Marzo 2006

Transcript

Marzo 2006
PINO MADDALONI
ORO IN FRANCIA
SQUADRA
JUNIORES
DI KARATE
ORO
IN SERBIAMONTENEGRO
Tariffa Roc: Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - ROMA
ROBERTO MELONI
ORO IN GERMANIA
In caso di mancato recapito restituire a: FIJLKAM Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido RM
CHI BEN
INCOMINCIA...
PERIODICO MENSILE DELLA FIJLKAM • ANNO 25°
3•2006
JUDO: MADDALONI E MELONI ORO A PARIGI E AMBURGO
LOTTA: ITALIANI, TRIS D’ORO AL MILONE
KARATE: EUROPEI CA/JU: KATA IN ORO
IN TO
QUEMSERO
NU
Periodico della FIJLKAM • n. 3 Marzo 2006
Foto in copertina: Riccardo Magni (blu) si afferma su Andrea
Ravaioli per il terzo posto nei kg 60 del Trofeo Milone
Foto in ultima di copertina: i nostri ragazzi d’oro
Direttore
Matteo Pellicone
Direttore responsabile
Giorgio Sozzi
Comitato di Redazione
Aldo Albanese, Franco Capelletti, Domenico Falcone,
Vanni Lòriga, Giuseppe Pellicone
Progetto e impaginazione
Sergio Fuselli
Hanno collaborato
Renato Cavina, Claudio Culasso, Annalisa Debiasi, Enzo
De Denaro, Franco Difeliciantonio, Giovanna Grasso, Luigi
Guido,Vanni Loriga, Renato Manno, Luigi Rossi, Giorgio
Sozzi, Leandro Spadari, Livio Toschi, Andrea Umili
Servizi fotografici
Archivio Fijlkam. Archivio Toschi, Claudio Culasso, Enzo
De Denaro, Emanuele Difeliciantonio, Giorgio Sozzi
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Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido
Sito Internet
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SOMMARIO
ATTIVITÀ INTERNAZIONALE
24
JUDO
Torneo di Amburgo
di Giorgio Sozzi
35
Torneo di Tiblisi
di Luigi Guido
36
Torneo di Parigi
di Franco Difeliciantonio
4
LOTTA
Trofeo Milone
di Renato Cavina e Annalisa Debiasi
40
Trofeo di Kiev
di Giovanna Grasso
15
KARATE
Campionati d’Europa
Cadetti/Juniores
di Claudio Culasso
Segreteria
Stefano Federici, Giovanna Grasso
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Redazione
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Associato all’USPI
Unione Stampa
Periodica Italiana
46
I SERVIZI
2
Doping: Intervista al Segretario
Generale Domenico Falcone
di Vanni Lòriga
51
Avanti, Esercito!
di Vanni Lòriga
LE RUBRICHE
53
Storia: Luigi Monticelli Obizzi
di Livio Toschi
55
Fijlkam & Scienza
Dispendio energetico e
recupero
di Renato Manno
61
Notiziario Federale
ATTIVITÀ NAZIONALE
42
JUDO
Alpe Adria
di Enzo De Denaro
44
Città di Taranto
di Luigi Rossi
49
LOTTA
Campionato Italiano Esordienti
di Giovanna Grasso
KARATE
Campionati Juniores
di Leandro Spadari
MARZO 2006
1
INTERVISTA AL SEGRETARIO GENERALE
Ragazzi, tutti uniti
combattiamo il doping
di Vanni Lòriga
V
iene allegato a questo
numero 3-2006 di ATHLON
un supplemento dedicato
(in applicazione alle Norme e Procedure per l’affiliazione ed il tesseramento 2006”) alla pubblicazione delle Norme Sportive Antidoping.
Non è la prima volta che la nostra
Rivista Federale tratta il problema
ed il Segretario Generale della
FIJLKAM dottor Domenico Falcone spiega i motivi di questa reiterata attenzione.
“La lotta al doping - ci dice - è una
specie di corsa ad inseguimento,
che si rinnova sempre nei suoi contenuti e nelle sue modalità. Come
tutti sanno, la Giunta Esecutiva del
CONI ha approvato, nella sua riunione del 22 dicembre scorso, alcune modifiche ed integrazioni alla
normativa, variazioni che avevamo
in parte anticipate con una intervista al dottor Marco Arpino, responsabile dell’Ufficio Coordinamento
Antidoping del CONI, pubblicata
proprio nel numero 11 di ATHLON
2005”.
“I punti fondamentali indicati dal
CONI sono quelli relativi alla
2
MARZO 2006
nuova Lista WADA (World Antidoping Agency), alle Norme Sportive Antidoping ed al Disciplinare
per l’Esenzione a Fini Terapeutici”.
“Pertanto è dovere della Federazione rendere noto e pubblicizzare
nella misura più incisiva il dettato
della WADA e del CONI, affinché
tutti nostri tesserati siano al corrente della disciplina che sono
tenuti ad osservare in questo delicato campo. Insieme alle Norme
Sportive Antidoping, ripresentiamo
anche il poster, dedicato all’argomento, realizzato dalla FIJLKAM.
Si tratta di un messaggio semplice
ma molto esplicito che sappiamo
avere ottenuto un positivo impatto.”
“Sono iniziative indispensabili per
sensibilizzare i nostri associati in
una azione che si prefigge la difesa
della lealtà agonistica e la tutela
della salute del cittadino”.
“So benissimo che si tratta di una
specie di rincorsa fra “guardie e
ladri” che non terminerà mai, ma
sappiamo anche che queste Norme
perseguono, oltre a quelle già indicate, altre due giuste finalità: puni-
re i colpevoli e tutelare chi rispetta
le regole, dandogli la garanzia che
il suo agire corretto non verrà
penalizzato”.
“Come ricorda giustamente il
CONI, una efficace azione antidoping dovrà preoccuparsi anche
degli atleti di non altissimo livello,
che spesso sono vittime di una
disinformata cultura della prestazione.”
“Dobbiamo pubblicamente elogiare l’impegno posto in essere dal
CONI in questa doverosa azione di
prevenzione e di repressione delle
pratiche dopanti, sottolineando la
sua centralità nella gestione del
settore: in questo campo la
FIJLKAM precorse i tempi affidando da anni proprio al CONI l’effettuazione di tutti i controlli”.
“Ci battiamo infine anche perché
tutti gli atleti conoscano bene la
procedura da adottare nel caso di
utilizzo a fini terapeutici di quei
farmaci che sono inseriti nell’elenco delle sostanze vietate dalla
WADA. La domanda di esenzione
TUE (Therapeutic Use Exemptions)
deve essere inoltrata almeno 21
giorni prima della competizione,
Domenico Falcone
Il “poster” della FIJLKAM,
in prima linea nella lotta al
doping
può essere compilata in lingua italiana e dovrà essere accompagnata,
a pena di improcedibilità, dalla storia clinica relativa alla patologia,
dalla documentazione comprovante
la diagnosi, dal certificato di idoneità all’attività agonistica, da
informativa e consenso sottoscritti
dall’atleta e dalla documentazione
comprovante il versamento dei
diritti amministrativi alla CONI
SERVIZI Spa”.
“ Ricordo infine che sul nostro Sito
federale (www.fijlkam.it ) sono reperibili tutte le informazioni sulla materia e che in caso di dubbio si potrà
consultare direttamente il Medico
Federale Professor Andrea Lino,
reperibile anche sulla sua casella
personale [email protected]”.
Le sigle ed i termini usati nelle Norme Antidoping
WADA (AMA)
World Antidoping Agency (Agenzia Mondiale Antidoping)
NADA
Organizzazione Nazionale Antidoping
F.M.S.I.
Federazione Medico Sportiva Italiana
C.A.
Commissione Antidoping
D.C.O.
Medico incaricato per i controlli
C.S.A.
Commissione Medico Scientifica Antidoping
U.P.A.
Ufficio di Procura Antidoping
C.E.
Comitato Etico
ADAMS
Programma informatico curato dalla Wada
CCA
Comitato Controlli Antidoping
TDP
Piano di distribuzione controlli nazionali
CEFT
Comitato esenzione fini terapeutici
TAS
Tribunale Sportivo Losanna
GUI
Giudice Ultima Istanza
RTP
Gruppo Monitoraggio degli atleti
Whereabouts
Reperibilità
TUE
Therapeutic Use Exemption
MARZO 2006
3
L O T T A
“MILONE” GRECO - ROMANA
L’Italia precede
Bielorussia e Russia
di Renato Cavina
L
a ventesima edizione del Trofeo Milone doveva essere un
autentico Gran Galà della lotta
in quanto comprendeva diverse novità
rispetto al quadro al quale i faentini
erano abituati ormai da un trentennio.
C'era un torneo collaterale di lotta stile
libero riservato alle “quote rosa", la
celebrazione di Otello Erbacci con un
memorial nel nome dell'indimenticato
arbitro internazionale e dirigente
faentino , la presenza di ben 16 squadre ( con Spagna e Ungheria in lizza
solo al femminile ma non per questo
meno agguerrite) nazionali oltre alle
rappresentanze regionali e, non certo
secondaria, la sperimentazione di
nuove norme tecniche le quali, francamente, non hanno convinto molti
anche perchè diverso arbitri, a nostro
parere, le hanno applicate con senso
ben diverso dallo spirito per cui sono
state create a livello internazionale.
Certo lo spezzettamento eccessivo
delle azioni non ha favorito la varietà
dei colpi portati e troppo spesso è
stata..premiata la "spinta passiva".
Si sono comunque notate ottime indi-
Bernardo
Circottola Proietta
Davide Beretta
4
MARZO 2006
vidualità e, in questo campo, il bilancio azzurro è stato sicuramente positivo, come si può dedurre dal fatto dei
numerosi ragazzi che hanno conquistato il podio e di quelli che hanno
fatto bottino pieno, Francine Depaola
nei kg. 48 Roberto Pira nei Kg. 55 e
Beniamino Scibilia nei Kg. 96.
Per il pubblico faentino una nota di
disappunto è venuta dalla forzata
assenza di Valentina Minguzzi (purtroppo infortunatasi alla vigilia) e
dalle ingenuità che, per un nonnulla,
hanno privato Andrea Minguzzi e Dai-
Daniele Ficara in azione sul
francese Szczesarliak
L O T T A
goro Timoncini, di classifiche finali
ancora più positive e all’altezza delle
loro reali potenzialità.
In questa edizione è stata apprezzata
anche la presenza delle compagini
Regionali che hanno partecipato con
degli ottimi atleti raggiungendo buoni
piazzamenti con un terzo posto di
Federico Manea, per il Trentino, e
Francasco Costantino, per la Puglia,
nei kg. 55.
L’organizzazione della Cisa Faenza è
stata veramente ottima come hanno
riconosciuto, oltre al Presidente Federale Dott. Matteo Pellicone, i rappresentanti di tutte le Federazioni presenti a Faenza. Con ricche premiazione
interamente fatte in ceramica tradizionale faentina e con uno splendido Trofeo che, rimanendo in Italia, premia
gli sforzi di Giovanni Morsiani, Gian
Matteo Ranzi e di tutto lo staff del
CISA Faenza che da mesi hanno lavorato all’organizzazione della XX°
edizione del Torneo.
Finale cat. 55 kg.
fra Roberto Pira
(rosso) e il
colombiano
Munoz
Riccardo Magni
subisce la
potenza del
bielorusso
Shapak
Un attimo di
respiro per
Daigoro Timoncini
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5
L O T T A
Riccardo Magni in rebour
su Ravaioli nella finale per
il bronzo cat. 60 kg.
Il portoghese Hugo Passos
troppo forte per rocco Fabio
Spanò
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MARZO 2006
Minguzzi- Dejan a terra
L O T T A
Riccardo Magni proietta l’avversario
Riccardo Magni in rotolamento di potenza
Timoncini tenta di sollevare l’albanese Guri
Duro combattimento fra Minguzzi e il croato Handanagie
Pira carica
Munoz
La potenza di
Guri su Timoncini
MARZO 2006
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L O T T A
Spanò stacca
Stedile
Il bielorusso Hrudzinski in
rebour sull’avversario
Scaramuzzi
rovesciato dal
portoghese
Salvado
Finale 96 kg:
Scibilia resiste
al bielorusso
Hrudzinski
Elis Guri e
Daigoro Timoncini
Una fase
CostantinoCaradonna
8
MARZO 2006
Spanò in pericolo contro Stedile
Podio dei 96
kg. con
Beniamino
Scibilia in oro
L O T T A
Podio dei 55
kg.: sul
gradino più
altro Roberto
Pira
“MILONE” FEMMINILE
Le donne
parlano Russo
di Annalisa Debiasi
I
l Trofeo Milone ha raggiunto la
sua ventesima edizione e per il
terzo anno consecutivo ha incluso
nel programma la gara di lotta femminile.
Numerose le nazioni che si sono presentate per questo stile di lotta: Russia, Polonia, Ungheria, Repubblica
Ceca, Kirghizistan, Spagna, Austria,
Francia, Grecia.
Il nostro team composto da dodici
ragazze ha ottenuto il secondo posto
nella classifica per nazioni dietro alla
Russia e davanti a Spagna.
Ottima la prestazione di Francine De
Paola che porta l’oro nei kg. 48. La
sua tattica è stata impeccabile, e non
ha permesso alle avversarie di impensierirla più di tanto.
Vince il primo combattimento nettamente con la kirghisa Kalandarova,
concludendo entrambi i periodi in
vantaggio ai punti. Supera con astuzia
e sicurezza l’atleta esperta Psatha Fani
(Grecia) bloccando tutti i suoi attacchi
e si aggiudica la finale sconfiggendo
agevolmente la russa Maximova.
Per lei un eccellente inizio di stagione,
già oro al Torneo di Kiev in febbraio e
ora impegnata nella competizione di
Minsk, ulteriore tappa verso gli Europei di Mosca a fine aprile.
Nella squadra femminile azzurra
schierata a questo Trofeo, la De Paola
era l’atleta con maggior esperienza a
livello di lotta internazionale, data
l’assenza per infortunio di Esposito e
Minguzzi.
Tra le nuove leve si sono distinte nei
kg. 59 le due juniores liguri Simona
Corbani e Giada Guglielmino, che
hanno dimostrato una buona maturazione anche sul piano tecnico-tattico.
Brava Giada nell’incontro contro la
polacca Kolodziej, dove mette in
campo tutta la sua determinazione.
Nell’incontro di finale per il bronzo
viene sconfitta di misura da Simona,
avversaria sempre molto agguerrita.
Altra ligure che porta un bronzo è
Francesca Mori nei kg.51, che mette
in luce buoni spunti su cui lavorare.
Maria Diana parte un po’ sotto tono,
ma poi nel corso della competizione
ritrova tutta la grinta che solitamente
la caratterizza e che le vale un bronzo
nei kg.63. Terzo posto anche per l’altra barese Rosa Minoia nei kg. 67.
Si può esprimere poco la nostra Silvia
Felice nei kg.48 che dopo un buon inizio con la polacca Omilusik, cede ai
punti e non viene ripescata.
Fuori dal podio le altre italiane: le
palermitane
Nancy
Tagliareni
(Kg.48), Elisabetta Parisi (kg.51) e la
barese Ornella Bucci si classificano
quinte; eliminate al primo turno
Valentina Ruscigno e Federica Giacone nei 55 kg.
Presenza di tutto rispetto a questo Trofeo la canadese Martine Dugrenier
kg.67, vice campionessa mondiale,
che ha impressionato il pubblico per la
superiorità tecnica dimostrata.
La necessità condivisa, come sottolinea l’allenatore federale Aldo Martinez, è quella di proseguire nella strada intrapresa: lavorare sodo e con continuità con un gruppo per riuscire a
mantenere il passo dello standard
europeo, affinché la lotta femminile
asiatica e d’oltre oceano non ci lasci
troppo indietro.
Il punto di partenza è sempre, come
ben sappiamo, l’alto grado di motivazione che ognuna di noi porta dentro
ed è disposta ad esprimere. In bocca al
lupo a tutte!
Francine De Paola studia l’avversaria
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L O T T A
Ornella Bucci e l’austriaca Stern
Una fase Guglielmino- Legenkina
Francine De Paola attacca
la russa Maximova
Francine De Paola alla presa
con la russa Maximova
Una fase
Diana-Piva
La
presentazione
ufficiale della
gara
Finale 3° posto
cat. 63 kg. fra
Maria Diana
(rosso) e la
francese Maité
Piva
Una fase
Tagliarini-Omilusik
10
MARZO 2006
Francine De Paola
sempre all’attacco
Simona Corbani
affronta la russa
Legenkina
Serrato incontro
fra la Guglielmino
(blu) e Legenkina
Finale per il bronzo cat. 59 kg fra Simona
Corbani (rosso) e Giada Guglielmino
Una fase Mori
(rosso) e Parisi nella
categoria 51 kg.
Il Presidente Matteo
Pellicone con la
vedova del
compianto Erbacci
Francine De Paola
sorridente sul podio
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11
L O T T A
XX TROFEO INTERNAZIONALE MILONE – FEMM. E G.R.
Faenza (RA), 11 marzo 2006
FEMMINILE
Cat. kg 48
1) DEPAOLA
2) MAXIMOVA
3) PSATHA
3) OMILUSIK
5) TAGLIARENI
7) FELICE
GRECO ROMANA
Cat. kg 55
FRANCINE
ANNA
FANI
JULITA
ANNUNZIATA
SILVIA
ITA
RUS
GRE
GRE
ITA
ITA
1) PIRA
ROBERTO
2) MUNOZ TOVAR
JULIO CESAR
3) MANEA
FEDERICO
3) COSTANTINO
FRANCESCO
ITA
COL
TRENTINO
PUGLIA
Cat. kg 60
Cat. kg 51
1) KRASNOVA
2) GILEVA
3) MORI
3) VADASZ-EMBER
5) PARISI
Cat. kg 55
1) MONTERO
2) OGORODNIKOVA
3) SHAILOOBAEVA
3) FEDOROVA
9) GIACONE
10) RUSCIGNO
Cat. kg 59
1) SASTIN
2) LEGENKINA
3) CORBANI
3) STERN
5) GUGLIELMINO
5) BUCCI
Cat. kg 63
1) FAJARDO
2) KRIZKOVA
3) PAPAVASILIOU
3) DIANA
Cat. kg 67
1) DUGRENIER
2) GRABOWSKA
3) MINOIA
3) MENDEZ
Cat. kg 72
1) BUKINA
2) VRIONI
12
MARZO 2006
1) SHAIPAK
EKATERINA
OLGA
FRANCESCA
ANDREA
ELISABETTA
MINERVA
NATALIA
NURZAT
ALENA
FEDERICA
VALENTINA
MARIANNA
GALINA
SIMONA
BIRGIT
GIADA
ORNELLA
AURORA
M.
AGORO
MARIA
MARTINE
PAULINA
ROSA
TERESA
EKATERINA
MARIA LOYIZA
RUS
RUS
ITA
HUN
ITA
ESP
RUS
KGZ
RUS
ITA
ITA
HUN
RUS
ITA
AUT
ITA
ITA
ESP
CZE
GRE
ITA
CAN
POL
ITA
ESP
RUS
GRE
ALIAKSEI
BLR
2) BUISSON
ERIC
FRA
3) GHIROTTI
ANACLETO
ITA
3) MAGNI
RICCARDO
ITA
Cat. kg 66
1) LABKOVICH
ALIKSEI
BLR
2) PASSOS
HUGO
POR
3) CORRIGA
TIZIANO
ITA
3) SPANO'
ROCCO FABIO
ITA
5) CIRCOTTOLA
BERNARDO
ITA
Cat. kg 74
1) MIKHALOVICH
ALEH
BLR
2) PALENSKI
VALERY
BLR
3) SAGLIETTI
ALESSANDRO
3) ZUGAJ
NEVEN
CRO
ITA
1) KUHAR
JURE
SLO
2) MINGUZZI
ANDREA
3) ZUGAJ
NENAD
CRO
3) BOSNIC
DANILO
SCG
Cat. kg 84
ITA
Cat. kg 96
1) SCIBILIA
BENIAMINO
ITA
2) GURI
ELIS
ALB
3) HRUDZINSKI
YAHUENI
BLR
3) TIMONCINI
DAIGORO
ITA
Cat. kg 120
1) ARTJUCHIN
SERGEI
BLR
2) SZCZESARLIAK
YANNIK
FRA
3) FICARA
DANIELE
3) PETKOVIC
RADOMIR
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Coragg forte
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E’ più d isto…
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del
K A R AT E
XXXIII CAMPIONATI EUROPEI CADETTI E JUNIORES
Italia tre volte
sul gradino più alto
Ottima prova dei nostri Azzurrini nell’evento continentale,
con ben 10 medaglie conquistate, di cui tre d’oro!
testo e foto di Claudio Culasso
A
Podgorica (ex Titograd), attuale capitale dello Stato del Montenegro la Federazione SerboMontenegrina, sotto l’egida dell’European Karate Federation (EKU), dal 17
al 19 febbraio ha ospitato la 33^ edizione dei Campionati Europei CadettiJuniores, a cui hanno preso parte 565
Atleti (355 maschi e 210 donne) in rappresentanza di 36 Nazioni. La Squadra
Azzurra era guidata dal Prof. Giuseppe
Pellicone, Vicepresidente della E.K.F.,
e dal Prof. Pierluigi Aschieri, Membro
della Commissione Tecnica della
E.K.F.
Questa competizione europea si è svolta a distanza di tre mesi circa da quella
mondiale di Limassol (Cipro) e, stante
il breve periodo di distanza, non è stato
facile per lo Staff Tecnico Federale
rimettere in piedi, e in così breve
tempo, una formazione, come quella
Cerimonia
d’apertura nei
costumi
tradizionali
Azzurra, da sempre competitiva a
determinati livelli. Tale difficoltà si è
più accentuata anche per l’assenza di
due validi elementi come Laura Pasqua
ed Aniello Iarnone, ambedue medaglie
di bronzo agli ultimi mondiali juniores,
che si sono infortunati durante gli Open
di Parigi (approfittiamo dell’occasione
per fare loro i più affettuosi auguri di
pronta guarigione!).
Il successo è arrivato lo stesso per
merito della ormai collaudata “scuola
italiana”, che a Podgorica è riuscita
ancora una volta a riaffermarsi, ottenendo ben 10 medaglie (tre oro, due
argento e cinque bronzo), risultato che
le ha consentito di ottenere il terzo
posto nel medagliere assoluto, dietro
MARZO 2006
15
K A R AT E
Perfetto
sincronismo del
team di Kata
I neo campioni
d’Europa con
l’allenatore Santo
Torre
alla Francia e ad una ritrovata Spagna,
che recupera terreno, dopo un deludente mondiale, dove si è classificata addirittura al 14° posto. Nella classifica
Juniores l’Italia supera la Russia e la
Serbia-Montenegro, Paesi che a Cipro
la precedettero (l’Italia si classificò 6^
su 73 Nazioni partecipanti!).
VENERDI 17
KATA INDIVIDUALE JUNIORES
Ormai, come da programma europeo,
le gare hanno avuto l’avvio Venerdi 17
(giornata negativa per i superstiziosi,
ma che a noi ha portato bene !) con le
competizioni individuali juniores.
Per l’Italia, a fare da apripista sono
ancora gli Azzurri del kata, che schierano i protagonisti dei mondiali di Cipro:
Sara Battaglia (ASD Olimpia Karate
BG) e Alfredo Tocco (Kushinkai Mad16
MARZO 2006
daloni CE), rispettivamente oro e
argento a squadre e argento individuale
della Battaglia, sconfitta in finale dalla
giapponese R. Usami. Qui a Podgorica
i due Azzurri si riconfermano atleti di
vertice, vincendo con Alfredo Tocco il
primo titolo europeo per l’Italia, mentre Sara Battaglia ottiene una prestigiosa medaglia di bronzo! La medaglia
d’oro Tocco l’ha vinta conducendo una
gara ineccepibile dal punto di vista tecnico, mettendo in riga tutti i suoi diretti antagonisti di matrice Shotokan,
compresi, nelle ultime due prove, il
francese T. Maruani e il Croato D.
Naletina. In finale l’Azzurro, con un
Gankaku di rara fattura, supera un
Suparimpei di scuola Shito dello Spagnolo F. Salasar Jover. Il verdetto è di 4
a 1 per il nostro Atleta, che vince il
primo oro per l’Italia, emulando l’im-
presa già compiuta dal bravissimo
veneto Luca Brancaleon agli Europei
di Wroclaw (POL) del 2003. Applausi
non solo di noi addetti ai lavori, ma
anche dei numerosi tecnici ed amici
italiani lì presenti compresi quelli del
papà Giuseppe, da sempre suo primo
tifoso!
Pure Sara Battaglia parte con la voglia
e la determinazione di chi sa di poter
puntare in alto, ma dopo aver superato
il primo turno con gli Shitei, si trova di
nuovo la francese Scordo, campionessa
europea, con la quale ha perso già lo
scorso anno a Salonicco (in quell’occa-
K A R AT E
Alfredo Tocco, oro
nei kata
Luigi Busà grande
rivelazione nel
Kumité
Alla conquista del
titolo continentale
Sara Battaglia,
sempre
protagonista
sione ha ottenuto la medaglia di bronzo). La francese non appare nelle sue
migliori condizioni, perché supera con
difficoltà l’inglese L.Shelbourne ma,
nel confronto con l’Azzurra, il terzetto
dei giudici preferisce l’Unsu della transalpina rispetto ad una buona prova di
kankudai con il punteggio di 2 a 1!
Mentre la francese Scordo va a vincere
il suo 3° titolo Europeo Juniores, battendo in finale la spagnola Y. Martin
Aballo, la nostra bergamasca Sara
punta decisa al bronzo e l’ottiene superando l’inglese L. Shelbourne e la croata J. Zede.
KUMITE JUNIORES INDIVIDUALE
Anche nel Kumite i nostri Atleti juniores, nonostante l’assenza come detto di
Laura Pasqua ed Aniello Iarnone, si
comportano da veri protagonisti , ottenendo nello stesso primo giorno, altre
quattro medaglie: un oro, un argento e
due bronzi rispettivamente con Luigi
Busà (categoria 75 kg), Mauro Scognamiglio (categoria 65 kg.), Salvatore
Serino (categoria 60 kg.) e Susanna
Mischiatti (categoria -75 kg.). Dopo
l’argento di Busà e il bronzo di Scognamiglio agli Europei di Salonicco dello
scorso anno quando ancora erano
Cadetti, i nostri due portacolori a
distanza di un anno hanno dimostrato
una notevole crescita, riuscendo in questa occasione e in una classe superiore,
quella juniores, a migliorare quel risultato, confermandosi oggi valide realtà
del karate italiano. Infatti i due Azzurri
hanno raggiunto la finale, dopo aver
superato nelle fasi eliminatorie e con
grande maturità forti avversari, con
combattimenti molto dinamici e con
ritmi elevati, completi di tutte le componenti tecniche fatte di calci, pugni e
proiezioni! Il capolavoro di bravura lo
MARZO 2006
17
K A R AT E
compie Luigi Busà (Centro Arti Marziali Avola SR) in finale di poule, quando opposto ad un ostico avversario
come il francese C. Araminte riesce,
dopo essere andato in svantaggio di 3 a
0, a rimontare e vincere l’incontro
all’encho (4 a 3), guidato con sicurezza
dal suo coach Maestro Claudio Guazzaroni (grande Atleta Azzurro di valore
Mondiale degli anni ’80). Prima di questo incontro il siracusano di Avola è
riuscito ad eliminare avversari come
l’Ucraino S. Chervinsky e l’idolo di
casa, il Serbo-Montenegrino D. Jerkovic. In finale l’Azzurro si impone sul
Croato T. Rasidagic con un netto 4 a 0
regalando all’Italia la seconda medaglia d’oro! Salti di gioia da parte di tutti
noi ed in particolare del papà Maestro
Nello, affermato Direttore Tecnico del
C.R. Siciliano.
