Ufficio stampa - Unindustria Rimini

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Ufficio stampa
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INDICE
Corriere Romagna di Rimini
Aperti Galli, Fulgor, museo In piazzale Fellini si brinda con Elio e le storie tese
01/12/12
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
Roma dà ragione al Comune: «Aree edificabili, Imu massima»
01/12/12
Economia locale e lavoro, Politica locale
Ponte sul Conca, Obiettivo boccia i 51 mila euro per la nuova bretella
01/12/12
Edilizia
Smottamenti, riapre il ponte sul Rio I tecnici: non è a rischio stabilità
01/12/12
Economia locale e lavoro, Politica locale, Viabilità e infrastrutture
Rocca del Passarello il Comune approva il progetto per costruire l'hotel di lusso
01/12/12
Edilizia
3
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6
7
8
Il Resto del Carlino Rimini
Marecchiese di nuovo aperta al traffico
01/12/12
Economia locale e lavoro, Viabilità e infrastrutture
9
La Voce di Romagna Rimini
Eticredito verso Carim, ma fissa le condizioni
01/12/12
10
Economia locale e lavoro, Politica locale
Teamwork premia le eccellenze del turismo
01/12/12
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
AEROPORTO “SERVE L’APPORTO DEI PRIVATI”
01/12/12
Economia locale e lavoro, Politica locale
“L’Arpa posizioni una centralina per rilevare l’inquinamento”
01/12/12
Economia locale e lavoro, Politica locale
“Noi sindaci siamo gabellieri dello Stato”
01/12/12
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Economia locale e lavoro, Politica locale
Turismo di vallata, prima di creare un nuovo ente razionalizziamo gli esistenti”
01/12/12
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Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
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Nuovo Quotidiano di Rimini
Il Masterplan in consiglio
01/12/12
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Economia locale e lavoro, Politica locale
Cmv, tremano i lavoratori
01/12/12
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Economia locale e lavoro, Politica locale
Eticredito, i soci divisi sulla fusione
01/12/12
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Economia locale e lavoro, Politica locale
L’Italia in Miniatura punta a Bellaria
01/12/12
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
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press unE
01/12/2012
orriere
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
di Rimini e San Marino
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Aperti Galli, Fulgor, museo
In piazzale Fellini si brinda
con Elio e le storie tese
di Enrico Chiavegatti
RIMINI. San Silvestro 2012. In piazzale Fellini atterra direttamente dalla base X Factor il
"carciofone digestivo" di Elio e le storie tese. «Ma non è finita - assicura il sindaco Andrea
Gnassi - nei prossimi giorni comunicheremo un'altra chicca, perchè Rimini è l'unica città
in grado di offrire a se stessa e agli italiani un mese vero di destagionalizzazione». Trenta
giorni per l'edizione numero due del "Capodanno più lungo del mondo", caratterizzata da
130 eventi «prosecuzione di un cammino intrapreso lo scorso anno» che offrirà con i tanti
capodanni diffusi in centro, la possibilità di scoprire spazi inediti della città. Vere perle
come la sala Ressi del teatro Galli. O il cantiere della costituenda ala moderna del museo
della città dove si farà tardi ascoltando i dj Mozart e Rubens, autentiche star della consolle. E si arriva ad alzare il calice al cinema Fulgor coi frammenti del sogno di Fellini in
mostra.
Entusiasta il sindaco: «Questo Capodanno è il figlio del lavoro di tanti; è la
prosecuzione di un cammino nuovo partito lo scorso anno, continuato questa estate che troverà il naturale sbocco nella
prossima stagione estiva». E che si avvarrà di tutte le più moderne forme di comunicazione per essere pubblicizzato. A
Radio 105 e al network che comprende anche Virgin e Montecarlo il compito di diffondere via etere il verbo di "Rimini capitale del turismo tutto l'anno" da vivere
anche il 31 dicembre. Ci tiene, il sindaco,
a sottolineare come questo "feeling" con
105 sia nato
sulle tolde
dei pescherecci durante la prima edizione della Molo
street parade. Nel web
girerà anche
un videoclip
"Salva la data-Save the
date", anticipazione di
una campagna mediatica per la promozione della stagione
estiva che
racconterà
l'identità riminese in
chiave ironica. In campo anche il
club di prodotto temporaneo "WinteRiminihotel" cui hanno aderito le
stesse strutture ricettive dell'anno
scorso ad eccezione dei
due alberghi
chiusi per
l'adeguamento all'antincendio. Per questo «Capodanno diffuso spenderemo precisa il sindaco - tra i 180 e i 190mila
euro», 40mila in meno del 2011. I calcoli
precisi però non si possono ancora fare.
