numero 7 - Asvicom Cremona
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numero 7 - Asvicom Cremona
Venerdì 11 novembre 2011 ANNO I NUMERO 7 www.asvicom-cremona.it Mensile informativo dell’Associazione Sviluppo, Commercio, Turismo e Servizi della provincia di Cremona Primo Piano. Il Fondo Formazienda aggiunge 100 mila euro ad integrazione dei fondi di Regione Lombardia 450 mila euro per il commercio Riqualificazione e formazione per i Distretti di Crema, Cremona e Casalmaggiore Editoriale di Berlino Tazza La forza della ragione vince la rabbia e risveglia l’orgoglio S u l l ’o n d a emotiva dei drammatici avvenimenti dell’11 settembre 2001 in Usa, Oriana Fallaci scrisse La rabbia e l’orgoglio. Nelle pagine del libro la scrittrice espresse tutta la rabbia che provava di fronte all’impotenza e all’inerzia che aveva caratterizzato il pre 11/09. Quelle parole risvegliarono l’orgoglio di un popolo che non poteva più stare fermo di fronte a ciò che stava accadendo. Inevitabile equiparare quelle sensazioni ai sentimenti che proviamo di fronte all’attuale situazione italiana. E’ da troppo tempo che ci svegliamo arrabbiati e delusi per la situazione economica, politica e finanziaria preoccupante. E’ da troppo tempo che proviamo quella sensazione, tipica di chi sta precipitando e non sa se e come riuscirà ad appigliarsi alla salvezza. Allo stesso tempo però sto osservando il risveglio dell’orgoglio nazionale, quello dei cittadini italiani appassionati, disposti a fare la propria parte, a portare idee, a fare squadra anche se il cammino è molto lungo. Occorre un segnale forte, immediato, comprensibile da parte di chi ha la responsabilità di governarci. Ne abbiamo bisogno perchè vogliamo dare una mano concreta al Paese, abbiamo voglia di dimo- Ginelli, direttore Reindustria; Spada, direttore Formazienda; Cappellini, presidente Reindustria; Tazza, presidente Asvicom; Visioli, De Bona, Borghetti, assessori di Casalmaggiore, Cremona e Crema 349.923 euro in arrivo da Regione Lombardia in riferimento al IV Bando dei Distretti del Commercio, cui hanno partecipato i comuni di Crema, Cremona e Casalmaggiore presentando i progetti elaborati in sinergia con Reindustria e Asvicom Cremona. All’associazione il ruolo di coordinare e gestire l’aspetto tecnico del Bando premurandosi di inol- trare istanza correttamente. Non solo. Asvicom ha coinvolto nella partita anche il Fondo Formazienda che ha dotato i 25esima edizione del prestigioso premio del settimanale InPrimaPagina Chi sarà Il Cremasco dell’Anno 2011? Berlino Tazza nella commissione di qualità per valutare le candidature Distretti di ulteriori 100 mila euro da destinare alle messa in campo di azioni formative, da affiancare alle azioni concrete consentite dal Bando. In sostanza: 53.000 euro sono andati rispettivamente ai Distretti di Crema, Cremona (DUC) e Casalmaggiore (DID perché comuni aggregati) per la riqualificazione estetica coordinata di facciate, vetrine, ed insegne delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi; altri 190.923 euro al Distretto Diffuso Terre Casalasche (di cui Casalmaggiore capofila) destinati all’allargamento del perimetro del distretto ad altri comuni contigui (quindi a Casteldidone, Gussola, Marti- re onore a chi si è distinto per Nella l’impegno in favore della cotabella munità cremasca. rip orNelle precedenti 24 edizioni t a t a sono stati premiati imprenditoabbiari, operati, ecclesiastici, politici, m o procuratori, docenti universivoluto tari, mecenati. Insomma tutti ripercoloro che, a diversi livelli e in correre maniera differente, hanno con- i riconoscimenti degli ultimi tribuito allo sviluppo del nostro anni. Il lavoro della commisterritorio. sione di qualità è cominciato da qualche settimana e coinvolgerà diversi attori della società. Oltre al presidente di Asvicom Cremona, dott. Tazza e alla direttrice di InPrimapagina, Rosa Massari Parati, fanno parte della commissione di qualità: Gian Domenico Auricchio per la Camera di Commercio; Ro- Cremona-Natale Formazienda-Apprendistato Fosviter - mediazione civile e commerciale La