Cross Fit: la nuova forma di bodybuilding?
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Cross Fit: la nuova forma di bodybuilding?
Editorial Cross Fit: la nuova forma di bodybuilding? Jean-Pierre L. Schupp Classe 1954, coniugato, 3 figli, cristiano dichiarato e quindi monoteista. Non fumatore convinto e dal 1998 vegetariano. Ogni giovane generazione ha tra le sue fila i cosiddetti “anarchici”, un gruppo di ragazzi che vuole differenziarsi dai coetanei per emergere in qualche modo. Effettivamente, oggi è difficile vivere una sottocultura, ma ancora più difficile è differenziarsi dai genitori, distanziandosene, per diventare adulti. Ascoltare un altro genere musicale non serve allo scopo, dato che anche i genitori vanno ai concerti rock. Portare i capelli lunghi, vestirsi in modo eccentrico, farsi i tatuaggi: inutile, i genitori anticipano i figli. D a l 19 6 8 l a v o r a nel’ambiente delle arti marziali. Dal 1972 è attivo nel settore del fitness e della promozione della salute. Dal 1980 detentore del 5° Dan, karate/kick boxing, ecc. Dal 1987 caporedattore ed editore di diverse riviste di fitness, wellness e promozione della salute. Dal 1992 membro dell’Associazione svizzera dei giornalisti specializzati (AGS) 2004-2014: 6 volte campione mondiale di Strenflex-FitnessDecathlon classe d’età 50-59, 60-69, 100 kg+. Oppure praticare il culturismo? Niente di sovversivo, anche molti genitori frequentano i centri fitness o praticano attività sportive fino in tarda età. dal 01.05.2016: „Padre Nostro” E allora, come fare? ISBN n. 978-3-033-04946-8 Dal 2011 autore di libri ISBN n. 978-3-033-05427-1 dal 01.03.2017: „Il Medaglione di Dio” Dedicarsi, appunto, a un tipo di allenamento sovrumano: CROSS FIT. Praticare una disciplina che permetta di contraddistinguersi da genitori e coetanei, di profilarsi e, quindi, di essere diversi. Che sia un’attività sana o meno, nessun problema. Neanche la generazione del ‘68 si è mai chiesta se il consumo di droghe facesse male, né oggi si fa scrupoli chi si ubriaca fino a sprofondare nel coma etilico. Allora meglio lo sport, meglio CROSS FIT. Così, ogni generazione lotta con i suoi “anarchici”. Ma la mia presa di posizione non va interpretata in modo negativo, perché, in effetti, per maturare l’essere umano ha bisogno di cercare e superare i suoi limiti. Ecco il mio consiglio: praticate sport e sollevate pesi in modo intensivo, ma mai in modo da dover fare uso di doping per sopportare lo sforzo. Perché questo è il campanello di allarme: vietato allenarsi oltre i propri limiti fisici. Sono errori che si pagano dopo i 40 o i 50 anni di età, quando potrebbe rendersi necessario sostituire le articolazioni. O sopportare altri problemi di salute dovuti a usura, cioè a pregresso sovraccarico da allenamento. Chi esagera da giovane, ne pagherà le conseguenze più tardi. Siate saggi, scegliete bene la vostra “sottocultura”. Jean-Pierre L. Schupp Il cantone Ticino presenta un mercato del fitness assai interessante, della cui importanza neanche gli operatori stessi sono del tutto con-sapevoli. Nella Svizzera tedesca, purtroppo, il settore ticinese è spesso e volentieri negletto. Ciò nonostante, va sottolineato che i rapporti messi a disposizione dagli addetti ai lavori della Svizzera italiana sono ricchi di informazioni e di novità per chiunque operi nello specifico settore. Ora la Fitness Tribune intende accrescere la collaborazione interna dando nuovamente spazio alla Svizzera di lingua italiana come pure ai cantoni romandi. In Italiano Per realizzare le pagine dedicate ci occorreranno articoli e servizi redatti in italiano provenienti direttamente dal campo d’azione. Non esitate quindi a inviarci i vostri testi, che verranno pubblicati sul prossimo numero - il 167 della FT. Termine di consegna è il 20.02.2017 [email protected] 108 Fitness Tribune 166