La Camera di commercio, per esempio,
che nel 2011 ha partecipato con un contributo di 100 mila euro delibererà solo
nei prossimi giorni il suo impegno.
cantieri culturali. Cabiria Happy House, al teatro Galli; Riviera Club Culture,
il party nel cantiere dell'ala moderna del
Museo della città (dove dalle 22 all'i si
esibirà anche un quartetto d'archi); Ri-
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Corriere
di Rimini e San Marino
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
mini Sound Lab allo Spazio Duomo. Nella Corte degli Agostani saranno protagonisti i ritmi latini con la Gran Caribe al
completo. Aperta anche la Cineteca. Si
potrà visitare anche la Domus del Chirurgo. Porte aperte tutta la notte anche
alla Fabbrica Arte Rimini (Far) negli
spazi del palazzo del Podestà.
Ballo e discoteche. San Silvestro prosegue al palazzetto Flaminio con il Capodanno dance all'insegna del ballo liscio
con Mirko e Sandra. Nove discoteche di
Rimini, per il secondo anno consecutivo,
daranno vita a "Rimini Movida Pass", il
lasciapassare per una
notte a tutto
divertimento da trascorrere tra
eventi on
the road, discobar, club
e pub, in tutta sicurezza
grazie al servizio di navetta gratuito. E' possibile fare anche abbonamenti validi
per 2 e 3 giorni.
Diffusione: n.d.
Tradizione. Il nuovo
anno si aprirà all'insegna della
tradizione.
Il 1° e 3 gennaio nell'auditorium del
nuovo palacongressi, il
coro lirico
città di Rimini Amint ore Galli,
porterà in
scena la
"Traviata"
di Giuseppe
Verdi.
Oggi il via. Il Capodanno più lungo del
mondo (tutto il programma degli eventi è
consultabile su www.riminiturismo.it)
prende il via il oggi con i concerti di Vinicio Capossela che presenterà al Velvet la sua ultima passione etnomusicale
ellenica, il "rebetiko" e Ornella Vanoni
al Novelli.
Per i più piccini. Dal 27 dicembre al 13
gennaio al Centri per le famiglie del Comune, in piazzetta dei Servi 1, riapre lo
spazio gioco "Un, due, tre, stella" per
bimbi dai 3 ai 10 anni. Orari 9-12,30;
16-19,30.
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orriere
pressunE
di Rimini e San Marino
Direttore responsabile: Pietro Caricato
01/12/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Roma dà ragione al Comune:
«Aree edificabili, Imu massima»
L'Ici sulle aree edificabili previste
dal Psc «è legittima» e la
nuova imposta, l'Imu, si
pagherà all'aliquota massima del 10,6 per cento. La
scadenza per la seconda
rata è il «17 di dicembre,
data improcrastinabile»,
dice l'assessore al Bilancio, Ilia Varo.
«Il Comune ha finalmente ricevuto la risposta da parte del Ministero
delle Finanze su una questione assai controversa,
RICCIONE.
tanto che in commissione
tributaria in primo grado
il Comune aveva già perso cinque cause sulla legittimità dell'applicazione dell'Ici sulle aree fabbricabili inserite in uno
strumento urbanistico a
valenza generale, che di
per sé non attribuisce
l'immediata possibilità
di edificare».
Nella comunicazione il
Ministero recita che
"un'area è da considerare fabbricabile se utiliz-
zabile a scopo edificatorio in base allo strumento
urbanistico generale adottato dal Comune (Psc),
indipendentemente
dall'approvazione della
Regione e dall'adozione
di strumenti attuativi del
medesimo (Poc). E' riconosciuta inequivocabilmente la natura edificabile alle aree inserite nello strumento urbanistico
generale, anche se non
completo in tutto il suo iter "
«Il pronunciamento del
Ministero conferma la
piena legittimità dell'operato dell'amministrazione, e verrà fatto valere
Varo - che l'amministrazione ha comunque ridotto quest'anno le tariffe
applicabili alle aree in
questione, proprio per tenere conto della difficile
congiuntura, e in sede di
redazione del bilancio
2013 probabilmente verrà
ridiscussa nuovamente
la misura delle tariffe,
per non aggravare la
pressione tributaria a carico dei cittadini, in un
ambito, quello immobiliare, colpito da grave crisi».
in tutti i gradi di giudizio», argomenta la dirigente al bilancio Cinzia
Farinelli.
«Aggiungo - chiude la
L'assessore Ilia Varo e la dirigente Cinzia Farinelli
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knilutitnionealCenume:
«Aree bGflrnblll, Imu ma,him»
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di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
01/12/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Ponte sul Conca, "Obiettivo" boccia
i 51 mila euro per la nuova bretella
SAN CLEMENTE. E' stato approvato, nella seduta del consiglio comunale dell'altra sera, con il voto
favorevole della maggioranza,
l'assestamento di bilancio 2012.
Contrari i gruppi di opposizione
Obiettivo San Clemente e Pdl.