Anche il napoletano Mauro Scognamiglio (Champion Center ADS Napoli) si
è sbarazzato con sicurezza di tutti i suoi
diretti antagonisti: il portoghese
J.Castro (2 a 1), il croato I. Skrablin,
l’albanese E. Kacnia, e in finale di
poule l’Atleta di casa il Serbo-Montenegrino L.Stajovic. La sua grande performance si arresta in finale, contro il
francese M. Cossou, che si impone sull’Azzurro per 4 a 1. Bravo, comunque,
il nostro Atleta per l’ottima prestazione
che regala all’Italia un’altra medaglia
d’argento. Le altre due medaglie di
bronzo, come sopra accennato, le
hanno ottenute meritamente Salvatore
Serino (AS Universal Center Napoli) e
Susanna Mischiatti (ASD Olimpia
Karate BG). Il primo combatte molto
bene nelle fasi eliminatorie, superando
anche il bravo Croato D.Domdjoni (4 a
2). Poteva fare il capolavoro nella decisiva prova con il tedesco Kunze ma, in
vantaggio sino alla fine, si fa recuperare e battere dal tedesco per 5 a 4. Serino, comunque, si riscatta nella finalina
per il bronzo, battendo lo spagnolo A.
Hernandez Abren per 4 a 1.
Per quanto riguarda la prestazione di
Susanna Mischiatti, la stessa ha un
sapore del tutto particolare! Infatti la
bella Atleta lombarda, grande speranza
giovanile del clan Azzurro, lo scorso
anno per felicissimi motivi di gravidanza, ha dovuto interrompere l’attivi18
MARZO 2006
La ritrovata
Susanna
Mischiatti
Susanna
Mischiatti
all’attacco
tà sportiva. Successivamente, motivata
dal desiderio di riprendere e soddisfare
la sua passione giovanile, appena nato
il figlio Riccardo, si è rimessa” in carreggiata” e in breve tempo, sostenuta
dalle sue grandi doti di talento agonistico, è riuscita ad ottenere la convocazione per questi Europei ed onorare
l’impegno. Infatti, riesce a vincere tutti
gli incontri nelle fasi eliminatorie,
anche se viene fermata in finale di
poule dalla più esperta Atleta SerboMontenegrina M. Jovanovic. La
volontà di salire sul podio le ha dato la
forza di battere la francese E. Groffilier per 3 a 1, ottenendo un bronzo per
l’Italia, dedicato dalla brava Susanna,
oltre che a se stessa, sicuramente
anche al suo piccolo Riccardo!
SABATO 18
CADETTI
Il programma della giornata dei Cadetti
maschili e femminili ha visto i rappresentanti Azzurri di questa classe esprimere, come è già accaduto a Cipro, un
livello di prestazione un po’ al di sotto
delle aspettative! Quasi tutti, infatti,
sono “caduti” per inesperienza e anche
perché alcuni di loro si sono trovati
K A R AT E
Alfredo Tocco in finale: sarà oro!
Le brave ragazze del Kumité
con l’allenatore Vito Simmi
nella poule subito Atleti che hanno raggiunto poi il podio più alto, come è successo nel kata a Grazia Antonacci
(CSKS Club Lanciano - 5^ classificata)
fermata alla prima prova dalla spagnola
Y.Torres Lopez, poi vincitrice del titolo
Europeo! Stessa sorte è toccata anche
nel kumite femminile alla lombarda
Veronica Foresti (SKC Valcalepio Credaro BG), sconfitta dalla longilinea
Serbo-Montenegrina M. Kovijanic, poi
vincitrice della sua categoria +57 kg.!
Gli unici Cadetti che si sono messi in
evidenza sono stati Manuel Bonaita
(categoria dei 60 kg.) e Saverio Pesola
(categoria dei 75 kg.), che hanno ottenuto rispettivamente il 3° e il 5° posto.
Dal lombardo Bonaita (Karate Pozzuolo ASD Milano), dopo una buona prestazione dei mondiali, dove si è classificato al 5° posto, dopo una finale mancata per un soffio, in questi Europei, ci
si aspettava sicuramente una prestazione da medaglia. Manuel fa bene, anche
se soffre, e in finale di poule cede con
un Serbo-Montenegrino F. Fogata (7 a
3), poi vincitore dell’Europeo. Nei
recuperi l’Azzurro combatte meglio e,
dopo aver superato il croato I.Cejvanovic per 8 a 0, ottiene il bronzo!
Saverio Pesola (AS Kyohan Simmi Bari),
partito in sordina rispetto al compagno,
merita una citazione non solo per il 5°
posto, ma per la generosità con cui lo ha
conquistato. Infatti, con grande determinazione riesce a superare ben tre turni eliminatori. Ma in finale di poule è costretto
a deporre le armi contro il Serbo-Montenegrino S. Bitevic con il quale perde per 4
a3 all’encho-sen (prolungamento), dopo
un avvincente incontro.
KATA A SQUADRE JUNIORES
Sabato pomeriggio, con le gare di kata
a squadre maschile e femminile, l’Italia
riprende il “trend” positivo, anche perché ad entrare in campo sono le formazioni protagoniste di Cipro, vincitrici di
una medaglia d’oro e una d’argento!
Qui a Podgorica accade l’opposto, perché a vincere l’oro questa volta sono i
maschi, mentre le ragazze ottengono
MARZO 2006
19
K A R AT E
MARIA GRAZIA ANTONACCI
(CSKS CLUB LANCIANO)
SARA BATTAGLIA
(OLIMPIA KARATE BG)
MANUEL BONAITA
(KARATE POZZUOLO)
VIVIANA BOTTARO
(COLLE D. OMETTI GE)
VERONICA FORESTI
(VALCALEPIO CREDARO)
VINCENZO IARNONE
(UNIVERSAL CENTER NA)
NELLO MAESTRI
(CS ESERCITO)
SUSANNA MISCHIATTI
(OLIMPIA KARATE BG)
SAMANTA PICCOLO
(KARATE PONTE DI PIAVE TV)
CHIARA RONCHETTI
(AREZZO KARATE)
MAURO SCOGNAMIGLIO
(CHAMPION CENTER NA)
SALVATORE SERINO
(UNIVERSAL CENTER NA)
un pregiatissima medaglia d’argento! A
dire il vero l’argento delle ragazze ci va
un po’ stretto, se si considera l’eccellente prova del nostro terzetto Campione del Mondo di Cipro: Viviana Bottaro (ASD Colle degli Ometti GE - centrale), Sara Battaglia (in versione shito)
e Samantha Piccolo (AS Karate Ponte
di Piave TV), che dopo aver dominato
le formazioni avversarie nelle eliminatorie, dove hanno battuto in ordine:
Austria, Spagna e Germania, opposte
alle francesi subiscono una sconfitta
per 3 a 2 molto discutibile! E’ stato un
verdetto inatteso ed assolutamente
ingiusto, perché il kata Annan con l’applicazione delle nostre Azzurrine, a
giudizio di tutti i presenti, è stato sicuramente migliore dell’ Unsu delle transalpine! La squadra italiana sul podio è
visibilmente dispiaciuta, anche se è
20
MARZO 2006
cosciente che il giudizio tecnico degli
Ufficiali di Gara è insindacabile!
A riscattare la gara delle squadra femminile, provvede nell’altra finale il
nostro team maschile che cerca la
rivincita contro la stessa Francia che a
Cipro la sconfisse in finale, diventando
Campione del Mondo. In questi Europei gli Azzurri, il centrale Trivisonno
(Shihozuki Karate ASD Campobasso),
Tocco e Torre (CSKS Catania) in perfetta sintonia di squadra effettuano una
perfetta prova di Gankaku, completato
da un efficace Bunkai e per i transalpini non c’è scampo: 4 a 1 per gli Azzurri! La bravura dei nostri Atleti è apparsa evidente già nelle fasi eliminatorie,
durante le quali si sono dimostrati sicuramente i migliori, superando la Serbia-Montenegro e la Germania con
Kankudai ed Unsu.
DOMENICA 19
KUMITE A SQUADRE MASCHILE
E FEMMINILE
Domenica si svolgono le ultime competizioni, con le gare a squadre di
kumite maschili e femminili.
Nel maschile sono schierati in ordine di
formazione: Luigi Busà, Nello Maestri
(ASD Lorenzo Li Vigni PA), Mauro
Scognamiglio, Vincenzo Iarnone (AS
Universal Center Napoli) e Salvatore
Serino con a disposizione Giovanni Ferlinghetti (ASD Genocchio Brescia). La
squadra parte bene e batte la Bielorussia, trascinata da Busà e Scognamiglio
sicuramente i più “redditizi” della formazione azzurra. Gli stessi, schierati tra
i primi, continuano a vincere spingendo
la squadra verso il successo, ma a loro
non rispondono i compagni. Infatti contro la Serbia-Montenegro, l’ultimo
incontro è nelle mani di Serino, che non
K A R AT E
dre, che in quello individuale, maschile e femminile
(quattro medaglie). Lo stesso è accaduto nel kumite
maschile e femminile individuale e a squadre (sei medaglie), a conferma del risultato complessivo in ambedue
le specialità, sia nel maschile che nel femminile!
LUIGI BUSÀ
MARIVIN CHIARI
GIOVANNI FERLINGHETTI
Questa riconferma degli
(CAM AVOLA)
(KARATE GENOCCHIO ASD)
(KARATE GENOCCHIO ASD)
Juniores Azzurri fa bene
sperare per il futuro della
nostra Nazionale, in quanto
gli stessi rappresentano il
naturale vivaio della squadra maggiore, sempre più
chiamata ad onorare importanti appuntamenti, che
avranno nel Campionato del
Mondo, programmato a
Tampere (Finlandia) nel
SALVATORE PAPPADÀ
SAVERIO PESOLA
CHIARA PIANTONI
(CS TEODORO TA)
(KYOHAN SIMMI BA)
(KARATE GENOCCHIO BS)
Novembre di quest’anno, il
momento più impegnativo!
Questa buona affermazione
della squadra nazionale
ripaga ampiamente l’impegno di tutte le Società Sportive che preparano gli Atleti
e li affidano allo Staff Tecnico e Dirigenziale della
nostra Federazione, contribuendo così, e in modo
determinante, al successo
ALFREDO TOCCO
ERIK TORRE
GIANNICOLA TRIVISONNO
(KUSHINKAI MADDALONI)
(CKS CATANIA)
(SHIHOZUKI ASD CB)
dell’Italia e anche alla crescita di tutto il movimento
del Karate Italiano.
riesce a mantenere il margine di vantag- re alla forte formazione tedesca (vinE’
doveroso
infine esprimere un ringragio di ippon accumulati dai compagni. citrice poi dell’Europeo, battendo in
ziamento
ai
nostri
Ufficiali di Gara preCiò consente ai padroni di casa di supe- finale la Grecia). Nei ripescaggi, le
senti
:
Giuseppe
Zaccaro,
Pietro Antorare il turno arrivando poi in finale. Pure ragazze non demordono e superano
ai recuperi la Squadra Azzurra si trova con un netto 2 a 0 la formazione della nacci, Roberto Tanini, Lorenzo Calzonella medesima situazione contro la Bosnia-Erzegovina, ottenendo un la, Enzo Cappelli e Pietro Antonacchio,
Spagna, con Ferlinghetti, che è suben- meritato bronzo e portando l’Italia alla i quali, impegnati ad arbitrare delicati
incontri, hanno fornito ancora una volta
trato a Serino, che fa bene portando in decima medaglia!
vantaggio l’Italia, ma viene recuperato Per stilare il bilancio di questa trasferta un contributo ineccepibile sotto il pronegli ultimi secondi da parte della Spa- che, come già accennato in precedenza, filo professionale.
gna, che pur pareggiando gli incontri, ha visto l’Italia ottenere il terzo posto Lo stesso merito va riconosciuto allo
vince il bronzo per differenza di ippon. nella classifica totale per Nazioni, pos- staff tecnico Azzurro, formato da Vito
La squadra maschile di kumite si clas- siamo considerare questo risultato più Simmi (coordinatore), Claudio Culasche soddisfacente, soprattutto se si con- so, Claudio Guazzaroni e Alessandro
sifica al 5° posto!
La medaglia di bronzo sfuggita ai sidera che delle 25 competizioni disputa- Balestrini per il kumite, Santo Torre e
maschi viene recuperata dalla squadra te, l’Italia che non era rappresentata in Francesco Favaron per il kata, i quali,
femminile! Infatti le Azzurre Susanna quattro di esse, è salita sul podio ben insieme al giovane dottore Claudio
Mischiatti, Marivin Chiari e Chiara dieci volte! Tale risultato è ancora più Fabbricatore nel ruolo di Medico
Ronchetti, ottimamente guidate dal importante, se si considera, inoltre, che, federale, hanno dato tutti insieme il
coach Vito Simmi, riescono ad impor- a parte la classe Cadetta che è in fase di meglio di se stessi, per essere vicini
si prima con la Spagna e poi con l’In- crescita, negli Juniores gli Azzurri hanno agli Azzurri e farli esprimere nel
ghilterra, anche se si devono arrende- ottenuto la medaglia sia nel kata a squa- modo migliore.
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21
K A R AT E
XXXIII CAMPIONATI EUROPEI CADETTI JUNIORES
Podgorica (Montenegro), 17-19 febbraio 2006
RISULTATI FINALI
JUNIORES KATA MASCHILE
1)
2)
3)
3)
Tocco
Salazar Jover
Yilmaz
Tesarek
Alfredo
F.
F.
J.
ITA
ESP
TUR
CZE
Cat. kg 65
1) Potur
2) Surbek
3) Baptiste
3) Skovajsa
N.
A.
J.
M.
BIH
CRO
FRA
SVK
Cat. kg 70
1) Grillon
2) Lucic
3) Piersotte
3) Megrabyan
K.
M.
Y.
A.
FRA
CRO
BEL
RUS
Cat. kg 75
1) Bitevic
2) Kupusovic
3) Dimitrov
3) Pernus
5) Pesola
S.
A.
T.
R.
Saverio
SCO
BIH
BUL
CRO
ITA
Cat. kg + 75
1) Masovic
2) Kitsikis
3) Ivanovic
3) Steadman
E.
H.
A.
J.
BIH
GRE
SCG
ENG
JUNIORES KUMITE SQUADRE MASCHILE
1) Francia
2) Serbia e Montenegro
3) Spagna
3) Croazia
Cat. kg 51
1) Ozcelik
2) Muravyeva
3) Semanikova
3) Mirkovic
S.
O.
V.
S.
TUR
RUS
SVK
SCG
JUNIORES KUMITE SQUADRE FEMMINILE
1) Germania
2) Grecia
3) Croazia
3) Italia
Cat. kg 57
1) Karapliangou
2) Selter
3) De Cillia
3) Baltay
V.
S.
L.
M.
GRE
GER
LUX
TUR
CADETTI KATA MASCHILE
1) Feito
J.
2) Taylor
R.
3) Gereon
Y.
3) Bozin
S.
ESP
ENG
SUI
SCG
CADETTI KATA FEMMINILE
1) Torres Lopez
Y.
2) Heinrich
C.
3) Bahadir
E.
3) Cannon
S.
7) Antonacci
Grazia
Cat. kg + 57
1) Kovijanic
2) Ganeva
3) Vrijsen
3) Koc
7) Foresti
M.
B.
L.
M.
Veronica
SCG
BUL
BEL
TUR
ITA
ESP
GER
TUR
ENG
ITA
3) Mischiatti
3) Koroglu
Susanna
E.
ITA
TUR
Cat. kg 60
1) Sobol
2) Bebek
3) Tazidinova
3) Vicente
M.
I.
A.
C.
RUS
CRO
GER
ESP
Cat. kg + 60
1) Colomar Costa
2) Clavien
3) Sperner
3) Sales
I.
F.
S.
D.
ESP
SUI
GER
CRO
JUNIORES KATA FEMMINILE
1)
2)
3)
3)
Scordo
Martin Abello
Milacic
Battaglia
S.
Y.
M.
Sara
FRA
ESP
SCG
ITA
JUNIORES KUMITE MASCHILE
Cat. kg 60
1) Kunze
2) Rolle
3) Syllas
3) Serino
F.
W.
I.
Salvatore
GER
FRA
GRE
ITA
Cat. kg 65
1) Cossou
2) Scognamiglio
3) Kemaloglu
3) Kacnia
M.
Mauro
O.
E.
FRA
ITA
TUR
ALB
Cat. kg 70
1) Dona
2) Gunduz
3) Ozerovs
3) Godfrey
L.
G.
A.
D.
FRA
TUR
LAT
WAL
Cat. kg 75
1) Busà
2) Rasidagic
3) Dutomadio
3) Araminte
Luigi
T.
D.
C.
ITA
CRO
NED
FRA
Cat. kg 80
1) Petersen
2) Muller
3) Nelson
3) Alonso
T.
F.
J.
M.
NED
BEL
SCO
FRA
Cat. kg + 80
1) Sahintekin
2) Iakymenko
3) Tabakovic
3) Gary
Y.
S.
O.
I.
TUR
UKR
SLO
FRA
JUNIORES KUMITE FEMMINILE
Cat. kg 53
1) Weser
2) Jovanovic
22
MARZO 2006
K.
M.
GER
SCG
JUNIORES KATA SQUADRE MASCHILE
1) Italia
2) Francia
3) Germania
3) Spagna
JUNIORES KATA SQUADRE FEMMINILE
1) Francia
2) Italia
3) Spagna
3) Serbia e Montenegro
CADETTI KUMITE MASCHILE
Cat. kg 60
1) Fogada
2) Caballero
3) Radulovic
3) Bonaita
F.
A.
J.
Manuel
SVK
ESP
SCG
ITA
MEDAGLIERE
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
Francia
Spagna
Italia
Germania
Serbia e Montenegro
Turchia
Bosnia e Herzegovina
Grecia
Russia
Slovacchia
J U D O
TORNEO DI AMBURGO
Brilla la stella di Meloni
Oro di Roberto Meloni e bronzo per Ylenia Scapin – Quinto posto per Antonio Ciano
Ottimo livello tecnico – Nuove regole imbarazzano arbitri, atleti e tecnici.
Servizio e foto di Giorgio Sozzi
Potente ko-sato-nage
di Meloni sul
camerunense Nana
Harai-goshi di Roberto Meloni
sull’uzbeko Sayidov
Meloni coglie in
De-ashi-barai
Sayidov
Meloni –Yazaki,
lotta per la presa
24
MARZO 2006
J U D O
B
ella trasferta quella ad Amburgo, nel Torneo “Super A”,
secondo grande appuntamento
della stagione agonistica continentale.
Dopo lo splendido oro di Pino Maddaloni a Parigi è arrivato quello altrettanto splendido conquistato da Roberto Meloni nella grande città della
Gemania settentrionale. Il freddo
vento del Mare del Nord non ha raffreddato l’entusiasmo di chi ha assistito a questa impresa dell’atleta azzurro.
Nana, camerunense, Zimmermann,
tedesco, Sayidov,, uzbeko, Costa,
argentino sono stati i quattro ostacoli
verso la finale che Roberto Meloni ha
superato in maniera disarmante, con
una freschezza atletica ed una creatività tecnica impressionanti. Una serie
di vittorie in scioltezza; se mi si con-
cede, quattro”randori” che l’hanno
portato allo scontro per la medaglia
d’oro con il “toh chi si rivede !” giapponese Yazaki Yuta, recuperato dopo
l’epurazione subìta a causa della figuraccia rimediata al mondiale 2003.
A beneficio dei lettori ricordo che
Yazaki, forse per fare il paio con il suo
compagno di merende Akiyama che
sfoggiava capelli giallo polenta, si
presentò sul tatami della Jo Hall di
Osaka con capelli rossi tenuti ritti e
ispidi “tanquam” porcospino da una
tonnellata di gel. Si avvicinò ad
Honorato, con aria truce, braccia
minacciosamente alzate, lanciando un
kiai terrificante. Il brasiliano, avvezzo
alle urla delle scimmie amazzoniche,
non si impressionò più di tanto e gli
sparò un fulmineo De-ashi-barai mandandolo gambe all’aria fra l’ilarità
generale e sbertucciamenti a iosa.
Ebbene Yazaki Yuta, lasciato il look
“punk” e ritornato sui suoi passi,
dopo aver superato agevolmente
quattro avversari fra cui due campioni
d’Europa – Lepre 2004 e Alarza 2005
– voleva questa medaglia d’oro, ma
ancor più di lui la voleva Roberto
Meloni che appariva sicuro ma senza
aver fretta di concludere. Infatti, solo
al “golden score” arrivava il Ko-sotogari dell’azzurro che però, almeno a
mio avviso, aveva dato l’impressione
di poter chiudere l’incontro anche
prima del tempo regolamentare.
Una vittoria importante che, dopo l’argento europeo di Rotterdam 2005,
colloca Roberto Meloni ai vertici continentali della categoria al limite dei
90 kg. !
Sul podio anche Ylenia Scapin per
E’ finita, Roberto Meloni
è oro!
Yazaki attacca in Uchi-mata
Meloni che controlla
Ylenia Scapin
l’olandese Vriezema
Uchimata di
Meloni su
Nana
MARZO 2006
25
J U D O
l’ennesimo bronzo della sua carriera.
Lo scorso anno a Parigi, nella prima
gara della stagione, fu la campionessa
olimpica dei 70 kg. la giapponese
Ueno Masae a bloccarla al terzo posto
con yuko di O-uchi-gari; qui ad
Amburgo è toccato ad un’altra campionessa olimpica, questa volta dei 63
kg,, Tanimoto Ayumi, che l’ha fatta
secca con un prepotente Sode-tsurikomi goshi.
Per il resto la Scapin di sempre, anche
se non ancora al top della condizione.
Tecnica, reattiva, elegante… vederla
muoversi sul tatami è sempre un gran
bello spettacolo: sicuramente la
miglior judoka italiana !
Una nota di merito per Antonio Ciano
che, malgrado non si sia ripetuto nell’oro dello scorso anno e si sia fermato al quinto posto, è stato autore di una
Ylenia Scapin
lancia la tedesca
Malzhan
Antonio Ciano in
Kata-guruma sul
francese
Massimino
26
MARZO 2006
gara di grande spessore tecnico e agonistico. I due “ippon” inflitti al francese Massimino e allo svizzero
Aschwanden, argento mondiale ad
Osaka 2003, la dicono lunga sulla performance del giovane finanziere, fermato solo da un O-soto-gari del giapponese Yoshinaga e, per il podio, dalla
maggiore esperienza del cubano Cardenas.
Una prova maiuscola per determinazione e tecnica, assolutamente convincente, che lascia intravedere ampi
spazi di miglioramento!
E se la vittoria dello scorso anno poteva sembrare ai più frutto di una fortunata congiuntura astrale, la gara di
quest’anno viene a dirci che Antonio
Ciano è una bella realtà del judo italiano !
Un’altra gara meritevole di notevole
apprezzamento è stata quella di Marco
Maddaloni che fatti fuori il brasiliano
Guilheiro, bronzo olimpico ad Atene e
l’inglese Feenan affrontava Kioshi
Uematsu, già campione d’ Europa
2004 e bronzo mondiale 2005 al
Cairo. Un combattimento tiratissimo
fra due tattici di prim’ordine: i cinque
minuti regolamentari e i successivi
cinque di “golden score” lasciavano il
tabellone immacolato e così la terna
arbitrale assegnava – due a uno – il
verdetto allo spagnolo ! Nei recuperi il
giovane napoletano in forza alle Fiamme Oro doveva vedersela con il giapponese Kanamaru, già argento mondiale a Monaco 2001 dietro al russo
Makarov, ma l’azzurro aveva speso
troppo con Uematsu e, dopo aver contrastato per lunghe fasi l’atleta nipponico, cedeva nel finale dell ‘incontro.
J U D O
Antonio Ciano passa in
vantaggio sul finlandese
Luukkainen
Yoshinaga-Ciano, battaglia
di O-soso-otoshi
Il podio dei 63 kg. con
Ylenia Scapin medaglia
di bronzo
La Malzhan in Uchi-mata su
Ylenia Scapin che recupera
Il cubano
Cardenas
assorbe l’ Uchimata di Antonio
Ciano
Seoi-nage vincente di Paolo Bianchessi
sull’olandese Vuijsters
Paolo Bianchessi
in difficoltà sul
Sasae del
giapponese
Muneta
Una fase della
lunga sfida fra
Marco Maddaloni
e lo spagnolo
Uematsu
MARZO 2006
27
J U D O
Un atleta, Marco Maddaloni determinato a percorrere la strada del fratello
maggiore .e mezzi tecnici e determinazione non gli mancano!
Paolo Bianchessi non è apparso al
massimo della condizione. Due franche vittorie contro l’olandese Vujisters e kazako Ryskul e poi lo stop
contro l’oro e argento mondiale 2003
e 2005 , il giapponese “ciccio bello”
Muneta Yasuyuki, ma non dopo averlo imbrigliato per diverse fasi dell’incontro. Ancora una vittoria sul brasiliano Hernades e poi l’ippon finale sul
quotato tedesco Toelzer però, ahilui,
Bianchessi, segnalato fuori dal giudice di linea. Inutili le proteste di Felice
Mariani e gara finita per il nostro
carabiniere.
Pesi massimi che presentavano, in
finale, la rivincita del mondiale 2005
fra il russo Mikhaylin ed il giapponese Muneta che questa volta riusciva
seppur di poco a prevalere.
Solo di passaggio la presenza di Alessandro Bruyere e Giovanni Nicola
Casale usciti al primo turno rispettivamente contro il coreano Lee Jae Min
ed il canadese Mehemedovic nella
categoria 66 kg. vissuta ed animata
dallo scontro finale fra l’oro e il bronzo olimpico di Atene 2004, il giapponese Uchishiba Masato ed il cubano
Yordanis Arencibia, interpreti forse
del più bel combattimento del torneo e
finito a favore dell’atleta del “Leader
Maximo”, dimostratosi in splendida
forma.
