sodio silicato
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INGESSIL S.r.l. INDUSTRIA SILICATI Sede : via dei Peschi, 13 37141 Z.A.I., Montorio, Verona tel.+39.045.8840505 ; +39.0458840542 fax +39.045.8840638 e-mail: [email protected] www.ingessil.com ACO SIL tel. 045.557744 fax 045.8840084 e-mail: [email protected] www.acosil.com IL SODIO SILICATO AL SERVIZIO DELL’UOMO Bollettino tecnico n°1 SODIO SILICATO PROPRIETA’ ED APPLICAZIONI 1 INGESSIL S.r.l. Sodio Silicato - Proprietà ed applicazioni Premessa Scopo del presente bollettino è quello di informare gli utilizzatori di sodio silicato sulle sue proprietà e caratteristiche. Ciò favorirà un maggior dialogo con noi produttori e consentirà, oltre ad una maggior comprensione dei fenomeni, la prevenzione di spiacevoli inconvenienti tecnici, la scelta dei prodotti più idonei e l’ottimizzazione delle condizioni operative in sede applicativa. Si è adottata un’esposizione sintetica e molto semplice, richiedendo da parte del lettore solo la conoscenza di alcuni concetti elementari di chimica quali ad esempio quelli di atomo, ione, valenza, molecola, legame, acido, base, sale, polimero. Ciò non vieta ai lettori più esigenti di contattarci per eventuali chiarimenti od approfondimenti sull’argomento. Questo bollettino è suddiviso in paragrafi che possono esser letti isolatamente e indipendentemente gli uni dagli altri, ad eccezione dei simboli qui elencati e del primo paragrafo che ha funzione introduttiva. Ciò al fine di agevolare il lettore frettoloso o interessato solo ad alcuni particolari argomenti. Edizione riveduta il 4 Settembre 2008 Simboli usati nel testo : SS R Rm C °Bé d sodio silicato rapporto ponderale SiO2/Na2O del SS rapporto molare SiO2/Na2O del SS concentrazione % peso del SS gradi Beaumé densità in g/ml 2 INGESSIL S.r.l. Sodio Silicato - Proprietà ed applicazioni DEFINIZIONE Col termine Silicati di Sodio si intende una famiglia di sali sodici dell’acido silicico più o meno polimerizzato. Loro importante caratteristica è la idrosolubilità e la maggior parte di essi è commercializzata allo stato di soluzione acquosa. Essi sono composti da una parte basica (Na2O : ossido di sodio), da una parte acida (SiO2 : anidride silicica) e da acqua (H2O). Pertanto loro formula generale è Na2O •m Si O2•n H2O dove i numeri m ed n possono assumere tutti i valori compresi fra zero e infinito (∞). I casi limite riguardano m = 0 ed n = 1 per la soda caustica ( Na2 O • H2O ) ; m = ∞ ed n = 0 per la silice anidra (SiO2 ). Il numero m rappresenta il rapporto molare (Rm ) tra SiO2 ed Na2O . Per quasi tutti i sali (composti di ossido ed anidride) il Rm = moli anidride/ moli ossido è un numero intero. Al contrario, i silicati possono presentare tutti i valori possibili. In particolare per le soluzioni commerciali, Rm assume tutti i valori, anche frazionari, compresi fra zero (soda caustica) e 4 (tetrasilicato) . Al variare del Rm variano considerevolmente tutte le caratteristiche chimico-fisiche delle soluzioni e per ogni applicazione occorre una scelta oculata di detto valore . Commercialmente, per motivi pratici, si preferisce indicare il rapporto ponderale (R ), anziché il Rm . R= % peso SiO 2 % peso Na 2 O Poiché i pesi molecolari di SiO2 (60) ed Na2O (62) sono quasi uguali, c’è poca differenza fra i due valori : R = 0,968 × Rm dove : 2. Rm = 1,033 × R 0,968 = 60 / 62 1,033 = 62 / 60 PRODUZIONE INDUSTRIALE Esistono due processi per la produzione del SS : il processo idrotermale ed il processo per fusione. In entrambi i processi si utilizza quale fonte di silice ( SiO2 ) una sabbia di quarzo di buona purezza . 