numero 7 - Asvicom Cremona

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numero 7 - Asvicom Cremona
Venerdì 11 novembre 2011
ANNO I NUMERO 7
www.asvicom-cremona.it
Mensile informativo dell’Associazione Sviluppo, Commercio, Turismo e Servizi della provincia di Cremona
Primo Piano. Il Fondo Formazienda aggiunge 100 mila euro ad integrazione dei fondi di Regione Lombardia
450 mila euro per il commercio
Riqualificazione e formazione per i Distretti di Crema, Cremona e Casalmaggiore
Editoriale
di Berlino Tazza
La forza della
ragione vince la
rabbia e risveglia
l’orgoglio
S u l l ’o n d a
emotiva dei
drammatici
avvenimenti
dell’11
settembre
2001 in Usa,
Oriana Fallaci scrisse La rabbia e
l’orgoglio. Nelle pagine del libro
la scrittrice espresse tutta la rabbia
che provava di fronte all’impotenza e all’inerzia che aveva caratterizzato il pre 11/09. Quelle parole
risvegliarono l’orgoglio di un
popolo che non poteva più stare
fermo di fronte a ciò che stava accadendo.
Inevitabile equiparare quelle sensazioni ai sentimenti che proviamo
di fronte all’attuale situazione italiana.
E’ da troppo tempo che ci svegliamo arrabbiati e delusi per la
situazione economica, politica e
finanziaria preoccupante. E’ da
troppo tempo che proviamo quella
sensazione, tipica di chi sta precipitando e non sa se e come riuscirà ad
appigliarsi alla salvezza.
Allo stesso tempo però sto osservando il risveglio dell’orgoglio
nazionale, quello dei cittadini italiani appassionati, disposti a fare
la propria parte, a portare idee, a
fare squadra anche se il cammino è
molto lungo.
Occorre un segnale forte, immediato, comprensibile da parte di
chi ha la responsabilità di governarci. Ne abbiamo bisogno perchè
vogliamo dare una mano concreta
al Paese, abbiamo voglia di dimo-
Ginelli, direttore Reindustria; Spada, direttore Formazienda; Cappellini, presidente Reindustria; Tazza, presidente Asvicom; Visioli, De Bona, Borghetti, assessori di Casalmaggiore, Cremona e Crema
349.923 euro in arrivo da Regione Lombardia in riferimento al IV Bando dei Distretti
del Commercio, cui hanno
partecipato i comuni di Crema, Cremona e Casalmaggiore
presentando i progetti elaborati
in sinergia con Reindustria e
Asvicom Cremona. All’associazione il ruolo di coordinare
e gestire l’aspetto tecnico del
Bando premurandosi di inol-
trare istanza correttamente.
Non solo. Asvicom ha coinvolto nella partita anche il Fondo
Formazienda che ha dotato i
25esima edizione del prestigioso premio del settimanale InPrimaPagina
Chi sarà Il Cremasco dell’Anno 2011?
Berlino Tazza nella commissione di qualità per valutare le candidature
Distretti di ulteriori 100 mila
euro da destinare alle messa in
campo di azioni formative, da
affiancare alle azioni concrete
consentite dal Bando.
In sostanza: 53.000 euro sono
andati rispettivamente ai Distretti di Crema, Cremona
(DUC) e Casalmaggiore (DID
perché comuni aggregati) per
la riqualificazione estetica coordinata di facciate, vetrine,
ed insegne delle imprese del
commercio, del turismo e dei
servizi; altri 190.923 euro al
Distretto Diffuso Terre Casalasche (di cui Casalmaggiore capofila) destinati all’allargamento del perimetro del distretto ad
altri comuni contigui (quindi a
Casteldidone, Gussola, Marti-
re onore a chi si è distinto per
Nella
l’impegno in favore della cotabella
munità cremasca.
rip orNelle precedenti 24 edizioni
t a t a
sono stati premiati imprenditoabbiari, operati, ecclesiastici, politici,
m o
procuratori, docenti universivoluto
tari, mecenati. Insomma tutti
ripercoloro che, a diversi livelli e in
correre
maniera differente, hanno con- i riconoscimenti degli ultimi
tribuito allo sviluppo del nostro anni. Il lavoro della commisterritorio.
sione di qualità è cominciato
da qualche settimana e coinvolgerà diversi attori della
società. Oltre al presidente
di Asvicom Cremona, dott.
