Un amore proibito - Scuola Sec. I Grado - M.A. Ritacco
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Un amore proibito - Scuola Sec. I Grado - M.A. Ritacco
UN AMORE PROIBITO In un lontano passato, due ragazzi di nome Alessio ed Eleonora, si amarono tanto, ma purtroppo non furono destinati a stare insieme. Tutto era cominciato qualche secolo prima, quando i loro antenati, che inizialmente erano molto amici, litigarono: un giorno Mario, un familiare di Alessio, fu ingaggiato dal sindaco per fare uccidere Giorgio D’Acri, appartenente alla famiglia di Eleonora; tra l’altro Mario e Giorgio erano cresciuti insieme, avevano giocato insieme, praticamente erano come fratelli. Mario non voleva, anzi non avrebbe mai neppure pensato di poter uccidere “suo fratello”, ma il sindaco gli disse che, se lo avesse fatto, gli avrebbe dato una montagna di soldi; Mario sapeva che ci avrebbe messo tutta una vita per guadagnare quella cifra che facendo così avrebbe invece guadagnato in un botto, perciò decise di accettare. Sapeva che stava sbagliando, ma pensò alla sua famiglia e a come avrebbe fatto senza quei soldi; arrivò il momento di fare quello che gli era stato chiesto: Mario aveva già preparato il fucile quando, all’improvviso, gli venne sotto gli occhi la foto di lui e Giorgio bambini; si commosse e non volle più ucciderlo, ma quando stava per chiamare il sindaco, sentì un colpo di pistola. Uscì fuori di corsa e trovò Giorgio in mezzo a una pozza di sangue; gli si avvicinò cautamente e scoppiò in lacrime. Qualche istante dopo la moglie di Giorgio vide suo marito steso per terra e Mario vicino a lui con una pistola in mano. Si fermò di colpo. Incominciò a gridare accusando Mario di aver ucciso suo marito e da quel giorno ci fu la guerra tra queste due famiglie che si giurarono così odio eterno, senza sapere che a uccidere Giorgio era stato il sindaco in persona. Ma adesso ritorniamo a Eleonora: era una bella ragazza, castana e con gli occhi azzurri. Lei amava leggere ma più ancora amava cantare. Alessio era bellissimo, capelli color nocciola e occhi castani. Era un ragazzo a cui piacevano molto la caccia e la musica. I due ragazzi avrebbero fatto di tutto per stare insieme. Un giorno si incontrarono di nascosto in un posto molto romantico che Alessio conosceva bene; camminarono a lungo e alla fine arrivarono. Si ritrovarono davanti al mare, un paesaggio bellissimo e anche se il mare era distante sembrava così vicino! A Eleonora quel posto piacque moltissimo; si sedettero su una panchina e parlarono, parlarono, parlarono tanto che il tempo volò via in un baleno. Alessio ed Eleonora dovettero ritornare a casa; quando vi arrivarono si salutarono, si guardarono a lungo e alla fine si baciarono. Fu un momento magico che però, purtroppo, durò solo un secondo, perché dalla finestra li vide il papà di Eleonora. Lei entrò subito in casa e quando si trovò di fronte al genitore lui le disse che il suo amore per Alessio sarebbe stato solo un amore impossibile perché era un amore proibito. Eleonora scoppiò in lacrime e andò a rinchiudersi in camera sua. Ubbidì così per sempre al volere del padre e quella fu l’ultima volta che vide Alessio: nella sua triste vita non poté fare altro che sognarlo e immaginare come sarebbe stato vivere insieme a lui. Maria Assunta Ritacco Classe I A