prima guerra mondiale - Aula Virtual Maristas Mediterránea

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PRIMA GUERRA MONDIALE (1914-1918) [ITALIA 1915-1918]
1. CAUSE
OCCASIONALE
Attentato dell’
arciduca Francesco
Ferdinando erede al
trono austro ungarico
a Sarajevo
POLITICHE
- Germania
vuole
espandersi
- La Gran
Bretagna
vuole
mantenere la
supremazia
- La Francia
rivuole
Alsazia e
Lorena
- La Russia ha
mira sui
Balcani come
gli austriaci
- I popoli
sottomessi all’
Austria
vogliono
indipendenza
- L’Italia vuole
completare l’
unificazione
- Stati Uniti e
Giappone
vogliono
espandersi
ECONOMICHE
- corsa armamenti e
rafforzamenti
industria militare
SOCIALI
- diffondersi di
nazionalismo,
patriottismo “la mia
nazione è migliore
della tua”
2. SCHIERAMENTI
1914
Triplice Alleanza: Austria, Germania e Italia (neutrale)
Triplice Intesa: Francia, Gran Bretagna e colonie, Russia
Anche il Giappone entra in guerra a fianco dell’Intesa
MA
1915: L’Italia entra al guerra al fianco dell’Intesa (dopo patto di Londra e dibattito
neutralisti- interventisi)
Impero Ottomano prende il posto dell’Italia nella triplice Alleanza
1917: Russia esce dalla Guerra per rivoluzione Interna, ma gli USA entrano in guerra a
fianco dell’Intesa
3. CONCETTI CHIAVE
GUERRA TOTALE
GUERRA MONDIALE
- evento di proporzioni enormi: milioni
- coinvolge anche le colonie
di vittime civili e militari
appartenenti alle nazioni coinvolte
- contava non solo lo sforzo bellico
che si trovavano in tutti i continenti
ben
pochi Paesi restano neutrali
delle armi, ma l’intera industria che
(……………………………………
ci stava dietro a produrle
- la propaganda raggiunge tutti per
……………………………………
diffondere ostilità verso il nemico,
……………………………………
coinvolgere i soldati, farli aiutare dai
…………………………………..)
civili, diffondere nuovi valori
patriottici e nuovi miti, oltre a nuovi
modi di combattere
4.CRONOLOGIA
28 giugno 1914:attentato di Sarajevo
28 luglio 1914:scoppio ufficiale prima guerra mondiale
settembre 1914:i francesi fermano i tedeschi sul fiume Marna. Comincia la guerra di
posizione
26 aprile 1915: patto segreto di Londra
24 maggio 1915: Italia entra in guerra al fianco dell’Intesa
1916: guerra sottomarina
2 aprile 1917: USA entrano in guerra, dopo che la Germania ha affondato navi mercantili
americane
24 ottobre – 12 novembre 1917: disfatta di Caporetto per l’Italia
15 dicembre 1917: Russia esce dalla guerra e il 3 marzo 1918 firma la pace di Brest Litovsk
con Austria e Germania
settembre 1918: si arrende la Turchia
4 novembre 1918: Italia vince a Vittorio Veneto e Austria chiede armistizio
11 novembre 1918: Germania firma armistizio. La guerra è finita
1919-1920: trattati di pace (Versailles)
5.FRONTI COINVOLTI
Si passa da una guerra di movimento (ATTACCHI RAPIDI E FULMINEI) a una guerra di
posizione (TRINCEE SCAVATE NEL TERRENO CON ESERCITI IMMOBILI UNO DI
FRONTE L’ALTRO)
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FRONTE OCCIDENTALE: prevedeva di invadere la Francia attraverso il Belgio in modo
rapido e veloce, ma l’esercito francese riesce a bloccare i nemici lungo il fiume Marna,
respingendoli a nord.
FRONTE ORIENTALE: i Russi riescono a avanzare verso la Germania, ma poi devono
retrocedere all’interno dell’Impero russo
FRONTE BALCANICO: tedeschi e austriaci invasero la Serbia, occupando la penisola
balcanica, ma le popolazioni slave opposero poi resistenza.
FRONTE ITALIANO: dal Trentino al Friuli il fronte si estende per km di trincee: nel 191516 non ci sono risultati strategici, gli italiani bloccano gli austriaci sull’altopiano di Asiago e
conquistano Gorizia. Nel 1917 dopo la sconfitta di Caporetto, il generale Cadorna viene
sostituito da Diaz, comincia la controffensiva fino alla vittoria di Vittorio Veneto.