Tazza e alla direttrice di
InPrimapagina, Rosa Massari Parati, fanno parte della
commissione di qualità: Gian
Domenico Auricchio per la
Camera di Commercio; Ro-
Cremona-Natale
Formazienda-Apprendistato
Fosviter - mediazione civile e commerciale
La sintesi dei fatti raccontati dall’ass. De Bona
Il sostegno del Fondo all’occupabilità giovanile
Il convegno di Asvicom sulla conciliazione
L’Amministrazione Comunale si è attivata per tempo
allo scopo di organizzare l’iniziativa Natale a Cremona
2011. Infatti, nella seduta
del 4 maggio di quest’anno,
la Giunta, nell’intento di
superare le criticità emerse
Il Testo Unico in materia di
apprendistato introduce la
possibilità per i fondi paritetici interprofessionali di finanziare i percorsi formativi
aziendali degli apprendisti.
La legge 148/2011 prevede
che i fondi interprofessio-
“Il Futuro della mediazione
civile e commerciale. Novità
ed aggiornamenti dopo l’emanazione del DM 145 (6 luglio
2011)”.
Questo il titolo del convegno
che Asvicom ha organizzato venerdì 28 ottobre presso l’hotel
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Si terrà domenica 22 gennaio
2012 alle 16.00 la cerimonia
di premiazione de Il Cremasco dell’Anno 2011.
Berlino Tazza, presidente
di Asvicom Cremona fa parte
della commissione di qualità
nell’ambito del commercio
del prestigioso riconoscimento istituito nel 1988 dal
settimanale InPrimapagina,
concorso finalizzato a rende-
A PAGINA 3
A PAGINA 3
Le luminarie a Cremona Forma i tuoi apprendisti Il futuro della mediazione
in passato e di migliorare la
qualità dell’evento, decideva
di chiedere alle associazioni
di categoria del commercio e
dell’artigianato di collaborare
all’organizzazione del Natale
2011 attraverso la predisposiA PAGINA 2
nali possano utilizzare parte
delle risorse a essi destinati
per misure di formazione a
favore di apprendisti e collaboratori a progetto. Il Fondo
Formazienda, avendo più
volte espresso la volontà di
A PAGINA 2
Ponte di Rialto di via Cadorna a Crema. Un incontro per
fare il punto della situazione e
capire dove si è giunti dopo il
primo semestre di operatività
dall’introduzione del nuovo
istituto di mediazione civile e
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Centro di Assistenza Tecnica Soc.Coop.
Fondo paritetico nazionale interprofessionale
per la formazione continua
Via Olivetti, 17 Crema (CR)
Tel. 0373 259656
2
Venerdì 11 novembre 2011
Cremona.
Accordo tra associazioni e Comune
per illuminare il Natale a Cremona
L’assessore De Bona racconta la genesi e l’evolversi della polemica sulle luminarie.
(SEGUE DALLA PRIMA PAGINA)
zione di un unico progetto condiviso. Questo analogamente a
quanto avviene in altre realtà
della Lombardia. Negli ultimi
anni il Natale ha infatti comportato un impegno economico importante per il Comune
di Cremona e trattandosi,
dunque, di risorse pubbliche
considerevoli, apparivano legittime e condivisibili le richieste delle altre Associazioni del
commercio di giungere ad un
progetto unitario. Il 6 giugno,
al termine di un incontro tra
l’Amministrazione comunale
e le Associazioni del commercio e dell’artigianato, è stato
proposto ad Ascom e a Le Botteghe del Centro di realizzare il
Natale 2011. Tale proposta, per
varie ragioni, non è stata però
accolta. A questo punto, vista
l’impossibilità di giungere ad
un’intesa, il tavolo delle Associazioni ha proposto di affidare
ad un’agenzia qualificata la realizzazione dell’evento, demandando al Comune di Cremona
il compito di promuovere una
procedura negoziata per l’individuazione del soggetto a cui
affidare la realizzazione dell’evento, in conformità alle linee
guida già stabilite dal partnerariato. Ma entro il termine
del 30 settembre scorso non è
pervenuta al Comune alcuna
manifestazione di interesse per
l’organizzazione del Natale.
Considerate le difficoltà di carattere organizzativo e le pro-
blematiche relative ai costi, la
Giunta comunale, nella seduta
del 5 ottobre, ha così deciso
che il Comune di Cremona si
sarebbe fatto carico dell’organizzazione del Natale, animando e arredando a tema alcune
zone della città: un’ulteriore
impegno importante in capo
all’Amministrazione, che non è
si è sottratta al compito.