Francesco Bruyere non è riuscito a
ripetere l’impresa della “Jigoro Kano
Cup”; qualche recriminazione nel
secondo incontro, con il georgiano
Paolo Bianchessi
domina il
brasiliano
Hernandez
Ylenia Scapin
sempre all’attacco
Bianchessi schianta
Toelzer in finale di
tempo ma il giudice
annulla: fuori!
28
MARZO 2006
Jakhveladze, ma si vede che la concentrazioni di oggi non era quella dei
giorni migliori.
Da Marco Caudana ci si aspettava la
conferma dopo l’eccellente performance al Torneo di Parigi, ma lo sloveno Draksic non glie ne ha lasciato la
possibilità : Appuntamento rimandato? Speriamo…
Francesco Lepre ha combattuto con la
consueta grinta eliminando validi
avversari come il georgiano Bodaveli
ed il tedesco Pinske ma dapprima il
giapponese Yazaki e, nei recuperi, il
campione d’Europa 2005, lo spagnolo
Alarza, lo lasciavano lontano dal
podio.
Ostico come sempre, al finanziere è
mancato il guizzo risolutore: dovrà
adattarsi al nuovo regolamento - più
tollerante in fatto di sanzioni e meno
J U D O
Francesco Lepre contrato
dallo spagnolo Alarza
Il giapponese Yazaki cerca
di rovesciare Lepre
David Alarza carica
Francesco Lepre in
Kata guruma
La giapponese Ukada
in O-soto-gari su
Laura Maddaloni
Marco
Maddaloni a
terra col
giapponese
Kanamaru
Giovanni Nicola Casale
alla presa con il canadese
Mehmedovic
La grinta di Francesco
Bruyere non basta contro il
georgiano Jakhveladze
MARZO 2006
29
J U D O
in fatto di falsi attacchi - e rivedere le
sue strategie di gara.
Breve apparizione di Gianluca Giaccaglia messo fuori al primo turno dall’uzbeko Pereteiko : dopo la bella prova ai
mondiali del Cairo era logico attendersi
qualcosa di più.
In campo femminile la nostra presenza
era numericamente ridotta e, Scapin a
parte, rivelatasi qualitativamente inferiore al livello della competizione. Antonia Cuomo nella sua naturale categoria
dei 52 kg. e un’improbabile Michela
Torrenti schierata negli oltre 78 kg,
sono state messe fuori subito; Valentina
Aloisi e Laura Maddaloni, impegnate
entrambe nella categoria al limite dei 57
kg. si sono battute con buona volontà
ma la tedesca Hein e la giapponese
Udaka non le hanno fatto uscire dai
recuperi in una categoria ricca di talenti
Marco Caudana
non riesce a
superare Draksic
Michela Torrenti
subisce la potenza
della coreana Kim
30
MARZO 2006
fra i quali spiccavano la campionessa
olimpica Boenisch e judoka esperte
come le plurimedagliate Harel e Filzmoser.
I migliori ? Il cubano Arencibia, il brasiliano Canto e l’azzurro Roberto meloni
fra i maschi, mentre fra le femmine le
giapponesi Nishida e Tanimoto unitamente all’austriaca Filzmoser ci sono
sembrate le più in palla.
Vedremo nel prossimo giro, prima degli
europei, a Mosca, quale sarà lo stato di
forma degli atleti del circuito continentale.
CONFUSIONE
Sì, le nuove regole che hanno abolito
l’area di pericolo hanno messo in confusione atleti, tecnici e, ovviamente, arbitri chiamati questi ultimi a valutare
nuove situazioni. Passività, non passivi-
tà; uscite punibili e non… un mezzo
caos e interpretazioni differenti se non
contrastanti con molti, troppi, combattimenti finiti al “golden score” e alcuni,
addirittura, al termine del secondo combattimento !
A mio avviso questa volta c’è del…”
buono in Danimarca”, nel senso che una
volta prese le misure, sarà più difficile
mandare a casa un atleta e privarlo di
una medaglia solo perché ha messo il
piedino fuori su spinta dell’avversario o
altre amenità del genere.
Insomma, un arma in più a favore dei
combattenti ed una in meno lasciata alle
cavillosità degli azzeccagarbugli, spesso
più educati ad inseguire le sanzioni che
a cogliere l’essenza del combattimento.
La slovena Zolner in
Sukui-nage
Potente O-sotogari del
giapponese
Uchishiba
sull’olandese
Elmnt
J U D O
Alessandro Bruyere fermato
dal coreano Lee
Il tedesco Jurack lanciato in
orbita dal russo Beline
Valentina Aloisi
alla presa con la
tedesca Kubatski
Un attimo di relax per gli
arbitri Pugnetti e Ruelle
Strepitoso Uchi-mata del cubano
Arencibia sull’inglese Phillips
MARZO 2006
31
J U D O
Tomoe-nage del
campione
olimpico
Uchishiba
Massimo Sulli, neo
arbitro mondiale,
controlla Murata
alle prese con una
lente a contatto
RISULTATI
MASCHILI
Kg 60
1. Tatsuaki Egusa
2. Miguel Albarracin
3. Dimitri Dragin
3. Gal Yekutiel
Marco Caudana
Kg 66
1. Yordanis Arencibia
2. Masato Uchishiba
3. Armen Nazarian
3. Miklos Ungvari
Gianni Casale
Alessandro Bruyere
Kg 73
1. Bryan van Dijk
2. Rasul Bokiev
3. Henri Schoeman
3. Kiyoshi Uematsu
Marco Maddaloni
Francesco Bruyere
Tomoe –nage di Kanamaru
sul cubano Girones
32
MARZO 2006
FEMMINILI
JPN
ARG
FRA
ISR
CUB
JPN
ARM
HUN
NED
TJK
NED
ESP
Kg 48
1. Young-Ran Kim
2. Yanet Bermoit
3. Michaela Baschin
3. Kayo Kitada
KOR
CUB
GER
JPN
Kg 52
1. Yuka Nishida
2. Kuyng-Ok Kim
3. Zaimaris Calderon
3. Melaine Lierka
Antonia Cuomo
JPN
KOR
CUB
GER
Kg 57
1. Sabrina Filzmoser
2. Barbara Harel
3. Yvonne Bonisch
3. Nae Udaka
7. Valentina Aloisi
Laura Maddaloni
AUT
FRA
GER
JPN
Kg 81
1. Flavio Canto
2. Shinya Yoshinaga
3. Oscar Cardenas
3. Robert Krawczyk
5. Antonio Ciano
BRA
JPN
CUB
POL
Kg 63
1. Ayumi Tanimoto
2. Urska Zolnir
3. Ylenia Scapin
3. Danielle Vriezema
Kg 90
1. Roberto Meloni
2. Yuta Yazaki
3. Maxim Rakov
3. David Alarza
Francesco Lepre
ITA
JPN
KAZ
ESP
Kg 70
1. Heide Wollert
2. Asuka Oka
3. Annett Bohm
3. Cathérine Roberge CAN
Kg 100
1. Kwang-Sun Yoo
2. Dmitri Beline
3. Benjamin Behria
3. Franz Birkfellner
Gianluca Giaccaglia
KOR
RUS
GER
AUT
Kg 78
1. Vera Moskaliouk
2. Jenny Carl
3. So-Yeon Lee
3. Kumiko Horie
Kg +100
1. Yasuyuki Mineta
2. Aleks. Mikhailine
3. Andreas Tolzer
3. Janusz Wojnarowicz
7. Paolo Bianchessi
JPN
RUS
GER
POL
Kg +78
1. Lucja Polavder
2. Tea Dongouzashvili
3. Sandra Koppen
3. Maki Tsukada
Michela Torrenti
JPN
SVN
ITA
NED
GER
JPN
GER
RUS
GER
KOR
JPN
SVN
RUS
GER
JPN
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Il caso “Cirio”
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cadu
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“E’ s isto!“
l’ho v
ANTONIO CIANO IN BRONZO
“World Cup Tbilisi”
di Luigi Guido
N
ella splendida cornice di pubblico del Palasport di Tbilisi
si è svolto nei giorni 4 e 5
Febbraio il primo torneo “World Cup”
2006.
Questa edizione del prestigioso torneo
rimarrà agli annali anche per l’introduzione del nuovo regolamento sperimentale EJU; il primo colpo d’occhio
sui tatami “monocolore” è stato davvero particolare.
La squadra Italiana era composta soltanto da due atleti, Lorenzo Bagnoli e
Antonio Ciano, entrambi militanti
nella categoria – 81 kg, invitati alla
competizione dalla Federazione Georgiana.
Nonostante la struttura piuttosto fatiscente, il pubblico presente ha reso
molto “caldo” il contenitore, facendosi sentire ad ogni azione di rilievo e
denotando una profonda conoscenza
del nostro sport.
I nostri atleti Italiani hanno fornito
una prestazione di rilievo, sia sotto il
profilo tecnico tattico che sotto quello
agonistico: Ciano, passato il primo
turno per sorteggio, si sbarazza con
facilità dell’ostico armeno Ispiryan,
marcando yuko e ippon di kata guruma, mentre al turno successivo riesce
a domare l’irruenza del georgiano
Shinjikashvili, andando in vantaggio
per yuko nelle prime battute dell’incontro e controllando il ritorno dell’avversario con l’esperienza di un
veterano, approdando in questo modo
alla Finale di poule.
Nell’altra poule Bagnoli parte in sordina e fatica a prevalere sull’ucraino
Balaban, in seguito compie un capolavoro tecnico tattico con il francese
Schmitt, bronzo agli scorsi europei
Under 23 a spese proprio di Bagnoli:
Lorenzo riesce ad imporre il suo judo
Antonio Ciano
sul podio per il
bronzo
ed impedisce al francese di esprimersi, marcando prima yuko e sul finire
dell’incontro ippon con un ottimo Tani
Otoshi.
Il terzo turno di Bagnoli purtroppo è
di breve durata, beccato da un preciso
Tani Otoshi nelle prime battute dell’incontro dal forte giapponese Ono;
Bagnoli quindi viene rimandato ai
recuperi!
Lorenzo continua la sua performance
superando nell’ordine il georgiano
Khutsishvili ed il forte iraniano Chah
Khandag , approdando alla finale per
la medaglia di bronzo con il perdente
tra Ciano ed il cubano Cardenas Borroto; Ciano marca wazari nei primi
secondi dell’incontro, e nel proseguo
controlla con semplicità il cubano,
forse con troppa semplicità…..e un
attimo di black-out permette al cubano
di mettere a segno un inaspettato
ippon di sumi gaeshi! Ciano è rimandato alla finale per il bronzo, e dovrà
affrontare il suo compagno di squadra
Bagnoli!!
La finalina è combattuta a viso aperto
dai nostri due atleti, e dopo un paio di
minuti di sostanziale equilibrio Ciano
riesce a mettere a segno una serie di
azioni di attacco che costringono
Bagnoli a pensare soltanto alla difesa;
gli attacchi di Ciano non portano vantaggio ma mettono l’arbitro nelle condizioni di sanzionare Bagnoli per passività, a circa 45” dal termine.
L’incontro non cambia fino al gong, e
Ciano si aggiudica la medaglia di
Bronzo.
Va detto che, avendo fornito una prestazione di assoluto rilievo, entrambi i
nostri atleti avrebbero meritato una
medaglia, e probabilmente sarebbero
riusciti ad aggiudicarsela, se il sorteggio beffardo non li avesse fatti incrociare….
Note positive: Ciano ha confermato la
sua grande competitività a livello
Internazionale, mentre Bagnoli è
finalmente riuscito ad esprimere in
buona parte il suo potenziale anche
nel palcoscenico Internazionale, e personalmente lo considero un grande
passo avanti.
MARZO 2006
35
J U D O
TORNEO DI PARIGI 2006
Maddaloni “Roi” de
l’Ile de France
Testo di Franco di Feliciantonio - Foto di Emanuele di Feliciantonio
U
n’Italia ancora in fase di
rodaggio ha affrontato l’arena
del Pala Bercy a Parigi, confrontandosi con il meglio del judo
mondiale. E’ retorico e forse inutile
dire quanto questo torneo sia in assoluto la più bella manifestazione internazionale esistente. Il pubblico che
affolla gli spalti, anche se spesso
fazioso, crea quel clima d’entusiasmo
Pino Maddaloni
nella finale
degli 81 kg.
Maddaloni in finale con il
coreano Song Dae Nam
36
MARZO 2006
In basso:
il podio degli 81
kg. Con
Maddaloni sono il
coreano Song e, i
due terzi, il
giapponese Ono
e il polacco
Krawczyk
dal quale nessuno può esimersi dal
trovare eccitanti emozioni.
Lo sanno gli atleti, i tecnici ma soprattutto gli spettatori che coinvolgono con
esternazioni da stadio ogni momento
della gara, cosi come quando il nostro
Pino Maddaloni si è permesso di strappare applausi a quanti non avrebbero
scommesso molto su di lui, gli stessi
che lo avevano fischiato nel 2001 quando nel testa a testa con il beniamino
locale Fernandes, il napoletano riuscì in
J U D O
un’impresa memorabile. Si proprio lui,
il grande Pino, l’orgoglio della nazionale azzurra che dopo aver perso il treno
che lo avrebbe dovuto riportare ad essere il protagonista olimpico ad Atene, è
tornato forte, anzi più forte di prima.
Chi non può aver avuto dubbi sulla sua
scelta di scavalcare la categoria di peso
e quale categoria: Il salto dai 73 agli 81
kg. davvero in pochi se lo sono potuti
permettere ma lui eccolo lì, pronto a
misurarsi contro se stesso e contro tutti
coloro che non avrebbero scommesso
nulla sua un suo ritorno alla vittoria.
Quello di Parigi è in assoluto il torneo
per eccellenza, la prova che ogni campione deve superare per sentirsi al centro dell’attenzione, per strappare
applausi e ovazioni che spesso sono rari in un campionato europeo o addirittura ad un
Pino Maddaloni
esulta: è oro !
mondiale (vedi Il Cairo). Pino, da grande campione c’è riuscito ancora una
volta!
Dicevamo una nazionale azzurra certamente non la gran completo, che marcava soprattutto l’assenza del vice campione del mondo Francesco Bruyere, il
giovane torinese che all’inizio del 2006
si è tolto la soddisfazione di primeggiare al Jigoro Kano Cup, manifestazione
affollata da giapponesi e coreani ma che
lui ha superato brillantemente iscrivendo il suo nome nell’albo d’oro di questa
competizione come primo italiano in
assoluto nella storia ad aver vintola più
grande gara internazionale di judo
d’oriente.
Nei 48 kg. Francesca Congia, nonostante una buona prestazione non va oltre il
primo turno battuta dalla spagnola Arenas che la lascia al palo dopo essere
I Kata-guruma di
Pino Maddaloni
stata sconfitta da una sconosciuta quanto forte canadese. Il titolo va per l’ennesima volta alla transalpina Jossinet che
si aggiudica il titolo proprio ai danni di
questa nord americana Latulippe.
Antonia Cuomo delude ancora una
volta nonostante le sue grandi doti tecniche ed agonistiche. Dopo l’esordio
con un classico e bellissimo ippon di
uchi mata, la piccola napoletana si
lascia battere dalla cubana Calderon,
che non in perfetta forma cede al turno
successivo alla francese Daoud Kahina.
Il titolo è per la Cina che con Shi Junjie
conquista il gradino alto del podio.
Interessane ancora una volta la prestazione di Laura Maddaloni che oramai è
riuscita finalmente ad assestarsi fisicamente nella categoria dei 57 kg.. L’atleta campana si è tolta lo sfizio di battere
al primo match la russa Anna Pavlova e
poi la francese Annabelle Euranie. Il
suo cammino in questa gara si è poi
arrestato davanti l’austriaca Filzmoser
che non ha trovato ostacoli fino alla
finalissima che si è aggiudicata davanti
ad un pubblico scatenato con la casalinga Barbara Harel. Nei recuperi la nostra
Laura, dopo la vittoria sulla finlandese
Kallioniemi si è definitivamente bloc-
MARZO 2006
37
J U D O
cata contro la svizzera Goeldi, guadagnandosi il miglior risultato della rappresentativa azzurra femminile.
Ottima gara per Marco Caudana, che
dopo aver perso al suo secondo turno,
ha rimontato molte posizioni nella fase
dei recuperi con tre importanti vittorie
contro l’olandese Borgsteede, il francese Cadoux e l’uzbekistano Sharipov. Ad
un passo dalla medaglia, forse appagato
per l’eccellente gara, forse distratto per
la grande fatica nella fase dei recuperi,
ha lasciato il passo per il gradino basso
del podio all’armeno Nazaryan che per
ippon ha liquidato la partita fregiandosi
del bronzo parigino.
Nei 73 kg. Marco Maddaloni può
forse recriminare qualche svista arbitrale ma certamente il risultato finale
non lo premia. Dopo la vittoria ai
danni dell’olandese Tekin,
l’altro pezzo della famiglia
Maddaloni è costretto alla resa per
colpa del francese Fritsch che non fa
molta strada eliminando ogni aspirazione del nostro rappresentante e perdendo il combattimento successivo.
Ancora in fase di rodaggio la nostra
pluri campionessa Lucia Morico, ancora una preparazione per aggiustare il
tiro e tornare ad essere protagonista
come solo lei sa fare. Buona la prova ai
danni della russa Mikhitaryan che vince
senza difficoltà ma poi la sua esperienza parigina termina per mano della
canadese Cottona che la recupera. La
ragazza delle fiamme gialle è scarica,
non ancora al massimo della sua forma
e ne approfitta la francese Mentouopou
che l’elimina completamente dalla gara.
La finalissima di questa caloria vede in
Bello l’Uchi-mata di
Antonia Cuomo sulla
finlandese Sundberg
Lucia Morico all’attacco
della russa Mkhitaryan
Concentrato Marco
Caudana contro il
coreano Cho Nam-Suk
38
MARZO 2006
una bruttissima finale la Lebrun far
esultare ancora una volta il Pala Bercy
di Parigi.
Negli 81 kg., come avevamo preannunciato, successo per l’olimpionico
Pino Maddaloni, grande gara, grande
determinazione, grande spettacolo. Il
napoletano stralcia tutti i suoi avversari, quattro turni quattro vittorie nette
che lasciano sul campo vittime come
il bronzo mondiale nipponico Takashi
Ono. La finalissima è un’alternarsi di
colpi di scena, un’alternarsi d’azioni
spettacolari e di giudizi arbitrali che
lasciano spazio a molte interpretazioni
ma il risultato finale premia senza
alcun dubbio il migliore della categoria.
Nella prima azione discutibile, arbitral-
J U D O
mente parlando, la terna viene riunita e
cambia il risultato assegnato in precedenza, poi su un’azione di o uchi gari il
coreano Song Dae, bronzo al Jigoro
Kano del 2006, in gaeshi tenta di ribaltare Maddaloni, è un’azione che viene
riproposta più volte sugli schermi
giganti del Pala Bercy ma che non cancella il risultato. Il primo a toccare a
terra è l’orientale Song anche se la sua
rotazione del corpo poteva far presupporre un evidente azione di contrasto.
Vedendola e rivedendola resta ancora
difficile dare un giudizio in assoluto
chiaro e definito ma la decisione arbitrale resta inappellabile, come la decretazione finale della vittoria per un atleta
che merita un applauso e la stima di tutti
gli amanti di questo sport.
Nei 90 kg. la nostra speranza Roberto
Meloni, il campione che ha cominciato
da qualche tempo a farci sognare fa le
spese del nuovo regolamento. La sua
interpretazione gli è costata la sconfitta, una sconfitta che brucia soprattutto
perché poteva meritare la vittoria di
questa categoria. L’assenza dell’area
d’avvertimento, che certamente nel
futuro potrà garantirgli di esprimere
con maggiore efficacia il suo grande
judo tecnico, in questa prima esperienza lo ha penalizzato. Lui stesso ci ha
dichiarato che quando si è portato fuori
dall’area di combattimento si è rilassato perché pensava che l’arbitro avrebbe
interrotto il match, ma l’applicazione
del regolamento non gli ha perdonato
questa distrazione, tanto meno il suo
avversario, il russo Pershin, che continuando nell’attacco lo ha battuto per
ippon.
Nei 100 kg. il romano Gianluca Giacca-
Laura Maddaloni fermata dalla svizzera
Goeldi prima dell’incontro medaglia
Roberto Meloni sorpreso
dall’Uchi-mata di Asrankulov
nei recuperi
glia, reduce dall’ottima prestazione ai
mondiali del Il Cairo, ci ha un po’ delusi, ha preso un ippon con un atleta che
avrebbe potuto letteralmente strapazzare, alla sua portata. Purtroppo, un po’
l’assenza d’esperienza, un po’ per leggerezza, il carabiniere si è fatto schiantare a terra dal tedesco Peters. Un vero
peccato perché il romano ha delle doti
notevoli che ancora non riesce a sfruttare al massimo.
L’esperienza del team azzurro si conclude con la prova del piccolo grande
gigante Paolo Bianchessi. L’azzurro
rimane al palo nel confronto contro
l’olandese Vuijsters anche se qualcuno
ha cercato di recriminare su una sua
azione portata al bordo dell’area di combattimento. Pochi centimetri hanno fatto
la differenza interpretativa su un’azione,
che se fosse stata assegnata dentro,
avrebbe dato la vittoria per ippon al giovane bergamasco. Possiamo dire, forse,
che comunque sia avrebbe potuto osare
di più, anche se va sottolineato il suo
ritorno dopo una brutta frattura che lo ha
tenuto distante dai tatami ma valutando
il suo spirito e le sue doti, certamente lo
vedremo presto ritornare protagonista
sui campi internazionali.
MARZO 2006
39
L O T T A
XII° “KIEV SENIOR”
Splende l’oro di
Francine De Paola
di Giovanna Grasso
F
rancine De Paola è a Kiev e
sorride dal gradino più alto
del podio. E’ suo il titolo di
Campionessa dei 51 kg al XII Torneo Internazionale “KIEV SENIOR”.
Il suo sorriso lo ritrovo al Centro
Olimpico di Ostia mentre passeggia
con il figlio Enzo, un bimbo bello e
vivace che ha lo stesso sorriso della
sua mamma.
Quando non è in giro per il mondo
per gli appuntamenti agonistici,
Francine passa quanto più tempo
possibile con il suo Enzo impegnata
nelle comuni attività di qualsiasi
mamma: accompagnarlo a scuola,
portarlo ai giardini, raccontargli storie, coccolarlo…quasi non ci si
crede che questa giovane donna così
dolce abbia scelto uno sport di confronto fisico come la lotta: ma del
resto che la lotta sia uno sport virile
o violento è solo un vecchio stereotipo, mentre la lotta femminile è una
realtà consolidata ed in continua
crescita.
Francine, come ti senti dopo aver
vinto l’oro a Kiev?
“Sono felice, ovviamente, anche se
era il collegiale l’aspetto più
importante della trasferta in Ukraina. Per il percorso di allenamento
che stiamo facendo è fondamentale
confrontarsi con atlete di alto livello e a Kiev ce n’erano molte: polacche, tunisine, russe. E’ stata
un’esperienza molto proficua, al
termine della quale c’è stato il torneo che si è concluso per me con
enorme soddisfazione.
40
MARZO 2006
Vincere l’oro non è stato facile: nel
secondo incontro ho affrontato la
russa Karamchakova che è stata
campionessa mondiale, ma conosco
il suo modo di lottare e ho saputo
pormi bene sul tappeto. Con la
polacca Marta Podedvorna è stato
meno semplice, se così può dire,
perché data la sua giovane età non
conoscevo la sua lotta mentre lei mi
ha studiata quindi ha tentato di
impormi un ritmo molto veloce per
mettermi in difficoltà… dopo averla
battuta sono arrivata in finale con
la Bielorussa Grigoryeva in tranquillità e ho ottenuto una bella vittoria su clinch della mia avversaria”.
Quindi, oltre ad avere una buona
preparazione atletica e tecnica, hai
avuto fiducia nelle tue capacità?
“Direi che si tratta di aver raggiunto una certa maturità agonistica: ho
capito che il regolamento può essere una risorsa da sfruttare a mio
vantaggio pianificando l’incontro;
non ho più l’ansia di ottenere subito il risultato, ma costruisco la mia
strategia di gara con una migliore
gestione del tempo. Capire questo è,
però, una questione di esperienza e
di maturità. Fisicamente sono una
delle più forti sia nella categoria 48
che 51 chilogrammi e tecnicamente
ho sviluppato un buon bagaglio di
attacco e difesa, eppure perdevo per
pochissimo… arrivavo ad un passo
dal podio senza raggiungerlo e questo mi crucciava perchè quando si
perde in modo evidente la spiegazione è facile, ma così… ma ora
sono tranquilla perché ho capito
come affrontare un incontro e credo
di avere quella risorsa emotiva in
più che fa la differenza. Il salto di
qualità si vede ed è confermato dai
risultati”.
La tua maturità agonistica si affianca alla maturità personale, sembri
una donna molto tranquilla anche
nel tuo ruolo di madre:
“Sto vivendo un periodo di tranquillità sotto diversi punti di vista, ma
in realtà non ho sempre vissuto questa condizione; dopo aver deciso di
lasciare la mia casa in Francia per
venire ad allenarmi in Italia ho
avuto un periodo tormentato:
lasciare casa ha significato lasciare
anche mio figlio ed affrontare la
nuova realtà con un grande senso di
colpa. Ero sicura della mia strada
grazie anche al grande incoraggiamento e sostegno dei miei genitori.
Loro hanno creato una sorta di cordone di protezione intorno a me, ad
esempio filtrandomi le notizie per
non appesantire la mia lontananza
con ulteriori preoccupazioni… però
lasciare un figlio non si fa mai a
cuor leggero. Così tentavo di dimostrare a me stessa che non stavo
sbagliando e l’unico modo che
avevo per darmi questa prova era
ottenere risultati importanti. Invece
accumulavo un enorme carico di
ansia e fallivo proprio ad un passo
dall’obiettivo. Vivevo ogni incontro
come se stessi mettendo in gioco la
mia vita. Ora invece ho capito che
se perdo si tratta solo di un incontro
e non trasformo quella sconfitta nel
fallimento delle mie scelte e della
mia vita.
L O T T A
La squadra italiana
femminile di Lotta a Kiev
Francine de Paola, felice
e… vincente!
Avevo bisogno di maggiore tranquillità e per ottenerla dovevo avere
mio figlio vicino quanto più tempo
possibile: ora lui frequenta la scuola ad Ostia e la nostra vita familiare si svolge prevalentemente qui.
Rimane il grande sostegno della
mia famiglia che si occupa di Enzo
quando vado all’estero e mi sostiene quanto più possibile; del resto
mio padre, oltre ad essere stato il
mio primo allenatore, vive da sempre la realtà della lotta agonistica e
sa cosa significa questo genere di
impegno. Senza il loro sostegno non
avrei mai potuto continuare”.
