RIFLESSIONI

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RIFLESSIONI
ANNO XXVIII - N. 155
Trieste, maggio/giugno 2008
direttore responsabile: luisa nemez - autorizzazione del tribunale di trieste n. 596
dd. 6 agosto 1981 - redazione: trieste, via udine, 6 tel. (040) 364716 - spedizione in abbonamento postale, art. 2, comma 2/c l. 662/96 - filiale di trieste
periodico bimestrale - stampato presso: tipografia villaggio del fanciullo - coordinamento editoriale: alessio curto
RIFLESSIONI
Non so quanto certe circostanze possano pesare nel corso della vita, ma ci
sono dei momenti in cui una persona precipita in una crisi di identità e comincia ad interrogarsi se conosce se stessa (Socrate lo raccomandava ancora nel
400 a.C.), comincia ad avere dei dubbi su ciò che fa, ha l’impressione di essere divenuta un tiro al bersaglio dove vengono lanciate tante frecce per lasciare un segno convincente che nella propria vita ha sbagliato tutto, ma proprio
tutto.
Accorgersi che gli amici più cari in realtà ti sono nemici quando eri convinto di aver fatto loro del bene in tutti i sensi, concretamente; pensare di aver
costruito qualche cosa di valido (quando ciò che si fa viene copiato si è portati a credere che sia stato tale), di averlo fatto con il puro intendimento di giovare a chi ne avesse bisogno e veder cancellato tutto con un colpo di spugna,
ebbene si insinua allora il dubbio amletico dell’«essere o non essere»: è o non
è, ha fatto o non ha fatto, ha dato o non ha dato. Sentirsi spogliati del proprio
essere è un disagio pari al sentirsi nudi di fronte a tutti e l’unico riparo diventa la propria coscienza.
Ma anche qui, a questo punto, ci si chiede: so esaminarla bene? Oppure
dei comportamenti umani non ho capito proprio niente? Oppure, ancora, è la
mia ambizione che mi porta a volere che sia riconosciuto ciò che ho fatto?
Oppure si deve anche pensare che altri non siano mai sazi di ambizioni, che
esiste l’invidia; che impossessarsi di ciò che altri hanno fatto significa soltanto «modificare»; che esiste la calunnia, la protervia.
Sono tante le situazioni che portano comunque profondo turbamento.
Per non andare troppo lontano vorrei qui ricordare una persona che ha
avuto il suo percorso di vita disseminato di calunnie, che per un certo periodo
gli è stato pure sottratto tutto ciò che aveva ideato: Santo Pio da Pietralcina.
Non si pensi ad un irriverente, blasfemo, parallelo, ma solo un pensiero
per arrivare ad una conclusione a queste riflessioni: se si è arrivati ad umiliare, a spogliare di tutto un santo come Padre Pio come possiamo noi – che santi
certamente non siamo – lamentarci di manovre tanto lontane dallo spirito di
volontariato?
Luisa Nemez
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LA VOCE
SPIEGAZIONI
Un sito internet ha riportato l’attività svolta dall’ADOSITALIA di Trieste “Donate 12mila ore di volontariato
alle donne operate al seno” dando
esauriente notizia di tutte le attività
svolte durante l’anno (e che sono veramente tante) attribuendole all’ANDOS
di Trieste.
Apriti cielo! Invece di avvisare con
una semplice lettera dell’errore (che
tutto sommato andava a danneggiare
solo noi) è arrivata una lettera raccomandata AR da parte di uno studio
legale di Roma (26 avvocati + 4 consulenti) – dove, rammentando la lunga
e spiacevole (per loro, dal momento
che noi non abbiamo pagato niente)
vertenza mi diffidavano dall’usare il
loro nome ANDOS e cancellare nell’immediato l’articolo “incriminato”.
Vorrei sapere quante associazioni
di volontariato possono permettersi
uno studio legale di 26 avvocati + 4
consulenti. Quante associazioni di
volontariato hanno tanto tempo (la
cosa più preziosa che possediamo) da
distogliere all’assistenza per inseguire
banalità che nulla cambiano dell’essenza delle cose.
Si è portati a pensare che ciò è
nient’altro che un intento persecutorio.