2.1 PROCESSO IDROTERMALE Il processo idrotermale consiste nell’attacco chimico del quarzo con soda caustica in soluzione acquosa : 2 NaOH + m SiO2 + (n −1) H2O → Na2O•m SiO2•n H2O La reazione avviene in speciali reattori sotto pressione a temperature prossime a 200°C . In questo caso il SS è ottenuto direttamente allo stato idrato ed in soluzione acquosa. Durante il processo varia sia il R, sia la concentrazione del SS. 3 INGESSIL S.r.l. Sodio Silicato - Proprietà ed applicazioni 2.2 PROCESSO PER FUSIONE O VETRIFICAZIONE Questo processo prevede la reazione a temperatura elevata (1400 °C) fra quarzo e carbonato sodico (Na2CO3 ) (1400°C) → Na2CO3 + m SiO2 Na2O•m SiO2 + CO2 La reazione avviene in speciali forni a bacino. Una volta avviato il forno, data l’elevata temperatura, non può essere più fermato, pena la sua demolizione prematura. Operando nelle migliori condizioni e senza sbalzi termici, la vita di un forno si aggira sui 4 o 5 anni. Nel processo si formano anidride carbonica ( CO2 ), che si libera allo stato gassoso e silicato di sodio anidro ( Na2O•m SiO2) allo stato fuso (magma). Il liquido magmatico si avvia lentamente (entro 15 - 20 ore ) verso l’uscita del forno dove viene raffreddato rapidamente e ridotto in pezzi. Per il suo aspetto, questo silicato viene chiamato sodio silicato vetroso o vetro idrosolubile (water glass). Per essere utilizzato il SS vetroso deve essere idratato e successivamente disciolto in acqua, secondo la reazione: Na2O• m SiO2 + n H2O → Na2O• m SiO2• n H2O L’operazione viene eseguita in speciali autoclavi, sotto pressione a temperature di 140160°C,durante la quale si mantiene costante il R e aumenta la concentrazione. Appena raggiunta la concentrazione desiderata , la soluzione di SS viene scarica dall’autoclave, purificata per decantazione e/o filtrazione e dopo gli opportuni controlli analitici, con eventuali interventi correttivi, avviata al proprio serbatoio di stoccaggio. 3. BASICITA’ DEL SS I silicati di sodio possono considerarsi ottenuti dalla neutralizzazione di acido silicico con l’idrossido di sodio (NaOH) : H2(m+1)SinO3m+1 + 2 NaOH ac. Silicico sodio idrox. Na2H2mSimO3m+1 + 2 H2O sodio silicato acqua La reazione è reversibile: quella da sinistra a destra è detta salificazione; quella da destra a sinistra è detta idrolisi. A causa della incompletezza della salificazione, nella soluzione coesistono sempre discrete quantità di acido silicico molto debole, e NaOH base molto forte. Ne consegue che tutte le soluzioni di SS risultano fortemente basiche con pH = 10.5 per quelle più ricche di SiO2 , e pH ≥ 13 per quelle più ricche di Na2O. Esistono formule matematiche che correlano il pH con la concentrazione ed il rapporto del SS. La forza dell’acido silicico cresce col grado di polimerizzazione e conseguentemente si abbassa il relativo pH. Pertanto i silicati a più alto R, presentano valori più bassi del pH a parità di concentrazione. Altra importante caratteristica de SS è il suo potere tampone sul pH. Ciò vuol dire che se si aggiunge ad una soluzione di SS un acido forte (es. HCl), questo viene neutralizzato dalla NaOH presente nel SS e libera acido silicico che per la sua debolezza non è in grado di abbassare sensibilmente il pH. Viceversa se si aggiunge al SS una base forte (es. NaOH) questa viene neutralizzata dall’eccesso di SiO2 senza poter incrementare ulteriormente il pH. 4 INGESSIL S.r.l. 