Possiamo, dunque, dire che l’affettività è un aspetto importante nella
vita di un atleta di alto livello?
L’arbitro alza il braccio di
Francine De Paola: è oro!
“Per me lo è senz’altro! Non solo
l’affetto dei propri familiari, ma
anche quello dei “compagni di
viaggio”… Qui al Centro Olimpico
si è creato un ottimo spirito di
corpo tra gli atleti impegnati nel
Collegiale di allenamento permanente: condividiamo la durezza
della preparazione, ma anche le
gioie delle conquiste tecniche. C’è
un buon clima collaborativo ma
anche affettivo, c’è il confronto e il
sostegno quando uno di noi è un po’
giù di morale e c’è uno scambio
continuo di entusiasmo: è molto
bello lavorare insieme. E l’appoggio del gruppo è fondamentale per
lavorare bene”.
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
“Le Olimpiadi, ovviamente! Ma
prima una serie di traguardi intermedi da raggiungere: dopo il Trofeo
Milone a marzo, al peso di 48 chilogrammi, gli Europei ad aprile e per
finire a settembre l’appuntamento
con i Mondiali in Cina. Gli obiettivi
sono molti… ma ciò che conta è che
ora sono sicura di potercela fare,
con l’emotività intendo. Poi un pizzico di fatalismo non guasta mai!”
Alle scorse Olimpiadi di Atene hai
infatti mancato di un soffio la qualificazione a causa di un infortunio al
ginocchio:
“Quando il mio ginocchio ha ceduto avevo praticamente già vinto
l’incontro, è stata proprio una jella
tremenda, ma nello sport capita
anche questo. Ho ripreso gli allenamenti subito dopo l’intervento lavorando duramente e ora mi sento in
forma. Ce la metterò tutta per avere
un’altra opportunità ai prossimi
Giochi Olimpici: credo che avere un
sogno sia importante e che sia
importante lavorare duro per realizzarlo. Poi si può non arrivare perché la volontà da sola non basta, ci
vuole anche fortuna, ma è importante crederci e non avere rimpianti.
Sto cercando di trasmettere questo
messaggio a mio figlio e vedo che
lui lo capisce nonostante sia piccolo. So che gli sto insegnando un
modo di essere positivo e costruttivo e vedo che lui comprende il valore del mio impegno. E questo valore
è ciò che rimarrà, seppure non
dovessi coronare il mio sogno”.
MARZO 2006
41
J U D O
ALPE ADRIA
Evento speciale
sulla scia di Eyof
di Enzo de Denaro
L
ignano Sabbiadoro. L’edizione del Trofeo Alpe Adria,
l’undicesima, che si è disputata il 29 gennaio 2006 nel nuovo
Palagetur di Lignano Sabbiadoro, è
stata la continuazione naturale degli
Eyof. Stesso impianto, stessa attenzione ai dettagli che caratterizzano i
grandi eventi, con cerimonie protocollari per l’apertura e le premiazioni e, non ultimo, indiscutibilmente
alto il livello tecnico della gara, che
ha portato il clima di questo Alpe
Adria molto vicino a quello che si
respirò l’estate scorsa, nelle indimenticabili giornate d’inizio luglio.
Soddisfatto lo staff del Dlf Yama
Arashi Udine, che da tempo perseguiva l’obiettivo di portare “Alpe
Adria” ad un livello tecnico e organizzativo di assoluto prestigio e, con
l’edizione 2006, ha decisamente
consacrato quest’ambizione. 548 i
giovani in gara, 92 club e nove le
nazioni europee rappresentate, 70 i
volontari del club udinese ed un
migliaio gli spettatori che hanno
gremito le gradinate del bellissimo
palasport, questi i numeri di un
evento speciale che ha trovato il
modo di suscitare anche commozione quando, alle 9 e 30 in punto è partita «Genitori e figli insieme nel
medesimo sogno». Questo il titolo
della cerimonia di apertura della
manifestazione, che è stata dedicata
alle famiglie che hanno creduto e
credono nel judo come modo di stare
insieme, crescendo nello spirito
della lealtà e della solidarietà sportiva. Giorgina Zanette, grandissima
campionessa e testimonial dello
Yama Arashi ha guidato la fila,
42
MARZO 2006
seguita dalla lunga serie di genitori e
figli che hanno scritto e stanno scrivendo una delle piccole, ma intense
storie del judo italiano. Quindi, via
con la gara, bella, ricca di tensione
agonistica e di motivazioni, scivolata senza intoppi su sei tatami,
offrendo uno spettacolo sportivo di
qualità. Esemplari i tempi fatti registrare dalla manifestazione, che aiutano a comprenderne lo svolgimento: ore 9.45, inizio dei combattimenti under 15, seguendo l’ordine previsto, che parte dalle categorie più leggere, con quattro tatami riservati ai
maschi e due alle femmine. Ore
12.30, cerimonia di premiazione
under 15 ed inizio gara per le under
17; ore 14.30, ultime tre premiazioni
under 15 e tutte le under 17, mentre
partono le categorie maschili. Ore
16, ore 18 e ore 19: tre blocchi di
premiazioni under 17; ore 18.55:
ultimo incontro; ore 19.10: premiazione delle società. Sul piano tecnico, la presenza degli azeri, arrivati a
Lignano grazie ad un’impegnativa
operazione di scambio organizzata
dal club udinese, e quella dei britannici, ha offerto uno stimolo ulteriore
ad una manifestazione che propone
ormai con regolarità un livello tecnico significativo. Attraverso il Grand
Prix per i cadetti, circuito che qualifica ai campionati europei, Alpe
Adria è valorizzato da Slovenia e
Croazia, mentre in Italia il punteggio viene dimezzato da una logica
che, evidentemente, concede minore
considerazione ai parametri tecnici.
Parametri tecnici che sono stati
ampiamente rispettati invece, nella
classifica finale dominata ancora
una volta dall’Akiyama Settimo, che
ha quasi “doppiato” la rappresentativa Vesuvio, seguito a sua volta da
Kimochi Alpignano, Polisportiva
Villanova Pordenone e Ginnastica
Triestina.
CLASSIFICA FINALE
1) Akiyama, 136
2) Rapp. Vesuvio, 72
3) Kimochi Alpignano, 66
4) Villanova Pordenone, 56
5) Ginnastica Triestina, 46
6) Ura Nage Dubrovnik CRO, 42
7) Centro Ciriè, 40
8) Duplek SLO, 38
9) Pozega CRO, 34
10) Rapp. Yama Arashi Udine, 34
J U D O
“Alpe Adria”:
Agonismo,
Emozioni,
tecnica…
MARZO 2006
43
J U D O
CITTÀ DI TARANTO
Successo
“made in Puglia”
di Luigi Rossi
G
rande successo per il movimento judoistico pugliese al
XIV° Torneo “Città di Taranto” svoltosi sabato e domenica scorsi al
“Palafiom”: l’importante manifestazione agonistica federale, inserita nel circuito nazionale denominato “Trofeo
Italia” (una sorta di Gran Premio articolato in sette gare al termine delle
quali il trofeo viene assegnato alla
compagine che ha ottenuto il maggior
numero di vittorie), ha, infatti, portato
nella nostra Regione un gran numero di
partecipanti, ben 875, in rappresentanza di 120 società e 12 rappresentative
regionali provenienti da tutta l’Italia.
Un’iniziativa targata “Nuova Linea
Sport Taranto”, società jonica da trent’anni attiva nel territorio per la divulgazione della disciplina olimpica del
Judo, in collaborazione con il Comita-
to Regionale FIJLKAM (Federazione
Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali), la Regione Puglia, le Amministrazioni Provinciale e Comunale, il
C.O.N.I. Regionale e Provinciale.
“Tanti gli obiettivi centrati -ci dice
Erminia Zonno nella sua duplice veste
di responsabile regionale del Settore
JUDO della FIJLKAM e Presidente
della Società organizzatrice della manifestazione- dal Torneo Città di Taranto: ad iniziare da quello prettamente
sportivo che immediatamente risalta
grazie al numero record di partecipazione di Atleti, Società, Ufficiali Gara,
Tecnici, addetti ai lavori e spettatori.
Tante le presenze “illustri” che hanno
dato il giusto valore e riconoscimento
agli Atleti vincitori delle varie categorie: ad iniziare dal Vice Sindaco di
Taranto, On.le Michele Tucci, dagli
Assessori Comunali allo Sport Emma
Scarfato ed al Decentramento Clara
Funicello, dall’Assessore allo Sport
della Provincia Cosimo Pozzessere
con il suo consulente Michele Contino, dal Presidente del CONI Regionale Elio Sannicandro, dal Vice Presidente del CONI Provinciale di Taranto, Umberto Barisciano, dai Consi-
Autorità cittadine
con il consigliere
federale Antonio di
Maggio
44
MARZO 2006
J U D O
glieri Nazionali della FIJLKAM,
Maestri Gaetano Minissale e Antonio
Di Maggio.
Significativa la volontà della Federazione Nazionale di assegnare al Torneo di Taranto la prova d’esame per
l’acquisizione della qualifica di Arbitro Nazionale a sottolineare le qualità
tecniche ed organizzative della manifestazione: attenta ed estremamente
professionale la Commissione d’esame composta dal Consigliere Federale Antonio Di Maggio, dal M° Giuseppe Gramanzini e del tarantino Tonino
Chyurlia, Arbitro Olimpico (Sydney
2000 ed Atene 2004).
“Il successo del ‘Città di Taranto’ -continua Erminia Zonno - è stato decretato
quest’anno dalla numerosa e qualificatissima presenza delle rappresentative
regionali di Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Campania, Lazio, Emilia Romagna,
Lombardia, Basilicata,
Calabria, Abruzzo, Piemonte e, naturalmente,
Puglia da sempre serbatoi naturali per la formazione delle squadre
nazionali. Il successo
della manifestazione,
poi, è stato completato
da una serie di brillanti
risultati degli Atleti pugliesi che hanno
permesso alle varie rappresentative di
salire sul gradino più alto del podio e
vincere, alla fine, il prestigioso Trofeo
messo in palio dalla Società organizzatrice, la “Nuova Linea Sport Taranto”.
“Tanti ottimi risultati che ci ripagano
ampiamente delle fatiche e delle difficoltà nell’organizzazione di una competizione nazionale e che ci spronano
all’impegno anche per il futuro.”
A dimostrazione dello spirito puramente sportivo che ha caratterizzato
tutta la manifestazione va segnalato il
significativo gesto dei Tecnici delle
varie rappresentative pugliesi che
hanno scambiato il Trofeo destinato ai
primi classificati con quello assegnato
ai Tecnici delle rappresentative giunte
al secondo posto.
“La Puglia - conclude Erminia Zonno
- guarda con particolare interesse a
questo Trofeo del quale detiene un
record ineguagliabile: quello di aver
vinto la prima edizione del ’95 mentre, anche quest’anno, ne ripete un
altro, quello della sede più al Sud
d’Italia. Primati impegnativi per la
Società jonica Nuova Linea Sport che
con il suo impegno ha permesso allo
Sport Judo di diventare una importante realtà per la Città di Taranto”.
RISULTATI
Esordienti “A”:
1^ Rappresentativa Puglia
2^ Kodokan Mangiarano Cosenza
3^ Kodokan Fuorigrotta Napoli
Esordienti “B”:
1^ Banzai Cortina Roma
2^ Olimpic Center Torre del Greco
3^ Rappresentativa Emilia Romagna
Cadetti:
1^ Rappresentativa Puglia
2^ Nippon Napoli
3^ Rappresentativa Campania
Juniores Maschile:
1^ Rappresentativa Puglia
2^ Star Club Napoli
3^ Rappresentativa Campania
Seniores:
1^ Rappresentativa Puglia
2^ Angiulli Bari
3^ Jigoro Kano Ostuni
CLASSIFICA GENERALE:
1^ Rappresentativa Puglia
2^ Olimpic Center Torre del Greco
3^ Banzai cortina Roma
Il vice Sindaco di
Taranto on. Michele
Tucci all’apertura
della manifestazione
Il consigliere
federale Gaetano
Minissale alle
premiazioni
MARZO 2006
45
K A R AT E
Juniores alla ribalta
Champion Center Napoli e ASD Kyohan Simmi Bari grandi protagoniste rispettivamente
nel campionato maschile ed in quello femminile dell’edizione 2005.
di Leandro Spadari
N
el finire del secondo semestre
2005, il Palafijlkam di Ostia
Lido ha ospitato lo svolgimento di un’altra grande manifestazione agonistica nazionale, il Campionato italiano Juniores maschile e
femminile. Gli aspetti organizzativi
dell’evento sono stati curati dalla
società Azzurro Sporting Club di
Roma, che ha regalato agli astanti un
piacevole intermezzo prima delle
finali con l’apprezzatissima performance della propria squadra, rappresentativa regionale di hip-hop, che ha
già preso parte a manifestazioni
regionali, nazionali, forum estivi e
che si è esibita per l’occasione in suggestive coreografie, con accattivanti
sottofondi musicali. Claudio Granatiero, inappuntabilmente all’opera
anche in questa occasione, così si è
espresso :”Possiamo dire con soddisfazione che sia gli atleti che i tecnici
rispettano oramai appieno le normative di gara. Si è bandita una certa
qual confusione di antica data, che
vedeva tanti tecnici affollarsi dietro
ai tavoli di gara per chiedere informazioni e quant’altro, grazie anche
all’efficace e puntuale lavoro svolto
professionalmente dal maestro Claudio Scattini e dalla figlia Sabrina. Si
sta pensando già dalla prossima gara
di utilizzare un portatile per ogni area
di combattimento, in modo che si
possa disporre in tempo reale di una
stampa per tutti i turni successivi, non
solo per quello iniziale. Il miglioramento organizzativo generale è più
che percepibile con gli orari: non
sarebbe possibile altrimenti assicurare il regolare svolgimento, dalla mattina alla sera, di manifestazioni che
vedono la presenza anche di 250 atle-
46
MARZO 2006
ti. L’arbitro non viene mai interrotto,
è messo in grado di operare nelle
migliori condizioni, mentre si sa che
un arbitro stressato può facilmente
incorrere in una valutazione sbagliata. Ed anche il servizio d’ordine, svolto in collaborazione con la Protezione Civile, funziona egregiamente.”
Interviene Romolo Iovinelli, coordinatore del Servizio: ”Ci avvaliamo,
nell’ambito di questo rapporto di collaborazione, di ragazzi volontari,
facenti parte di alcune associazioni
aderenti alla Protezione Civile. Si
occupano della gestione degli accessi
e del mantenimento dell’ordine,
dando un ottimo apporto in termini di
professionalità e, mi preme sottolinearlo, mantenendo buoni rapporti
interpersonali con allenatori ed atleti.” Premesse queste doverose notazioni, veniamo ad una cronaca delle
due giornate di gara, che hanno avuto
un momento toccante con la consegna
di targhe ricordo ai familiari di due
apprezzati presidenti di giuria, i sigg.
Felice Ventura e Claudio Piccitto, che
purtroppo ci hanno prematuramente
lasciati.
Maschile
165 atleti in gara, in rappresentanza di
109 società. Nei 55 kg affermazione di
Andrea Sorrentino, Champion Center
Napoli, a spese di Dino Piana, W.W.K.
Sorso, in un combattimento vivace ma
sostanzialmente corretto e fermatosi
sul 3-2 a vantaggio dell’atleta napoletano. Da notare il 3° posto, risultato
ottenuto anche nell’edizione 2004, di
Luigi Scata’ del Club Karate Shaolin
di Pachino. Per i 60 kg grande protagonista un altro partenopeo, Salvatore
Serino, Universal Center Napoli, già
bronzo nell’edizione 2004 cat. 55 kg,
contrapposto in finale a Michele Passamonte, Li Vigni Palermo: il combattimento è scandito da un alternarsi iniziale nel vantaggio tra i due atleti, ma
da un certo punto in poi il rappresentante dell’ Universal Center dilaga,
fino a fermare l’incontro sul 7-3. Altre
emozioni nei 65 kg, categoria appannaggio di Sebastiano Tusa in una finale che ha proposto, come l’anno
prima, la sfida con Nicola Di Matola,
Champion Center Napoli, campione
uscente: l’incontro è molto serrato ma
tra i due atleti che si conoscono bene
si registra un nulla di fatto, e sarà l’enchosen a decretare l’affermazione dell’atleta dell’A.S. Accademia karate
Bartolo. Da registrare i progressi
messi in mostra da Claudio Culasso,
GS Fiamme Oro, che quest’anno si
insedia alla medaglia di bronzo – sicuramente al di sotto delle sue potenzialità – dopo il 5° posto del 2004. Un
altro scontro Campania-Sicilia si presenta nei 70 kg dove Salvatore Portoghese, Champion Center Napoli, campione uscente, si afferma per 6-4 su di
un determinato Nello Maestri, Li
Vigni Palermo in un incontro che
conosce fasi anche molto veementi (la
casacca di un gi viene addirittura
strappata) ...Per i 75 kg l’alloro è
ancora partenopeo con la vittoria di
Antonio Di Matola, Champion Center
Napoli, a spese di Alessandro Nacci,
Ippon S.Spirito, in un combattimento
sostenuto ma praticamente a senso
unico, tanto da fermarsi sul 7-1.
Il…monologo campano continua
negli 80 kg, che registrano la bella
affermazione di Vincenzo Iarnone,
Universal Center Napoli, terzo nei 75
kg del 2004, sul combattivo Antonio
Laura Pasqua la migliore del campionato
Paolillo, Six Force, (5-1) mentre negli
85 kg Aniello Iarnone, già campione
2004 80 kg, si aggiudica a sua volta la
posta sull’ostico Giovanni Ferlinghetti, Karate Genocchio: raggiunto abbastanza velocemente un distacco di 3 a
0 sul rivale, amministra bene il vantaggio sino alla conclusione.
Nell’ultima categoria balzo in avanti
per il barese Nicola Petrone, ASD
Kyohan Simmi Bari, terzo classificato
2004, che ha ragione – prendendo
l’iniziativa sin dalle primissime battute - di un valido Federico Tonti, CS
Kw, assicurandosi il risultato sul 2-1.
Consegue il medesimo piazzamento
dell’anno precedente, con il 3° posto,
il romano Fabrizio Bulla, Azzurro
Sporting Club. Classifica finale per
Società:1° CHAMPION CENTER
Napoli;2° UNIVERSAL CENTER
Napoli; 3° ASD KYOHAN SIMMI
Bari; 4° LI VIGNI Palermo; 5°
KARATE Genocchio.
Femminile
113 atlete in rappresentanza di 77
società. Nei 50 kg è di scena Sara Cardin, AD Karate Ponte di Piave, terza
classificata nel 2004, contrapposta a
Martina Pisanu, GS G.Carcangiu:
dopo una fase iniziale sin troppo tattica, che induce l’arbitro ad un invito ad
una maggiore combattività, è la Cardin ad assumere l’iniziativa e ad assicurarsi il risultato con 2 ippon di zuki
(2-0).
Nei 55 kg, la pugliese Antonella Di
Rella, ASD Kyohan Simmi Bari, campionessa uscente, ha il suo daffare per
imporsi sulla sempre bravissima
Michela Zega, Nagashi Roma, in un
combattimento difficile, in cui l’avversaria è ben determinata a nulla con-
Marivin Chiari vince nei + 65
cedere: accusa quest’ultima un calcio
alla gola, ma alla fine viene penalizzata per simulazione, a nulla varranno le
proteste del coach e l’atleta pugliese,
mettendo a segno una serie continuativa di ippon, vince per 5 a 1. Nei 60 kg,
Laura Pasqua, Rembukan Karate
Augusta, terza nell’edizione 2004, si
impone con 2-0 su Sabrina Belloni,
ASD Karate Pozzuolo, vicecampionessa 2004, mentre per i 65 kg la vittoria di misura (1-0) “bacia” Diletta
Falconieri, Champion Center Napoli,
campionessa uscente che si afferma su
una Lorena Busà, Centro Arti Marziali ASD, forse un po’ troppo indecisa
per
un’avversaria
di
tanto
calibro…Nell’ultima categoria, l’alloro va a Chiari Marivin, Karate Genocchio, che si impone anche in questo
caso di stretta misura (1-0) sulla ben
impostata “figlia d’arte” Virginia
Pucci, Meijikan Civitavecchia.
Classifica finale per Società:1° ASD
KYOHAN SIMMI Bari;2° KARATE
Ginocchio; 3°CHAMPION CENTER
Napoli; 4°ASD KARATE POZZUOLO; 5° SPORT VILLAGE Bologna.
Due autorevoli commenti
Il consigliere federale Alfredo Gufoni
così si è espresso: ”Sono state due
giornate bellissime di sport, non si
sono registrati incidenti e si è evidenziata una buona tecnica. Complimenti
ai nostri insegnanti, hanno saputo formare delle nuove leve agonistiche
oggi attorno ai 17 anni di età che ai
miei tempi… ce le sognavamo! Anche
le ragazze appaiono in continuo,
grande miglioramento. Checchè se ne
dica, mi piace sottolineare che la
nostra Federazione va avanti e bene,
grazie al grande lavoro profuso dal
presidente Fijlkam dottor Matteo Pellicone, dal vicepresidente di Settore
professor Giuseppe Pellicone e dal
Direttore tecnico nazionale professor
Pierluigi Aschieri, che è anche stimato membro della Commissione tecnica
mondiale e direttore tecnico dell’Unione delle Federazioni di karate
del Mediterraneo. In più, le Commissioni Nazionali Insegnanti tecnici ed
Ufficiali di gara costituiscono un team
mai così unito e d’accordo come
oggi.”
Anche il consigliere Gennaro Talarico
ha voluto pronunciarsi: “Il livello tecnico è parso buono ed in continua
evoluzione, gli atleti – in maggior
parte provenienti dalla classe esordienti – si stanno adeguando al nuovo
regolamento di gara. Mi ha particolarmente impressionato Aniello Iarnone, forte di affermazioni internazionali quali 2 titoli europei ed un 3° posto
ai mondiali cadetti, un 3°posto nei
mondiali assoluti a squadre ed un 5°
individuale, che ha i suoi indubbi
punti di forza nella grande determinazione, abilità motoria soprattutto
nelle tecniche di gamba, e che sta
acquistando anno dopo anno una
grande padronanza e sicurezza, che
sicuramente lo potranno lanciare
verso mete sempre più ambiziose.”
La piccola curiosità
Ha fatto spicco la nuova immagine del
Karate Genocchio, legata ad una simpatica ed ammiccante ape. Perché proprio un’ape? E’ lo stesso maestro
Genocchio a chiarirci la cosa:” Perché l’ape è un insetto simpatico e ben
voluto, ma bisogna sempre ricordarsi
che all’occorrenza può pungere!…”
MARZO 2006
47
L O T T A
CAMPIONATO ITALIANO ESORDIENTI S.L.
Novità sul tappeto
di Giovanna Grasso - foto di Emanuele di Feliciantonio
I
l 25 febbraio 2006 al Palafijlkam i
più giovani fra i lottatori hanno animato il Campionato Italiano Esordienti di lotta Stile Libero accorrendo in
gran numero al Centro Olimpico federale di Ostia.
Questo campionato ha costituito la
prima sperimentazione della grande
novità del regolamento 2006 che permette la partecipazione degli atleti ad
entrambi gli stili di lotta. L’adesione è
stata ampia e, con l’entusiasmo che è
caratteristico dell’età, i ragazzi si sono
cimentati vivaci e rumorosi con lo “stile
libero” riuscendo a mostrare che
ampliare i propri orizzonti è possibile e
divertente.
Quasi 200 i partecipanti appartenenti a
56 Società sportive.
Ottimo risultato per il Lotta Club Rovereto, primo in classifica con 43 punti e
sette atleti in gara, il cui patron Luciano
Debiasi non esita a mostrare la sua soddisfazione: “ci siamo preparati per ottenere questo risultato, noi grecoromanisti, aderendo all’iniziativa messa in atto
dalla Federazione “Conosci l’altro stile
di Lotta”. Giovanni Schillaci ci ha fatto
visita già due volte e ci siamo prenotati
per continuare questa fruttuosa collaborazione; è facile per i ragazzi mettersi in
gioco con la novità che lo stile libero
comporta, mentre è un po’più complicato per noi “vecchi” del mestiere. Ma
l’entusiasmo non ci manca anche se ci
rendiamo conto che per insegnare a lottare nell’altro stile c’è bisogno di essere
preparati: non c’è spazio per l’improvvisazione se si vogliono ottenere risultati, soprattutto per noi tecnici”.
Come in tutte le gare giovanili non si è
assistito ad incontri di livello tecnico
particolarmente elevato, ma questo
dipende dalla giovane età dei partecipanti e quindi dal limitato bagaglio di
esperienza accumulato. La serietà con
cui i ragazzi hanno affrontato gli incontri non aveva, però, nulla da invidiare ai
loro colleghi più grandi; così come non
è mancato l’entusiasmo sia sul tappeto
che attraverso il tifo a sostegno dei propri compagni di squadra in gara. Inoltre
è stato interessante osservare il particolare rapporto tra allenatori e allievi di
questa età: si tratta di un legame innanzitutto affettivo, a metà strada tra la
“famiglia” e l’agonismo, di grande
valenza educativa. Nell’allegra confusione del Palafijlkam si percepiva forte
la voglia di “esserci” accanto a quella di
“vincere”. Come spesso accade sono i
più piccoli che rivestono appieno e
mostrano agli adulti come l’ideale olimpico decubertiano sia l’essenza stessa
dello sport.
Tornando alla classifica generale il
secondo posto è stato conquistato dal-
Concentrazione
ed impegno…
nella finale
cat. kg. 38
La grinta dei finalisti
nella cat. kg. 53
L’emozione di
Alessandro
Canciano nella
cat. kg. 32
MARZO 2006
49
L O T T A
l’Accademia Atletica Pesante Enzo Scuderi con 40 punti e otto lottatori sul tappeto. La società palermitana di antica tradizione stileliberista ha preceduto il Judo
Club Franco Quarto di Bari che, con i
suoi ventisei ragazzi che hanno accumulato 39 punti, si è piazzato al terzo posto.
Molto soddisfatti della partecipazione
alla gara anche gli animatori del CUS
Torino Alessandro e Massimiliano
Saglietti, che hanno visto sorridere dal
podio della categoria 66 chilogrammi il
loro atleta Ciro Russo. Anche per loro
vale lo stesso approccio allo stile libero
enunciato da Debiasi, ma quando parlano di loro stessi come atleti si mostrano
più prudenti: “la nostra formazione è
quella di grecomanisti doc, quindi per
quest’anno tenteremo la partecipazione
nello stile libero solo nelle competizioni
senza punteggio, forse la Coppa Italia,
ma è ancora da decidere. Per un lottatore grecoromanista non è così facile
improvvisarsi nello stile libero, non è
immediato né agevole cambiare i propri
schemi motori con risultati apprezzabili.
