GUIDA CORSI E PROGRAMMI ABILITA

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GUIDA CORSI E PROGRAMMI ABILITA
15/7/2016
­ DiGSPES
GUIDA CORSI E PROGRAMMI
ABILITA' INFORMATICHE ­ ECDL
LUCIA PADOVANI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: NN
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Lucia Padovani [email protected]
Crediti: 2
Ore: 0
Anno: 1
Semestre: 1,2
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Obiettivo del corso
Competenze di base di tipo informatico: ECDL Base
I moduli richiesti sono :
Computer Essentials
Online Essentials
Word Processing
Spreadsheet
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Per il dettaglio del programma richiesto è necessario consultare il Syllabus dei moduli ECDL:
www.ecdl.it > Certificazioni > Ecdl: Moduli base
Attivita' di supporto alla didattica
Sono disponibili on line simulazioni e materiale di studio.
Consultare sul sito di dipartimento la pagina:
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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http://digspes.unipmn.it/servizi/aica/materialeECDL.php
Strumenti didattici
Il laboratorio informatico del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e
Sociali nella sede di Alessandria è aperto dalle ore 9 alle ore 18 (salvo prenotazioni per la
didattica).
Bibliografia ­ Testi d'esame
Vedere le pagine del sito relative all'ECDL
http://www.digspes.uniupo.it/tutto­studenti/offerta­formativa/certificazioni­ecdleqdl
Controllo dell'apprendimento
­
ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE
SABRINA VIGANO'
Sede: Asti
Settore scientifico: INF/01
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Sabrina Vigano' [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà previo appuntamento email.
[email protected]
Crediti: 1
Ore: 25
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Proiettore multimediale, lavagna, fotocopie
Prerequisiti al corso
nessuno
Obiettivo del corso
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Acquisizione di competenze informatiche di base per un corretto utilizzo del personal computer.
Competenze e conoscenze attese
Apprendimento delle conoscenze necessarie per un utilizzo efficace dei principali applicativi;
capacità di servirsi degli strumenti informatici per trovare soluzioni creative a problemi significativi.
Programma del corso
Il corso è basato sul programma dei moduli 1,2,3,4,7 previsti per la Patente Europea del Computer
e tratta pertanto i seguenti argomenti: concetti di base della tecnologia dell’informazione, struttura
e funzionamento del pc uso del sistema operativo (Windows) elaborazione testi (MS Word) foglio
elettronico (MS Excel) reti informatiche (Internet e posta elettronica) Il programma ha un approccio
orientato alla soluzione di problemi contestualizzati, inerenti il percorso di studi.
Attivita' di supporto alla didattica
Esercitazioni pratiche in laboratorio con metodo didattico orientato al problem solving
Strumenti didattici
un personal computer per ogni studente
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dispense; libro di testo a scelta sull’ECDL Core 5.0
Controllo dell'apprendimento
Simulazioni d’esame in laboratorio durante l’ultima lezione.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove pratiche ­ con uso strumenti ­ La prova, della durata di 50 minuti, consisterà in una serie di domande scritte relative alla parte
teorica e in una prova pratica sull’uso del sistema operativo, di Internet e degli applicativi trattati
durante il corso.
ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE
MODULO DI: SISTEMI POLITICI AMMINISTRATIVI E ANALISI DELLE
POLITICHE PUBBLICHE
NOEMI PODESTA'
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/04
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Noemi Podesta' [email protected]
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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Orario di ricevimento: Contattare la docente via e­mail.
0131.283741 ­ studio n. 322 ­ 3° piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Presentazione su formato cartaceo ed elettronico delle lezioni introduttive Griglia analitica per la
eventuale presentazione da parte degli studenti dei casi empirici o relazioni in aula
Prerequisiti al corso
Non è richiesto alcun prerequisito particolare all’insegnamento se non le propedeuticità consigliate
dal piano di studi vigente in Facoltà
Obiettivo del corso
Il corso si propone di introdurre gli studenti ai principali concetti e strumenti per l’analisi delle
politiche pubbliche e, attraverso la loro applicazione a problemi oggetto di intervento pubblico, di
far acquisire la progressiva capacità di analizzare attori, interazioni ed esiti dei processi di policy
Competenze e conoscenze attese
competenze teorico metodologiche: cosa sono le politiche pubbliche, perché e come si studiano
(finalità e paradigmi, problemi e concetti) competenze analitiche: come si decidono e si attuano gli
interventi pubblici (attori e processi, regole e strumenti)
Propedeuticita' del corso
Non si segnala alcuna particolare propedeuticità dell’insegnamento se non quelle consigliate dal
piano di studi vigente in Facoltà
Programma del corso
1. Dalla politica alle politiche 2. Il ciclo di vita di una policy 3. Come nasce un problema pubblico 4.
Tipi di politiche e modalità di policy making 5. Processi e modelli decisionali 6. Decisione e
attuazione: cosa succede dopo che una legge è stata approvata? 7. Dall’output amministrativo
all’impatto sociale 8. Politiche pubbliche e partecipazione: casi empirici e concetti teorici 9.
Organizzazioni e politiche locali
Attivita' di supporto alla didattica
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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La docente sarà a disposizione degli studenti durante l’orario di ricevimento per qualsiasi
chiarimento in merito alle lezioni, allo svolgimento dell’esame
Strumenti didattici
Saranno a disposizione degli studenti tutte le slides delle lezioni che dovranno essere utilizzate
unicamente come “guida” allo studio e non in sostituzione dei testi consigliati per la preparazione
all’esame
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dispense di Analisi delle Politiche Pubbliche a cura di Noemi Podestà M. HOWLET e M. RAMESH,
Come studiare le politiche pubbliche, Bologna, Il Mulino, 2003 (Per i non frequentanti) G.L. BULSEI
e N. PODESTA', L' ascolto del territorio.Esperienze di democrazia partecipativa, Roma, Aracne,
2014 (forthcoming). G.L. BULSEI, La società diffusa. Organizzazioni e politiche locali, Roma,
Carocci, 2012
Controllo dell'apprendimento
Gli studenti impossibilitati a frequentare sono invitati a contattare il docente al fine di concordare
forme alternative di supporto e verifica dell’apprendimento
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ La prova finale, consisterà in un colloquio volto ad accertare l’acquisizione delle conoscenze e
competenze attese
ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE ­ CLASS
NOEMI PODESTA'
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/04
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Noemi Podesta' [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare la docente via e­mail.
0131.283741 ­ studio n. 322 ­ 3° piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
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Ore: 30
Anno: 3 Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Presentazione su formato cartaceo ed elettronico delle lezioni introduttive Griglia analitica per la
eventuale presentazione da parte degli studenti dei casi empirici o relazioni in aula
Prerequisiti al corso
Non è richiesto alcun prerequisito particolare all’insegnamento se non le propedeuticità consigliate
dal piano di studi vigente in Facoltà
Obiettivo del corso
Il corso si propone di introdurre gli studenti ai principali concetti e strumenti per l’analisi delle
politiche pubbliche e, attraverso la loro applicazione a problemi oggetto di intervento pubblico, di
far acquisire la progressiva capacità di analizzare attori, interazioni ed esiti dei processi di policy
Competenze e conoscenze attese
competenze teorico metodologiche: cosa sono le politiche pubbliche, perché e come si studiano
(finalità e paradigmi, problemi e concetti) competenze analitiche: come si decidono e si attuano gli
interventi pubblici (attori e processi, regole e strumenti)
Propedeuticita' del corso
Non si segnala alcuna particolare propedeuticità dell’insegnamento se non quelle consigliate dal
piano di studi vigente in Facoltà
Programma del corso
1. Dalla politica alle politiche 2. Il ciclo di vita di una policy 3. Come nasce un problema pubblico 4.
Tipi di politiche e modalità di policy making 5. Processi e modelli decisionali 6. Decisione e
attuazione: cosa succede dopo che una legge è stata approvata? 7. Dall’output amministrativo
all’impatto sociale 8. Politiche pubbliche e partecipazione: casi empirici e concetti teorici 9.
Organizzazioni e politiche locali
Attivita' di supporto alla didattica
La docente sarà a disposizione degli studenti durante l’orario di ricevimento per qualsiasi
chiarimento in merito alle lezioni, allo svolgimento dell’esame
Strumenti didattici
Saranno a disposizione degli studenti tutte le slides delle lezioni che dovranno essere utilizzate
unicamente come “guida” allo studio e non in sostituzione dei testi consigliati per la preparazione
all’esame
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dispense di Analisi delle Politiche Pubbliche a cura di Noemi Podestà M. HOWLET e M. RAMESH,
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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Come studiare le politiche pubbliche, Bologna, Il Mulino, 2003 (Per i non frequentanti) G.L. BULSEI
e N. PODESTA', L' ascolto del territorio.Esperienze di democrazia partecipativa, Roma, Aracne,
2014 (forthcoming). G.L. BULSEI, La società diffusa. Organizzazioni e politiche locali, Roma,
Carocci, 2012
Controllo dell'apprendimento
Gli studenti impossibilitati a frequentare sono invitati a contattare il docente al fine di concordare
forme alternative di supporto e verifica dell’apprendimento
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ La prova finale, consisterà in un colloquio volto ad accertare l’acquisizione delle conoscenze e
competenze attese
ANALISI DI BILANCIO
ALESSANDRA FARAUDELLO
LORENZO GELMINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/07
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolari del corso:
Alessandra Faraudello [email protected]
Orario di ricevimento: Prossimo ricevimento martedì 19 luglio ore 11,30 aula 210
Nel periodo estivo docente riceve su appuntamento e­mail
[email protected]
Palazzo Borsalino, studio 324 ­ 3° piano tel. 0131.283812
Lorenzo Gelmini [email protected]
Crediti: 6
Ore: 48
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Casi ed esercitazioni.
Prerequisiti al corso
Corso di Economia Aziendale
Corso di Ragioneria
Obiettivo del corso
Il corso si propone di fornire strumenti per comprendere l’andamento economico finanziario
dell’impresa sottoposta ad analisi; tali strumenti saranno singolarmente considerati al fine di
evidenziarne potenzialità e limiti. In fine si addiverrà alla formulazione generale di giudizio circa
l’andamento dell’azienda nei singoli profili economico­finanziari e nel suo insieme;
Competenze e conoscenze attese
Capacità di formulare un giudizio circa l'andamento dell'azienda sotto il profilo economico­
finanziario e patrimoniale.
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
L’analisi di bilancio viene collocata nel quadro che descrive il funzionamento dell’impresa e le sue
interazioni con l’ambiente in cui è immersa. I temi trattati si sviluppano secondo la seguente
articolazione:
• La lettura del bilancio.
• Le riclassificazioni delle tavole di sintesi:
­ la riclassificazione dello stato patrimoniale ­ la riclassificazione del conto economico
• Gli indici di bilancio:
­ indici di solidità
­ indici di liquidità
­ indici di redditività
­ alcuni altri indicatori significativi
• L’analisi delle dinamiche finanziarie.
• L’espressione di un giudizio di sintesi.
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
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Bibliografia ­ Testi d'esame
Teodori C., L’analisi di bilancio, ed. Giappichelli, seconda edizione 2008
Controllo dell'apprendimento
­
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ ­
BEHAVIORAL ECONOMICS
GIANNA LOTITO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/01
Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Gianna Lotito [email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Esercitazioni
Prerequisiti al corso
E' presupposta una conoscenza della microeconomia e dei metodi quantitativi per l'economia a
livello introduttivo. Propedeuticità: Metodi quantitativi per l'economia II
Obiettivo del corso
Fornire la conoscenza della teoria microeconomica a livello intermedio, con una adeguata
formalizzazione matematica.
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Competenze e conoscenze attese
Capacità di maneggiare i modelli di base della teoria microeconomica, con alcune applicazioni.
Programma del corso
Il corso si compone di due parti. La prima ripercorre gli argomenti del corso di Microeconomia I del
triennio, introducendo una più completa formalizzazione matematica. La seconda parte consiste in
complementi e approfondimenti ulteriori, in particolare: 1. Equilibrio economico generale: i due
teoremi dell'economia del benessere. 2. Scelta in condizioni di rischio e incertezza. La teoria
dell'utilità attesa e sue principali critiche. 3. Modelli di oligopolio. Monopolio bilaterale e
contrattazione. Concorrenza spaziale. Giochi strategici. Equilibri di Nash. 4. Esternalità nel
consumo e nella produzione. Libero accesso. 5. Beni pubblici.
Attivita' di supporto alla didattica
Svolta direttamente dal docente con il supporto di un esercitatore.
Bibliografia ­ Testi d'esame
H. VARIAN, Microeconomia, VI ed., Cafoscarina, Venezia 2007, capitoli scelti. Materiali didattici
che saranno forniti durante il corso.
Controllo dell'apprendimento
Una prova scritta a metà corso, che vale per il 50% del voto complessivo.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Una prova scritta a fine corso, composta da un numero variabili di esercizi, che vale per il restante
50% del voto complessivo.
BEHAVIORAL ECONOMICS AND FINANCE
GIANNA LOTITO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/01
Corso di Laurea: EPPAC Gestione di Impresa
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Gianna Lotito [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
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­ DiGSPES
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Obiettivo del corso
L'economia comportamentale si propone di estendere il potere esplicativo della teoria economica
attraverso l'introduzione di più realistici fondamentali psicologici. Obiettivo del corso è quello di
fornire una introduzione all'approccio e ai metodi dell'economia comportamentale, analizzandone i
principali contributi e applicazioni, e le nuove tendenze di ricerca.
Competenze e conoscenze attese
A compimento del corso gli studenti saranno a conoscenza di alcuni dei principali concetti,
strumenti e campi di applicazione dell'economia comportamentale. Attraverso lo studio dei lavori
sperimentali saranno in grado di comprendere l'importanza del design di un esperimento come
strumento metodologico.
Programma del corso
1. Introduzione all'economia comportamentale. Metodologia. L'economia sperimentale. Altre
metodologie di ricerca. 2. Scelte individuali in condizioni di rischio e incertezza. La Teoria dell'Utilità
Attesa. L'approccio assiomatico. L'utilità attesa nel triangolo di Machina. I principali paradossi della
scelta. Esperimenti e sviluppi teorici nell'ambito dell'utilità non­attesa. 3. Prospect Theory. 4. La
scelta intertemporale. 5. Emozioni e scelte. 6. Elementi di finanza comportamentale.
Attivita' di supporto alla didattica
attività seminariale
Strumenti didattici
materiale di supporto distribuito durante il corso; seminari
Bibliografia ­ Testi d'esame
I principali articoli di riferimento verranno indicati durante il corso.
Controllo dell'apprendimento
attività seminariale sui lavori di base della letteratura considerata
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ una prova scritta alla fine del corso
BENI PUBBLICI, PRIVATI, COMUNI
ANGELO PICHIERRI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
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­ DiGSPES
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Angelo Pichierri [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Prerequisiti al corso
L’aver sostenuto in precedenza esami di sociologia / teoria sociale è un elemento facilitante.
Obiettivo del corso
Delimitazione di alcune problematiche chiave della modernità e della globalizzazione.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza di un ristretto numero di autori e approcci teorici fondamentali.
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Competitività economica e coesione sociale. Produzione e allocazione di beni collettivi; crisi della
dicotomia pubblico/privato. La dimensione organizzativa. La dimensione territoriale. Mercato e
democrazia.
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
PC. Capacità di fornire presentazioni powerpoint.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti non frequentanti: E. Ostrom, Governare i beni collettivi, Marsilio, Venezia 2006 (pp.
IX­XLVI e 1­156) P. Perulli (a cura di), Terra mobile, Einaudi, Torino 2014 Per gli studenti
frequentanti, il programma verrà personalizzato sulla base dell’attività seminariale.
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Controllo dell'apprendimento
Per gli studenti frequentanti, discussione seminariale di relazioni scritte, orali, powerpoint.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ ­
BUSINESS AND PUBLIC POLICY
MODULO DI: BUSINESS ECONOMICS AND COLLECTIVE SERVICE
ROBERTO ZANOLA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberto Zanola [email protected]
Orario di ricevimento: Il ricevimento è sospeso fino al 13 luglio, per impegni istituzionali.
Dal 13 luglio 2016 riceverà il mercoledì ore 9­10, sarà sospeso ad agosto riprenderà come
consuetudine il 7 settembre
Tel. 0131.283719 ­ Studio n. 306 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Programma del corso
Il corso esplora i fondamenti economici della politica pubblica per comprendere perchè, come, e
con quale livello di successo/fallimento lo stato intervenga in una pluralita' di ambiti: la tassazione,
la sicurezza sociale, l'assistenza agli indigenti, la cultura, l'assistenza sanitaria, l'istruzione,
l'ambiente, e la sostenibilita' del debito.
Strumenti didattici
Utilizzo di slides ed eventuale materiale multimediale.
Bibliografia ­ Testi d'esame
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Da definire
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ Casi studio ­ BUSINESS AND PUBLIC POLICY
MODULO DI: BUSINESS ECONOMICS AND PUBLIC POLICY
ROBERTO ZANOLA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberto Zanola [email protected]
Orario di ricevimento: Il ricevimento è sospeso fino al 13 luglio, per impegni istituzionali.
Dal 13 luglio 2016 riceverà il mercoledì ore 9­10, sarà sospeso ad agosto riprenderà come
consuetudine il 7 settembre
Tel. 0131.283719 ­ Studio n. 306 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Programma del corso
Il corso esplora i fondamenti economici della politica pubblica per comprendere perchè, come, e
con quale livello di successo/fallimento lo stato intervenga in una pluralita' di ambiti: la tassazione,
la sicurezza sociale, l'assistenza agli indigenti, la cultura, l'assistenza sanitaria, l'istruzione,
l'ambiente, e la sostenibilita' del debito.
Strumenti didattici
Utilizzo di slides ed eventuale materiale multimediale.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Da definire
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
COMPETITION LAW AND POLICY
EUGENIO BARCELLONA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/04
Corso di Laurea: EPPAC Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Eugenio Barcellona [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Prerequisiti al corso
Diritto privato
Obiettivo del corso
Il corso ha l'obiettivo essenziale di fornire agli studenti gli strumenti metodologici per una
conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto commerciale. Le lezioni non copriranno
l’intero programma, ma tratteranno, con tecnica 'micro – monografica', alcuni istituti paradigmatici.
Competenze e conoscenze attese
Padronanza dei principali istituti del diritto commerciale e della regolamentazione del mercato.
Programma del corso
A. Introduzione
1. Diritto positivo e interpretazione: la storicità del diritto e i limiti del metodo esegetico. 2. Le origini del diritto commerciale: l’età dei comuni. 3. L’ordinamento dei comuni come anticipazione della modernità borghese: 1) gli status; 2) la
nascita delle città; 3) libertà–autonomia–eguaglianza; 4) l’ordinamento corporativo; 5) la “garanzia”
del profitto: monopolio di acquisto e di vendita; 6) mercati e fiere; 7) l’istituzione della moneta; 8) il
mercator e la speculatio; 9) razionalità, calcolo, contabilità (il bilancio).
4. Lo ius mercatorum come diritto razionale proto­capitalistico: il “nuovo” diritto privato dell’età dei
comuni e il “nuovo” diritto dell’impresa. Dalla tutela della proprietà (economia rurale) alla tutela del
contratto (economia proto­capitalistica).
5. La matrice comune del diritto commerciale delle origini: nuova disciplina razionale del credito e
l’ottimizzazione dell’allocazione dei costi (monitoraggio dei rischi di credito): 1) autonomia
patrimoniale dell’impresa; 2) la compagnia e la responsabilità illimitata dei soci; 3) la nuova
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disciplina del fallimento.
B. Imprenditore
1. La nozione dell’imprenditore: norme definitorie e discipline applicabili. Metodo “essenzialistico” e
metodo “funzionale”
2. La nozione di impresa fra economia e diritto.
3. Lo scopo di lucro: storia, antropologia, diritto.
C. Azienda e disciplina della concorrenza
1. La disciplina dell’azienda
2. La disciplina della concorrenza: il significato della tutela “filo­mercantile”
D. Società cd. Personali
1. Disciplina della cd. impresa collettiva e disciplina del finanziamento proto­capitalistico: dalla
società semplice alla società in accomandita semplice
2. Società in nome collettivo
3. Eterogenesi dei fini: le società cd. personali ai vertici dei gruppi familiari
E. Società cd. di capitali: la società per azioni
1. La società per azioni: fra disciplina dell’impresa collettiva e disciplina del finanziamento
dell’impresa
2. La duplicazione funzionale della società per azioni: dalla società per azioni “aperta” delle origini
alla società “chiusa”. L’emersione normativa della divaricazione funzionale
3. Società per azioni e progressiva “liberalizzazione” del diritto positivo: mercati finanziari ed
equalizzazione di diritti imperativi diversi o antitetici
4. Società per azioni, “azione sociale”, strumenti finanziari e mercati di capitali: il significato della
cd. mandatory disclosure
5. La disciplina delle società per azioni: proprietà, gestione, controllo
6. La disciplina delle società per azioni: il bilancio
7. Il dibattito sulla corporate governance
8. La struttura finanziaria delle società per azioni: l’evoluzione normativa della disciplina della debt­
to­equity ratio ed il problema della separazione proprietà/gestione
9. La società per azioni e le operazioni sul capitale: aumento di capitale, fusione e scissione
10. La vendita dei pacchetti azionari
F. Società di capitali: società in accomandita e società a responsabilità limitata
1. La società in accomandita
2. La s.r.l.
G. Società di capitali: gruppi, trasformazione, scioglimento
1. Il problema dei gruppi e la disciplina della cd. direzione unitaria: fra diritto commerciale e diritto
civile
2. La disciplina della trasformazione e dello scioglimento
SENTENZA
A tutti gli studenti – frequentanti o meno – è richiesta la conoscenza critica di una sentenza (di
merito o di legittimità) avente ad oggetto un istituto di diritto commerciale. Durante il corso verranno
suggerite alcune sentenze, ma è benvenuta e incoraggiata la selezione di una sentenza da parte
dello stesso studente.Lo studente dovrà essere capace di illustrare il 'fatto', le tesi delle parti
(domande ed eccezioni), la motivazione della decisione e dovrà altresì essere capace di enucleare
la 'massima' e di formulare la propria posizione critica (adesiva o contraria).
LEZIONI E FREQUENZA
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Come già descritto negli obbiettivi del corso, durante le lezioni frontali saranno affrontati istituti
paradigmatici del diritto commerciale affinché attraverso le esemplificazioni e gli approfondimenti
svolti in classe lo studente possa acquisire dimestichezza e padronanza dell’impianto concettuale
che sorregge l’intera materia. A tutti gli studenti, compresi i frequentanti, è comunque richiesto di
prepararsi e di studiare tutto il programma d’esame mediante lo studio di un manuale e del codice
civile, indipendentemente da quali istituti siano stati trattati a lezione. Nel corso delle lezioni
saranno resi disponibili agli studenti frequentanti un syllabus con l’indicazione degli argomenti che
saranno trattati in classe e alcuni materiali aggiuntivi di approfondimento, la cui lettura è facoltativa.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Allo studente è lasciata la libertà di scegliere il manuale di studio (ove reperire la trattazione degli
istituti sopra evidenziati). L’utilizzo del manuale deve sempre essere inteso come uno strumento
ausiliario per la conoscenza delle corrispondenti norme del codice civile. L’uso di un codice civile
aggiornato è, infatti, essenziale. Gli studenti sono invitati a partecipare alle lezioni dotati di un
codice civile, il cui utilizzo è peraltro consentito – in linea di massima – anche nel corso dell’esame.
L’uso di un codice civile commentato è fortemente consigliato. È generalmente sconsigliato
l’utilizzo di compendi o di edizioni sintetiche. Quale manuale di riferimento si consiglia (ferma
restando la libertà di scelta): G. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, ed. VI, UTET, 2015,
(con esclusione della parte Terza).
Controllo dell'apprendimento
Per i soli studenti frequentanti vi sarà la possibilità – in data da destinarsi (approssimativamente
verso la metà del corso e subito dopo il termine dello stesso) – di sostenere due cd. esami di
esonero. Indicativamente il primo esame avrà ad oggetto le parti di programma da (A) a (D)
inclusa; il secondo la restante parte del programma. L’esame di esonero si terrà in forma scritta e
consisterà nella redazione di due o tre tracce a svolgimento ’aperto’, che potranno consistere
anche in brevi casi pratici. All'esame è permesso consultare il codice civile; non sono ammessi
codici con commenti di dottrina o con annotazioni della giurisprudenza. Il risultato di ciascuna delle
due prove è indipendente dal risultato dell'altra prova e resterà valido sino al termine della
sessione di esami che precede l'inizio delle lezioni del corso dell'anno accademico successivo.
L'eventuale insufficienza nella prima prova non preclude la partecipazione alla seconda, così come
non è necessario aver sostenuto la prima prova per sostenere la seconda. Nel caso in cui lo
studente ottenga la sufficcienza in una sola delle due prove, dovrà sostenere un esame orale sulla
restante parte del programma. Il voto dell'esame corrisponde generalmente alla media arrotondata
per difetto dei voti ottenuti in ciascuna delle due prove. Il docente si riserva in ogni caso la
possibilità di richiedere una breve integrazione di esame in forma orale, in aggiunta alle due prove.
In caso di esito della prova sufficiente, ma non soddisfacente per lo studente, il candidato può
chiedere che non si tenga conto del risultato di una o di entrambe le prove scritte e sostenere
l'esame orale sulla relativa parte di programma (restando eventualmente salvo il voto positivo
ottenuto nell'altra prova).
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Gli esami saranno tenuti in forma orale; tuttavia, una parte dell’esame potrà essere svolta anche in
forma scritta (tanto su iniziativa del docente, quanto su richiesta dello studente). La parte di esame
in forma scritta potrà avere ad oggetto l’esame di un caso pratico, la redazione di una clausola
contrattuale e/o statutaria, una breve trattazione di un tema.
CRIMINOLOGIA
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DANIELE SCARSCELLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/17
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Daniele Scarscelli [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceverà previo appuntamento concordato
per e­mail; Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà dopo le lezioni o su appuntamento concordato per
e­mail Tel. 0131.283870 ­ studio 208 ­ 2° Piano Via Cavour, 78 lato banca
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale didattico online
Obiettivo del corso
Apprendimento delle teorie sociologiche adottate per spiegare la devianza e il crimine;
riconoscimento delle implicazioni di politica sociale e penale di ogni modello teorico.
Competenze e conoscenze attese
Conoscere i principali paradigmi teorici della devianza e della criminalità; acquisire alcuni strumenti
di analisi dei fenomeni devianti e delle politiche di controllo sociale e penale; capacità di de­
costruire gli stereotipi relativi ad alcune forme di devianza; capacità di individuare le
rappresentazioni della devianza e del deviante e i modelli di spiegazione della devianza alla base
delle principali politiche di prevenzione e controllo.
Propedeuticita' del corso
.
Programma del corso
Il corso è articolato in due parti. Nella parte istituzionale verranno illustrate le principali teorie
sociologiche sulla devianza e criminalità. Nella parte monografica saranno analizzate due
tematiche: ­ il consumo di droghe illegali; ­ il carcere e il suo impatto sul corso di vita delle persone
detenute; si cercherà di rispondere alla domanda "Il carcere rieduca?", tenendo presente che
secondo la nostra Costituzione le pene non potrebbero consistere in trattamenti contrari al senso di
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umanità e dovrebbero tendere alla rieducazione del condannato.
Attivita' di supporto alla didattica
.
Strumenti didattici
Materiale audiovisivo
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti
Testo obbligatorio:
Scarscelli e Vidoni (2008), La devianza. Teorie e politiche di controllo, Carocci, Roma (escluso il
terzo paragrafo "Applicazione delle teorie ai casi" di ogni capitolo)
Un testo a scelta tra:
Scarscelli (2010), Il consumo di droghe, Carocci, Roma; Vianello (2012), Il carcere, Carocci, Roma.
Per gli studenti non frequentanti
Testo obbligatorio:
Scarscelli e Vidoni (2008), La devianza. Teorie e politiche di controllo, Carocci, Roma (tutto il libro).
Un testo a scelta tra:
Scarscelli (2010), Il consumo di droghe, Carocci, Roma; Vianello (2012), Il carcere, Carocci, Roma
Controllo dell'apprendimento
E' prevista una prova intermedia per gli studenti frequentanti.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ E' prevista una verifica finale scritta. Gli studenti devono dimostrare di aver acquisito la
conoscenza delle principali teorie sociologiche sulla devianza ed essere in grado di riconoscere le
implicazioni di politica sociale e penale di ogni teoria. La verifica finale prevede una serie di
domande aperte a cui gli studenti devono rispondere. La durata della verifica finale è di 2 ora e
mezza.
DIRITTI, SALUTE E CONTESTI MIGRATORI
STEFANIA FUCCI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/12
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
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­ DiGSPES
Titolare del corso:
Stefania Fucci [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo la docente riceverà il mercoledì ore10­11
Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà il giovedì dalle 13 alle 14
Ricevimento nella sede di via Cavour 78 (lato banca) studio 207­ 2° piano
Tel 0131.283869 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Statistiche ufficiali
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Conoscenza dei principali paradigmi sociologici in tema di salute e malattia, del diritto alla salute
come diritto fondamentale e della sua esigibilità da parte dei cittadini stranieri
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei principali aspetti della salute, della malattia e dell'esigibilità del diritto alla salute
da parte dei cittadini stranieri secondo una prospettiva sociologica
Propedeuticita' del corso
Nussun insegnamento
Programma del corso
Il corso intende presentare e analizzare i principali approcci sociologici in tema di salute e malattia,
con un'attenzione particolare al concetto di diritto alla salute, inteso come diritto soggettivo. A tal
fine, una parte del corso sarà dedicata all'approfondimento e all'analisi dell'esercizio che di tale
diritto possono fare i cittadini stranieri
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno
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Strumenti didattici
Audiovisivi
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per i frequentanti: primi tre capitoli del Maturo, A., (2010), Sociologia della malattia.
Un'introduzione, Milano, Franco Angeli . Letture di approfondimento fornite dal docente durante il
corso
Per i non frequentanti: primi tre capitoli del Maturo, A., (2010), Sociologia della malattia.
Un'introduzione, Milano, Franco Angeli. Letture di approfondimento (disponibili in biblioteca):
Colombo, E., (2006), Le culture della salute, in M. Bucchi, F. Neresini, Sociologia della salute.
Carocci, Roma. Crivellini, M., Galli, M., (2011), Il sistema sanitario italiano, in M. Crivellini, M. Galli,
Sanità e salute: due storie diverse. Sistemi sanitari e salute nei paesi industrializzati, Franco
Angeli, Milano.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prova scritta della durata di 90 minuti
DIRITTO AMMINISTRATIVO
EUGENIO BRUTI LIBERATI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/10
Corso di Laurea: EPPAC Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Eugenio Bruti Liberati [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail.
Studio via Mondovì 6 ­ tel. 0131­283838
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Prerequisiti al corso
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Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato
Obiettivo del corso
Stimolare lo studio e la comprensione della disciplina dell’organizzazione e dell’attività
amministrativa attraverso l’analisi dei principi generali, delle categorie interpretative fondamentali
della materia e delle normative positive inerenti agli istituti più rilevanti.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina dell’organizzazione e
dell’attività amministrativa. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia.
Programma del corso
Le fonti del diritto amministrativo (in particolare, gli atti normativi UE, il riparto di competenza
legislativa tra Stato e regioni, i regolamenti amministrativi e gli atti generali). Il potere
amministrativo e la discrezionalità. L’interesse legittimo e il diritto soggettivo. I principi generali sul
potere amministrativo. La disciplina del procedimento e dell’atto amministrativo (la legge 241/90).
Le principali tipologie di poteri e atti amministrativi. L’attività di diritto privato delle p.a. I servizi di
interesse economico generale e i servizi di interesse generale. I principi generali in tema di
organizzazione amministrativa. I concetti di base: ente e organo amministrativo. L’organizzazione
ministeriale. Le regioni e gli enti locali. La Corte dei Conti. Le autorità amministrative indipendenti.
Le imprese pubbliche. Il rapporto di lavoro presso le p.a. I beni pubblici e i beni privati di interesse
pubblico.
Attivita' di supporto alla didattica
Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento
Bibliografia ­ Testi d'esame
M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2015
Controllo dell'apprendimento
Test scritto a risposte multiple su una parte del programma
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali
dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti
DIRITTO AMMINISTRATIVO
EUGENIO BRUTI LIBERATI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/10
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
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­ DiGSPES
Titolare del corso:
Eugenio Bruti Liberati [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail.
Studio via Mondovì 6 ­ tel. 0131­283838
[email protected]
Crediti: 12
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Prerequisiti al corso
Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato
Obiettivo del corso
Stimolare lo studio e la comprensione della disciplina dell’organizzazione e dell’attività
amministrativa attraverso l’analisi dei principi generali, delle categorie interpretative fondamentali
della materia e delle normative positive inerenti agli istituti più rilevanti.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina dell’organizzazione e
dell’attività amministrativa. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia.
Programma del corso
Le fonti del diritto amministrativo (in particolare, gli atti normativi UE, il riparto di competenza
legislativa tra Stato e regioni, i regolamenti amministrativi e gli atti generali). Il potere
amministrativo e la discrezionalità. L’interesse legittimo e il diritto soggettivo. I principi generali sul
potere amministrativo. La disciplina del procedimento e dell’atto amministrativo (la legge 241/90).
Le principali tipologie di poteri e atti amministrativi. L’attività di diritto privato delle p.a. I servizi di
interesse economico generale e i servizi di interesse generale. I principi generali in tema di
organizzazione amministrativa. I concetti di base: ente e organo amministrativo. L’organizzazione
ministeriale. Le regioni e gli enti locali. La Corte dei Conti. Le autorità amministrative indipendenti.
Le imprese pubbliche. Il rapporto di lavoro presso le p.a. I beni pubblici e i beni privati di interesse
pubblico.
Attivita' di supporto alla didattica
Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento
Bibliografia ­ Testi d'esame
M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2015
Controllo dell'apprendimento
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­ DiGSPES
Test scritto a risposte multiple su una parte del programma
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali
dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti
DIRITTO AMMINISTRATIVO
EUGENIO BRUTI LIBERATI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/10
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Eugenio Bruti Liberati [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail.
Studio via Mondovì 6 ­ tel. 0131­283838
[email protected]
Crediti: 12
Ore: 66
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Prerequisiti al corso
Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato
Obiettivo del corso
Stimolare lo studio e la comprensione della disciplina dell’organizzazione e dell’attività
amministrativa attraverso l’analisi dei principi generali, delle categorie interpretative fondamentali
della materia e delle normative positive inerenti agli istituti più rilevanti.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina dell’organizzazione e
dell’attività amministrativa. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia.
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Programma del corso
Le fonti del diritto amministrativo (in particolare, gli atti normativi UE, il riparto di competenza
legislativa tra Stato e regioni, i regolamenti amministrativi e gli atti generali). Il potere
amministrativo e la discrezionalità. L’interesse legittimo e il diritto soggettivo. I principi generali sul
potere amministrativo. La disciplina del procedimento e dell’atto amministrativo (la legge 241/90).
Le principali tipologie di poteri e atti amministrativi. L’attività di diritto privato delle p.a. I servizi di
interesse economico generale e i servizi di interesse generale. I principi generali in tema di
organizzazione amministrativa. I concetti di base: ente e organo amministrativo. L’organizzazione
ministeriale. Le regioni e gli enti locali. La Corte dei Conti. Le autorità amministrative indipendenti.
Le imprese pubbliche. Il rapporto di lavoro presso le p.a. I beni pubblici e i beni privati di interesse
pubblico.
Attivita' di supporto alla didattica
Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento
Bibliografia ­ Testi d'esame
M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2015
Controllo dell'apprendimento
Test scritto a risposte multiple su una parte del programma
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali
dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti
DIRITTO AMMINISTRATIVO
MODULO DI: DIRITTO AMMINISTRATIVO E PUBLIC UTILITIES
EUGENIO BRUTI LIBERATI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/10
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Eugenio Bruti Liberati [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail.
Studio via Mondovì 6 ­ tel. 0131­283838
[email protected]
Crediti: 6
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Ore: 30
Anno: 2 Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Prerequisiti al corso
Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato
Obiettivo del corso
Stimolare lo studio e la comprensione della disciplina dell’organizzazione e dell’attività
amministrativa attraverso l’analisi dei principi generali, delle categorie interpretative fondamentali
della materia e delle normative positive inerenti agli istituti più rilevanti.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina dell’organizzazione e
dell’attività amministrativa. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia.
Programma del corso
Le fonti del diritto amministrativo (in particolare, gli atti normativi UE, il riparto di competenza
legislativa tra Stato e regioni, i regolamenti amministrativi e gli atti generali). Il potere
amministrativo e la discrezionalità. L’interesse legittimo e il diritto soggettivo. I principi generali sul
potere amministrativo. La disciplina del procedimento e dell’atto amministrativo (la legge 241/90).
Le principali tipologie di poteri e atti amministrativi. L’attività di diritto privato delle p.a. I servizi di
interesse economico generale e i servizi di interesse generale. I principi generali in tema di
organizzazione amministrativa. I concetti di base: ente e organo amministrativo. L’organizzazione
ministeriale. Le regioni e gli enti locali. La Corte dei Conti. Le autorità amministrative indipendenti.
Le imprese pubbliche. Il rapporto di lavoro presso le p.a. I beni pubblici e i beni privati di interesse
pubblico.
Attivita' di supporto alla didattica
Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento
Bibliografia ­ Testi d'esame
M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2015
Controllo dell'apprendimento
Test scritto a risposte multiple su una parte del programma
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali
dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti
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­ DiGSPES
DIRITTO AMMINISTRATIVO ­ CLASS
EUGENIO BRUTI LIBERATI
Sede: Asti
Settore scientifico: IUS/10
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Eugenio Bruti Liberati [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail.
Studio via Mondovì 6 ­ tel. 0131­283838
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Prerequisiti al corso
Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato
Obiettivo del corso
Stimolare lo studio e la comprensione della disciplina dell’organizzazione e dell’attività
amministrativa attraverso l’analisi dei principi generali, delle categorie interpretative fondamentali
della materia e delle normative positive inerenti agli istituti più rilevanti.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina dell’organizzazione e
dell’attività amministrativa. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia.
Programma del corso
Le fonti del diritto amministrativo (in particolare, gli atti normativi UE, il riparto di competenza
legislativa tra Stato e regioni, i regolamenti amministrativi e gli atti generali). Il potere
amministrativo e la discrezionalità. L’interesse legittimo e il diritto soggettivo. I principi generali sul
potere amministrativo. La disciplina del procedimento e dell’atto amministrativo (la legge 241/90).
Le principali tipologie di poteri e atti amministrativi. L’attività di diritto privato delle p.a. I servizi di
interesse economico generale e i servizi di interesse generale. I principi generali in tema di
organizzazione amministrativa. I concetti di base: ente e organo amministrativo. L’organizzazione
ministeriale. Le regioni e gli enti locali. La Corte dei Conti. Le autorità amministrative indipendenti.
Le imprese pubbliche. Il rapporto di lavoro presso le p.a. I beni pubblici e i beni privati di interesse
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27/496
15/7/2016
­ DiGSPES
pubblico.
Attivita' di supporto alla didattica
Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento
Bibliografia ­ Testi d'esame
M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2015
Controllo dell'apprendimento
Test scritto a risposte multiple su una parte del programma
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali
dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti
DIRITTO AMMINISTRATIVO I ­ COGNOMI A­L
ROBERTA LOMBARDI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/10
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberta Lombardi [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà su appuntamento e­mail
[email protected]
studio: via Mondovì 8, tel. 0131­283887
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
Per sostenere l'esame di diritto amministrativo occure aver superato gli esami di Diritto
costituzionale, Diritto privato e Istituzioni di diritto romano.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
28/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Obiettivo del corso
Il Corso mira a guidare gli studenti nello studio dei principi e delle regole fondamentali del diritto
amministrativo, con particolare riferimento all'organizzazione e all'attività delle pubbliche
amministrazioni, nonché nella conoscenza delle categorie concettuali attraverso cui giurisprudenza
e dottrina ricostruiscono e interpretano le diverse discipline normative, nazionali e comunitarie,
applicabili in tali settori.
Propedeuticita' del corso
Il corso è propedeutico al corso di Diritto Amministrativo II, al Corso di Diritto dell'Ambiente, al
Corso di Diritto Urbanistico, al Corso di Diritto dello sport.
Programma del corso
Il corso prenderà in considerazione i temi dell’organizzazione e dell’attività amministrativa alla luce
delle recenti riforme costituzionali e legislative, dei principi e delle norme di livello comunitario e
delle regole di formazione giurisprudenziale.Quanto all’organizzazione, sarà approfondito in
particolare l'evoluzione storica della separazione tra indirizzo politico e attività di gestione.Per ciò
che attiene all’attività, saranno in particolare oggetto di trattazione i principi generali dettati dalla
Costituzione o comunque da essa desumibili,la discrezionalità amministrativa e le sue regole, il
procedimento, gli atti e i provvedimenti, il regime della validità e dell’efficacia dei medesimi, gli
accordi pubblici , l’attività contrattuale delle p.a e i regimi delle responsabilità cui è soggetta la p.a.
Al fine di arricchire l'offerta formativa del corso, dando giusto spazio anche alla dimensione
professionale, sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto (avvocato, magistrato,
notaio o giurista d'impresa) che illustrerà in termini pratici cosa significa oggi essere operatore del
diritto.
Attivita' di supporto alla didattica
Per i frequentanti: slides e materiale distribuito a lezione (sentenze, articoli, ecc..)
Strumenti didattici
Per i frequentanti: slides e materiale distribuito a lezione (sentenze, articoli) che integreranno i
contenuti del corso.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per i frequentanti E. Casetta ­ F. Fracchia, Manuale di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2014,
dal cap. I al cap. VIII. Oltre alla conoscenza del materia le distrubuito a lezione. Per i non
frequentanti Parte generale:E. Casetta ­ F. Fracchia, Manuale di diritto amministrativo, Milano,
Giuffrè, 2014, dal cap. I al cap. VIII. Parte speciale:R. Ferrara, Introduzione al diritto
amministrativo. Le pubbliche amministrazioni nell'era della globalizzazione, Roma ­ Bari, Laterza,
2014.
Controllo dell'apprendimento
Per i frequentanti è prevista una prova di esonero scritta
DIRITTO AMMINISTRATIVO I ­ COGNOMI M­Z
EUGENIO BRUTI LIBERATI
Sede: Alessandria
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
Settore scientifico: IUS/10
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Eugenio Bruti Liberati [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail.
Studio via Mondovì 6 ­ tel. 0131­283838
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Prerequisiti al corso
Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato
Obiettivo del corso
Stimolare lo studio e la comprensione della disciplina dell’organizzazione e dell’attività
amministrativa attraverso l’analisi dei principi generali, delle categorie interpretative fondamentali
della materia e delle normative positive inerenti agli istituti più rilevanti.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina dell’organizzazione e
dell’attività amministrativa. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia.
Programma del corso
Le fonti del diritto amministrativo (in particolare, gli atti normativi UE, il riparto di competenza
legislativa tra Stato e regioni, i regolamenti amministrativi e gli atti generali). Il potere
amministrativo e la discrezionalità. L’interesse legittimo e il diritto soggettivo. I principi generali sul
potere amministrativo. La disciplina del procedimento e dell’atto amministrativo (la legge 241/90).
Le principali tipologie di poteri e atti amministrativi. L’attività di diritto privato delle p.a. I servizi di
interesse economico generale e i servizi di interesse generale. I principi generali in tema di
organizzazione amministrativa. I concetti di base: ente e organo amministrativo. L’organizzazione
ministeriale. Le regioni e gli enti locali. La Corte dei Conti. Le autorità amministrative indipendenti.
Le imprese pubbliche. Il rapporto di lavoro presso le p.a. I beni pubblici e i beni privati di interesse
pubblico.
Attivita' di supporto alla didattica
Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento
Bibliografia ­ Testi d'esame
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M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2015
Controllo dell'apprendimento
Test scritto a risposte multiple su una parte del programma
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali
dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti
DIRITTO AMMINISTRATIVO II
PIERA VIPIANA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/17
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Piera Vipiana [email protected]
Orario di ricevimento: La docente riceve su appuntamento previa e­mail:
[email protected]
Studio: via Mondovì 8.
tel. 0131­283881
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 4
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Prerequisiti al corso
Propedeuticità: Diritto amministrativo I e Diritto processuale civile. La registrazione dei voti di
entrambi gli insegnamenti deve risultare inderogabilmente dal libretto.
Obiettivo del corso
Il corso si propone l'analisi delle tematiche inerenti al sistema di giustizia amministrativa, alla
validità degli atti amministrativi e ai poteri di autotutela amministrativa, nonché l'approfondimento
della disciplina attuale del procedimento amministrativo.
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Competenze e conoscenze attese
Conoscenza degli istituti di giustizia amministrativa e padronanza della disciplina attuale dell'atto e
del procedimento amministrativo, in base alla giurisprudenza recente.
Programma del corso
Il corso si occupa soprattutto dello studio della tutela giurisdizionale nei confronti della pubblica
amministrazione, e quindi del riparto fra la giurisdizioni, del processo dinanzi al giudice ordinario
quando una delle parti è una p.a., e del sistema di giustizia amministrativa, e in questo ambito
approfondisce in modo particolare la disciplina contenuta nel nuovo codice del processo
amministrativo. Oggetto di specifico approfondimento saranno poi le questioni inerenti al
procedimento amministrativo, all'invalidità degli atti amministrativi ed ai poteri di autotutela spettanti
alle pubbliche amministrazioni.
Strumenti didattici
Esame di alcune sentenze rilevanti. Ricerche guidate di tematiche inerenti al corso su riviste on
line e motori di ricerca.
Sottoposizione agli studenti di casi concreti e discussione sulla possibile risoluzione di essi da
parte della giurisprudenza.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per tutti gli studenti del corso: C. MIGNONE ­ P. M. VIPIANA, Giustizia amministrativa, seconda
edizione, Cedam, 2013, e P.M. Vipiana, I procedimenti amministrativi, Cedam, 2012.
Per gli studenti interessati all'ottenimento di 9 crediti complessivi è indicato anche: P. M. Vipiana,
Invalidità, annullamento d'ufficio e revoca degli atti amministrativi, Cedam, 2007.
Controllo dell'apprendimento
Eventuali prove intermedie saranno concordate a lezione.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ La prova, a discrezione della commissione giudicatrice, sarà scritta ed eventualmente orale,
oppure, a discrezione della commissione giudicatrice, soltanto orale. La verifica, se orale, verterà
sulla padronanza degli istituti oggetto del corso, attraverso la proposizione una serie di domande:
la durata della prova potrà variare fra i venti e i quaranta minuti circa. La prova scritta consisterà
nella risposta argomentata a domande e durerà fra i trenta e i cinquanta minuti circa
DIRITTO BANCARIO
STEFANO AMBROSINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/04
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
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­ DiGSPES
Titolare del corso:
Stefano Ambrosini [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Programma del corso
Il corso si svolgerà in forma seminariale (contattare il docente). Il corso si divide in tre parti. Nella
prima verranno illustrate le origini e le fonti del diritto contrattuale bancario, nonché i principi
generali che reggono i rapporti fra le banche e la loro clientela (segreto bancario, trasparenza,
pubblicità, forma e contenuto minimo dei contratti bancari, ecc.). Nella seconda parte sarà
analizzata la disciplina dei singoli contratti bancari (conto corrente, deposito, apertura di credito,
anticipazione, sconto) e quella dei servizi bancari (cassette di sicurezza, custodia e
amministrazioni di titoli), di investimento (tutela degli investitori e responsabilità degli intermediari
finanziari) e di pagamento (carte di credito, bancomat, ecc.). Nella terza parte verranno
approfonditi gli aspetti giuridico­economici legati alla concessione di credito da parte delle banche
e al ruolo che queste svolgono nelle operazioni di ristrutturazione dei debiti delle imprese in crisi,
anche con il contributo di un noto dirigente bancario, che metterà a disposizione degli studenti
materiale didattico destinato ad integrare lo studio del manuale.
Bibliografia ­ Testi d'esame
G. CAVALLI – M. CALLEGARI, Lezioni sui contratti bancari (seconda edizione), Zanichelli,
Bologna, ultima edizione.
DIRITTO CIVILE I
LUCA PES
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/01
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Luca Pes [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare il docente previo appuntamento e­mail
[email protected]
Via Mondovì, 8
Crediti: 9
Ore: 66
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­ DiGSPES
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides e altri materiali didattici integrativi per gli studenti frequentanti saranno messi a disposizione
tramite il sito DIR (didattica in rete).
Prerequisiti al corso
Per la comprensione delle tematiche trattate nel corso, è essenziale una buona conoscenza
generale del diritto privato. Pertanto è consigliato il ripasso di un manuale di istituzioni di diritto
privato, nelle parti che saranno indicate a lezione. Ai sensi del regolamento del corso di laurea
magistrale (LMG), l'esame di istituzioni di diritto privato è propedeutico a diritto civile I. Si ricorda
inoltre che, ai sensi del regolamento di corso di laurea: "il superamento di almeno due esami tra i
seguenti: Diritto Costituzionale, Istituzioni di Diritto Privato e Istituzioni di Diritto Romano, è
propedeutico ad ogni altro esame ad eccezione di quelli del primo anno."
Obiettivo del corso
Il corso è dedicato al diritto di famiglia e ha un duplice obbiettivo: da una parte, intende fornire le
basi giuridiche per una conoscenza approfondita del diritto privato della famiglia; dall'altra, si
propone di offrire gli strumenti culturali necessari per comprendere la famiglia (oggetto di
regolamentazione giuridica) nelle sue diverse epifanie e trasformazioni più o meno recenti.
Competenze e conoscenze attese
Al termine dell'insegnamento, ci si attende da parte dello studente una conoscenza approfondita
del diritto di famiglia, nonché una capacità critica di ragionare sulla famiglia come oggetto di
regolamentazione giuridica.
Programma del corso
La "famiglia" in prospettiva storica e culturale; evoluzione storica del diritto di famiglia, principi
costituzionali e prospettive di riforma; il matrimonio; i rapporti personali e patrimoniali tra coniugi; la
crisi coniugale, separazione e divorzio; le convivenze e la famiglia di fatto; il rapporto genitori­figli:
aspetti personali, patrimoniali e intervento giudiziario; l’accertamento dello stato di filiazione;
adozione e affidamento. Al fine di arricchire l’offerta formativa del corso dando giusto spazio anche
alla dimensione professionale, sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto (avvocato,
magistrato, notaio o giurista d’impresa) che illustrerà in termini pratici cosa significhi, oggi, essere
operatore del diritto.
Attivita' di supporto alla didattica
Alcune lezioni potranno avere carattere seminariale e vertere sull'approfondimento e la
discussione in classe di temi specifici e/o di parti del testo adottato per il corso. In questo modo, si
cercherà anche di superare in classe le eventuali difficoltà che potrebbero sorgere durante la
preparazione individuale dell’esame. Il docente resta a disposizione durante l'orario di ricevimento
per eventuale supporto allo studio individuale.
Strumenti didattici
Il materiale didattico integrativo per gli studenti frequentanti verrà messo a disposizione tramite il
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sito DIR (didattica in rete).
Bibliografia ­ Testi d'esame
Sia per i frequentanti sia per i non frequentanti, il testo d'esame è il manuale di Gilda Ferrando,
Diritto di famiglia, Bologna: Zanichelli, 2015 (2a ed., 344 pp., €39). Sarà inoltre necessaria
un’edizione qualsiasi del codice civile aggiornata al 2015. Non si richiede invece un “codice della
famiglia” o altra compilazione. Altri validi manuali di diritto di famiglia, sui quali è possibile
preparare in tutto o in parte l'esame, sono: G. Bonilini, Manuale di diritto di famiglia, UTET, 2014
(419 pp., €32); M. Sesta, Manuale di diritto di famiglia, CEDAM, 2015 (514 pp., €32).
Controllo dell'apprendimento
Potrà essere prevista una prova intermedia scritta riservata ai frequentanti (esonero).
Per essere considerati frequentanti è necessario essere presenti ad almeno l'80% delle lezioni
(max 6 assenze).
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ La prova orale ha lo scopo di verificare le conoscenze apprese, sia con la frequentazione del corso
sia con lo studio del manuale, nonché le capacità critiche e di ragionamento.
DIRITTO CIVILE PROGREDITO
RODRIGO MIGUEZ NUNEZ
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/01
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Rodrigo Miguez Nunez [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo e nel 1° semestre 2016 il docente riceverà il
mercoledì dalle ore 14 alle ore 15 previo appuntamento via e­mail. [email protected]
Tel. 0131.283887
Studio via Mondovì 6
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 3,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
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L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Prerequisiti al corso
Diritto privato
Obiettivo del corso
Per gli studenti frequentanti
Nel quadro di una visione complessiva del diritto civile, il corso intende approfondire la teoria
generale della nozione di soggetto di diritto e del diritto dei beni e allo scopo di conseguire una
solida base critica per confrontarsi con le attuali tematiche che sfidano la bipartizione persona
(soggetto) e cosa (oggetto). L'obbiettivo primario del corso è conseguentemente quello di rendere
lo studente capace di ricostruire istituti fondamentali del diritto dei beni e dei soggetti giuridici nel
quadro del rinnovato sistema delle fonti – italiane e comparate – con particolare attenzione ai più
recenti e significativi orientamenti della dottrina e giurisprudenza. Nel percorso formativo si
stimolerà l’utilizzo di strumenti metodologici interdisciplinari in modo da dotare gli studenti di
attrezzi non tradizionali per comprendere i fenomeni socio­giuridici riguardanti il rapporto soggetto­
oggetto. Il metodo didattico consiste nella spiegazione delle principali nozioni della materia trattata.
La partecipazione attiva alle lezioni ed alle esercitazioni costituisce l’essenziale elemento di
valutazione sul grado di apprendimento e di maturazione degli studenti. Nel corso delle lezioni, si
procederà a discussioni in aula su temi ed argomenti stabiliti con gli studenti. Le materie, pertanto,
saranno trattate a livello teorico con ampi riferimenti alle regole interpretative espresse dai giudici
nell’applicazione della legge, nonché dalle esperienze comparate in ambiti storici, economici e
antropologici.
In modo contemporaneo si svolgerà l’attività di simulazioni processuali (in inglese, moot courts) su
diverse tematiche civilistiche (responsabilità, contratto, proprietà, persona e famiglia). Tutti gli
studenti frequentanti il corso sono tenuti a prendervi parte in modo attivo secondo il calendario e le
istruzioni che verranno pubblicate su DIR.
Per i non frequentanti
Nel quadro di una visione complessiva del diritto civile, il corso intende approfondire la teoria
generale del diritto dei beni e della proprietà allo scopo di conseguire una solida base critica per
confrontarsi con le attuali tematiche relative all’uso sostenibile delle risorse comuni, nonché di
partecipare ai dibattiti politico­giuridici sul destino dei beni, l’estensione della proprietà e le
limitazioni del mercato negli ambiti riguardanti diritti fondamentali per la vita e lo sviluppo della
personalità. L'obbiettivo primario del corso è conseguentemente quello di rendere lo studente
capace di ricostruire istituti fondamentali del diritto dei beni nel quadro del rinnovato sistema delle
fonti – italiane e comparate – con particolare attenzione ai più recenti e significativi orientamenti
della dottrina e giurisprudenza. Nel percorso formativo si stimolerà l’utilizzo di strumenti
metodologici interdisciplinari in modo da dotare gli studenti di attrezzi non tradizionali per
comprendere i fenomeni socio­giuridici riguardanti il rapporto uomo­cosa. Le materie, pertanto,
saranno trattate a livello teorico con ampi riferimenti alle regole interpretative espresse dai giudici
nell’applicazione della legge, nonché dalle esperienze comparate in ambiti storici, economici e
antropologici.
Competenze e conoscenze attese
Pergli studenti non frequentanti Approfondimento degli aspetti teorici che governano il diritto dei beni e dei soggetti giuridici da
prospettive storico­comparative. Conoscenza approfondita di alcuni temi specifici relativi alla
dicotomia soggetto (persona) – oggetto (cosa­bene). Studio della tassonomia del diritto dei beni
alla luce della tematica dei beni comuni. Capacità di applicare le nozione teoriche relative alla
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dicotomia soggetto­oggetto, a nuove situazioni di soggettività che si collocano nella frontiera tra i
diritti dei beni e della persona. Stimolare a ragionare le materie civilistiche mediante l’uso di
strumenti metodologici interdisciplinari. Per gli studenti non frequentanti
Approfondimento degli aspetti teorici che governano il diritto dei beni e della proprietà da
prospettive storico­comparative. Conoscenza approfondita di alcuni temi specifici relativi alla
tassonomia del diritto dei beni. Conoscenza approfondita dei concetti e della teoria dei beni
comuni. Capacità di applicare le regole riguardanti le situazioni di appartenenza mediante l’uso di
strumenti metodologici interdisciplinari. Comprendere il modo in cui gli strumenti propri della teoria
dei beni comuni possano aiutare a risolvere i problemi relativi alla gestione delle scarse risorse.
Stimolare a ragionare in considerazione del legame tra diritto, storia, economia, antropologia,
applicandolo ad un’ampia gamma di tematiche civilistiche. Propedeuticita' del corso
Non è propedeutico ad altri insegnamenti.
Programma del corso
Per gli studenti frequentanti
La parte teorica è dedicata allo studio della (1) dialettica tra soggetto (persona) e oggetto (cosa);
(2) L'uomo, la persona e il soggetto; (3) nozione di cosa e bene in senso giuridico (analisi della
tassonomia); (4) la proprietà sugli oggetti (rapporto di appropriazione fra soggetto­oggetto); (5)
analisi di situazioni giuridiche ibride (il concepito, il corpo, gli animali, la natura, le generazioni
future). In ognuna di queste tematiche si faranno riferimenti costanti sui più importanti risvolti
nell'ambito giurisprudenziale. La parte di simulazioni processuali (24 ore) è a carattere seminariale e si compone di due fasi:
nella prima i partecipanti (divisi in gruppi) dovranno preparare una memoria scritta contenente le
argomentazioni in favore dell'attore o del convenuto. Nella seconda fase, quella dibattimentale, le
squadre si affronteranno esponendo oralmente le proprie deduzioni. Al termine dei gironi
eliminatori, delle semifinali e una finale, un Collegio Giudicante proclamerà la squadra vincitrice. Per i non frequentanti
Il corso è dedicato allo studio teorico e pratico di tre aree tematiche in materia dei diritto dei beni: i
beni (nozioni generali e le sue frontiere), la proprietà (aspetti storico­dogmatici) e la teoria dei beni
comuni. In ognuna di queste tematiche il programma fa riferimento costante sui più importanti
risvolti nell'ambito teorico della storia, economia e antropologia. Per essi il programma affronta i seguenti argomenti:
Prima Parte: I beni 1. Nozioni introduttive: Beni e cose nel codice e nel diritto civile 2. Le tassonomie: Beni pubblici, privati e comuni (nozioni generali)
3. Le frontiere del diritto dei beni (il corpo, gli animali)
4. Cenni sui beni culturali e l’ambiente
Seconda Parte: La proprietà
1. L’invenzione e la ragione della proprietà
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2. Nozioni di proprietà nel linguaggio dei giuristi (analisi comparata del concetto di proprietà) 3. Proprietà e scienze sociali
4. La proprietà nel sistema delle fonti italiano
5. Il sistema costituzionale della proprietà (con particolare riguardo alla funzione sociale e alla
libera accessibilità)
Terza Parte: I beni comuni 1. Natura e modernità: la creazione del mondo antropocentrico
2. Crisi ambientale e concezione occidentale del rapporto uomo­natura 3. I beni comuni: nozioni generali (tragedia e regimi di appartenenza, concetti, “enclosures”, teoria
dei comuni di Ostrom)
4. I commons in Italia: tra politica e dogmatica (la privatizzazione dell’acqua e i contro­movimenti) Agli studenti che devono maturare 3 crediti integrativi, verrà richiesta la redazione di una tesina su
tematica scelta con il docente.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna
Strumenti didattici
Materiale didattico disponibile su Moodle.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Come materiale di riferimento, oltre alle letture sui saggi, voci enciclopediche e articoli su riviste
specializzate, verranno proposte letture su alcuni capitoli dei seguenti libri. Ai frequentanti verrà
fornito il materiale di base all'inizio delle lezioni. Ai non frequentanti verrà fornito un “Quaderno di
letture” su specifica richiesta rivolta al docente. ­ F. Alcaro, Riflessioni intorno alla soggettività giuridica: significato di un'evoluzione, Giuffrè, Milano,
1976
­ A. Candian, et al., Property – Propriété – Eigentum, Cedam, Padova, 2002 ­ S. Castignone, Nuovi diritti e nuovi soggetti, Ecig, Genova, 1996 ­ O. Cayla­Y. Thomas, Il diritto di non nascere. A proposito del caso Perruche, Giuffrè, Milano,
2004 ­ A. Ciervo, I beni comuni, Ediesse, Roma, 2012
­ R. Esposito, Le persone e le cose, Einaudi, Torino, 2014
­ R. Esposito, Terza persona. Politica della vita e filosofia dell'impersonale, Einaudi, Torino, 2007
­ A. Gambaro, I beni, in Trattato di diritto civile e commerciale diretto da Cicu­Messineo­Mengoni,
Giuffrè, Milano, 2012 ­ U. Mattei, La proprietà, in Trattato di diritto civile, diretto da R. Sacco, Utet, Torino (ultima
edizione) http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
­ U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Laterza, Roma­Bari (ultima edizione) ­ R. Orestano, Azione, diritti soggettivi, persone giuridiche: scienza del diritto e storia, Il mulino,
Bologna, 1978
­ A. Pisanò, Diritti deumanizzati, Giuffrè, Milano, 2012 ­ S. Rodotà, Il terribile diritto. Studi sulla proprietà privata e i beni comuni, Il Mulino, Bologna, 2013
­ S. Rodotà, Dal soggetto alla persona. Trasfomazioni di una categoria giuridica, in Filosofia del
diritto, XXI, n. 3, 2007, 365­ 377
­ M. Tallacchini, Diritto per la natura, ecologia e filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 1996
­ G. Teubner, Ibridi ed attanti. Attori collettivi ed enti non umani nella società e nel diritto, Mimesis,
Roma, 2015 ­ P. Zatti, Persona giuridica e soggettività, Cedam, Padova, 1975K. Thomas, L’uomo e la natura,
Einaudi, Torino, 1994
Per l'attività delle simulazioni processuali si consigliano come testi di supporto alla ricerca:
­ Amadio­Macario (a cura di), Diritto civile. Norme, questioni, concetti, 2 vol., ed. Il mulino, Bologna,
2015
­ Monateri­Gianti­Siliquini Cinelli, Danno e risarcimento, in Trattato sulla responsabilità civile dir. da
P.G. Monateri, Giappichelli, Torino, 2013
­ M. Lobuono (a cura di) , Questioni di diritto privato. Itinerari per l’insegnamento, Giuffrè, 2014
Controllo dell'apprendimento
Non è previsto esonero né prova intermendia.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ L'esame si compone una prova orale della durata di circa 20 minuti, finalizzati a verificare che lo
studente, oltre ad aver appreso le nozioni fondamentali relative alle tematiche del corso, abbia
compreso il modo in cui gli strumenti metodologici possano aiutare a fornire soluzioni originali ad
un’ampia gamma di tematiche civilistiche. Per i frequentanti, il voto finale rifletterà inoltre la loro
partecipazione all'attività seminariale secondo quando prescritto dal regolamento delle simulazioni
procesuali.
DIRITTO COMMERCIALE
EUGENIO BARCELLONA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/04
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
39/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Eugenio Barcellona [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Prerequisiti al corso
Diritto privato
Obiettivo del corso
Il corso ha l'obiettivo essenziale di fornire agli studenti gli strumenti metodologici per una
conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto commerciale. Le lezioni non copriranno
l’intero programma, ma tratteranno, con tecnica 'micro – monografica', alcuni istituti paradigmatici.
Competenze e conoscenze attese
Padronanza dei principali istituti del diritto commerciale. Capacità di commento di una sentenza e
di elaborazione di semplici clausole di statuti sociali.
Propedeuticita' del corso
Diritto Commerciale Progredito
Programma del corso
A. Introduzione 1. Diritto positivo e interpretazione: la storicità del diritto e i limiti del metodo
esegetico. 2. Le origini del diritto commerciale: l’età dei comuni. 3. L’ordinamento dei comuni come
anticipazione della modernità borghese: 1) gli status; 2) la nascita delle città; 3) libertà–autonomia–
eguaglianza; 4) l’ordinamento corporativo; 5) la “garanzia” del profitto: monopolio di acquisto e di
vendita; 6) mercati e fiere; 7) l’istituzione della moneta; 8) il mercator e la speculatio; 9) razionalità,
calcolo, contabilità (il bilancio).4. Lo ius mercatorum come diritto razionale proto­capitalistico: il
“nuovo” diritto privato dell’età dei comuni e il “nuovo” diritto dell’impresa. Dalla tutela della proprietà
(economia rurale) alla tutela del contratto (economia proto­capitalistica).5. La matrice comune del
diritto commerciale delle origini: nuova disciplina razionale del credito e l’ottimizzazione
dell’allocazione dei costi (monitoraggio dei rischi di credito): 1) autonomia patrimoniale
dell’impresa; 2) la compagnia e la responsabilità illimitata dei soci; 3) la nuova disciplina del
fallimento. B. Imprenditore1. La nozione dell’imprenditore: norme definitorie e discipline applicabili.
Metodo “essenzialistico” e metodo “funzionale”2. La nozione di impresa fra economia e diritto.3. Lo
scopo di lucro: storia, antropologia, diritto. C. Azienda e disciplina della concorrenza1. La disciplina
dell’azienda2. La disciplina della concorrenza: il significato della tutela “filo­mercantile” D. Società
cd. Personali1. Disciplina della cd. impresa collettiva e disciplina del finanziamento proto­
capitalistico: dalla società semplice alla società in accomandita semplice2. Società in nome
collettivo3. Eterogenesi dei fini: le società cd. personali ai vertici dei gruppi familiari E. Società cd.
di capitali: la società per azioni1. La società per azioni: fra disciplina dell’impresa collettiva e
disciplina del finanziamento dell’impresa2. La duplicazione funzionale della società per azioni: dalla
società per azioni “aperta” delle origini alla società “chiusa”. L’emersione normativa della
divaricazione funzionale3. Società per azioni e progressiva “liberalizzazione” del diritto positivo:
mercati finanziari ed equalizzazione di diritti imperativi diversi o antitetici4. Società per azioni,
“azione sociale”, strumenti finanziari e mercati di capitali: il significato della cd. mandatory
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disclosure5. La disciplina delle società per azioni: proprietà, gestione, controllo6. La disciplina delle
società per azioni: il bilancio7. Il dibattito sulla corporate governance8. La struttura finanziaria delle
società per azioni: l’evoluzione normativa della disciplina della debt­to­equity ratio ed il problema
della separazione proprietà/gestione9. La società per azioni e le operazioni sul capitale: aumento
di capitale, fusione e scissione10. La vendita dei pacchetti azionari F. Società di capitali: società in
accomandita e società a responsabilità limitata1. La società in accomandita2. La s.r.l. G. Società di
capitali: gruppi, trasformazione, scioglimento1. Il problema dei gruppi e la disciplina della cd.
direzione unitaria: fra diritto commerciale e diritto civile2. La disciplina della trasformazione e dello
scioglimento H. Fallimento e procedure concorsuali1. La crisi dell’impresa2. Il fallimento e le altre
procedure concorsuali I. Titoli di credito1. I titoli di credito in generale2. Cenni sull’assegno3. Cenni
sulla cambiale L. Consorzi e Cooperative SENTENZAA tutti gli studenti – frequentanti o meno – è
richiesta la conoscenza critica di una sentenza (di merito o di legittimità) avente ad oggetto un
istituto di diritto commerciale. Durante il corso verranno suggerite alcune sentenze, ma è
benvenuta e incoraggiata la selezione di una sentenza da parte dello stesso studente.Lo studente
dovrà essere capace di illustrare il 'fatto', le tesi delle parti (domande ed eccezioni), la motivazione
della decisione e dovrà altresì essere capace di enucleare la 'massima' e di formulare la propria
posizione critica (adesiva o contraria). PROGRAMMA RIDOTTOGli studenti frequentanti non sono
tenuti a preparare le parti del programma sub (I) ed (L).Gli studenti che sostengono l’esame da 6
crediti non sono tenuti a preparare le parti del programma sub (H), (I) ed (L).Gli studenti che
sostengono l’esame da 5 crediti non sono tenuti a preparare le parti del programma sub (G), (H),
(I) ed (L). LEZIONI E FREQUENZA Come già descritto negli obbiettivi del corso, durante le lezioni
frontali saranno affrontati istituti paradigmatici del diritto commerciale affinché attraverso le
esemplificazioni e gli approfondimenti svolti in classe lo studente possa acquisire dimestichezza e
padronanza dell’impianto concettuale che sorregge l’intera materia. A tutti gli studenti, compresi i
frequentanti, è comunque richiesto di prepararsi e di studiare tutto il programma d’esame mediante
lo studio di un manuale e del codice civile, indipendentemente da quali istituti siano stati trattati a
lezione. Nel corso delle lezioni saranno resi disponibili agli studenti frequentanti un syllabus con
l’indicazione degli argomenti che saranno trattati in classe e alcuni materiali aggiuntivi di
approfondimento, la cui lettura è facoltativa.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Allo studente è lasciata la libertà di scegliere il manuale di studio (ove reperire la trattazione degli
istituti sopra evidenziati). L’utilizzo del manuale deve sempre essere inteso come uno strumento
ausiliario per la conoscenza delle corrispondenti norme del codice civile. L’uso di un codice civile
aggiornato è, infatti, essenziale. Gli studenti sono invitati a partecipare alle lezioni dotati di un
codice civile, il cui utilizzo è peraltro consentito – in linea di massima – anche nel corso dell’esame.
L’uso di un codice civile commentato è fortemente consigliato. È generalmente sconsigliato
l’utilizzo di compendi o di edizioni sintetiche. Quale manuale di riferimento si consiglia (ferma
restando la libertà di scelta): G. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, ed. VI, UTET, 2015,
(con esclusione della parte Terza).
Controllo dell'apprendimento
Per i soli studenti frequentanti vi sarà la possibilità – in data da destinarsi (approssimativamente
verso la metà del corso e subito dopo il termine dello stesso) – di sostenere due cd. esami di
esonero. Indicativamente il primo esame avrà ad oggetto le parti di programma da (A) a (D)
inclusa; il secondo la restante parte del programma. L’esame di esonero si terrà in forma scritta e
consisterà nella redazione di due o tre tracce a svolgimento ’aperto’, che potranno consistere
anche in brevi casi pratici. All'esame è permesso consultare il codice civile; non sono ammessi
codici con commenti di dottrina o con annotazioni della giurisprudenza. Il risultato di ciascuna delle
due prove è indipendente dal risultato dell'altra prova e resterà valido sino al termine della
sessione di esami che precede l'inizio delle lezioni del corso dell'anno accademico successivo.
L'eventuale insufficienza nella prima prova non preclude la partecipazione alla seconda, così come
non è necessario aver sostenuto la prima prova per sostenere la seconda. Nel caso in cui lo
studente ottenga la sufficcienza in una sola delle due prove, dovrà sostenere un esame orale sulla
restante parte del programma. Il voto dell'esame corrisponde generalmente alla media arrotondata
per difetto dei voti ottenuti in ciascuna delle due prove. Il docente si riserva in ogni caso la
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possibilità di richiedere una breve integrazione di esame in forma orale, in aggiunta alle due prove.
In caso di esito della prova sufficiente, ma non soddisfacente per lo studente, il candidato può
chiedere che non si tenga conto del risultato di una o di entrambe le prove scritte e sostenere
l'esame orale sulla relativa parte di programma (restando eventualmente salvo il voto positivo
ottenuto nell'altra prova).
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Gli esami saranno tenuti in forma orale; tuttavia, una parte dell’esame potrà essere svolta anche in
forma scritta (tanto su iniziativa del docente, quanto su richiesta dello studente). La parte di esame
in forma scritta potrà avere ad oggetto l’esame di un caso pratico, la redazione di una clausola
contrattuale e/o statutaria, una breve trattazione di un tema.
DIRITTO COMMERCIALE E DEI CONTRATTI D'IMPRESA
MARINA SPIOTTA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/04
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Marina Spiotta [email protected]
Crediti: 12
Ore: 96
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Presentazione di alcune lezioni in PowerPoint.
Prerequisiti al corso
Comprovata conoscenza del Diritto privato.
Obiettivo del corso
Il corso si propone di offrire agli studenti le conoscenze essenziali in ordine alle tematiche
dell’imprenditore, delle società e dei principali contratti che interessano l’attività d’impresa.
Competenze e conoscenze attese
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Alla fine dell’insegnamento gli studenti dovranno aver acquisito le conoscenze basilari
sull’imprenditore (tipi e criteri di classificazione), sulle società (di persone e di capitali) e sui
principali contratti commerciali.
Propedeuticita' del corso
Diritto fallimentare.
Programma del corso
I PARTE – DIRITTO COMMERCIALE, I 1. L’imprenditore, l’impresa e l’azienda. 2. Le società di
persone. II PARTE – DIRITTO COMMERCIALE, II 1. Le società di capitali. 2. Le società
cooperative. 3. I gruppi di imprese. 4. Le operazioni straordinarie. III PARTE: DIRITTO DEI
CONTRATTI D’IMPRESA Analisi dei principali contratti d’impresa. Programma esteso I PARTE –
DIRITTO COMMERCIALE I Nozione di imprenditore ex art. 2082 c.c. L’imprenditore agricolo e
l’imprenditore commerciale Il piccolo imprenditore L’impresa pubblica Inizio e fine dell’attività
dell’impresa Lo statuto dell’imprenditore commerciale L’azienda e la circolazione dell’azienda Il
GEIE Le reti di imprese I segni distintivi (cenni) La nozione di società Società, associazione,
comunione – consorzi, società consortile La società semplice La società in nome collettivo La
società in accomandita semplice II PARTE – DIRITTO COMMERCIALE II La società per azioni La
costituzione La S.p.A. unipersonale I patrimoni destinati I conferimenti Le azioni e la circolazione
delle azioni Gli strumenti finanziari partecipativi L’assemblea La direzione e coordinamento di
società Gli amministratori Il collegio sindacale Il controllo contabile I controlli esterni I sistemi
alternativi di amministrazione Il bilancio Le modificazioni dell’atto costitutivo Le obbligazioni La
società a responsabilità limitata La società in accomandita per azioni Scioglimento e liquidazione
delle società di capitali Le operazioni straordinarie Le società cooperative (cenni). III PARTE –
DIRITTO DEI CONTRATTI D’IMPRESA La vendita Il contratto estimatorio La somministrazione La
concessione di vendita Il franchising L’appalto Il subappalto La subfornitura Il trasporto Il deposito Il
mandato Il contratto di agenzia La mediazione Il conto corrente ordinario Il leasing Il factoring
L’associazione in partecipazione Il mutuo
Attivita' di supporto alla didattica
Lezioni, con suggerimenti per approfondimenti e discussione di alcuni casi pratici.
Strumenti didattici
Le lezioni sono frontali; su richiesta degli studenti potranno essere organizzate esercitazioni in
aula.
Bibliografia ­ Testi d'esame
É indispensabile un'edizione aggiornata del codice civile e delle leggi complementari attinenti al
programma. Si consigliano inoltre, fra i testi di livello universitario disponibili: I PARTE – DIRITTO
COMMERCIALE, I 1. AA.VV., Lineamenti di diritto commerciale, a cura di Cottino, Zanichelli, 2014.
In alternativa M. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, UTET, Torino, 2015 oppure G.
PRESTI – M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, vol. I, Zanichelli, Bologna, 2013. II PARTE
– DIRITTO COMMERCIALE, II AA.VV., Lineamenti di diritto commerciale, a cura di Cottino,
Zanichelli, 2014. In alternativa, M. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, UTET, Torino,
2015, oppure G. PRESTI – M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, vol. II, Zanichelli,
Bologna, 2013. III PARTE: DIRITTO DEI CONTRATTI D’IMPRESA Per i frequentanti: AA.VV.,
Lineamenti di diritto commerciale, a cura di Cottino, Zanichelli, 2014. Per i non frequentanti, inoltre:
M. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, UTET, Torino, 2015 oppure O. CAGNASSO –
G. COTTINO, Contratti commerciali, CEDAM, Padova, 2009.
Controllo dell'apprendimento
Su richiesta degli studenti saranno organizzate esercitazioni e/o simulazioni d’esame in aula.
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Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L’esame è orale; tuttavia potranno essere previste modalità selettive di ammissione all’orale
attraverso apposite prove scritte. L’eventuale prova scritta intermedia sarà così strutturata: due
domande aperte e un test di domande a risposta multipla. Durata 1 ora circa La prova orale finale
verte su tre domande.
DIRITTO COMMERCIALE PROGREDITO
EUGENIO BARCELLONA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/04
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Eugenio Barcellona [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Prerequisiti al corso
Possono partecipare al corso soltanto gli studenti che abbiano già superato gli esami di diritto
privato e di diritto commerciale. In particolari casi con l'assenso del docente potrà essere ammessa
la frequenza al corso anche a chi ha già frequentato il corso di diritto commerciale, ma non ne ha
sostenuto ancora l'esame.
Obiettivo del corso
Obiettivo del corso è l'approfondimento del divieto di patto leonino. Il corso si propone di fornire
agli studenti sia competenze cognitive avanzate nella materia del diritto commerciale, sia
competenze di tipo più marcatamente pratico, attinenti alla soluzione di problemi giuridici e alla
produzione di elaborati scritti.
Competenze e conoscenze attese
­
Propedeuticita' del corso
­
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Programma del corso
Il corso monografico verte sul divieto di patto leonino, con particolare attenzione all'applicazione di
questo divieto ai contrati di opzione a prezzo fisso su azioni o quote di società di capitali.
Il corso avrà forma seminariale: alle lezioni frontali si alterneranno momenti di discussione in
classe, nonché di ricerca individuale di ciascuno studente. Le modalità precise di svolgimento
saranno comunicate ed eventualmente concordate con gli studenti (anche in funzione del numero
degli iscritti) nel mese di febbraio. Indicativamente agli studenti potrà essere richiesto di redigere
pareri relativi alla soluzione di casi o brevi saggi sulle materie che saranno oggetto di discussione
in classe, così come di preparare delle brevi presentazioni. Lo svolgimento di relazioni e/o la
preparazione di presentazioni presupporrà lo studio di un manuale e/o di un commentario alle
norme rilevanti, nonché l’eventuale ricerca di precedenti giurisprudenziali, di articoli di dottrina o di
commenti pubblicati su riviste giuridiche, e sarà valutata ai fini del voto finale. La presenza degli
studenti ai momenti di discussione in classe e la redazione degli elaborati nei termini assegnati
saranno indispensabili ai fini del superamento dell'esame.
Strumenti didattici
Una parte delle lezioni potrà essere svolta nell'aula informatica per dare la possibilità agli studenti
di redigere in classe gli elaborati richiesti.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Indicazioni bibliografiche utili all'approfondimento dei temi trattati saranno suggerite di volta in volta
a lezione.
Gli studenti non frequentanti dovranno portare all'esame i seguenti testi:
­ Santagata R., Dei patti di retrocessione a prezzo garantito alle azioni "redimibili" (una rilettura del
divieto del patto leonino nella S.p.A. riformata), in Rivista del diritto commerciale e del diritto
generale delle obbligazioni, 2013, fasc. 4 pag. 537 ­ 584
­ Abriani N., Il divieto di patto leonino, Giuffré, 1994
­ Barcellona E., Clausole di put & call a prezzo predefinito: fra divieto di patto leonino e principio di
corrispettività, Giuffré, 2004
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove pratiche ­ Specifiche indicazioni circa le modalità di valutazione saranno concordate con gli studenti all'inizio
del corso (anche in funzione del numero di iscritti). Si rappresenta sin da ora che gli elaborati svolti
durante il corso potranno formare oggetto di valutazione ai fini del superamento dell'esame.
DIRITTO COMPARATO DEI CONTRATTI INTERNAZIONALI
ANDREA SERAFINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/02
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
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­ DiGSPES
Titolare del corso:
Andrea Serafino [email protected]
Crediti: 6
Ore: 48
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Il corso si effettuerà prevalentemente per il tramite di didattica frontale. Al testo consigliato
verranno dati agli studenti dei materiali integrativi.
Durante le lezioni verranno, inoltre utilizzate le strumentazioni di power point ed eventuali filmati.
Prerequisiti al corso
Il corso potrebbe essere soggetto ad eventuali propedeuticità con corsi di diritto privato, civile e
comparato.
Obiettivo del corso
L'insegnamento dovrà consentire agli studenti di acquisire una conoscenza e metodologia di
analisi dei principali contratti internazionali tenendo conto delle differenti tradizioni giuridiche di
provenienza degli stipulanti ed esecutori.
Infatti la prima parte del corso si concentrerà sull'analisi delle diverse forme con cui la disciplina del
contratto si manifesta nelle diverse tradizioni giuridiche, così contribuendo a far acquisire allo
studente una metodologia di tipo comparatistico.
Mentre nella seconda parte del corso ci si concentrerà maggiormente sugli aspetti tecnici della
contrattualistica internazionale.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza della metodologia della scienza giuridica comparatistica e dei principali modelli dei
contratti internazionali.
Propedeuticita' del corso
Il corso potrebbe essere propedeutico ad aventuali esami di diritto privato, civile o di diritto
comparato.
Programma del corso
Il corso si suddivide in due parti principali. Nella prima parte verrà fornito allo studente un esaustivo
approccio metodologico alla scienza comparatistica giuridica, concentrandosi sui problemi relativi
alla traduzione dei termini e concetti giuridici per poi approfondire la circolazione di alcuni modelli
giuridici in diverse aree del mondo (inclusa l'Asia Orientale) in una prospettiva anche storica.
Il corso proseguirà con l'analisi delle principali fattispecie contrattuali internazionali. Partendo dalla
questione della legge applicabile, verranno trattati i contratti internazionali di compravendita, di
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agenzia, di concessione, contratti di fornitura, di trasferimento di tecnologia ed i contratti di joint­
venture.
Particolare attenzione verrà riservata anche alla questione della risoluzione delle controversie.
Durante le attività didatiche verranno fornite agli studenti copie di modelli dei principali contratti
internazionali, copie di lodi arbitrali e un'ampia casistica di frequenti problematiche nell'esecuzione
e nell'interpretazione dei contratti internazionali.
Attivita' di supporto alla didattica
Non sono previste attività specifiche di tutoraggio, salva l'eventualità, da concordarsi con gli
studenti, di organizzare momenti di approfondimento e chiarimento al di fuori delle ore di didattica
previste per il presente corso.
Strumenti didattici
Non è previsto l'utilizzo di strumenti didattici oltre il testo d'esame, il materiale integrativo fornito dal
docente e l'utlizzo di power point e di video.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Bertolotti Paolo, Il contratto INternazionale, Manuale teorico­pratico, CEDAM, 2012, per quanto
riguarda le parti che verranno segnalate dal docente ad inizio corso.
Durante il corso verranno inoltre consegnati dal docente materiali integrativi.
Controllo dell'apprendimento
Durante il corso potrà essere prevista una verifica scritta dopo le prime 22 ore di lezione.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ La verifica intermedia scritta dovrò servire a verificare la capacità dello studente di trattare per
iscritto con la dovuta scientificità le principali questioni della scienza comparatistica giuridica.
Durante la prova orale finale lo studente dovrà dimopstrare di aver acquisito il bagaglio concettuale
e terminologico relativo ai principali contratti internazionali e di conoscerne, altresì, le principali
clausole in uso nella prassi commerciale internazionale.
DIRITTO COMUNE
FRANCESCO AIMERITO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/19
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Francesco Aimerito http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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[email protected]
Orario di ricevimento: Il docente riceverà nei giorni:
6 luglio, 12­15 13 luglio 11­13
sempre previa segnalazione e­mal dell'oggetto del colloquio. Inoltre su richiesta e­mail in altri
orari e sempre in sede di esami.
Nel 2° semestre 2017: in sede di esami e su richiesta e­mail in ogni altro orario.
Cordialmente,
[email protected]
Via Mondovì, 8
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Testi accessibili nella Biblioteca del Dipartimento, in particolare nel Fondo Pecorella.
Prerequisiti al corso
Potrà risultare facilitante avere ottenuto una buona valutazione nel corso di Storia del diritto
medievale e moderno. Ulteriormente facilitanti potranno risultare nozioni della lingua latina, del
diritto romano e della filosofia del diritto.
Obiettivo del corso
Approfondimento della conoscenza del sistema giuridico in uso nell'Europa continentale fra
Medioevo e Età contemporanea.
Competenze e conoscenze attese
Approfondimento delle radici storiche dei sistemi giuridici dell'Europa continentale, con particolare
riguardo alla funzione dell'interpretazione ed al rapporto fra diritto e legislazione, anche per una
miglior comprensione del diritto attualmente vigente.
Propedeuticita' del corso
nessuna propedeuticità
Programma del corso
L'insegnamento segue l'andamento cronologico delle diverse fasi del sistema del ius commune,
dalle premesse tardo­romane agli esiti ottocenteschi.
Attivita' di supporto alla didattica
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Da determinarsi nel corso delle lezioni.
Strumenti didattici
Da determinarsi nel corso delle lezioni.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per i frequentanti: A. CAVANNA, Storia del diritto moderno in Europa. I. Le fonti e il pensiero
giuridico, Milano, Giuffrè, 1982, pp. 21­318 e 391­427. Per i non frequentanti: A. CAVANNA, Storia
del diritto moderno in Europa. I. Le fonti e il pensiero giuridico, Milano, Giuffrè, 1982, pp. 21­377;
391­427; 443­471.
Controllo dell'apprendimento
Allo stato non sono previste prove intermedie
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ DIRITTO COSTITUZIONALE
CHIARA TRIPODINA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/08
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Chiara Tripodina [email protected]
Crediti: 12
Ore: 88
Anno: 1
Semestre: 1,2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
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Prerequisiti al corso
Non è prevista alcuna propedeuticità all’insegnamento di diritto costituzionale.
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Obiettivo del corso
Il corso si propone di offrire agli studenti i fondamenti del diritto costituzionale italiano, con
riferimenti costanti sia alla storia che all'attualità della vita politico­costituzionale italiana.
Competenze e conoscenze attese
È attesa la conoscenza critica del diritto costituzionale in tutte le sue parti e nei suoi nessi. In
particolare è attesa, più che la capacità mnemonica, la capacità di svolgere ragionamenti in grado
di tenere insieme tutte le parti del diritto costituzionale (storia costituzionale, forma di stato e di
governo, fonti del diritto, diritti e doveri costituzionali), in modo sia sincronico che diacronico.
Propedeuticita' del corso
Il diritto costituzionale è propedeutico a tutte le materie pubblicistiche.
Programma del corso
Il corso si compone di quattro cicli di lezioni più una parte monografica seminariale:
PARTE ISTITUZIONALE (66 ore)
I. STORIA, CONCETTI E FONDAMENTI del costituzionalismo moderno e della costituzione
italiana ­ II. FORMA DI STATO E FORMA DI GOVERNO: sistema costituzionale italiano nel quadro
delle forme di stato e di governo; autonomie degli enti territoriali, unioni di stati; forma di governo:
corpo elettorale e sistemi elettorali; parlamento; governo; presidente della Repubblica ­ III.
SISTEMA DELLE FONTI: criteri che risolvono le antinomie tra le fonti; interpretazione dei testi
normativi; costituzione, potere costituente e potere di revisione costituzionale; legge ordinaria;
referendum abrogativo; fonti del governo (decreti legge, decreti legislativi, regolamenti); fonti
regionali; fonti internazionali, fonti di altri ordinamenti, fonti dell'Unione europea ­ IV. DIRITTI E
DOVERI DEI CITTADINI E GARANZIE DEI DIRITTI COSTITUZIONALI: forma di stato e diritti;
garanzie dei diritti: potere giudiziario, corte costituzionale, corti sovranazionali e internazionali;
principio di uguaglianza formale e sostanziale; diritti di libertà; diritti sociali; doveri costituzionali;
"nuovi diritti" ­
PARTE SEMINARIALE (22 ore)
SEMINARIO MONOGRAFICO DI STORIA COSTITUZIONALE: Sarà attivato nel secondo
semestre, secondo contenuti e modalità concordate con gli studenti all’inizio delle lezioni, un
seminario monografico all'interno delle ore di lezione, da considerarsi parte integrante del corso.
Coloro che non potranno frequentare il seminario troveranno a tempo debito sul sito indicazione di
letture integrative.
Attivita' di supporto alla didattica
È prevista attività di tutoraggio a supporto del corso ad opera di studenti (tutor) degli anni avanzati.
La docente e i collaboratori della cattedra di diritto costituzionale sono sempre a disposizione degli
studenti per qualsiasi chiarimento nell’orario di lezione e di ricevimento.
Strumenti didattici
Per la parte istituzionale: frequenza delle lezioni, studio approfondito del manuale, lettura stampa
quotidiana, elttura di leggi e sentenze.
Per la parte seminariale: lettura di saggi e romanzi, visione di film, attività convegnistica.
Bibliografia ­ Testi d'esame
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Testo della costituzione italiana
M. DOGLIANI, I. MASSA PINTO, Elementi di diritto costituzionale, Torino, Giappichelli, 2015
(capitolo I Parte I, capitolo IV, capitolo V sono solo da leggere).
Per il seminario monografico, i testi saranno indicati dalla docente a lezione.
Controllo dell'apprendimento
Sono previste esercitazioni intermedie per la verifica dell’apprendimento.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ L'esame è scritto, con la possibilità per i più meritevoli (da 24 in su) di accedere a un colloquio
orale. L’esame scritto consiste in domande aperte (su storia; forma di stato e forma di governo;
sistema delle fonti; diritti e doveri costituzionali).
La verifica delle conoscenze acquisite nel seminario monografico avverà attraverso la stesura di
una una relazione, che verrà valutata con un punteggio che andrà a incrementare il voto
conseguito all'esame scritto.
DIRITTO DEL LAVORO
FABRIZIA SANTINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/07
Corso di Laurea: EPPAC Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Fabrizia Santini [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno.
Prerequisiti al corso
Nessuno.
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Obiettivo del corso
Illustrare il diritto del lavoro e mettere in evidenza in quali istituti il settore del pubblico impiego
ancora si differenzia dal settore privato.Effettuare una analisi dal punto di vista economico della
normativa di alcuni specifici istituti.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza della normativa che disciplina il rapporto di lavoro alle dipendenze del settore privato
e dell'impiego nelle pubbliche amministrazioni nelle parti in cui essa vi si differenzia. Capacità di
analizzare specifici istituti secondo il metodo di law&economics (economia del lavoro).
Propedeuticita' del corso
Nulla.
Programma del corso
La disciplina del rapporto di lavoro nel settore privato e nel pubblico impiego, nelle parti in cui
questa vi si differenzia (accesso, potere direttivo, recesso, mobilità ecc. ). Alcuni temi quali la
retribuzione e la flessibilità verranno analizzati alla luce delle teorie di economia del lavoro.
Programma di Esame: La trattazione dei singoli argomenti tiene conto delle specificità curricolari. Il
diritto del lavoro ed il sistema delle fonti: i modelli di rapporto tra legge, contratto collettivo,
contratto individuale. La subordinazione. La parasubordinazione e l'autonomia. La certificazione
dei contratti di lavoro. Il collocamento e l'avviamento al lavoro. La somministrazione di
manodopera. La costituzione del rapporto: elementi essenziali ed accidentali del contratto. I poteri
del datore di lavoro: trasferimento e ius variandi Segue. Potere disciplinare e di controllo.
Retribuzione: principi e riflessioni di economia del lavoro. Retribuzione: la struttura. Il contratto a
termine ed i contratti formativi. Il contratto part­time. La cessazione del rapporto. Licenziamento e
dimissioni: presupposti causali. Invalidità del recesso e ambiti di tutela.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno
Strumenti didattici
Nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti:­ appunti presi a lezione. Per gli studenti non frequantanti: ­ Carinci ­
De Luca Tamjo ­ Tosi ­ Treu, Diritto del lavoro, vol. 2, Il rapporto di lavoro subordinato, ult. ed., nelle
parti indicate nel programma dettagliato delle lezioni.
Controllo dell'apprendimento
E' previsto lo svolgimento di una verifica di apprendimento al termine delle 30 ore di lezione
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova ­ scritta ­ avrà la durata di 45 minuti. Si articolerà in una serie di quattro domande
"aperte". Si intende verificare la conoscenza della normativa illustrata a lezione nonchè la capacità
degli studenti di elaborare ed organizzare dati e nozioni apprese.
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DIRITTO DEL LAVORO
FABRIZIA SANTINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/07
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Fabrizia Santini [email protected]
Crediti: 12
Ore: 88
Anno: 4
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno
Prerequisiti al corso
Valgono le propedeuticità generali. E' richiesto il superamento di almeno due tra i seguenti esami:
Istituzioni di diritto privato ­ Istituzioni di diritto romano ­ Diritto costituzionale
Obiettivo del corso
La completa analisi del diritto del lavoro nella sua duplice articolazione: disciplina del rapporto di
lavoro subordinato e diritto sindacale. Si avrà cura di mettere in evidenza in quali istituti il settore
del pubblico impiego ancora si differenzia dal settore privato, non tralasciando di effettuare una
analisi economica della normativa di alcuni specifici istituti.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza della normativa che disciplina il rapporto di lavoro alle dipendenze del settore privato
e dell'impiego nelle pubbliche amministrazioni. Capacità di applicare le regole e gli istituti a casi
pratici.
Propedeuticita' del corso
Nulla.
Programma del corso
Oggetto del corso saranno il diritto sindacale e il diritto dei rapporti di lavoro subordinato ed, in
particolare: ­ Per il diritto sindacale: l’evoluzione storica del diritto sindacale italiano;
l’organizzazione sindacale; la libertà sindacale; la rappresentanza e la rappresentatività sindacale;
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la rappresentanza sindacale aziendale (nel settore privato e nel pubblico impiego) e i diritti
sindacali nei luoghi di lavoro; il contratto collettivo (modelli, struttura, efficacia, inderogabilità); i
rapporti fra contratti collettivi e fra contrattazione collettiva e legge; la contrattazione collettiva
nell’impiego pubblico “privatizzato”; il conflitto collettivo (il diritto di sciopero nei suoi profili generali
–natura giuridica, titolarità, limiti – e le altre forme di lotta sindacale); lo sciopero nei servizi pubblici
essenziali; la serrata; la repressione della condotta antisindacale; ­ Per il diritto del rapporto di
lavoro subordinato: le fonti del diritto del lavoro; le nozioni di subordinazione, autonomia e
parasubordinazione; l’organizzazione del mercato del lavoro e la costituzione dei rapporti; la
tipologia dei contratti di lavoro subordinato (contratto a termine, part­time, lavoro somministrato,
ecc.); il potere direttivo del datore di lavoro (profili generali, la disciplina delle mansioni e del
trasferimento del lavoratore, la gestione dell’orario di lavoro); il potere di controllo e il potere
disciplinare; la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; la retribuzione (profili
costituzionali, nozione e struttura, gli automatismi salariali); la sospensione del rapporto di lavoro;
la cassa integrazione; la gestione delle eccedenze di personale; la disciplina dei licenziamenti.
Particolare attenzione viene riservata allo sviluppo delle competenze nella redazione di testi scritti.
Gli studenti sono chiamati periodicamente a rielaborare per iscritto l'analisi del materiale
giurisprudenziale fornito. Anche le prove intermedie e finali sono previste in forma scritta.
Al fine di arricchire l’offerta formativa del corso dando giusto spazio anche alla dimensione
professionale, sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto (avvocato) che illustrerà in
termini pratici cosa significhi,oggi, essere operatore del diritto.
Si invitano gli studenti a verificare il programma dettagliato delle lezioni presente sulla piattaforma
on­line per i riferimenti ai capitoli dei volumi.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno.
Strumenti didattici
Gli studenti verranno guidati nella analisi di una selezione di testi di dottrina e sentenze della Corte
Costituzionale aventi ad oggetto la questione della "indisponibilità del tipo".
Gli studenti individualmente potranno verificare l'applicazione degli istituti analizzati a lezione
attraverso un percorso di analisi di una serie di sentenze significative che saranno rese disponibili
dal docente sulla piattaforma on­line.
Bibliografia ­ Testi d'esame
­ F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Il diritto del lavoro. Il rapporto di lavoro
subordinato, Utet, Torino, ult. ed.
­ F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Il diritto del lavoro. Il diritto sindacale, Utet, Torino,
ult. ed.
­ materiale fornito dal docente e reso disponibile sulla piattaforma on­line
Controllo dell'apprendimento
Come da regolamento del CCL, è prevista una sola prova intermedia avente ad oggetto la prima
parte del corso, in forma scritta, riservata agli studenti frequentanti.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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Prova d'esame finale scritta ­ La prova ­ scritta ­ avrà la durata di 45 minuti. Si articolerà in una
serie di domande "aperte". Si intende verificare la conoscenza della normativa nonchè la capacità
di elaborare ed organizzare dati e nozioni apprese.
DIRITTO DEL LAVORO DELL'UNIONE EUROPEA
FABRIZIA SANTINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/07
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Fabrizia Santini [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno.
Prerequisiti al corso
Andando ad approfondire i principi regolatori del diritto del lavoro a livello sovranazionale, il corso
non richiede la conoscenza del diritto del lavoro nazionale.
Obiettivo del corso
Il corso si propone anzitutto aglistudenti interessati al diritto dell'Unione Europea come
complementare al perfezionamento della conoscenz adel diritto dei Paesi membridell'Unione;
nonchè agli studenti interessati al diritto del lavoro, oggi più che mai influenzato dalle politiche
comunitarie e strettamente interpretato in relazione ad esse, sia nel settore del pubblico impiego
che nel settore privato. Le modalità di insegnamento (lezioni teoriche ed approfondimenti
giurisprudenziali) consentono un apprendimento efficace della materia, sempre aggiornato alle
ultime novità sia legislative, sia giurisprudenziali.
Competenze e conoscenze attese
Al termine del corso lo studente avrà conoscenza del diritto comunitario del lavoro e della disciplina
del rapporto di lavoro nazionale modellata sui principi comunitari. Grazie alle modalità di
erogazione della didattica (seminariale) e d'esame (elaborazione di una tesina) il corso presta
particolare attenzione all'accrescimento delle competenze in materia di elaborazione di testi
giuridici scritti.
