Abdia 1:17-18 "Ma sul monte Sion ci saranno degli scampati, ed

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Abdia 1:17-18 "Ma sul monte Sion ci saranno degli scampati, ed
Abdia 1:17-18 "Ma sul monte Sion ci saranno degli scampati, ed esso
sarà santo; e la casa di Giacobbe possederà ciò che le appartiene. 18
La casa di Giacobbe sarà un fuoco, e la casa di Giuseppe una fiamma;
e la casa d'Esaù come paglia che essi incendieranno e consumeranno;
non rimarrà più nulla della casa di Esaù", perché il SIGNORE ha
parlato
ABDIA, il profeta con la più corta raccolta di profezie registrate nella bibbia, batte il
chiodo sul punto più importante. Prima di tutto parla del giorno del Signore [ABDIA
1:15-16] che è vicino a tutte le nazioni seguito da un lavoro di restaurazione e
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LA LIBERAZIONE PER TUTTI SUL MONTE SION (1)
giudizio. Il giorno del Signore sopra tutte le nazioni non è una specie di periodo di 24
ore ma è un quadro temporale in cui il vero Dio si rivela davanti all’umanità. Quel
giorno di sicuro si giungerà per tutti gli uomini, non importa dove vivano o quanto ci si
metta per raggiungerli. In natura quando la notte si spegne arriva il giorno, e nel
giorno voi vedete chiaramente e non inciampate più. Nel giorno potete ora fare le
opere di Dio e le paure e i terrori della notte svaniscono, dunque è questo il giorno del
Signore. Il vero giorno spirituale eterno si sta inaugurando di luce perfetta nella
conoscenza di Cristo che rivela il vero Dio d’amore a tutti gli uomini. È un processo
continuo, molti hanno visto questo giorno e lavorano in questo giorno mentre per altri
sta arrivando. Non appena il giorno del Signore verrà inaugurato questi falsi concetti
di Dio e del suo regno glorioso che noi acquisiamo in questo mondo dalla religione e
da tutti gli altri sistemi in esso scompariranno. Nel giono del Signore i nostri occhi
saranno aperti per iniziare a comprendere la nostra vera identità che è sacra ed è una
con Dio nell’amore. Quei tormenti dalle coscienze colpevoli e da sentimenti
profondamente radicati di paura nei confronti di Dio si dissolveranno appena la luce
perfetta e la comprensione di Dio si realizzeranno per tutti noi in questo magnifico
giorno del Signore.
In passato camminavamo nelle ombre ed eravamo intaccati da luci fioche ma è giunto
quel tempo in cui riceveremo la nostra illuminazione dalla grandiosa e vera luce. La
luce debole viene dalla luna e generalmente non è quella la sorgente della luce
originale ma la vera luce arriverà nel giorno in cui il sole uscirà dal suo nascondiglio.
Appena questa vera luce sorgerà rallegriamoci e camminiamo sotto quella vera luce
per tutta l’eternità. Quella vera luce è la piena conoscenza del Dio vivente senza
diluizioni o adulterazioni. Quella debole luce fornisce solo una piccola comprensione
del vero Dio e noi vediamo questa luce nei regni della religione organizzata e
nell’umanità nella sua totalità. Gli uomini non conoscono il vero Dio, essi hanno solo
quella conoscenza per cui in qualche modo Dio esiste. Quando dico uomini sto
parlando di tutti, tutti quelli i quali concetti di Dio sono di certo idoli e non Dio. Persino
i cristiani professanti che si danno nomi di ogni genere come pentecostali ecc tutti
camminano nella luce debole. Ringraziamo Dio ad ogni modo perchè la sua luce
splenderà appena il suo giorno giungerà davanti alla vista di tutti gli uomini.
Genesi 1:16 Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere
al giorno e la luce minore per presiedere alla notte; e fece pure le
stelle.
Appena arriverà quel giorno non proviamo a nasconderci da esso, non diciamoci
lasciamo che le grotte e le rocce ci nascondano dalla sua luce. Non nascondiamoci nei
covi come ladri, non combattiamo contro la luce come i capi religiosi di oggi
combatterono contro la luce in passato. Usciamo e camminiamo in esso, nella sua luce
c’è vita e ci sono tutte le gioie e le benedizioni di Dio.
Giovanni 3:19-21 Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli
uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano
malvagie. 20 Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene
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alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte; 21 ma chi mette in
pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano
manifestate, perché sono fatte in Dio".