Ci stiamo lavorando, ma a differenza di
questi giovani atleti, abbiamo bisogno di
più tempo e ci lavoreremo in modo serio
e approfondito, come siamo soliti fare”.
Gli allenatori delle società di tradizione
stileliberista hanno guardato con interesse i loro colleghi cimentarsi nell’altro
stile di lotta ben sapendo che nel secondo semestre dell’anno il calendario agonistico riserva loro la stessa opportunità.
In generale i commenti sono stati positivi, seppure qualcuno ha avanzato perplessità soprattutto per quanto riguarda
le possibilità di infortunio. Ma l’obiettivo della Federazione di prepararsi alle
eventuali mutazioni dello scenario internazionale è chiaro a tutti e nessuno vuol
farsi trovare impreparato.
Complessivamente, quindi, si può dare
una lettura positiva del primo appuntamento dell’anno con la nuova formula; si
attendono conferme con le prossime gare,
prima fra tutte il Campionato Cadetti. Poi
come tutte le novità, sarà possibile raccogliere le diverse impressioni e commenti.
Per il momento, tuttavia, il mondo della
Lotta italiana cerca di essere al passo coi
tempi e lo fa con positività.
CLASSIFICA GENERALE PER SOCIETÀ
1 Lotta Club Rovereto
2 A.A.P. Enzo Scuderi
3 A.S. Judo Club Franco Quarto
4 A.S. Borgo Prati
5 G.S. Lotta Termini Imerese
6 Nippon Club Napoli
7 Vis Villanova
8 C.A.T.I.
9 VV.F. Padula Napoli
10 A.S. Wrestling Siracusa
p. 43
p. 40
p. 39
p. 27
p. 25
p. 25
p. 19
p. 17
p. 15
p. 15
CAMPIONI ITALIANI CADETTI
kg. 32 Alessandro Canciano Ilva Bagnoli
kg. 35 Francesco Bondì
Acc. E. Scuderi
kg. 38 Jonathan Casser
G.S. Lotta Termini Imerese
kg. 42 Angelo Costa
Club Atletico Termini
Imerese
kg. 47 Salvatore D’Anna
VV.F. Napoli
kg. 53 Enrico Parlati
Nippon Club Napoli
kg. 59 Lorenzo Gentile
Lotta Club Rovereto
kg. 66 Ciro Russo
CUS Torino
kg. 73 Antonio Vitale
Mediterraneo 2000
Napoli
kg. 85 Daniel Andreis
Lotta Club Rovereto
LUIGI MONTICELLI OBIZZI
Moriva 60 anni fa il fondatore
della Federazione Atletica Italiana
di Livio Toschi
Il marchese Luigi Monticelli Obizzi
L
uigi Monticelli Obizzi nasce a
Crema l’8 luglio 1863. Giovanissimo, il marchese pratica con
successo nuoto, ginnastica, scherma e
canottaggio. Comincia a esercitarsi
con i pesi a 20 anni, mentre compie gli
studi navali a Genova (diverrà capitano di lungo corso), e nel 1885, trasferitosi a Milano, entra nella S.G.M.
Forza e Coraggio. Durante i suoi frequenti viaggi all’estero apprende
anche la boxe francese (savate) e la
boxe americana (metodo Levigne).
Nell’ottobre 1890 fonda il Club
Atletico Milanese, con sede in via
della Maddalena, che ben presto diviene la più rinomata società pesistica italiana. Scriverà il marchese 25 anni più
tardi: «In quell’ambiente di amici era
esiliata la musoneria o l’esagerata
emulazione che in gran parte inquina
Monticelli Obizzi a 70 anni
oggi le associazioni atletiche o sportive d’ogni genere; si facevano gli esercizi di alzata quasi in famiglia, mettendo ciascuno a profitto comune le proprie cognizioni e lavorando soprattutto
per il progresso del nostro club».
Il 5-6 aprile 1896, «cedendo alle
insistenze degli amici», partecipa e si
classifica 2° al concorso internazionale di Amsterdam dietro il tedesco
Johannes Schneider, che pesa 42 kg
più di lui.
«Le prime competizioni in Italia si
devono al suo mecenatismo e al suo
esempio», ricorda La Gazzetta dello
Sport. Per iniziativa dell’infaticabile
marchese il 2 maggio 1897 la palestra
del CAM ospita il primo campionato
nazionale, in unica categoria, vinto dal
pavese Enrico Scuri. Sempre grazie a
Monticelli il 4 aprile 1899 al teatro Dal
Verme di Milano si disputa la prima
gara internazionale di sollevamento
pesi nel nostro paese (terzo campionato mondiale, secondo l’IWF), patrocinata dalla Gazzetta: il russo Sergei
Elisseev s’impone sul tedesco Johannes Rödl e su Scuri.
Nel 1901 Monticelli presiede la
giuria del primo campionato di Francia, disputato al Cirque Molier di Parigi il 28 aprile. Arbitro degli incontri è
il celebre Edmond Desbonnet, fondatore dell’Haltérophile Club de Paris
(poi Haltérophile Club de France),
pomposamente definito «véritable
Sorbonne du muscle».
Sull’esempio delle iniziative francesi, ma soprattutto di quelle austriache e tedesche, che hanno portato alla
MARZO 2006
53
nascita delle prime federazioni atletiche nazionali, nel 1902 il marchese
ritiene che per la pesistica e la lotta
greco-romana sia giunto il momento di
staccarsi dalla FGI (Ginnastica) e di
costituire un organismo autonomo.
Sostenuto da Aristide Muggiani e
Cesare Viganò, il 18 gennaio fonda
dunque a Milano la Federazione Atletica Italiana, di cui lo stesso Monticelli è presidente effettivo sino al marzo
1911 e presidente onorario dal dicembre 1911.
La FAI, divenuta poi FIAP, FILPJ e
FILPJK, quindi divisa in FIJLKAM e
FIPCF, ha passato il secolo di vita, plasmando campioni e dirigenti di prima
grandezza. Certo il marchese non
avrebbe osato sperare tanto, quel giorno di un freddo gennaio milanese dell’anno 1902. Grande entusiasmo, qualche amico volenteroso e ben dotato
fisicamente, una stanzetta semibuia,
uno statuto da approvare: nasceva così
la Federazione. Monticelli, ovviamente eletto presidente, sorrideva soddisfatto sotto i nobili baffoni.
*
Questi i risultati più significativi
ottenuti in campo nazionale nella sua
brillante carriera di atleta. Nel 1897 è
3° nel primo campionato italiano di
pesistica, dietro Scuri e Aldo Brocca,
del CAM. Nel 1900 vince il campionato milanese e si classifica 3° in quello
italiano, alle spalle del romano Stanislao Ruggeri e di Scuri. Nel 1901 e
1902 è 2° nel campionato italiano, dietro Scuri e davanti all’amico Muggiani. Nel 1903 vince ancora il campionato milanese. Nel maggio 1905, presso
la S.G.M. Forza e Coraggio, si disputa
il campionato italiano di lotta e sollevamento pesi a squadre, organizzato
dalla FAI. Monticelli fa parte della
squadra del CAM, che si classifica
seconda dietro l’Audace di Torino.
A Duisburg, nel giugno 1905, è tra
i fondatori della Amateur Athleten
Weltunion ed entra nel Comitato direttivo, composto da 7 membri (ma senza
un presidente). Alla Federazione aderiscono inizialmente Italia, Germania,
Danimarca e Olanda; nel 1906 la Svizzera; nel 1907 l’Austria e la Svezia.
L’AAW, però, ha una vita breve e tra54
MARZO 2006
vagliata, anche per la rigidità di Monticelli nell’applicazione dei regolamenti.
Dal 27 al 29 ottobre 1906, al Teatro
della Commenda, il marchese organizza il campionato internazionale di
Milano, che La Gazzetta dello Sport
definisce “europeo”. Nella lotta vittorie di Enrico Porro, del tedesco Thomas Bihler e del danese Carl Jensen;
nella pesistica vittorie di Enrico Romano, del tedesco Julius Korner e del suo
connazionale Heinrich Schneiderheit.
Per garantire la massima regolarità alla
manifestazione Monticelli ne presiede
la giuria.
Scioltasi l’Amateur Athleten Weltunion nel 1907 e cambiata la dirigenza della FAI nel 1911, il marchese concentra le attenzioni sul Club Atletico
Milanese, sua creatura prediletta.
Eccellente divulgatore, Monticelli scrive molti articoli su quotidiani e
riviste, anche tedesche. Tra gli articoli di carattere tecnico ricordo quelli
contro l’esclusione della distensione
all’Olimpiade di Anversa (La Gazzetta dello Sport, 9 marzo 1920) e sugli
esercizi da introdurre definitivamente
nelle gare di pesistica, definendo
inoltre le caratteristiche degli attrezzi
(Lo sport illustrato, 4 settembre
1921).
Arbitro e giudice nelle principali
manifestazioni pesistiche europee,
vicepresidente onorario dell’Haltérophile Club de France, presidente onorario della Federazione Pugilistica Italiana, dal maggio 1925 è delegato della
FAI nella Fédération Internationale
Haltérophile, di cui diviene vicepresidente nel 1928. Un riconoscimento più
che meritato per quel gentiluomo che
passa con disinvoltura dal maneggio di
pesanti bilancieri alla stesura di complessi regolamenti.
*
L’Annuario sportivo 1905 lo definisce «protettore munifico di tutte le
manifestazioni atletiche» e prosegue:
«Ha avuto sin da bambino una grande
predisposizione per ogni sport; è per
questo che osserviamo in lui quella
bella armoniosità nelle linee del corpo,
che lo rendono esteticamente uno dei
migliori nostri atleti. Non ha nessun
regime speciale d’alimentazione e
segue un metodo di vita molto regolato. Particolarità notevole nel suo allenamento è quella di non aver mai adoperato pesi piccoli; si allena con pesi
inferiori ai suoi massimi di 10 kg
(alzate con un braccio) o 20 kg (alzate
con due braccia)».
Alto un metro e 72 cm, pesa 75 kg.
Le sue misure sono: torace normale
106 cm, torace dopo un’inspirazione
113 cm, collo 43 cm, giro di spalla 53
cm, bicipite 40 cm, avambraccio 33
cm, coscia 56 cm, polpaccio 39 cm.
Migliori prestazioni con due braccia: distensione 110 kg, slancio 130
kg. Migliori prestazioni con un braccio: distensione 60 kg, strappo 75 kg,
slancio 80 kg. Nelle alzate di resistenza con il braccio destro strappa 6 volte
60 kg e 3 volte 65 kg, con due braccia
slancia 7 volte 100 kg.
Pietro Locatelli, segretario e poi
presidente della Federazione, nel suo
libro Atletica: manubri e sbarre (del
1932) sottolinea che il marchese da 42
anni ininterrottamente presiede il Club
Atletico Milanese e che «la sua grande
competenza tecnica è tuttora altamente
apprezzata in campo mondiale». «A 69
anni - continua Locatelli - alza ancora
di forza 70 chili con due braccia e ne
strappa 40 con un braccio». Inoltre
«salta in altezza un metro a piedi giunti».
*
Deceduto a Milano il 23 aprile
1946, pochi giorni dopo la conclusione
del primo congresso postbellico della
Federazione Italiana Atletica Pesante,
viene commemorato dal presidente
Giorgio Giubilo in apertura del secondo congresso, nel febbraio 1947.
La FIAP gli ha dedicato il Trofeo di
Propaganda di sollevamento pesi per
l’anno 1957 e nel 2006, 60° anniversario della sua scomparsa, la FIJLKAM
intitolerà al Fondatore il campionato
assoluto di lotta greco-romana.
Luigi Monticelli Obizzi è stato
atleta, dirigente, giurato, pubblicista:
un grande personaggio nel mondo dell’atletica pesante internazionale, un
presidente di cui la Federazione può
veramente andare fiera.
a cura di Renato Manno
L’utilizzo degli esercizi olimpici
per il miglioramento della forza veloce
di Andrea Umili
Perché il sollevamento pesi, o,
meglio, gli esercizi olimpici dello
strappo e dello slancio, sono tenuti in
grande considerazione dagli atleti
delle discipline che necessitano di
forza veloce? La domanda non deve
meravigliare, perché le ragioni di questa considerazione non sono spesso
valutate nella giusta luce, neppure da
molti atleti e tecnici di alto livello. E
può quindi accadere che, non conoscendo appieno il significato di quello
che si sta facendo, si vanifichi del
tutto la finalità dell’esercizio eseguito.
Ho notato, infatti, che molti atleti non
pesisti eseguono il gesto tecnico dello
strappo o dello slancio in maniera
molto approssimativa, e questo è del
tutto naturale. Ma quello che più colpisce è che gli errori esecutivi non si
limitano al mancato rispetto delle traiettorie del gesto, ma vengono estesi
alle componenti temporali, quali ritmo
e velocità, che sono determinanti per
lo sviluppo della forza veloce.
Se ci si limita a sollevare un peso, da
terra fino alle spalle o portandolo in
alto a braccia tese, cercando di approssimare i movimenti a quelli di un pesista, può anche essere un buon esercizio di forza, se il peso è rilevante, ma
esistono altri esercizi più semplici che
raggiungono questo scopo: lo squat, lo
stacco da terra ecc.. Non è necessario
applicarsi nell’acquisizione, pur
approssimativa, di una tecnica tanto
difficile, per sottoporre i muscoli ad
un lavoro di forza massimale. E’ vero
che lo strappo e lo slancio condensano
in sé tutta una serie di esercizi analitici, facendo quindi risparmiare tempo
all’allenamento, ma questa non può
essere certamente una giustificazione
sufficiente.
Cercherò ora di spiegare i meccanismi
neuro-muscolari e biomeccanici che
trovano applicazione nel sollevamento
pesi, per meglio comprendere i termini della questione.
Analizziamo un esercizio, lo slancio,
dato che i principi tecnici possono
essere trasferiti anche nello strappo.
La prima figura rappresenta la posizione di partenza, con il bilanciere a
terra. Nella figura 2 esso comincia a
salire, solo per effetto del raddrizzamento degli arti inferiori; la schiena,
in questa fase svolge un ruolo di supporto isometrico, non dinamico, tanto
è vero che l’inclinazione di essa è la
stessa della posizione di partenza.
Nella figura 3 l’asta ha superato l’articolazione delle ginocchia, sempre per
l’intervento degli arti, che si estendono quasi completamente. Da notare
che la schiena ha ancora un ruolo solo
di fissaggio. A questo punto, il bilanciere, per poter salire ancora, dato che
le gambe hanno esaurito la loro azione, essendo distese, è necessario l’intervento attivo della schiena, che, portandosi verticale, gli imprime un
impulso. Certamente, l’impulso sarebbe più efficace se potessero intervenire anche gli arti inferiori, ma essi sono
già estesi. Ecco il punto, la soluzione
al problema: con un ripiegamento di
essi, si veda la figura 4, contemporaneo ad un’estensione della schiena, si
può realizzare quanto auspicato. Si
badi bene: se ci si limitasse a piegare
le gambe, senza estendere la schiena,
il bilanciere, anziché proseguire nella
sua salita, si riabbasserebbe. Ma non è
finita qui. Se questo ripiegamento
delle ginocchia è effettuato molto
rapidamente, ed è subito seguito da
una loro distensione, l’impulso diventa esplosivo, ed imprime una forte
accelerazione al bilanciere. Si ha la
cosiddetta “tirata” (figura 5), che comporta una globale azione dei muscoli
degli arti inferiori, compresi i polpacci, dei muscoli lombari e paravertebra-
li, delle spalle, e delle braccia, che
costituiscono, però, l’anello debole di
questa catena cinetica.
Questo rapido ripiegamento degli arti
inferiori, seguito immediatamente da
una loro distensione, non è altro che
un esercizio pliometrico. Se così non
accadesse, il bilanciere non riuscirebbe a raggiungere l’accelerazione e la
velocità necessarie per permettere
all’atleta di “infilarsi” sotto di esso:
velocità che sono dell’ordine di 1,7-2
mt/s nello slancio e fino addirittura a
2,70 mt/s nello strappo!
Dal momento in cui il bilanciere si
stacca da terra, fino al raggiungimento
della massima velocità raggiunta, a
completa estensione delle gambe, trascorrono circa 60-70 centesimi di
secondo.
Di questi, circa 40-50 centesimi sono
occupati per portare il bilanciere sopra
l’articolazione delle ginocchia ed
effettuare il ripiegamento di esse; e
solo 20-25 centesimi per la fase successiva. La salita del bilanciere fino
sopra le ginocchia, quindi è piuttosto
lenta rispetto alla tirata: in 20-25 centesimi di secondi, un tempo brevissimo, viene coperto un tratto di una quarantina di centimetri (dal terzo inferiore delle cosce, fino all’altezza dell’inguine), e con un peso che, in atleti di
livello internazionale supera i 180 kg.!
Se si osserva bene la figura 5, si noterà che quella posizione ci è familiare:
ogni volta che ci accingiamo a spiccare un balzo verso l’alto, assumiamo
quella posizione. Ed è la stessa posizione che assumono gli atleti impegnati, nelle loro discipline, quando
devono imprimere al proprio corpo un
impulso esplosivo verso una qualunque direzione. E, si badi bene, quella è
una posizione di passaggio; ci si arriva dopo aver effettuato un semipiegamento, e si conclude con una rapida
MARZO 2006
55
estensione degli arti. La differenza tra
il pesista e tutti gli altri, sta solo nel
fatto che lui ha un bilanciere impugnato davanti al corpo, e che il semipiegamento pliometrico lo deve attuare
dopo che le gambe, da piegate, si sono
estese. In maniera non così naturale.
Torniamo, per un momento, alla prima
fase di salita del bilanciere: la necessità di raddrizzare gli arti senza variare
l’inclinazione della schiena, comporta
un arretramento delle tibie, sempre a
contatto col bilanciere, che così si
mantiene il più vicino possibile al
baricentro del corpo. Ecco la ragione
per cui il bilanciere, nel corso della
sua salita, disegna una traiettoria a s ,
e non rettilinea.
Prima, parlando dell’intervento delle
braccia, ho accennato al fatto che esse
rappresentano l’anello debole della
catena muscolare che tira verso l’alto
il peso. Ed in effetti, durante tutto il
percorso, da terra fino al termine della
tirata, le braccia rimangono estese; ma
dovrebbero rimanere estese, anche se
il peso del bilanciere non fosse tale da
impedire un loro intervento, per evitare un effetto molla indesiderato nel
momento di massima accelerazione,
durante la tirata. Vi assicuro che non è
facile, proprio perché non naturale,
durante la fase di apprendimento della
tecnica (quindi con pesi leggeri), inibire l’intervento delle braccia, quando
esse potrebbero intervenire agevolmente.
Tutta questa analisi l’ho fatta per far
capire che la tecnica del sollevamento
pesi non è di facile acquisizione, e per
padroneggiarla è necessario che venga
appresa molto precocemente, come
avviene per tutte le abilità.
Non ci si meravigli, quindi, se osserviamo un lanciatore, un saltatore, un
pallavolista o un calciatore che, imitando malamente un pesista, effettua
una tirata che non è realmente una
tirata, senza le forti accelerazioni che
la caratterizzano. Con ciò, rendendo
inutilizzabile un esercizio fondamentale per lo sviluppo della forza esplosiva.
Dunque, ricapitolando, il bilanciere
parte da terra. Stando a contatto delle
tibie, si sposta seguendole nel loro
56
MARZO 2006
spostamento all’indietro, fino a che
non giunge sopra l’articolazione delle
ginocchia. A questo punto le gambe
sono quasi completamente estese, la
schiena ha mantenuto la sua inclinazione, con la sua “piattezza” caratteristica (al fine di conservare il parallelismo delle superfici dei corpi vertebrali e distribuire, così, la pressione uniformemente sui dischi intervertebrali);
le braccia hanno continuato a rimanere tese. La salita è avvenuta ad una
velocità gradualmente crescente.
Una volta che il bilanciere ha raggiunto il terzo inferiore della coscia, il
movimento si fa più complesso: la
schiena si verticalizza contemporaneamente ad un ripiegamento delle
ginocchia, e in successione rapida c’è
un’estensione completa delle gambe,
un’iperestensione della schiena, un
sollevamento sulle punte dei piedi e
un’innalzamento delle spalle. Con
questa manovra il bilanciere acquista
quell’impulso che gli fa raggiungere
la velocità necessaria a completare
l’esercizio. Non è assolutamente facile mantenere la giusta traiettoria con i
giusti ritmi crescenti, con un pesante
bilanciere appeso alle braccia, per un
tempo così breve come lo sono 60-70
centesimi di secondo!
Se la prima parte del movimento non
è eseguita correttamente, non si riuscirà ad attuare quella contrazione pliometrica che rappresenta il cuore, il
fulcro di tutto l’esercizio.
Ed è questo nucleo, solo questo, che
sviluppa forza esplosiva, e che quindi,
può essere utilizzato a questo scopo,
con enormi benefici, dagli atleti delle
altre discipline sportive.
Se l’apprendimento della tecnica fin
qui descritta, presenta grandi difficoltà, o esige tempi troppo lunghi e
incompatibili con le esigenze dei programmi, c’è la possibilità di un’alternativa ugualmente valida, che semplifica molto l’approccio al problema.
Consideriamo la figura 4: essa descrive la posizione che il pesista assume
per svolgere la fase pliometrica. Invece che arrivarvi dal basso, proviamo
ad arrivarci dall’alto. E’ molto più
semplice. Dalla posizione eretta (fig.
1A), col bilanciere tenuto dalle braccia tese, si effettua un leggero piegamento delle gambe, inclinando al
tempo stesso la schiena leggermente e
lentamente in avanti, in modo che il
bilanciere scivoli dall’inguine fino
quasi alle ginocchia, tenendolo sempre a contatto del corpo, come nella
figura 2A, identica alla figura 3. A
questo punto, piegando ancora un po’
le ginocchia (fig. 3A, identica alla 4),
si tenta di compiere un salto verso
l’alto, come a voler toccare con la
testa il soffitto, come in fig. 4A (la
“tirata” della fig.5) . Se il peso lo permette, il salto dovrà esserci veramente. L’azione si potrebbe concludere
qui, oppure potrebbe continuare fino a
portare il bilanciere il più in alto possibile, sfruttando l’accelerazione
impressa, e appoggiarlo sulle spalle
( figure 6 e 7), o rimanendo eretti, o
effettuando un’accosciata più o meno
profonda. Eseguire un’azione di questo tipo è molto più naturale, e l’efficacia della contrazione pliometrica
viene conservata pienamente.
Si tratta, in sostanza di compiere il
movimento al contrario, come in una
ripresa video osservata a ritroso.
C’è un’altra fase pliometrica che può
essere sfruttata efficacemente per lo
sviluppo della forza esplosiva degli
arti inferiori: la spinta di slancio.
Si osservino le figure 9-10-11: dalla
stazione eretta c’è un semipiegamento
delle gambe, che prelude alla loro
rapida estensione. Anche questa è una
chiara situazione pliometrica. Si
badi che, a seguito dell’impulso che
ne deriva, il bilanciere, che è appoggiato sulle spalle, tenuto solo in equilibrio dalle braccia, si stacca da esse e
sale verso l’alto per forza di inerzia,
fino a raggiungere l’altezza più o
meno degli occhi. L’abbassamento
veloce del corpo, attraverso la forbiciata ( o anche una semiaccosciata)
conclude l’azione.
Se si confronta la figura 4 (o la 3A)
con la 10, si noterà che, sostanzialmente si equivalgono. L’unica differenza sta nella posizione del bilanciere.
La difficoltà dell’apprendimento della
spinta di slancio può risiedere solo
nella particolare posizione del bilanciere sulle spalle davanti (figura 9),
con gli avambracci quasi paralleli al
suolo, e con i polsi molto sollecitati.
Normalmente le difficoltà sono solo
iniziali, ma qualora dovessero permanere, si consideri la possibilità di eseguire lo stesso movimento col bilanciere appoggiato dietro le spalle.
Anche in questo caso, le difficoltà
sono state aggirate, mantenendo la
stessa efficacia allenante.
Fig. 3
Fig. 6
Fig. 1
Fig. 4
Fig. 7
Fig. 2
Fig. 5
Fig. 8
MARZO 2006
57
58
MARZO 2006
Fig. 9
Fig. 12
Fig. 2A
Fig. 10
Fig. 13
Fig. 3A
Fig. 11
Fig. 1A
Fig. 4A
a t h l o n
CLASSIFICA PER
SOCIETÀ 2005
PROVVISORIA
SETTORE JUDO
Eventuali ricorsi avverso la Classifica
Provvisoria 2005 dovranno essere
inviati alla Segreteria Federale entro e
non oltre il 30 Giugno 2006. Dopo tale
data, nessun ricorso potrà essere
accolto.
1) J0106199 C.R.S. AKIYAMA SETTIMO TORINESE 284
2) J1204038 G.S.FIAMME GIALLE ROMA
CASTELPORZIANO
139
3) J1204017 C.S.CARABINIERI SEZ. JUDO ROMA 82
4) J0106028 CENTRO GINNASTICO TORINO
80
5) J1504211 STAR JUDO CLUB NAPOLI
75
6) J0603027 A.S.D.GINNASTICA TRIESTINA
67
7) J1204019 A.S.D.AUTOCENTRO MONTECARLO
FRASCATI
59
8) J1204026 A.S.BANZAI CORTINA ROMA
58
9) J0106223 S.S.D.JUDO KIMOCHI ALPIGNANO 54
10) J0901002 JUDO O.K. AREZZO
50
10) J1001069 G.S. FIAMME AZZURRE PERUGIA
50
12) J1702031 A.S.KODOKAN LUCANIA BRIENZA
48
13) J0602040 A.S.D.JUDO LIB.POLISPORTIVA
VILLANOVA PORDENONE
45
14) J1504225 A.S.NIPPON CLUB NAPOLI
41
15) J1802078 OLYMPIAN’S KDK JUDO
M.MANGIARANO DIL LONGOBUCCO 40
16) J1905021 A.S.D.JUDO CLUB YAMAARASHI
MESSINA
38
17) J0106074 A.S.CENTRO CIRIE’
37
17) J0504116 A.S.D.JUDO VITTORIO VENETO
37
19) J0701019 PRO RECCO JUDO JUJITSU
36
19) J1505237 ASS.POL. AZZURRAALTAVILLA
SALENTINA
36
21) J0604051 JUDO D.L.F.YAMAARASHI UDINE
35
21) J0807028 A.S.TEAM ROMAGNA JUDO LUGO 35
23) J0804013 A.S.D. GEESINK TEAM MODENA
33
23) J0805070 KYU SHIN DO KAI PARMAA.S.D.