sintesi dei fatti raccontati dall’ass. De Bona Il sostegno del Fondo all’occupabilità giovanile Il convegno di Asvicom sulla conciliazione L’Amministrazione Comunale si è attivata per tempo allo scopo di organizzare l’iniziativa Natale a Cremona 2011. Infatti, nella seduta del 4 maggio di quest’anno, la Giunta, nell’intento di superare le criticità emerse Il Testo Unico in materia di apprendistato introduce la possibilità per i fondi paritetici interprofessionali di finanziare i percorsi formativi aziendali degli apprendisti. La legge 148/2011 prevede che i fondi interprofessio- “Il Futuro della mediazione civile e commerciale. Novità ed aggiornamenti dopo l’emanazione del DM 145 (6 luglio 2011)”. Questo il titolo del convegno che Asvicom ha organizzato venerdì 28 ottobre presso l’hotel A PAGINA 3 Si terrà domenica 22 gennaio 2012 alle 16.00 la cerimonia di premiazione de Il Cremasco dell’Anno 2011. Berlino Tazza, presidente di Asvicom Cremona fa parte della commissione di qualità nell’ambito del commercio del prestigioso riconoscimento istituito nel 1988 dal settimanale InPrimapagina, concorso finalizzato a rende- A PAGINA 3 A PAGINA 3 Le luminarie a Cremona Forma i tuoi apprendisti Il futuro della mediazione in passato e di migliorare la qualità dell’evento, decideva di chiedere alle associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato di collaborare all’organizzazione del Natale 2011 attraverso la predisposiA PAGINA 2 nali possano utilizzare parte delle risorse a essi destinati per misure di formazione a favore di apprendisti e collaboratori a progetto. Il Fondo Formazienda, avendo più volte espresso la volontà di A PAGINA 2 Ponte di Rialto di via Cadorna a Crema. Un incontro per fare il punto della situazione e capire dove si è giunti dopo il primo semestre di operatività dall’introduzione del nuovo istituto di mediazione civile e A PAGINA 4 Centro di Assistenza Tecnica Soc.Coop. Fondo paritetico nazionale interprofessionale per la formazione continua Via Olivetti, 17 Crema (CR) Tel. 0373 259656 2 Venerdì 11 novembre 2011 Cremona. Accordo tra associazioni e Comune per illuminare il Natale a Cremona L’assessore De Bona racconta la genesi e l’evolversi della polemica sulle luminarie. (SEGUE DALLA PRIMA PAGINA) zione di un unico progetto condiviso. Questo analogamente a quanto avviene in altre realtà della Lombardia. Negli ultimi anni il Natale ha infatti comportato un impegno economico importante per il Comune di Cremona e trattandosi, dunque, di risorse pubbliche considerevoli, apparivano legittime e condivisibili le richieste delle altre Associazioni del commercio di giungere ad un progetto unitario. Il 6 giugno, al termine di un incontro tra l’Amministrazione comunale e le Associazioni del commercio e dell’artigianato, è stato proposto ad Ascom e a Le Botteghe del Centro di realizzare il Natale 2011. Tale proposta, per varie ragioni, non è stata però accolta. A questo punto, vista l’impossibilità di giungere ad un’intesa, il tavolo delle Associazioni ha proposto di affidare ad un’agenzia qualificata la realizzazione dell’evento, demandando al Comune di Cremona il compito di promuovere una procedura negoziata per l’individuazione del soggetto a cui affidare la realizzazione dell’evento, in conformità alle linee guida già stabilite dal partnerariato. Ma entro il termine del 30 settembre scorso non è pervenuta al Comune alcuna manifestazione di interesse per l’organizzazione del Natale. Considerate le difficoltà di carattere organizzativo e le pro- blematiche relative ai costi, la Giunta comunale, nella seduta del 5 ottobre, ha così deciso che il Comune di Cremona si sarebbe fatto carico dell’organizzazione del Natale, animando e arredando a tema alcune zone della città: un’ulteriore impegno importante in capo all’Amministrazione, che non è si è sottratta al compito. L’impegno che ci siamo assunti è stato di fare al meglio quanto deciso, stante comunque le risorse di personale ed economiche limitate: per questo abbiamo chiesto la collaborazione di tutti, singoli commercianti compresi che, addobbando