ABDIA profetizzò una potente onda di liberazione e restaurazione che Dio sta
operando nei suoi popoli proprio questo giorno. Questo lavoro di liberazione e
restaurazione giungerà a noi come effetto del giorno del Signore che giungerà davanti
alla vista di tutte le nazioni di questo mondo. Il Signore vuole illuminarci sulla
speranza della nostra chiamata in lui, questo messaggio rivela il grandioso lavoro di
liberazione che il Signore compirà sull’intero mondo in questi ultimi tempi. Sulla sacra
montagna spirituale di Dio si sta svolgendo un lavoro di liberazione, perfetta
liberazione cosi che fiorirà un seme sacro che accontenta il Signore. Sappiamo che
senza Santità nessuno può vedere Dio ma i lavori dello spirito di Dio ci porteranno a
quello stato di adeguatezza davanti a Dio cosi che lavoreremo di certo degnamente
davanti al Signore. In quel giorno capiremo che siamo stati santi e da sempre accolti
ma siamo stati velati da una comprensione che procede dal mondo.
La casa di Esau è la vecchia casa a cui tutti noi che abbiamo camminato dopo la carne
apparteniamo. Quando ci importavano le cose terrene e ci siamop costruiti degli dei
nella nostra mente fuori dai concetti e dalle cose elementari di questo mondo. Noi
facevamo parte di quella casa. Quando consciamente o inconsciamente abbiamo
venduto la nostra fratellanza come figli di Dio creati ad immagine e somiglianza di Dio
in cambio di una immagine della bestia carnale per guadagnare questo mondo.
Quando i nostri ventri o la nostra profonda sete per i beni terreni erano il nostro Dio
noi appartenevamo a quella casa, di certo tutti gli uomini nati di carne apparterranno
alla casa di Esau finchè in effetti ritorneranno in possesso dei loro giusti possedimenti
o delle loro eredità come figli di Dio creati a quell’immagine di Dio il Padre.
Apparterremo inoltre a quella casa di Esau quando ci identificheremo con quell’uomo
naturale nato da una donna naturale alcuni anni fa.
La casa di Esau brucerà come legno nel fuoco divino appena la rivelazione del Signore
splenderà dal regno di Dio in questi ultimi giorni. Ogni senso di mortalità che abbiamo
acquisito durante la caduta verrà dissolto dalla verità di Dio così che quello che è
spirito dentro di noi, rimarrà e fiorirà. Il fuoco che è infatti un atto di grazia purificherà
noi che obbediamo al messaggio di tutta la carnalità. Questo stesso fuoco del giudizio
di Dio farà lo stesso a coloro che disobbediranno al vangelo anche se dovrebbero
passare attraverso più pene e perdita di quasi tutti i loro lavori. I lavori di cui parlo
sono i lavori al di fuori della conoscenza della verità. È così perchè essi rigettano la
verità anche se le loro coscienze dicono diversamente.
Gioele 2:32 Chiunque invocherà il nome del SIGNORE sarà salvato;
poiché sul monte Sion e a Gerusalemme vi sarà salvezza, come ha
detto il SIGNORE, così pure fra i superstiti che il SIGNORE chiamerà.
Tutti quelli che prendono la rivelazione di ciò che Dio sta facendo in quest’ora e
invocano il suo nome per mezzo dello spirito saranno salvati dal potere devastante
della morte che regna nell’umanità. Invocare il suo nome implica anche
l’identificazione di noi stessi con quel nome, così che noi viviamo per mezzo di quel
nome. Nessun uomo può fare così se non perde il nome che ha acquisito in questo
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mondo per accollarsi quel nome che è stato ed è e sarà per tutta l’eternità. Il nome
del Signore è una torre forte e coloro che accolgono il libero dono di aderenza ai
principi morali da Dio attraverso la fede entreranno e mieteranno la salvezza.
Che Dio vi benedica e vi illumini come avete letto qui sopra.
Esodo 16 Il terzo giorno, come fu mattino, ci furono tuoni, lampi, una
fitta nuvola sul monte e si udì un fortissimo suono di tromba. Tutto il
popolo che era nell'accampamento tremò. 17 Mosè fece uscire il
popolo dall'accampamento per condurlo a incontrare Dio; e si
fermarono ai piedi del monte. 18 Il monte Sinai era tutto fumante,
perché il SIGNORE vi era disceso in mezzo al fuoco; il fumo saliva
come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte. 19 Il
suono della tromba si faceva sempre più forte; Mosè parlava e Dio gli
rispondeva con una voce.