33
25) J1504145 A.S. OLIMPIC CENTER SPORT
TORRE DEL GRECO
31
26) J1001019 S.S.D.JUDO KODOKAN SAMURAI
SPELLO
29
26) J1803013 JUDO CALABRO CROTONE
29
28) J1204024 JUDO C.TOR LUPARA MENTANA
FONTE NUOVA
28
29) J0902010 P.G.F. LIBERTAS JUDO FIRENZE
27
29) J1503032 A.S.D. JUDO ARASHI DE POMPEIS
AVERSA
27
31) J1001003 JUDOLIMPIC PERUGIA
26
32) J2001131 PALESTRA HOBBY-SPORT PIRRI
25
33) J1903049 A.S.D.TITANIA CLUB JUDO CATANIA 24
34) J0308376 A.S.D.ISAO OKANO CLUB 97
CINISELLO BALSAMO
23
34) J1204059 G.S.FIAMME ORO ROMA
23
36) J0308219 A.S.D. JUDO CLUB SEGRATE
22
36) J0701003 BUDO SEMMON GAKKOGENOVA
22
36) J1906125 A.S.D.JUDO COKY’S CLUB CAPACI 22
36) J2003149 A.S.D.JUDO SPORT CENTER SEDILO 22
n o t i z i e
40) J0101040 JUDO GINNIC CLUB VALENZA
21
40) J0106032 A.S.D.JUDO SANTENA CENTRO
GINNASTICO
21
40) J1905022 GYMNASIUM JUDO CLUB MESSINA 21
43) J0402005 A.S.D.JUDO CLUB JIGORO KANO
TRENTO
20
44) J0505183 A.S.D.JUDO MESTRE 2001
19
45) J0505050 JUDOKWAI MESTRE
18
45) J0602021 A.S.D.SKORPION CLUB PORDENONE 18
45) J1601001 A.S.D. SOC.GINNAST. ANGIULLI BARI 18
45) J1602188 POL. “JUDO KYAI” OSTUNI
18
45) J1906078 A.D.J.FUJIYAMA BELMONTE
MEZZAGNO
18
45) J1906176 ASS. HYDRA SPORT VILLABATE
18
51) J0303279 JUDO CLUB C.I.S.A.F. COMO
17
51) J0308269 A.S.D. JUDO SAMURAI MILANO
17
51) J1504076 ASS.CENTRO SPORTIVO POMILIA 17
51) J1601166 OLYMPIA CENTER GIOIA DEL COLLE 17
51) J1803058 A.S.D.JUDO FACENTE PAPANICE
17
51) J2003054 S.S.D. C.S.JUDO CLUB KEN OTANI
GHILARZA
17
57) J0302008 S.G.B. “FORZA E COSTANZA”
BRESCIA 16
57) J1104036 JUDO CLUB KODOKAN MONDOLFO
MAROTTA
16
57) J1504132 G.S.FRATELLI MARISTI SEZ.JUDO
GIUGLIANO
16
60) J0101085 D.L.F.ARTI MARZIALI ALESSANDRIA 15
60) J0311232 A.S.D. KEN KYU KAI SOMMA
LOMBARDO
15
60) J0504007 A.S. JUDO TREVISO
15
60) J0507175 A.D.JUDO JU-JITSU CALDOGNO
15
60) J1402002 A.S.D. CHAMPION SPORT TEAM
JUDO VENAFRO
15
60) J1905101 AIRON JUDO 90 FURCI SICULO
15
66) J0311062 A.S.D. PRO PATRIA ET
LIBERTATE J.C. BUSTO ARSIZIO
14
66) J0401017 A.S.D. JUDO CLUB LAIVES/LEIFERS 14
66) J0702164 O.K. CLUB JUDO E JUJITSU IMPERIA 14
66) J1203236 A.S.D. JUDO LEONESSA LEONESSA 14
66) J1504080 P.G.S. SALES VOMERO NAPOLI
14
71) J0301402 A.S.D. JUDO BERGAMO GRASSOBBIO 13
71) J0311289 A.POL.DIL.ROBUR ET FIDES VARESE 13
71) J0402024 A.S.D. JUDO TEAM
GARDOLO-COGNOLA
13
71) J0602012 A.S.D.SEKAI-BUDO PORDENONE
13
71) J0801115 A.S.D. SAN MAMOLO JUDOBOLOGNA13
71) J1601015 J.C. “FRANCO QUARTO” BARI
13
77) J0801091 A.S.D. DOJO EQUIPE BOLOGNA
12
77) J0909115 UN.SPORTIVA MIRANDOLINA
J.C. PRATO
12
77) J1204485 A.S.POLISPORTIVA OTTAVIA ROMA 12
77) J1504199 A.P. NAGAR PLUS NAPOLI
12
77) J1903080 SPORT’S MEETING GIARRE A.S.D.
MACCHIA DI GIARRE
12
82) J0308067 JUDO CLUB S. DONATO S.DONATO
MILANESE
11
82) J0604048 A.S.D.JUDO CIVIDALE CIVIDALE
DEL FRIULI
11
82) J0905074 JUDO CLUB FORNACI DI BARGA
11
82) J0907213 A.S.D.JUDO CLUB BIENTINA
11
82) J1001057 POL.DIL.YAMASHITA JUDO
CLUBGIANO DELL’UMBRIA
11
82) J1204313 CENTRO SPORTIVO ESERCITO ROMA11
82) J1204509 A.S.D. KEN OTANI JUDO
CLUB ANGUILLARA S.
11
82) J1503192 A.S.TOP LINE SAN MARCELLINO
11
82)
82)
82)
82)
82)
95)
95)
J1504012
J1601171
J1802037
J1905024
J1906073
J1101057
J1204082
95) J1204286
95) J1204287
95) J1204514
95) J1301039
95) J1302001
95) J1502245
95) J1504048
95) J1505217
95) J1505251
95) J1903071
95) J1908097
95) J2004080
109) J0105120
109) J0302399
109) J0307022
109) J0311258
109) J0506188
109) J0604013
109) J0604077
109) J0804048
109) J0902141
109) J1401014
109) J1903015
109) J1905059
109) J1906067
109) J1906095
123) J0301290
123)
123)
123)
123)
J0311386
J0702056
J0704152
J0910100
123) J1304034
123) J1601089
123) J1601196
123) J1909129
123) J2001088
123) J2004125
134) J0502122
134) J0604035
134) J0701124
A.S.KDK SPORT NAPOLI
11
A.S. NEW DIMENSION JUDO ANDRIA 11
C.U.S. COSENZA RENDE
11
CUS MESSINA
11
A.S.CARLO OLETTI VILLABATE
11
S.S. ANCONA JUDO
10
A.S.METROPOLIS SPORTING
CLUB ROMA
10
KODOKAN ANZIO
10
C.A.S.C.BANCA D’ITALIA ROMA
10
A.S.IL SOLE SPORTING
CLUB MONTEROTONDO
10
CUS AMITERNUM JUDO L’AQUILA
10
A.S.D.JUDO CLUB KODOKAN CHIETI 10
A.S.D. OLIMPIC JUDO C.TELESE
TERME
10
MEETING JUDO KARATE
TORRE ANNUNZIATA
10
A.S.D. OLIMPICA JUDO BELLIZZI
10
A.S.”VICTORIA JUDO” OLEVANO SUL
TUSCIANO
10
A.S. DYNAMIC CENTER GRAVINA
10
A.S.D.JUDO CLUB UMBERTO
BANDIERA SIRACUSA
10
A.S.D.CENTRO SPORT.G.SIENI
SASSARI
10
KODOKAN CERANO
9
A.S.D. JUDO CLUB CAPELLETTI
BRESCIA
9
A.S.D.JUDO LE SORGIVE SOLFERINO 9
A.S. GYMNIC CLUB INDUNO OLONA 9
JUDO MULTI SPORT VALPOLICELLA
S.M.DI NEGRAR
9
A.S.D.TENRI JUDO CLUB UDINE
9
A.S.D.POL.”JUDO CLUB SHIMAI DOJO”
FAGAGNA
9
A.S.D. GEESINK DUE SPILAMBERTO 9
A.S.D.JUDO KODOKAN S.ANGELO
CAMPI BISENZIO
9
SPORTING JUDO CLUB PALATA
9
A.S.D. JUDO CLUB G.BONFIGLIO
GIARRE
9
A.S.JUDO CLUB PROVINCIALE
MESSINA
9
S.S.D.FENICE PALERMO
9
A.S.D.CONCA D’ORO PALERMO
9
BODY PARK JUDO BERGAMO C.U.S.
PONTE S.PIETRO
8
A.S.D. JUDO VERGIATE
8
J.C.SAKURAARMA DI TAGGIAA.S.D 8
JUDO CLUB SAVONA
8
S.S.D.JUDO KWAI AMIATINO
PIANCASTAGNAIO
8
A.S.D.JUDO SHAKIRO MOSCIANO
S.ANGELO
8
A.S. “CENTRO JUDO SANKAKU” BARI 8
A.S.D. ATHLON JUDO CORATO
8
SPORT CLUB ATHLETIC 2000 A.S.D.
PACECO
8
A.S.D.POL.SERRENTI 84
8
CENTRO SPORTIVO OLBIA
8
ASS.CULT.S.DILETT.”SPORT CLUB
OPIDE” PADOVA
7
A.S.JUDO KUROKI DI TARCENTO
7
C.S.MARASSI JUDO GENOVA
7
MARZO 2006
61
a t h l o n
134) J0807032 CENTRO SPORTIVO VILLAGE A.S.D.
RAVENNA
7
134) J0904005 ACCADEMIA DELLO SPORT LIVORNO 7
134) J0909192 KENSHIRO ABBE PRATO
7
134) J0910081 S.S.D.JUDO SAKURA CHIUSI
7
134) J1204377 AS.SP.JUDO EUROPA CIAMPINO
7
134) J1504241 A.S.D.VAI MO’ NAPOLI
7
134) J1504249 S.S. “JUDOBOY” S GENNARO
VESUVIANO
7
134) J1601202 VIRTUS INFORMAANDRIA
7
134) J1903064 JUDO CLUB S. GIOVANNI GALERMO
CATANIA
7
134) J1904139 IPPON JUDO CLUB ENNA
7
147) J0308181 A.S.D.POLISPORTIVA BESANESE
6
147) J0401004 ASV ST. LORENZEN SAN LORENZO 6
147) J0504159 ASSOCIAZIONE SPORTIVA REI
RIESE PIO X
6
147) J0506078 ATHLETIC CLUB VERONA
6
147) J0507091 CIRC.SPORT.RICREATIVO BUSHIDO
VICENZA
6
147) J0805071 A.S.D. KYU SHIN DO KAI FIDENZA
6
147) J0807030 A.S.D.JUDO CLUB ALFONSINE
ALFONSINE
6
147) J0905202 REN-SHU-KAN J.C.MARINA
PIETRASANTA
6
147) J0909194 A.S.D.KYU SHIN RYU PRATO
6
147) J1204316 GYM C.S.C.ASS.SPORTIVA
DILETTANTISTICA ROMA
6
147) J1204344 POL.YUBIKAI GARBATELLA ROMA
6
147) J1204531 POL.CASALBRUCIATO
6
147) J1303011 JUDO KAI SAKURA PESCARAA.S.D. 6
147) J1903172 A.D.”JUDO FOREVER” CATANIA
6
147) J2001033 A.S.D. JUDO CLUB SEN JYO NO
SAMURAI MONSERRATO
6
147) J2001090 ASS.JUDO RENSHU CLUB SAMURAI
MONSERRATO
6
147) J2002062 C.S. OSAKA NUORO SRL
6
147) J2004019 JUDO CLUB TORRES SASSARI
6
165) J0308281 A.S.D. JUDO CLUB LEGNANO
5
165) J0401025 A.C.R.A.S. I CASTORI A.S.D. BOLZANO 5
165) J0505063 A.S.D. JUDO FAVARO CLUB
CAMPALDO F. VENETO
5
165) J0505107 A.S.D.JUDO KIAI PORTOGRUARO
5
165) J0506194 CUS VERONA SEZ. JUDO VERONA
5
165) J0603007 DOPOLAV. FERROV. JUDO TRIESTE 5
165) J0604071 A.S.D.SPORT TEAM JUDO UDINE
5
165) J0701014 ILVA JUDO GENOVAA.S.D.
5
165) J0801108 A.S.D.BUDOKAN INSTITUTE BOLOGNA 5
165) J0910045 C.U.S.SIENA
5
165) J1204520 JUDO FITNESS CLUB NUOVA
FLORIDAARDEA
5
165) J1204525 A.S.D. JUDO CLUB S.LUCIA DI MENTANA
FONTE NUOVA 5
165) J1601121 CENTRO SPORTIVO JUDO ANDRIA 5
165) J1601207 SOC. “JUDO TRANI”
5
165) J1906100 A.S.GINNIC CLUB BAGHERIA
5
165) J2004022 SEF KODOKAN PORTO TORRES
5
181) J0102068 A.S.D.POL.CASSA DI RISPARMIO
DI ASTI
4
181) J0104128 A.S.D.CENTRO JUDO BRA
4
181) J0306397 SINERGY ALL SPORT LIBERTAS
A.S.D LODI
4
181) J0504179 A.S. JUDO MOTTA DI LIVENZA
4
181) J0507029 A.S.D. JIGORO KANO JUDO CLUB
VICENZA
4
181) J0603073 A.S.D.JUDO CLUB SPARTAN TRIESTE 4
62
MARZO 2006
n o t i z i e
181) J0701004 SOC. GINN. ANDREA DORIAA.S.D.
GENOVA
4
181) J0703165 ACCADEMIAARTI MARZIALI LA SPEZIA 4
181) J0801001 A.S.D.JUDO IMOLA
4
181) J0902065 G.S.CENTRO INCONTRI JUDO FIRENZE4
181) J0904026 KODOKAN JUDO CECINA
4
181) J0904076 JUDO ROSIGNANO
4
181) J0908193 JUDO SHIROBEY AKIYAMA QUARRATA 4
181) J1001034 C.U.S. PERUGIA
4
181) J1101003 JUDO CLUB SAKURA OSIMO A.S.D. 4
181) J1101054 A.S. KEN OTANI DOJO FILOTTRANO 4
181) J1103070 A.S. JUDO CLUB URBISAGLIA
4
181) J1201343 CENTRO SPORTIVO FROSINONE
4
181) J1204061 ASS.JUDO LUDOVICO PAVONI ROMA 4
181) J1204062 A.S.D. JUDO PRENESTE G.CASTELLO
ROMA
4
181) J1204148 A.S.D.JUDO CLUB NUOVO SALARIO
ROMA
4
181) J1204254 CENTRO SPORTIVO ROMA
4
181) J1204376 A.S.TALENTI SPORTING CLUB ROMA 4
181) J1401008 A.S.D. LIB. KDK MONTENERO DI
BISACCIA
4
181) J1504133 A.S.D. EPOMEO NAPOLI
4
181) J1504154 C.S. IGEA CERCOLA
4
181) J1601074 S.S. JUDO ITALIA TRIGGIANO
4
181) J1601194 A.S.D. BU-DO CLUB BARI
4
181) J1604168 J.C. OLIMPIA LIZZANELLO
4
181) J1903128 A.S. SPORTING LIFE CLUB ACI
S.ANTONIO
4
181) J1905131 A.S.D.SPORTING CLUB JUDO LIPARI 4
181) J1906053 POL.BONAGIA PALERMO
4
181) J1906178 A.S.R.C.D.CAPOREALE
4
181) J1909042 BUSHIDO JUDO TRAPANI
CASASANTA ERICE
4
181) J2001153 JUDO CLUB CAGLIARI
4
216) J0101175 JUDO CLUB NOVI
3
216) J0105205 A.S.D.JUDO CASTELLETTO TICINO
3
216) J0106183 A.S.D. BUDOKAN TORINO
3
216) J0106215 A.S. CLUB 2001 AVIGLIANA
3
216) J0302377 JUDO YOKOHAMA MARONE
3
216) J0302401 JUDO SEN SHIN SAREZZO
3
216) J0303370 J.C. OLGIATE COMASCO
3
216) J0308363 A.S.D. ENERGY MEDIGLIA
3
216) J0308372 JUDO BRIANZAA.DIL. BOVISIO
MASCIAGO
3
216) J0308384 A.S.D.JUDO CLUB DOJO JIGORO KANO
MILANO
3
216) J0311220 A.S.D.JUDO BU-SEN LUINO
3
216) J0402027 A.S.D.JUDO CLUB PERGINE
3
216) J0501043 JUDO CLUB FELTRE
3
216) J0504158 A.S.JUDO KDK MASERADA SUL PIAVE 3
216) J0505108 A.S.D.JUDO KODOKAN SAN DONA’DI
PIAVE
3
216) J0505171 JUDO CLUB MARGHERAA.S.D.
3
216) J0603057 POL.LIB.JUDO CLUB A. & R.TRIESTE 3
216) J0803117 J.C. SAKURA FORLI’ A.S.D. FORLI’
3
216) J0805103 JUDO CENTER PARMA
3
216) J0906044 A.S.FUJI-YAMA MASSA
3
216) J1001028 C. JUDO GINNASTICA TIFERNATE
C. DI CASTELLO
3
216) J1001068 S.S.D. KODOKAN JUDO FRATTA
UMBERTIDE
3
216) J1101002 JUDO CLUB CAMERANO
3
216) J1102067 A.D. JUDO CENTO TORRI
ASCOLI PICENO
3
216) J1104009 JUDO CLUB FANO
3
216) J1104035 S.S.D. FAZI CLUB PESARO
3
216)
216)
216)
216)
216)
216)
J1104048
J1201258
J1204011
J1204545
J1503100
J1504108
216) J1604125
216) J1701021
216) J1805061
216) J1905130
216)
216)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
J2001009
J2002016
J0104237
J0106005
J0106204
J0301166
J0301392
J0302238
J0304017
J0308028
J0308047
J0308071
J0308144
J0308182
J0309148
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
J0401036
J0402026
J0501177
J0502161
J0504057
J0504069
J0504081
J0504111
J0504180
254) J0505021
254)
254)
254)
254)
254)
J0505113
J0507186
J0602075
J0603058
J0603063
254) J0604039
254) J0604067
254)
254)
254)
254)
254)
254)
J0701038
J0701143
J0702162
J0704054
J0803005
J0804051
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
J0804080
J0805056
J0805130
J0902117
J0903220
J0904027
J0904196
J0908219
A.S.D.SANT’ORSO LE TERRAZZE FANO 3
JUDO CLUB FRUSINATE
3
A.S.D. JUDO CLUB GENZANO
3
A.S.D.JUDO TEAM FIUMICINO
3
CENTRO GINNICO “PI. ELLE” AVERSA 3
CAS JUDO KODOKAN FUORIGROTTA
NAPOLI
3
A.S. ATHLETIC JUDO MELISSANO
3
JUDO CLUB MATERA
3
A.S.D. AMICI DELLA POLIZIA VIBO
VALENTIA
3
A.S.D.JUDO CLUB TREMESTIERI
MESSINA
3
A.S.D.JUDO KODOKAN PIRRI CAGLIARI 3
JUDO CLUB MACOMER
3
A.S.D.JUDO MONDOVI’
2
A.S.DOJO AKIYAMA TORINO
2
TAIKI CLUB BUSSOLENO
2
JUDO CLUB CLUSONE
2
A.S.D. JUDO SARNICO
2
JUDO CLUB SULZANO
2
KODOKAN CREMONA
2
A.S. YAMATO MILANO
2
JUDO CLUB LISSONE
2
A.S.D. JUDO CLUB RONIN MONZA
2
JUDO CLUB ROZZANO
2
JUDO CLUB MILANO
2
JUDO AMISANIANO CENTRO AMISANI
MEDE
2
JUDO CLUB MERANO A.D.
2
JUDO KYO ROVERETO
2
JUDO CLUB CESIOMAGGIORE
2
KYOTO JUDO KAI A.S.D. CITTADELLA 2
J.C.CASTELFRANCO VENETO
2
A.S.D.JUDO CLUB CONEGLIANO
2
A.S.COMUNALE JUDO PEDEROBBA 2
JUDO CLUB JIGORO KANO RONCADE 2
A.S.D.JUDO PEDEMONTANA CAVASO
DEL TOMBA
2
ARTI MARZIALI GIAPPONESI JUDO
MURANO
2
JUDO KODOKAN JESOLO
2
ARASHI JUDO CLUB CASSOLA
2
A.S.DOJO SACILE
2
A.D.UNIONE SPORTIVA MUGGESANA 2
A.S.D.RENSHUKAN JUDO CLUB
TRIESTE
2
JUDO CLUB TOLMEZZO
2
TEAM MINATOYA JUDO PASIAN DI
PRATO
2
A.S.D. ASAJ JUDO CHIAVARI LIBERTAS 2
A.S.IZUMO VULTUR GENOVA
2
JUDO CLUB VALLECROSIA
2
S.S.D.YAMAARASHI JUDO SAVONA 2
JUDO CLUB CESENA 1964
2
ARCI UISP POL.CASTELFRANCO E.
A.S.D.
2
POLIVALENTE JUDO CASTELNUOVO 2
C.S.INZANI ISOMEC PARMA
2
BUDOKWAJ POL. PARMA
2
JUDO BAGNO A RIPOLI
2
A.S. OLYMPIA 88 ARCIDOSSO
2
A.S.JUDO DILETT. PIOMBINO
2
A.S. RONIN LIVORNO
2
A.S.D.JUDO CLUB CARMIGNANO
QUARRATA
2
a t h l o n
254)
254)
254)
254)
254)
254)
J1001004
J1001045
J1001073
J1101042
J1103013
J1103041
254)
254)
254)
254)
J1110122
J1202003
J1204009
J1204340
254)
254)
254)
254)
254)
J1204380
J1204515
J1204532
J1301031
J1401009
254) J1402015
254) J1503141
254) J1504075
254) J1504246
254) J1601086
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
254)
328)
328)
328)
328)
328)
328)
328)
J1601134
J1602186
J1604157
J1604172
J1605190
J1905114
J2001142
J2002061
J2002121
J2003091
J0104038
J0104089
J0104242
J0105015
J0105019
J0105078
J0106084
328) J0106107
328) J0106200
328) J0106213
328) J0106222
328) J0106228
328) J0301296
328) J0301415
328)
328)
328)
328)
328)
328)
328)
328)
328)
328)
328)
328)
J0303154
J0303389
J0303406
J0304018
J0305319
J0308035
J0308215
J0308242
J0308282
J0308375
J0311057
J0311293
JUDO CLUB DERUTAA.S.D.
2
KODOKAN JUDO GUALDO TADINO
2
A.S.D.FITNESS CENTER GUBBIO
2
A.S.D. JUDO CHIARAVALLE
2
ALFA JUDO CIVITANOVA MARCHE
2
A.S.D. DOJO KENSHIRO ABBE
CORRIDONIA
2
JUDO CLUB SHIAI R.S.M. SERRAVALLE 2
SAMURAI LATINA
2
S.S.SIMON FIUMICINO
2
A.S.D.”ANNA TOMMASI” J.
COLLEFERRO
2
A.S. NEW ROMA 70 CENTER GYM
2
A.S.D. OLIMPIA CLUB MONTEROTONDO2
NADIR A.S.D. ROMA
2
SHIN TAI JUDO ASS.DILETT. TRASACCO2
JUDO CLUB JIGORO KANO
CAMPOBASSO
2
ANCORA SPORT JUDO - ISERNIA 2
CLUB KODOKAN JUDO CASERTA
2
A.S. KODOKAN MARIO PALERMO
AFRAGOLA
2
A.S.D. BIG ONE CLUB NAPOLI
2
A.S.D. JUDO SALVATORE TUNNO
VALENZANO
2
A.S. G. FIT BARI
2
A.S. JUDO SAN VITO DEI NORMANNI 2
SPORTING CLUB LEVERANO
2
JUDO BUTSUKARI SCORRANO
2
POL. DIL. ROYAL CLUB 2000 MANDURIA2
A.S.D.JUDO CLUB MESSINA 93
2
FOX CLUB C.S. QUARTU S.ELENA
2
JUDO CLUB BOSA
2
SEN NO SEN JUDO CLUB ORTUERI 2
C.S.MYAMOTO MUSASHI TERRALBA 2
A.S.D.YAMATO JUDO BOVES
1
A.S.D. JUDO KODOKAN CUNEO
1
A.S.D.JUDO GRINZANE CAVOUR ALBA 1
A.S.D.JUDO JU JITSU NOVARA
1
A.D.U.S.TRECATESE
1
A.S.JUDO INVORIO
1
PALESTRA DOJO SUGIYAMA
MONCALIERI
1
DOJO YOSHIN RYU SAN MAURO
TORINESE
1
A.D.P.G.S. OLIMPIA RIVOLI CASCINE
VICA
1
A.S. JIGORO KANO TORINO
1
A.S.D.LIBERTAS JUDO BERNINI TORINO1
ASS.FUJIYAMA DOJO SUGIJAMA
BUTTIGLIERAALTO
1
CENTRO SPORTIVO CORAL
TRESCORE BALNEARIO
1
TEAM JUDO VALGANDINO CAZZANO
S.ANDREA
1
CENTRO JUDO COMO
1
POL. MONTORFANO 1981
1
A.S.D. JUDO CLUB ERBA
1
S.S.D. SAIGO JUDO CREMONA
1
A.S.D.JUDO CLUB SAMURAI LECCO 1
J.C. KURIHARA MILANO
1
PALESTRA GB SESTO S.GIOVANNI
1
SCUOLA DI JUDO TREZZO CARVICO 1
A.S.D. POL. CASTANESE LIBERTAS 1
J.C. SAN GIULIANO MILANESE
1
A.S. KODOKAN VARESE
1
JUDO CLUB GAVIRATE
1
n o t i z i e
328) J0311394 JUDO CLUB CASTELLANZA
1
328) J0401018 A.S.D. JUDOKWAI BOLZANO
1
328) J0401035 A.S.D.NEW SPORTING CENTER
MERANO
1
328) J0402031 JUDO KODOKAN LAVIS
1
328) J0504055 ASS.SPORT.JUDO MONTEBELLUNA 1
328) J0504068 A.S JUDO CLUB PIEVE DI SOLIGO
1
328) J0504154 POLISPORTIVA MOGLIANO VENETO 1
328) J0505130 JUDO CLUB MESTRE
1
328) J0506085 DOJO YAWARA VERONAA.S.D.
1
328) J0506137 A.S. JUDO SOMMACAMPAGNA
LIBERTAS
1
328) J0506140 POLISP.IDRAS JUDO CASTEL
D’AZZANO VIGASIO
1
328) J0507087 JUDO CLUB ZUGLIANO
1
328) J0601001 UNIONE GINN. GORIZIANA
1
328) J0601031 A.S.D.JUDO CLUB ISAO OKANO
MONFALCONE
1
328) J0602004 A.S.D.JUDO CLUB G.FENATI
SPILIMBERGO
1
328) J0602033 S.S.D.JUDO CLUB SAN VITO
1
328) J0602078 HI MIZU KAZE PORDENONE
1
328) J0604060 HEIWA JUDO CLUB CAMPOFORMIDO
UDINE
1
328) J0701067 JUDO LEVANTE ASS.SPORT.DILET.