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Propedeuticita' del corso
Nulla.
Programma del corso
Il diritto del lavoro europeo: nascita e fonti. La politica dell’impiego della Comunità europea: la
disciplina della libera circolazione dei prestatori di lavoro. I rapporti individuali di lavoro: lavori
atipici; il divieto di discriminazione nei luoghi di lavoro; la tutela delle condizioni di lavoro (il
miglioramento dell’ambiente di lavoro, le lavoratrici madri, il lavoro dei minori, l’orario di lavoro).
Ristrutturazioni, crisi di impresa e diritti dei prestatori di lavoro. I diritti di informazione e la
partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. I rapporti collettivi. La contrattazione
collettiva: la rappresentanza delle parti sociali europee; il contratto collettivo europeo nel sistema
delle fonti, la contrattazione collettiva degli Stati membri e la trasposizione delle direttive. Al fine di
arricchire l’offerta formativa del corso dando giusto spazio anche alla dimensione professionale,
sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto (avvocato, magistrato, notaio o giurista
d’impresa) che illustrerà in termini pratici cosa significhi,oggi, essere operatore del diritto.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno
Strumenti didattici
Nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti:­ appunti presi a lezione. Per gli studenti non frequantanti: P. Tosi – F.
Lunardon, Introduzione al diritto del lavoro, 2. L’ordinamento europeo, Laterza, Bari.
Controllo dell'apprendimento
E' prevista la redazione di una tesina a carattere compilativo per l'approfondimento di alcuni istituti.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova finale si articolerà nella redazione di un elaborato scritto al fine di verificare la capacità
degli studenti di elaborare, organizzare ed esporre efficacemente dati e nozioni apprese.
DIRITTO DEL LAVORO E PARI OPPORTUNITA'
FABRIZIA SANTINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/07
Corso di Laurea: SSL Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Fabrizia Santini http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Fornire le nozioni e ed indicare la normativa di riferimento per quanto concerne la tutela dei
lavoratori dalle discriminazioni di genere e non di genere
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle nozioni di discriminazione e della normativa antidiscriminatoria
Propedeuticita' del corso
Nessuno
Programma del corso
Il corso avrà ad oggetto letematiche classiche della disciplina protezionistica nei confronti delle
discriminazioni di genere: accesso al lavoro; formazione professionale, promozione professionale,
condizioni di lavoro; retribuzione; disciplina della maternità e della paternità. Tutte le lezioni
indicate verranno svolte nell'ottica della tutela contro le discriminazioni di genere, senza trascurare
comunque le manifestazioni delle discriminazioni non di genere (come nel caso di discriminazioni
tra lavoratori standard e flessibili, comunitari ed extracomunitari).
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno
Strumenti didattici
Nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti:
­ Appunti presi a lezione
Per gli studenti non frequentanti
­ Carinci ­ De Luca Tamajo ­ Tosi ­ Treu, Diritto del lavoro. Il rapporto di lavoro subordinato, ult. ed.,
nelle parti indicate nel programma dettagliato delle lezioni.
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­ DiGSPES
Controllo dell'apprendimento
E' prevista una verifica di apprendimento al termine delle 30 ore di lezione
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova ­ scritta ­ avrà la durata di 45 minuti e si articola in una serie di 4 domande "aperte". Si
intende verificare la conoscenza della normativa illustrata a lezione nonchè la capacità degli
studenti di elaborare ed organizzare dati e nozioni apprese e di applicarle ai casi concreti.
DIRITTO DEL LAVORO E PARI OPPORTUNITA'
FABRIZIA SANTINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/07
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Fabrizia Santini [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Fornire le nozioni e ed indicare la normativa di riferimento per quanto concerne la tutela dei
lavoratori dalle discriminazioni di genere e non di genere
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle nozioni di discriminazione e della normativa antidiscriminatoria
Propedeuticita' del corso
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­ DiGSPES
Nessuno
Programma del corso
Il corso avrà ad oggetto letematiche classiche della disciplina protezionistica nei confronti delle
discriminazioni di genere: accesso al lavoro; formazione professionale, promozione professionale,
condizioni di lavoro; retribuzione; disciplina della maternità e della paternità. Tutte le lezioni
indicate verranno svolte nell'ottica della tutela contro le discriminazioni di genere, senza trascurare
comunque le manifestazioni delle discriminazioni non di genere (come nel caso di discriminazioni
tra lavoratori standard e flessibili, comunitari ed extracomunitari).
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno
Strumenti didattici
Nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti:­ Appunti presi a lezionePer gli studenti non frequentanti­ Carinci ­ De
Luca Tamajo ­ Tosi ­ Treu, Diritto del lavoro. Il rapporto di lavoro subordinato, ult. ed., nelle parti
indicate nel programma dettagliato delle lezioni.
Controllo dell'apprendimento
E' prevista una verifica di apprendimento al termine delle 30 ore di lezione
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova ­ scritta ­ avrà la durata di 45 minuti e si articola in una serie di 4 domande "aperte". Si
intende verificare la conoscenza della normativa illustrata a lezione nonchè la capacità degli
studenti di elaborare ed organizzare dati e nozioni apprese e di applicarle ai casi concreti.
DIRITTO DEL LAVORO E PARI OPPORTUNITA'
MODULO DI: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA E PARI OPPORTUNITA'
FABRIZIA SANTINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/07
Corso di Laurea: SSL Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Fabrizia Santini [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
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Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Fornire le nozioni e ed indicare la normativa di riferimento per quanto concerne la tutela dei
lavoratori dalle discriminazioni di genere e non di genere, in ambito nazionale e comunitario.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle nozioni di discriminazione e della normativa antidiscriminatoria in ambito
nazionale e comunitario.
Propedeuticita' del corso
Nessuno
Programma del corso
Il corso avrà ad oggetto letematiche classiche della disciplina protezionistica nei confronti delle
discriminazioni di genere: accesso al lavoro; formazione professionale, promozione professionale,
condizioni di lavoro; retribuzione; disciplina della maternità e della paternità. Tutte le lezioni
indicate verranno svolte nell'ottica della tutela contro le discriminazioni di genere, senza trascurare
comunque le manifestazioni delle discriminazioni non di genere (come nel caso di discriminazioni
tra lavoratori standard e flessibili, comunitari ed extracomunitari).
Si invitano gli studenti a verificare il programma dettagliato delle lezioni disponibile sulla
piattaforma on­line.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno
Strumenti didattici
Nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti:
­ Appunti presi a lezione
Per gli studenti non frequentanti:
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­ DiGSPES
­ Carinci ­ De Luca Tamajo ­ Tosi ­ Treu, Diritto del lavoro. Il rapporto di lavoro subordinato, ult. ed.,
nelle parti indicate nel programma dettagliato delle lezioni.
Controllo dell'apprendimento
E' prevista una verifica di apprendimento al termine delle 30 ore di lezione
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova ­ scritta ­ avrà la durata di 45 minuti e si articola in una serie di domande "aperte". Si
intende verificare la conoscenza della normativa illustrata a lezione nonchè la capacità degli
studenti di elaborare ed organizzare dati e nozioni apprese e di applicarle ai casi concreti.
DIRITTO DEL LAVORO E PARI OPPORTUNITA'
MODULO DI: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA E PARI OPPORTUNITA'
FABRIZIA SANTINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/07
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Fabrizia Santini [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Fornire le nozioni e ed indicare la normativa di riferimento per quanto concerne la tutela dei
lavoratori dalle discriminazioni di genere e non di genere
Competenze e conoscenze attese
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
61/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Conoscenza delle nozioni di discriminazione e della normativa antidiscriminatoria
Propedeuticita' del corso
Nessuno
Programma del corso
Il corso avrà ad oggetto letematiche classiche della disciplina protezionistica nei confronti delle
discriminazioni di genere: accesso al lavoro; formazione professionale, promozione professionale,
condizioni di lavoro; retribuzione; disciplina della maternità e della paternità. Tutte le lezioni
indicate verranno svolte nell'ottica della tutela contro le discriminazioni di genere, senza trascurare
comunque le manifestazioni delle discriminazioni non di genere (come nel caso di discriminazioni
tra lavoratori standard e flessibili, comunitari ed extracomunitari).
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno
Strumenti didattici
Nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti:
­ Appunti presi a lezione
Per gli studenti non frequentanti­ Carinci ­ De Luca Tamajo ­ Tosi ­ Treu, Diritto del lavoro. Il
rapporto di lavoro subordinato, ult. ed., nelle parti indicate nel programma dettagliato delle lezioni.
Controllo dell'apprendimento
E' prevista una verifica di apprendimento al termine delle 30 ore di lezione
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova ­ scritta ­ avrà la durata di 45 minuti e si articola in una serie di 4 domande "aperte". Si
intende verificare la conoscenza della normativa illustrata a lezione nonchè la capacità degli
studenti di elaborare ed organizzare dati e nozioni apprese e di applicarle ai casi concreti.
DIRITTO DEL LAVORO PROGREDITO
FABRIZIA SANTINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/07
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
62/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Fabrizia Santini [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno.
Prerequisiti al corso
Nessuno.
Obiettivo del corso
L'insegnamento si propone di approfondire le principali novità in materia di lavoro subordinato e di
diritto sindacale.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza approfondita delle più recenti novità in materia di normativa che disciplina il rapporto
di lavoro subordinato ed il diritto sindacale Grazie alle modalità di erogazione della didattica
(seminariale) e d'esame (elaborazione di una tesina) il corso presta particolare attenzione
all'accrescimento delle competenze in materia di elaborazione di testi giuridici scritti.
Propedeuticita' del corso
Nulla.
Programma del corso
Definito da alcuni studiosi come "l'anno zero" del diritto del lavoro, nell'ultimo decennio si è
assistito al succedersi di una serie di provvedimenti normativi ed eventi che hanno cambiato
significativamente il diritto del lavoro. Il corso intende approfondire, con particolare attenzione ai
risvolti econimici e politici, le novità introdotte con le riforme Fornero, Letta e Renzi, il cd. "caso
Fiat" e gli ultimi accordi Inreconfederali.
Al fine di arricchire l’offerta formativa del corso dando giusto spazio anche alla dimensione
professionale, sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto (avvocato, magistrato,
notaio o giurista d’impresa) che illustrerà in termini pratici cosa significhi,oggi, essere operatore del
diritto.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno
Strumenti didattici
Nessuno
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
63/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti: appunti presi a lezione
Per gli studenti non frequantanti: Il docente indicherà una selezione di articoli di dottrina
Controllo dell'apprendimento
E' possibile la redazione di una tesina a carattere compilativo per l'approfondimento di temi
specifici.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova finale si articolerà nella redazione di un elaborato scritto al fine di verificare la capacità
degli studenti di elaborare, organizzare ed esporre efficacemente dati e nozioni apprese.
DIRITTO DELL'AMBIENTE
PIERA VIPIANA
EUGENIO BRUTI LIBERATI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/10
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolari del corso:
Piera Vipiana [email protected]
Orario di ricevimento: La docente riceve su appuntamento previa e­mail:
[email protected]
Studio: via Mondovì 8.
tel. 0131­283881
Eugenio Bruti Liberati [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail.
Studio via Mondovì 6 ­ tel. 0131­283838
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
64/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
Diritto Amministrativo I
Obiettivo del corso
Il Corso mira a guidare gli studenti nello studio dei principi e delle regole fondamentali del diritto
ambientale, di livello europeo e nazionale, nonché degli orientamenti seguiti dalla giurisprudenza
della Corte di Giustizia, della Corte Costituzionale e dei giudici nazionali
Competenze e conoscenze attese
conoscenza degli istituti del diritto ambientale sulla base dell’analisi critica dei principi generali
della materia, delle norme di diritto positivo e della giurisprudenza.
Programma del corso
Il corso ha ad oggetto la disciplina europea e nazionale in tema di tutela dell’ambiente e si articola
in una parte generale, avente ad oggetto i principi di fondo della materia e il complesso sistema
delle competenze legislative ed amministrative (con i diversi livelli territoriali di intervento), e una
parte speciale, riguardante la disciplina dei vari ambiti settoriali di tutela di cui si compone il diritto
dell’ambiente. Particolare attenzione sarà prestata agli orientamenti della giurisprudenza europea,
costituzionale ed amministrativa.
Attivita' di supporto alla didattica
I docenti offriranno personalmente o tramite collaboratori attività di tutoraggio agli studenti
frequentanti
Strumenti didattici
Esame delle sentenze rilevanti. Si richiede l’utilizzo delle banche dati e la consultazione delle
riviste on line disponibili in biblioteca o in laboratorio. A lezione sarà comunicato l’indirizzo web su
cui sarà reso disponibile l’accesso al materiale didattico.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per tutti gli studenti: P. Dell’Anno, Diritto dell’ambiente, Cedam, Padova, 2011
Controllo dell'apprendimento
Gli studenti frequentanti potranno sostenere, una prova intermedia che avrà ad oggetto una parte
del programma: tale prova, c.d. “di esonero”, si terrà in forma scritta. L’esito positivo di tale prova
permette allo studente che intenda avvalersene di essere esonerato, all’esame finale, per tale
parte di programma.
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
65/496
15/7/2016
­ DiGSPES
DIRITTO DELL'AMBIENTE
PIERA VIPIANA
EUGENIO BRUTI LIBERATI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/10
Corso di Laurea: EPPAC Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolari del corso:
Piera Vipiana [email protected]
Orario di ricevimento: La docente riceve su appuntamento previa e­mail:
[email protected]
Studio: via Mondovì 8.
tel. 0131­283881
Eugenio Bruti Liberati [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail.
Studio via Mondovì 6 ­ tel. 0131­283838
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
Diritto Amministrativo I
Obiettivo del corso
Il Corso mira a guidare gli studenti nello studio dei principi e delle regole fondamentali del diritto
ambientale, di livello europeo e nazionale, nonché degli orientamenti seguiti dalla giurisprudenza
della Corte di Giustizia, della Corte Costituzionale e dei giudici nazionali
Competenze e conoscenze attese
conoscenza degli istituti del diritto ambientale sulla base dell’analisi critica dei principi generali
della materia, delle norme di diritto positivo e della giurisprudenza.
Programma del corso
Il corso ha ad oggetto la disciplina europea e nazionale in tema di tutela dell’ambiente e si articola
in una parte generale, avente ad oggetto i principi di fondo della materia e il complesso sistema
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­ DiGSPES
delle competenze legislative ed amministrative (con i diversi livelli territoriali di intervento), e una
parte speciale, riguardante la disciplina dei vari ambiti settoriali di tutela di cui si compone il diritto
dell’ambiente. Particolare attenzione sarà prestata agli orientamenti della giurisprudenza europea,
costituzionale ed amministrativa.
Attivita' di supporto alla didattica
I docenti offriranno personalmente o tramite collaboratori attività di tutoraggio agli studenti
frequentanti
Strumenti didattici
Esame delle sentenze rilevanti. Si richiede l’utilizzo delle banche dati e la consultazione delle
riviste on line disponibili in biblioteca o in laboratorio. A lezione sarà comunicato l’indirizzo web su
cui sarà reso disponibile l’accesso al materiale didattico.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per tutti gli studenti: P. Dell’Anno, Diritto dell’ambiente, Cedam, Padova, 2011
Controllo dell'apprendimento
Gli studenti frequentanti potranno sostenere, una prova intermedia che avrà ad oggetto una parte
del programma: tale prova, c.d. “di esonero”, si terrà in forma scritta. L’esito positivo di tale prova
permette allo studente che intenda avvalersene di essere esonerato, all’esame finale, per tale
parte di programma.
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ DIRITTO DELL'U.E.
VITO RUBINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/14
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Vito Rubino [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
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­ DiGSPES
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­ P.C.
Prerequisiti al corso
­ propedeuticità generale (almeno due esami del primo anno fra diritto costituzionale, istituzioni di
diritto privato e istituzioni di diritto romano).
Obiettivo del corso
Il corso è strutturato per fornire agli studenti gli strumenti per comprendere il processo di
integrazione europea nei suoi elementi fondamentali dal punto di vista istituzionale e materiale
(con particolare riferimento ai diritti ed alle libertà fondamentali). Gli studenti al termine del corso
matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della giurisprudenza UE, nonché della
relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in grado di utilizzare una terminologia
appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle competenze acquisite; affrontare i temi
dell'integrazione europea in modo autonomo, con consapevolezza della specificità della disciplina
nel contesto del corso di studi che frequentano.
English version:
The course is designed to give students the instruments in order to understand the European
integration process in its essential elements from the institutional and material point of view
(fundamental freedoms and rights). The student will be able to 1) give a critical analysis of the
norms and the jurisprudence of the European Union and the relationship between these and the
national legal systems; 2) use the appropriate terminology and give a complete explanation of the
notions acquired; 3) approach the subject independently, with awareness of the specificity of this
discipline within the study course;
Competenze e conoscenze attese
Gli studenti al termine del corso matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della
giurisprudenza UE, nonché della relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in
grado di utilizzare una terminologia appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle
competenze acquisite; affrontare i temi dell'integrazione europea in modo autonomo, con
consapevolezza della specificità della disciplina nel contesto del corso di studi che frequentano.
English version:
The student will be able to 1) give a critical analysis of the norms and the jurisprudence of the
European Union and the relationship between these and the national legal systems; 2) use the
appropriate terminology and give a complete explanation of the notions acquired; 3) approach the
subject independently, with awareness of the specificity of this discipline within the study course;
Programma del corso
Lingua insegnamento ­Language: italiano ­ Italian
Contenuti ­ contents
Il corso è diviso in due distinte parti: la parte istituzionale analizzerà i seguenti punti: il processo di
integrazione europea; le istituzione UE e il processo decisionale europeo; le competenze
dell'Unione europea; la relazione fra il diritto dell'Unione europea e le fonti nazionali (effetto diretto;
supremacy etc.); la giurisdizione della Corte di giustizia ed i procedimenti giudiziari fondamentali; i
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­ DiGSPES
diritti fondamentali nell'ordinamento U.E.; la parte speciale tratterà i seguenti temi: libera
circolazione delle merci nel mercato interno; libera circolazione delle persone, libertà di
investimenti, nel contesto dello spazio libertà sicurezza e giustizia. Cittadinanza UE.
English version:
The course will be divided in two different parts: the institutional part will analyse the following
points: the European integration process, the Union Institutions and the decision making process,
the Union competences, the relationship between the EU Law and the national legal systems
(direct effect and supremacy in particular), the Jurisdiction of the European Court and the main
European Actions, fundamental rights. In the special part the following arguments will be covered:
free circulation of goods in the Internal Market, free movement of workers and investments in the
context of the European space of freedom, security and justice, citizenship.
Introduzione al diritto
Introduction to the Course.
dell'Unione europea
Storia dell'Integrazione europea The History of European Integration
L'adesione all'Unione europea
Il Parlamento europeo
Il Consiglio
La Commissione europea
La Corte di giustizia e le
procedure giudiziarie
Le fonti del diritto UE: diritto
primario ed atti
L'attuazione del diritto UE
nell'ordinamento nazionale
Il principio di preferenza o
sovraordinazione e l'effetto
diretto
Il mercato interno. La libera
circolazione delle merci
Il mercato interno: la libera
circolazione delle persone
Membership of the European Union
The European Parliament
The Council
The European Commission
The European Court of Justice and judiciary actions
The EU Legal order: primary law and legislative acts
The Enforcement of European Union Law in the domestic
legal order: general principles
The Enforcement of European Union Law in the domestic
legal order: primacy of EU law principles and direct effect
The Internal Market: free moovement of goods
The Internal Market:free movement of workers; investments
Lo spazio libertà sicurezza e giustizia The European space of freedom, security and Justice
Cittadinanza citizenship.
Bibliografia ­ Testi d'esame
parte istituzionale ­ Institutional part: U. Villani, Istituzioni di Diritto dell'Unione europea, Cacucci,
Bari, ult. ed. disp.
parte materiale­ Special part: U. Draetta, N. Parisi, Elementi di diritto dell'Unione europea, parte
speciale, Giuffré, Milano, ult. ed. disp.
Foreign Students can use a Handbook in English or their mother tongue with the agreement of the
teacher.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Modalità di verifica dell'apprendimento ­ examination method: Esame orale. Durante le lezioni il
docente si riserva di effettuare un esonero per coprire parte del programma.
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­ DiGSPES
Oral exam. A written essay may be scheduled during the course in order to cover part of the
program.
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
VITO RUBINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/14
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Vito Rubino [email protected]
Crediti: 12
Ore: 66
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­ P.C.
Prerequisiti al corso
­ per LMG propedeuticità generale (almeno due esami del primo anno fra diritto costituzionale,
istituzioni di diritto privato ed istituzioni di diritto romano)
Obiettivo del corso
Il corso è strutturato per fornire agli studenti gli strumenti per comprendere il processo di
integrazione europea nei suoi elementi fondamentali dal punto di vista istituzionale e materiale
(con particolare riferimento ai diritti ed alle libertà fondamentali). Gli studenti al termine del corso
matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della giurisprudenza UE, nonché della
relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in grado di utilizzare una terminologia
appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle competenze acquisite; affrontare i temi
dell'integrazione europea in modo autonomo, con consapevolezza della specificità della disciplina
nel contesto del corso di studi che frequentano.
English version:
The course is designed to give students the instruments in order to understand the European
integration process in its essential elements from the institutional and material point of view
(fundamental freedoms and rights). The student will be able to 1) give a critical analysis of the
norms and the jurisprudence of the European Union and the relationship between these and the
national legal systems; 2) use the appropriate terminology and give a complete explanation of the
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­ DiGSPES
notions acquired; 3) approach the subject independently, with awareness of the specificity of this
discipline within the study course;
Competenze e conoscenze attese
Gli studenti al termine del corso matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della
giurisprudenza UE, nonché della relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in
grado di utilizzare una terminologia appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle
competenze acquisite; affrontare i temi dell'integrazione europea in modo autonomo, con
consapevolezza della specificità della disciplina nel contesto del corso di studi che frequentano.
English version:
The student will be able to 1) give a critical analysis of the norms and the jurisprudence of the
European Union and the relationship between these and the national legal systems; 2) use the
appropriate terminology and give a complete explanation of the notions acquired; 3) approach the
subject independently, with awareness of the specificity of this discipline within the study course;
Programma del corso
Lingua insegnamento ­Language: italiano ­ Italian
Contenuti ­ contents
Il corso è diviso in due distinte parti: la parte istituzionale analizzerà i seguenti punti: il processo di
integrazione europea; le istituzione UE e il processo decisionale europeo; le competenze
dell'Unione europea; la relazione fra il diritto dell'Unione europea e le fonti nazionali (effetto diretto;
supremacy etc.); la giurisdizione della Corte di giustizia ed i procedimenti giudiziari fondamentali; i
diritti fondamentali nell'ordinamento U.E.; la parte speciale tratterà i seguenti temi: libera
circolazione delle merci nel mercato interno; libera circolazione delle persone, libertà di
investimenti, nel contesto dello spazio libertà sicurezza e giustizia. Cittadinanza UE.
English version:
The course will be divided in two different parts: the institutional part will analyse the following
points: the European integration process, the Union Institutions and the decision making process,
the Union competences, the relationship between the EU Law and the national legal systems
(direct effect and supremacy in particular), the Jurisdiction of the European Court and the main
European Actions, fundamental rights. In the special part the following arguments will be covered:
free circulation of goods in the Internal Market, free movement of workers and investments in the
context of the European space of freedom, security and justice, citizenship.
Introduzione al diritto
Introduction to the Course.
dell'Unione europea
Storia dell'Integrazione europea The History of European Integration
L'adesione all'Unione europea
Il Parlamento europeo
Il Consiglio
La Commissione europea
La Corte di giustizia e le
procedure giudiziarie
Le fonti del diritto UE: diritto
primario ed atti
L'attuazione del diritto UE
nell'ordinamento nazionale
Membership of the European Union
The European Parliament
The Council
The European Commission
The European Court of Justice and judiciary actions
The EU Legal order: primary law and legislative acts
The Enforcement of European Union Law in the domestic
legal order: general principles
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­ DiGSPES
Il principio di preferenza o
sovraordinazione e l'effetto
diretto
Il mercato interno. La libera
circolazione delle merci
Il mercato interno: la libera
circolazione delle persone
The Enforcement of European Union Law in the domestic
legal order: primacy of EU law principles and direct effect
The Internal Market: free moovement of goods
The Internal Market:free movement of workers; investments
Lo spazio libertà sicurezza e giustizia The European space of freedom, security and Justice
Cittadinanza citizenship.
Attivita' di supporto alla didattica
TUTORAGGIO A RICHIESTA
Bibliografia ­ Testi d'esame
parte istituzionale ­ Institutional part: U. Villani, Istituzioni di Diritto dell'Unione europea, Cacucci,
Bari, ult. ed. disp.
parte materiale­ Special part: U. Draetta, N. Parisi, Elementi di diritto dell'Unione europea, parte
speciale, Giuffré, Milano, ult. ed. disp.
Foreign Students can use a Handbook in English or their mother tongue with the agreement of the
teacher.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Modalità di verifica dell'apprendimento ­ examination method: Esame orale. Durante le lezioni il
docente si riserva di effettuare un esonero per coprire parte del programma.
Oral exam. A written essay may be scheduled during the course in order to cover part of the
program.
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
MODULO DI: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA E PARI OPPORTUNITA'
VITO RUBINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/14
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Vito Rubino [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­ P.C.
Prerequisiti al corso
­ diritto costituzionale (Constitutional Law);
Obiettivo del corso
Il corso è strutturato per fornire agli studenti gli strumenti per comprendere il processo di
integrazione europea nei suoi elementi fondamentali dal punto di vista istituzionale e materiale
(con particolare riferimento ai diritti ed alle libertà fondamentali). Gli studenti al termine del corso
matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della giurisprudenza UE, nonché della
relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in grado di utilizzare una terminologia
appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle competenze acquisite; affrontare i temi
dell'integrazione europea in modo autonomo, con consapevolezza della specificità della disciplina
nel contesto del corso di studi che frequentano.
English version:
The course is designed to give students the instruments in order to understand the European
integration process in its essential elements from the institutional and material point of view
(fundamental freedoms and rights). The student will be able to 1) give a critical analysis of the
norms and the jurisprudence of the European Union and the relationship between these and the
national legal systems; 2) use the appropriate terminology and give a complete explanation of the
notions acquired; 3) approach the subject independently, with awareness of the specificity of this
discipline within the study course;
Competenze e conoscenze attese
Gli studenti al termine del corso matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della
giurisprudenza UE, nonché della relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in
grado di utilizzare una terminologia appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle
competenze acquisite; affrontare i temi dell'integrazione europea in modo autonomo, con
consapevolezza della specificità della disciplina nel contesto del corso di studi che frequentano.
English version:
The student will be able to 1) give a critical analysis of the norms and the jurisprudence of the
European Union and the relationship between these and the national legal systems; 2) use the
appropriate terminology and give a complete explanation of the notions acquired; 3) approach the
subject independently, with awareness of the specificity of this discipline within the study course;
Programma del corso
Lingua insegnamento ­ Language: italiano ­ Italian Contenuti:
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­ DiGSPES
Il corso analizzerà i seguenti profili: il processo di integrazione europea; le istituzioni dell'Unione
europea ed il processo decisionale nell'Unione europea; le competenze dell'Unione europea; la
relazione fra il diritto dell'Unione europea ed il diritto nazionale (effetto diretto, primazia), la
giurisdizione della Corte di giustizia e le principali procedure; i diritti fondamentali nell'ordinamento
UE; la cittadinanza UE.
Contents:
The course will analyse the following points: the European integration process, the Union
Institutions and the decision making process, the Union competences, the relationship between the
EU Law and the national legal systems (direct effect and supremacy in particular), the Jurisdiction
of the European Court and the main European Actions, fundamental rights; citizenship.
Attivita' di supporto alla didattica
tutoraggio a richiesta
Bibliografia ­ Testi d'esame
parte istituzionale ­ Institutional part:
U. Villani, Istituzioni di Diritto dell'Unione europea, Cacucci, Bari, ult. ed. disp. (last edition);
parte materiale­ Special part:
U. Draetta, N. Parisi, Elementi di diritto dell'Unione europea, parte speciale, Giuffré, Milano, ult. ed.
disp. (last edition)
Foreign Students can use a Handbook in English or their mother tongue with the agreement of the
teacher.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Modalità di verifica dell'apprendimento:
Esame orale.
Durante le lezioni il docente si riserva di effettuare un esonero per coprire parte del programma.
Examination method:
Oral exam.
A written essay may be scheduled during the course in order to cover part of the program.
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
MODULO DI: DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA E PARI OPPORTUNITA'
VITO RUBINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/14
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
74/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Corso di Laurea: SSL Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Vito Rubino [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­ P.C.
Prerequisiti al corso
­ diritto costituzionale (Constitutional Law);
Obiettivo del corso
Il corso è strutturato per fornire agli studenti gli strumenti per comprendere il processo di
integrazione europea nei suoi elementi fondamentali dal punto di vista istituzionale e materiale
(con particolare riferimento ai diritti ed alle libertà fondamentali). Gli studenti al termine del corso
matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della giurisprudenza UE, nonché della
relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in grado di utilizzare una terminologia
appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle competenze acquisite; affrontare i temi
dell'integrazione europea in modo autonomo, con consapevolezza della specificità della disciplina
nel contesto del corso di studi che frequentano.
English version:
The course is designed to give students the instruments in order to understand the European
integration process in its essential elements from the institutional and material point of view
(fundamental freedoms and rights). The student will be able to 1) give a critical analysis of the
norms and the jurisprudence of the European Union and the relationship between these and the
national legal systems; 2) use the appropriate terminology and give a complete explanation of the
notions acquired; 3) approach the subject independently, with awareness of the specificity of this
discipline within the study course;
Competenze e conoscenze attese
Gli studenti al termine del corso matureranno una capacità di analisi critica delle norme e della
giurisprudenza UE, nonché della relazione fra l'ordinamento UE e quello nazionale; saranno in
grado di utilizzare una terminologia appropriata e di fornire una adeguata illustrazione delle
competenze acquisite; affrontare i temi dell'integrazione europea in modo autonomo, con
consapevolezza della specificità della disciplina nel contesto del corso di studi che frequentano.
English version:
The student will be able to 1) give a critical analysis of the norms and the jurisprudence of the
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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European Union and the relationship between these and the national legal systems; 2) use the
appropriate terminology and give a complete explanation of the notions acquired; 3) approach the
subject independently, with awareness of the specificity of this discipline within the study course;
Programma del corso
Lingua insegnamento ­ Language: italiano ­ Italian Contenuti ­ contents Il corso analizzerà i
seguenti profili: il processo di integrazione europea; le istituzioni dell'Unione europea ed il processo
decisionale nell'Unione europea; le competenze dell'Unione europea; la relazione fra il diritto
dell'Unione europea ed il diritto nazionale (effetto diretto, primazia), la giurisdizione della Corte di
giustizia e le principali procedure; i diritti fondamentali nell'ordinamento UE; la cittadinanza UE.
English version:
The course will analyse the following points: the European integration process, the Union
Institutions and the decision making process, the Union competences, the relationship between the
EU Law and the national legal systems (direct effect and supremacy in particular), the Jurisdiction
of the European Court and the main European Actions, fundamental rights; citizenship.
Attivita' di supporto alla didattica
tutoraggio a richiesta
Bibliografia ­ Testi d'esame
parte istituzionale ­ Institutional part:
U. Villani, Istituzioni di Diritto dell'Unione europea, Cacucci, Bari, ult. ed. disp. (last edition)
parte materiale­ Special part:
U. Draetta, N. Parisi, Elementi di diritto dell'Unione europea, parte speciale, Giuffré, Milano, ult. ed.
disp. (last edition)
Foreign Students can use a Handbook in English or their mother tongue with the agreement of the
teacher.
Controllo dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento: Esame orale. Durante le lezioni il docente si riserva di
effettuare un esonero per coprire parte del programma.
English version:
Examination method: Oral exam.
A written essay may be scheduled during the course in order to cover part of the program.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ ­capacità di analisi critica delle norme e della giurisprudenza UE, nonché della relazione fra
l'ordinamento UE e quello nazionale; ­ utilizzo di una terminologia appropriata ed adeguata
illustrazione delle competenze acquisite; ­ capacità di affrontare i temi dell'integrazione europea in
modo autonomo, con consapevolezza della specificità della disciplina nel contesto del corso di
studi che frequentano.
English version:
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
­ analysis of the norms and the jurisprudence of the European Union and the relationship between
these and the national legal systems; ­ use the appropriate terminology and give a complete
explanation of the notions acquired; ­ approach the subject independently, with awareness of the
specificity of this discipline within the study course;
DIRITTO DELLO SPORT
ROBERTA LOMBARDI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/10
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberta Lombardi [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà su appuntamento e­mail
[email protected]
studio: via Mondovì 8, tel. 0131­283887
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
E' necessario che lo studente che intende frequentare il corso abbia già sostenuto l'esame di
Diritto amministrativo e acquisito la conoscenza delle nozioni fondamentali del Diritto penale e del
Diritto civile.
Obiettivo del corso
Il corso si propone di offrire una panoramica sugli aspetti più rilevanti del diritto sportivo,
mettendone in evidenza le caratteristiche di vero e proprio micro­sistema dell’ordinamento. Il corso
si caratterizza per un approccio multidisciplinare che tiene conto dei principi affermatisi in materia
nel diritto internazionale ed europeo, nel diritto civile, penale e amministrativo.Particolare rilievo
verrà dato ai temi e alle questioni legate alla giustizia sportiva.
Programma del corso
Per i frequentanti: I contenuti indicati nel programma del corso verranno affrontati con una
metodologia didattica di tipo teorico – applicativo. Oltre alla trattazione degli istituti e delle questioni
giuridiche legate al diritto dello sport si analizzeranno, con discussione e partecipazione della
classe, le decisioni più importanti che hanno contribuito all' affermazione dei principi della
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materia.L’esame orale verterà sul materiale didattico all’uopo individuato e indicato agli studenti
durante lo svolgimento del corso. Al fine di arricchire l'offerta formativa del corso dando giusto
spazio anche alla dimensione professionale, sarà prevista la testimonianza di un avvocato esperto
del settoreche illustrerà in termini pratici cosa significa oggi essere operatore del diritto.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per i non frequentanti l’esame dovrà essere preparato su uno dei seguenti manuali: M. Sanino, F.
Verde, Il diritto sportivo, Cedam, ult.ed. G. Valori, Il diritto nello sport, Giappichelli, ult. ed. il
manuale deve essere integrato con la conoscenza del Nuovo Codice di Giustizia sportiva del Coni
(2014) e della sentenza della Corte Costituzionale n. 49/2011.
DIRITTO E SALUTE
STEFANIA FUCCI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/12
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Stefania Fucci [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo la docente riceverà il mercoledì ore10­11
Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà il giovedì dalle 13 alle 14
Ricevimento nella sede di via Cavour 78 (lato banca) studio 207­ 2° piano
Tel 0131.283869 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Statistiche ufficiali
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Conoscenza dei principali paradigmi sociologici e antropologico­giuridici in tema di salute e
malattia
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei principali aspetti della salute e della malattia secondo una prospettiva sociologica
e antropologico­giuridica
Propedeuticita' del corso
Nessun insegnamento
Programma del corso
Il corso intende presentare i principali approcci concettuali proposti dalla sociologia in tema di
analisi della salute e della malattia. Una parte del corso sarà dedicata inoltre all’analisi del sistema
sanitario nazionale e al confronto fra il modello italiano e quello di altri Paesi
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno
Strumenti didattici
Audiovisivi
Bibliografia ­ Testi d'esame
Ardigò, A., (2010) “Società e salute. Lineamenti di sociologia sanitaria”, Franco Angeli, Milano.
Herzlich, C., Adam, A., (1999), "Sociologia della malattia e della medicina", Franco Angeli, Milano
(solo cap.1, 5, 7)
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista alcuna prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prova scritta della durata di 90 minuti
DIRITTO E SALUTE
STEFANIA FUCCI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/12
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Stefania Fucci http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
79/496
15/7/2016
­ DiGSPES
[email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo la docente riceverà il mercoledì ore10­11
Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà il giovedì dalle 13 alle 14
Ricevimento nella sede di via Cavour 78 (lato banca) studio 207­ 2° piano
Tel 0131.283869 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Statistiche ufficiali
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Conoscenza dei principali paradigmi sociologici e antropologico­giuridici in tema di salute e
malattia
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei principali aspetti della salute e della malattia secondo una prospettiva sociologica
e antropologico­giuridica
Propedeuticita' del corso
Nessun insegnamento
Programma del corso
Il corso intende presentare i principali approcci concettuali proposti dalla sociologia in tema di
analisi della salute e della malattia. Una parte del corso sarà dedicata inoltre all’analisi del sistema
sanitario nazionale e al confronto fra il modello italiano e quello di altri Paesi.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno
Strumenti didattici
Audiovisivi
Bibliografia ­ Testi d'esame
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
80/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Ardigò, A., (2010) “Società e salute. Lineamenti di sociologia sanitaria”, Franco Angeli, Milano.
Herzlich, C., Adam, A., (1999), "Sociologia della malattia e della medicina", Franco Angeli, Milano
(solo cap.1, 5, 7)
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista alcuna prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prova scritta della durata di 90 minuti
DIRITTO ECCLESIASTICO EUROPEO
ROBERTO MAZZOLA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/11
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberto Mazzola [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Il corso privilegerà il profilo giurisprudenziale. Ogni argomento sarà sviluppato partendo dalla
analisi di casi giurisprudenziali. Le sentenze saranno trasmesse in anticipo ai partecipanti al corso
in modo che in aula si possa discutere in forma di dialogica sul problema analizzato Il corso sarà
supportato inoltre da strumenti multimediali (DVD; Youtube) e si avvarrà della competenza di
docenti esterni (italiani/stranieri). Si lavorerà anche su materiale in lingua straniera (inglese,
francese) e alcune lezioni potrebbero svolgersi in inglese o francese o spagnola. Meglio, altresì,
avere già sostenuto l’esame di diritto costituzionale.
Prerequisiti al corso
Avere sostenuto l’esame di Diritto costituzionale o comunque un esame di Diritto pubblico
Obiettivo del corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
81/496
15/7/2016
­ DiGSPES
I fenomeni di intolleranza e di discriminazione religiosa sempre più diffusi in Europa (antisemitismo
e islamofobia), l’emergenza terroristica connessa alla destabilizzazione dell’area
euromediterranea, i processi di secolarizzazione contrapposti alla presenza sempre più radicata di
comunità etnico­religiose, l’evoluzione delle politiche relative ai rapporti fra stati, UE e Consiglio
d’Europa rispetto al fenomeno religioso, tanto individuale quanto collettivo, le politiche in materia di
libertà religiosa e di coscienza, sono alcuni dei principali temi toccati dal corso. Esso, in particolare,
intende approfondire i principali nodi problematici politico­sociali posti dalle attuali società pluraliste
e comprendere e riflettere sulle soluzioni giuridiche che possono essere date per assicurare la
governance di tale complessità.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle principali problematiche presenti nelle società pluralistiche al fine di educare ad
una più matura cittadinanza; sensibilizzare sui delicati temi del razzismo e della discriminazione
per ragioni etniche e religiose al fine di svolgere una funzione preventiva in ambito sociale;
conoscere la normativa vigentea livello UE e la giurisprudenza tanto nazionale quanto
internazionale in materia di libertà religiosa e di coscienza
Propedeuticita' del corso
Nessuna propedeuticità.
Programma del corso
Il corso toccherà i seguenti argomenti: • Geografia religiosa in Europa. • Le politiche in materia di
libertà religiosa e di coscienza. Profili storico­politici. • I principali nodi problematici del pluralismo
religioso e culturale: Cittadinanza e appartenenza confessionale Modelli di statuto personale
(matrimonio; adozione; diritto dei minori etc.) Libertà di espressione e pluralismo religioso
Democrazia e diritto all’identità (simboli religiosi e culturali; cibo etc.) Organizzazione delle
comunità religiose Propaganda e proselitismo • Discriminazione e appartenenza religiosa •
Sicurezza, ordine pubblico e fenomeno religioso nell’area euromediterranea • Educazione e
pluralismo. La cultura religiosa nel sistema educativo pubblico.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna.
Strumenti didattici
Nessuno.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Programma d’esame per i frequentanti: • Elaborazione scritta di una nota sentenza liberamente
scelta fra quelle che verranno fornite all’inizio del corso; • A. Ferrari, La libertà religiosa in Italia. Un
percorso incompiuto, Carocci, Roma, 2012, pp. 158. • Materiale in PDF fornito ai partecipanti sui
temi affrontati durante il corso. Programma d’esame per i non frequentanti: • A. Ferrari, La libertà
religiosa in Italia. Un percorso incompiuto, Carocci, Roma, 2012, pp. 158. • P. Consorti, Diritto e
religione, Laterza, Bari­Roma, 2015, pp. 303.
Controllo dell'apprendimento
Nessuno.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Casi studio ­ http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
82/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Esame orale e valutazione dell’elaborato scritto relativo al materiale giurisprudenziale.
DIRITTO FALLIMENTARE
STEFANO AMBROSINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/04
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Stefano Ambrosini [email protected]
Crediti: 6
Ore: 48
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Programma del corso
Il corso si svolgerà in forma seminariale (contattare il docente). Il corso ha ad oggetto l’analisi della
disciplina giuridica delle crisi d’impresa, alla luce non solo degli ultimi sviluppi giurisprudenziali in
materia, ma anche della recentissima riforma dell'agosto 2015 (decreto legge n. 83/2015,
convertito, con modifiche, in l. 132/2015). Sono destinati ad essere approfonditi, in particolare, i
seguenti aspetti: • La dichiarazione di fallimento e il fallimento delle società • Gli organi della
procedura fallimentare • Gli effetti del fallimento e la verifica dei crediti • L’amministrazione, la
liquidazione e la ripartizione dell’attivo • La cessazione del fallimento e il concordato fallimentare •
Il concordato preventivo, gli accordi di ristrutturazione e i piani di risanamento • La liquidazione
coatta amministrativa • L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi. Nella parte
finale del corso saranno illustrati alcuni casi di particolare rilevanza, nell’ambito dei quali il docente
ha svolto attività di commissario del governo o di consulente (Alitalia, Valtur, Bertone).
Bibliografia ­ Testi d'esame
G.F. Campobasso, Diritto commerciale, vol. III, parte III, Le Procedure concorsuali, Utet, Torino,
2015 (da p. 335 a p. 488). S. Ambrosini, Il concordato preventivo, in Trattato di diritto fallimentare e
delle altre procedure concorsuali, diretto da F. Vassalli ­ F. P. Luiso ­ E. Gabrielli, vol. IV, Le altre
procedure concorsuali, Giappichelli, Torino, 2014 (limitatamente alle sezioni da I a XIV, con
esclusione delle sezioni VI e VII).
DIRITTO FALLIMENTARE
STEFANO AMBROSINI
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
83/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/15
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Stefano Ambrosini [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Programma del corso
Il corso si svolgerà in forma seminariale (contattare il docente). Il corso ha ad oggetto l’analisi della
disciplina giuridica delle crisi d’impresa, alla luce non solo degli ultimi sviluppi giurisprudenziali in
materia, ma anche della recentissima riforma dell'agosto 2015 (decreto legge n. 83/2015,
convertito, con modifiche, in l. 132/2015). Sono destinati ad essere approfonditi, in particolare, i
seguenti aspetti: • La dichiarazione di fallimento e il fallimento delle società • Gli organi della
procedura fallimentare • Gli effetti del fallimento e la verifica dei crediti • L’amministrazione, la
liquidazione e la ripartizione dell’attivo • La cessazione del fallimento e il concordato fallimentare •
Il concordato preventivo, gli accordi di ristrutturazione e i piani di risanamento • La liquidazione
coatta amministrativa • L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi. Nella parte
finale del corso saranno illustrati alcuni casi di particolare rilevanza, nell’ambito dei quali il docente
ha svolto attività di commissario del governo o di consulente (Alitalia, Valtur, Bertone).
Bibliografia ­ Testi d'esame
G.F. Campobasso, Diritto commerciale, vol. III, parte III, Le Procedure concorsuali, Utet, Torino,
2015 (da p. 335 a p. 488).
S. Ambrosini, Il concordato preventivo, in Trattato di diritto fallimentare e delle altre procedure
concorsuali, diretto da F. Vassalli ­ F. P. Luiso ­ E. Gabrielli, vol. IV, Le altre procedure concorsuali,
Giappichelli, Torino, 2014 (limitatamente alle sezioni da I a XIV, con esclusione delle sezioni VI e
VII).
DIRITTO INDUSTRIALE
CRISTIANA SAPPA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/04
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Cristiana Sappa http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
84/496
15/7/2016
­ DiGSPES
[email protected]
Orario di ricevimento: [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides
Prerequisiti al corso
Diritto commerciale propedeutico
Obiettivo del corso
Comprendere la filosofia e l’evoluzione dei diversi diritti di proprietà intellettuale
Competenze e conoscenze attese
Individuare le norme rilevanti in materia di proprietà intellettuale.
Essere in grado di analizzare quesiti pratici alla luce di dette norme
Programma del corso
Introduzione generale.
Diritto dei segni distintivi
Tutela dell’innovazione
Tutela dell’attività creativa e degli investimenti imprenditoriali funzionali all’attività creativa
Bibliografia ­ Testi d'esame
Manuale Aa.Vv., Il diritto della proprietà intellettuale, Giappichelli, 2012.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ 2 domande aperte. 1 ora. Competenze richieste: analisi del quesito, identificazione norme
applicabili. Chiarezza dell’esposizione.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
85/496
15/7/2016
­ DiGSPES
DIRITTO INTERCULTURALE
ROBERTO MAZZOLA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/11
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberto Mazzola [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Il corso privilegerà il profilo giurisprudenziale. Ogni argomento sarà sviluppato partendo dalla
analisi di casi giurisprudenziali. Le sentenze saranno trasmesse in anticipo ai partecipanti al corso
in modo che in aula si possa discutere in forma di dialogica sul problema analizzato
Il corso sarà supportato inoltre da strumenti multimediali (DVD; Youtube) e si avvarrà della
competenza di docenti esterni (italiani/stranieri). Si lavorerà anche su materiale in lingua straniera (inglese, francese) e alcune lezioni potrebbero
svolgersi in inglese o francese o spagnola. Meglio, altresì, avere già sostenuto l’esame di diritto
costituzionale.
Prerequisiti al corso
Avere sostenuto l’esame di Diritto costituzionale o comunque un esame di Diritto pubblico.
Obiettivo del corso
Il corso si propone di riflettere e analizzare le dinamiche e le soluzioni che i decisori politici e la
società civile devono affrontare in Europa per risolvere i nodi connessi al grado sempre più alto di
diversità culturale. Si tratta di muovere non da un approccio multicultuarle, ma da un punto di vista
diverso, riflettendo sui punti di contatto e sulle tecniche di ibridazione che possono derivare dal
contatto/scontro fra le varie culture e religioni presenti negli attuali ordinamenti democratici.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle principali problematiche presenti nelle società pluralistiche al fine di educare ad
una più matura cittadinanza; sensibilizzare sui delicati temi del razzismo e della discriminazione
per ragioni etniche e religiose al fine di svolgere una funzione preventiva in ambito sociale;
conoscere la normativa vigente a livello UE e la giurisprudenza tanto nazionale quanto
internazionale in materia di diritti culturali.
Propedeuticita' del corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
86/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Nessuna propedeuticità.
Programma del corso
FASE A: lezioni frontali (34 ore)•
Il corso toccherà i seguenti argomenti: • Concetti e pratiche della comunicazione interculturale.
• Diversità linguistica e diritto. Il problema dell’uso dei codici culturali e delle traduzioni nella
amministrazione della giustizia.
• Lavorare con la diversità culturale: (operatori sociali; magistrati; avvocati, notai, medici) FASE B: seminario interno (10 ore)*
• Reati culturalmente motivati. Profili giurisprudenziali
METODO
Il corso è suddiviso in due fasi. Durante la prima si svolgerà secondo le tradizionali modalità delle
lezioni frontali. La fase B avrà natura seminariale. I partecipanti al corso dovranno redigere una
relazione secondo criteri che verranno indicati all’inizio del corso, e esporre successivamente in
aula il risultato del loro lavoro. Ai fini della valutazione finale si terrà conto anche del grado di
partecipazione attiva del singolo studente al corso.
Il corso è supportato inoltre da strumenti multimediali (DVD; Youtube) e si avvarrà della
competenza di docenti esterni (italiani/stranieri).
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna.
Strumenti didattici
Nessuno.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Programma d’esame per i frequentanti: Relazione discussa durante la fase del B del corso in tema di reati culturalmente motivati
• M. Kalid Rhazzali, Comunicazione interculturale e sfera pubblica. Diversità e mediazione nelle
istituzioni, Carocci, Roma, 2015 pp. 172.
Programma d’esame per i non frequentanti: M. Kalid Rahazzali, Comunicazione interculturale e sfera pubblica. Diversità e mediazione nelle
istituzioni, Carocci, Roma, 2015 pp. 172.
• N. Colaianni, Diritto pubblico delle religioni. Eguaglianza e differenze nello Stato costituzionale, il
Mulino, Bologna, 2012, pp. 317.
Controllo dell'apprendimento
La modalità di frequenza è consigliata per la parte frontale; obbligatoria per quella seminariale.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
87/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Casi studio ­ Esame orale e valutazione dell’elaborato scritto relativo al materiale giurisprudenziale.
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE
GIUSEPPE COSCIA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/13
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giuseppe Coscia [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
nessuno
Prerequisiti al corso
quelli previsti
Obiettivo del corso
conoscenza di base
Competenze e conoscenze attese
orientamento nell'individuazione dei problemi appplicativi
Propedeuticita' del corso
nessuno
Programma del corso
Diritto internazionale privato e processuali: terminologia, fonti interne e internazionali e loro
coordinamento. La giurisdizione intrnazionale nonché il riconoscimento e l'esecuzione delle
decisioni straniere con paricolare riferimento ai regolamenti 44/2001 e 1215/2012 nonché al reg
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
88/496
15/7/2016
­ DiGSPES
2201/2003. La teoria generale del diritto internazionale privato, il coordinamento fra ordinamenti
giuridici e le tecnoche accolte nella teoria generale o da specifiche disposizioni italiane. Le regole
di conflitto in matera contrattuale ed extracontrattuale (reg.ti 593/2008 e 864/2007).
Attivita' di supporto alla didattica
nessuno
Strumenti didattici
sentenze commentate in aula
Bibliografia ­ Testi d'esame
Mosconi e Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Vol I e 2, ultima edizione. Può
essere trascurato lo studio delle disposizioni italiane di diritto internazionale privato e processuale
non interessate dai regolamenti comunitari.
Controllo dell'apprendimento
nessuna
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE
GIUSEPPE COSCIA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/13
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giuseppe Coscia [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
nessuno
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
89/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Prerequisiti al corso
quelli previsti
Obiettivo del corso
Conoscenza di base
Competenze e conoscenze attese
orientamento nell'individuazione dei problemi appplicativi
Propedeuticita' del corso
nessuno
Programma del corso
Diritto internazionale privato e processuali: terminologia, fonti interne e internazionali e loro
coordinamento. La giurisdizione intrnazionale nonché il riconoscimento e l'esecuzione delle
decisioni straniere con paricolare riferimento ai regolamenti 44/2001 e 1215/2012 nonché al reg
2201/2003. La teoria generale del diritto internazionale privato, il coordinamento fra ordinamenti
giuridici e le tecnoche accolte nella teoria generale o da specifiche disposizioni italiane. Le regole
di conflitto in matera contrattuale ed extracontrattuale (reg.ti 593/2008 e 864/2007).
Attivita' di supporto alla didattica
nessuna
Strumenti didattici
sentenze commentate in aula
Bibliografia ­ Testi d'esame
Mosconi e Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Vol I e 2, ultima edizione. Può
essere trascurato lo studio delle disposizioni italiane di diritto internazionale privato e processuale
non interessate dai regolamenti comunitari.
Controllo dell'apprendimento
nessuno
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ DIRITTO PENALE
MODULO DI: DIRITTO PENALE
DAVIDE PETRINI
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
90/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Sede: Asti
Settore scientifico: IUS/17
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Davide Petrini [email protected]
Crediti: 3
Ore: 15
Anno: 3
Semestre: 2
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Obiettivo del corso
­
Competenze e conoscenze attese
­
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
a) Parte Generale: 1. Storia del crimine e della pena. 2. Il reato: i connotati dell’illecito penale. 3.
Gli elementi costitutivi del reato. Il soggetto agente e la persona offesa dal reato. Sul versante
oggettivo: condotta, evento, nesso di causa, presupposti della condotta, oggetto materiale della
condotta. Le scriminanti. Sul versante soggettivo: dolo, colpa, preterintenzione. L’imputabilità. b)
Parte Speciale: 4. Il processo penale minorile. 5. Il diritto penale familiare. Le nuove fattispecie: il
c.d. “stalking”. 6. Gli aspetti penali dell’interruzione della gravidanza. 7. I delitti contro la libertà
sessuale. 8. La responsabilità penale dell’operatore sociale. 9. Il sistema penitenziario. Fonti,
soggetti e ruoli. 10. Le alternative alla detenzione. 11. Le misure di sicurezza.
Attivita' di supporto alla didattica
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per la Parte generale, limitatamente agli argomenti indicati nel Programma del Corso: GROSSO­
PELISSERO­PETRINI­PISA, Manuale di diritto penale. Parte generale, Milano, 2013. Per la Parte
speciale, limitatamente agli argomenti indicati nel Programma del Corso: FLORA­TONINI, Diritto
penale per operatori sociali, vol. II, Milano, 2014; o p p u r e NEPPI MODONA, PETRINI,
SCOMPARIN, Giustizia penale e servizi sociali, Bari, 2009.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
91/496
15/7/2016
­ DiGSPES
DIRITTO PENALE A
MODULO DI: DIRITTO PENALE
DAVIDE PETRINI
Sede: Asti
Settore scientifico: IUS/17
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Davide Petrini [email protected]
Crediti: 3
Ore: 15
Anno: 3
Semestre: 2
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Obiettivo del corso
­
Competenze e conoscenze attese
­
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
a) Parte Generale: 1. Storia del crimine e della pena. 2. Il reato: i connotati dell’illecito penale. 3.
Gli elementi costitutivi del reato. Il soggetto agente e la persona offesa dal reato. Sul versante
oggettivo: condotta, evento, nesso di causa, presupposti della condotta, oggetto materiale della
condotta. Le scriminanti. Sul versante soggettivo: dolo, colpa, preterintenzione. L’imputabilità. b)
Parte Speciale: 4. Il processo penale minorile. 5. Il diritto penale familiare. Le nuove fattispecie: il
c.d. “stalking”. 6. Gli aspetti penali dell’interruzione della gravidanza. 7. I delitti contro la libertà
sessuale. 8. La responsabilità penale dell’operatore sociale. 9. Il sistema penitenziario. Fonti,
soggetti e ruoli. 10. Le alternative alla detenzione. 11. Le misure di sicurezza.
Attivita' di supporto alla didattica
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
92/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Per la Parte generale, limitatamente agli argomenti indicati nel Programma del Corso: GROSSO­
PELISSERO­PETRINI­PISA, Manuale di diritto penale. Parte generale, Milano, 2013. Per la Parte
speciale, limitatamente agli argomenti indicati nel Programma del Corso: FLORA­TONINI, Diritto
penale per operatori sociali, vol. II, Milano, 2014; o p p u r e NEPPI MODONA, PETRINI,
SCOMPARIN, Giustizia penale e servizi sociali, Bari, 2009.
DIRITTO PENALE I
MODULO DI: DIRITTO PENALE
DAVIDE PETRINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/17
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Davide Petrini [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
Diritto costituzionale
Propedeuticita' del corso
Diritto penale II e Diritto penale progredito
Programma del corso
Diritto, reato, pena. Storia del diritto penale ed delle scuole penalistiche. La legge penale (riserva di
legge, irretroattività, determinatezza, divieto di analogia). L'interpretazione della legge penale.
Tipicità (soggetti, condotte ed evento, reati omissivi, causalità, principio di offensività).
Antigiuridicità (causa di giustificazione). Colpevolezza (principio di colpevolezza, dolo, colpa,
responsabilità oggettiva).
Bibliografia ­ Testi d'esame
Grosso – Pelissero – Petrini – Pisa, Manuale di diritto penale. Parte generale, Giuffrè, Milano,
2013, pp.3­413.
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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DIRITTO PENALE II
MODULO DI: DIRITTO PENALE
DAVIDE PETRINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/17
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Davide Petrini [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Obiettivo del corso
Portare gli studenti alla conoscenza dei principali problemi di teoria generale del reato, sia sotto il
profilo dogmatico che politico­criminale. Portare gli studenti ad uno studio consapevole e ad una
adeguata conoscenza di alcuni istituti di parte generale inerenti le forme di manifestazione del
reato, la funzione della pena e della "nuova" responsabilità da reato degli enti.
Competenze e conoscenze attese
­
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Le forme dimanifestazione del reato: tentativo; concorso di persone nel reato; le circostanze del
reato. Concorso di reatie concorso apparente di norme . La punibilità. Il sistema sanzionatorio
:pene e misure di sicurezza; le conseguenze civili del reato; le misure di prevenzione; l'illecito "da
reato" degli enti.
Attivita' di supporto alla didattica
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­ DiGSPES
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
Grosso – Pelissero – Petrini – Pisa, Manuale di diritto penale. Parte generale, Giuffrè, Milano,
2013, pp.417­683.
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ DIRITTO PENALE PROGREDITO
DAVIDE PETRINI
MARCO VIGLINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/17
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolari del corso:
Davide Petrini [email protected]
Marco Viglino [email protected]
Orario di ricevimento: [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 4,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
PROPEDEUTICITA': Diritto penale I e II.
Obiettivo del corso
Consentire agli studenti l'approfondimento di tematiche di parte speciale, nonchè di legislazione
penale speciale, con particolare attenzione ai più recenti e significativi orientamenti della
giurisprudenza di legittimità
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Programma del corso
MODULO A Il modulo affronta lo studio di alcuni settori della parte speciale: delitti contro la
persona ­ delitti control’incolumità pubblica Saranno analizzate le fattispecie più significative, anche
per riscontro applicativo, allo scopo di evidenziare le diverse modalità di tutela dei beni giuridici e
consentire l’approfondimento delle connesse tematiche di parte generale apprese nel corso del
triennio (in particolare: nesso di causalità, colpa, responsabilità oggettiva e concorso di
persone).Particolare attenzione sarà prestata alla analisi della giurisprudenza, al fine di offrire un
approccio problematico alla analisi delle questioni giuridiche trattate, così da fornire agli studenti
frequentanti gli strumenti metodologici per la elaborazione di pareri in materia penale. MODULO C
Notizie storiche – Funzione della pena – Formazione del rapporto esecutivo e sue vicende
modificative­ Tribunale e Magistrato di Sorveglianza: le rispettive funzioni­ Diritti e doveri dei
detenuti – Il lavoro penitenziario e regimi differenziati­ Misure alternative­ Procedimento di
Sorveglianza – Procedimento per reclamo ed altre procedure­ Misure di sicurezza­ Altri Istituti:
riabilitazione, remissione del debito, sanzioni sostitutive, indultino, decreto Alfano
Bibliografia ­ Testi d'esame
MODULO A D. Pulitanò, Introduzione alla parte speciale del diritto penale. Giappichelli, Torino,
2010 (pp.1­132). D. Pulitanò (a cura di), Diritto penale. Parte speciale, vol. I, Tutela penale della
persona, Giappichelli,Torino, 2011 (pp. 125­159; 253­326). MODULO C Canepa – Merlo, Manuale
di Diritto Penitenziario, Giuffre’ Editore, ultima edizione
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ DIRITTO PRIVATO
RODRIGO MIGUEZ NUNEZ
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/01
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Rodrigo Miguez Nunez [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo e nel 1° semestre 2016 il docente riceverà il
mercoledì dalle ore 14 alle ore 15 previo appuntamento via e­mail. [email protected]
Tel. 0131.283887
Studio via Mondovì 6
Crediti: 8
Ore: 64
Anno: 1
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Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Il corso si propone di fornire agli studenti quelle nozioni fondamentali che appartengono all’area del
diritto privato (cioè del complesso di principi e regole che governano i rapporti tra privati e tra
privati e lo Stato o altro ente pubblico nei casi in cui questi ultimi agiscano iure privatorum) allo
scopo di conseguire una solida base per l’apprendimento delle materie appartenenti al settore
privatistico nonché di consentire allo studente di familiarizzare con gli strumenti metodologici
necessari per l’analisi e per la risoluzione delle problematiche giuridiche.
Competenze e conoscenze attese
Al termine, gli studenti saranno in grado di muoversi agevolmente all'interno dei libri del codice
civile, avendone assimilato la struttura e la logica delle sue partizioni.
Propedeuticita' del corso
Diritto civile
Programma del corso
1. Nozioni introduttive: la norma giuridica; le fonti del diritto; la nozione di diritto privato;
applicazione e interpretazione del diritto privato; il diritto privato nella costituzione, motivi e caratteri
del codice civile del 1942.
2. I rapporti giuridici, le situazioni soggettive.
3. I soggetti di diritto. Le persone fisiche: le capacità; gli strumenti di tutela degli incapaci. Le
persone giuridiche: autonomia patrimoniale; tipi e classificazioni; associazioni e fondazioni; cenni
sulle società. I diritti della personalità.
4. I beni; i diritti reali: proprietà (tipi, acquisto e difesa); comunione; i diritti reali di godimento; il
possesso e la detenzione; le azioni possessorie.
5. Le obbligazioni in generale: nozione e principi generali; tipologia; fonti; modi di estinzione;
l’inadempimento e la mora.
6. Il contratto: nozione, funzione e principi generali; classificazioni;
gli elementi; autonomia
contrattuale; conclusione; effetti; risoluzione e rescissione; invalidità. La simulazione. I principali
contratti tipici: la vedita, cenni sulla locazione. La rappresentanza.
7. Le altre fonti di obbligazione: il pagamento d’indebito; l’arricchimento senza causa.
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8. Fatti illeciti e responsabilità civile.
9. La famiglia (principi costituzionali e nozioni generali).
10. Le successioni per causa di morte e le donazioni (nozioni e principi generali).
11. Tutela dei diritti: cenni sulla responsabilità patrimoniale del debitore; la pubblicità, con
particolare riguardo alla trascrizione immobiliare; cenni sulle prove;
la prescrizione e la decadenza.
Si precisa che restano escluse dal programma d’esame, benché trattati nei manuali di Istituzioni di
diritto privato, le materie riguardanti, i contratti bancari e di borsa, l’impresa, le società, l’azienda, la
concorrenza, il fallimento e le altre procedure concorsuali, il rapporto di lavoro subordinato.
Attivita' di supporto alla didattica
Tutoraggio
Strumenti didattici
Non previsto
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per la preparazione degli argomenti indicati nel programma si consiglia un manuale a scelta tra:
­ Roppo, Diritto privato, ed. Giappichelli (ult.ed.)
­ Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, ed. Giuffrè (ult. ed.) In alternativa, può essere utilizzato qualsiasi altro manuale universitario di diritto privato, da
concordarsi con il docente.
È essenziale la conoscenza delle fonti normative attinenti al programma. A questo fine è
indispensabile, oltre il manuale, la consultazione di un’edizione aggiornata del Codice civile e delle
leggi collegate in qualsiasi edizione purché priva di commento.
Si consiglia uno dei seguenti codici:
­ De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, ultima ed.
­ Di Majo, Codice civile con la Costituzione, il Trattato C.E.E. e le principali norme complementari,
Milano Giuffrè., ultima ed. ­ Schlesinger, Codice civile, Cedam, ultima ed.
Per l'approfondimento delle materie si consiglia:
­ Zatti, Manuale di diritto civile, ed. Cedam, 2015
­ Amadio­Macario (a cura di), Diritto civile. Norme, questioni, concetti, 2 vol., ed. Il mulino, 2014
Controllo dell'apprendimento
Si terrà, eventualmente, una prova intermedia per i frequentanti
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ L'esame si svolgerà in forma scritta e orale; solo il superamento della prova scritta (domande a
risposta multipla) cosentirà allo studente di accedere a quella orale. Gli esami di profitto orali
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saranno della durata di circa 20 minuti, finalizzati a verificare che lo studente, oltre ad aver appreso
le nozioni fondamentali delle istituzioni di diritto privato, sia in grado di interpretarli e di relazionare
le nozioni acquisite ai casi pratici. Inoltre si terra per i frequentanti una prova scritta intermedia
(domande a risposta aperta) che, se superata, contribuirà per il 50% del voto finale dell'esame.
DIRITTO PRIVATO COMPARATO
ANDREA SERAFINO
JOERG LUTHER
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/02
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolari del corso:
Andrea Serafino [email protected]
Joerg Luther [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale integrativo fornito dal docente durante il corso ed ausilio di audiovisivi.
Obiettivo del corso
L'insegnamento si pone diversi obiettivi, tra i quali l'acquisizione da parte degli studenti di una
comprovata metodologia comparatistica, la capacità di identificare le effettive convergenze e
divergenze giuridiche tra sistemi giuridici talvolta solo apparentemente diversificati tra di loro e la
capacità critica di analisi di tutte le diverse componenti di diversi sistemi giuridici, tenendo conto
delle problematiche riferite alla traduzione dei termini e dei concetti giuridici.
Competenze e conoscenze attese
Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti abbiano acquisito un buon bagaglio di
conoscenze relative alla metodologia comparatistica e che siano in grado di scorporare i differenti
sistemi giuridici per il tramite della separata analisi dei loro differenti, e talvolta divergenti, formanti.
Al termine del corso, gli studenti dovrebbero aver acquisito una buona conoscenza della
circolazione dei modelli giuridici nell'area privatistica sia nell'ambito dei Paesi Europei che
Extraeuropei, in particolar modo riguardo al diritto dei contratti, della proprietà e del diritto
societario. Da ultimo gli studenti dovrebbero saper intepretare criticamente i fenomeni della
circolazione dei modelli giuridici nell'ambito dei Paesi in fase di transizione ada un'economia
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pianificata ad una di mercato, facendo particolare riferimento ad alcuni importanti Paesi
"emergenti" (tra i quali la Cina).
Programma del corso
Il programma si concentra sullo studio comparato dei diritti appartenenti alla Western Legal
Tradition messi in comparazione con i sistemi giuridici dei Paesi dell'Asia Orientale. L'analisi della
recezione dei modelli occidentali in quest'area asiatica offrirà l'occasione di mettere a fuoco le
caratteristiche e le dinamiche di questi in un contesto di operatività differente rispetto a quello
autoctono. Così lo studio della codifixcazione francese e tedesca verrà attuato partendo
dall'operatività del modello in territorio straniero (Giappone, Vietnam, Cina ed altri Paesi), per poi
essere ricondotto all'esame dei sistemi occidentali nei loro Paesi di origine. Si tratta di un percorso
inverso rispetto al tradizionale studio dei diritti occidentali. Questi ultimi vengono inizialmente
analizzati parttendo dal punto di vista del recettore asiatico, evidenziando tutte le problematiche di
circolazione del modello, di natura linguistica, applicativa, culturale e tradizionale ­ religiosa.
Particolare attenzione verrà riposta nello studio di particolari settori del diritto privato, quali il diritto
dei contratti e della proprietà. Il programma, tra l'altro, concede agli studenti la possibilità di
studiare l'evoluzione di sistemi giuridici che stanno progressivamente aumentando la loro
importanza nel contesto globale (tra cui quelli cinese e giapponese), ponendo al manifestarsi dei
fenomeni giuridici nei più importanti momenti storici. Poichè diversi Paesi dell'Asia Orientale sono
caratterizzati da un contesto di economia in transizione, dalla pianificazione al mercato, troverà
all'interno del corso un approfondimento sulle principali vicende di transizione economica
intervenute in Paesi di diversi continenti a partire dal 1989 in avanti, all'indomani della caduta
dell'opzione marxista ­ leninista nell'ex Unione Sovietica. Il tema è di forte
Strumenti didattici
Durante le lezioni verranno utilizzati alcuni audiovisivi per meglio inquadrare il contesto storico­
giuridico di alcuni Paesi dell'Asia Orientale.
Bibliografia ­ Testi d'esame
AJANI, SERAFINO, TIMOTEO, Il Diritto dell'Asia Orientale, volume del Trattato di Diritto
Comparato diretto da R. Sacco, Torino, UTET Giuridica, 2007 Materiale integrativo verrà fornito dal
docente durante le lezione e messo comunque a disposizione degli studenti su Moodle.
Controllo dell'apprendimento
Verrà prevista per gli studenti requentanti una verifica scritta a metà del corso.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Nella prova scritta di verifica a metà corso verranno verificate le competenze terminologiche e le
conoscenze tecniche ­ scientifiche acquisite dagli studenti sulla parte storica del programma
d'esame. Tale prova avrà una durata di due ore e la correzione degli elaborati scritti verrà
consegnata agli studenti entro una settimana dallo svolgimento della verifica stessa. L'esame
finale si terrà in forma orale.
DIRITTO PRIVATO E DI FAMIGLIA
MAURO REMOTTI
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­ DiGSPES
Sede: Asti
Settore scientifico: IUS/01
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Mauro Remotti [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Lo studio del manuale verrà affiancato dalla lettura e commento del Codice civile e delle principali
novità legislative, nonché dalla proiezione delle slides delle lezioni.
Prerequisiti al corso
L’insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico è propedeutico all’insegnamento di Diritto privato e
di famiglia.
Obiettivo del corso
Il corso si propone di fornire un quadro generale dei principali istituti del diritto privato ossia dei
rapporti fra soggetti che si trovano in posizioni perfettamente paritarie, siano essi privati cittadini o
enti pubblici. S’intende, inoltre, approfondire le più importanti tematiche del diritto di famiglia con
particolare riguardo a quelle trattate dai servizi socio­assistenziali.
Competenze e conoscenze attese
Acquisizione e comprensione di schemi normativi da utilizzare nel mondo del lavoro; capacità di
applicare le regole giuridiche ai casi concreti; conoscenza di strumenti di tutela giuridica e
giurisdizionale.
Propedeuticita' del corso
L’insegnamento di Diritto privato e di famiglia non è propedeutico ad altri insegnamenti.
Programma del corso
Per la parte di diritto privato: la norma giuridica, le fonti del diritto, l’applicazione e l’interpretazione
della legge; le persone fisiche e giuridiche; le successioni mortis causa; i beni, la proprietà, i diritti
reali e il possesso; le obbligazioni e il contratto; i fatti illeciti e la responsabilità civile; Per la parte di
diritto di famiglia: il matrimonio e la convivenza more uxorio; i rapporti personali e patrimoniali tra
coniugi; la filiazione legittima e naturale; l’adozione e l’affidamento dei minori.
Attivita' di supporto alla didattica
Non previste.
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­ DiGSPES
Strumenti didattici
Non sono previste attività di laboratorio.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Bibliografia/testi d'esame:
a) per la parte di diritto privato: F. Galgano, Istituzioni di diritto privato, Cedam, edizione 2013,
limitatamente ai seguenti capitoli: 1, 2 (eccetto il par.4) 3, 4 (eccetto i paragrafi 4,5,6,8 e 9), 5
(eccetto i paragrafi 3 e 4), 6, 7, 9, 10, 11 (eccetto i paragrafi 7 e 8), 13 (eccetto i paragrafi 3 e 4), 19
(eccetto il par.5), 25 e 26 (eccetto il par. 2).
b) per la parte di diritto di famiglia: M. Sesta, Manuale di diritto di famiglia, Cedam, edizione 2015,
ad esclusione dei seguenti capitoli o paragrafi: par.8 del cap.2; parr. 6,7,8 del cap.3; parr.
2.5,2.6,3,4,6,7,8,9 del cap.4; parr.5,5.1,6 del cap.6; parr.13,14,15,18,19 del cap.8; parr. 5,6 del
cap.9; parr. 3.4,5,9,10,12 del cap.10; par.4 del cap.12; cap.13.
Si raccomanda, inoltre, la consultazione di un'edizione aggiornata del Codice civile a scelta tra le
seguenti: Codice civile e leggi complementari (n.504) Gruppo Editoriale Simone ­ XL Edizione
2016; Codice civile e leggi complementari (n.504/1) Gruppo Editoriale Simone ­ XXXII Edizione
2016.
Letture consigliate: Francesca Pagi, Diritto e bioetica, Carocci Editore 2015;
Controllo dell'apprendimento
Ø
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ ­
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (CORSO ANNUALE)
GUIDO CANALE
GIULIA BERTOLINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/15
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolari del corso:
Guido Canale [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail Studio 1° piano ­ Via Mondovì 6 ­ tel. 0131­283893
[email protected]
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­ DiGSPES
Giulia Bertolino [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà previo appuntamento e­mail,
il lunedì ore 11­ 12
[email protected]
Crediti: 15
Ore: 110
Anno: 3
Semestre: 1,2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Obiettivo del corso
La conoscenza dei principi generali del processo, della disciplina del processo ordinario di
cognizione e della esecuzione dei singoli procedimenti speciali disciplinati nel codice di procedura
civile.
Propedeuticita' del corso
­
Attivita' di supporto alla didattica
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
Luiso ­ Diritto processuale civile
Mandrioli ­ Diritto processuale civile
Controllo dell'apprendimento
Una prova intermedia avente ad oggetto principi generali del processo ­ Libro I c/c
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Esame orale sull'intero corso per verificare la comprensione dei principi e delle regole del processo
e dei singoli procedimenti speciali. Durata 0.30 h
DIRITTO PROCESSUALE PENALE (CORSO ANNUALE)
BARBARA PIATTOLI
MASSIMO ADRIATICI
Sede: Alessandria
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Settore scientifico: IUS/16
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolari del corso:
Barbara Piattoli [email protected]
Massimo Adriatici [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve previo appuntamento e­mail, o in
sede di esami
Studio in via mondovì n. 8
[email protected]
Crediti: 15
Ore: 110
Anno: 4
Semestre: 1,2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiali forniti dal docente nel corso delle lezioni.
Prerequisiti al corso
Diritto costituzionale; Diritto penale.
Obiettivo del corso
Lo studio del Diritto processuale penale mira a fornire allo studente:
il sicuro dominio dei principi costituzionali concernenti l’esercizio della giurisdizione;
la conoscenza approfondita delle caratteristiche strutturali del processo penale e dei principi
fondamentali che lo reggono;
l’acquisizione di una solida competenza circa i paradigmi di svolgimento del processo,
finalizzata alle esigenze della pratica.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza approfondita delle fonti del diritto processuale penale e dei principi fondanti il
processo penale. Capacità critica e di analisi sistematica delle caratteristiche strutturali del
processo in sede di interpretazione delle norme e di lettura dei contributi giurisprudenziali e delle
prassi applicative; capacità di finalizzare le proprie conoscenze a successivi approfondimenti di
carattere specialistico.
Propedeuticita' del corso
Diritto processuale penale europeo.
Programma del corso
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­ DiGSPES
Premesso che lo studio del processo penale non può prescindere dall’approfondimento del tema
del rapporto tra norme della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, norme comunitarie e norme
interne, nonché dall’analisi dell’incidenza della giurisprudenza europea e comunitaria sul sistema
interno, il corso avrà ad oggetto le modalità e i paradigmi di svolgimento del processo penale,
tramite l’esame della normativa codicistica secondo una lettura orientata alla luce dell’art. 111 Cost.
Sarà dedicata costante attenzione all’applicazione giurisprudenziale delle norme sul processo
penale, in modo tale da fornire un quadro completo anche della concreta esperienza giudiziaria,
utile soprattutto nella prospettiva della formazione professionale. A tal fine, durante le lezioni,
verranno esaminati anche atti processuali.
Saranno approfondite le seguenti linee tematiche:
1. Le garanzie di sistema nella Costituzione e nelle fonti sovranazionali: statuto costituzionale del
giudice e organizzazione giudiziaria; indipendenza del pubblico ministero, obbligatorietà dell’azione
penale, organizzazione dell’ufficio della pubblica accusa; l’imputato: diritto di difesa, libertà
personale, presunzione di non colpevolezza; le regole del ‘giusto processo’; i soggetti eventuali del
processo penale.
2. Le invalidità processuali. Nullità, inammissibilità, decadenza, inutilizzabilità, abnormità,
inesistenza giuridica. 3. Le misure cautelari: principi, applicazione e impugnazioni.
4. Indagini preliminari e Investigazioni difensive: strategie, tecniche, garanzie di sistema. Udienza
preliminare e verifica dell’accusa.
5. Prova e contraddittorio. Il procedimento probatorio: ammissione, assunzione, valutazione della
prova. L’elaborazione della prova rappresentativa orale. Contraddittorio­metodo: regole ed
eccezioni.
6. Procedimenti speciali: morfologie e valori di sistema.
7. Il principio del libero convincimento del giudice: profili storici, sviluppi culturali e tecniche
operative.
8. Il sistema delle impugnazioni penali. Il giudicato. 9. Tutela del minore e percorsi processuali: la cornice costituzionale e sovranazionale. Linee di
svolgimento del processo penale minorile. Libertà personale dell’imputato minorenne: i valori di
fondo del sistema cautelare personale minorile. Diversion : Irrilevanza del fatto; messa alla prova;
mediazione.
Attivita' di supporto alla didattica
Si prevedono tutoraggi per eventuali gruppi di lavoro su casi studio.
Strumenti didattici
Materiali forniti dal docente nel corso delle lezioni.
Bibliografia ­ Testi d'esame
AA.VV, Compendio di procedura penale, a cura di Conso­Grevi­Bargis, Cedam, ult. ediz., esclusi i
seguenti capitoli VIII, X, XI, XIII, XIV.
E' inoltre consigliata la lettura di AA. VV., La giurisdizione specializzata nella giustizia penale
minorile, II edizione, a cura di E. Zappalà, Giappichelli, Torino, 2015, cap. 4, 5, 6, 7 e l'uso di un
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­ DiGSPES
testo aggiornato del codice di procedura penale, corredato della normativa complementare e delle
principali convenzioni internazionali in materia.
Ulteriore materiale didattico integrativo sarà posto a disposizione degli studenti durante il corso
delle lezioni.
Controllo dell'apprendimento
Per frequentanti: prova scritta intermedia e prova orale finale. La prova intermedia è articolata in
due parti: una parte a risposte guidate ed una a risposte aperte. Il superamento della prova scritta
intermedia consente di sottrarre dall’esame finale orale la corrispondente parte di programma.
Per non frequentanti: prova orale finale.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ S'intende approfondire non solo le nozioni teoriche inerenti all'evoluzione del diritto processule
penale ma anche i più recenti e significativi casi giurisprudenziali in materia.In particolare l'esame
orale si articola sia nella formulazione di domande sia nell'approfondimento della giurisprudenza
indicata a lezione.
DIRITTO PROCESSUALE PENALE EUROPEO
BARBARA PIATTOLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/16
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Barbara Piattoli [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 4
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiali forniti dal docente nel corso delle lezioni.
Prerequisiti al corso
Propedeuticità: Diritto processuale penale.
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­ DiGSPES
Obiettivo del corso
L'insegnamento si propone di offrire agli studenti la conoscenza e la comprensione dei principi
generali della cooperazione giudiziaria internazionale ed europea in materia penale e dei più
importanti strumenti normativi vigenti, approfondendo criticamente gli aspetti problematici relativi
alla loro applicazione, al fine di far acquisire familiarità con istituti il cui impiego diviene sempre più
frequente nel panorama internazionale in rapida evoluzione.
Competenze e conoscenze attese
S'intende fornire le coordinate fondamentali delle più recenti forme di cooperazione a livello UE
nell'ambito dei procedimenti penali attraverso l'analisi sistematica delle nuove istanze di
integrazione a livello sovraordinato di carattere normativo e giurisprudenziale con l'obiettivo di
garantire piena capacità di individuazione delle fonti normative pertinenti e un'approfondita
conoscenza della giurisprudenza delle Corti europee.
Propedeuticita' del corso
Nessuna propedeuticità
Programma del corso
Verranno approfondite le seguenti tematiche:
­ Stato delle fonti nei rapporti giurisdizionali con autorità straniere. L'obbligo di interpretazione
conforme nella giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea.
­ Eurojust ed il nuovo modello soggettivo di cooperazione giudiziaria europea: problemi e
prospettive. Le altre strutture comuni nello spazio giudiziario europeo: Europol, Olaf e le squadre
investigative comuni.
­ Il metodo legislativo europeo.
­ Le nuove forme dell'assistenza giudiziaria penale: la Convenzione MAP 2000 e l'assunzione della
prova tramite videoconferenza. Gli strumenti tradizionali di cooperazione giudiziaria (estradizione,
rogatoria, riconoscimento delle sentenze straniere).
­Gli strumenti di contrasto al terrorismo internazionale: le nuove norme interne di prevenzione e di
repressione (profili di diritto processuale).
­ Verso l'omologazione degli schemi processuali interni: il Mandato di arresto UE. problemi
interpretativi in relazione alla nuova euro­ordinanza.
­ Ne bis in idem internazionale: la giurisprudenza della Corte di giustizia e le nuove soluzioni UE in
tema di conflitti di giurisdizioni.
­ Fermenti evolutivi in materia di cooperazione giudiziaria penale: dall'ipotesi del mandato di ricerca
delle prove (per acquisire oggetti, documenti e dati da utilizzare a fini probatori nei procedimenti
penali), all'ordine europeo di indagine nonché all'ordine di protezione europeo.
Nella prospettiva di un futuro processo comune , verrà altresì approfondita la tematica della
repressione delle eurofrodi con un'analisi del progetto denominato "Corpus Iuris", il quale propone
di adottare a livello comunitario un sistema organico di norme di diritto penale, sostanziale e
processuale, a salvaguardia degli interessi finanziari dell'Unione e di istituire un ufficio di procura
centrale. Al fine di arricchire l'offerta formativa del corso dando giusto spazio anche alla dimensione
professionale, sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto che illustrerà in termini
pratici cosa significhi, oggi, essere operatore del diritto.
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­ DiGSPES
Attivita' di supporto alla didattica
Si prevedono tutoraggi per eventuali gruppi di lavoro su casi studio.
Strumenti didattici
Materiali forniti dal docente nel corso delle lezioni.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Manuale di procedura penale europea, a cura di R. Kostoris, Giuffrè, seconda edizione, 2015, in
corso di pubblicazione, nelle seguenti parti: da parte secona cap. I a parte IV cap. IV. Gli studenti
frequentanti saranno esaminati prevalentemente sugli argomenti trattati a lezione.
Controllo dell'apprendimento
L'esame orale si articola sia nella formulazione di domande sia nell'approfondimento di
giurisprudenza indicata a lezione.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Casi studio ­ S'intende approfondire non solo le nozioni teoriche inerenti all'evoluzione del diritto processule
penale ed ai suoi strumenti di operatività nelle indagini internazionali ma anche i più recenti e
significativi casi giurisprudenziali in materia di crimini transnazionali.
DIRITTO PROCESSUALE PENALE PROGREDITO
BARBARA PIATTOLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/16
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Barbara Piattoli [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiali forniti dal docente nel corso delle lezioni.
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­ DiGSPES
Prerequisiti al corso
Propedeuticità: Diritto costituzionale e Diritto penale.
Obiettivo del corso
Completamento dello studio del sistema processuale penale con la disamina delle tematiche
inerenti alle impugnazioni, al giudicato, agli istituti di cooperazione giudiziaria.
Competenze e conoscenze attese
Capacità critica e di analisi sistematica delle catteristiche strutturali delle impugnazioni,
dell'esecuzione penale e della cooperazione giudiziaria internazionale. Approfondimento di
carattere specialistico.
Propedeuticita' del corso
Diritto processuale penale europeo.
Programma del corso
Le impugnazioni: disposizioni generali, appello, ricorso per cassazione, revisione. Il giudicato ed i
suoi effetti: concetti di irrevocabilità, efficacia extrapenale, ne bis in idem. Esecuzione penale. La
cooperazione giudiziaria: estradizione e rogatorie. Il mandato di arresto europeo.
Attivita' di supporto alla didattica
Tutoraggi.
Strumenti didattici
Materiale fornito dal docente nel corso delle lezioni.
Bibliografia ­ Testi d'esame
AA. VV., Compendio di procedura penale, a cura di Conso­Grevi­Bargis, Cedam, ult. ediz., nelle
seguenti parti: cap. IX, X, XI.
Controllo dell'apprendimento
Si prevedono prove intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ prova scritta intermedia e prova orale finale.
DIRITTO PUBBLICO
LUCA GENINATTI SATE'
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/09
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Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Luca Geninatti Sate' [email protected]
Crediti: 6
Ore: 48
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Obiettivo del corso
Il corso si propone di conferire agli studenti una conoscenza istituzionale del diritto pubblico
italiano, principalmente al fine di comprendere ed applicare correttamente le fonti normative ed i
relativi rapporti, di conoscere ed osservare criticamente la struttura e le dinamiche della forma di
Stato e della forma di Governo e di apprendere i tratti fondamentali del sistema dei diritti e delle
libertà nonchè dell'ordinamento giurisdizionale
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza del sistema delle fonti e loro corretta applicazione. Conoscenza dell'ordinamento
giurisdizionale e della portata fondamentale delle pronunce giudiziarie. Comprensione delle
dinamiche riguardanti la forma di Stato e la forma di governo. Conoscenza del sistema dei diritti e
delle libertà.
Propedeuticita' del corso
Tutti gli insegnamenti giuridici.
Programma del corso
Il corso ha per oggetto gli istituti fondamentali del diritto pubblico. Introdotti i concetti di diritto e di
Costituzione, e presentata la Costituzione repubblicana alla luce della sua evoluzione storica, il
corso si divide in tre parti. La prima parte è dedicata al sistema delle fonti del diritto. In particolare,
saranno oggetto di lezione i criteri che risolvono le antinomie tra le fonti; la Costituzione; la legge
ordinaria; il referendum abrogativo; le fonti del Governo (decreti legge, decreti legislativi,
regolamenti); le fonti regionali e le fonti internazionali e comunitarie. Nella seconda parte sarà
affrontato lo studio della forma di governo italiana. Partendo dall'analisi delle possibili forme di
governo e dei diversi sistemi elettorali, il corso si sofferma sullo studio dei singoli organi della forma
di governo italiana: Parlamento; Governo; Presidente della Repubblica; potere giudiziario; Corte
costituzionale. La terza parte del corso concerne le libertà e i diritti fondamentali dell'individuo e le
relative garanzie.
Attivita' di supporto alla didattica
­
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­ DiGSPES
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
Un manuale di riferimento, a scelta degli studenti fra i seguenti:
M. Dogliani ­ I. Massa Pinto, Elementi di diritto costituzionale, Giappichelli, 2015
oppure
G. Zagrebelsky ­ V. Marcenò ­ F. Pallante, Lineamenti di diritto costituzionale, Milano, ult. ed.
oppure
G.U. Rescigno, Corso di Diritto Pubblico, Bologna, Zanichelli, ult. ed.
oppure
R. Bin­ G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.
Gli studenti sono tenuti a dotarsi di una raccolta delle leggi fondamentali della Repubblica italiana,
mediante il reperimento di un codice o analoga fonte editoriale oppure attraverso l'acquisizione dei
testi normativi da fonti elettroniche ed informatiche.
Controllo dell'apprendimento
Per i frequentanti ed i non frequentanti (indifferentemente) l'esame si svolgerà in forma scritta e
orale; in forma scritta (mediante domande a risposta multipla e domande aperte) sulle prime due
parti del corso; in forma orale sulla restante terza parte. L'esame potrà essere sostenuto, a scelta
degli studenti, mediante verifiche scritte intermedie.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ ­ Prove scritte ­ Prove orali ­ ­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Le due verifiche intermedie saranno
composte ciascuna da dieci domande a risposta chiusa (1 punto per ogni risposta esatta) ed una
domanda a risposta aperta (massimo 5 punti): nel totale 15/15 punteggio massimo per ciascuna
verifica. Al termine del corso verrà svolto un colloquio in forma orale destinato al commento delle
prove scritte ed all'interrogazione relativa all'ultima parte del corso, nonché alla verifica
complessiva circa la completezza e la maturità dell'apprendimento. Per gli studenti che non
intendono avvalersi delle prove intermedie (o che non le superano positivamente), l'esame finale
sarà costituito dall'insieme delle prove suddette, con la differenza che saranno sostenute in una
sola soluzione, in occasione degli appelli ufficiali.
DIRITTO PUBBLICO
JOERG LUTHER
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/09
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
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­ DiGSPES
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Joerg Luther [email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Sono supporti alla lezione il testo della Costituzione, il libro di testo, le altre fonti giuridiche e i
materiali caricati sul sito dei "materiali didattici". Si farà uso della lavagna, di carte geografiche,
articoli di giornale, immagini e, solo raramente, di power point.
Prerequisiti al corso
Lo studio universitario del diritto pubblico non presuppone propedeuticità, ma come prerequisiti
culturali adeguate capacità di analisi filologica e logica (Italiano e Matematica) e sufficienti
conoscenze scolastiche di educazione civica, storia e geografia. Lo studente deve essere capace
di svolgere autonome ricerche via internet e scrivere temi. Si raccomanda come preparazione
preliminare, in particolare per chi non ha studiato diritto a scuola, un'accurata (ri­)lettura del testo
della Costituzione italiana vigente il cui testo sarà continuamente utilizzato ed interpretato durante
le lezioni e l'esame. Per lo studio dei casi di attualità del diritto pubblico è consigliata una lettura
non solo sporadica di giornali (inter­)nazionali. Vista la difficoltà del linguaggio giuridico, si
raccomanda soprattutto agli studenti non di madrelingua italiana di approfondire gli studi di italiano
e di elaborare un tesauro.
Obiettivo del corso
Lo studio del "diritto pubblico" in un corso di laurea diverso da quello delle scienze giuridiche serve
a fornire conoscenze giuridiche di base e una competenza discorsiva interdisciplinare per poter
cooperare e competere con i giuristi. A questo fine servono conoscenze teoriche collegate alle
altre scienze studiate in ASPES e un minimo di saperi pratici, in particolare saper distinguere e
istruire fatti e norme, interessi e diritti, politiche e ordinamenti, mercati e stati ecc., saper osservare
ed applicare norme giuridiche per poter compiere scelte economiche, culturali e politiche, saper
dialogare e relazionarsi con istituzioni pubbliche, conoscendone le funzioni e le strutture, saper
verificare la necessità e giudicare la qualità di opere di consulenza ed assistenza legale, saper
valutare scelte politiche reali o proposte sulla base dei principi fondamentali della costituzione che
animano la vita politica, economica e culturale di Stato e società, saper analizzare e gestire
processi di produzione e di applicazione amministrativa o giudiziaria di norme.
Competenze e conoscenze attese
Lo studente conoscerà le tipologie di norme giuridiche, le teorie e le pratiche principali relative ai
diritti e ai doveri di cittadino, le funzioni e le strutture delle principali istituzioni pubbliche, le
principali dinamiche delle norme e degli ordinamenti giuridici, i principi fondamentali della
Costituzione che informano l'interpretazione del diritto pubblico e le controversie della politica del
diritto che ne condizionano lo sviluppo storico. Lo studente imparerà a distinguere fatti da norme, a
trovare accesso alle fonti (normative, atti amministrativi, sentenze ecc.), a verificare il loro valore
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formale (vigenza e validità), a sondare le interpretazioni (interessi e contesti), a valutare i margini di
conflitto e negoziazione, a orientarsi nel mondo delle varie istituzioni pubbliche (enti, parlamenti,
amministrazioni, magistrature), a interrogare i giuristi senza farsi ingannare dalla loro retorica.
Propedeuticita' del corso
Diritto dell'Unione europea, diritto amministrativo, diritto pubblico comparato e altre materie di
diritto pubblico oggetto di esami a scelta, anche se mutuati dal corso di laurea in Giurisprudenza.
Programma del corso
Le lezioni non seguono l'ordine del libro di testo, la cui lettura autonoma è presupposta e facilitata,
ma interrogano la materia: 1. Che cosa è il "diritto pubblico" e come si studia? 2. Quali sono gli
elementi del diritto pubblico: i soggetti, gli oggetti, gli interessi e le dinamiche 3. Come si naviga tra
le fonti del diritto pubblico “multi livello” ? 4. Quali sono i principi fondamentali delle istituzioni del
diritto pubblico ?
Attivita' di supporto alla didattica
Risorse permettendo, gli studenti potranno avvalersi di un tutorato che opera sotto la supervisione
del docente. In ogni caso si consiglia e sostiene anche con assistenza diretta la formazione di
gruppi di lavoro. Se lo richiedono almeno 20 studenti, nelle prime settimane sarà organizzata una
visita introduttiva alla biblioteca di Palazzo Borsalino.
Strumenti didattici
Saranno messi a disposizione di tutti gli studenti una raccolta delle fonti principali del diritto
pubblico (materiali in formato elettronico). Gli studenti frequentanti potranno avvalersi di una
dispensa con un riassunto delle nozioni principali del lessico del diritto pubblico.
Bibliografia ­ Testi d'esame
L'esame si basa sul testo della Costituzione italiana vigente al momento dell'esame, sulle altre fonti
messe a disposizione e sul manuale di Roberto Bin / Giovanni Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino:
Giappichelli, ultima edizione (in caso di uso di edizioni precedenti si raccomanda la verifica ed
integrazione delle fonti nuove) oppure su G. Zagrebelsky, V. Marcenò, F. Pallante, Lineamenti di
diritto costituzionale, Firenze: Le Monnier, ultima edizione. Lo studente può concordare con il docente a) la scelta di altri testi equivalenti al manuale, ad es.:
P. Caretti/ U. De Siervo, Istituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli (ultima edizione), F.
Modugno (a cura di), Lineamenti di diritto pubblico, Torino, Giappichelli (ultima edizione), A.
Barbera / C. Fusaro, Corso di diritto costituzionale, Bologna, Mulino, (ult. ed.), o altri; b) la scelta di
testi ulteriori di approfondimento e ricerche specifiche su casi e sentenze (anche con evt. relazioni
scritte da presentare all'esame), con proporzionata riduzione del programma. L'esame degli
studenti frequentanti ha per oggetto il contenute delle lezioni e delle dispense relative, integrate
dalla lettura del libro. L'esame degli studenti non frequentanti ha per oggetto il testo del manuale
integrato dal testo della Costituzione e dalle altre fonti messe a disposizione nonché la lettura
integrativa di uno dei testi di Zagrebelsky.
Controllo dell'apprendimento
L'esame intermedio facoltativo si svolge entro il primo terzo del corso. Tale prova scritta dura
un'ora e verte su domande aperte (con indicazione del tempo di risposta che vale come misura del
peso dei punti attribuiti). Sono basate per gli studenti frequentanti sul contenuto delle lezioni fino
allora svolte, per gli studenti non frequentanti sul primo percorso del libro di Bin­Pitruzzella o sulle
parti I, VI, VII, VIII del libro di Zagrebelsky. E aperto anche agli studenti degli anni precedenti. Si
ricordano le regole: 1. Serve documento di identità. 2. Viene escluso dalla valutazione e segnalato
al dipartimento chiunque si trovi in possesso di strumenti didattici, appunti e testi relativi al diritto
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pubblico (anche senza farne uso), comunichi con altri candidati o disturbi in altro modo l'ordinato
svolgimento della prova. 3. Il termine di consegna è improrogabile tranne che in casi di accertata
disabilità. La restituzione dei compiti degli studenti frequentanti avviene nel corso delle lezioni. I
risultati degli studenti non frequentanti sono pubblicati in forma anonima (numero matricola) sul
sito. Lo studente che intende avvalersene è tenuto a ritirare il compito corretto (anche delegando
altra persona) prima o dopo le lezioni, nelle ore di ricevimento o dietro appuntamento. Il risultato
può, a richiesta dello studente, confluire nel voto finale con un peso pari a 3 CFU dello stesso se
frequentante, 4 1/2 CFU se non frequentante (cd. effetto di esonero). Il compito deve poi essere
esibito al momento dell'esame finale.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Casi studio ­ con uso strumenti ­ Al fine di verificare le conoscenze e le competenze discorsive sopra descritte, in particolare la
padronanza del linguaggio giuridico, l'esame finale consiste in una prova scritta (1 ora) e orale
(almeno 20 min) sull'intero programma. La prova intermedia scritta superata esonera dalla prova
scritta. Chi per due volte non supera l'esame scritto può essere ammesso all'esame orale. L'esame
degli studenti che si autoqualificano frequentanti ha per oggetto il contenuto delle lezioni e delle
dispense relative, integrate dalla lettura del libro di testo. L'esame degli studenti non frequentanti
ha per oggetto il testo del manuale integrato dal testo della Costituzione e dalle altre fonti messe a
disposizione. Si avverte che gli studenti che si auto­qualificano frequentanti senza aver seguito più
di due terzi delle lezioni, come dato di esperienza, hanno grandi difficoltà a superare l’esame. Può
essere consentito l'uso del testo della Costituzione e delle altre fonti messe a disposizione
dall'esaminatore purché non annotate. Le domande possono fare riferimento anche a fonti non
trattate nelle lezioni, messe a disposizione del candidato al momento dell’esame, oppure a casi e a
problemi di attualità per verificare la capacità di applicare le conoscenze acquisite e di compiere
ragionamenti giuridici. Il candidato può chiedere una motivazione orale immediata del voto.
DIRITTO PUBBLICO
JOERG LUTHER
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/09
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Joerg Luther [email protected]
Crediti: 12
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
114/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Sono supporti alla lezione il testo della Costituzione, il libro di testo, le altre fonti giuridiche e i
materiali caricati sul sito dei "materiali didattici". Si farà uso della lavagna, di carte geografiche,
articoli di giornale, immagini e, solo raramente, di power point.
Prerequisiti al corso
Lo studio universitario del diritto pubblico non presuppone propedeuticità, ma come prerequisiti
culturali adeguate capacità di analisi filologica e logica (Italiano e Matematica) e sufficienti
conoscenze scolastiche di educazione civica, storia e geografia. Lo studente deve essere capace
di svolgere autonome ricerche via internet e scrivere temi.
Si raccomanda come preparazione preliminare, in particolare per chi non ha studiato diritto a
scuola, un'accurata (ri­)lettura del testo della Costituzione italiana vigente il cui testo sarà
continuamente utilizzato ed interpretato durante le lezioni e l'esame. Per lo studio dei casi di
attualità del diritto pubblico è consigliata una lettura non solo sporadica di giornali (inter­)nazionali.
Vista la difficoltà del linguaggio giuridico, si raccomanda soprattutto agli studenti non di
madrelingua italiana di approfondire gli studi di italiano e di elaborare un tesauro.