La tromba di Dio sta suonando in questo momento, sono sicuro che voi la riuscirete a
sentire, solo ascoltando il messaggio di verità di Dio che suonerà in quest’ultimo
giorno. La tromba che il Signore suonerà attraverso i suoi ministri è paragonabile ad
una versione spirituale della tromba che suonò sul monte Sinai chiamando gli
Israeliani ad avvicinarsi alla montagna di Dio. Oggi il Signore sta chiamando i suoi figli
e di certo l’intero mondo ad accorrere e ad avvicinarsi a lui sulla sua montagna sacra
chiamata Sion. Dio ha usato quella scena terrificante sul monte Sinai per descrivere e
mostrare l’importanza della sua chiamata. L’apostolo Paolo ebbe una rivelazione divina
di questa chiamata eterna e del raccoglimento degli unici prescelti di Dio. Nella sua
lettera ai Giudei Paolo paragona la manifestazione fisica di Dio sul monte Sinai alla
manifestazione spirituale sullo Sion. Leggete L’ultima tromba.
EBREI 12:18-24 Voi non vi siete avvicinati al monte che si poteva
toccar con mano, e che era avvolto nel fuoco, né all'oscurità, né alle
tenebre, né alla tempesta, 19 né allo squillo di tromba, né al suono di
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parole, tale che quanti l'udirono supplicarono che più non fosse loro
rivolta altra parola; 20 perché non potevano sopportare quest'ordine:
"Se anche una bestia tocca il monte sia lapidata". 21 Tanto
spaventevole era lo spettacolo, che Mosè disse: "Sono spaventato e
tremo". 22 Voi vi siete invece avvicinati al monte Sion, alla città del
Dio vivente, la Gerusalemme celeste, alla festante riunione delle
miriadi angeliche, 23 all'assemblea dei primogeniti che sono scritti
nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti, 24
a Gesù, il mediatore del nuovo patto e al sangue dell'aspersione che
parla meglio del sangue d'Abele.
L’Israele dell’epoca dopo la carne era davanti a Dio su una montagna fisica chiamata
monte Sinai. Quell’incontro fu solo un’ombra o un’istantanea di quell’eterno
raccoglimento delle vere persone di Dio che sono i Giudei dopo lo spirito (La chiesa)
prima della verità di Dio sul suo monte spirituale chiamato Sion. Quella terribile
visione di Dio è la visione che quelli che camminano fuori dalla luce hanno di Dio. Voi
vedrete Dio come un Dio di fuoco fino a quando continuerete a rifiutare il libero dono
di aderenza ai principi morali attraverso il sangue di Gesù. Voi vedrete Dio come un
Dio terribile fino a quando continuerete a lavorare nell’ignoranza non conoscendo
l’amore di Dio che supera la conoscenza dell’uomo mortale. Capite che l’incontro
all’epoca sul monte Sinai è stato solo un’ombra e potrebbe davvero non aver dato a
coloro che si raccolsero a quel tempo la vita e la gloria che noi cerchiamo in questi
ultimi giorni. La vera gloria che noi cerchiamo si trova nelle alte vette spirituali del
vero regno immortale di Dio che non si trova in nessun posto fisico come alcuni si
aspettano sarà in un qualche tempo futuro. Sul monte Sion incontreremo il vero Dio di
amore e di grazia, incontreremo una nuova alleanza che parla delle cose migliori
d’amore e redenzione a tutti gli uomini. Non sono i vecchi concetti che avevamo di un
Dio che aspetta di raggiungerci e distruggerci. Sul monte Sion la voce fa appello a
tutti gli uomini di salire e di associarsi con Dio nell’amore. Voi potete avere un corpo di
carne e vivere in questo mondo e in effetti vivere nella realtà del monte Sion.
In quei giorni all’epoca la tromba è stata usata per chiamare le persone e raccoglierle
in assemblee, per lottare e per agire come promemoria di certe cose. Normalmente
essa arrivò come un acuto distinto e chiaro suono e sarà normalmente suonata da
tutti. Questa chiamata della tromba è eterna e continuerà a suonare per tutte le età
per svegliare gli uomini e richiamarli nella gloria di Dio. Il suono uscirà a raccogliere
gli uomini nel regno di Dio e appena essi si raccoglieranno insieme sulle vette spirituali
della presenza di Dio, gli uomini vedranno l’avvento o la rivelazione del Signore in
coloro che si sono raccolti.