«Abbiamo criticato, tra le altre
cose, il contributo a carico
dell'amministrazione (51 mila euro, ndr) destinato alla realizzazione di una bretella a servizio del
ponte sul Conca - afferma il capogruppo Pdl Mirco Curreli - que-
sto, perchè non abbiamo certezze
sulla realizzazione dell'opera, visti i continui problemi che si incontrano». Ma l'amministrazione ha ribadito di voler andare avanti con questo intervento stradale. «Il sindaco ha anticipato che
in settimana avrà un incontro
con la Provincia per cercare di
sbloccare la partita del ponte - sottolinea Curreli - l'impresa è fallita, ed ora bisognerà capire se potrà subentrare la ditta che si è
classificata seconda, oppure se si
dovrà procedere con una nuova
gara». Altra delibera all'ordine
del giorno, l'estinzione anticipata
dei mutui con Cassa depositi e
prestiti. «In questo caso anche noi
dell'opposizione non ci siamo
schierati contro, ma ci siamo limitati ad un voto di astensione continua il Pdl - in quanto con
quest'operazione non verrà ridotto il Fondo sperimentale e, allo
stesso tempo, verranno liberati
1.300 euro all'anno di interessi
passivi che pesano sul Comune».
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Blackout in centro, esercenti mfintiati
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orriere
di Rimini e San Marino
Direttore responsabile: Pietro Caricato
01/12/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Intervento ieri della Provincia dopo le piogge di giovedì
Smottamenti, riapre il ponte sul Rio
I tecnici: non è a rischio stabilità
PENNABILLI. E' stato riaperto il ponte sul Rio Cavo in località Sant'Orso, chiuso giovedì sera per via
di uno smottamento del terreno che ha fatto franare
un pezzo della struttura. Dal sopralluogo effettuato
ieri mattina dai tecnici della provincia di Rimini è
risultato che il ponte non è a rischio stabilità e così
è stato riaperto al traffico.
Ad ogni modo, a scopo precauzionale, per il momento si può circolare a sensi unici alternati anche
perché quel tratto di strada è molto utilizzato dai
mezzi pesanti. Devono essere ancora stabiliti, invece, tempi e modi di sistemazione del tratto franato. Il ponte è stato costruito negli anni Venti e nel
corso del tempo ha subito diverse ristrutturazioni.
Il cedimento di giovedì sera è stato dovuto quasi
certamente alle abbondanti piogge degli ultimi
giorni
Lo smottamento del terreno a fianco del ponte. Ieri il ponte è stato riaperto
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Casa anziani, ‘iaalbando
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Corriere
di Rimini e San Marino
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
01/12/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Verucchio, approvazione in consiglio
Rocca del Passarello
il Comune approva il progetto
per costruire l'hotel di lusso
VERUCCHIO. E' stato
approvato in via definitiva dal consiglio comunale il progetto di recupero
della rocca del Passarello,
l'ex convento delle monache a Verucchio Alta.
Nell'edificio, costruito
nel XVI secolo dove sorgeva una rocca, verrà realizzato un albergo di lusso. Parte della struttura,
vista la sua valenza storica, resterà visitabile ai
turisti, non necessariamente ospiti del hotel, in
determinati orari definiti
in accordo con la soprintendenza. In particolare,
saranno accessibili la
"scalinata degli asini", la
chiesa di Santa Chiara, i
resti della chiesa di San
Tommaso, il chiostro al
primo piano, la torre alla
quale si accede dalla porta del sasso e il giardino
esterno alla cinta muraria. La proprietà (la famiglia Aureli) è intenzionata a partire il prima possibile con i lavori. Gli accordi prevedono che il restauro debba essere com-
pletato entro sei anni
dall'inizio dei lavori che
si potranno realizzare anche a stralci. Per il momento è stato effettuato lo
svuotamento del terrapieno dove troveranno
spazio i parcheggi interrati.
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Casa anziani, ‘iaalbando
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press unE
il
Resto
del
01/12/2012
Carlino
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
Diffusione: n.d.
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o muoversi> ma con cautela, La decisione
di riaprire la strada è stata presa dai tecnici della
Provincia di Rimini e del Genio Civile nel sopralluogo di ieri mattina. Lunedì verrà poi eseguita
una. nuova perizia> finalizzata alla realizzazione di
n intervento di sistemazione nel pii). breve tran
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LAWOCE
01/12/2012
DI
RO M AG NA
RIMINI &
SAN MARINO
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
FUSIONE PER INCORPORAZIONE La
banca etica chiede a piazza Ferrari
di dotarsi di un comitato per indirizzare gli impieghi al Terzo settore
Eticredito verso Carini, ma
fissa le condizioni
n ballo non c'è un sacchetto
di brustole ma 14 milioni di
euro, il patrimonio di Eticredito che un domani, nella fusione per incorporazione,
andrebbero a ricapitalizzare la Carim consentendo a quest'ultima un
più ampio raggio di attività. Giovedì sera nei locali della Caritas
l'assemblea dei soci della banca etica ha esaminato la proposta dell'istituto di piazza Ferrari, già oggetto di discussione con l'allora commissario straordinario
Carollo. Dalle indiscrezioni che circolano, si sa
che l'assemblea ha espresso un sì unanime alle
trattative con Carim, ma a precise condizioni.
