Poesie di Alda Merini

Transcript

Poesie di Alda Merini
Poesie di Alda Merini
Mi sono innamorata
Mi sono innamorata
delle mie stesse ali d'angelo, delle mie nari che
succhiano la notte,
Io sono folle, folle
Io sono folle, folle,
folle di amore per te.
Io gemo di tenerezza
mi sono innamorata di me
perché sono folle, folle,
e dei miei tormenti.
perché ti ho perduto.
Un erpice che scava dentro le cose,
Stamane il mattino era sì caldo
o forse fatta donzella
Che a me dettava questa confusione,
ho perso le mie sembianze.
ma io ero malata di tormento
Come sei nudo, amore,
ero malata di tua perdizione.
nudo e senza difesa:
io sono la vera cetra
che ti colpisce nel petto
e ti dà larga resa..
(da “Vuoto d’amore")
TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO
Relatrice: Paola Di Tella
DEFINIZIONE
Il TSO è un atto medico e giuridico che
consente l'imposizione di determinati
accertamenti e terapie nei casi espressamente
previsti da leggi dello Stato, nel pieno
rispetto della dignità della persona e dei diritti
civili e politici garantiti dalla Costituzione.
Situazione precedente
L.36/1904 e successivo regolamento del 1908:
ricovero coatto perchè il paziente è pericoloso a
sé o agli altri o di pubblico scandalo. I ricoveri
in OP sono sempre coatti.
Legge 431/1968: introduce il ricovero
volontario in OP.
ATTUALE NORMATIVA DI LEGGE
z
Legge 180 del maggio '78
z
Legge 833 del dicembre '78
z
Articoli 33, 34, 35 e 64
La legge di riforma dell'Assistenza
Psichiatrica del maggio 1978 n.180 aveva
emanato norme che regolamentavano gli
accertamenti e i trattamenti sanitari volontari e
quelli obbligatori per la malattia mentale. La
legge 833 del dicembre 1978 sull'Istituzione
del Servizio Sanitario Nazionale ne riassorbe
le disposizioni e prende in considerazione i
TSO disposti per qualsiasi causa sanitaria,
anche non psichiatrica, ad esempio il TSO
disposto per le malattie infettive. Così dunque
all'art.1 “gli accertamenti e i trattamenti
sanitari sono volontari... possono essere
disposti dall'Autorità Sanitaria accertamenti e
trattamenti sanitari obbligatori nel rispetto
della dignità della persona e dei diritti civili e
politici garantiti dalla Costituzione.. Nel corso
del trattamento sanitario obbligatorio chi vi è
sottoposto ha diritto di comunicare con chi
ritenga opportuno. Gli accertamenti e i
trattamenti sanitari di cui ai precedenti commi
devono essere accompagnati da iniziative
rivolte ad assicurare il consenso e la
partecipazione da parte di chi vi è obbligato”.
L'art.1 si conclude con ulteriori garanzie stabilendo
che il TSO sia disposto con provvedimento del
Sindaco, nella sua qualità di Autorità Sanitaria
Locale su proposta motivata di un medico, che ha
visitato il paziente (art.33), redatta in triplice copia,
una per il reparto psichiatrico, una per il Sindaco,
una per il Giudice Tutelare. Motivata con
descrizione delle condizioni del soggetto e delle
circostanze rilevate, senza fermarsi alla sola
definizione diagnostica.
La proposta di TSO abbisogna di 3
requisiti, in mancanza di uno solo dei
quali non è possibile effettuare il TSO:
CONDIZIONI NECESSARIE:
1) Esistono alterazioni psichiche tali da
richiedere urgenti interventi terapeutici
2) Gli stessi non vengono accettati
dall'infermo
3) Non vi sono condizioni per adottare
tempestive ed idonee misure extraospedaliere
Iter procedurale
z
z
La proposta medica motivata deve essere
convalidata da un altro medico della struttura
sanitaria pubblica.
Il ricovero viene effettuato presso il Servizio
Psichiatrico Diagnosi e Cura competente per
territorio (art.34 L.180/78) posto nell'Ospedale
Generale. In mancanza di posti letto è data facoltà
di ricovero presso il più vicino SPDC.
z
z
L'ordinanza del Sindaco deve essere notificata al
Giudice Tutelare entro le 48 ore.
Il Giudice Tutelare effettua la convalida entro le
48 ore successive, assunte le informazioni e
disposti gli eventuali accertamenti (art.3 L.180/78
e art.35 L.833/78).
Adempimenti a carico SPDC
- Durata massima del TSO: 7 giorni prorogabili.
- Proroga: deve essere motivata dal Sanitario
Responsabile dell'SPDC, e comunicata al Sindaco
che ha disposto il ricovero con l'indicazione
dell'ulteriore durata presumibile del TSO. La
proroga fa scattare nuovamente tutto l'iter
procedurale (art.3 comma 4 L. 180/78 e art.35
comma 3 e 4 della L.833/78)
- Revoca: certificazione medica motivata che dovrà
pervenire per iscritto al Sindaco e al Giudice
Tutelare nel caso che sia venuta meno la necessità
del TSO.
- Diritti del ricoverato: tra i diritti del ricoverato c'è
quello di conoscere le terapie somministrate, di
comunicare con qualsivoglia persona, di opporre
ricorso al Sindaco che può essere presentato da
chiunque abbia interesse a farlo (un amico, una
associazione, un parente, ecc.).
Competenze degli Operatori Sanitari e Corpo di
Polizia Municipale nell'attuazione del TSO
Le competenze degli operatori sanitari coinvolti
nell'espletamento del provvedimento sono di ordine
assistenziale, finalizzate alla tutela della salute del
paziente, all'adozione delle modalità più idonee al
rispetto ed alla cura della sua persona, nonché al
recupero di un eventuale consenso. Qualora si renda
necessario l'uso della coazione fisica, subentra la
specifica competenza della Polizia Municipale
istituzionalmente chiamata a provvedere
all'esecuzione del provvedimento,
essendo essa la forza pubblica alle dirette
dipendenze del Sindaco che emette l'ordinanza e la
relativa notifica. Nondimeno gli operatori sanitari
del Servizio Psichiatrico Territoriale devono essere
presenti per tutta la durata della procedura,
concorrono a reperire i mezzi di trasporto del
paziente (autoambulanza con chiamata al 118), e
devono cercare fino all'ultimo la collaborazione del
paziente.
Osservazioni finali
z
Superamento della concezione custodialistica
ed autoritaria
z
TSO come eventualità del tutto eccezionale
z
Abbandono del concetto di pericolosità