le vie e le zone di propria competenza, potessero far vivere la città in un periodo così denso di significato. Infine, nell’incontro tenutosi a Palazzo Comunale il 24 ottobre scorso, al quale sono intervenuti i rappresentanti di tutte le Associazioni del commercio e dell’artigianato, presente anche il sindaco Oreste Perri, ho illustrato ai partecipanti il programma di massima elaborato anche grazie alla collaborazione degli Assessorati alle Politiche Educative e delle Periferie. Sono rimasta particolarmente soddisfatta da questo confronto avvenuto su un progetto di base concreto, durante il quale si è parlato di cosa fare per illuminare ed animare la città durante il Natale ormai alle porte, lasciando da parte contrapposizioni che non portano a nulla. La mia sod- Crema Un Natale più “illuminato” anche a Crema Le tre associazioni di categoria con i commercianti: «Insieme per il Natale cremasco» Sarà un Natale più “illuminato” quello del centro storico di Crema, grazie alla collaborazione tra le associazioni del commercio del territorio e i commercianti. Durante una riunione tecnica tenutasi mercoledì 2 novembre presso il comune di Crema i vertici delle tre associazioni di categoria - Berlino Tazza, presidente di Asvicom Cremona, Ernesto Fervari, presidente di Confesercenti e Antonio Zaninelli, presidente di Ascom Crema- hanno maturato la decisione di condividere il progetto per l’allestimento delle luminarie natalizie in città e della relativa coreografia dando seguito agli auspici dall’assessore al commercio del Comune di Crema Maurizio Borghetti. Il mondo del commercio cremasco quindi, spinge disfazione è ancora maggiore nell’avere registrato da parte di tutti un sincero apprezzamento per lo sforzo compiuto da parte dell’Amministrazione comunale al quale le associazioni hanno garantito la propria collaborazione. In particolare mi sento di ringraziare Asvicom responsabilmente, ancora una volta, sulla concertazione. Sulla scorta del successo di precedenti progetti condivisi, quale ad esempio il Distretto Urbano del Commercio di Crema, tutte le associazioni datoriali hanno così dato il consenso a mettere da parte lo spirito di concorrenza in un’ottica di fattiva e reale collaborazione a favore dei commercianti. Abbiamo chiesto al presidente di Asvicom Berlino Tazza di spiegarci le prossime azioni previste a seguito dell’incontro tra associazioni: «Dopo la riunione che ha specificato la volontà di mettere in campo azioni sinergiche volte a rendere il centro storico di Crema ancora una volta la cornice ideale per gli acquisti durante il periodo natalizio è stato immediatamente costituito un tavolo tecnico per pianificare un progetto prestigioso che porterà all’allestimento delle luminarie. per la disponibilità e la volontà propositiva dimostrate nel corso di tutti gli incontri che abbiamo tenuto. Asvicom ha infatti riconosciuto che il nostro progetto, oltre ad essere bello ed interessante, risponde alle linee guida che le associazioni avevano a suo tempo condiviso. Presupposto di base da anteporre a qualsiasi azione sarà la filosofia della condivisione. In ogni ipotesi di lavoro, infatti, si è stabilito che la parola definitiva verrà data dai diretti interessati: i commercianti. A tal proposito nei prossimi giorni verrà chiesto proprio agli esercenti del centro e delle immediate vicinanze di scegliere le “coreografie” dei filari e la tipologia di luce che scalderà le vie di Crema. Sulla base delle richieste degli operatori del commercio, le associazioni attiveranno politiche di fund raising per far si che il costo delle luminarie gravi il meno possibile sui commercianti che già stanno subendo la contrazione dei consumi che caratterizza gli ultimi anni. Si cercherà di sensibilizzare altri attori pubblici e privati ai quali si chiede fin d’ora la massima collaborazione per la buona riuscita dell’iniziativa puntando Si tratta di parole incoraggianti in quanto dettate dall’idea di un approccio che fa del confronto con l’Amministrazione comunale, basato su un dialogo aperto e costruttivo, una significativa base per