FRONTE PACIFICO: Giappone e USA e flotta inglese sbaragliano la flotta tedesca che
tentava di mantenere le sue colonie in Guinea
6. DIBATTITO NEUTRALISTI INTERVENTISTI IN ITALIA
Neutralisti: non vogliono la guerra (cattolici auspicano pace, socialisti riformisti pensano alle
riforme senza conflitto, Giolitti crede che l’Italia sia impreparata alla guerra)
Interventisti: vogliono la guerra (socialisti massimalisti sono dell’idea che la rivoluzione salverà il
mondo, i nazionalisti vogliono conquistare Trento e Trieste e tra questi c’è Mussolini). Dopo la
firma del patto di Londra l’Italia entra in guerra a fianco dell’Intesa, cambiando schieramento
7. CONSEGUENZE
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9-10 MILIONI DI MORTI, OLTRE A MUTILATI E PROFUGHI
IDEA DI FONDARE UNA SOCIETA’ DELLE NAZIONI A TUTELA DELLA PACE
(PROPOSTA DEL PRESIDENTE AMERICANO WILSON) NON FU REALIZZATA
PERCHE’ NON RICONOSCIUTA DA MOLTI STATI E NON APPROVATA
NEMMENO DAGLI USA.
LA PACE NON ERA FACILE PERCHE’ LE NAZIONI VINCITRICI
RIDISEGNARONO LE FRONTIERE SENZA TENER CONTO DEL PRINCIPIO DI
NAZIONALITA’, DUNQUE OGNI POPOLO NON FU DAVVERO LIBERO E
INDIPENDENTE. QUESTO CREA ULTERIORI TENSIONI TRA GLI STATI CHE
SAREBBERO SFOCIATE NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE. TANTE
MINORANZE ETNICHE ERANO INSODDISFATTE.
I TRATTATI DI PACE VENNERO FIRMATI TRA IL 1919 E IL 1920 (IL Più
IMPORTANTE E’ QUELLO DI VERSAILLES): LA GERMANIA VIENE COSTRETTA
A PAGARE DURE SANZIONI COME RESPONSABILE UNICA DELLA GUERRA,
PERDE ALSAZIA E LORENA CHE TORNANO ALLA FRANCIA, DEVE
RINUNCIARE A ESERCITO E FLOTTA, CEDE LE MINIERE DELLA RUHR ALLE
NAZIONI VINCITRICI
CON LA FINE DELLA GUERRA CROLLANO QUATTRO IMPERI: QUELLO
TEDESCO (NASCE LA REPUBBLICA DI WEIMAR), QUELLO AUSTROUNGARICO (PER TUTTI I POPOLI SLAVI VIENE CREATO UN NUOVO STATO: LA
JUGOSLAVIA, NASCONO AUSTRIA, UNGHERIA E CECOSLOVACCHIA,
REPUBBLICHE AUTONOME), QUELLO OTTOMANO (AL SUO POSTO NASCONO
STATI E REGIONI COME TURCHIA, ARMENIA, GEORGIA, AZERBAIGIAN E
STATI COME SIRIA, LIBANO, PALESTINA SONO SOTTO IL CONTROLLO
FRANCESE E INGLESE) E INFINE QUELLO RUSSO (A CAUSA DI UNA
RIVOLUZIONE INTERNA). DAL TERRITORIO TOLTO ALLA GERMANIA
NASCONO ANCHE FINLANDIA, ESTONIA, LETTONIA, LITUANIA, POLONIA.
L’ITALIA OTTIENE SOLO UNA PARTE DEI TERRITORI PROMESSI, TRENTINO E
FRIULI, MA NON LA CITTA’ DI FIUME IN ISTRIA E LA DALMAZIA. ECCO
PERCHE’ SI PARLA DI VITTORIA MUTILATA E GABRIELE D’ANNUNZIO
OCCUPA FIUME PER DUE ANNI FINO A QUAND NEL 1920 COL TRATTATO DI
RAPALLO FIUME DIVENTA INDIPENDENTE E ALL’ITALIA VENGONO
ASSEGNATA ZARA E ALCUNE ISOLE DALMATE
I PROBLEMI ECONOMICI IN EUROPA FURONO NOTEVOLI, SPECIE NEI PAESI
VINTI: LA DISOCCUPAZIONE DEI SOLDATI TORNATI DAL FRONTE
AUMENTAVA, RICONVERTIRE LE INDUSTRIE NON ERA SEMPLICE. L’EUROPA
PERDEVA TERRENO, MENTRE AMERICA E GIAPPONE SI IMPONEVANO COME
NUOVE POTENZE.