la scuola - Leopoldo Pirelli

Transcript

la scuola - Leopoldo Pirelli
I.I.S. LEOPOLDO PIRELLI
Anno Scolastico 2014 - 2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'art. 5 comma 2 del D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998)
Classe V Sez. C L.L.
Indirizzo: LICEO LINGUISTICO
Docenti del Consiglio di Classe
Docente
Materia
Loredana Bartolomei
Italiano
Silvia Colasante
Lingua inglese
Arlene Turfler
Conversazione lingua inglese
Rita Maffei
Lingua francese
Benôit Canale
Conversazione lingua francese
Caterina Florio
Lingua spagnola
Ana Maria Hurtado Santamaria
Conversazione lingua spagnola
Cristiana Imbert
Storia dell’arte
Rita Maria Mancini
Scienze motorie
Ilaria Cozzella
Religione
Simona Donato
Storia
Giorgio Cessario
Filosofia
Orsola Casaburi
Matematica
Alessandro Iannucci
Fisica
Christiane Affluant
Attività di sostegno
Sandra Raoli
Scienze
1
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L'I.I.S. LEOPOLDO PIRELLI – già I.I.S. Via Rocca di Papa, nato dall'aggregazione
dell'I.T.G. "E. De Nicola" all' I.T.C. "C. Levi" avvenuta nell'anno scolastico1997/98 – dispone di
una sede centrale in via Rocca di Papa e di una sede distaccata in via Assisi, sede del Liceo
Linguistico. La scuola secondo i principi di flessibilità e autonomia, ha ampliato la propria offerta
educativa per porsi in linea con le nuove tendenze del mutato e mutevole panorama sociale ed
economico e rispondere meglio alle esigenze dell’ utenza a partire proprio dall’ incontro con i
bisogni degli studenti, permettendo loro di scegliere l’indirizzo di studio più consono alle proprie
vocazioni e ai propri interessi.
Nell'Istituto l'offerta formativa si articola nei seguenti percorsi: Liceo Linguistico, Indirizzo
tecnologico con le seguenti articolazioni: “Costruzione ambiente e territorio” e “Geotecnico,
Indirizzo economico con le articolazioni: “Amministrazione, finanza e marketing, “Sistemi
informativi aziendali” e “ Relazioni internazionali per il marketing”,
Corso Serale Sirio per
Ragionieri con indirizzo tecnico commerciale.
L’utenza della scuola non è legata solo al quartiere ma raccoglie studenti provenienti dai
municipi vicini con una qualche percentuale di alunni pendolari; mentre in crescita è il numero di
alunni stranieri per i quali la scuola ha attivato una forte politica di sostegno a favore
dell’integrazione.
L'Istituto è anche Scuola Polo per il conferimento di incarichi a supplenza per i docenti
appartenenti a classi di concorso del settore umanistico, è inoltre sede per il conseguimento della
ECDL, la "Patente Informatica Europea", e per lo svolgimento di corsi per ottenere le
Certificazioni
di
Lingua
straniera,
ha
ospitato
numerose
e
diversificate
esperienze
professionalizzanti nel corso degli anni, come ad esempio i corsi sulla Sicurezza degli ambienti di
lavoro, esami di abilitazione dei geometri, seminari di vario genere.
Dall’anno scolastico 2009/2010, l’Istituto “Leopoldo Pirelli” fa parte della Delivery Regionale per
il riordino dell’istruzione tecnica. Molti i rapporti che la scuola intrattiene con enti esterni, tra i
quali si citano la Regione Lazio, il Comune di Roma e il Municipio VII, le Università di Roma "La
Sapienza", "Tor Vergata" e "Roma Tre", le ASL RMB e RMC, la società di lavoro interinale
"Orienta", l'Associazione dei Dottori Commercialisti, l'Ordine dei Geometri, l'ABI, l'ANED,
l'Associazione dei reduci, la Polizia postale, la Fondazione Pirelli, e molti altri ancora.
Le sedi dell’Istituto usufruiscono delle normali aule per le lezioni e dei seguenti spazi didattici:
Biblioteche
Palestre
Laboratori di Informatica
2
Laboratori di Chimica, Fisica e Scienze
Laboratori di Lingue
Laboratori Multimediali (corredati da LIM )
Aule Lingue
Centro audiovisivo multimediale
Sala di Progettazione
Aula Conferenze
Il piano dell’offerta formativa dell’istituto offre un ampia varietà di progetti e tirocini formativi
che, nell’ottica di un raccordo scuola-lavoro, offrono la possibilità agli studenti di poter maturare
esperienze che permettano loro di sviluppare un atteggiamento positivo e maturo verso l’ambiente
scolastico e lavorativo. I servizi offerti sono:
Alternanza scuola-lavoro – progetto di orientamento al lavoro; volto ad agevolare l’
orientamento sulle future scelte professionali nel complesso panorama lavorativo
attraverso esperienze dirette nell’ottica della continuità scuola-lavoro
Valorizzazione delle eccellenze, progetto volto a incentivare le eccellenze e la
qualità dei risultati attraverso l’istituzione di premi conferiti a studenti
particolarmente meritevoli.
Organizzazioni meeting e convegni; che prepara alla formazione di figure
professionali del settore turistico.
Potenziamento del metodo di studio; finalizzato a far acquisire agli alunni gli strumenti
fondamentali per l’applicazione di una corretta metodologia di studio.
Italiano per stranieri per favorire l’integrazione dei ragazzi stranieri e supportarli
nel percorso scolastico;
Orientamento Open-day: progetto attraverso cui la scuola intende stabilire un
dialogo con le scuole medie che costituiscono un bacino di utenza per l’ Istituto e
con le quali si è negli anni consolidato un rapporto didattico e organizzativo di
continuità.
Progetto accoglienza per favorire il passaggio dalla scuola media a quella superiore
aiutando lo studente a inserirsi nella nuova realtà scolastica
Vales progetto che
prevede la valutazione delle performance dell’istituto e si
estende all’ autovalutazione nell’ottica dell’apertura alla realtà nazionale e
comunitario.
Laboratorio teatrale
Laboratorio musicale
3
Certificazioni Linguistiche (Delf, Trinity; Dele); che offre agli alunni la possibilità
di conseguire certificazioni della lingua straniera rilasciati dagli Enti Certificatoti
Ufficiali
Progetto ESABAC - Diploma binazionale italo-francese (Esame di Stato e
Baccalauréat)
Progetto Comenius, realizzato nell’ambito di vari paesi partners europei
stage linguistici all’estero
Corsi di Recupero; Moduli di Orientamento e Riorientamento
Orientamento allo Studio e al Lavoro
Educazione alla Salute
Visite culturali e Lezioni differite
Scambio culturale con la Francia
Sport e benessere
Invito alla Lettura
Educazione alla salute
LICEO LINGUISTICO
Il Liceo Linguistico, istituito nell’ambito della riforma degli ordinamenti della scuola
secondaria di II grado di cui all’art. 64 della Legge 133/08, sostituisce tutte le
sperimentazioni di tipo linguistico e consente di approfondire la cultura liceale dal punto di
vista della conoscenza coordinata di più sistemi linguistici e culturali. Attraverso un
articolato piano di studio, che prevede l’interazione tra l’area umanistica, linguistica e
scientifica, l’attività educativa e formativa del Liceo Linguistico è finalizzata
all’acquisizione di basi e strumenti essenziali per il proseguimento degli studi in ambito
universitario e per tutti quegli impieghi che comportano la conoscenza approfondita delle
lingue straniere.
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
- Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero
arco della propria vita.
4
- Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
- Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
- Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
- Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
- Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
- dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a
quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi;
- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e
le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il
relativo contesto storico e culturale;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
- aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
- Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne e antiche.
- Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca,comunicare.
4. Area storico-umanistica
- Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
5
-Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
- Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione,
senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini,
dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per
l’analisi della società contemporanea.
- Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture.
- Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
- Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
- Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
- Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
- Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie
che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
-Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
- Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
6
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.
Di seguito viene riportato il nuovo piano di studio del Liceo Linguistico:
PROFILO DI INDIRIZZO
Il percorso del liceo linguistico guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le
abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue,
oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà
diverse, nel quadro di una formazione basata su tre differenti assi culturali quali quello linguisticoletterario, storico-filosofico e matematico-scientifico. Pertanto gli studenti, a conclusione del
percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
7
aver acquisito in due lingue moderne competenze comunicative corrispondenti almeno al
Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (prima lingua inglese; seconda
lingua francese);
aver acquisito in una terza lingua moderna competenze comunicative corrispondenti
almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (spagnolo);
saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;
riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue
studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
sapersi confrontare con la cultura di altri popoli in prospettiva interculturale;
conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si e studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
La classe V sez. C del LICEO LINGUISTICO
N°
COGNOME
NOME
DATA DI NASCITA
LUOGO DI NASCITA
1
ALBIANI
ALESSIO
24/ 09/1996
ROMA
2
ALESSANDRONI
VALENTINA
02/ 07/1996
ROMA
3
AMER
OMAR
12/05/1996
ROMA
4
ANDREINI
ILARIA
27/12 /199
ROMA
5
BARLONE
ELEONORA
27/03/1996
ROMA
6
BENNI
CELESTE
03/05/1996
ROMA
7
CAVACECI
MATTEO
10/03/1996
ROMA
8
CENTI
MANUEL
22/04/1996
ROMA
9
CIANCI
FRANCESA
24/12/1996
ROMA
10
CIOTIC
LAURA
31/08/1995
TULCEA (ROMANIA)
11
DE ANGELIS
DAMIANO
03/10/1996
ROMA
8
12
DEL ROSARIO
KIMBERLY NARCISO
18/06 /1995
SAN FERNANDO
PAMPANGA
(FILIPPINE)
13
GRADASSI
BIANCA
26 /10/1996
ROMA
14
INNAMORATI
SILVIA
16/01/1996
ROMA
15
LINARI
SARA
05/11/199
ROMA
16
MANCINI
ILARIA
21/12 /1996
ROMA
17
MARINI
LUDOVICA
20/10/1996
ROMA
18
MATESIC
OLGA
09/06/1995
ROMA
19
MUNINI
AMANDA
02/10/1996
ROMA
20
PIRRO
VALERIA
11/02 /1997
ROMA
21
RIGHI
GIANLUCA
03/06 /1996
ROMA
22
ROMANI
IRENE
02/11/1996
ROMA
23
SANTARSIERO
EDOARDO
27/08/1996
ROMA
24
TRIBUZZI
ILARIA
03/01/1996
ROMA
25
VASSALLO
MARIKA
13/05/1996
ROMA
26
VILLANUEVA
AIZEL ANNE SOTTO
24 /11/1995
ROMA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
Prospetto della classe nel triennio
Classe
Iscritti
III
IV
V
22
25
26
Promossi a
giugno
20
16
Promossi con debito/
con giudizio sospeso
2
9
Non promossi
0
0
9
Relazione sulla classe
La classe 5CLL è composta da 26 alunni, di cui 7 ragazzi 19 ragazze. Un’alunna presenta Bisogni
educativi speciali (si veda allegato). L’attuale gruppo classe è variato negli ultimi tre anni scolastici
con l’inserimento di quattro nuove alunne provenienti da altri istituti, nello specifico, un’alunna
aggiuntasi all’inizio del presente anno scolastico, un’ alunna iscritta dal quarto anno e due alunne
iscritte dal terzo anno.
Il gruppo classe si presenta molto eterogeneo dal punto di vista del profitto e ha risposto agli
interventi didattici proposti con atteggiamenti differenziati in quanto a motivazione, impegno
scolastico e approccio conoscitivo e critico.
La classe risulta frammentata dal punto di vista relazionale in micro gruppi i quali hanno
mantenuto fra di loro rapporti corretti e rispettosi anche se non sempre improntati allo spirito di
gruppo e alla condivisione. Tale aspetto ha talvolta limitato le occasioni di confronto atte a
stimolare e sviluppare un approccio critico e approfondito degli argomenti proposti. Pertanto, in
molti casi, risulta poco significativo il lavoro di rielaborazione personale e modesto l’approccio
interdisciplinare allo studio.
In alcuni casi l’impegno è risultato superficiale, rimanendo per lo più limitato ai periodi di
valutazione e verifica. Tale atteggiamento non ha favorito il processo di rielaborazione delle
conoscenze in competenze vere e proprie e le carenze pregresse evidenziate all’inizio dell’anno
scolastico non sempre sono state colmate, nonostante le strategie di recupero messe in atto dal
Consiglio di classe.
Si fa presente, tuttavia, che la composizione del Consiglio di Classe è variata nel corso degli anni
scolastici, incidendo sulla continuità didattica e sull'acquisizione di un metodo di studio saldo che
favorisse l’intervento e il recupero di suddette carenze.
Un gruppo di allievi ha risposto in maniera positiva alle sollecitazioni degli insegnanti, ha
collaborato e partecipato in maniera costruttiva al dialogo educativo conseguendo risultati discreti.
All’interno del gruppo classe emerge una minoranza di alunni che si è contraddistinta per
l’impegno responsabile e costante, ha evidenziato una buona motivazione e ha approfondito ed
rielaborato in maniera personale gli argomenti oggetto di studio in una prospettiva critica ed
interdisciplinare.
Il comportamento della classe, ad eccezione di pochi casi di alunni con un numero di assenze
cospicuo ma debitamente motivate e giustificate, è stato complessivamente corretto.