lavorare tutti insieme per migliorare l’immagine della nostra città, per Formazienda - Il sostegno del Fondo all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. anche sul coinvolgimento delle associazioni di categoria artigiane». E conclude Tazza: «La Camera di Commercio ha dato, ancora una volta, il buon esempio stanziando già 10.000 euro. Ora siamo in attesa di conoscere la disponibilità che il Comune di Crema intende destinare all’iniziativa per contribuire concretamente alla buona riuscita del progetto». Le associazioni del commercio hanno stimato il costo complessivo del progetto in circa 40.000 / 50.000 euro e si dicono certi di mirare l’obiettivo donando alla città un Natale luminoso proprio grazie al percorso condiviso che intono intraprendere al fine di ottenere esiti efficaci e per dare un concreto sostegno alla categoria. Barbara Milanesi incrementare l’accoglienza e l’ospitalità che Cremona può offrire anche in un momento di crisi come quello che sta attraversando non solo la nostra realtà, ma l’intero Paese. Irene Nicoletta De Bona Ass. alle Politiche Culturali, Turismo e Politiche Commerciali del Comune di Cremona Formazienda finanzia l’apprendistato Il direttore Spada: «La recente revisione normativa ci consente, ancor più di prima, di intervenire» (SEGUE DALLA PRIMA PAGINA) contribuire all’occupabilità dei giovani anche attraverso l’integrazione tra apprendimento e lavoro, apprezza la recente revisione normativa che gli consente, ancor più di prima, di intervenire in questo ambito. Relativamente alle operazioni previste da Formazienda volte a facilitare i percorsi di inserimento nel mercato del lavoro, abbiamo intervistato Rossella Spada, direttore del Fondo. Direttore, Formazienda ha già avviato iniziative riconducibili al tema dell’occupabilità dei giovani? Si. Formazienda già oggi contempla gli apprendisti ed i collaboratori a progetto tra i destinatari dei propri avvisi, in quanto la precedente legge “anticrisi” n. 2/2009 li considerava ANNO I NUMERO 7 R. Spada, direttore di Formazienda possibili destinatari di percorsi formativi finanziati da Formazienda. Con la conversione in legge della Manovra di Ferragosto, di fatto, si rende possibile considerarli sempre destinatari di attività formativa, oltre il pe- riodo di crisi. A suo avviso, perché gli imprenditori in passato hanno utilizzato solo marginalmente il contratto di apprendistato? Ritengo che la marginalità sia ascrivibile principalmente alla frammentazione della normativa che ne rendeva difficoltoso l’utilizzo e ciò ha prodotto una disaffezione verso questa formula di contratto di lavoro. La crisi economica ha poi aumentato la contrazione dei contratti di apprendistato che ad oggi non superano nemmeno il 17% dei contratti utilizzati dai lavoratori fra i 15 e i 29 anni e meno del 20% dei lavoratori assunti con questa tipologia contrattuale non ha ricevuto idonea formazione. Con il nuovo Testo Unico sull’apprendistato vi sono tutte le premesse per rilanciare questo importante strumento che può rappresentare il principale canale di ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. In che modo il fondo Formazienda può contribuire a diffondere l’utilizzo del contratto di apprendistato? Continuando a considerare prioritari gli apprendisti tra i destinatari dei piani formativi che finanzia e, con le novità introdotte dal Testo Unico sull’apprendistato, gli viene data, di fatto, la possibilità di finanziare i percorsi formativi aziendali degli apprendisti anche attraverso accordi con le Regioni. Quindi la filosofia che caratterizza il vostro modo di operare, ovvero di promuovere delle forme di integrazione tra risorse pubbliche e private, può trovare applicazione anche in questo ambito? Certo. La logica di complementarietà che ci contraddistingue può trovare forti sinergie anche in questo ambito, sinergie che permettono di utilizzare in modo virtuoso le risorse del Fondo e le risorse di altri attori pubblici che ricoprono un ruolo attivo in materia di apprendistato. A tal proposito gli interlocutori principe saranno Regioni, Province