SESTRI L.
1
328) J0701098 LINO TEAM JU JITSU E JUDO
A.S.DILET. GENOVA
1
328) J0701167 S.C. SOLFERINO 1967 ARECCO
GENOVA
1
328) J0702023 CIRCOLO SPORTIVO JUDO SANREMO 1
328) J0702024 JUDO CLUB VENTIMIGLIAA.S.D.
1
328) J0703025 JUDO CLUB VIRTUS LA SPEZIA
1
328) J0703107 POL. PRATI FORNOLA VEZZANO
LIGURE
1
328) J0704157 A.S.D.POL. SPOTORNESE SEZ.JUDO 1
328) J0802119 S.S. FORMAT FERRARA
1
328) J0804082 A.S.D.JUDO CLUB SASSUOLO
1
328) J0804085 TEAM JUDO CLUB FIORANO
MODENESE
1
328) J0806025 A.S.D.CENTRO ARTI MARZIALI
SAKURA PIACENZA
1
328) J0808052 A.S.D.JUDO CLUB SANKAKU
REGGIO EMILIA
1
328) J0808102 A.D.SEZ.SPORTIVA JUDO FF.OO
REGGIO EMILIA
1
328) J0808105 CENTRO STUDI JUDO REGGIO EMILIA 1
328) J0809123 JUDO LIBERTAS RIMINI A.S.D.
1
328) J0901066 IZUMO SPORT MONTEVARCHI
1
328) J0902042 FIODAN ATLETIC CLUB FIRENZE
1
328) J0902140 JUDO CLUB FIGLINE VALDARNO
1
328) J0902166 JUDO KODOKAN EMPOLI
1
328) J0903007 SPORT CLUB ORBETELLO
1
328) J0904056 BUDOKAN PORTUALI LIVORNO
1
328) J0908038 JUDO KODOKAN PISTOIA
1
328) J0909019 IST.PRATESE CUL.FIS.J.KDK.
AKIYAMA PRATO
1
328) J0909217 SHI - HAN JUDO PRATO
1
328) J1001005 A.C.S.D. GIOVANI J. KANO FOLIGNO 1
328) J1001006 PERFECT FITNESS AKIYAMA SPOLETO 1
328) J1002012 A.S.D.”G.GUAZZARONI” TERNI
1
328) J1002067 JUDO CLUB ARRONE TERNI
1
328) J1101058 ATHLON S.S.D. FALCONARA
1
328) J1102045 J.C. SAKURAASCOLI PICENO
1
328) J1204018 G.S.J.FUJIYAMA VELLETRI
1
328) J1204027 A.S.BORGO PRATI 1899 ROMA
1
328) J1204035 S.S.EDERA JUDO ROMA
1
328)
328)
328)
328)
J1204073
J1204076
J1204088
J1204127
328) J1204150
328) J1204152
328)
328)
328)
328)
J1204196
J1204213
J1204248
J1204475
328)
328)
328)
328)
J1204536
J1301005
J1301021
J1301047
328)
328)
328)
328)
328)
328)
328)
J1302037
J1401016
J1502250
J1504102
J1504107
J1504143
J1504189
328) J1504209
328) J1504254
328) J1505138
328) J1505232
328) J1601010
328) J1601039
328)
328)
328)
328)
J1601185
J1601206
J1602187
J1603083
328)
328)
328)
328)
J1604055
J1605071
J1701009
J1701034
328) J1702010
328) J1702030
328) J1802082
328) J1802083
328) J1804001
328) J1804080
328) J1804081
328) J1903081
328) J1905098
328) J1905152
328)
328)
328)
328)
328)
328)
J1906068
J1906137
J1907072
J1907096
J1907158
J1908126
WELLNESS CLUB ROMA
1
A.S.D. JUDO TUSCOLANO ROMA
1
A.S.ALBATROS 1 ROMA
1
S.S.D.SAN MARCO JUDO CLUB
KARATE ROMA
1
A.S.D. JUDO NIKE GUIDONIA
1
SPORTS CONNECTION J.C.OLIMPICO
ROMA
1
JUDO CLUB POMEZIA
1
A.S.D. NUOVA CAGIS VILLALBA DI GUID.1
A.S.J.KLAN ARASHI ROMA
1
POL.GIOV.SALES.BORGO DON
BOSCO ROMA
1
JUDO GYMNASIUM COLLEFERRO
1
JUDO WINNER TEAM AVEZZANO
1
CENTRO SPORTIVO BUDOKAI A.S.D. 1
MARSICA JUDO A.S.D. S.BENED.DEI
MARSI
1
IKEBANA BABY FIT A.S.D. LANCIANO 1
A.S.JUDO CLUB CAMPOBASSO
1
JUDO FITNESS CLUB 2000 BENEVENTO1
A.S. GYMNASIUM MARIGLIANO
1
EISHO S.SEBASTIANO AL VESUVIO 1
A.S. NICOLANGELO FETTO NAPOLI 1
C.S.BUSEN MARINO A.S.D. SOMMA
VESUVIANA
1
JUDO CLUB TORRE ANTARES TORRE
DEL GRECO
1
A.S. CHAMPION CLUB PORTICI
1
A.S. GINNIC CLUB PONTECAGNANO 1
CENTRO GINN.SPORT. LA PIRAMIDE
NOCERA SUP.
1
J.C. FRATELLI ANELLI NOICATTARO 1
CENTRO ATLETICO SPORT.
CANOSAA.S.D.
1
A.S.D.JUDOKA BARI
1
A.S.D. GYM CLUB POINT BISCEGLIE 1
A.S.D.JIGORO KANO OSTUNI
1
A.S.D. JUDO KODOKAN CORSAP
FOGGIA
1
J.C. SHINTAI SUPERSANO
1
A.S.D.NUOVA LINEA SPORT TARANTO 1
CENTRO JUDO GRASSANO
1
CENTRO BENESSERE LIGHT
ENERGY MATERA
1
A.S.KODOKAN JUDO PALAZZO
S. GERVASIO
1
POLISPORTIVA GYMNICA POTENZA 1
A.S.D.CENTRO FITNESS VINCENT
ROSSANO
1
JUDO CLUB PAOLA
1
SOC.GINN.SPORT.”FORTITUDO 1903”
REGGIO CALABRIA
1
A.S. ATHLETIC CENTER
REGGIO CALABRIA
1
S.S.D.JUDO REGGIO CALABRIA
1
NINTEN CLUB A.S.D.GIARRE
1
A.S.D. JUDO ART SCHOOL
FRANCAVILLA
1
POLISPORTIVA YOSHIN CLUB
TERME VIGLIATORE
1
A.S.YAMA-ARASHI PALERMO
1
A.S. JUDO TEAM SICILIA TERMINI I.SE 1
JUDO CLUB KOIZUMI SCICLI
1
JUDO CLUB USHIJIMA POZZALLO
1
ASS.SPORT.BASAKI RAGUSA
1
A.S.D.POL.NEW FREE TIME SIRACUSA 1
MARZO 2006
63
a t h l o n
328) J2001160 A.S.D.POL.G.SALESIANA S. LUCIA
JUDO SELARGIUS
328) J2002052 S.S.JUDO TEIKO NUORO
328) J2002084 S.S.KIAI JUDO BUDONI
328) J2002146 JUDO CLUB SHARDANA ‘SILANUS’
328) J2002157 S.S.D.JUDO YANO MACOMER
328) J2004028 S.S.D.JUDO CLUB ALGHERO SRL
328) J2004073 A.S.D JUDO CLUB LA MADDALENA
1
1
1
1
1
1
1
30)
31)
31)
31)
34)
34)
36)
L1204007
L0801091
L0804006
L1304002
L0106006
L1905022
L1804002
37) L0704014
CLASSIFICA PER
SOCIETÀ 2005
PROVVISORIA
SETTORE LOTTA
Eventuali ricorsi avverso la Classifica
Provvisoria 2005 dovranno essere
inviati alla Segreteria Federale entro e
non oltre il 30 Giugno 2006. Dopo tale
data, nessun ricorso potrà essere
accolto.
1) L0402001 S.S.D.LOTTA CLUB ROVERETO
219
2) L1601015 J.C. FRANCO QUARTO BARI
196
3) L0701006 POLISP. MANDRACCIO LOTTA
GENOVA
141
4) L1906003 ACCADEMIAATLETICA PESANTE
E.SCUDERI PALERMO
136
5) L0807007 C.S.R.CULTURALE PORTUALE
RAVENNA
134
6) L1204059 G.S.FIAMME ORO ROMA
129
7) L1906010 C.ATLETICA SPO. DIL. TERMINI
IMERESE
113
8) L1906025 G.S.DIL. LOTTA TERMINI IMERESE 95
9) L0106008 C.U.S. TORINO
85
9) L1903080 MEETING GIARRE A.S.D.
85
11) L1504029 A.S. NIPPON CLUB NAPOLI
84
11) L1601002 SOC.GINNASTICAANGIULLI
BARI A.S.D.
84
13) L1504032 A.S. MEDITERRANEO 2000 NAPOLI 83
14) L1906078 A.S.D.FUJIYAMA BELMONTE
MEZZAGNO
80
15) L0807005 CLUB ATLETICO FAENZA
75
16) L1903115 CENTRO SPORTIVO SCORDIA DILETT.73
17) L1204020 SPORTING CLUB VILLANOVA
GUIDONIA
72
18) L1601003 POL. DIL. LIBERTAS MOLFETTA
71
19) L1601001 C.U.S. BARI
64
19) L1804001 SOC.GINN.SPORT. “FORTITUDO 1903”
REGGIO CALABRIA
64
21) L0504008 A.S.D.POL.SANTA BONA TREVISO
63
22) L1906001 A.S.CLUB MEDITERRANEO PALERMO 62
23) L0803002 LOTTA CLUB MODIGLIANA
57
24) L1204029 VIS VILLANOVA S.CENTER A.S.
ONLUS GUIDONIA
56
25) L1504005 G.S.VV.F. “D.PADULA” NAPOLI
55
26) L1906017 CLUB EDERA PALERMO
42
27) L1903069 POLISPORTIVA ENERGY CLUB
CATANIA
39
27) L1906065 A.S.D. GRUPPO LOTTATORI PALERMO39
29) L0106005 POLISPORTIVA CARIGNANO
38
64
MARZO 2006
38) L1101004
39) L1906058
40) L1505014
41) L1903048
42)
43)
43)
45)
L1601009
L1202035
L1906038
L0701010
46) L0308009
46) L1906027
48)
48)
50)
51)
L1906011
L2004002
L0804012
L1204002
51)
51)
54)
55)
55)
57)
L1204009
L1903071
L0801013
L1204031
L1906263
L1906026
57) L1906120
59) L0907009
59) L1903067
61) L0507016
61) L0902002
61) L1903028
64)
64)
64)
67)
68)
L0901004
L1204313
L1906068
L1605012
L0507001
68) L0804015
68) L1504004
68) L1906018
72) L1903281
73)
73)
73)
73)
73)
L0308004
L1102001
L1903006
L1903109
L1906004
73) L1907088
79) L0502006
n o t i z i e
A.S.BORGO PRATI 1899 ROMA
36
A.S.D.DOJO EQUIPE BOLOGNA
35
A.S.D. PANARO MODENA
35
ATLETIC CLUB GIULIANOVA
35
A.S.D.SCUOLA DI LOTTA TORINO
34
A.S.D. LOTTA MESSINA
34
G.S.VV.F. “G.MEROLILLO” REGGIO
CALABRIA
33
A.S. WRESTLING SAVONA
DIL.LOTTA E PESI SAVONA
32
A.S.PRO PATRIAANCONA
30
G.S.VV.F.”CARAMANNA” PALERMO 29
A.P.D. ATHLON CLUB S.MANGO
PIEMONTE
28
POLISPORTIVA OLIMPIC SCORDIA
DILETT. SCORDIA
27
A.S. MEETING SPORT BARI
26
A.S.D. SPARTACUS LATINA
25
G.S.NASCENTE PALERMO
25
SOC. GINNASTICA LIGURE
C. COLOMBO GENOVA
24
S.D. POL. AFFORI MILANO
SETT.LOTTA
23
C.S. ORG.GIOV.IMMACOLATELLA
SPERONE PALERMO
23
CLUB ATLETICO CHI.FA.SI. PALERMO 22
POL.ATHLON SASSARI
22
POL.SACCA MODENA
21
GRUPPO SPORTIVO FORESTALE
ROMA
19
S.S. SIMON FIUMICINO
19
A.S. DYNAMIC CENTER GRAVINA
19
U.S.IMOLESE LOTTA
18
S.S.VV.F.”F.SORGINI” ROMA
17
A.S.OCEANIC PALERMO
17
CLUB ATLETICO I PICCIOTTI
A.S.D. PALERMO
16
A.S.DECATHLON CLUB PALERMO
16
G.S.VV.F. “M.BILLI” PISA
14
POLISPORTIVA ROBUR PALERMO
MILITELLO V.C.
14
A.S.NICOS CLUB LOTTA CAMISANO 13
“U.S.SEMPRE AVANTI JUVENTUS A.D.”
FIRENZE
13
A.S.LOTTA MILITELLO
DILETTANTISTICA
13
CHIMERAAREZZO
12
CENTRO SPORTIVO ESERCITO ROMA12
A.S. LOTTA CLUB PALERMO
12
G.S. VV.F. “MARTINELLI” TARANTO 11
ASS.VICENTINA L.P.K.
UMBERTO I 1875
10
POLISPORTIVA MAGRETESE
FORMIGINE
10
CIRCOLO ILVA BAGNOLI NAPOLI
10
A.S.D.CLUB ATLETICO UBALDO
PANCI BAGHERIA
10
CENTRO SPORTIVO PEDALINO
DILETT. MILITELLO V.C.
9
S.E.F. MEDIOLANUM MILANO
8
G.S.VV.F. “N. VICHI” ASCOLI PICENO 8
C.U.S. CATANIA
8
SOCIETA’ SISPORT MILITELLO DILETT. 8
CLUB ATLETICO A. FABRAASD
PALERMO
8
ASD. POL. JUDO KODOKAN RAGUSA 8
C.U.S. PADOVA
7
79) L0807004 S.S.EDERA RAVENNA
7
79) L1204073 WELLNESS CLUB ROMA
7
79) L1504010 A.S.D.K.D.K. MARIO PALERMO
AFRAGOLA
7
79) L1903283 S.S. VEROSPORT DILETTANTISTICA
MILITELLO
7
79) L1906014 CLUB ATLETICO DILETT. AUDAX
PALERMO
7
85) L0801009 CLUB ATLETICO BOLOGNA
6
85) L1001069 G.S. FIAMME AZZURRE PERUGIA
6
85) L1904287 OLIMPIC SPORT CLUB CALASCIBETTA 6
85) L1906039 ASS.POLISP.PIER ENRICO LING
BAGHERIA
6
85) L2001001 SOC.GINN. ELEONORA D’ARBOREA
CAGLIARI
6
90) L1903012 A.S.D. GYMNASE CATANIAACI CATENA 5
90) L1906060 POLISPORTIVA DILETTANTISTICA
ALBATROS PALERMO
5
90) L1906148 KARPATHOS LOTTAA.S.D. BELMONTE
MEZZAGNO
5
93) L0301014 LOTTA CLUB SEGGIANO MOZZANICA 4
93) L0303008 S.S.D.CLUB ATLETICA PESANTE COMO 4
93) L0401002 A.S.D.LOTTA TEAM BOLZANO
BUDOKAN
4
93) L1903284 A.S.D. UNIVERSO ATL. PESANTE
MILITELLO
4
93) L1906146 CLUB DILETTANTISTICO ATLETICO
SCHILLACI PALERMO
4
98) L0603002 G.S.VV.F.”RAVALICO” TRIESTE
3
98) L0701001 S.S. CHIAVARI RING
3
98) L1001003 A.S.D. PORTA SOLE-CULTURA E
SPORT PERUGIA
3
98) L1902029 A.S.D.CLUB ATLETICO ERCOLE
CALTANISETTA
3
98) L1902030 U.S.TRINACRIA CALTANISSETTA
3
98) L1904268 SPORTING CLUB ENNA CALASCIBETTA3
104) L1002001 GRUPPO LOTTATORI TERNANI
“A.MOLFINO” TERNI
2
104) L1903019 ASD.A.NE SPORT.SICILIANA LOTTA
E SAMBO CATANIA
2
104) L1903285 POL. MONDIALSPORT
DILETTANTISTICA MILITELLO V.C.
2
104) L1906021 CLUB ATL. “F. DI NAPOLI” PALERMO 2
108) L0308005 G.S.VV.F.”C.GALIMBERTI” MILANO
1
108) L1902023 G.S.VV.F.”GIORDANO” CALTANISSETTA 1
108) L1902149 A.S.D. HECTOR CLUB CALTANISSETTA 1
108) L1902150 A.S.D.LIBERTAS WEIGHT LIFTING
CLUB CALTANISSETTA
1
108) L1902267 A.S.D.PESISTICA NISSENA
CALTANISSETTA
1
108) L1903016 A.S.AUSONIA CATANIA
1
108) L1903282 POLISPORTIVA D.R.P.
DILETTANTISTICA MILITELLO V.C.
1
108) L1905269 ASS. KENDO-RYU BARCELLONA
BARCELLONA P.G.
1
108) L1905270 A.S.D.AMATORI KENDO MESSINA
1
108) L1906063 G.S.D.KEN OTANI PALERMO
1
108) L1906147 A.S.CLUB LOTTATORI PALERMO
1
108) L1906286 A.S.D. LION CLUB BELMONTE
MEZZAGNO
1
108) L2001008 POL. WRESTLING & MARTIALS ARTS
CAGLIARI
1
a t h l o n
CLASSIFICA PER
SOCIETÀ 2005
PROVVISORIA
SETTORE KARATE
Eventuali ricorsi avverso la Classifica
Provvisoria 2005 dovranno essere
inviati alla Segreteria Federale entro e
non oltre il 30 Giugno 2006. Dopo tale
data, nessun ricorso potrà essere
accolto.
1)
2)
3)
4)
5)
6)
K1504157
K0302009
K1601010
K1504180
K1204017
K1204038
7) K0505063
8) K1908236
9) K1002012
10) K0901158
10) K1908047
12) K1204059
12) K1302023
14) K0308117
14) K0308303
16) K1701001
17) K0801072
18) K1804039
19) K0301082
20) K0504040
21) K1908007
22) K0505219
22) K0604014
22) K1204313
25) K0106113
25)
25)
25)
25)
30)
K1204061
K1204257
K1503083
K1908206
K1503019
30)
32)
32)
32)
32)
32)
32)
K1906067
K0301294
K0308444
K0701074
K1204049
K1504052
K1504117
32) K1803003
39) K1204402
CHAMPION CENTER A.D.S. NAPOLI 161
KARATE GENOCCHIO A.S.D. ROVATO116
A.S. KYOHAN SIMMI BARI
104
A.S. UNIVERSAL CENTER NAPOLI 89
C.S.CARABINIERI ROMA
80
G.S.FIAMME GIALLE ROMA
CASTELPORZIANO
74
A.S.D. ASI KARATE VENETO NOALE 66
ACCADEMIA KARATE BARTOLO
PORTOPALO C.P.
63
A.S.D.”G.GUAZZARONI” TERNI
59
AREZZO KARATE
53
CENTRO ARTI MARZIALI
ASS.SPORT.DILETTAN. AVOLA (SR) 53
G.S.FIAMME ORO ROMA SPINACETO 52
C.S.K.S.CLUB LANCIANO
52
KARATE POZZUOLO A.S.D.
POZZUOLO MARTESANA
50
A.S.D.MASTER MILANO
50
CENTRO KARATE ZACCARO MATERA 48
A.S.D. SPORT VILLAGE KARATE
BOLOGNA
46
A.S.D.KARATE CATONA REGGIO
CALABRIA CATONA
40
A.S.D.OLIMPIA KARATE BERGAMO
TREVIOLO
39
A.S. KARATE PONTE DI PIAVE
36
DIL. REMBUKAN KARATE
AUGUSTA (SR)
33
SHOTOKAN KARATE RYU VENEZIA 32
A.S.D.BUSHIDO DOJO UDINE
32
CENTRO SPORTIVO ESERCITO
ROMA
32
A.S.D.EUROPA INTERNATIONAL
C. TORINO
31
NAGASHI CLUB ROMA
31
SHORIN CLUB ROMA
31
A.S.D. KUSHINKAI MADDALONI
31
A.S.REMBUKAN KRT VILLASMUNDO 31
POLISPORTIVAATHLON MAURINO
RECALE
29
A.S.D.LORENZO LI VIGNI PALERMO 29
S.K.C. VALCALEPIO CREDARO A.S.D. 27
A.S. MASTER RODANO
27
A.S.D. COLLE DEGLI OMETTI GENOVA27
KENBUKAN ROMA
27
FITNESS VILLAGE A.S.D. NAPOLI
27
A.S.D.STAR TOP LINE
DIMENSIONE 3 NAPOLI
27
ACCADEMIA KRT CROTONE
27
A.S.D. FITNESS 200 KAR. KAI
PIAZZOLA ROMA
26
39)
39)
42)
43)
43)
43)
43)
K1601005
K2004080
K1903073
K0106028
K1903257
K1906212
K2001013
47) K0703039
47) K0809028
47) K0902168
47)
47)
52)
52)
52)
55)
K1204066
K1204238
K0506206
K1501036
K1505115
K1603006
56) K0102026
56) K1301048
58) K0504216
58) K1401012
60) K1505127
61)
61)
61)
61)
K0704092
K1504130
K1601002
K1603103
61) K1906276
61) K1908050
67) K0506139
67) K0903177
67) K1601215
67) K1906188
71) K0106199
71) K0308211
71) K0401009
71) K1902211
71) K2004009
76)
76)
78)
78)
K1001069
K1204004
K0308313
K0308456
78) K0503129
78) K1001002
78) K1202006
78) K1204157
84) K0504183
84) K0704102
84)
84)
84)
84)
K0805101
K1204048
K1204222
K1204249
n o t i z i e
A.S.D. IPPON KARATE S.SPIRITO
26
A.S.D. “SPORT PIU’” URI
26
C.S.K.S CATANIA
25
CENTRO GINNASTICO TORINO
24
MASTER CLUB MISTERBIANCO
24
POL. POLO VERDE PALERMO
24
GRUPPO SPORTIVO GIORGIO
CARCANGIU QUARTU S.ELENA
24
FUNAKOSHI CLUB LA SPEZIA
23
A.S.D.C.D.K.R. FISYODINAMIK RIMINI 23
A.S.D.ACCADEMIA KRT SHOTOKAN
SESTO F.NO
23
A.S.MEIJI KAN KRT CIVITAVECCHIA 23
A.S.GYMNIC SHIRO DOJO LADISPOLI 23
A.S.D.KARATE TEAM CAVALCASELLE 22
SHIZOKU KARATE AVELLINO
22
A.P.C. SHIRAI CLUB S.VALENTINO
22
A.S.D. “FISIC CENTER KARATE
SHOTOKAN” FOGGIA
21
DINAMIC KARATE ASTI
20
A.S. DIL. KARATE SAURO
CAPISTRELLO
20
ASD KARATE PASTAZARA
CASTELFRANCO VENETO
19
SHIHOZUKI KARATE CAMPOBASSO
A.S.D.
19
G.S.D.KARATE CIRO BRACCIANTE
SALERNO
18
S.S.D. KARATE CLUB SAVONA
17
CLUB PARTENOPEO NAPOLI
17
A.S. KANKU DAI BARI
17
ASS. SHOTOKAN KARATE
DOCENTER CERIGNOLA
17
POLISP. BODY ENERGY CARINI
17
CLUB KARATE SHAOLIN PACHINO
A.S.DIL.
17
CENTRO STUDI KARATE BENACO
BARDOLINO
16
A.S.D.-S.K.F.SPORT KARATE
FOLLONICA
16
A.S.D. VIP SPORTING CLUB
STELLA BUX BARI
16
POLIS. MASTER PALERMO
16
C.R.S. AKIYAMA-AS. DIL. SETTIMO
TORINESE
15
DINAMIK KARATE CLUB-LIMBIATE
15
A.D.CENTRO STUDI ARTI MARZIALI
JU DOJO BOLZANO
15
C.STUDI KA SHOTOKAN NISCEMI
15
CENTRO SCUOLA DELLO SPORT
BONORVA
15
G.S. FIAMME AZZURRE PERUGIA
14
A.S. KARATE ROMA
14
A.S.D.KARATE WA YU KAI MUGGIO’ 13
A.S. JISSEN DOJO KARATE
BOFFALORA S/T
13
A.S.D. GOJU KAI VENETA ROVIGO 13
O.A.M. UMBRIA PERUGIA
13
A.S.KRT PONTINO TERRACINA
SABAUDIA
13
AZZURRO SPORTING C. ROMA
13
A.S.D. STUDIO KARATE JU JITSU 2002
VILLORBA
12
SCUOLA WADO RYU KARATE
ANDORAA.S.D..
12
SHU REN KAN A.S.D. FIDENZA
12
A.S. ATHLON M. MARIO ROMA
12
SHIRO CLUB ROMA
12
C.S.K.W.C.S. KARATE WADORYU
ROMA
12
84) K1504056 A.S. ATHLETIC RYU-DOJO
CASAVATORE
12
84) K1908199 POL.ARCOBALENO SIRACUSA
12
84) K2004119 WORLD WELLNESS KARATE SORSO 12
93) K0103148 IL POLIEDRO C.DI FORM. SPORTIVA
PRAY BIELLESE
11
93) K0308262 A.S. JISSEN DOJO KARATE CLUB
ABBIATEGRASSO
11
93) K0505077 A.S.D. LA SHOTOKAN MIRANO
11
93) K0506167 KARATE VERONAA.S.D.
11
93) K0703067 KARATE CLUB SARZANA
11
93) K1204026 A.S.BANZAI CORTINA ROMA
11
93) K1204395 C.S. DEL CORPO FORESTALE DELLO
STATO ROMA
11
93) K1204430 A.S.POLIA SPORTING VILLAGE ROMA 11
93) K1304017 A.S.D..SCUOLA KARATE ITALIA
MOSCIANO S. ANGELO
11
93) K1504026 SAKURA CLUB KARATE CAIVANO
A.S.D.