Il cda di Eticredito dovrà esplorare se l'ipotesi
di fusione con Carim sia fattibile o no. Nel senso di esaminare se corrisponda agli interessi di
tutti i soci, e non solo quelli di Carim e Fondazione, oggi soci di Eticredito con il 24% delle
quote. Il progetto si potrà realizzare - è emerso
dall'assemblea - solo se verrà accettato l'inserimento nello statuto della Carim del Comitato
Etico, organismo di indirizzo degli impieghi verso il Terzo settore, le famiglie bisognose, le parti
deboli della società riminese, beninteso nei limiti percentuali che la banca potrà dedicare a
questi rapporti. E' l'unico modo vero - si sostiene negli ambienti di via Dante - per salvaguar-
dare la missione iniziale data a Eticredito dal gruppo dei 65 soci
fondatori, fra imprenditori, enti e
professionisti. Forti perplessità su
altri tipi di percorsi ipotizzati, esempio patti privati o parasociali.
Lo stato di salute della banca presieduta da Focchi: al 30 settembre
2012, la raccolta diretta è attestata
a 28,5 milioni di euro, gli impieghi
vicino ai 35 milioni. Il rapporto di
queste due voci alla fine del 2011 era di 28,7 a
32,8. L'attività iniziale nel 2007 aveva visto la
raccolta diretta a 10,3 milioni e e gli impieghi a
3,7. Alcuni particolari dell'attività: nel sostegno
all'affitto, in convenzione con il Comune di Rimini, i beneficiari sono 183, con 341.700 euro
erogati nei primi 9 mesi dell'anno; il microcredito per dipendenti conta 49 prestiti per un
controvalore di 326mi1a euro; per il sostegno alle famiglie e imprese del territorio, in nove mesi
si contano 217 prestiti, totale 3,2 milioni di euro
erogati; in cinque anni finanziati 190 impianti
di energie rinnovabili per 4,9 milioni di investimenti e 706 tonnellate di anidride carbonica risparmiate all'anno; il 24% degli impieghi è rivolto al Terzo settore (8,4 milioni di finanziamenti dedicati per 71 progetti). Utile d'esercizio
a settembre di 74mila euro.
La sede di Eticredito in via Dante
P.F.
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RIMINI
Etieredito verso Carim ma
ssa e con, izioni
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01/12/2012
ROMAGNA
RIMINI &
SAN MARINO
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Teamwork premia
le eccellenze del turismo
Si è tenuta giovedì a Firenze la
premiazione di "Hospitality Social
Awards 2012" per le eccellenze del
social media marketing nel mondo del turismo e dell'ospitalità in
occasione di Buy Tourism Online.
Il premio nasce da un'idea della
società riminese Teamwork. Tra i
vincitori l'Apt Basilicata, VisitTrentino, il Forte Village e due alberghi
della costa romagnola: Dory e Select di Riccione per il miglior blog
aziendale e per la miglior strategia
So.Lo.Mo., senza dimenticare Le
Rose Suite Hotel di Rimini in finale
per la categoria miglior pagina
Facebook.
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RIMINI
Spiaggia,Ilianonsposalabattagjia
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01/12/2012
ROMAGNA
RIMINI &
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
AEROPORTO "SERVE
L'APPORTO DEI PRIVATI"
"E' indispensabile che il privato
concorra, come avviene da tempo
in altri Paesi a noi concorrenti, ai
finanziamenti necessari per una
efficace promozione, in mancanza
della quale non si sosterrà e tanto
meno si accrescerà la sostanziosa
ricaduta economica che privilegia
prevalentemente le categorie". E'
quanto scritto nella lettera al sindaco Gnassi da Mario Pari, già direttore di Aeradria, secondo cui il
mercato russo "dal 1993 al 2008
ha prodotto una ricaduta economica di circa 11 miliardi di euro per
acquisti di beni da asportare e
soggiorni in riviera".
