Riva di Solto: piazza e porto con i pedoni padroni delle vie

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Riva di Solto: piazza e porto con i pedoni padroni delle vie
L’ECO DI BERGAMO
30
DOMENICA 14 GIUGNO 2015
Provincia
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Negli alberghi sono solo 610
i posti letto a disposizione
Al 31 dicembre 2014 erano circa 610 i posti
letto nelle strutture alberghiere del lago
d’Iseo e 370 circa in quelle extra-alberghiere.
Christo tra un anno sul Sebino
Ma i posti letto vanno già a ruba
Gli albergatori. «Nemmeno per l’Expo un così grande interesse». Camere già prenotate anche dal Giappone
SEBINO
CLAUDIA MANGILI
GIUSEPPE ARRIGHETTI
La prima prenotazione
(3 camere all’hotel Iseo Lago) è
arrivata dal Giappone 5 minuti
dopocheleagenziedistampahanno «battuto» la notizia della passerella di Christo, che sul Sebino
collegherà la terraferma a Montisola tra un anno esatto, giugno
2016.
«Da quando il progetto è stato
ufficializzato, a metà aprile, c’è stato un continuo di richieste di prenotazioni sul lago. Da tutti i continenti», spiega Riccardo Venchiarutti, sindaco di Iseo e neopresidente di Agt (l’Agenzia del turismo
Sebino-Franciacorta), braccio
operativo del G16 dei sindaci del
lago, che nel nuovo cda (nominato
dalla Provincia di Brescia) annovera da questo giro anche un rappresentante della sponda bergamasca: Giovanni Guizzetti, primo
cittadino di Lovere. Venchiarutti
ha da poco concluso il Festival dei
laghi: 80 mila persone da tutta Europa. «Un gran numero di queste
ci ha salutato dandoci l’arrivederci
all’anno prossimo. Qui si fa ancora
fatica a immaginare come sarà
avere l’installazione di uno dei più
grandi artisti viventi. Sarà una bellissima invasione. Che in effetti è
già cominciata».
La conferma arriva dagli hotel:
«Abbiamo già avuto molte richieste e alcune stanze sono già prenotate per giugno 2016, tra cui le 3 dal
Giappone immediatamente dopo
che il progetto di Christo è stato
presentato al Maxxi di Roma –
racconta Fabio Volpi dell’hotel
Iseo Lago –. Per quest’evento c’è
molto più interesse che per l’Expo
in corso. Non c’è paragone. E non
Vladiminov Yavache «Christo»
1 All’Iseo Lago la
prima prenotazione
cinque minuti dopo
l’annuncio del
progetto dell’artista
1 Il Cocca Hotel
«preso di mira»
da un’agenzia
americana: voleva
tutte le stanze
La simulazione della passerella da Sulzano a Montisola: dopo l’annuncio, boom di prenotazioni negli hotel
accade spesso che le camere vengano bloccate un anno prima, se
non magari da clienti abituali. No,
quello che sta accadendo è fuori
dall’ordinario».
Basta fare un giro su Booking.com: manca ancora un anno
e non è, di conseguenza, un indicatore sufficiente per dire che sul
lago nelle date di Christo le camere sono già tutte piene, però val la
pena di consultare il super portale
per la prenotazione di hotel via
internet: per fine giugno 2015 (tra
poco) c’è ancora abbondante disponibilità, per le stesse date del
giugno 2016 c’è poco o niente.
«Nonvuoldirechesonogiàverso il tutto esaurito – spiega Andrea
D’Amico, amministratore delegato di Booking.com Italia –, perché
c’è ancora molto tempo, perché i
clienti ormai prenotano sempre
più sotto data e gli hotel ci affidano
le stanze quando desiderano, non
necessariamente con un anno di
anticipo». O forse perché gli albergatori sanno che l’anno prossimo
non ci sarà bisogno di portali?
«Non sempre – conclude D’Amico
–: la visibilità è una garanzia comunque».
Lo è anche «The floating Pears»: su Booking.com, Villa Sofia
a Sulzano alletta eventuali interessati pubblicando prima delle
foto di camere e splendido giardino, quella del disegno preparatorio della passerella galleggiante di
Christo. Che porterà - si stima almeno 300 mila persone: i posti
letto negli alberghi sono comples-
sivamente 610 nelle strutture alberghiere e 370 circa in quelle extra-alberghiere.
Figuriamoci. La «caccia» è già
iniziata ed è caccia grossa. Al Cocca Hotel, 4 stelle a Sarnico «qualche giorno fa – conferma il titolare, Maurizio Marini – abbiamo ricevuto una precisa richiesta da
un’agenzia americana: la disponibilità di tutte le camere per tre settimane, fra metà giugno e l’inizio
di luglio 2016. Crediamo fosse
un’agenzia intenzionata poi a ri-
Riva di Solto: piazza e porto
con i pedoni padroni delle vie
in occasione di queste chiusure, l’Amministrazione si facesse carico di organizzare manifestazioni ed eventi per colmare il temuto calo di clienti. «Per
la verità – aggiunge il sindaco –
a noi sembra che quando il lungolago è chiuso, i visitatori girino più volentieri del solito. Comunque ci siamo mossi anche
sul fronte delle manifestazioni,
tenendo però presente che non
possiamo fare tutto da soli: anzi, il contributo, non solo economico, ma anche organizzativo, dei nostri commercianti, è
fondamentale per la buona riuscita delle manifestazioni».