11
93) K1505090 SPORTING SAMURAI S.EGIDIO
M.ALBINO
11
93) K1604038 A.S. BUDO RYU NOSI LECCE
11
93) K1804001 SOC.GINN.SPORT.”FORTITUDO 1903”
REGGIO CALABRIA
11
93) K2004103 KARATE CLUB PORTO CERVO
11
107) K0504215 S.S.D. GRUPPO KARATE ASTORI
MOGLIANO VENETO
10
107) K0902017 KODOKAN FIRENZE
10
107) K1102016 WADOKAI C.KARATE OFFIDA
10
107) K1204002 A.S.D. KU SHIN KAI NOZOE ROMA 10
107) K1204081 KEJGIN CLUB ROMA
MONTEROTONDO
10
107) K1303050 A.S.DIL.VESTINA KARATE
CLUB-PENNE
10
107) K1401011 SCUOLA KARATE MONTAGANO A.S.D. 10
107) K1601004 C.S. “KARATE CLUB” CASAMASSIMA 10
107) K1605018 A.S.D. CENTRO SPORTIVO
TEODORO MONTEPARANO
10
116) K0103120 A.DILET.IPPON 2 KARATE VIGLIANO
BIELLESE
9
116) K0402011 A.S.D.KARATE LAVIS
9
116) K0505226 KARATE RYU MARCON
9
116) K0908002 A.S. DIL. KRT NINJIA CLUB PESCIA
9
116) K0908115 KARATE KWAI PESCIA
9
116) K1001003 C.U.S. PERUGIA KARATE
9
116) K1303040 A.S.DIL.SCUOLA KARATE ITALIA
MONTESILVANO
9
116) K1304013 SCUOLAA.M. SHIHAN TERAMO
9
116) K1804004 KRT CLUB REGGIO CALABRIA
9
116) K1908225 A.S.D. DOJO KA.DO SHOTOKAN
LENTINI CARLENTINI
9
126) K0301465 POL. BREMBATE SOPRAA.S.D.
SEZ. KARATE
8
126) K0804094 KRT PALASP. GEESINK MODENA
8
126) K0902128 A.S.D. ATHENA SCANDICCI
8
126) K1101008 A.S.D. KARATE CLUB SENIGALLIA
8
126) K1204009 S.S.SIMON FIUMICINO
8
126) K1204027 A.S.D. ROMA 12
8
126) K1402022 A.S.D. OLIMPIC CLUB ISERNIA
8
126) K1504010 C.S. “GIUSEPPE MOSCATI” GRAGNANO8
126) K1505042 A.P.D. BUSEN SALERNO
8
126) K1601033 A.S. KARATE CLUB BITONTO
8
126) K1601071 A.S. “DOJO YAMADA” NOCI
8
126) K1701035 A.S. KARATE SCHOOL MATERA
8
126) K1702012 A.S.D SHINTAIKAN KARATE CLUB
8
126) K1804005 A.S. DIL. KARATE GEMELLI
VILLA S.GIOVANNI
8
126) K1903235 A.S. DILET. “SO-GU” PATERNO’
8
141) K0308450 A.S. TORA-DO CLUB CESANO
MADERNO
7
MARZO 2006
65
a t h l o n
141) K0311399 CENTRO RICERCHE SPORT KARATE
A.S.D. BUSTO ARSIZIO
141) K0505033 S.S.D.BUSHIDO K.C.MARTELLAGO
141) K0901156 A.S. DIL. DAI KRT CLUB BIBBIENA
141) K1103024 A.S.D.SIRIUS MONTE S. GIUSTO
141) K1204354 A.S.METROPOLIS SPORTING C. ROMA
141) K1204371 DABLIU S.S. DIL. R.L. ROMA
141) K1302033 ACC.SP. KARATE CHIETI ASS.DIL.
141) K1605212 ASS. OLIMPIA 2001 TARANTO
141) K1804018 A.S.DIL.ALTAIR CLUB REGGIO
CALABRIA
141) K1901267 A.S.NIPPON KARATE “LENTINI”
SCIACCA
141) K1903142 A.S.D. LIBERTAS SCUOLA DEL
DRAGO PATERNO’
141) K1906226 POL.CENTRO DELLO SPORT
MONREALE
154) K0106005 A.S.DILET.DOJO AKIYAMA TORINO
154) K0106032 CHIERAATHLETIC CLUB TORINO
154) K0301421 A.S.D.KARATE DOSSELLO ALBINO
154) K0309364 A.S. KARATE CLUB 2000 VIGEVANO
154) K0604011 FRIULI KARATE CLUB BASILIANO
154) K0805056 SHINANBAN KARATE BUSSETO
154) K0902176 BUDOKAN AS.P. MONTELUPO F.NO
154) K0904020 BUDOKAN PORTUALI LIVORNO
154) K0907174 POL. DIL. STELLA ROSSA KRT
CASTELFRANCO SOTTO
154) K1204246 A.S.D. DYNAMIC’S CLUB ROMA
154) K1204357 GECKO’S CLUB OSTIA LIDO
154) K1204392 AS.STREET OF THE LIFE ROMA
154) K1303019 RONIN KAI KARATE PENNE
154) K1504178 CHAMPION CLUB PORTICI
154) K1601204 EFESO FIT CLUB A.S.D. CASTELLANA
GROTTE
154) K1602192 A.S.D.METROPOLITAN KARATE
SHOTOKAN BRINDISI
154) K1605147 CENTRO KARATE PIRRAZZO GINOSA
154) K1903006 C.S.D. SHOTOKAN ACIREALE
154) K1903144 A.S.D. MASCALI KARATE CLUB
154) K1903153 C.S.SHOTOKAN CLUB MOTTA
S. ANASTASIA
154) K1906185 DOJO KRTDO SHOTOKAN CEFALU’
154) K1908057 POL. BUDOKAN FLORIDIA
154) K2003055 SSD USKA 2 ARBOREA
177) K0106046 A.S.D.NUOVA KANKU DAI TORINO
177) K0106181 A.S.DIL.DOJO SOL LEVANTE
KARATE PIANEZZA
177) K0402005 A.S.D.KARATE TRENTO GARDOLO
177) K0502192 KARATE SEN SHIN KAI PADOVA
A.S.D. MASERA’DI PD
177) K0601008 C.STUDIO KRT SPORTIVO
MONFALCONE A.D.
177) K0601016 KARATE C.MONFALCONE A.S.D.
RONCHI DEI LEGIONARI
177) K0604049 SATORI DOJO KARATE LIBERTAS
PRADAMANO
177) K0704037 A.S.D. YOSHITAKA 2AALBISOLA
SUPERIORE
177) K0902194 ASS. ETRURIA FIRENZE
177) K0906099 ATLETIC CLUB CARRARA
177) K0907118 A.S.D.SPORTING CENTER
S. MINIATO BASSO
177) K1002030 A.S.D.NEW WORLD CENTER TERNI
177) K1103063 A.S.D.PALEXTRA ENERGY
MONTECASSIANO
177) K1202338 CENTRO SPORTIVO APRILIA
177) K1204262 A.S. MABUNI CLUB CIVITAVECCHIA
177) K1301063 KAR. BODY & SOUL AVEZZANO
SCURCOLA MARS.
66
MARZO 2006
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
n o t i z i e
177) K1302068 ASS. SPORT. “NEW FITNES CENTER”
FARA F.PETRI
5
177) K1401001 AMAM KARATE MOLISE CAMPOBASSO 5
177) K1504119 A.S. JUDO KARATE SVIL NAPOLI
5
177) K1505200 NUOVA POLISP.BELLIZZI A.S.D.
5
177) K1604101 ATHLON CLUB LECCE
5
177) K1801019 A.S. DIL. CENTRO SPORT KARATE
LAMEZIA TERME
5
177) K1802060 A.S.D.KARATE SAN MARCO
ARGENTANO
5
177) K1902080 UNIVERSITY KARATE GELA
5
177) K1906270 A.S. L.S.STUDIO PALERMO
5
177) K2004102 POLISPORTIVA SASSARESE
5
203) K0106197 A.S.D.KARATE ORBASSANO
4
203) K0107161 AS.KAR.DIL.DOJO KARATE VERBANIA 4
203) K0302309 S.S.D.KARATE TEAM RONCADELLE 4
203) K0302356 KAR. NAKAYAMA C. CALIFORNIA
MOLINETTO DI MAZZANO
4
203) K0302385 MUSASHI KARATE CLUB NUVOLERA 4
203) K0303019 CENTRO SPORTIVO FUJI YAMA
OLGIATE COMASCO
4
203) K0308219 A.S.D. JUDO CLUB SEGRATE
4
203) K0502199 A.S.D.KARATE TOMBOLO
4
203) K0504154 POLISPORTIVA MOGLIANO VENETO 4
203) K0505212 C.S.K.S. MESTRE VENEZIA
4
203) K0603078 CUS TRIESTE
4
203) K0701004 SOC. GINN. ANDREA DORIA GENOVA 4
203) K0701119 ASSOCIAZIONE SP. CALIFORNIA
CLUB ARENZANO
4
203) K0703121 SOC.SP.KARATE DON BOSCO
LA SPEZIA
4
203) K0704005 SHINDOKAI C.S.A.M.SAVONA
4
203) K0803003 POLISP. EDERA FORLI’ A.D.
4
203) K0804111 POL. STADIUM MIRANDOLA
4
203) K0809063 KARATE CLUB CATTOLICA
4
203) K0902003 C.KRT SHOTOKAN POL.CERTALDO
A.S.D.
4
203) K0902054 O - NAMI KARATE FIRENZE
4
203) K0902149 POLISPORTIVA TRE PIETRE
A.S.D.FIRENZE
4
203) K0904218 COLOSSEUM SRL. S.S. DIL. LIVORNO 4
203) K0910084 GRIFO KARATE MONTEPULCIANO
A.S.D. ALBINO
4
203) K1103006 A.S.D.KAR. KAI SHOTOKAN
CIVITANOVA MARCHE
4
203) K1204024 JUDO C.TOR LUPARA MENTANA
FONTE NUOVA
4
203) K1304049 A.S.DIL.L’ACCADEMIA WADO KAI
ROSETO D. ABRUZZI
4
203) K1504075 A.S.D. KDK MARIO PALERMO
AFRAGOLA
4
203) K1601062 A.S.D. “CENTRO STUDI KARATE
SHOTOKAN” TRANI
4
203) K1602221 A.S.D. DOJO DOKKO DO S. PIETRO
VERNOTICO
4
203) K1701028 A.S.D. KARATE DOJO CALCIANO
4
203) K1802017 ACCADEMIA KARATE COSENZA
4
203) K1802054 A.S. DIL.SCUOLA KARATE VILLAPIANA 4
203) K1805024 SHANTI KARATE CLUB VIBO VALENTIA 4
203) K1905264 A.S.HEALTH CENTER S.MARGHERITA
MARINA
4
203) K2001092 POL.DIL. MONTE LINAS KARATE
VILLACIDRO
4
203) K2004073 A.S.D. KARATE CLUB OKINAWA TELTI 4
203) K2004091 MASTER CLUB KARATE SENNORI
4
203) K2004114 C.S.KARATE SARDEGNA URI
4
241) K0103157 DRAGON’S KARATE VIGLIANO B.SE 3
241) K0104214 S.S.D. AIRONE KARATE CLUB
S. STEFANO B.
3
241) K0106021 A.S.DILET. FUNAKOSHI TORINO
3
241) K0107082 MOCHIZUKI KARATE OMEGNA
3
241) K0301045 KARATE TEAM NJO ROMANO
LOMBARDO 3
241) K0302432 A.S.D. MASTER RAPID PIANCAMUNO 3
241) K0308406 KARATE WA YU KAI LISSONE
3
241) K0308420 A.S.D. CINTURA NERA KARATE
PREGNANA M.SE
3
241) K0504210 JITAKYOEI KARATE CLUB GORGO AL
MONT.
3
241) K0505095 NEW SPORTING CLUB CAVARZERE 3
241) K0507169 A.D.CENTRO SPORTIVO SAKURA
ROSA’
3
241) K0701058 A.S.D.KARATE TEAM B. DA BOIT
GENOVA
3
241) K0701078 POLISP. CORNIGLIANO 79 KARATE
GENOVA
3
241) K0903142 A.S.D. “I SAMURAI” GROSSETO
3
241) K0904126 A.S.D. CLUB SPORT COLLE SALVETTI 3
241) K0905163 A.S.D.GOSHIN-DO BARGA
3
241) K0907008 A.S.PISA SPORT CLUB PISA
3
241) K1001034 A.S.D.MASTER ACADEMY OF
KARATE CORCIANO
3
241) K1002017 A.S.D.NIPPON KAI KARATE TERNI
3
241) K1002028 KUSHANKU DOJO ATTIGLIANO
3
241) K1102061 YAMABUSHI CLUB FERMO
3
241) K1204299 A.S.D. PALMAROLA ISOLA DELLO
SPORT ROMA
3
241) K1204394 A.S.D.FREE STYLE SPORTING CLUB
ROMA
3
241) K1504015 C.S. IGEA CERCOLA
3
241) K1505031 SHOTOKAN CLUB VALLO DELLA
LUCANIA
3
241) K1505145 CENTRO SPORTIVO “SHOTOKAN”
ROCCAPIEMONTE
3
241) K1603008 CENTRO FITNESS CITTANUOVA
FOGGIA
3
241) K1801036 A.S. PALESTRE NOUVEL ESPRIT
LAMEZIA TERME
3
241) K1802062 A.S.D.PRO SPORT TIRRENICO
AMANTEA
3
241) K1903001 ASD ACC. KARATE SHOTOKAN
CATANIA
3
241) K1908054 SPORT CENTER PRIOLO GARGALLO 3
241) K1908192 POL. ENERGY CENTER FLORIDIA
3
273) K0104147 A.S.D. NISSHINKAN KARATE ARTI
MARZIALI ALBA
2
273) K0106194 A.S.D. ACCADEMIA RHEZOUANI
SETTIMO TORINESE
2
273) K0106200 AS.D.P.G.S. OLIMPIA RIVOLI
CASCINE VICA
2
273) K0301368 COBRA KAI MARTINENGO
2
273) K0301388 A.S.D. KARATE TEAM NEW TIGERS
TERNO D’ISOLA
2
273) K0301448 S.K. CAROBBIO DEGLI ANGELI A.S.D. 2
273) K0302353 S.G.B. “FORZA E COSTANZA” BRESCIA 2
273) K0304010 A.S.D. CENTRO KARATE SPORTIVO
SORESINA
2
273) K0308254 DOJO WATO KARATE A.S.D.BELLUSCO 2
273) K0308338 JAPAN KARATE SHOTOKAN A.S.D.
CASTANO PRIMO
2
273) K0309261 A.S.D. KARATE FABOZZI VIGEVANO 2
273) K0401022 A.S.D.C.S.A.M. JU DOJO RACINES
2
273) K0502158 A.S.D.NAGASHI DOJO S.MARTINO DI
LUPARI
2
273) K0503174 A.S. ARTE DEL MOVIMENTO PINCARA 2
273) K0504069 A.S.D.JUDO CLUB CONEGLIANO
2
273) K0504205 ASS. SPORTIVA KARATE TREVISO
2
273) K0701059 A.S.D.SANKAKU KARATE CHIAVARI 2
273) K0701103 ASS.NE SPORTIVA EGOENERGY
GENOVA
2
a t h l o n
273) K0701115 POLISPORTIVA VALSECCA SERRA
RICCO’
2
273) K0801022 YAMADOJO CLUB BOLOGNA
2
273) K0902175 A.S.”BUSHIDO KARATE” FUCECCHIO 2
273) K0902196 ASS. SPORTIVA SHEN KARATE
FIRENZE
2
273) K0903147 A.S. ATHLETIC 2000 PITIGLIANO
2
273) K0903183 NIPPON BU-DO GAVORRANO BAGNI 2
273) K0904001 KODOKAN CLUB PIOMBINO
2
273) K0907209 ATLANTIC FITNESS KARATE PISA
2
273) K0908179 CENTRO SPORTIVO SHOTOKAN
KARATE PISTOIA
2
273) K1001006 ACCADEMIA KARATE GOJU-RYU
MARSCIANO
2
273) K1001029 A.S.D. NAHA-TE KAR. GOJU-RYU
FRATTA TODINA
2
273) K1001037 FITLINE CENTER A.S.D. BASTIA UMBRA2
273) K1002035 A.S.D. VELTA KARATE ORVIETO SCALO 2
273) K1102050 A.S.D. BODY HOUSE PEDASO
2
273) K1204366 A.S.D. BODY ART BAGNI DI TIVOLI
2
273) K1204410 A.S. ANCO MARZIO SPORTING
GUIDONIA
2
273) K1204423 ASS. SPORTIVA GYMSENG ROMA
2
273) K1301009 KARATE SPORTING CLUB AVEZZANO 2
273) K1302060 A.S.D. CLUB KA.SPORTIVO ORTONA 2
273) K1303045 HI. OTSUKA KARATE CLUB
MANOPPELLO SCALO
2
273) K1304003 ASS. CULT.”GANDHI” TERAMO
2
273) K1304030 C.F.K.R. COLOGNA SPIAGGIA
ROSETO D. ABRUZZI
2
273) K1504161 HEALTH CENTER CLUB 2 LIBERTAS
CERCOLA
2
273) K1504199 A.P.D. EVER GREEN BOSCOREALE 2
273) K1505138 C.S.A.M. TREZZA SALERNO
2
273) K1601003 PALESTRA CENTRO SPORT RUVO
DI PUGLIA
2
273) K1605014 ACCADEMIA DE BARTOLOMEO
TARANTO
2
273) K1802051 ASS.SPORT.KARATE CASOLE BRUZIO 2
273) K1902037 ENI GROUP CLUB GELA (CL)
2
273) K1903250 POL. BLU – FIT S. VENERINA
2
273) K1905024 CUS MESSINA
2
273) K1905169 SC.GYAKUKAN KARATEDO
S. MARGHERITA M.
2
273) K1905231 SCUOLA KARATE PATTI
2
273) K1906239 A.”CLUB K.SHOTOKAN CERDA
2
273) K1906291 A.S. REAL SOCIETA’ MONREALE
2
273) K1907141 SHOTOKAN KRT MONTEROSSO ALMO 2
273) K1908019 A.S.D. CENTRO SPORTIVO TAIJI KASE
SIRACUSA
2
273) K2003035 CENTRO STUDI ARTI MARZIALI
CABRAS
2
273) K2003074 A.S.D. BUDOKAN KA. CLUB MARRUBIU 2
273) K2004005 SHOTOKAN KARATE CLUB TORRES
SASSARI
2
273) K2004047 A.S.D.”KOS-KARATE OFFIRMATUM
STUDIUM” OLBIA
2
273) K2004071 G.S. PUTIFIGARESE
2
273) K2004110 A.S.K.S.FUNAKOSHI 2 PORTO
S. PAOLO
2
334) K0103165 A.S. ALBATROS KARATE OCCHIEPPO
SUP.RE
1
334) K0104025 C.A.M. CUNEO
1
334) K0104149 KARATE DO SALUZZO
1
334) K0106029 A.S.D.GINNASTICA DI TORINO
1
334) K0106043 A.S.D.DOJO KARATE JUDO PINEROLO 1
334) K0106051 AS. CULT.LE S.BUDO 2000 LA CASSIA
TORINO
1
334) K0106187 A.S.DIL.C.S.K. NUBRET TORINO
1
n o t i z i e
334) K0106193 A.S.DIL.GOJU KAN (SHU HA RI) RIVOLI 1
334) K0107218 A.S.D. KARATE TEAM GRAVELLONA
TOCE
1
334) K0302162 A.S.D. KARATE GHEDI
1
334) K0308038 ASS. POL. YAMATO PIOLTELLO
1
334) K0308457 A.S.D. WA YU KAI K.F. MEDA
1
334) K0502198 KARATE-DO NOVENTA PADOVANA
1
334) K0502222 S.S.D. KARATE COLLI EUGANEI
CERVARESE
1
334) K0503197 CLUB OYAMA POLESANO
S. MARTINO DI V.ZZE
1
334) K0504185 NINTAI KAN KARATE ISTRANA
1
334) K0505096 ASS. SP. KARATE SHOTOKAN
CAVARZERE
1
334) K0505124 KARATE CLUB BORBIAGO MIRA
1
334) K0505130 JUDO CLUB MESTRE VENEZIA
1
334) K0506160 KARATE BUSHIDO DOJO
CASTEL D’AZZANO
1
334) K0507016 NENRJUKAN KARATE CLUB MALO
1
334) K0507225 A.S.D. KARATE SHIN DOJO
COSTABISSARA
1
334) K0603064 A.S.D. CENTRO DIFFUSIONE KARATE
TRIESTE
1
334) K0603072 A.S.D. AREA SHOTOKAN TRIESTE
KARATE
1
334) K0701064 A.S.D. SENKUKAI KARATE CLUB
GENOVA
1
334) K0701122 RECCO KARATE TEAM 2004
1
334) K0704023 A.S.D. MUSURAKAI BORGHETTO S.S. 1
334) K0704033 FRATELLANZA GINNASTICA SAVONESE 1
334) K0801132 A.S.D.KIAI DO KARATE ANZOLA E.
1
334) K0805136 JOHNNY’S KARATE PARMA
1
334) K0809016 OKINAWA KRT CLUB MORCIANO
DI ROMAGNA
1
334) K0809105 GARDEN KARATE CLUB RIMINI
1
334) K0902006 C.S. DOYUKAI FIRENZE
1
334) K0902195 A.S.D.PEGASO GAMBASSI T.
1
334) K0902211 HOLLYWOOD KARATE FIRENZE
1
334) K0905036 DOJO KARATE LUCCA
1
334) K0905207 ASS.NE SPORT. DIL. PEGASO F. MARMI1
334) K0906170 OLIMPIC CLUB 2001 MARINA DI
CARRARA
1
334) K0910091 MENS SANA IN CORPORE SANO 1871
SIENA
1
334) K1101005 A.S.D.KARATE SHOTOKAN
COLLEMARINO
1
334) K1102021 KARATE CLUB ASCOLI PICENO
1
334) K1103035 A.S.D. KARATE MACERATA
1
334) K1104009 YOSHITAKA KARATE CLUB URBINO 1
334) K1104038 KARATE CAGLI
1
334) K1104064 BAIO KARATE TEAM A.S.D. CAGLI
1
334) K1201289 A.S.D. BUDOKAN FROSINONE
1
334) K1201297 A.S.D. LIBERTAS I.A.O. GYM CLUB
ALATRI
1
334) K1204019 A.S. AUTOCENTRO MONTECARLO
FRASCATI
1
334) K1204203 SPORTS CONNECTION CLUB KARATE
ROMA
1
334) K1204213 NUOVA C.A.G.I.S. VILLALBA DI
GUIDONIA
1
334) K1204228 A.S. BODY KING ROMA
1
334) K1204232 NETTUNO CLUB COLLATINO ROMA 1
334) K1204253 S.S. LAZIO A.MARZIALI ROMA
1
334) K1204353 A.S.D. KEN OTANI JUDO CLUB
ANGUILLARA SABAZIA
1
334) K1204393 ANTHEA SPORTING CLUB ROMA
1
334) K1204397 YAWAARAA.S. ROMA
1
334) K1204411 AS. SPORTIVA POPOLARE ROMA
1
334) K1204418 A.S.D. DOMAR SPORTING CLUB ROMA 1
334) K1205302 A.S. SAKURA DOJO 2 DIL. VITERBO 1
334) K1301064 SUBEQUANA KARATE CLUB GORIANO
SICOLI
1
334) K1301066 S.S.D.OLIMPIA KARATE CLU
GAGLIANO ATERNO
1
334) K1302004 A.S.KARATE STUDIO ORTONA
1
334) K1302056 ZOKU TORRES KARATE CLUB VASTO 1
334) K1303020 A.K.S. BUDOKAN A. TERESA DI
SPOLTORE
1
334) K1401009 NAKAYAMA KARATE CLUB
VINCHIATURO A.S.D.
1
334) K1401015 A.S.D. FUNAKOSHI KARATE
CAMPOBASSO
1
334) K1402021 ASD KA. TEAM ISERNIA NO PROFIT
COLLI AL VOLTURNO
1
334) K1503016 POLISPORTIVA MUSOKAN 2000 TEANO 1
334) K1503044 A.S.D. OLYMPO JUDO E KARATE
CAPODRISE
1
334) K1504006 A.S. KDK SPORT NAPOLI
1
334) K1504174 A.S. FITNESS CLUB ENERGY TORRE
DEL GRECO
1
334) K1505078 POLISPORTIVA BELLIZZI
1
334) K1505141 A.S.D. “SAKURA CLUB”
ROCCAPIEMONTE
1
334) K1505175 KENDOKAN BUDO CAVAA.S.D. C. DEI
TIRRENI
1
334) K1601015 J.C. FRANCO QUARTO BARI
1
334) K1601039 CENTRO ATLETICO SPORT.CANOSA
A.S.D. C. DI PUGLIA
1
334) K1601146 A.S.D.ATHLON CENTER KARATE
MOLFETTA
1
334) K1601175 POL. DIL. LIBERTAS MOLFETTA
1
334) K1601222 A.C.S. GYMNASIA CONVERSANO
1
334) K1603056 A.S. “OI-TSUKI” FOGGIA
1
334) K1603084 IPPON KARATE SHOTOKAN
CERIGNOLA
1
334) K1603220 ASS. POL. ARETE’ S. FERDINANDO DI P.1
334) K1702017 A.S. OKUSAN-KAN POTENZA
1
334) K1801050 A.S.DIL. SPORTING CENTER LAMEZIA
TERME
1
334) K1901078 POL. KARATE JUDO CLUB
SCIACCA (AG)
1
334) K1903055 CENTRO SPORT.SHOTOKAN NICOLOSI 1
334) K1903202 NIPPON CLUB ACIREALE
1
334) K1903248 A.S.A.M. ARTI MARZIALI CATANIA
1
334) K1903300 CENTRO CULTURALE SPORTIVO
CATANIA
1
334) K1905088 DOJO KRT SHOTOKAN H.SHIRAI
ACQUEDOLCI
1
334) K1906195 A.S.DIL. ELYWOO DKARATE PALERMO 1
334) K1906218 A.S.D. SHOTOKAN KARATE SICILIA
PALERMO
1
334) K1907074 C.S.K.S VITTORIA
1
334) K1908107 POL. SAMURAI SIRACUSA
1
334) K1909075 KARATE C.SHOTOKAN ALCAMO
1
334) K1909284 C.S.SHOTOKAN K CUCINELLAALCAMO 1
334) K2001090 A.S.D. “MAKOTO” PULA
1
334) K2001112 C.K.S.S. CAPOTERRA
1
334) K2004087 A.S. KARATE CLUB PALAU
1
334) K2004095 A.S.D.K.S. FUNAKOSHI OSCHIRI
1
334) K2004111 S.S. ALA’ KARATE CLUB ALA’ DEI SARDI 1
334) K2004115 CENTRO SPORTIVO ANTONIO FAIS
SORSO
1
334) K2004117 C.S.K.O. CENTRO STUDIO KARATE
OLBIA
1
334) K2004118 A.S. KARATE-DO CLUB USINI
1
MARZO 2006
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