L’impegno che ci siamo assunti
è stato di fare al meglio quanto deciso, stante comunque le
risorse di personale ed economiche limitate: per questo abbiamo chiesto la collaborazione
di tutti, singoli commercianti
compresi che, addobbando le
vie e le zone di propria competenza, potessero far vivere la
città in un periodo così denso
di significato. Infine, nell’incontro tenutosi a Palazzo Comunale il 24 ottobre scorso, al
quale sono intervenuti i rappresentanti di tutte le Associazioni
del commercio e dell’artigianato, presente anche il sindaco
Oreste Perri, ho illustrato ai
partecipanti il programma di
massima elaborato anche grazie
alla collaborazione degli Assessorati alle Politiche Educative
e delle Periferie. Sono rimasta
particolarmente soddisfatta da
questo confronto avvenuto su
un progetto di base concreto,
durante il quale si è parlato di
cosa fare per illuminare ed animare la città durante il Natale
ormai alle porte, lasciando da
parte contrapposizioni che non
portano a nulla. La mia sod-
Crema
Un Natale più “illuminato” anche a Crema
Le tre associazioni di categoria con i commercianti: «Insieme per il Natale cremasco»
Sarà un Natale più “illuminato” quello del centro storico di Crema, grazie alla
collaborazione tra le associazioni del commercio del
territorio e i commercianti.
Durante una riunione tecnica tenutasi mercoledì 2 novembre presso il comune di
Crema i vertici delle tre associazioni di categoria - Berlino Tazza, presidente di
Asvicom Cremona, Ernesto
Fervari, presidente di Confesercenti e Antonio Zaninelli, presidente di Ascom
Crema- hanno maturato la
decisione di condividere il
progetto per l’allestimento
delle luminarie natalizie in
città e della relativa coreografia dando seguito agli
auspici dall’assessore al commercio del Comune di Crema Maurizio Borghetti.
Il mondo del commercio
cremasco quindi, spinge
disfazione è ancora maggiore
nell’avere registrato da parte
di tutti un sincero apprezzamento per lo sforzo compiuto
da parte dell’Amministrazione
comunale al quale le associazioni hanno garantito la propria
collaborazione. In particolare
mi sento di ringraziare Asvicom
responsabilmente, ancora una
volta, sulla concertazione.
Sulla scorta del successo di precedenti progetti condivisi, quale ad esempio il Distretto Urbano del Commercio di Crema,
tutte le associazioni datoriali
hanno così dato il consenso a
mettere da parte lo spirito di
concorrenza in un’ottica di
fattiva e reale collaborazione a
favore dei commercianti.
Abbiamo chiesto al presidente
di Asvicom Berlino Tazza di
spiegarci le prossime azioni previste a seguito dell’incontro tra
associazioni: «Dopo la riunione
che ha specificato la volontà di
mettere in campo azioni sinergiche volte a rendere il centro storico di Crema ancora una volta la
cornice ideale per gli acquisti durante il periodo natalizio è stato
immediatamente costituito un
tavolo tecnico per pianificare un
progetto prestigioso che porterà
all’allestimento delle luminarie.
per la disponibilità e la volontà propositiva dimostrate nel
corso di tutti gli incontri che
abbiamo tenuto. Asvicom ha infatti riconosciuto che il nostro
progetto, oltre ad essere bello
ed interessante, risponde alle
linee guida che le associazioni
avevano a suo tempo condiviso.
Presupposto di base da anteporre
a qualsiasi azione sarà la filosofia
della condivisione.
In ogni ipotesi di lavoro, infatti,
si è stabilito che la parola definitiva verrà data dai diretti interessati: i commercianti.
A tal proposito nei prossimi giorni verrà chiesto proprio agli esercenti del centro e delle immediate
vicinanze di scegliere le “coreografie” dei filari e la tipologia di
luce che scalderà le vie di Crema.
Sulla base delle richieste degli
operatori del commercio, le associazioni attiveranno politiche di
fund raising per far si che il costo delle luminarie gravi il meno
possibile sui commercianti che
già stanno subendo la contrazione dei consumi che caratterizza
gli ultimi anni.
Si cercherà di sensibilizzare altri
attori pubblici e privati ai quali
si chiede fin d’ora la massima
collaborazione per la buona riuscita dell’iniziativa puntando
Si tratta di parole incoraggianti
in quanto dettate dall’idea di
un approccio che fa del confronto con l’Amministrazione
comunale, basato su un dialogo
aperto e costruttivo, una significativa base per lavorare tutti
insieme per migliorare l’immagine della nostra città, per
Formazienda - Il sostegno del Fondo all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
anche sul coinvolgimento delle
associazioni di categoria artigiane». E conclude Tazza: «La
Camera di Commercio ha dato,
ancora una volta, il buon esempio stanziando già 10.000 euro.