Obiettivo del corso
Lo studio del "diritto pubblico" in un corso di laurea diverso da quello delle scienze giuridiche serve
a fornire conoscenze giuridiche di base e una competenza discorsiva interdisciplinare per poter
cooperare e competere con i giuristi. A questo fine servono conoscenze teoriche collegate alle
altre scienze studiate in ASPES e un minimo di saperi pratici, in particolare saper distinguere e
istruire fatti e norme, interessi e diritti, politiche e ordinamenti, mercati e stati ecc., saper osservare
ed applicare norme giuridiche per poter compiere scelte economiche, culturali e politiche, saper
dialogare e relazionarsi con istituzioni pubbliche, conoscendone le funzioni e le strutture, saper
verificare la necessità e giudicare la qualità di opere di consulenza ed assistenza legale, saper
valutare scelte politiche reali o proposte sulla base dei principi fondamentali della costituzione che
animano la vita politica, economica e culturale di Stato e società, saper analizzare e gestire
processi di produzione e di applicazione amministrativa o giudiziaria di norme.
Competenze e conoscenze attese
Lo studente conoscerà le tipologie di norme giuridiche, le teorie e le pratiche principali relative ai
diritti e ai doveri di cittadino, le funzioni e le strutture delle principali istituzioni pubbliche, le
principali dinamiche delle norme e degli ordinamenti giuridici, i principi fondamentali della
Costituzione che informano l'interpretazione del diritto pubblico e le controversie della politica del
diritto che ne condizionano lo sviluppo storico. Lo studente imparerà a distinguere fatti da norme, a
trovare accesso alle fonti (normative, atti amministrativi, sentenze ecc.), a verificare il loro valore
formale (vigenza e validità), a sondare le interpretazioni (interessi e contesti), a valutare i margini di
conflitto e negoziazione, a orientarsi nel mondo delle varie istituzioni pubbliche (enti, parlamenti,
amministrazioni, magistrature), a interrogare i giuristi senza farsi ingannare dalla loro retorica.
Propedeuticita' del corso
Diritto dell'Unione europea, diritto amministrativo, diritto pubblico comparato e altre materie di
diritto pubblico oggetto di esami a scelta, anche se mutuati dal corso di laurea in Giurisprudenza.
Programma del corso
Le lezioni non seguono l'ordine del libro di testo, la cui lettura autonoma è presupposta e facilitata,
ma interrogano la materia: 1. Che cosa è il "diritto pubblico" e come si studia? 2. Quali sono gli
elementi del diritto pubblico: i soggetti, gli oggetti, gli interessi e le dinamiche 3. Come si naviga tra
le fonti del diritto pubblico “multi livello” ? 4. Quali sono i principi fondamentali delle istituzioni del
diritto pubblico ?
Attivita' di supporto alla didattica
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
115/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Risorse permettendo, gli studenti potranno avvalersi di un tutorato che opera sotto la supervisione
del docente. In ogni caso si consiglia e sostiene anche con assistenza diretta la formazione di
gruppi di lavoro. Se lo richiedono almeno 20 studenti, nelle prime settimane sarà organizzata una
visita introduttiva alla biblioteca di Palazzo Borsalino.
Strumenti didattici
Saranno messi a disposizione di tutti gli studenti una raccolta delle fonti principali del diritto
pubblico (materiali in formato elettronico). Gli studenti frequentanti potranno avvalersi di una
dispensa con un riassunto delle nozioni principali del lessico del diritto pubblico.
Bibliografia ­ Testi d'esame
L'esame si basa sul testo della Costituzione italiana vigente al momento dell'esame, sulle altre fonti
messe a disposizione e sul manuale di Roberto Bin / Giovanni Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino:
Giappichelli, ultima edizione (in caso di uso di edizioni precedenti si raccomanda la verifica ed
integrazione delle fonti nuove) oppure su G. Zagrebelsky, V. Marcenò, F. Pallante, Lineamenti di
diritto costituzionale, Firenze: Le Monnier, ultima edizione.
Per gli studenti che conseguono 12 CFU sarà obbligatoria e oggetto di esame scritto separato
(anche intermedio) una lettura integrativa, a scelta tra uno dei seguenti libri di Gustavo
Zagrebelsky: 1) Contro la dittatura del presente, 2014; 2) La maschera democratica dell'oligarchia;
3) Fondata sulla cultura, 2014; 4) Fondata sul lavoro, 2013; 5) Simboli al potere; 6) Principi e voti,
2005; 6) Il diritto mite, 1992. Gli studenti che conseguono solo 9 CFU sono esentati da tale lettura.
Lo studente può concordare con il docente a) la scelta di altri testi equivalenti al manuale, ad es.:
P. Caretti/ U. De Siervo, Istituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli (ultima edizione), F.
Modugno (a cura di), Lineamenti di diritto pubblico, Torino, Giappichelli (ultima edizione), A.
Barbera / C. Fusaro, Corso di diritto costituzionale, Bologna, Mulino, (ult. ed.), o altri; b) la scelta di
testi ulteriori di approfondimento e ricerche specifiche su casi e sentenze (anche con evt. relazioni
scritte da presentare all'esame), con proporzionata riduzione del programma. L'esame degli
studenti frequentanti ha per oggetto il contenute delle lezioni e delle dispense relative, integrate
dalla lettura del libro. L'esame degli studenti non frequentanti ha per oggetto il testo del manuale
integrato dal testo della Costituzione e dalle altre fonti messe a disposizione nonché la lettura
integrativa di uno dei testi di Zagrebelsky.
Controllo dell'apprendimento
L'esame intermedio facoltativo si svolge entro il primo terzo del corso. Tale prova scritta dura
un'ora e verte su domande aperte (con indicazione del tempo di risposta che vale come misura del
peso dei punti attribuiti). Sono basate per gli studenti frequentanti sul contenuto delle lezioni fino
allora svolte, per gli studenti non frequentanti sul primo percorso del libro di Bin­Pitruzzella o sulle
parti I, VI, VII, VIII del libro di Zagrebelsky.
E aperto anche agli studenti degli anni precedenti. Si ricordano le regole: 1. Serve documento di
identità. 2. Viene escluso dalla valutazione e segnalato al dipartimento chiunque si trovi in
possesso di strumenti didattici, appunti e testi relativi al diritto pubblico (anche senza farne uso),
comunichi con altri candidati o disturbi in altro modo l'ordinato svolgimento della prova. 3. Il termine
di consegna è improrogabile tranne che in casi di accertata disabilità. La restituzione dei compiti
degli studenti frequentanti avviene nel corso delle lezioni. I risultati degli studenti non frequentanti
sono pubblicati in forma anonima (numero matricola) sul sito. Lo studente che intende avvalersene
è tenuto a ritirare il compito corretto (anche delegando altra persona) prima o dopo le lezioni, nelle
ore di ricevimento o dietro appuntamento.
Il risultato può, a richiesta dello studente, confluire nel voto finale con un peso pari a 3 CFU dello
stesso se frequentante, 4 1/2 CFU se non frequentante (cd. effetto di esonero). Il compito deve poi
essere esibito al momento dell'esame finale.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Casi studio ­ con uso strumenti ­ Al fine di verificare le conoscenze e le competenze discorsive sopra descritte, in particolare la
padronanza del linguaggio giuridico, l'esame finale consiste in una prova scritta (1 ora) e orale
(almeno 20 min) sull'intero programma. La prova intermedia scritta superata esonera dalla prova
scritta. Chi per due volte non supera l'esame scritto può essere ammesso all'esame orale.
L'esame degli studenti che si autoqualificano frequentanti ha per oggetto il contenuto delle lezioni e
delle dispense relative, integrate dalla lettura del libro di testo e dalla lettura integrativa (se 12
CFU). L'esame degli studenti non frequentanti ha per oggetto il testo del manuale integrato dal
testo della Costituzione e dalle altre fonti messe a disposizione nonché dalla lettura integrativa (se
12 CFU).
Si avverte che gli studenti che si auto­qualificano frequentanti senza aver seguito più di due terzi
delle lezioni, come dato di esperienza, hanno grandi difficoltà a superare l’esame. Può essere
consentito l'uso del testo della Costituzione e delle altre fonti messe a disposizione
dall'esaminatore purché non annotate. Le domande possono fare riferimento anche a fonti non
trattate nelle lezioni, messe a disposizione del candidato al momento dell’esame, oppure a casi e a
problemi di attualità per verificare la capacità di applicare le conoscenze acquisite e di compiere
ragionamenti giuridici. Il candidato può chiedere una motivazione orale immediata del voto.
DIRITTO PUBBLICO
JOERG LUTHER
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/09
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Joerg Luther [email protected]
Crediti: 12
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Sono supporti alla lezione il testo della Costituzione, il libro di testo, le altre fonti giuridiche e i
materiali caricati sul sito dei "materiali didattici". Si farà uso della lavagna, di carte geografiche,
articoli di giornale, immagini e, solo raramente, di power point.
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Prerequisiti al corso
Lo studio universitario del diritto pubblico non presuppone propedeuticità, ma come prerequisiti
culturali adeguate capacità di analisi filologica e logica (Italiano e Matematica) e sufficienti
conoscenze scolastiche di educazione civica, storia e geografia. Lo studente deve essere capace
di svolgere autonome ricerche via internet e scrivere temi. Si raccomanda come preparazione
preliminare, in particolare per chi non ha studiato diritto a scuola, un'accurata (ri­)lettura del testo
della Costituzione italiana vigente il cui testo sarà continuamente utilizzato ed interpretato durante
le lezioni e l'esame. Per lo studio dei casi di attualità del diritto pubblico è consigliata una lettura
non solo sporadica di giornali (inter­)nazionali. Vista la difficoltà del linguaggio giuridico, si
raccomanda soprattutto agli studenti non di madrelingua italiana di approfondire gli studi di italiano
e di elaborare un tesauro.
Obiettivo del corso
Lo studio del "diritto pubblico" in un corso di laurea diverso da quello delle scienze giuridiche serve
a fornire conoscenze giuridiche di base e una competenza discorsiva interdisciplinare per poter
cooperare e competere con i giuristi. A questo fine servono conoscenze teoriche collegate alle
altre scienze studiate in ASPES e un minimo di saperi pratici, in particolare saper distinguere e
istruire fatti e norme, interessi e diritti, politiche e ordinamenti, mercati e stati ecc., saper osservare
ed applicare norme giuridiche per poter compiere scelte economiche, culturali e politiche, saper
dialogare e relazionarsi con istituzioni pubbliche, conoscendone le funzioni e le strutture, saper
verificare la necessità e giudicare la qualità di opere di consulenza ed assistenza legale, saper
valutare scelte politiche reali o proposte sulla base dei principi fondamentali della costituzione che
animano la vita politica, economica e culturale di Stato e società, saper analizzare e gestire
processi di produzione e di applicazione amministrativa o giudiziaria di norme.
Competenze e conoscenze attese
Lo studente conoscerà le tipologie di norme giuridiche, le teorie e le pratiche principali relative ai
diritti e ai doveri di cittadino, le funzioni e le strutture delle principali istituzioni pubbliche, le
principali dinamiche delle norme e degli ordinamenti giuridici, i principi fondamentali della
Costituzione che informano l'interpretazione del diritto pubblico e le controversie della politica del
diritto che ne condizionano lo sviluppo storico. Lo studente imparerà a distinguere fatti da norme, a
trovare accesso alle fonti (normative, atti amministrativi, sentenze ecc.), a verificare il loro valore
formale (vigenza e validità), a sondare le interpretazioni (interessi e contesti), a valutare i margini di
conflitto e negoziazione, a orientarsi nel mondo delle varie istituzioni pubbliche (enti, parlamenti,
amministrazioni, magistrature), a interrogare i giuristi senza farsi ingannare dalla loro retorica.
Propedeuticita' del corso
Diritto dell'Unione europea, diritto amministrativo, diritto pubblico comparato e altre materie di
diritto pubblico oggetto di esami a scelta, anche se mutuati dal corso di laurea in Giurisprudenza.
Programma del corso
Le lezioni non seguono l'ordine del libro di testo, la cui lettura autonoma è presupposta e facilitata,
ma interrogano la materia: 1. Che cosa è il "diritto pubblico" e come si studia? 2. Quali sono gli
elementi del diritto pubblico: i soggetti, gli oggetti, gli interessi e le dinamiche 3. Come si naviga tra
le fonti del diritto pubblico “multi livello” ? 4. Quali sono i principi fondamentali delle istituzioni del
diritto pubblico ?
Attivita' di supporto alla didattica
Risorse permettendo, gli studenti potranno avvalersi di un tutorato che opera sotto la supervisione
del docente. In ogni caso si consiglia e sostiene anche con assistenza diretta la formazione di
gruppi di lavoro. Se lo richiedono almeno 20 studenti, nelle prime settimane sarà organizzata una
visita introduttiva alla biblioteca di Palazzo Borsalino.
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Strumenti didattici
Saranno messi a disposizione di tutti gli studenti una raccolta delle fonti principali del diritto
pubblico (materiali in formato elettronico). Gli studenti frequentanti potranno avvalersi di una
dispensa con un riassunto delle nozioni principali del lessico del diritto pubblico.
Bibliografia ­ Testi d'esame
L'esame si basa sul testo della Costituzione italiana vigente al momento dell'esame, sulle altre fonti
messe a disposizione e sul manuale di Roberto Bin / Giovanni Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino:
Giappichelli, ultima edizione (in caso di uso di edizioni precedenti si raccomanda la verifica ed
integrazione delle fonti nuove) oppure su G. Zagrebelsky, V. Marcenò, F. Pallante, Lineamenti di
diritto costituzionale, Firenze: Le Monnier, ultima edizione. Per gli studenti che conseguono 12
CFU sarà obbligatoria e oggetto di esame scritto separato (anche intermedio) una lettura
integrativa, a scelta tra uno dei seguenti libri di Gustavo Zagrebelsky: 1) Contro la dittatura del
presente, 2014; 2) La maschera democratica dell'oligarchia; 3) Fondata sulla cultura, 2014; 4)
Fondata sul lavoro, 2013; 5) Simboli al potere; 6) Principi e voti, 2005; 6) Il diritto mite, 1992. Gli
studenti che conseguono solo 9 CFU sono esentati da tale lettura. Lo studente può concordare con
il docente a) la scelta di altri testi equivalenti al manuale, ad es.: P. Caretti/ U. De Siervo, Istituzioni
di diritto pubblico, Torino, Giappichelli (ultima edizione), F. Modugno (a cura di), Lineamenti di
diritto pubblico, Torino, Giappichelli (ultima edizione), A. Barbera / C. Fusaro, Corso di diritto
costituzionale, Bologna, Mulino, (ult. ed.), o altri; b) la scelta di testi ulteriori di approfondimento e
ricerche specifiche su casi e sentenze (anche con evt. relazioni scritte da presentare all'esame),
con proporzionata riduzione del programma. L'esame degli studenti frequentanti ha per oggetto il
contenute delle lezioni e delle dispense relative, integrate dalla lettura del libro. L'esame degli
studenti non frequentanti ha per oggetto il testo del manuale integrato dal testo della Costituzione e
dalle altre fonti messe a disposizione nonché la lettura integrativa di uno dei testi di Zagrebelsky.
Controllo dell'apprendimento
L'esame intermedio facoltativo si svolge entro il primo terzo del corso. Tale prova scritta dura
un'ora e verte su domande aperte (con indicazione del tempo di risposta che vale come misura del
peso dei punti attribuiti). Sono basate per gli studenti frequentanti sul contenuto delle lezioni fino
allora svolte, per gli studenti non frequentanti sul primo percorso del libro di Bin­Pitruzzella o sulle
parti I, VI, VII, VIII del libro di Zagrebelsky. E aperto anche agli studenti degli anni precedenti. Si
ricordano le regole: 1. Serve documento di identità. 2. Viene escluso dalla valutazione e segnalato
al dipartimento chiunque si trovi in possesso di strumenti didattici, appunti e testi relativi al diritto
pubblico (anche senza farne uso), comunichi con altri candidati o disturbi in altro modo l'ordinato
svolgimento della prova. 3. Il termine di consegna è improrogabile tranne che in casi di accertata
disabilità. La restituzione dei compiti degli studenti frequentanti avviene nel corso delle lezioni. I
risultati degli studenti non frequentanti sono pubblicati in forma anonima (numero matricola) sul
sito. Lo studente che intende avvalersene è tenuto a ritirare il compito corretto (anche delegando
altra persona) prima o dopo le lezioni, nelle ore di ricevimento o dietro appuntamento. Il risultato
può, a richiesta dello studente, confluire nel voto finale con un peso pari a 3 CFU dello stesso se
frequentante, 4 1/2 CFU se non frequentante (cd. effetto di esonero). Il compito deve poi essere
esibito al momento dell'esame finale.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Casi studio ­ con uso strumenti ­ Al fine di verificare le conoscenze e le competenze discorsive sopra descritte, in particolare la
padronanza del linguaggio giuridico, l'esame finale consiste in una prova scritta (1 ora) e orale
(almeno 20 min) sull'intero programma. La prova intermedia scritta superata esonera dalla prova
scritta. Chi per due volte non supera l'esame scritto può essere ammesso all'esame orale. L'esame
degli studenti che si autoqualificano frequentanti ha per oggetto il contenuto delle lezioni e delle
dispense relative, integrate dalla lettura del libro di testo e dalla lettura integrativa (se 12 CFU).
L'esame degli studenti non frequentanti ha per oggetto il testo del manuale integrato dal testo della
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Costituzione e dalle altre fonti messe a disposizione nonché dalla lettura integrativa (se 12 CFU).
Si avverte che gli studenti che si auto­qualificano frequentanti senza aver seguito più di due terzi
delle lezioni, come dato di esperienza, hanno grandi difficoltà a superare l’esame. Può essere
consentito l'uso del testo della Costituzione e delle altre fonti messe a disposizione
dall'esaminatore purché non annotate. Le domande possono fare riferimento anche a fonti non
trattate nelle lezioni, messe a disposizione del candidato al momento dell’esame, oppure a casi e a
problemi di attualità per verificare la capacità di applicare le conoscenze acquisite e di compiere
ragionamenti giuridici. Il candidato può chiedere una motivazione orale immediata del voto.
DIRITTO PUBBLICO ECONOMIA
EUGENIO BRUTI LIBERATI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/10
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Eugenio Bruti Liberati [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail.
Studio via Mondovì 6 ­ tel. 0131­283838
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Obiettivo del corso
Stimolare lo studio e la comprensione dei diversi modelli giuridici di disciplina dei mercati, nella loro
evoluzione storica e nella disciplina oggi vigente a livello europeo e nazionale. Oggetto di
particolare considerazione è l’analisi dei rapporti tra regolazione indipendente, politica industriale e
concorrenza
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina, e in particolare della
regolazione indipendente e della politica industriale. Capacità di leggere e analizzare la
giurisprudenza in materia.
Programma del corso
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I modelli teorici di disciplina dei mercati. L’evoluzione intervenuta negli ultimi 30 anni: dallo Stato
gestore allo Stato regolatore. Regolazione finalistica e condizionale. Regolazione e concorrenza.
Servizi di interesse economico generale, liberalizzazione e regolazione pro­concorrenziale e di
tutela degli utenti. Il servizio universale e la sicurezza dei sistemi di servizio pubblico. La tutela
della concorrenza, gli aiuti di Stato e la disciplina dei contratti pubblici. Le libertà di circolazione.
Attivita' di supporto alla didattica
Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento
Bibliografia ­ Testi d'esame
F. Trimarchi Banfi, Lezioni di diritto pubblico dell’economia, Giappichelli, 2014
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali
dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti
DIRITTO REGIONALE
LUCA GENINATTI SATE'
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/08
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Luca Geninatti Sate' [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
nessuno
Prerequisiti al corso
Diritto costituzionale (propedeutico)
Diritto amministrativo (consigliato)
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Obiettivo del corso
L’insegnamento si propone di descrivere le caratteristiche essenziali della forma di Stato,
approfondendo, in particolare, le radici storiche e l’evoluzione costituzionale del
regionalismo ed esaminando la disciplina costituzionale del titolo V. Obiettivo
dell’insegnamento è anche trasmettere la conoscenza critica di alcuni concetti fondamentali
(oltre a quelli di “regionalismo” e “federalismo”, i concetti di “sussidiarietà”, “competenza”,
“leale collaborazione”), che assumono un ruolo essenziale nella dinamica dei rapporti fra
Stato e Regioni. Alcuni approfondimenti saranno inoltre dedicati all’analisi delle riforme
costituzionali in corso e all’incidenza che esse potrebbero avere sulla forma di Stato e, più
in generale, sull’ordinamento costituzionale.
Competenze e conoscenze attese
Conoscere la forma di Stato attualmente vigente nell’ordinamento costituzionale italiano.
Conoscere l’evoluzione storica e le caratteristiche del regionalismo.
Conoscere e saper illustrare la disciplina del titolo V della Costituzione, con particolare riguardo
alla forma di Governo, agli Statuti, all’autonomia differenziata.
Conoscere e saper utilizzare criticamente alcuni concetti fondamentali del regionalismo
Propedeuticita' del corso
­­
Programma del corso
Introduzione.
La vicenda storica del regionalismo. Concetti, tendenze e problemi del regionalismo.
Il principio di sussidiarietà
Il Titolo V della Costituzione: (a) le regioni a statuto ordinario; (b) l’autonomia statutaria e
l’organizzazione fondamentale; (c) le potestà normative. Le regioni a statuto speciale.
Stato, Regioni e Corte costituzionale
Attivita' di supporto alla didattica
Partecipazioni a convegni, lezioni e seminari che saranno indicati durante il corso
Bibliografia ­ Testi d'esame
R. BIN, G. FALCON (A CURA DI), Diritto regionale, Il Mulino, ult. ed.
o altro manuale di diritto regionale
Controllo dell'apprendimento
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Colloquio orale alla fine del corso
DIRITTO ROMANO
PIERFRANCESCO ARCES
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/18
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Pierfrancesco Arces [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
1) B. SANTALUCIA, Diritto ereditario romano. Le fonti, Pàtron Editore, Bologna, 2a ed. 1999. 2)
Testi giuridici relativi alle donazioni in diritto romano tradotti ad uso degli studenti (si tratta di poche
pagine), scaricabili dai “Materiali didattici” ­ D.I.R. all'indirizzo: https://digspes.dir.unipmn.it/ I
materiali di cui al punto 2) sono altresì a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del
Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali. L’adozione di tali sussidi
a supporto della didattica permette l’illustrazione e l’approfondimento esegetico della parte del
corso riguardante gli istituti del diritto ereditario romano e delle donazioni mediante la
presentazione di una selezione delle stesse fonti che se ne occuparono, oltre che di alcuni
documenti, così da far apprendere ai discenti come fossero applicati nella pratica le regole e i
princìpi esposti nella parte teorica.
Prerequisiti al corso
E’ necessario aver sostenuto preventivamente l’esame di Istituzioni di diritto romano. E’ inoltre
preferibile, ma assolutamente non obbligatorio e non pregiudizievole ai fini di un felice esito della
prova conclusiva, aver sostenuto l’esame di Istituzioni di diritto privato.
Obiettivo del corso
Illustrazione dei principali istituti e concetti del diritto delle donazioni ed ereditario romano nella loro
evoluzione storica e nel loro rapporto con l’analogo settore dell’attuale diritto italiano.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei menzionati istituti e concetti del diritto delle donazioni ed ereditario romano nella
loro evoluzione storica e nel loro rapporto con l’analogo settore dell’attuale diritto italiano.
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Propedeuticita' del corso
Nessuno.
Programma del corso
Il corso, dedicato ai fondamenti romanistici dell’attuale diritto delle donazioni e successioni mortis
causa, illustra i principali istituti del diritto ereditario romano e delle donazioni nella loro evoluzione
storica e nel loro rapporto con l’attuale diritto italiano.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna. I discenti potranno in ogni momento comunicare col docente, di persona o via email,
eventuali problemi e difficoltà riguardanti l’apprendimento della disciplina.
Strumenti didattici
Costituiscono strumenti didattici i già menzionati testi:
1) B. SANTALUCIA, Diritto ereditario romano. Le fonti, Pàtron Editore, Bologna, 2a ed. 1999.
2) Testi giuridici relativi alle donazioni in diritto romano tradotti ad uso degli studenti (si tratta di
poche pagine), scaricabili dai “Materiali didattici” ­ D.I.R. all'indirizzo: https://digspes.dir.unipmn.it/ I
materiali di cui al punto 2) sono altresì a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del
Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali.
Con riguardo al diritto attuale:
3) Sentenze della Corte di Cassazione su specifici aspetti delle successioni mortis causa,
scaricabili dai “Materiali didattici” ­ D.I.R. all'indirizzo: https://digspes.dir.unipmn.it/ È inoltre
opportuno che gli studenti frequentanti seguano le lezioni muniti di una qualsiasi edizione
aggiornata del codice civile italiano vigente.
Bibliografia ­ Testi d'esame
L’esame verterà:
a) Per la parte romanistica, su P. ARCES, Studi sul disporre mortis causa. Dall'età decemvirale al
diritto classico, LED Editore, Milano, 2013. Lo studio del volume presuppone un adeguato ripasso
preventivo dei capitoli relativi alle donazioni e successioni mortis causa dal volume di Istituzioni di
diritto romano usato per sostenere il relativo esame. Saranno fornite le traduzioni italiane dei passi
latini presenti nel testo. Il volume è consultabile online al seguente link:
http://www.ledonline.it/rivistadirittoromano/allegati/arces­studi.pdf
b) Per la parte relativa al diritto attuale, su G. BONILINI, Manuale di diritto ereditario e delle
donazioni, UTET, Torino, 7° edizione. E' altresì opportuna la conoscenza delle menzionate
sentenze della Corte di Cassazione su specifici aspetti delle successioni mortis causa, scaricabili
dai “Materiali didattici” ­ D.I.R. all'indirizzo: https://digspes.dir.unipmn.it/
Controllo dell'apprendimento
Non sono previste prove intermedie. Si confida comunque nella partecipazione attiva dei discenti
durante le lezioni. A tal proposito, si ribadisce che la frequenza non è obbligatoria, ma solo
consigliata: una volta optato per tale modalità di apprendimento, essa deve costituire un impegno
costante. Al fine di arricchire l’offerta formativa del corso dando giusto spazio anche alla
dimensione professionale, sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto (avvocato,
magistrato, notaio o giurista d’impresa) che illustrerà in termini pratici cosa significhi, oggi, essere
operatore del diritto.
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­ DiGSPES
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ In sede di verifica finale verrà valutata l’acquisizione delle già menzionate conoscenze e
competenze attese alla fine dell'insegnamento, mediante un’interrogazione della durata di circa
venti minuti: detta durata è comunque indicativa, in quanto strettamente correlata alle capacità
espositive di ciascun esaminando.
DIRITTO TRIBUTARIO
ROBERTO SUCCIO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/12
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberto Succio [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo non ci sono ricevimenti.
Studio C.so Borsalino, 44 Tel. 0131.283766
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 48
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slide e testi normativi
Prerequisiti al corso
E' vivamente consigliato aver sostenuto diritto civile, commerciale e amministrativo.
Obiettivo del corso
Fornire la conoscenza di base del sistema tributario, interno, dell'Unione e internazionale, e dei
singoli principali tributi. Sono dedicati approfondimenti al reddito di impresa e alla tassazione
societaria; analoghi approfondimenti riguardano la verifica e l'accertamento tributario, ma anche il
contenzioso e la riscossione.
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­ DiGSPES
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza di quanto sopra
Propedeuticita' del corso
nessuno
Programma del corso
Concetto di tributo. Principi costituzionali e comunitari dell'imposizione. Efficacia nello spazio, nel
tempo e interpretazione della norma tributaria. Nozione di reddito. I singoli redditi. Il reddito di
impresa. Le dichiarazioni tributarie. I singoli tributi. Verifica e accertamento tributario. Riscossione e
rimborso delle imposte. Sanzioni amministrative e penali. Consolidato Fiscale e fiscalità dei gruppi
societari. Contenzioso tributario. Cenni alla fiscalità internazionale.
Attivita' di supporto alla didattica
Sono previsti interventi di esperti esterni su temi monografici
Strumenti didattici
Slides
Bibliografia ­ Testi d'esame
Gli studenti non frequentanti possono prepararsi all'esame su uno dei seguenti testi:
­ FANTOZZI, Corso di diritto tributario, UTET, ultima ed.;
­ BEGHIN, Diritto tributario, Cedam, ultima ed.;
­ GAFFURI, Diritto tributario. Parte generale e speciale, Cedam, ultima ed.;
­ TINELLI, Istituzioni di diritto tributario, Cedam, ultima ed.;
­ FALSITTA, Manuale di diritto tributario. Parte Generale e speciale; Cedam ultima ed.;
­ TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, UTET giuridica, ultima ed.
Lettura obbligatoria: BARGAGLI, LUCARELLI, SUCCIO: Verifica fiscale, accertamento e processo
tributario, Amon Ed., 2012.
Gli studenti che frequentano assiduamente il corso generalmente raggiungono una preparazione
sufficiente al superamento dell'esame.
Controllo dell'apprendimento
esonero
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ 2 domande aperte
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DIRITTO TRIBUTARIO
ROBERTO SUCCIO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/12
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberto Succio [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo non ci sono ricevimenti.
Studio C.so Borsalino, 44 Tel. 0131.283766
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 4
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slide e testi normativi
Prerequisiti al corso
E' vivamente consigliato aver sostenuto diritto civile, commerciale e amministrativo.
Obiettivo del corso
Fornire la conoscenza di base del sistema tributario, interno, dell'Unione e internazionale, e dei
singoli principali tributi. Sono dedicati approfondimenti al reddito di impresa e alla tassazione
societaria; analoghi approfondimenti riguardano la verifica e l'accertamento tributario, ma anche il
contenzioso e la riscossione.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza di quanto sopra
Propedeuticita' del corso
Nessuno
Programma del corso
Concetto di tributo. Principi costituzionali e comunitari dell'imposizione. Efficacia nello spazio, nel
tempo e interpretazione della norma tributaria. Nozione di reddito. I singoli redditi. Il reddito di
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­ DiGSPES
impresa. Le dichiarazioni tributarie. I singoli tributi. Verifica e accertamento tributario. Riscossione e
rimborso delle imposte. Sanzioni amministrative e penali. Consolidato Fiscale e fiscalità dei gruppi
societari. Contenzioso tributario. Cenni alla fiscalità internazionale.
Attivita' di supporto alla didattica
Sono previsti interventi di esperti esterni su temi monografici
Strumenti didattici
Slides
Bibliografia ­ Testi d'esame
Gli studenti non frequentanti possono prepararsi all'esame su uno dei seguenti testi:
­ FANTOZZI, Corso di diritto tributario, UTET, ultima ed.;
­ BEGHIN, Diritto tributario, Cedam, ultima ed.;
­ GAFFURI, Diritto tributario. Parte generale e speciale, Cedam, ultima ed.;
­ TINELLI, Istituzioni di diritto tributario, Cedam, ultima ed.;
­ FALSITTA, Manuale di diritto tributario. Parte Generale e speciale; Cedam ultima ed.;
­ TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, UTET giuridica, ultima ed.
Lettura obbligatoria: BARGAGLI, LUCARELLI, SUCCIO: Verifica fiscale, accertamento e processo
tributario, Amon Ed., 2012.
Gli studenti che frequentano assiduamente il corso generalmente raggiungono una preparazione
sufficiente al superamento dell'esame.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ 2 domande aperte
DIRITTO, MINORI E FAMIGLIE
MODULO DI: SERVIZI DIRITTO E TERRITORIO
ANNA ROSA FAVRETTO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/12
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Anna Rosa Favretto [email protected]
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
128/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Orario di ricevimento: Nel 1° semestre 2016 la docente riceve previo appuntamento email
([email protected])
Studio 206­ II° piano via Cavour, 78 lato banca
Tel. 0131.283741
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Statistiche ufficiali
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Conoscere e comprendere i principali aspetti del rapporto tra la normazione giuridica e l'istituzione
familiare, con particolare riferimento ai minori
Competenze e conoscenze attese
Conoscere i principali aspetti della normazione familiare secondo una prospettiva sociologica.
Conoscere le principali caratteristiche della condizione dei minori nella società italiana.
Propedeuticita' del corso
Nessun insegnamento
Programma del corso
Il corso intende proporre una riflessione socio­giuridica sul rapporto tra diritto e famiglie con
particolare riferimento agli sviluppi legislativi più recenti e alla condizione dell'infanzia.
Attivita' di supporto alla didattica
Tutoraggi
Strumenti didattici
Audiovisivi
Bibliografia ­ Testi d'esame
V. Pocar, P. Ronfani, La famiglia e il diritto, Laterza, Bari, ultima edizione disponibile A. James, C.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
129/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Jenks, A. Prout, Teorizzare l'infanzia. Per una nuova sociologia dei bambini, Donzelli, Roma, 2002
Controllo dell'apprendimento
Gruppi di discussione durante le lezioni. E' prevista una prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Esame scritto che verterà sulla conoscenza dei testi indicati
ECONOMETRIA
DANIELE BONDONIO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­S/03
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Daniele Bondonio [email protected]
Orario di ricevimento: Per offrire una ampia flessibilità agli studenti con impegni di lavoro e/o
impegnati nella frequenza di altre lezioni, durante il periodo estivo ed il primo semestre
dell'a.a. 2016/17, il docente riceve gli studenti su appuntamento previo contatto per e­mail
all'indirizzo: [email protected]
Tel. 0131.283712­ studio n. 318 IV piano ­ Palazzo Borsalino
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Lucidi power­pointCasi studioEsempi su fogli di lavoro excelAulaPC con 1 PC a disposizione per
ciascuno studente (parte di laboratorio di econometria)
Prerequisiti al corso
Per meglio comprendere alcuni argomenti del corso è raccomandabile frequentare il corso dopo
avere già superato l'esame di statistica.
Obiettivo del corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
Parte di econometria: l'obiettivo finale del corso è di porre gli studenti nella condizione di sapere
impostare gli appropriati modelli di analisi econometrica in base ai dati a disposizioni ed al tipo di
evidenze empiriche richieste.Parte di laboratorio di econometria: Permettere a ciascuno studente
di sapere utilizzare il software STATA per stimare i modelli econometrici trattati nel corso di
econometria
Competenze e conoscenze attese
Parte di econometria: Conoscere i rudimenti per impostare gli appropriati modelli di analisi
econometrica in grado di produrre evidenza empirica a supporto delle decisioni in tema di gestione
delle risorse pubblicheParte di laboratorio di econometria: La conoscenza del funzionamento e dei
principali comandi del software STATA.
Programma del corso
Parte di econometria:Il corso tratterà i seguenti argomenti:1. Richiami nozioni di variabile casuale e
valore atteso; 2. Test di ipotesi statistiche; 3. La codificazione con variabili dummy di fenomeni
qualitativi ed interaction terms; 4. L'analisi dei dati non parametrica mediante il confronto tra valori
attesi condizionati;5. Il modello di regressione lineare; 6. Il metodo di stima dei minimi quadrati
(OLS); 7. I problemi di correlazione spuria, variabili d'interesse e variabili di controllo; 8.
L'interpretazione dei coefficienti di regressione: la scala delle variabili indipendenti e della variabile
dipendente; 9. I test di significatività dei coefficienti stimati: T­test10. I problemi di
multicollinearità.La didattica del corso avrà un orientamento di tipo "problem solving". Ciascun
argomento trattato verrà illustrato mediante numerosi esempi ed applicazioni in cui gli strumenti di
analisi verranno esposti in relazione alla loro capacità di fornire evidenze empiriche utili per guidare
processi di decisione pubblica in diverse situazioni di disponibilità di dati ed a seconda di diverse
esigenze conoscitive richieste.Parte di laboratorio di econometria:Il corso è centrato sull'utilizzo del
software STATA per la stima dei modelli econometrici sviluppati nel corso di econometria. Nello
specifico gli argomenti trattati sono così riassumibili: 1) Funzionamento delle finestre del software
STATA 2)I files di STATA: do files, log file and data files 3) I principali comandi del software 4) I
diversi formati dei dati5) Stima dei modelli di regressione lineare multipla utilizzati nel corso di
econometria ed interpretazione dei risultati
Attivita' di supporto alla didattica
Durante lo svolgimento del corso saranno previste esercitazioni in preparazione della prova
d'esame.
Strumenti didattici
Le lezioni saranno supportate dalla proiezione di lucidi in powerpoint contenti un riassunto degli
argomenti trattati e/o una serie didata sets e casi sutdio utilizzati come ausilio alla didattica.Per la
parte di lab. di econometria: 1 PC per ciascuno studente.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dispense ed esercitazioni a cura del docente disponibili ad inizio del corso e scaricabili dal sito
web del corso sulla piatytaforma DIR accessibile dal portale del dipartimento.
Controllo dell'apprendimento
Gli argomenti del corso ed il tipo di prova di esame (improntata a testare la capacità degli studenti
di applicare le nozioni apprese costruendo modelli di analisi applicati) non permettono la
separazione del progrmma in diverse parti su cui potere realizzare prove intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove pratiche ­ http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Prova scritta orientata prevalentemente alla soluzione di problemi mediante l'elaborazione di
modelli econometrici.Per la parte di laboratorio di econometria è richiesto agli studenti di sapere
inidcare gli appropriati comandi per eseguire alcuni operazioni sul software STATA.
ECONOMIA
FERRUCCIO PONZANO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/01
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Ferruccio Ponzano [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente il docente solo su appuntamento email
Tel. 0131.283715 ­ Studio n. 310 ­ IV piano
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno
Prerequisiti al corso
Nessuna
Obiettivo del corso
Fornire agli studenti i concetti di base della teoria economica, sia microeconomica che
macroeconomica, in modo rigoroso e completo, mantenendo i requisiti quantitativi al minimo, e
utilizzando prevalentemente un'analisi grafica. Attenzione particolare viene rivolta all'applicazione
dei concetti teorici e del modo di ragionare economico alla realtà quotidiana
Competenze e conoscenze attese
­ Apprendere i fondamenti della teoria economica nel campo della microeconomia e della
macroeconomia;­ Comprendere il modo in cui gli strumenti della teoria economica possano aiutare
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­ DiGSPES
a capire la realtà, semplificandola attraverso la formulazione di ipotesi, e riducendola a modelli
facilmente comprensibili e rappresentabili
Propedeuticita' del corso
Altri corsi di economia
Programma del corso
1. Introduzione. I principi dell'economia; pensare da economisti; interdipendenza e vantaggi dello
scambio2. Offerta e Domanda I: come funzionano i mercati. Domanda e offerta di mercato;
l'elasticità e le sue applicazioni; offerta, domanda e analisi di politica economica3. Offerta e
Domanda II: mercati e benessere. Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati; il costo
dell'imposizione fiscale4. Comportamento delle imprese e organizzazione dei settori industriali. I
costi di produzione; il mercato concorrenziale; il monopolio5. Economia dei mercati del lavoro: i
mercati dei fattori di produzione: il fattore produttivo lavoro6. I dati macroeconomici. Come si
misura il reddito di una nazione; come si misura il costo della vita7. L'economia reale nel lungo
periodo. Produzione e crescita; risparmio e investimento; il tasso naturale di disoccupazione8.
Moneta e prezzi nel lungo periodo. Il sistema monetario; inflazione: cause e costi9. Fluttuazioni
economiche di breve periodo. Domanda aggregata e offerta aggregata; influenza della politica
monetaria e fiscale sulla domanda aggregata; il rapporto di scambio di breve periodo tra inflazione
e disoccupazione.10. Macroeconomia delle economie aperte. Concetti e fondamenti.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna
Strumenti didattici
Materiale didattico disponibile sulla pagina web del corso.Ogni settimana viene inserito il materiale
relativo agli argomenti trattati nel corso della settimana stessa: lezioni, chiarimenti sui passaggi più
difficoltosi o non approfonditi dal testo. Vengono, inoltre, assegnati esercizi da svolgere e si
rendono disponibili sul sito web le soluzioni.
Bibliografia ­ Testi d'esame
N.G. MANKIW, Principi di Economia, Zanichelli 2007, quarta edizione. Capitoli dall'1 all'8 e dal 13
al 15 per la prima parte dell'esame. Capitoli 18, 23, 24, 25, 26, 27 (solo la regola del 70), 28, 29,
30, 33 e 34.
Controllo dell'apprendimento
Nessuno
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ L'esame si compone di una prova scritta.
ECONOMIA
FERRUCCIO PONZANO
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/01
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Ferruccio Ponzano [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente il docente solo su appuntamento email
Tel. 0131.283715 ­ Studio n. 310 ­ IV piano
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno
Prerequisiti al corso
Nessuna
Obiettivo del corso
Fornire agli studenti i concetti di base della teoria economica, sia microeconomica che
macroeconomica, in modo rigoroso e completo, mantenendo i requisiti quantitativi al minimo, e
utilizzando prevalentemente un'analisi grafica. Attenzione particolare viene rivolta all'applicazione
dei concetti teorici e del modo di ragionare economico alla realtà quotidiana
Competenze e conoscenze attese
­ Apprendere i fondamenti della teoria economica nel campo della microeconomia e della
macroeconomia;­ Comprendere il modo in cui gli strumenti della teoria economica possano aiutare
a capire la realtà, semplificandola attraverso la formulazione di ipotesi, e riducendola a modelli
facilmente comprensibili e rappresentabili
Propedeuticita' del corso
Altri corsi di economia
Programma del corso
1. Introduzione. I principi dell'economia; pensare da economisti; interdipendenza e vantaggi dello
scambio2. Offerta e Domanda I: come funzionano i mercati. Domanda e offerta di mercato;
l'elasticità e le sue applicazioni; offerta, domanda e analisi di politica economica3. Offerta e
Domanda II: mercati e benessere. Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati; il costo
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dell'imposizione fiscale4. Comportamento delle imprese e organizzazione dei settori industriali. I
costi di produzione; il mercato concorrenziale; il monopolio5. Economia dei mercati del lavoro: i
mercati dei fattori di produzione: il fattore produttivo lavoro6. I dati macroeconomici. Come si
misura il reddito di una nazione; come si misura il costo della vita7. L'economia reale nel lungo
periodo. Produzione e crescita; risparmio e investimento; il tasso naturale di disoccupazione8.
Moneta e prezzi nel lungo periodo. Il sistema monetario; inflazione: cause e costi9. Fluttuazioni
economiche di breve periodo. Domanda aggregata e offerta aggregata; influenza della politica
monetaria e fiscale sulla domanda aggregata; il rapporto di scambio di breve periodo tra inflazione
e disoccupazione.10. Macroeconomia delle economie aperte. Concetti e fondamenti.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna
Strumenti didattici
Materiale didattico disponibile sulla pagina web del corso.Ogni settimana viene inserito il materiale
relativo agli argomenti trattati nel corso della settimana stessa: lezioni, chiarimenti sui passaggi più
difficoltosi o non approfonditi dal testo. Vengono, inoltre, assegnati esercizi da svolgere e si
rendono disponibili sul sito web le soluzioni.
Bibliografia ­ Testi d'esame
N.G. MANKIW, Principi di Economia, Zanichelli 2007, quarta edizione. Capitoli dall'1 all'8 e dal 13
al 15 per la prima parte dell'esame. Capitoli 18, 23, 24, 25, 26, 27 (solo la regola del 70), 28, 29,
30, 33 e 34.
Controllo dell'apprendimento
Nessuno
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ L'esame si compone di una prova scritta.
ECONOMIA AZIENDALE
ALESSANDRA FARAUDELLO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/07
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Alessandra Faraudello [email protected]
Orario di ricevimento: Prossimo ricevimento martedì 19 luglio ore 11,30 aula 210
Nel periodo estivo docente riceve su appuntamento e­mail
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­ DiGSPES
[email protected]
Palazzo Borsalino, studio 324 ­ 3° piano tel. 0131.283812
Crediti: 10
Ore: 80
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Casi ed esercitazioni
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Il corso si propone di fornire le nozioni basilari sull'esistenza e sul funzionamento delle imprese
produttrici di beni e servizi, analizzando: le manifestazioni di vita e le condizioni di esistenza delle
imprese nel dinamico ambiente che le circonda; le modalità attraverso le quali avviene la
produzione delle informazioni economico­finanziarie e patrimoniali necessarie alla gestione delle
imprese. Il corso si prefigge, inoltre, di illustrare il comportamento economico delle imprese nella
scacchiera mondiale accompagnando lo studente alla scoperta di ciò che lo circonda con esempi,
casi ed analisi che gli permettano un riscontro tra la "teoria dei libri" e la "realtà" in cui vive.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza di principi e metodi dell'economia aziendale inerenti i temi del corso.
Propedeuticita' del corso
Ragioneria
Programma del corso
Il programma del corso si articola nelle seguenti parti fondamentali che vengono affrontate in modo
sinergico durante tutta la durata del corso: Amministrazione dell'impresa e Metodologia di
rilevazione. In merito all'amministrazione dell'impresa vengono affrontati i seguenti principali temi: Il
sistema impresa: definizione, ambiente generale e specifico, i principali equilibri del sistema
impresa e le caratteristiche del sistema impresa; L'analisi dell'impresa per aree funzionali e gli
approcci alternativi; Le aree funzionali dell'impresa industriale: pianificazione strategica, marketing,
produzione e logistica, ricerca e sviluppo, finanza, organizzazione e personale, amministrazione e
controllo di gestione. In merito alla metodologia di rilevazione vengono analizzati i seguenti
principali argomenti: Il metodo della partita doppia come metodo di rilevazione dei fatti di gestione;
I principali fatti amministrativi di gestione: acquisti di beni e servizi nel mercato nazionale, acquisti
di beni e servizi nel mercato estero, acquisti di immobilizzazioni tecniche, vendite di beni e servizi
nel mercato nazionale ed estero, incassi e pagamenti in moneta nazionale ed estera e smobilizzo
di crediti, le retribuzioni ai dipendenti, titoli, operazioni di finanziamento. Le operazioni di rettifica e
di chiusura.
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­ DiGSPES
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
­ AA.VV., Lezioni di economia aziendale, Giappichelli, Torino, 1996: Parte I, II, III (cenni) e IV
(cenni) oppure AA.VV., Lezioni di economia aziendale SECONDA EDIZIONE, 2013, Giappichelli,
Torino.
­ Campra Maura a cura di, La contabilità aziendale, Il Sole 24 Ore, Milano, 2007
­ Dispense ed esercitazioni a cura del docente rese disponibili sul sito del corso.
Altro testo opzionale: Frattini Giovanni, Contabilità e bilancio – Le rilevazioni, Giuffrè, Milano,
ultima edizione.
Controllo dell'apprendimento
Non si svolgeranno prove intermedie.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ ­
ECONOMIA COGNITIVA E SPERIMENTALE
MARCO NOVARESE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/01
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Marco Novarese [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Supporti alla didattica in uso alla docenza
DIR (digspes.dir.unipmn.it) Il corso sarà trasmesso in streaming; i filmati saranno disponibili on line
Prerequisiti al corso
Propedeuticità corso Economia Politica (o Economia)
Obiettivo del corso
Fornire le basi dell’economia cognitiva e comportamentale, proporre alcune applicazioni per
l'impresa e per il diritto; stimolare la capacità di ragionare su razionalità, errori cognitivi,
responsabilità individuale e tutela statale; stimolare la capacità di ragionare sulla conoscenza,
sull'apprendimento e sulle decisioni
Competenze e conoscenze attese
Conoscere i principali temi dell’economia cognitivo e comportamentale , e riuscire ad applicarli a
casi concreti; saper ragionare sulle proprie conoscenze
Propedeuticita' del corso
nessuno
Programma del corso
La percezione, i sensi, la memoria La razionalità e le distorsioni cognitive L’apprendimento e le
regole Decisioni del consumatore L’approccio cognitivo e comportamentale all’analisi economica
del diritto (overconfidence e tutela dell’individuo, il paternalismo, la protezione del consumatore, le
distorsioni cognitive nei processi, l’educazione finanziaria, il ruolo dei pensieri di secondo livello nel
comportamento normativo …). Economia dell'educazione e dello studio
Attivita' di supporto alla didattica
DIR (digspes.dir.unipmn.it)
Strumenti didattici
DIR
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per i frequentanti: dispense e materiale distribuito a lezione Per i non frequentanti; due libri a scelta
da concordare con il docente (l'elenco è disponibile sulla pagina del corso dove sono precisate
anche le modalità della relazione e i tempi di consegna)
Controllo dell'apprendimento
esercizi su DIR
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ domande a risposta multipla o tesina
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
GIAN MARCO CHIESI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/11
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Gian Marco Chiesi [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via email
Studio 3° piano Palazzo Borsalino
Tel. 0131.283785
[email protected]
Crediti: 8
Ore: 64
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Esercitazioni curate dal docente.
Prerequisiti al corso
Economia aziendale, Ragioneria.
Obiettivo del corso
L’insegnamento si propone di fornire le conoscenze di base necessarie per:
analizzare la struttura ed il funzionamento del sistema finanziario, vale a dire l’insieme
organizzato di intermediari, strumenti e mercati finanziari;
comprendere le funzioni, le attività, i modelli di comportamento economico, gestionale e
operativo dei diversi tipi di intermediari finanziari;
comprendere le caratteristiche tecniche ed economiche essenziali dei principali tipi di
strumenti finanziari; comprendere le fondamentali caratteristiche organizzative e di
funzionamento dei diversi mercati finanziari;
comprendere le caratteristiche tecniche dei principali strumenti di gestione dei rischi
finanziari.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei diversi strumenti finanziari oggetto del corso.
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­ DiGSPES
Capacità di comprendere il funzionamento del sistema finanziario.
Capacità di interpretare la logica gestionale degli intermediari finanziari.
Propedeuticita' del corso
Corso opzionale del terzo anno (Economia del Mercato Mobiliare).
Programma del corso
Introduzione al Corso: obiettivi formativi e contenuti, metodi didattici, sistema di valutazione
dell’apprendimento.
Una visione d’insieme delle componenti e delle funzioni del sistema finanziario.
Le caratteristiche essenziali dei principali tipi di strumenti finanziari.
Le caratteristiche essenziali dei principali tipi di mercati finanziari.
Le caratteristiche essenziali dei principali tipi di intermediari finanziari.
Saldi finanziari, scambi finanziari e attività finanziarie: la prospettiva degli operatori individuali
e quella dei settori istituzionali. Circuiti finanziari diretti e indiretti.
Gli obiettivi degli investitori e dei prenditori di fondi.
I “fattori di imperfezione” dei mercati finanziari e le funzioni degli intermediari finanziari.
Le attività degli intermediari finanziari.
La regolamentazione e la vigilanza del sistema finanziario: autorità, obiettivi, strumenti.
Le funzioni e le caratteristiche tecnico­economiche dei principali strumenti di pagamento in
ambito domestico e internazionale.
L’organizzazione e il funzionamento del sistema dei pagamenti.
Le caratteristiche tecnico­economiche dei principali strumenti bancari di investimento per la
clientela.
Le caratteristiche tecnico­economiche dei principali strumenti bancari di finanziamento per la
clientela.
Le caratteristiche tecnico­economiche dei titoli obbligazionari e delle azioni.
Elementi di organizzazione e funzionamento dei mercati secondari dei titoli.
Gli intermediari creditizi: modello di economicità e principali problematiche gestionali.
Le imprese di investimento: modello di economicità e principali problematiche gestionali.
Le merchant banks e le società finanziarie: modello di economicità e principali problematiche
gestionali.
I fondi comuni d’investimento. Natura e criteri della diversificazione dei portafogli mobiliari.
Contratti a termine e interest rate swap.
Le coperture assicurative e i fondi pensione.
Approfondimenti in tema di equilibrio reddituale, finanziario e patrimoniale degli intermediari
creditizi.
Attivita' di supporto alla didattica
Non sono previsti tutoraggi o altre attività di supporto alla didattica.
Strumenti didattici
Libro di testo, slide rese disponibili dal docente, esercizi pubblicati dal docente su Moodle.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Versione per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale del volume: Nadotti, Porzio, Previati,
“Economia degli Intermediari finanziari” Mc Graw­Hill. La versione per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale corrisponde alla seconda edizione
del volume originario senza i capitoli 3, 11 e 13, ma presenta un diverso ordine dei capitoli.
Controllo dell'apprendimento
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
140/496
15/7/2016
­ DiGSPES
E’ prevista una prova intermedia aperta a tutti gli studenti, previa iscrizione comunicata al docente
tramite Moodle.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Una prova scritta della durata di 75 minuti con domande a risposta aperta, domande a risposta
chiusa ed esercizi.
ECONOMIA DEL LAVORO
GUIDO ORTONA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/02
Corso di Laurea: EMI ECONOMIA
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Guido Ortona [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve su appuntamento
Tel. 0131.283707 ­ studio n. 316 IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
niente di particolare
Prerequisiti al corso
avere superato l'esame introduttivo di economia
Obiettivo del corso
insegnare i fondamenti dell'economia del lavoro, oppure approfondire alcuni argomenti specifici (si
veda il programma dell'insegnamento più sotto)
Competenze e conoscenze attese
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
avere imparato ciò che è stato insegnato
Propedeuticita' del corso
nulla
Programma del corso
Per chi non ha frequentato un corso di economia del lavoro nel triennio iil programma è lo stesso di
quello di economia e politica del lavoro, cui si rinvia. Per gli altri il programma consiste
nell'approfondimento di alcune problematiche fondamentali per l'economia del lavoro, mediante
letture che verranno stabilite anche sulla base degli interessi specifici degli studenti; al termine
verrà richiesta la stesura di una relazione.
Attivita' di supporto alla didattica
nulla di particolare
Strumenti didattici
nulla di particolare
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti che non hanno già seguito un corso di economia del lavoro i testi di esame sono gli
stessi del corso di economia e politica del lavoro, cui si rinvia. Per gli altri si veda sopra il
programma dell'insegnamento.
Controllo dell'apprendimento
Un'eventuale prova intermedia verrà stabilità d'intesa con gli studenti.
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ ECONOMIA DEL LAVORO
MODULO DI: ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
GUIDO ORTONA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/08
Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Guido Ortona [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve su appuntamento
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Tel. 0131.283707 ­ studio n. 316 IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
niente di particolare
Prerequisiti al corso
avere superato l'esame introduttivo di economia
Obiettivo del corso
insegnare i fondamenti dell'economia del lavoro, oppure approfondire alcuni argomenti specifici (si
veda il programma dell'insegnamento più sotto)
Competenze e conoscenze attese
avere imparato ciò che è stato insegnato
Propedeuticita' del corso
nulla
Programma del corso
Per chi non ha frequentato un corso di economia del lavoro nel triennio iil programma è lo stesso di
quello di economia e politica del lavoro, cui si rinvia. Per gli altri il programma consiste
nell'approfondimento di alcune problematiche fondamentali per l'economia del lavoro, mediante
letture che verranno stabilite anche sulla base degli interessi specifici degli studenti; al termine
verrà richiesta la stesura di una relazione.
Attivita' di supporto alla didattica
nulla di particolare
Strumenti didattici
nulla di particolare
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti che non hanno già seguito un corso di economia del lavoro i testi di esame sono gli
stessi del corso di economia e politica del lavoro, cui si rinvia. Per gli altri si veda sopra il
programma dell'insegnamento.
Controllo dell'apprendimento
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Un'eventuale prova intermedia verrà stabilità d'intesa con gli studenti.
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARE
GIAN MARCO CHIESI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/11
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Gian Marco Chiesi [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via email
Studio 3° piano Palazzo Borsalino
Tel. 0131.283785
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 48
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Esercitazioni curate dal docente.
Prerequisiti al corso
Economia aziendale, Ragioneria generale e applicata, Economia degli intermediari finanziari.
Obiettivo del corso
L’insegnamento si propone di:
approfondire la conoscenza del ruolo, dell’organizzazione e del funzionamento dei mercati
mobiliari;
approfondire la conoscenza dei servizi di investimento e delle funzioni economiche e dei
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­ DiGSPES
modelli di business dei diversi tipi di intermediari mobiliari;
sviluppare le competenze di base relative agli investimenti in valori mobiliari e alla gestione di
portafogli da questi composti, anche con riferimento alla valutazione delle rispettive
performance.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle caratteristiche istituzionali e di funzionamento dei mercati mobiliari
(azionari, obbligazionari, di strumenti derivati) e ruolo svolto nei moderni sistemi finanziari. Conoscenze delle caratteristiche tecnico­economiche degli strumenti oggetto degli scambi,
delle modalità organizzative con le quali questi ultimi sono effettuati, dei processi di
quotazione dei diversi strumenti sui relativi mercati regolamentati e delle operazioni sui titoli
di capitale (aumenti di capitale, offerte pubbliche), dei modelli di business dei diversi tipi di
intermediari mobiliari.
Comprensione del ruolo e dell’impatto della regolamentazione comunitaria e nazionale.
Propedeuticita' del corso
Nessuna propedeuticità.
Programma del corso
Introduzione al corso: obiettivi formativi e contenuti, metodi didattici, sistema di valutazione
dell’apprendimento.
Inquadramento delle caratteristiche dei mercati mobiliari e delle attività di intermediazione
mobiliare.
L’assetto organizzativo e operativo della Borsa Italiana.
La quotazione dei titoli azionari nei mercati di Borsa Italiana: requisiti, valutazioni di
convenienza, e conseguenze.
La contrattazione telematica nel mercato azionario italiano: proposte di negoziazione, fasi
dell’attività borsistica e formazione dei prezzi.
Il collocamento dei titoli obbligazionari e la loro negoziazione nel mercato borsistico
I servizi di investimento nel contesto della MIFID
La valutazione degli investimenti in obbligazioni: criteri e indicatori
La valutazione degli investimenti in azioni, obbligazioni convertibili e warrant: criteri e
indicatori.
Le operazioni di aumento del capitale.
Le offerte pubbliche di acquisto e di vendita.
I portafogli di titoli: l’asset allocation strategica, la costruzione dei portafogli efficienti e la
scelta dei benchmark.
Fondi comuni di investimento, SICAV e ETF: caratteristiche degli strumenti e dei relativi
mercati.
La valutazione della performance dei portafogli gestiti.
Gli strumenti derivati su azioni e indici azionari (caratteristiche, pricing, strategie elementari).
Gli strumenti derivati sui titoli obbligazionari (caratteristiche, pricing, strategie elementari).
Analisi tecnica e cicli dei mercati finanziari.
Attivita' di supporto alla didattica
Non sono previste attività di tutoraggio.
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
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Banfi A., I mercati e gli strumenti finanziari, ISEDI, Torino, 2013
Materiali didattici integrativi (articoli, working papers, report) saranno resi disponibili dal
docente attraverso la pagina ufficiale web del corso all’indirizzo: https://eco.dir.unipmn.it .
L’accesso alla pagina richiede una password da richiedere al docente
([email protected]).
Controllo dell'apprendimento
E' prevista una prova in itinere.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Una prova scritta obbligatoria della durata complessiva di un’ora. La prova prevede domande a
risposta aperta, domande a risposta chiusa ed esercizi.
ECONOMIA DELLE IMPRESE
MODULO DI: ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
CLEMENTINA BRUNO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/08
Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Clementina Bruno [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo e nel 1°semestre, contattare la docente via e­mail [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Distribuzione di casi e rapporti a cura del docente
Prerequisiti al corso
Assenti
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Obiettivo del corso
Fornire alcuni strumenti utili all’impresa per coniugare l’attività produttiva e la crescita con le scelte
d’investimento industriale. Questo modulo affronta il tema dello sviluppo dell’impresa fornendo
alcuni strumenti utili per le scelte di convenienza. L’attenzione è rivolta alle tecniche di valutazione
dei progetti d’investimento industriale e nel comparto dei servizi.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze relative alla gestione dell'attività operativa e del processo di crescita dell’impresa, con
particolare fucus sulle competenze inerenti la valutazione degli investimenti industriali.
Propedeuticita' del corso
Non esistono propedeuticità
Programma del corso
Quale contenuto del modulo in oggetto, si propone, dopo un adeguato richiamo delle principali
grandezze economico­finanziarie, di approfondire l’analisi dei flussi di cassa e degli strumenti
finanziari a supporto della valutazione dei progetti di investimento.
Argomenti
1) Produzione, input, output, costi e ricavi
2) Grandezze fondo e grandezze flusso nel bilancio: contenuti del conto economico e dello stato
patrimoniale.
3) I flussi finanziari: stato patrimoniale, conto economico, autofinanziamento, funds flow statement
4) Tecniche di valutazione dei progetti di investimento industriali
­ Il concetto di attualizzazione: significato del valore attuale e relazione tra rendimento e rischio
­ I flussi di cassa di progetto
­ Metodo del valore attuale netto (VAN)
­ Indice di profittabilità (IP)
­ Tasso interno di rendimento (TIR)
­ Periodo di recupero (Pay­back period)
Attivita' di supporto alla didattica
Assenza di altri supporti alla didattica
Strumenti didattici
Lucidi esplicativi delle lezioni, Casi di studio e materiale integrativo a cura del docente. Il materiale
è reperibile sulla piattaforma DIR (https://www.dir.uniupo.it/)
Bibliografia ­ Testi d'esame
Erbetta F. Fraquelli G., Finanza aziendale­ Strumenti per le scelte di investimento, CEA, 2007,
Cap. 1,2,3.
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Le slides del corso, così come alcuni esempi di tema d'esame, saranno resi disponibili sulla
piattaforma DIR (https://www.dir.uniupo.it/)
Controllo dell'apprendimento
Prova scritta al termine del modulo
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ La verifica finale (al temine del modulo) consiste in una prova scritta della durata di due ore.
L’esame prevede una parte teorica, articolata su 4­5 domande, e la soluzione di un caso applicato,
anch’esso caratterizzato da 4­5 domande. La prova orale è facoltativa. Il voto finale è ottenuto
dalla media semplice dei risultati delle prove relative ai due moduli di cui si compone il corso
integrato. Lo studente deve superare entrambe le prove.
ECONOMIA DELLE IMPRESE
MODULO DI: ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E DELLE ISTITUZIONI
GIOVANNI B. RAMELLO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/08
Corso di Laurea: EMI ECONOMIA
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni B. Ramello [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
Un corso di economia con una parte di microeconomia
Obiettivo del corso
L'insegnamento si propone di ampliare la riflessione dello studente sulle determinanti che portano
a defnire un'impresa e le sue caratteristiche. Il quesito cosa è un'impresa è stato affrontato da vari
studiosi a partire da Ronald Coase, Oliver Wiliamson e altri per comprendere perché le imprese si
organizzano in modo diverso e come la definizioni dei confini e della loro organizzazione risponda
in realtà domande economiche complesse.
Competenze e conoscenze attese
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Lo studente avrà acquisito una visione allargata e moderna di cosa è un'imresa e di come questa
debba sapersi adattare alle diverse condizioni che il contesto economico e istituzionale pongono.
Programma del corso
Cosa è un'impresa
Caso GM­Fisher Body
Mercato e gerarchia: i costi di transazione
Le forme istituzionali delle imprese
Chi è titolare dell'impresa. Rapporti con i lavoratori
Gli obiettivi dell'impresa capitalistica
L'impresa manageriale
Dinamiche di mercato: entry e exit delle imprese
L'impresa burocratica
Strategie di prezzo e mercati
Forme societarie come risposta al mercato
Teorie evolutive dell'impresa Impresa e conoscenza
Bibliografia ­ Testi d'esame
La bibliografia è coposta da letture diverse indicate a lezione.
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI
GIUSEPPE CLERICO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giuseppe Clerico http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides.
Prerequisiti al corso
Per sostenere l’esame di Economia delle istituzioni è necessario avere superato l’esame di
Economia politica
Obiettivo del corso
Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse
problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità
civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni.
Competenze e conoscenze attese
Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse
problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità
civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni.
Programma del corso
Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto.
L'analisi economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal
secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente
all'analisi dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica.
Il corso é imperniato sostanzialmente su quattro grandi argomenti:
a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni
Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione
sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali
effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede
l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette
convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma.
b) teoria economica dei diritti di proprietà
Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa,
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senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano
forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di
valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di
efficienza. c) teoria economica dei contratti
Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità
di un contratto. Poi vengono esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto.
Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un
comportamento ottimale; la ripartizione del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza
individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di
massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza
contrattuale e i possibili rimedi a tale inadempienza.
d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale
Quando la scelta di una persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si
pone il problema di determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del
risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità
oggettiva, regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad
adottare il livello di precauzione più adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del
danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi.
Attivita' di supporto alla didattica
no
Bibliografia ­ Testi d'esame
Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto.
L'analisi economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal
secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente
all'analisi dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica.
Il corso é imperniato sostanzialmente su quattro grandi argomenti:
a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni
Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione
sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali
effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede
l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette
convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma.
b) teoria economica dei diritti di proprietà
Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa,
senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano
forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di
valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di
efficienza. c) teoria economica dei contratti
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Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità
di un contratto. Poi vengono esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto.
Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un
comportamento ottimale; la ripartizione del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza
individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di
massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza
contrattuale e i possibili rimedi a tale inadempienza.
d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale
Quando la scelta di una persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si
pone il problema di determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del
risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità
oggettiva, regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad
adottare il livello di precauzione più adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del
danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi.
Controllo dell'apprendimento
Frequenza: vivamente consigliata.
Nessun controllo dell'apprendimento.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Solo esame orale.
ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI
GIUSEPPE CLERICO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giuseppe Clerico [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1,2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
152/496
15/7/2016
­ DiGSPES
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides.
Prerequisiti al corso
Per sostenere l’esame di Economia delle istituzioni è necessario avere superato l’esame di
Economia politica
Obiettivo del corso
Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse
problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità
civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni.
Competenze e conoscenze attese
Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse
problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità
civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni.
Programma del corso
Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi
economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo
dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi
dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato
sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per
istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione
sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali
effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede
l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette
convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di
proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune,
cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si
sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità
nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi
e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie
contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono
esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie
contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione
del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere
privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale).
Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale
inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una
persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di
determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della
parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza
ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più
adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare
attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi.
Attivita' di supporto alla didattica
no
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153/496
15/7/2016
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Bibliografia ­ Testi d'esame
Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi
economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo
dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi
dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato
sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per
istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione
sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali
effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede
l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette
convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di
proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune,
cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si
sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità
nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi
e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie
contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono
esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie
contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione
del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere
privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale).
Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale
inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una
persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di
determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della
parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza
ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più
adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare
attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi.
Controllo dell'apprendimento
Frequenza: vivamente consigliata. Nessun controllo dell'apprendimento.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Solo esame orale.
ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI (MOD. II)
MODULO DI: GESTIONE ED ECONOMIA DEGLI ENTI PUBBLICI
GIUSEPPE CLERICO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
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154/496
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Giuseppe Clerico [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides.
Prerequisiti al corso
Per sostenere l’esame di Economia delle istituzioni è necessario avere superato l’esame di
Economia politica
Obiettivo del corso
Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse
problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità
civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni.
Competenze e conoscenze attese
Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse
problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità
civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni.
Programma del corso
Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi
economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo
dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi
dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato
sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per
istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione
sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali
effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede
l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette
convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di
proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune,
cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si
sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità
nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi
e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie
contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono
esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie
contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione
del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere
privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale).
Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale
inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una
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persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di
determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della
parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza
ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più
adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare
attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi.
Attivita' di supporto alla didattica
no
Bibliografia ­ Testi d'esame
Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi
economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo
dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi
dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato
sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per
istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione
sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali
effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede
l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette
convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di
proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune,
cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si
sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità
nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi
e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie
contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono
esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie
contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione
del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere
privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale).
Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale
inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una
persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di
determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della
parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza
ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più
adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare
attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi.
Controllo dell'apprendimento
Frequenza: vivamente consigliata. Nessun controllo dell'apprendimento.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Solo esame orale.
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
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GIOVANNI FRAQUELLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/08
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni Fraquelli [email protected]
Crediti: 8
Ore: 64
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Distribuzione di casi e rapporti a cura dei docenti.
Prerequisiti al corso
Non sono previsti prerequisiti.
Obiettivo del corso
Approfondire gli elementi di base per la definizione delle politiche d’impresa in funzione del disegno
strategico nelle singole aree di mercato, con particolare attenzione alle attività operative e ai
vantaggi di costo.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza della natura dell’impresa e delle attività e dei processi gestionali di base
caratterizzanti le imprese industriali e quelle dei servizi. Capacità di saldare sotto il profilo operativo
le informazioni economiche e finanziarie dell’ambito economico aziendale con gli strumenti di
indagine del mercato e dei costi forniti dall’economia manageriale.
Propedeuticita' del corso
Non esistono propedeuticità
Programma del corso
Modulo I 4CFU 32 ore Natura dell’impresa e relazione tra produzione e remunerazione dei fattori
produttivi Concetto di profitto e creazione di valore Ruolo dell’informazione e meccanismi di
incentivazione Concetti fondamentali della strategia competitiva Catena del valore e vantaggio
competitivo Strategia competitiva e creazione di valore Modulo II 4 CFU 32 ore Natura delle
informazioni di costo Analisi dei costi per le decisioni aziendali: problemi di break­even in imprese
mono­output e multi­output Grado di leva operativa Utilizzo del margine di contribuzione in chiave
decisionale e scelte di make or buy I costi e i processi di ottimizzazione dell’attività operativa delle
imprese Elementi utili alla valutazione degli investimenti industriali: VAN, TIR, Periodo di Recupero.
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Attivita' di supporto alla didattica
Assenza di altri supporti alla didattica
Strumenti didattici
Lucidi esplicativi delle lezioni, Casi di studio e materiale integrativo a cura dei docenti. Il materiale è
reperibile su Moodle (http://moodle.eco.unipmn.it/)
Bibliografia ­ Testi d'esame
Fraquelli G., Impresa, mercato e gestione del valore, Utet, 2006, Cap. 1, 2, 4. Erbetta F. Fraquelli
G., Finanza aziendale­ Strumenti per le scelte di investimento, CEA, 2007, Cap. 3. Fraquelli G.,
Ragazzi E., Economia Manageriale. Problemi e casi pratici, Utet, 2001, capitoli: I e II. Le slide del
corso, insieme ad una raccolta di temi d’esame, sono disponibili sul sito della didattica in rete
(http://moodle.eco.unipmn.it/).
Controllo dell'apprendimento
Sono previste due prove intermedie al termine del primo e del secondo modulo
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ La verifica finale consiste in una prova scritta della durata di due ore. L’esame prevede una parte
teorica, articolata su 4­5 domande, e la soluzione di un caso applicato, anch’esso caratterizzato da
4­5 domande. La prova orale è facoltativa.
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE DI SERVIZIO
GRAZIANO ABRATE
REBECCA PERA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/06
Corso di Laurea: EPPAC Gestione di Impresa
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolari del corso:
Graziano Abrate [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail.
[email protected]
Rebecca Pera [email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 2
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­ DiGSPES
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Distribuzione di materiale di studio e casi a cura del docente
Prerequisiti al corso
Assenti
Obiettivo del corso
Il corso si pone l'obiettivo di analizzare i fattori chiave che determinano la redditività e la capacità di
creare valore di un impresa nell’ambito dell’erogazione di servizi, coniugando strumenti derivanti
dalle scienze economiche, manageriali e di marketing.
Competenze e conoscenze attese
Compresione delle leve strategiche a disposizione dell'impresa nell'ambito dell'erogazione di
servizi.
Propedeuticita' del corso
Non esistono propedeuticità
Programma del corso
Le leve della redditività aziendale: relazione tra dimensione delle vendite, prezzi e costi.
Le caratteristiche distintive dei servizi.
Modelli per la misurazione della domanda di mercato.
Differenziazione del servizio e differenziazione di prezzo.
Il revenue management.
Modelli empirici per la misurazione del valore di un servizio.
L’impatto sulle performance delle variabili reputazionali. La gestione della reputazione sul web.
Attivita' di supporto alla didattica
Assenti
Strumenti didattici
Slide esplicative delle lezioni, Casi di studio e materiale integrativo a cura del docente. Il materiale
è reperibile su Moodle (http://moodle.eco.unipmn.it/)
Bibliografia ­ Testi d'esame
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Oltre al materiale di studio predisposto dal docente, saranno indicate durante il corso apposite
letture (su riviste scientifiche, anche in lingua inglese)
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Prove pratiche ­ ECONOMIA E POLITICA DEL LAVORO
GUIDO ORTONA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/02
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Guido Ortona [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve su appuntamento
Tel. 0131.283707 ­ studio n. 316 IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Prerequisiti al corso
Conoscenza delle nozioni di base di economia. Il corso di economia del primo anno è
propedeutico.
Obiettivo del corso
Conoscenza dei dati e delle problematiche fondamentali del mercato del lavoro.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei dati e delle problematiche fondamentali del mercato del lavoro.
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Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Si tratta di un corso istituzionale (cioè non monografico). In esso si tratterà di domanda e offerta di
lavoro, di equilibrio del mercato del lavoro, di sindacati, di discriminazione, di sfruttamento e di
lavoro domestico.
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dispense, che saranno rese disponibili via via sul sito, ma che saranno molto simili a quelle del
2014­2015. Letture aggiuntive che saranno indicate durante il corso.
Controllo dell'apprendimento
Si valuterà insieme agli studenti se effettuare una prova intermedia.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ ­
ECONOMIA INDUSTRIALE
MARIO FERRERO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/06
Corso di Laurea: EPPAC Gestione di Impresa
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Mario Ferrero [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail tel. 0131.283716 ­ studio 316 IV piano ­ Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
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Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
NA
Prerequisiti al corso
Microeconomia II, Economia pubblica II. The basic tools of microeconomics in general, as well as
public economics, at an intermediate level are prerequisites.
Obiettivo del corso
The course completes the study of microeconomics by addressing issues of incomplete information
and incentives.
Competenze e conoscenze attese
The student is expected to be able to master and apply the models covered in the course.
Propedeuticita' del corso
NA
Programma del corso
1. Asymmetric information, adverse selection and moral hazard. 2. Hidden information: signalling,
screening, certification. Application to insurance. 3. Hidden action and the incentive problem: the
principal­agent model. Applications to insurance, credit, and management. 4. Monitoring versus
incentives: premiums for high­quality products and efficiency wages.
Attivita' di supporto alla didattica
A sample of exercises will be solved in class.
Strumenti didattici
NA
Bibliografia ­ Testi d'esame
Materials will be provided on the course webpage.
Controllo dell'apprendimento
No mid­term exams.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Students will be tested through problems and exercises on the models covered in class.
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ECONOMIA INDUSTRIALE
MODULO DI: ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE
GIOVANNI B. RAMELLO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/06
Corso di Laurea: EMI ECONOMIA
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni B. Ramello [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
Lo studente deve conoscere gli strumenti standard della microeconomia
Obiettivo del corso
Le imprese nascono e competono in settori industriali in cui le caratteristiche sono determinate da
precisi fattori. Pertanto chi opera nelle imprese deve maturare una snsibilità specifica che gli
permetta di prendere decisioni coerenti con il contesto e le opportunità che questo offre. Il corso
cerca di sviluppare tale sensibilità oltre a fornire naturalmente gli strumenti standard usati in
economia industriale.
Competenze e conoscenze attese
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito varie nozioni utili a comrendere il contesto produttivo
e competitivo nel quale le imprese operano (ad esempio la concentrazione) ma anche una
sensibilità specifica per potere prendere scelte operative nella qualità di attori che operano in un
contesto economico allargato.
L'imprenditore fa' scelte che sono condizionate rispetto all'organizzazione dell'industria nella quale
si trova o sceglie di entrare. L'economia industriale fornisce la capacità di sviluppare tale
sensibilità.
Programma del corso
Produzione, costi, domanda e massimizzazione del profitto
La teoria neoclassica dell’impresa
Teoria d’impresa
I modelli di oligopolio non cooperativo
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L’oligopolio cooperativo. Modelli di comportamento collusivo
La concentrazione del mercato: determinanti e misurazione
Le barriere all’entrata
Le strategie di prezzo
La differenziazione del prodotto
Ricerca e sviluppo
Fusione e alleanze strategiche
L’integrazione verticale
Le restrizioni verticali
Risultati economici e politiche pubbliche
Le politiche per la tutela della concorrenza e la regolazione dei mercati
Bibliografia ­ Testi d'esame
Lipczynski, J., Wilson, J.O.S. e Gddard, J. (2010), Economia Industriale, Pearson, Milano­Torino.
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ ECONOMIA INDUSTRIALE
MODULO DI: ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE
GIOVANNI B. RAMELLO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/06
Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni B. Ramello [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
Lo studente deve conoscere gli strumenti standard della microeconomia
Obiettivo del corso
Le imprese nascono e competono in settori industriali in cui le caratteristiche sono determinate da
precisi fattori. Pertanto chi opera nelle imprese deve maturare una snsibilità specifica che gli
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permetta di prendere decisioni coerenti con il contesto e le opportunità che questo offre. Il corso
cerca di sviluppare tale sensibilità oltre a fornire naturalmente gli strumenti standard usati in
economia industriale.
Competenze e conoscenze attese
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito varie nozioni utili a comrendere il contesto produttivo
e competitivo nel quale le imprese operano (ad esempio la concentrazione) ma anche una
sensibilità specifica per potere prendere scelte operative nella qualità di attori che operano in un
contesto economico allargato. L'imprenditore fa' scelte che sono condizionate rispetto
all'organizzazione dell'industria nella quale si trova o sceglie di entrare. L'economia industriale
fornisce la capacità di sviluppare tale sensibilità.
Programma del corso
Produzione, costi, domanda e massimizzazione del profitto La teoria neoclassica dell’impresa
Teoria d’impresa I modelli di oligopolio non cooperativo L’oligopolio cooperativo. Modelli di
comportamento collusivo La concentrazione del mercato: determinanti e misurazione Le barriere
all’entrata Le strategie di prezzo La differenziazione del prodotto Ricerca e sviluppo Fusione e
alleanze strategiche L’integrazione verticale Le restrizioni verticali Risultati economici e politiche
pubbliche Le politiche per la tutela della concorrenza e la regolazione dei mercati
Bibliografia ­ Testi d'esame
Lipczynski, J., Wilson, J.O.S. e Gddard, J. (2010), Economia Industriale, Pearson, Milano­Torino.
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ ECONOMIA INDUSTRIALE
MODULO DI: LAW AND ECONOMICS ED ECONOMIA INDUSTRIALE
MARIO FERRERO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/06
Corso di Laurea: EPPAC Gestione di Impresa
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Mario Ferrero [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail tel. 0131.283716 ­ studio 316 IV piano ­ Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
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­ DiGSPES
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
NA
Prerequisiti al corso
Microeconomia II, Economia pubblica II. The basic tools of microeconomics in general, as well as
public economics, at an intermediate level are prerequisites.
Obiettivo del corso
The course completes the study of microeconomics by addressing issues of incomplete information
and incentives.
Competenze e conoscenze attese
The student is expected to be able to master and apply the models covered in the course.
Propedeuticita' del corso
NA
Programma del corso
1. Asymmetric information, adverse selection and moral hazard. 2. Hidden information: signalling,
screening, certification. Application to insurance. 3. Hidden action and the incentive problem: the
principal­agent model. Applications to insurance, credit, and management. 4. Monitoring versus
incentives: premiums for high­quality products and efficiency wages.
Attivita' di supporto alla didattica
A sample of exercises will be solved in class.
Strumenti didattici
NA
Bibliografia ­ Testi d'esame
Materials will be provided on the course webpage.
Controllo dell'apprendimento
No mid­term exams.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Students will be tested through problems and exercises on the models covered in class.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
ECONOMIA POLITICA
MARCO NOVARESE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/01
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Marco Novarese [email protected]
Crediti: 10
Ore: 80
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
DIR (digspes.dir.unipmn.it)
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Il corso si propone i seguenti obiettivi: far comprendere la differenza tra modelli e realtà, e il
funzionamento del metodo scientifico nelle scienze sociali; far conoscere i principali filoni di ricerca
della scienza economica; stimolare a ragionare, utilizzando i concetti dell'economia (applicare
l'analisi costi benefici a problemi quotidiani e comprenderne significato e limiti, sviluppare un
approccio critico all'analisi dei problemi); saper ragionare sulle motivazioni umane ; trasmettere le
informazioni base sul funzionamento dei mercati con un’ottica prevalentemente microeconomica.
Competenze e conoscenze attese
Applicare l'analisi costi benefici a problemi quotidiani e comprenderne significato e limiti, sviluppare
un approccio critico all'analisi dei problemi economici; imparare a ragionare sulle motivazioni
umane; imparare a comunicare le informazioni base sul funzionamento della vita economica;
ragionare sui legami tra economia e diritto.
Propedeuticita' del corso
tutti i corsi economici
Programma del corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
167/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Il ragionamento economico e gli strumenti di analisi economica
I diversi approcci alla Scienza economica
Il consumo
L'impresa, la produzione e l'offerta
I mercati: la concorrenza perfetta, la concorrenza monopolistica, il monopolio, l'oligopolio
I mercati dei fattori di produzione: il lavoro e il capitale
Il mercato e lo stato
I limiti dei mercati
Economia dell'informazione
Il Pil
La contabilità nazionale
La moneta
L’inflazione
Domanda e offerta aggregata
Vantaggio competitivo e commercio internazionale
Occupazione e disoccupazione
Il ciclo economico
Crescita economica
Attivita' di supporto alla didattica
esercitazioni in aula
Strumenti didattici
DIR
Bibliografia ­ Testi d'esame
Economia e Scienze Economiche, dispense a cura di M. Novarese (A.A. 2015/2016) Le dispense
sono disponibili sulla pagina DIR del corso.
Controllo dell'apprendimento
esame intermedio
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ test a risposta multipla vedere gli esempi su DIR
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
168/496
15/7/2016
­ DiGSPES
ECONOMIA POLITICA
MARCO NOVARESE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/01
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Marco Novarese [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
DIR (digspes.dir.unipmn.it)
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Il corso si propone i seguenti obiettivi: far comprendere la differenza tra modelli e realtà, e il
funzionamento del metodo scientifico nelle scienze sociali; far conoscere i principali filoni di ricerca
della scienza economica; stimolare a ragionare, utilizzando i concetti dell'economia (applicare
l'analisi costi benefici a problemi quotidiani e comprenderne significato e limiti, sviluppare un
approccio critico all'analisi dei problemi); saper ragionare sulle motivazioni umane ; trasmettere le
informazioni base sul funzionamento dei mercati con un’ottica prevalentemente microeconomica.
Competenze e conoscenze attese
Applicare l'analisi costi benefici a problemi quotidiani e comprenderne significato e limiti, sviluppare
un approccio critico all'analisi dei problemi economici; imparare a ragionare sulle motivazioni
umane; imparare a comunicare le informazioni base sul funzionamento della vita economica;
ragionare sui legami tra economia e diritto.
Propedeuticita' del corso
tutti i corsi economici
Programma del corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
169/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Il ragionamento economico e gli strumenti di analisi economica
I diversi approcci alla Scienza economica
Il consumo
L'impresa, la produzione e l'offerta
I mercati: la concorrenza perfetta, la concorrenza monopolistica, il monopolio, l'oligopolio
I mercati dei fattori di produzione: il lavoro e il capitale
Il mercato e lo stato
I limiti dei mercati
Economia dell'informazione
Il Pil
La contabilità nazionale
La moneta
L’inflazione
Domanda e offerta aggregata
Vantaggio competitivo e commercio internazionale
Occupazione e disoccupazione
Attivita' di supporto alla didattica
esercitazioni in aula
Strumenti didattici
DIR
Bibliografia ­ Testi d'esame
Economia e Scienze Economiche, dispense a cura di M. Novarese (A.A. 2015/2016) Le dispense
sono disponibili sulla pagina DIR del corso.
Controllo dell'apprendimento
esame intermedio
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ test a risposta multipla vedere gli esempi su DIR
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
170/496
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­ DiGSPES
ECONOMIA PUBBLICA
CARLA MARCHESE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Carla Marchese [email protected]
Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo
appuntamento e­mail
Tel. 0131.283718 Studio n. 307 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale didattico
Prerequisiti al corso
Si consiglia la lettura dell'Appendice del libro di testo per i necessari fondamenti di microeconomia.
Obiettivo del corso
1) Ampliare le conoscenze riguardo all'attività economica pubblica; 2) Fornire gli strumenti di teoria
economica per comprendere il ruolo e la dimensione dell'operatore pubblico nelle moderne
economie di mercato
Competenze e conoscenze attese
Le conoscenze attese sono l'acquisizione dei principali concetti elaborati dalla teoria economica
per l'analisi dei problemi del settore pubblico. Le competenze attese sono quelle relative
all'utilizzazione delle conoscenze acquisite applicate al sistema istituzionale italiano.
Programma del corso
Argomenti: Analisi positiva, analisi normativa, bilancio pubblico e vincoli macroeconomici,
economia del benessere, fallimenti del mercato (beni pubblici­esternalità), scelte collettive,
ridistribuzione del reddito, spesa pubblica (sanità, assistenza, previdenza), analisi delle imposte,
cenni sul sistema impositivo italiano.
Bibliografia ­ Testi d'esame
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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Testo consigliato:ROSEN H.S., Scienza delle finanze , McGraw­Hill, Milano, 2014 (4° Ed.), capitoli
1, 3, 4,5, 6,7, 8, 9,10,11,12, 14, 15, 17,18,20.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Esame scritto.
ECONOMIA PUBBLICA
MODULO DI: ECONOMIA PUBBLICA E FEDERALISMO FISCALE
CARLA MARCHESE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Carla Marchese [email protected]
Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo
appuntamento e­mail
Tel. 0131.283718 Studio n. 307 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale didattico disponibile sul sito web.
Prerequisiti al corso
Metodi Quantitativi II
Obiettivo del corso
Fornire capacità di analisi e di approfondimento delle tematiche di economia pubblica
Competenze e conoscenze attese
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Competenze riguardanti i temi monografici trattati (Fallimenti del mercato, tassazzione, evasione
fiscale). Conoscenza di modelli utilizzati in generale nell'economia pubblica.
Programma del corso
Concorrenza Imperfetta; Tassazione; Evasione Fiscale; Efficienza Intertemporale; Crescita
Economica
Strumenti didattici
Possibilità di applicazioni di economia sperimentale.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Hindriks J., Myles GD. Intermediate Public Economics. MIT Press: Cambridge MA; 2006, capitolo
8, parte VI per intero, capitoli 19 e 21.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Esame scritto, con svolgimento di esercizi e risposta a domande.
ECONOMIA PUBBLICA
MODULO DI: ECONOMIA PUBBLICA E SCELTE COLLETTIVE
CARLA MARCHESE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: EMI ECONOMIA
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Carla Marchese [email protected]
Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo
appuntamento e­mail
Tel. 0131.283718 Studio n. 307 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale didattico disponibile sul sito web.
Prerequisiti al corso
Metodi Quantitativi II
Obiettivo del corso
Fornire capacità di analisi e di approfondimento delle tematiche di economia pubblica
Competenze e conoscenze attese
Competenze riguardanti i temi monografici trattati (Fallimenti del mercato, tassazzione, evasione
fiscale). Conoscenza di modelli utilizzati in generale nell'economia pubblica.
Programma del corso
Concorrenza Imperfetta; Tassazione; Evasione Fiscale; Efficienza Intertemporale; Crescita
Economica
Strumenti didattici
Possibilità di applicazioni di economia sperimentale.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Hindriks J., Myles GD. Intermediate Public Economics. MIT Press: Cambridge MA; 2006, capitolo
8, parte VI per intero, capitoli 19 e 21.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Esame scritto, con svolgimento di esercizi e risposta a domande.
ECONOMIA PUBBLICA EUROPEA
CARLA MARCHESE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Carla Marchese [email protected]
Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo
appuntamento e­mail
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
174/496
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Tel. 0131.283718 Studio n. 307 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale didattico
Prerequisiti al corso
Si consiglia la lettura dell'Appendice del libro di testo per i necessari fondamenti di microeconomia.
Obiettivo del corso
1) Ampliare le conoscenze riguardo all'attività economica pubblica; 2) Fornire gli strumenti di teoria
economica per comprendere il ruolo e la dimensione dell'operatore pubblico nelle moderne
economie di mercato
Competenze e conoscenze attese
Le conoscenze attese sono l'acquisizione dei principali concetti elaborati dalla teoria economica
per l'analisi dei problemi del settore pubblico. Le competenze attese sono quelle relative
all'utilizzazione delle conoscenze acquisite applicate al sistema istituzionale italiano.
Programma del corso
Argomenti: Analisi positiva, analisi normativa, bilancio pubblico e vincoli macroeconomici,
economia del benessere, fallimenti del mercato (beni pubblici­esternalità), scelte collettive,
ridistribuzione del reddito, spesa pubblica (sanità, assistenza, previdenza), analisi delle imposte,
cenni sul sistema impositivo italiano.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Testo consigliato:ROSEN H.S., Scienza delle finanze , McGraw­Hill, Milano, 2014 (4° Ed.), capitoli
1, 3, 4,5, 6,7, 8, 9,10,11, 18.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Esame scritto.
ECONOMIA PUBBLICA EUROPEA
CARLA MARCHESE
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­ DiGSPES
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Carla Marchese [email protected]
Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo
appuntamento e­mail
Tel. 0131.283718 Studio n. 307 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale didattico
Prerequisiti al corso
Si consiglia la lettura dell'Appendice del libro di testo per i necessari fondamenti di microeconomia.
Obiettivo del corso
1) Ampliare le conoscenze riguardo all'attività economica pubblica; 2) Fornire gli strumenti di teoria
economica per comprendere il ruolo e la dimensione dell'operatore pubblico nelle moderne
economie di mercato
Competenze e conoscenze attese
Le conoscenze attese sono l'acquisizione dei principali concetti elaborati dalla teoria economica
per l'analisi dei problemi del settore pubblico. Le competenze attese sono quelle relative
all'utilizzazione delle conoscenze acquisite applicate al sistema istituzionale italiano.
Programma del corso
Argomenti: Analisi positiva, analisi normativa, bilancio pubblico e vincoli macroeconomici,
economia del benessere, fallimenti del mercato (beni pubblici­esternalità), scelte collettive,
ridistribuzione del reddito, spesa pubblica (sanità, assistenza, previdenza), analisi delle imposte,
cenni sul sistema impositivo italiano.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Testo consigliato:ROSEN H.S., Scienza delle finanze , McGraw­Hill, Milano, 2014 (4° Ed.), capitoli
1, 3, 4,5, 6,7, 8, 9,10,11,18.
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Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Esame scritto.
ECONOMICS OF ART, ENTERTAINMENT AND CULTURE
MODULO DI: BUSINESS ECONOMICS AND PUBLIC POLICY
ROBERTO ZANOLA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberto Zanola [email protected]
Orario di ricevimento: Il ricevimento è sospeso fino al 13 luglio, per impegni istituzionali.
Dal 13 luglio 2016 riceverà il mercoledì ore 9­10, sarà sospeso ad agosto riprenderà come
consuetudine il 7 settembre
Tel. 0131.283719 ­ Studio n. 306 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
.
Prerequisiti al corso
Pur essendo formalmente un corso integrato con il modulo Business Economics and Public Policy
(BEPP), tuttavia si tratta di un modulo indipendente per cui non rappresenta un pre­requisito l'aver
seguito il modulo BEPP.
Obiettivo del corso
Il corso esplora diversi segmenti del mercato dell'arte in un contesto internazionale: cinema, moda,
cultural heritage, etc.
Competenze e conoscenze attese
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­ DiGSPES
.
Propedeuticita' del corso
.
Programma del corso
Da definire
Attivita' di supporto alla didattica
.
Strumenti didattici
Slides ed eventuali strumenti multimediali
Bibliografia ­ Testi d'esame
Lucidi integrati da letture suggerite nel corso delle lezioni
Controllo dell'apprendimento
.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ .
ECONOMICS OF INSTITUTIONS
MODULO DI: ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E DELLE ISTITUZIONI
MARIO FERRERO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/08
Corso di Laurea: EMI ECONOMIA
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Mario Ferrero [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail tel. 0131.283716 ­ studio 316 IV piano ­ Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
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­ DiGSPES
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
n/a
Prerequisiti al corso
nessuno
Obiettivo del corso
Introdurre gli studenti alla letteratura recente sul nesso tra istituzioni e sviluppo economico.
Competenze e conoscenze attese
Sapere leggere e orientarsi nella letteratura su istituzioni e sviluppo economico.
Propedeuticita' del corso
nessuno
Programma del corso
Lettura, spiegazione e discussione in classe di una serie di papers importanti che hanno aperto la
ricerca recente sul modo in cui le istituzioni influenzano la crescita economica delle nazioni nel
lunghissimo periodo.
In particolare, lo studio si concentrerà sui due approcci principali: il primo incentrato sulle differenze
tra sistemi legali nella protezione dei diritti di proprietà; il secondo incentrato sulle differenze nelle
dotazioni iniziali di risorse e popolazione tra i paesi colonizzati dalle potenze europee, differenze
che a loro volta generarono istituzioni che influirono diversamente sulla crescita.
Attivita' di supporto alla didattica
nessuno
Strumenti didattici
n/a
Bibliografia ­ Testi d'esame
La Porta, Lopez de Silanes, Shleifer, and Vishny, Law and finance, Journal of Political Economy
1998.
La Porta, Lopez de Silanes, Shleifer, and Vishny, The quality of government, Journal of Law,
Economics and Organization 1999.
Acemoglu, Johnson, and Robinson, The colonial origins of comparative development, American
Economic Review 2001.
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15/7/2016
­ DiGSPES
Acemoglu, Johnson, and Robinson, Reversal of fortune, Quarterly Journal of Economics 2002. Engerman and Sokoloff, Factor endowments, inequality, and paths of development, Economia
2002.
Levine, Law, endowments and property rights, Journal of Economic Perspectives 2005.
Controllo dell'apprendimento
nessuno
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Lo studente dovrà rispondere a domande miranti a verificare la sua comprensione dei testi studiati.
EMPIRICAL METHODS FOR ECONOMICS
GUIDO ORTONA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­S/03
Corso di Laurea: EPPAC Economia e Politiche Pubbliche
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Guido Ortona [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve su appuntamento
Tel. 0131.283707 ­ studio n. 316 IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
nothing peculiar
Prerequisiti al corso
a three­year diplome
Obiettivo del corso
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180/496
15/7/2016
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to learn how to use official statistics in support of research. The topic will be student­specific, given
the title of the dissertation. The course will be in English.
Competenze e conoscenze attese
See above
Propedeuticita' del corso
nothing
Programma del corso
vedi sopra
Attivita' di supporto alla didattica
nothing peculiar
Strumenti didattici
nothing peculiar
Bibliografia ­ Testi d'esame
see above
Controllo dell'apprendimento
no
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ FEDERALISMO FISCALE
MODULO DI: BUSINESS ECONOMICS AND COLLECTIVE SERVICE
CARLA MARCHESE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Carla Marchese [email protected]
Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo
appuntamento e­mail
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
181/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Tel. 0131.283718 Studio n. 307 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale didattico e dispense pubblicati sul sito web
Prerequisiti al corso
Metodi Quantitativi II
Obiettivo del corso
Fornire capacità di analisi e di approfondimento delle tematiche di finanza locale e federalismo
fiscale
Competenze e conoscenze attese
Competenze riguardanti i temi monografici trattati (servizi collettivi, federalismo e riparto delle
competenze, concorrenza fiscale). Conoscenza di modelli utilizzati in generale nell'economia
pubblica.
Programma del corso
Servizi di pubblica utilità e regolamentazione, il monopolio naturale, le tariffe nei servizi di pubblica
utilità, i beni pubblici locali e i beni club, il federalismo fiscale, la concorrenza fiscale.
Strumenti didattici
Possibilità di applicazioni di economia sperimentale.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per la prima parte: dispense che saranno rese disponibili sul sito web.Per le altre parti: Hindriks J.,
Myles GD. Intermediate Public Economics. MIT Press: Cambridge MA; 2006, capitolo 6 e parte VII.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Esame scritto, con svolgimento di esercizi e risposta a domande.
FEDERALISMO FISCALE
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
182/496
15/7/2016
­ DiGSPES
MODULO DI: ECONOMIA PUBBLICA E FEDERALISMO FISCALE
CARLA MARCHESE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Carla Marchese [email protected]
Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo
appuntamento e­mail
Tel. 0131.283718 Studio n. 307 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale didattico e dispense pubblicati sul sito web
Prerequisiti al corso
Metodi Quantitativi II
Obiettivo del corso
Fornire capacità di analisi e di approfondimento delle tematiche di finanza locale e federalismo
fiscale
Competenze e conoscenze attese
Competenze riguardanti i temi monografici trattati (servizi collettivi, federalismo e riparto delle
competenze, concorrenza fiscale). Conoscenza di modelli utilizzati in generale nell'economia
pubblica.
Programma del corso
Servizi di pubblica utilità e regolamentazione, il monopolio naturale, le tariffe nei servizi di pubblica
utilità, i beni pubblici locali e i beni club, il federalismo fiscale, la concorrenza fiscale.
Strumenti didattici
Possibilità di applicazioni di economia sperimentale.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per la prima parte: dispense che saranno rese disponibili sul sito web.Per le altre parti: Hindriks J.,
Myles GD. Intermediate Public Economics. MIT Press: Cambridge MA; 2006, capitolo 6 e parte VII.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Esame scritto, con svolgimento di esercizi e risposta a domande.
FILOSOFIA DEL DIRITTO
MASSIMO VOGLIOTTI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/20
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Massimo Vogliotti [email protected]
Orario di ricevimento: Durante il periodo estivo, contattare il docente via e­mail
Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà previo appuntamento e­mail
Studio in Via Mondovì, 8 Tel. 0131.283848
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Obiettivo del corso
Il corso si propone di introdurre gli studenti del primo anno alla complessità del fenomeno giuridico,
inteso non come un mero sistema di norme corredate di sanzione, ma come una pratica sociale
interpretativa che si radica nel tessuto storico­valoriale di una data comunità. L’intento è di
familiarizzare il giurista in spem con la duplice dimensione del diritto (ex parte principis, ex parte
societatis) e con la natura pratica del sapere giuridico, il cui fine non è la verità, ma l’agire
giustamente, ossia in conformità con il diritto “positum”, inteso alla luce delle categorie culturali si
senso e di valore della società, filtrate attraverso le maglie dei principi costituzionali. Spetterà poi al
corso avanzato di “Teoria generale del diritto” approfondire, in linea con quella concezione del
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15/7/2016
­ DiGSPES
diritto e del sapere giuridico, alcune questioni cruciali che pone l’esperienza giuridica
contemporanea.