In generale si è osservato un miglioramento progressivo del gruppo classe sia in termini didattici
che disciplinari; soprattutto nel contesto della partecipazione alle attività extracurriculari molti
alunni hanno aderito con interesse alle iniziative didattiche proposte e in particolare ai progetti
10
“Alternanza scuola lavoro”, “Orientamento al lavoro” e “Certificazioni linguistiche”.
alcuni studenti
Inoltre,
si sono distinti conseguendo premi e riconoscimenti nell’ambito della
manifestazione “Valorizzazione delle Eccellenze”.
Il lavoro scolastico ha talora risentito di rallentamenti dovuti alle manifestazioni studentesche del
mese di dicembre, alle varie attività extrascolastiche intervenute nel corso dell’anno, nonché agli
interventi di recupero e di riallineamento, ma nel complesso gli obiettivi previsti dalle
programmazioni disciplinari sono stati raggiunti nei loro aspetti essenziali.
QUADRO ORARIO, DOCENTI DELLA CLASSE, TESTI IN ADOZIONE
DISCIPLINA
Italiano
ORE
SETTIMANALI
4
Lingua inglese
3
Lingua francese
4
DOCENTE
TESTI ADOTTATI
AREA LINGUISTICO - ESPRESSIVA
Loredana Bartolomei
- Roncoroni, Cappellini, Dendi,
Sada,Tribulato, Il rosso e il blu, vol.23A-3B
-Dante Alighieri (a cura di V. Bosco,
G. Reggio), Divina Commedia,
Paradiso, Le Monnier
Silvia Colasante
-Heaney, Montanari, Rizzo
ArleneTurfler
Continuities 3, ed.LANG;
(conversazione)
Rita Maffei
-Bonini, Jamet, Écritures… 2, edition
digitale plus, Valmartina
Benoit Canale
(conversazione)
Lingua spagnola
4
Storia dell’arte
1
Scienze Motorie
2
Religione
1
Storia
2
Filosofia
2
Matematica
2
Fisica
2
Scienze
2
Caterina Florio
Ana Hurtado
-Cabrales, Arteaga, Hernandez
Literatura Espanola y latino
(conversazione)
Americana, voll. 1-2, SGEL
Cristiana Imbert
-Cricco-Di Teodoro, Itinerario
nell’Arte, vol. 3, Zanichelli
Rita Maria Mancini
-Fiorini, Coretti, Bocchi, In
movimento, Marietti scuola
Cozzella Ilaria
-Famà,Uomini e profeti, Edizione
Azzurra
AREA STORICO - FILOSOFICA
Simona Donato
-Gentile,Ronga, Rossi, Millennium, La
scuola, vol.III
Giorgio Cessario
-Massaro, La comunicazione
filosofica, vol. 3, Paravia
AREA SCIENTIFICO – TECNOLOGICA
Orsola Casaburi
-Bergamini –Trifone, MatematicaAzzurro, vol.5 , Zanichelli
Alessandro Iannucci
-Stefania Mandolini, Le parole della
fisica, Zanichelli
Sandra Raoli
-Bosellin Scienze della terra C,
11
Lucisano
-Bosellin Scienze della terra D,
Lucisano
-Rippa Chimica della vita plus LDM,
Bovolent
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
Nel corso dell’anno scolastico, sono state svolte le attività collegiali previste nell'ordinamento del
POF per il raggiungimento degli obiettivi fissati.
Tali attività si sono esplicate nei momenti di programmazione comune e condivisa a livello di
Consiglio di Classe, nelle riunioni di Dipartimento e in quelle degli Assi culturali.
Il Consiglio di Classe ha espletato l'attività di programmazione della classe e di definizione degli
obiettivi disciplinari e trasversali, ha monitorato l'andamento didattico e disciplinare, infine ha
predisposto le modalità di applicazione dei criteri di valutazione della terza prova d'esame,
elaborando una nuova griglia, e le attività di simulazione delle prove d'esame.
Le attività di Dipartimento hanno riguardato la definizione degli obiettivi minimi disciplinari, il
coordinamento dei programmi e la predisposizione della tipologia e della struttura del modello di
terza prova da somministrare alle classi. Infine, le riunioni interdisciplinari hanno individuato dei
temi comuni intorno a cui predisporre attività curricolari, extracurricolari e interdisciplinari.
ATTIVITÀ CURRICOLARI
Come previsto dalle indicazioni del POF, l'organizzazione della programmazione didattica assicura
il rispetto della libertà dei docenti e la formazione dell'alunno, in modo da favorirne le potenzialità
e sviluppo armonico della personalità, nel raggiungimento degli obiettivi formativi generali e
specifici del piano di studi dell'indirizzo.
Per realizzare una didattica che persegua adeguatamente tali caratteristiche, si è introdotto il
concetto di "flessibilità", sia sul piano della variazione dei contenuti, nel rispetto dei bisogni
formativi dei singoli o della classe, sia sul piano dell'organizzazione degli spazi o strumenti che
facilitino l'attività di insegnamento-apprendimento
Il
percorso didattico così individuato si incentra nelle Unità di Apprendimento disciplinari,
predisposte dal singolo docente, e multidisciplinari. I percorsi individuano competenze specifiche
in uscita per ciascun anno di corso, raggiungibili attraverso conoscenze e abilità certificabili.
L'UDA multidisciplinare è costruita dai docenti del C.d.c. ed è orientata all'apprendimento di
conoscenze e competenze diverse integrate tra loro. Il contenuto non è più fine a se stesso, ma
12
veicolo di un sapere più ampio e più completo, che trascende dalla singola disciplina per fornire
una visione pluridisciplinare della tematica trattata.
Per rispondere alle esigenze della classe, sono previsti interventi individualizzati, attività di
recupero, di sostegno, di approfondimento.
Per la comunicazione interperiodo e per la condotta, si è adottato un nuovo programma informatico
cui si accede con password personalizzata. I rapporti scuola-famiglia hanno poi previsto due
incontri pomeridiani (a dicembre e ad aprile), e ricevimenti in orario antimeridiano secondo un
calendario cadenzato.
Per l'attribuzione delle votazioni il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto predisposto in
sede di Dipartimenti Disciplinari e deliberato dal Collegio Docenti in ottemperanza alla normativa
vigente.
ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI
Le attività extra-curricolari svolte dalla classe sono le seguenti:
-
Progetto Orientamento Universitario (presso UNIVERSITA’ “LA SAPIENZA”, TOR
VERGATA, ROMA TRE, IUSM)
-
Partecipazione festa delle Eccellenze
-
Corso ed esame Trinity
-
Corso ed esame E.C.D.L
-
Giornata delle lingue
-
Stage linguistici
-
Lezioni differite presso Musei e spazi espositivi a Roma
-
Partecipazione a concerti di musica sinfonica
-
Visione di spettacoli teatrali, anche in lingua straniera
-
Corso di formazione sulla sicurezza (già ex 626)
-
Attività di Meeting e Convegni
-
Stage lavorativo presso Musei Capitolini, Ara Pacis, Mercati di Traiano, Villa Mirafiori,
Palazzo Braschi, Biblioteca Sacchetti, Università “La Sapienza”.
-
Potenziamento dello studio della chimica (due ore settimanali aggiuntiva nel corso
dell’intero anno scolastico)
-
Progetto Sport e ben…essere (pallavolo)
-
Progetto Orientamento al lavoro presso Centro per l’impiego Roma Cinecittà
-
Laboratorio teatrale
-
Certificazione Delf
-
Certificazione Dele
13
-
Progetto Tutor
-
Viaggio della Memoria
-
Progetto I debate
-
Attività di formazione presso la fondazione MAXXI
-
Progetto Teamnet
-
Viaggio presso azienda Pirelli “La BICOCCA” di Milano
-
Seminario presso Università Roma Tre Facoltà di Filosofia.
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO
-
Valutazione del grado di preparazione raggiunto, con riguardo al profitto e alla frequenza
scolastica
-
Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo
-
Partecipazione alle attività complementari integrative
-
Eventuali crediti formativi, debitamente certificati, che denotino competenze coerenti con il
tipo di corso. La coerenza può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici
del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella concreta attuazione
(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art. 12, comma 1)
METODI UTILIZZATI
DISCIPLINA
LEZIONI
FRONTALI
LEZIONI
INTERATTIVE
LAVORO
ESERCITAZIONI
LEZIONI IN
DI
GUIDATE
LABORATORIO
GRUPPO
Lingua italiana
X
X
Lingua inglese
X
Lingua francese
X
Lingua spagnola
X
X
Storia dell’arte
X
X
Educazione fisica
X
Religione
X
Storia
X
X
Filosofia
X
X
Matematica
X
X
Scienze
X
X
X
Fisica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
14
Prova
semistrutturataa
X
X
X
X
Lingua
francese
Lingua
spagnola
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Educazione
fisica
X
Religione
X
X
Scienze
Filosofia
X
X
X
X
X
X
Matematica
X
Fisica
X
X
X
Storia
X
X
Storia dell’arte
Interrogazioni
Lingua inglese
X
Progetti
X
Problemi
X
Casi pratici
Saggio breve
X
Relazione
Analisi del testo
Lingua italiana
DISCIPLINA
Articolo
Tema
Prova strutturata
MODALITÀ DI VERIFICA
X
X
X
I PROGRAMMI SVOLTI
I programmi svolti e le relazioni delle singole discipline vengono allegati al presente documento e
ne formano parte integrante.
LE ESPERIENZE PROPEDEUTICHE ALLE PROVE SCRITTE
In vista dell'Esame di Stato il Consiglio di classe, anche nell’ambito della programmazione di
Istituto, ha predisposto e fatto eseguire le seguenti simulazioni delle prove scritte:
-
due simulazioni per la prima prova scritta (Italiano);
-
una simulazione per la seconda prova scritta (Lingua Straniera);
-
due simulazioni della terza prova scritta (TIPOLOGIA B, formata, per ognuna delle cinque
materie, da n. 2 quesiti a risposta aperta della lunghezza massima di 10 righe: totale quesiti
10)
15
La classe ha svolto un modulo di disciplina non linguistica, la fisica, in lingua inglese.
Si è ritenuto non opportuno inserire tale metodologia nelle simulazioni di Terza Prova per
l’assenza, in commissione, di un commissario della disciplina con competenze in lingua inglese.
Si allegano le griglie di valutazione relative a ciascuna prova d’esame. A tale proposito si fa
presente che, in mancanza di indicazioni ministeriali, la griglia di valutazione della seconda prova
è quella adottata dal c. d. c. negli anni precedenti e pertanto relativa alla tipologia di prova in vigore
fino al precedente anno scolastico.
Si fa presente altresì che la griglia della seconda simulazione della terza prova d’esame è stata
modificata per adeguarla alla valutazione in quindicesimi.
16
IL CONSIGLIO DELLA CLASSE VC L.L.
Docente
Materia
Loredana Bartolomei
Italiano
Silvia Colasante
Lingua inglese
Arlene Turfler
Conversazione inglese
Rita Maffei
Cristiana Imbert
Lingua francese
Conversazione lingua
francese
Lingua spagnola
Conversazione lingua
spagnola
Storia dell’arte
Rita Maria Mancini
Scienze motorie
Ilaria Cozzella
Religione
Simona Donato
Storia
Giorgio Cessario
Filosofia
Orsola Casaburi
Matematica
Sandra Raoli
Scienze
Alessandro Iannucci
Fisica
Christiane Affluant
Attività di sostegno
Benôit Canale
Caterina Florio
Ana Maria Hurtado Santamaria
Coordinatrice
Prof.ssa Caterina Florio
Firma
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Flavia De Vincenzi
17
RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI
CLASSE V C LICEO LINGUISTICO
A.S. 2014-2015
18
Relazione finale sul percorso didattico di ITALIANO
CLASSE 5CLL
a.s. 2014-2015
Docente: LOREDANA BARTOLOMEI
SITUAZIONE INIZIALE
Il livello di partenza della classe 5CLL (26 alunni, di cui 19 femmine e 7 maschi)
all’inizio dell’anno scolastico risultava nel complesso sufficiente rispetto alle conoscenze
di base relative al programma svolto negli anni precedenti. Tuttavia fin dalle prime
lezioni, nelle quali la docente di italiano ha avuto modo di conoscere il gruppo-classe,
sono emerse difficoltà espositive - a livello morfosintattico, lessicale e ortografico - e/o di
rielaborazione critica, oltre alla poca partecipazione al dialogo educativo e ad una minima
autonomia nel prendere appunti e lavorare sul testo. Sostanzialmente gli alunni sono
apparsi poco attenti e con difficoltà nel mantenere l’attenzione.
Dopo un periodo iniziale finalizzato al riallineamento degli studenti circa gli ultimi
argomenti trattati nel precedente anno scolastico, nonché al rafforzamento delle
competenze linguistico-letterarie e del metodo di lavoro, gli studenti si sono mostrati via
via più motivati, sia pur con differenti livelli di apprendimento.
Sul piano disciplinare sono stati nel corso dell’intero anno scolastico poco rispettosi
delle consegne, sottraendosi spesso alle verifiche con assenze, entrate in ritardo,
giustificazioni (atteggiamenti tuttavia mitigati nella seconda metà del pentamestrre).
Emerge qualche elemento fortemente motivato - che si distingue per un certo interesse
per la disciplina - e incline all’approfondimento dei contenuti raggiungendo così livelli di
preparazione soddisfacenti.
METODI E STRATEGIE
L’azione educativa e didattica si è avvalsa di lezioni frontali, colloqui e dibattiti,
esercitazioni sulla scrittura - in classe e come lavoro a casa (secondo le tipologie testuali
previste dalla prima prova dell’Esame di Stato) -, analisi orale e scritta di testi poetici e in
prosa, lettura integrale di significativi romanzi del Novecento. Sono stati forniti dispense
e materiali didattici di vario genere (sintesi, schemi, mappe concettuali) per rafforzare il
metodo di studio, favorire l’impegno, la costanza e la partecipazione, permettere a tutti
gli studenti la possibilità di conseguire gli obiettivi prefissati.
