Imu e Iva, non ci sono risorse

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Imu e Iva, non ci sono risorse
-MSGR - 14 PESARO - 1 - 14/06/13-N:
135- N˚ 159
€1,20* ANNO
ITALIA
Pesaro
Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma
Venerdì 14 Giugno 2013 • S. Eliseo
Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT
IL GIORNALE DEL MATTINO
L’intervista
Russell Crowe
a Taormina:
«Resuscitiamo
i vecchi eroi»
Basket
L’Acea pareggia:
riaperta la finale
contro Siena
per lo scudetto
Calcio
Ecco il Garcia
segreto: un duro
che ama Tintin
e Mandela
Bizio a pag. 30
Santi nello Sport
Pierantozzi e Trani nello Sport
«Imu e Iva, non ci sono risorse»
Saccomanni: servono 8 miliardi, niente coperture. Zanonato: aumento inevitabile. Ira del Pdl
Lavoro, cuneo fiscale azzerato per neo assunzioni. Riccometro, aiuti alle famiglie numerose
`
`
La sfida per Letta
Così l’Italia può
frenare Berlino
Giulio Sapelli
O
ggi inizia un vertice europeo che può essere decisivo
per la sorte non tanto dell’Italia, quanto dell’intera
costruzione europea. È una riunione che si svolge in una sorta
di atmosfera surreale come
quella creata dalla Corte suprema tedesca che ha chiamato a
rispondere dinanzi alla massima autorità giudiziaria della nazione tedesca la massima autorità economica europea: la Bce.
Essa dovrebbe essere autonoma da tutti i poteri in quanto entità istituzionale indipendente;
essa dipende solo dalla volontà
dei suoi banchieri che non vengono eletti ma nominati e che
non rispondono a nessun potere elettivo: è la cuspide massima delle autorità indipendenti
che governano i mercati. O almeno così recita la lezione liberista che ha costruito il sistema
dei pesi e contrappesi che dovrebbe assicurare il meccanismo istituzionale dei poteri di
fatto e dei poteri territoriali, o
parlamentari, di un intero continente.
Ma la Corte suprema tedesca
non ha compreso l’essenza della costruzione europea. Essa
non si fonda, infatti, su una
somma di sottrazioni di sovranità - come sostengono gli agitatori antieuropei che crescono
in tutto il Continente sull’onda
della grande crisi - ma su un risultato sempre variabile che è
una condivisione di sovranità.
Continua a pag. 24
ROMA Per fermare l’aumento
dell’Iva e azzerare l’Imu sull’abitazione principale servono 8 miliardi l’anno, ossia risorse «non rinvenibili». Il ministro Saccomanni ha lasciato
capire che gli interventi non
potranno che essere limitati.
E il ministro Zanonato ha parlato di aumento dell’Iva inevitabile, suscitando le ire del
Pdl. Sul fronte del lavoro si
pensa di azzerare il cuneo fiscale per le nuove assunzioni.
E il riccometro premierà le famiglie numerose.
Carretta, Cifoni, Corrao
e Gentili alle pag. 2, 3, 4 e 5
L’analisi
Ritorno a Forza Italia
Berlusconi vuole azzerare il partito
spunta una holding con venti filiali
Berlusconi vuole azzerare il
partito e pensa a un ritorno a
Forza Italia. Spunta così una
sorta di holding ramificata in
20 filiali, una per regione. Si
lascerà spazio a manager e
imprenditori che dovranno
garantire obiettivi finanziari
attraverso la raccolta fondi.
Ajello e Perone a pag. 7
La sentenza. Registrati solo i geni manipolati in laboratorio
Giovanni Sabbatucci
A
nche dopo il cappotto subìto
nelle amministrative, Berlusconi assicura di non voler
scaricare sul governo e sulla
legislatura i problemi del suo
partito e nemmeno le ricadute
di qualche ulteriore e non improbabile disavventura giudiziaria.