ed Enti Bilaterali. E sulle collaborazioni a progetto come vi state orientando? Anche i collaboratori a progetto sono già delle figure professionali che oggi il Fondo ammette tra i destinatari dei percorsi formativi che finanzia. E’ un dato di fatto che ad oggi le persone che hanno in essere delle collaborazioni a progetto con le imprese rappresentano in alcune realtà anche il 50% delle risorse umane che prestano attività per l’impresa. Come si aderisce a Formazienda? Aderire al Fondo è semplice e non comporta alcun costo aggiuntivo per le imprese. Bisogna inserire il codice FORM in un’apposita sezione dell’Uniemens. In questo modo, il contributo integrativo contro la disoccupazione involontaria (0.30% delle retribuzioni) versato all’INPS viene accantonato su un conto del Fondo e potrà essere utilizzato per il finanziamento di progetti di formazione dei dipendenti delle imprese aderenti. Per le modalità tecniche di adesione www.formazienda.com Barbara Milanesi Venerdì 11 novembre 2011 3 Primo Piano. 450 mila euro per il commercio Beneficiari i distretti di Crema, Cremona e Casalmaggiore (SEGUE DALLA PRIMA PAGINA) gnana Po, Torricella del Pizzo e Casalmaggiore, naturalmente, si aggiungono Motta Baluffi, Scandolara Ravara, Rivarolo del Re ed Uniti). Ai fondi regionali sono da sommare 100.000 euro del Fondo Formazienda ripartiti in questo modo: 54.867 euro per Cremona, 25.807 per Crema, 19.327 per il Distretto Terre Casalasche. Questi ultimi finanziamenti sono da desti- nare solo ad azioni propedeutiche (recupero negozi vuoti; promozione delle produzioni locali; internazionalizzazione del distretto; monitoraggio) e formative ( gestione/marketing/accompagnamento alla semplificazione/ sostegno alla po azioni volte ad innalzare il profilo professionale di addetti e operatori che lavorano nel settore» ha spiegato Rossella Spada , direttore del Fondo Formazienda. «Il contributo del Fondo, che finanzierà la formazione dei dipendenti, da, la possibilità di mettere in formazione i dipendenti della reception, prevedendo per loro corsi di lingue straniere, corsi di storia dell’arte e cultura locale, corsi di comunicazione, in modo da mostrare al cliente una struttura professionale e e mirando al raggiungimento dell’obiettivo comune: lo sviluppo del commercio del territorio». Anche Berlino Tazza, presidente di Asvicom Cremona e Giuseppe Cappellini, presidente di Reindustria durante cultura dell’ospitalità). «Le risorse aggiuntive del Fondo permettono di portare a termine gli interventi a favore del commercio nei tre distretti in modo rigoroso e puntuale visto che sarà possibile mettere in cam- permetterà infatti di affiancare alla riqualificazione estetica dell’attività anche la professionalità degli incaricati alle diverse mansioni. Ad esempio: se un hotel ubicato in uno dei comuni beneficiari dovesse riqualificare la facciata, avrebbe anche, grazie a Formazien- completa nel suo insieme». Ed aggiunge Spada: «La logica di complementarietà che ha contraddistinto questo progetto, logica che già ci caratterizza e che è stata adottata in altri ambiti, permetterà di utilizzare in modo virtuoso le risorse del Fondo e le risorse di altri attori pubblici evitando così sprechi o duplicazioni la conferenza stampa tenutasi a Cremona, presso la sala verde della Camera di Commercio martedì 18 ottobre 2011 hanno ribadito il buon esito della collaborazione. L’obiettivo, pienamente centrato, è stato raggiunto grazie a questa forte sinergia venutasi a creare tra gli attori in campo, come loro stessi hanno confermato. «Proprio la par- tecipazione condivisa è stata la chiave di volta nella partita giocata» ha spiegato Tazza «caratteristica che ha consentito alla nostra provincia di aggiudicarsi 450.000 euro, 350.000 euro provenienti da Regione Lombardia e 100.000 euro dal Fondo Formazienda, per lo sviluppo del commercio del territorio. La vittoria ci rende orgogliosi non solo perché, in questo particolare momento, i finanziamenti arrivano a dare una boccata d’aria agli operatori del settore, ma anche perché il risultato ci rende ancor più