4. Sodio Silicato - Proprietà ed applicazioni IDROSOLUBILITA’ L’unico solvente del SS è l’acqua. La solubilità del SS in acqua è senza limiti, ossia non esiste per essi un limite di saturazione. Essa è dovuta alla massiccia presenza di gruppi silanolici idrofili ( ≡Si-OH , molto affini alla composizione dell’H2O ) nella loro molecola. Qui per solubilità s’intende la quantità (g) di SS anidro che può esser disciolta da 100 g di acqua e non va confusa con la velocità di soluzione. La velocità di soluzione del SS anidro è molto lenta perché inizialmente non sono presenti i gruppi silanolici ma solo catene silossaniche ( -O-Si-O-Si-O-Si- ). Perché la dissoluzione possa avvenire, occorre idrolizzare le catene silossaniche in gruppi silanolici ; questa è una vera reazione chimica : Si O Si idrolisi Si - O H disidratazione Si - OH + H2O L’idrolisi delle catene silossaniche avviene in condizioni molto drastiche, in autoclave sotto pressione alla temperatura di 160°C. Una volta formati i gruppi silanolici, grazie alla loro idrofilia, la dissoluzione procede agevolmente. L’acqua assorbita dal SS nella reazione di idrolisi è detta acqua di costituzione ; essa è costitutiva della molecola del SS ed è ben diversa dall’acqua solvente, detta anche acqua libera. Quest’ultima è legata molto debolmente alla molecola del SS e può esser eliminata per blando riscaldamento. L’acqua di costituzione invece è saldamente legata alla molecola del SS e può esser eliminata per prolungato riscaldamento a temperature maggiori di 500°C alterando la composizione e la struttura del SS stesso. 5. VISCOSITA’ La viscosità è la forza che si oppone al moto di un fluido. Essa può definirsi l’attrito interno di un fluido. Ad esempio in un tubo attraversato da un liquido, il liquido che bagna la parete scorre più lentamente di quello che scorre al centro. Poiché i diversi strati del liquido interagiscono, si ha che quelli più lenti rallentano i più veloci e quelli più veloci accelerano i più lenti. In seguito a questo scambio di energia cinetica fra i diversi strati, si stabilisce un gradiente di velocità di scorrimento, legato proprio alla viscosità. La viscosità delle soluzioni di SS dipende principalmente dalla sua natura polimerica. Le grosse molecole del SS ostacolano il moto del liquido sia col loro ingombro sterico, sia per le interazioni ( legame idrogeno ) dei gruppi silanolici fra di loro o con molecole del solvente. In base a queste considerazioni si deduce che la viscosità aumenta : • con l’aumentare della concentrazione della soluzione. Con essa infatti diminuisce la distanza fra le molecole del soluto e quindi aumenta la forza interattiva. • con il diminuire della temperatura. Anche in questo caso si riducono le distanze intermolecolari ed inoltre si riduce l’agitazione termica favorendo le forze attrattive. • con l’aumentare del rapporto R. Infatti all’aumentare di R, aumentano le dimensioni delle molecole del soluto, aumentano i gruppi silanolici e le ramificazioni delle catene silossaniche. In particolare quando R si approssima a 4 , le soluzioni di SS si destabilizzano e prima o poi gelificano. • con l’aumentare della concentrazione di elettroliti estranei. L’effetto viscosizzante viene esaltato dalla presenza, anche in tracce, di cationi polivalenti o polimerici; concentrazioni più alte causano la gelificazione o la flocculazione del SS. 5 INGESSIL S.r.l. Sodio Silicato - Proprietà ed applicazioni Per i motivi su esposti , le soluzioni commerciali di SS, per essere