e - Il Tempo

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e - Il Tempo
Settimanale di
11 giugno 2010
ANNO XI N. 23
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di Modena Poste Italiane spa
a soli
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un’estate con radio bruno
Gigi D’Alessio ed Enrico Ruggeri
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Il 22 giugno in Piazza Martiri a Carpi, torna il
Radio Bruno Estate, lo spettacolo musicale a ingresso gratuito
organizzato dall’emittente leader per ascolti
in Emilia Romagna. Nel cast: Gigi D’Alessio, Alexia,
Nomadi, Enrico Ruggeri, Irene Fornaciari, Povia, Modà, Lost,
Pier Davide Carone e tanti altri
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in edicola
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11.06.2010 n° 23
Tra le righe...
La piscina non s’ha da fare
C
’è chi l’ha sognata, chi ancora ci spera e chi invece si è rassegnato all’evidenza: la nuova piscina non s’ha da fare. E’ dal 2002 che se ne parla ma ancora
non c’è. Per risvegliare l’interesse sul tema, il Comune di Carpi ha pensato, in pieno periodo estivo, di chiudere la vasca esterna per una settimana per
capire quanto ci tengano i carpigiani a questa nuova piscina. Si saranno detti:
“finalmente è arrivato il caldo. I cittadini proveranno un desiderio irrefrenabile di indossare il costume da bagno, infilare le ciabatte e andare in piscina per
tuffarsi nell’acqua. E’ proprio questo il momento per chiudere la vasca esterna e
sondare gli umori del popolo. Se davvero vogliono una piscina - si sono detti in
Comune - la chiederanno a gran voce nuova, altrimenti si arrostiranno al sole”.
Manutenzione straordinaria è la motivazione che adducono nella comunicazione
della chiusura e, per mettere alla prova quante più persone, hanno dimezzato il
prezzo d’ingresso. Il risultato del sondaggio del Comune? C’è stato il pienone per
l’offerta imperdibile dell’ingresso a tre euro e i carpigiani si sono accontentati di
arrostire al sole senza fare il bagno nella vasca esterna. Nessuna protesta. Stando
così le cose in Comune hanno pensato di tenersi la vecchia piscina che ai carpigiani va benissimo così com’è.
S.G.
Foto della settimana...
Frase della settimana...
“Da due mesi siamo senza farmacia e il negozio
di alimentari è part time...
la scuola elementare di Gargallo è stata chiusa
e accorpata a Santa Croce. Si vede che Santa
Croce ha più santi in paradiso”.
Dichiarazione di un residente di Gargallo tratta da La Gazzetta di Carpi
del 3 giugno.
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
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Chiuso in redazione il 9 giugno 2010
3
11.06.2010 n° 23
Il 22 giugno in Piazza Martiri a Carpi, torna il Radio Bruno Estate, lo spettacolo
musicale a ingresso gratuito organizzato dall’emittente leader per ascolti in Emilia
Romagna. Nel cast: Gigi D’Alessio, Alexia, Nomadi, Enrico Ruggeri, Irene Fornaciari,
Povia, Modà, Lost, Pier Davide Carone e tanti altri ancora
L’estate di Radio Bruno
Melita Toniolo ed Enrico Gualdi
A
grandissima
richiesta martedì
22 giugno, arriva
a Carpi il Radio Bruno
Estate, lo straordinario
spettacolo musicale a
ingresso gratuito organizzato da Radio Bruno, emittente leader in
Regione. Ogni anno il
Radio Bruno Estate fa
tappa nelle principali
piazze di Emilia Romagna e Toscana. La splendida Piazza Martiri sarà
lo scenario della prima
di otto tappe che porteranno i protagonisti della
colonna sonora dell’estate vicino a voi. A partire
dalle 20.30, non perdete
l’occasione per ascoltare
i vostri cantanti preferiti,
per muovervi liberamente sulle
note dei tormentoni che ci accompagneranno nella stagione più calda dell’anno. I nomi? Grandissimi
ovviamente, capaci di richiamare
un pubblico vario ed eterogeneo,
dai giovanissimi alle famiglie,
grazie all’impegno profuso dai
responsabili dell’Ufficio Eventi,
Leonello Viale, Enzo Ferrari e
Clarissa Martinelli. L’8 giugno
a distanza di un anno dal disco 6
come 6, Gigi D’Alessio – che sarà
sul palco di Carpi - esce col nuovo
album Semplicemente 6, anticipato dal singolo Vita dedicato al
figlio che il cantante napoletano
ha avuto con Anna Tatangelo.
L
e vacche sono magre. Ce ne
siamo accorti tutti e, probabilmente, saranno molti i
carpigiani che, volenti o nolenti,
quest’anno boicotteranno le
vacanze e resteranno in città. Ma
cosa ci riserverà Carpi nei lunghi e
afosi mesi estivi ormai alle porte?
Moriremo di tedio o l’Amministrazione Comunale, nonostante
la scarsità di fondi a disposizione,
riuscirà a offrirci una decorosa
rassegna di eventi? La risposta è
tranquillizzante. LaCarpiEstate
2010 parte col botto il 22 giugno
grazie al Radio Bruno Estate quan-
Enzo Ferrari
Dopo la partecipazione a Sanremo 2010 con la canzone La notte
delle Fate, Enrico Ruggeri ha
pubblicato l’album La Ruota.
Sul palco del Radio Bruno Estate potrete gustare il suo mix di
rock e poesia, tra divertimento e
impegno sociale. Dopo la straordinaria esperienza con I Nomadi
all’ultimo Festival di Sanremo e
l’ottima accoglienza di pubblico e
di critica per la canzone Il mondo
piange, Irene Fornaciari ha stretto con la storica band un sodalizio
in grado di riservare moltissime
sorprese. La tappa di Carpi la
vedrà protagonista con Messin’
with my head, che si avvale della
preziosa collaborazione artistica
di Mousse T. e Ora che non vivo,
soundtrack del film Scusa ma ti
voglio sposare. Sul palco non
potevano mancare I Nomadi che,
con 55 album pubblicati e 47 anni
di storia alle spalle, continuano a
essere amatissimi dal pubblico.
A due anni dall’ultimo fortunato Corro via, esce nei negozi il
decimo album di inediti di Paolo
Meneguzzi intitolato Miami,
proprio come la nota città della
Florida scelta come base logistica
dallo stesso Paolo negli ultimi due
anni, ma anche come il verbo che
è da sempre il comune denominatore dei più grandi successi di
questo artista che ha venduto nel
mondo oltre un milione di copie.
E tra i big, si esibiranno anche la
graffiante Alexia col suo nuovo
singolo e Povia che, oltre a La Verità, controversa canzone dedicata
a Eluana Englaro presentata a
Sanremo, è uscito col nuovo album Scacco Matto. E per la gioia
delle giovanissime, i Modà che
con il singolo Sono già solo hanno
conquistato il cuore delle fan facendolo battere a ritmo di pop; e,
ancora, i Lost, nuova frontiera del
rock italiano e il talentuoso cantautore dell’edizione numero nove
di Amici, Pier Davide Carone,
terzo classificato e vincitore del
Premio della Critica. Prodotto da
Mara Maionchi, sul palco di Carpi anche Martino Corti, giovane
cantautore milanese, classe 1983,
che canterà brani dal suo primo
album Stare qui. Piazza Martiri ospiterà anche i finalisti del
contest Fammi sentire la voce. A
cavalcare il grande palco coperto
allestito in Piazza Martiri, munito
di ampi videowall per garantire
la visibilità anche al pubblico più
distante, gli speaker Enzo Ferrari
ed Enrico Gualdi, insieme alla
bellissima Melita “Diavolita”
Toniolo, ex del GF e new entry
di Radio Bruno. L’evento, c’è da
scommetterci, porterà migliaia di
persone, famiglie, giovani e meno
giovani all’ombra di Palazzo Pio,
per gustare insieme una serata di
musica, spettacolo e intrattenimento. La serata - resa possibile
grazie ai partner Sigma, BPER,
BetPro, Fabritex e Comune di
Carpi - sarà trasmessa in diretta
sulle frequenze di Radio Bruno,
con le interviste ai protagonisti. Che estate sarebbe senza
Radio Bruno?
Jessica Bianchi
Tanti eventi in città
do tutti - disoccupati e cassintegrati compresi - potranno gustarsi
uno spettacolo in Piazza Martiri
completamente gratuito. E, ancora, gratuiti saranno i concerti che
animeranno i vari palcoscenici del
centro storico – Piazzale Re Astolfo e Piazza Garibaldi – che rientrano nella rassegna Mundus. Dalla
raffinata voce di Sara Jane Morris,
sempre in bilico tra ossequio alla
tradizione e desiderio di esplorare
nuovi territori musicali, acco-
stando ritmi jazz, rock e africani,
all’originalissimo stile zingaro
italiano forgiato dagli Acquaragia
Drom: le tammurriate dei Sinti del
Vesuvio, le canzoni e le serenate dei parenti Rom molisani, le
tarantelle dei Musicanti Calabresi
e del Salento, le serenate dei
Camminanti Siciliani e vario swing
e ritmi ballabili. E, ancora il jazz
d’autore del trombonista Gianluca Petrella e del pianista Danilo
Rea che renderà un omaggio al
Gigi D’Alessio
Enrico Ruggeri
Irene Fornaciari
Povia
Pier Davide Carone
Lost
compositore carpigiano Carlo
Rustichelli. Spettacoli gratuiti,
capaci di richiamare in città un
ampio numero di appassionati
e di accontentare anche i palati
musicali più fini. Confermate poi
le rassegne degli scorsi anni: Sine
Sole Sileo, Garibaldi jazz, Emozioni di Viaggio, La Dama della
Torre, il cinema estivo di Tenera è
la notte… insomma Carpi offrirà
una lunga programmazione che
si snoderà fino alla fine di agosto.
E per chi vorrà – questa volta acquistando il biglietto da 46 euro,
prevendita inclusa - l’altro grande
evento dell’estate carpigiana sarà
il triplice concerto in Piazza Martiri
di Elio e le Storie Tese, Patty Smith
e Litfiba. Piccoli o grandi che siano, questi appuntamenti vanno in
un’unica direzione: offrire a tutti
un’occasione di aggregazione
e intrattenimento, all’ombra di
Palazzo Pio. L’estate sarà quindi
a carico di chi, nonostante la crisi,
continua a credere nella propria
città e a investirci. Privati che si
mettono al servizio dell’Ente
Pubblico per regalare ai propri
concittadini un’estate magica.
J.B.
4
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Borsino della spesa
01/09
01/08
2,99 €
--- €
1,60 €
2,30 €
--- €
1,59 €
2,20 €
2,20 €
2,09 €
Prezzi attuali
Asciugatutto
Conad
Ultra Foxy
via Carlo Marx
Confezione
Famila
da 2 rotoli
via Giovanni XXIII
IperCoop
Utilissimo nella vita di tutti i giorni, dalla cucina alle pulizie domestiche, il panno asciugatutto è uno di quei trucchi a cui nessuna massaia può
rinunciare. Sul mercato ve ne sono di tutti i tipi, ne abbiamo scelto uno tra i più rinomati in quanto a praticità e resistenza.
Fondazione Cassa di risparmio Carpi - Il presidente prevede per il 2010 un utile intorno ai
5-6 milioni di euro e un avanzo di esercizio, che dà luogo all’attività erogativa, di 3
milioni. Rispetto ad altre fondazioni che registrano perdite pesantissime, Ferrari dichiara:
“Non abbiamo fatto miracoli, ma neanche disastri”.
Prima il sorriso, poi il pianto
L
a soddisfazione per i risultati
di bilancio conseguiti nel 2009
non è sufficiente a mitigare la
preoccupazione rispetto agli scenari
finanziari del prossimo futuro.
Nel giorno in cui l’economista
Nouriel Roubini, noto al grande
pubblico per aver previsto con
largo anticipo la crisi finanziaria
scoppiata a Wall Street, predice la
fine dell’euro, il presidente della
Fondazione Cassa di Risparmio
di Carpi, Gian Fedele Ferrari si
lascia andare a un’analisi venata
da altrettanto pessimismo. “I paesi in difficoltà come la Grecia, il
Portogallo, la Spagna e l’Inghilterra
rischiano di trascinare l’euro alla
bancarotta. Il panorama finanziario
è pessimo: non vedo niente per il
futuro. I subprime hanno contribuito a costruire una ricchezza di
carta che al primo colpo di vento è
stata spazzata via. La ricerca della
ricchezza vera impegnerà i Paesi
nei prossimi anni. Nell’immediato dovranno risolvere il problema
dell’indebitamento pubblico”.
Una visione finanziaria pessima
Il presidente Gian Fedele Ferrari, insieme ai consiglieri Angelo
Flammia e Riccardo Pelliciardi,
ci ha provato a delineare ipotesi di
investimento e a fare simulazioni
ma “tutti gli investimenti, in tutti
i paesi del mondo, dall’oro al petrolio, sarebbero stati in perdita”.
Il Comitato Finanza costituito da
membri del Consiglio d’Indirizzo per deliberare gli investimenti
urgenti è stato soppresso perché,
in un momento così delicato, “le
decisioni vanno prese sempre più
all’unanimità”. E’ il segnale della
G
ian Franco Saetti, 54 anni,
nato a Carpi: è sul suo nome
che si cercherà l’intesa per
l’elezione del nuovo presidente di
Aimag. Sfumata l’ipotesi di Alberto
Allegretti, approdato in Regione in
qualità di Capo di Gabinetto del neopresidente Matteo Richetti, si erano
riaperti i giochi politici per il rinnovo
di consiglio e presidenza. Da Mirandola si erano mossi indicando l’ex
sindaco Luigi Costi, ma il Comune
di Carpi, socio di maggioranza, ha
rivendicato la scelta del presidente.
La sede a Mirandola, il presidente
di Carpi: questo il difficile equilibrio
politico da preservare. L’assemblea
dei soci è in programma il 22 giugno
ma pare che sul nome di Gian Franco
Gian Fedele Ferrari ed Enrico Bonasi
massima prudenza a fronte di una
situazione finanziaria indecifrabile.
“Una visione erogativa tranquilla”
fa da contraltare al pessimismo sul
fronte degli impieghi. Il fondo di 23
milioni e mezzo di euro accantonati
nel più recente passato sono una
garanzia per il prossimo futuro a
compensare ricavi e utili in contrazione. Ferrari prevede per il 2010
un utile intorno ai 5-6 milioni di
euro e un avanzo di esercizio, che
dà luogo all’attività erogativa, di
3 milioni di euro. Rispetto ad altre
fondazioni che registrano perdite
pesantissime, Ferrari dichiara: “Non
abbiamo fatto miracoli, ma neanche
disastri”.
Prima delle lacrime,
la soddisfazione
Prima di perdere il buonumore,
Ferrari aveva anche raccontato una
barzelletta su Pierino. L’analisi del
bilancio consuntivo 2009 condotta
dal Segretario Generale Enrico Bonasi aveva rilevato, infatti, risultati
positivi. Il Presidente ha parlato di
“un bilancio ottimo, segnalato da
Prometeia fra i migliori, insieme a
quello della Fondazione di Torino”.
All’attivo ci sono 348,7 milioni di
euro in aumento rispetto al 2008 (il
patrimonio netto del 2009 aumenta
di 4,6 milioni rispetto all’anno precedente). “Sono state scelte forme
di investimento adeguatamente redditizie e si è usata prudenza nell’allocazione del patrimonio” ha detto
Bonasi illustrando il portafoglio
composto per il 35% da obbligazioni
non governative, per il 31% da azioni ma con un’importanze presenza
costituita da 88 milioni di liquidità
e pronti c/termine, 27%.
La gestione finanziaria degli investimenti ha ottenuto un rendimento
finanziario netto del 4,62%. I ricavi
complessivi conseguiti nell’esercizio ammontano a 15,8 milioni e
l’avanzo di esercizio, che dà luogo
all’attività erogativa, raggiunge i
13,2 milioni.
Le priorità per i prossimi
quattro anni
Rieletto a maggio, il Presidente Gian
Fedele Ferrari ha parlato delle priorità del prossimo futuro. “Saranno
anni che vedranno la Fondazione
impegnata a tutto campo per sostenere la comunità: oltre al contributo
di un milione di euro da destinare
ai tre comuni di Carpi, Novi e Soliera per sostenere le persone che
rischiano lo sfratto e il taglio delle
utenze, venerdì scorso è stata approvata una delibera che impegna
la Fondazione a sostenere chi è in
difficoltà nel pagare l’affitto”.
Più contributi ai progetti
più rilevanti
Dei 6,7 milioni di euro erogati
dalla Fondazione Crc: 55,4 sono
stati destinati a progetti nei settori
rilevanti (Arte e cultura 1.600.278
euro – Istruzione 1.328.525 euro
– Sviluppo locale 1.000.000 euro
- Salute 918.00 euro - Volontariato 611.500 euro) e 936.000 euro a
interventi negli altri settori di rilevanza sociale (Famiglia, Formazione giovanile, Assistenza anziani
e Protezione ambientale). Mentre
346.979 euro sono andati al fondo
per il volontariato (Legge 266/91).
L’incremento dell’importo medio
delle iniziative finanziate ha rag-
Campus della moda:
da rivedere
Gian Fedele Ferrari ha ammesso
che “il progetto Campus della Moda
va rivisto sia come costi sia come
ricaduta sul territorio perché abbiamo constatato che le aziende locali
non sono per niente interessate ai
progetti del campus quindi bisogna
adattarli ma soprattutto ridurre i costi”. La Fondazione aveva investito
per l’avvio del progetto Campus
della Moda 850mila euro nel 2009,
ridotti quest’anno a 250mila. A seguire l’attività del Campus della
Moda per conto della Fondazione
Crc è stato delegato il Segretario
Generale Enrico Bonasi.
Secondo indiscrezioni, il Sindaco di Carpi Enrico Campedelli
avrebbe indicato il nome di Gian Franco Saetti per la
presidenza di Aimag. L’assemblea dei soci della multiutility
si riunirà il prossimo 22 giugno
Saetti in pole position
Saetti si sia raggiunto un sostanziale accordo. Dirigente del servizio
rifiuti e bonifica siti della Regione
Emilia-Romagna, Saetti vanta un
profilo personale e professionale che
risponde alle caratteristiche richieste
per ricoprire il ruolo di Presidente
di Aimag. Dopo la laurea in Ingegneria civile nel 1980 conseguita
presso l’Università di Bologna, Saetti
ha avuto esperienze lavorative nel
settore cooperativo, poi nel pubblico
e nel privato, occupandosi di temi
energetici e ambientali, nonché
economico-organizzativi e territoriali,
anche fuori regione. Presidente della
S.G. La Patria 1879 fino ai primi anni
’90, è stato consigliere Comunale a
Carpi dal 1990 al 1993 e in seguito
Presidente del Consorzio smaltimen-
giunto i 54.189 euro, in linea con
la tendenza degli ultimi anni ad aumentare il valore dei contributi e la
dimensione dei progetti sovvenzionati per sostenere le iniziative con
maggior ricaduta sul territorio: oltre
il 78.3% dei contributi si concentra
su progetti di importo superiore ai
100.000 euro.
to rifiuti. Si è candidato alle ultime
elezioni amministrative nelle fila del
Pd “per rafforzare i suoi legami con la
città, alla quale vorrebbe dare il supporto delle proprie esperienze, per un
ulteriore miglioramento dell’azione
del comune in campo energetico e
ambientale”. Una premonizione che
potrebbe diventare concreta realtà.
S.G.