Programma del corso
Dopo aver illustrato la duplice dimensione del diritto la natura pratica del sapere giuridico, si
procederà a ricostruire l’itinerario storico­filosofico che ha condotto il giurista moderno a ridurre il
diritto alla sola dimensione “legislativa” (ex parte principis) e ad abbracciare il metodo delle scienze
teoretiche, contravvenendo al precetto aristotelico – fino ad allora indiscusso – secondo cui non si
può chiedere a un matematico di essere persuasivo e a un retore delle dimostrazioni. Richiamate
le caratteristiche essenziali dell’esperienza giuridica medievale, il corso si concentrerà sulla
formazione del paradigma moderno, analizzando le ragioni storiche, filosofiche ed antropologiche
della crisi del paradigma medievale e seguendo le tappe del lungo e contrastato percorso diretto
alla fondazione di un nuovo ordine giuridico su basi autenticamente solide. Successivamente si
cercherà di mostrare come il sogno moderno di assicurare al diritto una fondazione solida tramite
l’adozione del metodo veritativo e oggettivante delle scienze teoretiche abbia finito per innescare,
paradossalmente, un processo di indebolimento del diritto e del sapere giuridico che è sfociato
nella diagnosi del nichilismo. L’ultima parte del corso è destinata a ripercorrere tale processo di
indebolimento – già avviato al crepuscolo dell’Ottocento – e a cogliere nel fenomeno della
costituzionalizzazione del diritto (con cui, nel secondo dopoguerra, si è posto fine al monismo e
all’assolutismo giuridico della modernità) e nel recupero della dimensione pratica del sapere
giuridico i primi segni di un nuovo paradigma che è ancora in fase di formazione.
Bibliografia ­ Testi d'esame
TESTI CONSIGLIATI:
Per gli studenti frequentanti, l’esame verterà sugli appunti, su alcuni testi e sentenze analizzati a
lezione e sul seguente saggio: M. Vogliotti, Tra fatto e diritto. Oltre la modernità giuridica,
Giappichelli, 2007 (tranne il cap. IV). Si consiglia, inoltre, la lettura dei seguenti testi: M. Barberis,
Breve storia della filosofia del diritto, Il Mulino, 2004 (i seguenti capitoli: I, §§ 1.2­1.5; II, §§ 2.2­2.5;
III, tutto; IV, tutto; V, 5.2­5.4) e P. Grossi, Prima lezione di diritto, Laterza, 2003.
Gli studenti non frequentanti dovranno preparare l’esame sui seguenti testi: M. Barberis, Breve
storia della filosofia del diritto, Il Mulino, 2004 (i seguenti capitoli: I, tutto; II, §§ 2.2 e 2.5; III, tutto;
IV, tutto), P. Grossi, Prima lezione di diritto, Laterza, 2003, M. Vogliotti, Tra fatto e diritto. Oltre la
modernità giuridica, Giappichelli, 2007 (tranne il cap. IV) e G. Zagrebelsky, La virtù del dubbio,
Laterza, 2007. Va inoltre letta la tragedia di Sofocle, Antigone.
Controllo dell'apprendimento
Non verranno svolte prove intermedie tradizionali ("esoneri"), ma vi saranno diverse occasioni di
verifica delle conoscenze, tramite lezioni interattive.
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ Prove pratiche ­ FILOSOFIA POLITICA
MASSIMO CUONO
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
185/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/01
Corso di Laurea: SSL Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Massimo Cuono [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Obiettivo del corso
L’insegnamento si propone 1) di favorire l’acquisizione di capacità di analisi concettuale; 2) di
offrire agli studenti gli strumenti teorici necessari per affrontare criticamente il dibattito
contemporaneo con particolare riferimento al ruolo del governo nel sistema politico; 3) di
sviluppare la capacità di applicare le categorie teoriche all’analisi di problemi concreti, con
particolare riguardo al tema della “governabilità dei sistemi democratici” e ai nuovi processi di
decisione che vanno sotto il nome di “governance”.
Competenze e conoscenze attese
Al termine del corso, lo studente dovrà conoscere e comprendere le principali teorie filosofiche e
politiche che riguardano la complessa e polisemica nozione di “governo”; avere acquisito la
capacità di formulare giudizi autonomi in merito; essere in grado di servirsi delle categorie teoriche
apprese per interpretare i processi contemporanei di legittimazione delle decisioni politiche e per
ragionare sugli usi nel dibattito scientifico e politico delle nozioni di “governabilità” e di
“governance”.
Programma del corso
La nozione di “governo”
La nozione di “governo” è oggi utilizzata in molte lingue sia per designare l’insieme delle istruzioni
politiche di uno Stato – come ad esempio nell’inglese government o nell’espressione italiana
“forma di governo” – sia per indicare il potere esecutivo – il Governo in senso proprio – come
specificamente differente dal potere legislativo e dal potere giudiziario. La prima parte del corso si
propone di esplorare il lemma “governo”, che trae origine dalla letteratura e dalla filosofia classica,
confrontando le radici filologiche e le teorie filosofiche con gli usi generici nel linguaggio comune e
con gli usi tecnici nel linguaggio giuridico e politico. La seconda parte del corso sarà dedicata
all’analisi delle nozioni di “governabilità” e “governance”, entrambe derivate da quella di governo, e
particolarmente rilevanti nel dibattito scientifico e politico contemporaneo.
Bibliografia ­ Testi d'esame
P. Colombo, Governo, il Mulino, Bologna 2003;
M.R. Ferrarese, La governance fra politica e diritto, il Mulino, Bologna 2010.
Lo studio dei testi indicati è richiesto per superare la prova degli studenti non frequentanti. Per i
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­ DiGSPES
frequentanti, i testi indicati saranno sostituiti dal materiale distribuito durante le lezioni.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L’esame finale consiste in un colloquio orale che verterà sui testi presenti in bibliografia. Gli
studenti frequentanti potranno sostituire la prova finale con un elaborato scritto su uno dei temi del
corso da concordare con il docente e da presentare alla classe durante l’orario di lezione.
FINANZA DEGLI ENTI LOCALI
GIUSEPPE CLERICO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giuseppe Clerico [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides.
Prerequisiti al corso
Per sostenere l’esame di Economia delle istituzioni è necessario avere superato l’esame di
Economia politica
Obiettivo del corso
Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse
problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità
civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni.
Competenze e conoscenze attese
Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse
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problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità
civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni.
Programma del corso
Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi
economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo
dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi
dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato
sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per
istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione
sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali
effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede
l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette
convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di
proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune,
cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si
sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità
nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi
e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie
contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono
esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie
contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione
del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere
privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale).
Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale
inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una
persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di
determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della
parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza
ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più
adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare
attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi.
Attivita' di supporto alla didattica
no
Bibliografia ­ Testi d'esame
Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi
economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo
dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi
dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato
sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per
istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione
sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali
effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede
l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette
convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di
proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune,
cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si
sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità
nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi
e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie
contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono
esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie
contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione
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del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere
privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale).
Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale
inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una
persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di
determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della
parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza
ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più
adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare
attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi.
Controllo dell'apprendimento
Frequenza: vivamente consigliata. Nessun controllo dell'apprendimento.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Solo esame orale.
FINANZA SOCIALE
CATERINA GALLUCCIO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Caterina Galluccio [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare la docente via e­mail [email protected].
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale audiovisivo
Prerequisiti al corso
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­ DiGSPES
Nessuna propedeuticità
Obiettivo del corso
Il corso si propone di esaminare il tema della finanza sociale a partire dall’analisi degli strumenti
proposti e degli attori coinvolti nella ricerca e nella promozione di una responsabilità sociale
nell’attività finanziaria.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze approfondite delle tematiche oggetto del corso
Propedeuticita' del corso
Nessuna propedeuticità
Programma del corso
Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015,
capitoli 4 e 5.
Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale, Donzelli Editore,
Roma, 2005.
Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4,
5, 6, 7, 8, 9, 14.
Attivita' di supporto alla didattica
Incontri personali, seminari di approfondimento, comunicazioni a distanza
Strumenti didattici
Audiovisivi
Bibliografia ­ Testi d'esame
Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015,
capitoli 4 e 5.
Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale, Donzelli Editore,
Roma, 2005.
Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4,
5, 6, 7, 8, 9, 14.
Controllo dell'apprendimento
Nessuna prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Criteri di giudizio (esame orale): http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
conoscenza dei testi di esame
capacità di connettere tra loro i concetti fondamentali dei testi
padronanza del linguaggio e della terminologia specifica della materia
FINANZA SOCIALE
CATERINA GALLUCCIO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Caterina Galluccio [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare la docente via e­mail [email protected].
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale audiovisivo
Prerequisiti al corso
Nessuna propedeuticità
Obiettivo del corso
Il corso si propone di esaminare il tema della finanza sociale a partire dall’analisi degli strumenti
proposti e degli attori coinvolti nella ricerca e nella promozione di una responsabilità sociale
nell’attività finanziaria.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze approfondite delle tematiche oggetto del corso
Propedeuticita' del corso
Nessuna propedeuticità
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Programma del corso
Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015,
capitoli 4 e 5. Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale,
Donzelli Editore, Roma, 2005. Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi
Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 14.
Attivita' di supporto alla didattica
Incontri personali, seminari di approfondimento, comunicazioni a distanza
Strumenti didattici
Audiovisivi
Bibliografia ­ Testi d'esame
Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015,
capitoli 4 e 5. Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale,
Donzelli Editore, Roma, 2005. Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi
Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 14.
Controllo dell'apprendimento
Nessuna prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Criteri di giudizio (esame orale): conoscenza dei testi di esame; capacità di connettere tra loro i
concetti fondamentali dei testi; padronanza del linguaggio e della terminologia specifica della
materia
FONDAMENTI DI POLITICA SOCIALE (I MODULO)
MODULO DI: FONDAMENTI DI POLITICA SOCIALE
ENRICO GARGIULO
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Enrico Gargiulo [email protected]
Crediti: 6
Ore: 40
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Facoltativa L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Obiettivo del corso
Il corso ha l’obiettivo di analizzare i sistemi di welfare contemporanei e di approfondirne le
trasformazioni attuali, con particolare riferimento all’Italia. A tale scopo, nella prima parte saranno
ripercorse le origini di questi sistemi e ne saranno definiti i tratti portanti. Inoltre, saranno analizzati
gli ambiti in cui le politiche sociali si articolano, soffermandosi anche su un aspetto spesso
trascurato nello studio del welfare: il progetto di controllo sociale sotteso all’idea di stato sociale.
Successivamente, l’attenzione si sposterà sui cambiamenti in corso: attraverso l’analisi di alcuni
settori specifici delle politiche sociali, saranno evidenziate le criticità e le potenzialità connesse alle
trasformazioni del welfare state, con particolare riferimento all’Italia. L’approfondimento di questi
settori consentirà di mostrare in maniera più tangibile, e da una prospettiva critica, cosa si intenda
in termini teorici ed empirici con espressioni quali sussidiarietà orizzontale e verticale, governance
e re­scaling e quali siano le implicazione dei processi a cui questi termini fanno riferimento. L’ultima
parte del corso sarà dedicata all’approfondimento delle trasformazioni in senso locale della
cittadinanza sociale. Particolare attenzione sarà dedicata ai processi di inclusione/esclusione che,
a livello locale, interessano le popolazioni migranti e “marginali”.
Competenze e conoscenze attese
Acquisizione da parte delle studentesse e degli studenti delle capacita di comprendere le
caratteristiche principali dei sistemi di welfare contemporanei e le loro trasformazioni, con
particolare riferimento al contesto italiano e ad alcuni settori delle politiche sociali.
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Che cos’è il welfare state?
Modelli di welfare: una prospettiva storica
Stato sociale e controllo sociale
Gli ambiti del welfare: lavoro, salute, assistenza sociale, educazione, abitazione
Le trasformazioni del welfare state: welfare mix, welfare society, social investment state…
Il ruolo della sussidiarietà
L’avvento della governance
Il re­scaling delle politiche sociali
Le trasformazioni di alcuni settori del welfare italiano: una prospettica critica
La localizzazione delle politiche sociali
Promesse e rischi del welfare locale
Inclusione ed esclusione nei comuni italiani
La residenza come meccanismo selettivo della popolazione locale
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
1. Kazepov Y. e Carbone D., 2007, Che cos’è il welfare state, Roma, Carocci;
2. Bifulco L. (a cura di), 2005, Le politiche sociali. Temi e prospettive emergenti, Roma, Carocci
(parti scelte: capitoli 1, 2, 3, 8, 10)
3. eventuali articoli e materiali integrativi indicati dal docente durante il corso.
Controllo dell'apprendimento
­
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova finale, scritta e della durata di 60 minuti, sarà tesa a verificare, mediante domande a
risposta aperta, la capacità dello studente di comprendere i nodi centrali dei sistemi di welfare
contemporanei e le loro trasformazioni in corso.
GAME THEORY
MODULO DI: GAME THEORY AND POLITICAL CHOICE
VITO FRAGNELLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: MAT/09
Corso di Laurea: EPPAC Economia e Politiche Pubbliche
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Vito Fragnelli [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slide
Prerequisiti al corso
Elementi fondamentali di Geometria, Analisi, Probabilità
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­ DiGSPES
Obiettivo del corso
Capacità di utilizzare gli strumenti della Teoria dei giochi
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza teorica delle soluzioni e capacità di scegliere quella più adatta al singolo caso
Propedeuticita' del corso
Nessuno
Programma del corso
Teoria dei giochi e utilità ­ Rappresentazione di un gioco ­ Giochi non cooperativi ­ Equilibrio di
Nash ­ Duopolio ­ Problema di contrattazione a due giocatori ­ Giochi cooperativi a pagamenti
laterali ­ Imputazioni, Nucleo, Valore di Shapley, Indici di potere
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna
Strumenti didattici
Slide
Bibliografia ­ Testi d'esame
R.J. Aumann, S. Hart, Handbook of Game Theory with Economic Applications (Vol. 1), Elsevier R.J. Aumann, S. Hart, Handbook of Game Theory with Economic Applications (Vol. 2), Elsevier R.J. Aumann, S. Hart, Handbook of Game Theory with Economic Applications (Vol. 3), Elsevier G. Costa, P.A. Mori, Introduzione alla Teoria dei Giochi, Il Mulino R. Gibbons, Primo Corso di Teoria dei Giochi, Il Mulino R.B. Myerson, Game Theory: Analysis of Conflict, Harvard University Press M.J. Osborne, A. Rubinstein, A Course in Game Theory, MIT Press G. Owen, Game Theory, Academic Press F. Patrone, Decisori (razionali) interagenti, Edizioni PLUS
Controllo dell'apprendimento
Esercizi
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Soluzione di semplici situazioni di interazione tra agenti
Tre/quattro esercizi per la durata di circa un'ora
GARANZIE DEI DIRITTI FONDAMENTALI
CHIARA TRIPODINA
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
195/496
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­ DiGSPES
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/09
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Chiara Tripodina [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Prerequisiti al corso
Per sostenere l’esame di Garanzie dei diritti fondamentali occorre avere superato l’esame di Diritto
costituzionale.
Obiettivo del corso
Il corso si propone di mettere gli studenti in condizione di conoscere i diritti fondamentali
riconosciuti dalla costituzione italiana e dalle carte dei diritti europee e internazionali nonché gli
strumenti predisosti a loro garanzia, attraverso il loro inquadramento teorico, storico, e lo studio di
atti normativi e di pronunce giurisprudenziali.
Si propone inoltre di mettere gli studenti in condizione di redigere una nota a sentenza o un saggio
critico (attraverso lavori di scrittura individuale o di gruppo).
Competenze e conoscenze attese
È attesa la conoscenza della storia, della teoria e delle fonti dei diritti, nonchè la capacità di
valutare criticamente gli strumenti (legislativi e giurisprudenziali) di garanzia.
E' attesa la capacità di saper redigere una nota a sentenza o un saggio critico.
Programma del corso
I. I DIRITTI: forma di stato e diritti; le generazioni dei diritti; le fonti nazionali, sovranazionali e
internazionali dei diritti; principio di uguaglianza formale e sostanziale; diritti di libertà; diritti sociali;
"nuovi diritti"; i diritti in materia di bioetica.
II: LE GARANZIE: le leggi; le sentenze dei giudici e delle corti costituzionali, sovranazionali e
internazionali; il "dialogo tra le corti": virtù e limiti; crisi e riscatto della democrazia rappresentativa; i
doveri come garanzia dei diritti. III: LABORATORIO: lettura di saggi, leggi, sentenze e loro annotazione critica. Attivita' di supporto alla didattica
La docente è sempre a disposizione degli studenti per qualsiasi chiarimento in orario di lezione e di
ricevimento.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
196/496
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­ DiGSPES
Strumenti didattici
Frequenza delle lezioni; studio approfondito dei testi indicati a lezione; lettura e analisi crtica di
saggi, leggi e sentenze.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per i frequentanti, i testi d'esame saranno indicati a lezione.
Per i non frequentanti
P. Caretti, I diritti fondamentali, Torino, Giappichelli, ult. ed.
Controllo dell'apprendimento
E' prevista una prova intermedia scritta.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Prove pratiche ­ Casi studio ­ L’esame è orale. Per i frequantnti, il voto finale terrà conto del risultato conseguito nella parte di "laboratorio", sulla
raggiunta capacità di redigere una nota o un saggio critico.
GEOGRAFIA DEI PRODOTTI LOCALI
VITTORIO TIGRINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: M­GGR/02
Corso di Laurea: EPPAC Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Vittorio Tigrino [email protected]
Orario di ricevimento: Riceve il mercoledì ore 14­16 previo appuntamento via mail
Tel. 0131.283706 ­ Studio n. 314 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Videoproiettore
Prerequisiti al corso
nessuno
Obiettivo del corso
Discutere a livello internazionale approcci, metodi e fonti per una geografia delle produzioni locali e
dei paesaggi rurali in prospettiva storica, particolarmente in rapporto con la discussione
internazionale sulla storia ambientale.
Competenze e conoscenze attese
Acquisizione di capacità critica nei confronti dello studio e della conoscenza della storia e della
geografia dei prodotti locali.
Propedeuticita' del corso
nessuno
Programma del corso
Il corso si articola in lezioni frontali e attività seminariali. Gli argomenti trattati saranno i seguenti:
1. Geografia delle produzioni locali. L'approccio geografico al tema delle produzioni locali.
Caratterizzazione storico­ambientale delle produzioni locali. Pratiche, saperi e gestione locale delle
risorse. Casi studio.
2. Storia e tradizione nella discussione sui prodotti locali.
3. Prodotti locali e storia ambientale.
4. Locale e globale nella storia delle risorse ambientali.
5. Dinamiche storiche dei paesaggi rurali ed emergenze ambientali; le pratiche di utilizzazione
delle terre collettive e gli archivi documentari e di terreno.
Attivita' di supporto alla didattica
no
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
­I. Adami, Terre di Baraggia. Pascoli, acque, boschi e risaie: per una storia del paesaggio
vercellese, Alessandria, Ediorso, 2012 (tutto il volume).
­P. Nano – G. Poggi, Produzioni e risorse locali: il caso della "Robiola di Roccaverano", in E.
Ragusa e A. Torre (a cura di), Tra Belbo e Bormida. Luoghi e itinerari di un patrimonio culturale,
Asti, Amministrazione Provinciale, 2003, pp. 119­136.
­S. Cinotto, La cucina diasporica : Il cibo come segno di identità culturale, in Storia d'Italia. Annali.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
198/496
15/7/2016
­ DiGSPES
24, Migrazioni, Torino : G. Einaudi, 2009, pp. 653­672.
­ L. Bérard, Ph. Marchenay, Produits de terroir : comprendre et agir. Programme pour et sur le
développement régional : territoires, acteurs et agriculture, Bourg­en­Bresse 2007, disponibile
all'url: http://www.ethno­
terroirs.cnrs.fr/gestion/applis/apetit/fichiers/CNRSTerroirComprendreAgir.pdf
­ L. Bérard, Ph. Marchenay, Local products and geographical indications: taking account of local
knowledge and biodiversity, in «International Social Science Journal, Cultural Diversity and
Biodiversity,», n. 187 (2006), pp. 109­116, disponibile all'url: http://www.ethno­
terroirs.cnrs.fr/IMG/pdf/ISSJ_IG_and_Biodiversity.pdf
Per i non frequentanti aggiungere ai testi sopra indicati anche:
­N. Carestiato, Beni comuni e proprietà collettiva come attori territoriali per lo sviluppo locale, tesi di
dottorato, [Padova 2008] disponibile all’url:
http://paduaresearch.cab.unipd.it/903/1/Tesi_Carestiato.pdf
­R. Rao, Dal bosco al riso: la gestione delle risorse collettive nella Bassa Vercellese fra dinamiche
socio­istituzionali e trasformazioni ambientali (secoli XII­XVIII), in G. Alfani, R. Rao, La gestione
delle risorse collettive. Italia settentrionale, secoli XII­XVIII, Milano 2011, pp. 141­156.
Controllo dell'apprendimento
il corso avrà carattere seminariale (con letture e discussioni nel corso delle lezioni)
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Casi studio ­ verifica dell'apprendimento di strumenti di ricerca, capacità di analisi e efficacia nella sintesi
GEOMARKETING
GIANFRANCO SPINELLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: M­GGR/02
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Gianfranco Spinelli [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 48
Anno: 3
Semestre: 1
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
199/496
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­ DiGSPES
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
GESTIONE DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO
MODULO DI: ECONOMIA E STRATEGIE DELLE IMPRESE
CLEMENTINA BRUNO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/08
Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Clementina Bruno [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo e nel 1°semestre, contattare la docente via e­mail [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Distribuzione di casi e rapporti a cura del docente
Prerequisiti al corso
Assenti
Obiettivo del corso
Fornire alcuni strumenti utili all’impresa per coniugare l’attività produttiva e la crescita con le scelte
d’investimento industriale. Questo modulo affronta il tema dello sviluppo dell’impresa fornendo
alcuni strumenti utili per le scelte di convenienza. L’attenzione è rivolta alle tecniche di valutazione
dei progetti d’investimento industriale e nel comparto dei servizi.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze relative alla gestione dell'attività operativa e del processo di crescita dell’impresa, con
particolare fucus sulle competenze inerenti la valutazione degli investimenti industriali.
Propedeuticita' del corso
Non esistono propedeuticità
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
200/496
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­ DiGSPES
Programma del corso
Quale contenuto del modulo in oggetto, si propone, dopo un adeguato richiamo delle principali
grandezze economico­finanziarie, di approfondire l’analisi dei flussi di cassa e degli strumenti
finanziari a supporto della valutazione dei progetti di investimento.
Argomenti
1) Produzione, input, output, costi e ricavi
2) Grandezze fondo e grandezze flusso nel bilancio: contenuti del conto economico e dello stato
patrimoniale.
3) I flussi finanziari: stato patrimoniale, conto economico, autofinanziamento, funds flow statement
4) Tecniche di valutazione dei progetti di investimento industriali
­ Il concetto di attualizzazione: significato del valore attuale e relazione tra rendimento e rischio
­ I flussi di cassa di progetto
­ Metodo del valore attuale netto (VAN)
­ Indice di profittabilità (IP)
­ Tasso interno di rendimento (TIR)
­ Periodo di recupero (Pay­back period)
Attivita' di supporto alla didattica
Assenza di altri supporti alla didattica
Strumenti didattici
Lucidi esplicativi delle lezioni, Casi di studio e materiale integrativo a cura del docente. Il materiale
è reperibile sulla piattaforma DIR (https://www.dir.uniupo.it/)
Bibliografia ­ Testi d'esame
Erbetta F. Fraquelli G., Finanza aziendale­ Strumenti per le scelte di investimento, CEA, 2007,
Cap. 1,2,3.
Le slides del corso, così come alcuni esempi di tema d'esame, saranno resi disponibili sulla
piattaforma DIR (https://www.dir.uniupo.it/)
Controllo dell'apprendimento
Prova scritta al termine del modulo
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ La verifica finale (al temine del modulo) consiste in una prova scritta della durata di due ore.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
L’esame prevede una parte teorica, articolata su 4­5 domande, e la soluzione di un caso applicato,
anch’esso caratterizzato da 4­5 domande. La prova orale è facoltativa. Il voto finale è ottenuto dalla media semplice dei risultati delle prove relative ai due moduli di cui si
compone il corso integrato. Lo studente deve superare entrambe le prove.
GESTIONE DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO
MODULO DI: GESTIONE RISORSE E PERSONALE
CLEMENTINA BRUNO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/08
Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Clementina Bruno [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo e nel 1°semestre, contattare la docente via e­mail [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Distribuzione di casi e rapporti a cura del docente
Prerequisiti al corso
Assenti
Obiettivo del corso
Fornire alcuni strumenti utili all’impresa per coniugare l’attività produttiva e la crescita con le scelte
d’investimento industriale. Questo modulo affronta il tema dello sviluppo dell’impresa fornendo
alcuni strumenti utili per le scelte di convenienza. L’attenzione è rivolta alle tecniche di valutazione
dei progetti d’investimento industriale e nel comparto dei servizi.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze relative alla gestione dell'attività operativa e del processo di crescita dell’impresa, con
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
particolare fucus sulle competenze inerenti la valutazione degli investimenti industriali.
Propedeuticita' del corso
Non esistono propedeuticità
Programma del corso
Quale contenuto del modulo in oggetto, si propone, dopo un adeguato richiamo delle principali
grandezze economico­finanziarie, di approfondire l’analisi dei flussi di cassa e degli strumenti
finanziari a supporto della valutazione dei progetti di investimento.
Argomenti
1) Produzione, input, output, costi e ricavi
2) Grandezze fondo e grandezze flusso nel bilancio: contenuti del conto economico e dello stato
patrimoniale.
3) I flussi finanziari: stato patrimoniale, conto economico, autofinanziamento, funds flow statement
4) Tecniche di valutazione dei progetti di investimento industriali
­ Il concetto di attualizzazione: significato del valore attuale e relazione tra rendimento e rischio
­ I flussi di cassa di progetto ­ Metodo del valore attuale netto (VAN) ­ Indice di profittabilità (IP)
­ Tasso interno di rendimento (TIR)
­ Periodo di recupero (Pay­back period)
Attivita' di supporto alla didattica
Assenza di altri supporti alla didattica
Strumenti didattici
Lucidi esplicativi delle lezioni, Casi di studio e materiale integrativo a cura del docente. Il materiale
è reperibile sulla piattaforma DIR (https://www.dir.uniupo.it/)
Bibliografia ­ Testi d'esame
Erbetta F. Fraquelli G., Finanza aziendale­ Strumenti per le scelte di investimento, CEA, 2007,
Cap. 1,2,3.
Le slides del corso, così come alcuni esempi di tema d'esame, saranno resi disponibili sulla
piattaforma DIR (https://www.dir.uniupo.it/)
Controllo dell'apprendimento
Prova scritta al termine del modulo
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ La verifica finale (al temine del modulo) consiste in una prova scritta della durata di due ore.
L’esame prevede una parte teorica, articolata su 4­5 domande, e la soluzione di un caso applicato,
anch’esso caratterizzato da 4­5 domande. La prova orale è facoltativa. Il voto finale è ottenuto
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
dalla media semplice dei risultati delle prove relative ai due moduli di cui si compone il corso
integrato. Lo studente deve superare entrambe le prove.
GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
MODULO DI: GESTIONE RISORSE E PERSONALE
GUIDO ORTONA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/08
Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Guido Ortona [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve su appuntamento
Tel. 0131.283707 ­ studio n. 316 IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
niente di particolare
Prerequisiti al corso
avere superato l'esame introduttivo di economia
Obiettivo del corso
insegnare i fondamenti dell'economia del lavoro, oppure approfondire alcuni argomenti specifici (si
veda il programma dell'insegnamento più sotto)
Competenze e conoscenze attese
avere imparato ciò che è stato insegnato
Propedeuticita' del corso
nulla
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Programma del corso
Per chi non ha frequentato un corso di economia del lavoro nel triennio iil programma è lo stesso di
quello di economia e politica del lavoro, cui si rinvia. Per gli altri il programma consiste
nell'approfondimento di alcune problematiche fondamentali per l'economia del lavoro, mediante
letture che verranno stabilite anche sulla base degli interessi specifici degli studenti; al termine
verrà richiesta la stesura di una relazione.
Attivita' di supporto alla didattica
nulla di particolare
Strumenti didattici
nulla di particolare
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti che non hanno già seguito un corso di economia del lavoro i testi di esame sono gli
stessi del corso di economia e politica del lavoro, cui si rinvia. Per gli altri si veda sopra il
programma dell'insegnamento.
Controllo dell'apprendimento
Un'eventuale prova intermedia verrà stabilità d'intesa con gli studenti.
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
JOERG LUTHER
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/08
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Joerg Luther [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
La didattica si avvale delle fonti (utilizzabili anche in sede di esame), delle banche dati Corte
costituzionale e di altri giudici costituzionali stranieri ed internazionali, di filmati storici, stralci di
sentenze, carte geografiche, statistiche, immagini ecc.
Prerequisiti al corso
L'insegnamento di giustizia costituzionale presuppone la conoscenza del diritto costituzionale o
delle istituzioni del diritto pubblico (esame di almeno 9 crediti propedeutico).
Si presuppone la capacità di navigare in internet. Possono essere utili conoscenze di una seconda
lingua europea.
Obiettivo del corso
L'obbiettivo del corso è di consolidare ed approfondire le prime conoscenze delle istituzioni del
diritto costituzionale, studiando le sue garanzie giurisdizionali le cui applicazioni rendono la carta
costituzionale e le sue interpretazioni diritto vivente.
Nella giustizia costituzionale si mescolano teorie della costituzione e pratiche giuridiche e politiche
di tutti i rami del diritto, consentendo in particolare un primo approccio alla teoria generale del
processo e al mondo delle istituzioni giudiziarie. Attraverso lo studio delle fonti del diritto processuale costituzionale e dell'organizzazione della
Corte costituzionale, lo studente impara a disegnare il sistema italiano della giustizia costituzionale
e ad analizzare le sue principali criticità, anche nelle sue relazioni con gli altri sistemi nazionali ed
internazionali di giustizia costituzionale. Attraverso lo studio dei casi e delle sentenze, lo studente apprende le tecniche storiche e odierne
delle argomentazioni interpretative dei costituzionalisti.
Competenze e conoscenze attese
Lo studente acquisce
1) conoscenze approfondite del diritto costituzionale, in particolare del suo uso giudiziario in
conflitti tra poteri e diritti.
2) conoscenze specialistiche dei problemi principali del diritto processuale costituzionale e
dell'organizzazione della Corte costituzionale, anche in chiave storica e comparata,
3) competenza di accedere alle fonti della giustizia costituzionale, 4) competenza di relazionare su un caso e di interpretare una sentenza costituzionale, anche nel
suo contesto storico,
5) competenza di analisi di sviluppi giurisprudenziali,
6) competenza di valutare argomenti e opinioni giuridiche in materia di diritto costituzionale
sostanziale e processuale,
7) competenza di analisi delle carriere e delle virtù del giudice costituzionale,
8) conoscenze e competenze funzionali alla comprensione del ruolo istituzionale della Corte
costituzionale nell'evoluzione del sistema costituzionale.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Propedeuticita' del corso
Si consiglia di studiare la giustizia costituzionale prima degli altri insegnamenti a scelta di diritto
costituzionale, del diritto pubblico comparato e della procedura penale.
Programma del corso
1. Lo studio del diritto processuale costituzionale
2. La storia e la geografia della giustizia costituzionale
3. Il giudice costituzionale e l'organizzazione della Corte
4. L’incostituzionalità della legge: oggetti e parametri di controllo
5. Il giudizio in via incidentale e in via principale
6. Tipologia ed effetti delle sentenze
7. Conflitti tra enti e conflitti fra organi
8. Il giudizio sul referendum abrogativo e la giustizia costituzionale penale
9. La giustizia costituzionale nell’Unione europea (cenni)
10. Giudici costituzionali e giudici internazionali (cenni)
Attivita' di supporto alla didattica
Il docente svolge attività anche di tutor per gli studenti che scelgono di
relazionare su una sentenza o sul profilo di un giudice costituzionale.
Strumenti didattici
Pc dell'aula con internet, evt. powerpoint, libri della biblioteca (1:10­30).
Sul sito dei materiali saranno reperibili documenti e materiali in formato elettronico/cartaceo (1:1).
Bibliografia ­ Testi d'esame
G. Zagrebelsky, V. Marcenò, Giustizia costituzionale, ult. edizione Bogna, Il Mulino.
(almeno 300 pagine a scelta, tra parti e sezioni, dello studente)
Gli studenti possono concordare manuali diversi o letterature integrative, ad es. S. Cassese,
Dentro la Corte, Bologna 2015).
Controllo dell'apprendimento
Una prova intermedia sarà tenuta solo a richiesta di una maggioranza degli studenti frequentanti.
Relazioni su casi e profili di giudici possono essere anticipate durante le lezioni.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Casi studio ­ con uso strumenti ­ http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
La verifica delle conoscenze e competenze acquisite avviene mediante
a) relazione orale (15 min + discussione) su a1) una sentenza scelta tra un elenco pubblicato
all'inizio delle lezioni (la scelta deve avvenire entro la seconda settimana del corso, può essere
modificata d'intesa con il docente) oppure a2) su carriera e sentenze di un (ex­) giudice
costituzionale, b) esame scritto (60 minuti) su domande aperte aventi per oggetto b1) per gli studenti frequentanti
le lezioni svolte (sorteggiate da un elenco di domande riassuntive consegnate alla fine delle
lezioni) e b2) per gli studenti non frequentanti sulle varie parti e sezioni del libro di testo (nel
rispetto della libertà di scelta sopra stabilita).
Durante la relazione orale sub a) lo studente può utilizzare una scaletta e il testo della sentenza o il
CV ufficiale del giudice, ma deve parlare liberamente. Durante l'esame scritto può usare le fonti
messe a disposizione.
Le due parti dell'esame hanno uguale peso nel voto finale.
GOVERNO E GOVERNANCE DEI SISTEMI PRODUTTIVI
PAOLO PERULLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Paolo Perulli [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo, contattare il docente via e­mail
Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà il
mercoledì ore 13­14, giovedì ore 13­14
Tel. 0131.283725 ­ studio n. 101 ­ 2° piano
Via Cavour 78 lato banca
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
208/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Supporti alla didattica in uso alla docenza
/
Prerequisiti al corso
sociologia
Obiettivo del corso
Apprendimento delle principali tendenze dei sistemi produttivi nell'epoca della globalizzazione.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei principi fondamentali dei sistemi produttivi e del loro governo, con riferimento
particolare ai sistemi produttivi del Nord Italia. Conoscenza dei concetti di governo, governance e
contratto.
Propedeuticita' del corso
/
Programma del corso
Il corso introduce alla conoscenza delle principali trasformazioni che hanno interessato i sistemi
produttivi contemporanei, dal punto di vista dei modelli del governo e della governance: catene
globali del valore, outsourcing, decentramento e delocalizzazione, servizi avanzati alla produzione.
Il tema emergente delle relazioni contrattuali tra imprese e istituzioni sarà affrontato in chiave di
governance. Un approfondimento riguarderà i nuovi sistemi produttivi delle regioni del Nord Italia:
industria, servizi, innovazione, ricerca.
Attivita' di supporto alla didattica
/
Strumenti didattici
/
Bibliografia ­ Testi d'esame
P. Perulli, Il dio Contratto, Einaudi 2012 cap. I e II.
P. Perulli, Nord. Una città­regione globale, Il Mulino 2012.
Controllo dell'apprendimento
/
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ /
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
IDONEITA' DI ITALIANO
FRANCESCA TABUSSO
Sede: Asti
Settore scientifico: NN
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Francesca Tabusso [email protected]
Crediti: 0
Ore: 25
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Fotocopie, lavagna, LIM, computer, videoproiettore, testi vari (manuali, saggistica, narrativa) .
Obiettivo del corso
Il corso si propone di potenziare le capacità di utilizzo dell'italiano come lingua veicolare per lo
studio e per la produzione dei testi previsti dall'iter universitario; intende inoltre recuperare le
eventuali carenze e consolidare la conoscenza delle strutture linguistiche per un uso appropriato e
consapevole dell'italiano Lingua Materna o Lingua Seconda (nel caso di studenti stranieri).
Competenze e conoscenze attese
Capacità di comprensione di un testo scientifico (individuazione dell'argomento, delle idee
principali e della struttura logica); competenza linguistica per un'espressione orale e scritta
efficace.
Propedeuticita' del corso
Tutti gli esami di secondo anno.
Programma del corso
Il corso verterà sui seguenti argomenti: La comunicazione: verbale e non verbale; situazione comunicativa; codice, ridondanza, errore;
registri linguistici e stili.
Comprensione del testo; individuazione dei concetti principali. Analisi e comprensione di un testo
scientifico.
L’ortografia: regole, uso, principali errori.
La punteggiatura. http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Le parti del discorso e ruolo sintattico; frase indipendente; frase complessa; coordinate e
subordinate; periodo ipotetico; il verbo; l'uso del congiuntivo nelle frasi semplici e complesse.
Discorso diretto e indiretto.
Il testo espositivo: il riassunto, la relazione, la tesi. Il testo descrittivo, il testo narrativo.
Il testo argomentativo, Il ragionamento e l'argomentazione. Analisi e comprensione di un testo
argomentativo.
Il lessico: origine e breve storia della lingua italiana; formazione delle parole; prestiti linguistici. ;
l'italiano di oggi; registri; uso del dizionario. Significati ed uso appropriato.
Le parti del testo: paragrafo, introduzione, conclusione. Coerenza e coesione del testo: legami logici e linguistici.
Revisione del testo: evitare le ripetizioni; avvicinare gli elementi, eliminare il superfluo, errori
comuni; redazione finale, bibliografia. Presa appunti, analisi, riassunto da un testo orale.
Il curriculum vitae, la lettera di presentazione. Uso della email come strumento di comunicazione
formale.
Strumenti didattici
Fotocopie tratte da vari testi, fornite dal docente per le lezioni e le esercitazioni. Il materiale
utilizzato resterà a disposizione degli studenti in segreteria. Durante il corso verranno suggeriti testi
di lettura e consultazione, che non è obbligatorio acquistare.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Può essere utile allo studente la consultazione di qualsiasi grammatica con nozioni di morfologia,
sintassi, produzione testuale. La docente è disponibile a indicare testi di riferimento e di supporto a
seconda della specifica necessità dello studente.
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista prova intermedia. Il controllo dell'apprendimento è costante durante l'intero corso:
ogni lezione comprende una breve parte teorica illustrata dal docente e un'ampia parte di
esercitazioni ­orali e scritte­ eseguite dagli allievi.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Durante l’ultima lezione si svolge una verifica scritta di fine corso (2 ore), che –superata­ permette
l’acquisizione dell’idoneità. Lo studente dovrà dimostrare di comprendere il testo proposto,
utilizzando la lingua italiana in modo corretto ed efficace.
IDONEITA' DI ITALIANO
PAOLA LUCARNO
Sede: Alessandria
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
211/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Settore scientifico: ­
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Paola Lucarno [email protected]
Orario di ricevimento: La docente di Idoneita' di italiano, riceve su appuntamento, previa
comunicazione via e­mail:
[email protected]
Crediti: 0
Ore: 15
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
fotocopie, testi vari ( manuali, saggistica, narrativa ), lavagna
Prerequisiti al corso
Conoscenza della lingua italiana e delle sue principali strutture morfo­sintattiche
Obiettivo del corso
Il corso si propone di: ­ recuperare le eventuali carenze pregresse e consolidare la
conoscenza delle strutture linguistiche per un uso appropriato e consapevole dell’Italiano
Lingua Materna o Lingua Seconda; ­ potenziare le capacità di: a. lettura, comprensione ed
interpretazione di testi scritti di diverse tipologie previsti dall’iter universitario; b.
produzione di testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Competenze e conoscenze attese
­ capacità di comprendere un testo scritto di natura informativa – argomentativa di livello
universitario, individuando l’argomento affrontato, le argomentazioni utilizzate e il punto di
vista dell’Autore; ­ acquisizione delle fasi della documentazione, ideazione, pianificazione,
paragrafazione, stesura e revisione dei testi; ­ capacità di produrre testi scritti corretti e
definiti da chiarezza, proprietà e precisione espressiva e caratterizzati da organicità e
coerenza di struttura; ­ consolidamento della capacità di scrittura in relazione a diverse
tipologie testuali ( in particolare la relazione e la tesina ).
Propedeuticita' del corso
Tutti gli esami del primo anno
Programma del corso
Il corso verterà sui seguenti argomenti: ­ Le parti del discorso e loro ruolo sintattico ­
L’ortografia ( principali errori, punteggiatura ) ­ Il lessico (registri linguistici, uso del
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
dizionario) ­ La sintassi: analisi della frase semplice e della frase complessa: i complementi;
la coordinazione e la subordinazione; i principali tipi di subordinate ­ Le parti del testo:
paragrafo, introduzione, conclusione ­ Coerenza e coesione del testo: legami logici e
linguistici ­ La costruzione di testi scritti: la produzione di idee; la stesura della scaletta; la
stesura del testo; la revisione ­ I generi testuali (narrazione, descrizione, argomentazione ed
esposizione ­ Il riassunto, la relazione, la tesina ­ La comunicazione epistolare: la lettera, l’e­
mail; il curriculum vitae ­ Le tecniche di studio: lettura, sottolineatura, appunti, mappe
concettuali, ripasso
Attivita' di supporto alla didattica
La docente sarà a disposizione, in orario di ricevimento, per chiarimenti ed eventuali
approfondimenti.
Strumenti didattici
Gli studenti dovranno possedere e consultare una Grammatica della Lingua Italiana della
Scuola Secondaria di Secondo Grado ed un vocabolario della Lingua Italiana. Verranno
inoltre fornite dalla docente fotocopie per le esercitazioni e le lezioni.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Testi consigliati (qualora gli studenti non fossero già in possesso di una Grammatica della
Lingua Italiana della Scuola Secondaria di Secondo Grado): ­ Gian Luigi Beccaria, Marinella
Pregliasco, Italiano, Competenze linguistiche – Come si è formato, come funziona, come si
usa, come cambia, Le Monnier Scuola, 2014 ­ Gian Luigi Beccaria, Marinella Pregliasco,
Italiano, Competenze testuali – Come si è formato, come funziona, come si usa, come
cambia, Le Monnier Scuola, 2014 ­ Marta Meneghini, Grammatica allo specchio, Lessico e
Semantica, Morfologia, Sintassi, Ortografia, Loescher Editore, 2014 ­ Beatrice Panebianco,
Cecilia Pisoni, Loretta Reggiani, Mario Gineprini, Grammabilità , Zanichelli, 2012 ­ Maria
Teresa Serafini, Flavia Fornili, Virgola e punto – Le regole e i testi dell’italiano di oggi, +
Giusto? Sbagliato? Dipende!, Bompiani, 2014 ­ Marcello Sensini, L’agenda d’Italiano , A.
Grammatica e scrittura; B. Comunicazione e lessico, A. Mondadori Scuola, Durante il corso
verranno suggeriti testi di lettura e consultazione, che non è obbligatorio acquistare.
Controllo dell'apprendimento
Non sono previste prove intermedie; il controllo dell’apprendimento avverrà sistematicamente nel
corso delle lezioni, soprattutto tramite la correzione degli esercizi assegnati .
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Al termine del corso gli studenti dovranno dimostrare di essere in grado, in un tempo
massimo di due ore, di rispondere correttamente, sia dal punto di vista della comprensione
sia da quello della correttezza morfosintattica ed espositiva, ad una serie di domande
relative ad un testo proposto.
IDONEITA' DI MATEMATICA
ALESSIO BARBONAGLIA
Sede: Alessandria
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
213/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Settore scientifico: ­
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Alessio Barbonaglia [email protected]
Orario di ricevimento: Contattareil docente via e­mail [email protected]
Crediti: 0
Ore: 15
Anno: Tutti gli anni
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Prerequisiti al corso
Non sono previsti prerequisiti
Obiettivo del corso
Raggiungimento di un livello base di alfabetizzazione quantitativa
Competenze e conoscenze attese
Capacità di ragionamento critico e di risoluzione delle principali tematiche di algebra e geometria
analitica.
Propedeuticita' del corso
Esame di statistica e a tutti gli insegnamenti del secondo anno
Programma del corso
calcolo e utilizzo delle percentuali
operazioni sulle frazioni e potenze
risoluzione di problemi ad una incognita
nozioni base di geometria analitica
equazione della retta
comprensione quantitativa di grafici e tabelle
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dispense ed esercitazioni distribuite dal docente
Controllo dell'apprendimento
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
214/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Non sono previste prove intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ è prevista una prova scritta al termine del corso
l'esame si articola in 40 quesiti a risposta multipla della durata di 90 minuti
IDONEITA' INFORMATICA
SABRINA VIGANO'
Sede: Alessandria
Settore scientifico: INF/01
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Sabrina Vigano' [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà previo appuntamento email.
[email protected]
Crediti: 2
Ore: 24
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
NetSupport, lavagna, fotocopie
Prerequisiti al corso
nessuno
Obiettivo del corso
Acquisizione di competenze informatiche di base per un corretto utilizzo del personal computer.
Competenze e conoscenze attese
Apprendimento delle conoscenze necessarie per un utilizzo efficace dei principali applicativi;
capacità di servirsi degli strumenti informatici per trovare soluzioni creative a problemi significativi.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
215/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Programma del corso
Il corso è basato sul programma dei moduli 1,2,3,4,7 previsti per la Patente Europea del Computer
e tratta pertanto i seguenti argomenti: concetti di base della tecnologia dell’informazione, struttura
e funzionamento del pc uso del sistema operativo (Windows) elaborazione testi (MS Word) foglio
elettronico (MS Excel) reti informatiche (Internet e posta elettronica) Il programma ha un approccio
orientato alla soluzione di problemi contestualizzati, inerenti il percorso di studi.
Attivita' di supporto alla didattica
Esercitazioni pratiche in laboratorio con metodo didattico orientato al problem solving
Strumenti didattici
un personal computer per ogni studente
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dispense; libro di testo a scelta sull’ECDL Core 5.0
Controllo dell'apprendimento
Simulazioni d’esame in laboratorio durante l’ultima lezione.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove pratiche ­ con uso strumenti ­ La prova, della durata di 50 minuti, consisterà in una serie di domande scritte relative alla parte
teorica e in una prova pratica sull’uso del sistema operativo, di Internet e degli applicativi trattati
durante il corso.
IDONEITA' LINGUA FRANCESE
GWENAELLE DE BONVILLER DUMOLARD
Sede: Asti
Settore scientifico: L­LIN/04
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Gwenaelle De Bonviller Dumolard [email protected]
Crediti: 3
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
216/496
15/7/2016
­ DiGSPES
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Libri di grammatica (Grammaire progressive, niveau débutant, ed. Clé International) Esempi di test
DELF/DALF Diploma di francese a valore internazionale, Ambasciata di Francia Libro di
Vocabolario (“Vocabulaire progressif du Français”, ed. Clé International) Risorse internet per
insegnanti di francese lingua straniera (FLE) www.francparler.org Stampa francese (quotidiani e
settimanali) Sito della CAF (Caisse d’Allocations Familiales) Letteratura francese Film e documenti
sonori originali
Prerequisiti al corso
Conoscenza della grammatica francese, livello scolastico (corrispondente al livello A1 del Quadro
europeo di riferimento) : Ogni studente sarà sottoposto a un test di ammissione.
Obiettivo del corso
Il corso ha due obiettivi : il primo è il raggiungimento al livello A2 del Quadro europeo di riferimento;
il secondo è acquisire le conoscenze principali relative al sistema sociale francese.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze : Presente e passato prossimo Articoli, aggetivi Forma negativa e interrogativa
Accordi dei nomi e aggettivi Preposizioni Competenze : ­ Comprensione orale : Capire espressioni
e parole di uso molto frequente relative ad argomenti familiari. Riuscire ad afferrare l'essenziale di
messaggi e annunci brevi, semplici e chiari. ­ Comprensione scritta : Lettura di testi (articoli,
quotidiani, riviste specializzate) ­ Produzione orale : Comunicare affrontando compiti di routine che
richiedano solo uno scambio diretto di informazioni su argomenti e attività consuete. Sostenere
brevi conversazioni. Usare una serie di espressioni e per descrivere esperienze e situazioni. ­
Produzione scritta : Prendere appunti e a scrivere brevi messaggi. Scrivere una lettera / email
personale e professionale.
Propedeuticita' del corso
Livello B1 del Quadro europeo di riferimento
Programma del corso
Programma grammaticale : Presente e passato prossimo Articoli, aggettivi Forma negativa e
interrogativa Accordi dei nomi e aggettivi Preposizioni Attività didattiche : Lettura di articoli
(Quotidiani, estratti di articoli specialistici) Conversazioni, giochi di ruolo, esposizioni orali
Esercitazioni di scrittura (analisi, messaggi, ecc.)
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
Lettore di CD e DVD Computer con internet
Bibliografia ­ Testi d'esame
La bibliografia si compone di dispense che saranno indicate e distribuite durante il corso. Per
raggiungere il livello grammaticale : “Grammaire Progressive, niveau débutant, Clé International”
Controllo dell'apprendimento
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
Una prova dopo 15 ore
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ La verifica finale sarà elaborata sul modello di un esame DELF A2, cioè : Comprensione orale
Comprensione scritta Produzione scritta (2 messaggi mail) Produzione orale (Presentarsi,
domande, gioco di ruolo)
IDONEITA' LINGUA INGLESE
LUISA GRIMALDI
Sede: Asti
Settore scientifico: L­LIN/12
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Luisa Grimaldi [email protected]
Crediti: 3
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Libro di grammatica, testi autentici.
Prerequisiti al corso
Il corso presuppone una minima conoscenza della lingua corrispondente al Livello A2 dimostrabile
in base ad un test d’ingresso (il Test di conoscenze di base di Lingua Inglese).
Obiettivo del corso
Il corso ha come obiettivo principale quello di fornire agli studenti le competenze linguistiche e gli
strumenti necessari per la comprensione globale di testi nel campo di specializzazione.
Competenze e conoscenze attese
Capacità di leggere e comprendere il senso globale di testi in lingua inglese nel campo di
specializzazione. Conoscenze delle principali strutture e lessico al livello intermedio (B1) secondo il
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d’Europa.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
218/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Propedeuticita' del corso
Si può scegliere di fare Lingua Inglese o Francese.
Programma del corso
Il corso si articola in un modulo di 30 ore pari a 3 crediti formativi. Il corso prevede varie attività
finalizzate all’acquisizione delle principali strutture linguistiche al livello intermedio (B1) e al
potenziamento della comprensione di lettura di testi in lingua inglese nel campo di
specializzazione.
Attivita' di supporto alla didattica
Si può supplementare il libro di grammatica con esercitazioni online.
Strumenti didattici
Libro di testo, materiali autentici forniti dal docente.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Vince, Michael, English Grammar in Context Intermediate, Macmillan Un dizionario monolingue
(es. Longman Contemporary English, Oxford Advanced Learner's, Cobuild English Dictionary for
Advanced Learners, etc). Testi distribuiti durante il corso.
Controllo dell'apprendimento
Nessuna prova intermedia.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prova scritta finale (90 minuti e senza l’uso del dizionario) per valutare le abilità di comprensione
globale di un testo nel campo di specializzazione e delle principali strutture linguistiche acquisite
nel corso. La prova consiste in una serie di esercizi grammaticali, di vocaboli e comprensione di
lettura.
INFORMATICA
SABRINA VIGANO'
Sede: Alessandria
Settore scientifico: NN
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Sabrina Vigano' [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà previo appuntamento email.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
219/496
15/7/2016
­ DiGSPES
[email protected]
Crediti: 3
Ore: 24
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
NetSupport, lavagna, fotocopie
Obiettivo del corso
Acquisizione di competenze informatiche di base per un corretto utilizzo del personal computer.
Competenze e conoscenze attese
Apprendimento delle conoscenze necessarie per un utilizzo efficace dei principali
applicativi;capacità di servirsi degli strumenti informatici per elaborare soluzioni creative a problemi
significativi.
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Il corso è basato sul programma dei moduli 1,2,3,4,7 previsti per la Patente Europea del Computer
e tratta pertanto i seguenti argomenti: · concetti di base della tecnologia dell’informazione, struttura
e funzionamento del pc · uso del sistema operativo (Windows) · elaborazione testi (MS Word) ·
foglio elettronico (MS Excel) . reti informatiche (Internet e posta elettronica). Il programma ha un
approccio orientato alla soluzione di problemi contestualizzati, inerenti il percorso di studi.
Attivita' di supporto alla didattica
Esercitazioni pratiche in laboratorio con metodo didattico orientato al problem solving
Strumenti didattici
un personal computer per ogni studente
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dispense; libro di testo a scelta sull’ECDL Core 5.0
Controllo dell'apprendimento
Simulazioni d’esame in laboratorio durante l’ultima lezione.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove pratiche ­ con uso strumenti ­ http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
220/496
15/7/2016
­ DiGSPES
La prova, della durata di 50 minuti, consisterà in una serie di domande scritte relative alla parte
teorica e in una prova pratica sull’uso del sistema operativo, di Internet e degli applicativi trattati
durante il corso. Gli studenti che hanno sostenuto i 7 moduli dell'ECDL non sono tenuti a sostenere
l'esame di Idoneità Informatica.Contattare la dott.ssa Lucia Padovani [[email protected]]
per maggiori dettagli.
INGLESE ­ ASPES
COLIN IRVING­BELL
Sede: Alessandria
Settore scientifico: L­LIN/12
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Colin Irving­Bell [email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 2
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
Ai fini di seguire proficuamente il corso, è richiesta una conoscenza dell’inglese a livello B2
o superiore.
Gli obbiettivi del corso sono di discutere ed analizzare i principali argomenti di attualità più
rilevanti; a tal fine gli studenti dovranno sviluppare le loro capacità di analisi e
comprensione degli articoli e riassumere gli stessi in maniera sintetica e coerente.
Svilupperanno inoltre la loro capacità nel redigere presentazioni e nel gestire le risposte a
domande da parte del pubblico.
Obiettivo del corso
Gli obiettivi del corso sono di creare un forum di discussione, sollecitando la dialettica degli
studenti, le loro capacità di parlare ed argomentare tesi in pubblico, esplorando i principali
argomenti del mondo politico­economico.
Programma del corso
Il corso ha una durata di 32 ore. I seguenti argomenti costituiscono i principali temi di
discussione ed analisi del corso
· The development of the ever­changing State
· The European Union – its structure, role and effectiveness.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
221/496
15/7/2016
­ DiGSPES
· The Euro and the monetary crisis.
· The Banking Sector – its structure and the current crisis.
· Globalisation.
· The European Welfare State systems.
· Immigration.
· The European Central Bank, the World Bank, the International Monetary Fund.
· Corruption, acccountability and transparency.
· Democracy ­ its limitations and importance.
Strumenti didattici
Il corso è tenuto interamente in lingua inglese e mira ad un’analisi sintetica, pragmatica ed
empirica dei temi di attualità economico finanziaria.
Agli studenti verrà richiesto di partecipare attivamente alle discussioni migliorando l’abilità
espositiva di fronte ad un auditorium, svolgendo presentazioni in lingua inglese.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Non sono previsti libri di testo.
Saranno fornite delle dispense durante lo svolgimento delle lezioni, disponibili anche sul
web. Giornali utili alla comprensione delle tematiche del corso sono: Financial Times, Times,
Guardian, Independent, European Voice, Economist , Sole 24 Ore. Altri testi socio­
economic.
INGLESE ­ CLEA
COLIN IRVING­BELL
Sede: Alessandria
Settore scientifico: L­LIN/12
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Colin Irving­Bell [email protected]
Crediti: 4
Ore: 32
Anno: 1
Semestre: 1
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
222/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Programma del corso
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti necessari al potenziamento della lingua inglese. Il
corso è ideato per studenti che possiedono già una conoscenza di base della lingua ed ha come
obiettivo principale quello di aiutare gli stessi nel passaggio da un livello elementare ad un livello
B2 del Common European Framework. Data la breve durata del corso, questo livello di
competenza non potrà essere raggiunto con la sola frequenza delle lezioni, e pertanto verrà
richiesto agli studenti un impegno extra­aula.
Il corso comprende i principali aspetti della grammatica inglese, tra cui i basilari tempi verbali, che
verranno affrontati attraverso esercizi. Verranno inoltre proposti alcuni esercizi di comprensione
nell’ascolto (listening comprehension). Questo consentirà di fornire un’esperienza di
apprendimento delle lingue capace di formare gli studenti in maniera rapida.
Il Dipartimento incoraggia positivamente gli studenti a sostenere esami esterni (come ad esempio
gli esami Cambridge, TOEFL e IELTS) per l’acquisizione di certificazioni. Queste rivestono un ruolo
fondamentale per poter cogliere future opportunità di lavoro. In qualsiasi momento gli studenti
potranno chiedere consigli ed essere assistiti qualora fossero interessati ad iscriversi e svolgere
questi esami:
B2 – First Certificate of English (FCE), Business English Course – Vantage.
C1 – Certificate of Advanced English (CAE), Business English Course (Higher).
B2/C1 ­ International Legal English Course (ILEC), International English Language Testing System
( IELTS ) and TOEFL.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Il corso non prevede alcun testo di riferimento. Durante le lezioni verranno forniti materiali di
apprendimento provenienti da diverse fonti. Tuttavia, per chi desideri avvalersi di libro di testo o di una grammatica si consiglia:Intermediate
level – English Grammar in Use ( Italian or English version) by Raymond Murphy – CUP. Advanced
level – Advanced Language Practice by Michael Vince – Macmillan. Si consiglia inoltre il seguente
sito per svolgere esercizi di livello B1 (PET) e B2 (FCE): www.flo­joe.co.uk
INTRODUZIONE ALLA CIVILTA' LETTERARIA GRECA 1
MODULO DI: INTRODUZIONE ALLE CIVILT� LETTERARIE CLASSICHE 1
LUIGI BATTEZZATO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: L­FIL­LET/02
Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Luigi Battezzato [email protected]
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
223/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Il programma e' reperibile al seguente link:
http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=50
INTRODUZIONE ALLA CIVILTA' LETTERARIA GRECA 1
MODULO DI: LETTERATURA LATINA E INTRODUZIONE ALLA CIVILT�
LETTERARIA GRECA 1
LUIGI BATTEZZATO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: L­FIL­LET/02
Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Luigi Battezzato [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Il programma e' reperibile al seguente link:
http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=50
INTRODUZIONE ALLA LINGUA E CIVILTA' LETTERARIA LATINA 1
MODULO DI: INTRODUZIONE ALLE CIVILT� LETTERARIE CLASSICHE 1
ALICE BORGNA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: L­FIL­LET/04
Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Alice Borgna [email protected]
Crediti: 6
Ore: 65
Anno: 1
Semestre: 1
Il programma e' reperibile al seguente link:
http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=189
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
224/496
15/7/2016
­ DiGSPES
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
RODRIGO MIGUEZ NUNEZ
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/01
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Rodrigo Miguez Nunez [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo e nel 1° semestre 2016 il docente riceverà il
mercoledì dalle ore 14 alle ore 15 previo appuntamento via e­mail. [email protected]
Tel. 0131.283887
Studio via Mondovì 6
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Il corso si propone di fornire agli studenti quelle nozioni fondamentali che appartengono all’area del
diritto privato (cioè del complesso di principi e regole che governano i rapporti tra privati e tra
privati e lo Stato o altro ente pubblico nei casi in cui questi ultimi agiscano iure privatorum) allo
scopo di conseguire una solida base per l’apprendimento delle materie appartenenti al settore
privatistico nonché di consentire allo studente di familiarizzare con gli strumenti metodologici
necessari per l’analisi e per la risoluzione delle problematiche giuridiche.
Competenze e conoscenze attese
Al termine, gli studenti saranno in grado di muoversi agevolmente all'interno dei libri del codice
civile, avendone assimilato la struttura e la logica delle sue partizioni.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
225/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Propedeuticita' del corso
Diritto civile
Programma del corso
1. Nozioni introduttive: la norma giuridica; le fonti del diritto; la nozione di diritto privato;
applicazione e interpretazione del diritto privato; il diritto privato nella costituzione, motivi e caratteri
del codice civile del 1942.
2. I rapporti giuridici, le situazioni soggettive.
3. I soggetti di diritto. Le persone fisiche: le capacità; gli strumenti di tutela degli incapaci. Le
persone giuridiche: autonomia patrimoniale; tipi e classificazioni; associazioni e fondazioni; cenni
sulle società. I diritti della personalità.
4. I beni; i diritti reali: proprietà (tipi, acquisto e difesa); comunione; i diritti reali di godimento; il
possesso e la detenzione; le azioni possessorie.
5. Le obbligazioni in generale: nozione e principi generali; tipologia; fonti; modi di estinzione;
l’inadempimento e la mora.
6. Il contratto: nozione, funzione e principi generali; classificazioni;
gli
elementi; autonomia contrattuale; conclusione; effetti; risoluzione e rescissione; invalidità. La
simulazione. I principali contratti tipici: la vedita, cenni sulla locazione. La rappresentanza.
7. Le altre fonti di obbligazione: il pagamento d’indebito; l’arricchimento senza causa.
8. Fatti illeciti e responsabilità civile.
9. La famiglia (principi costituzionali e nozioni generali).
10. Le successioni per causa di morte e le donazioni (nozioni e principi generali).
11. Tutela dei diritti: cenni sulla responsabilità patrimoniale del debitore; la pubblicità, con
particolare riguardo alla trascrizione immobiliare; cenni sulle prove;
la prescrizione e la decadenza.
Si precisa che restano escluse dal programma d’esame, benché trattati nei manuali di Istituzioni di
diritto privato, le materie riguardanti, i contratti bancari e di borsa, l’impresa, le società, l’azienda, la
concorrenza, il fallimento e le altre procedure concorsuali, il rapporto di lavoro subordinato.
Attivita' di supporto alla didattica
Tutoraggio
Strumenti didattici
Non previsto
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per la preparazione degli argomenti indicati nel programma si consiglia un manuale a scelta tra:
­ Roppo, Diritto privato, ed. Giappichelli (ult.ed.)
­ Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, ed. Giuffrè (ult. ed.)
In alternativa, può essere utilizzato qualsiasi altro manuale universitario di diritto privato, da
concordarsi con il docente.
È essenziale la conoscenza delle fonti normative attinenti al programma. A questo fine è
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
226/496
15/7/2016
­ DiGSPES
È essenziale la conoscenza delle fonti normative attinenti al programma. A questo fine è
indispensabile, oltre il manuale, la consultazione di un’edizione aggiornata del Codice civile e delle
leggi collegate in qualsiasi edizione purché priva di commento.
Si consiglia uno dei seguenti codici:
­ De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, ultima ed.
­ Di Majo, Codice civile con la Costituzione, il Trattato C.E.E. e le principali norme complementari,
Milano Giuffrè., ultima ed. ­ Schlesinger, Codice civile, Cedam, ultima ed.
Per l'approfondimento delle materie si consiglia:
­ Zatti, Manuale di diritto civile, ed. Cedam, 2015
­ Amadio­Macario (a cura di), Diritto civile. Norme, questioni, concetti, 2 vol., ed. Il mulino, 2014
Controllo dell'apprendimento
Si terrà, eventualmente, una prova intermedia per i frequentanti
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ L'esame si svolgerà in forma scritta e orale; solo il superamento della prova scritta (domande a
risposta multipla) cosentirà allo studente di accedere a quella orale. Gli esami di profitto orali
saranno della durata di circa 20 minuti, finalizzati a verificare che lo studente, oltre ad aver appreso
le nozioni fondamentali delle istituzioni di diritto privato, sia in grado di interpretarli e di relazionare
le nozioni acquisite ai casi pratici. Inoltre si terra per i frequentanti una prova scritta intermedia
(domande a risposta aperta) che, se superata, contribuirà per il 50% del voto finale dell'esame.
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
LUCA GENINATTI SATE'
Sede: Asti
Settore scientifico: IUS/09
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Luca Geninatti Sate' [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
227/496
15/7/2016
­ DiGSPES
English Version
Obiettivo del corso
Il corso si propone di conferire agli studenti una conoscenza istituzionale del diritto pubblico
italiano, principalmente al fine di comprendere ed applicare correttamente le fonti normative ed i
relativi rapporti, di conoscere ed osservare criticamente la struttura e le dinamiche della forma di
Stato e della forma di Governo e di apprendere i tratti fondamentali del sistema dei diritti e delle
libertà nonchè dell'ordinamento giurisdizionale.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza del sistema delle fonti e loro corretta applicazione. Conoscenza dell'ordinamento
giurisdizionale e della portata fondamentale delle pronunce giudiziarie. Comprensione delle
dinamiche riguardanti la forma di Stato e la forma di governo. Conoscenza del sistema dei diritti e
delle libertà.
Programma del corso
Il corso ha per oggetto gli istituti fondamentali del diritto pubblico. Introdotti i concetti di diritto e di
Costituzione, e presentata la Costituzione repubblicana alla luce della sua evoluzione storica, il
corso si divide in tre parti. La prima parte è dedicata al sistema delle fonti del diritto. In particolare,
saranno oggetto di lezione i criteri che risolvono le antinomie tra le fonti; la Costituzione; la legge
ordinaria; il referendum abrogativo; le fonti del Governo (decreti legge, decreti legislativi,
regolamenti); le fonti regionali e le fonti internazionali e comunitarie. Nella seconda parte sarà
affrontato lo studio della forma di governo italiana. Partendo dall'analisi delle possibili forme di
governo e dei diversi sistemi elettorali, il corso si sofferma sullo studio dei singoli organi della forma
di governo italiana: Parlamento; Governo; Presidente della Repubblica; potere giudiziario; Corte
costituzionale. La terza parte del corso concerne le libertà e i diritti fondamentali dell'individuo e le
relative garanzie.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Un manuale di riferimento, a scelta degli studenti fra i seguenti:G.U. Rescigno, Corso di Diritto
Pubblico, Bologna, Zanichelli, ult. ed.oppureR. Bin­ G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino,
Giappichelli, ult. ed.oppureR. Bin ­ G. Pitruzzella, Diritto costituzionale, Torino, Giappichelli, ult.
ed.oppureP. Caretti, U. De Siervo, Istituzioni di Diritto Pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed. I
suddetti manuali dovranno essere oggetto di studio nelle parti che saranno indicate.Gli studenti
sono tenuti a dotarsi di una raccolta delle leggi fondamentali della Repubblica italiana, mediante il
reperimento di un codice o analoga fonte editoriale oppure attraverso l'acquisizione dei testi
normativi da fonti elettroniche ed informatiche,Maggiori dettagli, sul punto, saranno forniti a
lezione.Per i frequentanti, inoltre, è richiesta la conoscenza degli appunti delle lezioni.
Controllo dell'apprendimento
Per i frequentanti ed i non frequentanti (indifferentemente)l'esame si svolgerà in forma scritta e
orale; in forma scritta (mediante domande a risposta multipla e domande aperte) sulle prime due
parti del corso; in forma orale sulla restante terza parte. L'esame potrà essere sostenuto, a scelta
degli studenti, mediante verifiche scritte intermedie.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ ­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Le due verifiche intermedie saranno composte ciascuna da dieci
domande a risposta chiusa (1 punto per ogni risposta esatta) ed una domanda a risposta aperta
(massimo 5 punti): nel totale 15/15 punteggio massimo per ciascuna verifica. Al termine del corso
verrà svolto un colloquio in forma orale destinato al commento delle prove scritte ed
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all'interrogazione relativa all'ultima parte del corso, nonché alla verifica complessiva circa la
completezza e la maturità dell'apprendimento.Per gli studenti che non intendono avvalersi delle
prove intermedie (o che non le superano positivamente), l'esame finale sarà costituito dall'insieme
delle prove suddette, con la differenza che saranno sostenute in una sola soluzione, in occasione
degli appelli ufficiali.
ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO
PIERFRANCESCO ARCES
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/18
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Pierfrancesco Arces [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Facoltativa
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
N. MORGESE, Il diritto romano nel codice civile. Passi del diritto romano tradotti e confrontati con
gli articoli del codice civile, Dike Giuridica Editrice, Roma, 2009; B. SANTALUCIA (a cura di),
Antologia delle Istituzioni di Gaio, Pàtron Editore, Bologna, 2006. L’adozione di tali sussidi a
supporto della didattica permette l’illustrazione della parte del corso riguardante gli istituti del diritto
privato romano mediante la presentazione di una selezione delle stesse fonti che se ne
occuparono, con l'auspicato vantaggio di rendere la trattazione istituzionale, per la cui organica
esposizione i discenti potranno comunque fare riferimento al manuale tradizionale, il più possibile
collegata al concreto contesto storico­giuridico nel quale gli istituti medesimi furono introdotti o
comunque riconosciuti, utilizzati e studiati. La riproduzione, nel volume a cura di N. Morgese, dei
relativi articoli del codice civile in calce ai singoli passi tradotti, peraltro, contribuisce ulteriormente
ad un'immediata percezione "visiva" della correlazione – anche (ma non solo) nel senso della
derivazione testuale – tra il diritto romano ed il moderno diritto civile.
Prerequisiti al corso
Nessuno.
Obiettivo del corso
Presentazione dei principali istituti del diritto privato romano nella loro evoluzione storica e nel loro
rapporto col moderno diritto civile. Illustrazione delle abilità proprie delle moderne professioni
legali.
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Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei predetti istituti, nella loro dimensione storica e nel loro rapporto col moderno diritto
civile; conoscenza delle abilità proprie delle moderne professioni legali.
Propedeuticita' del corso
Diritto romano.
Programma del corso
a) il diritto romano e le sue fonti; b) il processo privato; c) gli atti negoziali; d) persone e famiglia; e)
cose, diritti reali e possesso; f) obbligazioni; g) donazioni; h) successioni mortis causa. Durante le
lezioni, si porrà una costante attenzione ai rapporti di derivazione o di separazione tra esperienza
giuridica romana e diritto attuale.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna. I discenti potranno in ogni momento comunicare col docente, di persona o via email,
eventuali problemi e difficoltà riguardanti l’apprendimento della disciplina.
Strumenti didattici
Costituiscono strumenti didattici, dei quali ci si avvarrà per l'impostazione di parte delle lezioni, i già
menzionati volumi a cura di N. MORGESE, Il diritto romano nel codice civile. Passi del diritto
romano tradotti e confrontati con gli articoli del codice civile, Dike Giuridica Editrice, Roma, 2009, e
B. SANTALUCIA, Antologia delle Istituzioni di Gaio, Pàtron Editore, Bologna, 2006.
Gli studenti interessati a svolgere la tesi di laurea in discipline romanistiche (in particolare su
argomenti civilistici), e, più in generale, quanti nutrono un interesse sulle principali fonti giuridiche
istituzionali del corso, possono, in alternativa, consultare le Istituzioni di Gaio e di Giustiniano nella
traduzione (con testo latino a fronte) di E. NARDI, Istituzioni di diritto romano, voll. A e B, Milano,
Giuffrè, 1973­1975 e ristampe successive.
Bibliografia ­ Testi d'esame
L’esame dovrà essere preparato su: M. MARRONE, Istituzioni di diritto romano, Palumbo Editore,
Palermo, 3a ed. 2006. Il testo va studiato nella sua interezza.
Letture facoltative:
Si raccomanda altresì la lettura di G. PASCUZZI, Giuristi si diventa. Come riconoscere e
apprendere le abilità proprie delle professioni legali, il Mulino Editore, Bologna, 2013. Il testo non è
finalizzato alla preparazione dell'esame di Istituzioni di diritto romano, ma consente, in un
ragionevole numero di pagine, di avere un quadro completo del panorama degli studi giuridici, e
delle abilità che dovrebbero svilupparsi per lo svolgimento delle principali professioni legali,
illustrate anche da una serie di utili esercizi e verifiche. In questa medesima prospettiva, al fine di
arricchire l’offerta formativa del corso dando giusto spazio anche alla dimensione professionale,
sarà prevista la testimonianza di un operatore del diritto (avvocato, magistrato, notaio o giurista
d’impresa) che illustrerà in termini pratici cosa significhi, oggi, essere operatore del diritto.
Gli studenti interessati ad approfondire alcuni argomenti potranno ampliare la propria preparazione
con la lettura facoltativa del testo di L. RAGGI, Il metodo della giurisprudenza romana, Giappichelli
Editore, Torino, 2007. Ulteriori letture potranno essere concordate col docente, o svolte in
autonomia dagli studenti sulla base dei propri interessi, anche mediante la frequentazione della
biblioteca e la familiarizzazione con i relativi cataloghi.
Si ribadisce che i più volte menzionati volumi a cura di N. MORGESE e B. SANTALUCIA (o quelli
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tradotti da E. NARDI) vanno intesi esclusivamente come sussidio alla didattica: essi, pertanto, pur
non costituendo veri e propri testi d’esame, potranno rappresentare, anche al fine di richiamare
quanto trattato a lezione, un punto di riferimento per l’impostazione di parte dell’interrogazione
degli studenti frequentanti, la preparazione dei quali, al pari di quella dei non frequentanti, dovrà in
ogni caso vertere su tutti gli argomenti in cui si articola il corso.
Controllo dell'apprendimento
Non sono previste prove intermedie. Si confida comunque nella partecipazione attiva dei discenti
durante le lezioni: si ribadisce che la frequenza è facoltativa, ma, una volta optato per tale modalità
di apprendimento, essa deve costituire un impegno costante. In ogni caso, va tenuto presente che
le lezioni non costituiscono un "riassunto" dei testi d'esame.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ In sede di verifica finale verrà valutata l’acquisizione delle già menzionate conoscenze e
competenze attese alla fine dell'insegnamento, mediante un’interrogazione della durata di circa
venti minuti: detta durata è comunque indicativa, in quanto strettamente correlata alle capacità
espositive di ciascun esaminando.
ISTITUZIONI E REGOLAZIONE DELLO SVILUPPO LOCALE
PAOLO PERULLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Paolo Perulli [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo, contattare il docente via e­mail
Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà il
mercoledì ore 13­14, giovedì ore 13­14
Tel. 0131.283725 ­ studio n. 101 ­ 2° piano
Via Cavour 78 lato banca
[email protected]
Crediti: 8
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides
Prerequisiti al corso
Sociologia
Obiettivo del corso
Fornire un livello avanzato di comprensione delle teorie e dei meccanismi che regolano lo sviluppo
locale a una scala territoriale di macro­regione
Competenze e conoscenze attese
Pieno controllo della letteratura rilevante sullo sviluppo locale e sua applicazione al caso­studio del
Nord Italia
Propedeuticita' del corso
Sviluppo Locale
Programma del corso
La letteratura sullo sviluppo locale e il tema della città, in particolare nella sua versione di global
city­region. Lo sviluppo e la crisi italiana nel periodo 1980­2010: principali fattori socio­economici e
istituzionali che stanno alla base dell'emergere della global city­region del Nord Italia.
Attivita' di supporto alla didattica
stesura tesine su argomenti empirici di ricerca
Strumenti didattici
cartografie, dati statistici selezionati, documenti di policy.
Bibliografia ­ Testi d'esame
P Perulli (a cura di).Terra Mobile, Einaudi 2014;
P. Perulli (a cura di) Nord. Una città­regione globale, Il Mulino, 2012
Controllo dell'apprendimento
stesura di tesine su temi di ricerca
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Prova orale
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ISTITUZIONI E REGOLAZIONE DELLO SVILUPPO LOCALE
PAOLO PERULLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Paolo Perulli [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo, contattare il docente via e­mail
Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà il
mercoledì ore 13­14, giovedì ore 13­14
Tel. 0131.283725 ­ studio n. 101 ­ 2° piano
Via Cavour 78 lato banca
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides
Prerequisiti al corso
Sociologia
Obiettivo del corso
Fornire un livello avanzato di comprensione delle teorie e dei meccanismi che regolano lo sviluppo
locale a una scala territoriale di macro­regione
Competenze e conoscenze attese
Pieno controllo della letteratura rilevante sullo sviluppo locale e sua applicazione al caso­studio del
Nord Italia
Propedeuticita' del corso
Sviluppo Locale
Programma del corso
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La letteratura sullo sviluppo locale e il tema della città, in particolare nella sua versione di global
city­region. Lo sviluppo e la crisi italiana nel periodo 1980­2010: principali fattori socio­economici e
istituzionali che stanno alla base dell'emergere della global city­region del Nord Italia.
Attivita' di supporto alla didattica
stesura tesine su argomenti empirici di ricerca
Strumenti didattici
cartografie, dati statistici selezionati, documenti di policy
Bibliografia ­ Testi d'esame
P Perulli (a cura di) Terra Mobile, Einaudi, 2014;
P. Perulli (a cura di), Nord. Una città­regione globale, Il Mulino, 2012
Controllo dell'apprendimento
stesura di tesine su temi di ricerca
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ prove orali
ISTITUZIONI POLITICHE EUROPEE
FRANCESCO INGRAVALLE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: M­GGR/02
Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Francesco Ingravalle [email protected]
Orario di ricevimento: Sì comunica che il ricevimento di venerdì 15 luglio è sospeso, viene
posticipato a mercoledì 20 luglio, ore 15 ­ 17
Nel periodo estivo, escluso il mese di agosto, il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore
13
Nell 1° semestre 2016 il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore 13 [email protected] Tel. 0131.283710 ­ 853 ­ IV piano n. 313
Crediti: 6
Ore: 30
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Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Lavagna
eventuale uso di power­point
Obiettivo del corso
Acquisizione della conoscenza chiara del sistema di governo dell'Unione europea, del metodo di
governo comunitario (triangolo istituzionale e processi, esecuzione e controlli), delle sue criticità
(frammentazione del potere esecutivo europeo) e degli aspetti essenziali dei Trattati
Competenze e conoscenze attese
Acquisizione degli aspetti fondamentali della struttura comunitaria e della interazione fra le
istituzioni comunitarie e i governi dei paesi membri; acquisizione della terminologia basilare e dei
problemi concettuali evidenziati lungo la durata del corso, padronanza degli aspetti fondamentali
dei Trattati.
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
1. Il "sistema di governo" dell'Unione europea
2. Il metodo di governo comunitario: il trangolo istituzionale
3. Il metodo di governo comunitario: processi, esecuzione, controlli
4. La frammentazione del potere esecutivo
5. La parlamentarizzazione del sistema comunitario
6. Dalla Convenzione al Trattato di Lisbona
7. Pensare l'integrazione e la sovranazionalità: Otto Neurath (1942) e David Mitrany (1943)
Bibliografia ­ Testi d'esame
S. Gozi, Il governo dell'Europa, Bologna, Il Mulino, 2011
Trattato sull'Unione europea. Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, Presidenza del
Consiglio dei Ministri ­ Dipartimento per l'informazione e l'editoria, 2011
Otto Neurath, Pianificazione internazionale per la libertà, a cura di T. Carena e f. Ingravalle, tr. it. di
L. Coppo, Torino, Scholè, 2010 (reperibile on line)
David Mitrany, Le basi pratiche della pace. Per una organizzazione internazionale su linee
funzionali in Stefano Parodi, La teoria funzionalista di David Mitrany con riproduzione anastatica
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della traduzione italiana del volume di David Mitrany Le basi pratiche della pace. Per una
organizzazione internazionale su linee funzionali, Firenze, Centro Editoriale Toscano, 2013, pp. 63­
162.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Capacità di esporre i temi oggetto del programma suindicato.
Capacità di descrivere con precisione le istituzioni esaminate nel corso.
Capacità di concentrare le definizioni essenziali in definizioni brevi.
Capacità di orientarsi negli acronimi e nelle date fondamentali della vicenda dell'integrazione
europea.
Le quattro capacità qui elencate corrispondono a quattro tipologie (integrate) di competenze
storico­concettuali.
La prova scritta sarà articolata in:
due domande alle quali rispondere in max 20 righe ciascuna e valevoli, ciascuna,, 8 punti;
4 domande alle quali rispondere in max 5 righe ciascuna e valevoli, ciascuna, 2 punti;
6 domande 'a crocette' valevoli un punto ciascuna.
Durata della prova: ore 2
LABORATORIO DI ANALISI DEI DATI
DOMENICO CARBONE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: sps/07
Corso di Laurea: SSL Corso generico
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Domenico Carbone [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 2° Semestre il docente riceverà il Lunedì dalle ore 14 alle ore 16.
[email protected]
Studio n. 210 ­ 2° piano Palazzo Cassinelli
Via Cavour, 78
Tel. 0131.283871
Crediti: 6
Ore: 30
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Esercitazioni, Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Presentazioni powerpoint, Esercitazioni in Laboratorio Informatico
Obiettivo del corso
Il laboratorio di Analisi dei dati ha lo scopo di fornire agli studenti una competenza approfondita
nell’uso delle tecniche di analisi statistica dei dati della ricerca sociale. Nello specifico il corso
presenterà agli studenti alcune applicazioni del software statistico STATA relativamente alle
tecniche di analisi frequentemente utilizzate nella ricerca quantitativa nelle scienze sociali
Competenze e conoscenze attese
Ottime conoscenze e capacità di gestione dei principali strumenti di organizzazione e analisi dei
dati della ricerca sociale
Propedeuticita' del corso
no
Programma del corso
­ introduzione all’uso di STATA ­ l’organizzazione dei dati in STATA ­ L’analisi monovariata in
STATA ­ L’analisi bivariata in STATA ­ L’analisi multivariata in STATA
Attivita' di supporto alla didattica
no
Strumenti didattici
Esercitazioni in laboratorio informatico: un allievo per ogni computer
Bibliografia ­ Testi d'esame
­ Corbetta P. «La ricerca Sociale: metodologia e tecniche. Vol. 4. L’analisi dei dati. Cap. 2 e Cap. 3
», Mulino, Bologna . ­ Materiale didattico a cura del docente reperibile sulla corrispondente pagina
DIR
Controllo dell'apprendimento
no
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove pratiche ­ La verifica verterà sulle competenze degli studenti nell’utilizzo del Software STATA e riguarderà lo
svolgimento di alcuni esercizi di elaborazione statistica attraverso il software STATA
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­ DiGSPES
LABORATORIO DI ANALISI DEI DATI
MODULO DI: SOCIOLOGIA GENERALE
DOMENICO CARBONE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Domenico Carbone [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 2° Semestre il docente riceverà il Lunedì dalle ore 14 alle ore 16.
[email protected]
Studio n. 210 ­ 2° piano Palazzo Cassinelli
Via Cavour, 78
Tel. 0131.283871
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Esercitazioni, Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Presentazioni powerpoint, Esercitazioni in Laboratorio Informatico
Obiettivo del corso
Il laboratorio di Analisi dei dati ha lo scopo di fornire agli studenti una competenza approfondita
nell’uso delle tecniche di analisi statistica dei dati della ricerca sociale. Nello specifico il corso
presenterà agli studenti alcune applicazioni del software statistico STATA relativamente alle
tecniche di analisi frequentemente utilizzate nella ricerca quantitativa nelle scienze sociali
Competenze e conoscenze attese
Ottime conoscenze e capacità di gestione dei principali strumenti di organizzazione e analisi dei
dati della ricerca sociale
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­ DiGSPES
Propedeuticita' del corso
no
Programma del corso
­ introduzione all’uso di STATA
­ l’organizzazione dei dati in STATA
­ L’analisi monovariata in STATA
­ L’analisi bivariata in STATA
­ L’analisi multivariata in STATA
Attivita' di supporto alla didattica
no
Strumenti didattici
Esercitazioni in laboratorio informatico: un allievo per ogni computer
Bibliografia ­ Testi d'esame
­ Corbetta P. «La ricerca Sociale: metodologia e tecniche. Vol. 4. L’analisi dei dati. Cap. 2 e Cap. 3
», Mulino, Bologna .
­ Materiale didattico a cura del docente reperibile sulla corrispondente pagina DIR
Controllo dell'apprendimento
no
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove pratiche ­ La verifica verterà sulle competenze degli studenti nell’utilizzo del Software STATA e riguarderà lo
svolgimento di alcuni esercizi di elaborazione statistica attraverso il software STATA
LABORATORIO INNOVAZIONE E SERVIZIO SOCIALE A
DANIELA GIANNONE
Sede: Asti
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­ DiGSPES
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Daniela Giannone [email protected]
Crediti: 2
Ore: 24
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
copie cartacee di casi da discutere in classe
Prerequisiti al corso
conoscenza delle istituzioni di Dr di famiglia e minorile aggiornato in particolare legge sulla
filiazione D.Lvo 29.12.2013 n. 153
Obiettivo del corso
Fornire indicazioni pratiche circa il riparto di competeze fra le auitorità giudiziarie; Tribunale per i
Minorenni, Tribunale Ordinario, Giudice Tutelare, Corte d'Appello
Competenze e conoscenze attese
Orientamento circa le competenze suddette nei casi concreti trattati.
Programma del corso
1. Filiazione e riparto delle competenze fra Tribunale per i Minorenni e Tribunale Ordinario.
2. Separazione (artt. 151 e ss cod.civ.) Divorzio ( L.. 8981970).Divorzio breve (L.n.552015)
3.Negoziazione assistita D.L. 12.9.2014 n. 132 conv. in L. 1622014.
4. Competenze del Giudice Tutelare: amministrazione di sostegno ( art 404 cc) e interdizione ( art
414 cc) .
5 Affidamento e adozione L. 4.5.1983 n 184
Attivita' di supporto alla didattica
documentazione di casi da trattare
Bibliografia ­ Testi d'esame
Divorzio Breve­Bibblioteca del Diritto di Famiglia ­De Filippis­Rossi CEDAM
Manuale di Diritto di famiglia ­Michele Sesta CEDAM.
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­ DiGSPES
La riforma della filiazione e della responsabilità genitoriale. Alberto Figone Ed. Linea Professionale.
L'amministrazione di sostegno nell'interpretazione della giurisprudenza. Claudio Tagliaferri . Ed.La
Tribuna.
Amministrazione di sostegno, interdizione e inabilitazione. G Solito e P.Matera CEDAM.
Manuale di Diritto Minorile . Alfredo Moro Zanichelli
Modalita' e descrizione della verifica
­ Casi studio ­ Abilità e competenze verificate nella discussione dei casi trattati
LABORATORIO INNOVAZIONE E SERVIZIO SOCIALE B
DANIELA GIANNONE
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Daniela Giannone [email protected]
Crediti: 2
Ore: 24
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
copie cartacee di casi da discutere in classe.
Prerequisiti al corso
conoscenza dele istituzioni di dr. di famiglia e minorile aggiornato in particolare la legge sulla
filiazione ( D.lvo n. 1532013)
Obiettivo del corso
Fornire indicazioni pratiche sul riparto di competenze fra le autorità giudiziarie: Tribunale per i
Minorenni, Tribunale Ordinario , Giudice Tutelare , Corte d'Appello
Competenze e conoscenze attese
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Orientamento circa le competenze sopra indicate nei casi concreti trattati
Programma del corso
1. Filiazione e ripartodelle competenze fra Tribunale per i Minorenni e Tribunale Ordinario. 2.
Separazione ( art. 151 cod.civ. e ss) Divorzio ( L. 8981970) Divorzio breve ( L. 552015).
3.Negoziazione assistita D.L.n.1322014 conv. in L. 1622014. 4.Competenze Giudice Tutelare:
amministrazione di sostegno ( art 404 c.c) interdizione ( art 414 c.c) 5. Affidamento e adozione ( L.
n.1841983)
Attivita' di supporto alla didattica
docunentazione dei casi da trattare.
Bibliografia ­ Testi d'esame
­Divorzio breve ­ Bibblioteca del DFiritto di Famiglia­ De Filippis­Rossi­ CEDAM ­Manuale di Diritto
di Famiglia ­Michele Sesta ­CEDAM ­La riforma della filiazione e della responsabilità genitoriale.
Alberto Figone. ed. Linea Professionale. ­L'amministrazione di sostegno nell'interpretazione della
giurisprudenza. Claudio Tagliaferri­ Ed. La Tribuna ­Amministrazione, interdizione, inabilitazione. G
Solito e P. Matera CEDAM ­ Manuale di Diritto Minorile.Alfredo Moro Zanichelli
Controllo dell'apprendimento
attraverso la discussione dei casi.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Casi studio ­ abilità e competenze verificate nella discussione dei casi trattati
LABORATORIO SCRITTURA PROFESSIONALE E PROGETTAZIONE A
FABRIZIO ZUCCA
MARIA TINA SCARANO
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolari del corso:
Fabrizio Zucca [email protected]
Maria Tina Scarano Crediti: 2
Ore: 24
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
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Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Simulazioni di casi dopo aver letto e discusso materiali professionali (in aula)
Stesura di scritture professionali su appositi supporti testuali Realizzazione in sotto­gruppo di interviste semi­strutturate sulle funzioni della scrittura
Costruzione in sotto­gruppo di lucidi per la successiva comunicazione in plenaria Costruzione in sotto­gruppo di parti di un testo complessivo (esito finale del Laboratorio)
Obiettivo del corso
Promuovere un orientamento rispetto alle modalità d’uso della documentazione professionale nei
contesti di lavoro dell’assistente sociale
Sensibilizzare lo studente all’uso critico della scrittura, sostenendo l’esplorazione della propria
competenza linguistica.
Promuovere azioni di integrazione teoria­prassi e osservazione partecipata­scrittura a partire
dall’analisi di casi e dal successivo utilizzo della scrittura come azione professionale
Competenze e conoscenze attese
Capacità di sviluppare le potenzialità espressive della scrittura, anche nella prospettiva di
incrementare nuove metodologie di lavoro con l’utenza.
Capacità di analisi critica della propria competenza linguistica.
Capacità di adeguare la propria competenza linguistica alle esigenze del destinatario
Capacità di riconoscere i principali supporti della documentazione professionale e di saperne
discriminare l’uso, tenendo conto anche dei vincoli legislativi (cfr. in particolare L. sulla privacy)
Programma del corso
Nel corso dell’esperienza lo studente dovrà costantemente misurarsi intorno a due dimensioni
denominabili:
­ officina di scritture: come contesto dove di sperimentano tecniche e stili di scrittura e si fa
esperienza di ascolto del testo
­ gruppo di osservazione partecipata e discussione: dove si affrontano­simulano­osservano alcuni
casi emblematici che verranno successivamente descritti e analizzati nella scrittura.
Si evidenziano alcuni temi che verranno trattati nel Laboratorio:
Scrittura e osservazione riflessiva
La documentazione professionale: supporti testuali e tipologie d’uso
La funzione del destinatario
La costruzione del testo
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Strumenti didattici
Simulazioni di casi dopo aver letto e discusso materiali professionali (in aula)
Stesura di scritture professionali su appositi supporti testuali Realizzazione in sotto­gruppo di interviste semi­strutturate sulle funzioni della scrittura
Costruzione in sotto­gruppo di lucidi per la successiva comunicazione in plenaria Costruzione in sotto­gruppo di parti di un testo complessivo (esito finale del Laboratorio)
Bibliografia ­ Testi d'esame
Allegri, Palmieri, Zucca, 2005, Il colloquio nel servizio sociale, Carocci, Roma.
Bini, 2003, Documentazione e Servizio Sociale, Carocci, Roma.
Accettulli, Onofrio, Taccani, 2004, La comunicazione scritta tra Servizi Sociali e Autorità
Giudiziaria, Carocci, Roma.
Capello, De Stefani, Zucca, 1997, Tempi di vita e spazi della poesia. Percorsi di ricerca psicologica
sulla scrittura poetica, Angeli, Milano
Zucca, Palmieri, “Laboratorio di Scrittura”, in Allegri, E., (a cura di), Presenze deboli e saperi forti,
ipertesto, Università del Piemonte Orientale.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ ­ Contenuto: le prove (intermedia e finale) consistono nella realizzazione di scritture professionali
connesse alla presentazione­simulazione­discussione di un caso. Verrà richiesto di redarre la
registrazione della cartella sociale (prova intermedia) e una relazione a un destinatario esterno al
servizio (prova finale).
­ Criteri valutazione: capacità di osservazione; capacità di tenere conto della funzione del
destinatario all’interno del testo; capacità di utilizzo della scrittura come strumento professionale
(per la cartella in particolare per quel che concerne l’uso della cartella come memoria e come
supporto alla progettazione; per la relazione per quel che concerne in particolare la capacità di
strutturazione del testo)
Tempi: 1 ora (prova intermedia); 2 ore (prova finale)
LABORATORIO SCRITTURA PROFESSIONALE E PROGETTAZIONE B
ADRIANA BARBARA BISSET
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
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Adriana Barbara Bisset [email protected]
Crediti: 2
Ore: 24
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
La peculiarita’ del laboratorio e’ di avere un carattere fortemente interattivo con gli studenti e le
studentesse. allo scopo sono utilizzate:
slides, esercitazioni di scrittura individuali e di gruppo, cartelloni, lavagna murale, video, recensioni
articoli da parti ddi studenti e studentesse, testimonianze di esperti e del gruppo utenti esperti
Prerequisiti al corso
Principi e fondamenti del Servizio Sociale
Principi e fondamenti sul sistema di programmazione degli interventi e dei Servizi Sociali
Obiettivo del corso
Il laboratorio è orientato:
promuovere una riflessione culturale sulla circolarità tra teoria e pratica professionale, tra la
parola scritta ed il pensiero e sull’importanza per il Servizio sociale di utilizzare la
comunicazione scritta per garantire memoria, testimonianza e professionalità al proprio
operato;
acquisire e rafforzare l’uso degli strumenti di base del project management ampliando la
capacità di progettazione degli operatori sociali;
Valorizzare le esperienze e le competenze sviluppate, migliorare la qualità delle proprie
iniziative professionali, incrementarne l’efficienza e l’efficacia;
acquisire consapevolezza che il linguaggio ha una stretta relazione con il pensiero e ad un
linguaggio povero, ripetitivo e monotono corrisponde quasi sempre un pensiero poco fecondo
e poco creativo. Parlare e scrivere in modo chiaro deriva dal pensare in modo chiaro;
sviluppare la capacità di pianificare, organizzare ed ordinare i testi scritti per facilitare l’attività
di pianificazione e di progettazione degli interventi di Servizio Sociale anche in relazione ai
rapporti con gli altri Enti e con l’Autorità Giudiziaria;
Competenze e conoscenze attese
Alla conclusione del laboratorio lo/a studente/ssa sarà in grado di:
orientarsi tra i principali contributi teorici e tecnico­metodologici relativi ai contenuti delle
giornate laboratoriali,
migliorare la qualità della propria comunicazione scritta, in modo da poter sostenere il proprio
punto di vista con serietà e competenza professionale, evitando al contempo i rischi di una
scrittura prolissa e/o burocratica da un lato o semplicistica dall’altro,
acquisire gli strumenti di base del project management
migliorare la capacità di riflessione e di progettazione sia nelle attività di case­ work che in
quelle di lavoro di comunità
migliorare la capacità di scrivere in modo sintetico, chiaro, efficace
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Propedeuticita' del corso
implementare la capacità di redigere testi “informativi” e “descrittivi” tipologie di scrittura
diffuse nel Servizio sociale (cartelle, relazioni) ma anche di elaborare testi “argomentativi”
con l’obiettivo di proporre una tesi, a conclusione del proprio lavoro professionale (report di
monitoraggio e valutazione di un progetto).
Favorire l’acquisizione delle tecniche di Project Cycle Management e Logical Framework
Approach
Programma del corso
Il laboratorio è articolato in quattro unità di apprendimento che saranno sviluppate in diverse
giornate.
Parte I: la comunicazione scritta
§ la forma del testo, strategie antiprolissità
§ l’organizzazione dei documenti lunghi, brevità e concisione dei testi
§ Le scelte lessicali e l’uso efficace e consapevole di verbi, aggettivi, ripetizioni
§ Tecniche: sigle, abbreviazioni, parole straniere, punteggiatura
Parte II: la progettazione § L’ideazione di un progetto § la progettazione nel ciclo di vita della programmazione dei Servizi
§ lavorare per progetti
§ la chiusura, il monitoraggio e la valutazione di un progetto
§ Project Cycle Management e Logical Framework Approach
Parte III: raccontare le persone
§ La forma del report e lo storytelling
§ Il metodo delle storie di vita § Il contributo degli “esperti grezzi”
§ Lo strumento della cartella informatizzata del servizio sociale
Parte IV: la relazione tra la scrittura professionale e la progettazione
§ Definizioni e tipologie
§ Principi ed attenzioni metodologiche
§ la relazione tra pensiero e scrittura
relazione tra flussi informativi (osservatorio politiche sociali) e flussi informatici del servizio sociale
(cartella informatizzata)
Attivita' di supporto alla didattica
Per favorire la circolarità tra pensiero, forma scritta e esperienza professionale, sarà cura della
docente promuovere all’interno del laboratorio momenti di ascolto e confronto con alcune
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qualificate esperienze di progettazione e di scrittura efficace attraverso l’audizione di alcuni
operatori fortemente coinvolti nell’attività di progettazione (responsabili di area degli enti gestori,
progettisti, responsabili di sistemi informativi, etc) nonché avvalersi delle testimonianze di
rappresentanti del gruppo diversamente esperti.
Strumenti didattici
Esercitazioni in sotto­gruppi con sintesi finali in plenaria
Analisi casi concreti (progetti) e testi ( relazioni) prodotti da partecipanti o forniti dalla docente
esercitandosi nella riscrittura degli stessi
Coinvolgimento attivo dei partecipanti
Attenzione alla restituzione costante dei lavori/approfondimenti svolti
Bibliografia ­ Testi d'esame
Bruni F. “Scrivere per lavorare” – Zanichelli 2002
Lucchini A “ La magia della scrittura sull’applicazione dei modelli neurolinguistici alla scrittura”
Sperling & Kupfer 2005 .
De Ambrogio U. – “Valutare gli interventi e le politiche sociali” – Carocci Faber 2003;
Leone L., M. Prezza ­ “Costruire e valutare i progetti nel sociale”, Franco Angeli 2003;
Merlo G.­ La Programmazione­ tecniche di programmazione dei servizi (2009) Università
degli Studi di Torino, Facoltà di Scienze Politiche, Laurea Specialistica in Programmazione
delle politiche e dei servizi sociali;
Vernò F.­ “Lo sviluppo del welfare di comunità. Dalle coordinate concettuali al gruppo di
lavoro.” Carocci Faber, marzo 2007
utilizzo del sito: www.mestierediscrivere.com
F. Olivetti Manoukian, La progettazione sociale possibile, Prospettive sociali e sanitarie n.10­
11­2006
Quaglia S. “Pratiche di scrittura nei servizi sociali” Ed.Unicopli, 2010
M.Riccucci “Scrivere per il Servizio Sociale” Carocci, 2009
L. Bini “ Documentazione e Servizio Sociale”, Carocci, 2013
U.Cardinale “ L’arte di riassumere”Il Mulino, 2015
Ulteriori precisazioni sui testi e libri consigliati saranno fornite dalla Docente durante le giornate di
laboratorio.