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
19
Per la verifica scritta: redazione di saggi brevi, articoli di giornale, temi, analisi testuali,
prove semistrutturate; per la verifica orale: colloqui, dibattiti, relazioni scritte e orali su
argomenti di ricerca e approfondimento.
Sono stati messi in atto percorsi di recupero in itinere e di studio individualizzato per
quegli studenti che hanno registrato carenze alla fine del primo periodo: su 14 alunni con
insufficienze alla fine del trimestre, solo 2 non hanno colmato le lacune riscontrate.
Per la valutazione delle prove scritte e orali si è fatto riferimento alle griglie di
valutazione d’Istituto.
MEZZI E STRUMENTI
-
Libri di testo: A. Roncoroni, M.M. Cappellini, A. Dendi, E. Sada, O. Tribulato, Il rosso e
il blu, C. Signorelli Scuola, voll. 2, 3a, 3b; D. Alighieri, La Divina Commedia. Paradiso,
a cura di V. Bosco e G. Reggio, ed. Le Monnier;
-
romanzi, dispense, mappe concettuali.
SITUAZIONE FINALE
La classe ha risposto generalmente con un interesse relativamente crescente agli
interventi didattici e alle sollecitazioni scaturite dagli argomenti trattati, sebbene
permangano differenze tra i singoli alunni in quanto a motivazione, atteggiamento
conoscitivo e critico, partecipazione. Tuttavia, è rimasta piuttosto passiva al dialogo
educativo vero e proprio: nelle situazioni in cui era necessario un attivo e costruttivo
feedback, gli alunni - anche quelli più studiosi e motivati - non sempre hanno risposto
con sollecitudine agli stimoli offerti, risultando passivi e poco propositivi. Inoltre non
hanno mostrato alcun interesse per lettura integrale di alcuni romanzi appartenenti ad
autori studiati; per cui tale attività che, a parere della docente, è di fondamentale
importanza per acquisire maggiore conoscenza della letteratura studiata e per recuperare
le carenze espositive ed espressive, è stata sospesa con una negativa ricaduta
sull’apprendimento e sul profitto. Gli atteggiamenti sopra esposti hanno impedito
l’assimilazione e la rielaborazione delle conoscenze acquisite: per alcuni studenti queste
ultime non si sono infatti tramutate in competenze, tantomeno da tutti sono state colmate
le lacune evidenziate all’inizio. La classe, che si attesta mediamente su un livello di
apprendimento sufficiente, ha invece migliorato, sia pur lievemente, la capacità
espositiva e argomentativa nelle prove scritte.
Lo svolgimento del Programma previsto ha subito necessariamente rallentamenti e
limitazioni, in parte per le numerose assenze, anche strategiche, fatte registrare da molti
20
alunni, in parte per necessità didattiche: viste le carenze iniziali relative al metodo di
studio e all’approccio al testo letterario, molti approfondimenti sono stati diretti a
costruire competenze di analisi e di scrittura fondamentali per un migliore approccio
all’Esame di Stato.
Nonostante gli elementi critici sopra evidenziati, gli obiettivi previsti della
Programmazione sono stati raggiunti nei loro aspetti essenziali.
Prof.ssa Loredana Bartolomei
21
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE 5CLL
a.s. 2014-2015
Docente: Loredana Bartolomei
PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO 2015
LABORATORIO DI SCRITTURA
-
Tipologie testuali per la prima prova dell’Esame di Stato: analisi testuale, saggio breve,
articolo di giornale, tema.
IL PARADISO di Dante Alighieri
-
Caratteri generali della mentalità medievale.
-
Richiami alla poetica dantesca e alla struttura della Commedia.
-
Il Paradiso: struttura, contenuto, stile.
-
Lettura e analisi dei seguenti canti: I – VI (vv. 1-33, 82-111) – XI (vv. 1-33, 118-139) –
XII (in sintesi) – XV (in sintesi e vv. 88-129) – XVI (in sintesi) – XVII (sintesi e in
particolare vv. 124-142).
DAL NEOCLASSICISMO AL ROMANTICISMO
-
L’Età Napoleonica: l’Italia nel periodo napoleonico; il Risorgimento.
-
Neoclassicismo e Preromanticismo. Caratteri generali.
-
Ugo Foscolo:
biografia, pensiero, produzione letteraria; lettura ed analisi dei testi: Il sacrificio della
patria nostra è consumato (da Le ultime lettere di Jacopo Ortis); Alla sera, In morte del
fratello Giovanni, A Zacinto; I Sepolcri (struttura generale; analisi dei versi 137-185; 225240), Le Grazie: temi, spunti, origine (analisi dei vv. 1-8).
-
Il Romanticismo: aspetti generali del romanticismo europeo. Radici storiche e culturali del
Romanticismo. La concezione dell’arte e della letteratura. Il ruolo degli intellettuali. Il
movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti. Le istituzioni culturali. I
generi letterari. Questione della lingua, il Purismo, Giordani. Lettura e analisi di brani tratti
dall’articolo di Madame de Stael Sulla maniera e utilità delle traduzioni.
-
Alessandro Manzoni:
22
biografia, pensiero, produzione letteraria;
lettura ed analisi dei testi: dalla Lettre à Monsieur Chauvet, “Storia e poesia”; dalla Lettera
sul Romanticismo, “L’utile, il vero, l’interessante”; Marzo 1821, dall’Adelchi: Coro
dell’atto III. Il romanzo storico; caratteri, temi, struttura narrativa, sistema dei personaggi
de I Promessi Sposi.
GIACOMO LEOPARDI
-
La vita e il pensiero. Pessimismo e teoria del piacere. La poetica del vago e dell’indefinito.
La produzione letteraria.
Lettura ed analisi dei testi: dallo Zibaldone (in fotocopia): 1430-1431 (Indefinito e infinito),
1521-1522 (Il vero è brutto), 1789, 1798 (Parole poetiche), 1804-1805 (Ricordanza e
poesia); L’infinito, Il passero solitario, A Silvia, La ginestra (vv. 87-157); Dialogo della
natura e di un Islandese; Dialogo di Tristano e di un amico.
DALL’ETÀ ROMANTICA AL NOVECENTO
-
Evoluzione del linguaggio narrativo e poetico alla fine dell’800.
-
L’Italia Postunitaria: inquadramento storico-culturale. I generi letterari, le tecniche
narrative.
-
Positivismo, Naturalismo francese, Verismo italiano.
-
Il Decadentismo: inquadramento storico-culturale. La poetica del Decadentismo.
LA TRASFORMAZIONE DEL RUOLO DELL’INTELLETTUALE: IL ROMANZO
Evoluzione del romanzo dal Romanticismo al Novecento: ruolo dell’intellettuale, tecniche
narrative.
-
Giovanni Verga: biografia, pensiero, produzione letteraria.
Lettura ed analisi dei testi: “Prefazione” a L’amante di Gramigna; Rosso Malpelo, La roba;
“Prefazione” a I Malavoglia, Mastro don Gesualdo: trama, struttura, tecniche narrative.
-
Il rinnovamento delle forme letterarie nel Novecento. La cultura italiana del primo
Novecento: le riviste.
-
Italo Svevo:
biografia, pensiero, produzione letteraria;
23
lettura ed analisi dei testi: “Emilio e Angiolina” da Senilità; La coscienza di Zeno: trama,
struttura, tecniche narrative (lettura integrale da parte di metà degli studenti); analisi del
brano “L’ultima sigaretta”.
-
Luigi Pirandello:
biografia, pensiero, produzione letteraria;
lettura ed analisi dei testi: L’arte dell’umorismo da L’umorismo; Ciaula scopre la luna; Il
treno ha fischiato; Il fu Mattia Pascal (lettura integrale da parte di metà degli studenti) e
analisi del brano “La nascita di Adriano Meis”; “Un piccolo difetto” da Uno, nessuno e
centomila; “L’ingresso in scena dei sei personaggi” da Sei personaggi in cerca d’autore.
-
La narrativa italiana tra le due guerre. Il ruolo delle riviste.
-
Il Neorealismo: caratteri generali.
LA TRASFORMAZIONE DEL LINGUAGGIO POETICO
-
La Scapigliatura: temi e caratteri; dualismo modernità-passato, vero-ideale;
lettura ed analisi dei testi: E. Praga, Preludio e A. Boito, Dualismo
(solo concetti
fondamentali).
-
Novità del linguaggio poetico del Novecento. Gabriele D’Annunzio: biografia; i
romanzi; aspetti formali e temi nelle liriche La sera fiesolana, I pastori. Lettura ed analisi
dei brani antologici “Il programma del superuomo” (da Le vergini delle rocce); “Il verso è
tutto”, “L’attesa dell’amante” (da Il piacere).
PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2015
Giovanni Pascoli: Aspetti formali e temi nelle liriche X Agosto, Il gelsomino notturno, Italy
(V, vv. 10-25; VI). Lettura ed analisi dei brani antologici “”Lo sguardo del fanciullino “Il
poeta è poeta” (da Il fanciullino); “L’orignalità della metrica pascoliana” (da D’Annunzio,
L’arte letteraria nel 1892);
Giuseppe Ungaretti: aspetti formali e temi nelle liriche Veglia, Soldati, Mattina;
Eugenio Montale: aspetti formali e temi nelle liriche Non chiederci la parola, Meriggiare
pallido e assorto.
Prof.ssa Loredana Bartolomei
24
RELAZIONE LINGUA INGLESE e conversazione Inglese
Classe V C L L
Prof.sse Silvia Colasante – Arlene Turfler
a.s. 2014 /2015
La classe è costituita da 26 alunni di attitudine e provenienza non omogenea. La docente nel corso
degli anni, in conformità con i suoi obiettivi e le sue finalità, si è impegnata ad indirizzarli
progressivamente all’uso della lingua inglese in espressioni quotidiane di comunicazione, secondo
le esigenze del mondo contemporaneo e nei linguaggi specifici.
L’impegno è stato eterogeneo, un gruppo ha partecipato attivamente alle attività proposte.
Il comportamento è stato complessivamente corretto.
Il programma è stato svolto privilegiando l’aspetto funzionale e comunicativo della lingua fino dal
primo anno, per abituare la classe a recepire e trasmettere messaggi autonomi sia scritti che orali in
lingua straniera, dando ampio spazio alle abilità audio-orali, senza tuttavia trascurare la parte scritta
e le funzioni grammaticali. Nel corso degli ultimi anni sono state analizzate sia la cultura e la storia
che la letteratura dei paesi anglosassoni.
Il programma è stato svolto conformemente alla programmazione presentata all’inizio dell’anno
scolastico, con un programma organizzato secondo un criterio modulare.
Gli obiettivi didattici prefissati sono stati mediamente raggiunti.
Le finalità dei suddetti obiettivi erano tendenti tra l’altro ad una crescita formativa degli alunni ed
all’acquisizione da parte loro di capacità di comprensione e comunicazione di testi in lingua
straniera, di rielaborazione ed uso delle funzioni comunicative e di una lettura critica dei testi
letterari con analisi dello stile e interpretazione dei messaggi comunicati dai vari autori.
Nell’arco del quinquennio gli alunni hanno partecipato a vari progetti di lingua , ai corsi finalizzati
alle certificazioni in lingua inglese , francese e spagnolo ed hanno sostenuto gli esami conseguendo
le certificazioni TRINITY, DELF e DELE.
OBIETTIVI DISCIPLINARI :
-Capacità di analizzare, selezionare, trasmettere e rielaborare informazioni anche in campo
specialistico.
-Comprensione e produzione di testi a carattere generale con coerenza e coesione
-Fluidità, scorrevolezza e chiarezza espositiva sia verbale che scritta.
-Comprensione, interpretazione e rielaborazione di un testo letterario ed analisi del panorama
letterario di vari periodi.
OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI :
-Capacità di stabilire rapporti interpersonali e di lavorare in team.
-Capacità di collocare esattamente le informazioni nel tempo e nello spazio e di articolare
logicamente il pensiero ed il discorso.
-Capacità di analisi e di sintesi.
-Capacità di rielaborare criticamente quanto appreso.
-Padronanza e proprietà di linguaggio .
SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE :
Il livello di partenza della classe era mediamente soddisfacente ; vari alunni con una buona
padronanza della lingua inglese ed alcuni casi un po’ deboli., soprattutto nella struttura
morfosintattica.
METODI E STRATEGIE :
Per sviluppare le abilità linguistiche si è fatto uso costante della lingua straniera nei limiti del
possibile, tenendo presente il livello di partenza della classe.
E’ stato privilegiato un tipo di lezione interattiva con la classe, stimolando al massimo tutti gli
studenti con attività di tipo eliciting e brainstorming nella fase introduttiva delle lezioni.
Gli studenti sono stati abituati a partecipare a dibattiti e ad intervenire nella conversazione
apportando contributi personali.
25
Partendo dalle abilità audio-orali si è giunti gradualmente alla produzione libera.
Si è fatto uso di contesti che hanno consentito l’uso della lingua straniera in modo comunicativo e
ci si è avvalsi in modo particolare della costante presenza del docente di madrelingua in tutti e
cinque gli anni per un uso della lingua in contesti reali.
Sono state realizzate varie attività integrative sia scolastiche che extrascolastiche nell’arco del
quinquennio, per approfondire lo studio della lingua inglese .
MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE :
La verifica è stata effettuata tramite test formativi, per verificare i progressi parziali nel processo
educativo e sommativi per una valutazione finale. La valutazione ha tenuto conto del livello di
partenza, del conseguimento degli obiettivi didattici, dell’acquisizione dei contenuti di base, dei
progressi raggiunti. E’ stata valutata la competenza comunicativa dando maggiore risalto alla
“fluency” piuttosto che alla “accuracy” del discorso, nei primi anni per poi continuare negli anni
seguenti con un maggiore accento sulla accuratezza dei testi da loro prodotti. Nella valutazione
sono stati considerati: la comprensione del significato del linguaggio e la sua utilizzazione in
relazione allo scopo, l’esposizione chiara, logica, coerente, la fluidità di espressione, la correttezza
strutturale, morfologica e fonetica, la capacità di rielaborazione personale, la proprietà di
linguaggio.
Le verifiche si sono basate su:Questionari, fill-in activities, brevi composizioni, redazione di brevi
articoli,saggi, attività guidate e di produzione libera .
MEZZI STRUMENTALI :
Sussidi audio-visivi di vario genere ( laboratorio di lingue,film, video, , riviste ecc.).
ANALISI DEL PROGRAMMA :
Il programma è stato articolato, per quanto riguarda la parte linguistica e morfologico-sintattica,
secondo le funzioni linguistiche previste per un livello intermedio-avanzato della lingua inglese,
per quanto concerne la letteratura secondo tre moduli ,uno riferito al rapporto uomo-natura, un altro
riferito a l’uomo nella società e il terzo riferito all’uomo e se stesso.
Sono stati affrontati anche argomenti di cultura generale dei paesi anglosassoni.
PERCORSI INTERDISCIPLINARI :
- Il Romanticismo
-L’Ottocento
-Il novecento
PROGRAMMA SVOLTO :
I MODULO : L’UOMO E LA NATURA:
- ROMANTICISM
- W.
BLAKE ; POEMS : The Lamb - The Tiger - W.
WORDSWORTH : POEMS : Daffodils - My heart leaps up
- P. B. SHELLEY : ODE TO RTHE WEST WIND
- J.
KEATS : ODE ON A GRECIAN URN
- AMERICAN INDIANS ( history ) ; POEM: Call to the Four Winds
- E. BRONTE ; WUTHERING HEIGHTS ( Catherine’s Declaration )
II MODULO : L’UOMO E LA SOCIETA’ :
- J. AUSTEN: PRIDE AND PREJUDICE : DID YOU ADMIRE ME FOR MY
IMPERTINENCE ?
- W. SCOTT : IVANHOE (The Combat)
- AMERICAN WAR OF INDEPENDENCE
- VICTORIAN AGE
- M. TWAIN THE ADVENTURES OF HUCKLEBERRY FINN
26
-
C. DICKENS OLIVER TWIST - HARD TIMES
AFRO-AMERICAN LITERATURE – BLACK MUSIC
L. HUGHES : DREAMS - I TOO SING AMERICA - MOTHER TO SON
F. S. FITZGERALD : THE GREAT GATSBY WHEN LOVE CHANGES
G. ORWELL : ANIMAL FARM
III
-
MODULO : L’UOMO E SE STESSO:
O. WILDE : THE PICTURE OF DORIAN GRAY
R.L. STEVENSON : THE STRANGE CASE OF DR. JEKYLL AND MR.HYDE
J. JOYCE
V. WOOLF
27
CLASSE 5^ C sez. Liceo Linguistico
Docente: Prof.ssa Maffei Rita
Relazione finale di LINGUA FRANCESE
FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA
Gli obiettivi perseguiti durante l’anno scolastico sono stati i seguenti:
consolidamento della conoscenza della lingua, sia dal punto di vista lessicale che strutturale;
capacità di comprendere e analizzare testi scritti complessi, in particolare nell’ambito letterario;
capacità di comprendere testi orali, soprattutto documenti autentici, di una certa complessità;
capacità di produrre testi scritti sia di attualità che di carattere letterario, con considerazioni
personali;
SITUAZIONE INIZIALE
La classe ha iniziato l’anno scolastico con una preparazione nel complesso appena sufficiente, con
solo un piccolo gruppo che ha mostrato da subito serietà e costanza nello studio, un altro, più
consistente, che si atteneva ad uno studio scolastico e raggiungeva livelli solo sufficienti e un
ultimo gruppo, infine, che ha evidenziato marcate difficoltà nella produzione orale e scritta e
raggiungeva risultati solo mediocri. Data l’eterogeneità della situazione, a volte è stato necessario
rallentare il programma per consentire a tutta la classe di recuperare eventuali lacune.
METODI E STRATEGIE
L’attività didattica si è svolta secondo le seguenti modalità:
lezioni frontali;
lettura e analisi dei testi;
ripetizione dei testi letti;
esercitazioni;
verifiche.
Per un’ora a settimana la lezione è stata supportata dal contributo dell’insegnante di conversazione,
professor Benoît Canale, che ha curato la comprensione e la produzione orale con le seguenti
attività:
esercitazioni pratiche e nei laboratori;
discussione guidata;
ricerca ed elaborazioni di informazioni;
relazioni orali e scritte.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si sono adottati i seguenti strumenti di verifica:
interrogazioni;
studio individuale, approfondimenti e relazioni.
I criteri di valutazione sono rientrati nell’ambito di ciò che è stato stabilito dal Consiglio di Classe.
RECUPERO
Secondo la programmazione sono state adottate le seguenti modalità:
28
interventi in itinere;
studio individuale;
sportello didattico.
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo:
Bonini-Jamet-Bachas-Vicari, “Ecritures…”, ed. Valmartina.
Materiale integrativo: saggi, letture, articoli di giornale.
Materiale multimediale:
film, video, canzoni.
Consultazione di siti web.
SITUAZIONE FINALE
La classe aveva evidenziato una situazione di partenza adeguata ma eterogenea. Ha mantenuto nel
corso dell’anno una differenziazione per interesse e impegno. Un piccolo gruppo ha partecipato in
modo attivo e con qualche approfondimento personale,; un secondo gruppo si è e limitato a uno
studio improvvisato e superficiale in corrispondenza delle verifiche; un terzo gruppo, infine, , ha
evidenziato alcune lacune nella preparazione, ancor più evidenti alla fine dell’A.S.
Pur avendo svolto i principali punti del programma, gli argomenti si sono trattati limitandosi ai
tratti essenziali a causa della poca partecipazione e del poco impegno della classe che ha inoltre
dimostrato disinteresse a qualsiasi forma di approfondimento. Inoltre si sono perse numerose ore di
lezione a causa delle numerose assenze di molti ragazzi impegnati in progetti vari, stage e
orientamento. Infine si è reso necessario qualche intervento per consolidare la produzione scritta
attraverso l’analisi degli errori e delle strutture grammaticali.
La classe,nonostante le ripetute sollecitazioni è apparsa poco motivata e collaborativa e poco
accogliente verso qualsiasi iniziativa di approfondimento.
Il contributo del prof. Benoit Canale docente di conversazione, ha favorito l’apprendimento delle
competenze di comprensione e produzione orale con attività che hanno coinvolto solo una piccola
parte della classe e hanno consentito un approfondimento ulteriore su strutture linguistiche e
lessico.
Roma, 4 maggio 2015
Prof.ssa Rita Maffei
29
I.I.S. “Leopoldo Pirelli”
Anno scolastico 2014-2015
Classe 5C Liceo linguistico
Programma di Lingua francese
Docente: Maffei Rita
Letteratura
- Regole e tipologie per l’elaborazione di
- Temi
- Analisi testuale
-
Il XVIII secolo: cenni generali riguardo al quadro storico e alla letteratura
- Montesquieu: tratti essenziali
- Voltaire: tratti essenziali
- Rousseau: tratti essenziali
-
Il XIX secolo
- Quadro storico
- La letteratura
- Madame de Staёl
o Poésie classique et poésie romantique,De l’Allemagne (fotocopia)
- Chateaubriand
o Quitter la vie,René
- Lamartine
o J’ai vécu, Premières Méditations
- Hugo
o Bonjour,mon petit père!, Les Contemplations
o La mort de Gavroche, Les Misérables
- Balzac
o La déchéance de Goriot, Le Père Goriot
- Stendhal
- Le Parnasse: L’Art pour L’Art
- Flaubert
o L’empoisonnement d’Emma, Madame Bovary (fotocopia)
- Zola
o J’accuse, L’Aurore
o Qu’ils mangent de la brioche...., Germinal
- Baudelaire
o Correspondances, Les fleurs du Mal
o L’albatros, (fotocopia)
- Verlaine
o Art Poétique (lettura quattro strofe)
-
Il XX secolo: dal 1900 al 1943
- Quadro storico
- La letteratura
- Proust
o La petite madeleine, Du côté de chez Swann
-
Camus
o Aujourd’hui, maman est morte (L’Etranger)
Beckett e Ionesco
30
RELAZIONE FINALE CLASSE V C LL
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
PROF.SSA Florio Caterina
La classe si è dimostrata nel complesso disponibile al dialogo educativo, partecipando
alle attività proposte con discreto interesse. Si riscontra una situazione di estrema eterogeneità
fra gli alunni per quanto riguarda il livello di preparazione, l’impegno e l’approccio allo studio.
Pur mantenendo un comportamento corretto, gli alunni hanno dimostrato un atteggiamento non
sempre consapevole e critico rispetto alle responsabilità richieste per l’anno scolastico in corso.
Lo studio è stato in varie occasioni superficiale, per lo più limitato alle occasioni di verifica e
valutazione. Inoltre, la frammentazione della classe in piccoli gruppi non ha particolarmente
favorito occasioni di confronto reciproco che permettessero di approcciarsi in modo critico e
approfondito agli argomenti trattati. Un ristretto gruppo di alunni si è distinto per la motivazione
e l’impegno costante, è riuscito ad approfondire ed elaborare in maniera personale le tematiche
proposte conseguendo buoni risultati.
La situazione della classe rispetto ai livelli di competenza linguistica e di preparazione
vede un gruppo di alunni con un livello di competenza B2-B1 (livello di competenza in uscita),
la maggior parte degli alunni con un livello A2-B1 e una preparazione sufficiente, un terzo
gruppo di alunni per i quali persistono difficoltà nella produzione scritta e orale nonostante le
attività di recupero.
La programmazione di lingua e letteratura spagnola ha subito slittamenti nella trattazione
di alcuni argomenti relativi alla letteratura del secolo XX rispetto alla programmazione iniziale
dovuti da un lato alle assenze degli alunni (a volte legate al progetto di orientamento
universitario) dall’altro alla necessità di privilegiare una prospettiva storico-letteraria
cronologica e unitaria della storia della letteratura dal secolo XVI.
Durante l’anno scolastico è stato privilegiato un approccio centrato sulla lettura
e
sull’analisi del testo letterario, con un’attenzione particolare al contesto storico-letterario di
riferimento in prospettiva interdisciplinare. Per quanto riguarda la scelta degli autori, si è data
priorità agli autori rappresentativi di ciascun movimento letterario spaziando tra i generi della
poesia, del teatro e della narrativa. Relativamente alle prove scritte e di verifica sono state
somministrate le tipologie di seconda e terza prova previste per l’esame di stato finale quali la
comprensione e l’analisi di testo di attualità e domande a risposta aperta. Nelle ore di
conversazione sono stati privilegiate tematiche di attualità e di letteratura che potessero offrire
spunti di riflessione per l’elaborazione del lavoro interdisciplinare in previsione della prova
orale dell’esame di stato.
31
PROGRAMMA di SPAGNOLO
CLASSE VC L.L.
PROF.SSA Florio Caterina
1-Los siglos de Oro.
El auge de la novela. Tipos de novela renacentistas
La picaresca en España. Lazarillo de Tormes. Fragmentos del Tratado I
La obra de Miguel de Cervantes. Fragmentos del El ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha
1- El barroco. Poesía y prosa
Carácteres del Barroco. La lírica barroca
El culteranismo y el conceptismo.
Francisco de Quevedo. Definiendo el amor. Cerrar podrá mis ojos
Luis de Góngora. Mientras por competir con tu cabello.
3- El teatro en el Barroco.
La comedia nacional
Lope de Vega. Fragmentos de Fuenteovejuna
Calderón de la Barca. Fragmentos de La vida es sueño
Tirso de Molina. Fragmento de El don Juan Tenorio
4- La ilustración y el neoclasicismo
La ilustración Europea
La ilustración en España Leandro Fenandez de Moratín. Fragmentos de El sí de las niñas
5- El siglo XIX . EL Romanticismo. Marco histórico y social.
José de Espronceda. La canción del pirata
La literatura romántica en España: la poesía romántica española G. A. Bécquer. Las Rimas
Las Leyendas. Los ojos verdes.
El teatro. José Zorrilla. Fragmentos de El Don Juan Tenorio
6- El realismo. Contexto histórico y literario
La literatura realista en España. El naturalismo.
32
B.P. Galdós Fragmentos de La de Bringas y de Fortunata y Jacinta
Leopoldo Alas Clarín. Fragmentos de La Regenta
Programma che si intende svolgere dal 15 Maggio2015
7- El Modernismo.
La renovación de la poesía.
La crisis de fin de siglo : la generación del ‘98.
Antonio Machado. “Era una tarde cenicienta y mustia” de Soledades, galarías y otros poemas.
Rubén Darío. Lo fatal
Miguel de Unamuno; Niebla
8- Las vanguardias y generación del ‘27
Poesía y teatro.
Federigo García Lorca.
El teatro Fragmentos de La casa de Bernarda Alba.
Gli argomenti trattati in conpresenza con la docente madrelingua sono i seguenti:
Ripasso delle principali strutture grammaticali.