Gian
Franco
Saetti
5
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F
inalmente Werther Cigarini
getta la maschera e ci rende
partecipi del prezioso pensiero
politico che lo ha guidato in tutto il
brillante percorso che, a partire dal
1987, lo ha via via accompagnato
al tanto meritato riposo (dopo una
vita di duro lavoro nei vari uffici di
partito, Consiglio regionale e niente
di meno che presidenza Acer)…
Astio, rancore, dileggio viscerale
nei confronti della mia persona e di
quanti si sono affacciati alla politica
attiva dopo di lui, ovvero dal 1987
a oggi. Tanto per dare delle informazioni rispondenti ai fatti, vorrei
precisare che il sottoscritto, nel momento in cui incominciò il percorso
di scelta per il candidato alla carica
di Sindaco dopo Malavasi, era già
impegnato a Modena, chiamato
dall’allora segretario provinciale in
qualità di responsabile organizzativo. Dunque la memoria (e posso
capirlo) inganna ancora una volta
i tanti ricordi del Cigarini. Rispetto
poi al mio ruolo in seno al partito
durante il percorso per la scelta del
candidato, mi sembra che sia a memoria di tutti che furono fatte delle
Primarie, aperte a chiunque avesse
voluto partecipare, secondo quanto
previsto dai regolamenti che il
partito prima e la coalizione dopo si
erano dati. Certo, anche nella scelta
del candidato per le ultime elezioni
del 2009 si è data la possibilità di
istruire delle primarie. Tuttavia nè
Werther Cigarini, nè Giliola Pivetti,
nè nessun altro di quelli che oggi
fanno parte di ApC, provenienti
L’intervento
del sindaco Enrico Campedelli
Cigarini, getta la maschera!
dal Pd, hanno voluto misurarsi con
il consenso dei loro ex colleghi di
partito. Ora posso comprendere che
certi spropositi siano da imputare
al suo (loro) odio nei miei confronti,
ma certo non possono attribuirmi
manovre losche o complottistiche
per ricoprire un ruolo per il quale la
maggioranza degli elettori carpigiani mi ha dato mandato. Nel novero
delle esaltazioni mentali che solo
non debordano nel ridicolo per la
I lettori ci scrivono...
delicatezza e la drammaticità del
tema, è da ascrivere al sottoscritto
la situazione economica attuale…
Mi pare che la crisi sia mondiale
e non solo carpigiana e mi viene
troppo facile chiudere la faccenda
ricordando che non sono mai stato
dipendente della Lehman Brothers e
non ho mai avuto incarichi di alcun
genere nel novero della finanza
mondiale. Muovere queste accuse
non fa altro che confermare quello
che ogni persona “informata dei
fatti” può riconoscere, ovvero
l’assioma cigariniano del “dopo di
me il diluvio” e cioè “dal 1987 inizia
il declino della città perché non si
mettono in campo le risorse e le
intelligenze migliori che possono
capire le necessità delle sfide in essere”. Certo, sentire riaffiorare una
verità che si voleva tenere nascosta
può creare qualche turbamento
personale, ma tant’è…questa non
è arroganza, è un voler mettere
in fila una serie di fatti. Sempre
per voler essere capiti dai pazienti
lettori, voglio solo riprendere alcune
critiche mosse da Cigarini & c. nei
miei confronti e dell’Amministrazione che ho il privilegio di guidare.
L’impegno sul sociale, l’istruzione
e per le famiglie in primis: l’Amministrazione Comunale ha messo a
Invalidi: il rischio è che paghino quelli veri
I
n questi giorni gli organi di informazione hanno
divulgato a sufficienza le misure adottate dal
Governo per colpire i falsi invalidi. L’Anmic di
Modena condivide tale lotta, poiché i falsi invalidi sono dei mascalzoni che truffano lo Stato e
danneggiano i veri invalidi. Nel contempo l’Anmic
auspica che il Governo prenda adeguate misure
anche contro i promotori delle false invalidità.
Ritiene utile però ricordare che gli invalidi civili
non si autocertificano. Nulla invece si dice, su
certe misure messe in atto per scovare il falso
invalido che di fatto vanno a colpire quello vero.
La legge per il riconoscimento dell’invalidità civile
prevede che la persona non idonea a svolgere in
modo permanente un qualsiasi proficuo lavoro
(vale a dire un reddito sufficiente per vivere) ha
diritto alla pensione di invalidità. Qualora la nuova
proposta di legge fosse approvata, il cittadino
invalido civile con un percentuale di invalidità dal
74 all’84% non avrebbe più diritto a percepire
quel minimo assegno d’invalidità e di conseguenza
andrebbe a gravare sulla famiglia o sulla solidarietà
parentale. L’invalido civile, come tutti i cittadini ha
bisogno di un minimo reddito per vivere, il diritto
al lavoro di questi cittadini è una misura che va
nella giusta direzione. La legge 68/99 riconosce
il diritto al lavoro dei disabili, la Provincia che gestisce il collocamento obbligatorio fino ad oggi
ha messo in atto solo strumenti per invogliare le
aziende ad assumere questi lavoratori. Peccato
che la manodopera fornita dai disabili sia poco
appetibile e, a distanza di dieci anni, sono stati
disposizione circa 20 milioni di euro
tra sociale e istruzione, e 40 milioni
di euro sono previsti nei Piani di
zona del distretto. E questo a fronte
di tagli da parte del Governo nel
triennio per cifre che oltrepassano i
10 milioni di euro. Cigarini & c cosa
dicono? “L’Amministrazione non
fa nulla, pensa ad altro”. Mah…
Siamo poi all’avanspettacolo puro
quando si pretende che del mancato acquisto delle sculture della
famiglia Severi, dopo il ritiro della
disponibilità della Fondazione Cassa
di Risparmio di Carpi, avesse dovuto
farsene carico il Comune, distraendo danari da interventi di prioritaria
importanza quali il mantenimento
di servizi alla persona. Per rimanere
invece a un tema più vicino temporalmente, Aimag, si deve forse
tornare alla gestione in economia
ovvero alla diretta gestione da parte
del Comune? Chiedo, non si sa mai
che l’illuminato vate non partorisca
qualche brillante visione in questo
senso. Sul centro storico cittadino
cos’altro dobbiamo ristrutturare?
Non c’è forse condivisione sul fatto
che questa amministrazione ha
realizzato un ‘desiderata’ che da
troppo tempo era chiuso nei cassetti
dei nostri concittadini? Gli indirizzi
in politica non si fondano sull’astio
ma su proposte concrete e se queste
proposte non riscuotono consensi forse non sono gli elettori che
per 2012. Sarebbe apprezzabile se dapprima si
valutasse la documentazione sanitaria evitando di
chiamare a visita coloro che sono affetti da gravi
patologie invalidanti irreversibili già esclusi per legge dai controlli, con risparmio di denaro. L’Anmic
non è contro i datori di lavoro: il Parlamento ha
previsto per il disabile il lavoro come risorsa per
sopravvivere. I controlli sui falsi invalidi sono ben
accetti, altrettanto però sono necessari i controlli
e le sanzioni per le aziende inadempienti. La politica deve avere anch’essa lo scopo di difendere
il lavoro e la salute dei disabili come fondamenti
per sopravvivere attivandosi nei controlli e nelle
eventuali sanzioni.
Antonio Mazzarella
pochi i datori di lavoro disponibili. All’azienda è
data un’ampia scelta, sia per le diverse modalità
di assunzione sia nella scelta dei lavoratori, sia
nei tempi per mettersi in regola. La Regione e la
Provincia responsabili dell’inserimento lavorativo
dei disabili, non hanno previsto nessun controllo
per le imprese inadempienti, tantomeno sono
state comminate le sanzioni. A distanza di dieci
anni, la disoccupazione dei disabili in lista per
un lavoro a livello nazionale è passata dal 40 al
70%. Con questo sistema sono stati scaricati alle
famiglie e alla solidarietà parentale gli invalidi civili
disoccupati con la percentuale dal 46 al 73%, con
la nuova normativa si aggiungeranno quelli dal
74 all’84%. Il Governo con la nuova Legge per
scoprire i falsi invalidi prevede 100mila visite di
controllo per il 2010, 200mila per 2011 e 200mila
Gran Galà dell’Amo il 17 giugno presso
Villa Ascari
Il grande cuore dell’Amo
Cordoglio per la morte
di Argia Montorsi
P
rofondo cordoglio per la tragica scomparsa della carpigiana Argia Montorsi,
investita da un motociclista nei giorni
scorsi. La poetessa era molto nota in città per
il suo impegno civile, la sua attività di volontaria nei centri sociali e per la sua attenzione
al mondo femminile. La ricorda Brunella
Gherardi di Unicef Carpi, per la sua attività di
volontariato e la realizzazione di numerose pigotte. Appassionata di poesia dialettale, Argia
ha raccontato in versi la vita quotidiana della
nostra terra dal dopoguerra a oggi.
non capiscono ma c’è dell’altro….
magari le idee o le persone che le
propongono non sono all’altezza.
E’ addirittura compassionevole il
fatto che si pensi che il partito abbia
abbandonato la linea cigariniana
degli anni ‘80. Scusate ma qualcuno
deve avvertire la Pivetti e Cigarini
che siamo nel 2010, che il muro di
Berlino è caduto, che l’Unione Europea è a 27, che non abbiamo più
la lira ma una moneta che si chiama
euro e che il Presidente Usa è Mr.
Obama. Come direbbe qualcuno
“Oh, sveglia” e meno male che
siamo ormai nel terzo millennio,
l’era della comunicazione veloce e
globale. Su un punto sono d’accordo con Cigarini. Concordo sul fatto
che i partiti oggi faticano a formare
e selezionare una classe dirigente
all’altezza delle sfide. Detto questo
segue subito però un distinguo. La
differenza è che il sottoscritto ha
continuato a misurarsi con queste sfide anche interne al partito,
mentre Cigarini invece è corso ad
abbracciare l’Udc, proprio come
fanno le persone incanutite che non
reggendosi sulle proprie gambe
ricorrono a un bastone d’appoggio
per sorreggersi: Cigarini dicevo, ha
vestito questa casacca per contrastare un necessario quanto salutare
ricambio generazionale nell’alveo
della sinistra. Quindi respingo al mittente il grazioso pensiero di autismo
condito da tante invettive che l’ex
di turno ha sentito il bisogno di
gettare su di me e sul partito a cui
appartengo.
Parole in Libertà
N
el suo messaggio Cigarini, fa nascere un
profondo spunto di riflessione sullo stato di governo della città. Troppo lontani
come personalità i due, ma certamente l’ex primo cittadino descrive bene la situazione di una
città orfana di Sindaco, da oltre un decennio.
Dopo Bergianti: il nulla o poco più. E’ l’assenza
di un progetto forte per Carpi, a rendere visibile
la presenza della Giunta Campedelli. Non ultimo
la scelta dell’Assessore alla Cultura, dimostra che
non esiste un progetto continuativo, che tutto
funziona in condizione di semplice adeguamento
alle esigenze. Insomma “si naviga a vista”. Ora
privare di eccellenza lo scopo progettuale della
politica significa privare chi vi prende parte, di un
vero rapporto con il futuro. Agire senza qualità
di progetto, dà solo una semplice risposta alle
richieste di apparato. L’espressione omologata,
la ritrovi nel progetto culturale della Fondazione A.Pio o nel nuovo Ospedale, ottimi cavalli di
battaglia solo nel periodo prelettorale. Spesso le
opposizioni sono state chiamate a presentare, “un
progetto”, mantenendo un sano realismo. Inutile
dire che con questa condizione di perfetto adeguamento alle esigenze, si riduce tutto il possibile
spazio di crescita. Riduzione che il PD cittadino
targato Dalle Ave – Campedelli, non avverte e
allora perché parlarne? Per rendere consapevoli i
cittadini, a non scambiare come “valori di buona
amministrazione”, quelli che invece sono solo i
disastrosi inconvenienti di questa Giunta.
Andrea Taschini e Argio
Alboresi, Lega Nord Carpi
Domenica 13 giugno alle 16, appuntamento con la Festa
delle Case Protette Il Carpine e Il Quadrifoglio
Fiorin Fiorello: la festa dei fiori
L
I vincitori dello scorso anno del Premio Donata Testi
G
iovedì 17 giugno, a partire dalle ore 20, nella bellissima cornice di Villa
Ascari si rinnova l’appuntamento con il Gran Galà AMO - Serata di
Solidarietà. L’Associazione Malati Oncologici, con il patrocinio della
Città di Carpi organizza a partire dalle 20, un buffet di benvenuto, cui seguirà
la cena e, alle 21,30, sarà protagonista l’ottava edizione del Premio Donata
Testi. In chiusura di serata, estrazione dei biglietti della lotteria. Il costo è di 35
euro a persona. Prenotazioni entro il 14 giugno presso la sede di AMO all’Ospedale Ramazzini, oppure contattando il numero: 059/659965.
a festa organizzata dalle Case
Protette Il Carpine e Il Quadrifoglio rappresenta un importante
e atteso appuntamento della tradizione carpigiana: ispirandosi a principi di
umanità e di solidarietà, ha come scopo
quello di contribuire al mantenimento
delle relazioni sociali degli anziani ospiti
delle Strutture. Grazie al contributo
dei volontari dell’associazione Amica,
essa costituisce il momento saliente
dell’attività di animazione svolta
durante l’anno. Tema della Festa di
quest’anno è Fiorin Fiorello – La festa
di tutti i Fiori dedicata alla natura che,
in questo periodo, rinasce in tutte le sue
meraviglie. In un’esplosione di colori
e profumi si esibiranno gli allievi della
scuola di danza Surya e i coristi del
Coro CAI di Carpi. Il tutto intervallato
dalla musica dal vivo di Luciana e dai
balli di gruppi dei ballerini dei circoli Arci
di Carpi che coinvolgeranno ospiti, parenti e tutti coloro che saranno in nostra
compagnia. Per i più piccini ci sarà un
angolo a loro dedicato con laboratori
di disegno e pittura. Inoltre: lotteria,
pesca a premi, banchetto dei manufatti
preparati dagli ospiti e la proiezione
delle attività occupazionali svolte all’interno delle Case Protette, attività che
spazia dai corsi di arte e musico-terapia
ai laboratori di giardinaggio, dai corsi
di bricolage alla Pet-Therapy, dai laboratori di lettura a momenti ludici.
Una piacevole consuetudine saranno gli
stand dedicati alla gastronomia, in cui
si potranno gustare pane fresco, stria,
pizza e bensone oltre a gnocco fritto,
salumi e bibite varie. L’appuntamento
è domenica 13 giugno alle ore 16 nel
parco delle due strutture, con ingresso
da Piazzale Donatori di Sangue, 1/A. In
caso di maltempo la festa verrà rinviata
alla domenica successiva.
6
11.06.2010 n° 23
E
’ notizia recente che Legacoop Modena abbia comunicato
alle Organizzazioni Sindacali
il proposito di partecipare in modo
attivo alla vicenda Italcarni, dando
la propria disponibilità al fine di contribuire al buon esito della trattativa.
Il comunicato giunge a pochi giorni
dallo svolgimento della pubblica assemblea presso la sala Arci del Circolo Menotti di Migliarina. Oltre un
centinaio i presenti, tra cui il Sindaco
Enrico Campedelli, l’assessore provinciale al lavoro Francesco Ori,
il consigliere Lorenzo Paluan e i
rappresentanti di Cgil e Cisl. Tre ore
di discussioni e sfoghi accorati cui,
tuttavia, non ha assistito Legacoop
che, invitata a presenziare alla vertenza, non si è presentata. E’ mancato,
perciò, un interlocutore importante
e la lunga sessione di protesta ha in
minima parte risposto ai pressanti
interrogativi dei lavoratori. Si ricorda che sono 43 i dipendenti per
i quali è stata richiesta la procedura
di mobilità cui vanno aggiunti altri 34 addetti a rischio, essendo nei
progetti della dirigenza di affittare a
operatori esterni due importanti rami
dell’azienda, ossia il “macello sporco” e la “rifilatura prosciutti”: ben
77 dipendenti sui circa 160 in totale
che rischiano di perdere il posto di
lavoro. Quante famiglie verranno
messe in difficoltà?
Daniela Pellacani di Cgil si è detta convinta che “si cerchi di scaricare sui lavoratori operazioni che
Diego Capponi
In Breve
Due iniziative di Cna Carpi
Il recupero dei crediti
di impresa
P
rende il via a Carpi un’iniziativa di Cna sulla gestione dei
crediti d’impresa, un aspetto
della gestione aziendale sempre più
importante, di fronte al problema
del continuo aumento degli insoluti
da parte dei committenti. Questo
percorso prende il via giovedì 17
giugno alle 20.45 presso l’Auditorium Loria, dove Andrea Corradini,
esperto di Cna e Graziano Malaguti responsabile del servizio credito
dell’Associazione, affronteranno il
tema I principali strumenti di pagamento anche nei rapporti con
gli istituti di credito, spiegando
le caratteristiche degli strumenti di
credito nei rapporti con le banche. Il
22 giugno, sempre alle 20.45, presso
l’Auditorium Loria, Andrea Corradini e Nedda Roversi, illustreranno
I mezzi per agire nei confronti
dei clienti insolventi, parlando
dell’azione dei giudici di pace, del
tribunale, dei procedimenti di ingiunzione, dell’espropriazione forzata,
sino ad arrivare dall’attività conciliatoria della Camera di Commercio. “Queste iniziative – commenta
Claudio Saraceni, Presidente Cna
dell’Unione Terre d’Argine – rientrano nell’ambito di una serie di azioni
messe a punto dall’associazione
per rendere più efficace la gestione
finanziaria dell’impresa. Va in questa
direzione anche l’attivazione, presso
tutte le sedi Cna, di un servizio di
assistenza alle imprese per dare la
possibilità di ridurre, costi bancari che
possono essere anche rilevanti”.
Italcarni: Assemblea pubblica a Migliarina per discutere della vertenza
Uno sporco macello
non portano alcuna prospettiva dal
punto di vista dell’impatto sociale
e industriale”.
Mario Zoin di Cisl, ha compiuto
un’analisi puntuale del contesto da
cui muove la vicenda. “La globalizzazione dei mercati – ha spiegato – ha
prodotto in alcuni casi effetti devastanti. Si è formata nel sistema una
zona grigia in cui agiscono imprese
formalmente regolari, costituite da
“cooperative improprie”, società di
diversa ragione sociale, talvolta in
forte odore di infiltrazione malavitosa che attraverso meccanismi di
sfruttamento intensivo della manodopera, meccanismi retributivi caratterizzati da evasione ed elusione
fiscale, minor cura per la qualità e
salubrità delle produzioni, minore
rispetto per l’impatto ambientale
sono in grado di offrire le proprie
prestazioni a prezzi incredibilmente
bassi. Italcarni è una delle pochissime che è riuscita a proteggere le
condizioni lavorative e retributive
dei lavoratori facendo salvi qualità e
salubrità delle produzioni e impatto
sull’ambiente.
Oggi l’azienda chiede di licenziare
43 lavoratori, appaltare e terziarizzare alcune fasi della lavorazione”.
Una situazione inaccettabile che non
mostra di tener presenti progetti di
consolidamento e rilancio. Luigi
Di Pietro, rappresentante sindacale aziendale di Italcarni, è uno dei
lavoratori che ha preso la parola nel
corso dell’incontro per dar voce ai
tanti dubbi dei colleghi. “La terziarizzazione – ha affermato – ha toccato le
vite di noi operai, non dei dirigenti.
Così è stata scelta la strada più breve
che agisce sull’anello debole della
catena. Nel settore si assiste, poi, a
episodi quali quelli di operai infortunati presenti sul posto di lavoro.
C’è paura di tornare al dopoguerra
con il caporalato. Bisogna dire basta
a tutto questo: siamo noi operai il
cooperative spurie che utilizzano i
loro “soci lavoratori” come schiavi e
che vengono gestite da veri e propri
caporali. Oggi per questi lavoratori
non esistono limiti di orari di lavoro,
non esiste una paga certa e nessun
ammortizzatore sociale. Vengono assunti con contratti part time, pagati
da 4, 50 euro a 8 euro l’ora mentre
il resto viene retribuito in nero: a
fronte di 80 ore in busta paga questi
lavoratori lavorano anche 400 ore al
mese. Credo che l’errore fondamentale fatto dagli imprenditori sia stato
quello di terziarizzare e spacciare
popolo lavoratore. Dobbiamo lottare
per il nostro posto di lavoro e rifiutare
certe idee”.
Inquietante lo scenario delineato da
Diego Capponi, membro R.S.U. della Suincom di Castelvetro. “Anche
in Emilia esiste il caporalato – ha
spiegato – lo so bene, venendo dalla
Suincom, una delle aziende che tra
le prime ha fatto uso dell’affitto del
ramo di impresa. Il termine “cessione
di ramo d’impresa” nasconde false
cooperative meglio conosciute come
come unico modello possibile ciò che
non dovrebbe mai essere terziarizzato, cioè il sapere e la professionalità
dei propri dipendenti. Oggi si pone
sulle etichette il marchio che certifica
il rispetto del codice etico, tuttavia
penso che per essere veramente etici
sia indispensabile vigilare su tutta la
filiera, capire l’origine del prodotto e controllare che siano rispettati
davvero tutti i diritti dei lavoratori.