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Spiaggia,Ilianonsposalabattagjia
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DI
RO M AG NA
RIPIENI &
SAN MARINO
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
ZONA MERCATO COPERTO Via
01/12/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Anfiteatro, la protesta di alcuni residenti
"L'Arpa posizioni una centralina
per rilevare l'inquinamento"
L
a nuova viabilità in zona Mercato
coperto è sempre al centro di segnalazioni e proteste da parte dei
lettori. Recentemente si erano
fatti alcuni residenti in via Bastioni orientali che segnalavano la situazione presente all'altezza dell'intersezione con la via
Galeria, dove è stata creata una fermata
per i bus diretti verso l'Arco. Il marciapiede, strettissimo, non è in grado di contenere le persone in attesa e i pedoni devono passare sulla carreggiata stradale. Ora
a protestare è la volta di un gruppo di residenti in via Anfiteatro, che con il nuovo
assetto è percorribile da via Clementini
verso largo Gramsci. Via Anfiteatro è diventata la strada di accesso al parcheggio
Gramsci e viene utilizzata dai mezzi che
Via Anfiteatro alcuni anni faArchivio Raggi
vanno a rifornire il Mercato. Il problema
è rappresentato soprattutto dai mezzi pesanti, che iniziano a transitare nelle primissime ore del mattino, oltre ovviamen-
te dal continuo flusso di veicoli che vanno al parcheggio Gramsci, che girano in
via Cornelia. In pratica i flussi che prima
interessavano via Aponia, esclusi i bus
che sono stati deviati in via Roma e sui
Bastioni orientali, si sono trasferiti in via
Anfiteatro. Via Aponia mantiene il transito dei bus nella direzione Mercato - stazione. C'è poco da fare, quando si fanno
modifiche alla viabilità di un certo rilievo,
si finisce inevitabilmente con lo scontentare tutti o quasi. La zona Mercato coperto non sfugge alla regola. Tra i residenti
in via Anfiteatro c'è anche chi intende
proporre ad Arpa il posizionamento di una centralina per rilevare l'inquinamento.
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"Ctritivogliaino reagire alla (lisi"
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01/12/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Diffusione: n.d.
"Noi sindaci siamo gabellieri dello Stato"
In vista dell'arrivo della
Tares a posto della Tarsu, avverte: "Dovremo
incassare soldi da mandare a Roma"
CLAUDIO BATTAZZA
n appena tre/ quattro anni, nei
rapporti tra Stato e Comuni si è
assistito a una vera e propria rivoluzione, anzi, inversione di
marcia. Se prima erano i sindaci
che spendevano sul territorio i fondi ricevuti da Roma, ora sta accadendo il
contrario, anzi, andiamo verso la figura
del primo cittadino gabelliere dello Stato."
Chi lamenta questo nuovo modo di
rapportarsi tra enti locali e Governo centrale
è, però ci tiene a precisare che parla anche
per non pochi suoi
colleghi dell'Unione
Valconca, il sindaco di
Morciano Claudio Battazza.
Questi spiega come:
"Quanto prima la Tarsu, ovvero la tassa sui
rifiuti solidi urbani,
verrà trasformata in Tares, ovvero una
tassa che racchiuderà sia il pagamento
dell'attuale Tarsu (che, è bene precisare,
non sarà più una tariffa), che una tassa
sui servizi prestati dall'ente quale pubblica illuminazione, anagrafe, Polizia
Municipale e altre ancora. In parole povere, come già accaduto nel passaggio
da Ici a Imu, anche in questo caso lo
Stato reclama una parte della tassazione per sé. Praticamente noi sindaci,
cioè tutta l'amministrazione, non dovrà
solo coprire i costi vivi, ma 'togliere dalle tasche dei cittadini un 'di più' da versare poi a Roma. Non abbiamo ancora
cifre esatte, ma dalle prime proiezioni
si prevede che solo l'attuale Tarsu dovrà
aumentare di circa il 15%, da versare allo Stato. Il tutto in una situazione in cui
i cittadini già stentano a pagare i servizi
che ricevono, figurarsi se poi dovranno
finanziare anche il governo centrale".
"Forse, con questi dati alla mano, i
cittadini iniziano a capire del perché
non pochi sindaci hanno minacciato di
dimettersi se dovesse accadere ciò con
l'introduzione della Tares. Qui nel riminese, però, abbiamo
una possibilità per recuperare una parte di
questo aumento statale: far abbassare le fatture che ci presenta
Hera. Vorrei ricordare
ai colleghi come, anche se poi sembra che
non contiamo molto
sulle scelte aziendali, i
Comuni, le Province e
la Regione hanno ancora in mano la maggioranza delle azioni di Hera. Invece comandano sempre più i componenti il Cda e i manager, i quali non devono certo rispondere ai cittadini né del servizio reso né dei
costi sostenuti" ribadisce Battazza.
"Che ci siano i margini per una diminuzione del costo dei servizi Hera ho
già avuto modo di dichiararlo, e per
questo torno a chiedere a gran voce che
i miei colleghi facciano due conti sul
proprio territorio e vadano a far pesare
a Hera la maggiore raccolta differenziata prodotta, che si traduce in meno umido da incenerire e maggiori guadagni con la rivendita di vetro, alluminio,
"Per non farla pagare ai cittadini possiamo recuperare
l'aumento delle tasse spendendo meno
per i servizi Hera
nella differenziata"
:arta e plastica. Se questo non avverrà,
quando i sindaci saranno costretti a far
quadrare i conti mi auguro che facciano pesare le loro azioni e, soprattutto,
facciano dei bandi d'aste per la raccolta
e la vendita del materiale riciclabile.
