piccoli “rappers”

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piccoli “rappers”
PICCOLI “RAPPERS”
Il “rap” è uno stile musicale e recitativo sorto negli Stati Uniti verso la fine degli anni sessanta nelle comunità afroamericane delle periferie urbane. Dopo una lunga gestazione in ambiente underground, è ormai diventato una
componente della cultura moderna. Di fatto il “rap” costituisce la parte vocale della cultura “hip hop” e si risolve in un
“parlato” fortemente scandito sulla base di un ritmo percussivo. Questa tecnica vocale vede al centro l’esibizione di un
solista, il Master of Ceremonies (detto anche freestyler), mentre il DJ lo accompagna. Il “rap” consiste di una sequenza
di versi dalla scansione ritmica accentuata, il cui fraseggio si fonda su tecniche retoriche quali l’impiego di rime baciate,
assonanze, allitterazioni e paronomasie concatenate fra loro. Chi scandisce tali versi, cioè il “rapper”, lo fa su una
successione di note, spesso ridotte a semplici pulsazioni ritmiche (beat), prodotte col beatmaking elettronico Questo
beat può essere ottenuto anche utilizzando e manipolando un campionamento percussionistico tratto da un'altra
canzone, generalmente funk o soul. A partire dai primi anni novanta l'“hip hop” e il genere “rap”, che ne è una
derivazione contestataria e di rottura, sono entrati con prepotenza in molte classifiche musicali anche europee e oggi si
sono diffusi in tutto il mondo, in vari stili e secondo differenti modalità di “meticciamento” culturale, anche in Italia, un
paese tradizionalmente melodico. In particolare gli anni novanta sono stati la culla per il “rap” e l’“hip hop” italiani, con
la comparsa di Frankie HI-NRG MC, mentre nel nuovo millennio è venuto alla ribalta CapaRezza e, dopo di lui, si
segnala, come fenomeno più commerciale, Fabri Fibra.
Il ritmo è il primo elemento sonoro percepito dal bambino: per nove mesi, nel grembo
materno, il bimbo convive con il battito costante del cuore della madre. L’elemento ritmico,
dunque, è un fattore congenito, quasi ancestrale, che rappresenta il punto di partenza del successivo
sviluppo delle attitudini musicali del bambino, qualora queste siano adeguatamente stimolate e
favorite nel loro evolversi.
Ma il ritmo, una volta acquisito nelle sue strutture fondamentali, è anche un linguaggio per
interpretare le cadenze dei pensieri che stanno dietro ai fraseggi dei discorsi. Da questo punto di
vista il “rap” può trasformarsi in uno strumento didattico straordinariamente suggestivo ed efficace
proprio quando si ha a che fare con i bambini.
Il laboratorio non si propone di insegnare ai giovani allievi “rap” già esistenti, ma si prefigge
uno scopo più ambizioso e, senz’altro, di gran lunga più divertente: quello d’insegnare ai bambini a
“rappare” o testi preesistenti di loro conoscenza, o, eventualmente, testi di loro invenzione. Molte
canzoni e filastrocche del repertorio infantile, infatti, così come anche un gran numero di
“insospettabili” poesie della tradizione alta e scolastica, possiedono quasi connaturata, in virtù della
loro struttura metrica, un implicito andamento “rap” (in certi casi molto implicito…). Talvolta non è
facile accorgersene ma, una volta scoperto il trucco, la rivisitazione in chiave “rap” di testi che di
partenza non lo erano affatto (dall’Inno d’Italia alle canzoni dello Zecchino d’Oro), può diventare
un gioco destrutturante e al contempo interpretativo di grande arguzia e dalle notevoli risonanze
pedagogiche.
Le lezioni saranno tenute da un insegnante qualificato, accompagnato da un percussionista
diplomato.
STRUTTURA
Il laboratorio prevede 2 moduli.
I. Modulo: 4 incontri di 45m ciascuno
II. Modulo: 8 incontri di 45m ciascuno
Entrambi i moduli si possono svolgere tra la fine d’ottobre 2010 e maggio 2011, in un periodo
concordato con la singola struttura scolastica.
Gli incontri di 45m settimanali saranno tenuti da due insegnanti qualificati a gruppi omogenei di
bambini suddivisi per classi o per fasce d’età.
COSTO
Il costo dell’intero corso ammonta a
I. Modulo: 375,00 euro
(indicativamente, per una classe di 25 bambini, il costo per ogni allievo è di 15,00 euro)
II. Modulo: 750,00 euro
(indicativamente, per una classe di 25 bambini, il costo per ogni allievo è di 30,00 euro)