Oggi è ancora una buona giornata
perché ci sono parole da spendere e
la voglia di far conoscere la propria
condizione e quella altrui, ma quel
che più mi preoccupa è il giorno in
cui non ci saranno più parole da spendere: sarò pessimista ma quel giorno
non lo vedo molto lontano”.
Simonetta Giardi, membro R.S.U.
di Italcarni ha poi affermato che “questa è una battaglia che non è possibile
condurre da soli: anche la politica
Luigi Di Pietro
deve impegnarsi, tutti devono farlo. Questa è stata un’azienda leader
fino a oggi. Ora occorre coraggio,
capacità e voglia di sperimentare.
C’è un silenzio assordante da parte
di Legacoop e non voglio pensare che
questo silenzio sia parola”. La volontà dei lavoratori Italcarni di uscire da
questa impasse è forte, prepotente.
“I dirigenti non ci hanno mai chiesto
aiuto – ha affermato Giuseppe, dipendente – anche se gli operai sarebbero
disposti a dare la vita per aiutarli”.
Al termine dell’incontro sono molti
i volti scettici. C’è chi ha affermato
che “si continuano a dire sempre le
stesse cose. Speriamo che tutti questi
buoni propositi si realizzino e che il
Sindaco, fatto il suo intervento, non
ci lasci soli e mantenga la sua parola.
C’è fiducia nelle Istituzioni e negli
organi sindacali e vogliamo essere
ancora ottimisti”.
Valeria Cammarota
Il ministro Gelmini snatura il percorso scolastico per la formazione
di figure professionali nel settore moda. Comune e associazioni di
categoria di mobilitano a difesa del Vallauri. L’on. Ghizzoni
presenta un’interrogazione
Lo stilista diventa operaio
A
Carpi si è immediatamente
costituito un tavolo ed è in
elaborazione un documento
condiviso per chiedere al Ministero
dell’Istruzione di fare un passo indietro per tutelare il percorso di formazione professionale per Operatori
moda e tecnici dell’abbigliamento
e della moda.: attivato all’Istituto
‘Vallauri’, ha formato studenti in
grado di curare la progettazione, la
modellistica e la realizzazione di un
capo d’abbigliamento. Cancellato di
fatto il profilo dello stilista creativo,
la riforma punta ora a formare una
figura da inserire nel processo produttivo. L’assessore all’Istruzione
Cleofe Filippi, insieme al collega
dell’Economia Simone Morelli,
si è fatta promotrice di un incontro
al quale hanno partecipato anche il
preside del Vallauri Sergio Pagani
e i rappresentanti delle associazioni
di categoria Lapam, Cna, Confindustria e Api. Con il nuovo percorso di
studi previsto dal ministero la figura professionale cambia completamente natura “e - spiega Barbara
Bulgarelli direttore di Cna Carpi la qualifica triennale in Operatore
moda e la post qualifica biennale di
Tecnico dell’abbigliamento e della
moda confluiscono nel nuovo diploma d’istruzione professionale a indirizzo industriale. Le figure professionali necessarie al nostro distretto
devono invece sviluppare capacità
artigianali e creative”. In sostanza,
il Vallauri preparerà manutentori e
operatori di macchine, figure ormai
superate, rinunciando alla formazione di stilisti e modellisti.
“Noi crediamo - afferma Carlo Alberto Medici, responsabile Moda
Lapam - che sia una penalizzazione
per l’intero territorio e non solo per
i ragazzi e l’intenzione è quella di
chiedere a tutti i parlamentari, di
maggioranza e di opposizione, di
Barbara
Bulgarelli
Manuela Ghizzoni
fermare il provvedimento che porterebbe all’eliminazione dell’indirizzo
moda dall’Ipsia Vallauri”.
In pratica, scompaiono discipline
quali Storia della Moda e del Costume e Storia dell’Arte; i laboratori
di Modello e di Confezione vengono dimezzati nell’orario e parzialmente soppiantati dal Laboratorio
tecnologico; nelle classi quarte e
quinte vengono introdotte le nuove
discipline Tecniche di Produzione e
Organizzazione e Tecniche di Gestione e Conduzione di Macchine e
Impianti adatte a un profilo di operaio
specializzato.
L’onorevole carpigiana Manuela
Ghizzoni ha già presentato un’in-
terrogazione al ministro Gelmini
sollecitando un “passo indietro”
del ministero che consenta di ricollocare il corso di studi del Vallauri in
ambito artigianale e non industriale.
Le scuole della provincia di Modena
che dal prossimo anno ospiteranno il
nuovo corso Moda (anche l’istituto
Galilei di Mirandola e il CattaneoDeledda di Modena) – conclude l’on.
Ghizzoni – sono già impegnate per
compensare, nell’ambito della propria autonomia, le modifiche imposte dalla cosiddetta riforma, affinché
l’offerta formativa e la preparazione
professionale dei ragazzi ne risentano il meno possibile”.
Sara Gelli
Carlo
Alberto
Medici
7
11.06.2010 n° 23
Una lettrice di Tempo, divenuta proprietaria nel 2003 dell’appartamento
Peep in cui vive, continua a ricevere la lettera del Comune che le propone
il riscatto dell’abitazione. Centinaia sono le lettere spedite inutilmente a
lei come a tanti altri residenti nella zona di via Belgrado: a chi compete
l’aggiornamento dell’indirizzario?
Centinaia di lettere
inutili
“
Premetto che sono di sinistra” sottolinea la signora
che al telefono si presenta
con nome, cognome e tanta coscienza civica. Abita nella zona di
via Belgrado, la vecchia area Peep
di Carpi e ha riscattato il suo appartamento nel 2003. “Nonostante
io ne sia diventata proprietaria , ho
ricevuto alcuni giorni fa la lettera del Comune di Carpi che mi
proponeva il riscatto dell’appartamento. E’ successo anche ad altri
condomini e mi sono chiesta se
poteva essere evitato tale spreco.
Io capisco che l’amministrazione
intenda far cassa proponendo agli
inquilini l’acquisto degli appartamenti e tanti ne hanno approfittato
per diventare proprietari sciogliendo il vincolo; ma che senso
ha spedire a tappeto centinaia di
lettere, tra l’altro non siglate dal
dirigente responsabile, anche a chi
non ha bisogno?”.
L’intraprendente carpigiana ha
telefonato in Comune per chiedere
spiegazioni e, quando ha scoperto
che il servizio di spedizione delle
lettere è stato appaltato a un’agenzia di Bologna, si è permessa di
definire il servizio “di schifo”. “Il
Comune è costretto a fare tagli alle
spese di canile, scuole, mense non
si può permettere di sprecare soldi
e tanta carta!”.
Essendo 500 i cittadini che hanno
provveduto a riscattare l’abitazione in convenzione e 100 le
aziende, possiamo presumere che
almeno 600 lettere con tanto di
spiegazioni e moduli siano state
inviate inutilmente.
La prima campagna riscatti Peep
risale al 2002 quando ancora era
sindaco Demos Malavasi; sotto
Enrico Campedelli quella dei
primi di giugno del 2010 è già la
seconda proposta per dare agli inquilini la massima libertà di azione sulla vendita o l’affitto a prezzi
di libero mercato, senza essere
soggetti ai limiti imposti dalla normativa dei Piani di edilizia Peep.
Piras va in pensione
l’addio il 2 giugno
Giuseppe
Antonio
Piras
L
o storico dirigente scolastico
dell’Istituto
tecnico
industriale
Leonardo da Vinci di Carpi,
Giuseppe Antonio Piras va
in pensione. Settant’anni suonati, - docente all’Itis dal 1986
al 1992 e preside dell’istituto
da ben dieci anni – dirà formalmente arrivederci a ragazzi,
docenti e collaboratori sabato
12 giugno, durante un pranzo
presso la Scuola Alberghiera
di viale Peruzzi. Su chi sarà il
suo successore invece, ancora
nessuna indiscrezione.
Istituto Comprensivo
Carpi Zona Nord
Confermato Pecoraro
Docenti, studenti e genitori del
Coordinamento Buona Scuola
Carpi Scuole
superiori sono
nuovamente scesi in
piazza contro la Riforma
La classe scoppia!
S
L’agenzia di Bologna a cui
è stato appaltato il servizio
prende il 7% di riscatto, a
cui vanno aggiunti 4.500
euro all’anno per garantire
la presenza di un operatore
tutti i sabato mattina negli
uffici comunali per dare
informazioni e seguire le
pratiche. Per la spedizione
delle lettere non esiste un indirizzario aggiornato e non si capisce
se ad aggiornarlo debba provvedere il Comune di Carpi o l’agenzia
di Bologna. La segnalazione della
signora sicuramente solleciterà
chi di dovere a risolvere il problema. Ce ne fossero di carpigiani
come lei...
Sara Gelli
Itis leonardo da Vinci
Blocco degli scrutini
A
In Breve
lcuni docenti dell’Itis Vinci di Carpi
hanno bloccato gli scrutini (basta un
insegnante assente per far scattare il
blocco ) astenendosi dal lavoro il 7 e l’8 giugno.
I sindacati hanno condiviso la necessità di non
chiudere l’anno scolastico nel silenzio, ma di
prendere posizione per denunciare il peggioramento delle condizioni di lavoro e della qualità
della Scuola pubblica prodotta dai tagli attuati
nell’anno corrente e nei precedenti, con la
drammatica prospettiva di ulteriore degrado
e depauperamento del segmento istruzione/
formazione/educazione del Welfare nei prossimi
mesi, alla luce del taglio di altri 41mila posti di
lavoro tra docenti e Ata nella scuola pubblica. Lo
sciopero della scuola si colloca nella settimana
della Staffetta Precaria,
che vede
alternarsi
mobilitazioni in tutti i
settori del
pubblico impiego fino al 14 giugno con la
giornata nazionale di mobilitazione della scuola.
All’Itis, ci spiega una insegnante “le adozioni
dei libri di testo per le classi prime sono ancora
bloccate. Questo sciopero è un ulteriore modo
per esprimere il nostro dissenso verso la Riforma
Gelmini. A settembre ci aspetta una situazione
nebulosa, fatta di tagli e razionalizzazioni che
metteranno in crisi il mondo della scuola”.
i è svolta domenica 30 maggio
a Carpi, nel cortile della Biblioteca Loria, la rappresentazione
teatrale La scuola in piazza! La
classe scoppia.
Lo spettacolo è stato allestito da
docenti, studenti e genitori del Coordinamento Buona Scuola Carpi
– Scuole superiori, che raggruppa i
quattro istituti superiori cittadini. Lo
spettacolo è nato dall’esigenza di
raccontare all’opinione pubblica una
delle implicazioni più discutibili e dannose dell’imminente Riforma Gelmini: tra suoi provvedimenti, infatti, c’è
l’innalzamento del numero massimo
di alunni per classe a 33, prescrizione
che ignora tutte le norme sulla sicurezza attualmente vigenti. La necessità di spiegare a genitori e cittadini
cosa accadrebbe nelle aule con un
simile provvedimento, soprattutto in
presenza di alunni disabili, ha spinto i
docenti del Coordinamento a ideare
uno spettacolo che, pur in forma
leggera e ironica, narrasse anche le
altre difficoltà in cui versa la scuola
italiana e il peggioramento che essa
vivrebbe con l’entrata in vigore della
Riforma. Così, tra le scene proposte,
vi era anche la questione del taglio
dei precari, o la drastica riduzione
di laboratori e materie di indirizzo,
come ad esempio le lingue straniere.
Lo spettacolo è stato seguito da una
folta cornice di pubblico, che non ha
fatto mancare un caloroso supporto
alla performance degli studenti, e ha
mostrato di cogliere perfettamente
lo spirito dell’iniziativa: parlare delle
vicende reali e spesso drammatiche
che vive la scuola italiana, cercando di
farlo con la forza di un sorriso.
D
opo le fasi eliminatorie, alla
finale del Campionato della
Scuola G.Verdi sono giunte
le tre squadre vincenti dei vari gironi:
Lions - classe 3°A, Dragons – classe
4°B e Tigers – classe 5°A. Dopo un
Migliarina di Carpi
Vito Pecoraro
U
n cavillo giudiziario aveva
messo a rischio nei mesi
scorsi la posizione del
dirigente dell’Istituto Comprensivo Carpi Nord, Vito Pecoraro.
Immediata la reazione di insegnanti, genitori, alunni e personale non
docente che, lo scorso 6 febbraio,
avevano imbucato una cartolina postale per sensibilizzare il Presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano. La posizione di Pecoraro è
stata ora chiarita e per il prossimo
anno gli è stata riconfermata la
presidenza.
Furti al cimitero
Finale di baseball alle Scuole Verdi
Tigers vincitori!
mini-torneo a tre, la squadra che ha
totalizzato il punteggio maggiore e
alzato la coppa al cielo è stata quella
dei Tigers. La classifica finale decreta
quindi i Dragons terzi con 5 punti; i
Lions secondi con 10 e, con 11 punti,
i Tigers sono i vincitori del Campionato 2009/2010 della scuola primaria
Verdi. All’evento, che ha riscosso un
notevole successo, hanno partecipato Loris Stradi, presidente della FIBS
Modena, i Clippers di Carpi e l’allenatore della squadra cadetti Viky
che ha seguito l’intero campionato
con professionalità e passione. Dopo
questo meraviglioso evento sportivo,
l’appuntamento per tutti gli appassionati è al prossimo campionato!
U
na lettrice ci ha segnalato
alcuni episodi di furto perpetrati all’interno del cimitero
della frazione di Migliarina di Carpi.
Non custodita, l’area cimiteriale è
evidentemente diventata oggetto
dell’attenzione di alcuni cleptomani che razziano le tombe di fiori e
vasi. “Non è tanto per il valore degli
oggetti rubati, - ci spiega la signora –
bensì dello sfregio e della mancanza
di rispetto manifestata verso le tombe dei nostri cari”. Qualche controllo
in più di certo non guasterebbe.
8
11.06.2010 n° 23
Sigillati quattro appartamenti in via Unione Sovietica: non pagavano l’acqua. Espulsi due
clandestini: uno viveva nel sottotetto, l’altro dormiva lungo le scale
Blitz nel Biscione
V
ia Unione Sovietica, Carpi.
Giovedì all’alba con un
sole pallido che non riesce
a scaldare l’aria, scatta il blitz
di Polizia, Carabinieri e Polizia
Municipale al civico 4.
Vengono ‘sigillati’ quattro appartamenti per mettere fine al braccio
di ferro tra i condomini e la società
che gestisce la fornitura dell’acqua potabile, Aimag. Quest’ultima
vanta un credito di quasi 30mila
euro di arretrati inevasi da tempi
remoti: il 12 maggio scorso ha
sospeso l’erogazione dell’acqua
potabile. I solleciti dell’amministratore e i sopralluoghi della
Polizia per parlare con gli occupanti hanno convinto molti, ma
non tutti, a regolarizzare la propria
situazione. E’ stata dichiarata
l’inabitabilità dei quattro alloggi e, a seguito dell’ordinanza di
liberazione degli appartamenti, è
stato effettuato lo sgombero coatto. Oltre all’acqua, i titolari degli
alloggi non pagavano le spese
condominiali. Non si sono verificati disordini. Nella zona quello
del civico 4, non è l’unico caso:
questo è un angolo di periferia in
cui dai balconi spunta una selva di
antenne satellitari. Palazzi in cui
oggi vivono famiglie di migranti
pachistani, magrebini, senegalesi,
sei piani per sei lingue differenti,
con qualche italiano rimasto in
odore di amarcord. Nel corso dello
Via Etna
Via Lago di Bolsena
Via Unione Sovietica
sgombero in via Unione Sovietica,
gli agenti hanno trovato un algerino di 47 anni che dormiva nel
sottotetto, nel locale tecnico degli
ascensori. Un 34enne marocchino
dormiva sulle scale. Per entram-
bi è scattata l’espulsione perché
clandestini.
L’attività di sgombero in via
Unione Sovietica segue quelle già
effettuate in via Lago di Bolsena
8 e in via Etna 10 con l’intento
di ristabilire corrette situazioni
di legalità e rispetto delle regole.
Analoghe attività sono già state
Via Don Sturzo e via Della Rosa incrocio via Mulini esterna
Nuove fermate per il Prontobus
D
al 7 giugno a Carpi il
servizio di Prontobus a
chiamata si è arricchito di
due nuove fermate, di cui una nel
quadrante nord del territorio comunale in via Don Sturzo e una nel
quadrante sud, in via Della Rosa
incrocio via Mulini esterna. Ricor-
diamo che il Prontobus è il servizio
di trasporto a chiamata che collega il centro di Carpi alle frazioni:
Migliarina, Budrione, Fossoli,
San Marino, Cortile, San Martino
sul Secchia, Gargallo, Cantone,
Santa Croce. Inoltre è collegata
anche Panzano. Prontobus é
attivo da lunedì al venerdì dalle 8
alle 13. Le prenotazioni devono
avvenire dalle ore 8 alle ore 17.45
al numero 840 001 100 solo nei
giorni feriali. Le corse per il giorno
stesso devono essere prenotate
con almeno 60 minuti di anticipo
sull’ora di partenza desiderata. E’
sicurezza a carPI
Carpi, 3 denunce
Vi a G i o va n n i
XXIII, ruba una Tv
La Polizia municipale dell’Unione Terre d’argine ha denunciato tre persone
fermate sulle strade carpigiane per
guida in stato di ebbrezza: una a seguito di sinistro e due a seguito di
un normale controllo di viabilità. Si
tratta di due uomini del ‘61 e del ‘67
e di una donna del ‘59. In un caso è
stato effettuato anche il sequestro del
veicolo poichè il conducente aveva
un tasso alcolico di oltre 1,5 g/l. Ritirate a tutti e tre le patenti di guida.
Dall’inizio dell’anno a oggi le denunce
per guida in stato di ebbrezza nel
territorio delle Terre d’argine sono
state 33, rispetto alle 45 dell’intero
2009: questo grazie alla campagna
mirata di controlli avviata nei mesi
scorsi.
Ha rubato al supermercato Famila di
via Giovanni XXIII un televisore 19 pollici, con lo schermo lcd, da 160 euro.
Difficile passare inosservati: infatti la
donna, una carpigiana di 35 anni, è
stata arrestata per furto dai Carabinieri
poco lontana dal negozio.
per guida in stato
di ebbrezza
schiamazzi di
ubriachi al parco
La Polizia di Stato è intervenuta nel
parco di Via Giotto su richiesta di alcuni
residenti esasperati dagli schiamazzi
di un gruppo di persone visibilmente
ubriache.
viaggio solo all’interno dello stesso
quadrante. Il servizio consente il
trasporto di persone diversamente
abili, su specifica richiesta all’atto
della prenotazione, con almeno 3
ore di preavviso. Prontobus viene
offerto a un costo pari a quello
della tariffazione ordinaria vigente
per il servizio di linea con titoli di
viaggio ordinari. E’ possibile acquistare il biglietto anche a bordo
e utilizzare gli abbonamenti sia
ricaricabili a scalare sia personali.
Parco Bollitora
I Fatti della Settimana
Via Giotto
possibile prenotare una corsa per il
giorno stesso, per i giorni successivi o per la settimana successiva,
da una o più persone. Si sale e si
scende solo ed esclusivamente alle
fermate contrassegnate dal logo
del servizio e da un numero identificativo. E’ possibile prenotare un
programmate dall’Amministrazione comunale insieme alle
Forze dell’Ordine.
Le invasioni barbariche
al Famila
Via Watt, Pezzana
e Lucrezio, più
controlli
via Lago Santo,
Rubano la borsa
da un’auto
Furto con destrezza in via Lago Santo.
A denunciare l’accaduto una donna
che ha lasciato la borsa in auto “per
un attimo” e quando è tornata non
l’ha più trovata. Il ladro non ha dovuto
nemmeno forzare la portiera visto che
era aperta. Sul posto è stata chiamata
la Polizia ma del ladruncolo non c’era
più traccia.