Ora siamo in attesa di conoscere
la disponibilità che il Comune di
Crema intende destinare all’iniziativa per contribuire concretamente alla buona riuscita del
progetto».
Le associazioni del commercio
hanno stimato il costo complessivo del progetto in circa 40.000
/ 50.000 euro e si dicono certi
di mirare l’obiettivo donando
alla città un Natale luminoso
proprio grazie al percorso condiviso che intono intraprendere
al fine di ottenere esiti efficaci e
per dare un concreto sostegno
alla categoria.
Barbara Milanesi
incrementare l’accoglienza e
l’ospitalità che Cremona può
offrire anche in un momento
di crisi come quello che sta attraversando non solo la nostra
realtà, ma l’intero Paese.
Irene Nicoletta De Bona
Ass. alle Politiche Culturali, Turismo
e Politiche Commerciali del Comune di Cremona
Formazienda finanzia l’apprendistato
Il direttore Spada: «La recente revisione normativa ci consente, ancor più di prima, di intervenire»
(SEGUE DALLA PRIMA PAGINA)
contribuire all’occupabilità dei
giovani anche attraverso l’integrazione tra apprendimento e
lavoro, apprezza la recente revisione normativa che gli consente, ancor più di prima, di intervenire in questo ambito.
Relativamente alle operazioni
previste da Formazienda volte
a facilitare i percorsi di inserimento nel mercato del lavoro,
abbiamo intervistato Rossella
Spada, direttore del Fondo.
Direttore, Formazienda ha
già avviato iniziative riconducibili al tema dell’occupabilità dei giovani?
Si. Formazienda già oggi contempla gli apprendisti ed i
collaboratori a progetto tra i
destinatari dei propri avvisi, in
quanto la precedente legge “anticrisi” n. 2/2009 li considerava
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R. Spada, direttore di Formazienda
possibili destinatari di percorsi
formativi finanziati da Formazienda. Con la conversione in
legge della Manovra di Ferragosto, di fatto, si rende possibile
considerarli sempre destinatari
di attività formativa, oltre il pe-
riodo di crisi.
A suo avviso, perché gli imprenditori in passato hanno
utilizzato solo marginalmente il contratto di apprendistato?
Ritengo che la marginalità sia
ascrivibile principalmente alla
frammentazione della normativa che ne rendeva difficoltoso l’utilizzo e ciò ha prodotto
una disaffezione verso questa
formula di contratto di lavoro. La crisi economica ha
poi aumentato la contrazione
dei contratti di apprendistato che ad oggi non superano
nemmeno il 17% dei contratti
utilizzati dai lavoratori fra i 15
e i 29 anni e meno del 20% dei
lavoratori assunti con questa
tipologia contrattuale non ha
ricevuto idonea formazione.
Con il nuovo Testo Unico
sull’apprendistato vi sono tutte
le premesse per rilanciare questo importante strumento che
può rappresentare il principale
canale di ingresso dei giovani
nel mercato del lavoro.
In che modo il fondo Formazienda può contribuire a diffondere l’utilizzo del contratto di apprendistato?
Continuando a considerare prioritari gli apprendisti tra i destinatari dei piani formativi che
finanzia e, con le novità introdotte dal Testo Unico sull’apprendistato, gli viene data, di
fatto, la possibilità di finanziare
i percorsi formativi aziendali
degli apprendisti anche attraverso accordi con le Regioni.
Quindi la filosofia che caratterizza il vostro modo di operare, ovvero di promuovere
delle forme di integrazione
tra risorse pubbliche e private, può trovare applicazione
anche in questo ambito?
Certo. La logica di complementarietà che ci contraddistingue
può trovare forti sinergie anche in questo ambito, sinergie
che permettono di utilizzare
in modo virtuoso le risorse del
Fondo e le risorse di altri attori pubblici che ricoprono un
ruolo attivo in materia di apprendistato. A tal proposito gli
interlocutori principe saranno
Regioni, Province ed Enti Bilaterali.
E sulle collaborazioni a progetto come vi state orientando?
Anche i collaboratori a progetto sono già delle figure professionali che oggi il Fondo
ammette tra i destinatari dei
percorsi formativi che finanzia.