Continua a pag. 24
Cittadinanza
più facile
per gli stranieri
ROMA Il governo inserirà nella
bozza del ddl sulla semplificazione una norma che facilita
la cittadinanza italiana per i figli di cittadini stranieri. La
bozza del ddl prevede che a diciotto anni si possa acquistare
la cittadinanza anche «in caso
di eventuali inadempimenti di
natura amministrativa» da
parte dei genitori. Varranno
certificati scolastici e medici
come prova. Con il ddl si stringono i tempi per raggiungere
anche altri obiettivi immediati: dalla sburocratizzazione di
alcuni adempimenti per le
aziende, all’introduzione di
un’unica scadenza per gli
adempimenti fiscali.
Corrao a pag. 5
Papa Francesco
pensa a Maradiaga
per il dopo Bertone
`La
nomina potrebbe arrivare in estate
dopo il viaggio di Bergoglio in Brasile
La Corte Usa: no a brevetti sul genoma umano
Datagate, raccolto Dna di migliaia di americani
Storica sentenza della Corte suprema Usa: il genoma umano non può essere brevettato. E nella vicenda
Datagate emerge che è stato schedato il Dna di migliaia di americani. Guaita e Pompetti alle pag. 16 e 17
Odissea sigarette elettroniche
«Metalli tossici nelle analisi»
www.gemellinsieme.policlinicogemelli.it
La macchina
inceppata
del centrodestra
Semplificazioni
ROMA Le sigarette elettroniche ricevono un duro colpo da uno studio del dipartimento di Farmacia
dell’Università Federico II di Napoli. Dalla ricerca emerge infatti
che nelle ricariche ci sarebbe una
diffusa presenza di metalli pesanti. Le analisi hanno rivelato che i
liquidi per le sigarette elettroniche emergono come «fonti di pericolo inattese. Va sottolineato
che questo è un settore senza alcuna regolamentazione che preveda limiti massimi di concentrazione. Andrebbero sollecitati
maggiori controlli su questi prodotti in attesa che il legislatore
ponga delle precise limitazioni».
Pisani a pag. 15
CAPRICORNO,
UNA NUOVA VITA
Buongiorno Capricorno. Sono
bastati appena otto mesi di
Saturno nello Scorpione per
dare una scossa rinnovativa
alla vostra e alla nostra vita.
Cominciate a studiare altri
cambiamenti partendo dal
lavoro e dalle collaborazioni,
dovrete iniziare l’estate con i
progetti ben impostati. Auguri!
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’oroscopo a pag. 33
ROMA Si parla del cardinale
Maradiaga come possibile sostituto di Bertone a segretario
di Stato. La nomina dovrebbe
arrivare dopo il viaggio in Brasile del Papa previsto per la fine di luglio. Nella rosa dei favoriti che Papa Francesco sta
esaminando, ultimamente è
spuntato anche il nome del
cardinale honduregno, uno
dei grandi elettori del Pontefice, un salesiano che guida Caritas Internationalis.
Giansoldati a pag. 12
La polemica
«Kyenge da stupro»
Leghista espulsa
Frase choc sul ministro
Kyenge. Una consigliera padovana della Lega dice: «Nessuno la stupra?» Maroni: sarà espulsa. Sdegno unanime.
Pezzini a pag. 11
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Primo Piano
Venerdì 14 Giugno 2013
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Il governo avverte:
«Niente risorse
è inevitabile
l’aumento Iva»
Saccomanni: servono 8 miliardi, coperture limitate
Ma il Pdl insorge: «Ora Letta deve fare subito chiarezza»
`
IL CASO
ROMA L’Italia non è ancora completamente uscita dalla procedura per deficit eccessivo, c’è tensione sui mercati internazionali per
quanto succede negli Stati Uniti e
in Giappone, anche nel nostro Paese il quadro è peggiorato rispetto a qualche settimana fa in particolare per quel che riguarda il
gettito dell’Iva. E comunque per
fermare l’aumento dell’imposta
sul valore aggiunto e azzerare l’Imu sull’abitazione principale servono 8 miliardi l’anno, ossia risorse «non rinvenibili». Il ministro dell’Economia, in Senato per
rispondere a interrogazioni in
materia fiscale, ha fatto più di un
richiamo alla prudenza, lasciando capire che gli interventi attesi
non potranno che essere limitati.