Evidentemente, malgrado i proclami
tendenti a far credere che l’associazione prima era dedita soltanto all’assistenzialismo, non si riesce a superare il
fastidio che “prima” erano stati propri
i “servizi” a far crescere l’associazione: primo fra tutti il servizio di riabili-
tazione e linfodrenaggio, le tecniche di
rilassamento muscolare, la ginnastica,
il nuoto, i corsi di formazione per le
volontarie, i corsi di linfodrenaggio; le
campagne per la diagnosi precoce; i
congressi: come si è arrivati al 27.mo
congresso se non proseguendo dai 19
fatti “prima” perseguiti con fede, tenacia e senza soldi. Basterebbe pensare
che soltanto il compianto prof. Mauro
di Pietrantonio, vicepresidente nazionale, ha presenziato ai primi dodici
congressi mentre il presidente nazionale è intervenuto soltanto più tardi
quando si è reso conto della numerosa partecipazione dei comitati dovuta
al notevole contenuto dei congressi
stessi.
Dal primo giorno, con la prima
paziente abbiamo voluto creare una
associazione che andasse ad integrarsi
con il servizio sanitario pubblico: ne
ha dato testimonianza giurata il primo
presidente dell’USL n.1 “Triestina”,
dott. Giuseppe Pangher.
Ciò lo abbiamo messo in evidenza
su “La Voce” n. 84 maggio/giugno
1996 dove si scrive dell’importanza di
un volontariato professionale, “volontariato e non soltanto buona volontà”.
Allora si giunge alla conclusione
che la propria coscienza devono esaminarla altri (se ancora ce l’hanno).
Evidentemente tutta la mole di
documentazione depositata al Tribunale di Trieste, per qualcuno non ha
significato proprio niente.
LA VOCE
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INFORMAZIONI
Sono sempre utili gli integratori?
FULVIO BRATINA
Come sono regolamentati dalla legge
gli integratori ? Il 21/5/2004 il Consiglio dei
Ministri approva il nuovo Decreto legislativo, in attuazione della direttiva 2002/46/
CE stabilisce la definizione di integratori:
• Gli integratori alimentari sono prodotti alimentari destinati ad integrare
la comune dieta e che costituiscono
una fonte concentrata di sostanze
nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico.
• Questi prodotti sono venduti in forma
predosata quali capsule, pastiglie, compresse, pillole, gomme da masticare e
simili, liquidi contenuti in fiale,flaconi a
contagocce e altre forme simili di liquidi
e di polveri destinati ad essere assunti
in piccoli quantitativi unitari.
La Circolare del Ministero della Salute
30/11/2005 pubbl. sulla G.U. n. 287 del
10/12/2005 “Linee guida sulla composizione, etichettatura e pubblicità dei prodotti
dietetici per sportivi” regolamenta l’immissione sul mercato degli integratori da parte
delle ditte produttrici:
– “…devono essere formulati in modo
confacente alle esigenze nutrizionali
per il tipo di attività svolta, ed assicurare un’ottimale biodisponibilità dei
nutrienti apportati.”
– “…se ne sconsiglia l’uso in gravidanza e
sotto i 14 anni…”
– “La pubblicità deve essere coerente con
le proprietà rivendicate in etichetta…”
– “Le aziende, in particolare per i prodotti
di provenienza extracomunitaria, sono
tenute a fornire una autocertificazione
che escluda la presenza anche di tracce di eventuali contaminanti dopanti,…”
Tale circolare però ribadisce un disposto che è alla base dell’attuale abnorme
diffusione e abuso di integratori. La circolare ritiene“sufficiente la “notifica preventiva
di etichetta” al Ministero della Salute” da
parte del produttore e quindi liberalizza in
pratica la produzione degli stessi.
Quali caratteristiche dovrebbe avere
l’integrazione ideale? Dovrebbe essere:
• Lecita ed utile;
•
Somministrata in relazione alle caratteristiche individuali;
• Scientificamente corretta nei tempi,
modi e dosi;
• Priva di effetti secondari;
• Priva di promesse miracolistiche;
• Priva di battage pubblicitari.
Quali sono le grosse categorie di integratori? Appare evidente, dopo aver visto
quali sono i componenti della materia
vivente e le sostanze presenti nella nostra
alimentazione, che gli integratori non possono che appartenere alle stesse categorie e vengano introdotti nel nostro corpo in
quantità maggiore rispetto a quella presente nei comuni cibi.
Dobbiamo però ricordare che il nostro
organismo è strutturato nel modo più razionale possibile, a tal punto che per mantenere costanti le quantità necessarie dei
componenti la materia vivente (glucidi, proteine, lipidi), si possono attivare vie metaboliche alternative. Ad esempio, la gluconeogenesi è un processo metabolico
mediante il quale, in caso di necessità,
dovuta ad una carenza di glucosio nel flusso ematico, un composto non glucidico può
essere convertito in glucosio.