E’ un dato di fatto che ad oggi
le persone che hanno in essere
delle collaborazioni a progetto
con le imprese rappresentano in
alcune realtà anche il 50% delle
risorse umane che prestano attività per l’impresa.
Come si aderisce a Formazienda?
Aderire al Fondo è semplice e
non comporta alcun costo aggiuntivo per le imprese. Bisogna inserire il codice FORM
in un’apposita sezione dell’Uniemens. In questo modo, il
contributo integrativo contro
la disoccupazione involontaria (0.30% delle retribuzioni)
versato all’INPS viene accantonato su un conto del Fondo
e potrà essere utilizzato per il
finanziamento di progetti di
formazione dei dipendenti delle imprese aderenti.
Per le modalità tecniche di adesione www.formazienda.com
Barbara Milanesi
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Primo Piano.
450 mila euro per il commercio
Beneficiari i distretti di Crema, Cremona e Casalmaggiore
(SEGUE DALLA PRIMA PAGINA)
gnana Po, Torricella del Pizzo e
Casalmaggiore, naturalmente,
si aggiungono Motta Baluffi,
Scandolara Ravara, Rivarolo del
Re ed Uniti). Ai fondi regionali
sono da sommare 100.000 euro
del Fondo Formazienda ripartiti in questo modo: 54.867
euro per Cremona, 25.807 per
Crema, 19.327 per il Distretto
Terre Casalasche. Questi ultimi
finanziamenti sono da desti-
nare solo ad azioni propedeutiche (recupero negozi vuoti;
promozione delle produzioni
locali; internazionalizzazione
del distretto; monitoraggio)
e formative ( gestione/marketing/accompagnamento alla
semplificazione/ sostegno alla
po azioni volte ad innalzare il
profilo professionale di addetti
e operatori che lavorano nel
settore» ha spiegato Rossella Spada , direttore del Fondo
Formazienda. «Il contributo
del Fondo, che finanzierà la
formazione dei dipendenti,
da, la possibilità di mettere in
formazione i dipendenti della
reception, prevedendo per loro
corsi di lingue straniere, corsi di storia dell’arte e cultura
locale, corsi di comunicazione,
in modo da mostrare al cliente
una struttura professionale e
e mirando al raggiungimento
dell’obiettivo comune: lo sviluppo del commercio del territorio».
Anche Berlino Tazza, presidente di Asvicom Cremona e
Giuseppe Cappellini, presidente di Reindustria durante
cultura dell’ospitalità). «Le risorse aggiuntive del Fondo permettono di portare a termine
gli interventi a favore del commercio nei tre distretti in modo
rigoroso e puntuale visto che
sarà possibile mettere in cam-
permetterà infatti di affiancare alla riqualificazione
estetica dell’attività anche la
professionalità degli incaricati
alle diverse mansioni. Ad esempio: se un hotel ubicato in uno
dei comuni beneficiari dovesse
riqualificare la facciata, avrebbe anche, grazie a Formazien-
completa nel suo insieme».
Ed aggiunge Spada: «La logica di complementarietà che
ha contraddistinto questo progetto, logica che già ci caratterizza e che è stata adottata
in altri ambiti, permetterà di
utilizzare in modo virtuoso
le risorse del Fondo e le risorse
di altri attori pubblici evitando così sprechi o duplicazioni
la conferenza stampa tenutasi
a Cremona, presso la sala verde
della Camera di Commercio
martedì 18 ottobre 2011 hanno
ribadito il buon esito della collaborazione. L’obiettivo, pienamente centrato, è stato raggiunto grazie a questa forte sinergia
venutasi a creare tra gli attori in
campo, come loro stessi hanno
confermato. «Proprio la par-
tecipazione condivisa è stata
la chiave di volta nella partita giocata» ha spiegato Tazza
«caratteristica che ha consentito alla nostra provincia
di aggiudicarsi 450.000 euro,
350.000 euro provenienti da
Regione Lombardia e 100.000
euro dal Fondo Formazienda,
per lo sviluppo del commercio del territorio. La vittoria
ci rende orgogliosi non solo
perché, in questo particolare
momento, i finanziamenti arrivano a dare una boccata d’aria agli operatori del settore,
ma anche perché il risultato ci
rende ancor più convinti della
necessità di adottare un metodo comune per procedere uniti
verso uno sviluppo inclusivo e
condiviso della nostra provincia. Ci auguriamo che questa
metodologia possa diventare il
modus operandi e che, con lo
stesso metodo e il dialogo aperto tra istituzioni, si possa, anche in futuro, collaborare per
accrescere il settore e per portare a termine progetti volti allo
sviluppo del territorio».