Sono stati affrontati temi di attualità e di cultura di interesse generale attraverso la presentazione di
video estratti dal telegiornale, documentari e reportage, con l’obiettivo di favorire la
conversazione, lo scambio di opinioni e il dibattito fra gli alunni.
-La dictadura en Argentina; las Madres de la plaza de Mayo ( lavoro preparatorio per lo spettacolo
in lingua spagnola “ Más de mi jueves”)
-Visione della serie:”El Ministerio del tiempo”
La letteratura è stata affrontata attraverso la visione di video didattici su:
El siglo de Oro; Vida y obra de Miguel de Cervantes;
El Barroco; el teatro de Lope de Vega;
El Romanticismo: La Cancion del pirata de Espronceda; Don Juan Tenorio de Zorrilla;
La guerra civile spagnola.
33
Anno scolastico 2014-2015
Insegnante: Cristiana Imbert
Materia: Storia dell’Arte
Classe: V CLL
RELAZIONE FINALE
Libro di testo adottato: CRICCO G., DI TEODORO F.P., ITINERARIO NELL’ARTE, (versione
azzurra), Zanichelli, Bologna, 2010.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014: 66
Ore previste dal curriculum: 2 settimanali
Spazi: aula video
1) Situazione della classe all’inizio dell’anno scolastico:
L’anno scolastico è partito in sommo ritardo per quanto riguarda lo svolgimento dei
programmi degli anni precedenti. L’anno passato si era concluso, infatti, con lo studio del periodo
barocco, questo elemento, unito alle numerose interruzioni della didattica che nel corso dell’anno si
sono verificate, ha costituito un notevole elemento di ostacolo per quanto riguarda l’adeguamento
ai programmi ministeriali. Sia la sottoscritta che i ragazzi hanno mostrato, tuttavia, notevole
capacità di adattamento nell’affrontare grandi tematiche e importanti momenti artistici in maniera
non esaustiva, trattati, cioè, senza la possibilità di adeguati approfondimenti e necessarie e
auspicate riflessioni. Tale circostanza ci ha costretti ad una sorta di corsa contro il tempo,
affrontata, comunque, con buono spirito collaborativo. La situazione è stata, infine, ulteriormente
aggravata dal fatto che la classe ha cambiato ogni anno professore di storia dell’arte, inconveniente
che ha impedito l’acquisizione di un solido e continuo metodo didattico. A questo problema non si
è potuto ovviare del tutto nel corso dell’anno scolastico.
2) Situazione della classe al termine dell’anno scolastico:
Formata da elementi eterogenei, la classe ha presentato, sin dall’inizio dell’anno scolastico,
una fisionomia complessa ma non particolarmente problematica. Pur non mancando, infatti, di
potenzialità, è costituita prevalentemente da alunni forniti, per quanto riguarda la mia disciplina, di
un bagaglio culturale lacunoso e da una disposizione all’apprendimento non particolarmente
curioso ed interessato anche se sostanzialmente sorretto da una sufficiente abitudine e autonomia
nello studio individuale. Al fine di colmare il gap pregresso, sono state meditate varie strategie,
soprattutto per motivare la classe e per dare a tutti la possibilità di conseguire un adeguato livello di
apprendimento. Tuttavia, non tutti gli alunni si sono impegnati allo stesso modo, nel corso
dell’anno, per colmare le lacune e per migliorare la condizione iniziale.
Durante il secondo pentamestre, la conferma della mancata presenza della Storia dell’Arte
agli esame di stato ha condizionato la continuità dello studio da parte della maggior parte degli
alunni, mentre la partecipazione alle lezioni è rimasta in prevalenza attiva e sufficientemente
presente.
Al momento delle verifiche di apprendimento i risultati sono stati quasi sempre più che
sufficienti, buoni e, in taluni casi, più che discreti. La classe ha dimostrato, dunque, un adeguato
studio individuale delle problematiche affrontate insieme in classe anche se non sempre tale da
permettere loro la completa comprensione degli argomenti oggetto di studio.
A Livello disciplinare il comportamento degli alunni è stato corretto sia tra di loro che nei
confronti dell’insegnante.
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate tre uscite didattiche:
1) Galleria Nazionale d’Arte Moderna;
2) Mostra Secessione e Avanguardia: L'Arte in Italia prima della Grande Guerra
1905 – 1915.
presso la GNAM;
34
3) Mostra ESHER, presso il Chiostro del Bramante.
3) Obiettivi realizzati in funzione delle conoscenze-competenze e capacità secondo la scansione
temporale programmata:
La totalità della classe, mediamente dimostra di conoscere gli aspetti generali degli
argomenti trattati.
Conoscenze:
Sviluppo storico dell’arte europea, nelle sue articolazioni principali dall’epoca neoclassica
alle Avanguardie Storiche (vedi programma allegato)
Della storia, della poetica, dei più rilevanti valori formali, dello stile e delle tecniche propri
degli artisti e dei periodi storici oggetto del programma.
Delle opere d’arte commentate in classe nel corso delle lezioni.
Linguaggio specifico della disciplina.
Competenze
Di utilizzare un lessico tecnico della disciplina.
Di rielaborare autonomamente i contenuti.
Di operare collegamenti all’interno della disciplina.
Di individuare le nozioni e i concetti fondamentali.
Di organizzare un’argomentazione formalmente e concettualmente accettabile.
Di riconoscere e analizzare in modo sufficientemente organico le opere d’arte conosciute in
base ai criteri di forma, stile, di tecnica, riconducendole al loro contesto storico artistico.
Capacità
Sensibilità e apertura nei confronti della varietà e della complessità dei linguaggi, degli stili,
dei mezzi e delle tecniche artistiche.
Capacità di analisi e di sintesi.
Capacità di confrontarsi con le opere d’arteCapacità di valutare e discutere le proprie posizioni.
4) Metodi seguiti – Modalità dei processi attivati:
Si è favorito il dialogo per comprendere la metodologia più favorevole agli stili cognitivi
individuali. La lezione frontale è stata, comunque, quella prediletta ma intervallata alle volte, per
quanto possibile, dal dibattito critico.
L’analisi delle immagini è stato uno strumento fondamentale finalizzato a sviluppare la
capacità critica e sviluppare l’occhio a cogliere e a riconoscere gli elementi costitutivi dell’opera
d’arte (forma, contenuto, iconografia, linguaggio compositivo e dei colori).
Accanto al profilo storico dell’arte, si è fornita la conoscenza delle principali correnti di
pensiero sull’arte e si sono indagati i nessi tra l’arte e il contesto storico sociale.
La spiegazione ha teso non solo all’analisi delle opere, ma anche al loro inserimento in un
contesto storico-culturale più ampio, attraverso l’analisi delle motivazioni socio-culturali e
ideologiche che presuppongono l’operazione artistica, con l’obiettivo fondamentale di far
comprendere che l’opera d’arte riflette nei suoi valori estetici i valori della società di cui l’artista si
fa interprete.
I fatti artistici, pertanto, sono stati analizzati nella loro successione, nel loro sovrapporsi,
nella loro interdipendenza anche geografica, unitamente al contesto di appartenenza. In particolare
si è fatto ricorso all’uso dell’immagine in raffronto comparativo per evidenziare le affinità e le
differenze tra le opere d’arte di diversi periodi e di diversi contesti socio-culturali, operando gli
opportuni collegamenti con il mondo artistico e culturale di riferimento.
5) Verifica degli strumenti di misurazione e di valutazione degli apprendimenti:
35
Le acquisizioni dei contenuti e il raggiungimento degli obiettivi sono stati periodicamente
accertati attraverso verifiche scritte e orali, alla fine di ogni itinerario tematico. Le verifiche orali
sono servite per valutare le conoscenze su limitati settori del programma e la capacità di analisi e
sintesi, oltre che a favorire lo sviluppo delle capacità comunicative ed espressive; le verifiche
scritte, invece, sono servite per valutare le conoscenze su settori più ampi del programma e a
stimolare la capacità di sintesi, l’organizzazione, l’organicità delle argomentazioni e l’autonomia
nell’elaborazione. Le verifiche sono state soprattutto strutturate nella forma di quesiti a risposta
aperta.
Al fine di valutare le prove scritte e orali, si sono individuati i seguenti indicatori:
Conoscenze;
Proprietà linguistica, efficacia argomentativa e del linguaggio specifico;
Pertinenza alle richieste;
Capacità di individuare gli argomenti fondamentali;
Livello di approfondimento disciplinare;
Organicità elaborativa;
Elementi di elaborazione e riflessioni autonomi.
La valutazione finale, al termine di ogni ripartizione temporale dell’a.s., è stata definita dalla
sintesi delle singole valutazioni in itinere, integrate da altre componenti di eguale importanza:
Livello di partenza;
Livello raggiunto, cioè gli obiettivi conseguiti;
Abilità individuale;
Impegno personale dimostrato attraverso la partecipazione, la concentrazione, l’interesse e
l’applicazione;
Gli obiettivi comportamentali e relazioni raggiunti:
a) comportamento educato e corretto;
b) rispetto reciproco, rispetto per l’ambiente e le cose;
c) rispetto per gli impegni assunti nei tempi e nei modi concordati con gli insegnanti;
d) costanza nel raggiungimento di un obiettivo;
e) partecipazione attiva.
6)Valutazione rapporto scuola-famiglia:
Il rapporto con le famiglie è stato attuato attraverso i colloqui generali e durante le ore di
ricevimento settimanali. Sono stati, in sostanza, positivi.
36
PROGRAMMA SVOLTO
1) Il Neoclassicismo
I Teorici e gli ideali del Neoclassicismo, le Accademie.
Scultura:
Antonio Canova, Teseo sul Minotauro; Amore e Psiche; Ebe; Monumento funebre a Maria
Cristina d’Austria.
Pittura:
Jacques-Louis David, Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Le Sabine; Marte
disarmato da Venere e dalle Grazie.
F. Goya, Il sonno della ragione genera mostri, Ritratto della contessa d’Alba,La Maja
vestita, La Maja desnuda, Le fucilazioni del 3 maggio 1808.
2) Premesse al Romanticismo
Le poetiche del Pittoresco e del Sublime
Caspar David Friedrich: Viandante sopra il mare di nebbia.
3) Il Romanticismo
Caratteri generali e contesto storico
La pittura
J. M. W. Turner, Roma vista dal Vaticano, Regolo, Ombra e tenebre. La sera del diluvio,
Tramonto.
Il paesaggio e L’Ecole de Barbizon: Théodore. Rousseau: Tramonto nella foresta .
Eugene Delacroix: La barca di dante, La libertà guida il popolo, Le donne di Algeri, Il
Rapimento di Rebecca, Théodore Géricault: La zattera della Medusa, Ritratti di alenati.
Francesco Hayez: Il Bacio, Pensiero malinconico.
4) Il Realismo nella pittura francese
Gustave Courbet: Gli spaccapietre, Fanciulle sulla riva della senna.
5) I Macchiaioli
Cenni e caratteri generali.
6) L’Impressionismo
Il periodo storico e i caratteri generali
Le premesse: Eduard Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il Bar delle Folies Bergère;
Claude Monet: Impressione sole nascente, La cattedrale di Rouen, Ninfee, La grenouillère;
Pierre Auguste Renoir, La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei Canottieri ;
Edgar Degas: La lezione di danza, L’assenzio.
7) Tendenze postimpressioniste
Paul Cezanne, La casa dell’impiccato; I bagnanti; Le grandi bagnanti; I giocatori di carte;
La Montagna Saint Victoire vista dai Lauves.
Il Neoimpressionismo: George. Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande
Jatte.
Paul Gauguin, Il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent van Gogh, I mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro grigio; Veduta
di Arles con iris in primo piano; Notte stellata (cipresso e paese); Campo di grano con volo
di corvi.
8) Espressionismo
I presupposti: Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà. .
Caratteri generali.
I Fauve francesi:
Henry Matisse, Donna con cappello; La stanza rossa; La danza; Pesci rossi; Signora in blu.
Gli altri Fauves: Andrè Derain, Il ponte di Chairing Cross a Londra; Maurice de Vlaminck,
Bougival; Pierre Albert Marquet, Cartelloni pubblicitari a Trouville .
9) Espressionismo tedesco: Die Brucke:
Ernst Ludwig Kirchner: Cinque donne per strada; Scena di strada a Berlino, Marcella.
Erik Heckel, Giornata limpida; Emil. Nolde, Papaveri .
37
PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DAL 15 MAGGIO ALl’8 GIUGNO
10) Avanguardie
Inizio dell’arte contemporanea: il Cubismo:
George Braque, Case a L’Estaque, Violino e brocca, Le Quotidien, violino e pipa.
Pablo Picasso, Les Demoiselles d’Avignon; Ritratto di Amboise Vollard, I tre musici,
Grande bagnante, Donne che corrono sulla spiaggia, Guernica.
11) La stagione italiana del Futurismo:
Umberto Boccioni, La città che sale, Gli stati d’animo (le due versioni), Forme uniche della
continuità nello spazio.
Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità astratta; Compenetrazione
iridescente
12) Arte tra provocazione e sogno:
Dadaismo:
Marcel Duchamp: Nudo che scende le scale, Fontana, L.H.O.O.Q.
Surrealismo:
Max Ernst. La puberté proche, La vestizione della sposa.
Juan Mirò: Il carnevale di arlecchino, Pittura (composizione), La scala dell’evasione.
René Magritte: L’uso della parola I, La bella prigioniera, Le passeggiate di Euclide.
Metafisica:
Giorgio De Chirico: L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti, Il grande metafisico, Villa
romana.