Il Signore sta invitando tutti ad avvicinarsi a Lui su questa montagna spirituale e ad
essere curati, questo è il posto a cui noi ascenderemo appena arriveremo ai rapporti
con la vera identità come figli di Dio. In questa montagna del Signore i giusti sono resi
perfetti a quella stessa immagine originale e somiglianza di Dio che Adamo perse nel
giardino. Chi sono questi uomini giusti che vengono resi perfetti? Essi sono gli unici
che hanno ricevuto quella libera giustificazione che arriva dalla fede nel sangue di
Gesù. Per essere giusti tutto quello che abbiamo bisogno di fare è accettare il libero
dono di giustizia dalla nostra fede nel potere purificante del sangue e ora camminare
in questa realtà. Quando accetteremo questa giustificazione ascenderemo
corporalmente a conoscere il Signore sulle vette spirituali della creazione che sono il
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monte Sion. Noi in effetti diventeremo quella città situata sopra una collina di cui Gesù
parlò in Matteo 5:14.
Nessun uomo con quella natura bestialmente carnale che tutti noi abbiamo acquisito
attraverso il frutto del serpente nel giardino dell’ Eden potrà avvicinarsi a questo posto
(il Monte Sion) e rimanere in quello stato. L’uomo carnale non potrà avvicinarsi a
questo posto poichè appena lo farà verrà dissolto dalla presenza purificante del fuoco
di Dio. Persino a quelli disposti ad avvicinarsi a Dio verrà bruciato ogni pezzo di
carnalità. Questa purificazione è un atto d’amore da parte di Dio che sopravvive solo
per una stagione finchè noi arriveremo al posto della perfezione. Arrivare alla
perfezione è in effetti una realizzazione di quel vero stato in cui noi siamo stati creati.
Il processo arriva con il nostro passare attraverso il fuoco purificante della sua parola
come si dice in [Malachia 3:2-3]. Quella parola in effetti è vera comprensione che fa
svanire tutte le ombre che ci hanno tenuti legati nella corruzione e nella miseria.
Questi sono i concetti e le bugie del Diavolo che lavorano attraverso l’uomo che ci
hanno accusato e hanno creato un senso profondo di separazione tra noi e Dio. Dio
sta crescendo per metterci in salvo da questi concetti e bugie degli uomini così che in
quel giorno la volontà non sarà più in grado di ingannarci. In quel giorno quella gioia
del Signore non verrà più strappata via da noi dalle furbe favole degli uomini.
Giovanni 16:22-24 Così anche voi siete ora nel dolore; ma io vi vedrò
di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi toglierà la vostra
gioia. 23 In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In
verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel
mio nome, egli ve la darà. 24 Fino ad ora non avete chiesto nulla nel
mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia
completa.
Come sappiamo dalle scritture tutte le storie e le testimonianze dal Vecchio
testamento sono come tipi e indicatori delle cose che devono venire. Quello che è
terreno e carnale nel Vecchio Testamento sono le ombre e le espressioni del vero che
è celeste e spirituale nel nuovo eterno testamento. Noi dobbiamo sempre ricordare
questo mentre cresciamo nella fede, la Spiritualità attraverso gli occhi dello spirito di
Dio è l’unico modo in cui noi possiamo raggiungere la salvezza che Dio sta per rivelare
alla Chiesa. La maggior parte delle persone oggi sono ancora legate a dottrine e a
rituali della religione, mi sto riferendo anche a tutte le forme di religioni cristiane o
non cristiane. Noi possiamo solo raggiungere l’entrata, la promozione e il successo nel
regno di Dio attraverso l’illuminazione spirituale dello spirito di Dio e non attraverso gli
insegnamenti degli esperti uomini naturali. Ho visto molti di questi gruppi religiosi che
hanno consulenti finanziari, consulenti matrimoniali, consulenti politici, produttori
cinematografici e discografici che ministrano in questi posti comportandosi come
Pastori d’anime di uomini. Questi metodi non avranno successo, le cose potrebbero
sembrare buone in un primo momento ma essi non vedranno la vita di Dio finchè non
inizieranno a ricevere dallo spirito di Dio. Dunque permettiamo che questi che
desiderano raggiungere questo posto dell’alta chiamata in Dio, lascino indietro i loro
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pensieri e le interpretazioni carnali della volontà di Dio e che accettino i pensieri di
Cristo essendoci rivelati dallo Spirito di Dio.
Ricordate che questo mondo non può essere fatto meglio, è malato e rimarrà malato.
L’intenzione di Dio è quella di portarci via da questo mondo e mantenerci fuori da
questo mondo in un senso spirituale. Quando arriveremo in questa realtà
cammineremo su questa terra come stranieri e come Gesù confesseremo che le volpi
hanno le tane e gli uccelli hanno i nidi ma per il figlio dell’uomo non c’è posto in cui
rifugiarsi.