Antonio Pisacane
25esima edizione del prestigioso premio del settimanale InPrimapagina
Il Cremasco dell’Anno 2011: cresce l’attenzione. Chi sarà?
Tazza, presidente dell’associazione, è nella commissione di qualità per valutare le candidature
(SEGUE DALLA PRIMA PAGINA)
berto Persico per il Comune
di Crema; Paola Orini per la
Provincia di Cremona; Benito Melchionna per la giustizia
e per la cultura (è anche stato
cremasco dell’anno 2004);
Umberto Cabini per gli industriali; Damiano Ray per gli
artigiani; Roberta Giubilo in
rappresentanza dei liberi professionisti; Magda Franzoni
per gli architetti; Piero Tinelli
per la scuola; Pietro Agricola
per la sanità; Riccardo Reduzzi per i club service; Clara
Guercilena per la Diocesi e
per il volontariato; Claudio
Cogorno per lo sport; Anna
Maria Piantelli per la società
civile; Col. Angelo Vasta per
l’Assoarma; Giuseppe Vailati per gli inserzionisti (è stato
anche Cremasco dell’Anno
2000).
Compito della commissione
sarà quello di valutare le candi-
Editoriale
(SEGUE DALLA PRIMA PAGINA)
strare all’Europa che siamo una
Nazione vigorosa e credibile.
Il tempo stringe ed è necessario rispettare le condizione che
ci impone l’Unione Europea,
altrimenti le conseguenze sarebbero disastrose e si andrebbe
verso il collasso del sistema Italia
dature e giungere ad una condivisione di giudizio.
Sono già molte le candidature pervenute alla redazione di
InPrimapagina.
Il presidente Tazza ha voluto fare la sua parte inviando a
tutti gli associati di Asvicom
Cremona, alle altre associazioni
di categoria del terziario, alle
associazioni dei consumatori e
agli enti istituzionali locali una
lettera in cui si chiede loro di
indicare una proposta di candidatura nell’ambito delle azioni
virtuose messe in atto per lo
sviluppo, la crescita o la tutela
del territorio . La stessa lettera è stata pubblicata anche sul
sito www.asvicom-cremona.it e
contiene l’allegato fac-simile
di indicazione di candidatura.
«La cerimonia di premiazione
è diventato ormai un appuntamento fisso per il territorio ed è
molto importante» ha spiegato
Berlino Tazza. «Importante
non solo perché individua e
L’ALBO D’ORO de Il Cremasco dell’Anno
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
Ing. Franco Augusto Galli
Prof. Mario Bologna
Dott. Bruno Manenti
Sig. Giovanni Carioni e Sig. Paolo Ghilardi
Sen. Maurizio Noci
Mons.Libero Tresoldi
Non si è trovato l’accordo sul nome
Prof. Giovanni Degli Antoni
Mons. Angelo Paravisi
Prof. Gian Carlo Corada
Dott. Ing. Mario Buzzella
Mons. Mauro Inzoli
Sig. Giuseppe Vailati
Prof. Gianni Rossoni e Card. Marco Cè
Dott. Claudio Ceravolo
Sig. Ugo Vailati
Dott. Prof. Benito Melchionna
Sig.ra Simona Lacchinelli
Suor Letizia Ogliari Badessi
Mons. Oscar Cantoni
Dott. Gian Domenico Auricchio
Dott.Umberto Cabini
Comunità Soncinese e Menzione d’Onore alle Forze dell’Ordine
L’albo d’oro delle scorse 24 edizioni del riconoscimento Il Cremasco dell’Anno
premia coloro che si sono spesi
per il bene comune ma anche
perché, in un momento di crisi
economica e sociale come quello
che stiamo vivendo, encomiare
chi si spende per la collettività
suona come un esortazione a
perseguire in questa direzione. Come ho avuto modo di
dire anche in altre occasioni,
credo che la condivisione sia il
metodo da perseguire in ogni
campo.
Premiare chi quotidianamente si spende per il prossimo
significa anche incoraggiare il
lavoro di sinergia
Inoltre la cerimonia credo sia
un momento significativo, un
appuntamento in cui la comunità si stringe intorno a chi ha
creduto nel suo lavoro per il
bene comune e si ritrova unita
da un forte senso di appartenenza».
Il presidente Tazza si dice dunque orgoglioso di poter far
parte di questa commissione
che ha l’arduo compito oltre
che il dovere di scegliere e valutare le candidature per l’ambito riconoscimento.
