il cinema invisibile al baretti
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il cinema invisibile al baretti
di A.T. Jensen [2005] 19 MAGGIO ROSSO MALPELO di P. Scimeca [2007] IL IN MA CI NE PO VI BA AL SI BI LE RT RE TT I OF 26 MAGGIO FUCKING AMAL di L. Moodysson [1999] O RA 12 MAGGIO 12 di N. Mikhalkov [2007] RZ 05 MAGGIO TUTTA COLPA DI VOLTAIRE di A.Bechiche [2000] -m ag gi o 20 09 NC 21 APRILE I NOSTRI ANNI di D.Gaglianone [2001] 28 APRILE RACCONTI DA STOCCOLMA di A.Nilsson [2006] MA 14 APRILE LE MELE DI ADAMO O 24 MARZO VAI E VIVRAI di R.Mihaileanu [2005] 31 MARZO A SOAP di P.F. Christensen [2006] 07 APRILE SOTTO LE BOMBE di P. Aractingi [2007] CINETEATRO BARETTI Via Baretti, 4 - 10125 Torino Tel. e fax +39 011 655 187 [email protected] www.cineteatrobaretti.it INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Tutte le proiezioni sono il martedì sera alle ore 21.00 Ingresso singolo intero: 3,00 € Ingresso singolo ridotto: 2,00 € Abbonamento 10 proiezioni intero: 20,00 € Abbonamento 10 proiezioni ridotto: 15,00 € Sono considerati ridotti gli over60, gli under25 e le convenzioni attivate con enti e associazioni. In collaborazione con: Con il patrocinio di: 24 marzo 5 maggio VAI E VIVRAI - Francia/Israele – 2005 – 140 min. - Regia di R.Mihaileanu In Etiopia, durante la carestia del 1984-85, la popolazione di religione ebraica viene aiutata da Israele e Stati Uniti a raggiungere Israele. Schlomo, benché non sia ebreo, viene obbligato dalla madre a professarsi tale per salvarsi. Successivamente il ragazzo si finge orfano e viene adottato da una famiglia di ebrei sefarditi francesi. Crescendo scopre la cultura occidentale, i pregiudizi razziali e la guerra nei territori occupati. Né ebreo, né orfano, Schlomo non è che un nero come tanti altri, con una profonda nostalgia della madre che spera un giorno di ritrovare. TUTTA COLPA DI VOLTAIRE - Francia – 2000 – 130 min. - Regia di A. Bechiche La storia di un nordafricano che tenta di rifarsi una vita. Jallel, tunisino immigrato clandestinamente a Parigi, si spaccia per rifugiato algerino. Conosce una bella "beur" che, però, lo pianta all'altare. Jallel poi finisce in una clinica psichiatrica dove si innamora di una ninfomane con cui tenta di rifarsi una vita. Se la Bouchez è sacrificata, il protagonista Bouajila ha un'aria simpatica, la beur Aure Atika è una breve presenza travolgente. 12 maggio 31 marzo A SOAP - Danimarca – 2006 – 102 min. – Regia di P.F. Christensen . Versione originale con sottotitoli Charlotte, in crisi con il suo compagno, si è appena trasferita e non sa cosa vuole. Veronica in realtà è Ulrik, transessuale in (drammatica) attesa di operarsi, vive con la cagnetta Miss Daisy, si prostituisce occasionalmente e vive barricata in casa, a parte qualche rara visita della madre. Eccezionali i due interpreti, cui è affidato un tour de force nevrotico ad altissimo rischio. Premio della Giuria a Berlino 2006. 12 - Russia – 2007 – 153 min. - Regia di N. Mikhalkov Un giovane ceceno è accusato dell'omicidio del proprio patrigno, l'ufficiale militare Spetsnaz. Dodici giurati sono chiamati a giudicare l'imputato, colpevole fino a prova contraria. Solo uno dei dodici è disposto a prendere almeno in considerazione l'innocenza del ragazzo, e riesce a vincere l'ostilità degli altri undici membri della giuria. Questi cominciano a chiedersi in cosa consista veramente il concetto di libertà. 7 aprile 19 maggio SOTTO LE BOMBE - Libano – 2007 – 98 min. - Regia di P. Aractingi Zeina è una giovane donna di origine libanese che vive a Dubai. Per evitare al figlio Karim di assistere al divorzio dei genitori, lo affida alla sorella che vive in un piccolo villaggio nel sud del Libano. Ma scoppia la guerra e Zeina si precipita alla disperata ricerca di Karim. Nel suo viaggio all'interno del paese ridotto a un cumulo di macerie incontra Tony, l'unico conducente di taxi disposto ad accompagnarla. Benché molto diversi - raffinata e sciita lei, concreto e cristiano lui - i due diventano pian piano amici. Dopo aver scoperto che la sorella di Zeina è morta e che Karim è stato portato via da alcuni giornalisti francesi, la loro odissea nella nazione distrutta prosegue. ROSSO MALPELO - Italia - 2007 – 90 min. – Regia di P. Scimeca Versione originale siciliana con sottotitoli Un ragazzino è malvoluto da tutti a causa del suo aspetto. Malpelo è il soprannome dato a un giovane nato con i capelli rossi. Considerato foriero di guai a causa di questa sua peculiarità, Malpelo è disprezzato ed evitato da tutti, compresa la madre. Solo il mite padre, mastro Misciu Bestia, gli vuole bene. Ma un giorno l'uomo muore in un incidente alla cava in cui lavorano entrambi. Straordinario il volto di Antonio Ciurca, che dona al personaggio del titolo tutta la paura, tutto lo smarrimento, tutta la rabbia dei suoi coetanei costretti nell’oblio a faticare per un manipolo di adulti senza valore. 