PROTEINE: vengono assunte come tali
oppure come elementi costitutivi, cioè aminoacidi, allo scopo di aumentare la massa
muscolare dell’organismo (massa magra).
GLUCIDI: vengono spesso assunti
come integratori, monosaccaridi (zuccheri
semplici: glucosio), disaccaridi (zuccheri
costituiti da due molecole di monosaccaridi) o polisaccaridi (zuccheri a lunga catena) allo scopo di aumentare le potenzialità
energetiche dell’organismo.
LIPIDI: (i trigliceridi a catena media
dovrebbero aumentare la termogenesi e
favorire la perdita di grasso, gli acidi grassi
polinsaturi Omega-3 o 6 (EPA, DHA)
dovrebbero stimolare il rilascio dell’ ormone della crescita, mentre il gamma orizanolo:dovrebbe innalzare i livelli di testosterone, di ormone della crescita e delle
endorfine. I risultati scientifici sono però
molto discordanti).
VITAMINE: rappresentano le compo-
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nenti del nostro organismo maggiormente
“integrate”. Alcune vitamine (B1, B2, B5,
PP) aiutano a trasformare i nutrienti in
energia. La vitamina B6 interviene nel
metabolismo di proteine ed aminoacidi,
mentre la vitamina H (biotina) partecipa al
metabolismo di zuccheri, lipidi e proteine.
Le vitamine C ed E hanno in particolare
una azione antiossidante, sono cioè
sostanze che contrastano la formazione di
radicali liberi (molecole che si producono in
abbondanza durante l’allenamento e lo
sforzo fisico).
MINERALI: sono utili per il buon funzionamento dell’organismo e si trovano
soprattutto in frutta e verdura. L’integrazione con sali minerali è utile nei casi di intensi sforzi fisici e di abbondante sudorazione.
I minerali possono appartenere a tre categorie:
– MACROELEMENTI: calcio, solfo, sodio,
potassio, magnesio, fosforo e cloro.
– OLIGOELEMENTI: zinco, rame, manganese, iodio, fluoro e ferro.
– ELEMENTI IN TRACCIA: arsenico,
vanadio, silicio. Selenio, ecc.
REIDRATAZIONE - L’attività fisica,
anche quella di ogni giorno, determina l’aumento della temperatura corporea, che
deve essere peraltro mantenuta costante
mediante la sudorazione: la conseguenza
di tale reazione dell’organismo è la perdita
per evaporazione di acqua, ma anche di
sali minerali. La reidratazione quindi è l’integrazione più importante e l’acqua di rubinetto è la miglior bevanda per reidratare il
nostro corpo! Zuccheri, vitamine e sali
minerali vengono dopo L’assunzione di
acqua deve sempre anticipare la sensazione di sete.
Gli integratori alimentari sono sempre
innocui?
Questo purtroppo non è sempre vero:
con la circolare n. 5/98 il Ministro della
Sanità è intervenuto sul problema delle
bevande energizzanti, bevande caratterizzate da elevati tenori di caffeina (320 mg/l)
e taurina (4 g/l) tenori di gran lunga superiori a quelli massimi consentiti nelle
bevande analcoliche (art.15 del DPR
719/1958: 125 mg/l nella coca cola, 89
mg/l nella pepsi cola).
In un primo tempo era stata vietata la
commercializzazione nel nostro paese di
queste bevande, ma all’Italia è stato contestato il mancato rispetto dell’art. 30 del
Trattato di Roma (Cassis de Dijon).
Il Consiglio Superiore di Sanità ha
LA VOCE
espresso il parere che le bevande in questione non offrano, allo stato attuale della
conoscenza, motivi fondati di preoccupazione per la salute pubblica.
Però l’etichetta deve segnalare l’elevato
contenuto in caffeina e suggerire il consumo moderato da parte di possibili soggetti
a rischio (bambini, gestanti, nutrici, persone particolarmente sensibili) in relazione a
eventuali assunzioni contemporanee di
caffeina da altre fonti. Non deve affermare
effetti vantaggiosi e deve consigliare di evitare la simultanea esposizione ad alcool e
tabacco.