Giovanni 17:14 Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati,
perché non sono del mondo, come io non sono del mondo. 15 Non
prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 16
Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17 Santificali
nella verità: la tua parola è verità. 18 Come tu hai mandato me nel
mondo, anch'io ho mandato loro nel mondo. 19 Per loro io santifico
me stesso, affinché anch'essi siano santificati nella verità.
Questo mondo in cui risiede l’immoralità, è il regno più basso o il regno dei morti,
dove le persone lavorano al di fuori della conoscenza del vero Dio. Il mondo che
include tutte le forme di sistemi religiosi affoga nella pozza dell’orrore e del tormento
perchè essi sono velati dalla conoscenza del vero Dio. Cristo è rivelato attraverso il
suono della tromba per innalzarci e permetterci di ascendere alla presenza e alla
coscienza del vero Dio. È in questo posto che noi vediamo e conosciamo chiaramente
l’amore e il grandioso potere di Dio che avanza verso di noi che crediamo. E’ in
presenza di Dio sulle vette del Sion che noi arriviamo vivi a capire che siamo uno con
il Padre e che tutte le cose che il Padre ha sono nostre. In questa realizzazione
troviamo la pace perfetta che cerchiamo, trascendiamo le paure e i tormenti
dell’umanità perchè conosciamo il vero Dio. La fede è restaurata a pieno poichè
accontentiamo il Padre e sappiamo che lo facciamo perchè siamo stati creati in quel
modo.
Quando arriveremo alla conoscenza del vero Dio rimarremo in pace e in prosperità
anche se l’intero mondo starà perendo. Cammineremo sopra i mari furiosi e
manterremo la nostra pace e la nostra gioia come fece Gesù anche se il mondo
annegherà nel mare della predizione. E’ così perchè Dio ci permetterà di camminare in
un più alto regno dell’esistenza dove egli è la nostra luce e il nostro scudo. Non
lasciamoci ingannare dal pensiero che dobbiamo morire prima di poter giungere al
cospetto di Dio sopra la montagna del Sion. La promessa è per questo momento, se
riuscirete a comprendere questo allora il regno sarà vostro, ne avrete esperienza nel
suo svolgersi davanti alla vostra faccia come le piantagioni che dopo aver attraversato
la fase del seme passano allo stato di fioritura.
Il seme essendo la parola di verità o la rivelazione della verità cresce in coloro che ne
prendono possesso. Finchè arriveranno alla realizzazione cosciente della nostra unicità
con Dio il Padre. In quel giorno vedendo coloro che condividono questa parola sarà
come vedere il Padre grazie al loro legame di unicità nell’amore.
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Giovanni 17:20-23 Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli
che credono in me per mezzo della loro parola: 21 che siano tutti
uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in
noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22 Io ho dato
loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo
uno; 23 io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell'unità, e
affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come
hai amato me.
Dunque il lavoro di liberazione che il Signore sta compiendo sulla terra oggi è in effetti
un risveglio o un’ illuminazione della nostra unicità con Dio che è stata perduta nella
discendenza attraverso Adamo. Adamo come sappiamo condivise una dottrina della
conoscenza del buono e del cattivo. Quella conoscenza come sappiamo è la
conoscenza di questo mondo che giudica secondo l’apparenza delle cose. Adamo
attraverso questa conoscenza perse quella conoscenza cosciente del vero Dio. Da quel
momento l’uomo cominciò a formare i falsi concetti di Dio e provò a costruire una
torre per allungarsi verso Dio come la torre di Babele. Le torri oggi sono state viste da
tutta l’umanità, sono tutte torri di moralità che sembrano giuste e divine all’apparenza
ma i frutti che producono parlano diversamente. Quelle torri crolleranno al suono della
tromba, crolleranno come è crollata la torre di Babele. Quelle alte pareti crolleranno
come crollarono le pareti di Gerico quando le trombe dei servi di Dio inizieranno a
suonare.
L’ uomo oggi si trova nell’ insoddisfazione e nella mancanza a causa dei falsi concetti
in relazione a noi stessi nei confronti di Dio. Questa singola cosa è oggi la radice del
problema degli uomini e Dio sta mandando avanti la sua parola come fuoco per
liberare l’uomo dalla sua condizione distruttiva e portarlo indietro alla conoscenza del
vero Dio. Il fuoco brucia e toglie così dalle nostre menti i falsi concetti di personalità e
di Dio che abbiamo imparato da questo mondo. Quando ci sveglieremo alla
consapevolezza del vero Dio e alla nostra relazione nell’amore nei suoi confronti
entreremo nel nostro riposo. Le ansie e i tormenti svaniscono poichè adesso noi
vediamo e sappiamo che tutte le cose lavorano insieme per il nostro bene perchè
siamo uno con Lui. Quella conoscenza conscia del vero Dio è quella vera vita che tutti
noi abbiamo perso in Adamo e che sta per essere restaurata per noi oggi. Quella
conoscenza è la vita eterna.