14 aprile 26 maggio LE MELE DI ADAMO - Danimarca - 2005 - 94 min. - Regia di A.T. Jensen A un giovane neonazista, Adam, viene imposto un servizio sociale: aiutare Ivan, il parroco locale. Tra gli incarichi che Ivan affida ad Adam c'è quello di preparare una torta di mele fatta con i frutti dell'albero di fronte alla chiesa. Ma il destino, ¬ quasi si trattasse di una punizione divina, ¬ sembra accanirsi contro Adam, che incontra sulla sua strada difficoltà di ogni tipo. La cosa davvero riuscita del film è il punto di vista: se il mondo che ci circonda è totalmente surreale, il primo a strabiliarsene - e noi con lui - è Adam, magistralmente interpretato da Ulrich Thomsen (Festen, L’eredità). FUCKING AMAL - Svezia – 1999 – 89 min. - Regia di L. Moodysson Tutto il mondo è paese e alla dura legge dell'ovvio non sfugge neppure Åmal, triste cittadina svedese dove vivono Jessica e Elin, due sorelle adolescenti senza padre e con madre infermiera di notte. Elin, oggetto del desiderio di tutti i maschi della scuola, ha dentro di sé un'inquietudine e una sensibilità fuori dal comune. Alla festa sbagliata conosce Agnes, figlia di una famiglia borghese dove la comunicazione genitori-figli non funziona. Le due ragazze si innamorano e decidono di vivere sulla propria pelle la loro storia. 21 aprile I NOSTRI ANNI - Italia - 2001 – 90 min. - Regia di D. Gaglianone Natalino, un ex partigiano, risponde a dei giovani intervistatori. Alberto, suo vecchio compagno conosce un altro vecchio, colpito da paresi, in un ospizio. Le immagini del presente si mescolano a quelle del passato, i volti dei vecchi convivono con quelli di loro giovani e resistenti. Poi la rivelazione: il vecchio paralitico è in realtà il ferocissimo repubblichino che aveva torturato e massacrato i compagni di Natalino. Alberto va da Natalino: lo abbiamo trovato, dice, dobbiamo ucciderlo, anche dopo cinquant'anni. 28 aprile RACCONTI DA STOCCOLMA - Svezia – 2006 – 133 min. – Regia A.Nilsson Una giornalista televisiva di successo, una giovane ragazza figlia di immigrati mediorientali, il proprietario di un locale notturno alla moda. Persone che, all'apparenza, hanno in comune solo il fatto di abitare nella stessa città: la civile Stoccolma. In realtà hanno molto di più. Vivono - seppur in contesti e per motivi diversi - lo stesso dramma: sono tutte e tre vittime di violenze subite nell'ambiente domestico. E cercano di ribellarsi a situazioni cui molti altri invece soggiacciono. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Tutte le proiezioni sono il martedì sera alle ore 21.00 Ingresso singolo intero: 3,00 € Ingresso singolo ridotto: 2,00 € PORTOFRANCO: la proposta e le ragioni Ogni anno, nel mondo, vengono realizzati migliaia di film; di questi solo una piccola parte riesce a raggiungere i canali che permettono loro di essere conosciuti. Le regole del mercato cinematografico impongono limiti molto ristretti alla distribuzione, impedendo, di fatto, al pubblico la possibilità di scegliere, di incontrare differenti stili narrativi, di sperimentare e di sperimentarsi nella visione delle opere cinematografiche. A dire il vero esistono occasioni che consentono una fruizione diversa, ma sono rare; persino nei festival, la selezione operata induce limiti alla distribuzione, lasciando ai circuiti di nicchia o indipendenti la possibilità di accedere a produzioni originali. Le ragioni di questa situazione sono da ricercarsi sia nella "politica" attuata dai produttori e dai distributori, sia nei gusti del pubblico. Attualmente i produttori disposti a rischiare in progetti cinematografici che non garantiscono un rientro economico sono pochi e i distributori difficilmente acquistano pellicole senza sufficienti garanzie di guadagno. I film si sono allontanati progressivamente dall'anima iniziale, dalla forma di opera d'arte, e sono divenuti merce, prodotto industriale finalizzato all'ottenimento di un utile. Dal canto loro, gli spettatori tendenzialmente premiano film di cassetta, trascurando le produzioni "d'autore". Nella convinzione che lo scenario precedentemente presentato configuri una perdita dal punto di vista culturale e considerando che la visione del pubblico come un unicum massificato sia lontana dall'essere reale, PORTOFRANCO si propone di: - occuparsi della diffusione (più che della scoperta) delle cinematografie minori, degli autori emergenti, degli "inediti d'autore"; - proporre in sala il cinema "invisibile", con l'obiettivo di avvicinare il pubblico a quelle opere e quegli autori ignorati dai circuiti ufficiali delle grandi distribuzioni; - privilegiare opere di fiction caratterizzate da argomenti sociali, politici, di impegno. PORTOFRANCO Il cinema invisibile al Baretti Abbonamento 10 proiezioni intero: 20,00 € Abbonamento 10 proiezioni ridotto: 15,00 € Sono considerati ridotti gli over60, gli under25 e le convenzioni attivate con enti e associazioni. In collaborazione con: CINETEATRO BARETTI Con il patrocinio di: marzo MAggio 2009 Via Baretti, 4 - 10125 Torino Tel. e fax +39 011 655 187 [email protected] www.cineteatrobaretti.it