Nel corso dell’ultimo anno nei Centri di
raccolta rifiuti si sono verificate numerose intrusioni. Numerose le segnalazioni fra cui lo smontaggio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Per prevenire questi comportamenti e
garantire una maggiore sicurezza dei
Centri, Aimag, in accordo con l’Amministrazione, ha deciso di istituire, un
servizio di vigilanza assegnato alla ditta
CoopService e che riguarderà i Centri
di via Watt, Pezzana e Lucrezio. Sempre
da giugno, nelle zone dove è attiva
la raccolta domiciliare dei rifiuti, sarà
organizzato un servizio di vigilanza a
cura delle Guardie Giurate Ecologiche
Volontarie.
B
rusco risveglio per i residenti di via Bollitora che, per l’ennesima volta, hanno
visto sfregiato il parco attiguo. Nella notte alcuni “barbari” hanno infatti
divelto la staccionata del laghetto per accaparrarsi le tartarughe d’acqua che
qui vivono. Saccheggiatori abituali, spiegano alcuni fruitori dell’area verde, “stranieri.
Anche l’anno scorso avevamo richiesto l’intervento della Polizia Municipale ma
nulla è stato fatto”. Oltre agli atti vandalici, il laghetto versa in condizioni a dir poco
pietose. L’acqua è putrescente, ricettacolo di insetti e topi, e sulla sua superficie
galleggia una gran quantità di rifiuti. Che la gente sia dotata di uno scarso senso
civico non è certo una novità, ma una rassettatina non guasterebbe…
9
11.06.2010 n° 23
Maurizio, Elisabetta, Dieghino, Matteo e Diego sono tornati in città dopo aver
completato in sella alle loro biciclette, il Cammino di Santiago
Un cammino lastricato
di meraviglia
C
e l’hanno fatta. Hanno
macinato lacrime, fatica e
sudore ma, alla fine, hanno
completato l’antico Cammino di
Santiago, sulle orme dei pellegrini. Maurizio, Elisabetta, Dieghino, Matteo e Diego sono tornati
in città. Negli occhi, ancora la
bellezza nella quale sono stati immersi. Lo stupore di fronte a una
natura incontrastata. L’incanto
provato davanti al sorriso ospitale
della gente, da secoli abituata ad
accogliere tutti coloro che hanno
deciso di misurarsi con se stessi,
verso Santiago de Compostela.
850 chilometri in sella alla propria
mountain bike. 850 chilometri per
scoprire fino a dove si può arrivare, con le proprie forze soltanto.
Per gustare il contatto con la terra,
ascoltando il proprio respiro e
il ritmo forsennato del proprio
cuore. “E’ un’esperienza che tutti
dovrebbero compiere almeno
una volta nella vita. L’emozione
è talmente forte da essere indescrivibile a parole. Le fotografie
hanno fermato delle immagini
straordinarie, ma l’atmosfera che
si respira vivendo il cammino
è qualcosa di unico. Raro”, ci
raccontano. I cinque amici erano
partiti lo scorso 22 maggio da St.
Jean Pied de Port, l’ultima cittadina francese prima del confine con
la Spagna. “Dai Pirenei abbiamo
attraversato le regioni di Navarra, Rioja, Castiglia e Galizia. Un
viaggio durissimo, soprattutto nel
primo tratto, sulla fascia pirenaica. Superata l’impasse iniziale, ci
siamo fatti forza l’uno con l’altro
e ci siamo buttati a capofitto in
questa avventura straordinaria,
attraversando paesaggi a dir
poco meravigliosi. Panorami
mozzafiato a perdita d’occhio,
immersi in una natura sterminata.
Cavalli e mucche allo stato brado
in ogni angolo, chiese ovunque,
ognuna con un nido di cicogna in
cima…”. E a sostenere i cinque, la
cui amicizia si è saldata ancor di
più con questo viaggio, - “perché
condividere la fame, la sete e la
stanchezza, non è cosa di tutti i
giorni”, dicono – anche gli abitanti dei paesi e delle città che hanno
attraversato. “Tutti ti indicano il
cammino, segnato ovunque con
frecce gialle, ti offrono caffè,
acqua fresca… la gente è cordiale,
accogliente. Ti spalanca le porte
di casa per offrirti un luogo per
dormire a prezzi irrisori. Gente
semplice che ti fa riassaporare
la bellezza delle piccole cose”.
Emozionante anche l’incontro con
gli altri pellegrini: “Tutto intorno
a te vedi persone che camminano
coi piedi sanguinanti per ottemperare a una promessa, vecchi che
avanzano da soli, giovani ragazze
piegate sotto il peso degli zaini…
Nonostante la fatica però, tutti
sorridono augurandosi a vicenda
un Buen Camino, mentre la via è
punteggiata dalle lapidi di coloro
che non ce l’hanno fatta. Respiri
uno spirito di partecipazione che ti
contagia. Ti rapisce”.
E finalmente, il 5 giugno, con un
solo giorno di ritardo sulla tabella
di marcia, dopo aver “spalancato
il cuore davanti a impensabili cieli
stellati, campi di grano illuminati
da un sole radioso e pedalato con
il gracidio delle rane e i campanacci delle mucche come colonna
sonora”, i cinque sono giunti
davanti alla Cattedrale di Santiago. “Tra una lacrima e l’altra ci
siamo fermati davanti alla chiesa
per ore, desiderosi di gustarci con
calma anche l’approdo alla meta
finale, a differenza dei turisti che,
al contrario, consumano tutto e
subito con grande voracità”. Sì,
perché il Cammino consente di
riappropriarsi di una dimensione
squisitamente umana. Fatta di
silenzio e calma.
Jessica Bianchi
10
E’ nato il gruppo di
acquisto sul
fotovoltaico a Carpi
Fotovoltaico:
chiavi in mano
11.06.2010 n° 23
Restituire a Carpi e ai carpigiani un cuore verde all’interno del centro
urbano: questo l’intento e il progetto che il Pd propone
Il Parco della città
D
ecolla il gruppo di acquisto sul fotovoltaico
promosso dall’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena
– con il patrocinio del Comune - a Carpi. L’Auditorium A.
Loria era gremito la sera del
24 maggio. Sono intervenuti
all’incontro l’assessore all’Ambiente Simone Tosi, il Direttore di AESS Modena Marcello
Antinucci che ha illustrato
obiettivi e contenuti del progetto, Massimo Venturelli,
tecnico esperto del settore
fotovoltaico che è sceso nello
specifico della tecnologia fotovoltaica e degli incentivi ad
essa collegati e Pierluigi Zanzani della Cassa di Risparmio
di Cento che ha presentato
finanziamenti a tassi agevolati
disponibili per chi decidesse di
installare un impianto fotovoltaico. Sono quindi seguite
numerose domande da parte
del pubblico circa costi, resa
degli impianti, modalità di
smaltimento dei pannelli,
tempi di ammortamento, garanzie. L’obiettivo del progetto
è quello di facilitare i cittadini
del territorio intenzionati a
usufruire degli incentivi statali
(Conto Energia) nell’installazione di impianti fotovoltaici
su edifici privati. Secondo la
filosofia dei Gruppi di Acquisto
Solidali (GAS), l’idea alla base
dell’iniziativa AESS è quella di
proporre prodotti e servizi di
qualità per l’installazione di
impianti fotovoltaici “chiavi
in mano” a condizioni economiche vantaggiose grazie
all’economia di scala creata.
L’iniziativa di AESS ambisce così a fornire possibilità
concrete e garanzie a tutti i
cittadini di Carpi interessati
a realizzare un investimento
economico ed ecologico,
attraverso l’auto-produzione
di energia pulita. Il pagamento dell’impianto da parte del
cittadino interessato avverrà in
tre tranche: 30% alla firma del
contratto; 65% al momento
dell’allaccio ENEL dell’impianto e 5% al momento del
riconoscimento della tariffa
incentivante da parte del GSE.
Al termine dell’incontro sono
stati raccolti da AESS i nominativi di 20 cittadini interessati a
ricevere un sopralluogo presso
la propria abitazione per una
valutazione preliminare personalizzata dell’impianto. Chi
fosse interessato a richiedere
un sopralluogo, è ancora in
tempo per farlo inviando una
mail con oggetto “Gasolare
Aess” all’indirizzo [email protected] o contattando il
numero 059 453215.
Paolo Gelli
Maria Grazia
Lugli
R
isale alla fine degli anni
‘90 un percorso all’interno
della zona della Cappuccina per valorizzarne storia e natura.
Oggi si è fatta avanti la possibilità
di realizzarvi un grande parco
urbano e i consiglieri comunali del
Pd Maria Grazia Lugli e Paolo Gelli evidenziano gli aspetti
significativi dal punto di vista
storico e ecologico. “Nel 1997-98
la Pattugliambiente dell’Agesci
organizzò un convegno regionale
a Carpi e ideò un percorso all’interno della zona della Cappuccina” spiega Maria Grazia che, a
quel tempo, coordinava i ragazzi
di età universitaria dell’Agesci
nella Pattugliambiente. “Un
portale all’incrocio tra via Lenin
e via dei Cipressi segnava l’ingresso e costituiva il simbolo della
fondazione della città. Il percorso
si sviluppava all’interno dell’area
verde con le mappe dello sviluppo
di Carpi dall’età romana a oggi,
dati sulla flora e la fauna, simboli
della spiritualità francescana. Il
percorso rimase accessibile al
pubblico per cinque anni”.
In origine, infatti, su via Lenin
correva il decumano romano che,
insieme al cardo (via Carducci)
delimitava il nostro territorio.
Poi furono i conventi a definire
L’area della Cappuccina
vista da Google Map
l’urbanistica della città.
“Nel 1583 - ricordano
Gelli e la Lugli - fu costruita, più esterna alla
città, la chiesa di S. Maria
Maddalena con il convento dei frati Osservanti, poi Cappuccini. Essa
era situata nell’antica via
per Correggio, angolo via
Bollitora, dove si trova
la vecchia torre dell’acquedotto. La casa a fronte
porta ancora il toponimo
di Catecumeno, a memoria dei novizi che la abitavano. Il
convento fu soppresso durante la
dominazione francese nel 1783”.
Importante per la storia di Carpi,
l’area della Cappuccina rappresenta anche una zona ricca di flora
e fauna interessante.
“Dall’angolo tra via Lenin e via
dei Cipressi ci si addentra nel
vecchio vivaio: le grandi piante, autoctone e non, formano un
boschetto all’interno del quale si
prova subito una sensazione di
silenzio e pace nonostante ci si
trovi a due passi dalla trafficata
via Lenin”. Avanzando verso
ovest, a lato del tratto coltivato,
si gira a fianco del catecumeno e
si entra nel vivaio comunale per
arrivare nella zona verde dietro
l’Autostazione fino agli orti degli
anziani. “Si può proseguire ancora
nel verde fino a raggiungere la tangenziale, oppure chiudere l’anello
tra gli alberi davanti alle scuole e a
fianco del cimitero urbano”.
“Non si deve fare una semplice
somma di aree verdi separate fra
di loro - spiega Gelli - ma occor-
re ripensare questa grande area
affontando i temi dei percorsi
ciclopedonali e della valorizzazione del patrimonio naturalistico
e storico, della continuità da dare
alle varie zone, risolvendo in
particolare il vincolo costituito
attualmente dalla presenza di viale
dei Cipressi”.
Maria Grazia Lugli e Paolo Gelli
si aspettano la partecipazione
di tutti, “innanzitutto quelli che
saranno i cittadini di domani,
e cioè i bambini e le bambine
delle scuole di Carpi, che potrebbero cimentarsi nel pensare
a come vorrebbero che fosse il
Grande Parco, per arrivare poi
a promuovere un vero e proprio
concorso di idee che coinvolga
gli studi e i professionisti del
territorio”. Si può fare? “Sarebbe una gioia immensa vedere
nascere qui un vero percorso
verde” ammette la Lugli.
11
11.06.2010 n° 23
Waka waka e Jabulani:
la magia dell’Africa,
frontiera da abbattere
Shakira
Waka Waka
You’re a good soldier
Choosing your battles
Pick yourself up
And dust yourself off
Get back in the saddle
You’re on the front line
Everyone’s watching
You know it’s serious
We’re getting closer
This isn’t over
Sei un buon soldato
scegli le tue battaglie
ti dai da fare
e ti pulisci dalla polvere
torni in sella
sei in prima linea
tutti guardano
sai che è una cosa seria
ci stiamo avvicinando
non è finita
The pressure’s on; you feel it
But you got it all; believe it
When you fall, get up, oh oh
And if you fall, get up, eh eh
Tsamina mina zangalewa
Cause this is Africa
Tsamina mina eh eh
Waka waka eh eh
Tsamina mina zangalewa
This time for Africa
La pressione si fa sentire, la senti
ma tu hai ottenuto tutto, credici
quando cadi, rialzati, oh oh
e se cadi, rialzati, eh eh
Tsamina mina zangalewa
questa è l’Africa
Tsamina mina eh eh
Waka waka eh eh
Tsamina mina zangalewa
questa volta per l’Africa
Listen to your god; this is our motto
Your time to shine
Don’t wait in line
Y vamos por todo
People are raising their expectations
Go on and feel it
This is your moment
No hesitation
Ascolta il tuo Dio; questo è il tuo motto
è il tuo momento per splendere
non aspettare in fila
Y vamos por todo
le persone stanno alzando
le loro aspettative
continua e sentirai
questo è il tuo momento
non esitare
Today’s your day
I feel it
You paved the way,
Believe it
If you get down
Get up oh, oh
When you get down,
Get up eh, eh
Tsamina mina zangalewa
This time for Africa
Tsamina mina eh eh
Waka waka eh eh
Tsamina mina zangalewa
Anawa aa
Tsamina mina eh eh
Waka waka eh eh
Tsamina mina zangalewa
This time for Africa
Oggi è il tuo giorno
lo sento
ti sei aperto la strada,
credici
se cadi
rialzati oh, oh
quando cadi,
rialzati eh, eh
Tsamina mina zangalewa
questa volta per l’Africa
Tsamina mina eh eh
Waka waka eh eh
Tsamina mina zangalewa
Anawa aa
Tsamina mina eh eh
Waka waka eh eh
Tsamina mina zangalewa
questa volta per l’Africa
D
iversi amici e lettori mi
hanno invitato a scrivere
pronostici per maliziosa
convenienza: sapendo quanto
sono bravo a sbagliare sperano
porti fortuna, come quattro anni
fa. Per puro spirito competitivo raccoglierò la sfida, pur non
credendo affatto che gli sproloqui
di un editorialista vanesio possano
soccorrere una Nazionale azzurra
in drammatica dialisi.
Non si sa chi abbia inventato il
calcio. Né è possibile datarne
l’archetipo più ancestrale. Quello
definitivo sorse da uno scisma
regolamentare del rugby. Venne
codificato il 26 Ottobre 1863 alla
Freemason Tavern di Londra.
In breve invase tutto il mondo
sviluppato attraverso il mare. Fu
infatti l’espansione commerciale
a dettarne i tempi di diffusione. Le
navi inglesi raggiungevano i porti
piene di palloni. I marinai scendevano, ne svuotavano le stive,
ne omaggiavano i camalli. I moli
e le spiagge si trasformavano in
campetti. Gli attracchi o i viluppi
di sabbia fungevano da porte.
Da allora il calcio è stato giocato
tutto, praticamente saturato: nessuno può più inventare niente, se
non riadattare ricette già spiegate
ad ingredienti più moderni.
Ma solamente dopo un secolo
e mezzo d’evoluzione, il pallone raggiunge l’ultimo confine
dell’orbe terracqueo non ancora
colonizzato: l’Africa. Perfetta traduzione dell’esigenza d’un mondo
in crisi economica e culturale,
che si sente piccolo e abbisogna
d’allargarsi. Sta qui la massima
specificità della diciannovesima
edizione dei Campionati Mondiali
di calcio: la magia necessaria della
frontiera da abbattere ed esplorare. Ne è azzeccata colonna sonora
l’inno ufficiale Waka Waka (dal
Camerunense: cammina cammina). Sarà l’imprevedibile rotolio
della sfera ad accompagnarci in
questo viaggio. E svelarci l’incognita gioiosa d’una terra promessa, quanto misteriosa e viva. Quasi
una scheggia impazzita. Ne è
esatta metafora in scala proprio il
pallone hi-tech: si chiama Jabulani (dallo Zulu: divertimento, esultare), e fa già discutere per quanto
incontrollabile. L’altro ingovernabile paradosso è geo-climatico: si
va nel Continente più caldo a giocare d’inverno. L’altura, le piogge,
e le erbe inesorabilmente più alte
privilegeranno la fisicità. Più che
altrove serviranno muscoli, corsa,
resistenza, recupero, e ricambi. Il
precedente nell’emisfero australe
dista ben 32 anni: Argentina ’78.
Continua a pag. 12
12
11.06.2010 n° 23
Speciale Mondiali 2010 Speciale Mondiali 2010 Speciale Mondiali 2010 Speciale Mondia-
glio da poco, ma piuttosto una
sfida alla modernità scientifica
delle preparazioni atletiche.
Nessuno ricorda più come
approcciare e gestire il cambio di stagione repentino. Chi
indovinerà la miscela partirà
avvantaggiato.
Sono soprattutto queste singolarità ambientali a rendere
inaccessibile il pronostico
finale. Non si può indicare
un favorito assoluto, perché
semplicemente non esiste.
Le molteplici eccezionalità inducono a scommettere
sulle novità: un Euro sulle
due grandi scuole assenti
nell’albo d’oro (Spagna e
Olanda) non è investimento
diseducato. Suggestione, logica, e storia pongono viceversa
Argentina e Brasile in pole:
tutte le edizioni disputate al di
fuori dell’Europa sono state
vinte da Paesi sudamericani.
Completa un lotto di cinque
principali teste di serie (più
che probabili vincitrici dei
rispettivi raggruppamenti)
l’Inghilterra. Ha enormi motivazioni, e dal punto di vista
bio-fisico sembra disegnata
dal sarto per l’habitat sudafricano. Entro questo pentagono elitario s’esprimono tutti
i massimi prestipedatori del
pianeta, chiamati alla consacrazione definitiva: Torres,
Xavi, Iniesta, Snejder, Robben, Van Persie, Messi, Higuain, Milito, Tevez, Kakà,
Robinho, Maicon, Lampard,
Gerrard, Rooney. Brillerà tra
queste, e non altre, la stella più
lucente. Nonché il prossimo
Pallone d’Oro.
I gironi. Poche difficoltà
incontreranno i campioni
d’Europa (H): si può addirittura scommetterne il punteggio pieno. Alle loro spalle, il
Cile è favorito sull’Honduras
la cui velocità farà comunque
impressione. Un paio d’africane avanzeranno. L’infortunio
di Drogba complica il destino
della Costa d’Avorio, sorteggiata nel girone più duro (G):
dietro ai carioca potrebbero
più facilmente piazzarsi i portoghesi (ma solo se Ronaldo li
caricherà in braccio). Ha ancora meno chances il Ghana
(privo di Essien) nel D, che
sarà di Germania e Serbia. Ne
ha di più l’Algeria (possibile
rivelazione del C; un nome
su tutti: Ziani), ma sarà quasi
costretta a battere nell’ultimo
turno gli U.S.A. (sempre in
attesa dell’esplosione del centravanti Altidore). Ne hanno
infine parecchie Eto’o ed il
Camerun (E), unici concreti spauracchi per gli oranje.
Poco più incerto è il B, dove
Maradona e Messi precederanno non senza sudare la Sud
Corea (superiore alla Grecia
per qualità, ed alla Nigeria
per disciplina tattica). Grande equilibrio nel gruppo A. Si
fatica a credere nei padroni
di casa (salvo aiuti arbitrali,
tutt’altro che da escludere).
Rischia tanto pure la Francia,
ma strapperà il secondo posto. Può stupire l’Uruguay,
chiamato ad un grande ritorno dopo lungo letargo: è
selezione completa, solida e
molto ricca davanti (promette
scintille il tandem CavaniForlan).
Infine l’Italia, defender
a fari spenti. Lippi non ha
smentito un centimetro del
proprio righello. Resta convinto che la misura d’una
squadra stia solo nel volersi
bene. Ha privilegiato il gruppo, le gerarchie, gli equilibri.