Giovanni 17:3 Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero
Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.
Quella vita eterna è una vita di gioia indescrivibile, una vita di pace ed una vita che è
senza inizio e senza fine. Appena leggerete questo messaggio raggiungerete e
condividerete il libero dono che Dio vi sta facendo oggi. Abbattete i concetti di un Dio
lontano su una sedia in una locazione geografica chiamata cielo. Abbattete quei
concetti che dicono che dovete recitare rituali religiosi per arrivare a Dio. Abbattete
quei concetti di moralità come sono definiti da questo mondo e accettate umilmente la
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parola che è capace di salvarvi e di darvi la vita. Annunciamo che il regno di Dio di
gloria e potere è raggiungibile subito, ricevetelo e camminate in quella realtà.
Paolo nei suoi scritti dichiarò chiaramente che siamo arrivati sul Monte Sion, la
Gerusalemme Celeste, all’assemblea del primogenito in cielo. In un solo respiro Paolo
sta dichiarando che nonostante i loro corpi fisici fossero qui sulla terra, essi stavano
spiritualmente soggiornando [Ebrei 12:18-29]
a) sul Monte Sion.
b) nella Gerusalemme celeste.
c) nei cieli.
Noi possiamo discernere che questi significano la stessa cosa e cioè il regno spirituale
esaltato di Dio e dei suoi unici scelti. Gettiamo via le dottrine della religione e le
dottrine degli uomini che dicono che il Monte Sion o i cieli o la nuova Gerusalemme è
qualche posto lassù in una qualche locazione geografica e che allo stesso tempo
predicano queste scritture e dicono che siamo seduti con Lui in posti celesti. E’ tutta
un’adulterazione della parola dal Diavolo così che voi non raggiungerete il posto della
piena autorità e libertà. Il Diavolo sa che non appena voi conoscerete la vera
promessa di Dio nei vostri confronti e conoscerete l’autorità ed il posto in cui voi
dovreste essere in Dio, Egli è finito. Il Diavolo sa che la fornicazione fisica, le bugie,
l’ebbrezza, e le altre forme di peccati elementari non sono i modi per mantenere i figli
di Dio nella schiavitù, egli usa altre subdole e più sofisticate vie per intrappolarli. Il
metodo più potente è l’adulterazione delle scritture, egli nutre i figli di Dio con la
lettera della parola legandoli nella paura, nell’incredulità e nella falsa speranza.
Il Signore prevarrà, i Suoi figli dovranno essere liberati dai legami della religione e
dalle catene inflitte su di loro dagli uomini carnali non appena essi sentiranno il suono
della tromba. Coloro che sono predestinati a questo lavoro ascolteranno questo
messaggio e ascenderanno spiritualmente alla presenza di Dio. Dunque trasferiamoci
con coraggio in questo posto di Gloria in cui il Signore ci sta chiamando ADESSO!!!
Notate che i bambini di Israele dovevano prepararsi e lavarsi per questo importante
incontro con Dio.
A nessuna bestia era permesso di andare vicino alla montagna o di toccarla, se lo
facevano, venivano lapidate a morte. Il Signore con il suo spirito ci sta ammonendo di
purificarci dei lavori morti e di essere trasformati dalle nostre nature bestialmente
carnali appena daremo ascolto alla sua chiamata per raggiungere la sacra collina del
Signore. Nessun uomo carnale può arrivare alla montagna sacra di Dio, dobbiamo
essere trasformati dalla rigenerazione che arriva dal lavaggio dello Spirito Santo.
Dobbiamo rinascere di spirito di Dio ed al contrario crocifiggere la carne.
Esodo 19:14-15 E Mosè scese dal monte verso il popolo; santificò il
popolo, e quelli si lavarono le vesti. 15 Mosè disse al popolo: "Siate
pronti fra tre giorni; non avvicinatevi a donna".
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LA LIBERAZIONE PER TUTTI SUL MONTE SION (1)
Dobbiamo nascere di nuovo di acque e di spirito prima di poter ascendere al regno di
Dio del favore. Egli ha stabilito che l’uomo carnale non può entrare nel regno di Dio,
deve rinascere. L’apostolo Paolo più tardi scrisse su questo stesso argomento dicendo
che nessun uomo carnale può vedere il favore di Dio, perchè l’uomo carnale è antiDio. L’uomo carnale non può accontentare Dio e nemmeno può essere soggetto ai
comandamenti di Dio, e noi sappiamo che nessuno può entrare in questo posto di
favore senza adempiere a tutte le sue leggi. L’uomo spirituale è al di sopra della
legge, egli adempie alle sole leggi di Dio senza il minimo sforzo.