convinti della necessità di adottare un metodo comune per procedere uniti verso uno sviluppo inclusivo e condiviso della nostra provincia. Ci auguriamo che questa metodologia possa diventare il modus operandi e che, con lo stesso metodo e il dialogo aperto tra istituzioni, si possa, anche in futuro, collaborare per accrescere il settore e per portare a termine progetti volti allo sviluppo del territorio». Antonio Pisacane 25esima edizione del prestigioso premio del settimanale InPrimapagina Il Cremasco dell’Anno 2011: cresce l’attenzione. Chi sarà? Tazza, presidente dell’associazione, è nella commissione di qualità per valutare le candidature (SEGUE DALLA PRIMA PAGINA) berto Persico per il Comune di Crema; Paola Orini per la Provincia di Cremona; Benito Melchionna per la giustizia e per la cultura (è anche stato cremasco dell’anno 2004); Umberto Cabini per gli industriali; Damiano Ray per gli artigiani; Roberta Giubilo in rappresentanza dei liberi professionisti; Magda Franzoni per gli architetti; Piero Tinelli per la scuola; Pietro Agricola per la sanità; Riccardo Reduzzi per i club service; Clara Guercilena per la Diocesi e per il volontariato; Claudio Cogorno per lo sport; Anna Maria Piantelli per la società civile; Col. Angelo Vasta per l’Assoarma; Giuseppe Vailati per gli inserzionisti (è stato anche Cremasco dell’Anno 2000). Compito della commissione sarà quello di valutare le candi- Editoriale (SEGUE DALLA PRIMA PAGINA) strare all’Europa che siamo una Nazione vigorosa e credibile. Il tempo stringe ed è necessario rispettare le condizione che ci impone l’Unione Europea, altrimenti le conseguenze sarebbero disastrose e si andrebbe verso il collasso del sistema Italia dature e giungere ad una condivisione di giudizio. Sono già molte le candidature pervenute alla redazione di InPrimapagina. Il presidente Tazza ha voluto fare la sua parte inviando a tutti gli associati di Asvicom Cremona, alle altre associazioni di categoria del terziario, alle associazioni dei consumatori e agli enti istituzionali locali una lettera in cui si chiede loro di indicare una proposta di candidatura nell’ambito delle azioni virtuose messe in atto per lo sviluppo, la crescita o la tutela del territorio . La stessa lettera è stata pubblicata anche sul sito www.asvicom-cremona.it e contiene l’allegato fac-simile di indicazione di candidatura. «La cerimonia di premiazione è diventato ormai un appuntamento fisso per il territorio ed è molto importante» ha spiegato Berlino Tazza. «Importante non solo perché individua e L’ALBO D’ORO de Il Cremasco dell’Anno 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Ing. Franco Augusto Galli Prof. Mario Bologna Dott. Bruno Manenti Sig. Giovanni Carioni e Sig. Paolo Ghilardi Sen. Maurizio Noci Mons.Libero Tresoldi Non si è trovato l’accordo sul nome Prof. Giovanni Degli Antoni Mons. Angelo Paravisi Prof. Gian Carlo Corada Dott. Ing. Mario Buzzella Mons. Mauro Inzoli Sig. Giuseppe Vailati Prof. Gianni Rossoni e Card. Marco Cè Dott. Claudio Ceravolo Sig. Ugo Vailati Dott. Prof. Benito Melchionna Sig.ra Simona Lacchinelli Suor Letizia Ogliari Badessi Mons. Oscar Cantoni Dott. Gian Domenico Auricchio Dott.Umberto Cabini Comunità Soncinese e Menzione d’Onore alle Forze dell’Ordine L’albo d’oro delle scorse 24 edizioni del riconoscimento Il Cremasco dell’Anno premia coloro che si sono spesi per il bene comune ma anche perché, in un momento di crisi economica e sociale come quello che stiamo vivendo, encomiare chi si spende per la collettività suona come un esortazione a perseguire in questa direzione. Come ho avuto modo di dire anche in altre occasioni, credo che la condivisione sia il metodo da perseguire in ogni campo. Premiare chi quotidianamente si spende per il prossimo significa anche incoraggiare il lavoro di sinergia Inoltre la cerimonia credo sia un momento significativo, un appuntamento in cui la comunità si stringe intorno a chi ha creduto nel suo lavoro per il bene comune e si ritrova unita da un forte senso di appartenenza». Il presidente Tazza si dice dunque orgoglioso di poter far parte