In particolare per quanto riguarda l’Iva si potrebbe prospettare
un rinvio di soli tre mesi, in attesa di un’evoluzione, sperabilmen-
te positiva, della situazione macroeconomica. Sull’Imu invece
Saccomanni ha confermato la volontà di arrivare alla definizione
di una soluzione prima della scadenza del 31 agosto, ipotizzando
però che il Parlamento possa essere messo di fronte alla possibilità di scegliere tra soluzioni diverse, sulla base degli elementi
forniti dal ministero.
LA PRUDENZA DEL TESORO
La parola d’ordine insomma è
«priorità»: data l’esiguità dei
mezzi finanziari, si tratterà di
scegliere cosa fare. Che questo
sia lo scenario lo ha fatto capire
in serata forse in maniera ancora
23,8
In miliardi, il gettito Imu
nel 2012: circa 3,5 derivano
dagli aumenti dei Comuni
Bankitalia
«Catasto da riformare, favorisce i ricchi»
Il catasto immobiliare «tende a
favorire i contribuenti più
ricchi» per il divario esistente
tra valori catastali e prezzi di
mercato che potrebbe
generare «fenomeni di
iniquita». A puntare l'indice
contro il catasto, evidenziando
la necessità di interventi, è
stato il dossier della Banca
d'Italia presentato in
audizione alla commissione
Finanze del Senato. Gli esperti
di via XX settembre hanno
passato a setaccio i
meccanismi di tassazione
immobiliare e messo in risalto
come «le interferenze tra la
politica tributaria nazionale e
la fiscalità locale rendano il
prelievo opaco per il
contribuente».
Per superare questo - viene
proposto - bisognerebbe
«destinare ai comuni l'intero
gettito Imu».
L'Imu e l'arrivo dell'aumento
dei coefficienti catastali hanno
avuto molti effetti. Ad esempio
«un forte aggravio per le
imprese», rispetto al
pagamento dell'Ici. Il prelievo,
per loro, è salito a 10 miliardi,
senza considerare i terreni e le
aree edificabili.
più esplicita Flavio Zanonato, titolare dello Sviluppo economico:
«A raccontare una cosa che oggi
risulta impossibile si fa presto,
ma poi diventa difficile» ha detto
in riferimento al tema dell’Iva,
suscitando però le ire di Renato
Brunetta, che ha chiesto allo stesso premier Letta di fare chiarezza. Contro Zanonato sono intervenuti altri rappresentanti del
Pdl, tra cui Schifani e Cicchitto.
Quest’ultimo ha suggerito che il
ministro dello Sviluppo «venga
messo in condizonie di non nuocere»
Sulla carta, per Saccomanni, si
sta studiando tutto il ventaglio
delle possibilità, compresa la
cancellazione totale dell’aumento, anche se il nodo naturalmente
restano le necessarie coperture
finanziarie, difficili da reperire
se non ritoccando verso l’alto altri tributi. Per il solo secondo semestre di quest’anno servono oltre 2 miliardi ed anche un rinvio
di soli tre mesi avrebbe un costo,
pari alla metà di questa cifra.
Certo, si attende di capire se
nei prossimi mesi ci saranno spiragli positivi, anche per effetto
del provvedimento sullo sblocco
dei debiti della pubblica amministrazione. Ma a Via Venti Settembre prevale la cautela. La sola
emissione delle fatture da parte
dei creditori può certamente produrre un maggior gettito Iva, che
per il 2014 è stato scontato solo in
parte (600 milioni) in sede di valutazione degli effetti finanziari
del decreto. Ma alla fine quegli introiti - comunque incerti al momento - potrebbero essere necessari per compensare un andamento dell’Iva ancora più negativo del previsto.
Sull’Imu Saccomanni ha ricordato che la sospensione decisa a
maggio rappresenta solo il primo passo di un provvedimento
più complessivo che dovrà essere valutato con attenzione. Per le
imprese le novità si dovrebbero
tradurre in deducibilità dall’imposta sul reddito.
