TURISMO E CULTURA

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TURISMO E CULTURA
Meraviglie di Toscana:
Siena e Val D’Orcia e l’Amiata
dal 29 aprile al 01 maggio 2017
1 Giorno – SIENA – PIENZA
Nella prima mattinata, ritrovo dei partecipanti e partenza per la Toscana. Arrivo a
Siena. Pranzo libero. Visita guidata della città del Palio, dalla singolare forma a
chiocciola, al cui centro si trova piazza del Campo, per i senesi luogo di incontro per
eccellenza: non solo ogni estate lì si disputa il Palio, ma anche il Palazzo Comunale,
sormontato dalla slanciata Torre del Mangia. Splendido è il Duomo gotico, una delle
più riuscite creazioni dell’architettura medievale italiana, così come molto interessante
è la chiesa di san Domenico, collocata all’ingresso della città. Al termine,
proseguimento per Pienza, borgo rinascimentale voluto da Papa Pio II, umanista e
poeta che qui nacque nel 1405, per realizzare le teorie rinascimentali di Leon Battista
Alberti. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.
2 Giorno – MONTEOLIVETO MAGGIORE – MONTALCINO – BAGNO VIGNONI – SAN
SANT’ANTIMO – SAN QUIRICO D’ORCIA
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita della Val d'Orcia, un’ampia valle
situata nella provincia di Siena, in Toscana, a nord-est del monte Amiata e vicina al
confine con l'Umbria. Attraversata dal fiume Orcia al centro, che le dà il nome, è
caratterizzata da straordinari scorci paesaggistici, dominati da brulle colline dagli
intensi colori giallo-ocra, punteggiate da filari di cipressi e da svariati borghi di origine
medievale. La valle è anche un importante parco naturale, artistico e culturale, e dal
2004 è stato riconosciuto Patrimonio mondiale dell'Umanità dall'UNESCO, per lo stato
di conservazione eccellente del panorama. Sosta a Monte Oliveto Maggiore e visita
dell’Abbazia trecentesca, difesa per tre lati da precipizi e dotata del bel chiostro, una
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delle più importanti testimonianze del Rinascimento italiano. Proseguimento per
Montalcino, visita del borgo diventato ricco e famoso grazie al Brunello, uno dei
migliori vini italiani e tra i più apprezzati al mondo. Il borgo era già rinomato per i suoi
vini rossi nel XV secolo. Tuttavia, la preziosa formula del fantastico vin Brunello fu
inventata nel 1888 da Ferruccio Biondi Santi, che per primo ebbe l'idea di eliminare i
vitigni della tradizionale ricetta del Chianti, come il Canaiolo e il Colorino, usando
invece solo la varietà Sangiovese. Prima che il Brunello sia pronto da bere, deve essere
fatto invecchiare per un minimo di 5 anni, 2 dei quali in botti di quercia, mentre il
Rosso di Montalcino è pronto dopo un solo anno di invecchiamento. Tra i più rinomati
produttori di vino menzioniamo Biondi-Santi, Schidione e Banfi. Ma Montalcino non è
solo vino, è anche arte e cultura. Il centro storico è dominato dalla possente Rocca,
fortezza costruita nel 1361 come segnare il passaggio della città sotto il dominio di
Siena. Pranzo libero e degustazione in cantina. Nel pomeriggio proseguimento per
l’Abbazia di Sant’Antimo. L’Abbazia rappresenta una delle testimonianze
architettoniche più significative dell’epoca romanica e un rilevante esempio di edificio
monastico degli inizi del XII secolo. La magnificenza della chiesa viene esaltata dal
paesaggio circostante in cui la presenza dell’olivo costituisce l’elemento
caratterizzante. Secondo la tradizione sarebbe stata fondata da Carlo Magno, ma il
primo documento certo risale all’814, al tempo del figlio Ludovico il Pio. Fu in origine
una potente abbazia benedettina, tanto che in epoca medievale l’abate fu uno dei
maggiori feudatari del territorio. Nel 1291 passò ai Guglielmiti e, nel 1462, fu
soppressa da Papa Pio II, annettendola a Montalcino, che fu elevata a diocesi grazie
all’inglobamento della stessa Abbazia. Partenza per Bagno Vignoni. Al centro del borgo
si presenta la "Piazza delle sorgenti", una vasca rettangolare, di origine cinquecentesca,
che contiene una sorgente di acqua termale calda e fumante che esce dalla falda
sotterranea di origini vulcaniche. Fin dall'epoca degli etruschi e poi dei romani – come
testimoniano i numerosi reperti archeologici – le terme di Bagno Vignoni sono state
frequentate da illustri personaggi, come Papa Pio II, Caterina da Siena, Lorenzo de'
Medici e tanti artisti che avevano eletto il borgo come sede di villeggiatura; fotostop
alla magnifica piazza. Proseguimento per San Quirico d’Orcia, ultima tappa della
giornata in Val D’Orcia. Borgo antichissimo di probabile origine etrusca, sorgeva
sulla Via Francigena, testimoniata dalla presenza dell'Ospedale della Scala luogo dove
veniva offerta ospitalità ai pellegrini. San Quirico è tra i luoghi da visitare
assolutamente in questo scenario incantato, per le sue splendide rocche e per le sue
pievi medievali tra cui la Collegiata, la Chiesa di San Francesco, la Pieve. Rientro in
hotel. Cena e pernottamento.
3 Giorno – MONTEPULCIANO – CORTONA
Prima colazione in hotel. Partenza Montepulciano e visita di questa bella cittadina con
l’ampia e scenografica Piazza Grande con il Palazzo Comunale. Proseguimento per
Cortona. Pranzo libero. Tempo libero per una passeggiata nell’a antica città di origine
etrusca arroccata su una collina prospiciente la val di Chiana. Ancora circondata dalle
mura etrusche, la cittadina presenta un interessante assetto urbanistico medievale,
fatto di vicoli e stradine tortuose che convergono in piazza Signorelli e nell’attigua
piazza Repubblica, presso cui si trovano il duecentesco Palazzo Comunale e il Palazzo
Casali. Partenza per il rientro. Arrivo previsto in serata.
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QUOTA DI PARTECIPAZIONE
SUPPLEMENTO SINGOLA
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Autobus GT
Hotel 4 stelle
Cena in ristorante
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Guide locali come da programma
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