In altri casi alcuni integratori di facile
reperibilità sul mercato possono contenere
sostanze responsabili di possibili effetti
secondari anche molto seri. Per esempio
efedrina, pseudoefedrina, norefedrina e
norpseudoefedrina sono contenute in alcuni integratori alimentari sia di tipo sportivo
che “per perdere peso”.
La pericolosità degli integratori però
non sempre è relativa a conseguenze
dirette del loro uso, ma alla loro interazione
con altri processi metabolici: per esempio
la supplementazione di boro (3 mg/die)
aumenta in maniera significativa i livelli di
beta-estradiolo e di testosterone, mentre lo
Smilax (Smilax papiracea) aumenta i livelli
serici di testosterone, ma non è documentato che entrambi abbiano sicuramente
proprietà ergogeniche.
In conclusione gli integratori alimentari
possono essere utili presidi, ma necessitano di un uso ragionato e dettato da reali
esigenze, senza nulla concedere ai richiami della pubblicità o a lusinghe di effetti
miracolistici.
Un vecchio detto dice che “noi siamo ciò
che mangiamo”. Non è proprio così in
quanto dobbiamo elaborare ciò di cui ci
nutriamo. Siamo inoltre condizionati da infiniti altri fattori che ci giungono attraverso il
nostro patrimonio genetico e l’ambiente. Se
guardiamo però alle malattie cardiovascolari, così diffuse e così ampiamente in
aumento, le cosiddette malattie del benessere, verifichiamo come si paghi un pesante pedaggio per le cure e come interferiscano in queste malattie elementi correlati
all’alimentazione. Sono più di cinquanta
anni che conosciamo le intime relazioni tra
arteriosclerosi, in tutte le sue localizzazioni,
e fattori dietetici, eccesso di calorie, eccesso di grassi, soprattutto di origine animale,
o tra l’ipertensione e il cibo troppo salato o
l’introito degli zuccheri semplici nel diabete
LA VOCE
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mellito. Se in passato si ha semplificato
troppo il problema del colesterolo alimentare e la sue frazioni (colesterolo buono, colesterolo cattivo) spesso dando al grande
pubblico informazioni terroristiche, e necrotizzando gli individui “fragili”, non va certamente sottovalutato l’effetto preventivo di
una sana alimentazione, che deve divenire
“normale” per ciascuno di noi. In realtà ciò è
difficile per le situazioni del mercato alimentare e della conservazione degli alimenti, per la disponibilità di cibo anche
incongruo, per la comoda visione che cor-
rela la qualità di vita con la libertà di scelta
edonistica dei cibi. Le malattie cardiovascolari vanno prevenute e questa prevenzione deve passare per un corretto comportamento alimentare. L’educazione a tale
correttezza deve essere inculcata e fatta
propria sin dai primi anni di vita in modo
che l’alimentarsi “sano” divenga un’abitudine. Purtroppo, e il mondo degli Stati Uniti ce
lo dimostra ogni giorno, molte campagne
promozionali non hanno successo di fronte
alla spinta del mercato.
N OT I Z I A R I O
FELTRE
All’associazione ADOS di Feltre è avvenuto
il rinnovo delle cariche sociali il Consiglio
Direttivo risulta ora così composto:
Presidente
Vice-Presidente
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Segretario-Tesoriere
Collegio dei Revisori:
Prof. Clara Rossi
Presidente
Vilma Longo
Componente
Nicoletta Gorza
Componente
Coordinatore Scientifico:
Dott. Giorgio Cillia
La sig.ra Prisca Parenzin subentra alla
dott.ssa Nicoletta Toigo che si è vista costretta, suo malgrado, a lasciare l’incarico per i
troppi impegni.
Alla dott.ssa Toigo vanno i più sentiti ringraziamenti per la disponibilità dimostrata e i
nostri migliori auguri per tutte le sue necessità.
Prisca Perenzin
Ornella Grisot
Gabriella Zanolla
Ileana Greco
Luisa Mottes
Primo Casagrande
L’ ADOSITALIA di FELTRE ha organizzato,
in collaborazione con l’U.L.S.S.2, il 3° incon-
tro “La Donna e il suo seno”. Sempre fedeli al
proprio programma hanno articolato l’incontro con: “Prevenzione e diagnostica radiologica” (dott. Franco Ladini e dott. Leonardo
Tessaro); “Chirurgia senologica: ieri e oggi”
(dott. Mauro Dal Soler); “Aspetti psicologici”
(dott.ssa Milena Guglielminetti) e infine
Gabriella Zanolla del Consiglio Direttivo dell’associazione ha portato la propria testimonianza.