Luca Cifoni
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Il ministro Fabrizio Saccomanni
I paletti della Bce all’Italia
«Il tetto del 3% non si tocca»
IL RAPPORTO
BRUXELLES La Banca Centrale Europea ieri ha lanciato un avvertimento all'Italia, nel momento in cui
emergono i primi dubbi sulla capacità del governo di rispettare gli
obiettivi di risanamento concordati con la Commissione. «Il nuovo
governo» di Enrico Letta ha di
fronte «una sfida politica chiave»,
ha spiegato l'istituzione presieduta da Mario Draghi: «il percorso di
riduzione del deficit, definito dal
programma di stabilità aggiornato
del 2013, deve essere rigorosamente rispettato per minimizzare il rischio di sforare il valore di riferimento del 3% del Pil nell'immediato futuro». Nel suo bollettino mensile, la Bce ha riconosciuto che
l'Italia è rientrata nel club dei virtuosi – i 6 paesi con un disavanzo
inferiore ai limiti del Patto di Stabilità – ma c'è anche il rischio di ricadere nella Procedura per deficit eccessivo. Tanto più che «gli obiettivi
di bilancio sono stati considerevolmente allentati rispetto al programma di stabilità» dello scorso
anno, «prevedendo un percorso di
consolidamento più graduale».
CIRCOLO VIRTUOSO
«Abbiamo già rassicurato», ha risposto il ministro dell'Economia,
Fabrizio Saccomanni. Ma, secondo la Bce, l'Italia è sul filo: «i rischi»
sul deficit «derivano principalmente da sviluppi macroeconomici peggiori» del previsto, ma anche
da «dinamiche delle entrate più deboli» e «spese più elevate». Il pericolo è che si ripeta quanto accaduto lo scorso anno quando – ha ricordato la Bce – si è registrato un
deficit «più alto del 1,3% rispetto
all'obbiettivo» concordato con
Bruxelles, a causa del peggioramento degli sviluppi macro-economici e della «debole dinamica delle entrate». C'è preoccupazione anche per un debito che nel 2013 salirà al 130% del Pil.
La Bce ha comunque riconosciuto i «progressi in termini di risanamento» compiuti nella zona
euro. Ma è necessario «migliorare
ulteriormente le posizioni di bilancio per il ripristino di finanze pubbliche sane e sostenibili». Secondo
la Bce, è «importante» compiere
interventi strutturali, evitando «il
più possibile iniziative una tantum
e provvisorie». I tagli alla spesa
pubblica «dovrebbero interessare
PER LA BANCA CENTRALE
A RISCHIO IL PROCESSO
DI RISANAMENTO
IL GOVERNO RASSICURA:
«RISPETTEREMO
TUTTI I TARGET»
le componenti meno produttive».
Sul fronte delle entrate, occorre
«ampliare la base imponibile e
combattere l'evasione fiscale, evitando ulteriori aumenti di aliquote
già elevate». L'economia della zona euro «dovrebbe stabilizzarsi e
recuperare nel corso dell'anno,
seppure a un ritmo contenuto», ha
spiegato la Bce, sottolineando «i rischi al ribasso» per una domanda
interna e mondiale più debole e la
lentezza delle riforme strutturali
in Europa. Secondo la Bce, «la scarsa creazione di posti di lavoro e le
deboli aspettative congiunturali
suggeriscono un ulteriore incremento della disoccupazione nel
breve termine». Sui mercati del debito sovrano, invece, c'è stato «un
miglioramento» con un calo dei
rendimenti per Italia Spagna, Portogallo e Slovenia, grazie anche al
“ritorno di investitori stranieri”.
Ma nelle ultime settimane si sono
visti anche segnali di incertezza,
con un «nuovo aumento dei rendimenti». Inoltre, lo spread si fa sentire anche per il settore privato: i
differenziali di rendimento delle
obbligazioni emesse dalle imprese
«restano molto superiori in Spagna e Italia». E' un ulteriore sintomo, insieme alla stretta del credito
per le piccole e medie imprese, della continua frammentazione della
zona euro.