di questa commissione che ha l’arduo compito oltre che il dovere di scegliere e valutare le candidature per l’ambito riconoscimento. Barbara Milanesi La for z a della ragione vince la r abbia e risveglia l’orgoglio sotto il peso del debito pubblico. Il black-out finanziario che ne deriverebbe, oltre che sgretolare completamente il sistema economico e sociale già duramente provato, aggraverebbe la situazione dell’intera Europa, di cui facciamo parte. Come già tante volte indicato al Governo dalle associazioni di ca- tegoria del territorio, per salvare l’Italia e rilanciare la crescita occorre affrontare e risolvere alcune questioni prioritarie ad un passo celere, sostenuto. I conti pubblici evidentemente sono il punto da cui partire per poi adottare le prime irrinunciabili misure volte a favorire ed incentivare la crescita. Appena dopo, per priorità, bisogna ripensare il modello delle pensioni, la riforma fiscale, la liberalizzazione del lavoro e le semplificazioni, le infrastrutture e l’energia. Per far partire il motore occorre però inserire benzina nella macchina: va rifornito di liquidità il circuito economico per ridare fiato ad un tessuto il impren- ditoriale da troppo tempo asfittico. Asvicom Cremona e i Confidi che attorno ad essa gravitano stanno operando con grande senso di responsabilità a favore delle imprese per fornire quelle garanzie alle banche senza le quali le imprese non otterrebbero ormai alcun finanziamento. La responsabilità quindi deve essere il metodo con il quale ognuno - politico, imprenditore, dipendente che sia - agisce nel quotidiano. Superata la rabbia, riscoperto l’orgoglio sarà la forza della ragione che ci permetterà di riguadagnare il rispetto e il prestigio che il nostro Paese si merita. Berlino Tazza ANNO I NUMERO 7 4 Venerdì 11 novembre 2011 FLASH NEWS/FORMAZIENDA Formazienda Il 30 novembre e il 1 dicembre 2011 il Fondo Formazienda sarà presente con uno stand ad Expotraing, la fiera della formazione che si terrà a Fiera Milano City di via Gattamala. Un’occasione importante per il Fondo che avrà l’opportunità di far conoscere ancor meglio gli strumenti e le potenzialità del Fondo per le imprese del ter- a FLASH NEWS/ASVICOM FLASH NEWS/ASVICOM Expotraining Bando per gestione spazi ad uso bar Crema. Calendario di Novembre ritorio itailiano. La fiera, infatti, di respiro nazionale rappresenta il meeting per gli addetti al settore che vedono la formazione come l’unica opportunità per accrescere il valore della propria impresa sul mercato. I vertici del Fondo parteciperanno come relatori anche ai diversi convegni organizzati da Expotraining. Per informazioni: www.expotraining.it. Cremona. L’amministrazione comunale di Cremona rende noto che ha aperto in data 14 Ottobre 2011 il Bando di Avviso esplorativo per manifestazioni di interesse alla concessione per il recupero e successiva gestione di spazi presso Palazzo Affaitati sede del Museo Civico “Ala Ponzone” da destinare ad uso bar/ristorante. Il bando resterà aperto per due mesi e si chiude- rà il prossimo 2 dicembre 2011. Se qualcuno dovesse essere interessato è possibile richiedere ulteriori informazioni presso gli uffici competenti del Comune di Cremona o presso i nostri uffici di via Beltrami 16 al numero 0372 414096 o di Crema al numero 0373 259656. Indicazioni anche sulla compilazione della domanda da inoltrare. Un autunno ricco di avvenimenti. Per il mese di Novembre, infatti, l’amministazione comunale ha in programma i seguenti eventi: il 6 Novembre 2011 in Piazza Duomo era presente uno stand del service Lions; il 12 e 13 Novembre in Piazza Garibaldi sarà presente il gazebo della maratonina e sempre il 13 Novembre 2011 in Piazza Duomo si terrà la Marcia e le degustazioni d’autunno. Il 19 Novembre 2011 sarà il giorno della Maratonina,. evento sportivo ormai consilidato nel territorio che si protrarrà anche ai Giardini ed in Piazza Garibaldi il 20 Novembre. Per lo stesso giorno in Piazza Duomo l’Avis proporrà la Castagnata e il 27 di novembre in Piazza Duomo ci sarà in mostra la Cucina Cremasca e la Foiolata. Fosviter Crema