Capitani autoreferenti e fede-
li. Matricole accomodanti. Ha
azzerato differenze, eventuali
problemi di gestione, staffette. Ma posponendo gli uomini
ai giocatori s’è ritrovato senza
stoffa pregiata. Il destino gli
ha tolto anche Pirlo, quasi per
contrappasso. Nel criticare il
ct non si passa per disfattisti:
sono gli stessi club ad averne
sconfessato le scelte principali. Gli ultratrentenni arrivano
addirittura da riserve (Gattuso, Zambrotta), o praticamente inattivi (Camoranesi,
Iaquinta). Buffon campeggia
in vendita al saldo. Cannavaro è destinato al lussuoso
amatoriale del Dubai.
Andremo a giocarcela di
rimessa, in caccia di spazi
e mischie. Abbiamo solo
centimetri, un po’ di corsa,
pochissimo cambio passo.
Nessuno sembra in grado di
cambiare la partita con una
giocata. Nemmeno Di Natale
che agirà molto lontano dalla
porta rispetto alle abitudini.
Da Berlino ci sono meno
conferme (8 più Pirlo) che
novità (14 più Cossu). Ma
sono quasi tutti progetti da
verificare ad alto livello. Sono
subentrati: Chiellini (unico
vero giocatore di vertice
consacrato nel quadriennio),
qualche giovane ancora in
carenaggio (Bocchetti, Criscito, Bonucci, Marchisio),
e rincalzi di tarda maturazione (Maggio, Montolivo,
Palombo, Quagliarella, Pepe,
Pazzini). Il blocco guida rimane quello bianconero. Ma
all’epoca portava in dote scudetti e finali di Champions.
Nel mentre c’è stata una B, ed
un umiliante settimo posto.
Non è rappresentato il team
campione d’Italia (e per di più
d’Europa): mai era accaduto
in cent’anni di storia azzurra. I sintomi di decadenza del
nostro calcio sono insomma
palesi e pesanti. Ma siamo italiani, non dimentichiamolo.
Fatti ed evidenze motivano
quel clima di sottovalutazione
entro cui, in genere, sappiamo esaltarci attraverso l’organizzazione, la furbizia e il
carattere. Il raggruppamento
F è molto modesto (appena
appena tosto il solo Paraguay,
con cui spariglieremo subito il primato). Può garantirci
un atterraggio morbido. Non
essendo granché rapidi, gli
avversari fanno per noi. Possiamo guadagnare condizione e convinzione giocandoci
contro. Non saremo da titolo,
ma passeremo. E faremo molta più strada di quanta siamo
disposti ad accreditarci. Lo
credo e ci spero.
PS:
Il toto-pronostici non finisce qui. Chiunque avrà tempo e voglia di giocare con
me quotidianamente, potrà
raggiungermi su Facebook
e dire la sua. In palio metterò tutto e solo ciò che posso
permettermi. Cioè: niente.
Ovvero nulla più di quanto
sia necessario e sufficiente
per divertirsi discettando di
pallone. Che, come avremo
modo di comprendere nel
prossimo mese, è l’unico
strumento ludico che riesce
a far convergere il mondo e
i suoi popoli. Prim’ancora
di internet, delle tecnologie
a nanotubi di carbonio e delle
canzoni di Carla Bruni.
Enrico Gualtieri
Mondiali di Calcio 2010 - Calendario Gare
gruppo
A
gruppo
C
gruppo
E
gruppo
G
11/6
16.00
Sudafrica
Messico
11/6
20.30
Uruguay
Francia
16/6
20.30
Sudafrica
17/6
20.30
22/6
gruppo
12/6
13.30
Corea del Sud
Grecia
12/6
16.00
Argentina
Nigeria
Uruguay
17/6
13.30
Argentina
Corea del Sud
Francia
Messico
17/6
16.00
Grecia
Nigeria
16.00
Messico
Uruguay
22/6
20.30
Nigeria
Corea del Sud
22/6
16.00
Francia
Sudafrica
22/6
20.30
Grecia
Argentina
12/6
20.30
Inghilterra
USA
13/6
20.30
Germania
Australia
13/6
13.30
Algeria
Slovenia
13/6
16.00
Serbia
Ghana
18/6
16.00
Slovenia
USA
18/6
13.30
Germania
Serbia
18/6
20.30
Inghilterra
Algeria
19/6
16.00
Ghana
Australia
23/6
16.00
Slovenia
Inghilterra
23/6
20.30
Ghana
Germania
23/6
16.00
USA
Algeria
23/6
20.30
Australia
Serbia
14/6
13.30
Olanda
Danimarca
14/6
20.30
Italia
Paraguay
14/6
16.00
Giappone
Camerun
15/6
13.30
N. Zelanda
Slovacchia
19/6
13.30
Olanda
Giappone
20/6
13.30
Slovacchia
Paraguay
19/6
20.30
Camerun
Danimarca
20/6
16.00
Italia
N. Zelanda
24/6
20.30
Danimarca
Giappone
24/6
16.00
Slovacchia
Italia
24/6
20.30
Camerun
Olanda
24/6
16.00
Paraguay
N. Zelanda
15/6
16.00
C. D’Avorio
Portogallo
16/6
13.30
Honduras
Cile
15/6
20.30
Brasile
Corea Nord
16/6
16.00
Spagna
Svizzera
20/6
20.30
Brasile
C. D’Avorio
21/6
16.00
Cile
Svizzera
21/6
13.30
Portogallo
Corea Nord
21/6
20.30
Spagna
Honduras
25/6
16.00
Portogallo
Brasile
25/6
20.30
Cile
Spagna
25/6
16.00
Corea Nord
C. D’Avorio
25/6
20.30
Svizzera
Honduras
B
gruppo
D
gruppo
F
gruppo
H
13
11.06.2010 n° 23
2010
Speciale Mondiali 2010 SpecialeMondiali2010
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LA DIVISA 2010
Gianluigi Buffon (Juventus)
Morgan De Sanctis (Napoli)
Federico Marchetti (Cagliari)
Difensori
Salvatore Bocchetti (Genoa)
Leonardo Bonucci (Bari)
Fabio Cannavaro (Juventus)
Giorgio Chiellini (Juventus)
Domenico Criscito (Genoa)
Christian Maggio (Napoli)
Gianluca Zambrotta (Milan)
Centrocampisti
P
resentata la nuova maglia. Un collo a stella
per ricordare i quattro simboli dei Mondiali
vinti. E poi un pantaloncino a vita alta con
un “cinturone” col tricolore dell’Italia. Sono
alcune delle caratteristiche della nuova maglia
azzurra presentata nei giorni scorsi a Coverciano. “Bella è bella, spero sia anche fortunata”
ha detto il capitano azzurro Fabio Cannavaro,
mostrando una maglia con il numero 5 e il suo
nome. Sulla stessa linea il c.t. Lippi. “La maglia
azzurra - ha detto - è molto più che un tessuto
moderno, una linea accattivante, un disegno
particolare. E’ il coronamento di una carriera. Di
maglie ne ho viste tante, speriamo sia fortunata
come le altre”.
Mauro German Camoranesi (Juventus)
Daniele De Rossi (Roma)
Gennaro Gattuso (Milan)
Claudio Marchisio (Juventus)
Riccardo Montolivo (Fiorentina)
Angelo Palombo (Sampdoria)
Simone Pepe (Udinese)
Andrea Pirlo (Milan)
Attaccanti
Antonio Di Natale (Udinese)
Alberto Gilardino (Fiorentina)
Vincenzo Iaquinta (Juventus)
Pierpaolo Pazzini (Sampdoria)
Fabio Quagliarella (Napoli)
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14
Al via il 15 giugno
i Laboratori estivi
al Parco delle
Rimembranze
Incontri
sotto
l’albero
11.06.2010 n° 23
A Carpi il magistrato simbolo della lotta al terrorismo e alla mafia,
oggi procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli. Il 17 giugno sarà
il turno di Antonio Ingroia
Togliamo il bavaglio
alla cronaca giudiziaria
Q
D
opo i positivi risultati degli
anni precedenti l’assessorato alle Politiche sociali del
Comune di Carpi e il Centro per
le Famiglie riproporranno al Parco
delle Rimembranze i Laboratori
estivi organizzati dall’associazione
Incontrarti. Una decina saranno
i pomeriggi che, dal 15 giugno al
15 luglio, tutti i martedì e i giovedì,
dalle ore 17.30 alle ore 19, vedranno
i bambini giocare, costruire oggetti,
sperimentare varie tecniche espressive… Un modo diverso dunque di
trascorrere i pomeriggi estivi: si parte
come detto martedì 15 giugno con
uno spuntino, durante il quale il cibo
e gli elementi della cucina vengono
trasformati in ‘opere d’arte’ da gustare in tutti i sensi. I Laboratori sono
rivolti a bambini dai 3 ai 10 anni di
età accompagnati dai genitori o dai
nonni. Si terranno a gruppi di 20-25
bambini per volta, ad intervalli di
45 minuti circa. Verranno utilizzate
tecniche e materiali diversi per ogni
appuntamento e sono previste
creazioni individuali e collettive. La
partecipazione è libera e gratuita e
gli adulti sono invitati a sporcarsi le
mani con i loro figli e nipoti. In caso
di pioggia i laboratori verranno rinviati al martedì o giovedì successivo.
DUE GIORNI DI MOTO
IN PIAZZA MARTIRI
Parilla Days
W
eekend motoristico per
Carpi con protagonista
indiscussa Piazza Martiri e le motociclette della storica
marca Parilla. Il Moto Club Carpi
e il Registro internazionale e
storico moto Parilla organizzano
sabato 12 e domenica 13 giugno
la tredicesima edizione del raduno
Parilla Days che vedrà giungere
in città centinaia di appassionati di
tutto il mondo di questa mitica due
ruote. L’accoglienza, predisposta dal
Moto Club Carpi in collaborazione
con il Comune di Carpi, assessorato
allo sport, avrà inizio sin da venerdì
11, con l’arrivo dei primi convegnisti
che prenderanno parte a un primo
incontro conviviale presso il circolo
La Fontana di Fossoli. Le attività vere
e proprie avranno luogo sabato in
piazza Martiri con l’apertura di un
apposito ufficio postale distaccato
dotato di annullo speciale commemorativo dell’evento. E’ stata realizzata, in collaborazione con il Circolo
Filatelico Numismatico Carpense,
una speciale cartolina di Piazza Martiri. I motociclisti saranno ospiti in
mattinata del caseificio sociale San
Giorgio e, nel pomeriggio, visiteranno il museo Nello Salsapariglia di
Bagnolo in Piano. Le motociclette saranno sistemate in Piazza Martiri per
poter essere ammirate dal pubblico.
Domenica mattina, in piazza, parata
di moto storiche con visita all’acetaia Verrini di via Cavata. Alle 11,30
davanti al Municipio, saluto da
parte delle autorità e del Presidente
del Registro Storico Parilla, Achille
Parilla. Dopo il pranzo, nel pomeriggio, premiazione dei partecipanti e
passerella delle moto.
uasi 500 persone hanno
preso parte sabato scorso
all’incontro a Carpi con il
Procuratore Capo di Torino Gian
Carlo Caselli ospite di Radio Bruno
e Confcommercio. L’occasione è
stata la presentazione del libro Le
due guerre in cui Caselli, dall’alto
della sua lunga e intensa esperienza
di magistrato, ha tracciato la storia
di due guerre, quella vinta condotta
contro il terrorismo e quella in sospeso contro la mafia. In platea per
ascoltare Caselli, magistrato simbolo
della lotta al terrorismo e alla mafia,
oggi procuratore capo di Torino, il
sindaco di Carpi Enrico Campedelli insieme ad alcuni membri della
Giunta e, ancora, l’assessore provinciale Marcella Valentini e tutta
la dirigenza locale e provinciale di
Ascom Confcommercio.
Sollecitato dalle domande del caporedattore di Radio Bruno, Pierluigi
Senatore, Gian Carlo Caselli ha intrattenuto per oltre due ore i presenti
con la sua attenta analisi del fenomeno mafioso e del terrorismo. Perché
una guerra vinta e una interrotta? I
motivi sono tanti, uno in particolare:
il senso di “alterità” del terrorismo
rispetto alla società, alla vita di tutti
i giorni, che ha permesso all’Italia di
espellere la violenza politica dalla
realtà del Paese. Con la mafia questo non è successo. O, perlomeno,
non ancora. Per rispondere a una
domanda legata all’attualità e cioè
al patto tra Stato e Mafia, Caselli
ha preso spunto da un passo del suo
libro: “Per abitudine (è nel dna del
mestiere di magistrato) sono portato a parlare soltanto dei fatti che
ho potuto constatare, vedere come
sufficientemente riscontrati. Le ipotesi socio-politiche, i retroscena e
le dietrologie non mi appartengono. Lasciamo lavorare i magistrati
e avremo tutte le risposte”.
Eroe quando ha sconfitto l’ala militare della Mafia arrestando Totò
Riina, Bernardo Provenzano e altri
importanti nomi della galassia mafiosa, Caselli è diventato un problema
quando ha deciso di vederci chiaro
nei rapporti tra Mafia e Politica e
la sua candidatura alla Direzione
Nazionale Antimafia (come già
avvenne per Giovanni Falcone)
è stata inspiegabilmente bocciata.
“Ho scritto il libro anche per questo;
per mettere dei punti fermi. E uno di
questi punti fermi è che il senatore
Giulio Andreotti non è stato assolto
dal reato di collusione con la Mafia,
ma semplicemente il reato è stato
prescritto come si può vedere leggendo la sentenza della Cassazione
che conferma il quadro accusatorio
fino al 1980”. Caselli è preoccupato
per gli effetti del piano di riforma
fortemente voluto dal Governo per
limitare o vietare le intercettazioni
e mettere il bavaglio alla cronaca
giudiziaria. “
Il provvedimento è una
minaccia per la sicurezza dei cittadini: diminuiranno pesantemente il
numero e l’ampiezza delle intercettazioni, indispensabili per la lotta alla
criminalità. Non vorrei entrare nei
tecnicismi, ma le procure rischiano di restare senza prove anche per
omicidi, rapine, estorsioni, usura e
bancarotte milionarie. Riciclaggio,
usura, estorsione, bancarotta sono
reati non necessariamente mafiosi.
Ma se non possiamo più intercettare
se non in casi eccezionali, come facciamo a scoprire quando dietro c’è
la mafia? Il problema è gravissimo,
perché oggi la mafia è soprattutto
economia illegale”. Come diceva
Falcone infatti, “la Mafia uccide
al Sud e investe al Nord”. Intanto
sempre sul fronte degli incontri sul
tema della legalità, il prossimo 17
giugno sarà a Carpi, invitato da Radio Bruno e Confindustria, Antonio
Ingroia procuratore della Direzione
Distrettuale Antimafia di Palermo
ed erede di Falcone.
Gian Carlo Caselli
Giovedì 17 giugno, a partire dalle 19, presso la libreria La Fenice, incontro
con l’autore Emanuele Pettener che presenterà il suo romanzo: E’sabato
mi hai lasciato e sono bellissimo. Conversa con l’autore il carpigiano
Leopoldo Lenza. Momenti musicali a cura di Alberto Albinelli
La dolorosa bellezza
dei vent’anni!
Emanuele
Pettener
“
Avevo vent’anni. Vent’anni
a dirla così, sembrano facili. Ma non è vero. Non è così
semplice. Avevo vent’anni e una
ruga verticale fra gli occhi. Avevo
vent’anni e una vita davanti, come
si dice. Del resto avevo vent’anni,
e non capivo un granché”. Inizia
così il primo romanzo di Emanuele
Pettener, E’sabato mi hai lasciato e
sono bellissimo, edito da Corbo, che
l’autore presenterà a Carpi, giovedì
17 giugno, a partire dalle 19, presso
la libreria La Fenice. Una scrittura incalzante, vorace. Spietata alle
volte, che tratteggia sette ragazzi di
oggi: Emanuele, Niso, France, Angelica, Alcapone, Saba, e Rebecca.
Ciascuno coi propri demoni.Animati
dal “pulsare vivo dei propri vent’anni”, narcotizzati dal profumo delle
mille possibilità che a quell’età si
propongono. Allettanti. E’una storia
di amicizia ma soprattutto di solitudine, di legami che si spezzano.
Di certezze frantumate, di illusioni
sfumate. Di fragili maschere indossate a ritmo di citazioni e poesie. Da
Ovidio a Baudelaire, da Rimbaud a
Wilde… Pronte a cadere. Emanuele,
duro e freddo come Paul Newman,
è ossessionato dalla bellezza delle
donne e più di tutto da un paio di
calze nere poiché capaci di intrattenere con “le gambe di una donna,
una confidenza così stretta che io
non avrei mai avuto”. E Niso, poeta
raffinato e crudele, “maestro delle
pause”, “spietato nella sua bellezza
e nella bellezza delle parole”, messo
poi al muro da Angelica. Così come
accade a France, il gentiluomo del
Sud dallo spirito caustico che cede
di fronte a una “bellezza così perfetta
che era un dolore che non ti potesse
appartenere”. Angelica è la sirena.
Ammaliante, tentatrice. Velenosa.
Folle nel suo trincerarsi in un passato fatto di ricordi, Angelica ha un
segreto, e come una moderna medusa
con una “sfumatura di malva negli
occhi”, incanta e uccide chiunque
la tocchi. Chiunque le si avvicini. E
poi c’è Alcapone, il grassone della
brigata. “Si vestiva col cappello di
feltro nero, il panciotto di velluto,
pantaloni grigi e carissimi stile Anni
Trenta, scarpe scure e lucide: anacronistico ma elegante, sembrava
Al Capone”. E a colpi di stecca, “il
gangster” fa colpo su Saba, la provocante ricciolina dai seni poderosi; e
infine Rebecca, bellissima, che vuole
rifuggire la realtà e nascondersi in un
castello scozzese a scrivere romanzi gotici o guide turistiche. Pettener
tratteggia personaggi diversissimi
tra loro. Veri. Sanguigni. La sua opera prima è un vero e proprio studio
sulla giovinezza. Sull’inquietudine,
l’ambizione, gli istinti, la lacerazione e “l’imbecillità” dei vent’anni.
Un’età dorata. Sublime, in cui gioia e
disperazione si sovrappongono senza pietà. Emanuele, voce narrante e
protagonista indiscusso del romanzo
d’esordio di Pettener, è alla ricerca
di un senso. “Della leggerezza divina, di un pensiero danzante”. Di
una ragione d’essere. Disarmanti i
suoi dialoghi con Dio. “Dio, se puoi,
cavami dalla pancia questa concava sensazione di nullità della vita,
dammi un aggancio, una bastonata,
dammi un po’ di essenzialità – Dio!
La vita non mi sembra tollerabile se
non gli do un po’ di importanza”.
Vent’anni: l’età più bella. In cui tutto,
forse, appare possibile.
Jessica Bianchi
15
11.06.2010 n° 23
Angelo Po Grandi
Cucine
Cambio al
vertice
L’Angolo di Cesare Pradella
Macchine per il legno: sulla via del tramonto…
Rossella Po
L
C
ambio della guardia al vertice
della Angelo Po Grandi
Cucine di Carpi. Esce dalla
società il presidente Amerigo Po
che viene soppiantato dalla sorella
Rossella già presidente dei Giovani
Industriali di Confindustria Modena.
Resta in Consiglio di Amministrazione l’altro fratello Alessandro Po ed
è confermato come amministratore
delegato, l’ingegner Livio Gialdini.
e opinioni sono divergenti tra gli addetti ai lavori,
imprenditori, sindacati,
associazioni di categoria. Siamo
in presenza di un settore sulla
via del tramonto, oppure vi sono
possibilità di una sua ripresa
produttiva e commerciale e di
un suo riposizionamento sui
mercati internazionali? Parliamo
del settore delle macchine per la
lavorazione del legno, uno dei
comparti trainanti dell’economia
carpigiana che veniva subito
dopo, in quanto a fatturato, all’industria dell’abbigliamento. Negli
anni buoni il settore dava lavoro
a mille dipendenti diretti più altre
migliaia nell’indotto attraverso
tante piccole aziende artigiane che
gravitavano attorno alle aziende
maggiori. Poi è intervenuta la
crisi, la recessione, il calo degli
ordini e la concorrenza sempre più
aggressiva dei produttori tedeschi,
Marco Marini e
Cesare Cremonini
Presidio di lavoratori alla Sicar
francesi, spagnoli. E da un anno
è un continuo ricorso alla cassa
integrazione normale e speciale
con un calo dell’occupazione e
con prospettive che al momento
non sono certamente rosee.