Giovanni 3:3-9 Gesù gli rispose: "In verità, in verità ti dico che se uno
non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio". 4 Nicodemo gli
disse: "Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli
entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?" 5
Gesù rispose: "In verità, in verità ti dico che se uno non è nato
d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quello che è
nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. 7
Non ti meravigliare se ti ho detto: "Bisogna che nasciate di nuovo". 8
Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da
dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito". 9
Nicodemo replicò e gli disse: "Come possono avvenire queste cose?"
Facciamoci sottomettere ai lavori di trasformazione amministrati dallo spirito di Dio
appena raggiungeremo il Signore. Dovremmo permettere allo spirito di Dio di bruciare
completamente ogni traccia di carnalità in noi così che possiamo vivere nella gloria del
suo nome. La trasformazione arriverà appena ci assoceremo nello spirito, essa
arriverà appena guarderemo costantemente con il singolo occhio dello spirito. Saremo
rigenerati appena ci assoceremo con la vera parola data dallo spirito di Dio.
Lasciamo dietro il passato terreno e passiamo alle cose nuove e celesti di Dio,
badando alle cose di Dio nei cieli.
Ebrei 12:25-29 Badate di non rifiutarvi d'ascoltare colui che parla;
perché se non scamparono quelli, quando rifiutarono d'ascoltare colui
che promulgava oracoli sulla terra, molto meno scamperemo noi, se
voltiamo le spalle a colui che parla dal cielo; 26 la cui voce scosse allora
la terra e che adesso ha fatto questa promessa: "Ancora una volta farò
tremare non solo la terra, ma anche il cielo". 27 Or questo "ancora una
volta" sta a indicare la rimozione delle cose scosse come di cose fatte
perché sussistano quelle che non sono scosse. 28 Perciò, ricevendo un
regno che non può essere scosso, siamo riconoscenti, e offriamo a Dio
un culto gradito, con riverenza e timore! 29 Perché il nostro Dio è anche
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LA LIBERAZIONE PER TUTTI SUL MONTE SION (1)
un fuoco consumante.
Paolo dice che non dovremmo rifiutare Dio che parla, che cosa sta dicendo Dio? Egli
sta semplicemente dicendo che dovremmo liberarci e tornare indietro all’altura del
Sion la sua residenza ed indossare le nostre legittime vesti e identità come figli di Dio.
Egli sta dicendo che dovremmo lasciare la falsa vita e la falsa identità di meri uomini
immortali che abbiamo indossato per tutti questi anni e tornare alla vera natura che
tutti noi possedevamo prima della caduta con Adamo. Egli sta dicendo che dovremmo
crescere nella conoscenza di colui di cui siamo figli. Non riusciamo a capire che non
siamo più noi ma è Cristo che vive in noi? Quella realtà deve sorgere in noi
continuamente finchè ogni traccia del vecchio uomo bestiale non esista più.
Appena la tromba suonerà in questi ultimi giorni, i fratelli saranno ammoniti ad
ascoltare e ad obbedire alla voce di Dio poichè egli parla attraverso il suo spirito e
attraverso i suoi ministri. Dobbiamo obbedire e sottometterci al Padre di tutti gli spiriti
così da poter partecipare alla sua bontà che sta per essere rivelata. Paolo ammonisce
che dovremmo fare ingresso nell’eterna realizzazione del regno di Dio e camminare in
essa perchè tutte le altre cose verranno fatte vacillare e saranno spazzate via.
Il monte Sion o Gerusalemme o i cieli si riferiscono tutti al regno di Dio. Esistono molti
regni, essi esistono in forme politiche, in forme abituali, in forma di famiglia, in forma
di Società, demoniache ecc . Tutti gli altri regni oltre al regno di Dio saranno distrutti
e allontanati in questi ultimi giorni. Ci sarà un re e un regno, un Padre e una famiglia,
un capo e una società. Questo processo è incessante dunque badate bene a come
interpretate le profezie, queste profezie si sono verificate nel passato, si stanno
verificando ora e si verificheranno più e più volte per tutta l’eternità. Il sole potrebbe
sorgere nella vostra zona ad un’ora precisa ma potrebbe anche non essere così altrove
sebbene alla fine arriverà anche lì, così è lo svolgersi delle profezie di Dio. Tutte le
nazioni vedranno la luce ed infine saranno illuminate da quella luce perchè l’oscurità
non può resistere alla luce. Il regno di Dio ingloberà tutti i regni fondati sull’oscurità.