Barbara Milanesi
La for z a della ragione vince la r abbia e risveglia l’orgoglio
sotto il peso del debito pubblico.
Il black-out finanziario che ne deriverebbe, oltre che sgretolare completamente il sistema economico e
sociale già duramente provato, aggraverebbe la situazione dell’intera
Europa, di cui facciamo parte.
Come già tante volte indicato al
Governo dalle associazioni di ca-
tegoria del territorio, per salvare
l’Italia e rilanciare la crescita occorre affrontare e risolvere alcune
questioni prioritarie ad un passo
celere, sostenuto. I conti pubblici
evidentemente sono il punto da cui
partire per poi adottare le prime irrinunciabili misure volte a favorire
ed incentivare la crescita. Appena
dopo, per priorità, bisogna ripensare il modello delle pensioni, la riforma fiscale, la liberalizzazione del
lavoro e le semplificazioni, le infrastrutture e l’energia. Per far partire
il motore occorre però inserire benzina nella macchina: va rifornito di
liquidità il circuito economico per
ridare fiato ad un tessuto il impren-
ditoriale da troppo tempo asfittico.
Asvicom Cremona e i Confidi che
attorno ad essa gravitano stanno
operando con grande senso di responsabilità a favore delle imprese
per fornire quelle garanzie alle banche senza le quali le imprese non
otterrebbero ormai alcun finanziamento. La responsabilità quindi
deve essere il metodo con il quale
ognuno - politico, imprenditore,
dipendente che sia - agisce nel
quotidiano. Superata la rabbia,
riscoperto l’orgoglio sarà la forza
della ragione che ci permetterà di
riguadagnare il rispetto e il prestigio che il nostro Paese si merita.
Berlino Tazza
ANNO I NUMERO 7
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Venerdì 11 novembre 2011
FLASH NEWS/FORMAZIENDA
Formazienda
Il 30 novembre e il 1 dicembre 2011 il Fondo Formazienda sarà presente con uno
stand ad Expotraing, la fiera
della formazione che si terrà
a Fiera Milano City di via
Gattamala.
Un’occasione
importante per il Fondo che
avrà l’opportunità di far conoscere ancor meglio gli strumenti e le potenzialità del
Fondo per le imprese del ter-
a
FLASH NEWS/ASVICOM
FLASH NEWS/ASVICOM
Expotraining Bando per gestione spazi ad uso bar Crema. Calendario di Novembre
ritorio itailiano. La fiera, infatti,
di respiro nazionale rappresenta il meeting per gli addetti al
settore che vedono la formazione come l’unica opportunità per accrescere il valore della
propria impresa sul mercato.
I vertici del Fondo parteciperanno come relatori anche ai
diversi convegni organizzati
da Expotraining. Per informazioni: www.expotraining.it.
Cremona. L’amministrazione
comunale di Cremona rende
noto che ha aperto in data 14
Ottobre 2011 il Bando di Avviso esplorativo per manifestazioni
di interesse alla concessione per
il recupero e successiva gestione
di spazi presso Palazzo Affaitati sede del Museo Civico “Ala
Ponzone” da destinare ad uso
bar/ristorante. Il bando resterà
aperto per due mesi e si chiude-
rà il prossimo 2 dicembre 2011.
Se qualcuno dovesse essere interessato è possibile richiedere
ulteriori informazioni presso
gli uffici competenti del Comune di Cremona o presso i nostri
uffici di via Beltrami 16 al numero 0372 414096 o di Crema
al numero 0373 259656.
Indicazioni anche sulla compilazione della domanda da inoltrare.
Un autunno ricco di avvenimenti. Per il mese di Novembre, infatti, l’amministazione
comunale ha in programma i
seguenti eventi: il 6 Novembre 2011 in Piazza Duomo era
presente uno stand del service
Lions; il 12 e 13 Novembre in
Piazza Garibaldi sarà presente
il gazebo della maratonina e
sempre il 13 Novembre 2011 in
Piazza Duomo si terrà la Marcia
e le degustazioni d’autunno.
Il 19 Novembre 2011 sarà il giorno della Maratonina,. evento
sportivo ormai consilidato nel
territorio che si protrarrà anche
ai Giardini ed in Piazza Garibaldi il 20 Novembre. Per lo stesso
giorno in Piazza Duomo l’Avis
proporrà la Castagnata e il 27 di
novembre in Piazza Duomo ci
sarà in mostra la Cucina Cremasca e la Foiolata.