pompabili e stabili nel tempo, devono rispettare precisi limiti di concentrazione, R, concentrazioni di impurezze e temperatura. La conoscenza dei parametri influenzanti la viscosità è fondamentale per la scelta del tipo di SS più idoneo per alcune importanti applicazioni. Ad esempio, nel settore incollaggio l’aumento della viscosità con l’evaporazione del solvente o con l’abbassamento di temperatura determina il tempo di presa del collante. Esistono due definizioni della viscosità : la viscosità assoluta che si misura in milliPascal × secondo (mPa × s) e la viscosità cinematica che si misura in centiStoke (cSt). Conoscendo la densità (d) della soluzione si può convertire la viscosità assoluta in viscosità cinematica e viceversa con le formule : cSt = mPa×s × d ; mPa×s = cSt / d Nei grafici seguenti si riportano le viscosità assolute delle soluzioni di SS : 1°) al variare della concentrazione per valori fissi di R. Notare, per le soluzioni a più alto R, come incrementi anche lievissimi di concentrazione, comportano incrementi elevatissimi di viscosità. 2°) al variare di R per valori fissi della concentrazione. La viscosità raggiunge un minimo per R = 1.6÷2 3°) al variare della temperatura. 6. DENSITA’ La densità viene definita dal rapporto fra massa (g) e volume (ml) e si misura in g/ml . Quando si discioglie il SS in acqua si ottiene una soluzione la cui densità è maggiore di quella teorica definita da : massa (H2O + SS) d teorica = volume (H2 O + SS) Ciò è dovuto al fatto che durante la dissoluzione, mentre le masse si mantengono costanti, il volume dell’acqua subisce una discreta contrazione. La contrazione del solvente, causata dalla forte attrazione degli ioni OH− sulle molecole d’acqua ( elettrostrizione ) aumenta con la basicità del SS. Ne consegue che la densità di una soluzione di SS aumenta con la concentrazione del soluto e col diminuire di R. Il valore della densità (d ) permette di calcolare dalla massa (M) il volume (V) della soluzione : V = M/d e viceversa : M = V × d Per soluzioni di SS aventi lo stesso rapporto R è possibile, da misure della densità, calcolare la concentrazione o viceversa mediante appositi grafici od opportune formule matematiche. Nella pratica commerciale si preferisce esprimere la densità (d) in gradi Beaumé (°Bé). Le formule di passaggio da d a °Bé e viceversa sono : °Bé =145 × (d-1) / d ; d = 145 / (145-°Bé) 6 INGESSIL S.r.l. 7. Sodio Silicato - Proprietà ed applicazioni STOCCAGGIO DELLE SOLUZIONI DI SS La prima condizione per poter stoccare una soluzione di sodio silicato è che essa sia stabile nel tempo e pompabile. La stabilità è condizionata dal valore del R che deve essere compreso fra 1,6 e 4. Occorre evitare la presenza di sostanze incompatibili col silicato, come ioni H+ ; NH4+ ; cationi polivalenti che formerebbero SiO2 gel o silicati insolubili. La pompabilità delle soluzioni è legata alla loro viscosità. Essa aumenta con la concentrazione e col R del SS. Soluzioni con R = 3,8 ÷ 4,0 devono avere una concentrazione <30%, a cui corrisponde una viscosità <100 mPa.s, altrimenti l’evaporazione dell’acqua , anche in percentuali minime, o un abbassamento anche piccolo di temperatura, può determinare il blocco in uno stato pastoso o addirittura vetroso. Soluzioni di SS con R = 1,6 possono raggiungere concentrazioni fino al 60% in secco senza perdere completamente la capacità di scorrere. In base alla nostra esperienza possiamo affermare che la concentrazione massima (Cmax) a cui si può portare una soluzione