Forse a quel punto Hera capirà che non
può pensare solo a produrre utili, au-
mentarsi gli stipendi di chi comanda, e
lasciare noi sindaci alle prese con bilancio che ormai non quadrano più",
conclude Claudio Battazza. (epi)
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Noi siadad siwno gahellieri dello Stato.'
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
01/12/2012
Periodicità: Quotidiano
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PROMOZIONE UNICA Macrelli (Pdl): "Temiamo la costituzione dell'ennesima società targata Pd
con un cda che pesa sul pubblico. Progettiamo piste ciclabili per collegare costa ed entroterra"
"Turismo di vallata, prima di creare un
nuovo ente razionalizziamo gli esistenti"
urismo a 11, continua il dibattito.
Ecco il contributo, dall'opposizione,
di Daniele Macrelli (nella foto), capogruppo del Pdl di Santarcangelo,
sulla pratica approvata dal Consiglio mercoledì. LaValmarecchia è "un territorio ricco di
testimonianze storiche della sua cultura, e la
sua promozione dal punto di vista turistico è
una esigenza reale. In questa delibera ci viene
sottoposto un progetto per lo sviluppo del turismo di vallata, già confezionato in altre sedi,
al quale ci viene chiesto di aderire, senza una
preventiva consultazione. Questo è un metodo che non possiamo condividere. Ci chiediamo almeno se siano state consultate le associazioni di categoria. Non disconosciamo
la validità di alcuni spunti o suggerimenti,
forniti dai tecnici della materia, ma anche noi
vogliamo dare il nostro contributo. Ad esempio ci sono zone turistiche che hanno fatto la
loro fortuna grazie a una fitta rete di piste ciclo pedonali, dagli specialisti si sostiene che
il futuro della mobilità corre sulle due ruote.
Chiediamo che si progettino piste ciclabili in
T
"L'ex ferrovia Santarcangelo-Urbino può diventare
un percorso per bici, ma
non c'è volontà politica"
grado di collegare i Comuni della costa con i
territori dell'entroterra", un progetto "da perseguire per intercettare e dare ulteriori contenuti al flusso turistico della stagione estiva.
Sin dall'inizio di questa legislatura abbiamo
cercato di portare all'attenzione di quest'am-
ministrazione l'esistenza di un bene demaniale come la ferrovia dismessa Santarcangelo—Urbino, da destinare a pista ciclo-pedonale, ma evidentemente non c'è stata una volontà politica altrettanto determinata per recepirlo. Ma torniamo al documento oggetto
di delibera, ci viene proposto, per lo sviluppo
del turismo di vallata, la costituzione di un
consorzio, di cui non è ben chiaro il rapporto
con i Club aderenti alle Unioni di prodotto,
citati nel documento di valorizzazione per la
Valmarecchia". Il Pdl di Poggio Berni parla invece di adesione al consorzio Appennino Verde con sede a Reggio Emilia "Riteniamo che,
di fronte a tali aspetti burocratici, si celi la costituzione dell'ennesima società commerciale
targata Pd, dotata di un inevitabile consiglio
di amministrazione, che andrà a pesare sui
bilanci pubblici. Le poche risorse economiche rimaste devono essere destinate a sostenere realmente il settore turistico e non a finanziare l'ennesimo Ente, che si sovrapporrà
a quelli già esistenti. Prima di creare un ente
nuovo, razionalizziamo quelli in essere".
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SANTARCANGELO
Arriva l'Ecx,Natal
parellegio rimborsato
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Il progello urbanistico approderà in commissione martedì
Il Masterplan in consiglio
Il comitato Miramare: "Perso molto tempo"
RIMIN1 -- Dopo la presentazione alla stampa e:alle ca te gode economiche, il Masterplan strategico della città inizia il proprio iter amminiistrativo. Martedì
prossimo, infatti, la proposta di delibera con ratto di
indirizzo sul "Masterplan
strategico — Interventi per
la realizzazione di una città
sostenibile" approda in
commissione consiliare per
la presentazione del progetto. I lavori della commissione (all'ordine del giorno anche la variante per la riqualificazione del complesso
Leon Battista Alberti, sede
dell'università) proseguiranno mercoledì 5 dicembre di nuovo con Fatto di
indirizzo sul Masterplan,
per i pareri.