David Carretta
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Debiti Pa. Il Tesoro conferma: da pagare altri 30 miliardi
IL PIANO
ROMA Nessun dubbio sulla seconda fase: i debiti della pubblica
amministrazione verso le imprese saranno smaltiti secondo i
programmi. Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, è
pronto a metterci la faccia. «Mi
impegno personalmente a controllare che l’intero ammontare
dovuto venga restituito» dice all’assemblea di Assonime. Anzi
di più. Saccomanni assicura che
«parallelamente» farà sì che «la
prassi di pagamenti in termini
ragionevoli, 30-60 giorni, si instauri diffusamente presso le
pubbliche amministrazioni, in
linea con il dettato della direttiva europea». Insomma, lo scandalo delle aziende che falliscono
per troppi crediti, finalmente
può diventare solo un brutto ricordo. Al di là delle promesse e
delle assicurazioni personali, il
ministro comunque tiene a precisare che il decreto, «convertito
con grande rapidità dal Parlamento, è efficace e noi stiamo
già attuando il meccanismo dei
pagamenti». Contemporaneamente «ci stiamo impegnando
sul monitoraggio per assicurare
che i rimborsi vengano effettuati alle amministrazioni che devono percepire e vadano ai creditori che sono stati per tanto tempo
in attesa». Le verifiche sono necessarie perché «non sempre è
vero che ci sono delle ragioni di
credito inoppugnabili».
MASSIMA URGENZA
Saccomanni, intervenendo in
aula al Senato, ridimensiona anche lo stock totale di debito pre-
gresso: oltre ai 40 miliardi che
saranno pagati entro il 2014 con
il decreto legge approvato dal
Parlamento, il residuo «dovrebbe essere di 20-30 miliardi».
Quindi molto meno dei 90 miliardi indicati da Bankitalia. Una
distanza dovuta al fatto che Banca d’Italia si «era basata su stime
derivanti da sondaggi d’opinione dal lato dei creditori». Inoltre
c’è da tenere presente che «una
parte è debito fisiologico», cioè
IL MINISTRO:
«MI IMPEGNO
AFFINCHÈ TUTTO
IL DOVUTO
SIA RIMBORSATO
ALLE IMPRESE»
quei debiti appena contratti e
«che scadono tra 30 giorni, e che
non devono essere pagati subito». In ogni caso attualmente è
in corso una ricognizione analitica, che sarà completata entro il
15 settembre. Il ministro dell’Economia illustra anche come
si potrebbero accelerare le pratiche di rimborso nella seconda
metà del 2013. «Potrà essere possibile, e non ci sono obiezioni,
che il sistema bancario intervenga fornendo anticipazioni per
questo tipo di crediti; questo
può avere un costo ma si potrà
valutare di utilizzare forme di
garanzia statale».
Intanto, il sottosegretario alla
presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini, ha annunciato
che «a luglio ci sarà un’immissione di liquidità per 30 miliardi
di euro».
-MSGR - 20 CITTA - 3 - 14/06/13-N:RCITTA
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Primo Piano
Venerdì 14 Giugno 2013
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Lavoro Per chi assume giovani
sforbiciata a tasse e contributi
`Il decreto arriverà la prossima settimana `Nel vertice di oggi con Francia e Germania
con i fondi europei non usati dalle Regioni ok all’anticipo al piano Ue sull’occupazione
IL RETROSCENA
Titoli di Stato
Asta Btp, balzo dei tassi per i triennali
Successo ieri per l’asta dei titoli
di Stato a medio lungo termine:
il Tesoro ha collocato 1,5
miliardi di euro, importo molto
sopra le attese, con rendimento
al 4,67% limato di un centesimo
rispetto alla precedente
emissione.
Sfiorato il massimo offerto, 3,4
miliardi su 3,5, per l’asta dei Btp
triennali, ma in questo caso i
rendimenti hanno avuto un
vero e proprio balzo, passando
dall’1,92% della precedente
emissione al 2,38% di ieri. Il
rialzo dei tassi era comunque
nelle attese degli operatori.