Controllo dell'apprendimento
Esercitazioni di scrittura individuale intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ § Prova orale
§ Prova scritta (nel caso la frequenza al laboratorio risulti inferiore al 60% della durata complessiva
del laboratorio)
L'esame finale sarà svolto sia in forma orale mediante un colloquio da realizzarsi nel corso
dell’ultima sessione laboratoriali che in forma scritta attraverso l’elaborazione di un
semplice testo; sarà invece da prevedersi in forma prevalentemente scritta (sotto forma di
un elaborato su una delle tematiche trattate) nel caso in cui la frequenza al laboratorio
risulti inferiore al 60% della durata complessiva del laboratorio. Il colloquio mirerà a
valutare la capacità di apprendimento, di analisi critica e di effettuare collegamenti
concettuali. Lo/la studente/ssa che sosterrà positivamente il colloquio conseguirà l’idoneità
al laboratorio.
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­ DiGSPES
LABORATORIO SULLE COMPETENZE RELAZIONALI A
DIEGO GARZINO
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Diego Garzino Crediti: 2
Ore: 24
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Lavagna a fogli mobili
Lettore CD
Obiettivo del corso
Favorire la consapevolezza dei vissuti emotivi che emergono nella pratica quotidiana della
professione
Sviluppare le competenze relazionali che fanno parte dello specifico professionale
dell'Assistente Sociale
Sperimentare in uno spazio protetto situazioni tipiche del processo d'aiuto e del rapporto con
l'utenza
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze: le competenze relazionali nella relazione d'aiuto e nelle relazioni all'interno del
gruppo di lavoro: empatia, ascolto, capacità di mediazione, capacità di entrare in relazione e di
creare un rapporto di fiducia mantenendo il ruolo professionale. Gli stili relazionali nella
comunicazione: analisi e sperimentazione
Competenze: acquisire e sviluppare le competenze relazionali utili al processo d'aiuto. Acquisire
una maggiore capacitià di leggere le dinamiche della comunicazione. Sviluppare una maggiore
consapevolezza emotiva.
Programma del corso
L'attività didattica è interattiva (esercizi della metodologia del Teatro Sociale, simulazioni di colloqui
e altre situazioni tipiche dell'esperienza professionale) e l'apprendimento è induttivo.
Argomenti del laboratorio:
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Le competenze relazionali dell'Assitente Sociale: Empatia ed Ascolto
Le competenze relazionali dell'Assistente Sociale: Mediazione e Gestione dei conflitti
Le competenze relazionali dell'Assistente Sociale: Restare nel ruolo professionale
Gli stili relazionali: descrizione e sperimentazione
La relazione d'aiuto: implicazioni emotive e aspetti operativi
Simulazioni di situazioni professionali: colloqui e riunioni
Il sè professionale
Attivita' di supporto alla didattica
Colloqui con gli studenti
Cartelloni riassuntivi
Strumenti didattici
Esercizi derivati dalla metodologia del Laboratorio Teatrale
Role playng
Lavori in sotto­gruppo con consegne definite
Bibliografia ­ Testi d'esame
Allegri E., Palmieri P., Zucca F., Il colloquio nel servizio sociale. Carocci Faber, Roma 2006
Allegri E., Il servizio sociale di comunità. Carocci Faber, Roma 2015
Campanini, Luppi, Servizio sociale e modello sistemico, Astrolabio
Ferrario, Le dimensioni dell'intervento sociale, Carocci, Roma
Pitruzzella S., Manuale di teatro creativo. FrancoAngeli, Milano 2004
Pitruzzella S., Bonanomi C., Esercizi di creatività. FrancoAngeli, Milano 2009
Pittaluga M., L'estraneo di fiducia. Carocci Faber, Roma 2000
Rossi Ghiglione A., Pagliarino A., Fare Teatro Sociale. Dino Audino, Roma 2007
Modalita' della verifica
­ Prove pratiche ­ LABORATORIO SULLE COMPETENZE RELAZIONALI B
PAOLA PALMIERI
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
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­ DiGSPES
Titolare del corso:
Paola Palmieri [email protected]
Crediti: 2
Ore: 24
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Esercitazioni, Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
aula con sedie mobili
lavagna a fogli mobili
videoregistratore
stereo portatile
Obiettivo del corso
Fornire agli studenti degli strumenti teorico esperienziali per meglio comprendere le
relazioni interpersonali e gruppali, implementare le capacita’ di problem solving, affinare le
abilita’ comunicative in contesti diversi.
Competenze e conoscenze attese
Capacita’ di analisi critica, capacita’ di contestualizzazione, capacita’ di costruire primi nessi tra
teoria e prassi, riflessione sulle relazioni funzionali e disfunzionali.
Programma del corso
­
il gruppo come strumento psicosociale
­ il set ed il setting nell’esperienza duale e di gruppo
­ processualita’ della relazione d’aiuto
­ la comunicazione all’interno della relazione duale e di gruppo
­ tipologie di gruppi presenti nelle istituzioni
­ gruppi e lavoro d’equipe
­ dall’individuo al gruppo e dal gruppo all’individuo
Strumenti didattici
aula con sedie mobili
lavagna a fogli mobili
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­ DiGSPES
videoregistratore
stereo portatile
Bibliografia ­ Testi d'esame
ALLEGRI E., SUPERVISIONE E LAVORO SOCIALE CAROCCI ROMA 2000
BION WR, ESPERIENZE NEI GRUPPI ARMANDO ROMA 1971
CARLI R, PSICOLOGIA DELLA FORMAZIONE ­ IL MULINO 1999
DI MARIA, LOVERSO LA PSICODINAMICA DEI GRUPPI RAFFAELLO CORTINA 1999
DOTTI L., FORMA E AZIONE ­ FRANCOANGELI 2000
FASOLO F, GRUPPI CHE CURANO E GRUPPI E GUARISCONO LA GARANGOLA 2002
NERI C., GRUPPO ­ BORLA 2001
DISPENSE DEL DOCENTE IN PREPARAZIONE
Controllo dell'apprendimento
Confronto e discussione in aula.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove pratiche ­ Sttraverso l’uso di simulazioni, psicodrammi, sociodrammi e giochi di ruolo sara’ possibile verificare
l’apprendimento e l’implementazione delle abilita’ e delle attitudini relazionali oggetto del corso.
LAW AND ECONOMICS
GIOVANNI B. RAMELLO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/06
Corso di Laurea: EPPAC Economia e Politiche Pubbliche
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni B. Ramello [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Prerequisiti al corso
Il corso richiede competenze nell'ambito della microeconomia. Rudimenti per quanto riguarda il
diritto sono altresì benvenuti.
Obiettivo del corso
Law & Economics applica lo studio delle economia alle istituzioni giuridiche. L'idea che ha isirato
tale approccio nato a Chicago verso gli anni '50 e sviluppatosi sino a divenire una delle più
importanti innovazioni nello studio del diritto è di usare il criterio dell'efficienza economica per
valutare il design e il funzionamento del diritto. In effetti le norme possono avere vari obiettivi ed
essere giustificate sulla base di principi diversi quale il criterio di giustizia, di equità distributiva ed
altro ancora. Per Law and Economics il riferimeto è quello dell'efficienza economica e in questa
prospettiva le istituzioni giuridiche possono divenire strumento di promozione del benessere
sociale. Proprietà, contratti, responsabilità civile oltre a determinare esiti che promuovono
l'interesse delle parti possono essere intesi come strumenti di riallineamento degli interessi
collettivi e come tali promuovere risultati che sono socialmente rilevanti. La comprensione di tali
opportunità fornisce nuovi strument per la valutazione delle leggi e per l'esercizio legislativo.
Competenze e conoscenze attese
Lo studente alla fine del corso avrà acquisito una competenza tecnica per potere applicare in modo
critico gli strumenti dell'efficienza economica alle istituzioni.
Programma del corso
Il programma dell'insegnamento conterrà i fondamenti della disciplina a partire dai diritti di
proprietà e dal teorema di Coase e poi verterà su csi specifici per estendere il metodo a diverse
istituzioni giuridiche. Il programma dettagliato verrà fornito durante il corso.
Bibliografia ­ Testi d'esame
La bibliografia d'esame verrà distirbuita a lezione con il programma
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ LAW AND ECONOMICS
MODULO DI: ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE
GIOVANNI B. RAMELLO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/06
Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni B. Ramello [email protected]
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
Il corso richiede competenze nell'ambito della microeconomia. Rudimenti per quanto riguarda il
diritto sono altresì benvenuti.
Obiettivo del corso
Law & Economics applica lo studio delle economia alle istituzioni giuridiche. L'idea che ha isirato
tale approccio nato a Chicago verso gli anni '50 e sviluppatosi sino a divenire una delle più
importanti innovazioni nello studio del diritto è di usare il criterio dell'efficienza economica per
valutare il design e il funzionamento del diritto. In effetti le norme possono avere vari obiettivi ed
essere giustificate sulla base di principi diversi quale il criterio di giustizia, di equità distributiva ed
altro ancora. Per Law and Economics il riferimeto è quello dell'efficienza economica e in questa
prospettiva le istituzioni giuridiche possono divenire strumento di promozione del benessere
sociale. Proprietà, contratti, responsabilità civile oltre a determinare esiti che promuovono
l'interesse delle parti possono essere intesi come strumenti di riallineamento degli interessi
collettivi e come tali promuovere risultati che sono socialmente rilevanti. La comprensione di tali
opportunità fornisce nuovi strument per la valutazione delle leggi e per l'esercizio legislativo.
Competenze e conoscenze attese
Lo studente alla fine del corso avrà acquisito una competenza tecnica per potere applicare in modo
critico gli strumenti dell'efficienza economica alle istituzioni.
Programma del corso
Il programma dell'insegnamento conterrà i fondamenti della disciplina a partire dai diritti di
proprietà e dal teorema di Coase e poi verterà su csi specifici per estendere il metodo a diverse
istituzioni giuridiche. Il programma dettagliato verrà fornito durante il corso.
Bibliografia ­ Testi d'esame
La bibliografia d'esame verrà distirbuita a lezione con il programma
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ LAW AND ECONOMICS
MODULO DI: LAW AND ECONOMICS ED ECONOMIA INDUSTRIALE
GIOVANNI B. RAMELLO
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
253/496
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­ DiGSPES
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/06
Corso di Laurea: EPPAC Gestione di Impresa
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni B. Ramello [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
Il corso richiede competenze nell'ambito della microeconomia. Rudimenti per quanto riguarda il
diritto sono altresì benvenuti.
Obiettivo del corso
Law & Economics applica lo studio delle economia alle istituzioni giuridiche. L'idea che ha isirato
tale approccio nato a Chicago verso gli anni '50 e sviluppatosi sino a divenire una delle più
importanti innovazioni nello studio del diritto è di usare il criterio dell'efficienza economica per
valutare il design e il funzionamento del diritto.
In effetti le norme possono avere vari obiettivi ed essere giustificate sulla base di principi diversi
quale il criterio di giustizia, di equità distributiva ed altro ancora.
Per Law and Economics il riferimeto è quello dell'efficienza economica e in questa prospettiva le
istituzioni giuridiche possono divenire strumento di promozione del benessere sociale. Proprietà,
contratti, responsabilità civile oltre a determinare esiti che promuovono l'interesse delle parti
possono essere intesi come strumenti di riallineamento degli interessi collettivi e come tali
promuovere risultati che sono socialmente rilevanti. La comprensione di tali opportunità fornisce
nuovi strument per la valutazione delle leggi e per l'esercizio legislativo.
Competenze e conoscenze attese
Lo studente alla fine del corso avrà acquisito una competenza tecnica per potere applicare in modo
critico gli strumenti dell'efficienza economica alle istituzioni.
Programma del corso
Il programma dell'insegnamento conterrà i fondamenti della disciplina a partire dai diritti di
proprietà e dal teorema di Coase e poi verterà su csi specifici per estendere il metodo a diverse
istituzioni giuridiche. Il programma dettagliato verrà fornito durante il corso.
Bibliografia ­ Testi d'esame
La bibliografia d'esame verrà distirbuita a lezione con il programma
Modalita' della verifica
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254/496
15/7/2016
­ DiGSPES
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ LAW AND ECONOMICS ­ ITA
GIUSEPPE CLERICO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/02
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giuseppe Clerico [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides.
Prerequisiti al corso
Per sostenere l’esame di Economia delle istituzioni è necessario avere superato l’esame di
Economia politica
Obiettivo del corso
Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse
problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità
civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni.
Competenze e conoscenze attese
Il corso di economia delle istituzioni mira ad esaminare da un punto di vista economico diverse
problematiche di natura giuridica quali: i diritti di proprietà; i contratti, le regole di responsabilità
civile; gli usi, i costumi, le istituzioni e le convenzioni.
Programma del corso
Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi
economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo
dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
255/496
15/7/2016
­ DiGSPES
dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato
sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per
istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione
sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali
effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede
l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette
convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di
proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune,
cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si
sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità
nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi
e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie
contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono
esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie
contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione
del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere
privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale).
Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale
inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una
persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di
determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della
parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza
ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più
adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare
attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi.
Attivita' di supporto alla didattica
no
Bibliografia ­ Testi d'esame
Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica del diritto. L'analisi
economica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo
dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi
dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato
sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per
istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione
sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali
effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede
l'intervento pubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddette
convenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di
proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune,
cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si
sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità
nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi
e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie
contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilità di un contratto. Poi vengono
esaminate le variabili che possono essere specificate in un contratto. Per le principali tipologie
contrattuali sono analizzati: gli incentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione
del surplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere
privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale).
Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale
inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una
persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di
determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della
parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva, regole di negligenza
ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più
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adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare
attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi.
Controllo dell'apprendimento
Frequenza: vivamente consigliata. Nessun controllo dell'apprendimento.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Solo esame orale.
LEGISLAZIONE SOCIALE
MODULO DI: FONDAMENTI DI POLITICA SOCIALE
MARIA MADDALENA LANFRANCO
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Maria Maddalena Lanfranco [email protected]
Crediti: 3
Ore: 24
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Lezioni frontali in cui è richiesta attenzione vigile da parte dell’allievo; utilizzo di slides
videoproiettate
Obiettivo del corso
Il corso è fondamentale fin da subito affinché l’allievo, assistente sociale in formazione, possa
incontrare a qualunque livello il sistema dei servizi sociali organizzato (tirocinii, ricerche,
seminari…). Nel medio periodo, il corso intende fornire al futuro assistente sociale una sintetica
panoramica del sistema dei servizi sociali in Italia ed in Piemonte, articolato secondo:­ la struttura
che fonda e costituisce il sistema dei servizi (la legislazione generale)­ il sistema delle politiche
sociali che rispondono alle molteplici forme di bisogno (la legislazione tematica)
Competenze e conoscenze attese
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L’allievo dovrà sapersi orientare nel sistema dei servizi, conoscendo le basi su cui poggia
l’articolazione istituzionale vigente in Italia ed in Piemonte, oltre a sapersi orientare rispetto alla
normativa di settore. Orientarsi significa essere in grado di capire immediatamente la tipologia e le
caratteristiche del modello istituzionale in cui si trova ad operare, nonchè le motivazioni storiche
per cui si è imposto tale modello di gestione dei servizi sociali e socio­sanitari
Propedeuticita' del corso
Corsi di organizzazione dei servizi
Programma del corso
Beneficenza e assistenza fino alla Costituzione repubblicana (prima dell’Unità d’Italia, il nuovo
Stato unitario, il fascismo) Gli Anni Settanta: l’avvio del decentramento amministrativo e le riforme
che iniziano ad attuare la Costituzione per tendere ad un sistema di “sicurezza sociale” Gli Anni
Ottanta: lo sviluppo del “modello territoriale” nell’intervento socio­sanitario Gli Anni Novanta: la crisi
dell’integrazione organica dei servizi e degli interventi nell’ambito del “modello pubblico” e la
diversificazione istituzionale, con l’introduzione del “modello pluralistico” Dall’anno 2000 ad oggi:
verso il federalismo, il “sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali”, i livelli essenziali di
assistenza, la comunicazione con gli stakeholder nella rete locale (piano di zona, carte dei servizi e
bilancio sociale).
Attivita' di supporto alla didattica
Non necessari, dato l’esiguo numero di ore per una materia molto vasta e di complessa
trasmissione/acquisizione
Strumenti didattici
Videoproiettore e lavagna fissa o a fogli mobili
Bibliografia ­ Testi d'esame
Il dettaglio della bibliografia verrà fornito all’inizio del corso. Peraltro, la base essenziale per la
preparazione dell’allievo è costituita dalle dispense ­ corrispondenti alle slides video proiettate
durante le lezioni (circa 140) ­ frutto di un’accurata sintesi, anche comparativa, della legislazione
inerente la materia a cura della docente: dopo anni di esperienza, tale strumento si è rivelato
fondamentale in un insegnamento che non può basarsi su testi che soddisfino esaustivamente, ed
al contempo chiaramente, le esigenze del percorso formativo.
Controllo dell'apprendimento
Non sono previste prove intermedie, stante il ridotto numero di ore di docenza e l’interdipendenza
dell’insegnamento fino alla sua fase finale. Peraltro, la docenza è il più possibile “attiva” rispetto
alla verifica della comprensione dell’insegnamento da parte degli allievi frequentanti.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova d'esame finale prevede 4 domande a risposta aperta per verificare l’orientamento nel
panorama normativo di struttura (circa l’assetto istituzionale dei servizi sociali) e tematico vigente
in Italia ed in Piemonte. Il tempo a disposizione: 1,5 ore. Su richiesta dell’allievo, per cause
motivate e verificabili e previo giudizio della docente che tenga conto del percorso effettuato
dall'allievo (esempio: esame già sostenuto, magari più volte, con esito negativo...) l’esame può
essere sostenuto con la modalità del colloquio.
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LETTERATURA GRECA 1
MODULO DI: LETTERATURE CLASSICHE 1
LUIGI BATTEZZATO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: L­FIL­LET/02
Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Luigi Battezzato [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Il programma e' reperibile al seguente link:
http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=51
LETTERATURA ITALIANA 1
MODULO DI: LETTERATURA ITALIANA 1+2
GIOVANNI TESIO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: L­FIL­LET/10
Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni Tesio [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Il programma e' reperibile al seguente link:
http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=26
LETTERATURA ITALIANA 2
MODULO DI: LETTERATURA ITALIANA 1+2
STEFANIA SINI
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Sede: Alessandria
Settore scientifico: L­FIL­LET/10
Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Stefania Sini [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà, a partire dal 18 aprile:
lunedì dalle ore 13.00 alle ore 14.00 giovedì dalle ore 13.00­14.00 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Il programma e' reperibile al seguente link:
http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=118
LETTERATURA LATINA 1
MODULO DI: LETTERATURA LATINA E INTRODUZIONE ALLA CIVILT�
LETTERARIA GRECA 1
MASSIMO MANCA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: L­FIL­LET/04
Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Massimo Manca [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Il programma e' reperibile al seguente link:
http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=188
LETTERATURA LATINA 1
MODULO DI: LETTERATURE CLASSICHE 1
MASSIMO MANCA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: L­FIL­LET/04
Corso di Laurea: LETT http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Massimo Manca [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Il programma e' reperibile al seguente link:
http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=188
LINEAMENTI DI ANTROPOLOGIA PER LO STUDIO DELLE MIGRAZIONI
MICHAEL EVE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: M­DEA/01
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Michael Eve [email protected]
Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. ""
Studio 202 ­ 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca)
Tel. 0131.283867
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Appunti sul sito (DIR) del corso; fotocopie
Prerequisiti al corso
non ci sono propedeuticità
Obiettivo del corso
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Introduzione selettiva all’antropologia sociale. Si esaminerà alcuni contributi distintivi della
tradizione antropologica in dialogo con altre scienze sociali. Una parte del corso focalizzerà su
lavori etnografici riguardo alle migrazioni.
Competenze e conoscenze attese
Capacità di analizzare situazioni sociali (in particolare per quanto riguarda le migrazioni)
utilizzando concetti dell’antropologia sociale.
Propedeuticita' del corso
non applicabile
Programma del corso
La prima parte del corso illustrerà alcune problematiche tipiche dell’antropologia sociale, tra cui: i
problemi intellettuali posti dalla diversità dei costumi umani; il relativismo culturale; l'evoluzionismo
e la critica a prospettive evoluzioniste; lo sviluppo di metodi specifici di ricerca antropologica (Boas,
Malinowski,…), l’istituzionalizzazione del “lavoro di campo”; la comparazione esplicita con contesti
sociali “moderni”; il concetto di cultura e i problemi con le spiegazioni in termini "culturalisti". Alcune
specificità della tradizione antropologica nel quadro delle scienze sociali: la focalizzazione sui
rapporti “micro” (i rapporti di parentela, di amicizia, le reti sociali); l’interesse per gli scambi e per la
circolazione dei doni a partire dal lavoro di Mauss; l’interesse per i confini simbolici; la natura
"socialmente costruito" dei gruppi e delle categorie sociali.
Attivita' di supporto alla didattica
esercitazioni, ricevimento studenti
Strumenti didattici
non applicabile
Bibliografia ­ Testi d'esame
La bibliografia completa sarà comunicata all’inizio del corso.
Per la parte sugli studi etnografici sulle migrazioni, si userà i testi di C. Capello, Le prigioni invisibili.
Etnografia multisituata della migrazione marocchina, F. Angeli, Milano, 2008; P. Cingolani, Romeni
d'Italia: migrazioni, vita quotidiana e legami transnazionali, Il Mulino, Bologna 2009.
Controllo dell'apprendimento
non ci sono prove intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Prova scritta di 90 minuti (tre domande) seguita da una breve prova orale. Gli studenti devono
dimostrare di aver studiato i materiali del corso e di saper applicare i concetti appresi a casi
empirici
LINEAMENTI DI ANTROPOLOGIA PER LO STUDIO DELLE MIGRAZIONI
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MICHAEL EVE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: M­DEA/01
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Michael Eve [email protected]
Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. ""
Studio 202 ­ 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca)
Tel. 0131.283867
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Appunti sul sito (DIR) del corso; fotocopie
Prerequisiti al corso
non ci sono propedeuticità
Obiettivo del corso
Introduzione selettiva all’antropologia sociale. Si esaminerà alcuni contributi distintivi della
tradizione antropologica in dialogo con altre scienze sociali. Una parte del corso focalizzerà su
lavori etnografici riguardo alle migrazioni.
Competenze e conoscenze attese
Capacità di analizzare situazioni sociali (in particolare per quanto riguarda le migrazioni)
utilizzando concetti dell’antropologia sociale.
Propedeuticita' del corso
non applicabile
Programma del corso
La prima parte del corso illustrerà alcune problematiche tipiche dell’antropologia sociale, tra cui: i
problemi intellettuali posti dalla diversità dei costumi umani; il relativismo culturale; l'evoluzionismo
e la critica a prospettive evoluzioniste; lo sviluppo di metodi specifici di ricerca antropologica (Boas,
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Malinowski,…), l’istituzionalizzazione del “lavoro di campo”; la comparazione esplicita con contesti
sociali “moderni”; il concetto di cultura e i problemi con le spiegazioni in termini "culturalisti". Alcune
specificità della tradizione antropologica nel quadro delle scienze sociali: la focalizzazione sui
rapporti “micro” (i rapporti di parentela, di amicizia, le reti sociali); l’interesse per gli scambi e per la
circolazione dei doni a partire dal lavoro di Mauss; l’interesse per i confini simbolici; la natura
"socialmente costruito" dei gruppi e delle categorie sociali.
Attivita' di supporto alla didattica
esercitazioni, ricevimento studenti
Strumenti didattici
non applicabile
Bibliografia ­ Testi d'esame
La bibliografia completa sarà comunicata all’inizio del corso.
Per la parte sugli studi etnografici sulle migrazioni, si userà i testi di C. Capello, Le prigioni invisibili.
Etnografia multisituata della migrazione marocchina, F. Angeli, Milano, 2008; P. Cingolani, Romeni
d'Italia: migrazioni, vita quotidiana e legami transnazionali, Il Mulino, Bologna 2009.
Controllo dell'apprendimento
non ci sono prove intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Prova scritta di 90 minuti (tre domande) seguita da una breve prova orale. Gli studenti devono
dimostrare di aver studiato i materiali del corso e di saper applicare i concetti appresi a casi
empirici
LINEAMENTI DI ANTROPOLOGIA PER LO STUDIO DELLE MIGRAZIONI
MICHAEL EVE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: M­DEA/01
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Michael Eve [email protected]
Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. ""
Studio 202 ­ 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca)
Tel. 0131.283867
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264/496
15/7/2016
­ DiGSPES
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Appunti sul sito (DIR) del corso; fotocopie
Prerequisiti al corso
non ci sono propedeuticità
Obiettivo del corso
Introduzione selettiva all’antropologia sociale. Si esaminerà alcuni contributi distintivi della
tradizione antropologica in dialogo con altre scienze sociali. Una parte del corso focalizzerà su
lavori etnografici riguardo alle migrazioni.
Competenze e conoscenze attese
Capacità di analizzare situazioni sociali (in particolare per quanto riguarda le migrazioni)
utilizzando concetti dell’antropologia sociale.
Propedeuticita' del corso
non applicabile
Programma del corso
La prima parte del corso illustrerà alcune problematiche tipiche dell’antropologia sociale, tra cui: i
problemi intellettuali posti dalla diversità dei costumi umani; il relativismo culturale; l'evoluzionismo
e la critica a prospettive evoluzioniste; lo sviluppo di metodi specifici di ricerca antropologica (Boas,
Malinowski,…), l’istituzionalizzazione del “lavoro di campo”; la comparazione esplicita con contesti
sociali “moderni”; il concetto di cultura e i problemi con le spiegazioni in termini "culturalisti". Alcune
specificità della tradizione antropologica nel quadro delle scienze sociali: la focalizzazione sui
rapporti “micro” (i rapporti di parentela, di amicizia, le reti sociali); l’interesse per gli scambi e per la
circolazione dei doni a partire dal lavoro di Mauss; l’interesse per i confini simbolici; la natura
"socialmente costruito" dei gruppi e delle categorie sociali.
Attivita' di supporto alla didattica
esercitazioni, ricevimento studenti
Strumenti didattici
non applicabile
Bibliografia ­ Testi d'esame
La bibliografia completa sarà comunicata all’inizio del corso.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
265/496
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­ DiGSPES
Per la parte sugli studi etnografici sulle migrazioni, si userà il testo di C. Capello, Le prigioni
invisibili. Etnografia multisituata della migrazione marocchina, F. Angeli, Milano, 2008.
Controllo dell'apprendimento
non ci sono prove intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Prova scritta di 90 minuti (tre domande) seguita da una breve prova orale. Gli studenti devono
dimostrare di aver studiato i materiali del corso e di saper applicare i concetti appresi a casi
empirici
LINEAMENTI DI ANTROPOLOGIA PER LO STUDIO DELLE MIGRAZIONI
MICHAEL EVE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: M­DEA/01
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Michael Eve [email protected]
Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. ""
Studio 202 ­ 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca)
Tel. 0131.283867
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Appunti sul sito (DIR) del corso; fotocopie
Prerequisiti al corso
non ci sono propedeuticità
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
266/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Obiettivo del corso
Introduzione selettiva all’antropologia sociale. Si esaminerà alcuni contributi distintivi della
tradizione antropologica in dialogo con altre scienze sociali. Una parte del corso focalizzerà su
lavori etnografici riguardo alle migrazioni.
Competenze e conoscenze attese
Capacità di analizzare situazioni sociali (in particolare per quanto riguarda le migrazioni)
utilizzando concetti dell’antropologia sociale.
Propedeuticita' del corso
non applicabile
Programma del corso
La prima parte del corso illustrerà alcune problematiche tipiche dell’antropologia sociale, tra cui: i
problemi intellettuali posti dalla diversità dei costumi umani; il relativismo culturale; l'evoluzionismo
e la critica a prospettive evoluzioniste; lo sviluppo di metodi specifici di ricerca antropologica (Boas,
Malinowski,…), l’istituzionalizzazione del “lavoro di campo”; la comparazione esplicita con contesti
sociali “moderni”; il concetto di cultura e i problemi con le spiegazioni in termini "culturalisti". Alcune
specificità della tradizione antropologica nel quadro delle scienze sociali: la focalizzazione sui
rapporti “micro” (i rapporti di parentela, di amicizia, le reti sociali); l’interesse per gli scambi e per la
circolazione dei doni a partire dal lavoro di Mauss; l’interesse per i confini simbolici; la natura
"socialmente costruito" dei gruppi e delle categorie sociali.
Attivita' di supporto alla didattica
esercitazioni, ricevimento studenti
Strumenti didattici
non applicabile
Bibliografia ­ Testi d'esame
La bibliografia completa sarà comunicata all'inizio del corso.
Per la parte sugli studi etnografici sulle migrazioni, si userà il testo di C. Capello, Le prigioni
invisibili. Etnografia multisituata della migrazione marocchina, F. Angeli, Milano, 2008.
Controllo dell'apprendimento
non ci sono prove intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Prova scritta di 90 minuti (tre domande) seguita da una breve prova orale. Gli studenti devono
dimostrare di aver studiato i materiali del corso e di saper applicare i concetti appresi a casi
empirici
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267/496
15/7/2016
­ DiGSPES
LINEAMENTI DI STORIA NATURALE DELL'UOMO PER LE SCIENZE SOCIALI
FRANCESCO SCALFARI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: BIO/08
Corsi di Laurea: ASPES CLEA EMI EPPAC LMG SSL Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Francesco Scalfari scalfari@uni­astiss.it
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail francesco. scalfari@uni­astiss.it
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Dispense e materiali audio video forniti dal docente
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Il corso si propone di essere un’introduzione al tema della storia naturale della nostra specie e al
complesso di studi relativi alle origini e all’evoluzione fisica e socio­culturale dell’uomo, della sua
variabilità biologica e culturale nel tempo e nello spazio, includendo la posizione della nostra
specie nella natura, le sue relazioni con l’ambiente e con le altre forme di vita
Competenze e conoscenze attese
Capacità di leggere e integrare i risultati della ricerca antropologica con quelli della biologia,
etologia, sociologia e antropologia culturale, al fine di ricostruire le origini naturali dei nostri
principali comportamenti e istituti sociali e culturali ed esaminare i problemi odierni dell’umanità.
Propedeuticita' del corso
Nessuno
Programma del corso
lo studio dell’uomo tra biologia e cultura
nascita e sviluppo dell’antropologia
il posto dell’uomo nella natura
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
268/496
15/7/2016
­ DiGSPES
gli umani prima dell’umanità
comparsa e diffusione di homo sapiens sul pianeta terra
l’umanità tra unità e diversità biologica, culturale, cognitiva
esperimenti naturali di storia
antropologia e questioni demografiche e ambientali
natura umana e implicazioni sociali e bioetiche
prove di umanità futura
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
dispense e materiali audio video forniti dal docente
Controllo dell'apprendimento
­
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ verifica della conoscenza di temi e concetti
attraverso un colloquio della durata di un’ora circa
LINGUA INGLESE I
COLIN IRVING­BELL
Sede: Alessandria
Settore scientifico: NN
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Colin Irving­Bell [email protected]
Crediti: 3
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
269/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Prerequisiti al corso
Ai fini di seguire proficuamente il corso, è richiesta una conoscenza dell‟inglese a livello B2 o
superiore.
Gli obbiettivi del corso sono di discutere ed analizzare i principali argomenti di attualità più rilevanti;
a tal fine gli studenti dovranno sviluppare le loro capacità di analisi e comprensione degli articoli e
riassumere gli stessi in maniera sintetica e coerente. Svilupperanno inoltre la loro capacità nel
redigere presentazioni e nel gestire le risposte a domande da parte del pubblico.
Obiettivo del corso
Gli obiettivi del corso sono di creare un forum di discussione, sollecitando la dialettica degli
studenti, le loro capacità di parlare ed argomentare tesi in pubblico, esplorando i principali
argomenti del mondo politico­economico.
Programma del corso
Il corso ha una durata di 32 ore. I seguenti argomenti costituiscono i principali temi di discussione
ed analisi del corso
The European Union – its structure, role and effectiveness.
The Euro and the monetary crisis.
The Banking Sector – its structure and the current crisis.
Globalisation.
The European Welfare State systems.
Immigration.
The European Central Bank, the World Bank, the International Monetary Fund.
Corruption, acccountability and transparency.
Democracy ­ its limitations and importance.
Attivita' di supporto alla didattica
Il corso è tenuto interamente in lingua inglese e mira ad un‟analisi sintetica, pragmatica ed
empirica dei temi di attualità economico finanziaria.
Agli studenti verrà richiesto di partecipare attivamente alle discussioni migliorando l‟abilità
espositiva di fronte ad un auditorium, svolgendo presentazioni in lingua inglese.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Non sono previsti libri di testo. Saranno fornite delle dispense durante lo svolgimento delle lezioni,
disponibili anche sul web. Giornali utili alla comprensione delle tematiche del corso sono: Financial
Times, Times, Guardian, Independent, European Voice, Economist , Sole 24 Ore. Altri testi socio­
economic.
LINGUA INGLESE II
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
270/496
15/7/2016
­ DiGSPES
COLIN IRVING­BELL
Sede: Alessandria
Settore scientifico: NN
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Colin Irving­Bell [email protected]
Crediti: 3
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Obiettivo del corso
Il corso si pone come obiettivo quello di migliorare la capacità degli studenti non solo nel
comprendere la lingua inglese ma anche nel suo utilizzo, al fine di colmare il divario linguistico tra
l’inglese di tutti i giorni e il più specifico mondo dell’inglese giuridico ed economico.
Il corso illustrerà le principali differenze tra il diritto romano ed il diritto anglosassone e tra il sistema
accusatorio e quello basato sulla giuria, fornendo allo studente gli strumenti per la necessaria
comprensione dei concetti di base della legge inglese e della terminologia politica ed economica di
rilievo.
Durante il corso verranno esplorate tematiche relative alla funzione che il diritto svolge nella
società, e il rapporto tra la legge e il mondo delle imprese e della finanza. Si cercherà di ampliare
l'ambito linguistico e lessicale degli studenti, i quali saranno successivamente in grado di
comprendere come il diritto rivesta un ruolo fondamentale, profondamente intrecciato e
interdipendente in ogni aspetto della nostra vita. Il corso richiede come requisito minimo un livello B2 della lingua inglese e una conoscenza base
del diritto. Il corso è rivolto agli studenti che vorrebbero trovare impiego nei settori del diritto
internazionale.
Programma del corso
· Rapporto tra diritto e gli altri settori fondamentali della società
· Ruolo e necessità del diritto
· Nozioni di legittimità, autorità e potere
· Costituzioni ­ il loro ruolo nel limitare il potere e conferire legittimità
· Differenti tipi di diritto ­ privato/pubblico/civile/penale
· Fonti del diritto ­ primaria, secondaria, caso/consuetudini, consolidata/sentenza, europea.
· Common Law (Diritto Anglosassone) http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
271/496
15/7/2016
­ DiGSPES
· Sistema giudiziario
· Procedimento penale
· Procedura civile
· Tribunali e Diritto Amministrativo
· Diritto Europeo
· Giudici, avvocati e procuratori legali
Bibliografia ­ Testi d'esame
Il corso non prevede alcun testo di riferimento, tuttavia viene ritenuto molto utile:
English in Use by Brown & Rice– CUP and Legal English by Mackay & Charlton – Longman
Controllo dell'apprendimento
Nel corso, la valutazione viene formulata non solo sulla conoscenza della lingua ma anche sui
contenuti. Pertanto, anche chi è in possesso di certificazioni internazionali non è ritenuto esente
dal sostenere l’esame, salvo eccezione per coloro che hanno superato l’esame ILEC. Il Dipartimento incoraggia positivamente gli studenti a sostenere esami esterni (come ad esempio
gli esami Cambridge, TOEFL e IELTS) per l’acquisizione di certificazioni. Queste rivestono un ruolo
fondamentale per poter cogliere future opportunità di lavoro. In qualsiasi momento gli studenti
potranno chiedere consigli ed essere assistiti qualora fossero interessati ad iscriversi e svolgere
questi esami:
B2 – First Certificate of English (FCE), Business English Course – Vantage.
C1 – Certificate of Advanced English (CAE), Business English Course (Higher). B2/C1 ­ International Legal English Course (ILEC), International English Language Testing System
(IELTS) and TOEFL.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Giudizio di idoneità ­ Esame scritto della durata di due ore.
L’esame scritto prevede 8­10 domande, tra cui gli studenti dovranno sceglierne SOLTANTO DUE. Ogni domanda sarà divisa in due parti (A e B). La parte A (del valore di 15 punti) sarà costituita da
domande che richiedono delle risposte concise e brevi, mentre la parte B (del valore di 25 punti)
richiederà una risposta discorsiva completa. Gli studenti dovranno rispondere ad entrambe le parti.
Inciderà inoltre positivamente sulla valutazione l’utilizzo di linguaggio e contenuti appropriati,
nonché l’espressione di idee e punti di vista personali. Anche la partecipazione attiva in aula sarà
tenuta in considerazione nella valutazione finale.
LOGICHE E PROCESSI DELLA AMMINISTRAZIONE
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
272/496
15/7/2016
­ DiGSPES
PAOLO PERULLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Paolo Perulli [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo, contattare il docente via e­mail
Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà il
mercoledì ore 13­14, giovedì ore 13­14
Tel. 0131.283725 ­ studio n. 101 ­ 2° piano
Via Cavour 78 lato banca
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Prerequisiti al corso
sociologia
Obiettivo del corso
Introduzione alla conoscenza dei principi che guidano i nuovi sistemi dell'amministrazione
pubblica.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei modelli burocratici e post­burocratici del new public management, nel contesto
della trasformazione dello Stato contemporaneo.
Propedeuticita' del corso
/
Programma del corso
Il modello burocratico weberiano di amministrazione pubblica e il suo superamento:
privatizzazione, esternalizzazione, new public management. Gestione dei processi amministrativi,
e ruolo delle nuove tecnologie digitali e open data, come criticità e fattori di crisi degli apparati
pubblici centrali e locali. Il tema della modernità e della post­modernità come cornice delle
trasformazioni di senso dell'amministrazione pubblica.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
Attivita' di supporto alla didattica
/
Strumenti didattici
/
Bibliografia ­ Testi d'esame
P. Perulli, Il dio Contratto, Einaudi, Torino 2012, cap. III, IV.
P. Wagner, Modernità. Comprendere il presente, Einaudi, Torino 2013, cap I,II,III,IV, V.
Controllo dell'apprendimento
/
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ /
MACROECONOMIA
ALBERTO CASSONE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/02
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Alberto Cassone [email protected]
Orario di ricevimento: Ricevimento studenti periodo estivo prof. A. Cassone
31 agosto h 9.00 ­ 12.00
7 settembre h 9.00 ­ 12.00
14 settembre h 9.00 ­ 12.00
21 settembre sospeso docente in missione
Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà a partire dal 29 settembre fino al 1° dicembre, il giovedì ore 9­11
A seguire Mercoledì 14 dicembre Mercoledì 21 dicembre Giovedì 12 gennaio 2017
Giovedì 26 gennaio Giovedì 9 febbraio Giovedì 23 febbraio
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
274/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Palazzo Borsalino ­ studio 319, IV piano ­ tel. 0131­283714
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
CD­Rom
Prerequisiti al corso
Economia
Obiettivo del corso
Fornire una buona conoscenza e padronanza della teoria macroeconomica
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei problemi e dei modelli teorici della macroeconomia
Programma del corso
La macroeconomia come scienza I dati della macroeconomia Il reddito nazionale: da dove viene e
dove va Moneta e inflazione L'economia aperta La disoccupazione La crescita economica, I La
crescita economica, II Introduzione alle fluttuazioni economiche La domanda aggregata, I La
domanda aggregata, II La domanda aggregata in una economia aperta L'offerta aggregata Le
politiche di stabilizzazione Il debito pubblico Il consumo Gli investimenti Offerta e domanda di
moneta Progressi della teoria delle fluttuazioni cicliche Quel che sappiamo e quel che ancora non
sappiamo
Attivita' di supporto alla didattica
tutoraggio
Strumenti didattici
lavagna luminosa
Bibliografia ­ Testi d'esame
N. GREGORY MANKYW, Macroeconomia, III edizione italiana, Zanichelli, 2001­09­28Si invitano
gli studenti a consultare periodicamente, sul sito della Facoltà, il materiale didattico online (
esercizi, domande, casi di studio)
Controllo dell'apprendimento
Le prove intermedie (scritte) verteranno sul programma fino ad allora svolto, con domande a scelta
multipla ed esercizi
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
275/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ La prova finale (scritta) verterà sull'intero programma del corso Un colloquio orale (obbligatorio
anche se breve) completa la valutazione
MACROECONOMIA
ALBERTO CASSONE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/02
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Alberto Cassone [email protected]
Orario di ricevimento: Ricevimento studenti periodo estivo prof. A. Cassone
31 agosto h 9.00 ­ 12.00
7 settembre h 9.00 ­ 12.00
14 settembre h 9.00 ­ 12.00
21 settembre sospeso docente in missione
Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà a partire dal 29 settembre fino al 1° dicembre, il giovedì ore 9­11
A seguire Mercoledì 14 dicembre Mercoledì 21 dicembre Giovedì 12 gennaio 2017
Giovedì 26 gennaio Giovedì 9 febbraio Giovedì 23 febbraio
Palazzo Borsalino ­ studio 319, IV piano ­ tel. 0131­283714
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
CD­Rom
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
276/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Prerequisiti al corso
Economia
Obiettivo del corso
Fornire una buona conoscenza e padronanza della teoria macroeconomica
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei problemi e dei modelli teorici della macroeconomia
Programma del corso
La macroeconomia come scienza I dati della macroeconomia Il reddito nazionale: da dove viene e
dove va Moneta e inflazione L'economia aperta La disoccupazione La crescita economica, I La
crescita economica, II Introduzione alle fluttuazioni economiche La domanda aggregata, I La
domanda aggregata, II La domanda aggregata in una economia aperta L'offerta aggregata Le
politiche di stabilizzazione Il debito pubblico Il consumo Gli investimenti Offerta e domanda di
moneta Progressi della teoria delle fluttuazioni cicliche Quel che sappiamo e quel che ancora non
sappiamo
Attivita' di supporto alla didattica
tutoraggio
Strumenti didattici
lavagna luminosa
Bibliografia ­ Testi d'esame
N. GREGORY MANKYW, Macroeconomia, III edizione italiana, Zanichelli, 2001­09­28Si invitano
gli studenti a consultare periodicamente, sul sito della Facoltà, il materiale didattico online (
esercizi, domande, casi di studio)
Controllo dell'apprendimento
Le prove intermedie (scritte) verteranno sul programma fino ad allora svolto, con domande a scelta
multipla ed esercizi
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ La prova finale (scritta) verterà sull'intero programma del corso Un colloquio orale (obbligatorio
anche se breve) completa la valutazione
MANAGEMENT E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
LEONARDO FALDUTO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/07
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
277/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Leonardo Falduto [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail
Te l. 0131.283709 Studio n. 317 ­ IV piano Palazzo Borsalino [email protected]
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Facoltativa
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
__
Obiettivo del corso
Si tratta di trasmettere conoscenze interdisciplinari inerenti tematiche di approfondimento rispetto
agli studi triennali, quali: la valutazione di aziende e di progetti in relazione al c.d. M & A, al Project
Financing e alla Gestione del Portafoglio di Aziende Pubbliche; la Governance delle Aziende
Pubbliche; i Sistemi di Controllo nelle PP. AA.; le teorie e i modelli organizzativi.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze normative specifiche Conoscenze dei principi aziendali specifici
apacità di analisi di un'organizzazione
Propedeuticita' del corso
__
Programma del corso
Elementi di valutazione d'azienda metodologie di valutazione, casi di valutazione d'azienda il
Partenariato Pubblico­Privato e il Project Financing, casi di Project Financing le Aziende Pubbliche
la normativa vigente per la Gestione del portafoglio delle Aziende Pubbliche, casi concreti il
Governo delle Aziende Pubbliche la Revisione Contabile degli EE. LL. il Sistema dei Controlli nelle
PP. AA., Teorie e Modelli di Organizzazione Aziendale
Attivita' di supporto alla didattica
Seminari dedicati: alla Revisione Contabile e al Controllo legale dei Conti
Strumenti didattici
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
278/496
15/7/2016
­ DiGSPES
__
Bibliografia ­ Testi d'esame
Valore d'Azienda e CRM, L. Falduto, Giuffrè, 2004, I Capitolo Politiche Aziendali e Governo delle
Partecipate”, L. Falduto, 2009, Giappichelli. Materiali vari resi disponibili dal docente per i soli
frequentanti.
Controllo dell'apprendimento
Una prova intermedia
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ Casi studio ­ MARKETING
REBECCA PERA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/08
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Rebecca Pera [email protected]
Crediti: 8
Ore: 64
Anno: 3
Semestre: 2
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
nessun supporto specifico
Prerequisiti al corso
nessuno
Obiettivo del corso
Il corso si pone l’obiettivo di fornire agli studenti un quadro di conoscenze e gli strumenti
metodologici per l’analisi dei problemi e delle decisioni di marketing e comunicazione. La
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
279/496
15/7/2016
­ DiGSPES
prospettiva di analisi è orientata al mercato e diretta a superare il concetto tradizionale di marketing
basato sul paradigma delle 4P (Product, Place, Price, Promotion). L’insegnamento concerne i
mercati dei beni di consumo (B2C) in un’ottica interculturale.
La prima parte del corso è destinata all’esame del ruolo del marketing e della comunicazione
nell’impresa e nell’economia sociale di mercato, nonché allo studio del comportamento del
consumatore rispetto a stimoli che derivano dall’impresa. La seconda parte è dedicata all’elaborazione della strategia di marketing, in relazione ai criteri di
segmentazione del mercato e all’analisi dell’attrattività dei segmenti.
La terza parte focalizza l’attenzione sull’esecuzione del piano di marketing e sulle principali
decisioni di marketing operativo.
Competenze e conoscenze attese
visione sistematica del rapporto tra impresa e mercato. Utilizzo di strumenti e protocolli di analisi e
di progettazione
Propedeuticita' del corso
nessuno
Programma del corso
Contenuti
Parte prima – Marketing nell’impresa e nell’economia
Creatività e marketing
Il marketing nell’impresa e nell’economia
L’orientamento al mercato in un ambiente discontinuo e globalizzato
Successi e fallimenti nel marketing internazionale (link sul programma prezi)
User innovation (articoli aggiuntivi e link sul programma prezi)
L’analisi del comportamento del cliente
Parte seconda – Marketing e Comunicazione strategica
L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
La scelta della strategia di marketing
Il piano di marketing strategico
Parte terza – Marketing operativo
Lancio di nuovi prodotti
Gestione delle marche
Distribuzione
Prezzo
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
280/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Marketing e comunicazione
Modelli di comunicazione attraverso una prospettiva multidisciplinare
Gli attori nei processi comunicativi: mittente, destinatario, canale, contesto, messaggio
Attivita' di supporto alla didattica
Il corso prevede un Contest non obbligatorio e diverse testimonianze aziendali
Strumenti didattici
nessuno strumento specifico
Bibliografia ­ Testi d'esame
Testo adottato
Lambin, J.J. (2016). Market­Driven management. Marketing strategico e operativo. Milano:
McGraw­Hill, 7 ed.
Testi consigliati per approfondimenti della materia
Kotler, P. & Armstrong, G. (2006). Principi di marketing. Milano: Pearson Education Italia s.r.l. (11a
ed.)
Kerin, A. R.& Peterson, R.A. (2004). Strategic Marketing Problems. Cases and Comments. Upper
Saddle River, New Jersey: Pearson Education Inc. (10a ed.)
Anolli, L . (2006). Fondamenti di psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna
Pera, R. (2005) Intuizione creativa e generazione di nuove idee. La creatività e l’innovazione
nell’individuo e nelle organizzazioni” Utet libreria, Torino
Pera, R (2012) Facilitare l’innovazione. Torino: Espress Editore
Controllo dell'apprendimento
Una prova a metà corso
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ 5 Domande aperte
MARKETING URBANO E TERRITORIALE
ENRICO ERCOLE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/10
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
281/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Enrico Ercole [email protected]
Orario di ricevimento: Dal 15 luglio al 15 settembre il prof. Ercole riceve su appuntamento.
Scrivere una email a <[email protected]> per fissare un appuntamento.
Nel 1° semestre 2016/2017 il docente riceve il martedì dalle 14,45 alle 16,00
Studio 106, I° piano ­ Via Cavour, 78 (lato Cassa di Risparmio di Asti)Tel.0131.283748 ­
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
videoproiettore
Obiettivo del corso
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la realtà urbana e territoriale e
operare in essa utilizzando l'approccio e le tecniche del marketing urbano e territoriale.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi del fenomeno urbano.
Conoscenza delle dinamiche economiche, politiche e sociali di trasformazione urbana e territoriale.
Conoscenza degli obiettivi del marketing urbano e territoriale. Conoscenza delle tecniche del marketing urbano e territoriale. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà urbane e territoriali.
Programma del corso
Gli argomenti trattati nel corso saranno: Attori sociali e funzioni nella città contemporanea, Le basi del marketing urbano e territoriale (la città come sistema economico, politico e sociale; le
popolazioni urbane; l'identità locale), Gli obiettivi e gli strumenti del marketing urbano e territoriale (l'analisi della domanda interna,
SWOT analysis; l'analisi della domanda esterna, benchmarking; il piano di marketing territoriale
interno; il piano di marketing territoriale esterno, la comunicazione territoriale). Calendario delle lezioni: Lezione 1: Presentazione del corso: gli aspetti organizzativi; i temi trattati nel corso Lezione 2: Sviluppo urbano e marketing dei territori (inizio) Lezione 3: Sviluppo urbano e marketing dei territori (seguito) Lezione 4: Sviluppo urbano e marketing dei territori (seguito) Lezione 5: Sviluppo urbano e marketing dei territori (fine) Lezione 6: Presentazione dei testi da parte del docente: Caroli, Valdani/Ancarani
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
282/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Lezione 7: Discussione dei testi: Caroli (inizio) Lezione 8: Discussione dei testi: Caroli (seguito) Lezione 9: Discussione dei testi: Caroli (fine) Lezione 10: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani(inizio) Lezione 11: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani(seguito) Lezione 12: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani (fine) Lezione 13: Analisi di un caso di marketing territoriale in base ai temi trattati Lezione 14: Rielaborazione finale dei temi trattati (inizio) Lezione 15: Rielaborazione finale dei temi trattati (fine) N.B.: si consiglia agli studenti di leggere in anticipo i testi oggetto della lezione
Bibliografia ­ Testi d'esame
1) Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p.77­108, 109­144, 145­
166, 167­177, 187­194), 2) Caroli M. (2006), Il marketing territoriale. Strategie per la competitività sostenibile del territorio,
Angeli, Milano (solo i capitoli 3, 4, 5.1, 7, 8), 3) Valdani E. e Ancarani F. (a cura di) (2000), Strategie di marketing del territorio. Generare valore
per le imprese nell'economia della conoscenza, Egea, Milano (p. 45­54, 131­155). Gli studenti non frequentanti devono preparare anche i seguenti testi d'esame: ­ Martinotti G. (1993), Metropoli. La nuova morfologia sociale della città, Il Mulino, Bologna (solo il
capitolo 3), ­ Pichierri A. (1998), "Stato e identità economiche locali", in P. Perulli (a cura di), Neoregionalismo.
L'economia­arcipelago, Bollati­Boringhieri, Torino, (p. 48­69), Per eventuali carenze formative sullo sviluppo urbano e territoriale si veda: Mela A. (2006),
Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (solo i capitoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6). Per eventuali carenze formative sul marketing si veda: Stanton J.E. e Varaldo R. (1989),
Marketing, Il Mulino, Bologna.
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista una verifica intermedia.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Verifica delle conoscenze e delle competenze sia teoriche che metodologiche nel corso di un
esame orale di 20 minuti. E' richiesta la scrittura di una relazione (massimo 10 pagine) che sarà discussa nel corso
dell'esame orale. Partendo dalla relazione, l'esame si sviluppa toccando i temi trattati in tutti i testi d'esame. La relazione deve essere scritta seguendo la bozza preparata dal docente (scaricare dalla
piattaforma DIR oppure inviare una e­mail al docente per richiedere la bozza). Come indicato nella bozza, il tema della relazione va preventivamente concordato con il docente e
la relazione deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame.
MARKETING URBANO E TERRITORIALE
ENRICO ERCOLE
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
283/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/10
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Enrico Ercole [email protected]
Orario di ricevimento: Dal 15 luglio al 15 settembre il prof. Ercole riceve su appuntamento.
Scrivere una email a <[email protected]> per fissare un appuntamento.
Nel 1° semestre 2016/2017 il docente riceve il martedì dalle 14,45 alle 16,00
Studio 106, I° piano ­ Via Cavour, 78 (lato Cassa di Risparmio di Asti)Tel.0131.283748 ­
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
videoproiettore
Obiettivo del corso
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la realtà urbana e territoriale e
operare in essa utilizzando l'approccio e le tecniche del marketing urbano e territoriale.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi del fenomeno urbano. Conoscenza delle dinamiche economiche, politiche e sociali di trasformazione urbana e territoriale.
Conoscenza degli obiettivi del marketing urbano e territoriale. Conoscenza delle tecniche del marketing urbano e territoriale. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà urbane e territoriali.
Programma del corso
Gli argomenti trattati nel corso saranno: Attori sociali e funzioni nella città contemporanea, Le basi del marketing urbano e territoriale (la città come sistema economico, politico e sociale; le
popolazioni urbane; l'identità locale), Gli obiettivi e gli strumenti del marketing urbano e territoriale (l'analisi della domanda interna,
SWOT analysis; l'analisi della domanda esterna, benchmarking; il piano di marketing territoriale
interno; il piano di marketing territoriale esterno, la comunicazione territoriale). Calendario delle lezioni: Lezione 1: Presentazione del corso: gli aspetti organizzativi; i temi trattati nel corso Lezione 2: Sviluppo urbano e marketing dei territori (inizio) Lezione 3: Sviluppo urbano e marketing dei territori (seguito) http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
Lezione 4: Sviluppo urbano e marketing dei territori (seguito) Lezione 5: Sviluppo urbano e marketing dei territori (fine) Lezione 6: Presentazione dei testi da parte del docente: Caroli, Valdani/Ancarani Lezione 7: Discussione dei testi: Caroli (inizio) Lezione 8: Discussione dei testi: Caroli (seguito) Lezione 9: Discussione dei testi: Caroli (fine) Lezione 10: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani(inizio) Lezione 11: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani(seguito) Lezione 12: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani (fine) Lezione 13: Analisi di un caso di marketing territoriale in base ai temi trattati Lezione 14: Rielaborazione finale dei temi trattati (inizio) Lezione 15: Rielaborazione finale dei temi trattati (fine) Le lezioni successive consistono nella discussione di casi di marketing urbano e territoriale N.B.: si consiglia agli studenti di leggere in anticipo i testi oggetto della lezione
Bibliografia ­ Testi d'esame
1) Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p.77­108, 109­144, 145­
166, 167­177, 187­194), 2) Caroli M. (2006), Il marketing territoriale. Strategie per la competitività sostenibile del territorio,
Angeli, Milano (solo i capitoli 3, 4, 5.1, 7, 8), 3) Valdani E. e Ancarani F. (a cura di) (2000), Strategie di marketing del territorio. Generare valore
per le imprese nell'economia della conoscenza, Egea, Milano (p. 45­54, 131­155), 4) Materiale indicato dal docente relativo a casi di marketing urbano e territoriale. Gli studenti non frequentanti devono preparare anche i seguenti testi d'esame: Martinotti G. (1993), Metropoli. La nuova morfologia sociale della città, Il Mulino, Bologna (solo il
capitolo 3);
Pichierri A. (1998), "Stato e identità economiche locali", in P. Perulli (a cura di), Neoregionalismo.
L'economia­arcipelago, Bollati­Boringhieri, Torino, (p. 48­69).
Per eventuali carenze formative sullo sviluppo urbano e territoriale si veda: Mela A. (2006),
Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (solo i capitoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6).
Per eventuali carenze formative sul marketing si veda: Stanton J.E. e Varaldo R. (1989),
Marketing, Il Mulino, Bologna.
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista una verifica intermedia.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Verifica delle conoscenze e delle competenze sia teoriche che metodologiche nel corso di un
esame orale di 20 minuti.
E' richiesta la scrittura di una relazione (massimo 10 pagine) che sarà discussa nel corso
dell'esame orale. Partendo dalla relazione, l'esame si sviluppa toccando i temi trattati in tutti i testi d'esame. La relazione deve essere scritta seguendo la bozza preparata dal docente (scaricare dalla
piattaforma DIR oppure inviare una e­mail al docente per richiedere la bozza). Come indicato nella bozza, il tema della relazione va preventivamente concordato con il docente e
la relazione deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame.
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­ DiGSPES
MATEMATICA FINANZIARIA
ANDREA VENTURINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/02
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Andrea Venturini [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Dispensa disponibile sul DIR del Dipartimento.
Prerequisiti al corso
Introduzione alla matematica, metodi quantitativi per l'economia.
Obiettivo del corso
Trasmettere la conoscenza dei concetti di base, relativi alle operazioni finanziarie di uso comune.
Competenze e conoscenze attese
Capacità di valutare la convenienza e le modalità di svolgimento di semplici operazioni finanziarie.
Programma del corso
01. grandezze finanziarie e tempo;
02. operazioni finanziarie: capitalizzazione e attualizzazione;
03. regimi e leggi finanziarie;
04. scindibilità;
05. tassi equivalenti;
06. rendite e costituzione di capitale;
07. ammortamenti;
08. scelta tra investimenti: TIR, VAN;
09. leasing;
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­ DiGSPES
10. calcolo del rendimento (lordo e netto) di titoli senza cedola;
11. durata media finanziaira;
12. calcolo del rendimento (lordo e netto) di titoli con cedola;
13. opzioni.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dispensa e note distribuite dal docente.
Controllo dell'apprendimento
Una prova scritta finale da 32 punti. Ogni valutazione pari a superiore a 31 verrà convertita in 30 e
lode.
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ METODI E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE
DARIO VAIUSO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Dario Vaiuso [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail.
[email protected]
tel. 0131.283703
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Aula informatica con PC a disposizione per ogni singolo studente, collegamento internet e intranet
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
docente/studenti, software Net Support per consentire agli studenti di vedere sul proprio monitor le
operazioni che il docente svolge sul proprio computer (Master) alla cattedra.Gli argomenti principali
del corso sono disponibili sul sito, costantemente aggiornato, sotto forma di files consultabili e
scaricabili anche sul PC di casa, per consentire un'agevole fruizione del corso anche agli studenti
impossibilitati a seguire regolarmente le lezioni di persona.La possibilità di interagire con il docente
incontrandolo 'di persona' o 'a distanza' (a seconda dei propri vincoli e preferenze) nell'orario di
ricevimento da concordare preventivamente via mail. La fruizione del corso in modalità sincrona
(lezioni tradizionali svolte in classe o 'a distanza' con la possibilità di stabilire orari in cui collegarsi
al sito per partecipare alle chat di discussione in real time) e asincrona (gli argomenti sono
affrontati dagli studenti in momenti successivi rispetto alla spiegazione del docente, tramite la
partecipazione a forum di approfondimento) oltre alla possibilità di interagire sia con il docente, sia
con gli altri studenti (di persona ma anche tramite chat, forum e posta elettronica), permette agli
studenti di raggiungere una forma di partecipazione al corso e di interazione superiore al livello
raggiungibile con le sole metodologie didattiche tradizionali.
Obiettivo del corso
Obiettivo del corso è introdurre gli studenti (anche tramite numerose esercitazioni pratiche) ai
principi, ai metodi e alle tecniche della ricerca sociale e dell'analisi statistica dei dati.
Competenze e conoscenze attese
I partecipanti al corso matureranno le competenze utili a costruire un data set e ad applicare le
principali tecniche di analisi statistica monovariata, bivariata e multivariata più adeguate a
descrivere il fenomeno indagato e a controllare le ipotesi relative alla stima di un parametro di una
variabile o alla valutazione dell'associazione tra variabili (forza e significatività della relazione).Gli
studenti conseguiranno quindi le competenze necessarie a dare una descrizione sufficientemente
approfondita di un fenomeno analizzato, acquisendo quindi le capacità utili ad operare in enti
pubblici o aziende private che facciano uso di banche dati.
Programma del corso
Breve ripasso di alcune nozioni di metodologia delle scienze sociali e di statistica descrittiva e
inferenziale. I principali argomenti trattati saranno:­ teoria dei livelli di scala­ introduzione alla
gestione e trasformazione dei file­ controlli di qualità e pulizia della matrice dati­ gestione dei valori
mancanti­ trasformazioni e ricodifica di variabili­ costruzione di indici e tipologie­analisi statistiche
monovariate, bivariate e multivariate: distribuzioni di frequenza, tavole di contingenza, analisi della
varianza, correlazione bivariata e parziale, regressione semplice e multipla, introduzione alla
regressione logistica e all'utilizzo della sintassi.
Strumenti didattici
Ogni studente ha la possibilità di utilizzare un PC in modo esclusivo. Il software principale utilizzato
di supporto alla didattica è Net Support, grazie al quale il docente, operando sul pc alla cattedra
(PC Master), mostra, sugli schermi dei pc degli studenti presenti in aula, le operazioni da eseguire
a terminale. Si possono inoltre svolgere esercitazioni distribuendo e ritirando i files direttamente dal
computer del docente. Durante le spiegazioni o le esercitazioni in classe il docente può intervenire
direttamente sulle tastiere degli studenti in difficoltà, mostrando le operazioni corrette da eseguire.
Oltre a Net Support i software utilizzati sono Excel, Word e Internet Explorer. Il software per
l'analisi statistica dei dati è STATA.
Bibliografia ­ Testi d'esame
i testi verranno indicati dal docente a inizio del corso.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove pratiche ­ http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Durante le esercitazioni pratiche (vedi: Obiettivi), gli studenti sono chiamati a valutare, sulla base
dei dati disponibili, la plausibilità delle ipotesi in studio e, quando possibile, sono invitati a formulare
nuove ipotesi da sottoporre a controllo. E' prevista una verifica finale, articolata in una prova scritta
(sugli elementi di teoria) e in una prova pratica tramite esercitazione al PC (sulle procedure
statistiche)
METODI E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE
DARIO VAIUSO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Dario Vaiuso [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail.
[email protected]
tel. 0131.283703
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 3
Semestre: 1
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Aula informatica con PC a disposizione per ogni singolo studente, collegamento internet e intranet
docente/studenti, software Net Support per consentire agli studenti di vedere sul proprio monitor le
operazioni che il docente svolge sul proprio computer (Master) alla cattedra.Gli argomenti principali
del corso sono disponibili sul sito, costantemente aggiornato, sotto forma di files consultabili e
scaricabili anche sul PC di casa, per consentire un'agevole fruizione del corso anche agli studenti
impossibilitati a seguire regolarmente le lezioni di persona.La possibilità di interagire con il docente
incontrandolo 'di persona' o 'a distanza' (a seconda dei propri vincoli e preferenze) nell'orario di
ricevimento da concordare preventivamente via mail. La fruizione del corso in modalità sincrona
(lezioni tradizionali svolte in classe o 'a distanza' con la possibilità di stabilire orari in cui collegarsi
al sito per partecipare alle chat di discussione in real time) e asincrona (gli argomenti sono
affrontati dagli studenti in momenti successivi rispetto alla spiegazione del docente, tramite la
partecipazione a forum di approfondimento) oltre alla possibilità di interagire sia con il docente, sia
con gli altri studenti (di persona ma anche tramite chat, forum e posta elettronica), permette agli
studenti di raggiungere una forma di partecipazione al corso e di interazione superiore al livello
raggiungibile con le sole metodologie didattiche tradizionali.
Obiettivo del corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Obiettivo del corso è introdurre gli studenti (anche tramite numerose esercitazioni pratiche) ai
principi, ai metodi e alle tecniche della ricerca sociale e dell'analisi statistica dei dati.
Competenze e conoscenze attese
I partecipanti al corso matureranno le competenze utili a costruire un data set e ad applicare le
principali tecniche di analisi statistica monovariata, bivariata e multivariata più adeguate a
descrivere il fenomeno indagato e a controllare le ipotesi relative alla stima di un parametro di una
variabile o alla valutazione dell'associazione tra variabili (forza e significatività della relazione).Gli
studenti conseguiranno quindi le competenze necessarie a dare una descrizione sufficientemente
approfondita di un fenomeno analizzato, acquisendo quindi le capacità utili ad operare in enti
pubblici o aziende private che facciano uso di banche dati.
Programma del corso
Breve ripasso di alcune nozioni di metodologia delle scienze sociali e di statistica descrittiva e
inferenziale. I principali argomenti trattati saranno:­ teoria dei livelli di scala­ introduzione alla
gestione e trasformazione dei file­ controlli di qualità e pulizia della matrice dati­ gestione dei valori
mancanti­ trasformazioni e ricodifica di variabili­ costruzione di indici e tipologie­analisi statistiche
monovariate, bivariate e multivariate: distribuzioni di frequenza, tavole di contingenza, analisi della
varianza, correlazione bivariata e parziale, regressione semplice e multipla, introduzione alla
regressione logistica e all'utilizzo della sintassi.
Strumenti didattici
Ogni studente ha la possibilità di utilizzare un PC in modo esclusivo. Il software principale utilizzato
di supporto alla didattica è Net Support, grazie al quale il docente, operando sul pc alla cattedra
(PC Master), mostra, sugli schermi dei pc degli studenti presenti in aula, le operazioni da eseguire
a terminale. Si possono inoltre svolgere esercitazioni distribuendo e ritirando i files direttamente dal
computer del docente. Durante le spiegazioni o le esercitazioni in classe il docente può intervenire
direttamente sulle tastiere degli studenti in difficoltà, mostrando le operazioni corrette da eseguire.
Oltre a Net Support i software utilizzati sono Excel, Word e Internet Explorer. Il software per
l'analisi statistica dei dati è STATA.
Bibliografia ­ Testi d'esame
i testi verranno indicati dal docente a inizio del corso.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove pratiche ­ Durante le esercitazioni pratiche (vedi: Obiettivi), gli studenti sono chiamati a valutare, sulla base
dei dati disponibili, la plausibilità delle ipotesi in studio e, quando possibile, sono invitati a formulare
nuove ipotesi da sottoporre a controllo. E' prevista una verifica finale, articolata in una prova scritta
(sugli elementi di teoria) e in una prova pratica tramite esercitazione al PC (sulle procedure
statistiche)
METODI MATEMATICI I
GIOVANNI LONGO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­S/06
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
290/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni Longo [email protected]
Crediti: 8
Ore: 64
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Quelle classico: lavagna.
Prerequisiti al corso
Cenni alla teoria degli insiemi, insiemi numerici, equazioni e disequazioni, cenni di geometria
analitica.
Obiettivo del corso
Essere in grado di analizzare una funzione reale di variabile reale con gli strumenti del calcolo
infinitesimale, differenziale ed integrale.
Competenze e conoscenze attese
La conoscenza di metodi e tecniche di base dell’analisi delle funzioni reali di variabile reale che
trovano applicazione nello studio dei modelli economico aziendali.
Propedeuticita' del corso
Metodi Matematici 2
Programma del corso
Ripasso dei prerequisiti.
Insieme dei numeri reali. Retta reale, intervalli, intorni; elementi introduttivi di topologia. Insiemi
ordinati in R: maggioranti, minoranti, insiemi limitati, estremo superiore, inferiore, massimo,
minimo.
Funzioni reali di una variabile reale: definizione di funzione; funzioni elementari; operazioni fra
funzioni; funzioni iniettive, suriettive, biiettive, funzioni invertibili; funzioni monotòne; funzioni
concave e convesse; estremanti. Definizione di limite; limiti delle funzioni elementari; teoremi sui limiti. Funzioni continue e teoremi
relativi.
Elementi di calcolo differenziale in una variabile. Definizioni: derivata, retta tangente. Derivate delle
funzioni elementari. Derivate successive. Derivazione e operazioni.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
291/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Teoremi del calcolo differenziale. Applicazioni del calcolo differenziale al calcolo dei limiti, allo
studio della monotonia, allo studio della convessità e alla ricerca di estremanti.
Cenni di calcolo delle primitive: definizione, integrale indefinito. Integrali immediati, metodo di
scomposizione, metodo di integrazione per parti. Applicazione del calcolo delle primitive al calcolo
di integrali definiti
Attivita' di supporto alla didattica
Assenti.
Strumenti didattici
Assenti.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Margarita S. ­ Salinelli E., MultiMath­Matematica Multimediale per l’Università, Springer­
Verlag Italia, 2004 (theory and exercises)
Salinelli E., Esercizi svolti di Matematica, Giappichelli, 2015 (exercises)
D’Ercole R., Precorso di Matematica, Pearson, 2011 (math refresher, available as e­book on
the math refresher platform)
Controllo dell'apprendimento
Controllo dopo 4 settimane della conoscenza dei prerequisiti.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Verifica della conoscenza dei prerequisiti con un test in aula della durata di circa un'ora.
METODI MATEMATICI II
GIOVANNI LONGO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­S/06
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni Longo [email protected]
Crediti: 6
Ore: 48
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
292/496
15/7/2016
­ DiGSPES
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Quello classico: lavagna.
Piattaforma DIR per le comunicazioni ed il materiale.
Prerequisiti al corso
Metodi Matematici 1
Obiettivo del corso
Poter analizzare alcuni classici problemi economico­aziendali di tipo multidimensionale.
Avere una capacità di analisi di problemi di carattere finanziario e saper assumere decisioni.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza di alcuni strumenti matematici tipici del calcolo matriciale e dell'analisi delle funzioni di
più variabili reali.
Conoscenza della matematica finanziaria.
Propedeuticita' del corso
Nessun corso.
Programma del corso
Primo modulo: Algebra lineare. Vettori e matrici. Operazioni fra matrici (somma, prodotto,
trasposizione, inversione) e loro proprietà. Combinazioni lineari, dipendenza ed indipendenza
lineare. Rango di una matrice, operazioni elementari. Sistemi lineari; teorema di Rouché­Capelli;
risoluzione col metodo di Eliminazione Gaussiana. Applicazioni economico­finanziarie di sistemi
lineari: gestione del rischio finanziario, misurazione della performance.
Secondo modulo: Ottimizzazione. Funzioni di più variabili. Rappresentazioni grafiche, curve di
livello. Cenno ai limiti, continuità. Punti di estremo, locali e globali, non vincolati e vincolati.
Teorema di Weierstrass. Calcolo differenziale. Problemi di ottimo libero: condizioni necessarie del
primo ordine, condizioni sufficienti del secondo ordine. Problemi di ottimo vincolato con vincoli di
uguaglianza: metodo di sostituzione, metodo delle curve di livello. Casi particolari:
programmazione lineare. Applicazioni aziendali e a problemi di selezione di portafoglio.
Terzo modulo: Matematica Finanziaria. Operazioni finanziarie elementari: importi, scadenze,
capitale, montante, interesse, tasso di interesse, valore attuale, valore nominale, sconto, tasso di
sconto. Leggi finanziarie ad una variabile: fattori di capitalizzazione e di attualizzazione; regimi
usuali (semplice, commerciale, composto), tassi equivalenti. Classificazione delle rendite e calcolo
di valore attuale e montante di rendite. Ammortamento di prestiti indivisi. Ammortamento italiano e
francese. Mutui a tasso variabile. Operazioni finanziarie e scelte finanziarie: tasso interno di
rendimento e TAEG, criterio del valore attuale netto (VAN) e dell'adjusted present value
(APV).Valutazione di contratti di leasing. Il modello di Gordon e la valutazione d’azienda. La
struttura per scadenza dei tassi di interesse. Tassi a pronti e a termine. Valutazione di titoli
obbligazionari. Valutazione di titoli obbligazionari con rischio di default.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
293/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Attivita' di supporto alla didattica
Assenti.
Strumenti didattici
Assenti.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dispense docenti disponibili gratuitamente sulla pagina del corso sulla piattaforma DIR
dell'università.
Controllo dell'apprendimento
1 prova intermedia sui primi 2 moduli del programma.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Test di 10 domande (1h) + scritto supplementare (facoltativo, 1h) + orale (facoltativo).
La 1a prova intermedia verte sui primi 2 moduli.
La 2a prova intermedia verte sul 3° modulo.
METODI QUANTITATIVI I
ANDREA VENTURINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­S/06
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Andrea Venturini [email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Note integrative.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
294/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Prerequisiti al corso
Teoria degli insiemi, operazioni tra insiemi, tavole della verità, insiemi numerici.
Obiettivo del corso
Introdurre la teoria delle funzioni di una variabile e fornire gli strumenti basilari per il loro studio.
Competenze e conoscenze attese
Capacità di saper analizzare le proprietà di funzioni composte e trovare i punti di minimo e
massimo non vincolato.
Programma del corso
Ripasso di alcuni prerequisiti.
Funzioni di una variabile e loro grafico.
Equazioni e disequazioni. Proprietà delle funzioni di una variabile.
Funzioni elementari e loro composizione.
Calcolo del limite e continuità di una funzione.
Derivata di una funzione di una variabile.
Ricerca dei punti di ottimo di una fuzione di una variabile.
Accenni alla teoria dell’integrazione.
Strumenti didattici
Attività standard svolta alla lavagna.Attività standard svolta alla lavagna.
Bibliografia ­ Testi d'esame
C. Mattalia, F. Privileggi – “Matematica per le scienze economiche e sociali” – Ed. Maggioli – ISBN
978­8891611178.
F. Privileggi – “Matematica per l'economia” – Ed. Simone – ISBN 978­8824432870.
Controllo dell'apprendimento
Una prova intermedia a metà corso e una prova finale al termine delle lezioni. Vi è un orale
integrativo opzionale. Dal secondo appello in poi vi è una sola prova scritta e l'orale integrativo
opzionale.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Una prova intermedia da 16 punti e una prova finale da 16 punti. Ciascuna avrà durata di due ore.
Lo studente sarà chiamato a risolvere esercizi. Il voto finale sarà la somma dei due scritti. Chi avrà
conseguito un voto non inferiore a 24 potrà accedere a una prova orale facoltativa, nella quale sarà
chiamato a rispondere a domande di teoria. Dal secondo appello in poi l'esame consisterà in uno
scritto da 32 punti da svolgersi in due ore.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
METODI QUANTITATIVI II
ANDREA VENTURINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­S/06
Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Andrea Venturini [email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Note integrative.
Prerequisiti al corso
Funzioni di una variabile reale. Dominio e codominio di una funzione. Limite di una funzione.
Continuità. Derivata e regole di derivazione relative alle funzioni di una variabile.
Obiettivo del corso
Introdurre lo studente all'analisi dei problemi di ottimo libero e vincolato, in una o più variabili.
Questo con particolare enfasi alle principali applicazioni economiche.
Competenze e conoscenze attese
Capacità di saper impostare e risolvere un problema standard di ottimizzazione libera o vincolata.
Propedeuticita' del corso
Microeconomia, macroeconomia.
Programma del corso
Ripasso di alcuni prerequisiti.
Integrale indefinito. Integrale definito e teorema fondamentale del calcolo integrale. Introduzione
agli integrali multipli. Applicazioni economiche.
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­ DiGSPES
Ottimizzazione non vincolata in una variabile. Test di concavità e convessità. Applicazioni
economiche.
Algebra lineare. Accenni di matematica finanziaria. Applicazioni economiche.
Calcolo differenziale in più variabili. Polinomio di Taylor.
Ottimizzazione vincolata con vincolo di uguaglianza. Applicazioni economiche.
Ottimizzazione vincolata con vincolo di disuguaglianza. Applicazioni economiche.
Teorema della convoluzione.
Durante il corso saranno forniti alcuni accenni introduttivi alla teoria della scelta, collegati agli
argomenti teorici trattati.
Bibliografia ­ Testi d'esame
F. Privileggi ­ "Matematica per l'economia" ­ Ed. Simone ­ ISBN 978­8824432870
C. Simon, L. Blume ­ "Mathematics for Economists" ­ W.W. Norton & Co Inc. ­ ISBN 978­
0393957334
Controllo dell'apprendimento
Una prova intermedia a metà corso e una prova finale al termine delle lezioni. Vi è un orale
integrativo opzionale. Dal secondo appello in poi vi è una sola prova scritta e l'orale integrativo
opzionale.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Una prova intermedia da 16 punti e una prova finale da 16 punti. Ciascuna avrà durata di due ore.
Lo studente sarà chiamato a risolvere esercizi. Il voto finale sarà la somma dei due scritti. Chi avrà
conseguito un voto non inferiore a 24 potrà accedere a una prova orale facoltativa, nella quale sarà
chiamato a rispondere a domande di teoria. Dal secondo appello in poi l'esame consisterà in uno
scritto da 32 punti da svolgersi in due ore. Ogni valutazione pari o superiore a 31 verrà convertita
in 30 e lode.
METODI STATISTICI DI VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE
ALBERTO MARTINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­S/03
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Alberto Martini [email protected]
Orario di ricevimento: Il docente riceverà previo appuntamento via e­mail.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
[email protected]
Tel. 011.5171062
Tel. 0131.283855 ­ studio 3° piano n. 305 Palazzo Borsalino
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
proiezioni in power point
Prerequisiti al corso
nozioni di base di statistica descrittiva e di inferenza statistica
Obiettivo del corso
mostrare come sia possibile usare una strumentazione statistica di base per formulare giudizi
rigorosi sull'efficacia delle politiche pubbliche
Competenze e conoscenze attese
essere in grado di utilizzare l'evidenza empirica per formulare giudizi sul successo di una politica
pubblica
Propedeuticita' del corso
nessun corso
Programma del corso
politica e politiche pubbliche causalità e approccio controfattuale metodo sperimentale esperimenti
con partial compliance metodi non sperimentali differenza nelle differenze abbinamento statistico
discontinuità
Attivita' di supporto alla didattica
esercizi svolti con soluzioni
Strumenti didattici
proiezione di materiale audiovisivo
Bibliografia ­ Testi d'esame
Martini A Sisti M, Valutare il successo delle politiche pubbliche, Il Mulino, 2009 dispense a cura del
docente
Controllo dell'apprendimento
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­ DiGSPES
presentazioni di casi da parte degli studenti
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ verifica della comprensione dei concetti di effetto, efficacia, metodi sperimentali e non­sperimentali
riferiti ad una politica pubblica
METODI STATISTICI PER LE SCELTE D�IMPRESA
DANIELE BONDONIO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­S/03
Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Daniele Bondonio [email protected]
Orario di ricevimento: Per offrire una ampia flessibilità agli studenti con impegni di lavoro e/o
impegnati nella frequenza di altre lezioni, durante il periodo estivo ed il primo semestre
dell'a.a. 2016/17, il docente riceve gli studenti su appuntamento previo contatto per e­mail
all'indirizzo: [email protected]
Tel. 0131.283712­ studio n. 318 IV piano ­ Palazzo Borsalino
Crediti: 12
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
PC e proiettore per presentazioni Power­point, lavagna luminosa per lucidi.
Prerequisiti al corso
Corsi di Statistica ed Econometria della Laurea Triennale.
Obiettivo del corso
Il modulo ha l'obiettivo di porre gli studenti nella condizione di sapere impostare gli appropriati
modelli di analisi quantitativa per orientare le scelte d'impresa in base ai dati a disposizione ed al
tipo di evidenze empiriche richieste.
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­ DiGSPES
Competenze e conoscenze attese
Gli studenti dovranno padroneggiare i metodi statistici per stimare gli effetti su variabili risultato di
interesse delle scelte di impresa.
Propedeuticita' del corso
Nessun corso.
Programma del corso
Il corso ha l'obiettivo di porre gli studenti nella condizione di sapere impostare gli appropriati
modelli di analisi quantitativa degli effetti su variabili di interesse (es. fatturato, occupazione etc.) di
specifiche scelte gestionali delle imprese (es. adozione di nuovi canali di promozione di un
prodotto, campagne pubblicitarie, modifiche delle caratteristiche dei prodotti etc). Principali
argomenti trattati: Strategie di valutazione degli effetti causali di azioni gestionali con dati non
sperimentali: ­disegno con singolo gruppo di analisi (one group design); ­disegno con gruppo di
confronto (comparison group design); Esperimenti naturali, modelli di analisi con confronto attorno
al punto di discontinuità; La valutazione degli effetti con singolo gruppo di analisi ­la "shift­share
analysis" ­l'interrupted time series analysis; La valutazione degli effetti con gruppo di
confrontoMetodi con ipotesi di selezione su variabili osservabili ­la regressione multipla lineare con
variabili di controllo­statistical matching sul "primo disponibile", a "raggio" o con "re­immissione",
kernel matching ­tecniche di stratificazione in base al propensity score ­l'uso del propensity score
combinato alla regressione multipla per eliminare le unità di osservazione fuori dal supporto
comune; Metodi con ipotesi di selezione su variabili non osservabili­modelli difference in difference;
­modelli conditional difference in difference; La stima di impatti medi sui trattati versus la stima di
impatti differenziati per categorie multiple di trattamento definite in base a differenti caratteristiche
dell'intervento o diverse caratteristiche delle unità trattate; Applicazione di alcune dellemetodologie
d'analisi trattate nel corso per mezzo delle funzioni di programmazione del package statistico
"STATA".
Attivita' di supporto alla didattica
Durante lo svolgimento del corso sarà previsto un congruo numero di esercitazioni in preparazione
della prova d'esame.
Strumenti didattici
Personal Computers e software statistico "STATA". 1 PC per studente.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Testi e materiale didattico a cura del docente, disponibili ad inizio del corso.
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista prova intermedia.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prova scritta orientata prevalentemente alla soluzione di casi e problemi.
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METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI
DOMENICO CARBONE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Domenico Carbone [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 2° Semestre il docente riceverà il Lunedì dalle ore 14 alle ore 16.
[email protected]
Studio n. 210 ­ 2° piano Palazzo Cassinelli
Via Cavour, 78
Tel. 0131.283871
Crediti: 8
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Obiettivo del corso
Il corso intende chiarire le implicazioni connesse alla traduzione empirica della teoria sociologica
mediante la ricerca sociale. Si farà riferimento alle principali tecniche per raccogliere informazioni
(quando l'unità di raccolta è l'individuo o meno) e ai modi più idonei per la loro organizzazione e
presentazione.
Competenze e conoscenze attese
Ottime conoscenze e capacità di gestione dei principali strumenti di rilevazione empirica e
organizzazione dei dati.
Programma del corso
Prima parte
­ Introduzione alla metodologia della ricerca sociale: i paradigmi di riferimento
­ Due diversi modi di conoscere la realtà sociale: ricerca quantitativa e ricerca qualitativa
­ Struttura “tipo” di una ricerca quantitativa
­ L’inchiesta campionaria
­ Costruzione e formulazione delle domande
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­ Organizzazione della rilevazione
Seconda parte
­ la ricerca qualitativa
­ l’osservazione partecipante ­ Le interviste in profondità ­ l’uso dei documenti: leggere e analizzare i documenti umani
Terza parte ­ L’organizzazione dei dati: la matrice CXV ­ L’analisi monovariata ­ L’analisi bivariata
Bibliografia ­ Testi d'esame
CORBETTA Piergiorgio, Metodologia e tecniche della ricerca sociale. Seconda Edizione, , Il
Mulino, Bologna. Capitoli: 1, 2, 3, 5, 6, 9 10, 11, 12, 13, 14
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova finale, scritta e della durata di 60 minuti, sarà tesa a verificare le capacità dello studente
di orientarsi tra i vari aspetti teorici e pratici della disciplina e conterrà 'domande aperte' e
'domande chiuse a risposta multipla'.
METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI
DOMENICO CARBONE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Domenico Carbone [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 2° Semestre il docente riceverà il Lunedì dalle ore 14 alle ore 16.
[email protected]
Studio n. 210 ­ 2° piano Palazzo Cassinelli
Via Cavour, 78
Tel. 0131.283871
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­ DiGSPES
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Obiettivo del corso
Il corso intende chiarire le implicazioni connesse alla traduzione empirica della teoria sociologica
mediante la ricerca sociale. Si farà riferimento alle principali tecniche per raccogliere informazioni
(quando l'unità di raccolta è l'individuo o meno) e ai modi più idonei per la loro organizzazione e
presentazione.
Competenze e conoscenze attese
Ottime conoscenze e capacità di gestione dei principali strumenti di rilevazione empirica e
organizzazione dei dati
Programma del corso
Prima parte
­ Introduzione alla metodologia della ricerca sociale: i paradigmi di riferimento
­ Due diversi modi di conoscere la realtà sociale: ricerca quantitativa e ricerca qualitativa
­ Struttura “tipo” di una ricerca quantitativa
­ L’inchiesta campionaria
­ Costruzione e formulazione delle domande
­ Organizzazione della rilevazione
Seconda parte
­ la ricerca qualitativa
­ l’osservazione partecipante ­ Le interviste in profondità ­ l’uso dei documenti: leggere e analizzare i documenti umani
Terza parte ­ L’organizzazione dei dati: la matrice CXV ­ L’analisi monovariata ­ L’analisi bivariata
Bibliografia ­ Testi d'esame
CORBETTA Piergiorgio, Metodologia e tecniche della ricerca sociale. Seconda Edizione, , Il
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­ DiGSPES
Mulino, Bologna. Capitoli: 1, 2, 3, 5, 6, 9 10, 11, 12, 13, 14
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova finale, scritta e della durata di 60 minuti, sarà tesa a verificare le capacità dello
studente di orientarsi tra i vari aspetti teorici e pratici della disciplina e conterrà ‘domande
aperte’ e ‘domande chiuse a risposta multipla’. METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI ­ CLASS
DOMENICO CARBONE
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Domenico Carbone [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 2° Semestre il docente riceverà il Lunedì dalle ore 14 alle ore 16.
[email protected]
Studio n. 210 ­ 2° piano Palazzo Cassinelli
Via Cavour, 78
Tel. 0131.283871
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Obiettivo del corso
Il corso intende chiarire le implicazioni connesse alla traduzione empirica della teoria sociologica
mediante la ricerca sociale. Si farà riferimento alle principali tecniche per raccogliere informazioni
(quando l'unità di raccolta è l'individuo o meno) e ai modi più idonei per la loro organizzazione e
presentazione.
Competenze e conoscenze attese
Ottime conoscenze e capacità di gestione dei principali strumenti di rilevazione empirica e
organizzazione dei dati.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
304/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Programma del corso
Prima parte
­ Introduzione alla metodologia della ricerca sociale: i paradigmi di riferimento
­ Due diversi modi di conoscere la realtà sociale: ricerca quantitativa e ricerca qualitativa
­ Struttura “tipo” di una ricerca quantitativa
­ le unità di analisi
­ le variabili
­ concetti, indicatori, indici
­ L’inchiesta campionaria
­ Costruzione e formulazione delle domande
­ Organizzazione della rilevazione
­ Organizzazione dei dati
Seconda Parte ­ la ricerca qualitativa
­ le interviste
­ i tipi di intervista
­ la conduzione dell’intervista
­ analisi del materiale empirico
­ l’uso dei documenti: leggere e analizzare i documenti umani
­ i documenti personali
­ i documenti istituzionali
Bibliografia ­ Testi d'esame
1. CORBETTA Piergiorgio (2003), La ricerca sociale: metodologia e tecniche, vol. 1 I paradigmi di
riferimento, Bologna, Il Mulino, Bologna.
2. CORBETTA Piergiorgio (2003), La ricerca sociale: metodologia e tecniche, vol. 2 Le tecniche
quantitative, Bologna, Il Mulino.
3. CORBETTA Piergiorgio (2003), La ricerca sociale: metodologia e tecniche, vol 3 Le tecniche
qualitative, Bologna, Il Mulino.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova finale, scritta e della durata di 90 minuti, sarà tesa a verificare le capacità dello
studente di orientarsi tra i vari aspetti teorici e pratici della disciplina.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
305/496
15/7/2016
­ DiGSPES
MICROECONOMIA
ROBERTO ZANOLA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberto Zanola [email protected]
Orario di ricevimento: Il ricevimento è sospeso fino al 13 luglio, per impegni istituzionali.
Dal 13 luglio 2016 riceverà il mercoledì ore 9­10, sarà sospeso ad agosto riprenderà come
consuetudine il 7 settembre
Tel. 0131.283719 ­ Studio n. 306 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
SLides, esercizi svolti disponibili on line.
Prerequisiti al corso
Principi di economia e uso della derivata.
Obiettivo del corso
Attraverso lo studio dei fondamenti della microeconomia comprende il mondo reale.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei fondamneto della microeconomia attraverso l'uso di strumenti quantitativi.
Propedeuticita' del corso
.
Programma del corso
I fondamenti della microeconomia: domanda, offerta, concorrenza perfetta; monopolio; oligopolio.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
306/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Attivita' di supporto alla didattica
Sarà attivata, se i fondi saranno messi a disposizione e su richiesta esplicita degli studenti,
un'attività di tutoraggio.
Strumenti didattici
.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Pindyck Robert S.; Rubinfeld Daniel L. ­ Microeconomia
Controllo dell'apprendimento
E' prevista una prova intermedia (non esonero)
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ 5 quesiti scritti, 2 domnde di teorai e 3 esercizi. E' possibile sostenere l'orale ad integrazione dello
scritto.
MICROECONOMIA II
GIANNA LOTITO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/01
Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Gianna Lotito [email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Esercitazioni
Prerequisiti al corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
307/496
15/7/2016
­ DiGSPES
E' presupposta una conoscenza della microeconomia e dei metodi quantitativi per l'economia a
livello introduttivo. Propedeuticità: Metodi quantitativi per l'economia II
Obiettivo del corso
Fornire la conoscenza della teoria microeconomica a livello intermedio, con una adeguata
formalizzazione matematica.
Competenze e conoscenze attese
Capacità di maneggiare i modelli di base della teoria microeconomica, con alcune applicazioni.
Programma del corso
Il corso si compone di due parti. La prima ripercorre gli argomenti del corso di Microeconomia I del
triennio, introducendo una più completa formalizzazione matematica. La seconda parte consiste in
complementi e approfondimenti ulteriori, in particolare: 1. Equilibrio economico generale: i due
teoremi dell'economia del benessere. 2. Scelta in condizioni di rischio e incertezza. La teoria
dell'utilità attesa e sue principali critiche. 3. Modelli di oligopolio. Monopolio bilaterale e
contrattazione. Concorrenza spaziale. Giochi strategici. Equilibri di Nash. 4. Esternalità nel
consumo e nella produzione. Libero accesso. 5. Beni pubblici.
Attivita' di supporto alla didattica
Svolta direttamente dal docente con il supporto di un esercitatore.
Bibliografia ­ Testi d'esame
H. VARIAN, Microeconomia, VI ed., Cafoscarina, Venezia 2007, capitoli scelti. Materiali didattici
che saranno forniti durante il corso.
Controllo dell'apprendimento
Una prova scritta a metà corso, che vale per il 50% del voto complessivo.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Una prova scritta a fine corso, composta da un numero variabili di esercizi, che vale per il restante
50% del voto complessivo.
MODELLI INNOVATIVI NEL SERVIZIO SOCIALE
BRUNO CATTERO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: sps/07
Corso di Laurea: SSL Politiche e servizi sociali nel territorio
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Bruno Cattero http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
308/496
15/7/2016
­ DiGSPES
[email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail Riceve nella sede di Via Cavour 78 (lato banca)
Tel. 0131.283865 ­ studio 103 ­ 1°piano
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1,2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slide
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Le importanti trasformazioni che caratterizzano la nostra società – in particolare i mutamenti delle
famiglie e della genitorialità, del mondo del lavoro e della vita economica, dei dispositivi di controllo
sociale, dei flussi migratori ­ sottopongono l’organizzazione dei servizi sociali a nuove sfide che
richiedono sia la conoscenza approfondita dei fenomeni e dei processi sociali attuali, sia l’adozione
di rinnovate modalità di intervento.
Attraverso un ciclo di lezioni con l’ausilio di esperti, per la maggior parte docenti del corso di
laurea, il corso – strutturato nella forma di un seminario didattico – ha lo scopo di condurre i
partecipanti ad approfondire alcune tra le tematiche più rilevanti per la comprensione della società
odierna.
Competenze e conoscenze attese
Integrazione tra le conoscenze acquisite nel corso degli studi e alcune riflessioni innovative di
carattere metodologico, utili per l’organizzazione di servizi del welfare e per l’impostazione di
nuove modalità operative dei servizi sociali.
Propedeuticita' del corso
Nessuna propedeuticità.
Programma del corso
Il corso si articola in dieci incontri seminariali distribuiti su cinque giornate (mattino e pomeriggio):
Data (giovedì) Temi e docenti
22 ottobre 2015 Daniele Scarscelli e Rosalba Altopiedi
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
309/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Medicalizzazione della devianza, controllo sociale e social work
17 dicembre 2015
Maria Perino
Il sistema di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale in Italia. Logiche
dell’organizzazione e prospettive di intervento
Enrico Gargiulo
Meccanismi di esclusione sociale: la residenza negata
17 marzo 2016
Chiara Bertone
Da vittime a soggetti collettivi: i servizi a confronto con la forza trasformativa dei movimenti
sociali
Caterina Galluccio
L’educazione finanziaria
21 aprile 2016
Anna Rosa Favretto
I diritti dei minori e la partecipazione alla loro tutela: il “diritto partecipato” alla salute
Andrea Pogliano
La violenza sulle donne e il potere dei media: un’analisi critica della costruzione pubblica dei
problemi sociali
19 maggio 2016
Elena Allegri
Valutazione partecipata nei servizi sociali
Giovanni Garena
Orientamento verso la qualità
Sul sito del corso (materiale didattico) è disponibile il programma integrato con una breve
descrizione introduttiva ai singoli temi delle lezioni.
Attivita' di supporto alla didattica
−
Strumenti didattici
−
Bibliografia ­ Testi d'esame
La bibliografia per ogni tema sarà fornita dai singoli relatori durante il seminario.
Controllo dell'apprendimento
−
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
310/496
15/7/2016
­ DiGSPES
La verifica finale consisterà in una relazione scritta da prepararsi su uno dei temi discussi nel corso
del seminario. La relativa bibliografia sarà indicata dai singoli relatori.
La relazione dovrà rispettare le regole di un testo scientifico: argomentazione coerente, lessico
specialistico, elementi paratestuali (titolo, indice, note, citazioni bibliografiche e bibliografia finale).
Criteri di giudizio: Impostazione e redazione finale della relazione (coerenza e consistenza argomentativa, uso
della letteratura);
Rispetto delle regole formali;
Competenze linguistiche (padronanza del linguaggio scientifico, della terminologia e della
lingua italiana).
OPERATION MANAGEMENT
MODULO DI: ECONOMIA E STRATEGIE DELLE IMPRESE
GIOVANNI FRAQUELLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/08
Corso di Laurea: EMI MANAGEMENT
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni Fraquelli [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Distribuzione di casi e rapporti a cura del docente
Prerequisiti al corso
Assenti
Obiettivo del corso
Fornire alcuni strumenti utili all’impresa per coniugare l’attività produttiva e la crescita con le scelte
d’investimento industriale. Questo modulo è mirato all'approfondimento dei costi di gestione nel
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breve periodo e delle economie di costo connesse ai processi di crescita della scala produttiva e
alla diversificazione.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze relative alla gestione della produzione nel breve termine e al processo di crescita
dell’impresa, con riferimento prioritario alle ricadute sull’attività operativa. Competenze inerenti
l’utilizzo dei costi in chiave decisionale
Propedeuticita' del corso
Non esistono propedeuticità
Programma del corso
­ L’informativa di bilancio e la gestione dei costi nel breve termine
­ Le ricadute sui costi della crescita, della diversificazione e dell'integrazione verticale
Attivita' di supporto alla didattica
Assenza di altri supporti alla didattica
Strumenti didattici
Lucidi esplicativi delle lezioni, Casi di studio e materiale integrativo a cura del docente. Il materiale
è reperibile su Moodle (http://moodle.eco.unipmn.it/)
Bibliografia ­ Testi d'esame
Giovanni Fraquelli (1997, 2001, 2003), Elementi di Economia Manageriale. Costi, produttività,
investimenti, Utet, Torino, par. 1.9, 1.10, 2.3, 2.5, 2.8, Il testo è reperibile in biblioteca.
Giovanni Fraquelli. “Impresa, mercato e gestione del valore.” Utet, 2006, Cap. 3, 4. Il testo è
reperibile in biblioteca.
Le slide del corso, insieme ad una raccolta di temi d’esame, sono disponibili sul sito della didattica
in rete (http://moodle.eco.unipmn.it/).
Controllo dell'apprendimento
Sono previste prove scritte al termine di ciascun modulo
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ La verifica finale (al temine di ogni modulo) consiste in una prova scritta della durata di due ore.
L’esame prevede una parte teorica, articolata su 4­5 domande, e la soluzione di un caso applicato,
anch’esso caratterizzato da 4­5 domande. La prova orale è facoltativa. Il voto finale è ottenuto
dalla media semplice dei risultati delle prove relative ai due moduli. Lo studente deve superare
entrambe le prove.
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
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­ DiGSPES
CHIARA MORELLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/10
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Chiara Morelli [email protected]
Crediti: 8
Ore: 64
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Facoltativa
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Prerequisiti al corso
Il corso, essendo strettamente collegato agli altri insegnamenti economico­aziendali, può essere
seguito efficacemente solo dopo aver superato l’esame di Economia aziendale.