commerciale di SS è legata al R dalla funzione esponenziale : Cmax = 98,4 × e − 0,3·R dove : e = base dei log. naturali R = rapp. pond. SiO2/Na2O. I materiali consigliati per la costruzione dei serbatoi sono : ferro, acciaio, acciaio inox, poliolefine, neoprene. I materiali sconsigliati sono : alluminio, ferro zincato, leghe a base di zinco o piombo, poliestere, poliammide, vetroresina, polimeri fluorurati eccetto il PTFE. I serbatoi di stoccaggio devono essere muniti di indicatore di livello, tubo di troppo pieno, sfiato, passo d’uomo per l’ispezione e pulizia periodica, tubi da 2” per il carico e scarico del liquido, candela elettrica riscaldante. Quest’ultima solo per serbatoi posti all’esterno e nei periodi freddi ( t < 10°C ). 8. TOSSICITA’ DEL SODIO SILICATO La tossicità per ingestione del SS è molto bassa, come è evidenziato dall’elevato valore del LD50 (dose per Kg di peso corporeo che causa il 50% di decessi per le cavie). Questa aumenta coll’aumentare della concentrazione e diminuisce coll’aumentare del R del SS. Approssimativamente: LD50 = 36 × R/C dove : LD50 è la dose letale (50%) espressa in g di soluzione SS/Kg di peso corporeo. C è la concentrazione % peso della soluzione. R è il rapporto ponderale del SS Ad es. una soluz. di SS con R = 3,4 e C = 35% avrà LD50 = 36 × 3,4/35 = 3,5 g/Kg Ciò significa che una persona di 70 Kg deve ingerire 3,5×70 = 245 g di soluzione di SS per avere la probabilità del 50% di morire. 7 INGESSIL S.r.l. Sodio Silicato - Proprietà ed applicazioni Grazie alla sua bassa tossicità il SS può essere usato per l’incollaggio di imballaggi per alimenti e persino nella potabilizzazione dell’acqua. Per ciò che concerne l’inalazione di polveri o aerosoli di SS, è stato ampiamente dimostrato che il SS, essendo amorfo, non dà silicosi, ma solo irritazioni temporanee delle vie respiratorie. 9. CAMPI DI APPLICAZIONE DEL SODIO SILICATO Grazie alle sue proprietà ecologiche e chimico fisiche ed al basso costo, il SS trova applicazioni ogni giorno più numerose. Oggi è difficile non imbattersi in oggetti che abbiano a che fare col SS. Ad esempio : il detersivo formulato col SS ; le piastrelle che ricoprono il pavimento o le pareti domestiche sono state ottenute da barbottine fluidificate con SS ; i doppi vetri delle finestre resi antiappannanti con deumidificanti ottenuti dal SS ; i medicinali contro l’acidità gastrica ottenuti dal SS ; oggetti in carta trattata con SS ; l’acqua di rubinetto potabilizzata con SS e così via. Fuori delle mura domestiche gli esempi si moltiplicano : viaggiando in metropolitana o nelle gallerie autostradali viene a mente il terreno circostante consolidato con iniezioni di SS, oppure il rivestimento in calcestruzzo applicato a spruzzo con l’intervento del SS come accelerante di presa del cemento ; oggetti in metallo ottenuti dai minerali flottati con l’ausilio del SS ; oggetti metallici modellati in stampi da fonderia ottenuti col SS ; la carrozzeria dell’auto che prima della verniciatura ha subito lo sgrassaggio ed il decapaggio con SS e cosi via. Per dare un’idea della vastità delle possibili applicazioni del SS citiamo solo per titoli, alcuni dei più importanti settori di impiego. 9.1 COLLAGGIO Colla rapida per sigillatura di imballaggi di carta e cartoni o per etichettatura. Cartone ondulato; fogli di cartone; tubi di cartone in linea e a spirale; fibre di cartone ; accoppiati carta-alluminio, carta-poliestere , carta-polietilene. Collaggio ed ignifugazione del legno ; legno compensato e trucciolare; pannelli in sughero. Legante per fibre vetrose (lana di vetro o di roccia, asbesto) Granulazione , pelletizzazione, brichettaggio di materiali polverulenti, marmo sintetico, trattamento antipolvere. 