I cinque miliardi collocati ieri
vanno ad aggiungersi ai sette di
mercoledì raccolti con l’offerta
di Bot a un anno a un tasso allo
0,962% in aumento rispetto al
minimo storico dello 0,703%
segnato il mese scorso.
ROMA La sforbiciata non scatterà
con il decreto di domani, c’è ancora qualche incertezza nelle coperture. Ma con l’altro decreto, quello “del fare”, la prossima settimana Enrico Letta darà un colpo
d’acceleratore alla lotta contro la
disoccupazione giovanile, la “ragione sociale” del governo. Dal
primo luglio, come il premier ha
spiegato ieri a Giorgio Napolitano, verrà azzerato il cuneo fiscale
(cioè quanto l’azienda paga a fisco
e a enti di previdenza) per le imprese che assumono giovani a
tempo indeterminato.
Una sforbiciata attesa
da anni, invocata a
gran voce da Confindustria e dal Pd con Paola
De Micheli, che costerà 500 milioni nel 2013
e 1 miliardo nel 2014. Il
gruzzolo verrà messo
insieme recuperando e
riprogrammando i finanziamenti europei
non spesi dalle Regioni: il ministro della Coesione Calo Trigilia ha già ottenuto il via libera da Sicilia e Campania.
La riprogrammazione dei fondi strutturali inutilizzati è anche
nell’agenda del vertice di oggi sul
lavoro giovanile tra Italia, Francia, Germania e Spagna. «Si tratta
di valutare insieme le forme più
efficaci, ma questa novità potrà
essere ottenuta direttamente con
CHIC ON THE BRIDGE - PARIS
R o m a , P i a z z a S a n L o r e n z o i n L u c i n a 41 - V i a C o n d o t t i 13
una trattativa con Bruxelles»,
spiega un diplomatico che ha
istruito l’agenda del summit.
L’ACCORDO A QUATTRO
Così, il piatto forte del vertice sarà
un accordo a quattro per sollecitare l’anticipo al primo gennaio
2014 del Fondo operativo per l’occupazione giovanile (Youth Employement Initiative). Si tratta di
6 miliardi che dovevano essere
erogati in sette anni, ma che potranno essere spesi entro il 2015
(circa 4-500 milioni l’anno per
l’Italia): c’è già un via libera informale da Bruxelles. E i Quattro
chiederanno che, una volta esauriti, «i fondi vengano
immediatamente rifinanziati».
In più Italia, Francia, Germania e Spagna, i quattro maggiori
azionisti della Banca
europea per gli investimenti, chiederanno alla Bei un piano straordinario a favore delle
piccole e medie imprese che creano lavoro
per i giovani e linee di
credito agevolato per lo start up di
aziende con titolari under trenta.
Letta non inserirà invece nella discussione la famosa golden-rule:
la possibilità di effettuare investimenti produttivi a favore dell’occupazione giovanile, senza computarli nel deficit. «Questo perché», spiega un altro diplomatico,
«l’uso della regola d’oro è già un
dato acquisito al Consiglio euro-
NEL SUMMIT
NIENTE
DOCUMENTO
FINALE
PER NON URTARE
BRUXELLES
E PARTNER
Tel. 800 30 89 80
peo di marzo e ora si tratta di
chiudere la questione con un lavoro bilaterale con la Commissione
di Bruxelles».
LA MOSSA DIPLOMATICA
La liturgia del vertice è stata pianificata per non urtare la suscettibilità dei burocrati di Bruxelles e degli altri partner europei. Tant’è,
che l’incontro tra i ministri del Lavoro e dell’Economia è definito
«informale» e il vertice non sarà
chiuso da un comunicato finale o
da una dichiarazione congiunta.