Competenze e conoscenze attese
Il corso si propone di fornire gli strumenti per:
­ capire come i manager possono utilizzare i principi teorici per progettare organizzazioni atte a
raggiungere efficacemente gli obiettivi aziendali
­ apprezzare l’influenza dei fattori contingenti nella progettazione organizzativa
­ comprendere come agire sugli elementi chiave di progettazione organizzativa per creare
organizzazioni efficaci
­ riconoscere l’influenza della cultura sul comportamento delle risorse umane
Programma del corso
L’organizzazione aziendale e il sistema aziendale
La strategia nel sistema organizzativo
I caratteri essenziali della struttura organizzativa
Schemi classici di struttura organizzativa
L’organizzazione dei processi aziendali
I sistemi operativi e lo stile di leadership
La gestione delle risorse umane
· Programma esteso
Le organizzazioni e l'efficacia organizzativa
Teoria organizzativa Relazione organizzazione‐ambiente
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Le strutture organizzative
Struttura funzionale
Struttura divisionale
Struttura a matrice
Struttura ibrida
Struttura a rete Le sfide della progettazione organizzativa
Differenziazione
Bilanciamento differenziazione‐ integrazione Bilanciamento accentramento‐decentramento
Cultura organizzativa
Apprendimento organizzativo Cambiamento organizzativo Gestione delle risorse umane
Attivita' di supporto alla didattica
Le lezioni tradizionali (frontali, partecipate) si alterneranno ad analisi di casi (adatti a lavori di
gruppo e discussioni guidate) e verranno integrate con testimonianze di responsabili aziendali.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Testi di riferimento:
Candiotto R. (a cura di), Il sistema organizzativo aziendale, Giappichelli, 2014
Rebora G. “Manuale di Organizzazione Aziendale”, Carocci, 2001
Materiale caricato su moodle e/o distribuito in aula
Per ulteriori informazioni, si prega di consultare la pagina del corso su D.I.R. all’indirizzo:
https://eco.dir.unipmn.it/
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ ORGANIZZAZIONE AZIENDALE PER I SERVIZI SOCIALI E DELLA SALUTE
ANTONIO PIGNATTO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/10
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Antonio Pignatto [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail. Studio in via Cavour 78.
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1,2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Proiettore, lavagna, PC
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Il corso proposto è in generale volto ad orientare gli studenti, nonché futuri professionisti, verso
una logica di “responsabilità organizzativa e di gestione delle risorse” oltre che professionale, per
maturare una visione più equilibrata tra la sfera clinico­assistenziale del lavoro e quella economico­
manageriale. In particolare il corso è finalizzato a: consegnare conoscenze teoriche in tema di
organizzazioni di welfare e loro modelli comparati; fornire delle chiavi di lettura per una più
approfondita comprensione delle dinamiche organizzative per la salute.
Competenze e conoscenze attese
Il corso è strutturato intorno a tre grandi aree tematiche: la prima, di carattere generale, è volta a
presentare l’oggetto di studio “organizzazione”, per far sì che lo studente inizi a padroneggiare la
terminologia e i principali contenuti ad essa relativi; la seconda, più specifica, presenta lo stato
dell’arte e l’evoluzione comparativa dei modelli di welfare in esso operanti al fine di aiutare lo
studente a comprendere il significato di regionalizzazione del SSN e a leggere il proprio contesto di
riferimento; la terza, più peculiare, rappresenta come le professioni sanitarie si collocano
nell’attuale settore, per evidenziare le modalità di espressione della componente professionale a
livello nazionale e di singola azienda.
Propedeuticita' del corso
Nessuno
Programma del corso
Principali contenuti: Il significato di istituto, azienda e organizzazione; Le principali scuole di
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pensiero dell’organizzazione aziendale Un modello di analisi delle organizzazioni sanitarie: il
modello di Mintzberg; L’organizzazione e l’evoluzione del Welfare italiano: le logiche e le scelte di
fondo in tema di politica sanitaria; L’aziendalizzazione del servizio sanitario e i suoi componenti
l’organizzazione manageriale delle professioni socio sanitarie; Le logiche di integrazione tra
professionisti della salute: il concetto di Clinical Pathways.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno
Strumenti didattici
Nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
· Pignatto A., Regazzo C. – Organizzazione e Qualità nei servizi socio­sanitari ­ Carocci Editore,
Roma 2002.
Controllo dell'apprendimento
Nessuno
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Il colloquio d’esame verte sulla redazione di una monografia su un tema a scelta dallo studente tra
quelli proposti dal docente durante le lezioni integrata da un colloquio orale.
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI 1
MODULO DI: ORGANIZZAZIONE DEI SS. SOCIALI
GIOVANNI GARENA
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Giovanni Garena [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
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­ DiGSPES
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Obiettivo del corso
Fornire conoscenze per comprendere l’evoluzione delle pratiche organizzative e capacità di utilizzo
di strumenti per la LETTURA, INTERPRETAZIONE, DIAGNOSI DEI FENOMENI ORGANIZZATIVI
con particolare riguardo ai fenomeni che riguardano i Servizi Sociali.
Competenze e conoscenze attese
Apprendimenti riferiti ai sillabi, ai principali modelli di decodifica delle organizzazioni, all’utilizzo di
strumenti di rappresentazione e di diagnosi dei processi organizzativi
Programma del corso
L’organizzazione come oggetto di analisi sociologica. Elementi di orientamento alla complessità sociale e alla complessità organizzativa, l'interazionismo
simbolico, il cognitivismo, l’approccio fenomenologico – l’ etnometodologia ­ il costruttivismo.
Elementi di evoluzione dei principali modelli organizzativi e di progettazione organizzativa:
la questione industriale, la questione burocratica, la questione organizzativa la razionalità assoluta: la scuola classica la razionalità limitata: il fattore umano (le relazioni umane, il motivazionalismo, il
neorazionalismo, il neostrutturalismo), l’ambiente ( i sistemi, le contingenze)
le razionalità plurime, le razionalità a posteriori: il filone indeterminista, il filone culturale, la
nuova economia istituzionale. Orientamento all’analisi di organizzazioni complesse operanti in campo sociosanitario e ad un
approccio sistemico che studia i bisogni riconosciuti e le soluzioni identificate, gli obiettivi e degli
standard di accettabilità (il management dei servizi, la qualità), i fattori in entrata e in uscita, la
discrepanza tra obiettivi/standars di accettabilità e fattori in uscita, la struttura formale di base, i
meccanismi operativi, i comportamenti sociali di compensazione, i processi sociali.
Aspetti essenziali concernenti la comunicazione con i clienti interni ed esterni.
Questo percorso è coordinato con il programma ed i contenuti sviluppati dal Corso di
Organizzazione dei Servizi Sociali 2, previsto in parallelo.
Strumenti didattici
lavagna luminosa, proiettore videobean
Bibliografia ­ Testi d'esame
G.Garena, S.Coraglia, Complessità­Organizzazione­Sistema. Mappe di orientamento nella rete dei
servizi alla persona e alla comunità, Rimini, Maggioli, 2008
articoli tratti da L. May Grobman, Days in the Lives of Social Workers, 50 Professionals tell “Real­
Life” Stories fron Social Work Practice, Post Office Box, Harrisburg, 1999 (vds pdf in mat.
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Didattico)
G.Garena, Fidarsi/affidarsi nelle organizzazioni: a quali condizioni posso “fidarmi” di una
organizzazione?, Riv La Parola e la Cura, Change, Torino n. primavera 2012 (vds pdf in mat.
didattico)
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ La prova finale, orale, consisterà in una verifica degli apprendimenti connessi alle conoscenze e
competenze attese. Gli studenti verranno forniti, al termine del Corso, di una batteria di diverse
domande­situazioni. In sede di prova di esame, tra queste, ciascuno studente sorteggerà due
domande­situazioni che costituiranno oggetto della prova stessa.
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI II
MODULO DI: ORGANIZZAZIONE DEI SS. SOCIALI
MANUELA OLIA
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Manuela Olia [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
slides, articoli tratti da riviste professionali, materiali organizzativi e progettuali dei servizi alla
persona
Prerequisiti al corso
il programma è coordinato nei contenuti con Organizzazione dei Servizi Sociali I
Obiettivo del corso
Aumentare la capacità di conoscere e di muoversi nelle diverse organizzazioni che compongono
oggi la rete dei servizi alla persona, pubbliche, private, del privato sociale, del quarto e quinto
settore. Conoscere le diverse modalità di organizzazione dell’offerta dei servizi ai cittadini, con
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­ DiGSPES
riferimento alle diverse forme amministrative anche in collegamento con la normatia di settore.
Sviluppare capacità di progettare nel sociale, in situazioni complesse, con diversi attori sociali,
utilizzando le metodologie di progettazione adatte Aumentare la competenza dell’assistente sociale
in materia di valutazione dei progetti sociali e dei servizi che contribuisce ad organizzare
Competenze e conoscenze attese
competenza nell’analizzare e nel proporre forme diverse di gestione e coordinamento di servizi
capacità di leggere e impostare documenti organizzativi e di progettazione capacità di costruire
progettazioni di carattere sociale, anche in contesti complessi e di rete, favorendo la
partecipazione dei diversi attori sociali capacità di distinguere i diversi contesti, livelli e attori della
valutazione (efficacia, efficienza, qualità)
Propedeuticita' del corso
non ci sono propedeuticità
Programma del corso
Analisi e scomposizione del processo di costruzione dei servizi alla persone, caratteristiche
organizzative, ruoli, modelli di coordinamento, modelli di accoglienza, procedure di urgenza modelli
di organizzazione, offerta e gestione di servizi: accreditamento, voucher, gestione diretta, appalti
modelli di collaborazione pubblico privato, gestioni esternalizzate, co­gestione, partenariato,
governance dei processi programmazione e progettazione nel sociale: modelli, metodi e criticità
nella metodologia della progettazione nel sociale la valutazione nei servizi sociali: significati, attori,
livelli, contesti della valutazione e partecipazione Questo percorso è coordinato con programma e
contenuti sviluppati dal Corso di Organizzazione dei Servizi Sociali I, l’esame finale darà luogo ad
una voto unico
Attivita' di supporto alla didattica
Verranno analizzati documenti e progetti di servizi socio­sanitari, tratti dalla pratica quotidiana dei
servizi alla persona, carte dei servizi, delibere, piani e programmi Verranno proposte esercitazioni
in aula sulle tematiche relative alla costruzione di progetti
Strumenti didattici
carte dei servizi, delibere, progetti di servizi sociali
Bibliografia ­ Testi d'esame
P. Toniolo Piva, I servizi alla persona, Carocci, Roma, 2001 L. Sanicola, G.Trevisi (a cura di) Il
Progetto, Metodi e strumenti per l’azione sociale, Liguori Editore, Napoli, 2003 Lucidi delle lezioni
resi disponibili sul sito Per i non frequentanti o per coloro che abbiano frequentato meno della metà
delle lezioni verrà proposta una selezione di articoli(3/4) tratti dalla letteratura professionale
(prospettive sociali e sanitarie, Animazione sociale, Autonomie locali e servizi sociali)
Controllo dell'apprendimento
non ci sono prove intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Per quanto riguarda l’esame finale, in un colloquio orale, all’allievo sarà richiesto di saper esporre
con un linguaggio tecnico ed adeguato uno o più argomenti inerenti la bibliografia ed il corso di
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studi, tratti da specifiche domande che verranno comunicate prima dell’esame. Gli sarà richiesto di
illustrare situazioni di organizzazione dei servizi o progettazione sociale e di analizzarne gli
elementi costitutivi. Se ha già svolto il tirocinio, i riferimenti teorici saranno utilizzati per l’analisi
dell’esperienza di tirocinio. I contenuti si baseranno su quelli sopra esplicitati nel programma e sui
materiali discussi e presentati durante il corso.
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
GIOVANNI B. RAMELLO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/06
Corso di Laurea: EMI ECONOMIA
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni B. Ramello [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
Lo studente deve conoscere gli strumenti standard della microeconomia
Obiettivo del corso
Le imprese nascono e competono in settori industriali in cui le caratteristiche sono determinate da
precisi fattori. Pertanto chi opera nelle imprese deve maturare una snsibilità specifica che gli
permetta di prendere decisioni coerenti con il contesto e le opportunità che questo offre. Il corso
cerca di sviluppare tale sensibilità oltre a fornire naturalmente gli strumenti standard usati in
economia industriale.
Competenze e conoscenze attese
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito varie nozioni utili a comrendere il contesto produttivo
e competitivo nel quale le imprese operano (ad esempio la concentrazione) ma anche una
sensibilità specifica per potere prendere scelte operative nella qualità di attori che operano in un
contesto economico allargato. L'imprenditore fa' scelte che sono condizionate rispetto
all'organizzazione dell'industria nella quale si trova o sceglie di entrare. L'economia industriale
fornisce la capacità di sviluppare tale sensibilità.
Programma del corso
Produzione, costi, domanda e massimizzazione del profitto La teoria neoclassica dell’impresa
Teoria d’impresa I modelli di oligopolio non cooperativo L’oligopolio cooperativo. Modelli di
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comportamento collusivo La concentrazione del mercato: determinanti e misurazione Le barriere
all’entrata Le strategie di prezzo La differenziazione del prodotto Ricerca e sviluppo Fusione e
alleanze strategiche L’integrazione verticale Le restrizioni verticali Risultati economici e politiche
pubbliche Le politiche per la tutela della concorrenza e la regolazione dei mercati
Bibliografia ­ Testi d'esame
Lipczynski, J., Wilson, J.O.S. e Gddard, J. (2010), Economia Industriale, Pearson, Milano­Torino.
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
MODULO DI: STRATEGIE D�IMPRESA E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
GIOVANNI B. RAMELLO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/06
Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni B. Ramello [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
Lo studente deve conoscere gli strumenti standard della microeconomia
Obiettivo del corso
Le imprese nascono e competono in settori industriali in cui le caratteristiche sono determinate da
precisi fattori. Pertanto chi opera nelle imprese deve maturare una snsibilità specifica che gli
permetta di prendere decisioni coerenti con il contesto e le opportunità che questo offre. Il corso
cerca di sviluppare tale sensibilità oltre a fornire naturalmente gli strumenti standard usati in
economia industriale.
Competenze e conoscenze attese
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito varie nozioni utili a comrendere il contesto produttivo
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e competitivo nel quale le imprese operano (ad esempio la concentrazione) ma anche una
sensibilità specifica per potere prendere scelte operative nella qualità di attori che operano in un
contesto economico allargato. L'imprenditore fa' scelte che sono condizionate rispetto
all'organizzazione dell'industria nella quale si trova o sceglie di entrare. L'economia industriale
fornisce la capacità di sviluppare tale sensibilità.
Programma del corso
Produzione, costi, domanda e massimizzazione del profitto La teoria neoclassica dell’impresa
Teoria d’impresa I modelli di oligopolio non cooperativo L’oligopolio cooperativo. Modelli di
comportamento collusivo La concentrazione del mercato: determinanti e misurazione Le barriere
all’entrata Le strategie di prezzo La differenziazione del prodotto Ricerca e sviluppo Fusione e
alleanze strategiche L’integrazione verticale Le restrizioni verticali Risultati economici e politiche
pubbliche Le politiche per la tutela della concorrenza e la regolazione dei mercati
Bibliografia ­ Testi d'esame
Lipczynski, J., Wilson, J.O.S. e Gddard, J. (2010), Economia Industriale, Pearson, Milano­Torino.
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ POLITICA ECONOMICA
ALBERTO CASSONE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/02
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Alberto Cassone [email protected]
Orario di ricevimento: Ricevimento studenti periodo estivo prof. A. Cassone
31 agosto h 9.00 ­ 12.00
7 settembre h 9.00 ­ 12.00
14 settembre h 9.00 ­ 12.00
21 settembre sospeso docente in missione
Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà a partire dal 29 settembre fino al 1° dicembre, il giovedì ore 9­11
A seguire Mercoledì 14 dicembre Mercoledì 21 dicembre Giovedì 12 gennaio 2017
Giovedì 26 gennaio Giovedì 9 febbraio Giovedì 23 febbraio
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
322/496
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­ DiGSPES
Palazzo Borsalino ­ studio 319, IV piano ­ tel. 0131­283714
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Lavagna luminosa, power point
Prerequisiti al corso
Economia, Statistica
Obiettivo del corso
Fornire gli strumenti teorici e metodologici per analizzare e valutare le politiche microeconomiche
Competenze e conoscenze attese
Capacità di riconoscere le caratteristiche di un problema di tipo economico­sociale e di valutare la
appropriatezza dei possibili strumenti di politica microeconomica.
Programma del corso
Analisi per le politiche microeconomiche Efficienza ed equità. Mercato, intervento pubblico e altri
sistemi di allocazione delle risorse Fallimenti: del mercato: beni pubblici, esternalità, asimmetrie di
informazione, costi marginali decrescenti Strumenti per le politiche microeconomiche: tasse,
sussidi, regolamentazione, voucher, ration coupons, divieti, autorizzazioni, licenze, permessi, ecc.
Tornei e fissazione di soglie Gli effetti delle politiche microeconomiche sul comportamento degli
agenti Casi di studio nel campo della politica ambientale, sociale, sanitaria. La valutazione delle
politiche pubbliche Analisi costi­benefici
Strumenti didattici
nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dispense del docente e appunti di lezione, reading list personalizzata distribuita all'inizio del corso.
Controllo dell'apprendimento
Una prova intermedia, scritta , a metà corso.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
La prova intermedia consisterà in una simulazione dell'esame finale per la parte di programma già
svolta. La valutazione sarà computata per la votazione finale con un peso del 33% e
preferibilmente a favore dello studente.La prova finale riguarda l'intero programma del corso.
POLITICA ECONOMICA
ALBERTO CASSONE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/02
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Alberto Cassone [email protected]
Orario di ricevimento: Ricevimento studenti periodo estivo prof. A. Cassone
31 agosto h 9.00 ­ 12.00
7 settembre h 9.00 ­ 12.00
14 settembre h 9.00 ­ 12.00
21 settembre sospeso docente in missione
Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà a partire dal 29 settembre fino al 1° dicembre, il giovedì ore 9­11
A seguire Mercoledì 14 dicembre Mercoledì 21 dicembre Giovedì 12 gennaio 2017
Giovedì 26 gennaio Giovedì 9 febbraio Giovedì 23 febbraio
Palazzo Borsalino ­ studio 319, IV piano ­ tel. 0131­283714
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Lavagna luminosa, power point
Prerequisiti al corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
324/496
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­ DiGSPES
Economia, Statistica
Obiettivo del corso
Fornire gli strumenti teorici e metodologici per analizzare e valutare le politiche microeconomiche
Competenze e conoscenze attese
Capacità di riconoscere le caratteristiche di un problema di tipo economico­sociale e di valutare la
appropriatezza dei possibili strumenti di politica microeconomica.
Programma del corso
Analisi per le politiche microeconomiche Efficienza ed equità. Mercato, intervento pubblico e altri
sistemi di allocazione delle risorse Fallimenti: del mercato: beni pubblici, esternalità, asimmetrie di
informazione, costi marginali decrescenti Strumenti per le politiche microeconomiche: tasse,
sussidi, regolamentazione, voucher, ration coupons, divieti, autorizzazioni, licenze, permessi, ecc.
Tornei e fissazione di soglie Gli effetti delle politiche microeconomiche sul comportamento degli
agenti Casi di studio nel campo della politica ambientale, sociale, sanitaria. La valutazione delle
politiche pubbliche Analisi costi­benefici
Strumenti didattici
nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dispense del docente e appunti di lezione, reading list personalizzata distribuita all'inizio del corso.
Controllo dell'apprendimento
Una prova intermedia, scritta , a metà corso.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova intermedia consisterà in una simulazione dell'esame finale per la parte di programma già
svolta. La valutazione sarà computata per la votazione finale con un peso del 33% e
preferibilmente a favore dello studente.La prova finale riguarda l'intero programma del corso.
POLITICA ECONOMICA
MODULO DI: POLITICA ECONOMICA E SCIENZA DELLE FINANZE
ALBERTO CASSONE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/02
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Alberto Cassone http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
325/496
15/7/2016
­ DiGSPES
[email protected]
Orario di ricevimento: Ricevimento studenti periodo estivo prof. A. Cassone
31 agosto h 9.00 ­ 12.00
7 settembre h 9.00 ­ 12.00
14 settembre h 9.00 ­ 12.00
21 settembre sospeso docente in missione
Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà a partire dal 29 settembre fino al 1° dicembre, il giovedì ore 9­11
A seguire Mercoledì 14 dicembre Mercoledì 21 dicembre Giovedì 12 gennaio 2017
Giovedì 26 gennaio Giovedì 9 febbraio Giovedì 23 febbraio
Palazzo Borsalino ­ studio 319, IV piano ­ tel. 0131­283714
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 48
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Lavagna luminosa, power point
Prerequisiti al corso
Economia, Statistica
Obiettivo del corso
Fornire gli strumenti teorici e metodologici per analizzare e valutare le politiche microeconomiche
Competenze e conoscenze attese
Capacità di riconoscere le caratteristiche di un problema di tipo economico­sociale e di valutare la
appropriatezza dei possibili strumenti di politica microeconomica.
Programma del corso
Analisi per le politiche microeconomiche Efficienza ed equità. Mercato, intervento pubblico e altri
sistemi di allocazione delle risorse Fallimenti: del mercato: beni pubblici, esternalità, asimmetrie di
informazione, costi marginali decrescenti Strumenti per le politiche microeconomiche: tasse,
sussidi, regolamentazione, voucher, ration coupons, divieti, autorizzazioni, licenze, permessi, ecc.
Tornei e fissazione di soglie Gli effetti delle politiche microeconomiche sul comportamento degli
agenti Casi di studio nel campo della politica ambientale, sociale, sanitaria. La valutazione delle
politiche pubbliche Analisi costi­benefici
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
326/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Strumenti didattici
nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dispense del docente e appunti di lezione, reading list personalizzata distribuita all'inizio del corso.
Controllo dell'apprendimento
Una prova intermedia, scritta , a metà corso.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova intermedia consisterà in una simulazione dell'esame finale per la parte di programma già
svolta. La valutazione sarà computata per la votazione finale con un peso del 33% e
preferibilmente a favore dello studente.La prova finale riguarda l'intero programma del corso.
POLITICA ECONOMICA E GLOBALIZZAZIONE
GIUSEPPE CLERICO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/02
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giuseppe Clerico [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides.
Prerequisiti al corso
Per sostenere l’esame di politica economica e globalizzazione è necessario avere superato
l’esame di Economia politica
Si ricorda che le persone interessate a insegnare materie economiche nelle scuole medie
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
327/496
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­ DiGSPES
devono avere superato l’esame di Politica economica.
Obiettivo del corso
Il corso mira a offrire allo studente le conoscenze e gli strumenti interpretativi per meglio
comprendere la natura, il ruolo e gli effetti della politica fiscale e della politica monetaria in un
contesto internazionale. Particolare attenzione è dedicata all’analisi dell’ultima crisi economica
iniziata nel 2007/08.
Competenze e conoscenze attese
Disporre della conoscenza di base per meglio comprendere il ruolo della politica economica in un
contesto economico internazionale.
Propedeuticita' del corso
Il corso può essere utile per la persona che intende frequentare un corso di Economia
internazionale.
Programma del corso
Il corso di Politica economica si propone sostanzialmente due obiettivi:
a) spiegare la natura e gli effetti della politica fiscale e della politica monetaria
b) analizzare l’impiego della politica fiscale e della politica monetaria in un contesto socio­
economico caratterizzato da crisi economica, ossia da carenza di domanda aggregata e da
sottooccupazione delle risorse.
Il corso di Politica economica si propone inizialmente di presentare in modo analitico i principali
strumenti della politica fiscale (prelievo tributario e spesa pubblica) e della politica monetaria
(manovra del tasso di sconto, operazioni di mercato aperto ecc.). In merito alla politica fiscale l’obiettivo primario è quello di evidenziare gli effetti della stessa
soprattutto in riferimento ai moltiplicatori fiscali, ossia all’impatto che la politica fiscale può avere
sulla determinazione del reddito d’equilibrio (attraverso la domanda di consumo e la domanda di
investimento). Inoltre, sono esaminati anche gli effetti della politica fiscale: sul sistema degli
incentivi (in termini di propensione al rischio, di offerta e domanda di lavoro, di sforzo individuale, di
preferenza individuale fra lavoro e tempo libero); sul tasso di interesse; sul disavanzo del bilancio
dello Stato; e sullo stock del debito pubblico.
In merito alla politica monetaria il corso mira a esaminare i principali strumenti attraverso i quali
l’Autorità monetaria controlla la quantità di moneta in circolazione nel sistema economico allo
scopo di favorire un adeguato tasso di crescita del PIL tenendo però sotto controllo l’inflazione.
Una particolare attenzione è dedicata al controllo del sistema bancario e finanziario.
Avendo presentato i due strumenti di politica economica l’analisi prosegue esaminando l’uso e gli
effetti dell’impiego congiunto dei due strumenti.
La seconda parte del corso è dedicata all’analisi del modo con cui la politica economica può
essere utilizzata in un ambiente caratterizzato da crisi economica, ossia da riduzione del reddito,
della domanda aggregata, della produzione e dell’occupazione. L’analisi è svolta avendo in mente
in particolare la crisi finanziaria iniziata nel 2007/08 che ha sconvolto i sistemi economici
soprattutto di alcuni Paesi dell’Europa.
L’analisi della natura, dell’uso e degli effetti degli strumenti di politica economica è svolta
seguendo un approccio analitico di tipo Keynesiano.
Attivita' di supporto alla didattica
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
328/496
15/7/2016
­ DiGSPES
No
Bibliografia ­ Testi d'esame
Le persone che non frequentano possono preparare l’esame sui seguenti testi:
­ O. Blanchard. A. Amighini e F. Giavazzi, MACROECONOMIA­ Quello che non si può non sapere­
VOL. I, Il Mulino Editore, ultima edizione.
­ G. Mankiw e M. Taylor, MACROECONOMIA, Zanichelli Editore, ultima edizione
­ V. Valli, A. Geuna e R. Burlando, POLITICA ECONOMICA E MACROECONOMIA, Carocci
Editore, ultima edizione.
Si consiglia di contattare il Docente per la scelta del testo.
Per le persone che frequentano i testi di riferimento saranno comunicati all’inizio del corso.
Il corso è svolto in maniera non formalizzata, ossia senza uso della matematica.
Controllo dell'apprendimento
La frequenza è vivamente consigliata.
Controllo dell'apprendimento : no
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L’esame è solamente orale
POLITICA MICROECONOMICA
MODULO DI: ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE
ALBERTO CASSONE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/06
Corso di Laurea: EMI ECONOMIA
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Alberto Cassone [email protected]
Orario di ricevimento: Ricevimento studenti periodo estivo prof. A. Cassone
31 agosto h 9.00 ­ 12.00
7 settembre h 9.00 ­ 12.00
14 settembre h 9.00 ­ 12.00
21 settembre sospeso docente in missione
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
329/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà a partire dal 29 settembre fino al 1° dicembre, il giovedì ore 9­11
A seguire Mercoledì 14 dicembre Mercoledì 21 dicembre Giovedì 12 gennaio 2017
Giovedì 26 gennaio Giovedì 9 febbraio Giovedì 23 febbraio
Palazzo Borsalino ­ studio 319, IV piano ­ tel. 0131­283714
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Lavagna luminosa, power point
Prerequisiti al corso
Laurea triennale, microeconomia
Obiettivo del corso
Fornire gli strumenti teorici e metodologici per analizzare e valutare le politiche microeconomiche.
Addestrare gli studenti alla lettura critica della letteratura economica, con particolare riferimento ai
contributi originali.
Competenze e conoscenze attese
Capacità di riconoscere le caratteristiche di un problema di tipo economico­sociale e di valutare la
appropriatezza dei possibili strumenti di politica microeconomica.
Propedeuticita' del corso
nessuno
Programma del corso
* Analisi per le politiche microeconomiche * Efficienza ed equità * Mercato, intervento pubblico e
altri sistemi di allocazione delle risorse * Fallimenti: del mercato: beni pubblici, esternalità,
asimmetrie di informazione, costi marginali decrescenti * Commons * Strumenti per le politiche
microeconomiche: tasse, sussidi, regolamentazione, voucher, ration coupons, divieti,
autorizzazioni, licenze, permessi, ecc. * Tornei e fissazione di soglie * Gli effetti delle politiche
microeconomiche sul comportamento degli agenti * Casi di studio nel campo della politica
ambientale, sociale, sanitaria. * La valutazione delle politiche pubbliche * Analisi costi­benefici *
Mechanism design
Attivita' di supporto alla didattica
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
330/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Non previste
Strumenti didattici
nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dispense del docente e appunti di lezione, reading list personalizzata distribuita all'inizio del corso.
Controllo dell'apprendimento
Una prova intermedia, scritta , a metà corso.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova intermedia consisterà in una simulazione dell'esame finale per la parte di programma già
svolta. La valutazione sarà computata per la votazione finale con un peso del 33% e
preferibilmente a favore dello studente. La prova finale riguarda l'intero programma del corso.
POLITICA SOCIALE
MODULO DI: POLITICA SOCIALE E DI GENERE
ENRICO GARGIULO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Enrico Gargiulo [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Obiettivo del corso
Il corso ha l’obiettivo di analizzare i sistemi di welfare contemporanei e di approfondirne le
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
331/496
15/7/2016
­ DiGSPES
trasformazioni attuali, con particolare riferimento all’Italia. A tale scopo, nella prima parte saranno
ripercorse le origini di questi sistemi e ne saranno definiti i tratti portanti. Inoltre, saranno analizzati
gli ambiti in cui le politiche sociali si articolano, soffermandosi anche su un aspetto spesso
trascurato nello studio del welfare: il progetto di controllo sociale sotteso all’idea di stato sociale.
Successivamente, l’attenzione si sposterà sui cambiamenti in corso: attraverso l’analisi di alcuni
settori specifici delle politiche sociali, saranno evidenziate le criticità e le potenzialità connesse alle
trasformazioni del welfare state, con particolare riferimento all’Italia. L’approfondimento di questi
settori consentirà di mostrare in maniera più tangibile, e da una prospettiva critica, cosa si intenda
in termini teorici ed empirici con espressioni quali sussidiarietà orizzontale e verticale, governance
e re­scaling e quali siano le implicazione dei processi a cui questi termini fanno riferimento. L’ultima
parte del corso sarà dedicata all’approfondimento delle trasformazioni in senso locale della
cittadinanza sociale. Particolare attenzione sarà dedicata ai processi di inclusione/esclusione che,
a livello locale, interessano le popolazioni migranti e “marginali”.
Competenze e conoscenze attese
Acquisizione da parte delle studentesse e degli studenti delle capacita di comprendere le
caratteristiche principali dei sistemi di welfare contemporanei e le loro trasformazioni, con
particolare riferimento al contesto italiano e ad alcuni settori delle politiche sociali.
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Che cos’è il welfare state?
Modelli di welfare: una prospettiva storica
Stato sociale e controllo sociale
Gli ambiti del welfare: lavoro, salute, assistenza sociale, educazione, abitazione
Le trasformazioni del welfare state: welfare mix, welfare society, social investment state…
Il ruolo della sussidiarietà
L’avvento della governance
Il re­scaling delle politiche sociali
Le trasformazioni di alcuni settori del welfare italiano: una prospettica critica
La localizzazione delle politiche sociali
Promesse e rischi del welfare locale
Inclusione ed esclusione nei comuni italiani
La residenza come meccanismo selettivo della popolazione locale
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
1. Kazepov Y. e Carbone D., 2007, Che cos’è il welfare state, Roma, Carocci;
2. Bifulco L. (a cura di), 2005, Le politiche sociali. Temi e prospettive emergenti, Roma, Carocci
(parti scelte: capitoli 1, 2, 3, 8 e 10).
Controllo dell'apprendimento
­
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
332/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova finale, scritta e della durata di 60 minuti, sarà tesa a verificare, mediante domande a
risposta aperta, la capacità dello studente di comprendere i nodi centrali dei sistemi di welfare
contemporanei e le loro trasformazioni in corso.
POLITICAL CHOICE
MODULO DI: GAME THEORY AND POLITICAL CHOICE
GUIDO ORTONA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/02
Corso di Laurea: EPPAC Economia e Politiche Pubbliche
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Guido Ortona [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve su appuntamento
Tel. 0131.283707 ­ studio n. 316 IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Prerequisiti al corso
A basic course of economics
Obiettivo del corso
See the program.
Competenze e conoscenze attese
See the program.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
333/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
The teaching language is English; a reading knowledge is sufficient. The course is made of two
half­courses. The first is an introduction to game theory. Game theory deals with situations where
the result of a choice of a subject is affected by the choice of others, who keep into account what
they think will be the choice of the first. The theory is employed to analyze topics like bargaining,
compliance with norms, cooperation and defection, and war. Some examples will be provided. The
second half­course deals with collective choice. A collective choice is a unique choice that must be
assumed by several deciding subjects. We will study the basic theorems and its application to
political matters. A special attention will be devoted to the problem of the choice of the electoral
system
Attivita' di supporto alla didattica
Nothing relevant.
Strumenti didattici
Nothing relevant.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Lecture notes, that will be available following the lectures on the site of the course. They will be
similar to those (in Italian) of 2014­2015.
Controllo dell'apprendimento
There will be an (optional) intermediate test at the end of the first part.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ See above
POLITICHE SOCIALI ­ ORGANIZZAZIONE DEL WELFARE LOCALE
ENRICO GARGIULO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Enrico Gargiulo [email protected]
Crediti: 5
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
334/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Ore: 30
Anno: 2 Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Facoltativa L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Obiettivo del corso
Il corso ha l’obiettivo di approfondire il tema delle trasformazioni in senso locale dei sistemi di
welfare contemporanei. A tale scopo, nella prima parte verranno ripercorse le origini di questi
sistemi e ne saranno definiti i tratti portanti. Inoltre, saranno analizzati schematicamente gli ambiti
in cui le politiche sociali si articolano. Successivamente, l’attenzione si sposterà sulle
trasformazioni contemporanee dei welfare state, con particolare riferimento all’Italia. Saranno così
affrontati i processi di sussidiarizzazione – orizzontale e verticale – delle politiche sociali e le nuove
forme di governo dello stato sociale che coinvolgono, al contempo, attori pubblici e attori privati
(governance). Da qui si passerà ad approfondire la questione della localizzazione dei diritti, delle
competenze e delle responsabilità (re­scaling): in altre parole, della trasformazione in senso locale
della cittadinanza sociale. A questo punto, si entrerà nel vivo delle dinamiche organizzative del
welfare locale: oggetto di attenzione saranno soprattutto il Piano di zona – strumento principale,
nel welfare italiano, di gestione delle politiche sociali territoriali; le modalità di interazione tra gli
attori coinvolti al suo interno; i rapporti tra pubblico e privato. Da una prospettiva critica, si cercherà
di evidenziare le problematicità connesse alla costruzione dei Piani di zona – legate in particolar
modo alle dinamiche della partecipazione e al ruolo della programmazione a livello locale – e, più
in generale, i rischi connessi ad alcuni aspetti del welfare locale (barriere all’accesso ai diritti;
esclusione a livello locale; controllo dell’immigrazione).
Competenze e conoscenze attese
Acquisizione da parte delle studentesse e degli studenti delle capacita di comprendere le
caratteristiche principali dei sistemi di welfare contemporanei e le loro trasformazioni in senso
locale, con particolare riferimento al contesto italiano.
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Che cos’è il welfare state?
Le trasformazioni del welfare state: welfare mix, welfare society, social investment state…
Sussidiarizzazione e re­scaling: come cambia la cittadinanza sociale
Welfare locale e cittadinanza locale
Il ruolo della programmazione
Il Piano di zona: tra promesse e criticità
Le incertezze della partecipazione: tra retoriche e pratiche effettive
Pubblico e privato nel welfare locale
Le insidie della cittadinanza locale: esclusione e controllo dell’immigrazione
Attivita' di supporto alla didattica
­
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
335/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
A chi non avesse sostenuto in precedenza l’esame di politica sociale, si consiglia la lettura del
seguente testo:
Kazepov Y. e Carbone D., 2007, Che cos’è il welfare state, Roma, Carocci;
Testi obbligatori per tutti:
1. Burgalassi M., 2013, Politica sociale e welfare locale, Roma, Carocci;
2. Bifulco L., 2015, Il welfare locale. Processi e prospettive, Roma, Carocci;
3. articoli e materiali integrativi indicati dal docente durante il corso.
Controllo dell'apprendimento
­
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova finale, scritta e della durata di 60 minuti, sarà tesa, mediante domande a risposta aperta,
a verificare la capacità delle studentesse e degli studenti di orientarsi nel campo delle
trasformazioni del welfare e di comprendere in maniera critica le caratteristiche e le problematicità
del suo assetto locale.
PRINCIPI E FONDAMENTI DEL SERVIZIO SOCIALE
MARINA FASCIOLO
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Marina Fasciolo [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
336/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Supporti alla didattica in uso alla docenza
p.c. e videoproiettore per la proiezione di slide di power point durante le lezioni.
Prerequisiti al corso
nessuno
Obiettivo del corso
Il corso intende fornire agli studenti alcuni elementi teorici e deontologici fondamentali per
inquadrare la figura dell’assistente sociale. A partire da alcune parole chiave relative alla
professione, si approfondirà la dimensione etica del servizio sociale, in relazione al
contesto storico in cui la professione è nata, si è sviluppata e, oggi, si trova a operare.
Competenze e conoscenze attese
­ capacità di lettura e comprensione della specificità e multidimensionalità del servizio sociale nel
contesto attuale, nel quadro delle professioni sociali e sanitarie; ­ capacità di comprensione della funzione dei modelli teorici e della circolarità teoria/prassi/teoria; ­ capacità di analisi e di lettura critica del mandato dell'assistente sociale e connessioni con i
principi , valori e con la dimensione etica degli interventi.
Propedeuticita' del corso
Metodi e Tecniche del Servizio Sociale I; Organizzazione del servizio sociale, Tirocinio
secondo anno
Programma del corso
I modulo: Il Servizio sociale: inquadramento teorico, precisazioni terminologiche, origini ed
evoluzione storica. Le fasi storiche dello sviluppo del servizio sociale in Italia; Oggetto e ambiti di intervento dell'Assistente Sociale. Possibili collocazioni professionali. II modulo: I fondamenti scientifico disciplinari del servizio sociale. Alcuni modelli teorici e operativi
del servizio sociale. Il metodo ed il processo di aiuto.
III modulo: I principi, i valori e gli atteggiamenti professionalizzanti caratterizzanti il servizio
sociale. Il codice deontologico. Aspetti e problemi etici nell'esercizio della professione .
Attivita' di supporto alla didattica
Verrà utilizzata la piattaforma informatica dei materiali didattici per pubblicare documenti e slide
delle lezioni, nonchè i risultati dei lavori di gruppo degli studenti.
Strumenti didattici
articoli tratti da riviste professionali che verranno pubblicati sulla pagina web del corso
Bibliografia ­ Testi d'esame
Neve E., Il servizio Sociale. Fondamenti e cultura di una professione, Ed. Carocci, Roma, 2005
Codice deontologico (2009) , scaricabile dal sito www.cnoas.it
A.M. Campanini ( diretto da), Dizionario di Servizio Sociale, Ed. Carocci, Roma, 2013
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
337/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Banks S., Etica e valori nel servizio sociale, ed Erikson, Trento, 1999
E. Enriquez , Per un’etica del lavoro sociale, I Geki, Ed. Gruppo Abele
Altre indicazioni verranno date dal docente all’inizio del corso.
Controllo dell'apprendimento
Non sono previste prove intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ La verifica consisterà in una prova orale. La verifica è finalizzata ad accertare il livello di
conoscenze circa i contenuti del programma ed il livello di competenze raggiunti dallo studente. La
durata della prova orale sarà di 20/30 minuti.
PROCESSI GIURIDICI E ISTITUZIONALI NEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI
MODULO DI: SERVIZI DIRITTO E TERRITORIO
ANNA ROSA FAVRETTO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/12
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Anna Rosa Favretto [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 1° semestre 2016 la docente riceve previo appuntamento email
([email protected])
Studio 206­ II° piano via Cavour, 78 lato banca
Tel. 0131.283741
Crediti: 8
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
338/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Statistiche ufficiali
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Conoscere e comprendere i principali aspetti istituzionali e microsociali presenti nelle
organizzazioni dei servizi di cura e alla persona
Competenze e conoscenze attese
Saper individuare e analizzare le principali proprietà istituzionali e le principali dinamiche relative ai
processi di istituzionalizzazione, agli aspetti cognitivi e agli elementi normativi delle istituzioni
Propedeuticita' del corso
Nessun insegnamento
Programma del corso
Il corso intende offrire una riflessione sul potere normativo delle istituzioni utilizzando sia una
prospettiva di carattere organizzativo, sia una prospettiva attenta alle dinamiche microsociali. Una
parte introduttiva verrà riservata ai concetti di base propri dell'analisi socio­giuridica. In particolare,
il corso farà riferimento alle istituzioni presenti nei servizi sociali e nei servizi per la salute.
Attivita' di supporto alla didattica
Tutoraggi
Strumenti didattici
Audiovisivi
Bibliografia ­ Testi d'esame
O. de Leonardis, Le istituzioni. Come e perché parlarne, Carocci, Roma, 2004. Le seguenti voci
dell'Enciclopedia delle Scienze Sociali: Istituzioni; Norme e sanzioni sociali; Diritto e Politica; Diritto
e Società
Controllo dell'apprendimento
Prove intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Esame scritto che verterà sulla conoscenza dei testi indicati Per i frequentanti, relazioni da
concordare con il docente
PROCESSI GIURIDICI E ISTITUZIONALI NEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI
MODULO DI: SERVIZI, DIRITTO E TERRITORIO
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
ANNA ROSA FAVRETTO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/12
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Anna Rosa Favretto [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 1° semestre 2016 la docente riceve previo appuntamento email
([email protected])
Studio 206­ II° piano via Cavour, 78 lato banca
Tel. 0131.283741
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Statistiche ufficiali
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Conoscere e comprendere i principali aspetti istituzionali e microsociali presenti nelle
organizzazioni dei servizi di cura e alla persona
Competenze e conoscenze attese
Saper individuare e analizzare le principali proprietà istituzionali e le principali dinamiche relative ai
processi di istituzionalizzazione, agli aspetti cognitivi e agli elementi normativi delle istituzioni
Propedeuticita' del corso
Nessun insegnamento
Programma del corso
Il corso intende offrire una riflessione sul potere normativo delle istituzioni utilizzando sia una
prospettiva di carattere organizzativo, sia una prospettiva attenta alle dinamiche microsociali. In
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particolare, il corso farà riferimento alle istituzioni presenti nei servizi sociali e nei servizi per la
salute.
Attivita' di supporto alla didattica
Tutoraggi
Strumenti didattici
Audiovisivi
Bibliografia ­ Testi d'esame
O. de Leonardis, Le istituzioni. Come e perché parlarne, Carocci, Roma, 2004 Le seguenti voci
dell'Enciclopedia delle Scienze Sociali: Norme e sanzioni sociali; Diritto e società; Diritto e politica
Controllo dell'apprendimento
Prove intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Esame scritto che verterà sulla conoscenza dei testi indicati
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
LEONARDO FALDUTO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/07
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Leonardo Falduto [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail
Te l. 0131.283709 Studio n. 317 ­ IV piano Palazzo Borsalino [email protected]
[email protected]
Crediti: 8
Ore: 64
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Facoltativa
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Testimonianze Aziendali e Seminari
Prerequisiti al corso
­ Superamento esame di Economia Aziendale
Obiettivo del corso
Trasferire i concetti di base della Programmazione e del Controllo delle Aziende per comprenderne
l'utilità di impiego e la necessaria integrazione con gli altri meccanismi operativi. In particolare si
affronteranno le seguenti principali questioni di fondo: dal Bilancio Consuntivo al Budget az.le; la
Contabilità Ind.le; il Reporting Az.le e la Business Intelligence.
Ulteriore Obiettivo consiste nel dimostare, mediante testimonianze e casi aziendali, come le
esperienze applicative della Programmazione e Controllo costituiscano opportunità professionali e
uno dei pilastri della competitività aziendale.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze degli logiche di fondo, degli strumenti, approcci e applicazioni di P & C
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Il Managerial Accounting e Organizzazione Aziendale; I Costi e il loro "comportamento": le relazioni
Costi­Volume; Il Budgeting: approccio e struttura; Obiettivi, Performance, Target: Misura e
valutazione; I sistemi di Costing: tipologia e metodi di allocazione; Il Reporting Aziendale;
Programmazione e Controllo, Sistema Informativo e Informatica Aziendale; Data warehousing,
manipulation e mining; Programmazione e Controllo e Gestione Risorse Umane: MBO; Il
Controller; Balanced Scorecard e Strategic Performance management
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
Programmazione e Controllo di Charles T. Horngren, Gary L. Sundem, William O. Stratton, ed.
Pearson, seconda edizione, 2011 (Capitoli 1, 2, 3, 4, 6, 7, 9, 12, 13, 14) Business Intelligence e
Monitoring della gestione aziendale, di Leonardo Faduto, ed. Giappichelli, 2005 (Capitoli 1, 2, 3, 4 ,
5, 6) Per approfondimenti: Governo e Gestione delle Performance d'impresa di Cristiano Busco e
Angelo Riccaboni, ed. Pearson, 2010 (Capitoli 1, 2, 3, 4)
Controllo dell'apprendimento
Una prova intermedia a metà di aprile
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Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Casi studio ­ Domande aperte con risposte di lunghezza predefinita. Paper di approfondimento facoltativi
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NEGLI ENTI PUBBLICI
ROBERTO MERANI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/10
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberto Merani [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail
Tel 0131.283709 ­ Studio n. 317 IV piano
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Testimonianze
Obiettivo del corso
Far comprendere la normativa vigente e i metodi di programmazione, gestione e controllo, il
Sistema dei Controlli negli Enti Locali, il sistema delle partecipate degli enti locali.
Competenze e conoscenze attese
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conoscenza del sistema normativo vigente,
conoscenza dei sistemi di Programmazione, gestione e controllo conoscenza del sistema dei controlli e delle tipologie di controllo
conoscenza dei soggetti, compiti e funzioni inerenti i Controlli
conoscenza di elementi delle società partecipate pubbliche locali
Programma del corso
analisi del sistema normativo vigente: Testo Unico Enti Locali TUEL, DL 174/2012 e altro
la programmazione e la gestione finanziaria degli Enti locali e il controllo di gestione
Il sistema dei controlli e la sua evoluzione
I controlli interni e l’organo di revisione
I controlli esterni Le società partecipate pubbliche locali
Analisi di casi e testimonianze
Attivita' di supporto alla didattica
Testimonianze
Strumenti didattici
casi
Bibliografia ­ Testi d'esame
Manuale di contabilità armonizzata a cura di Iacopo Cavallini , Ed. Wolters Kluwer Italia
dicembre 2014
Parte I Cap 1 par 2 ­ I contenuti della riforma
Parte II Cap 2 e 3 ­ Cap 4 par 1 i criteri di accertamento e impegno ­ Cap 4 par 5 esercizio
provvisorio e gestione provvisoria
Manuale delle società pubbliche a cura di Davide DI Russo, Ed Eutekne maggio 2015
Capitoli I ­ II ­ III ­ XII ­ XIII
Ordinamento e gestione contabile­finanziaria degli Enti Locali – AA.VV. ed. IPSOA, 2012
Parte VI – Controlli e responsabilità Capitoli 40, 41, 42, 44
+ materiale del docente che sarà messo a disposizione su DIR
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Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NEGLI ENTI PUBBLICI
ROBERTO MERANI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/07
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberto Merani [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail
Tel 0131.283709 ­ Studio n. 317 IV piano
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Testimonianze
Obiettivo del corso
Far comprendere la normativa vigente e i metodi di programmazione, gestione e controllo, il
Sistema dei Controlli negli Enti Locali, il sistema delle partecipate degli enti locali.
Competenze e conoscenze attese
conoscenza del sistema normativo vigente,
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conoscenza dei sistemi di Programmazione, gestione e controllo conoscenza del sistema dei controlli e delle tipologie di controllo
conoscenza dei soggetti, compiti e funzioni inerenti i Controlli
conoscenza di elementi delle società partecipate pubbliche locali
Programma del corso
analisi del sistema normativo vigente: Testo Unico Enti Locali TUEL, DL 174/2012 e altro
la programmazione e la gestione finanziaria degli Enti locali e il controllo di gestione
Il sistema dei controlli e la sua evoluzione
I controlli interni e l’organo di revisione
I controlli esterni Le società partecipate pubbliche locali
Analisi di casi e testimonianze
Attivita' di supporto alla didattica
Testimonianze
Strumenti didattici
casi
Bibliografia ­ Testi d'esame
Manuale di contabilità armonizzata a cura di Iacopo Cavallini , Ed. Wolters Kluwer Italia
dicembre 2014
Parte I Cap 1 par 2 ­ I contenuti della riforma
Parte II Cap 2 e 3 ­ Cap 4 par 1 i criteri di accertamento e impegno ­ Cap 4 par 5 esercizio
provvisorio e gestione provvisoria
Manuale delle società pubbliche a cura di Davide DI Russo, Ed Eutekne maggio 2015
Capitoli I ­ II ­ III ­ XII ­ XIII
Ordinamento e gestione contabile­finanziaria degli Enti Locali – AA.VV. ed. IPSOA, 2012
Parte VI – Controlli e responsabilità Capitoli 40, 41, 42, 44,
+ materiale del docente che sarà messo a disposizione su DIR
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NEGLI ENTI PUBBLICI
MODULO DI: GESTIONE ED ECONOMIA DEGLI ENTI PUBBLICI
ROBERTO MERANI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/10
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberto Merani [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail
Tel 0131.283709 ­ Studio n. 317 IV piano
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Testimonianze
Obiettivo del corso
Far comprendere la normativa vigente e i metodi di programmazione, gestione e controllo, il
Sistema dei Controlli negli Enti Locali, il sistema delle partecipate degli enti locali.
Competenze e conoscenze attese
conoscenza del sistema normativo vigente,
conoscenza dei sistemi di Programmazione, gestione e controllo conoscenza del sistema dei controlli e delle tipologie di controllo
conoscenza dei soggetti, compiti e funzioni inerenti i Controlli
conoscenza di elementi delle società partecipate pubbliche locali
Programma del corso
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analisi del sistema normativo vigente: Testo Unico Enti Locali TUEL, DL 174/2012 e altro
la programmazione e la gestione finanziaria degli Enti locali e il controllo di gestione
Il sistema dei controlli e la sua evoluzione
I controlli interni e l’organo di revisione
I controlli esterni Le società partecipate pubbliche locali
Analisi di casi e testimonianze
Attivita' di supporto alla didattica
Testimonianze
Strumenti didattici
casi
Bibliografia ­ Testi d'esame
Manuale di contabilità armonizzata a cura di Iacopo Cavallini , Ed. Wolters Kluwer Italia
dicembre 2014
Parte I Cap 1 par 2 ­ I contenuti della riforma
Parte II Cap 2 e 3 ­ Cap 4 par 1 i criteri di accertamento e impegno ­ Cap 4 par 5 esercizio
provvisorio e gestione provvisoria
Manuale delle società pubbliche a cura di Davide DI Russo, Ed Eutekne maggio 2015
Capitoli I ­ II ­ III ­ XII ­ XIII
Ordinamento e gestione contabile­finanziaria degli Enti Locali – AA.VV. ed. IPSOA, 2012
Parte VI – Controlli e responsabilità Capitoli 40, 41, 42, 44
+ materiale del docente che sarà messo a disposizione su DIR
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ PSICHIATRIA PER IL SERVIZIO SOCIALE
MODULO DI: PSICOLOGIA CLINICA E PSICHIATRIA PER IL SERVIZIO
SOCIALE
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GIUSEPPE TIBALDI
Sede: Asti
Settore scientifico: MED/25
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Giuseppe Tibaldi [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Diapositive
Video
Testimonianze dal vivo
Programma del corso
Il corso sarà dedicato alla conoscenza delle due principali forme di sofferenza mentale (che –
volutamente – non vengono fatte coincidere con le attuali etichette diagnostiche): le esperienze
depressive e quelle psicotiche. Queste ultime vengono abitualmente definite disturbi schizofrenici.
Questa conoscenza non sarà basata solo sui testi degli “esperti per professione” (psichiatri,
psicoterapeuti, filosofi della comunicazione), ma anche sulle testimonianze dirette degli “esperti per
esperienza”: di coloro, cioè che hanno vissuto in prima persona queste forme di sofferenza.
Una lezione sarà dedicata alla storia della psichiatria, per chiarire il percorso attraverso cui essa ha
assunto il profilo di una disciplina medica (nonostante le notevoli differenze che la separano dalla
maggioranza delle altre discipline mediche). In questa stessa lezione verrà presentata anche la
legge di riforma italiana e le principali articolazioni organizzative dei Dipartimenti di Salute Mentale.
Un’attenzione particolare, in ogni lezione, sarà posta sulla identificazione – e sulla discussione in
gruppo ­ dei principali confini che sono presenti nel campo di attività della psichiatria. In particolare:
1. il confine tra la dimensione individuale della sofferenza mentale e il contesto in cui essa si
sviluppa. Verrà approfondita la discussione di casi che si prestino ad una duplice possibilità di
lettura: decontestualizzante e contestualizzante;
2. il confine tra comprensibilità ed incomprensibilità dei contenuti, con particolare riferimento
all’esperienza delirante ed alle esperienze allucinatorie;
3. il confine tra “essere (depressi, bipolari, schizofrenici)” ed “avere (la depressione, il disturbo
bipolare, la schizofrenia)”. Questo aspetto consentirà di chiarire l’importanza del linguaggio
che utilizziamo, che incide profondamente sull’avvio della relazione e sulla possibilità di una
collaborazione;
4. il confine tra “cultura dei deficit” e “cultura delle risorse”, tra “cultura della guaribilità” e “cultura
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dell’inguaribilità”;
5. il confine tra “utente” e “persona”, tra relazione professionale e relazione umana, tra “fare
per” o “essere con”, tra “le scelte spettano ai professionisti” e “nothing about us, without us”;
6. i confini quotidiani nella relazione con utenti, familiari ed altri servizi: modelli tecnocratici,
modelli paternalistici, modelli democratici
Verrà approfondita la conoscenza degli approcci che prevedono una piena condivisione di tutte le
tappe del percorso assistenziale e terapeutico con tutti i soggetti direttamente interessati (compresi
i familiari), senza una scomposizione delle competenze (ma soprattutto delle persone e delle
situazioni concrete) tra i servizi ed i professionisti coinvolti.
Saranno invitati, ad alcune delle lezioni, sia esperti per esperienza che esperti per professione che
già operino, come assistenti sociali, nel “mondo reale” Una parte di ciascuna lezione verrà dedicata all’approfondimento di temi emersi nell’ambito del
dialogo tra studenti e docente: per favorire questa forma di dialogo, ogni lezione vedrà il
coinvolgimento diretto di un piccolo gruppo di studenti
Esperienze psicotiche (disturbi schizofrenici)
approcci teorici più significativi:
1. lettura fenomenologica (Borgna)
2. lettura sistemica (Gandolfi, Seikkula)
3. lettura psicodinamica (Benedetti)
4. lettura sintomatologica (DSM nelle sue versioni successive)
5. ipotesi biologiche
6. racconti dei sopravvissuti (Lia G, Glenda P, uditori di voci)
Esperienze depressive (disturbi depressivi e forme bipolari)
1. lettura fenomenologica,
2. lettura sistemica
3. letture psicodinamiche
4. lettura sintomatologica (DSM – variazione delle definizioni di disturbo bipolare)
5. ipotesi biologiche
6. racconti dei sopravvissuti (Roberto R.),
7. ipotesi fondate sul meccanismo d’azione dei farmaci antidepressivi (Whitaker)
Verrà indicato un testo (breve) per ognuno di questi 13 approcci (ad es., un articolo o il capitolo di
un libro)
Bibliografia ­ Testi d'esame
Testi (lista provvisoria)
Non credo necessario indicare un libro di testo in senso tradizionale: alcuni dei libri utili (da cui
verrà tratto uno dei 13 testi indicati in precedenza) sono i seguenti:
1. Arnkil T.E. & Seikkula J. “Metodi dialogici nel lavoro di rete” – Erickson
2. Borgna E. “Come se finisse il mondo. Il senso dell’esperienza schizofrenica” ­ Feltrinelli
3. Borgna E. “Malinconia” – Feltrinelli
4. Romme M., Escher S., Dillon J., Corstens D. & Morris M. “Vivere con le voci. 50 storie di
guarigione” ­ Mimesis
5. Whitaker R. “Indagine su un’epidemia” – Fioriti
6. Gandolfi M. “Manuale di tessitura del cambiamento. Un approccio connessionista alla
psicoterapia” ­ Fioriti
Controllo dell'apprendimento
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Prima dell’esame finale, nel corso del periodo delle lezioni – o durante le lezioni, se possibile, ­
verranno assegnati alcuni compiti individuali ed alcuni compiti collettivi:
Compiti individuali:
­ genogramma e network map
­ scheda personale di uno dei film che presentano una storia di sofferenza mentale
Compiti collettivi:
­ traduzione dall’inglese dell’articolo “A framework and themes for Social Network Interventions” di
G.D. Erickson
­ preparazione di una lista di film e di video­testimonianze (con schede di presentazione)
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L’esame finale avverrà in forma orale, previa verifica del completamento dei compiti individuali (che
vanno portati con sé) e della effettiva partecipazione ad uno dei gruppi incaricati dei compiti
collettivi (che lavoreranno attraverso contributi indirizzati a tutti i componenti – docente compreso –
via mail).
Verrà affrontata una delle due principali forme di sofferenza psichiatrica, con particolare riferimento
alla dimensione della rete familiare e sociale. Verrà discussa, in dettaglio, una delle storie
individuali che sono state lette o presentate durante le lezioni.
Per coloro che non frequenteranno le lezioni. Andranno ovviamente completati i compiti individuali e andrà comprovata l’effettiva partecipazione
ad uno dei compiti collettivi (via mail, laddove non sia possibile partecipare ad eventuali riunioni del
gruppo).
E’ considerata necessaria la conoscenza approfondita del testo di Arnkil T.E. & Seikkula J. “Metodi
dialogici nel lavoro di rete” (Erickson)
L’esame – in forma orale – verterà, inoltre, su almeno tre degli altri 12 testi indicati durante il corso.
Nel corso della prova orale, verrà affrontata una delle due principali forme di sofferenza
psichiatrica, con particolare riferimento alla dimensione della rete familiare e sociale. Verrà
discussa, in dettaglio, una delle storie individuali che sono state lette o presentate durante le
lezioni.
PSICOLOGIA CLINICA PER IL SERVIZIO SOCIALE
MODULO DI: PSICOLOGIA CLINICA E PSICHIATRIA PER IL SERVIZIO
SOCIALE
FRANCESCO BRUNI
Sede: Asti
Settore scientifico: M­PSI/08
Corso di Laurea: CLASS http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Francesco Bruni [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Contenuti delle lezioni presentati con Power Point, altri stumenti multimediali e filmati specifici
Prerequisiti al corso
Conoscenze di psicologia generale e dell'età evolutiva. Competenze relazionali di base e
conprensione delle interazioni individuo, famiglia e ambiente sociale.
Gli argomenti propedeutici all'insegnamento sono: conoscenze di base nel campo delle scienze
umane, osservazione delle dinamiche relazionali nella quotidianità e orientamento al lavoro di rete
e alle metodologie operative del servizio sociale
Obiettivo del corso
Introduzione alla psicologia clinica per gli operatori del servizio sociale. Acquisizione dei concetti di
base teorici e metodologici per orientarsi: nella prevenzione primaria del disagio personale e
relazionale; nell'identificazioni delle problematiche legate al disagio psichico; nel corretto
inquadramento dei fattori psicologici, relazionali, familiari e contestuali che generano e stabilizzano
il disagio; nell'intervento di aiuto e nell'invio operando nell'ambito di strutture multidisciplinari. Saper
cogliere gli aspetti emotivi e affettivi che regolano i comportamenti e le dinamiche relazionali.
Saper individuare le aspettative di chi si rivolge al servizio sociale e gli obiettivi per la piena
promozione del benessere. Saper riconoscere le problematiche della relazione clinica con il
paziente.
Competenze e conoscenze attese
Identificare il campo di indagine e di applicazione della psicologia clinica; riconoscere le principali
metodologie e categorie diagnostiche; conoscee i diversi approcci teorici e le differenti tecniche di
intervento per ridurre la sofferenza e il disagio psichico; distinguere le principali figure
professionale che si occupano della cura dei disturbi psichici e saper riflettere sulla relazione fra
operatore e utente.
Analizzare la domanda di salute insita nell'interazione individuo e contesto sociale.
Operare nella co­costruzione degli interventi e considerare il cambiamento, non più
esclusivamente come cura, ma come sviluppo dell'individuo con moalità simboliche e
rappresentazionali, comportamentali e relazionali, funzionali al contesto di vita.
Nello specifico l'allievo dovrà essere in grado di: distinguere fra prevenzione e cura del disagio
psichico e delle principali problematiche relazionali; riconoscere l'importanza del processo
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diagnostico nel percorso di cura psicologica; descrivere le principali problematiche legate alla
sofferenza psichica; comprendere l'importanza dell'esame psicodiagnostico e la centralità del
colloquio clinico; orientarsi fra interviste strutturate, test autovalutativi, tecniche proiettive e test
d'intelligenza; conoscere i principali disturbi mentali e le problematiche nel corso delle fasi del ciclo
di vita; orientarsi fra i diversi interventi psicoterapeutici; riconoscere, in riferimento alle principali
problematiche, l'intervento di aiuto più adeguato.
Propedeuticita' del corso
Lavoro di rete e interventi nell'ambito del servizio sociale. Integrazione con il corso di psichiatria.
Programma del corso
L'evoluzione della psicologia clinica, i metodi in psicologia clinica e i contributi della psicoanalisi,
della teoria dell'attaccamento, dell'approccio cognitivo e dell'orientamento sistemico­relazionale. La
psicodiagnosi, tecniche diagnostiche e aspetti metodologici. Il colloquio clinico, la relazione
operatore paziente, l'analisi della domanda. Comunicazione, ascolto e dinamiche di gruppo.
Elementi di psicologia dinamica. Dinamica delle relazioni e ciclo di vita della famiglia. Elementi di
psicologia clinica e punto di vista sistemico­relazionale. Le psicoterapie, i diversi livelli di intervento
(individuale, di coppia, familiare e di gruppo) e l'integrazione in un approccio di rete. La relazione di
aiuto e il lavoro nelle strutture. Psicologia clinica delle tematiche emergenti nel servizio sociale
(infanzia negata, problematiche adolescenziali, disturbi del comportamento alimentare,
dipendenze, disturbi psicosomatici, maltrattamenti e abusi, famiglie multirpoblematiche, famiglie
multietniche, il lavoro con gli anziani, pazienti cronici e terminali, burnout e mobbing).
Bibliografia ­ Testi d'esame
Codispoti Olga, Bastianoni Paola, Che cos'è la psicologia clinica, Carocci, Roma 2011
Lavenia Giuseppe, Elementi di psicologia clinica e dinamica. Manuale per operatori dei
servizi sociali e della salute mentale, Angeli, Milano 2010
Per approfondimenti: Cancrini Luigi, La cura delle infanzie infelici, Cortina, Milano 2012
(cap.1, le infanzie infelici; cap 2, verso una classificazione più relazionale dei disturbi
dell'infanzia)
Gli allievi che non frequenteranno il corso, oltre ai testi sopra riportati, dovranno studiare alcune
parti del libro: Bruni Francesco, Defilippi Pier Giuseppe, La tela di Penelope. Origini e sviluppi della
terapia familiare, Bollati Boringhieri, Torino, 2007. Studiare: Famiglie maltrattanti e terapia coatta
pp. 137­146; Ricerche in psicopatologia pp. 217­222; Crisi familiare e bambini abusati pp. 241­249;
Terapia familiare e dintorni pp. 307­352.
Controllo dell'apprendimento
Nella fase intermedia del corso saranno presentati alcuni casi studio per verificare l'apprendimento
degli allievi.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Casi studio ­ Si verificherà la capacità delllo studente di utilizzare le conoscenze apprese durante il corso e
applicarle nelle tipiche situazioni professionali di aiuto.
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
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­ DiGSPES
LAURA NARDI
Sede: Asti
Settore scientifico: M­PSI/04
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Laura Nardi [email protected]
Orario di ricevimento: il giovedì mattina 8.30­9.30 prima dell'inzio delle lezioni previo
appuntamento telefonico (347­8284979)
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Dispense del corso a cura del docente (aggiornamento 2015), liberamente fotocopiabili. Pagina
D.I.R. dedicata. Filmati e audiovisivi.
Prerequisiti al corso
E’ necessario disporre di alcune nozioni di base di Storia della Psicologia e di Psicologia Generale.
Per gli studenti che non hanno mai potuto avvicinarsi alla Psicologia, esse verranno comunque
proposte all’inizio del corso all’interno di un seminario propedeutico. La frequenza al seminario è
altamente consigliata.
Obiettivo del corso
Orientare allo studio della Psicologia dello Sviluppo in chiave storico­metodologica; fornire una
panoramica circa i principali metodi, orientamenti teorici e ambiti di ricerca, con attenta selezione
per le tematiche e gli sviluppi più recenti che costituiscono contributi di specifico interesse per il
lavoro in Servizio Sociale.
Competenze e conoscenze attese
Al termine del corso lo studente dovrà : ­ conoscere i principali orientamenti teorici e ambiti di
ricerca in Psicologia dello Sviluppo. ­ conoscere le principali fasi dello sviluppo neuronale, motorio,
cognitivo, affettivo, emotivo e sociale del bambino in un'ottica attenta alla complessità e
all'interculturalità ­ saper delineare le problematiche psico–sociali nodali che caratterizzano le
differenti fasi del ciclo di vita degli individui ­ avere consapevolezza e conoscenze circa i contributi
teorici che oggi la Psicologia dello Sviluppo può mettere a disposizione sia per l’ambito della
gestione della relazione che per quello della promozione della salute psichica nelle comunità
territoriali e per il lavoro di programmazione, organizzazione e gestione di servizi socio­
assistenziali.
Propedeuticita' del corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
354/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Psicologia Sociale e Psicologia Clinica
Programma del corso
Il corso è organizzato in tre moduli. Il primo, a carattere introduttivo, orienta allo studio della
Psicologia dello Sviluppo definendone gli ambiti di ricerca, i metodi, gli strumenti e fornisce una
panoramica circa i principali filoni teorici di riferimento, con specifica attenzione ad alcuni
fondamentali e più recenti sviluppi. Nel secondo modulo, viene delineato un quadro della
complessità di fattori che sostengono il percorso di sviluppo neuronale, affettivo, emotivo, cognitivo
e sociale del bambino, consentendo il progressivo strutturarsi della sua identità attraverso le
differenti fasi del ciclo di vita della persona e dei sistemi familiari. Il terzo modulo propone
approfondimenti teorici su alcuni nodi tematici della Psicologia dello Sviluppo che hanno specifica
rilevanza per professionisti chiamati a svolgere complesse funzioni di programmazione,
organizzazione e gestione di interventi di prevenzione e cura del disagio psico­sociale in contesti
operativi complessi e multiculturali.Tra i temi presi in esame: paternità e maternità responsabile:
aspetti psicologici; genitorialità e co­genitorialità oggi; "bambini in cammino":riflessioni sulla tutela
psichica possibile nei percorsi di immigrazione; bimbi e culture a scuola; interventi preventivi sul
disagio psico­sociale nella scuola dell'obbligo; conoscere la dislessia e i disturbi specifici di
apprendimento; psicologia del trauma: possibili percorsi nella mente dei bambini anche alla luce
dei più recenti contributi delle neuroscienze; maltrattamento, abuso, "violenza assistita";
l’allontanamento dei minori disposto dall’Autorità giudiziaria: una ricerca sui vissuti dei bambini; il
bambino e la sua famiglia di fronte alla separazione; l'adolescenza, con approfondimenti sul tema
dell’autonomia emotiva e dei percorsi di mentalizzazione del corpo; l’età adulta (cenni); "in
cammino verso la saggezza" : nodi centrali della psicologia della terza e quarta età; percorsi di
elaborazione del lutto e delle persite lungo l’arco di vita. Il corso prevede :­ 1) la realizzazione di
due seminari (una giornata di seminario introduttivo e una giornata seminariale per approfondire le
complesse tematiche relative al periodo dell’adolescenza); 2) alcuni percorsi di approfondimento di
tematiche in piccolo gruppo; 3) lezioni frontali. La frequenza è altamente consigliata.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Santrock John W., Psicologia dello Sviluppo. McGraw­Hill Education, 2013;De Beni R., Borella E.,
(a cura di) Psicologia dell'invecchiamento e della longevità. Il Mulino, Bologna, 2015. Dispense del
corso di “Psicologia dello Sviluppo per il Servizio Sociale“, a cura del Docente­ Aggiornamento
2015, liberamente fotocopiabili.
Controllo dell'apprendimento
Al termine di ciascuno dei tre moduli verrà proposto agli studenti un breve test scritto per l’auto­
valutazione degli apprendimenti. E’ inoltre prevista la realizzazione di una prova intermedia, che
avrà valore per la definizione della valutazione finale.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ La verifica circa l’acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze e competenze attese (vedi
più sopra le voci specifiche) comprenderà: ­un breve test scritto con 10 domande a scelta multipla (
la prova si intenderà superata con almeno due terzi di risposte corrette all’interno di un tempo
disponibile volutamente ampio)­una successiva prova orale della durata di 20 minuti.
PSICOLOGIA SOCIALE
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
STEFANO RAMELLA BENNA
Sede: Asti
Settore scientifico: M­PSI/05
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Stefano Ramella Benna [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Il corso prevede, per integrare la didattica frontale, l’utilizzo di tecniche multimediali e/o momenti di
didattica interattiva, per lo più attraverso proiezione di slides ed osservazione di brevi sequenze
tratte da film.
Prerequisiti al corso
Conoscenza dei fondamenti della psicologia generale e della psicologia dello sviluppo
Obiettivo del corso
Il corso intende fornire agli studenti del Corso di Laurea in Servizio Sociale le basi teoriche e
metodologiche della psicologia sociale, con particolare riferimento ai concetti di Sé, e alle
differenze di genere. Il vertice epistemologico di riferimento vede un confronto e una costante
integrazione tra il pensiero psicoanalitico e il punto di vista relazionale­sistemico, al fine di leggere i
fenomeni psicosociali con strumenti più approfonditi, rispetto a quanto consentito dall’approccio
sociocognitivo.
Competenze e conoscenze attese
Oltre alla conoscenza dei fondamenti del pensiero psicosociale, le competenze attese al termine
dell’insegnamento riguardano elementi di psicologia della relazione interpersonale e gruppale,
cosicché i futuri operatori sappiano muoversi nei diversi contesti di lavoro con una capacità
essenziale di lettura psicosociale.
Propedeuticita' del corso
Psicologia clinica e psichiatria per il servizio sociale; Insegnamenti riguardanti la teoria e la prassi del servizio sociale.
Programma del corso
Parte I – ELEMENTI
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
356/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Il pensiero psicosociale; la costruzione del mondo sociale e della relativa conoscenza. L’influenza sociale.
L’aggressività e l’altruismo.
Formazione, sviluppo e funzionamento dei gruppi.
Parte II – SOGGETTIVITA’
Psicologia sociale del Sé; il Sé individuale e il Sé collettivo. Il contributo della psicologia del Sé di
Heinz Kohut alla conoscenza psicosociale.
Parte III – DIFFERENZE DI GENERE
Il mondo interno e sociale degli uomini e delle donne. Differenze di genere e prospettiva maschile.
Strumenti didattici
PC con videoproiettore per slides (Power Point); Lettore DVD (Rapporto: 1 attrezzatura per tutto
l’uditorio).
Bibliografia ­ Testi d'esame
1) Gattino S., Miglietta A., Converso D. (2008). Introduzione alla psicologia sociale. Roma: Carocci.
Solo i capitoli 5, 6 e 7 (cioè da pag. 117 a pag. 220).
2) Ramella Benna S. (2015). Per voce maschile. Il Sé e gli uomini nella relazione terapeutica.
Roma: Alpes.
3) Ramella Benna S. (in press, uscita prevista Febbraio 2016). Psicologia sociale del Sé. Il
contributo teorico di Heinz Kohut per le professioni educative e socio­assistenziali. Torino: Trauben.
Ogni eventuale integrazione o modifica alla bibliografia qui specificata sarà comunicata
tempestivamente, sia a lezione, sia a mezzo DIR.
Controllo dell'apprendimento
Un’eventuale prova intermedia (scritta) potrà essere calendarizzata previo accordo con gli studenti,
nel corso delle prime lezioni.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Domande sui contenuti dell’intero programma (salvo effettuazione di prove intermedie con funzione
di esonero, secondo criteri che verranno comunicati nel corso delle lezioni e su DIR).
Durata della prova orale: 15/20’.
PUBLIC UTILITIES E GOVERNO DELLE RISORSE COMUNI
MODULO DI: DIRITTO AMMINISTRATIVO E PUBLIC UTILITIES
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
357/496
15/7/2016
­ DiGSPES
EUGENIO BRUTI LIBERATI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/10
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Eugenio Bruti Liberati [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail.
Studio via Mondovì 6 ­ tel. 0131­283838
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Prerequisiti al corso
Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato
Obiettivo del corso
Stimolare lo studio e la comprensione della disciplina dell’organizzazione e dell’attività
amministrativa attraverso l’analisi dei principi generali, delle categorie interpretative fondamentali
della materia e delle normative positive inerenti agli istituti più rilevanti.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza approfondita e critica degli istituti fondamentali della disciplina dell’organizzazione e
dell’attività amministrativa. Capacità di leggere e analizzare la giurisprudenza in materia.
Programma del corso
Le fonti del diritto amministrativo (in particolare, gli atti normativi UE, il riparto di competenza
legislativa tra Stato e regioni, i regolamenti amministrativi e gli atti generali). Il potere
amministrativo e la discrezionalità. L’interesse legittimo e il diritto soggettivo. I principi generali sul
potere amministrativo. La disciplina del procedimento e dell’atto amministrativo (la legge 241/90).
Le principali tipologie di poteri e atti amministrativi. L’attività di diritto privato delle p.a. I servizi di
interesse economico generale e i servizi di interesse generale. I principi generali in tema di
organizzazione amministrativa. I concetti di base: ente e organo amministrativo. L’organizzazione
ministeriale. Le regioni e gli enti locali. La Corte dei Conti. Le autorità amministrative indipendenti.
Le imprese pubbliche. Il rapporto di lavoro presso le p.a. I beni pubblici e i beni privati di interesse
pubblico.
Attivita' di supporto alla didattica
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Assistenza metodologica e sul merito degli istituti agli studenti negli orari di ricevimento
Bibliografia ­ Testi d'esame
M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, 2015
Controllo dell'apprendimento
Test scritto a risposte multiple su una parte del programma
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L’esame finale (orale) dura dai venti ai trenta minuti e prevede domande generali e più puntuali
dirette a verificare sia la conoscenza che la comprensione sostanziale degli istituti
RAGIONERIA
LORENZO GELMINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/07
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Lorenzo Gelmini [email protected]
Crediti: 10
Ore: 80
Anno: 2
Semestre: 1
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
RELAZIONI ETNICHE
MARIA PERINO
Sede: Asti
Settore scientifico: M­DEA/01
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Maria Perino [email protected]
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
359/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Orario di ricevimento: La docente riceverà su appuntamento da concordare via e­mail nelle
sedi di Alessandria e Asti.
Studio Alessandria: via Cavour, 78 (lato banca)
Tel. 0131.283863 ­ studio 213 ­ 2° piano
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­ il materiale didattico utilizzato durante le lezioni e inserito nella pagina web dell'insegnamento ­ indicazioni bibliografiche, sitografia, filmografia
Prerequisiti al corso
l'insegnamento non comporta specifiche propedeuticità ma richiede l'attenzione al lessico
scientifico come presupposto di accuratezza concettuale
Obiettivo del corso
l'insegnamento intende fornire
­ categorie interpretative per comprendere i fenomeni migratori in una prospettiva sociologica e
critica rispetto al “senso comune” e al punto di vista “nazional­culturale”
­ strumenti concettuali e operativi per avviare una buona relazione professionale e per realizzare
interventi efficaci
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze: aspetti delle varie forme di migrazioni, caratteri ed effetti dei processi migratorii,
aspetti dei processi di esclusione e integrazione sociale, meccanismi di etnicizzazione delle
relazioni sociali
Competenze: saper utilizzare in situazioni definite gli strumenti concettuali acquisiti. In particolare:
saper analizzare situazioni e processi e progettare gli interventi in una prospettiva sociologica
competente rispetto ai processi migratori
Propedeuticita' del corso
l'insegnamento non comporta propedeuticità
Programma del corso
­Specificità e conseguenze, a prescindere dalle epoche e dai luoghi, della migrazione intesa come
esperienza di spostamento, secondo alcune coordinate fondamentali della sociologia delle
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
migrazioni.
­ i processi di insediamento e stabilizzazione delle famiglie immigrate. Una specifica focalizzazione
sarà riservata alle “seconde generazioni”.
­ le migrazioni contemporanee di profughi e richiedenti asilo in Europa e in Italia. Dati, logiche ed
effetti delle politiche.
Attivita' di supporto alla didattica
Durante le lezioni si svolgeranno esercizi di analisi dei testi e di casi di studio.
Strumenti didattici
computer e videoproiettore in aula · computer con collegamento internet per esercitazioni
individuali · la pagina web dell'insegnamento in: https://digspes.dir.unipmn.it/
Bibliografia ­ Testi d'esame
­ il materiale didattico fornito o realizzato durante le lezioni (disponibile on line) ­ testi o parti di testi
che saranno indicati all’inizio del corso. E’ NECESSARIO ISCRIVERSI ALLA PAGINA WEB
dell'insegnamento: https://digspes.dir.unipmn.it/ che è il riferimento per : ­ informazioni sulle singole
lezioni ­ reperimento di materiale didattico ­ consegna delle esercitazioni ­ comunicazioni varie .
Chi non può frequentare il corso è pregato di mettersi in contatto con la docente
Controllo dell'apprendimento
valutazione in itinere: esercizi di analisi di documenti, parti di testi, casi di studio. Sono previsti
momenti di revisione e discussione di quanto trattato
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Casi studio ­ La prova scritta di due ore richiederà brevi trattazioni di tipo sintetico e argomentativo inerenti agli
argomenti del corso. Le conoscenze e le competenze attese costituiscono i criteri di valutazione
della prova.
REVISIONE AZIENDALE
MASSIMO BAIAMONTE
SILVIA RIMOLDI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/07
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolari del corso:
Massimo Baiamonte [email protected]
Orario di ricevimento: Contattareil docente via e­mail http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
361/496
15/7/2016
­ DiGSPES
[email protected]
Silvia Rimoldi [email protected]
Crediti: 6
Ore: 48
Anno: 3
Semestre: 2
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
SCELTE COLLETTIVE
MARIO FERRERO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: EMI ECONOMIA
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Mario Ferrero [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail tel. 0131.283716 ­ studio 316 IV piano ­ Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
N/A
Prerequisiti al corso
E' richiesta la padronanza della microeconomia e delle tecniche matematiche di analisi e
ottimizzazione insegnate nel corso di laurea triennale.
Obiettivo del corso
Conoscere alcuni dei principali problemi e modelli di analisi della teoria delle scelte collettive
(public choice).
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
362/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Competenze e conoscenze attese
Vedi sopra.
Propedeuticita' del corso
N/A
Programma del corso
1. Le decisioni collettive basate sulla regola della maggioranza: il teorema dell'elettore mediano.
2. Teoria della concorrenza spaziale tra due partiti (modello di Hotelling ­ Downs) e probabilistic
voting model.
3. Rent seeking: il modello base.
4. La teoria della burocrazia: modello di Niskanen e modello del "quieto vivere". Estensione allo
stato (modello del Leviatano).
5. La teoria della dittatura: i modelli di Olson e di Wintrobe.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna
Strumenti didattici
N/A
Bibliografia ­ Testi d'esame
Una selezione di capitoli dal manuale di D. Mueller, Public Choice III, Cambridge University Press
2003, sarà disponibile sulla pagina web del corso.
Controllo dell'apprendimento
Nessuna
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Una prova scritta finale chiederà agli studenti di discutere i modelli studiati e applicarli a qualche
semplice problema.
SCELTE COLLETTIVE
MODULO DI: ECONOMIA PUBBLICA E SCELTE COLLETTIVE
MARIO FERRERO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: EMI ECONOMIA
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
363/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Mario Ferrero [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail tel. 0131.283716 ­ studio 316 IV piano ­ Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
N/A
Prerequisiti al corso
E' richiesta la padronanza della microeconomia e delle tecniche matematiche di analisi e
ottimizzazione insegnate nel corso di laurea triennale.
Obiettivo del corso
Conoscere alcuni dei principali problemi e modelli di analisi della teoria delle scelte collettive
(public choice).
Competenze e conoscenze attese
Vedi sopra.
Propedeuticita' del corso
N/A
Programma del corso
1. Le decisioni collettive basate sulla regola della maggioranza: il teorema dell'elettore mediano.
2. Teoria della concorrenza spaziale tra due partiti (modello di Hotelling ­ Downs) e probabilistic
voting model.
3. Rent seeking: il modello base.
4. La teoria della burocrazia: modello di Niskanen e modello del "quieto vivere". Estensione allo
stato (modello del Leviatano). 5. La teoria della dittatura: i modelli di Olson e di Wintrobe.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
364/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna
Strumenti didattici
N/A
Bibliografia ­ Testi d'esame
Una selezione di capitoli dal manuale di D. Mueller, Public Choice III, Cambridge University Press
2003, sarà disponibile sulla pagina web del corso.
Controllo dell'apprendimento
Nessuna
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Una prova scritta finale chiederà agli studenti di discutere i modelli studiati e applicarli a qualche
semplice problema.
SCIENZA DELLA POLITICA
MARCO REVELLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/04
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Marco Revelli [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail
Tel 0131.283721 ­ studio n. 321 ­ III piano Palazzo Borsalino
[email protected]
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
365/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Supporti alla didattica in uso alla docenza
No
Obiettivo del corso
Apprendimento dei concetti fondamentali della disciplina e del linguaggio tecnico che la
caratterizza.
Esemplificazione dei principali approcci che hanno qualificato lo sviluppo recente della Scienza
politica e della loro applicabilità nel campo della ricerca empirica.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza del lessico di basa della Scienza Politica, delle principali categorie concettuali che la
caratterizzano nel suo sviluppo e delle principali metodologie utilizzate in chiave empirico­
descrittiva.
Propedeuticita' del corso
Sistemi politici comparati
Programma del corso
Il modulo è strutturato in due parti, la prima di carattere teorico­concettuale, dedicata ai concetti
fondamentali della disciplina, la seconda di carattere storico­teorico dedicata allo studio di due
scuole particolarmente significative in campo politilogico.
La prima parte sarà dedicata al "Concetto di politica", cioè alla principali definizioni che sono state
date di essa e alle problematiche cui danno luogo, analizzando una serie di autori, la Aristotele a
John Locke, a Max Weber e Carl Schmitt; nonché al concetto di "Scienza politica", riflettendo su
ciò che distingue un discorso scientico sulla politica dalla mero opin ione o da ciò che va sotto il
nome di "arte politica" oltre che sulle differenze tra la scienza politica e le altre discipline contigue:
Filosofia politica, Sociologia politica e Storiografia politica.
La seconda parte prenderà in considerazione da una parte la "Teoria dell'èlite" (Gaetano Mosca,
Vilfredo Pareto e Roberto Michels); dall'altra parte la Teoria sistemica della politica o "Teoria del
sistema politico" a partire dal suo fondatore David Easton fino all'approfondimento analitico di
Almond e Powell
Attivita' di supporto alla didattica
No
Strumenti didattici
No
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti i testi delle lezioni via via resi disponibili sul sito web (moodle­materiali
didattitìci) oltre a un testo a scelta tra i seguenti:
Gaetano Mosca, Teorica dei governi e gioverno parlamentare, UTET
Roberto Michels, Sociologia del partito politico, Il Mulino
Giovanni Sartori, Elementi di teoria politica, Il Mulino
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
366/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Arend Lijphard, Le democrazie contemporanee, Il Mulino
Carl Schmitt, Le categorie del politico, Il Mulino
Per i non frequentanti, oltre ai materiali scaricabili sul sito e al testo a scelta:
Gianfranco Pasquino, Manuale di scienza politica, capp. I, II, III, VI, IX
Controllo dell'apprendimento
Due prove intermedie per i frequentanti aventi lo scopo di permettere loro di autovalutare il gradi
della propria preparazione e di certificare la propria presenza (la partecipazione alla prova vale da
attestato di frequenza anche in caso di punteggio insufficiente). Nel caso di risultato positivo esso
concorrerà nella determinazione della valutazione finale.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Prima e seconda prova: durata 2 ore ­ domande a risposta chiusa ("Vero/Falso", "Risposta
multipla", "A riempimento."
SCIENZA DELLA POLITICA
MARCO REVELLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/04
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Marco Revelli [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail
Tel 0131.283721 ­ studio n. 321 ­ III piano Palazzo Borsalino
[email protected]
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
367/496
15/7/2016
­ DiGSPES
No
Obiettivo del corso
Apprendimento dei concetti fondamentali della disciplina e del linguaggio tecnico che la
caratterizza. Esemplificazione dei principali approcci che hanno qualificato lo sviluppo recente della
Scienza politica e della loro applicabilità nel campo della ricerca empirica.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza del lessico di basa della Scienza Politica, delle principali categorie concettuali che la
caratterizzano nel suo sviluppo e delle principali metodologie utilizzate in chiave empirico­
descrittiva.
Propedeuticita' del corso
Sistemi politici comparati
Programma del corso
Il modulo è strutturato in due parti, la prima di carattere teorico­concettuale, dedicata ai concetti
fondamentali della disciplina, la seconda di carattere storico­teorico dedicata allo studio di due
scuole particolarmente significative in campo politilogico. La prima parte sarà dedicata al "Concetto
di politica", cioè alla principali definizioni che sono state date di essa e alle problematiche cui
danno luogo, analizzando una serie di autori, la Aristotele a John Locke, a Max Weber e Carl
Schmitt; nonché al concetto di "Scienza politica", riflettendo su ciò che distingue un discorso
scientico sulla politica dalla mero opin ione o da ciò che va sotto il nome di "arte politica" oltre che
sulle differenze tra la scienza politica e le altre discipline contigue: Filosofia politica, Sociologia
politica e Storiografia politica. La seconda parte prenderà in considerazione da una parte la "Teoria
dell'èlite" (Gaetano Mosca, Vilfredo Pareto e Roberto Michels); dall'altra parte la Teoria sistemica
della politica o "Teoria del sistema politico" a partire dal suo fondatore David Easton fino
all'approfondimento analitico di Almond e Powell
Attivita' di supporto alla didattica
No
Strumenti didattici
No
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti i testi delle lezioni via via resi disponibili sul sito web (moodle­materiali
didattitìci) oltre a un testo a scelta tra i seguenti: Gaetano Mosca, Teorica dei governi e gioverno
parlamentare, UTET Roberto Michels, Sociologia del partito politico, Il Mulino Giovanni Sartori,
Elementi di teoria politica, Il Mulino Arend Lijphard, Le democrazie contemporanee, Il Mulino Carl
Schmitt, Le categorie del politico, Il Mulino Per i non frequentanti, oltre ai materiali scaricabili sul
sito e al testo a scelta: Gianfranco Pasquino, Manuale di scienza politica, capp. I, II, III, VI, IX
Controllo dell'apprendimento
Due prove intermedie per i frequentanti aventi lo scopo di permettere loro di autovalutare il gradi
della propria preparazione e di certificare la propria presenza (la partecipazione alla prova vale da
attestato di frequenza anche in caso di punteggio insufficiente). Nel caso di risultato positivo esso
concorrerà nella determinazione della valutazione finale.
Modalita' e descrizione della verifica
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
368/496
15/7/2016
­ DiGSPES
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Prima e seconda prova: durata 2 ore ­ domande a risposta chiusa ("Vero/Falso", "Risposta
multipla", "A riempimento."
SCIENZA DELLA POLITICA
MARCO REVELLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/04
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Marco Revelli [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail
Tel 0131.283721 ­ studio n. 321 ­ III piano Palazzo Borsalino
[email protected]
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
No
Obiettivo del corso
Apprendimento dei concetti fondamentali della disciplina e del linguaggio tecnico che la
caratterizza. Esemplificazione dei principali approcci che hanno qualificato lo sviluppo recente della
Scienza politica e della loro applicabilità nel campo della ricerca empirica.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza del lessico di basa della Scienza Politica, delle principali categorie concettuali che la
caratterizzano nel suo sviluppo e delle principali metodologie utilizzate in chiave empirico­
descrittiva.
Propedeuticita' del corso
Sistemi politici comparati
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­ DiGSPES
Programma del corso
Il modulo è strutturato in due parti, la prima di carattere teorico­concettuale, dedicata ai concetti
fondamentali della disciplina, la seconda di carattere storico­teorico dedicata allo studio di due
scuole particolarmente significative in campo politilogico. La prima parte sarà dedicata al "Concetto
di politica", cioè alla principali definizioni che sono state date di essa e alle problematiche cui
danno luogo, analizzando una serie di autori, la Aristotele a John Locke, a Max Weber e Carl
Schmitt; nonché al concetto di "Scienza politica", riflettendo su ciò che distingue un discorso
scientico sulla politica dalla mero opin ione o da ciò che va sotto il nome di "arte politica" oltre che
sulle differenze tra la scienza politica e le altre discipline contigue: Filosofia politica, Sociologia
politica e Storiografia politica. La seconda parte prenderà in considerazione da una parte la "Teoria
dell'èlite" (Gaetano Mosca, Vilfredo Pareto e Roberto Michels); dall'altra parte la Teoria sistemica
della politica o "Teoria del sistema politico" a partire dal suo fondatore David Easton fino
all'approfondimento analitico di Almond e Powell
Attivita' di supporto alla didattica
No
Strumenti didattici
No
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti i testi delle lezioni via via resi disponibili sul sito web (moodle­materiali
didattitìci) oltre a un testo a scelta tra i seguenti: Gaetano Mosca, Teorica dei governi e gioverno
parlamentare, UTET Roberto Michels, Sociologia del partito politico, Il Mulino Giovanni Sartori,
Elementi di teoria politica, Il Mulino Arend Lijphard, Le democrazie contemporanee, Il Mulino Carl
Schmitt, Le categorie del politico, Il Mulino Per i non frequentanti, oltre ai materiali scaricabili sul
sito e al testo a scelta: Gianfranco Pasquino, Manuale di scienza politica, capp. I, II, III, VI, IX
Controllo dell'apprendimento
Due prove intermedie per i frequentanti aventi lo scopo di permettere loro di autovalutare il gradi
della propria preparazione e di certificare la propria presenza (la partecipazione alla prova vale da
attestato di frequenza anche in caso di punteggio insufficiente). Nel caso di risultato positivo esso
concorrerà nella determinazione della valutazione finale.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Prima e seconda prova: durata 2 ore ­ domande a risposta chiusa ("Vero/Falso", "Risposta
multipla", "A riempimento."
SCIENZA DELLE FINANZE
GIUSEPPE CLERICO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Titolare del corso:
Giuseppe Clerico [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides.
Prerequisiti al corso
Per sostenere l’esame di Scienza delle finanze è necessario avere superato l’esame di
Economia politica.
Si ricorda che le persone interessate a insegnare materie economiche nelle scuole medie
devono avere superato l’esame di Scienza delle finanze.
Obiettivo del corso
Fornire allo studente gli strumenti analitici e interpretativi di base per comprendere la natura, il
ruolo e gli effetti dell’intervento dello Stato nell’economia con particolare riguardo al prelievo
tributario, alla spesa pubblica e alla regolamentazione.
Competenze e conoscenze attese
Consentire alla studente di conseguire una conoscenza di base della natura, del ruolo e degli
effetti dello Stato nell’economia.
Propedeuticita' del corso
Il corso di Scienza delle finanze è particolarmente consigliato per coloro che intendono
frequentare il corso di Diritto tributario
Programma del corso
Il corso, che ha carattere istituzionale, tratta i fondamenti dell'analisi economica applicata
all'attività pubblica. L'obiettivo é quello di spiegare il ruolo e gli effetti principali dell'intervento
pubblico nell'economia. In particolare, il corso analizza i seguenti problemi:
­ Campo di indagine e metodo dell'economia pubblica
­ L'attività del settore pubblico: analisi positiva (esternalità, beni pubblici, beni meritori) e normativa
(principi di economia del benessere, criterio di Pareto, il modello di Lindahl, il teorema del second
best)
­ La redistribuzione del reddito e della ricchezza
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­ DiGSPES
­ Processi e regole della decisione collettiva (teorie volontaristiche della scelta pubblica, il ruolo
della votazione, il principio dell’elettore mediano)
­ Formazione ed attuazione delle decisioni di spesa: formazione del bilancio, teoria economica
della burocrazia
­ Efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione
­ La crescita del settore pubblico
­ Principi dell'analisi costi­benefici e costi­efficacia
­ Le teorie economiche del federalismo fiscale e principi di finanza locale
­ L’impresa pubblica
­ Teoria e politica della imposizione tributaria: aspetti introduttivi
­ Le principali imposte: sul reddito delle persone fisiche, sui profitti delle società, sul patrimonio, sui
consumi
­ Il sistema tributario italiano
­ Gli effetti del prelievo tributario
­Il disavanzo del bilancio dello Stato e il debito pubblico: il problema del risanamento della finanza
pubblica
­ La politica fiscale: ruolo ed effetti degli strumenti fiscali sul reddito di equilibrio
­ La finanza della sicurezza sociale (pensioni, sanità).
Attivita' di supporto alla didattica
No
Bibliografia ­ Testi d'esame
Gli argomenti sopra elencati vengono, nella sostanza, trattati da ogni moderno manuale di Scienza
delle Finanze in lingua italiana. Alle persone, che non frequentano, viene lasciata la libertà di
scelta del testo. E' essenziale che il testo prescelto tratti (a livello introduttivo e non avanzato) gli
argomenti sopra elencati secondo il moderno approccio alla Scienza delle Finanze. Si consiglia
alle persone non frequentanti di contattare il docente per la scelta del testo di riferimento.
A titolo puramente esemplificativo vengono consigliati i seguenti manuali:
­ Roberto ARTONI, Lezioni di Scienza delle Finanze, Il Mulino, ultima edizione
­ P. BOSI (a cura di), Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, ultima edizione. ­ G. BROSIO, Economia e finanza pubblica, La Nuova Italia Scientifica, Roma, ultima edizione. ­ C. COSCIANI, Scienza delle Finanze, Utet, Torino, ultima edizione ­ J. STIGLITZ, Economia del settore pubblico, Hoepli, Milano, ultima edizione.
All'inizio del Corso il Docente consiglierà alle persone che frequentano il testo di
riferimento.
Il corso è svolto in modo non formalizzato, ossia senza ricorrere all’ausilio della
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­ DiGSPES
matematica.
Controllo dell'apprendimento
La frequenza è vivamente consigliata.
Prove intermedie: no
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Solo esame orale.
SCIENZA DELLE FINANZE
MODULO DI: POLITICA ECONOMICA E SCIENZA DELLE FINANZE
CARLA MARCHESE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/03
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Carla Marchese [email protected]
Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo
appuntamento e­mail
Tel. 0131.283718 Studio n. 307 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 48
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale didattico
Prerequisiti al corso
Si consiglia la lettura dell'Appendice del libro di testo per i necessari fondamenti di microeconomia.
Obiettivo del corso
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­ DiGSPES
1) Ampliare le conoscenze riguardo all'attività economica pubblica; 2) Fornire gli strumenti di teoria
economica per comprendere il ruolo e la dimensione dell'operatore pubblico nelle moderne
economie di mercato
Competenze e conoscenze attese
Le conoscenze attese sono l'acquisizione dei principali concetti elaborati dalla teoria economica
per l'analisi dei problemi del settore pubblico. Le competenze attese sono quelle relative
all'utilizzazione delle conoscenze acquisite applicate al sistema istituzionale italiano.
Programma del corso
Argomenti: Analisi positiva, analisi normativa, bilancio pubblico e vincoli macroeconomici,
economia del benessere, fallimenti del mercato (beni pubblici­esternalità), scelte collettive,
ridistribuzione del reddito, spesa pubblica (sanità, assistenza, previdenza), analisi delle imposte,
cenni sul sistema impositivo italiano.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Testo consigliato:ROSEN H.S., Scienza delle finanze , McGraw­Hill, Milano, 2014 (4° Ed.), capitoli
1, 3, 4,5, 6,7, 8, 9,10,11,12, 14, 18.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Esame scritto.
SEMINARIO APPARTENENTE AL SSD IUS/04
SALVATORE RIZZELLO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/04
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Salvatore Rizzello [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 il docente riceverà il martedì dalle 13 alle 14.
Studio: in corso Borsalino 44 (2° piano) 0131.283931
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 24
Anno: 3,4,5
Semestre: 2
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Programma del corso
1) Uno sguardo alle grandi fasi dello sviluppo economico e uno sguardo attorno 2) La nascita e
l’evoluzione dell’Economia dello sviluppo: crescita demografica e modificazioni strutturali (in
collaborazione Luca Gori, economista) 3) I grandi temi dello sviluppo economico: povertà, e
compatibilità con le condizioni ambientali (in collaborazione con Roberto Cabella, geologo) 4)
Contrastare la povertà estrema: un esempio di cooperazione allo sviluppo in Mozambico (in
collaborazione con Lisa Devincenzi, museum educator) 5) Paradigmi, teorie e modelli: una
introduzione epistemologica alle moderne teorie della crescita economica (in collaborazione con
Andrea Mignone, scienziato della politica) 6) Il progresso tecnico e la misurazione del suo
contributo alla crescita dell’economia 7) Da Keynes a Harrod: la nascita delle moderne teorie della
crescita (in collaborazione con Riccardo Soliani, storico del pensiero economico) 8) La «nuova
malattia»: dalla disoccupazione involontaria alla disoccupazione tecnologica
SEMINARIO APPARTENENTE AL SSD IUS/08
ROBERTA LOMBARDI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/08
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberta Lombardi [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 2° semestre 2016 la docente riceverà su appuntamento e­mail
[email protected]
studio: via Mondovì 8, tel. 0131­283887
Crediti: 6
Ore: 24
Anno: 3,4,5
Semestre: 2
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
SEMINARIO APPARTENENTE AL SSD IUS/10
PIERA VIPIANA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/10
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
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­ DiGSPES
Titolare del corso:
Piera Vipiana [email protected]
Orario di ricevimento: La docente riceve su appuntamento previa e­mail:
[email protected]
Studio: via Mondovì 8.
tel. 0131­283881
Crediti: 6
Ore: 24
Anno: 3,4,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
il seminario consta di alcune lezioni introduttuve e di attivita’ seminariali, anche con la
partecipazione di docenti di altre univerista’ ed esperti nella materia (magistrati, avvocati, ecc.).
la frequenza e’ obbligatoria.
Prerequisiti al corso
Una buona conoscenza delle materie dei primi due anni.