Il futuro della mediazione civile e commerciale Il convegno di Asvicom del 28 ottobre 2011 sulla conciliazione presso l’Hotel Ponte di Rialto, un successo (SEGUE DALLA PRIMA PAGINA) commerciale. Si ricorda, infatti, che Asvicom Cremona è anche sede territoriale di Fosviter, organismo di conciliazione accreditato presso il Ministero della Giustizia, ed ha al suo interno una vasta gamma di mediatori professionisti formati e specializzati. Il pubblico, costituito per lo più da specialisti e mediatori, ha ripercorso con l’avvocato del foro di Benevento Pierluigi Arigliani, docente in materia di conciliazione e mediatore presso Fosviter, le tappe salienti dell’ultima modifica normativa. «Le più importanti novità ASVICOM INFORMA mensile dell’ASVICOM della provincia di Cremona Coordinatore Enrico Zucchi Direttore responsabile Barbara Milanesi [email protected] Redazione Antonio Pisacane Stefano Sesini Raffaele Volpini Rossella Spada Matteo Pariscenti Enrico Capobianco Simona Negretti Ivan Marchi Andrea Savino Claudia Bianchi riguardano la formazione dei mediatori, gli importi per le parti e il procedimento» ha spiegato Arigliani. Le modifiche normative tendono a consolidare quel processo di efficientamento e snellimento d e l l ’a m m i n i strazione della giustizia cominciato proprio il 21 marzo La tabella delle spese di Mediazione rivista dopo le modifiche del DM 145/2011. scorso quando Avv. Pierluigi Arigliani con il Dlgs n. 28 del 4/3/2010 è divenuto ob- di risarcimento del danno debligatorio l’istituto della Me- rivante dalla circolazione di diazione civile e commerciale veicoli e natanti. come soluzione stragiudiziale Durante il convegno, anche di risoluzione delle liti, in alter- il dott. Matteo Pariscenti, nativa alla giustizia ordinaria, responsabile dell’organismo per materie quali diritti reali, di mediazione presso Asvidivisione, successioni eredita- com Cremona, ha raccontato rie, patti di famiglia, locazione, dei primi 6 mesi dell’organicomodato, affitto di aziende, ri- smo: «Timidi avvicinamenti sarcimento del danno derivante all’organismo da parte degli da responsabilità medica e da utenti. I mediatori iscritti diffamazione con il mezzo del- presso di noi hanno avuto la stampa o con altro mezzo di modo di misurarsi in qual- Da sinistra: Avv. Pierluigi Arigliani e dott. Matteo Pariscenti pubblicità, contratti assicurati- che caso di mediazione per ramento dell’atteggiamento di mediatore può andare oltre la vi, bancari e finanziari. materie come la locazione, i diffidenza nei confronti dell’I- sentenza di un Giudice, non E’ doveroso ricordare che dal contratti assicurativi e diritstituto della mediazione». E ha procedure, non ha schemi 20 marzo 2012 il tentativo di ti reali. Riteniamo tuttavia continua Pariscenti: «La me- imposti da rispettare, può spinmediazione sarà reso obbliga- che si debba ancora procedere diazione rappresenta una vera gersi oltre la domanda per trotorio anche per le controversie verso quel progressivo supetrasformazione culturale: il vare un accordo in cui entramnelle materie di condominio e be le parti escono vittoriose dal procedimento. Ci vuole tempo prima che se ne capisca l’innovazione culturale e prima che, soprattutto, si prenda confidenza con questo nuovo metodo, obbligatorio va sottolineato, di risolvere le controversie. Ciò che mi sta a cuore è che passi il messaggio del vantaggio che le parti istanti ne traggono: meno spese in meno tempo». Il convegno si è concluso con il plauso dei partecipanti e con il rimando ad una riunione per la costituzione di un tavolo tecnico scientifico dell’organismo di sede cremasca. Barbara Milanesi [email protected] Progetto grafico www.acqualiofilizzata.it Editore e Proprietario Asvicom Cremona Autorizzazione del 31.12.2010 Tribunale di Crema Sede di Crema Via Olivetti, 17 tel. 0373 259656 Sede di Cremona Via Beltrami, 16 tel. 0372 414096 fax 0372 027373 [email protected] ANNO I NUMERO 7 Via Olivetti, 17 Crema (CR) Tel. 0373 476054 www.ebiten.lombardia.it ... Pubblicizza la tua impresa su questo giornale! Invia una mail: [email protected]