GELA
L’Associazione con la guida costante e attenta del dott Ignazio Di Natale e trainata dal
contagioso entusiasmo di Graziella Lobello,
egregiamente coadiuvata dalle numerose
volontarie, si sta prodigando per estendere il
servizio su tutto il territorio circostante.
L’incidenza delle malattie tumorali nel territorio di Gela è molto forte ragione per cui l’ADOSITALIA di Gela si è sentita il dovere
morale di estendere il programma di prevenzione, oltre che alla malattia cancro della
mammella, anche ad altre forme tumorali.
Pertanto ha puntato alla sensibilizzazione
della popolazione anche sulla diagnosi precoce del tumore del colon e dell’utero.
In questo programma di sensibilizzazione
Abbiamo bisogno del vostro aiuto
Se ritenete di poterci dare un sostegno finanziario e ciò senza alcun aggravio e
senza nessuna spesa per voi non avete altro da fare che apporre una firma sull’apposito modello fiscale (che può essere CUD, 730 o UNICO) e il 5 per mille
della vostra imposta sul reddito verrà destinato a noi.
Per fare ciò si dovrà indicare il Codice Fiscale dell’associazione ADOSITALIA
ONLUS che è:
900 319 50 323
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LA VOCE
sono state coinvolte le località di Mazzarino,
Niscemi, Butera, Licata e tutto il territorio.
La propaganda avviene con distribuzione di
materiale informativo e tramite conversazioni
settimanali attraverso le televisioni locali. Ora
sono state coinvolte pure le scolaresche delle scuole superiori alle quali viene fornita
informazione sanitaria e sociale.
Altro notevole sforzo è indirizzato per la raccolta di fondi per il “Progetto JORT” l’acquisto
cioè di una apparecchiatura per la terapia
radiante intraoperatoria, particolarmente
importante in Sicilia dove le donne per sottoporsi alla terapia radiante sono costrette a
fare centinaia di chilometri ogni giorno mentre con tale apparecchiatura questo disagio
verrebbe risparmiato.
Ma il territorio è vasto e l’incidenza delle
malattie tumorali dovute ai ben noti problemi di
inquinamento è molto alta per cui la raccolta
fondi è finalizzata pure per supportare il “Polo
oncologico” onde dotarlo del servizio di radioterapia e rendere un ulteriore servizio ad una
popolazione così pesantemente colpita.
CORSO DI LINFODRENAGGIO
Nei giorni 22, 23 e 24 maggio si terrà il corso di linfodrenaggio a Trieste che
inizierà alle ore 9.30 di giovedì 22 e terminerà alle ore 12 di sabato 24.
Il programma, come al solito, prevede nozioni di anatomia, fisiologia e patologia del sistema linfatico; aspetti chirurgici; complicanze e aspetti riabilitativi;
esercitazioni pratiche.
Il medesimo corso sarà tenuto a San Daniele del Friuli nei giorni 18, 19 e 20
settembre.
LA VOCE
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FORUM ADOSITALIA A CAMPELLO
Nel giorni 25, 26 e 27 settembre avrà luogo a Campello sul Clitunno il VI
Forum Associazioni Donne Operate al Seno.
Siamo molto grati alla Fondazione “dott. Giulio Loreti” che ospita nuovamente il Forum. La prima volta è avvenuto nel 2004 e ha lasciato un ricordo indelebile in ciascuna delle partecipanti per il calore, l’umanità, la cordialità e generosità
trovata e, non ultimo, per la perfetta organizzazione di cui gran merito va alla
sig.ra Raffaella Bartesaghi.
Il FORUM è motivo di incontro fra le varie associazioni e momento di formazione e informazione per le volontarie proseguendo così la strada tracciata con il
1° Congresso del 1982.
GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE
00.00-17.30 Inaugurazione
Saluto del dott. Loreti e del Sindaco
Lettura di introduzione al Forum, dott. G.B. Thomas
Direttore Sanitario “Fondazione Loreti”
Presidente ADOSITALIA di Campello
00.00-19.30 Cena di benvenuto
VENERDÌ 26 SETTEMBRE
09.00-12.00 I Centri di Senologia (o Breast Unit)
prof. Franco Buzzi, oncologo,
Presidente Lega Contro i Tumori di Terni
La prevenzione:
– Diagnosi precoce, prof. De Carlo, S. Raffaele di Milano
– Alimentazione, attività fisica, prof. Fulvio Bratina,
Università degli Studi di Trieste,
Coordinatore Commissione Scientifica ADOSITALIA di Trieste
“Da Heaven’s Clinic: Risponde Imhotep”
dott. Giulio Chiappa, senologo, Presidente ADOSITALIA di Terni
Moderatrice: Luisa Nemez
00.00-12.30 Colazione di lavoro
14.00-16.00 Le associazioni si raccontano
16.30-18.30 Visita alle Fonti del Clitunno e al Castello di Campello
00.00-19.30 Cena
SABATO 27 SETTEMBRE
09.00-11.30 Divisione del gruppo in due sessioni:
I Sessione: aggiornamento di linfodrenaggio
Coordinatrice: Sor. Margherita Bertoli
II Sessione: formazione e informazione a volontarie
Coordinatrice: dott.ssa Daniela Caporal, psicologa, Terni
00.00-12.00 partenza per Trevi - Montefalco
(percorrendo la caratteristica strada del Sagrantino) - Spoleto
Colazione libera
00.00-19.30 Cena di gala
DOMENICA 28 SETTEMBRE
Partenza per Assisi e pranzo al Castello di Sorci a Anghiari.
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LA VOCE
E L A R G I Z I O N I A FAVO R E D E L L’ A D O S D I T R I E S T E
ELARGIZIONI RICEVUTE IN SEDE
Reglia Nedda
Pohlen Gioia
Miani Norma
Mrak Angela
Zunelli Nerea
Diana Simsig
Sguazzin
Gregorich
Bianca Rottoli
Furlan Leonarda
Ruzier Atonia
Ferri Loredana
Favret Mirella
Elda Quadrelli
Milena Di Chiara
Fait Ester
Morovic Fedora
Girolami Silvana
Zanatta Giuseppina
Cervai Giuliana
Danielis Serena
Simonato Pina
Diana Simcich
Sessi Renata
Lisiak
Mirella Favret
Rupena Lucia
€ 1.000,00
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10,00
€ 370,00
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50,00
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50,00
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20,00
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30,00
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15,00
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20,00
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30,00
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50,00
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20,00
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50,00
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20,00
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20,00
€ 10,00
Caricati Maria
Suc
Vittoria Zupicic
Ernestina Fleury
Vocci Teodora
Giurco M. Luisa
Zucca Adriana
Resy Semeraro
Grio Maria Nazzarino
Stefancic
Fleury Tina
Etta Marici
Scodellaro Elisabetta
Gerace Maria Eleonora
Cossutta Silvia
Bratina Milena
Attene Giovanna
Ragi Maria
Zumin Renata
Puri Corinna
Grillo Diana
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Spada Blocchi
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Gentile Silvia
Fioretto
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€ 50,00
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€ 50,00
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€ 200,00
€ 50,00
€ 20,00
€ 30,00
€ 30,00
€ 100,00
€ 25,00
€ 10,00
€ 90,00
€ 30,00
€ 15,00
€ 100,00
€ 10,00
€ 20,00
€ 50,00
ELARGIZIONI A MEZZO CONTO CORRENTE POSTALE
Langhe Silvia
Destradi Marina
Michelli Modugno F.
Mauri Lenghi L.
Marini Elda
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20,00
20,00
20,00
25,00
30,00
Ziberna Alessandra
Saule Nerina
Pressello Annamaria
Facchini Teresa
Crovatto Lidia
€
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€
€
€
50,00
20,00
20,00
15,00
50,00
ELARGIZIONI A MEZZO “IL PICCOLO”
Da Mariafiora Crepaz in memoria
di Basiliola De Laitemburg
€
30,00
Da Siviz Mario in memoria
di Klabian Sergio
€
40,00
Da Serena Danieli in memoria
del marito Sergio Scaggiante
50,00
Da Antonino Ninetto in memoria
di Felluga Pesaro Lucia
€
20,00
50,00
Da Giorgio e Lili Coceani in memoria
di Gigetta e Nico Coceani
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20,00
Da Aldo e Antonia Marici
in memoria di Tullio Bovo
Dalla nuora,nipote Massimo,
con Raffaella e Gianfranco in
memoria di Tina
e Mondo Orlando
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Da Giorgio e Lili Coceani in memoria
di Livia Stokel
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15,00
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15,00
Da Livio Cobau in memoria
di Ada Clemente
A tutti va il nostro più sentito ringraziamento
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50,00