38
RELAZIONE FINALE di SCENZE MOTORIE
PROF.ssa MANCINI Rita Maria
Anno Scolastico 2014/15 - Classe V C L.L.
Il lavoro di quest’anno si è sviluppato secondo quanto programmato all’inizio dell’anno
scolastico, con tutti gli opportuni cambiamenti adeguati alle esigenze del momento e alle situazioni
ambientali che si sono verificate.
Il programma svolto ha mirato ad una razionale e progressivo miglioramento delle grandi
funzioni organiche della resistenza, della velocità e dell’elasticità muscolare in funzione sia della
salute e sia come presupposto di ogni attività motoria. Spazio è stato dedicato alla pratica dei
giochi sportivi di squadra, in modo da promuovere l’acquisizione di abitudini permanenti alla
pratica motoria e sportiva sia come strumento socializzante e consolidante del carattere e del senso
civico. La metodologia utilizzata si è basata sull’organizzazione di attività “in situazione” e
sull’individuazione ed auto-correzione dell’errore.
Si è cercato di mettere tutta la classe a conoscenza degli obiettivi che si intendevano
perseguire, individuando argomenti e centri di interesse anche personali su cui concentrare
l’attenzione e stimolare la partecipazione dell’intera classe. Il programma è stato svolto
regolarmente ed integralmente sia nella parte pratica che nella parte teorica. Spesso gli alunni
hanno collaborato alla realizzazione pratica delle lezioni intervenendo ad esempio in attività di
assistenza ed arbitraggio. Tutte le attività di recupero sono state realizzate in itinere dando ai
ragazzi la possibilità di migliorare fino all’ultimo periodo dell’anno.
La maggior parte degli allievi sono risultati autonomi, stimolanti, curiosi e con discrete capacità
organizzative. Hanno partecipato con entusiasmo alla maggior parte delle attività proposte nei vari
moduli, dimostrando di aver acquisito buone capacità di analisi e di sintesi. Sono stati in grado di
concettualizzare le nuove conoscenze e da un punto di vista motorio di saperle utilizzare in maniera
adeguata in rapporto alle proprie capacità ed a nuove situazione.
Alcuni, presentando un bagaglio psico-motorio povero, legato a schemi elementari e prefissati,
evidenziato da difficoltà a livello esecutivo per scarsa confidenza con la pratica attiva, hanno
mostrato timore nell’affrontare nuove esperienze motorie.
39
PROGRAMMA SVOLTO di SCENZE MOTORIE
CLASSE 5° C Linguistico
PROF.ssa MANCINI Rita Maria
Anno Scolastico 2014/15
a) Esercitazioni a carico naturale e con resistenza adeguate ai singoli casi;
percorsi misti e circuiti, training di carattere organico;
lavoro prolungato in condizioni aerobiche;
esercitazioni necessarie all’affinamento della capacità articolare e muscolare.
b) Esercitazioni a corpo libero;
esercitazioni con l’uso di piccoli e grandi attrezzi;
esercizi di coordinazione dinamica generale e movimenti dissociati;
ricerca di rapporti non abituali del corpo, nello spazi e nel tempo per l’affinimento e
l’integrazione degli schemi motori di base;
andature in varie forme: atletiche, ritmiche, in diverse direzioni, velocità e ritmo.
c) Pallavolo;
calcetto;
atletica leggera;
giochi non codificati.
d) Esercitazioni di pre-acrobatica ed acrobatica;
giochi di squadra: compiti di arbitraggio;
assistenza alle esercitazioni.
e) Norme di:
Anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore;
Sistema muscolare;
Apparati respiratorio e cardiocircolatorio;
Traumatologia e primo soccorso;
Capacità condizionali e coordinative.
L’INSEGNANTE
Prof.ssa Rita Mancini
40
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
RELAZIONE FINALE
Prof.
ILARIA COZZELLA
Docente di
Insegnamento della Religione Cattolica
nella classe V C LL
1.PROGRAMMA
a)Svolgimento del programma:
La programmazione è stata svolta in gran parte nonostante il numero esiguo delle lezioni (16 ore
totali).
b) Raggiungimento obiettivi e profitto raggiunto:
Il 10% della classe ha raggiunto gli obbiettivi formativi preposti con buoni risultati, il restante li ha
comunque raggiunti, ma in maniera meno soddisfacente.
3)Osservazioni relative alle dotazioni tecniche, scientifiche e librarie e richiesta di ulteriore
materiale:
L’apprendimento è stato supportato e agevolato da strumenti quali: lezioni frontali, ascolto di brani
musicali, utilizzo del laboratorio audiovisivo.
2.SCELTE METODOLOGICHE OPERATE E LORO MOTIVAZIONE:
Il metodo finalizzato all’apprendimento significativo si è sviluppato in tre fasi.
In fase motivazionale l’insegnante ha offerto
stimoli per suscitare l’interesse degli alunni
attraverso: brainstorming dialoghi e confronti. Tale momento è stato particolarmente apprezzato
dagli alunni che prontamente hanno reagito in modo positivo agli stimoli.
In fase di apprendimento l’insegnante ha guidato l’analisi dei contenuti attraverso lezioni frontali.
In fase di valutazione l’insegnate ha promosso negli alunni la consapevolezza di se attraverso
colloqui di verifica e prove scritte.
4.VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI.
a) Criteri seguiti:
 sistematica raccolta di dati.
 raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma pure ad altri aspetti
della personalità (capacità critica, proprietà, partecipazione, creatività)
 comunicazione dei voto orale
41
 interrogazioni orali
 prove scritte individuali
c) Difficoltà incontrate:
 scarsità del tempo a disposizione
 scarsa rispondenza degli studenti
 aspettative non corrispondenti al reale livello della classe
5.PROFITTO REALIZZATO DAGLI ALUNNI NELLE CLASSI
Numero di alunni con risultati:
- elevati 3
- medi 10
- complessivamente al di sotto delle aspettative 12
6.OSTACOLI E INCENTIVI ALL’APPRENDIMENTO
a) Fattori ostacolanti l’apprendimento degli alunni si sono rivelati:
 la scarsa applicazione
 la mancanza di interesse per la materia
 la scarsità dei tempo destinato alla materia nei programmi
 la mancanza di esercizio
b) Fattori incentivanti l’apprendimento si sono rivelati:
 il coinvolgimento degli alunni nella programmazione
 il coinvolgimento degli alunni nella didattica
 l’uso di sussidi audiovisivi
7)COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
a)Situazione osservata, realizzazione positive, difficoltà
Si rileva nella mia materia poca collaborazione da parte dei genitori, ho avuto il piacere di parlare
con un'unica famiglia su 25 alunni.
Data12/05/2015
Prof.Ilaria Cozzella
42
Programma Svolto IRC
Classe VC LL
IS “ Leopoldo Pirelli
Docente : Ilaria Cozzella
I moduli programmati sono stati in gran parte svolti, ma i contenuti sono stati adattati alle esigenze
degli alunni emerse nel corso dell’anno scolastico.
ELEMENTI DI BIOETICA
1. Introduzione al concetto di Bioetica.
2. I principi che sottostanno all’orientamento in bioetica: bioetica laica e cristiana a confronto.
3. La fecondazione artificiale, tipologie implicazioni e giudizio morale.
4. L’aborto, tipologie implicazioni e giudizio morale.
5. La dignità della persona umana
IL MALE E LE SUE IMPLICAZIONI
1. La realtà del male. I mali fisici, morali, psicologici e sociali.
2. Fatalismo e eliminazione fisica del male due risposte possibili al problema del male.
3. La lotta morale contro il male e la risposta cristiana.
4. L'esorcismo e la possessione diabolica nella religione Cristina.
5. Riflessioni sulla possibilità della possessione diabolica e l'esorcismo
L’AMORE COME EROS
1. L’amore come eros: dalla tradizione greca a quella cristiana.
2. Castità e dominio dell’istinto sessuale nei documenti della Chiesa.
3. Matrimonio e Eros.
43
Relazione finale
Classe V CLL
Anno scolastico 2014/2015
Materia: Storia
Docente: prof.ssa Simona Donato
La classe, in cui ho insegnato solo Storia a partire dall’inizio dell’anno scolastico 2014/2015,
presentava una situazione di partenza nel complesso sufficiente. Tale situazione è stata da me
verificata tramite prove informali, scritte e orali, che hanno evidenziato un sufficiente livello di
partenza e un interesse diffuso per la storia.
La partecipazione è stata sin dall’inizio discreta, anche se non sempre accompagnata da uno studio
costante ed approfondito a casa. Si evidenzia, in particolare, la mancanza dell’uso dello specifico
linguaggio storiografico e una non sempre adeguata rielaborazione personale di quanto appreso.
Tali caratteristiche sono aggravate dal forte ritardo nel programma svolto gli anni precedenti e
dall’entrata a regime della riforma Gelmini (che riduce a due ore settimanali l’insegnamento della
storia), circostanze che hanno costretto la sottoscritta a trattare in modo molto sintetico numerosi
argomenti.
Per il profitto la classe può essere distinta in tre gruppi: uno (piccolo) caratterizzato da uno studio
costante, da una discreta padronanza del linguaggio e da una buona capacità di collegamento, un
secondo gruppo caratterizzato da uno studio continuo ma non particolarmente approfondito e da
una conoscenza discreta degli argomenti trattati ed un terzo che studia in maniera discontinua, ma
comunque raggiunge la sufficienza. Alcuni (pochi) alunni presentano ancora la tendenza a
semplificare eccessivamente i concetti appresi.
Sulla base della situazione di partenza della classe, la programmazione è stata incentrata
soprattutto sul raggiungimento di una conoscenza di base degli eventi principali, di un’acquisizione
dei principali termini storiografici e di una comprensione d’insieme delle epoche trattate. Si è
cercato di scoraggiare uno studio puramente mnemonico.
I criteri di valutazione hanno tenuto conto soprattutto dell’interesse, dell’impegno e del progresso
rispetto alla situazione iniziale.
Alla fine dell’anno scolastico la classe ha raggiunto una sufficiente conoscenza dei periodi storici
trattati.
44
Anno scolastico 2014-2015
Classe: V C LL
Programma Svolto di Storia
Completamento del programma dell’anno precedente:
L’Europa nella prima metà dell’Ottocento (in sintesi)
La Restaurazione
L’idea di nazione
Il pensiero politico: liberali, democratici, socialisti
I moti degli anni ’20 e ‘30 (in sintesi)
Cause e caratteristiche generali
L’indipendenza dell’America Latina
Le rivoluzioni del ’48 (in sintesi)
Il Risorgimento (in sintesi)
Il dibattito risorgimentale
La seconda guerra d’indipendenza
La spedizione dei mille
I problemi postunitari
La terza guerra d’indipendenza
La questione romana e i rapporti con la chiesa
L’unificazione tedesca
L’Italia dal 1871 al 1900 (in sintesi)
La Destra Storica
Sinistra storica
Crispi
La crisi di fine secolo
La seconda rivoluzione industriale e la società di massa
45
Caratteristiche generali e confronto con la prima rivoluzione industriale
Le invenzione e le scoperte
Taylorismo e fordismo
Il capitalismo monopolistico e finanziario
L’imperialismo (in sintesi)
Definizione e caratteri generali
La spartizione dell’Africa e la conferenza di Berlino
La spartizione dell’Asia
La guerra anglo boera
La guerra russo giapponese
La guerra ispano americana
Programma del quinto anno:
La società di massa
Definizione
Il dibattito politico e sociale
Il nuovo contesto culturale
Le illusioni della “Belle époque”(in sintesi)
Nazionalismo e militarismo
Il dilagare del razzismo
L’invenzione del complotto ebraico
L’affare Dreyfus
Il sogno sionista
Potere e seduzione delle masse
Il risveglio dei nazionalismi nell’Impero Asburgico
Verso la prima guerra mondiale
L’ Età giolittiana
46
Caratteri generali
Il doppio volto di Giolitti
Le principali riforme
Il decollo industriale
Il nazionalismo
Il mezzoggiorno e l’emigrazione
La guerra di Libia
La cultura italiana
La Prima guerra mondiale
Cause e inizio della guerra
L’Italia in guerra
La guerra di posizione e l’inferno delle trincee
Il fronte interno e la mobilitazione generaleLa guerra dal 1915 al !917
La conclusione del conflitto
I trattati di pace
La rivoluzione russa e lo stalinismo (in sintesi)
L’impero russo prima della rivoluzione
La rivoluzione del 1905
La rivoluzione di febbraio
La rivoluzione d’ottobre
L’affermazione della dittatura
Dal “comunismo di guerra” alla NEP
L URSS di Stalin
La repressione del dissenso
Il fascismo in Italia
I problemi del dopoguerra
47
Il biennio rosso
La conquista del potere da parte di Mussolini
La dittatura fascista
La politica sociale ed economica
I rapporti con la Chiesa
La politica estera
La repressione del dissenso
L’organizzazione del consenso
L’antifascismo
La crisi del ’29 (in sintesi)
Gli “anni ruggenti” e il primato mondiale degli Stati Uniti
Il liberismo dei repubblicani
Isolazionismo, xenofobia e proibizionismo
Le cause della crisi
Il grande crollo
Le conseguenze
Il New Deal
Le teorie di Keynes
Bilancio del New Deal
La diffusione della crisi in Europa
Il nazismo in Germania
I problemi del dopoguerra
La repubblica di Weimar
Gli anni di relativa stabilità
La conquista del potere da parte di Hitler
Il nazismo
48
Fondamenti ideologici
Il Terzo Reich, la costruzione dello stato totalitario
La repressione del dissenso
Il rapporto con le Chiese
La persecuzione degli Ebrei
La propaganda e il consenso
La politica economica
I seguenti argomenti saranno svolti nel mese di maggio:
La seconda guerra mondiale
Le tensioni che precedono la guerra
La guerra civile spagnola
1939-’40: la guerra lampo
1941: la guerra mondiale
Il dominio nazista in Europa
I campi di sterminio
1942-’43 la svolta
1944-’45 la vittoria degli Alleati
la Resistenza in Italia
I progetti di pace
Prof.ssa Simona Donato
49
Relazione finale di Filosofia
classe V^ C
Prof. Giorgio Cessario
La classe è composta da 26 allievi. Nel complesso la partecipazione all’attività didattica è stata
discreta, un gruppo ha partecipato con assiduità e attenzione, un altro con discreto impegno ed
un’ultima parte con una sufficiente continuità.