Fosviter Crema
Il futuro della mediazione civile e commerciale
Il convegno di Asvicom del 28 ottobre 2011 sulla conciliazione presso l’Hotel Ponte di Rialto, un successo
(SEGUE DALLA PRIMA PAGINA)
commerciale. Si ricorda, infatti,
che Asvicom Cremona è anche
sede territoriale di Fosviter, organismo di conciliazione accreditato presso il Ministero della
Giustizia, ed ha al suo interno
una vasta gamma di mediatori
professionisti formati e specializzati.
Il pubblico, costituito per lo
più da specialisti e mediatori,
ha ripercorso con l’avvocato
del foro di Benevento Pierluigi
Arigliani, docente in materia
di conciliazione e mediatore
presso Fosviter, le tappe salienti
dell’ultima modifica normativa.
«Le più importanti novità
ASVICOM
INFORMA
mensile dell’ASVICOM
della provincia di Cremona
Coordinatore
Enrico Zucchi
Direttore responsabile
Barbara Milanesi
[email protected]
Redazione
Antonio Pisacane
Stefano Sesini
Raffaele Volpini
Rossella Spada
Matteo Pariscenti
Enrico Capobianco
Simona Negretti
Ivan Marchi
Andrea Savino
Claudia Bianchi
riguardano la
formazione
dei
mediatori, gli importi
per le parti e
il procedimento» ha spiegato
Arigliani.
Le
modifiche normative tendono
a consolidare
quel processo di
efficientamento
e snellimento
d e l l ’a m m i n i strazione della
giustizia cominciato
proprio
il 21 marzo
La tabella delle spese di Mediazione rivista dopo le modifiche del DM 145/2011.
scorso quando Avv. Pierluigi Arigliani
con il Dlgs n. 28
del 4/3/2010 è divenuto ob- di risarcimento del danno debligatorio l’istituto della Me- rivante dalla circolazione di
diazione civile e commerciale veicoli e natanti.
come soluzione stragiudiziale Durante il convegno, anche
di risoluzione delle liti, in alter- il dott. Matteo Pariscenti,
nativa alla giustizia ordinaria, responsabile dell’organismo
per materie quali diritti reali, di mediazione presso Asvidivisione, successioni eredita- com Cremona, ha raccontato
rie, patti di famiglia, locazione, dei primi 6 mesi dell’organicomodato, affitto di aziende, ri- smo: «Timidi avvicinamenti
sarcimento del danno derivante all’organismo da parte degli
da responsabilità medica e da utenti. I mediatori iscritti
diffamazione con il mezzo del- presso di noi hanno avuto
la stampa o con altro mezzo di modo di misurarsi in qual- Da sinistra: Avv. Pierluigi Arigliani e dott. Matteo Pariscenti
pubblicità, contratti assicurati- che caso di mediazione per
ramento dell’atteggiamento di mediatore può andare oltre la
vi, bancari e finanziari.
materie come la locazione, i
diffidenza nei confronti dell’I- sentenza di un Giudice, non
E’ doveroso ricordare che dal contratti assicurativi e diritstituto della mediazione». E ha procedure, non ha schemi
20 marzo 2012 il tentativo di ti reali. Riteniamo tuttavia
continua Pariscenti: «La me- imposti da rispettare, può spinmediazione sarà reso obbliga- che si debba ancora procedere
diazione rappresenta una vera gersi oltre la domanda per trotorio anche per le controversie verso quel progressivo supetrasformazione culturale: il vare un accordo in cui entramnelle materie di condominio e
be le parti escono vittoriose
dal procedimento. Ci vuole
tempo prima che se ne capisca
l’innovazione culturale e prima che, soprattutto, si prenda
confidenza con questo nuovo
metodo, obbligatorio va sottolineato, di risolvere le controversie. Ciò che mi sta a cuore
è che passi il messaggio del
vantaggio che le parti istanti ne traggono: meno spese in
meno tempo».
Il convegno si è concluso con
il plauso dei partecipanti e
con il rimando ad una riunione per la costituzione di
un tavolo tecnico scientifico
dell’organismo di sede cremasca.
Barbara Milanesi
[email protected]
Progetto grafico
www.acqualiofilizzata.it
Editore e Proprietario
Asvicom Cremona
Autorizzazione
del 31.12.2010
Tribunale
di Crema
Sede di Crema
Via Olivetti, 17
tel. 0373 259656
Sede di Cremona
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tel. 0372 414096
fax 0372 027373
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ANNO I NUMERO 7
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