Daniele 7:13-14 Io guardavo, nelle visioni notturne, ed ecco venire sulle
nuvole del cielo uno simile a un figlio d'uomo; egli giunse fino al
vegliardo e fu fatto avvicinare a lui; 14 gli furono dati dominio, gloria e
regno, perché le genti di ogni popolo, nazione e lingua lo servissero. Il
suo dominio è un dominio eterno che non passerà, e il suo regno è un
regno che non sarà distrutto.
Questa chiamata è un atto di grazia di Dio nei confronti di tutto il genere umano,
rifiutandola rifiuterete la chiave per la vostra libertà. Ho predicato in posti in cui siamo
stati accolti ed in altri dove non lo siamo stati. Le persone rifiutano questo messaggio
perchè vogliono aggrapparsi a qualcosa che li ha esaltati in questo mondo. I capi
religiosi lo rifiutano perchè hanno paura di perdere tutto ciò che essi hanno
accumulato nei loro nomi. Qualche altra persona trova difficile dire semplicemente ho
sbagliato in passato, ma ora capisco Dio aiutami. Qualche altro rigetta questo
messaggio di verità perchè vuole ancora essere riconosciuto nei posti alti del suo
mondo, vuole essere identificato nella carne. Molti inoltre credevano a Gesù in questi
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12
LA LIBERAZIONE PER TUTTI SUL MONTE SION (1)
giorni ma temevano di essere espulsi dalle loro sinagoghe o di essere perseguitati in
un modo o nell’altro.
Giovanni 12:42-43 Ciò nonostante, molti, anche tra i capi, credettero in
lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi
dalla sinagoga; 43 perché preferirono la gloria degli uomini alla gloria di
Dio.
Personalmente ho deciso di accogliere quella lode che arriva da Dio, sapendo che Dio
renderà bella ogni cosa anche in coloro che sembrano contraddirci in questi giorni.
Queste forze ostili sono i principati, i poteri e i concetti che cercano di resistere
all’avvento o alla rivelazione del Signore in questo mondo. Essi sono i concetti formati
dall’inferno per preservare questo mondo e i suoi sistemi ma questi crolleranno. La
luce non combatterà con l’oscurità, la luce sarà solo quella che è ed infine vincerà.
Umiliamoci e accogliamo la grazia che si sta rivelando quest’ora e ritorniamo al
Signore sulla sommità dello Sion. Ogni figlio che è chiamato e guidato dallo spirito è
condotto indietro dal Padre dallo stesso spirito. Il figlio tornerà sempre indietro dal
Padre perchè tutti noi ci siamo allontanati dal Padre prima di discendere durante il
nostro sonno. Nel sonno abbiamo perso tutta la nostra conoscenza del Padre e ci
siamo intrappolati in questo mondo materiale. Siamo diventati schiavi della corruzione
e del peccato ed abbiamo sofferto le conseguenze dello stato di sonno profondo che è
chiamato morte. I tormenti, le paure, il senso di mancanza, la malattia, i mali, le
sofferenze sono solo frutto di quello stato di sonno profondo in cui l’uomo si trova.
La voce è giunta dicendo SVEGLIATEVI, SVEGLIATEVI e ricordate chi siete. Ricordate
le vostre vesti di gloria, ricordate la vostra aderenza ai principi morali davanti a Dio.
Liberatevi da quelle catene che vi hanno imprigionato al principio di questo mondo
materiale e ritornate al Sion.
Isaia 52:1-2 Risvégliati, risvégliati, rivéstiti della tua forza, Sion! Mettiti
le tue più splendide vesti, Gerusalemme, città santa! Poiché da ora in
poi non entreranno più in te, né l'incirconciso né l'impuro. 2 Scuotiti di
dosso la polvere, àlzati, mettiti seduta, Gerusalemme! Sciogliti le catene
dal collo, figlia di Sion che sei in schiavitù!
Appena la rivelazione farà luce saremo tutti ammoniti ad entrare in profonda
comunione con il Signore, così che potremo essere liberati in quell’ampio posto sul
Sion, dove tutte le paure ed il senso di mancanza e di colpa si dissolveranno nella
luce.
Che dio vi benedica
Trevor Eghagha
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LA LIBERAZIONE PER TUTTI SUL MONTE SION (1)
Collaboratrice: Valentina Manuppelli
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