Per Gesù vestiti a festa! Sulla strada verso il matrimonio
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Per Gesù vestiti a festa! Sulla strada verso il matrimonio
vita sacramentale Per Gesù vestiti a festa! P er esperienza sappiamo che il giorno della Prima Comunione è festa bella, grande e profonda. Il giorno in cui, nutrendoci del Corpo e del Sangue di Cristo, Lui stesso ci fa diventare una cosa sola con lui. È un’attesa che si matura in cuore fin da piccoli, come germe immesso dal Battesimo che tende a crescere. San Paolo l’aveva sperimentato intensamente nella sua vita da poter esprimere “Non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me” (Galati 2,20). Non è stato difficile scorgere la gioia presente in cuore e sul volto di Alice, Daniele, Giovanni, Morena, Owen, Riccardo e Roberta, i ragazzi che domenica 18 maggio hanno rinnovato le promesse del loro Battesimo e ricevuto la tunica bianca da indossare domenica 25 alla festa della Messa di Prima Comunione. Così da quel giorno conti- L a nostra parrocchia ha offerto anche quest’anno due percorsi, ciascuno di otto incontri settimanali, rivolti alle coppie cristiane che si orientano a celebrare il sacramento del matrimonio. Il primo percorso ha avuto inizio il 14 gennaio 2008, mentre il secondo il 28 marzo. Complessivamente hanno seguito l’itinerario proposto 12 coppie. Le motivazioni della loro scelta sono affiorate fin dalla prima sera quando, dopo un primo giro di presentazione, è stato proposto loro di raccontare il cammino di coppia. Successivamente sono stati invitati ad esprimere i motivi per cui hanno scelto di sposarsi in chiesa. Sono sempre molto particolari e significative le espressioni che caratterizzano le coppie per l’età, le esperienze vissute e le motivazioni. Nella maggioranza dei casi sono già coppie conviventi o sposate civilmente, in alcuni casi pure con figli, si manifesta però in tutte un desiderio di realizzare un preciso riferimento cristiano al loro vissuto familiare. Da questo primo approccio di accoglienza reciproca e di sereno dialogo si è aperto un discorso più ampio e coinvolgente che non aveva tanto lo scopo di specificare tutto, ma di offrire degli spunti di riflessione che diventassero motivo di dialogo nella coppia. Attraverso una pista di interrogativi e di approfondimenti si sono scorsi i primi capitoli della Genesi e altri passi anche del Nuovo Testamento. È stato offerto largo spazio a in- 4 nua l’invito a riunirci intorno alla mensa ogni domenica vestiti a festa, sempre in attesa del Signore che viene, che verrà ancora e che verrà un giorno per accoglierci tutti alla grande festa senza fine che lui ha preparato per noi! Sulla strada verso il matrimonio terrogativi personali, ad ambiti specifici della relazione di coppia sotto l’aspetto psicologico, della sessualità e dell’accoglienza della vita secondo la configurazione di una paternità e maternità responsabile. Nell’incontro conclusivo, con il supporto di un Power Point, è stata data attenzione alla ricchezza di scelta e di contenuto che il nuovo rito offre. La traccia proposta per ogni incontro, è stata prima preparata e condivisa in equipe (formata da don Paolo, dalla coppia Flavio e Matteo Bergamo, da Annamaria e Giorgio Alberti, e da suor Luigina), progettando una metodologia di intervento orientata al dialogo attivo. Sono stati inseriti pure interventi di specialisti per alcuni argomenti: la dott. Giulia della Torre di Valsassina, psicologa, la signora Manuela Fabro Gollinucci, insegnante di metodi naturali, e il prof. Franco Demarchi, che ha trattato il tema dell’educazione dei figli e della trasmissione della fede. Un impegno significativo è stato quello di accompagnare alcune coppie anche in momenti individuali, da loro stessi richiesti, in prossimità della celebrazione del matrimonio: una vicinanza che fa sperare ad una continuità futura. Martedì 17 giugno i partecipanti ai due percorsi si sono, infine, ritrovati in parrocchia per un comune momento di preghiera e - grazie all’apporto di tutti - di serena convivialità (nella foto alcune coppie). (pagina a cura di L.S.)