Domenica 21 giugno la trasformazione della piazza e del
lungolago in una grande isola
pedonale sarà in versione allar-
gata: il transito alle auto sarà
chiuso dalle 7 del mattino fino
alle 22, per consentire ai sommozzatori dell’operazione
«Fondali puliti» di operare in
sicurezza. Si immergeranno
davanti alla piazza del porto
per portare a galla i relitti e i rifiuti abbandonati sul fondo del
lago dai soliti incivili.
La chiusura della strada non
è l’unica novità dell’estate di Riva di Solto: dopo il chiosco distrutto da un incendio doloso
poco più di un anno fa, è stato
riaperto sulla spiaggia del Bogn
un punto ristoro dove i turisti
possono trovare gelati, panini e
bibite.
Il nuovo chalet è frutto della
collaborazione tra l’amministrazione e il proprietario di al-
Lungolago
Tutte le domeniche d’estate,
nei giorni festivi o per
manifestazioni sulla litoranea
si va a piedi dalle 12 alle 22
In attesa della passerella di Christo, Riva di Solto
rende pedonale il lungolago e la
piazza del porto. La novità, sperimentata nelle scorse domeniche, è stata confermata dall’amministrazione comunale:
per tutte le domeniche d’estate,
nei giorni festivi e in occasione
di manifestazioni e sagre, il
tratto di litoranea compreso fra
il complesso residenziale «Antico oleificio» e l’incrocio tra il
vecchio percorso e la nuova variante della strada, sarà completamente chiuso al traffico
da mezzogiorno alle 22. La novità è stata «digerita» dai commercianti, che hanno chiesto, e
ottenuto, alcuni cambiamenti
rispetto alle decisioni iniziali.
«Nelle domeniche di prova –
spiega il sindaco Nadia Carrara
–, la strada e la piazza sono rimaste chiuse dalle 11 alle 23. Incontrando i commercianti, abbiamo accettato la loro proposta di traslare di un’ora la chiusura che secondo noi valorizza
e rende decisamente più vivibile il borgo del nostro centro abitato».
Gli operatori commerciali
della perla del Sebino bergamasco avevano anche chiesto che
vendere la prenotazione. Abbiamo però rifiutato, perché avrebbe
voluto per noi dire di no a tutta la
nostra clientela abituale: perché
dovremmo privarla di questa opportunità?». Gli imprenditori turistici del Sebino sono però combattuti: meglio aspettare qualche
mese ed eventualmente alzare i
prezzi a ridosso dell’apertura della
passerella, quando la domanda
inevitabilmente salirà, oppure
meglio vendere «tutto e subito»?
«A noi se arrivasse una richiesta simile – risponde Bruno Arrighetti del Miralago di Bossico –
risponderemmo di sicuro “sì”.
Certo, chiederemmo un acconto
comegaranzia,masarebbepernoi
il modo migliore per programmare la prossima stagione». Situazione particolare invece all’Araba Fenice, hotel 4 stelle di Iseo: «Su 43
stanze – spiega la direzione – 25
sono già prenotate per il periodo
della passerella, ma per conto dell’organizzazione dell’evento:
manderanno da noi i loro sponsor,
amici e sostenitori istituzionali. Ci
aspettiamo il tutto esaurito: le installazioni di Christo muovono visitatori da tutto il mondo». Maurizio Forchini, ex vicepresidente di
Cooptur (il consorzio degli albergatori del Sebino bresciano e della
Franciacorta, con un paio di soci
bergamaschi) e oggi gestore dell’albero delle terme di Angolo,
chiude la riflessione: «Negli alberghi più lontani da Iseo, Sulzano e
Montisola, è ancora presto per le
prenotazioni del prossimo anno:
tutti sappiamo di questa grande
opportunità, ma solo all’inizio del
prossimo anno sapremo quali
pacchetti proporre e soprattutto
a quale prezzo».
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cune aree del Bogn e punta a offrire un servizio in più in quella
che è considerata la località più
suggestiva del Sebino. «Siamo
convinti – sottolinea il sindaco
– che un piccolo chiosco come
quello che abbiamo riaperto
garantisca un controllo, una
presenza e una pulizia del Bogn
decisamente migliori, senza
impattare sull’ambiente».
Ed è anche per questo che
l’Amministrazione ha messo
nel freezer l’altro progetto di
cui si parla da anni: una struttura ricettiva proprio nei pressi
dell’attuale chiosco. «Si tratta
di un intervento importante –
conclude Nadia Carrara –. Per
questo non vogliamo avere
nessuna fretta».
Giuseppe Arrighetti