La preparazione del cane sportivo
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La preparazione del cane sportivo
La preparazione del cane sportivo Rivista IL BOXER n.03/2003 Dott. Natale Longoni Libero Professionista laureato presso la facoltà di Medicina Veterinaria di Milano Membro della Commissione Tecnico Scientifica del Boxer Club Italia Quando parlerò di alimentazione per il cane sportivo sarà solo su concetti generali e non parlerò a favore di marche o prodotti già presenti sul mercato. Il discorso ovviamente riguarda cani in condizioni fisiologiche normali per quanto riguarda i grandi apparati, e che siano stati trattati contro le comuni infestazioni da parassiti intestinali (Ascaridi, Trichiuridi, Anchilostomi, Tenie) e dell'apparato cardiovascolare (Filaria). Detto questo, per questo articolo ho pensato di dividere le problematiche che riguardano il cane sportivo in tre voci: A - Allenamento B - Alimentazione C - Supplementi Energetici A - Allenamento E' alla base di qualsiasi attività sportiva e anche il nostro cane dovrà sottostare a elementari criteri per far si che il giorno della gara rappresenti una verifica del lavoro svolto e una conferma per le scelte adottate durante il periodo di preparazione. In linea generale, come dice Pierson, Veterinario della Scuola Francese, tutti i cani possono essere preparati al tipo di lavoro scelto dal loro proprietario, ma per limiti genetici, ambientali e fisiologici risulta impresa ardua trasformare un meticcio qualsiasi in cane da slitta e un cane da caccia in un soggetto che può conseguire l'SCHH 3. Quindi, il nostro cane, per iniziare a lavorare, dovrà avere una buona preparazione di base, una buona resistenza, in parole povere avere fiato. Questa condizione non si raggiunge lasciando libero il proprio cane in giardino, o portandolo per due, tre volte al giorno nelle aree a verde, se vive in città. Il footing fatto a fianco della bicicletta o in compagnia del proprietario è ottima cosa, così come l'utilizzo dei tappeti su rulli, sempre che si imposti un lavoro graduale per poter permettere al nostro "atleta" di sopportare sforzi sempre più prolungati e quindi sviluppare le masse muscolari. B - Alimentazione Abbiamo quindi visto che un buon allenamento ha una certa importanza per la resa di gara, ma per esaltare ancora di più la preparazione è necessaria una corretta alimentazione. I principi alimentari si dividono in 6 gruppi fondamentali: 1 . Acqua 2 . Lipidi 3 . Proteine 4 . Carboidrati 5 . Sali minerali 6. Vitamine B1 . Acqua Indispensabile perché è il principio alimentare più importante per le varie funzioni dell'organismo, come veicolo di vitamine e sali minerali, come componente principale di ogni organismo. Una mancata o scarsa disponibilità di acqua può ripercuotersi negativamente sull'assunzione di cibo e su varie attività fisiologiche (attività fisica, crescita, gravidanza etc .. ). B2 - Lipidi Rappresentano la maggior fonte di energia (circa 2,25 volte in più rispetto a proteine e carboidrati, a parità di peso); inoltre veicolano le vitamine Iiposolubili (A D E K). La presenza di grassi aumenta l'appetibilità dell'alimento e rappresenta una fonte di acidi grassi insaturi (essenziali). Possono essere di origine vegetale, sotto forma di oli i oppure di origine animale. B3 . Proteine Sono la fonte principale di aminoacidi che vengono utilizzati dall'organismo per tutte le funzioni vitali e per la produzione di tessuti, ormoni, enzimi e secreti fisiologici. In natura esistono 22 aminoacidi, tutti necessari alla vita degli animali i quali possono sintetizzarne solo 12 (aminoacidi non essenziali). Gli altri (aminoacidi essenziali) devono essere assunti con la dieta, pena disfunzioni, ritardi di accrescimento e alterazioni metaboliche. B4 . Carboidrati Influenzano la funzionalità gastroenterica e rappresentano una fonte di energia altamente digeribile. Sono classificati in due gruppi in base alla loro solubilità o digeribilità. I monosaccaridi sono considerati altamente digeribili perché vengono assorbiti così come sono. I polisaccaridi, invece, devono subire invece una riduzione a monosaccaridi grazie all'azione di enzimi prodotti da microrganismi presenti nell'apparato gastroenterico. B5 . Sali minerali Hanno varie funzioni all'interno dell'organismo quali: - l'integrità delle strutture cellulari - l'equilibrio acido-base - il mantenimento della pressione osmotica per l'equilibrio idrico Importanti per il potenziale di membrana, per le attività cellulari, per la conduzione degli impulsi del sistema nervoso e la contrazione muscolare. B6 . Vitamine Sono importanti come enzimi, coenzimi e precursori di enzimi. Sono distinte in due gruppi: - liposolubili (A D E K) - idrosolubili (complesso B, C, P) La percentuale dei vari principi alimentari presenti nella dieta dovrebbe variare in funzione del lavoro che deve svolgere il nostro cane. Infatti, secondo Pierson, se il nostro cane deve svolgere una prestazione breve ma intensa, come può essere una gara di levrieri, la % di carboidrati dovrà essere del 45%, quella dei lipidi del 15% e le proteine saranno rappresentate da un 35%. Se invece il nostro cane dovrà fare un lavoro prolungato e di resistenza, la percentuale di carboidrati dovrà scendere a favore dei lipidi perché apportatori di maggior energia. Infine un cane che dovrà svolgere un lavoro intermedio ai due esempi precedenti, può essere alimentato con una dieta che presenti delle % intermedie pressoché simili tra i vari principi alimentari. C - Supplementi Energetici Carnitina: boom nell'82 dopo la vittoria della Nazionale di Calcio ai Mondiali di Spagna. Migliora l'assorbimento degli acidi grassi favorendone l'ossidazione. Bicarbonato di sodio: oltre alle note azioni a livello gastroenterico limita l'acidosi muscolare. Vitamina B12: riduce la produzione di radicali liberi durante il lavoro muscolare. Solitamente associata alla Carnitina Inosina: è un nucleoside ottenuto per rottura dell'acido inosinico o per deaminazione dell'adenosina; si trova nelle cellule muscolari. Migliora l'azione della Carnitina. Arsenico: è un veleno protoplasmatico, ma se usato a dosi minime migliora l'assorbimento dei principi nutritivi a livello gastroenterico. Attenzione agli effetti tossici! Grassi naturali. - Olii vegetali soprattutto quelli ricchi di acido linoleico (olio di mais, olio di cartamo) e acidi grassi insaturi (olio di mais, olio di semi di lino, olio di cartamo). - Grassi di origine animale come lardo, strutto, sego. Aminoacidi. Usati dai culturisti per lo sviluppo muscolare. Zinco, selenio: importanti per lo sviluppo muscolare. Vitamina E: ottimo antiossidante, evita la formazione di sostanze nocive, e l'irrancidimento dei grassi. Sostanze ormonali: sviluppo muscolare con controindicazioni per l'apparato riproduttore ed eccessiva ritenzione idrica nei tessuti.