Irlanda, il paese delle opportunità

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Irlanda, il paese delle opportunità
ViVaDublino
Irlanda, il paese delle opportunità
venerdì 30 marzo 2007
Ultimo aggiornamento domenica 14 ottobre 2007
Un articolo su Repubblica.it che illustre le potenzialita' dell'Irlanda, un'estate sulla "gazzella d'Europa". Ancora una
conferma della bonta' della nostra scelta, di fronte alla crisi occupazionale Italiana e degli altri stati europei.
DI FEDERICO PACE
Dall'agricoltura biologica alle multinazionali. Dagli architetti ai programmatori. Parte il nostro viaggio attraverso il Vecchio
Continente per scoprire quali sono le occasioni per trovare un impiego fuori dai confini nazionali. Per chi vuole lavorare
d'estate e chi vuole restare più a lungo. A parlare gli esperti di settore ma anche gli italiani che in quei luoghi ci sono
andati per trovare un impiego
D'estate sono in molti a venire da queste parti. Vengono per vedere Dublino che cambia a ritmi incessanti, sperimentare
un'altra lingua, conoscere nuove persone e scoprire quanto è verde il verde d'Irlanda. Il lavoro qui non manca. In questa
terra di poco più di quattro milioni di abitanti sembra esserci uno spazio che altrove non si trova. Qui lavorano esperti di
pubblicità online e astrofisici che collaborano alla messa a punto dei satelliti dell'Agenzia Spaziale Europea. Qui sembra
più facile anche diventare esperti delle telecomunicazioni e agricoltori che praticano il biologico.
La terra di Samuel Beckett e James Joyce - e Bono Vox e Dolores O'Riordan - fa quasi invidia per come è riuscita a
superare le stagioni difficili vissute fino a tutti gli anni '80. Tanto che nel 2006 ha attratto più di 80mila lavoratori da ogni
parte del mondo. Le chance per un lavoro stagionale (vedi la scheda) sono concentrate nelle imprese alberghiere e nel
settore dell'agricoltura. Ma qui si trovano contratti temporanei anche per figure come web developer, tecnici Cad,
giardinieri, decoratori, istruttori di cavalli o traduttori. Per il settore turistico le selezioni prendono il via prima di Pasqua.
Da Dublino a Cork, da Galway alle contee del sud e lungo tutta la costa. Oltre alle occasioni nella raccolta di funghi e
frutta da albero, ci sono i prestigiosi club di golf e le tante fattorie che praticano agricoltura biologica.
In Irlanda però le opportunità vanno al di là degli impieghi stagionali. Anzi. "Qui vengono da tutta Europa. E il lavoro
stagionale forse è la parte meno interessante - ci ha detto Kevin Quinn, responsabile della campagna "Know before you
go" della Fas, l'Authority irlandese sulla formazione e l'occupazione (vedi intervista integrale) - Per gli italiani le maggiori
opportunità sono ovviamente nel turismo e nella ristorazione, ma le imprese hanno bisogno soprattutto di profili elevati.
Dico in particolare qualcosa agli architetti italiani. Loro sono bravissimi e pieni di talento. Per loro ci sono molte
opportunità. Il settore delle costruzioni sta crescendo davvero molto. Tutta l'Irlanda è un cantiere."
Questa è una terra dove l'occupazione mostra tassi di crescita che a noi fanno venire la pelle d'oca. Negli ultimi cinque
anni il numero degli occupati è cresciuto di 300mila unità. Soprattutto nei servizi e nelle costruzioni. Nell'ultimo trimestre
l'occupazione è cresciuta del 4,6 per cento. Il tasso di disoccupazione è del 4,3 per cento con un Pil che aumenta del 5-6
per cento annuo e la domanda interna recita una parte importante nella crescita del paese.
La povertà che per molto tempo ha segnato le immagini di questo paese sembra sempre di più alle spalle. La misera
infanzia vissuta nella città di Limerick rievocata dallo scrittore Frank McCourt ne "Le Ceneri di Angela" pare appartenere a
un passato molto più remoto di quanto non sia. In Irlanda tutto sembra avere preso velocità.
Entusiasta del nuovo ciclo irlandese è Fabio Noviello, astrofisico romano che sta seguendo il terzo anno di dottorato alla
National University of Ireland di Maynooth (leggi la sua storia). "Qui - racconta Fabio - se ti serve una cosa la puoi
chiedere e te la danno subito. Ho spiegato al mio capo che mi serviva un secondo computer per fare dei calcoli
complessi, e in sole due settimane l'ho avuto. Senza neppure dover scrivere un documento." Fabio sta lavorando al
progetto del satellite Plank dell'Agenzia Spaziale Europea che verrà lanciato l'anno prossimo. E' la prima missione
europea che studia il residuo del fondo cosmico di microonde creatosi dopo il Big Bang.
"Ovviamente - prosegue Quinn - ci sono moltissime offerte anche in tutto quell'insieme di imprese che si occupano di IT.
Sviluppatori, programmatori e analisti. C'è poi una elevatissima domanda di tecnici elettronici. C'è una necessità che le
imprese non riescono neppure a coprire. Si va dalle grandi imprese multinazionali alle imprese nazionali. E la paga è
molto interessante." Da sola Google seleziona, per la sede di Dublino, più di cento figure.
Ad oggi sul sito del Fas ci sono 6.643 posizioni di lavoro di cui un terzo è a Dublino. Sul sito di Eures le offerte sono più
di mille (vedi qui gli 11 siti da cliccare). Si va dalle opportunità per landscape gardner a quelle per traduttori, dalle richieste
di architetti a quelle per addetti all'assistenza (vedi le sette offerte scelte).
Seppure nei prossimi anni si prevede un rallentamento della crescita - fino ad oggi a vere marce forzate - nei prossimi
mesi le cose continueranno ad andare molto bene. Un'impresa su cinque, secondo l'Ireland Employment Outlook di
Manpower, intende incrementare il numero del personale mentre solo il 2 per cento si aspetta una contrazione. Da qui a
giugno cresceranno soprattutto le assunzioni delle imprese nel settore della ristorazione e alberghiero (vedi tabella) e nel
settore finanziario. Quanto alle aree geografiche quelle più dinamiche saranno il Munster (22%) e Dublino (21%). In
crescita, seppure su valori minori, anche l'area del Leinster e dell'Ulster (vedi tabella).
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Fonte: Repubblica.it
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