Che fare allora? Secondo il sindacato sarebbe necessario che le
imprese ancora produttive cercassero forme consortili almeno
nel comparto della commercializzazione del prodotto affinchè
Il meglio di Cesare Cremonini
L
Elimina i vincoli, sfrutta il prezzo agevolato
per riscattare la tua abitazione PEEP.
500 famiglie carpigiane lo hanno già fatto
tempo Casa Tua.indd 1
razione e di dirigenti – aggiunge
Angelo Dalle Ave di Cgil – e ci
sarebbe bisogno di un ricambio
generazionale ai vertici aziendali
perchè i padri fondatori dell’industria carpigiana hanno fatto il loro
tempo dopo avere avuto il merito
di avere impiantato dal nulla un
intero settore. Perchè ora il rischio
è quello che qui possa al massimo
restare solo la parte commerciale,
la mente direttiva delle aziende,
che potrebbero essere indotte a
fabbricare all’estero, nei paesi in
cui la manodopera è a più basso
costo, come avviene già nell’abbigliamento”.
Intanto però il settore, un tempo
nicchia di eccellenza del made
in Carpi, conosce una preoccupante recessione con massiccio
ricorso alla cassa integrazione,
agli ammortizzatori sociali e alla
precedura di mobilità. In attesa di
tempi migliori.
Cremonini in viista a Radio BRuno
unedì 7 giugno Cesare Cremonini è stato in
diretta sulle frequenze di Radio Bruno, insieme a Marco Marini. Il cantante ha incontrato
i suoi fan, firmato autografi e parlato del suo ultimo
lavoro: 1999-2010 The Greatest Hits. A due anni
di distanza dall’ultimo album Il Primo Bacio sulla
Luna, e dopo i due trionfali tour che l’hanno portato
in giro per tutta Italia, Cremonini torna con un doppio album antologico, anticipato dal singolo inedito
Mondo in cui ha collaborato ed è presente con un
CITTÀ DI CARPI
vi fossero rappresentanti sui mercati
internazionali che
andassero a offrire prodotti di più
aziende e non soltanto della propria
come avviene oggi,
al fine di ridurre
le spese. Perchè i
costi di mantenimento di una rete
di rappresentanti
risulta proibitiva per una singola
impresa. Proposte di questo tipo
sono venute dal mondo imprenditoriale anche di recente nel
corso di tavole rotonde sul settore
quando si propose la costituzione
di vere e proprie filiere di imprese
capaci di aggredire nuovi mercati
e consolidare la presenza su quelli
esistenti. “Il comparto ha anche
bisogno di uno svecchiamento
di prodotto, di tecniche di lavo-
cameo Jovanotti. 1999-2010 The
Greatest Hits è una raccolta dei
più grandi successi che hanno visto
Cesare Cremonini impegnato in
qualità di leader dei Lunapop e poi
come solista e cantautore di spessore.
Un doppio cd, 24 brani in tutto, di cui
due inediti, Mondo ed Hello! in cui
duetta con la sua compagna Malika
Ayane.
PARIS HILTON
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I
n occasione
degli MTV
Movie Awards
2010, Paris Hilton ha indossato
un abito in seta
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1-06-2010 13:18:51
16
D
alla nascita al vasino, si stima
che ogni bambino utilizzi
circa 6mila pannolini usa
e getta, producendo all’incirca una
tonnellata di rifiuti non biodegradabili. Per realizzare tale quantitativo di
pannolini si richiede una quantità di
cellulosa pari a 20 alberi. Riempiti di
feci e urine, i pannolini costituiscono
il 20% dei rifiuti nelle discariche. Il
loro tempo di decomposizione, varia
da 200 a 500 anni, periodo nel quale rilasciano nell’ambiente sostanze
chimiche nocive, tra cui diossina.
La Consulta Ambiente e Territorio del Comune di Carpi, insieme
all’Assessorato all’Ambiente e in
collaborazione con Legambiente
Terre d’argine e l’associazione
Nonsolociripà, ha deciso di concedere un contributo di 100 euro
a 25 famiglie con bambini sino ai
tre anni di età che dimostreranno
di acquistare e utilizzare pannolini
lavabili in sostituzione degli usa e
getta. “Considerando che i bambini nati a Carpi nel 2009 sono stati
633, - afferma Mario Poltronieri,
Presidente della Consulta Ambiente
e Territorio – entro il 2011 raggiungeremo i 3,8 milioni di pannolini
conferiti in discarica, ossia 650 tonnellate di rifiuti non riciclabili, che
costituiscono il 10% dei rifiuti urbani. Per questo la Consulta ha deciso
di finanziare il Progetto pannolini
lavabili presentato da Legambiente
Terre d’argine”.
Un progetto accolto con favore
dall’Ente Pubblico, come sottolinea l’assessore all’Ambiente Simone Tosi, padre di due bambini.
“L’Amministrazione da anni è attenta al tema della differenziazione
dei rifiuti e sensibile alle problematiche ambientali. Basti pensare che
11.06.2010 n° 23
La Consulta Ambiente e Territorio, insieme a Comune di Carpi, Legambiente
e Associazione Nonsolociripà, mette a disposizione un contributo di 2.500
euro per le famiglie che scelgono i pannolini lavabili
Una scelta amica
dell’ambiente e non solo
Da sinistra
Poltronieri,
Chittoni e Tosi
siamo l’unico comune in Regione
- con più di 50mila abitanti – ad aver
attivato la raccolta domiciliare dei
rifiuti; provvedimento che ha fatto
registrare nel 2009 nella nostra città
un tasso di differenziazione del 57%.
Dato destinato a crescere nel 2010,
grazie all’allargamento del door to
door alla zona industriale di Carpi.
Il contributo di 2.500 euro messo
a disposizione dalla Consulta per
favorire la cultura dei pannolini
lavabili va nella stessa direzione,
quella del rispetto verso l’ambiente.
L’obiettivo è quello di far sì che tale
elargizione diventi un una tradizione
del nostro comune”. L’ipotesi più
accreditata, continua Poltronieri, è
quella di “modificare lo statuto comunale e prevedere, per chi acquista
i pannolini lavabili uno sconto di 100
euro sulla tariffa di igiene ambientale”. Accanto ai benefici ambientali
però, l’impiego dei ciripà implica
anche un notevole risparmio. “Nei
primi tre anni di vita del bambino,
– spiega Chiara Chittoni mamma
di tre bambini, dell’associazione
Nonsolociripà - si stima una spesa
relativa agli usa e getta che varia dai
1.500 ai 2mila euro. Con i lavabili
invece la spesa si aggira mediamente intorno ai 300 euro”. Accanto al
risparmio economico legato all’uso
dei ciripà, anche il benessere dei
bambini aumenterà. “I pannolini
usa e getta sono rivestiti da un film
plastificato che impedisce la normale
traspirazione della pelle, - continua
Chittoni - comportando un locale
aumento di temperatura; quelli in
tessuto invece mantengono la corretta temperatura nell’area genitale.
Negli usa e getta viene poi utilizzato
il sodium polyacrilate, componente
del gel che assorbe fino a 100 volte il
suo peso in liquidi. A causa del suo
forte effetto disidratante, è collegato
all’insorgenza degli eritemi da pannolino. L’uso di pannolini lavabili
evita che le delicate parti genitali dei
bimbi vadano a contatto con queste
sostanze chimiche potenzialmente
tossiche. Inoltre, la sensazione di sederino asciutto è di fatto innaturale.
Il bambino che indossa i lavabili al
contrario, viene messo in condizione
di associare la sensazione di umido
al fare pipì, favorendo l’insorgere del
controllo delle funzioni fisiologiche
e, conseguentemente, l’abbandono
anticipato del pannolino”.
Per ricevere il contributo basterà
consegnare alla segreteria della
Consulta, presso il Municipio, la
domanda indirizzata a Legambiente,
gli scontrini dell’acquisto dei pannolini lavabili e una dichiarazione
del titolare del negozio dove sono
stati acquistati, oltre al certificato
di nascita del bambino.
J.B.
17
11.06.2010 n° 23
Ciao Clarissa, sono ancora stravolta per la scena vista in stazione dei treni a Modena lunedì
scorso, la sera dell’accoltellamento. Gentaglia che all’improviso si insegue, si picchia e si
accoltella. Si tiravano addosso
pietre e noi fermi, sgomenti a
cercare di capire se stare fermi
o intervenire, cosa fare, dove
ripararci. Poi uno viene accoltellato sul treno. Scene di panico,
sangue, gente che corre via, le
sirene. Nordafricani, han detto.
Lo metto insieme a un pomeriggio di qualche mese fa, quando
ho visto uno straniero che distribuiva bustine ai ragazzini
davanti allo Snoopy e lo metto
con il gruppo di stranieri su una
Punto grigia scassata che, in via
Carducci a Carpi, venerdì scorso
sgasava e rideva mentre quasi
mi investiva; anche quello era
un gruppo di stranieri, non so
di dove. Ecco, mi sto facendo
molte domande. In giro c’è di
tutto e, se anche tra gli stranieri
c’è brava gente, troppa non è
brava. Più di quanto siamo disposti a farci andar bene. Ma
non si può proprio fare niente?
Chiedo risposte che non siano la
festa del kebab o la negazione
del problema e ve lo dico da
viaggiatrice, non ho mai avuto
problemi col colore della pelle.
Ma qui è sempre peggio.
Gianna
Corale Regina Nivis
Nel nome di Maria
I
l 31 maggio, a chiusura del mese
Mariano, a Cà dei Frati di Rio Saliceto, la Corale Regina Nivis di
Carpi ha tenuto un concerto. Dopo
la recita del Santo Rosario meditato,
la Corale ha eseguito una decina di
brani dedicati a Maria, dall’annunciazione alla morte e resurrezione di
Gesù Cristo. Un folto e appassionato
pubblico ha assistito e applaudito
l’esibizione della Corale; al termine
un bellissimo momento di cordialità
davanti alla bella chiesetta.
Più regole e meno lassismo!
a cura di Clarissa Martinelli
C
ara Gianna, quello di cui sei
stata purtroppo testimone è
un episodio, fortunatamente non accade ogni giorno. E’ vero,
però, che è un fatto gravissimo:
guerriglia per il controllo della
droga, pare, mercato florido e
remunerativo nella nostra provincia. Poco edificante sapere che i
consumatori e acquirenti continuano a essere tanti. Ancor meno
rassicurante constatare quanto sia
facile guadagnare con lo spaccio
nella nostra realtà. Si parla spesso
di aumentare i controlli del territorio come possibile soluzione, se ne
fa una questione di tagli alle Forze
dell’Ordine, ma in realtà credo sia
un palliativo: i clandestini raggiunti da foglio di via non lasciano
il Paese, i tempi della giustizia e
V
enerdì presso il Circolo
Graziosi di Carpi è andato in scena lo spettacolo
Questo sono io, conclusione del
Laboratorio Teatrale integrato
che ha coinvolto giovani e adulti disabili, studenti delle Scuole
Secondarie di Secondo grado, tutor
e studenti universitari. L’attività
rientra nell’ambito delle Attività
di Matemagica rivolte a persone
disabili adulte, promosse dall’Assessorato alle Politiche Sociali
del Comune di Carpi. La conduzione del laboratorio è stata curata
da Cantieri Teatrali Cicabùm di
Modena, un’associazione non
profit di promozione culturale e
sociale, nata nel 2004 per favorire
lo sviluppo della cultura e dell’arte
attraverso attività socio-educative,
formative e artistiche rivolte a
persone svantaggiate e non, con
l’intento di creare nuovi scenari di
le leggi vigenti
lasciano poco
campo d’azione.
E’ un fatto che, per
piccoli reati come
lo spaccio di sostanze stupefacenti, le conseguenze
siano minime,
che tutti i clandestini non possano
finire in carceri
sovraffollate e che
vendere droga sia
meno faticoso e più fruttuoso di 8
ore di lavoro. C’è una sottovalutazione da parte dei nostri amministratori, però, che tendono a
considerare isolati episodi sempre
più frequenti, indicatori invece di
quella sensazione di impotenza
diffusa da parte dei cittadini che
facilmente, poi, sconfina in toni
razzisti. Conoscere meglio le
realtà dove l’immigrazione ha una
storia meno recente della nostra
sarebbe d’aiuto, anche per non
fingere che le cose vadano altrove
sempre meglio. Rotterdam, in
Olanda, può essere considerata
una città laboratorio, a cui guardano con interesse le principali
democrazie occidentali. Recentemente Ahmed Abulateb, un politico nero, musulmano praticante,
nato e cresciuto nel Rif marocchino, figlio di un Iman, è stato eletto
sindaco di Rotterdam, un evento
politico di portata epocale. Era il
1962 quando si costruì la prima
moschea: in questo momento è
piena di polizia, per i problemi di
ordine pubblico che sono sorti.
Oggi per divenire cittadini di
Rotterdam gli immigrati devono
superare un corso di integrazione
che dura tre anni, dimostrare di
conoscere la lingua e affrontare un
esame di cultura civica e generale.
Per evitare ghetti, non più di due
famiglie della stessa etnia possono risiedere nello stesso palazzo,
ma sono norme tardive, arrivano
quando la situazione è ormai
ingestibile e ci sono quartieri
casbah dove le donne escono solo
velate. A Rotterdam gli avvocati
musulmani vogliono cambiare
le regole del diritto, chiedendo di
poter restare seduti quando entra
il giudice. Riconoscono soltanto
Allah. L’avvocato Mohammed
Enait, musulmano, si è rifiutato
di alzarsi in piedi quando in aula
sono entrati i magistrati, ha detto
che “l’Islam insegna che tutti gli
uomini sono uguali”. Nel 2012
attviità di Matemagica
Questo sono io
interazione sociale. Si tratta di un
laboratorio aperto, nel senso che
il gruppo si è costituito in tappe
diverse, prima soltanto con i giovani adulti disabili, tutor e studenti
universitari, poi con l’accoglienza di
un gruppo di studenti delle scuole
secondarie superiori che ha portato
ulteriori stimoli nei processi creativi.
Ognuno ha giocato a essere se stesso, a sentirsi “intero”, mettendosi
in gioco nella globalità della propria
presenza e della propria espressività
corporea; è stato invitato a sostenere il portato emotivo dell’altro,
a sostenerlo fisicamente, a creare
qualcosa di nuovo attraverso
l’incontro. L’azione teatrale Questo
sono io è una serie di quadri nati at-
traverso l’improvvisazione, tecnica
rigorosa e capace di mostrare tratti
veri, dunque comici e profondi. I
temi che accompagnano gli attori
nelle azioni riguardano l’identità,
attraverso l’uso di un oggetto o di
una foto che rappresentano una
parte di sé - quella che si è voluta
mettere in gioco nel gruppo; il
ricordo di una fuga, l’azione di
gli arabi saranno numericamente
più degli olandesi a Rotterdam,
dove campeggia un monumento
dedicato a Pin Fortuyn, ucciso
per aver detto che i musulmani
rappresentavano una minacca. La
società multietnica per funzionare
deve basarsi su regole capaci di
favorire l’integrazione nel rispetto
del valore della legalità e della tolleranza, ma rigide, chiare. Regole
reciproche e pretese. Se impareranno a comprendere, tradurre e
applicare rigorosamente queste
regole anche i nostri amministratori, potremo prevenire il peggio.
Se l’orientamento è fingere che
tutti amino tutti, tutti rispettino
tutti e le feste multietniche siano
una soluzione, unitamente a aiuti
economici e alla comprensione
per i comportamenti meno civili
in nome della diversa cultura (è un
fatto la morosità di molte famiglie
immigrate che rifiutano di pagare
le tasse condominiali creando
gravi problemi nei bilanci, che
qualcuno deve ripianare: parliamo
di Carpi, ad esempio), Rotterdam
sarà lo specchio di ogni città “troppo” tollerante. Dove gli occidentali faticheranno a vivere.
fuggire quale esperienza del tempo
in cui viviamo, giocata però anche
attraverso la ricerca delle similitudini, di ciò che ci accomuna, come
la paura, che ci rende simili agli
altri piuttosto che diversi; il tema
della migrazione quale possibilità di
decentramento e di accoglienza di
pensieri e emozioni altre, creatrice di metissage sentimentali. I
materiali scenici sono stati elaborati
attraverso modalità centrate sulla
corporeità, nell’intento di approssimare i portati emotivi per renderli
narrabili, permettendo a ciascuno
di esprimere l’urgenza e la
verità del
proprio
esserci e
del proprio
lasciarsi
condurre”.
Tempo... di quiz!
Entro il 31 luglio l’invio delle
opere inedite in concorso
Premio Loria al via
L
Sudoku medio
Dopo un lungo viaggio un
giovane torna a casa. Ad
accoglierlo trova la
cognata del marito
dell’unica sorella di sua
madre. Dato che il
marito non ha fratelli, chi
è la donna?
Sua madre
a Biblioteca multimediale Arturo Loria del Comune di Carpi
organizza
anche per
il 2010 il
Premio di
narrativa
Arturo Loria, giunto
alla 14a
edizione e
dedicato al
racconto.
Il bando di
partecipazione per la sezione Racconti
inediti in lingua italiana prevede che
i materiali inviati siano valutati da un
Comitato di lettori che designerà i
finalisti: il vincitore verrà insignito di
questo riconoscimento nel corso di
una serata che si terrà nell’ambito della
Festa del Racconto, organizzata dal
1° al 3 ottobre prossimo. Chi intende
concorrere dovrà inviare un racconto
entro il 31 luglio.
Per consultare il bando completo e verificare le modalità di partecipazione si
rimanda al sito della biblioteca, www.
bibliotecaloria.it.
[email protected]
BASILICA - Chiesa
aromatica
BIGODINO - Doppio
orgasmo
BUCANEVE - Precisa
pisciata maschile invernale
Come si gioca
Questo gioco di logica propone una griglia di 9×9 celle, ciascuna delle quali può
contenere un numero da 1
a 9, oppure essere vuota; la
griglia è suddivisa, da bordi
in neretto, in 9 sottogriglie,
chiamate regioni, di 3×3
celle contigue. Le griglie
proposte al giocatore hanno
da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del
gioco è quello di riempire le
caselle bianche con numeri
da 1 a 9, in modo tale che in
ogni riga, colonna e regione
siano presenti tutte le cifre
da 1 a 9, e pertanto senza
ripetizioni.
18
11.06.2010 n° 23
L’aforisma della settimana...
“Il riso è il sole che scaccia l’inverno dal volto umano”.