9.2 CEMENTI Cementi antiacido; cementi refrattari; rivestimenti degli elettrodi per saldatura; mole abrasive ; mastici per turare falle; impregnazione. 9.3 LEGANTE PER FONDERIA Costruzione di stampi ed anime da fonderia ; sigillante per fonderia. 9.4 COATINGS Ignifugazione di carta, cartone, legno; impregnazione del calcestruzzo per ridurne la permeabilità e aumentarne la resistenza alle intemperie e agli acidi; impregnazione di materiali porosi per aumentarne l’impermeabilità e la resistenza chimico-meccanica; produzione di pannelli barriera antifiamma. 9.5 NOBILITAZIONE DELLA CARTA Trattando con SS carta di bassa qualità, se ne aumenta la resistenza a trazione/compressione, la rigidità, l’impermeabilità. Ne consegue un risparmio di inchiostro, oli ed altri prodotti costosi, usati nella stampa. Queste eguagliano ed a volte superano per qualità le carte di pregio. 8 INGESSIL S.r.l. 9.6 Sodio Silicato - Proprietà ed applicazioni AZIONE CHIMICA DEI SILICATI Il SS viene usato : • come anticorrosivo per metalli, specialmente ferro, acciaio, ghisa, alluminio, zinco, tubazioni d’acqua, radiatori e caldaie. • come flocculante nel trattamento delle acque; come inertizzante nel trattamento dei fanghi tossici; come sequestrante nella stabilizzazione dell’ipoclorito e nei processi di sbianca con acqua ossigenata; nella disinchiostrazione della carta. • nel consolidamento ed impermeabilizzazione del terreno; come accelerante di presa del cemento. 9.7 DETERGENZA Sgrassaggio dei metalli; detersivi per uso domestico e industriale; rigenerazione di oli minerali; lavaggio industriale della frutta per liberare la buccia da residui di pesticidi ed anticrittogamici usati in agricoltura. 9.8 FLOTTAZIONE DEI MINERALI Il SS viene usato nella flottazione per separare il minerale dalla ganga. 9.9 FLUIDIFICAZIONE DELLE ARGILLE Il SS viene usato come fluidificante delle barbottine nell’industria ceramica. 9.10 RECUPERO DEL PETROLIO DA POZZI ESAURITI Dopo l’estrazione primaria del petrolio, le parei del pozzo petrolifero restano ancora impregnate da notevoli quantità di olio. Questo viene rimosso con particolari soluzioni di SS, che assorbite negli spazi capillari del terreno liberano un volume uguale di olio greggio. 9.11 SILICATO COME MATERIA PRIMA PER L’INDUSTRIA CHIMICA Il SS è la materia prima per la produzione di silice colloidale, della silice precipitata, del gel di silice, di supporti per catalizzatori, di zeoliti sintetiche, di setacci molecolari, di silicato di magnesio per uso farmaceutico. Il SS viene usato per il postrattamento del biossido di titanio. 9.12 VARIE Il SS viene usato anche nella conservazione delle uova; in agricoltura per proteggere il tronco degli alberi dai parassiti; nelle soluzioni per tamponare il pH o come battericida, colloide protettore; nell’abbattimento di polveri di sostanze tossico–nocive; nei viottoli non asfaltati per bloccare ghiaia e ciottoli; nei cementi per odontoiatria. 