Sul Masterplan presenta-
to giovedì dal sindaco Andrea Gnassi, interviene intanto anche l'associazione
Miramare -Wiva che parla
di un lavoro di grande respiro, apprezzabile e appassionato". Ma l'associazione,
ricordando la presentazione dei project delle archistar, si chiede "se la città e la
sua economia avranno
tempo di aspettare". "Miramare, Rivazzurra. e Marebello, tuttora sedi del 40%
delle attività alberghiere cittadine continua la nota hanno parecchio da recriminare: dopo la favola del
terzo polo dello sviluppo
cittadino si passa nel Masterplan ad un generico
lungomari` comprendendo
anche lo Spadazzi. Sulla
rampa di lancio da 5 anni, la
riqualificazione dei nostro
lungomare ha dovuto attendere il Masterplan per
recuperare attenzione e
conformità, cogliendo negli
esempi di Riccione e Misano un utile e immediato paragone da seguire. Obiettivamente, se i modelli erano,
come noi suggerivamo, Ric-•
cione e Misano, forse si poteva dare semaforo verde
già da tempo. Peccato che
nel frattempo possibili investitori possano aver mutato interesse o ridotto le loro potenzialità, tante attività economiche abbiano già
chiuso o siano passate in
mani sospette, mentre la
crisi economica sempre più
stringente ha messo alle
corde il nostro turismo incapace di rinnovarsi ed offrire modalità adeguate ai
tempi".
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Ieri assemblea sindacale per fare il punto sugli ammortizzatori sociali: incertezza sulla cassa in deroga
Cmv, tremano i lavoratori
Il gruppo edile in difficoltà, possibile il ricorso al concordato
Filca Cisl: "Dall'azienda aspettiamo chiarimenti sulla situazione"
RIMINI -- Assemblea dei lavoratori della
Cooperativa Muratori di Verucchio ieri pomeriggio per fare il punto sulla delicata situazione in cui si trova l'azienda, alle prese
con un pesante indebitamento che potrebbe presto aprire la strada al concordato di
continuità. "Ancora non c'è però alcuna
certezza in merito -- precisa Roberto Casa-.
nova di Hica Cisl Rimini - L'azienda non ci
ha infatti ancora riferit.o sulla situazione".
Le uniche indiscrezioni parlano di due banche avrebbero mandato a monte l'accordo
extragiudiziale per la copertura del debito,
spalancando quindi le porte al concordato
in continuità. I sindacati temono che con il
concordato la Cmv sarà costretta a un pesante piano di ristrutturazione, con conseguente quindi riduzione del personale. A
rischio sarebbero in primis i 70 lavoratori,
su 150 totali, attualmente in Cig Tra questi
.
a O ore (fino a gennaio) ci sono: 23 operai
della Cmv in Cig ordinaria (ma si punta a
11:n rinnovo della Cig ordinaria), 9 operai e
1 impiegato della Edilstrada in Cig ordinaria (dopo di questa bisognerà ricorrere alla
Cig in deroga) e alcuni impiegati della Cmv
Group che sono già in Cig in deroga (anche
per essi si punta a un rinnovo della Cig). E
proprio la Cig in deroga e in particolare la
sua copertura finanziaria è - 11:n altro motivo
di preoccupazione per sindacato e lavoratori, della Cmv così come di tante altre
aziende del territorio: "Aspettiamo infatti
di sapere ancora dalla Regione - fa notare
Casanova se avrà le risorse sufficienti per
poter rifinanziare questo ammortizzatore e
fornire quindi ancora una tutela ai lavoratori. Quelli a rischio sono naturalmente i
dipendenti di Edilstrada e di Cmv
Group".
-
Sauro Nicolini della Cooperativa Muratori Veruc
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trentano i lavccra
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Per i più agguerriti non bastano i paletti da inserire nei patti parasociali, chiedono la modifica dello statuto
Eticredito, i soci divisi sulla fusione
Assemblea movimentata sul progetto di incorporazione in Banca Carini
Parte degli azionisti non convinti dell'operazione: chiedono maggiori garanzie
di ANNAMARIA GRADARA
RIMINI Da una parte i falchi,
dall'altra le colombe, in mezzo
i pompieri. C'è chi la descrive
cosi l'assemblea dei soci di
Eticredito, che si sono riuniti
giovedì nel tardo pomeriggio
(e la riunione è andata avanti
fino alle nove di sera) per discutere dell'ipotesi di fusione
dell'istituto di via Dante con
Banca Carim. Da un lato una
realtà che opera dal 2006, nata
per volontà di urta cinquantina di soci, oggi arrivati a una
settantina (tra le persone fisiche i soci maggiori sono Vittorio Taddei, Bortfiglio Mariotti e Alfredo Aureli, tra
quelle giuridiche Scm Group,
la Fondazione di. San Marino,
la Sums, Gemma di Giovanni
Gemmani & C. Sas, la Coop
Braccianti riminese, la Focchi
Spa), che ha come sua mission
la finanza solidale, e che si distingue come esperienza di