Tutta la classe ha raggiunto una sufficiente
acquisizione degli obiettivi minimi di apprendimento. Alcuni allievi hanno dimostrato un
rendimento buono, alcuni discreto e gli altri sufficiente. C’è stata qualche difficoltà nel completare
il programma di storia e filosofia, perché ci siamo dovuti adeguare alla riduzione delle ore di
lezione settimanali che sono passate da tre a due, sia per storia che per filosofia. Inoltre, abbiamo
dovuto far fronte all’assenza per malattia, nella fase iniziale dell’anno, per oltre un mese e mezzo.
Roma 13-05-2015
L’insegnante
Giorgio Cessario
50
Programma effettivamente svolto di filosofia
Classe V ^ C LL
1) Hume: gli esiti scettici dell’empirismo
Il progetto filosofico.
La fonte di ogni conoscenza: impressioni e idee.
L’associazione tra idee.
Due tipi di conoscenza.
L’analisi dell’idea di causa
L’abitudine come fonte di credenza
La critica dell’idea di sostanza.
1) Il criticismo
Kant
Critica della ragione pura
Critica della ragion pratica
Critica del giudizio
2)
L’età del Romanticismo in Germania
Caratteri generali dell’età romantica
Rapporto finito infinito, la malattia romantica, il titanismo.
Holderlin: la classicità e il sogno romantico
Schiller: l’anima bella, l’educazione estetica
3) L’Idealismo tedesco
3.1 Johann Gottlieb Fiche:
Idealismo e dogmatismo. Primato della ragion pratica e libertà dell’IO
Lezioni sulla missione del dotto
Fondamenti della dottrina della scienza
Discorsi alla nazione tedesca
3.2 Friedrich Wilhelm Joseph Shelling
La Filosofia della natura
Filosofia trascendentale dell’identità
L’arte come intuizione dell’assoluto
3.3 Hegel
La ragione e la storia
Hegel e il suo tempo
La ragione e la dialettica dell’Assoluto
Gli scritti teologici giovanili
La fenomenologia dello spirito ( fino alla legge Kantiana del dovere)
La dialettica della ragione
La filosofia dello spirito:
. Lo spirito soggettivo
Lo spirito oggettivo
51
Lo spirito assoluto
4)
I filosofi contro Hegel
Schopenhauer
Il mondo come volontà e rappresentazione
La liberazione dalla volontà di vivere
Il mondo come rappresentazione
La volontà e la condizione umana
Le vie della liberazione umana
5)
Kierkegaard
Kierkegaard come singolo, come soggetto
L’esistenza come scelta, Aut-Aut
La vita estetica, la vita etica, la vita religiosa.
La fede come unico antidoto alla disperazione.
Eredità di Hegel:
Destra e sinistra hegeliana
6) Feuerbach
La critica all’idealismo
La critica della religione
Umanismo e filantropismo
La teoria degli alimenti
7)
Marx
La critica ad Hegel , alla sinistra hegeliana, al socialismo
utopistico, all’economia classica e alla religione.
Il materialismo storico
L’alienazione
La struttura e la sovrastruttura
La lotta di classe
La necessità di una rivoluzione
Il governo provvisorio: la dittatura del proletariato
8)
Nietzsche
L’accettazione dionisiaca della vita
La critica della morale e la trasmutazione dei valori
La critica della cultura storica
La critica della religione e la morte di Dio
Il nichilismo
L’avvento del superuomo e la volontà di potenza
L’eterno ritorno
Dopo il 15 maggio
52
9)
Freud
La rivoluzione psicoanalitica
L’inconscio
La scomposizione psicoanalitica della personalità
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
Il transfert
La teoria della sessualità
La tecnica psicoanalitica
Testo adottato: La comunicazione filosofica.
(Il pensiero contemporaneo)
Domenico Massaro
Ed. Paravia
Roma, 13-05-2015
53
RELAZIONE FINALE CLASSE 5°CLL
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: ORSOLA CASABURI
A.S. 2014/2015
Gli alunni della 5°CLL, conosciuti al terzo anno, fin dall’inizio presentavano molte lacune
pregresse sia dal punto di vista delle conoscenze che da quello metodologico. Durante tutto il terzo
anno di corso, l’obiettivo formativo è stato incentrato al recupero dei prerequisiti essenziali per il
prosieguo del triennio. La programmazione, per questo motivo, nel corso dei tre anni di studio
successivi, ha subito forti rallentamenti anche a causa della scarsa propensione dei ragazzi
all’interazione con l’insegnante e all’approccio superficiale all’apprendimento teorico della
disciplina. Le competenze acquisite sono essenzialmente di tipo operativo.
Prof.ssa ORSOLA CASABURI
54
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE: 5°CLL
A.S. 2014/2015
Prof.ssa ORSOLA CASABURI
Grafico della parabola.
Disequazioni di secondo grado e di grado superiore intere e fratte.
Sistemi di disequazioni.
Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
Definizione di funzione con grafico per punti.
Dominio di funzioni algebriche e trascendenti.
Studio del segno di funzioni.
Intersezione con gli assi.
Limiti finiti e infiniti per x che tende ad un valore finito e infinito.
Forme indeterminate
0
,
0
,
.
Operazioni sui limiti.
Asintoti orizzontali, verticali, obliqui :equazioni e grafici.
Rapporto incrementale di una funzione in un punto.
Derivata di una funzione in un punto: significato algebrico e geometrico.
Funzioni derivabili in ogni punto del dominio.
Derivate di funzioni elementari con dimostrazione .
Regole di derivazione : f x
g x ;
f x
; f g x
g x
Ricerca di massimi e minimi relativi di una funzione derivabile.
Massimi e minimi assoluti.
L’INSEGNANTE
(Prof.ssa
ORSOLA CASABURI)
55
FISICA
Classe 5CLL
Docente: Alessandro Iannucci
RELAZIONE
La classe è composta da 26 alunni. I risultati alle verifiche diagnostiche, formative e sommative
sono stati caratterizzati da un livello globalmente sufficiente nel primo, con miglioramenti nel
secondo periodo. Nel corso dell’anno tutta la classe ha mostrato soddisfacente attenzione e discreta
partecipazione. Durante le lezioni, per lo più sviluppate con modalità laboratoriale, dialogata e
partecipativa, si sono riscontrati momenti di dialogo, in particolar modo durante alcune sessione di
problem solving.
Sono state effettuate varie simulazioni tramite la piattaforma PHET dell’University del Colorado.
La maggior parte degli studenti ha mostrato una sufficiente partecipazione al dialogo didatticoeducativo.
Sono state previste almeno due verifiche nel primo periodo e almeno tre verifiche nel secondo
periodo. Il numero delle verifiche per ogni singolo alunno è stato regolato seconda la tipologica del
singolo discente.
Si sono effettuate attività di recupero in itinere nei casi resi necessari.
Sostanzialmente il profitto della classe si è diviso in due livelli: un gruppo che, anche a causa di
lacune pregresse e di un impegno non sempre costante, si è attestato su standard sufficienti/discreti
e un altro gruppo, più volenteroso e operativo, che ha raggiunto risultati buoni e molto buoni.
Da sottolineare le capacità, l’impegno e la partecipazione di alcuni pochi alunni, particolarmente
motivati, durante tutto l’anno scolastico.
L’ottima presenza di un insegnante di sostegno, ha facilitato la partecipazione e la valutazione di
tutti i componenti della classe.
Programma svolto
Le cariche elettriche.
Fenomeni elettrici; elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione; la quantizzazione della carica
elettrica; teorema di conservazione della carica elettrica; la legge di Coulomb; analogie e differenze
tra legge di Coulomb e legge di Newton.
Lezione CLIL: physics Nobel Prize.
Lezione CLIL: electric charge
Il campo elettrico.
Campo elettrico; correlazione tra campo elettrico e forza di Coulomb; energia potenziale elettrica;
potenziale elettrico; flusso di un vettore; teorema di Gauss.
Lezione CLIL: electic field.
Elettrostatica.
56
Equilibrio elettrostatico; proprietà di un conduttore in equilibrio elettrostatico; densità superficiale
di carica; potere delle punte; posizione relativa tra il campo elettrico e la superficie di un
conduttore in equilibrio elettrostatico; capacità elettrica; condensatori.
Lezione CLIL: electrostatic equilibrium
La corrente elettrica.
Definizione di corrente elettrica; la prima legge di Ohm; la resistenza; la seconda legge di Ohm; la
resistività; la prima legge di Kirchhoff o legge dei nodi; la seconda legge di Kirchhoff o legge delle
maglie; l’effetto Joule; il circuito elettrico; il generatore di tensione; l’interruttore; resistenze in
serie; resistenze in parallelo; esercizi sulla risoluzione di un circuito elettrico.
Lezione CLIL: electric current
Il campo magnetico.
Sorgenti di campo magnetico: magneti naturali, magneti artificiali, corrente elettrica; esperienza di
Oested, di Faraday, di Ampere; la legge di Ampere; la forza esercitata da un campo magnetico su
un filo conduttore percorso da corrente; la forza di Lorentz; il raggio di curvatura; campo
magnetico generato da un filo conduttore, da una spira, da un solenoide; il campo magnetico nella
materia; proprietà dei materiali ferromagnetici, paramagnetici, diamagnetici.
Lezione CLIL: magnetic field
L’induzione elettromagnetica.
Esperienze di Faraday riguardanti l’induzione elettromagnetica; la legge di Faraday; la legge di
Lenz; autoinduzione e mutua induzione; lo spettro elettromagnetico.
Lezione CLIL: electromagnetic induction
Roma, 6 maggio 2015
Alessandro Iannucci
57
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
CLASSE 5 SEZ. C LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: PROF.ssa RAOLI SANDRA
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE
Finalità generali della disciplina
Gli obiettivi perseguiti durante l’anno scolastico sono stati i seguenti:
-osservare descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e
riconoscere i livelli di complessità.
-analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza.
-essere consapevole del limite delle tecnologie nel contesto culturale e sociale a cui vengono
applicare.
SITUAZIONE INIZIALE
La classe ha iniziato l’anno scolastico con una preparazione di base nel complesso sufficiente, con
un limitato gruppo che ha mostrato da subito interesse e competenze di chimica di base accettabili,
un altro più consistente che si è attenuto ad uno studio scolastico finalizzato alle verifiche scritte ed
orali. È stato necessario inizialmente ripetere concetti ed argomenti di chimica di base oggetto di
studio dei precedenti anni scolastici.
PROGRAMMAZIONE SVOLTA
-La biochimica. La gerarchia dei livelli di organizzazione molecolare. Le proprietà dell’atomo di
carbonio.
- Gli idrocarburi: alcani, alcheni ed alchini. Cenni di nomenclatura. Gruppi funzionali.
-Le proteine: struttura funzione e classificazione. Gli amminoacidi.
-Gli enzimi: struttura e funzione. La catalisi enzimatica e fattori che ne influenzano l’attività.
-I carboidrati: proprietà chimico fisiche.
-I lipidi: caratteristiche generali. Trasporto delle molecole attraverso la membrana cellulare.
- La struttura del DNA. Gli acidi nucleici e i nucleotidi. Il meccanismo della replicazione.
Trascrizione. Struttura degli RNA ed il codice genetico. Il DNA ricombinante. PCR e sue
applicazioni.
- Il metabolismo. La respirazione cellulare. Il ciclo di Krebs.
- Cenni relativi alle teorie della geografia della terra.
- Cenni sugli aspetti metereologici. Effetto serra.
Metodi e strategie
L’attività didattica si è svolta secondo le seguenti modalità:
-lezioni frontali;
-esperienze laboratoriali;
-esercitazioni;
- lezioni video;
- verifiche.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si sono adottati i seguenti strumenti di verifica:
-interrogazioni;
-relazioni scritte;
- lavori individuali esposti verbalmente.
I criteri di valutazione sono rientrati nell’ambito di ciò che è stato stabilito dal Consiglio di Classe.
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo: Rippa, Ricciotti, “La chimica della vita Plus”, Zanichelli
58
Bosellin, Scienze della terra C, Lucisano
Bosellin, Scienze della terra D, Lucisano
SITUAZIONE FINALE
La classe ha seguito in modo piuttosto eterogeneo l’attività didattica proposta. Un gruppo ha
partecipato in modo più attivo e con approfondimenti personali portando un positivo contributo
all’attività didattica.
Pur avendo svolto i principali punti del programma, qualche argomento è stato trattato con minore
approfondimento. Molto apprezzati dagli alunni gli approfondimenti a scelta proposti ed esposti
verbalmente inerenti le tematiche della chimica biologica e delle scienze della terra.