10. SCELTA DEL SODIO SILICATO Si riporta di seguito l’elenco delle principali soluzioni di SS della produzione ACO SIL, utile per la scelta del prodotto più idoneo ad una data applicazione. Variando il R del SS, si possono esaltare maggiormente alcune sue funzioni, ad es. l’azione legante anziché quella saponificante o viceversa. La ACO SIL SrL, è in grado di fornire qualsiasi tipo di SS, anche se non in elenco, con R compreso fra 1,5 e 4 e alla concentrazione desiderata, purché non superiore alla concentrazione massima definita al § 7. Anche l’aggiunta di opportune sostanze può esaltare notevolmente alcune funzioni del SS. Data la molteplicità delle applicazioni, ognuna con problemi specifici, è impossibile in queste poche pagine esaurire tutto l’argomento. Suggeriamo pertanto agli utilizzatori di SS di consultarci per la scelta del prodotto più idoneo sia sotto il profilo tecnico che economico. Su richiesta dell’utilizzatore, possono essere forniti Bollettini Tecnici specifici per ogni particolare applicazione. PRINCIPALI SOLUZIONI DI SODIO SILICATO DELLA PRODUZIONE ACO SIL Sigla SS R SiO2 % Na2O % Conc. % d20 g/ml °Bé20 pH Visc.20 mPa×s 1650 1652 1750 1752 1850 1852 1950 1952 2048 2050 2148 2150 2248 2250 2348 2350 2448 2450 2545 2548 2645 2648 2740 2742 2840 2842 2940 2942 3039 3041 3139 3141 3238 3240 3338 3340 3436 3438 3534 3536 3633 3635 3732 3734 3830 3832 1,6 1,6 1,7 1,7 1,8 1,8 1,9 1,9 2,0 2,0 2,1 2,1 2,2 2,2 2,3 2,3 2,4 2,4 2,5 2,5 2,6 2,6 2,7 2,7 2,8 2,8 2,9 2,9 3,0 3,0 3,1 3,1 3,2 3,2 3,3 3,3 3,4 3,4 3,5 3,5 3,6 3,6 3,7 3,7 3,8 3,8 26,25 27,50 27,04 28,31 27,79 29,09 28,50 29,83 27,86 29,19 28,50 29,85 29,11 30,49 29,70 31,10 30,26 31,68 28,68 30,81 29,17 31,34 26,07 27,49 26,49 27,93 26,89 28,35 26,54 28,01 26,91 28,40 26,50 28,01 26,84 28,36 25,65 27,17 24,42 25,95 23,93 25,47 23,42 24,97 22,11 23,67 16,40 17,19 15,90 16,66 15,43 16,16 15,00 15,70 13,93 14,60 13,57 14,22 13,23 13,85 12,91 13,51 12,61 13,20 11,47 12,32 11,22 12,09 9,66 10,18 9,46 9,97 9,27 9,77 8,85 9,34 8,68 9,16 8,28 8,75 8,14 8,60 7,54 7,99 6,98 7,41 6,65 7,07 6,33 6,75 5,82 6,23 42,65 44,69 42,94 44,97 43,22 45,25 43,50 45,53 41,79 43,79 42,07 44,07 42,34 44,34 42,61 44,61 42,87 44,88 40,15 43,13 40,39 43,39 35,73 37,67 35,95 37,90 36,16 38,12 35,39 37,35 35,59 57,56 34,80 36,76 34,98 36,96 33,19 35,16 31,40 33,36 30,58 32,54 29,75 31,72 27,93 29,90 1,526 1,559 1,526 1,559 1,526 1,559 1,526 1,559 1,495 1,526 1,495 1,526 1,495 1,526 1,495 1,526 1,495 1,526 1,450 1,495 1,450 1,495 1,381 1,408 1,381 1,408 1,381 1,408 1,368 1,394 1,368 1,394 1,355 1,381 1,355 1,381 1,330 1,355 1,306 1,330 1,295 1,318 1,283 1,306 1,261 1,283 50 52 50 52 50 52 50 52 48 50 48 50 48 50 48 50 48 50 45 48 45 48 40 42 40 42 40 42 39 41 39 41 38 40 38 40 36 38 34 36 33 35 32 34 30 32 13,26 13,27 13,15 13,16 13,04 13,06 12,94 12,95 12,82 12,83 12,72 12,73 12,62 12,63 12,51 12,53 12,41 12,42 12,29 12,31 12,19 12,21 12,07 12,08 11,97 11,98 11,87 11,88 11,77 11,78 11,67 11,68 11,57 11,58 11,47 11,48 11,37 11,38 11,26 11,27 11,17 11,18 11,07 11,08 10,97 10,98 270 550 260 550 255 530 280 560 180 330 200 330 200 400 215 460 270 600 140 400 150 550 50 80 55 90 65 115 65 120 75 150 50 150 100 250 65 155 50 120 40 100 25 50 20 50 INDICE Premessa pag 1 1 Definizione 2 2 Produzione industriale 2 2 2 2,1 2,2 Processo idrotermale Processo per fusione 3 Basicità del SS 2 4 Idrosolubilità 4 5 Viscosità 5 6 Densità 5 7 Stoccaggio delle soluzioni di SS 6 8 Tossicità del SS 6 Campi di applicazione dei silicati 9,1 Collaggio 9,2 Cementi 9,3 Legante per fonderia 9,4 Coatings 9,5 Nobilitazione della carta 9,6 Azione chimica dei silicati 9,7 Detergenza 9,8 Flottazione 9,9 Fluidificazione delle argille 9,10 Recupero del petrolio dai pozzi esauriti 9,11 SS come materia prima per l’industria chimica 9,12 Varie 7 7 7 7 7 7 8 8 8 8 8 8 8 Scelta del SS 8 9 10