La conoscenza degli istituti fondamentali di “Diritto amministrativo I”,
Obiettivo del corso
capacita’ di attenzione verso contenuti altamente interdisciplinari e di e di acquisizione critica di
essi; idoneita’ ad interloquire con i docenti in modo argomentato e a redigere un testo scritto
articolato, ma sintentico, riassumendo quanto ascoltato e letto ed apportando opinioni personali.
Programma del corso
Il seminario vertera’ su una problematica altamente interdisciplinare che sara’ scelta e resa nota
dal docente almeno un mese prima dell’inizio del seminario alla luce dei piu’ interessanti sviluppi
normativi e giurisprudenziali.
Iil programma sara’ reso noto dal docente almeno un mese prima dell’inizio del seminario.
Strumenti didattici
il seminario consta di alcune lezioni introduttuve e di attivita’ seminariali, anche con la
partecipazione di docenti di altre univerista’ ed esperti nella materia (magistrati, avvocati, ecc.).
la frequenza e’ obbligatoria.
Bibliografia ­ Testi d'esame
I testi saranno indicati dal docente all’inizio del seminario
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­ DiGSPES
SEMINARIO APPARTENENTE AL SSD IUS/11
ROBERTO MAZZOLA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/11
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberto Mazzola [email protected]
Crediti: 6
Ore: 24
Anno: 3,4,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Il corso privilegerà il profilo giurisprudenziale. Ogni argomento sarà sviluppato partendo dalla
analisi di casi giurisprudenziali. Le sentenze saranno trasmesse in anticipo ai partecipanti al corso
in modo che in aula si possa discutere in forma di dialogica sul problema analizzato
Il corso sarà supportato inoltre da strumenti multimediali (DVD; Youtube) e si avvarrà della
competenza di docenti esterni (italiani/stranieri). Si lavorerà principalmente su materiale in lingua straniera (inglese, francese) e alcune lezioni
potrebbero svolgersi in inglese o francese o spagnola.
Prerequisiti al corso
Consigliato il sostenimento dell’esame di Diritto costituzionale e Diritto internazionale o della UE.
Obiettivo del corso
L’essenza del liberalismo, sottolinea Amato, non prevede che si abbia il diritto di fare tutto ciò che
si vuole. In società sempre più pluriculturali e plurireligiose si ha o non il diritto di fare tutto ciò che
si vuole in nome della propria cultura? Quando la propria cultura e/o religione acquista una
dimensione antigiuridica? Il seminario intende riflettere, attraverso l’analisi della giurisprudenza e della legislazione europea il
complesso e delicato problema del rapporto fra cultura, identità e diritto.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle principali problematiche presenti nelle società pluralistiche al fine di educare ad
una più matura cittadinanza; sensibilizzare sui delicati temi del razzismo e della discriminazione
per ragioni etniche e religiose al fine di svolgere una funzione preventiva in ambito sociale;
conoscere la normativa vigente a livello UE e la giurisprudenza tanto nazionale quanto
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­ DiGSPES
internazionale in materia di libertà religiosa e di coscienza.
Propedeuticita' del corso
Nessuna propedeuticità.
Programma del corso
Il seminario, dopo le prime lezioni introduttive, si articolerà attraverso una partecipazione attiva
degli studenti. Questi ultimi dovranno leggere e studiare le sentenze o altre fonti normative in
lingua originale (francese, inglese o italiano) a loro assegnate e redigere una relazione scritta in
lingua italiana. La relazione sarà corretta individualmente e successivamente esposta oralmente in sede di
seminario. ●Ad ogni incontro seguirà una discussione sui contenuti della sentenza. ●Il grado di partecipazione alla discussione, oltre l’elaborato scritto e l’abilità espositiva, saranno
oggetto di valutazione finale ai fini dell’acquisizione della idoneità finale.
Gli studenti più meritevoli, oltre ad acquisire 6 CFU, vinceranno materiale librario inerente i temi
svolti durante il seminario.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna.
Strumenti didattici
Nessuno.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Sentenze Corte europea diritti dell’uomo sugli artt. 9 e 14 CEDU.
Controllo dell'apprendimento
L'organizzazione del corso prevede lezioni frontali e seminario in aula con partecipazione diretta
degli studenti.
Controllo dell'apprendimento : nessuno.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Valutazione dell’elaborato scritto relativo al materiale giurisprudenziale.
SEMINARIO APPARTENENTE AL SSD IUS/20
MARCO REVELLI
Sede: Alessandria
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
Settore scientifico: IUS/20
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Marco Revelli [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail
Tel 0131.283721 ­ studio n. 321 ­ III piano Palazzo Borsalino
[email protected]
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 24
Anno: 3,4,5
Semestre: 2
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
SEMINARIO DI TECNICHE DI COMUNICAZIONE
MARCO NOVARESE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: NN
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Marco Novarese [email protected]
Crediti: 6
Ore: 24
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
sito DIR
Prerequisiti al corso
nessuno
Obiettivo del corso
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­ DiGSPES
Esercitarsi a comunicare, in modo scritto e orale; riflettere sulla comunicazione; conoscere i
problemi cognitivi della comunicazione, della comprensione, dell'attenzione e dell'ascolto
Competenze e conoscenze attese
Migliore capacità di comunicare oralmente e di scrivere
Propedeuticita' del corso
nulla
Programma del corso
cognizione e comunicazione
l'attenzione
l'egocentrismo della comunicazione
i toni
l'overload cognitivo
i chunk e la comprensione
le diverse forme di comunicazione
esercitazioni di scrittura
esercitazioni di presentazione in pubblico
Attivita' di supporto alla didattica
esercitazioni
Strumenti didattici
DIR
Bibliografia ­ Testi d'esame
materiale distribuito in aula
Controllo dell'apprendimento
esercitazioni con feedback
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove pratiche ­ chi frequenta svolgerà una serie di prove ed esercizi durante il corso con una prova finale di
comunicazione
chi non può frequentare dovrà redarre la relazione su un testo di comunicazione (da concordare
con il docente) e presentarla in sede di esame (nell'orario indicato) e correggere la tesina di un
collega, segnalando problemi e suggerendo miglioramenti
le tesine vanno consegnate due settimane prima della data di esame (nell'apposito spazio su
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­ DiGSPES
moodle), in modo da permettere ai compagni di leggerle e commentarle entro l'appello
SISTEMA TERRITORIALE E SERVIZI
MODULO DI: SERVIZI DIRITTO E TERRITORIO
ENRICO ERCOLE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/10
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Enrico Ercole [email protected]
Orario di ricevimento: Dal 15 luglio al 15 settembre il prof. Ercole riceve su appuntamento.
Scrivere una email a <[email protected]> per fissare un appuntamento.
Nel 1° semestre 2016/2017 il docente riceve il martedì dalle 14,45 alle 16,00
Studio 106, I° piano ­ Via Cavour, 78 (lato Cassa di Risparmio di Asti)Tel.0131.283748 ­
[email protected]
Crediti: 5
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
videoproiettore
Prerequisiti al corso
Come da "Guida dello studente"
Obiettivo del corso
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la struttura di relazione tra servizi e
sistema territoriale locale da un punto di vista sistemico e operare in essa.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi dei sistemi territoriali locali. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà di servizi localizzati sul territorio.
Programma del corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
381/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Gli argomenti trattati nel corso saranno: attori sociali e funzioni nei sistemi territoriali locali; relazioni
tra sistema territoriale locale e servizi.
Calendario del corso
Lezione 1: Presentazione dei contenuti del corso. Presentazione delle modalità di lezione
(illustrazione dei testi da parte del docente e discussione dei testi in aula); presentazione delle
modalità d'esame (relazione scritta e sua discussione); presentazione del calendario delle lezioni.
Presentazione dei testi: Bagnasco, Mela, Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi
Lezione 2: Discussione dei testi: Bagnasco
Lezione 3: Discussione dei testi: Bagnasco (seguito), Mela (Capitolo 1).
Lezione 4: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 3).
Lezione 5: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 4) (inizio).
Lezione 6: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 4) (seguito).
Lezione 7: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 5) (inizio).
Lezione 8: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 5) (seguito).
Lezione 9: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 6).
Lezione 10: Rielaborazione intermedia dei temi trattati.
Lezione 11: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi
Lezione 12: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi
Lezione 13: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi
Lezione 14: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi
Lezione 15: Rielaborazione finale dei temi trattati nel corso.
N.B.: si consiglia agli studenti di leggere in anticipo i testi oggetto della lezione.
Bibliografia ­ Testi d'esame
1) Bagnasco A. (1995), Fatti sociali formati nello spazio, Angeli, Milano, p.13­28;
2) Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p.21­36, 77­108, 109­
144, 145­166, 167­177, 187­194);
3) Rivista dello sviluppo rurale, n.2, 2005, p.11­14 (scaricabile dalla piattaforma DIR);
4) Calvaresi C. (2008), Sperimentare lo sviluppo territoriale. Un bilancio dell'attuazione del
Programma Leader Plus nell'Oltrepò pavese, Angeli, Milano (una copia è disponibile in biblioteca,
chiedere al bancone).
Gli studenti non frequentanti devono preparare anche il seguente testo d'esame: Madge J. (1966 ),
Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 4) (una
copia è disponibile in biblioteca, chiedere al bancone).
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista una verifica intermedia.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Il modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (5CFU)" costituisce, insieme al modulo
"Processi giuridici e istituzionali nei Servizi sociali e sanitari ­ Prof.ssa Favretto (8 CFU)" e al
modulo " Diritto, minori e famiglie ­ Prof.ssa Favretto (6 CFU)", il corso integrato "Servizi, diritto e
territorio ­ Prof.ssa Favretto e Prof. Ercole (19 CFU)".
Per ottenere il voto del corso integrato di "Servizi, diritto e territorio ­ Prof.ssa Favretto e Prof.
Ercole (19 CFU)" è necessario sostenere gli esami relativi ai singoli moduli. 1) prima di sostenere l'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­
Prof. Ercole (5 CFU)" è necessario consegnare (anche per e­mail) una relazione scritta (5 pagine
circa), consistente nel riassunto ragionato dell'articolo della "Rivista dello sviluppo rurale" con gli
opportuni collegamenti con i temi trattati nei testi di Mela, Bagnasco e Calvaresi. La relazione deve
essere scritta seguendo la bozza preparata dal docente (scaricare dalla piattaforma DIR oppure
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
inviare una e­mail al docente per richiedere la bozza). Come indicato nella bozza, la relazione
deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame;
2) l'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (5 CFU)"
verte sui testi di Bagnasco, Mela e Calvaresi e consiste in:
2.a) una dozzina di domande a cui si risponde con una crocetta o una parola o una frase, 2.b) tre domande a cui si risponde con un "temino" di (al massimo) mezza pagina,
2.c) le domande­"temino" corrispondono al titolo di un paragrafo o di un gruppo di paragrafi del
testo di Mela e Bagnasco;
2.d) per gli studenti non frequentanti ci saranno alcune domande in più sul testo di Madge;
3) l'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (6 CFU)"
dura un'ora;
4) in alcuni appelli l'esame intermedio potrebbe svolgersi oralmente. In tal caso consiste in un
colloquio della durata di circa 20 minuti che, partendo dalla relazione, toccherà tutti i testi d'esame;
5) il voto relativo alla relazione e all'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (5 CFU)" verrà esposto nei giorni successivi e fa media con il voto del modulo
"Processi giuridici e istituzionali nei Servizi sociali e sanitari ­ Prof.ssa Favretto (8 CFU)" e del
modulo " Diritto, minori e famiglie ­ Prof.ssa Favretto (6 CFU)".
SISTEMA TERRITORIALE E SERVIZI
MODULO DI: SERVIZI, DIRITTO E TERRITORIO
ENRICO ERCOLE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/10
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Enrico Ercole [email protected]
Orario di ricevimento: Dal 15 luglio al 15 settembre il prof. Ercole riceve su appuntamento.
Scrivere una email a <[email protected]> per fissare un appuntamento.
Nel 1° semestre 2016/2017 il docente riceve il martedì dalle 14,45 alle 16,00
Studio 106, I° piano ­ Via Cavour, 78 (lato Cassa di Risparmio di Asti)Tel.0131.283748 ­
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
videoproiettore
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Prerequisiti al corso
Come da "Guida dello studente"
Obiettivo del corso
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la struttura di relazione tra servizi e
sistema territoriale locale da un punto di vista sistemico e operare in essa.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi dei sistemi territoriali locali. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà di servizi localizzati sul territorio.
Programma del corso
Gli argomenti trattati nel corso saranno: attori sociali e funzioni nei sistemi territoriali locali; relazioni
tra sistema territoriale locale e servizi.
Calendario del corso
Lezione 1: Presentazione dei contenuti del corso. Presentazione delle modalità di lezione
(illustrazione dei testi da parte del docente e discussione dei testi in aula); presentazione delle
modalità d'esame (relazione scritta e sua discussione); presentazione del calendario delle lezioni.
Presentazione dei testi: Bagnasco, Mela, Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi
Lezione 2: Discussione dei testi: Bagnasco
Lezione 3: Discussione dei testi: Bagnasco (seguito), Mela (Capitolo 1).
Lezione 4: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 3).
Lezione 5: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 4) (inizio).
Lezione 6: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 4) (seguito).
Lezione 7: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 5) (inizio).
Lezione 8: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 5) (seguito).
Lezione 9: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 6).
Lezione 10: Rielaborazione intermedia dei temi trattati.
Lezione 11: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi
Lezione 12: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi
Lezione 13: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi
Lezione 14: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Calvaresi
Lezione 15: Rielaborazione finale dei temi trattati nel corso. N.B.: si consiglia agli studenti di leggere in anticipo i testi oggetto della lezione.
Bibliografia ­ Testi d'esame
1) Bagnasco A. (1995), Fatti sociali formati nello spazio, Angeli, Milano, p.13­28;
2) Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p.21­36, 77­108, 109­
144, 145­166, 167­177, 187­194); 3) Rivista dello sviluppo rurale, n.2, 2005, p.11­14 (scaricabile dalla piattaforma DIR);
4) Calvaresi C. (2008), Sperimentare lo sviluppo territoriale. Un bilancio dell'attuazione del
Programma Leader Plus nell'Oltrepò pavese, Angeli, Milano (una copia è disponibile in biblioteca,
chiedere al bancone).
Gli studenti non frequentanti devono preparare anche il seguente testo d'esame: Madge J. (1966 ),
Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 4) (una
copia è disponibile in biblioteca, chiedere al bancone).
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista una verifica intermedia.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Il modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (6CFU)" costituisce, insieme al modulo
"Processi giuridici e istituzionali nei Servizi sociali e sanitari ­ Prof.ssa Favretto (6 CFU)" e al
modulo " Diritto, minori e famiglie ­ Prof.ssa Favretto (6 CFU)", il corso integrato "Servizi, diritto e
territorio ­ Prof.ssa Favretto e Prof. Ercole (18 CFU)". Per ottenere il voto del corso integrato di "Servizi, diritto e territorio ­ Prof.ssa Favretto e Prof.
Ercole (18 CFU)" è necessario sostenere gli esami relativi ai singoli moduli. 1) prima di sostenere l'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­
Prof. Ercole (6 CFU)" è necessario consegnare (anche per e­mail) una relazione scritta (5 pagine
circa), consistente nel riassunto ragionato dell'articolo della "Rivista dello sviluppo rurale" con gli
opportuni collegamenti con i temi trattati nei testi di Mela, Bagnasco e Calvaresi. La relazione deve
essere scritta seguendo la bozza che viene fornita dal docente (scaricare dalla piattaforma DIR
oppure inviare una e­mail al docente per richiedere la bozza). Come indicato nella bozza, la
relazione deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame;
2) l'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (5 CFU)"
verte sui testi di Bagnasco, Mela e Calvaresi e consiste in:
2.a) una dozzina di domande a cui si risponde con una crocetta o una parola o una frase, 2.b) tre domande a cui si risponde con un "temino" di (al massimo) mezza pagina,
2.c) le domande­"temino" corrispondono al titolo di un paragrafo o di un gruppo di paragrafi del
testo di Mela e Bagnasco;
2.d) per gli studenti non frequentanti ci saranno alcune domande in più sul testo di Madge;
3) l'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (6 CFU)"
dura un'ora;
4) in alcuni appelli l'esame intermedio potrebbe svolgersi oralmente. In tal caso consiste in un
colloquio della durata di circa 20 minuti che, partendo dalla relazione, toccherà tutti i testi d'esame;
5) il voto relativo alla relazione e all'esame scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e
servizi ­ Prof. Ercole (6 CFU)" verrà esposto nei giorni successivi e fa media con il voto del modulo
"Processi giuridici e istituzionali nei Servizi sociali e sanitari ­ Prof.ssa Favretto (6 CFU)" e del
modulo " Diritto, minori e famiglie ­ Prof.ssa Favretto (6 CFU)".
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
ELISABETTA GRANDE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/02
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Elisabetta Grande [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare la docente via e­mail
[email protected]
Studio in via Mondovì, 6/8 1° piano
Tel. 0131.283894
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Facoltativa
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
I materiali per gli studenti frequentanti sono disponibili tramite la piattaforma didattica DIR.
Obiettivo del corso
Gli obiettivi del corso sono: 1) sviluppare un senso critico nel discente nei confronti delle proprie
come delle altrui categorie e istituzioni giuridiche. 2) fornire le basi per un orientamento del
discente all’interno del sistemi giuridici esistenti. 3) approfondire la conoscenza di alcuni fra di essi.
Competenze e conoscenze attese
Capacita' critiche nei confronti delle proprie categorie ordinanti. Apertura mentale verso sistemi
giuridici radicalmente differenti. nozioni di base del common law, del civil law, di alcuni dei sistemi
non occidentali. Apprendimento di una metodologia comparatistica. Conoscenze piu’ approfondite
di singoli ordinamenti giuridici.
Programma del corso
Ad un'introduzione che illustrerà la funzione e il significato della comparazione giuridica farà
seguito un approfondimento del tema della globalizzazione, cui seguirà l'analisi delle famiglie della
tradizione giuridica occidentale e non. Si opererà un'indagine dei sistemi di civil law e di common
law che, anche in prospettiva storica, metta in luce convergenze e divergenze ­ apparenti e reali ­
fra le due grandi famiglie giuridiche. Verrà poi dedicata attenzione alle famiglie giuridiche della
tradizione non­occidentale, nonchè al tema delle nuove frontiere della comparazione con
particolare attenzione agli apporti forniti dall'antropologia del diritto. Si approfondiranno gli aspetti
fondamentali del diritto, volta a volta, islamico, africano, sud­americano e statunitense. Una
particolare attenzione sarà dedicata al tema delle carceri negli Usa e in Italia.
Attivita' di supporto alla didattica
Esercitazioni di lingua attraverso documentari sui temi del corso.
Strumenti didattici
Alle lezioni verra' affiancata la visione di documentari in lingua inglese attinenti ai temi del corso.
Bibliografia ­ Testi d'esame
I testi d’esame per gli studenti non frequentanti sono i seguenti: Per gli studenti della magistrale: 1)
U. MATTEI­ P.G. MONATERI, Introduzione breve al diritto comparato, Cedam ult. ed. 2) E. Grande,
Il terzo strike. La prigione in america, Sellerio, 2007 3) U.Mattei, Il modello di common law,
Giappichelli, 2014. Per gli studenti di Aspes: 1) U. MATTEI­ P.G. MONATERI, Introduzione breve al
diritto comparato, Cedam ult. ed. 2) E. Grande, Il terzo strike. La prigione in america, Sellerio, 2007
3) U.Mattei, Il modello di common law, Giappichelli, 2014.
Per gli studenti frequentanti il materiale verra' fornito a lezione.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
NOTA: il testo Introduzione breve al diritto comparato di U. Mattei e P.G. Monateri si trova
scannerizzato su moodle, giacchè fuori commercio.
Controllo dell'apprendimento
Per i frequentanti sono previste due prove sui materiali analizzati e discussi a lezione.Una prima
prova intermedia, sarà orale, ed una finale sarà scritta.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La verifica finale consiste in una prova scritta, della durata di un’ora e mezza, in cui si testano le
capacita’ espressive e di sintesi dello studente , nonche’ la sua capacita’ di elaborare una visione
personale basata sulla conoscenza del materiale di studio.
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
ELISABETTA GRANDE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/02
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Elisabetta Grande [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare la docente via e­mail
[email protected]
Studio in via Mondovì, 6/8 1° piano
Tel. 0131.283894
Crediti: 8
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Facoltativa
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
I materiali per gli studenti frequentanti sono disponibili tramite la piattaforma didattica DIR.
Obiettivo del corso
Gli obiettivi del corso sono: 1) sviluppare un senso critico nel discente nei confronti delle proprie
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
come delle altrui categorie e istituzioni giuridiche. 2) fornire le basi per un orientamento del
discente all’interno del sistemi giuridici esistenti. 3) approfondire la conoscenza di alcuni fra di essi.
Competenze e conoscenze attese
Capacita' critiche nei confronti delle proprie categorie ordinanti. Apertura mentale verso sistemi
giuridici radicalmente differenti. nozioni di base del common law, del civil law, di alcuni dei sistemi
non occidentali. Apprendimento di una metodologia comparatistica. Conoscenze piu’ approfondite
di singoli ordinamenti giuridici.
Programma del corso
Ad un'introduzione che illustrerà la funzione e il significato della comparazione giuridica farà
seguito un approfondimento del tema della globalizzazione, cui seguirà l'analisi delle famiglie della
tradizione giuridica occidentale e non. Si opererà un'indagine dei sistemi di civil law e di common
law che, anche in prospettiva storica, metta in luce convergenze e divergenze ­ apparenti e reali ­
fra le due grandi famiglie giuridiche. Verrà poi dedicata attenzione alle famiglie giuridiche della
tradizione non­occidentale, nonchè al tema delle nuove frontiere della comparazione con
particolare attenzione agli apporti forniti dall'antropologia del diritto. Si approfondiranno gli aspetti
fondamentali del diritto, volta a volta, islamico, africano, sud­americano e statunitense. Una
particolare attenzione sarà dedicata al tema delle carceri negli Usa e in Italia.
Attivita' di supporto alla didattica
Esercitazioni di lingua attraverso documentari sui temi del corso.
Strumenti didattici
Alle lezioni verra' affiancata la visione di documentari in lingua inglese attinenti ai temi del corso.
Bibliografia ­ Testi d'esame
I testi d’esame per gli studenti non frequentanti sono i seguenti: Per gli studenti di Aspes: 1) U.
MATTEI­ P.G. MONATERI, Introduzione breve al diritto comparato, Cedam ult. ed. 2) E. Grande, Il
terzo strike. La prigione in america, Sellerio, 2007. 3) U.Mattei, Il modello di common law,
Giappichelli, quarta edizione, 2014 soltanto i capitoli: terzo, quarto, quinto, sesto, settimo e nono.
Per gli studenti frequentanti il materiale verra' fornito a lezione.
NOTA: il testo Introduzione breve al diritto comparato di U. Mattei e P.G. Monateri si trova
scannerizzato su moodle, giacchè fuori commercio.
Controllo dell'apprendimento
Per i frequentanti sono previste due prove sui materiali analizzati e discussi a lezione.Una prima
prova intermedia, sarà orale, ed una finale sarà scritta.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La verifica finale consiste in una prova scritta, della durata di un’ora e mezza, in cui si testano le
capacita’ espressive e di sintesi dello studente , nonche’ la sua capacita’ di elaborare una visione
personale basata sulla conoscenza del materiale di studio.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
SISTEMI POLITICI AMMINISTRATIVI COMPARATI EUROPEI
MODULO DI: SISTEMI POLITICI AMMINISTRATIVI E ANALISI DELLE
POLITICHE PUBBLICHE
MARCO REVELLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/04
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Marco Revelli [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail
Tel 0131.283721 ­ studio n. 321 ­ III piano Palazzo Borsalino
[email protected]
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno
Prerequisiti al corso
Scienza della politica (propedeutico)
Obiettivo del corso
Giungere alla conoscenza di alcuni degli aspetti istituzionali più significativi nell'ambito degli studi
politologici e verificarne l'analizzabilità mediante la metodologia empirico­descrittiva propria della
Scienza politica.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei principali sistemi politici europei e loro comparazione; capacità di cogliere le
assonanze e le differenze più significative.
Propedeuticita' del corso
Nessuna
Programma del corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Il corso è strutturato in tre parti. La prima dedicata all'analisi in chiave storica delle differenti "forme
di stato" succedutesi in Europa nel corso dell'età moderna; la seconda dedicata alla classificazione
delle "forme di governo" e all'analisi delle più significartive differenze tra regimi Parlamentari,
Presidenziali e Semipresidenziali; la terza parte, infine, focalizzata sui sistemi elettorali, le loro
differnze, e l'nfluenza dui queste sul funzionamento generale dei diversi sistemi politici.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna
Strumenti didattici
Materiali didattici e appunti sulle lezioni forniti via via sul sito web.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Giovanni Sartori, Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, BolognaDispense scaricabili on
line
Controllo dell'apprendimento
Sono previste due prove intermedie.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Con moduli a risposta chiusa ­ durta 1 ora
SISTEMI POLITICI E AMMINISTRATIVI COMPARATI
MARCO REVELLI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/04
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Marco Revelli [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail
Tel 0131.283721 ­ studio n. 321 ­ III piano Palazzo Borsalino
[email protected]
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
390/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno
Prerequisiti al corso
Scienza della politica (propedeutico)
Obiettivo del corso
Giungere alla conoscenza di alcuni degli aspetti istituzionali più significativi nell'ambito degli studi
politologici e verificarne l'analizzabilità mediante la metodologia empirico­descrittiva propria della
Scienza politica.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei principali sistemi politici europei e loro comparazione; capacità di cogliere le
assonanze e le differenze più significative.
Propedeuticita' del corso
Nessuna
Programma del corso
Il corso è strutturato in tre parti. La prima dedicata all'analisi in chiave storica delle differenti "forme
di stato" succedutesi in Europa nel corso dell'età moderna; la seconda dedicata alla classificazione
delle "forme di governo" e all'analisi delle più significartive differenze tra regimi Parlamentari,
Presidenziali e Semipresidenziali; la terza parte, infine, focalizzata sui sistemi elettorali, le loro
differnze, e l'nfluenza dui queste sul funzionamento generale dei diversi sistemi politici.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna
Strumenti didattici
Materiali didattici e appunti sulle lezioni forniti via via sul sito web.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Giovanni Sartori, Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, BolognaDispense scaricabili on
line
Controllo dell'apprendimento
Sono previste due prove intermedie.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Con moduli a risposta chiusa ­ durta 1 ora
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
391/496
15/7/2016
­ DiGSPES
SOCIOLOGIA
MARIA LUISA BIANCO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Maria Luisa Bianco [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare il docente via e­mail
Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà gli studenti il martedì dalle 9.45 alle 13,
o su apppuntamento e­mail
Studio 211 ­ 2° piano in Via Cavour, 78 (Lato Banca)
tel. 0131283731 [email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
diapositive
Prerequisiti al corso
Non esistono propedeuticità, trattandosi esame del I anno
Obiettivo del corso
Fornire concetti, quadri teorici e strumenti analitici di base
Competenze e conoscenze attese
Saper usare concetti e teorie al fine dell'interpretazione di fenomeni sociali
Propedeuticita' del corso
xxx
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
392/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Programma del corso
temi, concetti e strumenti sociologici di base
Attivita' di supporto alla didattica
nessuna
Strumenti didattici
non sono previsti laboratri
Bibliografia ­ Testi d'esame
David Croteau, William Hoynes, Sociologia generale, McGraw Hill education
Controllo dell'apprendimento
Non sono previste prove intermedie, in quanto per la preparazione di tali prove gli studenti si
assentano dalle lezioni, con grave danno al loro apprendimento.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Capacità di affrontare discorsivamente un problema posto e di usare le competenze sociologiche
apprese
SOCIOLOGIA
MARIA LUISA BIANCO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Maria Luisa Bianco [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare il docente via e­mail
Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà gli studenti il martedì dalle 9.45 alle 13,
o su apppuntamento e­mail
Studio 211 ­ 2° piano in Via Cavour, 78 (Lato Banca)
tel. 0131283731 [email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
393/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
diapositive
Prerequisiti al corso
Non esistono propedeuticità, trattandosi esame del I anno
Obiettivo del corso
Fornire concetti, quadri teorici e strumenti analitici di base
Competenze e conoscenze attese
Saper usare concetti e teorie al fine dell'interpretazione di fenomeni sociali
Propedeuticita' del corso
xxx
Programma del corso
temi, concetti e strumenti sociologici di base
Attivita' di supporto alla didattica
nessuna
Strumenti didattici
non sono previsti laboratri
Bibliografia ­ Testi d'esame
David Croteau, William Hoynes, Sociologia generale, McGraw Hill education
Controllo dell'apprendimento
Non sono previste prove intermedie, in quanto per la preparazione di tali prove gli studenti si
assentano dalle lezioni, con grave danno al loro apprendimento.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Capacità di affrontare discorsivamente un problema posto e di usare le competenze sociologiche
apprese
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
394/496
15/7/2016
­ DiGSPES
SOCIOLOGIA ­ CLASS
MARIA LUISA BIANCO
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Maria Luisa Bianco [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare il docente via e­mail
Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà gli studenti il martedì dalle 9.45 alle 13,
o su apppuntamento e­mail
Studio 211 ­ 2° piano in Via Cavour, 78 (Lato Banca)
tel. 0131283731 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
SOCIOLOGIA COMPARATA DELLE FAMIGLIE
CHIARA BERTONE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/08
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Chiara Bertone [email protected]
Orario di ricevimento: Sede di Alessandria: Contattare la docente via e­mail
Tel. 0131.283726 ­ Studio n. 205 Via Cavour, 78 (lato banca Asti)
Sede di Asti:
Contattare la docente via e­mail
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Computer e supporti audiovisivi.
Obiettivo del corso
Il corso ha come obiettivo l'acquisizione di strumenti per l'analisi sociologica comparata delle
relazioni familiari, di genere e di generazione. Si intende sviluppare la capacità di leggere questi
fenomeni attraverso dati secondari e di utilizzare e confrontare vari modelli di spiegazione dei
mutamenti e dei conflitti familiari. Il corso si propone infine di fornire strumenti utili per esplorare le
relazioni tra modelli ed esperienze familiari e i contesti economici, giuridici e politici in cui si sono
sviluppati, attraverso una prospettiva comparativa sia in senso storico sia rispetto alle
configurazioni familiari contemporanee, con un focus specifico ma non esclusivo sull'Europa.
Competenze e conoscenze attese
Capacità di decostruzione degli stereotipi relativi alle relazioni familiari, di genere e di generazione.
Capacità di individuazione delle fonti, di raccolta e di lettura passiva dei dati, quantitativi e
qualitativi, relativi a strutture e relazioni familiari.Capacità di utilizzare e confrontare diversi modelli
di spiegazione delle diversità, dei mutamenti e dei conflitti nelle relazioni familiari. Capacità di
individuare le relazioni tra modelli ed esperienze familiari ed i contesti economici, giuridici e politici
in cui si sono sviluppati.
Propedeuticita' del corso
Nessuno
Programma del corso
Dopo un inquadramento relativo alle definizioni ed ai principali approcci allo studio della famiglia,
sarà sviluppata una prospettiva comparativa in due direzioni. In senso storico sarà ricostruita la
storia delle strutture e delle relazioni familiari, con un focus sull'Europa ed integrazioni su altri
contesti. Rispetto alla situazione contemporanea, saranno esplorati in chiave comparativa le
relazioni fra trasformazioni di esperienze e modelli di famiglia e le diverse condizioni economiche,
giuridiche e politiche in cui si stanno realizzando. Uno sguardo più approfondito sarà orientato ad
esplorare come si configurano le relazioni di intimità, cura e generazione in diversi contesti oggi
accomunati da politiche di austerità, crescenti disuguaglianze sociali e nuove dimensioni di
conflitto.
Un secondo modulo del corso sarà dedicato alla realizzazione e discussione di esercitazioni scritte
in cui sarà richiesta la comparazione di una dimensione di vita familiare in contesti diversi.
Strumenti didattici
­
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15/7/2016
­ DiGSPES
Bibliografia ­ Testi d'esame
TESTI D’ESAME 1. Saraceno, Chiara e Naldini, Manuela, Sociologia della famiglia, Bologna, Il
Mulino, 2013 2. Durante il corso saranno forniti testi integrativi di approfondimento in chiave
comparativa dei temi trattati dal manuale
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ L'esame si compone di un'esercitazione scritta, il cui contenuto deve essere concordato con la
docente, e di un esame orale finale.
SOCIOLOGIA DEI MEDIA
ANDREA POGLIANO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/08
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Andrea Pogliano [email protected]
Orario di ricevimento: Riceve su appuntamento previa e­mail, nella nuova sede di Via
Cavour, 78 (lato banca)
studio n.212 ­ 2°piano ­ tel. 0131.283802
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Video in formato digitale, ppt., articoli di giornale e fotocopie di articoli scientifici
Obiettivo del corso
L'obiettivo principale è quello di sensibilizzare gli allievi ai temi della riproduzione e della
trasformazione sociale, mostrandoli in forma di processi e attività all’interno dei quali i media
giocano un ruolo chiave. L'insegnamento si propone di offrire strumenti per la comprensione di
fenomeni comunicativi complessi e di mostrarne l'utilità per lo studio delle relazioni sociali, della
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
partecipazione attiva e dell'agire strategico.
Competenze e conoscenze attese
Un’accresciuta consapevolezza del ruolo che i media attivamente ricoprono nel contesto sociale
contemporaneo e dei meccanismi di produzione dell’informazione, di framing e di formazione delle
opinioni. la capacità di ragionare in termini sociologici in riferimento al giornalismo e ai media.
Programma del corso
L’insegnamento si propone di toccare le seguenti questioni: MEDIA E DEMOCRAZIA: La sfera
pubblica: il classico lavoro di Habermas e i suoi critici. Rivisitare il concetto di sfera pubblica nel
nuovo ambiente comunicativo. LE LOGICHE DEI MEDIA: Un’introduzione alla sociologia delle
notizie e alle principali mappe concettuali a partire dagli anni Ottanta (la sociologia della
produzione di notizie; il framing, il potere iconico), con particolari riferimenti a guerre e migrazioni. I
FENOMENI MEDIALI: gli scandali politici, i grandi eventi dei media, le disaster marathons e le
ondate di panico morale. Cosa sta cambiando con internet? GLI EFFETTI DEI MEDIA: Il ruolo
dell’opinione pubblica e le principali teorie sulla formazione dell’opinione (in particolare la “spirale
del silenzio” e la “teoria della coltivazione”). Cosa accade ai pubblici di massa in un contesto
digitalizzato? MEDIA NAZIONALI E MEDIA GLOBALI: Vecchi/Nuovi media e trasformazioni
globali.
Attivita' di supporto alla didattica
Ricevimento
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per i non frequentanti: Mauro Barisione, “Comunicazione e società. Teorie, processi, pratiche del
framing”, il Mulino. Gariglio, Pogliano e Zanini (a cura di), “Facce da straniero. 30 anni di fotografia
e giornalismo sull’immigrazione in Italia”, Bruno Mondadori [ESCLUSI CAPP. 2 e 4] Un testo a
scelta tra i due seguenti: ­ Sherry Turkle, “Insieme ma soli. Perché ci aspettiamo sempre più dalla
tecnologia e sempre meno dagli altri”, Codice ­ Evgeny Morozov, “L'ingenuità della rete. Il lato
oscuro della libertà di internet”, Codice. Per i frequentanti i testi verranno scelti in classe da un
elenco messo a disposizione dal docente.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L'esame orale dura in media 30 minuti. Costituiscono elementi importanti nel processo di
valutazione: la competenza linguistica mostrata dallo studente (utilizzo di concetti presenti nei
testi), la capacità di cogliere il significato generale dei libri studiati e di individuare connessioni tra i
diversi testi affrontati, nonché tra questi e l'attualità.
SOCIOLOGIA DEI MEDIA
ANDREA POGLIANO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
398/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Titolare del corso:
Andrea Pogliano [email protected]
Orario di ricevimento: Riceve su appuntamento previa e­mail, nella nuova sede di Via
Cavour, 78 (lato banca)
studio n.212 ­ 2°piano ­ tel. 0131.283802
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Video in formato digitale, ppt., articoli di giornale e fotocopie di articoli scientifici
Obiettivo del corso
L'obiettivo principale è quello di sensibilizzare gli allievi ai temi della riproduzione e della
trasformazione sociale, mostrandoli in forma di processi e attività all’interno dei quali i media
giocano un ruolo chiave. L'insegnamento si propone di offrire strumenti per la comprensione di
fenomeni comunicativi complessi e di mostrarne l'utilità per lo studio delle relazioni sociali, della
partecipazione attiva e dell'agire strategico.
Competenze e conoscenze attese
Un’accresciuta consapevolezza del ruolo che i media attivamente ricoprono nel contesto sociale
contemporaneo e dei meccanismi di produzione dell’informazione, di framing e di formazione delle
opinioni.
Programma del corso
L’insegnamento si propone di toccare le seguenti questioni: MEDIA E DEMOCRAZIA: La sfera
pubblica: il classico lavoro di Habermas e i suoi critici. Rivisitare il concetto di sfera pubblica nel
nuovo ambiente comunicativo. LE LOGICHE DEI MEDIA: Un’introduzione alla sociologia delle
notizie e alle principali mappe concettuali a partire dagli anni Ottanta (la sociologia della
produzione di notizie; il framing, il potere iconico), con particolari riferimenti a guerre e migrazioni. I
FENOMENI MEDIALI: gli scandali politici, i grandi eventi dei media, le disaster marathons e le
ondate di panico morale. Cosa sta cambiando con internet? GLI EFFETTI DEI MEDIA: Il ruolo
dell’opinione pubblica e le principali teorie sulla formazione dell’opinione (in particolare la “spirale
del silenzio” e la “teoria della coltivazione”). Cosa accade ai pubblici di massa in un contesto
digitalizzato? MEDIA NAZIONALI E MEDIA GLOBALI: Vecchi/Nuovi media e trasformazioni
globali.
Attivita' di supporto alla didattica
Ricevimento
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
399/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per i non frequentanti: Mauro Barisione, “Comunicazione e società. Teorie, processi, pratiche del
framing”, il Mulino. Gariglio, Pogliano e Zanini (a cura di), “Facce da straniero. 30 anni di fotografia
e giornalismo sull’immigrazione in Italia”, Bruno Mondadori [ESCLUSI CAPP. 2 e 4] Un testo a
scelta tra i due seguenti: ­ Sherry Turkle, “Insieme ma soli. Perché ci aspettiamo sempre più dalla
tecnologia e sempre meno dagli altri”, Codice ­ Evgeny Morozov, “L'ingenuità della rete. Il lato
oscuro della libertà di internet”, Codice. Per i frequentanti i testi verranno scelti in classe da un
elenco messo a disposizione dal docente.
Controllo dell'apprendimento
E' prevista una presentazione in aula (a partire da un testo a scelta), non obbligatoria, che vale
come prova intermedia.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L'esame orale dura in media 30 minuti. Costituiscono elementi importanti nel processo di
valutazione: la competenza linguistica mostrata dallo studente (utilizzo di concetti presenti nei
testi), la capacità di cogliere il significato generale dei libri studiati e di individuare connessioni tra i
diversi testi affrontati, nonché tra questi e l'attualità.
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI DI INTEGRAZIONE SOCIALE
FRANCESCA ZALTRON
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Francesca Zaltron [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Computer e supporti audiovisivi
Prerequisiti al corso
Nessuno
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
400/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Obiettivo del corso
Il corso intende fornire strumenti per l'analisi sociologica riferiti alla comprensione del processo di
integrazione sociale tanto nella sua dimensione macrosociologica, quanto in quella
micorsociologica, in particolar modo riferita al processo di sociliazzazione
Competenze e conoscenze attese
Comprendere e saper argomentare i contenuti trattati. Imparare a utilizzare i concetti e le
prospettive teoriche trattate al fine di comprendere i meccanismi e i processi della realtà sociale, in
partticolar modo riferiti alle dimensioni macro e micro dell'integrazione sociale
Propedeuticita' del corso
nessuna propedueticità
Programma del corso
Il corso prevede una prima parte dedicata all'analisi degli elementi costitutivi il processo di
integrazione sociale attraverso un confronto tra due delle principali prospettive del pensiero
sociologico: strutturalista e conflittualista.
La seconda parte prevede un approfondimento del processo di integrazione sociale in chiave
microsociologica. Sarà analizzato il processo di socializzazione attraverso un confronto tra
prospettive sociologiche (struttural­funzionalismo e interazionismo simbolico) e psicologiche (teorie
evolutiva piagetiana)
Attivita' di supporto alla didattica
Non sono previste attività di supporto
Strumenti didattici
Slide e materiale didattico integrativo
Bibliografia ­ Testi d'esame
Gilli, G.A., (2000), "Manuale di Sociologia", Mondadori, Milano ­ cap.2­5 (escludere i paragrafi da
pag. 166 a pag.192) ­7
Dubar Claude, (2004), "La socializzazione. Come si costruisce l'identità sociale", Bologna, Il Mulino
­ cap.1 (paragrafi: 1, 2, 5); cap. 2 (paragrafi: 1 ­ 1.1, 1.2 ­; 2 ­ 2.1, 2.2 ­; 3 ­ 3.2 ­; 4); cap.4
(paragrafo 3)
Controllo dell'apprendimento
Non sono previste prove intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L'esame avverrà in forma orale e riguarderà i temi trattati nei testi di esame
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
401/496
15/7/2016
­ DiGSPES
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI DI INTEGRAZIONE SOCIALE II
MARIA PERINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Maria Perino [email protected]
Orario di ricevimento: La docente riceverà su appuntamento da concordare via e­mail nelle
sedi di Alessandria e Asti.
Studio Alessandria: via Cavour, 78 (lato banca)
Tel. 0131.283863 ­ studio 213 ­ 2° piano
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­ materiale didattico fornito durante le lezioni e presente nella pagina web dell'insegnamento,
alla quale è necessasrio iscriversi
­ indicazioni bibliografiche, sitografiche, filmografiche
Prerequisiti al corso
nozioni di sociologia e sociologia delle migrazioni
Obiettivo del corso
il corso intende fornire strumenti concettuali e analitici idonei ad affrontare il tema della
"integrazione sociale" in riferimento alla letteratura sociologica. Particolare attenzione sarà rivolta
ai significati che la nozione ha assunto e assume in contesti migratori, distinguendo tra le diverse
forme di migrazione contemporanea.
Competenze e conoscenze attese
La conoscenza degli argomenti proposti è alla base dello sviluppo di competenze argomentative, di
analisi di materiale empirico proposto durante le lezioni, di progettazione
Propedeuticita' del corso
L'insegnamento non è propedeutico ad altri
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
402/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Programma del corso
il programma dettagliato sarà fornito all'inizio del corso e inserito nella pagine web
dell'insegnamento.
la nozione di integrazione sociale; le specificità assunte nei contesti migratori
il "processo migratorio " e la nozione di integrazione
due temi di approfondimento:
­ le migrazioni contemporanee di richiedenti protezione internazionale
­ la dimensione abitativa dell'integrazione con particolare attenzione alle seconde generazioni
Rientra nel programma dell'isegnamento il ciclo di quattro seminari, congiunti con l'insegnamento
di Sociologia delle migrazioni: le migrazioni contemporanee di profughi e richiedenti protezione
internazionale. Logiche ed effetti della normativa e delle politiche di accoglienza.
Attivita' di supporto alla didattica
Sarà possibile organizzare momenti di chiarimento/revisione e di approfondimento.
Bibliografia ­ Testi d'esame
La bibliografia d'esame sarà fornita all'inzio del corso e inserita nella pagina web
dell'insegnamento.
Controllo dell'apprendimento
Non sono previste prove intermedie.
Saranno assegnate esercitazioni e brevi relazioni in itinere. Lo svolgimento costituirà un elemento
di valutazione ­ positiva ­ che si aggiungerà all'esito della prova finale.
durante le lezioni e i seminari saranno raccolte le firme di presenza, e nel programma di esame sul
web compariranno indicazioni bibliografiche aggiuntive per chi non avrà partecipato ai seminari e/o
ad almeno 8 delle restanti 11 lezioni.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Le conoscenze e le competenze attese costituiscono i criteri di preparazione e valutazione
mediante una verifica scritta della durata di due ore, consistente nella produzione di uno o due
brevi testi sintetici e documentati inerenti agli argomenti trattati. criteri di valutazione : conoscenza dei temi trattati, abilità argomentativa rispetto a una tesi; uso
approppriato delle conoscenze acquisite per affrontare un problema o analizzare del materiale
empico o dati quantitativi; chiarezza espositiva, uso di un lessico sociologico
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO ALLA SALUTE
STEFANIA FUCCI
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
403/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/12
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Stefania Fucci [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo la docente riceverà il mercoledì ore10­11
Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà il giovedì dalle 13 alle 14
Ricevimento nella sede di via Cavour 78 (lato banca) studio 207­ 2° piano
Tel 0131.283869 [email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Statistiche ufficiali
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Conoscenza dei principali paradigmi sociologici in tema di salute e malattia, nonchè del diritto alla
salute come diritto fondamentale
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei principali aspetti della salute, della malattia e dell'esigibilità del diritto alla salute
secondo una prospettiva sociologica
Propedeuticita' del corso
Nussun insegnamento
Programma del corso
Il corso intende presentare e analizzare i principali approcci sociologici in tema di salute e malattia,
con un'attenzione particolare al concetto di diritto alla salute, inteso come diritto soggettivo. A tal
fine, una parte del corso sarà dedicata ad approfondimenti e all'analisi dell'esercizio che di tale
diritto possono fare particolari categorie di cittadini (minori, migranti, ecc.)
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
404/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Attivita' di supporto alla didattica
Nessun supporto
Strumenti didattici
Audiovisivi
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per i frequentanti: Maturo, A., (2010), Sociologia della malattia. Un'introduzione, Milano, Franco
Angeli. Letture di approfondimento fornite dal docente durante il corso Per i non frequentanti:
Maturo, A., (2010), Sociologia della malattia. Un'introduzione, Milano, Franco Angeli. Letture di
approfondimento (disponibili in biblioteca): Colombo, E., (2006), Le culture della salute, in M.
Bucchi, F. Neresini, Sociologia della salute. Carocci, Roma. Crivellini, M., Galli, M., (2011), Il
sistema sanitario italiano, in M. Crivellini, M. Galli, Sanità e salute: due storie diverse. Sistemi
sanitari e salute nei paesi industrializzati, Franco Angeli, Milano.
Controllo dell'apprendimento
Prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prova scritta della durata di 90 minuti
SOCIOLOGIA DEL LAVORO
BRUNO CATTERO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Bruno Cattero [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail Riceve nella sede di Via Cavour 78 (lato banca)
Tel. 0131.283865 ­ studio 103 ­ 1°piano
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
405/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Diapositive
Internet
Materiali a cura del docente
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Il corso intende fornire una “cassetta degli attrezzi” per l’elaborazione di testi scientifici (relazioni,
tesine, saggi, tesi di laurea) in campo sociologico, con particolare riferimento alle aree di sociologia
del lavoro.
Competenze e conoscenze attese
STUDENTI FREQUENTANTI:
Conoscenze di base (introduttive) sulle principali aree di ricerca di sociologia del lavoro.
Capacità di impostazione, organizzazione e redazione di un saggio scientifico nell’ambito
delle scienze sociali.
Conoscenza delle regole formali e linguistiche di redazione di un saggio scientifico.
STUDENTI NON FREQUENTANTI:
Conoscenze approfondite sulle principali aree di ricerca di sociologia del lavoro.
Propedeuticita' del corso
Redazione della tesi di laurea magistrale.
Programma del corso
La sociologia del lavoro: cenni introduttivi e panoramica delle aree di ricerca.
La redazione di un testo scientifico nelle scienze sociali.
A. GLI STRUMENTI (docente):
Come partire: il piano di lavoro e cronologico per la stesura di un elaborato scientifico (Fasi à tappe
à risultato atteso).
Come si imposta e si scrive un testo scientifico in sociologia:
la sinossi: a cosa serve; struttura; prerequisiti
delimitazione del campo e dell’oggetto di ricerca: tema/argomento versus problema di ricerca
la domanda di ricerca (e la sua declinazione in domande analitiche)
schema/i e indice (provvisorio)
la letteratura: usi (e abusi)
B. LE RELAZIONI (studenti)
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
406/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Presentazioni intermedie (sul tema e sul percorso di costruzione del testo) e discussione
Presentazioni finali e discussione
Il programma dettagliato e calendarizzato è disponibile sul sito del corso (materiali didattici).
ATTENZIONE: il programma del corso per gli studenti frequentanti è calibrato sul modulo di 8 CFU
e per ragioni didattiche non può essere ridotto. Una eventuale riduzione del carico di lavoro in sede
di stesura della relazione sarà concordata con il docente.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna.
Strumenti didattici
Nessuno.
Bibliografia ­ Testi d'esame
STUDENTI FREQUENTANTI:
Mingione, E. / Pugliese E. (2010), Il lavoro, Carocci, Roma, 2. Edizione (dal 2010).
Semenza, R. (2014), Il mondo del lavoro. Le prospettive della sociologia, Utet, Novara (i
capitoli inerenti al tema della propria relazione).
Per la parte inerente alla stesura della relazione:
Riediger, H. (2009), Scrivere tesi, saggi e articoli, Editrice Bibliografica, Milano.
Cervini, F. (2012), Tesi e malintesi. Piccolo dizionario ad uso dei laureandi, Felici Editore,
Ghezzano (PI).
STUDENTI NON FREQUENTANTI (6 CFU)
Mingione E. / Pugliese E. (2010), Il lavoro, Carocci, Roma, 2. Edizione (dal 2010).
Semenza R. (2014), Il mondo del lavoro. Le prospettive della sociologia, Utet, Novara.
Controllo dell'apprendimento
Il corso, annuale e di tipo misto (lezioni del docente, incontri seminariali con presentazioni degli
studenti, tutoraggio – sia con ricevimento in studio sia a distanza ­ da parte del docente, prevede
presentazioni in itinere degli studenti dei work in progress delle loro relazioni.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ STUDENTI FREQUENTANTI:
Redazione e consegna di una relazione su un tema a scelta dello studente.
La relazione dovrà rispettare le regole di un testo scientifico: argomentazione coerente, lessico
specialistico, elementi paratestuali (titolo, indice, note, citazioni bibliografiche e bibliografia finale).
I diversi passaggi della relazione saranno presentati e discussi negli incontri seminariali durante il
corso, laddove anche le presentazioni in itinere e la partecipazione attiva al seminario faranno
parte del processo di valutazione così come la discussione finale in sede di esame.
Criteri di giudizio (relazione e esame orale):
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
407/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Assimilazione degli strumenti forniti durante il corso;
Impostazione e redazione finale della relazione (coerenza e consistenza argomentativa, uso
della letteratura);
Rispetto delle regole formali;
Competenze linguistiche (padronanza del linguaggio scientifico, della terminologia e – last
but not least! – della lingua italiana, sia nello scritto che nell’orale);
Capacità di presentare e discutere la propria relazione in sede di esame.
STUDENTI NON FREQUENTANTI:
Criteri di giudizio (esame orale):
conoscenza dei testi di esame
capacità di connettere tra loro i concetti fondamentali dei testi padronanza del linguaggio e
della terminologia.
SOCIOLOGIA DEL LAVORO
MODULO DI: SOCIOLOGIA ECONOMICA REGIONALE E DEL LAVORO
BRUNO CATTERO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Bruno Cattero [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail Riceve nella sede di Via Cavour 78 (lato banca)
Tel. 0131.283865 ­ studio 103 ­ 1°piano
[email protected]
Crediti: 8
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Diapositive
Internet
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Materiali a cura del docente
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Il corso intende fornire una “cassetta degli attrezzi” per l’elaborazione di testi scientifici (relazioni,
tesine, saggi, tesi di laurea) in campo sociologico, con particolare riferimento alle aree di sociologia
del lavoro.
Competenze e conoscenze attese
STUDENTI FREQUENTANTI:
Conoscenze di base (introduttive) sulle principali aree di ricerca di sociologia del lavoro.
Capacità di impostazione, organizzazione e redazione di un saggio scientifico nell’ambito delle
scienze sociali.
Conoscenza delle regole formali e linguistiche di redazione di un saggio scientifico.
STUDENTI NON FREQUENTANTI:
Conoscenze approfondite sulle principali aree di ricerca di sociologia del lavoro.
Propedeuticita' del corso
Redazione della tesi di laurea magistrale.
Programma del corso
La sociologia del lavoro: cenni introduttivi e panoramica delle aree di ricerca
La redazione di un testo scientifico nelle scienze sociali
A. GLI STRUMENTI (docente):
Come partire: il piano di lavoro e cronologico per la stesura di un elaborato scientifico (Fasi à tappe
à risultato atteso)
Come si imposta e si scrive un testo scientifico in sociologia:
la sinossi: a cosa serve; struttura; prerequisiti.
delimitazione del campo e dell’oggetto di ricerca: tema/argomento versus problema di
ricerca.
la domanda di ricerca (e la sua declinazione in domande analitiche).
schema/i e indice (provvisorio)
la letteratura: usi (e abusi)
B. LE RELAZIONI (studenti)
presentazioni intermedie (sul tema e sul percorso di costruzione del testo) e discussione
presentazioni finali e discussione
Il programma dettagliato e calendarizzato è disponibile sul sito del corso (materiali didattici).
Attivita' di supporto alla didattica
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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Nessuna.
Strumenti didattici
Nessuno.
Bibliografia ­ Testi d'esame
STUDENTI FREQUENTANTI:
Mingione, E. / Pugliese E. (2010), Il lavoro, Carocci, Roma, 2. Edizione (dal 2010).
Semenza, R. (2014), Il mondo del lavoro. Le prospettive della sociologia, Utet, Novara (i
capitoli inerenti al tema della propria relazione).
Per la parte inerente alla stesura della relazione:
Riediger, H. (2009), Scrivere tesi, saggi e articoli, Editrice Bibliografica, Milano.
Cervini, F. (2012), Tesi e malintesi. Piccolo dizionario ad uso dei laureandi, Felici Editore,
Ghezzano (PI).
STUDENTI NON FREQUENTANTI: (8 CFU)
Mingione E. / Pugliese E. (2010), Il lavoro, Carocci, Roma, 2. Edizione (dal 2010).
Semenza R. (2014), Il mondo del lavoro. Le prospettive della sociologia, Utet, Novara.
Carrieri, M. (2012), I sindacati, Il Mulino. Bologna.
Controllo dell'apprendimento
Il corso, annuale e di tipo misto (lezioni del docente, incontri seminariali con presentazioni degli
studenti, tutoraggio – sia con ricevimento in studio sia a distanza ­ da parte del docente, prevede
presentazioni in itinere degli studenti dei work in progress delle loro relazioni.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ STUDENTI FREQUENTANTI:
Redazione e consegna di una relazione su un tema a scelta dello studente. La relazione dovrà rispettare le regole di un testo scientifico: argomentazione coerente, lessico
specialistico, elementi paratestuali (titolo, indice, note, citazioni bibliografiche e bibliografia finale).
I diversi passaggi della relazione saranno presentati e discussi negli incontri seminariali durante il
corso, laddove anche le presentazioni in itinere e la partecipazione attiva al seminario faranno
parte del processo di valutazione così come la discussione finale in sede di esame.
Criteri di giudizio (relazione e esame orale):
Assimilazione degli strumenti forniti durante il corso;
Impostazione e redazione finale della relazione (coerenza e consistenza argomentativa, uso
della letteratura);
Rispetto delle regole formali;
Competenze linguistiche (padronanza del linguaggio scientifico, della terminologia e – last
but not least! – della lingua italiana, sia nello scritto che nell’orale);
Capacità di presentare e discutere la propria relazione in sede di esame.
STUDENTI NON FREQUENTANTI:
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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Criteri di giudizio (esame orale): conoscenza dei testi di esame
capacità di connettere tra loro i concetti fondamentali dei testi
padronanza del linguaggio e della terminologia.
SOCIOLOGIA DEL TERRITORIO
MODULO DI: TEORIE METODI TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE
ENRICO ERCOLE
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/10
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Enrico Ercole [email protected]
Orario di ricevimento: Dal 15 luglio al 15 settembre il prof. Ercole riceve su appuntamento.
Scrivere una email a <[email protected]> per fissare un appuntamento.
Nel 1° semestre 2016/2017 il docente riceve il martedì dalle 14,45 alle 16,00
Studio 106, I° piano ­ Via Cavour, 78 (lato Cassa di Risparmio di Asti)Tel.0131.283748 ­
[email protected]
Crediti: 2
Ore: 12
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
videoproiettore
Prerequisiti al corso
Come da Guida dello studente
Obiettivo del corso
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la struttura di relazione tra servizi e
sistema territoriale locale da un punto di vista sistemico e operare in essa.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi dei sistemi territoriali locali. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà di servizi localizzati sul territorio.
Propedeuticita' del corso
Come da Guida dello studente. N.B.: si ricorda che per accedere al Tirocinio di II anno bisogna aver sostenuto l'esame del corso
integrato di "Metodi e tecniche del Servizio sociale I ­ prof.ssa Palmieri e prof. Ercole (9 CFU)".
Programma del corso
Gli argomenti trattati nel corso saranno: attori sociali e funzioni nei sistemi territoriali locali; relazioni
tra sistema territoriale locale e servizi.
Calendario del corso:
I lezione
Presentazione degli aspetti organizzativi del corso: orario, testi, ricevimento studenti, modalità
d'esame.­ Presentazione degli argomenti trattati nel corso.­ Partendo dalla lettura del caso di
studio sui servizi per la qualità della vita nell'area montana dell'Oltrepo pavese vengono toccati i
seguenti temi:a) l'importanza dell'analisi sociologica dello spazio: i livelli micro, meso e macro;b) la
dimensione meso: la società locale;c) l'analisi della società locale: economia, politica e cultura;d)
società locale ed economia. II lezione
Partendo dalla lettura del caso di studio sui servizi per la qualità della vita nell'area montana
dell'Oltrepo pavese vengono toccati i seguenti temi:a) società locale e politica (inizio). III lezione
Partendo dalla lettura del caso di studio sui servizi per la qualità della vita nell'area montana
dell'Oltrepo pavese vengono toccati i seguenti temi:a) società locale e politica (seguito). IV lezione­ Partendo dalla lettura del caso di studio sui servizi per la qualità della vita nell'area
montana dell'Oltrepo pavese vengono toccati i seguenti temi:a) società locale e cultura.­
Rielaborazione degli argomenti trattati a lezione.
Si consiglia agli studenti di leggere in anticipo i testi oggetto della lezione.
Bibliografia ­ Testi d'esame
1) Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p.21­36, 77­108, 109­
144, 145­166, 167­177, 187­194); 2) Rivista dello Sviluppo Rurale (2005), "I servizi per la qualità della vita nell'area montana
dell'oltrepo pavese", n.2, p.11­14 (scaricabile dalla piattaforma DIR).
Gli studenti non frequentanti devono preparare anche il seguente testo d'esame: Madge J. (1966 ), Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna (solo
il capitolo 4) (una copia è disponibile presso la Segreteria di CLASS).
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista una verifica intermedia.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Il modulo "Sociologia del territorio (II modulo) ­ Prof. Ercole (2 CFU)" costituisce, insieme al modulo
"Metodi tecniche del servizio sociale (I modulo) ­ Prof.ssa Palmieri (7 CFU)", il corso integrato
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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"Metodi e tecniche del Servizio sociale I ­ prof.ssa Palmieri e prof. Ercole (9 CFU)". Per ottenere il
voto del corso integrato di "Metodi e tecniche del Servizio sociale I ­ prof.ssa Palmieri e prof. Ercole
(9 CFU)" è necessario sostenere gli esami relativi ai singoli moduli.
Gli studenti sono pregati di fare attenzione alla procedura da seguire:
1) prima di sostenere l'esame scritto sul programma del modulo "Sociologia del territorio (II
modulo) ­ Prof. Ercole (2 CFU)" è necessario consegnare (anche per e­mail) una relazione scritta
(massimo 5 pagine), consistente nel riassunto ragionato dell'articolo della "Rivista dello sviluppo
rurale" con gli opportuni collegamenti con i temi trattati nel testo di Mela. (N.B.: “Riassunto" vuol
dire che deve sintetizzare il contenuto del capitolo, e "ragionato" vuol dire che deve decide di
attribuire uno spazio maggiore alle parti dell'articolo che sono più rilevanti e meno spazio ­ al limite
nulla ­ alle parti che sono meno rilevanti). La relazione deve essere scritta seguendo la bozza
preparata dal docente (scaricare dalla piattaforma DIR oppure inviare una e­mail al docente per
richiedere la bozza). Come indicato nella bozza, la relazione deve essere consegnata almeno una
settimana prima dell'esame;
2) l'esame scritto sul programma del modulo "Sociologia del territorio (II modulo) ­ Prof. Ercole (2
CFU)" verte sul testo di Mela e consiste in:
2.a) una dozzina di domande a cui si risponde con una crocetta o una parola o una frase, 2.b) tre domande a cui si risponde con un "temino" di (al massimo) mezza pagina,
2.c) le domande a "temino" corrisponde all'argomento di un paragrafo o di un insieme di paragrafi
del testo di Mela;
2.d) per gli studenti non frequentanti ci sono alcune domande in più sul testo di Madge;
3) l'esame scritto sul programma del modulo "Sociologia del territorio (II modulo) ­ Prof. Ercole (2
CFU)" dura un'ora;
4) in alcuni appelli l'esame potrebbe svolgersi oralmente. In tal caso consiste in un colloquio della
durata di circa 20 minuti che, partendo dalla relazione, si estenderà ai temi trattati nei testi
d'esame. 5) il voto relativo alla relazione e all'esame scritto sul programma del modulo "Sociologia del
territorio (II modulo) ­ Prof. Ercole (2 CFU)" viene esposto nei giorni successivi e fa media con il
voto dell'esame del modulo"Metodi e tecniche del Servizio sociale (I modulo) ­ prof.ssa Palmieri (7
CFU)";
6) lo studente che non riuscisse a sostenere l'esame scritto sul programma del modulo "Sociologia
del territorio (II modulo)­ prof. Ercole (2 CFU)" nella data prevista, può essere interrogato sul
programma dell'esame scritto durante l'esame finale del corso integrato di "Metodi e tecniche del
Servizio sociale I ­ prof.ssa Palmieri e prof. Ercole (9 CFU)", che si svolge con una commissione
d'esame composta dai Proff. Palmieri, Ercole e De Luca. Lo studente deve comunque inviare la
relazione scritta una settimana prima dell'esame finale.· ATTENZIONE: si ricorda che per accedere al Tirocinio di II anno bisogna aver sostenuto l'esame
del corso integrato di "Metodi e tecniche del Servizio sociale I ­ prof.ssa Palmieri e prof. Ercole (9
CFU)".
SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
ROSALBA ALTOPIEDI
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/12
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Rosalba Altopiedi [email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale didattico on line.
Prerequisiti al corso
Gli studenti devono aver sostenuto l'esame di Sociologia.
Obiettivo del corso
Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze di base della disciplina. A tal fine saranno
introdotti a) i concetti e le definizioni fondamentali utilizzate nell’ambito della sociologia della
devianza; b) le principali teorie esplicative dei fenomeni devianti e criminali; c) gli strumenti di
ricerca e i dati utilizzati per descrivere e interpretare la criminalità e la devianza. Attraverso l’analisi
e la discussione delle teorie, l’insegnamento si propone di favorire negli studenti la capacità di
comprensione e analisi critica dei fenomeni devianti e criminali, anche al fine di evidenziare in
modo critico il rapporto tra le teorie interpretative, le rappresentazioni dei fenomeni devianti e
criminali e le politiche di intervento.
Competenze e conoscenze attese
Gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito familiarità con i concetti di base della disciplina,
con le diverse teorie interpretative dei fenomeni devianti e le loro connessioni con le politiche di
prevenzione e controllo. Dovranno essere in grado di orientarsi criticamente tra i diversi modelli
teorici adottati per interpretare determinate forme di devianza e valutare quali sono le implicazioni
di politica sociale e penale (ma anche e soprattutto nella relazione di aiuto) di ogni modello.
Programma del corso
Il corso è articolato in due parti.
Nella parte istituzionale verranno illustrate le principali teorie sociologiche sulla devianza.
Nella parte monografica saranno proposti alcuni percorsi di approfondimento nell’ambito delle
diverse forme di devianza.
Strumenti didattici
Materiale audiovisivo.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Testi obbligatori:
­ D. SCARSCELLI, O. VIDONI GUIDONI, (2008), La devianza. Teorie e politiche di controllo,
Carocci, Roma
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
­ O. VIDONI GUIDONI, La criminalità, Carocci, 2004 (limitatamente ai capitoli 2 e 3)
­ D. SCARSCELLI, (2015), Medicalizzazione della devianza, controllo sociale e social work, in
Sociologia del Diritto, Franco Angeli nr. 1/2015, pp. 37­64
Un testo a scelta tra:
­ D. SCARSCELLI, Il consumo di droghe, Carocci, 2010
­ F. VIANELLO, (2012), Il carcere, Carocci, Roma
­ L. MANCONI, G. TORRENTE, (2015), La pena e i diritti. Il carcere nella crisi italiana, Carocci,
Roma
­ V. FERRARIS, Immigrazione e criminalità, Carocci, 2012
Controllo dell'apprendimento
E' prevista una prova intermedia per gli studenti frequentanti.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ E' prevista una verifica finale scritta. Gli studenti devono dimostrare di aver acquisito la conoscenza delle principali teorie sociologiche
sulla devianza ed essere in grado di riconoscere le implicazioni di politica sociale e penale di ogni
teoria. La verifica finale prevede una serie di domande aperte a cui gli studenti devono rispondere.
La durata della verifica finale è di 2 ore.
Gli studenti frequentanti potranno sostituire il testo d'esame "a scelta" con una relazione scritta, il
cui tema dovrà essere concordato con il docente, basata sul materiale didattico che sarà utilizzato
durante le lezioni. Tale relazione dovrà essere inviata per posta elettronica al docente almeno 15
giorni prima della data dell'appello d'esame.
SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA E ANALISI DEI CORSI DI VITA
ANNA ROSA FAVRETTO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/12
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Anna Rosa Favretto [email protected]
Orario di ricevimento: Nel 1° semestre 2016 la docente riceve previo appuntamento email
([email protected])
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
Studio 206­ II° piano via Cavour, 78 lato banca
Tel. 0131.283741
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
proiezioni
Prerequisiti al corso
sociologia
Obiettivo del corso
Il corso esplora come la prospettiva teorica del "corso di vita" (life course) possa essere utilizzata
per comprendere lo sviluppo delle carriere devianti. Particolare attenzione sarà dedicata ai fattori e
processi collegati alla persistenza nella devianza e alla desistenza dalla devianza.
Competenze e conoscenze attese
Conoscere la prospettiva del corso di vita e applicarlanello studio del comportamento deviante.
Propedeuticita' del corso
nessuno
Programma del corso
Il corso sarà articolato in due parti. La parte istituzionale introdurrà gli studenti alla prospettiva del
corso di vita e alla sua applicazione allo studio della devianza. Nella seconda parte verranno
analizzate alcune storie applicando la prospettiva del corso di vita.
Attivita' di supporto alla didattica
seminari
Strumenti didattici
videoproiettore
Bibliografia ­ Testi d'esame
Bibliografia di riferimento Benson M. (2002), Crime and the life course, Roxbury Publishing
Company, Los Angeles Bandini T., Gatti U., Gualco B., Malafatti D., Marugo M. e Verde A. (2004),
Criminologia. Il contributo della ricerca alla conoscenza del crimine e della reazione sociale,
volume II, Giuffrè Editore, Milano (Capitolo II, Le carriere criminali, pp. 85­160);Saraceno C. (a cura
di, 2001), Età e corso della vita, Il Mulino, Bologna (Introduzione di Chiara Saraceno, pp. 7­
38);Zara G. (2005), Le carriere criminali, Giuffrè Editore, Milano (Capitolo I, La criminologia dello
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­ DiGSPES
sviluppo. Principi generali, pp. 17­51) Modalità d'esame Studenti frequentanti. Gli studenti
frequentanti possono sostenere l'esame redigendo una relazione in cui, adottando la prospettiva
teorica del corso di vita, analizzano una storia di un criminale. I riferimenti bibliografici da cui
attingere la storia da analizzare saranno forniti dal docente nella lezione introduttiva.La relazione
dovrà essere inviata alla docente almeno 15 giorni prima della sessione di esame. Studenti non
frequentanti A. Per la parte istituzionale del corso i tre seguenti testi (soltanto le parti
specificate):Bandini T., Gatti U., Gualco B., Malafatti D., Marugo M. e Verde A. (2004),
Criminologia. Il contributo della ricerca alla conoscenza del crimine e della reazione sociale,
volume II, Giuffrè Editore, Milano (Capitolo II, Le carriere criminali, pp. 85­160);Saraceno C. (a cura
di, 2001), Età e corso della vita, Il Mulino, Bologna (Introduzione di Chiara Saraceno, pp. 7­
38);Zara G. (2005), Le carriere criminali, Giuffrè Editore, Milano (Capitolo I, La criminologia dello
sviluppo. Principi generali, pp. 17­51)B.Per la parte monografica, gli studenti devono studiare il
testo: Cottino, Vita da clan, Edizioni Gruppo Abele.
Controllo dell'apprendimento
prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove scritte su parti teoriche e casi studio per valutare la comprensione della prospettiva teorica
proposta e la capacità di applicazione
SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA
CHIARA BERTONE
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/08
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Chiara Bertone [email protected]
Orario di ricevimento: Sede di Alessandria: Contattare la docente via e­mail
Tel. 0131.283726 ­ Studio n. 205 Via Cavour, 78 (lato banca Asti)
Sede di Asti:
Contattare la docente via e­mail
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 1
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Computer e supporti audiovisivi.
Prerequisiti al corso
Per accedere all'esame di Sociologia della famiglia deve essere stato superato l'esame di
Sociologia.
Obiettivo del corso
Il corso ha come obiettivo l'acquisizione di strumenti per l'analisi sociologica delle relazioni familiari,
di genere e di generazione. I confini variabili dei modelli di "normalità" e "diversità" familiari
saranno discussi e messi a confronto con le conoscenze empiriche sui modi di fare famiglia, con
l'obiettivo di sviluppare la capacità di leggere questi fenomeni attraverso dati secondari e di
utilizzare e confrontare vari modelli di spiegazione dei mutamenti e dei conflitti familiari. Il corso si
propone infine di fornire strumenti utili per esplorare il legami dei modelli e delle esperienze
familiari con i contesti economici, giuridici e politici in cui si sono sviluppati.
Competenze e conoscenze attese
Capacità di decostruzione degli stereotipi relativi alle relazioni familiari, di genere e di generazione.
Capacità di individuazione delle fonti, di raccolta e di lettura passiva dei dati, quantitativi e
qualitativi, relativi a strutture e relazioni familiari.Capacità di utilizzare e confrontare diversi modelli
di spiegazione delle diversità, dei mutamenti e dei conflitti nelle relazioni familiari.Capacità di
individuare le relazioni tra modelli ed esperienze familiari ed i contesti economici, giuridici e politici
in cui si sono sviluppati.
Propedeuticita' del corso
Nessuno
Programma del corso
Dopo un inquadramento relativo alle definizioni ed ai principali approcci allo studio della famiglia,
saranno approfondite le relazioni di genere e generazione, con attenzione alle interrelazioni tra
definizioni istituzionali e pratiche sociali. Esperienze e modelli di famiglia saranno discussi nelle
loro relazioni con il contesto economico, giuridico e politico in cui si sono sviluppati. Uno sguardo
più approfondito sarà orientato ad esplorare come si configurano le relazioni di intimità, cura e
generazione in un contesto di politiche di austerità, crescenti disuguaglianze sociali e nuove
dimensioni di conflitto, ed il ruolo della cultura terapeutica in queste trasformazioni.
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
TESTI D’ESAME 1. Saraceno, Chiara e Naldini, Manuela, Sociologia della famiglia, Bologna, Il
Mulino, 2013 2. Durante il corso saranno forniti testi integrativi di approfondimento dei temi trattati
dal manuale. 3. Un testo A SCELTA tra i seguenti: a. Bertone, Chiara, Le omosessualità, Roma,
Carocci, 2009. oppure b. Illouz, Eva, Intimità fredde. Le emozioni nella società dei consumi,
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­ DiGSPES
Bologna, il Mulino, 2007. oppure c. Magaraggia, Sveva e Cherubini, Daniela (a cura di), Uomini
contro le donne? Le radici della violenza maschile, Torino, UTET, 2013. oppure d. Favretto, Anna
Rosa e Zaltron, Francesca, Mamma, non mi sento tanto bene. La salute e la malattia nei saperi e
nelle pratiche infantili, Roma, Donzelli, 2013.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Si prevede un esame scritto finale. Le studentesse e gli studenti frequentanti potranno sostituire le
domande dell'esame scritto sul testo a scelta (punto 3 dei testi d'esame) con una relazione, da
concordare con la docente, basata sul materiale didattico che sarà utilizzato durante le lezioni.
SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA E DI GENERE
MODULO DI: POLITICA SOCIALE E DI GENERE
FRANCESCA ZALTRON
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/08
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Francesca Zaltron [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Computer, supporti audiovisivi
Prerequisiti al corso
Aver superato l'esame di sociologia
Obiettivo del corso
Introduzione ai fondamenti del concetto di genere e all'acquisizione di strumenti per l'analisi
sociologica delle relazioni familiari
Competenze e conoscenze attese
Capacità di adottare una prospettiva di genere nell'elaborazione teorica e nell'attività di ricerca
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
particolarmente riferita all'analisi e all'interpretazione delle relazioni familiari.
Capacità di individuare e analizzare i vincoli e le risorse di natura contestuale (economici, giuridici,
sociali) che contribuiscono a orientare e a differenziare le pratiche e i modelli familiari.
Propedeuticita' del corso
Nessun insegnamento
Programma del corso
Il corso si propone di introdurre ai fondamenti del concetto di genere e al suo contributo nello
studio delle relazioni familiari. L'analisi delle relazioni familiari sarà trattata ponendo attenzione alle
definizioni e ai principali approcci allo studio delle famiglie e alle specifiche interazioni tra
definizioni istituzionali e pratiche familiari. Infine i modelli e le pratiche familiari saranno affrontati
prendendo in considerazione le interazioni con i contesti economici, giuridici e delle politiche sociali
in cui si sono sviluppati in Italia e in Europa.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna
Strumenti didattici
slide e materiale didattico integrativo
Bibliografia ­ Testi d'esame
Saraceno C., e Naldini M., (2013 ­ terza edizione), Sociologia della famiglia, il Mulino, Bologna
Piccone Stella S., Saraceno C., (1996), Genere. la costruzione del femminile e del maschile, il
Mulino, Bologna (solo l'introduzione)
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ L'esame avverrà in forma scritta sui temi trattati nei due testi di esame
SOCIOLOGIA DELLE CITT�­ SMART CITIES
ENRICO ERCOLE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/10
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
420/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Enrico Ercole [email protected]
Orario di ricevimento: Dal 15 luglio al 15 settembre il prof. Ercole riceve su appuntamento.
Scrivere una email a <[email protected]> per fissare un appuntamento.
Nel 1° semestre 2016/2017 il docente riceve il martedì dalle 14,45 alle 16,00
Studio 106, I° piano ­ Via Cavour, 78 (lato Cassa di Risparmio di Asti)Tel.0131.283748 ­
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
videoproiettore
Prerequisiti al corso
Sociologia
Obiettivo del corso
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la realtà urbana e operare in essa.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi del fenomeno urbano.
Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà urbane.
Programma del corso
Gli argomenti trattati nel corso saranno: lo sviluppo urbano in Italia, in Europa e nel mondo, economia, politica e cultura nella città contemporanea, gli attori sociali nella città contemporanea, la città nella riflessione sociologica.
Bibliografia ­ Testi d'esame
­ Bagnasco A. (1995), Fatti sociali formati nello spazio, Angeli, Milano (p. 13­28); ­ Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p. 15­17, 21­36, 77­108,
109­144, 145­166, 167­177, 187­194); ­ Martinotti G. (1993), Metropoli. La nuova morfologia sociale della città, Bologna, Il Mulino (solo il
capitolo 3); ­ Madge J. (1966 ), Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna (solo
il capitolo 4); ­ Tilly C. (1974), An Urban World, Little Brown and Co., Boston (p. 1­18).
Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare un testo a scelta tra i seguenti:
1) Hannerz U. (1992), Esplorare la città, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 2 e il capitolo 3 fino a
p.167);
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
421/496
15/7/2016
­ DiGSPES
2) Vicari Haddock S. (2004), La città contemporanea, Il Mulino, Bologna (solo p. 68­84 e il capitolo
4).
N.B.: Gli studenti che hanno sul Piano di studi l'insegnamento di "Sociologia urbana (9 CFU)"
devono preparare entrambi i testi di Hannerz e Vicari Haddock
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista una verifica intermedia.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ E' previsto un esame scritto, consistente nella risposta ad alcune domande (sia a risposta chiusa
che a risposta aperta) riguardanti i temi trattati nel corso. L'esame scritto, della durata di un'ora, si svolgerà al termine del corso ed è riservato agli studenti
frequentanti.
Consiste in una dozzina di domande a cui si risponde con una crocetta o una parola o una frase, e
tre domande a cui si risponde con un "temino" di (al massimo) mezza pagina. Le domande a
"temino" corrispondono all'argomento di un paragrafo o di un insieme di paragrafi dei testi
d'esame;
Chi non sostiene l'esame scritto è tenuto a sostenere un esame orale, della durata di 20 minuti. L'esame orale consiste nella verifica delle conoscenze e delle competenze sia teoriche che
metodologiche impartite nel corso. N.B.: Gli studenti particolarmente interessati ai temi trattati nel corso possono preparare una
relazione scritta su un caso di studio (cioè su un aspetto della realtà urbana o su una singola città)
che sarà discussa nel corso dell'esame orale. Partendo dalla relazione, l'esame si sviluppa toccando i temi trattati in tutti i testi d'esame.
Si ricorda che l'impegno richiesto per la scrittura della relazione è maggiore rispetto a quello
richiesto per la preparazione dell'esame orale. L'argomento della relazione va preventivamente concordato con il docente e la relazione deve
essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame ed approvata dal docente prima di
poter sostenere l'esame.
SOCIOLOGIA DELLE MIGRAZIONI
MICHAEL EVE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Michael Eve [email protected]
Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. ""
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
422/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Studio 202 ­ 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca)
Tel. 0131.283867
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
materiali sul sito del corso (DIR); fotocopie
Prerequisiti al corso
non ci sono propedeuticità
Obiettivo del corso
Introduzione alla sociologia delle migrazioni
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze di base delle dinamiche sottostanti le migrazioni:la domanda di lavoro, i fattori
demografici, i fattori di spinta. Comprensione delle specificità del mercato di lavoro immigrato.
L'"integrazione" degli immigrati, le seconde generazioni. Il ruolo delle reti sociali. Qualche
specificità della famiglia immigrata. I tentativi di regolamentare le migrazioni.
Propedeuticita' del corso
Sociologia delle migrazioni II
Programma del corso
Sociologia delle migrazioni: quali temi? Le cause delle migrazioni: fattori di spinta e di attrazione.
Le reti sociali e le catene migratorie. Il mercato del lavoro al centro delle dinamiche migratorie. Il
ciclo di "integrazione" degli immigrati. Le dinamiche nel mercato del lavoro, nella famiglia, i rapporti
con "home". Le seconde generazioni. I tentativi di regolamentare le migrazioni. Le migrazioni e
l'opinione pubblica
Attivita' di supporto alla didattica
ricevimento studenti
Strumenti didattici
materiali didattici sul sito del corso (DIR); fotocopie
Bibliografia ­ Testi d'esame
­ M. Ambrosini, Sociologia delle migrazioni (2a edizione), Il Mulino, Bologna 2011.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
423/496
15/7/2016
­ DiGSPES
­ cap. 2 di F. Billari, G. Dalla Zuanna, Rivoluzione nella culla, Egea, Milano, 2008.
­ cap. 1 e cap. 4 di A. Colombo, G. Sciortino, Gli immigrati in Italia, Il Mulino, Bologna 2004.
Controllo dell'apprendimento
nessuna prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ prova scritta (1 ora) seguita da una breve prova orale. Gli studenti devono dimostrare di aver
studiato i materiali e di poter applicare i concetti a casi empirici
SOCIOLOGIA DELLE MIGRAZIONI
MICHAEL EVE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Michael Eve [email protected]
Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. ""
Studio 202 ­ 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca)
Tel. 0131.283867
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
materiali sul sito del corso (DIR); fotocopie
Prerequisiti al corso
non ci sono propedeuticità
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
424/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Obiettivo del corso
Introduzione alla sociologia delle migrazioni
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze di base delle dinamiche sottostanti le migrazioni:la domanda di lavoro, i fattori
demografici, i fattori di spinta. Comprensione delle specificità del mercato di lavoro immigrato.
L'"integrazione" degli immigrati, le seconde generazioni. Il ruolo delle reti sociali. Qualche
specificità della famiglia immigrata. I tentativi di regolamentare le migrazioni.
Propedeuticita' del corso
Sociologia delle migrazioni II
Programma del corso
Sociologia delle migrazioni: quali temi? Le cause delle migrazioni: fattori di spinta e di attrazione.
Le reti sociali e le catene migratorie. Il mercato del lavoro al centro delle dinamiche migratorie. Il
ciclo di "integrazione" degli immigrati. Le dinamiche nel mercato del lavoro, nella famiglia, i rapporti
con "home". Le seconde generazioni. I tentativi di regolamentare le migrazioni. Le migrazioni e
l'opinione pubblica
Attivita' di supporto alla didattica
ricevimento studenti
Strumenti didattici
materiali didattici sul sito del corso (DIR); fotocopie
Bibliografia ­ Testi d'esame
­ M. Ambrosini, Sociologia delle migrazioni (2a edizione), Il Mulino, Bologna 2011. ­ cap. 2 di F.
Billari, G. Dalla Zuanna, Rivoluzione nella culla, Egea, Milano, 2008. ­ cap. 1 e cap. 4 di A.
Colombo, G. Sciortino, Gli immigrati in Italia, Il Mulino, Bologna 2004.
Controllo dell'apprendimento
nessuna prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ prova scritta (1 ora) seguita da una breve prova orale. Gli studenti devono dimostrare di aver
studiato i materiali e di poter applicare i concetti a casi empirici
SOCIOLOGIA DELLE MIGRAZIONI
MICHAEL EVE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
425/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Michael Eve [email protected]
Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. ""
Studio 202 ­ 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca)
Tel. 0131.283867
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
materiali sul sito del corso (DIR); fotocopie
Prerequisiti al corso
non ci sono propedeuticità
Obiettivo del corso
Introduzione alla sociologia delle migrazioni
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze di base delle dinamiche sottostanti le migrazioni:la domanda di lavoro, i fattori
demografici, i fattori di spinta. Comprensione delle specificità del mercato di lavoro immigrato.
L'"integrazione" degli immigrati, le seconde generazioni. Il ruolo delle reti sociali. Qualche
specificità della famiglia immigrata. I tentativi di regolamentare le migrazioni.
Propedeuticita' del corso
Sociologia delle migrazioni II
Programma del corso
Sociologia delle migrazioni: quali temi? Le cause delle migrazioni: fattori di spinta e di attrazione.
Le reti sociali e le catene migratorie. Il mercato del lavoro al centro delle dinamiche migratorie. Il
ciclo di "integrazione" degli immigrati. Le dinamiche nel mercato del lavoro, nella famiglia, i rapporti
con "home". Le seconde generazioni. I tentativi di regolamentare le migrazioni. Le migrazioni e
l'opinione pubblica
Attivita' di supporto alla didattica
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
426/496
15/7/2016
­ DiGSPES
ricevimento studenti
Strumenti didattici
materiali didattici sul sito del corso (DIR); fotocopie
Bibliografia ­ Testi d'esame
­ M. Ambrosini, Sociologia delle migrazioni (2a edizione), Il Mulino, Bologna 2011. ­ cap. 2 di F.
Billari, G. Dalla Zuanna, Rivoluzione nella culla, Egea, Milano, 2008. ­ cap. 1 e cap. 4 di A.
Colombo, G. Sciortino, Gli immigrati in Italia, Il Mulino, Bologna 2004.
Controllo dell'apprendimento
nessuna prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ prova scritta (1 ora) seguita da una breve prova orale. Gli studenti devono dimostrare di aver
studiato i materiali e di poter applicare i concetti a casi empirici
SOCIOLOGIA DELLE MIGRAZIONI II
MICHAEL EVE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: SSL POLITICHE E SERVIZI SOCIALI NEL TERRITORIO
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Michael Eve [email protected]
Orario di ricevimento: Gli studenti possono contattare il docente via email. ""
Studio 202 ­ 2° piano Via Cavour, 78 (Lato Banca)
Tel. 0131.283867
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
427/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Supporti alla didattica in uso alla docenza
materiali sul sito del corso; fotocopie
Prerequisiti al corso
Per gli studenti che non hanno già studiato la sociologia delle migrazioni (ad esempio nel corso
Aspes "Sociologia delle migrazioni") è consigliabile la lettura di un libro introduttivo. Ad esempio: P.
Stalker, L'immigrazione (Roma, Editori riuniti) A. Colombo, G. Sciortino, Gli immigrati in Italia
(Bologna, Il Mulino) La "Parte prima" di M. Ambrosini, Sociologia delle migrazioni (Bologna, Il
Mulino)
Obiettivo del corso
Approfondimento di alcuni temi della sociologia delle migrazioni
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze critiche di alcuni concetti della sociologia delle migrazioni. Capacità di interpretare
semplici dati quantitativi e qualitativi rispetto alle migrazioni e all'integrazione degli immigrati e dei
loro figli.
Propedeuticita' del corso
n/a
Programma del corso
Il corso approfondirà i fattori che influenzano l'integrazione degli immigrati e dei loro discendenti.
Attivita' di supporto alla didattica
ricevimento studenti
Strumenti didattici
materiali sul sito del corso; fotocopie
Bibliografia ­ Testi d'esame
la bibliografia sarà annunciato all'inizio del corso
Controllo dell'apprendimento
non ci sono prove intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ prova scritta (due domande, 1 ora) seguita da una breve prova orale Gli studenti devono
dimostrare di aver letto i materiali richiesti e di aver compreso i più importanti concetti introdotti
nonché la capacità di applicare questi concetti a casi empirici. Una domanda può chiedere di
commentare dei dati utilizzando concetti imparati durante il corso.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
SOCIOLOGIA ECONOMICA REGIONALE
MODULO DI: SOCIOLOGIA ECONOMICA REGIONALE E DEL LAVORO
BRUNO CATTERO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Bruno Cattero [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail Riceve nella sede di Via Cavour 78 (lato banca)
Tel. 0131.283865 ­ studio 103 ­ 1°piano
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Diapositive, materiali integrativi.
Prerequisiti al corso
Per eventuali propedeuticità dell'insegnamento consultare la "Guida dello studente".
Obiettivo del corso
Il corso focalizza i concetti e il dibattito sul governo e il controllo delle imprese (“corporate
governance” e partecipazione) nei diversi modelli di capitalismo, con particolare riferimento a quelli
anglo­sassone, tedesco e italiano
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei concetti di base in materia di governo e controllo delle imprese. Capacità di
applicare le conoscenze all’analisi dei diversi modelli o “varianti” del capitalismo e delle politiche
nazionali e comunitarie in questo campo.
Propedeuticita' del corso
Per eventuali propedeuticità dell'insegnamento consultare la "Guida dello studente".
Programma del corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
429/496
15/7/2016
­ DiGSPES
La rilevanza societaria del governo e controllo delle imprese. Analisi critica del concetto di
“corporate governance”. Shareholder / stakeholder. Le "varianti del capitalismo". La grande
impresa capitalistica: oltre lo Stato e il mercato? Responsabilità sociale dell’impresa: soluzione o
surrogato?. Partecipazione e codeterminazione. Discorsi e politiche comunitarie su corporate
governance e partecipazione.
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
CATTERO, B. (2007), Le trasformazioni dell’impresa e i contesti socioistituzionali, in M. Regini (a
cura di), La sociologia economica contemporanea, Laterza, Roma­Bari, 2007, 131­158. BOSI G. /
TRENTO S. (2012), Il governo dell’impresa. Economia e diritto della corporate governance, Il
Mulino, Bologna. Capp. III, VII, VIII (limitatamente alle pagine 242­247 primo capoverso), X e XI.
CROUCH C. (2011), Il potere dei giganti, Laterza, Roma­Bari.
Controllo dell'apprendimento
L'apprendimento sarà controllato in modo interattivo durante lo svolgimento del corso e in sede di
appello con esame orale
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Esame finale orale. Conoscenza dei testi di esame. Capacità di connettere tra loro i concetti
fondamentali della discussione. Padronanza del linguaggio e della terminologia.
SOCIOLOGIA II
MARIA LUISA BIANCO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Maria Luisa Bianco [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare il docente via e­mail
Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà gli studenti il martedì dalle 9.45 alle 13,
o su apppuntamento e­mail
Studio 211 ­ 2° piano in Via Cavour, 78 (Lato Banca)
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
430/496
15/7/2016
­ DiGSPES
tel. 0131283731 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Seminari
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
saggi scientifici, basi di dati
Prerequisiti al corso
Non sono previste propedeuticità.
Le conoscenza di base necessarie sono verificate al momento della concessione del nulla osta
all'immatricolazione
Obiettivo del corso
Fornire capacità di connettere le dimensioni economiche alle variabili sociali, con fuoco specifico
sulle trasformazioni sociali negli anni della crisi.
Competenze e conoscenze attese
lettura critica di testi proposti e capacità di stesura di report in cui si usano in modo trasversale più
testi
Propedeuticita' del corso
non sono previste propedeuticità
Programma del corso
Il programma viene man mno costruito durante il corso, che per la bassa numerosità degli studenti
ha un carattere seminariale
Attivita' di supporto alla didattica
alle riunioni collettive, si affiancano incontri personali e comunicazioni a distanza
Strumenti didattici
­­
Bibliografia ­ Testi d'esame
testi di partenza:
L. gallino, Il colpo di stato di banche e governi
Y. Varoufakis, Il Mintauro globale
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
431/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Controllo dell'apprendimento
Preparazioni di report, che saranno valutati singolarmente
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Gli studenti devono preparare alcuni paper che saranno discussi e valutati in sede di esame
SOCIOLOGIA II
MODULO DI: SOCIOLOGIA GENERALE
MARIA LUISA BIANCO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Maria Luisa Bianco [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo contattare il docente via e­mail
Nel 1° semestre 2016 la docente riceverà gli studenti il martedì dalle 9.45 alle 13,
o su apppuntamento e­mail
Studio 211 ­ 2° piano in Via Cavour, 78 (Lato Banca)
tel. 0131283731 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Seminari
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
saggi scientifici, basi di dati
Prerequisiti al corso
Non sono previste propedeuticità. Le conoscenza di base necessarie sono verificate al momento
della concessione del nulla osta all'immatricolazione
Obiettivo del corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
432/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Fornire capacità di connettere le dimensioni economiche alle variabili sociali, con fuoco specifico
sulle trasformazioni sociali negli anni della crisi.
Competenze e conoscenze attese
lettura critica di testi proposti e capacità di stesura di report in cui si usano in modo trasversale più
testi
Propedeuticita' del corso
non sono previste propedeuticità
Programma del corso
Il programma viene man mno costruito durante il corso, che per la bassa numerosità degli studenti
ha un carattere seminariale
Attivita' di supporto alla didattica
alle riunioni collettive, si affiancano incontri personali e comunicazioni a distanza
Strumenti didattici
­­
Bibliografia ­ Testi d'esame
testi di partenza: L. gallino, Il colpo di stato di banche e governi Y. Varoufakis, Il Mintauro globale
Controllo dell'apprendimento
Preparazioni di report, che saranno valutati singolarmente
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Gli studenti devono preparare alcuni paper che saranno discussi e valutati in sede di esame
SOCIOLOGIA URBANA
ENRICO ERCOLE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/10
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Enrico Ercole [email protected]
Orario di ricevimento: Dal 15 luglio al 15 settembre il prof. Ercole riceve su appuntamento.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
433/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Scrivere una email a <[email protected]> per fissare un appuntamento.
Nel 1° semestre 2016/2017 il docente riceve il martedì dalle 14,45 alle 16,00 Studio 106, I° piano ­ Via Cavour, 78 (lato Cassa di Risparmio di Asti)Tel.0131.283748 ­
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
videoproiettore
Prerequisiti al corso
Sociologia
Obiettivo del corso
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la realtà urbana e operare in essa.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi del fenomeno urbano.
Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà urbane.
Programma del corso
Gli argomenti trattati nel corso saranno: lo sviluppo urbano in Italia, in Europa e nel mondo; economia, politica e cultura nella città contemporanea; gli attori sociali nella città contemporanea,;
la città nella riflessione sociologica.
Bibliografia ­ Testi d'esame
­ Bagnasco A. (1995), Fatti sociali formati nello spazio, Angeli, Milano (p. 13­28); ­ Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p. 15­17, 21­36, 77­108,
109­144, 145­166, 167­177, 187­194); ­ Martinotti G. (1993), Metropoli. La nuova morfologia sociale della città, Bologna, Il Mulino (solo il
capitolo 3); ­ Madge J. (1966 ), Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna (solo
il capitolo 4); ­ Tilly C. (1974), An Urban World, Little Brown and Co., Boston (p. 1­18). Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare un testo a scelta tra i seguenti:
1) Hannerz U. (1992), Esplorare la città, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 2 e il capitolo 3 fino a
p.167);
2) Vicari Haddock S. (2004), La città contemporanea, Il Mulino, Bologna (solo p. 68­84 e il capitolo
4).
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N.B.: Gli studenti che hanno sul Piano di studi l'insegnamento di "Sociologia urbana (9 CFU)"
devono preparare entrambi i testi di Hannerz e Vicari Haddock
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista una verifica intermedia.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ E' previsto un esame scritto, consistente nella risposta ad alcune domande (sia a risposta chiusa
che a risposta aperta) riguardanti i temi trattati nel corso. L'esame scritto, della durata di un'ora, si svolgerà al termine del corso ed è riservato agli studenti
frequentanti.
Consiste in una dozzina di domande a cui si risponde con una crocetta o una parola o una frase, e
tre domande a cui si risponde con un "temino" di (al massimo) mezza pagina. Le domande a
"temino" corrispondono all'argomento di un paragrafo o di un insieme di paragrafi dei testi
d'esame;
Chi non sostiene l'esame scritto è tenuto a sostenere un esame orale, della durata di 20 minuti. L'esame orale consiste nella verifica delle conoscenze e delle competenze sia teoriche che
metodologiche impartite nel corso. N.B.: Gli studenti particolarmente interessati ai temi trattati nel corso possono preparare una
relazione scritta su un caso di studio (cioè su un aspetto della realtà urbana o su una singola città)
che sarà discussa nel corso dell'esame orale. Partendo dalla relazione, l'esame si sviluppa toccando i temi trattati in tutti i testi d'esame.
Si ricorda che l'impegno richiesto per la scrittura della relazione è maggiore rispetto a quello
richiesto per la preparazione dell'esame orale. L'argomento della relazione va preventivamente concordato con il docente e la relazione deve
essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame ed approvata dal docente prima di
poter sostenere l'esame.
STATISTICA
ALBERTO MARTINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­S/01
Corso di Laurea: CLEA Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Alberto Martini [email protected]
Orario di ricevimento: Il docente riceverà previo appuntamento via e­mail.
[email protected]
Tel. 011.5171062
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­ DiGSPES
Tel. 0131.283855 ­ studio 3° piano n. 305 Palazzo Borsalino
Crediti: 8
Ore: 64
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
proiezioni di grafici e tabelle
Prerequisiti al corso
idoneità di matematica
Obiettivo del corso
fare comprendere in modo intuitivo i concetti fondamentali della statistica descrittiva e inferenziale
Competenze e conoscenze attese
essere capaci di interpretare informazioni presentate sotto forma di tabelle, grafici, medie
condizionate, medie ponderate, percentili, correlazioni e coefficienti di regressioni, intervalli di
confidenza.
Propedeuticita' del corso
econometria; metodi statistici di valutazione
Programma del corso
Primo modulo: STRUMENTI PER DESCRIVERE UNA CARATTERISTICA DI INTERESSE 1: le
variabili e la distribuzione di frequenza 2: la media e la media ponderata 3: la varianza e la
deviazione standard 4: la standardizzazione di una variabile e i suoi utilizzi 5: la mediana, i
percentili e le distribuzioni cumulate 6: misure di diseguaglianza
Secondo modulo: STRUMENTI PER DESCRIVERE LA RELAZIONE TRA CARATTERiSTICHE 7:
frequenze congiunte tra due variabili e tabelle a doppia entrata 8: i grafici per rappresentare la
relazione tra due variabili 9: l’associazione tra variabili categoriche 10 la covarianza e correlazione
tra variabili continue 11: la regressione come strumento predittivo 12: misure del rendimento
dell’istruzione
Terzo modulo: STRUMENTI PER TESTARE LA SIGNIFICATIVITA’ STATISTICA 13: la
distribuzione normale 14: il TCL e le distribuzioni campionarie 15: gli intervalli di confidenza 16: il
test della differenza tra medie 17: i test sui coefficienti della regressione 18: la regressione multipla
con applicazioni
Attivita' di supporto alla didattica
tutoraggi settimanali
Strumenti didattici
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uso di Excel
Bibliografia ­ Testi d'esame
dispense a cura del docente
Controllo dell'apprendimento
due prove intermedie alla conclusione del primo e secondo modulo
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ esercizi per verifcare la capacità di applicare i concetti appresi
STATISTICA
ALBERTO MARTINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­S/01
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Alberto Martini [email protected]
Orario di ricevimento: Il docente riceverà previo appuntamento via e­mail.
[email protected]
Tel. 011.5171062
Tel. 0131.283855 ­ studio 3° piano n. 305 Palazzo Borsalino
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
proiezioni di grafici e tabelle
Prerequisiti al corso
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idoneità di matematica
Obiettivo del corso
far comprendere in modo intuitivo i concetti fondamentali della statistica descrittiva e inferenziale
Competenze e conoscenze attese
essere capaci di interpretare informazioni presentate sotto forma di tabelle, grafici, medie
condizionate, medie ponderate, percentili, correlazioni e coefficienti di regressione, intervalli di
confidenza.