punta a livello nazionale. Dall'altro la "vecchia zia" (la Cassa
di Risparmio di Rimini), come qualcuno la definì all'assemblea straordinaria dei soci
dello scorso gennaio, quando
fu deliberato l'aumento di ca-
pitale necessario a fare uscire
il più importante istituto di
credito locale dalle secche del
commissariamento. Una
"vecchia zia" che dalla fusione
per incorporazione di Eticredito ricaverebbe un sicuro
vantaggio: quello di un rafforzamento patrimoniale tale da
aumentarne le possibilità di
elargire credito. Banca Carim
e il suo socio di maggioranza,
la Fondazione, che insieme
possiedono il 24% delle azioni
di Eticredito, guardano con
interesse all'operazione. Non
così parte degli altri soci di
Eticredito. E nell'assemblea di
giovedì le tensioni si sono toccate con mano. Acque agitate,
a dir poco. C'è chi non si fida
delle rassicurazioni che arrivano da Carim e Fondazione
in merito al mantenimento
della mission di Eticredito,
che una volta inglobato nella
galassia Carini non sarebbe
più un istituto autonomo, ma
comparirebbe sotto forma di
"sportelli etici" all'interno delle filiali Carini. I soci chiedono garanzie. Quella minima
sarebbe di obbligare la Banca
al mantenimento della mission di Eticredito attraverso il
meccanismo dei patti parasociali.. Ma non tutti la ritengono garanzia sufficiente. Perché i patti parasociali non durano in eterno. Soprattutto i
soci più agguerriti — e qui gioca un ruolo anche l'eterna
contesa tra laici e cattolici interna alla Fondazione - non si
fidano. i patti parasociali non
bastano. Chiedono una modifica dello statuto della Banca.
Ma la controparte non ci sta:
Banca Carim non può diventare banca etica, è comunque
un soggetto che deve stare sul
mercato, è la spiegazione. La.
spaccatura è evidente. C'è però anche chi confida che l'accordo possa essere raggiunto,
o almeno punta a fare ammansire gli arrabbiati. Per ora
quel che è certo è che l'assemblea di giovedì si è chiusa con
un nulla di fatto. Per i più ottimisti con una pausa di riflessione.
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BELIARIA - Per le conferme bisogna attendere l'anno nuovo. "Confronto avviato con il sindaco Ceccarelli"
L'Italia in Miniatura punta a Bellaria
Il proprietario Rambaldi: "Se va bene la trattiva con gli inglesi
ci tris eriamo nell'area del Parco della musica. C'è già un progetto"
di FEDERICO ROSSI
BELLARIA - Sarà il parco
della Musica a Bellaria la
nuova sede di Italia in Miniatura, qualora andasse a
buon fine la trattativa in
corso da diversi mesi tra il
proprietario del parco
Paolo Rambaldi e due fondi di investimento inglesi
per la cessione dell'area a
Viserba (oltre 30mila
metri quadri) che ospita
attualmente la struttura.
"Si tratta di un progetto,
quello del trasferimento di
Italia in Miniatura -- spiega
Rambaldi a cui già stiamo. pensando già da diversi anni visto che nell'attuale sede non ci sono di fatto
margini per un amplia-mento del parco. Un pro-
Paolo Rambaldi all'Ingresso del parco (Foro PE fRANGEO
getto che ora potrebbe appunto diventare realtà se
riusciremo a chiudere con
gli inglesi e avremo quindi
le risorse necessarie da ín-
)
vestire
nell'operazione.
Operazione di cui abbiamo anche già discusso con
il sindaco di Bellaria, Enzo
Ceccarelli, a cui è stata anche presentata una prima
bozza parziale del progetto. Con lui continuiamo a
essere in contatto in attesa
che arrivino novità sul
fronte cessione - . Novità
per cui si potrebbe però
dover attendere l'inizio
dell'anno nuovo: "Ci sono
ancora infatti — sottolinea
il patron dello storico parco riminese - alcune questioni tecniche sulle quali
dobbiamo trovare un accordo e che saranno oggetto di discussione dei prossimi due incontri in programma la prima metà. del
mese (il primo sarà mercoledì a Milano). Non so
quindi se riusciremo a
chiudere entro la fine dell'anno come speravamo in
un primo momento. I
tempi potrebbero essere
più lunghi". Quello che si
sta per concludere non è
stato un anno facile per
Italia in Miniatura (così
come per gli altri parchi
della riviera): il calo di visitatori e quindi dei fatturati
è stato notevole e così l'azienda per la prima volta è
dovuta ricorrere agli ammortizzatori sociali. 140
lavoratori annuali, tutti
con contratto a tempo indeterminato, sono stati
messi infatti da novembre
in Cíg (si tratta di una Cig
in deroga, l'unico ammortizzatore possibile per le
aziende che hanno un numero limitato di dipendenti): staranno a casa
quindi per qualche ora alla
settimana fino ad aprile.
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L'Atua m Munaturqpnriva a Beliana
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