Azione Anziani Num. Scheda 2 o Assistenza domiciliare integrata
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Azione Anziani Num. Scheda 2 o Assistenza domiciliare integrata
Azione Anziani Num. Scheda 2 Assistenza domiciliare integrata anziani e/o disabili LIVEAS TITOLO AZIONE o o OBIETTIVI Scopo del servizio di assistenza domiciliare integrata è garantire l’assistenza sanitaria e sociale nel proprio domicilio a soggetti anziani non totalmente autonomi e/o disabili, con l’obiettivo di consentire la permanenza nel proprio ambiente di vita ed evitare il ricovero determinato da ragioni sociali o motivi di riorganizzazione sanitaria. Gli obiettivi operativi che si perseguono con il servizio sono: assicurare al domicilio le tutte le prestazione sanitarie e sociali necessarie; ridurre i numeri dei ricoveri ospedalieri; favorire la dimissione programmata ospedaliera; favorire il più a lungo possibile la permanenza dell’anziano nel proprio domicilio; • contenere l’inserimento dell’anziano e/o dei disabili nelle case di riposo; • promuovere stili di vita per l’invecchiamento in buona salute; • attenuare l’isolamento all’interno della comunità. Popolazione target: anziani non autosufficienti e parzialmente non autosufficiente e/o • • • • disabili. Utenza prevista: anziani e/ o disabili residenti nei comuni dell’Ambito sociale 13. STRATEGIA Il processo strategico che sarà implementato per raggiungere lo scopo formulato, sarà quello di articolare il servizio a livello dei distretti sanitari presenti sul territorio, in collegamento ed integrazione con il servizio sociale professionale dell’Ente d’Ambito, nonché con il servizio del Punto Unico di Accesso, di cui è prevista l’istituzione per il nuovo triennio del Piano di Zona 2007-2009. Saranno previste altresì azioni per il coinvolgimento del volontariato e buon vicinato per supportare l’erogazione del servizio, qualora la rete parentale si dimostra esigua o non facilmente disponibile . DEFINIZIONE DELLE Attività previste: ATTIVITA’ Il servizio assicura la copertura delle prestazioni sanitarie da parte delle ASL e, di quelle socio-assistenziali, da parte dell’Ente d’Ambito, organizzando piani di lavoro per singoli soggetti, concordati e pianificati tra i soggetti coinvolti con la stesura del PAI che assicura la continuità e la fattibilità della prestazione sanitaria e sociale per rendere l’intervento completo: Prima fase: • • Stesura protocollo ADI tra Ambito ed ASL condivisione della modulistica. Seconda fase: • • • • • • • Terza recepimento ed analisi della richiesta da parte del PUA; presa in carico mediante attivazione dell’UVM; organizzazione del servizio; redazione piano di intervento; condivisione obiettivi e modalità di intervento con la famiglia; patto di assistenza; sviluppo di azioni di rete. fase: verifica periodica (da definire) della funzionalità del servizio tra le componenti istituzionali e operative dell’intervento. Prestazioni sociali erogate: • aiuto domestico; somministrazione pasti; accompagnamento; disbrigo pratiche; servizio infermieristico di base (misurazione pressione Glicemia, bagno assistito, pulizia personale); • accesso altri servizi (trasporto,Telesoccorso ); • ginnastica dolce-pedicure. Prestazioni a carico dell’ASL • • • • • TEMPISTICA • Servizio medico specialistico; • Servizio infermieristico professionale; • Servizio fisioterapico e riabilitativo; • Prestazioni sanitarie previste nel distretto di base. Il servizio integrato sarà operante in virtù della realizzazione di un adeguato Protocollo d’Intesa stipulato con ciascuna ASL. In detto protocollo verranno stabilite le responsabilità di ciascun attore, le funzioni dell’Ambito e le funzioni dell’ASl. DEFINIZIONE La responsabilità per l’ azione a carattere socio-assistenziale sarà il Responsabile del STRUTTURA servizio sociale di ambito. ORGANIZZATIVA E RISORSE COMUNICAZIONE La comunicazione interna verrà garantita da: - le procedure di erogazione del servizio; - il sistema informativo; - modulistica condivisa: protocolli d’intesa operativi tra i servizi domiciliari sociosanitari; La comunicazione esterna sarà promossa mediante: - il regolamento di servizio; - la carta dei servizi sociali di ambito; - accordo di programma per l’integrazione sociosanitaria. Le modalità adottate per aumentare la fiducia degli utenti ed accrescerne l’affidabilità sono: - la personalizzazione degli interventi; - la tempestività di risposta alle richieste; BUDGET Costo Totale del servizio: € 20.000,00 CONTROLLI E La responsabilità del controllo esterno sull’azione da parte dell’ente sociale di ambito sarà a carico dell’Ufficio di Piano. VALUTAZIONE La verifica sulle azioni svolte avverrà attraverso : relazione mensile del coordinatore sociale del servizio domiciliare all’Ente; - osservazione diretta da parte dell’Ufficio di Piano con la somministrazione questionario soddisfazione utente (6 mesi ); - sistema informativo per una analisi dell’adeguatezza qualiquantitativa degli interventi domiciliari in relazione alla raccolta dati anagrafici, flussi di utenza, valutazioni multidimensionali periodiche (1 anno). La responsabilità del controllo interno è affidata al coordinatore del servizio - domiciliare e avverrà attraverso: - relazione mensile dell’operatore domiciliare al coordinatore del servizio domiciliare; questionario utente di rilevazione del soddisfacimento del servizio (1anno). Gli indicatori saranno: - IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI RISPOSTE esistenza del PAI condiviso; esistenza del documento scritto di integrazione operativa con la ASL; esistenza del registro degli accessi a firma dell’utente; esistenza di procedure scritte per la giusta erogazione del servizio; esistenza della documentazione per la valutazione qualitativa dell’assistenza erogata. Rischi: E - mancato coordinamento delle azioni svolte dai diversi operatori dei servizi; - mancata integrazione sociosanitaria; Risposte: - monitoraggio continuo delle attività e formazione del personale; - valutazione delle risorse residue dell’utente e delle risorse naturali del sistema famiglia/comunità e loro valorizzazione; - progettazione congiunta degli interventi (ASL e servizi dell’ ente d’ambito); - realizzazione accordo di programma per l’integrazione socio sanitaria. ACQUISTO La modalità di gestione per la parte sociale sarà svolta con affidamento a cooperativa sociale di tipo A svolto secondo normativa vigente. Costo orario medio sostenuto € 16,52