Propedeuticita' del corso
econometria; metodi statistici di valutazione
Programma del corso
Primo modulo: STRUMENTI PER DESCRIVERE UNA CARATTERISTICA DI INTERESSE 1: le
variabili e la distribuzione di frequenza; 2 la media e la media ponderata; 3 la mediana, i percentili
e le distribuzioni cumulate; 4 la varianza e la deviazione standard; 5 la standardizzazione di una
variabile e i suoi utilizzi; 6 la distribuzione normale gaussiana
Secondo modulo: STRUMENTI PER DESCRIVERE LA RELAZIONE TRA CARATTERISTICHE 7
frequenze congiunte tra due variabili e tabelle a doppia entrata; 8 i grafici per rappresentare la
relazione tra due variabili; 9 l’associazione tra variabili categoriche; 10 la covarianza e correlazione
tra variabili continue; 11 e 12 la regressione come strumento descrittivo e predittivo.
Terzo modulo: STRUMENTI PER TESTARE LA SIGNIFICATIVITA’ STATISTICA 13 il TCL e le
distribuzioni campionarie; 14 gli intervalli di confidenza; 15 il test delle ipotesi; 16 la differenza tra
medie; 17 il test del chi­quadro; 18 la regressione multipla
Attivita' di supporto alla didattica
tutoraggi settimanali
Strumenti didattici
uso di Excel
Bibliografia ­ Testi d'esame
dispense a cura del docente
Controllo dell'apprendimento
due prove intermedie alla conclusione del primo e secondo modulo
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ esercizi per verifcare la capacità di applicare i concetti appresi
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STATISTICA ECONOMICA E PROGRAM EVALUATION
DANIELE BONDONIO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­S/03
Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Daniele Bondonio [email protected]
Orario di ricevimento: Per offrire una ampia flessibilità agli studenti con impegni di lavoro e/o
impegnati nella frequenza di altre lezioni, durante il periodo estivo ed il primo semestre
dell'a.a. 2016/17, il docente riceve gli studenti su appuntamento previo contatto per e­mail
all'indirizzo: [email protected]
Tel. 0131.283712­ studio n. 318 IV piano ­ Palazzo Borsalino
Crediti: 12
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
PC e proiettore per presentazioni Power­point, lavagna luminosa per lucidi.
Prerequisiti al corso
Corsi di Statistica ed Econometria della Laurea Triennale.
Obiettivo del corso
Il modulo ha l'obiettivo di porre gli studenti nella condizione di sapere impostare gli appropriati
modelli di analisi quantitativa dei fenomeni economici in base ai dati a disposizione ed al tipo di
evidenze empiriche richieste.
Competenze e conoscenze attese
Gli studenti dovranno padroneggiare i metodi statistici per l'analisi di fenomeni economici
soprattutto nel campo dell'inferenza causale e della produzione di evidenza empirica per l'analisi e
la valutazione delle politiche pubbliche.
Propedeuticita' del corso
Nessun corso.
Programma del corso
Il corso ha l'obiettivo di porre gli studenti nella condizione di sapere impostare gli appropriati
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modelli di analisi quantitativa dei fenomeni economici in base ai dati a disposizioni ed al tipo di
evidenze empiriche richieste. Principali argomenti trattati: Strategie di valutazione degli effetti
causali di azioni o politiche economiche con dati non sperimentali: ­disegno con singolo gruppo di
analisi (one group design); ­disegno con gruppo di confronto (comparison group design);
Esperimenti naturali, modelli di analisi con confronto attorno al punto di discontinuità; La
valutazione degli effetti con singolo gruppo di analisi ­la "shift­share analysis" ­l'interrupted time
series analysis; La valutazione degli effetti con gruppo di confrontoMetodi con ipotesi di selezione
su variabili osservabili ­la regressione multipla lineare con variabili di controllo­statistical matching
sul "primo disponibile", a "raggio" o con "re­immissione", kernel matching ­tecniche di
stratificazione in base al propensity score ­l'uso del propensity score combinato alla regressione
multipla per eliminare le unità di osservazione fuori dal supporto comune; Metodi con ipotesi di
selezione su variabili non osservabili­modelli difference in difference; ­modelli conditional difference
in difference; La stima di impatti medi sui trattati versus la stima di impatti differenziati per categorie
multiple di trattamento definite in base a differenti caratteristiche della politica o diverse
caratteristiche delle unità trattate; Applicazione di alcune dellemetodologie d'analisi trattate nel
corso per mezzo delle funzioni di programmazione del package statistico "STATA".
Attivita' di supporto alla didattica
Durante lo svolgimento del corso saranno previste delle ore di tutoraggio per esercitazioni in
preparazione della prova d'esame.
Strumenti didattici
Personal Computers e software statistico "STATA". 1 PC per studente.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Testi e materiale didattico a cura del docente, disponibili ad inizio del corso.
Controllo dell'apprendimento
E' prevista la sola prova finale.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prova scritta orientata prevalentemente alla soluzione di casi e problemi.
STORIA CONTEMPORANEA E DELL'EUROPA ORIENTALE
SIMONE BELLEZZA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: M­STO/03
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Simone Bellezza [email protected]
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Orario di ricevimento: Il docente riceverà solo su appuntamento e­mail
Studio 320 ­ 4° piano di Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Oltre che a riproduzioni cartacee dei documenti, per le esercitazioni da svolgere durante le lezioni il
docente utilizzerà materiali audio e video, che verranno messi a disposizione degli studenti online.
Obiettivo del corso
Il corso ha principalmente due obiettivi: il primo è fornire i lineamenti principali dell’evoluzione
storica dell’Europa orientale nell’evo contemporaneo. Il secondo obiettivo è di illustrare le tappe
fondamentali dell’evoluzione della storiografia sulla storia russa, sovietica e post­sovietica.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza dei principali avvenimenti della storia contemporanea dell’Europa orientale. Capacità
di leggere criticamente le fonti primarie e di orientarsi all’interno delle principali correnti
storiografiche.
Programma del corso
“Dalla Guerra di Crimea all’occupazione della Crimea, 1853­2015”
Il corso esaminerà i principali lineamenti della storia dell’età contemporanea scegliendo come
chiave di lettura quello della contrapposizione fra la Russia e l’occidente (sia esso inteso come
Europa o come Stati Uniti d’America). Si esamineranno le vicende e le ragioni degli episodi di
scontro e di guerra, così come i periodi di riavvicinamento e di dialogo fra la Russia e i suoi
rivali/alleati occidentali. Particolare attenzione sarà dedicata alla storia culturale, all’evoluzione del
periodo post­sovietico e alla storia dell’Ucraina, così da comporre un affresco completo dell’attuale
crisi internazionale.
Nel corso delle lezioni gli studenti saranno invitati a discutere con il docente e a partecipare
attivamente a delle esercitazioni da svolgersi su documenti e letteratura secondaria. Se i numeri lo
permetteranno, il corso assumerà anche una forma parzialmente seminariale, nella quale a
ciascuno studente verrà assegnato un compito da illustrare brevemente durante la lezione.
Attivita' di supporto alla didattica
Non sono previste attività di supporto alla didattica.
Strumenti didattici
Il corso sarà composto di lezioni frontali e di esercitazioni pratiche su materiali che verranno di
lezione in lezione forniti dal docente. La frequenza è vivamente consigliata.
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Bibliografia ­ Testi d'esame
Tutti gli studenti si prepareranno all’esame, oltre che grazie agli appunti presi a lezione, con la
lettura di:
Giovanna Cigliano, La Russia contemporanea. Un profilo storico. Nuova edizione, Roma: Carocci,
2013 (NOTA BENE: non sono adatte le edizioni precedenti a quella del 2013).
Inoltre gli studenti frequentanti integreranno la preparazione con la lettura di un testo (o coppia di
testi) a propria scelta fra:
­ Katrin Boeckh, Ekkehard Völkl, Ucraina. Dalla rivoluzione rossa alla rivoluzione arancione,
Trieste: Beit, 2009;
­ Ettore Cinnella, Ucraina. Il genocidio dimenticato 1932­1933, Pisa: Della Porta edizioni, 2015;
­ Stephen Kotkin, A un passo dall’apocalisse. Il collasso sovietico, 1970­2000, Roma: Viella, 2010
ASSIEME A Lev Gudkov, Victor Zaslavsky, La Russia da Gorbaciov a Putin, Bologna: Il Mulino,
2010;
­ Liudmila Novikova, La “controrivoluzione” in provincia. Movimento bianco e Guerra civile nella
Russia del nord, 1917­1920, Roma: Viella, 2015;
­ Gian Piero Piretto, Il radioso avvenire. Mitologie culturali sovietiche, Torino: Einaudi, 2001;
­ Antonella Salomoni, L’Unione Sovietica e la Shoah. Genocidio, resistenza, rimozione, Bologna: Il
Mulino, 2007;
­ Elena Zubkova, Quando c’era Stalin. I russi dalla guerra al disgelo, Bologna: Il Mulino, 2003.
Gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con il docente per concordare un
programma d’esame specifico.
Controllo dell'apprendimento
Il controllo dell’apprendimento avverrà durante tutta la durata del corso valutando la partecipazione
degli studenti alle discussioni e alle esercitazioni e attività comuni che verranno man mano
proposte. La verifica finale consisterà in un esame orale.
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO
FRANCESCO AIMERITO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/19
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Francesco Aimerito [email protected]
Orario di ricevimento: Il docente riceverà nei giorni:
6 luglio, 12­15 13 luglio 11­13
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­ DiGSPES
sempre previa segnalazione e­mal dell'oggetto del colloquio. Inoltre su richiesta e­mail in altri
orari e sempre in sede di esami.
Nel 2° semestre 2017: in sede di esami e su richiesta e­mail in ogni altro orario.
Cordialmente,
[email protected]
Via Mondovì, 8
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale consultabile presso la Biblioteca del Dipartimento, in particolare nel fondo Pecorella.
Prerequisiti al corso
Una buona conoscenza della storia italiana risulterà di grande utilità ai fini dell'apprendimento
Obiettivo del corso
Il corso, di carattere istituzionale, riguarderà essenzialmente la storia del diritto pubblico dal
Medioevo all’Età Moderna, con i necessari riferimenti alla storia delle fonti del diritto.
Competenze e conoscenze attese
Acquisizione di una sensibilità specifica verso la dimensione storica del diritto.
Programma del corso
L'insegnamento seguirà, in progressione cronologica ed a livello istituzionale, gli sviluppi degli
ordinamenti giuridici europei dal Medioevo all'EtàContemporanea, con particolare attenzione alla
realtà italiana. Eventuali attività seminariali saranno comunicate al principio del corso.
Attivita' di supporto alla didattica
Da comunicarsi nel corso delle lezioni
Strumenti didattici
Da comunicarsi nel corso delle lezioni
Bibliografia ­ Testi d'esame
G. S. PENE VIDARI, Storia del diritto. Età medievale e moderna, Torino, Giappichelli, ultima
edizione; G. S. PENE VIDARI, Storia del diritto. Età contemporanea, Torino,Giappichelli, ultima
edizione.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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Controllo dell'apprendimento
Eventuali prove intermedie sarnno comunicate nel corso delle lezioni
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ STORIA DEL DIRITTO MODERNO E CONTEMPORANEO
FEDERICO ALESSANDRO GORIA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/19
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Federico Alessandro Goria [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 5
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides powerpoint; testi da scaricare fomato .pdf; sito D.I.R. http://www.dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
Aver sostenuto il corso di Storia del diritto medievale e moderno; aver sostenuto Diritto
costituzionale.
Obiettivo del corso
Fornire competenze storiche per comprendere l’evoluzione del diritto commerciale e alcune sue
caratteristiche specifiche, come la grande ilevanza degli usi.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza e comprensione della formazione e dei meccanismi che caratterizzano lo svolgersi
del diritto commerciale.
Propedeuticita' del corso
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­ DiGSPES
Nessuno.
Programma del corso
Il corso intende esaminare nello specifico l'evoluzione del diritto commerciale dal Medioevo al XIX
secolo, sottolineandone i caratteri specialità, in quanto frutto della pratica quotidiana (e perciò della
consuetudine), ma evidenziandone per converso la portata “universale”, come strumento utilizzato
in via generale da tutti i mercanti nel mondo allora conosciuto. L’analisi sarà condotta sia sotto il
profilo dello sviluppo medioevale della mercatura e dei problemi da essa affrontati per la propria
organizzazione (famiglie e compagnie, necessità del prestito ad interesse e divieto delle usure,
nascita del concetto di società “commerciale”, fondazione delle banche e introduzione della lettera
di cambio, evoluzione del sistema assicurativo), sia in rapporto alla sua esistenza nel mondo
comunale (organizzazione corporativa ed influenza politica della mercatura, meccanismi di
risoluzione interna delle controversie, regolamentazione statutaria del fallimento). Con la crisi del
fenomeno comunale e la diffusione delle Signorie e dei primi Stati nazionali si manifesterà un
progressivo intervento del Principe, volto prima a controllare e poi ad intervenire direttamente nella
creazione delle norme e nella giurisdizione commerciale: punti qualificanti di tale processo saranno
in particolare le ordonnances du commerce e de la marine di Luigi XIV di Francia (1673­1681) e la
codificazione ottocentesca, con la promulgazione del codice di commercio napoleonico del 1807 e
la sua diffusione come modello europeo. Cenni infine saranno riservati al dibattito dottrinale che
portò all’unificazione del codice civile e di commercio, realizzata nel 1942.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna.
Strumenti didattici
Commento a lezione di testi che gli studenti dovranno scaricare dal sito D.I.R..
Bibliografia ­ Testi d'esame
Il corso sarà composto da una parte generale ed una speciale. Agli studenti frequentanti saranno
comunicate a lezione le modalità ed i testi di riferimento. Gli studenti non frequentanti dovranno
preparare la parte generale su un testo a scelta fra: Umberto Santarelli, Mercanti e società fra
mercanti, Torino, Giappichelli 1998 (ma in corso di stampa la nuova edizione); OPPURE Francesco
Galgano, Lex mercatoria, Bologna, Il Mulino 2010. Per la parte speciale dovranno scegliere uno
dei seguenti testi: Stefania Gialdroni, East India Company. Una storia giuridica (1600­1706),
Bologna, Il Mulino 2011; OPPURE C. Angelici, M. Caravale, L. Moscati, U. Petronio, P. Spada,
Negozianti e imprenditori. 200 anni dal Code de commerce, Milano, Mondadori, 2008.
Controllo dell'apprendimento
Sarà svolto un esonero scritto a metà corso, sulla parte svolta fino a quel momento.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Esame orale volto a verificare l’apprendimento di quanto illustrato durante il corso.
STORIA DEL DIRITTO ROMANO
PIERFRANCESCO ARCES
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15/7/2016
­ DiGSPES
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/18
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Pierfrancesco Arces [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Facoltativa
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno
Prerequisiti al corso
Nessuno
Obiettivo del corso
Il corso avrà ad oggetto la storia e l’evoluzione del diritto pubblico romano, dalle origini a
Giustiniano, con particolare attenzione alla formazione e all’evoluzione delle strutture costituzionali
della civitas, alla produzione del diritto e alla repressione criminale.
Potrà, in base al numero degli studenti frequentanti, essere svolto in forma seminariale, e
comportare approfondimenti su particolari argomenti individuati di comune accordo con gli
interessati, i quali saranno tenuti alla stesura di una relazione finale.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza degli argomenti oggetto del corso, così come individuati nella sezione precedente.
Propedeuticita' del corso
Nessuno
Programma del corso
L’età delle origini: nascita di Roma. La città e i re
La monarchia etrusca nella tradizione romana
La riforma serviana
Caduta della monarchia e avvento della Repubblica
Il primo ius, il sapere dei pontefici, il paradigma del responsum
Ipotesi di prime leggiscritte
L’età della Repubblica: la costituzione della repubblica romana
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­ DiGSPES
Le origini del consolato
L'emergere del conflitto tra patrizi e plebei
Le XII Tavole: dal decemvirato legislativo al compromesso patrizio­plebeo, la 'rivincita pontificale'
La struttura della respublica : le magistrature repubblicane, le assemblee popolari, il senato
repubblicano L'eclissi dei pontefici
Popolo e leggi, pretori ed editti
Le forme dell'organizzazione del dominio romano in Italia e nel Mediterraneo
La 'rivoluzione scientifica'
La crisi dellacostituzione repubblicana: dalla guerra sociale a Silla, Pompeo e Cesare L’età del Principato: Ottaviano e l'evoluzione del suo potere
Ius publice respondendi, le principali caratteristiche della giurisprudenza del principato
Le scuole dei Sabiniani e dei Proculiani
Le vicende del potere imperiale dalla fine di Augusto a quella dei Giulio­Claudii
Dall'avvento dei Flavi alla scomparsa di Adriano
Dall'età degli Antonini a quella dei Severi
La giurisprudenza dell'età dei Severi
Il diritto prodotto dai comizi, dal senato, dai magistrati e dal principe, i consilia principum
,L'amministrazione dell'Italia e delle province, le finanze imperiali
Dal principato alla monarchia assoluta
L’età Tardo antica: fine della dinastia dei Severi e frantumazione dell'impero
Il cristianesimo ellenizzato, Diocleziano, Costantino, da Valentiniano a Teodosio I
L'impero d'Oriente tra Ve VI secolo
L'età di Giustiniano
La repressione criminale
Attivita' di supporto alla didattica
Non previste
Strumenti didattici
Non previsti
Bibliografia ­ Testi d'esame
L'esame dovrà essere preparato sul seguente testo, da studiare integralmente:
F. ARCARIA ­ O. LICANDRO, Diritto romano. I. Storia costituzionale di Roma, Giappichelli, Torino,
2014.
Gli studenti frequentanti dovranno inoltre studiare con attenzione i testi che verranno concordati
per la stesura della relazione finale.
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447/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Controllo dell'apprendimento
Non sono previste prove intermedie di controllo dell'apprendimento.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L'esame finale consisterà in un'interrogazione della durata di circa venti minuti.
STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
ANNA SPADA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/04
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Anna Spada [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Prerequisiti al corso
Economia politica
Obiettivo del corso
Il corso si propone di analizzare le teorie dei principali economisti e delle principali scuole di
pensiero economico.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle principali teorie economiche, soprattutto contemporanee, e delle ragioni
storiche, sociali ed epistemologiche che ne hanno caratterizzato la nascita, l'evoluzione e la
diffusione. Competenze nella applicazione delle diverse concezioni dell’economia anche a contesti
diversi da quelli analizzati durante il corso e in particolare ai temi attuali dell’economia.
Programma del corso
Introduzione
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
L’economia preclassica: la filosofia classica e la Scolastica, Mercantilimo e Fisiocrazia
L’economia classica e Marx:
Adam Smith e David Ricardo
Jean­Baptiste Say e Thomas Malthus
John Stuart Mill
Karl Marx
Il pensiero economico neoclassico:
William Stanley Jevons, Carl Menger e Léon Walras
Vilfredo Pareto, Lionel Robbins
Alfred Marshall e l’economia neoclassica
Alfred Marshall e il metodo della scienza economica
La concorrenza imperfetta e monopolistica
Piero Sraffa
Joan Robinson
Edward Chamberlin
Joseph Schumpeter
John Maynard Keynes
Il pensiero economico eterodosso
Behavioral economics ed economia cognitiva: Herbert Simon e Friedrich von Hayek
Il modello Arrow­Debreu
La sintesi neoclassica
La scuola di Chicago
Ultimi sviluppi del pensiero economico
Analisi di opere (o parti di opere) dei principali economisti trattati
Bibliografia ­ Testi d'esame
H.LANDRETH – D. COLANDER, Storia del Pensiero Economico, Bologna, Il Mulino, 1996
C. NAPOLEONI ­ F. RANCHETTI, Il pensiero economico del 900, Torino, Einaudi,ult. ed.
Controllo dell'apprendimento
2 prove intermedie scritte
Modalita' e descrizione della verifica
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
­ Prove scritte ­ La prova ha l’obiettivo di verificare il grado di acquisizione delle conoscenze e la capacità di
applicarle nell’analisi critica dei temi trattati. La prova è scritta e si articola in due parti: una
costituita da domande a risposta multipla e una costituita da domande a risposta aperta che
includono anche un commento di una delle opere analizzate a lezione.
Gli Studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento potranno fruire di misure dispensative e
strumenti compensativi appositi, secondo quanto stabilito dall'art.5, c.1 della Legge 170/2010.
STORIA DEL PENSIERO POLITICO CONTEMPORANEO
GIORGIO BARBERIS
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/02
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giorgio Barberis [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve nei giorni: ­ lunedì dalle 11.00 alle
12.30 ­ mercoledì dalle 14.30 alle 15.30. Nel 1° semestre 2016 da fine settembre al 22
dicembre, il docente riceverà il lunedì al pomeriggio, dalle 14.15 alle 13.30.
Tel. 0131.283850 ­ studio 308 ­ IV piano ­ Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Seminari di approfondimento per la comprensione dei testi e la discussione delle tematiche
affrontate a lezione.
Possibile visione di film e documenti inerenti agli argomenti trattati nel corso.
Prerequisiti al corso
Non sono previste propedeuticità.
Obiettivo del corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Fornire alcuni strumenti interpretativi utili a comprendere le categorie e le dinamiche del pensiero
politico contemporaneo e delle sue principali correnti (con particolare attenzione al pensiero
anarchico e libertario).
Nella seconda parte del corso, anche attraverso letture e incontri seminariali, vi saranno ulteriori
approfondimenti, che potranno essere dedicati a uno o più dei seguenti ambiti tematici: a) la
filosofia della storia; b) il concetto di Potere; c) le diverse forme di democrazia e la crisi attuale
della rappresentanza; d) la figura di Ivan Illich e la Teologia della liberazione.
Competenze e conoscenze attese
Assimilazione del contenuto dei testi e capacità di rielaborazione critica degli argomenti trattati a
lezione.
Propedeuticita' del corso
Nessuna propedeuticità.
Programma del corso
Il corso intende anzitutto fornire conoscenze di base sui principali filoni del pensiero politico
contemporaneo (liberalismo, socialismo, comunismo, fascismi).
Approfondimenti specifici saranno dedicati all'anarchismo e al pensiero libertario, al concetto di
Potere, alle diverse forme di Democrazia e alle dinamiche politico­economiche della
globalizzazione.
Ulteriori riflessioni potranno essere dedicate alla Teologia della liberazione e alle sue principali
figure.
Attivita' di supporto alla didattica
A richiesta verranno forniti tutoraggi.
Strumenti didattici
Materiale didattico preparato dal docente (e discusso di volta in volta con gli studenti).
Bibliografia ­ Testi d'esame
Tra i testi di riferimento, sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti (con la
precisazione che la fequenza è consigliata e agevola certamente la preparazione dell'esame), vi
sono C. Galli (a cura di), Il pensiero politico contemporaneo, il Mulino, Bologna 2011, e le dispense
messe a disposizione dal docente.
Gli studenti frequentanti dovranno inoltre studiare un testo a scelta tra quelli presentati e discussi a
lezione.
Gli studenti non frequentanti, invece, dovranno studiare ­ oltre al Manuale e alle dispense ­ anche il
volume di Carlo Galli, I grandi testi del pensiero politico. Antologia, il Mulino, Bologna 2011.
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista una prova intermedia vera e propria, bensì una costante verifica dell'apprendimento
con gli studenti frequentanti.
Modalita' della verifica
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ STORIA DEL PENSIERO POLITICO CONTEMPORANEO
GIORGIO BARBERIS
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/02
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giorgio Barberis [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve nei giorni: ­ lunedì dalle 11.00 alle
12.30 ­ mercoledì dalle 14.30 alle 15.30. Nel 1° semestre 2016 da fine settembre al 22
dicembre, il docente riceverà il lunedì al pomeriggio, dalle 14.15 alle 13.30.
Tel. 0131.283850 ­ studio 308 ­ IV piano ­ Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Seminari di approfondimento per la comprensione dei testi e la discussione delle tematiche
affrontate a lezione.
Prerequisiti al corso
Non sono previste propedeuticità.
Obiettivo del corso
Fornire alcuni strumenti interpretativi utili a comprendere le categorie e le dinamiche del pensiero
politico contemporaneo e delle sue principali correnti (con particolare attenzione al pensiero
anarchico e libertario).
Competenze e conoscenze attese
Assimilazione del contenuto dei testi e capacità di rielaborazione critica degli argomenti trattati a
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
lezione.
Propedeuticita' del corso
Nessuna propedeuticità.
Programma del corso
Il corso intende anzitutto fornire conoscenze di base sui principali filoni del pensiero politico
contemporaneo (liberalismo, socialismo, comunismo, fascismi). Un approfondimento specifico sarà
dedicato all'anarchismo e al pensiero libertario.
Attivita' di supporto alla didattica
A richiesta verranno forniti tutoraggi.
Strumenti didattici
Materiale didattico preparato dal docente (e discusso di volta in volta con gli studenti).
Bibliografia ­ Testi d'esame
Tra i testi di riferimento, sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti, vi sono C. Galli
(a cura di), Il pensiero politico contemporaneo, il Mulino, Bologna 2011, e un volume a scelta tra G.
Ragona, Anarchismo, Laterza, Roma­Bari 2013; M. Larizza Lolli, Stato e potere nell'anarchismo,
Franco Angeli, Milano 2010; G. Berti (a cura di), Un'idea esagerata di libertà. Introduzione al
pensiero anarchico, Elèuthera, Milano 2006. Nel corso delle lezioni verranno indicati altri testi utili
per l'approfondimento, che potranno intregare o sostituire i volumi indicati in precedenza. Il
programma d'esame verrà in ogni caso concordato con il docente nel corso delle lezioni (per gli
studenti frequentanti ­ con la precisazione che la fequenza è consigliata e agevola certamente la
preparazione dell'esame), o nel corso di colloqui individuali (per gli studenti non frequentanti).
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista una prova intermedia vera e propria, bensì una costante verifica dell'apprendimento
con gli studenti frequentanti. Per chi fosse impossibilitato a seguire le lezioni, possono essere
organizzati incontri individuali di chiarimento e discussione sui testi da portare all'esame e sulle
modalità di svolgimento dello stesso.
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ STORIA DEL PENSIERO POLITICO RISORGIMENTALE EUROPEO
CORRADO MALANDRINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/02
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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­ DiGSPES
Titolare del corso:
Corrado Malandrino [email protected]
Orario di ricevimento: Dal 29 giugno il ricevimento studenti è sospeso, contattare il docente
via e­mail
Nel 1° semestre 2016, il docente riceverà il mercoledì ore 10 ­11
Tel. 0131.283710 ­ IV° piano studio n. 313 palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Lavagna, lavagna luminosa, proiettore e PC
Prerequisiti al corso
Conoscenza generale della storia moderna e contemporanea e delle principali dottrine politiche
moderne e contemporanee
Obiettivo del corso
L'apprendimento della storia del pensiero politico del Risorgimento e la sua collocazione rispetto
alla storia italiana ed europea
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza del complesso delle idee politiche risorgimentali, con particolare riferimento alla storia
delle dottrine e dei movimenti risorgimentali sorti nel Piemonte ottocentesco e nell'Alessandrino.
Programma del corso
Il programma promuoverà una riflessione intesa ad approfondire il significato del Risorgimento
nella storia italiana ed europea dell'Ottocento, anche alla luce del contributo delle correnti
revisioniste che negli ultimi decenni hanno criticato le visioni deterministe e teleologiche del
Risorgimento nel contesto dell'unificazione e della modernizzazione democratizzante dell'Italia.
Particolare spazio sarà dato all'approfondimento della figura e dell'opera di Urbano Rattazzi.
Attivita' di supporto alla didattica
Tutoraggio
Bibliografia ­ Testi d'esame
L. Riall, Il Risorgimento. Storia e interpretazioni, Roma, Donzelli, 1997, capp. I­II e VII (pp. 7­47 e
123­130); C. Malandrino, Il Risorgimento italiano fra storia, interpretazioni, innovazioni. Contributi a
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
un dibattito aperto, in: Garibaldi, Rattazzi e l'unità dell'Italia, a cura di C. Malandrino e S. Quirico,
Torino, Claudiana, 2011, parte introduttiva pp. 9­41; C. Malandrino, Lineamenti del pensiero politico
di Urbano Rattazzi. Unità nazionale, costituzione e laicità dello Stato, "temperato progresso",
Milano, Giuffré Editore, 2014. Eventuali testi fuori commercio e altri materiali saranno resi
disponibili dal docente nella prima lezione del corso.
Controllo dell'apprendimento
Prova scritta finale e/o prova orale
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Prova scritta finale composta da: 2 domande cui rispondere in max 20 righe e valevoli ciascuna al
massimo 8 punti; 4 domande cui rispondere in max 4­5 righe e valevoli al massimo 2 punti
ciascuna; 6 domande a crocette , a scelta multipla, a completamento. La durata della prova scritta
è fissata in due ore. Gli studenti che non si presentano alla prova scritta o non la superano
dovranno presentarsi a una prova orale negli appelli successivi.
STORIA DELL'IDEA DI EUROPA
CORRADO MALANDRINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/02
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Corrado Malandrino [email protected]
Orario di ricevimento: Dal 29 giugno il ricevimento studenti è sospeso, contattare il docente
via e­mail
Nel 1° semestre 2016, il docente riceverà il mercoledì ore 10 ­11
Tel. 0131.283710 ­ IV° piano studio n. 313 palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
Lavagna, lavagna luminosa, proiettore e PC, carta geopolitica dell'Europa
Prerequisiti al corso
Conoscenza generale della storia delle dottrine politiche moderne e contemporanee
Obiettivo del corso
L'apprendimento del complesso delle idee e dottrine concernenti l'identità europea e l'idea
d'Europa dall'antichità alla modernità. Conoscenza dell'idea di Europa nel pensiero politico di
Walter Hallstein
Competenze e conoscenze attese
Capacità d'analisi, di riflessione e di orientamento storico­politico sulle principali dottrine europee e
dell'europeismo
Programma del corso
Il corso prenderà in esame la genesi e l’evoluzione dell’idea di Europa e dell’idea dell’unità
europea in età antica e moderna, per poi concentrarsi sul contributo di autori quali Althusius e
Montesquieu, oltre che sulla tematica della pace sviluppata da Saint­Pierre e Kant. Ampio spazio
verrà accordato all’illustrazione delle ricadute ideali e istituzionali sortite dalle due grandi rivoluzioni
di fine Settecento, in America e in Francia, sul progetto di unità europea.Particolare attenzione
sarà posta inoltre sui problemi propedeutici all’unificazione europea e ai modelli federali e
confederali a questa collegati dall’Ottocento fino alla prima metà del Novecento, tra cui le
elaborazioni maturate in epoca risorgimentale (Cattaneo, Mazzini, Garibaldi), nel mondo marxista
(Bauer, Renner, Kautsky, Trockij, gli italiani della “Critica sociale”), nel periodo fra le due guerre
mondiali (Einaudi, Agnelli, Cabiati, Coudenhove­Kalergi, Kerr, Robbins), negli ambienti
dell’antifascismo italiano (Rosselli, Trentin, Spinelli, Rossi) e del personalismo e del liberalismo in
Francia, e infine le teorie emerse dal secondo dopoguerra ai giorni nostri (Monnet, Friedrich,
Elazar, Albertini, Habermas). Un particolare caso di studio ­ l'idea di Europa e l'europeismo
federalizzante di Walter Hallstein ­ sarà al centro di una sezione monografica del corso.
Attivita' di supporto alla didattica
Tutoraggio: collaborazione docente Dott. Stefano Quirico
Bibliografia ­ Testi d'esame
C. Malandrino, Federalismo. Storia, idee, modelli, Roma, Carocci, 1998 (esclusi i capp. 6, 10 e 11);
C. Malandrino, "Tut etwas Tapferes": compi un atto di coraggio. L'Europa federale di Walter
Hallstein (1948­1982), Bologna, Il Mulino, 2005, pp. 11­142. I testi fuori commercio e altri articoli
saranno resi disponibili dal docente nella prima lezione del corso.
Controllo dell'apprendimento
Gli studenti sosterranno una prova scritta intermedia su circa il 60% della materia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Test scritto intermedio composto da: 2 domande cui rispondere in max 20 righe e valevoli ciascuna
al massimo 8 punti; 4 domande cui rispondere in max 4­5 righe e valevoli al massimo 2 punti
ciascuna; 6 domande a crocette , a scelta multipla, a completamento. La durata della prova scritta
è fissata in due ore (dalla consegna dei fogli prestampati contenenti i quesiti). La durata della prova
orale finale è fissata in venti­venticinque minuti per candidato.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA 1
MODULO DI: STORIA DELLA LINGUA ITALIANA 1+2
LUDOVICA MACONI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: L­FIL­LET/12
Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Ludovica Maconi [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Il programma e' reperibile al seguente link:
http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=131
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA 2
MODULO DI: STORIA DELLA LINGUA ITALIANA 1+2
LUDOVICA MACONI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: L­FIL­LET/12
Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Ludovica Maconi [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Il programma e' reperibile al seguente link:
http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=132
STORIA DELLE DOTTRINE E DELLE ISTITUZIONI POLITICHE
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
FRANCESCO INGRAVALLE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/03
Corso di Laurea: ASPES Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Francesco Ingravalle [email protected]
Orario di ricevimento: Sì comunica che il ricevimento di venerdì 15 luglio è sospeso, viene
posticipato a mercoledì 20 luglio, ore 15 ­ 17
Nel periodo estivo, escluso il mese di agosto, il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore
13
Nell 1° semestre 2016 il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore 13 [email protected] Tel. 0131.283710 ­ 853 ­ IV piano n. 313
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Utilizzo di power­point
Obiettivo del corso
Conoscenza delle principali forme in cui sono state pensate, tra il secolo XVI e il secolo XX, la
sovranità, le forme di Stato e le forme di governo.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle principali teorizzazioni della sovranità, della statualità e delle forme di governo
tra XVI e XX secolo.
Propedeuticita' del corso
Tutte le discipline di carattere storico­politologico presenti nell'offerta formativa
Programma del corso
1. Che cos'è la storia delle dottrine politiche?
2. Che cosa fa di un fatto un fatto "storico"?
3. Aspetti del pensiero politico greco antico, romano e medio­latino;
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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15/7/2016
­ DiGSPES
4. L'Assolutismo (Machiavelli, pp. 19­28; Botero, pp. 59­62; Bodin, pp. 49­53; Hobbes, pp. 74­81);
5. Il Monarcomachesimo (Althusius, pp. 63­67; La politica, cap. I, XVIII, XXXVIII);
6. Il Costituzionallismo (Locke, pp. 82­99; Montesquieu, pp. 90­96);
7. Democrazia europea e federalismo nord­americano (Rousseau, pp. 124­129; Hamilton, pp. 130­
137);
8. Liberalismo (Adam Smith, pp. 118­123; Kant, pp. 148­154; Tocqueville, pp. 196­200; Stuart Mill,
pp. 200­204);
9. Positivismo sociale e socialismo scientifico (Saint­Simon, pp. 171­177; Marx, pp. 181­191);
10. Max Weber (pp. 281­287) e Carl Schmitt (pp. 299­304);
11. L'Elitismo (Mosca, Pareto, Michels, pp. 237­248);
12. Totalitarismo (pp. 313­321);
13. Cenni sul "Globalismo" (cap. 48, pp. 391­393)
15. Globalismo (Neurath nei ­MATERIALI DIDATTICI­, Mitrany mei ­MATERIALI DIDATTICI­, Held,
pp. 391­397)
Bibliografia ­ Testi d'esame
C. Malandrino, Da Machiavelli all'Unione Europea, Roma, Carocci, 2003 (le pagine sopra indicate)
F. Ingravalle, Che cos'è la storia delle dottrine politiche, Rimini, Maggioli, 2013 (pp. 13­37; pp. 83­
98; 99­110)
G. Simmel, Il problema del tempo storico ­in MATERIALI DIDATTICI­
J. Althusius, La politica, a cura di C. Malandrino, Torino, Claudiana, 2011 (capp. I, XVIII, XXXVIII)
G. Borgognone, Tecnocrati del progresso, Torino, UTET, 2015, capp. 1, 6, 7, 11, (soltanto le
pp.217­225)
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Conoscenza della terminologia e dei problemi relativi al problema della sovranità nella storia delle
dottrine politiche europee tra XVI e XX secolo.
La prova scritta consta di:
­ due domande alle quali rispondere in un massimo di venti righe ciascuna e valevoli ciascuna 8
punti
­ quattro domande alle quali rispondere in un massimo di cinque righe ciascuna e valevoli,
ciascuna 2 punti
­ sei domande a crocette valevoli 1 punto ciascuna
Durata della prova. ore2 (due)
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
459/496
15/7/2016
­ DiGSPES
STORIA DELLE DOTTRINE E DELLE ISTITUZIONI POLITICHE
FRANCESCO INGRAVALLE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/03
Corso di Laurea: ASPES Amministrazione pubblica e problematiche sociali della integrazione
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Francesco Ingravalle [email protected]
Orario di ricevimento: Sì comunica che il ricevimento di venerdì 15 luglio è sospeso, viene
posticipato a mercoledì 20 luglio, ore 15 ­ 17
Nel periodo estivo, escluso il mese di agosto, il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore
13
Nell 1° semestre 2016 il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore 13 [email protected] Tel. 0131.283710 ­ 853 ­ IV piano n. 313
Crediti: 10
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Lavagna luminosa Proiettore per power­point
Obiettivo del corso
Conoscenza precisa dei momenti fondamentali della storia delle dottrine politiche europee relative
al problema della sovranità dal XVI secolo al XX secolo.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza precisa delle categorie fondamentali della storia delle dottrine politiche europee
relative alla sovranità dal XVI secolo al XX secolo.
Propedeuticita' del corso
Tutti gli insegnamenti storici e politologici presenti nell’offerta formativa
Programma del corso
MODULO 1 (STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE)
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
460/496
15/7/2016
­ DiGSPES
1. Che cos'è la storia delle dottrine politiche?
2. Il problema del tempo storico
3. Aspetti del pensiero politico graco antico, romano e medio­latino
4. L'Assolutismo (Machiavelli, pp. 19­28; Botero, pp. 59­62; Bodin, pp. 49­53; Hobbes, pp. 74­81)
5. Il Monarcomachesimo (Althusius, pp. 63­67, La politica, c. I, XVIII, XXXVIII).
6. Il Costituzionalismo (Locke, pp. 82­89; Montesquieu, pp. 90­96)
7. Democrazia europea e federalismo nord­americano (Rousseau, pp. 124­129, Hamilton, pp. 130­
137)
8. Liberalismo (Adam Smith, pp. 118­123; Kant, pp. 148­154, Tocqueville, pp. 196­200; Stuart Mill,
pp. 200­204)
9. Positivismo sociale e socialismo scientifico (Saint­Simon, pp. 171­177; Marx, pp. 181­191)
10. Max Weber (pp. 281­287), Carl Schmitt (pp. 299­304)
11. Elitismo (Mosca, Pareto, Michels, pp. 237­248)
12. Totalitarismo (Friedrich­Brzezinski, Aron, Arendt, pp. 313­321)
15. Globalismo (Neurath ­in MATERIALI DIDATTICI ­ Mitrany ­ in MATERIALI DIDATTICI­ Held, pp.
391­397)
MODULO 2 (STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE)
1. Che cos'è lla storia delle istituzioni politiche?
2. Le istituzioni politiche dell'antico regime (pp. 15­36)
3. Le istituzioni delle rivoluzioni: America e Francia (pp. 59­79)
4. Le istituzioni dell'età napoleonica (pp. 81­102)
5. Le istituzioni politiche della Restaurazione (pp. 103­127)
6. Dal liberalismo alla democrazia (1848­1914, pp. 129­148)
7. Il totalitarismo (pp. 195­218)
8. Le istituzioni del Welfare (pp. 169­194)
9. Le istituzioni internazionali (Nazioni unite e Unione europea, pp. 241­266)
10. Lo Stato nella società globalizzata (pp. 267­280)
Bibliografia ­ Testi d'esame
MODULO 1
C. Malandrino, Da Machiavelli all'Unione europea, Roma, Carocci, 2003
F. Ingravalle, Che cos'è la storia delle dottrine politiche, Rimini, Maggioli, 2013
G. Simmel, l problema del tempo storico ­in MATERIALI DIDATTICI ­
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
461/496
15/7/2016
­ DiGSPES
J. Althusius, La politica, a cura di C. Malandrino, Torino, Claudiana, 2012, capp. I, XVIII, XXXVIII
Giordano Bruno, La cabala del cavallo pegaseo, Roma, Aracne, 2015
G. Borgognone, Tecnocrati del progresso, Torino, UTET, 2015, capp. 1, 6, 7, 11 (di quest'ultimo
soltanto da p. 217 a p. 225
MODULO 2
F. Ingravalle, Che cos'è la storia delle istituzioni politiche, Roma, Aracne, 2014 (capp. I, II, III, VI)
M. Meriggi­L. Tedoldi (a cura di), Storia delle istituzioni politiche, Bologna, Il Mulino, 2014 (le parti
su indicate)
T. Carena­F. Ingravalle, Gioberti politico, Torino, Lazzaretti, 2011, capp. I, II, III
C. F. Ferraris, La rappresentanza delle minoranze in Parlamento, Roma, Aracne, 2013 (pp. 1­78 e
129­132)
C. Malandrino, Lineamenti del pensiero politico di Urbano Rattazzi. Unità nazionale, costituzione e
laicità dello Stato, "temperato progresso", Milano, Giuffrè, 2014, capp. IV, V, VI, VII, VIII, IX = pp.
25­77)
Controllo dell'apprendimento
Test scritto
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Capacità di trattare brevemente gli aspetti istituzionali oggetto del corso, contestualizzandoli, in
modo terminologicamente e concettualmente proprio.
Il test scritto è composto di:
2 domande cui rispondere in un massimo di venti righe ciascuna e valevoli ciascuna 8 punti
4 domande cui rispondere in un massimo di 5 righe e valevoli 2 punti ciascuna
6 domande a crocette valevoli ciascuna 1 punto
La durata della prova è di ore 2 (due)
STORIA DELLE DOTTRINE E DELLE ISTITUZIONI POLITICHE
FRANCESCO INGRAVALLE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/03
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
462/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Francesco Ingravalle [email protected]
Orario di ricevimento: Sì comunica che il ricevimento di venerdì 15 luglio è sospeso, viene
posticipato a mercoledì 20 luglio, ore 15 ­ 17
Nel periodo estivo, escluso il mese di agosto, il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore
13
Nell 1° semestre 2016 il docente riceverà il lunedì dalle ore 10 alle ore 13 [email protected] Tel. 0131.283710 ­ 853 ­ IV piano n. 313
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Lavagna luminosa Proiettore per power­point
Obiettivo del corso
Conoscenza precisa dei momenti fondamentali della storia delle dottrine politiche europee relative
al problema della sovranità dal XVI secolo al XX secolo.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza precisa delle categorie fondamentali della storia delle dottrine politiche europee
relative alla sovranità dal XVI secolo al XX secolo.
Propedeuticita' del corso
Tutti gli insegnamenti storici e politologici presenti nell’offerta formativa
Programma del corso
MODULO 1 (STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE) 1. Che cos'è la storia delle dottrine
politiche? 2. Il problema del tempo storico 3. Aspetti del pensiero politico graco antico, romano e
medio­latino 4. L'Assolutismo (Machiavelli, pp. 19­28; Botero, pp. 59­62; Bodin, pp. 49­53; Hobbes,
pp. 74­81) 5. Il Monarcomachesimo (Althusius, pp. 63­67, La politica, c. I, XVIII, XXXVIII). 6. Il
Costituzionalismo (Locke, pp. 82­89; Montesquieu, pp. 90­96) 7. Democrazia europea e
federalismo nord­americano (Rousseau, pp. 124­129, Hamilton, pp. 130­137) 8. Liberalismo
(Adam Smith, pp. 118­123; Kant, pp. 148­154, Tocqueville, pp. 196­200; Stuart Mill, pp. 200­204) 9.
Positivismo sociale e socialismo scientifico (Saint­Simon, pp. 171­177; Marx, pp. 181­191) 10. Max
Weber (pp. 281­287), Carl Schmitt (pp. 299­304) 11. Elitismo (Mosca, Pareto, Michels, pp. 237­
248) 12. Totalitarismo (Friedrich­Brzezinski, Aron, Arendt, pp. 313­321) 15. Globalismo (Neurath ­in
MATERIALI DIDATTICI ­ Mitrany ­ in MATERIALI DIDATTICI­ Held, pp. 391­397) MODULO 2
(STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE) 1. Che cos'è lla storia delle istituzioni politiche? 2. Le
istituzioni politiche dell'antico regime (pp. 15­36) 3. Le istituzioni delle rivoluzioni: America e
Francia (pp. 59­79) 4. Le istituzioni dell'età napoleonica (pp. 81­102) 5. Le istituzioni politiche della
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463/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Restaurazione (pp. 103­127) 6. Dal liberalismo alla democrazia (1848­1914, pp. 129­148) 7. Il
totalitarismo (pp. 195­218) 8. Le istituzioni del Welfare (pp. 169­194) 9. Le istituzioni internazionali
(Nazioni unite e Unione europea, pp. 241­266) 10. Lo Stato nella società globalizzata (pp. 267­
280)
Bibliografia ­ Testi d'esame
MODULO 1 C. Malandrino, Da Machiavelli all'Unione europea, Roma, Carocci, 2003; F. Ingravalle,
Che cos'è la storia delle dottrine politiche, Rimini, Maggioli, 2013 G. Simmel, l problema del tempo
storico ­in MATERIALI DIDATTICI ­ J. Althusius, La politica, a cura di C. Malandrino, Torino,
Claudiana, 2012, capp. I, XVIII, XXXVIII Giordano Bruno, La cabala del cavallo pegaseo, Roma,
Aracne, 2015 MODULO 2 F. Ingravalle, Che cos'è la storia delle istituzioni politiche, Roma, Aracne,
2014 (capp. I, II, III, VI) M. Meriggi­L. Tedoldi (a cura di), Storia delle istituzioni politiche, Bologna, Il
Mulino, 2014 (le parti su indicate) T. Carena­F. Ingravalle, Gioberti politico, Torino, Lazzaretti, 2011,
capp. I, II, III C. F. Ferraris, La rappresentanza delle minoranze in Parlamento, Roma, Aracne,
2013 (pp. 1­78 e 129­132)
Controllo dell'apprendimento
Test scritto
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Capacità di trattare brevemente gli aspetti istituzionali oggetto del corso, contestualizzandoli, in
modo terminologicamente e concettualmente proprio. Il test scritto è composto di: 2 domande cui
rispondere in un massimo di venti righe ciascuna e valevoli ciascuna 8 punti 4 domande cui
rispondere in un massimo di 5 righe e valevoli 2 punti ciascuna 6 domande a crocette valevoli
ciascuna 6 punti La durata della prova è di ore 2 (due)
STORIA E METODOLOGIA DEL PENSIERO POLITICO MODERNO
CORRADO MALANDRINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/02
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Corrado Malandrino [email protected]
Orario di ricevimento: Dal 29 giugno il ricevimento studenti è sospeso, contattare il docente
via e­mail
Nel 1° semestre 2016, il docente riceverà il mercoledì ore 10 ­11
Tel. 0131.283710 ­ IV° piano studio n. 313 palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
464/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Ore: 30
Anno: 2 Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Lavagna, lavagna luminosa, proiettore e PC
Prerequisiti al corso
Conoscenza generale della storia moderna e contemporanea e delle principali dottrine politiche
moderne e contemporanee
Obiettivo del corso
L'apprendimento delle metodologie in uso nella ricerca storica moderna e l'approfondimento in una
parte monografica di un classico della storia del pensiero politico moderno: Johannes Althusius
Competenze e conoscenze attese
Capacità d'analisi, di riflessione e di orientamento intorno al complesso delle metodologie inerenti
la ricerca storico­politica, con particolare riferimento alla storia delle dottrine e delle istituzioni
politiche moderne.
Programma del corso
Il programma verterà sull'insegnamento delle principali metodologie storico­politiche a partire dai
problemi della ricerca e della valutazione delle fonti nei modelli storiografici moderni e
contemporanei. Un particolare approfondimento monografico sarà dedicato all'applicazione di tali
metodologie rispetto alla storia del pensiero politico e istituzionale di Johannes Althusius, anche
attraverso letture e commenti dei suoi testi.
Attivita' di supporto alla didattica
Tutoraggio
Bibliografia ­ Testi d'esame
F. Chabod, Lezioni di metodo storico, Laterza, Bari, 2004 ( o ultima ristampa disponibile), pp. 49­
142; J. Althusius, La politica. Una antologia, a cura di C. Malandrino, Torino, Claudiana, 2011. Altri
articoli saranno resi disponibili dal docente nella prima lezione del corso.
Controllo dell'apprendimento
Prova scritta finale e/o prova orale
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Prova scritta finale composta da: 2 domande cui rispondere in max 20 righe e valevoli ciascuna al
massimo 8 punti; 4 domande cui rispondere in max 4­5 righe e valevoli al massimo 2 punti
ciascuna; 6 domande a crocette , a scelta multipla, a completamento. La durata della prova scritta
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
465/496
15/7/2016
­ DiGSPES
è fissata in due ore. Gli studenti che non si presentano alla prova scritta o non la superano
dovranno presentarsi a una prova orale negli appelli successivi.
STORIA E TEORIA POLITICA EUROPEA
GIORGIO BARBERIS
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/12
Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giorgio Barberis [email protected]
Orario di ricevimento: Nel periodo estivo il docente riceve nei giorni: ­ lunedì dalle 11.00 alle
12.30 ­ mercoledì dalle 14.30 alle 15.30. Nel 1° semestre 2016 da fine settembre al 22
dicembre, il docente riceverà il lunedì al pomeriggio, dalle 14.15 alle 13.30.
Tel. 0131.283850 ­ studio 308 ­ IV piano ­ Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Possibili seminari e incontri di approfondimento per la comprensione dei testi e la discussione delle
tematiche affrontate a lezione (anche con l'eventuale ricorso a documenti audiovisivi sugli
argomenti trattati).
Prerequisiti al corso
Non sono previste propedeuticità.
Obiettivo del corso
Fornire alcuni strumenti interpretativi utili a comprendere le categorie fonndamentali della filosofia
politica e del pensiero politico contemporaneo, con un approccio storico­teorico ma anche con
un'attenzione alle attuali dinamiche politico­economiche.
Competenze e conoscenze attese
Assimilazione del contenuto dei testi e capacità di rielaborazione critica degli argomenti trattati a
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
466/496
15/7/2016
­ DiGSPES
lezione.
Propedeuticita' del corso
Nessuna propedeuticità.
Programma del corso
Il corso intende anzitutto fornire conoscenze di base sui principali filoni del pensiero politico
contemporaneo (liberalismo, socialismo, comunismo, fascismi, anarchismo) e della filosfia politica
(dai classici alla modernità e alla post­modernità).
Approfondimenti specifici saranno dedicati alla globalizzazione e alla contestuale evoluzione della
teoria politica, al concetto di Potere, alle forme di democrazia e alla crisi della rappresentanza.
Attivita' di supporto alla didattica
A richiesta verranno forniti tutoraggi.
Strumenti didattici
Materiale didattico preparato dal docente (e discusso di volta in volta con gli studenti).
Bibliografia ­ Testi d'esame
Tra i testi di riferimento, sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti (con la
precisazione che la fequenza è consigliata e agevola certamente la preparazione dell'esame), vi
sono S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003, e le dispense preparate dal
docente.
Gli studenti non frequentanti dovranno in aggiunta studiare anche il volume di C. Galli (a cura di), I
grandi testi del pensiero politico. Antologia, il Mulino, Bologna 2011, oppure F. Giacomantonio (a
cura di), La filosofia politica nell'età globale (1970­2010), Mimesis, Milano­Udine 2013.
Controllo dell'apprendimento
Non è prevista una prova intermedia vera e propria, bensì una costante verifica dell'apprendimento
con gli studenti frequentanti.
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ STORIA ECONOMICA
MARIO FERRERO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/12
Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
467/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Titolare del corso:
Mario Ferrero [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail tel. 0131.283716 ­ studio 316 IV piano ­ Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
nessuno
Prerequisiti al corso
nessuno
Obiettivo del corso
Lo studente si confronterà con l'applicazione di strumenti economici alla spiegazione di fenomeni e
alla soluzione di problemi economici e sociali.
Competenze e conoscenze attese
Farsi un'idea di che cosa si può fare con gli strumenti di analisi dell'economia.
Propedeuticita' del corso
nessuno
Programma del corso
Seminario, vedi sotto.
Attivita' di supporto alla didattica
no
Strumenti didattici
no
Bibliografia ­ Testi d'esame
Articoli tratti dal Journal of Economic Perspectives saranno disponibili nella pagina web del corso
Controllo dell'apprendimento
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
468/496
15/7/2016
­ DiGSPES
no
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Ogni studente sceglie un pacchetto di articoli fra quelli disponibili sulla pagina web del corso, scrive
una relazione, la espone e la discute con il docente e la classe. La partecipazione degli altri
studenti a ciascuna discussione sarà valutata.
STORIA ECONOMICA E SOCIALE
MARIO FERRERO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/12
Corso di Laurea: EPPAC Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Mario Ferrero [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via e­mail tel. 0131.283716 ­ studio 316 IV piano ­ Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
nessuno
Prerequisiti al corso
nessuno
Obiettivo del corso
Lo studente si confronterà con l'applicazione di strumenti economici alla spiegazione di fenomeni e
alla soluzione di problemi economici e sociali.
Competenze e conoscenze attese
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
469/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Farsi un'idea di che cosa si può fare con gli strumenti di analisi dell'economia.
Propedeuticita' del corso
nessuno
Programma del corso
Seminario, vedi sotto.
Attivita' di supporto alla didattica
no
Strumenti didattici
no
Bibliografia ­ Testi d'esame
Articoli tratti dal Journal of Economic Perspectives saranno disponibili nella pagina web del corso
Controllo dell'apprendimento
no
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Ogni studente sceglie un pacchetto di articoli fra quelli disponibili sulla pagina web del corso, scrive
una relazione, la espone e la discute con il docente e la classe. La partecipazione degli altri
studenti a ciascuna discussione sarà valutata.
STORIA GRECA 1
MODULO DI: STORIA DEL MONDO ANTICO GRECO E ROMANO 1
GABRIELLA VANOTTI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: L­ANT/02
Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Gabriella Vanotti [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Il programma e' reperibile al seguente link:
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
470/496
15/7/2016
­ DiGSPES
http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=101
STORIA MEDIEVALE 1
MODULO DI: STORIA MEDIEVALE E MODERNA 1
ALESSANDRO BARBERO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: M­STO/01
Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Alessandro Barbero [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Il programma e' reperibile al seguente link:
http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=115
STORIA MODERNA
GIOVANNI CERINO BADONE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: M­STO/02
Corso di Laurea: ASPES Scienze economiche e politiche europee
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni Cerino Badone [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare il docente via mail
Studio 325, Palazzo Borsalino, via Cavour 84.
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
471/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nel corso delle lezioni saranno proiettatte slides e filmati che accompagneranno l'esposizione del
docente. Sono altresì previste due esercitazioni esterne.
Obiettivo del corso
L'obiettivo principale del corso prevede l'approfondimendo di alcuni temi legati alla storia
istituzionale, sociale e culturale nei secoli dell'età moderna.
Nel corso delle lezioni saranno sviluppate anche riflessioni in merito a:
fonti e interpretazioni delle fonti;
repporto con altre discipline;
difficoltà e limiti nel lavoro di scavo e ricostruzione del passato.
Competenze e conoscenze attese
Mi attendo che alla fine del conrso i miei studenti abbiano sviluppato un approccio critico allo studio
della disciplina, sappiano valutare con attenzione gli intrecci fra storia, politica e istituzioni e
osservino con la stessa criticità le situazioni del presente.
Programma del corso
Il corso si dividerà in due parti, una monografica ed una istituzionale.
La parte istituzionale è volta a illustrare le coordinate cronologiche e le strutture socio­istituzionali
della storia europea fra metà Quattrocento e metà Ottocento, giungendo alla svolta fra età
moderna ed età contemporanea. Particolare attenzione sarà dedicata a:
­ storia culturale del clima;
­ confini, strade e commerci;
­ gli Stati di antico regime;
­ equilibrio e tensioni fra le maggiori potenze politiche;
­ rivoluzioni militari e rivoluzioni industriali.
La parte monografica è dedicata a un tipico fenomeno dell'età moderna: la guerra. Il taglio che
intendo dare nel corso di questo anno accademico è particolare, in quanto voglio affrontare la
guerra nel suo contesto più strettamente operativo. I punti principali che saranno affrontati sono i
seguenti:
­ l'addestramento del soldato nella guerra moderna;
­ la tecnologia delle armi dal XVI al XIX secolo;
­ tattica ed arte operativa dalla Guerra dei Trent'Anni a Napoleone;
­ la battaglia (la battaglia dei generali; la battaglia dei soldati; dopo la battaglia);
­ la fortezza (a cosa serve, come è fatta, come funziona);
­ la memoria (monumenti, archivi, musei)
Attivita' di supporto alla didattica
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
472/496
15/7/2016
­ DiGSPES
A supporto delle lezioni della parte monografica saranno effettuate due ricognizioni:
1. sul campo di battaglia di Marengo;
2. alla Cittadella di Alessandria.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Parte istituzionale
Per la parte generale si consigliano le seguenti letture:
­ C. CAPRA, Storia moderna (1492­1848), Firenze, Le Monnier Università, 2004, o altro manuale
ad uso dei Licei.
­ R. BIZZOCCHI, Guida allo studio della storia moderna, Laterza, Roma­Bari, 2002
­ P. PRODI, Introduzione allo studio della storia moderna, Bologna, Il Mulino, 2005.
Sempre per la parte istituzioni è allo stesso modo fortemente consigliata la lattura di:
W. BEHRINGER, Storia culturale del clima. Dall'Era glaciale al Riscaldamento globale, Torino,
Bollati Boringhieri, 2013.
Parte monografica
Per la parte monografica è obbligatoria la lettura dei seguenti volumi:
­ G. CERINO BADONE, Potenza di Fuoco, Eserciti, Tattica e Tecnologia nelle Guerre Europee dal
Rinascimento all'Età della Ragione, Milano, Edizioni Libreria Militare, 2013.
­ D. GROSSMAN, On Combat. Psicologia e fisiologia del combattimento in guerra e in pace,
Milano, Edizioni Libreria Militare, 2009.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ La prova finale consisterà in una prova orale per verificare l’apprendimento rispetto agli argomenti
discussi nelle lezioni ed illustrati attraverso la bibliografia.
STORIA MODERNA 1
MODULO DI: STORIA MEDIEVALE E MODERNA 1
VITTORIO TIGRINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: M­STO/02
Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Vittorio Tigrino [email protected]
Orario di ricevimento: Riceve il mercoledì ore 14­16 previo appuntamento via mail
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
473/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Tel. 0131.283706 ­ Studio n. 314 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Il programma e' reperibile al seguente link:
http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=194
STORIA ROMANA 1
MODULO DI: STORIA DEL MONDO ANTICO GRECO E ROMANO 1
GABRIELLA VANOTTI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: L­ANT/03
Corso di Laurea: LETT Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Gabriella Vanotti [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Semestre: 1
Il programma e' reperibile al seguente link:
http://diana.lett.unipmn.it/bacheca/dida15/programmi/schedamodAL.asp?id=100
STRATEGIE D�IMPRESA
MODULO DI: STRATEGIE D�IMPRESA E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
GIOVANNI B. RAMELLO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SECS­P/06
Corso di Laurea: EMI Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giovanni B. Ramello [email protected]
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
474/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
E' importante che lo studente abbia studiato un corso di microeconomia e posiibilimente un corso
di Economia Industriale o Organizzazione Industriale.
Obiettivo del corso
L'obiettivo dell'insegnamento è insegnare allo studente il ragionamento strategico che permette di
risolvere problemi economici complessi, al di là delle mere apparenze che caratterizzano le attività
economiche. Il concetto di strategia implica infatti necessariamente la considerazione di
interazione tra più agenti economici, per cui la scelta richiede una sensibilità e strumenti che
insegnino a cogliere le possibilità nel loro complesso. Ciò vuol dire che è necessario distinguere tra
obiettivi assoluti e obiettivi possibili. In particolar modo per applicare il metodo si utilizzerà il
contesto delle industrie a rete dove le intereazioni strategiche implicano anche caratteristiche
peculiari della domanda che rendono i problemi economici più ricchi, vicini alla realtà e meno ovvi.
Competenze e conoscenze attese
Lo studente oltre ad acquisire una buona padronanza di alcuni strumenti avrà acquisito un metodo
di problme solving da applicare in tutte le occasioni in cui è necessario avere una visione
strategica.
Programma del corso
Il programma del''insegnamento include la conoscenza di base della teoria dei giochi e
dell'approccio delle demand network extenralities. IL dettaglio verrà fornito a lezione.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Shy Oz, Economics of Network Industries, Cambridge University Press più altre materiale indicato
a lezione.
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ SVILUPPO SOSTENIBILE
CATERINA GALLUCCIO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
475/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Caterina Galluccio [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare la docente via e­mail [email protected].
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale audiovisivo
Prerequisiti al corso
Nessuna propedeuticità
Obiettivo del corso
Il corso si propone di esaminare il tema dello sviluppo sostenibile e della finanza sociale a partire
dall’analisi degli strumenti proposti e degli attori coinvolti nella ricerca e nella promozione di una
responsabilità sociale nell’attività finanziaria.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze approfondite delle tematiche oggetto del corso
Propedeuticita' del corso
Nessuna propedeuticità
Programma del corso
Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015,
capitoli 4 e 5. Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale,
Donzelli Editore, Roma, 2005. Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi
Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 14.
Attivita' di supporto alla didattica
Incontri personali, seminari di approfondimento, comunicazioni a distanza
Strumenti didattici
Audiovisivi
Bibliografia ­ Testi d'esame
Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015,
capitoli 4 e 5. Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale,
Donzelli Editore, Roma, 2005. Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
476/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 14.
Controllo dell'apprendimento
Nessuna prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Criteri di giudizio (esame orale): conoscenza dei testi di esame; capacità di connettere tra loro i
concetti fondamentali dei testi; padronanza del linguaggio e della terminologia specifica della
materia
SVILUPPO SOSTENIBILE
CATERINA GALLUCCIO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: SPS/09
Corso di Laurea: SSL SVILUPPO LOCALE
Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Caterina Galluccio [email protected]
Orario di ricevimento: Contattare la docente via e­mail [email protected].
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale audiovisivo
Prerequisiti al corso
Nessuna propedeuticità
Obiettivo del corso
Il corso si propone di esaminare il tema dello sviluppo sostenibile e della finanza sociale a partire
dall’analisi degli strumenti proposti e degli attori coinvolti nella ricerca e nella promozione di una
responsabilità sociale nell’attività finanziaria.
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
477/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze approfondite delle tematiche oggetto del corso
Propedeuticita' del corso
Nessuna propedeuticità
Programma del corso
Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015,
capitoli 4 e 5. Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale,
Donzelli Editore, Roma, 2005. Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi
Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 14.
Attivita' di supporto alla didattica
Incontri personali, seminari di approfondimento, comunicazioni a distanza
Strumenti didattici
Audiovisivi
Bibliografia ­ Testi d'esame
Caterina Galluccio, L’individuo tra organizzazione, società ed economia, Aracne, Roma, 2015,
capitoli 4 e 5. Leonardo Becchetti, La felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale,
Donzelli Editore, Roma, 2005. Jeffrey Sachs, L’era dello sviluppo sostenibile, Università Bocconi
Editore, 2015, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 14.
Controllo dell'apprendimento
Nessuna prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Criteri di giudizio (esame orale): conoscenza dei testi di esame; capacità di connettere tra loro i
concetti fondamentali dei testi; padronanza del linguaggio e della terminologia specifica della
materia
TEORIA GENERALE DEL DIRITTO
MASSIMO VOGLIOTTI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: IUS/20
Corso di Laurea: LMG Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Massimo Vogliotti http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
478/496
15/7/2016
­ DiGSPES
[email protected]
Orario di ricevimento: Durante il periodo estivo, contattare il docente via e­mail
Nel 1° semestre 2016 il docente riceverà previo appuntamento e­mail
Studio in Via Mondovì, 8 Tel. 0131.283848
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Obiettivo del corso
Il corso si propone di indagare le attuali trasformazioni della legalità penale, illustrando, in modo
particolare, il ruolo del giudice nella configurazione del diritto penale in action. Attraverso la
prospettiva dell'applicazione giudiziale del diritto penale, si affronterà il complesso tema
dell'interpretazione.
Programma del corso
Dopo aver ricordato la versione illuministica del principio di legalità (con i corollari del divieto di
retroattività in malam partem, del principio di determinatezza e del divieto di analogia) e la sua
crisi, si metterà in luce – anche tramite l’analisi di alcune sentenze – l’apporto di codeterminazione
semantica del testo legislativo da parte dell’applicazione giudiziale del diritto penale. Sulla scorta
delle indicazioni provenienti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo (di cui si analizzeranno alcune
pronunce), si proporrà una diversa concezione della legalità, aperta al formante giurisprudenziale.
Una particolare attenzione sarà dedicata al tema del divieto di analogia in malam partem e al
fenomeno della retroattività "occulta" dei mutamenti giurisprudenziali.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti, l’esame verterà sugli appunti, su alcuni testi e sentenze analizzati in
classe e sui seguenti testi: H.L.A. Hart, Il concetto di diritto, Einaudi, 1991, pp. 146­159. H. Kelsen,
La dottrina pura del diritto, Einaudi, 1966, cap. VIII, pp. 381­390, M. Vogliotti, Dove passa il
confine? Sul divieto di analogia nel diritto penale, Giappichelli, 2011 e Id., Lo scandalo
dell'ermeneutica per la penalistica moderna, in «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero
giuridico moderno», 2015, pp. 131­181.
Gli studenti non frequentanti dovranno preparare l’esame sui seguenti testi: H.L.A. Hart, Il
concetto di diritto, Einaudi, 1991, pp. 146­159, H. Kelsen, La dottrina pura del diritto, Einaudi, 1966,
cap. VIII, pp. 381­390, F. Palazzo, Legalità penale: considerazioni su trasformazione e complessità
di un principio “fondamentale”, in «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno»,
vol. 36, t. 2, 2007, pp. 1279­1329, F. Viola ­ G. Zaccaria, Diritto e interpretazione, Laterza, 1999,
cap. III, pp. 175­237, M. Vogliotti, Lo scandalo dell'ermeneutica per la penalistica moderna, in
«Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 2015, pp. 131­181 (in tale
saggio si fa riferimento alla sentenza 230/2012 della Corte costituzionale che va letta nella sua
integralità e portata all'esame), V. Zagrebelsky, La Convenzione europea dei diritti dell’uomo e il
principio di legalità nella materia penale, in V. Manes ­ V. Zagrebelsky (a cura di), La Convenzione
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­ DiGSPES
europea dei diritti dell’uomo nell’ordinamento penale italiano, Giuffrè, 2011, pp. 69­107.
Controllo dell'apprendimento
Non verranno effettuate prove intermedie tradizionali ("esoneri"), ma, durante l'intero corso, vi
saranno diverse lezioni interattive volte a verificare la comprensione del corso e ad esercitare gli
studenti al ragionamento giuridico.
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ Prove pratiche ­ TEORIE METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II
ELENA ALLEGRI
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/07
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Elena Allegri [email protected]
Orario di ricevimento: SEDE DI ALESSANDRIA
La docente riceve previo appuntamento e­mail
[email protected]
Via Cavour, 78 lato banca Tel. 0131.283730
SEDE DI ASTI
Nel 1° semestre 2016 la docente riceve previo appuntamento e­mail al temine
della lezione [email protected]
Area De Andrè Tel. 0141.354013
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 3
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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­ DiGSPES
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Prerequisiti al corso
All'inizio del corso sarà somministrato un questionario di autovalutazione rispetto alle conoscenze
in ingresso. La preparazione, sulla base degli studi degli anni precedenti, può essere effettuata
anche con riferimento al Dizionario di Servizio sociale, Carocci, Roma, 2013, rispetto alle voci:
assistente sociale, servizio sociale, multidimensionalità, deontologia professionale, modelli di
servizio sociale, politiche sociali, principi di servizio sociale, metodo, qualità, intervento di rete,
colloquio, partecipazione, valutazione, ricerca di Servizio sociale
Obiettivo del corso
Il corso è centrato sui principali contenuti teorici e metodologici del Servizio Sociale nella
prospettiva di lavoro nella comunità locale. Gli aspetti teorici del servizio sociale saranno declinati
con particolare attenzione alle dimensioni collettiva, di ricerca, progettuale.
Competenze e conoscenze attese
Alla fine del corso lo studente saprà orientarsi tra i principali contributi teorici e metodologici relativi
ai contenuti del corso. Saprà impostare un lavoro di gruppo con utenti­cittadini, sarà in grado di
collaborare in gruppi di lavoro. Avrà maturato conoscenze rispetto alle principali questioni inerenti il
servizio sociale nel territorio, la riflessione sul servizio sociale e la ricerca ad esso applicata.
Propedeuticita' del corso
nessun insegnamento
Programma del corso
Il corso è articolato in tre unità di apprendimento che saranno sviluppate nelle varie lezioni. 1.
LAVORO DI GRUPPO E CON I GRUPPI Definizione, confini, comunicazione, clima, ruoli,
leadership, processo decisionale. Gruppi di lavoro, gruppi nel territorio, gruppi di auto­mutuo aiuto.
Teorie, metodi e strumenti del servizio sociale per lavorare con i gruppi. 2. SERVIZIO SOCIALE DI
COMUNITA' Approcci teorici di networking e di lavoro nella comunità: uno sguardo all'elaborazione
italiana di servizio sociale. Fondamenti teorici e implicazioni operative.Il progetto e la rete: ruoli,
funzioni, metodo, strumenti, negoziazione, valutazione. 3. PROCESSI DI RIELABORAZIONE DEL
LAVORO SOCIALE .La ricerca nel Servizio sociale: processi di rielaborazione e di consolidamento.
Significato e funzioni delle pratiche riflessive e della supervisione nel servizio sociale.
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
video, simulazioni, case study.
Bibliografia ­ Testi d'esame
1. Allegri E., Il Servizio sociale di comunità, Carocci, Roma, 2015 (ottobre settembre);
2. Heap K, La pratica del lavoro sociale con i gruppi, Astrolabio Ubaldini, Roma, 1986;
3. Fargion S., Il metodo del Servizio sociale, Carocci, Roma, 2013, capp. 1 e 4;
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
481/496
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­ DiGSPES
4. Nuovo Dizionario di Servizio sociale, diretto da Campanini A. M., Carocci, Roma, 2013; voci:
Advocacy, Aiuto, Assistente sociale, Auto­aiuto , Cambiamento, Cittadinanza attiva, Deontologia
professionale, Emergenze e servizio sociale, Empowerment sociale, Errore, Integrazione
sociosanitaria, Intervento di rete, Mediazione familiare, Modelli di servizio sociale,
Multidimensionalità, Professioni sociali, Partecipazione, Ricerca di Servizio Sociale, Servizio
sociale, Servizio sociale di comunità, Servizio sociale di gruppo, Servizio sociale e situazioni di
crisi, Servizio sociale territoriale, Supervisione, Territorio, Trifocalità, Valutazione nel servizio
sociale,valutazione dei servizi, Violenza.
5. Allegri, E. (2011), “(S)parlano di noi. Il sistema di tutela minorile su stampa e televisione”, in
Lavoro sociale, vol. 11, n. 3, Erickson,Trento, pp. 245­ 256.
6. Allegri. E., (2012), “Equipaggi senza orizzonti? Criticità ed aspetti positivi del lavoro di équipe”,
Rivista Trimestrale di Scienze dell’Amministrazione, n. 2.
7. Un articolo a scelta dello studente tratto da riviste internazionali di social work. Le principali
riviste sono: British Journal of Social Work, Social Work, European Journal of Social Work, Social
Work e Society (quest'ultima è completamente free). Ogni studente deve portare una copia
dell'articolo all'esame. La discussione sull'articolo avverrà in italiano.
Controllo dell'apprendimento
L'esame consiste in due prove scritte e una orale. Le prove scritte sono obbligatorie anche per gli
studenti non frequentanti per accedere al tirocinio. 1°) la prima prova scritta, che si svolgerà verso
la metà di novembre 2015, per circa 1.30 ora, consisterà in alcune domande sulle voci del
Dizionario di Servizio sociale. Le voci sono: Assistente sociale, Auto­aiuto, Deontologia
professionale, Empowerment sociale, Intervento di rete, Modelli di servizio sociale,
Multidimensionalità, Partecipazione, Servizio sociale, Servizio sociale di comunità, Servizio sociale
di gruppo. 2°) La seconda prova scritta, a metà dicembre 2015,per circa tre ore, consisterà in un
tema sui contenuti svolti all'interno del corso (servizio sociale di comunità: il progetto, l'attivazione
di interventi, la valutazione e agli interventi di servizio sociale con i gruppi) . I criteri di valutazione
riguardano la completezza e la pertinenza dei contenuti, la correttezza formale e la proprietà
lessicale, la capacità di usare le conoscenze interdisciplinari per il Servizio sociale, la citazione di
fonti e di autori. Entrambe le prove costituiscono parte integrante dell'esame finale e faranno media
con la prova orale. Coloro che avranno sostenuto e superato le due prove intermedie con esito
positivo prepareranno la restante parte del programma, coloro che non avranno superato le prove
intermedie porteranno all'esame finale l'intero programma del corso.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ L'esame finale sarà svolto in forma scritta e orale e mirerà a valutare sia il livello raggiunto di
apprendimento sia la capacità di effettuare collegamenti concettuali. Coloro che avranno sostenuto
la prova intermedia con esito positivo prepareranno la restante parte del programma, coloro che
non avranno superato la prova intermedia porteranno all'esame finale l'intero programma.
TEORIE METODI TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I MODULO
MODULO DI: TEORIE METODI TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE
PAOLA PALMIERI
Sede: Asti
Settore scientifico: SPS/07
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
482/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Paola Palmieri [email protected]
Crediti: 7
Ore: 60
Anno: 2
Semestre: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Mista
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
La metodologia di lavoro prevede, unitamente a lezioni frontali di inquadramento e
approfondimento dei contenuti, la realizzazioni di attività di didattica interattiva (analisi di casi,
simulazioni, etc.). Verrà proposto un Laboratorio sul Colloquio dove, a partire dall’analisi di alcune sequenze video
e dalla presentazione di casi, saranno presi in esame i primi fondamenti del colloquio nel servizio
sociale.
Prerequisiti al corso
Principi e fondamenti del servizio sociale.
Obiettivo del corso
­ Fornire un orientamento sui metodi e sulle tecniche del processo di aiuto, esplicitando alcuni
presupposti epistemologici impliciti che governano le prassi operative
­ Sviluppare capacità di interconnessione teoria­prassi negli ambiti tradizionali dell’intervento
sociale: soggetto (utente­famiglia­gruppo dei pari), organizzazione (servizio­istituzione­risorse
formali) e territorio (reti, comunità, soggetti collettivi).
Competenze e conoscenze attese
Conoscenze: elementi di contestualizzazione storica delle metodologie di servizio sociale
presentate; la relazione di aiuto: tipologie e aspetti critici; fasi e dimensioni dell’intervento sociale;
strumenti principali del lavoro sociale (setting e applicazioni).
Competenze: capacità di analisi critica (nodi critici e prospettive); capacità di contestualizzazione
(analisi dell’influenza del contesto nell’intervento sociale); capacità di costruire primi nessi tra
teoria­prassi (collegamenti tra casi presentati in aula o conosciuti nel corso del tirocinio e contributi
teorico­metodologici); capacità di uso del linguaggio professionale.
Propedeuticita' del corso
Tirocinio di secondo anno.
Programma del corso
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
483/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Teorie del lavoro sociale:
­ elaborazioni teoriche per il servizio sociale (prospettiva storica)
­ la pluridimensionalità del processo di aiuto
Metodologia del l’intervento:
­ la progettazione sociale: dall’analisi della domanda alla valutazione partecipata
­ ambiti dell’intervento sociale (dimensioni, livelli e destinatari dell’intervento
­ esemplificazioni tratte dall’analisi di casi (sostegno e controllo sociale)
Strumenti dell’intervento: il colloquio, la visita domiciliare, la documentazione professionale
La relazione professionale: ­ implicazioni emotive e aspetti operativi nella costruzione della relazione di aiuto
­ tipologie di relazione di aiuto: prospettive e nodi critici
Il sé professionale: conoscenza riflessiva e conoscenza interdisciplinare
Attivita' di supporto alla didattica
Colloqui con gli studenti prima e dopo le lezioni, materiale e sintesi delle lezioni sul sito internet.
Strumenti didattici
presentazione di video e di lucidi (intera classe)
­ lavori in sotto­gruppo su presentazione di consegne definite (6­10 componenti per gruppo)
­ simulazioni e giochi di ruolo (2­8 componenti per simulata)
Bibliografia ­ Testi d'esame
1. Lerma, Metodo e tecniche del processo di aiuto, Astrolabio, Roma.
2. Dal Pra Ponticelli, Dizionario di Servizio Sociale, Carocci, Roma (le seguenti voci: assistente
sociale, cambiamento, casework, deontologia professionale, documentazione, metodo,
metodologia del servizio sociale, modelli di servizio sociale, modello problem solving, modello
sistemico relazionale, modello unitario centrato sul compito, organismi associativi internazionali,
organismi associativi italiani, presa in carico, segretariato sociale, servizi sociali in Europa, servizio
sociale di base, storia del servizio sociale, supervisione dei servizi sociali, tecniche, valutazione del
processo di aiuto).
3.Ferrario, Le dimensioni dell’intervento sociale, Carocci, Roma non fare il cap 3
4.Campanini, Luppi, Servizio sociale e modello sistemico, Astrolabio 5. Cellentani, Manuale di metodologia per il servizio sociale, Angeli, Milano
6. Raineri “Linee guida e procedure di servizio sociale” Erikson 2013
7. Allegri, Palmieri, Zucca, Il colloquio nel lavoro sociale, Carocci, Roma
Controllo dell'apprendimento
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
484/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Prova scritta su testo
­Lerma, Metodo e tecniche del processo di aiuto, Astrolabio, Roma.
­Dal Pra Ponticelli, Dizionario di Servizio Sociale, Carocci, Roma (le seguenti voci: assistente
sociale, cambiamento, casework, deontologia professionale, documentazione, metodo,
metodologia del servizio sociale, modelli di servizio sociale, modello problem solving, modello
sistemico relazionale, modello unitario centrato sul compito, organismi associativi internazionali,
organismi associativi italiani, presa in carico, segretariato sociale, servizi sociali in Europa, servizio
sociale di base, storia del servizio sociale, supervisione dei servizi sociali, tecniche, valutazione del
processo di aiuto).
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prova orale su:
­ Ferrario, Le dimensioni dell’intervento sociale, Carocci, Roma non fare il cap 3
­ Campanini, Luppi, Servizio sociale e modello sistemico, Astrolabio
­ Cellentani, Manuale di metodologia per il servizio sociale, Angeli, Milano.
Gli studenti frequentanti ( a lezione vengono prese le presenze) con l’80 % di presenze possono
scegliere di rispondere soltanto alle domande inerenti due di questi tre libri
Inoltre tutti devono portare:
­ Allegri, Palmieri, Zucca, Il colloquio nel lavoro sociale, Carocci, Roma
­ Raineri “Linee guida e procedure di servizio sociale” Erikson 2013 Chi non supera la prove scritta o decide di non effettuarla, porta tutto il programma all’orale.
TIROCINIO (SEMINARI SCIENTIFICI)
CARLA MARCHESE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: NN
Corso di Laurea: EPPAC Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Carla Marchese [email protected]
Orario di ricevimento: A partire da mercoledì 23 giugno la docente riceverà previo
appuntamento e­mail
Tel. 0131.283718 Studio n. 307 ­ IV piano Palazzo Borsalino
[email protected]
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
485/496
15/7/2016
­ DiGSPES
Crediti: 1
Ore: 12
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Non sono previsti specifici supporti
Prerequisiti al corso
Conoscenze acquisite nei corsi offerti dal curriculum
Obiettivo del corso
Integrare la preparazione fornita dalle lezioni con la partecipazione a seminari
Competenze e conoscenze attese
Sviluppo della capacità critiche e dell'attitudine a innovare. Aggironamento dei contenuti
disciplinari.
Propedeuticita' del corso
Nessuna propedeuticità
Programma del corso
Lo studente deve individuare, d'accordo con il docente, tre seminari rilevanti per la propria
formazione e documentare la propria partecipazione ai medesimi. Deve inoltre scrivere una
relazione sui contenuti appresi in uno dei seminari, che sarà vagliata ed eventualmente andrà
modificata su consiglio del docente.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno
Strumenti didattici
Nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
Materiali suggeriti nel corso dei seminari frequentati
Controllo dell'apprendimento
Nessuna prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
486/496
15/7/2016
­ DiGSPES
La verifica riguarda la comprensione dei contenuti emersi nel seminari, la capacità di sintesi e di
valutazione critica
TIROCINIO E GUIDA AL TIROCINIO I ANNO
MIRANDA PROSIO
Sede: Asti
Settore scientifico: NN
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Miranda Prosio [email protected]
Crediti: 1
Ore: 25
Anno: 1
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
English Version
Supporti alla didattica in uso alla docenza
La legislazione in ambito socio­sanitario; Principi e Fondamenti del Servizio Sociale; il Codice
Deontologico degli Assistenti Sociali.
Obiettivo del corso
OBIETTIVI FORMATIVI
1° sperimentarsi nella conoscenza dei contesti in cui si manifestano i diversi problemi sociali e dei
tentativi di risposta attraverso diverse forme organizzate
2° confronto dello studente con i Servizi Sociali e Sanitari
3° accostamento al ruolo professionale dell’Assistente Sociale in prospettiva della progettualità
dell’intervento di aiuto.
Competenze e conoscenze attese
a) prima conoscenza dei fenomeni (povertà, disuguaglianza, emarginazione, malattia, sofferenza.
Contesto organizzativo e istituzionale dei servizi (pubblici, privati, del terzo settore) in prospettiva
del lavoro di rete
b) primo approccio a funzioni, ruoli, compiti, dei professionisti (analogie e differenziazioni) nella
prospettiva integrata e territoriale degli interventi di aiuto.
Propedeuticita' del corso
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tirocinio II anno
Programma del corso
ARTICOLAZIONE OPERATIVA
Il laboratorio di tirocinio si articola in giornate formative, 25 ore di frequenza obbligatoria, all’interno
e all'esterno della sede universitaria.
I seminari formativi sono tenuti dal Docente del corso e da professionisti operanti nei diversi
contesti del Servizio Sociale. E’ prevista in aula la partecipazione di utenti esperti.
L'esperienza laboratoriale verrà consolidata attraverso la stesura di relazioni individuali e di gruppo
con restituzione in plenaria degli elaborati.
Attivita' di supporto alla didattica
Attività di gruppo, incontri a tema con utenti esperti
Strumenti didattici
Consultazione di testi e utilizzo del materiale fornito dal docente e dai professionisti che
intervengono al seminario. Interviste e report dell’esperienza seminariale. Utilizzo dei sistemi
informatici.
Bibliografia ­ Testi d'esame
M.CORTIGIANI – L’ Assistente Sociale e i suoi campi d’intervento Ed. Phoeniz
ELENA ALLEGRI La rappresentazione dell’Assistente Sociale. Ed. Carocci
M:MARINUCCI – Scrivere per il Servizio Sociale . Ed carocci
DAL PRA PONTICELLI ­ Dizionario di Servizio Sociale ed. Carocci Faber 2013
Il codice deontologico degli Assistenti Sociali
L. DOMINELLI ­ Il Servizio Sociale una professione che cambia – Ed. Erikson
Controllo dell'apprendimento
Relazione individuale a fine corso; report dei lavorio di gruppo degli studenti
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove pratiche ­ con uso strumenti ­ 1.
L’apprendimento della conoscenza dell’organizzazione dei servizi sociali e del servizio sociale
professionale.
2. La capacità di correlare gli aspetti teorici trattati nel seminario e lo studio delle materie
professionalizzanti
3. La corretta concezione delle professione dell’Assistente Sociale. Ruolo, mandato, etica e
strumenti professionali.
Lo studente seguirà una traccia fornita dal docente per stendere la relazione individuale nell’ ordine
di alcuni di giorni e con consegna al docente come previsto dal programma. La valutazione delle
relazioni fanno capo ad una scheda di valutazione con indicatori specifici.
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TIROCINIO E GUIDA AL TIROCINIO II ANNO ­ COGNOMI A­L
RITA CAMERA
Sede: Asti
Settore scientifico: NN
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Rita Camera [email protected]
Crediti: 5
Ore: 12
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Utilizzo di materiale relativo a situazioni professionali sperimentate dall’allievo nell’ambito del
proprio tirocinio o casi proposti dal docente
Prerequisiti al corso
Nessuno.
Obiettivo del corso
stimolare la capacità dell’allievo di utilizzare in modo flessibile le sue competenze
professionali in relazione all’ambiente istituzionale in cui opera
Stimolare la capacita di affrontare le diverse situazioni problematiche con adeguati strumenti
progettuali
Fornire uno spazio strutturato di ascolto e di rielaborazione del tirocinio
Integrare le conoscenze pratiche con quelle teoriche.
riconoscere il proprio e altrui ruolo nell'equipe, valorizzare le differenze
Stimolare la riflessione sul ruolo e sulla propria motivazione alla professione
Competenze e conoscenze attese
Miglioramento nella capacità di individuare gli elementi fondanti della professione e del ruolo
dell’assistente sociale con particolare riferimento a
capacità di analisi e interpretazione dei fenomeni sociali e del contesto istituzionale;
capacità di individuare i collegamenti programmatico/operativi tra servizio, territorio e risorse;
capacità di ascolto / collaborazione nel gruppo;
capacità di cogliere e controllare gli aspetti emotivi nella relazione con l’utente, gli altri
operatori e con se stesso
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Propedeuticita' del corso
Nessuno
Programma del corso
In relazione alle competenze attese alla fine del corso verranno proposte allo studente riflessioni e
materiale di studio in relazione alle diverse “capacità” proposte:
analisi del contesto istituzionale in cui opera l’assistente sociale (processi di comunicazione
all'interno delle Istituzioni, rapporti formali e rapporti informali, il rapporto tra diverse
professionalità…)
analisi del contesto di appartenenza dell'utente ( in particolare l'accoglienza nel primo
contatto con l'utente, la gestione del doppio mandato: aiuto­controllo…)
le politiche sociali quale sfondo del lavoro professionale
le connessioni possibili
gli strumenti professionali utilizzabili
la valutazione degli interventi
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuna
Strumenti didattici
Utilizzo di materiale proposto dal docente o prodotto dagli allievi relativamente a casi affrontati nel
corso dei tirocini, simulazioni di casi o situazioni professionali,
Elaborazione di griglie e materiale propedeutico al tirocinio
Bibliografia ­ Testi d'esame
Materiale prodotto dal docente o elaborato nel corso del laboratorio
Controllo dell'apprendimento
redazione di verbali di laboratorio
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Casi studio ­ La valutazione finale dell’allievo terrà conto, oltre alla qualità dell’elaborato finale richiesto ,
dell'effettiva partecipazione e dei contributi forniti al lavoro di gruppo tenendo presente in
particolare le seguenti dimensioni:
capacità critica ed autocritica,
capacità di analisi delle situazioni e dei contesti proposti
capacità propositiva e progettuale
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TIROCINIO E GUIDA AL TIROCINIO II ANNO ­ COGNOMI M­Z
GIOVANNA PASQUERO
Sede: Asti
Settore scientifico: NN
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Giovanna Pasquero [email protected]
Crediti: 5
Ore: 12
Anno: 2
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
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Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiale audio video/griglie/supporti cartacei
Prerequisiti al corso
Frequenza tirocinio II anno
Obiettivo del corso
Il laboratorio ha come obiettivo lo stimolare una maggiore conoscenza di emozioni e valori che
stanno alla base del proprio sé professionale, attraverso la rielaborazione e discussione
dell’esperienza di tirocinio.
Verranno proposte agli studenti attività interattive per favorire la condivisione e la riflessione critica
all’interno del gruppo.
Competenze e conoscenze attese
Maggiore conoscenza di sé
Maggiore consapevolezza della scelta professionale
Programma del corso
Il laboratorio prevede il coinvolgimento attivo degli studenti che sono invitati a proporre di volta in
volta situazioni di carattere organizzativo, relazionale e casi clinici particolarmente rilevanti nel
percorso di tirocinio, che verranno discussi e rielaborati attraverso role playing, esercizi di scrittura
e attività interattive in piccoli gruppi e con il gruppo allargato.
Strumenti didattici
Materiale audio video, supporti cartacei.
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Bibliografia ­ Testi d'esame
Materiale audio video, supporti cartacei.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Casi studio ­ Partecipazione attiva / coinvolgimento nelle attività laboratoriali
Maggiore capacità critica
Maggiore consapevolezza de proprio sé professionale
TIROCINIO E GUIDA AL TIROCINIO III ANNO ­ COGNOMI A­L
MARINELLA BORGIA
Sede: Asti
Settore scientifico: NN
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Marinella Borgia [email protected]
Crediti: 12
Ore: 18
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Esercitazioni, Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiali relativi alla conduzione dei casi (trascrizioni colloqui, verbali d’équipe, verbali di incontri
tra servizi, ecc..) – altri strumenti : simulazioni ed esercitazioni in piccolo gruppo
Prerequisiti al corso
Avvio dell’esperienza di tirocinio nella sede individuata
Obiettivo del corso
Fornire uno spazio di ascolto e rielaborazione del tirocinio, riflettere sulle componenti cognitive,
emotive ed affettive dell’esperienza sul campo, integrare e far circolare nel gruppo i contributi dei
singoli studenti, favorire la collaborazione nel gruppo. Integrare le conoscenze pratiche con quelle
teoriche.
Competenze e conoscenze attese
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Incremento delle capacità di riflessione sul ruolo dell’assistente sociale nella connessione tra
Servizio, territorio e impiego di risorse; acquisizione di capacità di ascolto / collaborazione nel
gruppo; sviluppo di capacità di analisi e interpretazione dei fenomeni sociali.
Programma del corso
Il percorso formativo si caratterizza come momento di rielaborazione dell’esperienza maturata dagli
studenti attraverso il tirocinio professionale. Il lavoro di gruppo consente, anche attraverso il
processo di auto ­ mutuo – aiuto, di sviluppare nuove abilità professionali, quali: capacità di
rispecchiamento e di comprensione reciproca, di sperimentazione, di mediazione di significato
sulle scelte, metodi e strumenti utilizzati in relazione ai casi di studio e all’attività professionale.
L’apprendimento nel gruppo e la rilettura allargata dei casi didattici consentiranno poi di sviluppare
la capacità di usare criticamente gli strumenti scientifici e metodologici indispensabili per affrontare
le situazioni problematiche e per operare nell’ambito della progettazione degli interventi sociali.
Particolare attenzione verrà rivolta alle componenti emotive e relazionali implicite nella relazione di
aiuto, alla riflessione sugli aspetti di complessità e di collegamento con la teoria e ai processi di
comunicazione che si attivano dentro le istituzioni.
Strumenti didattici
Sedie mobili ( almeno 12), lavagna, materiali cartacei relativi alla conduzione del caso ( almeno n.
2 per incontro)
Bibliografia ­ Testi d'esame
Durante il corso verranno utilizzati materiali e dispense del docente.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Casi studio ­ Controllo delle presenze e della partecipazione nel gruppo. Livello di proposizione e di interesse. Il
superamento del laboratorio è legato alla presenza di almeno 2/3 delle ore ed è integrato da n.1­2
compiti integrativi concordati con la docente. La frequenza del totale delle ore non richiede alcuna
integrazione da parte dello studente.
TIROCINIO E GUIDA AL TIROCINIO III ANNO ­ COGNOMI M­Z
PATRIZIA FRANCO
Sede: Asti
Settore scientifico: NN
Corso di Laurea: CLASS Il corso si tiene all'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti
Titolare del corso:
Patrizia Franco Crediti: 12
Ore: 18
Anno: 3
Semestre: 2
Organizzazione del corso: Esercitazioni, Attivita' in laboratorio
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­ DiGSPES
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Obbligatoria L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Non previsti
Prerequisiti al corso
Superamento dell’esame 'Teoria metodi e tecniche II'
Obiettivo del corso
Riflettere in gruppo con gli studenti sul percorso del tirocinio di terzo anno ponendo l’accento
sull’acquisizione delle competenze indispensabili alla pratica della professione
Competenze e conoscenze attese
capacità di collegare la teoria alla prassi capacità di gestire le proprie emozioni nella pratica
professionale collegamenti ai fondamenti dettati dal codice deontologico
Propedeuticita' del corso
Prova finale
Programma del corso
Il programma è articolato negli incontri previsti dalla Facoltà e relativo all’approfondimento del
percorso di tirocinio di terzo anno con attenzione alla capacità di collegamento teoriaprassi.
Attivita' di supporto alla didattica
Tutto il materiale prodotto dagli Allievi in Sede di tirocinio
Strumenti didattici
Concordati di volta in volta
Bibliografia ­ Testi d'esame
A.A.V.V., diretto da M. Dal Pra Ponticelli “Dizionario di Servizio Sociale”, Roma, Carrocci Editore,
2005 F. Ferrario “ Le dimensioni dell’intervento sociale”, Roma, Carrocci Editore, 1999 G. Pieroni,
M. Dal Pra Ponticelli “Introduzione al Servizio Sociale”,Roma, Carrocci Editore, 2005 Zilianti, B.
Rovai “Assistenti Sociali Professionisti”, Roma, Carrocci Editore F. Folgheraiter, “L’utente che non
c’è”, Ed. Erikson, Trento, 2000 M. Motta, F. Mondino “Progettare l’assistenza”, Carrocci Faber,
Roma, 2000 M.L. Raineri “Linee guida e procedure di servizio sociale – Manuale ragionato per lo
studio e la consultazione”, Ed Erikson, Trento, 2012 M.L. Raineri “ Assuistente Sociale domani”,
volumi I e II prove svolte per l’esame di stato sez. B, Ed. Erikson, Trento, 2011 S. Filippini,
E.Bianchi “Le responsabilità professionali dell’Assistente Sociale”, Carrocci, 2013
Controllo dell'apprendimento
Relazioni scritte Simulate
Modalita' della verifica
­ Prove pratiche ­ Casi studio ­ http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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TIROCINIO SSL
ROSALBA ALTOPIEDI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: NN
Corso di Laurea: SSL Il corso si tiene all'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Rosalba Altopiedi [email protected]
Crediti: 10
Ore: 200
Anno: 2
Semestre: 2
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
L'eventuale materiale didattico pubblicato dal docente e' disponibile all'indirizzo dir.uniupo.it
Prerequisiti al corso
Il tirocinio è obbligatorio, ha durata di 150 ore e si effettua nel 2° anno di corso.
Al percorso sono attribuiti 10 CFU, per un impegno complessivo dello studente pari a 250 ore (150
ore di tirocinio sul campo + 100 ore per la rielaborazione e stesura della relazione). È valutato in
trentesimi.
Il tirocinio può essere svolto presso amministrazioni pubbliche, imprese ed enti privati o no profit,
responsabili o attuatori di politiche e gestori di servizi sociali.
Si svolge sulla base di una convenzione stipulata tra i soggetti ospitanti e l’università ai sensi del
D.M. Interministeriale 25 marzo 1998 n. 142 “Regolamento recante norme di attuazione dei principi
e dei criteri di cui all’art. 18 della legge n. 196/97”. La scelta dell'ente presso cui svolgere il tirocinio tiene conto del piano di studi dello studente, degli
interessi dello stesso, delle sue specifiche competenze maturate nel percorso formativo o
lavorativo e di altre esigenze organizzative.
Il tirocinio è formalizzato per mezzo di un progetto formativo scritto, ai sensi dell’art. 42 del citato
D.M. 142/98.
Per la definizione del progetto di tirocinio è necessario fissare almeno un incontro individuale con il
tutor accademico. Al termine del percorso di apprendimento lo studente rielabora e autovaluta il
percorso di apprendimento svolto nel tirocinio attraverso la stesura di un elaborato scritto
(relazione finale di tirocinio).
Tale elaborato è valutato da apposita Commissione, presieduta dal tutor accademico che ha
monitorato il percorso dello studente, attraverso un colloquio­esame orale in cui avviene la
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­ DiGSPES
discussione della relazione finale di tirocinio.
Competenze e conoscenze attese
Il tirocinio si caratterizza come percorso di apprendimento dall’esperienza che offre allo studente la
possibilità di acquisizione di alcune competenze qualificanti il percorso formativo e l'opportunità di
osservazione/sperimentazione sul campo di:
a) culture e dinamiche organizzative di istituzioni e servizi;
b) modalità di espletamento dei ruoli di direzione di servizi, gestione delle risorse umane, gestione
di gruppi di lavoro, gestione di conflitti;
c) conduzione di gruppi di progetto, realizzazione di studi e ricerche sui bisogni dell'utenza, su
specifici aspetti delle politiche, valutazione del loro impatto e dei loro esiti;
d) processi di progettazione e programmazione delle politiche sociali, di integrazione tra enti e
servizi diversi, di definizione di linee di sviluppo e innovazione dei servizi.
Programma del corso
Il tirocinio si caratterizza come percorso di apprendimento dall’esperienza; offre allo studente la
possibilità di verifica del livello di acquisizione delle conoscenze teoriche e l'opportunità di
osservazione/sperimentazione sul campo di:
a) culture e dinamiche organizzative di istituzioni e servizi;
b) modalità di espletamento dei ruoli di direzione di servizi, gestione delle risorse umane, gestione
di gruppi di lavoro, gestione di conflitti;
c) conduzione di gruppi di progetto, realizzazione di studi e ricerche sui bisogni dell'utenza, su
specifici aspetti delle politiche, valutazione del loro impatto e dei loro esiti;
d) processi di programmazione delle politiche sociali, di integrazione tra enti e servizi diversi, di
definizione di linee di sviluppo e innovazione dei servizi.
Attivita' di supporto alla didattica
Il tutor accademico, responsabile per i percorsi di tirocinio
accompagna gli studenti dall’ideazione alla progettazione e realizzazione del tirocinio;
cura la programmazione e gestione di momenti supplementari di preparazione e
accompagnamento dei tirocini eventualmente anche attraverso laboratori e seminari;
cura la predisposizione degli accordi con le sedi di tirocinio;
segue la fase di costruzione (o definizione) del progetto formativo;
propone l’abbinamento tra studenti e docente di riferimento
svolge attività di accompagnamento dell’esperienza anche rilevando ed affrontando gli
eventuali problemi correlati al contesto e alla relazione formativa
fornisce sostegno allo studente nella fase di rielaborazione dell’esperienza e della preparazione
della tesi finale
http://digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammi.php
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