Lato B, l`ossessione della rotondità

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Lato B, l`ossessione della rotondità
Corriere della Sera
PI LIBERI
30/01/2016 - pag. 34
Testimonial
Generazione
senza età
Storia di Eva
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una forma
rire la
comunicazione scientifica del brand: «La definirei
all’avanguardia, perché non solo contrasta i segni
del tempo, ma sfida le leggi gravitazionali. In 20
anni la pelle “precipita” di 4 mm a livello di zigomi,
angoli della bocca e mento, punti fondamentali di
ancoraggio. In laboratorio ci siamo affidati al
potere rigenerante di un fiore raro del Madagascar,
la longoza, per un attivo che stimola i fibroblasti ad
aumentare collagene ed elastina». (g.gh.)
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Lato B, l’ossessione della rotondità
Dagli squat in palestra ai filler alla liposcultura: che cosa serve (davvero) per migliorarlo
Stili
In Europa e
Nord America
vanno di moda
sederi alti, ben
fatti e più tondi
rispetto al
passato
In Centro e
Sud America
sederi grandi
tipo Jennifer
Lopez, Eva
Longoria,
Rihanna (nelle
foto sotto) e le
Kardashian
UZIONE RISERVATA
L
a tendenza estetica si
concentra sul «lato B».
Zona del corpo sempre
più da esibire, non solo
in costume ma quotidianamente con legging o abiti fascianti. Al puro esibizionismo
si unisce l’immagine di molte
star come Jennifer Lopez,
Rihanna, Kim Kardashian che
esibiscono glutei esageratamegrandi. «Le donne — spiega Fiorella Donati chirurgo
plastico a Milano e Londra —
sono ancora, nonostante tante
battaglie, oggetto di graduatorie. Lo sguardo maschile ha
tutt’oggi due punti di riferimento: seno e sedere. Certo,
un lato B tonico nobilita la silhouette. Ma, ultimamente si è
portati ad esagerare. Sino a
una decina d’anni fa, il modello da copiare era Angelina Jolie
sedere alto, sottile e un po’
maschile. Adesso in Europa e
nord America piace tondo e
tonico, in Centro e Sud America c’è il culto extra-large».
E, proprio oltreoceano, il
numero di interventi ai glutei è
cresciuto notevolmente. Dai
dati di Asops (American society for aesthetic plastic surgery) nel 2014 c’è stato un incremento dell’80 per cento di
gluteoplastica additiva, cioè
l’aumento delle rotondità. A richiederlo sono soprattutto le
donne tra i 35 e 50 anni. Mentre è solo del 14 per cento il rimodellamento dovuto a cedimenti dell’età. Aggiunge Donati: «Come in tutti i cambiamenti, è sempre importante
valutare la tipologia di ogni
donna: il nuovo deve essere
coerente al resto del corpo. Per
i glutei, in particolare, trovo
che la chirurgia deve essere
l’ultima soluzione, proprio
quando è un vero problema
non un semplice capriccio
estetico». Anche in Italia, secondo Aicpe (Associazione
italiana chirurgia plastica ed
estetica) gli interventi negli ultimi 2 anni sono raddoppiati.
Dopo il periodo del push up
eccoci nella fase del «lato B». I
modelli di riferimento sono
tanti, le regole poco chiare e il
rischio di imbattersi in «curve
pericolose» c’è: siamos empre
ILLUSTRAZIONE DI NATALIA RESMINI
o
La bellezza secondo i canoni di rue Montaigne si
ritrova nel volto di Eva Herzigova. «Incarna
perfettamente — spiegano da Dior — la donna
solare, audace e desiderabile a cui la maison
dedica la nuova Crème Multi-Perfection Capture
Totale. Eva rappresenta il simbolo radioso di
questa generazione “senza età” che sa coniugare
vita privata e professionale». La top model è
ambasciatrice di questo trattamento, spiega
Edouard Mauvais-Jarvis, direttore della
Sabato 30 Gennaio 2016 Corriere della Sera
scontente: se piccolo si vuole
quella taglia in più, quando
tende al basso si fa di tutto per
risollevarlo e se informa extra
large si invidia Irina Shayk.
«Bisogna — spiega Fiorella
Donati — avere le idee chiare e
tenere presente la morfologia
del proprio corpo. Per dare tonicità l’attività fisica è la vera
alternativa alla chirurgia. Il
muscolo gluteo se ben sollecitato può dare ottimi risultati, a
tutti: dai 15 ai 70 anni. È indispensabile costanza: minimo
tre sedute la settimana in palestra, facendo squat con bilancieri e pesi. In tanti sono convinti che la corsa contribuisce
a tonificare questa zona del
corpo, in realtà è meglio la
camminata lenta con affondi,
un movimento che solidifica e
aiuta anche a contrastare la
cellulite. Poi ci sono le soluzioni chirurgiche-estetiche. La
gluteoplastica, l’innesto di
protesi che va tanto di moda in
Brasile per aumentare il volume, è consigliabile solo quando si ha una forma piatta: i risultati sono poco naturali e
possono sorgere delle complicazioni. L’utilizzo di filler, infiltrazione di acido ialuronico,
va valutato caso per caso, spesso può dare un risultato che
non accontenta. Mentre il lipofilling, intervento che aiuta
a riempire con il proprio grasso prelevato da un’altra zona
del corpo, ha dei limiti: tende
a riassorbirsi e se il muscolo è
rilasciato così rimane».
Faticare facendo attività fisica è la vera alternativa. «Non
aiuta però — aggiunge Donati
— le donne con forma ginoide, che hanno poco seno,
gambe magre ma con la culot
de cheval. Palestra e dieta fanno poco, un regime alimentare porta a diminuire però non
in quella zona. L’alternativa è
la liposcultura. I glutei sono
formati da tessuto adiposo e
tessuto muscolare per averlo
perfetto si deve agire su tutte e
due gli elementi». Perfetto,
non come quello di Jennifer
Lopez e altre star prese dal culto delle curve abbondanti.
Giancarla Ghisi
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enza gourmand. Com’è confortante quel profumo
iettivo delle fragranze: rassicurarci. Un «naso» spiega come e perché le scegliamo
e Patrick
costruito un
arilyn Monfare a meno
si. Il profuesto di sen-
Chi è
chitetture olfattive seguono
tendenze e mode. Anche i
grandi profumi classici si adeguano a questi trend. Ad influenzare il lavoro dei creatori
contribuiscono aspetti econo-
che evoca atmosfere golose e
fiabesche. Troviamo cioccolato, caffè, liquirizia, rum, caramello, miele. Non sono una
vera famiglia olfattiva come
possono essere le sette classi-
In arrivo
Passata la
tendenza
gourmand, nel
futuro prossimo
è previsto il
portante perché possiamo lavorare con materie prime preziose. Come il fiore d’arancio,
molto sobrio. L’iris, i cui prezzi
lievitano a causa di una bassa
resa. Il gelsomino sambac, una