Teatro
CARPI
12 giugno - ore 20.30
Spettacolo di Danza
Il vero tesoro
A cura di AVIS Carpi
in collaborazione con
Health Club
Teatro Comunale
13 giugno - ore 21
Le quattro stagioni
Saggio di Danza
Si esibiscono gli Allievi
dell’Ecole Klassique
Diretta da Serena Marchetto
Teatro Comunale
Victor Hugo
Appuntamento con la XXVII Rassegna di canto
corale nel Chiostro San Rocco di Carpi, il 12
giugno alle 21,30. Protagonista la Corale di
Casa Giuseppe Savani che interpreterà anche
cinque brani dei baronetti di Liverpool
I Beatles secondo
il maestro Violi
Mostre
CARPI
Dal 12 al 20 giugno
Mostra degli allievi del
Centro Arti Figurative
Sala Ex Poste
Fino al 26 giugno
Personale di Giampaolo
Rinaldi
NE Cafè & Art
Fino al 30 giugno
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di Nino Di Fazio
O&A Centro Affari
Fino al 20 giugno
Rare pitture. Carracci,
Guercino e l’arte nel
Seicento a Carpi
Una grande mostra suddivisa in
tre sedi nel Centro Storico:
Palazzo Pio, Palazzo Foresti
e Museo Diocesano
Fino al 21 giugno
Corpo in movimento
Opere di Valentina Lugli e
Letizia Lugli
Laboratorio d’arte via Guaitoli
Fino al 26 giugno
Personale di Milena Lommi
NE Cafè & Art - Viale Manzoni
12 giugno - 19 settembre
Fiori, frutti, farfalle e altre
meraviglie
Sala espositiva Loria
MODENA
Fino al 18 luglio
Pagine da un bestiario
fantastico
A cura di Silvia Ferrari
e Serena Goldoni
Galleria Civica
Eventi
CARPI
11 giugno - ore 21
Street Dance Show
Cortile d’Onore
11, 12 e 13 giugno
Raduno Moto
13° Parilla Days
Piazza Martiri
11 - 13 giugno
Festa del Quartiere
di Quartirolo
Parrocchia di Quartirolo
12 giugno - ore 21.30
XXVII Rassegna Corale
Corale G. Savani
Diretta dal M° Giampaolo
ioli
Corale Carignanese
Diretta dal M° Ettore Galvani
Coro Accanto al Sasso
Diretto dal M° Silvia Vacchi
Chiostro di San Rocco
12 giugno - ore 10
Laboratorio di cosmesi
naturale
Preparazione dei prodotti
naturali essenziali per la
detersione e la cura della pelle
del neonato e del bambino
A cura di Sabrina Musi
Associazione Sorgente di Vita
Fino all’11 luglio
A noi fu dato in sorte
questo tempo 1938-1947
Ex Campo Fossoli
Fino al 30 settembre
Carpi e la sua Piazza
Di Luciano Arletti
Ascom-Confcommercio
11, 12 e 13 giugno
9^ Mototigella
Pista di motocross
A
d arricchire le iniziative previste nell’ambito
dell’estate carpigiana
si presenta nuovamente al via
la Rassegna polifonica di canto
corale organizzata dalla Corale G. Savani con il patrocinio
della Città di Carpi e il contributo della Fondazione Cassa di
Risparmio di Carpi. Quest’anno
è la XXVII edizione e si svolgerà
il 12 giugno alle ore 21,30 presso il Chiostro di San Rocco. La
direzione artistica della Savani
introdurrà nella manifestazione di
quest’anno un aspetto della musica polifonica del tutto inedito e
particolare per un coro a cappella.
Sotto la direzione del Maestro
Gianpaolo Violi, la Corale Savani aprirà la rassegna con cinque
famosissimi brani dei Beatles
che illustrano vari momenti della
parabola musicale del gruppo di
Liverpool. Non è un revival ma il
desiderio di affermare la poliedricità musicale del gruppo maturata
negli anni trascorsi negli studi di
Abbey Road. Non a caso le canzoni dei Beatles sono considerate
tra le più importanti composizioni
del XX secolo e tali da costituire
un patrimonio unico in grado di
elevare il rock allo stesso piano
di generi musicali ritenuti più
nobili. Fondamentale fu anche
l’apporto nel campo delle innovazioni tecnologiche e di elaborate soluzioni sonore, che essi
utilizzarono ed esplorarono con
curiosità. Nessun altro artista sino
ad oggi è mai riuscito a rendere
la musica sperimentale e innovatrice fruibile a un pubblico così
vasto come fecero i baronetti di
Liverpool. La Corale G. Savani
è rimasta affascinata dai quattro
ragazzi inglesi, dai testi delle loro
canzoni, dalle complesse sonorità: le ha quindi interiorizzate e le
proporrà al pubblico attraverso il
filtro delle suggestive armonizzazioni del maestro Violi, da sempre
raffinato estimatore dei Beatles e
di quanto essi hanno espresso sul
piano estetico, culturale e politico. Oltre alla Savani si esibiranno
altre due formazioni corali scelte
con particolare attenzione dalla
commissione artistica. La prima è
l’Associazione Corale Carignanese diretta dal Maestro Ettore
Galvani, un gruppo impegnato
da 25 anni nella ricerca continua
delle tradizioni e dei valori propri
della saggezza popolare, nati
da secoli di gestualità quotidiana. La Corale è animata da una
grande passione etnomusicologia
che la induce a salvaguardare
le tradizioni orali come afferma
il presidente, “perché non tutto
vada perduto”. Ha presentato il
proprio repertorio popolare di
canti piemontesi in numerosi concorsi nazionali e internazionali.
Concluderà la XXVII Rassegna il
giovane coro Accanto al Sasso di
Sasso Marconi, diretto dalla maestra Silvia Vacchi, che presenterà
un programma comprendente
brani di musica popolare, con
particolare riguardo a quella della
nostra Regione. I due progetti di
musica popolare, torinese l’uno,
bolognese l’altro, consentiranno
di raffrontare testi nati entrambi dall’esperienza popolare ma
alimentati e sostenuti da diverse
sonorità. In caso di maltempo la
rassegna si svolgerà nell’Auditorium di San Rocco. L’ingresso è
gratuito.
12 giugno - ore 17.30
Orchestra di Fiati dell’Istituto
“Vecchi - Tonelli”
Cortile d’Onore
12 giugno - ore 19.30
Maratona Surya Dance
Cortile d’Onore
12 giugno - ore 21
Viva Vintage!
La moda degli Anni ‘60 e ‘70
Attraverso i disegni di Vanna
Vinci, che dialogherà con
Simonetta Bitasi e
disegnerà dal vivo una storia
a fumetti.
Aseguire ffilata di modelli vintage
e mercatino solidale a cura di
Mani Tese
Cortile di Levante, Biblioteca
12 giugno - ore 21.30
Fantasie Drag Queen
Area Zanichelli
13 giugno - ore 10/18
Raduno Auto Tuning
Area Zanichelli
Festa dell’Azione cattolica a Carpi sul tema In Verità vi dico
13 giugno - ore 21.30
Gara di ballo su telo saponato
Piazzale Re Astolfo
L
13 - 19 giugno
Torneo di calcio a 5 su
telo saponato
Piazzale Re Astolfo
Alla ricerca della felicità
’Azione cattolica chiude
il proprio anno associativo
all’Oratorio Eden di Carpi con
una settimana ricca di eventi e momenti formativi che vogliono essere
occasione per ritrovarsi insieme,
ragazzi dell’Acr, giovani e adulti, ma
anche un’opportunità per aprirsi
all’esterno costruendo tempi e spazi
di dialogo quanto mai importanti
oggi. In un momento così particolare
della storia, in cui le parole più gettonate sono “crisi” ed “emergenza”
(economica, sociale, ambientale…) e
tutto sembra precario, l’Ac propone
come tema della sua festa conclusiva
la verità in una declinazione insolita
che ha a che fare con “la ricerca
della felicità” di ogni uomo e di ogni
donna. Domenica 13 giugno alle
16.30 chiudono la festa monsignor
Giuseppe Lorizio, docente alla
Pontificia Università Lateranense,
e Matteo Truffelli, ricercatore al
Dipartimento di studi politici e sociali
all’Università di Parma sul tema Verità affidabili e verità sostenibili.
Oltre al ricco programma culturale,
non può mancare quello ludico serale fatto di stand, giochi, gare, musica
e spettacoli che si susseguiranno anche nelle sere infrasettimanali. Una
Giuseppe
Lorizio
13 giugno - ore 19
Tango a Castello
Cortile d’Onore
novità anche nella parte culinaria:
finalmente il gnocco fritto e le piadine sono arrivate alla Festa di Ac e
arricchiscono il menù del ristorante,
già apprezzato negli anni scorsi.
13 giugno - ore 20.30
Cena con delitto
A cura della Compagnia Quelli
del Delitto
Officina Pub
19
11.06.2010 n° 23
Al via la stagione del Supercinema estivo di Modena. Tutti gli
appuntamenti fino al 18 luglio
Cinema sotto le stelle
D
opo gli oltre 30mila
spettatori della stagione
2009, riparte il cartellone del Supercinema estivo (via
Carlo Sigonio, 386) di Modena.
Immancabile appuntamento delle sere estive modenesi
riaprirà i battenti incurante degli
imminenti mondiali di calcio.
Come ogni anno il programma
propone un fitto calendario di
appuntamenti con grandi successi della stagione appena trascorsa e consigli di cinema d’autore,
italiano e internazionale. Le
prime quarantacinque serate di
programmazione accompagneranno i modenesi fino 18 luglio
per invogliarli a vivere la città
anche d’estate con una proposta
culturale pensata ad hoc. Ogni
lunedì e martedì la rassegna
Accadde Domani dedicata al cinema italiano con lungometraggi
e documentari. Tra i titoli di Accadde Domani: Le Ombre Rosse,
Io, Loro e Lara, L’Uomo Nero,
Draquila, La Fisica dell’Acqua,
Cosmonauta, il pluripremiato
L’Uomo che Verrà, Cosa Voglio di più, Happy Family di
Salvatores e le Mine Vaganti di
Ozpetek.
E proprio per Accadde Domani,
il 28 giugno appuntamento da
non perdere con Felice Farina
che presenterà al pubblico
il suo ultimo film La Fisica
dell’Acqua, uscito nelle sale il
30 aprile con attori del calibro di Claudio Amendola e
Paola Cortellesi.
Non mancheranno i titoli che
mettono d’accordo tutta la
famiglia come Fantastic Mr
Fox (1° luglio), film d’animazione che, con la tecnica della
stop motion, racconta di una
volpe che decide di diventare un nuovo Robin Hood.
Ci saranno poi lo splendido
Up (8 luglio) direttamente
da Disney e Pixar e il mondo
visionario di Tim Burton
con Alice in Wonderland (15
luglio).
Per i più giovani non poteva
mancare la saga dei vampiri di
Twilight con il secondo capitolo
New Moon da vedere sotto le
stelle il 19 giugno.
Tra le perle della stagione appena trascorsa, I Gatti Persiani
di Bahman Ghobadi (2 luglio)
che racconta i sogni di una rock
band nell’Iran di oggi alle prese
con il regime e la censura. Sullo
schermo brillerà anche l’ultimo
capolavoro di Alain Resnais
Gli Amori Folli (30 giugno). Il
programma sarà presentato al
pubblico in due fasi: un primo
programma dal 4 giugno al
13 giugno - dalle ore 9
5° V8 Drag Day
Raduno Car Auto
Raduno internazionale V8
American Car Club con gare
di accelerazione su 1/4 di
miglio
Gare di accelerazione
ACI-CSAI su 1/4 di miglio
American Vs American
Raduno nazionale di auto
americane V8 ACC aperto
fino al 1980 + Sportive, Road
e Kustom
Aeroporto Fossoli
Dal 14 a 20 giugno
Rock Traces Contest 2010
Piazza Martiri
18 luglio e un secondo che
arriverà fino alla fine di agosto
così da dare spazio all’inserimento di titoli in anteprima
che solo in settembre o ottobre troveremo al cinema.
Gli orari delle proiezioni
sono: a giugno le 21.45; a luglio le 21.30; ad agosto e settembre le 21.15. L’ingresso
ha un costo di 5 euro (ridotto
3 euro per anziani, minori, soci
Arci, Acli, Aics, Endas). L’abbonamento a 10 spettacoli a scelta
ha un costo di 38 euro (ridotto 23
euro). Per informazioni e aggiornamenti: tel. 059 306354 - www.
arcimodena.org
15 e 16 giugno - ore 21
Spettacolo teatrale Piccoli
crimini coniugali
Di Eric Emmanuel Schmitt
Regia di Paolo Di Nita
Cortile d’Onore
16 giugno - ore 21.30
Tra Liga e realtà
Tributo a Ligabue
Area Zanichelli
15 giugno - ore 20.15/21.15
Yoga al Parco
Partecipazione libera e gratuita
Parco Magazzeno
17 giugno - ore 20
Gran Galà AMO - Serata di
Solidarietà
Villa Ascari
17 giugno - ore 21.30
Nessuna Pretesa
Area Zanichelli
musica indipendente, circo, teatro d’innovazione, cortometraggi, dj set, fotografia e satira
Arti Vive Festival a Soliera
T
eatro vivo, musica vibrante,
circo irriverente: sono gli
ingredienti che propone
anche quest’anno Arti Vive Festival, a Soliera fino al 20 giugno.
Dimensioni parallele abiteranno
gli spazi della cittadina emiliana
e daranno energia a eventi che
sfidano le convenzioni, reinventano con divertimento il presente,
abbattono la distanza fra artisti e
pubblico, peraltro quasi sempre
non pagante, perché il Festival è
principalmente gratuito. Del resto,
fin dalla sua prima edizione, Arti
Vive Festival ha imboccato la strada dell’ibridazione fra linguaggi. E ora ci siamo per la quarta
edizione, undici giorni di musica
indipendente, circo, teatro d’innovazione, maratone fotografiche,
cortometraggi, un concorso per
vignettisti e altro ancora. Un’onda
creativa si appresta a invadere il
paese e a produrre un cortocircuito adrenalinico fra
artisti e pubblico. In
apertura la compagnia
Pensieri Acrobati
propone venerdì 11
giugno, al Cinema
Teatro Italia, Surrealia. Atti (mi) d’assurdo con gli attori
della compagnia diretti
dalla carpigiana Elisa
Lolli alle prese con i
Maestri Beckett, Ionesco e Pinter.
Domenica 13 e martedì 15 giugno,
sempre al Cinema Teatro Italia, il
carpigiano Stefano Cenci - di-
rettore artistico del festival
- mette in scena Pene d’Amor
perdute in 3d! chiaramente
ispirato a Shakespeare, con
la compagnia Dimensioni
Parallele Teatro. Sabato 12
giugno un tendone da circo si
accampa in Piazza Lusvardi,
quasi a fare da catalizzatore,
ospitando i laboratori e gli
spettacoli del MicroCirco,
ma non solo, anche lo spettacolo dei folli clown del Tony
Clifton Circus con Me da
Igual – Reading, in programma venerdì 18. Il festival non
si dimentica della nazionale di
calcio, e così lunedì 14 giugno
alle 20.30 e domenica 20 giugno
alle 16 i tifosi potranno assistere
a Italia DiPartita, installazione
video al Cinema Teatro Italia, che
prevede la regolare visione della
partita (rispettivamente ItaliaParaguay e Italia-New Zealand),
Heike has the Giggles
una kermesse teatrale itinerante
che prevede le performance e le
esibizioni dei Pensieri Acrobati,
del Tony Clifton Circus, di Padre
Gutierrez e di altri ancora. A
chiudere la serata il concerto dei
carpigiani Flexus che presentano
il nuovo album in uscita. Venerdì
18 giugno alle 22, in Piazza Lusvardi, la scena sarà per la grande
musica d’autore dei Massimo
Volume e di Cesare Basile, preceduta dalle performance di danza
Movie Star
Junkies
Devendra Banhart
Julie’s Haircut
accompagnata da vecchi ricordi
calcistici. Martedì 15 giugno al
Castello Campori si procederà
alla premiazione dell’Arti Ridens
2010, prima edizione di un concorso di umorismo e satira grafica.
La sera successiva mercoledì 16
giugno piazza Fratelli Sassi diventerà l’arena dedicata alla proiezione dei cortometraggi a tema libero
che partecipano al concorso Corti
Vivi Film Fest. Giovedì 17 giugno
la centrale Piazza Lusvardi sarà
teatro della 5th Dimension Night,
e suoni di Elena Annovi + (am) in
Piazza Sassi, con degna chiusura
in compagnia dei dj set al Dude
di Bitter T/Naked Smile/Klaus
Augenthaler. Sabato 19 giugno,
a mezzogiorno, in Piazza Fratelli
Sassi, prenderà avvio una maratona fotografica che terrà impegnati gli appassionati per 12 ore,
12 temi e 12 scatti. Dalle ore 16
prenderà vita il Circo, mentre alle
19 comincerà una cavalcata rock
che prevede Le Ossa Power Duo,
Heike has the Giggles, Appaloosa, Movie Star Junkies e Julie’s
Haircut. Dopofestival al Dude. Il
gran finale di domenica 20 giugno, prevede alle 21 il carismatico
musicista e artista americano
Devendra Banhart, preceduto,
alle 19 in Piazza Fratelli Sassi,
da Giancarlo Frigieri e alle 20,
nel tendone di Piazza Lusvardi,
dallo spettacolo de Gli Omini dal
titolo CrisiKO. Sul palco prima di
Devendra scalderanno il pubblico
gli Eterea Post Bong Band. Tutti
i concerti e gli spettacoli sono gratuiti, tranne Surrealia – Atti(mi)
d’assurdo e Pene d’Amor perdute
in 3d! (biglietto 8 euro, acquistati
insieme 13 euro).
20
11.06.2010 n° 23
Scuola Addestramento Tennis 2009-2010
Le giovani promesse del tennis di Carpi
S
Riccardo Artioli
i è conclusa a maggio la Scuola
di Addestramento Tennis
2009-2010 del Circolo Tennis
Carpi. I 198 ragazzi della Sat – di cui
164 partecipanti al corso addestramento e propedeutico e 34 al corso
agonistico - insieme a genitori, nonni
e amici, sono stati i protagonisti
indiscussi della festa di chiusura. Un
momento vissuto da maestri, allievi
e dirigenti con grande emozione.
L’anno appena trascorso ha mantenuto gli standard di partecipazione
degli anni precedenti, ma a causa
della mancanza di strutture coperte
nel periodo invernale si è registrato
un calo del 7%, dovuto alla scelta di
incrementare le ore di tennis giocate.
E’ con amarezza che la direzione e
i maestri Daniela Carra, G.Luca
Balugani e Manuel Rezzaghi, hanno dovuto rinunciare a un numero
maggiore di ragazzi ma, purtroppo,
gli investimenti onerosi cui deve
far fronte il Circolo e la crisi economica, non consentono l’acquisto di
strutture pressostatiche. Il gruppo
agonistico ha concluso una brillante
stagione e ottenuto buoni risultati:
5 le squadre giovanili iscritte, di cui 2
Under maschile (1 delle due ha superato il girone ed è passata al tabellone
regionale fra le 32 squadre più forti
della Regione), 3 squadre Under 16
(2 maschili e 1 femminile) che hanno
superato il girone e sono approdate
al tabellone regionale; 1 squadra
iscritta al campionato D2 maschile
composta da ragazzi under 18 facente parte della agonistica e 1 squadra
iscritta al campionato D3 femminile.
Da segnalare Riccardo Artioli, classe
2001, che si sta distinguendo nei
tornei Under 12 a livello regionale e,
recentemente, ha ricevuto la convocazione come riserva nella squadra
della Provincia di Modena. Durante
la festa di chiusura d’anno, oltre al
presidente del Circolo, Loris Cavazzoli e allo sponsor Enrico Davolio di
Focherini Sport, anche l’assessore
allo Sport e Benessere di Carpi Alberto D’Addese che ha riconosciuto “il
grande ruolo che il CT Carpi svolge
nello sport cittadino e nella promozione del settore giovanile”.
L’annata straordinaria della Virtus, classe 1996
L
a squadra della Virtus Cibeno, classe 1996,
ha coronato un’annata a dir poco eccezionale.
Quest’anno a Virtus Cibeno e 2 Ponti si sono
uniti anche i ragazzi provenienti da Dorando Pietri
e S.Marino. Unione che ha dato risultati a dir poco
eccellenti sotto la guida di Mister Claudio Contrasti. Accanto a un meritato 3° posto in classifica
nel difficile Campionato Giovanissimi Regionali, la
squadra ha ottenuto la vittoria finale “nel Torneo di
Rubiera Memorial Turchi lo scorso 4 giugno contro
una grintosa Gino Nasi per 3 a 1. Premiato come
miglior cannoniere del torneo El Mahi e Massimo
Righi come miglior giocatore. Conquistato il
primo posto al Torneo Città di Villa Lunga
di Casalgrande lo scorso 25 maggio e il 2°
al Torneo di Albareto”, ci spiega il dirigente
Alberto Gradellini.