59
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CLASSE V C LICEO LINGUISTICO
A.S. 2014-2015
60
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERI
“ L E O P O L D O
P I R E L L
V I A R O C C A D I P A P A N.113 00179 - R O M A
TEL 06/121122305
PEC: [email protected]. IT R M I S 00800 P @ I S T R U Z I O N E . I T
ORE
I
”
FAX 06/7840071
WWW.LEOPOLDOPIRELLI.IT
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A: Analisi del testo
ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE __________
DATA ____________
1.
La comprensione complessiva del testo risulta:
sicura, approfondita
corretta
essenziale
non del tutto precisa e/o coerente
incoerente e/o imprecisa
2.
4
3,5
3
2
1
L’analisi (comprensione, pertinenza e coerenza delle risposte) risulta:
corretta e articolata
corretta
adeguata, anche se qualche risposta risulta non pertinente o incompleta
non del tutto corretta
frammentaria e/o scorretta
3.
5
4
3
2
1
Gli approfondimenti (capacità di collegamento e di contestualizzazione, riflessioni personali) risultano:
articolati, ricchi e originali
adeguati
essenziali, ma corretti
frammentari e/o limitati
4.
3
2.5
2
1
L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi e lessico) risulta:
corretta e pertinente
corretta
adeguata, anche se con qualche errore
scarsamente adeguata/ con errori
3
2.5
2
1
L’eventuale punteggio totale decimale sarà arrotondato in eccesso
PUNTEGGIO: _____________ /15
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO
DI
ISTRUZIONE
SUPERIORE
61
“ L E O P O L D O
P I R E L L I ”
R O C C A D I P A P A N.113 00179 - R O M A TEL 06/121122305 FAX 06/7840071
PEC: [email protected]. IT R M I S 00800 P @ I S T R U Z I O N E . I T W W W . L E O P O L D O P I R E L L I . I T
VIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B: Saggio breve /Articolo di giornale
ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ___________
DATA________
1. L’elaborato risponde alle consegne:
in modo completo e pertinente
in modo non del tutto pertinente
in modo non pertinente
1.5
1
0
2. Le argomentazioni risultano:
ampie e originali
corrette
adeguate
essenziali
scarse e superficiali
4
3
2
1.5
1
3. La struttura del testo risulta:
coerente e coesa
ordinata, ma non pienamente coerente
frammentaria
3
2
1
4. L’utilizzo dei documenti risulta:
sicuro e approfondito
appropriato
essenziale
inadeguato
2
1.5
1
0.5
5. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi ) risulta:
corretta e pertinente
corretta, ma con qualche imprecisione
non sempre corretta
scarsamente adeguata, con errori
fortemente scorretta
3
2.5
2
1
0
5. Il lessico risulta:
appropriato ed efficace
essenziale
povero
1.5
1
0.5
L’eventuale punteggio totale decimale sarà arrotondato in eccesso
PUNTEGGIO: _____________ /15
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERI
“ L E O P O L D O
P I R E L L
V I A R O C C A D I P A P A N.113 00179 - R O M A
TEL 06/121122305
PEC: [email protected]. IT R M I S 00800 P @ I S T R U Z I O N E . I T
ORE
I
”
FAX 06/7840071
WWW.LEOPOLDOPIRELLI.IT
62
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA C: Tema storico
ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE__________
DATA_____________
1.
La comprensione e l’aderenza alla traccia sono:
sicure
corrette
adeguate, ma essenziali
frammentarie, insicure
2.
3
2.5
2
1
La discussione dell’argomento proposto risulta:
sicura e articolata
coerente
sufficientemente coerente
frammentaria
3.
3
2.5
2
1
Le conoscenze storiche risultano:
approfondite e articolate
adeguate e corrette
adeguate, ma non sempre precise
imprecise
frammentarie
5
4
3
2
1
4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi e lessico) risulta:
corretta e pertinente
corretta
adeguata, anche se con qualche errore
scarsamente adeguata, con errori
4
3
2
1
L’eventuale punteggio totale decimale sarà arrotondato in eccesso
PUNTEGGIO: _____________ /15
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERI
“ L E O P O L D O
P I R E L L
V I A R O C C A D I P A P A N.113 00179 - R O M A
TEL 06/121122305
PEC: [email protected]. IT R M I S 00800 P @ I S T R U Z I O N E . I T
ORE
I
”
FAX 06/7840071
WWW.LEOPOLDOPIRELLI.IT
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
63
TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale
ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE__________
DATA_____________
1.
L’elaborato risponde alla traccia:
in modo completo e pertinente
in modo incompleto, ma pertinente
con scarsa pertinenza
2.
Le richieste sono sviluppate con argomentazioni:
ampie e originali
ampie
adeguate
sufficienti, ma superficiali
non sufficienti
3.
3
2
1
5
4
3
2
1
La struttura del testo risulta:
coerente e coesa
ordinata, ma non pienamente coerente
frammentaria
1.5
1
0.5
4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi ) risulta:
corretta e pertinente
corretta, ma con qualche imprecisione
non sempre corretta
scarsamente adeguata, con errori
5
4
3
2
1
Il lessico risulta:
appropriato ed efficace
essenziale
povero
1.5
1
0.5
L’eventuale punteggio totale decimale sarà arrotondato in eccesso
PUNTEGGIO: _____________ /15
64
ESAME DI STATO
A.S. 2013/2014
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROCCA DI PAPA 113 -ROMA
CANDIDATO_________________________
CLASSE_________
TIPOLOGIA ______________________________
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Punti
Insufficiente
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
LINGUE STRANIERE
0-7
8-9
10
11-12
13-14
15
Analisi e comprensione dei testi proposti
Correttezza linguistica
Uso del linguaggio appropriato
Coerenza nei contenuti
Rielaborazione critica
Totale punti
Punteggio in 15-esimi (ottenuto dividendo il punteggio totale per il
numero degli indicatori e arrotondando all’unità)
Roma., ….…/….. /…………
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ………/15
65
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LEOPOLDO PIRELLI
ESAME DI STATO
A.S. 2014/2015
TERZA PROVA
TIPOLOGIA: Tip.B Quesiti a risposta singola (5 discipline, 10 quesiti)
CANDIDATO_________________________CLASSE_________DATA______________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA
(per ciascuna disciplina)
Punteggio massimo attribuibile
ad ogni quesito
DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE
Conoscenza dell’argomento e
organizzazione del contenuto
9
Correttezza formale e linguaggio
specifico
6
15
Totale
Punti attribuiti
quesito 2
Punti attribuiti
quesito 1
DISCIPLINA
Media punti sui due quesiti
1. STORIA
2. FILOSOFIA
3. MATEMATICA
4.FRANCESE
5.SPAGNOLO
media delle valutazioni delle discipline X
Punteggio della prova
(intero approssimato della media)
Roma, ….…/….. /…………
X
X
X
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ……/15
66
ESAME DI STATO A.S. 2013/2014
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEOPOLDO PIRELLI - ROMA
CANDIDATO
CLASSE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI
LIVELLI DI VALORE/
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
VALUTAZIONE
CORRISPONDEN
MASSIMO
TE AI DIVERSI
ATTRIBUIBILE
LIVELLI
ALL’INDICATORE
PADRONANZA DELLA
LINGUA E PROPRIETA’
DI LINGUAGGIO
CONOSCENZA
SPECIFICA DEGLI
ARGOMENTI RICHIESTI
CAPACITA’ DI
UTILIZZARE LE
CONOSCENZE
ACQUISITE O DI
COLLEGARLE ANCHE
IN FORMA
PLURIDISCIPLINARE
CAPACITA’ DI
DISCUSSIONE E
APPROFONDIMENTO
DEI DIVERSI
ARGOMENTI
ORIGINALITA’ E
CREATIVITA’
Roma, il ….…/….. /……...
6 PUNTI
8 PUNTI
7 PUNTI
7 PUNTI
SCARSO
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
BUONO
OTTIMO
SCARSO
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
BUONO
OTTIMO
SCARSO
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
BUONO
OTTIMO
1
2
3
5
6
SCARSO
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
BUONO
OTTIMO
2
3
5
6
7
SUFFICIENTE
1
BUONO
2
VOTO
ATTRIBUITO
ALL’INDICATORE
3
4
6
7
8
2
3
5
6
7
2 PUNTI
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ………/30
N.B. il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in
presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza
corrisponde ad un voto non minore di 20/30.
67
SIMULAZIONI TERZA PROVA
CLASSE V C LICEO LINGUISTICO
A.S. 2014-2015
68
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LEOPOLDO PIRELLI
ESAME DI STATO
A.S. 2014/2015
TERZA PROVA
TIPOLOGIA: Tip.B Quesiti a risposta singola (5 discipline, 10 quesiti)
CANDIDATO_________________________CLASSE_________DATA______________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA
(per ciascuna disciplina)
Punteggio massimo attribuibile
ad ogni quesito
DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE
Conoscenza dell’argomento e
organizzazione del contenuto
3
Correttezza formale e linguaggio
specifico
2
5
Totale
Punti attribuiti
quesito 1
DISCIPLINA
Punti attribuiti
quesito 2
Totale punti sui due quesiti
1. STORIA
2. FILOSOFIA
3. MATEMATICA
4.FRANCESE
5.SPAGNOLO
Punteggio della prova
Il punteggio massimo conseguibile è pari a punti 50.
Il voto in 15-esimi conseguito si ricava dalla seguente tabella:
PUNTI
VOTO /15
1
4.99
58.99
3
4
913172125333741442947-50
12.99 16.99 20.99 24.99 28.99 32.99 36.99 40.99 43.99 46.99
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ………/15
69
STORIA
1.Quali furono le diverse leggi elettorali promulgate in Italia dalla Destra Storica all’età
giolittiana?
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2
Punteggio Tot ______/ 5
2.Quali furono le decisioni prese dalle potenze vincitrici nella Conferenza di pace di Parigi?
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2
Punteggio Tot ______/5
Alunno___________________________
70
FILOSOFIA
1.Che cosa intende Kant per giudizio estetico?
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2
Punteggio Tot ______/5
2. Esponi sinteticamente il pensiero di Friedrich Holderlin.
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2
Punteggio Tot ______/ 5
Alunno_________________________________
71
MATEMATICA
9 x2
.
1 2x
____________________________________________________________________________
1.Studia il dominio e il segno della funzione: y
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
______________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2
2.Data la funzione : f x
Punteggio Tot ______/ 5
x2 4
, trova le equazioni degli eventuali asintoti.
x2 1
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2
Punteggio Tot ______/ 5
Alunno_____________________________
72
LINGUA FRANCESE
1.Expliquez pourquoi Balzac est défini à la fois réaliste et romantique
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2
Punteggio Tot ______/ 5
2.Comment Mme de Stael en définissant le Romantisme en opposition au Classicisme a-telle contribué à la diffusion de ce mouvement?
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2
Punteggio Tot ______/ 5
Alunno__________________________________
73
LINGUA SPAGNOLA
1.Presenta los temas y los rasgos caracterizantes el Romanticismo español.
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2
Punteggio Tot ______/ 5
2.Analiza el personaje del « Don Juan » en la literatura española, destacando los rasgos
principales según la época de referencia.
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2
Punteggio Tot ______/ 5
Alunno__________________________
74
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LEOPOLDO PIRELLI
ESAME DI STATO
A.S. 2014/2015
TERZA PROVA
TIPOLOGIA: Tip.B Quesiti a risposta singola (5 discipline, 10 quesiti)
CANDIDATO_________________________CLASSE_________DATA______________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA
(per ciascuna disciplina)
Punteggio massimo attribuibile
ad ogni quesito
DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE
Conoscenza dell’argomento e
organizzazione del contenuto
9
Correttezza formale e linguaggio
specifico
6
15
Totale
Punti attribuiti
quesito 2
Punti attribuiti
quesito 1
DISCIPLINA
Media punti sui due quesiti
1. STORIA
2. FILOSOFIA
3. MATEMATICA
4.FRANCESE
5.SPAGNOLO
media delle valutazioni delle discipline X
Punteggio della prova
(intero approssimato della media)
X
X
X
75
STORIA
1. Spiega quali erano le principali posizioni nel dibattito risorgimentale
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6
Punteggio Tot ______/15
2. Definisci il concetto di totalitarismo
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6
Punteggio Tot ______/15
Alunno___________________________
76
FILOSOFIA
1.Esponi i concetti fondamentali in cui si articola ciò che Hegel definisce lo “Spirito
oggettivo”
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6
Punteggio Tot ______/15
2.Descrivi sinteticamente le vie che secondo Schopenhauer permettono all’uomo di
liberarsi dalla tirannia della volontà.
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
___________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6
Punteggio Tot ______/15
Alunno____________________________
77
MATEMATICA
1.Verifica che il rapporto incrementale della funzione f ( x)
2x 1
, nel punto x0
x
1e
1
4
è uguale a
.
4
3
_________________________________________________________________________
per l’incremento h
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6
Punteggio Tot ______/15
2x 2 1
, trova le equazioni degli eventuali asintoti obliqui.
x 1
____________________________________________________________________________
2.Data la funzione : f x
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
______________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6
Punteggio Tot ______/15
Alunno______________________________
78
LINGUA FRANCESE
1.Pourquoi Flaubert est consideré comme l’inventeur du roman modern?
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6
Punteggio Tot ______/15
2.Les “Rougonn- Macquart”:d’aprés le titre et le sous titre illustrez les idées de Zola.
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6
Punteggio Tot ______/15
Alunno__________________________________
79
LINGUA SPAGNOLA
1.Describe los principales acontecimientos del reinado de Carlos IV hasta la muerte de
Fernando VII (1833)
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6
Punteggio Tot ______/15
2.Analiza la concepción poética de Gustavo Adolfo Bécquer .
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 9
Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 6
Punteggio Tot ______/15
Alunno__________________________
80