GRANDE SUCCESSO PER I CORSI DI NORDIC
WALKING ORGANIZZATI DAL CAI DI CARPI
Sport e salute
S
ono iniziati ad aprile i corsi di Nordic Walking (Camminata Nordica) organizzati
dalla sezione carpigiana del CAI in collaborazione con la Scuola Italiana Nordic
Walking. Questa disciplina sportiva nata in Finlandia negli anni trenta come
supporto agli atleti di sci di fondo, è stata nel tempo perfezionata diventando uno
sport vero e proprio. Il Nordic Walking è una forma di movimento molto dolce che
può essere praticata da chiunque e, combinata con una sana alimentazione, porta
parecchi benefici. Camminare con i bastoncini è un’attività sana e naturale che si può
praticare ovunque, in città, in campagna, al mare, al lago, in montagna. Si cammina
da soli o in compagnia, in silenzio o chiacchierando, per poco tempo o per ore. Con
una corretta tecnica si possono ottenere molti risultati: fa perdere peso (si stima il
45% in più di una camminata normale); è un movimento completo si muove fino al
90% della nostra muscolatura; migliora la flessibilità e la mobilità delle articolazioni
e della colonna vertebrale; migliora la postura e ottimizza il metabolismo dei dischi
intervertebrali, riducendo i dolori alla schiena; migliora la capacità aerobica; con l’uso
dei bastoncini si riducono le sollecitazioni sulle articolazioni in particolare ginocchia
caviglie e schiena; aiuta a stimolare e migliorare la coordinazione motoria ed è un
ottimo allenamento cardiocircolatorio e riduce i fattori di stress e depressione. Inoltre, cosa non di poco conto, ha costi minimi: procurarsi i bastoncini da Nordic! La
cosa importante è imparare bene la tecnica che solo un istruttore qualificato può
trasmettere, ecco perché il CAI di Carpi ha chiesto la collaborazione di istruttori della
Scuola Italiana Nordic Walking che, con entusiasmo, hanno colto l’invito. Nel mese
di giugno inizierà il terzo corso, quindi chi volesse avvicinarsi a questa attività motoria
divertente e rilassante, può rivolgersi alla sede CAI di Via Cuneo nelle serate di martedi
e venerdi o telefonando al numero 059 686808.
21
11.06.2010 n° 23
La squadra femminile del Carpi FC 1909, capitanata da Pamela Rabacchi e dal vice Jessica Orlando
ha conquistato la Serie C, sotto la direzione del confermatissimo mister Cristiano Meloni
Calcio in rosa
N
ella migliore delle ipotesi
lo ignorano. Nella peggiore, lo detestano con tutte le
loro forze. Eppure il gioco del calcio, passione numero uno del 99%
di fidanzati e mariti, piace anche
a molte donne. Donne che non si
limitano a tifare dagli spalti dello
stadio ma che lo giocano con classe
e determinazione. Anche a Carpi. Il
25 aprile scorso, il sogno della prima
squadra femminile del Carpi FC
1909 si è realizzato. Le “mitiche”
del calcio in rosa di casa nostra, con
due giornate d’anticipo, hanno battuto la formazione del Maranello e
volano così dal campionato di Serie
D a quello della C, insieme al San
Marino, che ha meritato il salto di
categoria vincendo la Coppa Emilia. Sono 19 le tesserate del Carpi,
capitanate da Pamela Rabacchi e
dal vice Jessica Orlando che, grazie
all’entusiasmo del mister Cristiano
Meloni, quest’anno sono cresciute
tanto da conquistare l’ambita serie.
“Grazie a lui – ci racconta Jessica
Orlando, centrocampista classe 1980
– abbiamo acquisito una mentalità
vincente che, unitamente all’affiatamento del gruppo e ai ritmi serrati di
allenamento, ha fatto la differenza”.
Uno sport fatto di sudore e fatica
nel quale molte delle ragazze sono
inciampate, quasi per caso, sin da
piccole, giocando nel cortile sotto
casa. “Ho imparato a giocare a calcio
ancora prima di andare in bicicletta;
– ricorda Jessica – ovunque andassi,
il pallone era con me. Per gioco iniziammo a organizzare tornei con gli
amici e poi, formammo la squadra
femminile del Sant’Antonio in Mercadello. Quattro anni di divertimento
allo stato puro; metà della vecchia
squadra è ora parte fondante del Carpi. Siamo un gruppo unito, coeso.
Siamo cresciute insieme e la passione
di oggi è la stessa di allora”.
La sfida è quella di trovare nuove
reclute, nuovi talenti da coltivare.
“Molte ragazzine militano nelle
squadre di calcetto, sarebbe bello
se avessero voglia di sperimentarsi
anche col calcio a 11. Una sfida nuova
tutta da provare. La nostra formazione ha un’età media di circa 30
anni, siamo “vecchiette” ma, come si
dice, l’esperienza spesso può fare la
differenza”, sorride il vice capitano.
Ottimi gli innesti che hanno arricchito quest’anno la squadra - che
si allena nel campo di via Sigonio,
sotto l’occhio protettivo del custode Ivaldo – Federica Poddesu a
centrocampo e Valentina Lupos in
attacco. Le ragazze cominceranno
la loro avventura in Serie C a settembre, con la speranza che, ai consueti partner, Freedom, Cartizze,
Atuttocampo e Carpi 3000, se ne
aggiungano altri, pronti a condividere la loro voglia di sfondare in un
campionato agguerritissimo.
Jessica Bianchi
Cristiano Meloni
La formazione:
Portieri: Alessia Pellicciari, Chiara Cavazzuti ed Elena Cafassi.
Difensori: Sara Rubini, Miriam Menna, Marta Perez Velasco, Chiara Zanichelli,
Chiara Bonanni ed Elisa Marani.
Centrocampisti: Elena Bergamini, Jessica Orlando, Federica Poddesu, Lisa
Martinelli, Monica Paoluzzi e Federica Gozzi.
Attaccanti: Oria Montebugnoli, Valentina Lupos, Susi Ruosi, Laura Battesini,
Pamela Rabacchi ed Elena Loschi.
il 4 giugno presso l’Auditorium Loria si è tenuta la Festa delle Promozioni
US Tennis Tavolo
Un anno di grande sport carpigiano
Carpi FC 1909 Femminile
Pallacanestro Nazareno
Universal Sport Team Carpi in serie C
Universal Volley Femminile Carpi Asd
Rinascita - Sezione Bocce
L
’anno sportivo appena
trascorso si è rivelato davvero
straordinario per Carpi. Atleti,
staff, volontari, dirigenti, imprenditori: tutti hanno investito le proprie
energie in termini di sacrifici, fatica
e speranze. E, come nelle migliori favole, lo sport carpigiano ha
avuto il suo lieto fine. La Festa delle
Promozioni, svoltasi lo scorso 4 giugno presso l’Auditorium Loria con
il patrocinio dell’Assessorato allo
Sport e Benessere Città di Carpi,
ha celebrato un anno sportivo ricco
Handball Carpi Asd
di successi, che ha visto le squadre
carpigiane delle diverse discipline
sportive ottenere importanti promozioni. Traguardi raggiunti con fatica,
successi vissuti come travolgenti:
sono otto le squadre premiate.
Grande merito, dunque, al Carpi FC
1909 che ha ottenuto la promozione
in serie C; all’U.S. Tennis Tavolo
Carpi, promosso in Serie C1; al
Pallacanestro Nazareno volato in
Serie C; all’Universal Sport Team
Carpi avanzato in Serie C; all’Handball Carpi Asd promosso in Serie
A2; all’Universal Sport Team Carpi
che si è guadagnata la serie B1;
Universal Sport Team Carpi in serie B1
al G.S. Rinascita Sezione Bocce
promosso in Serie A e all’Universal
Volley Femminile Carpi Asd che
ha meritato la Serie A1.
Valeria Cammarota
22
11.06.2010 n° 23
Enerplan dell’ingegner Corrado Faglioni è uno degli sponsor della Liu-Jo Volley Carpi
Col cuore e con la testa
A
bbiamo incontrato l’ingegner Corrado Faglioni,
presidente di Enerplan,
per conoscere da vicino la sua avventura di imprenditore e la scelta
di affiancare il proprio marchio a
quello della Liu-Jo Volley.
Come è nata la sua azienda?
“Ho iniziato la mia attività professionale nel 1989 presso lo studio tecnico
Unigruppo di Carpi nel quale mio
padre era socio e mi sono occupato
subito di progettazione di impianti
elettrici e termoidraulici essendo laureato in Ingegneria Elettrotecnica.
Unitamente a questo impegno andavo all’Università di Bologna per
lavorare insieme ad alcuni docenti tra
cui il professor Zanobetti, uno dei
massimi esperti italiani di economia
e finanza applicate all’ingegneria,
In contemporanea ebbi la fortuna di
insegnare per alcuni anni all’Università di Modena, alla neonata Facoltà
di Ingegneria, collaborando con un
docente a contratto proprio nell’ambito di Economia dell’Ingegneria. Lì
mi sono appassionato a finanza ed
economia e così ho iniziato un duplice percorso di approfondimento delle
tematiche economico-finanziarie, in
particolare matematica finanziaria,
e dell’ingegneria vera e propria. Nel
1992 decisi di iniziare l’attività di
libero professionista aprendo uno
studio professionale per sviluppare
la progettazione energetica e impiantistica di edifici civili e industriali.
Nel 2000, insieme a 13 dipendenti,
complice la attuazione completa
della Legge Merloni sugli appalti
pubblici, che dava per la prima volta
la possibilità di costituire società di
ingegneria di capitali in Italia, mi
lanciai nel progetto Enerplan con
due obiettivi: realizzare un progetto
che valorizzasse un gruppo di lavoro
e costituire una società di capitali in
cui coinvolgere i giovani. E così è
M
ercoledì 2 giugno si è svolta la prima edizione del
Modena Junior Rugby
Festival. La grande famiglia del
minirugby modenese composta da
Modena jr, Vignola Rugby, le scuole
Lanfranco e i Falchetti del Rugby
Carpi si è ritrovata al gran completo
e non potevano mancare alcuni
degli amici più cari: quelli del Gispi
Prato, Castellana Rugby e i Rugby
Friends. Bambini e genitori hanno
partecipato a questa bellissima festa
di sport e convivialità sotto il segno
del divertimento e della condivisione. In mattinata si sono svolte le
emotiva”, ovvero fare le cose ragionate ma con l’entusiasmo di chi ci
mette il cuore”.
Oggi, con la crisi, considera
strategica la sponsorizzazione
sportiva?
“Difficile con l’attività che svolgiamo attendersi un ritorno diretto da
una sponsorizzazione sportiva, ma
è importante dare dimostrazione di
una presenza di qualità e affiancare
sponsor prestigiosi. La comunicazione attraverso un veicolo come lo
sport è una delle migliori occasioni
di visibilità per una società come la
nostra”.
Come seguite i progetti che
sponsorizzate?
“Con molto cuore: nella nostra
bacheca aziendale ogni lunedì c’è
la rassegna stampa della partita
domenicale e teniamo aggiornato
“Senz’altro la prima importante. Cre- il personale su tutti gli eventi che
do che la forza della nostra società coinvolgono le Tigri della Liu-Jo
debba ricondursi al team, concetto Volley”.
su cui stiamo cercando di lavorare Cosa le è piaciuto maggiormente
per motivare i tecnici agli obiettivi della squadra di quest’anno?
comuni. Seguire da vicino un team “La squadra è stata fantastica e la
sportivo, come una squadra di vol- “trama” del campionato sembra stata
ley, permette di capire i valori dela scritta da uno scrittore di romanzi
squadra, di trovare similitudini e gialli: difficile pensare a un cammino
genera entusiasmo e coesione nel più avvincente! Le ragazze hanno
gruppo di lavoro. Anche vivere dominato psicologicamente nei moemozioni e successi condivisi, non menti topici dei “play-off” e questa
solo professionali, crea affiatamento. è stata l’arma vincente”.
Preferisco associare a Enerplan un Cosa si augura per la prossima
gioco come il volley, dove non si stagione?
oppone lo scontro fisico, ma si eser- “Mi auguro che le ragazze ci sappiano
citano intelligenza, tattica, controllo regalare emozioni come quest’anno:
dell’emotività e allenamento per il siamo nell’olimpo del volley italiaraggiungimento degli obiettivi, come no, pertanto già esserci è un sogno.
Grinta e voglia di vincere, con il
nella nostra attività”.
Chi è oggi lo sponsor? Un tifoso, cuore del presidente Rino Astarita
e la determinazione del main sponun appassionato o un
sor LIU-JO sono convinto faranno
imprenditore?
“Un giusto mix: il tifoso ci mette il ruggire le Tigri. L’importante è non
cuore, l’imprenditore deve fare scel- montarsi la testa e lavorare con molta
te oculate ed essere più oggettivo. E’ umiltà e determinazione”.
Gino Coloni
quello che si chiama “intelligenza
F.C.I. Gruppo
Colombofilo
di carpi
I partecipanti
Corrado Faglioni e Dino Astarita
nato il progetto Enerplan, dapprima
orientato alle discipline che mi erano
proprie ovvero tutte le tecnologie di
energia e impianti, poi nel 2004 fu
condotta a termine una importante
fusione, inglobando lo studio di mio
padre. Si è così costituito un gruppo
di 25 persone che opera in ambito
edilizio e impiantistico, dando completezza al servizio. Dopo l’inaugurazione nel 2005, si è sviluppata la
società che oggi opera a tutto campo
nella progettazione di edifici industriali, residenziali, del terziario e
infrastrutture con il grande valore
aggiunto di riassumere in un’unica entità competenze professionali
che altrimenti il cliente dovrebbe
ricercare fra vari studi. Oggi sono
il presidente di una società di ingegneria di quasi 35 tecnici fra laureati
e diplomati in varie discipline che
fattura circa 2,5 milioni di euro l’anno, progettando opere per circa 30-35
milioni di euro all’anno”.
Prima esperienza di
sponsorizzazione?
Modena Junior Rugby Festival
Una giornata tra amici
partite di minirugby e poi la festa è
continuata tra gli stand culinari dei
vari gruppi che hanno fatto a gara
in bontà e generosità. Nel pomeriggio via alle sfide di tiro alla fune,
staffetta e gara di calci piazzati che
hanno messo a dura prova i genitori, soprattutto dopo lo scambio
enogastronomico tra tigelle, carne
alla griglia, lambrusco e borlenghi.
La giornata si è poi conclusa con una
premiazione goliardica fatta di cesti
Il 6 giugno da Termoli sono stati
lanciati 780 colombi.
Raffaele Bertolucci - Balzo Bruino
Bergamini e Michelini – Soliera
Giuliano Amedei - Soliera
Alfonso Meschiari – Sorbara
Luigi Capelli – Balzo Bruino
Gianpaolo Cozza – Sorbara
Massimo Michelini - Soliera
Aldo Lusetti - Soliera
Sergio Bortoli - Balzo Bruino
Matteo Baraldi – Sorbara
Luciano Rebecchi - Sorbara
Luigi e Piero Pivanti - Balzo-Bruino
Ermanno Pagani - Dorando Pietri
Ones Bononi – Sorbara
Francesco Trentini - Sorbara
Germano Sternieri - Soliera
Fernando Marchesini - Soliera
Giorgio Luppi – Balzo-Bruino
Lauro Vellani – Sorbara
Tommasini e Fregni – Sorbara
Euro Bussei - Rinascita
Il 6 giugno da Cattolica sono stati
lanciati 571 colombi.
Luciano Rebecchi - Sorbara
Ones Bononi – Sorbara
Bergamini e Michelini – Soliera
Giorgio Luppi – Balzo-Bruino
Fernando Marchesini - Soliera
Giuliano Amedei - Soliera
Luigi Capelli – Balzo Bruino
Luigi e Piero Pivanti - Balzo-Bruino
Tommasini e Fregni – Sorbara
Giuseppe Martinelli – Sorbara
Ermanno Pagani - Dorando Pietri
Carlo Pellacani – Sorbara
Euro Bussei – Rinascita
Lauro Vellani – Sorbara
Benito Sala – Rinascita
Francesco Trentini - Sorbara
Bozzoli-Dallari - Rinascita
Gianpaolo Cozza – Sorbara
Leonardo Guaitoli – Soliera
Massimo Michelini - Soliera
Tonino Bevini – Sorbara
di prodotti locali offerti dalle squadre
partecipanti con la promessa di incontrarsi il prossimo anno ancora più
numerosi per far diventare questa
festa un appuntamento fisso di fine
stagione in cui stare con veri amici.
M
23
11.06.2010 n° 23
ercoledì 2 giugno
Piazza Martiri si è
vestita con i colori
della Polisportiva Nazareno
che ha festeggiato nel cuore di
Carpi i primi vent’anni (19892009) di attività di pallacanestro
e ginnastica. Dalla primissima
mattinata si sono alternati sul
campo da gioco e sulle strisce,
montati in tempo da record grazie
all’aiuto degli Amatori Clippers
e dei genitori, oltre cinquecento
atleti delle due discipline, dai
piccolissimi della ginnastica alla
neo-promossa C2 della palla a
spicchi, supportati e applauditi da
una foltissima schiera di genitori
o anche solo passanti, che non
hanno resistito al richiamo di
volteggi e canestri. Baciato da
un sole incredibilmente estivo,
il Ventennale ha quindi invaso
Piazza Martiri ed è stato accompagnato dalla musica e dagli
speaker di Radio Bruno, mentre
sul campo da gioco si alternavano i giocatori griffati Virtus
Bologna, Diego
Fajardo, Dusan
Vukcevic, Patricio
Prato e Viktor
Sanikidze su tutti,
a testimonianza
dell’accordo di
collaborazione tra
Nazareno Basket e
la corazzata bolognese. Non ultimo,
accompagnato dalla “ola” e dallo scrosciare degli
applausi delle tribune, l’eccitante
spettacolo dei Crazy Dunkers,
Celebrato in Piazza Martiri il ventennale della Polisportiva Nazareno
Vent’anni in festa
distruttivi e spassosissime gag
nel corso di tre spettacoli durante
tutto il pomeriggio. Dopo le partite e i balletti, la Polisportiva ha
voluto premiare Vecchie e Nuove
Glorie, gli storici fondatori e le
attuali colonne portanti, tra cui un
applauditissimo patron Franco
Bulgarelli, per quello che è un
movimento sportivo davvero in
forte ascesa; a coronare la collaborazione con le istituzioni e
gli sponsor poi ecco l’assessore
Carmelo Alberto D’Addese e
i rappresentanti dei due sponsor
Dorando Service e Allianz Subalpina a chiudere il Ventennale.
Una giornata che ha riempito di
gente Piazza Martiri, per un compleanno davvero speciale!
il famoso gruppo di schiacciatori
francesi che ha tenuto col fiato
sospeso le centinaia di spettatori
e passanti: in un imperdibile mix
tra pallacanestro e ginnastica, gli
atleti in canotta azzurra hanno
proposto salti mortali dai trampolini, alley-oop (canestri al volo)
Si è concluso con la vittoria della squadra Vallauri Uno, il primo Torneo provinciale di
Cricket Città di Carpi
Primo gradino del podio
per il Vallauri
S
abato 29 maggio presso il
Campo comunale di calcio
Dorando Pietri a Carpi si è
svolta la finale del 1° Torneo provinciale di Cricket Città di Carpi
rivolto agli studenti delle locali
scuole superiori. La manifestazione è stata promossa e organizzata dalla Scuola di Cricket
dell’IPSIA G. Vallauri di Carpi,
con il sostegno dell’Assessorato allo Sport e Benessere del
Comune di Carpi, dell’Ufficio
Scolastico Provinciale di Modena e della UISP Provinciale
di Modena, con il supporto della
società Carpi FC 1909 per gli
aspetti organizzativi e la disponibilità delle strutture. Alla finale
del Torneo di Cricket Città di
Carpi hanno partecipato quattro
squadre di studenti degli Istituti
scolastici carpigiani, accompagnate dai loro insegnanti: il Fanti
con il professor Claudio Serafini, il Meucci con il professor
Nino Torrisi e le professoresse
Teresa Fucile e Francesca
Zanfi, il Vallauri Uno e il Vallauri Due con il professor Tullio
Garagnani. La classifica finale
ha visto al primo posto la squadra
Vallauri Due, seguita da Meucci,
Fanti e Vallauri Uno. Le squadre
sono state premiate con le coppe
offerte dalla UISP, che ha messo
a disposizione anche le magliette,
e tutti gli studenti hanno ricevuto
le medaglie fornite dall’Ufficio
Scolastico Provinciale di Mo-
dena. Alla manifestazione e alla
premiazione hanno partecipato
anche l’Assessore a Sport e
Benessere del Comune di Carpi
C. Alberto D’Addese, la responsabile della UISP di Carpi Paola
Salati e la rappresentante della
comunità pakistana Nosheen
Ilyas. La positiva esperienza di
questo primo torneo sarà estesa
in futuro alle altre scuole del
territorio modenese, per favorire
attraverso lo sviluppo del gioco
del cricket la potenzialità interculturale della pratica sportiva.
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