«I risultati negoziali», spiegano a
palazzo Chigi, «intendiamo conseguirli al Consiglio europeo del 27
e 28 giugno. Non vogliamo che
questo incontro venga interpretato come la nascita di un direttorio
Italia, Francia, Spagna e Germania. Sarebbe un boomerang: gli altri Paesi farebbero muro e le Istituzioni europee si metterebbero
di traverso». Così, non è un caso
che domani Letta riceverà a Roma il presidente della Commissione, José Manuel Barroso «per illustrare i risultati» dell’incontro. E’
una mossa per dimostrare che
«nessuno gioca contro la Commissione e il Consiglio europeo. Qui si
vuole solo aiutare le Istituzioni a
trovare un compromesso alto e
concreto a fine giugno».
Alberto Gentili
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il cuneo italiano
Fatto 100 il costo del lavoratore tipo in Italia, il cuneo
fiscale nel 2012 si conferma al 47,6, il sesto più alto
in Area Ocse (Belgio 56; Francia 50,2; Germania 49,7)
Totale
47,6%
Fonte: Ocse
16,1%
imposte
sul
reddito
7,2%
contributi
del
lavoratore
24,3%
contributi
a carico
del
datore
di lavoro
ANSA-CENTIMETRI
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Primo Piano
Venerdì 14 Giugno 2013
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Riccometro
Premiate
le famiglie
numerose
30%
Percentuale
di popolazione
che utilizza l’Isee
2/3
Quota del valore
dell’abitazione
principale ai fini dell’Isee
Sul nuovo Isee c’è intesa con le Regioni:
più controlli e maggiore peso ai patrimoni
`
L’ACCORDO
ROMA «Ogni giorno che passa con
l’applicazione del vecchio Isee è
un giorno di ingiustizia in più».
Così il ministro del Lavoro Giovannini ha sintetizzato l’urgenza
di procedere con l’adeguamento
dell’indicatore chiamato anche
«riccometro», usato per selezionare l’accesso alle prestazioni sociali agevolate e a servizi come
asili nido e università. Ieri un
passo avanti è stato fatto: con
l’intesa in Conferenza Stato-Regioni sul regolamento previsto
dal decreto salva-Italia di fine
2011 si avvicina il momento in
cui le nuove norme diventeranno operative. Il testo, che ha già
avuto anche il parere favorevole
del Consiglio di Stato, dovrà ora
essere esaminato dalle competenti commissioni parlamentari,
ma il governo si attende modifiche limitate.
VIA DAL 2014
Dal 2014 quindi, con tutta probabilità, gli enti locali e le altre amministrazioni che usano l’Isee
potranno applicare il nuovo mo-
dello: rispetto a quello utilizzato
attualmente contiene alcune impostanti novità, che toccano tutti
e tre gli aspetti dell’indicatore:
quello reddituale, quello patrimoniale e la scala di equivalenza
usata per graduare l’applicazione ai nuclei familiari. Obiettivo,
rendere più equo l’accesso ai servizi, evitando che possano fruirne in modo gratuito cittadini in
realtà benestanti o comunque
non indigenti. «Non si tratta di ridurre la spesa sociale ma di distribuirla meglio a favore dei bisognosi» ha commentato Maria
Cecilia Guerra, vice ministro del
Lavoro e artefice della revisione
dell’Isee già nel precedente esecutivo. Il nuovo Isee è «uno strumento di giustizia ed equità» per
il ministro degli Affari regionali
OBIETTIVO:
EVITARE CHE I FURBI
ACCEDANO
GRATUITAMENTE
ALLE PRESTAZIONI
AGEVOLATE
Istat
Crollo delle vendite di case: -22,6%
Mercato immobiliare a picco
nel 2012. Secondo i dati Istat
l'anno si è chiuso con rogiti
diminuiti del 22,6%. Rispetto al
2006, considerato l'anno
spartiacque per la tenuta
complessiva del mercato
immobiliare rilevata dalle
statistiche di fonte notarile, c’è
stato un crollo del 43,2%.
Il crollo ha interessato sia le
compravendita di unità
immobiliari ad uso abitazione
(- 22,8%) che quelle ad uso
economico (- 19,7%).
Il trend negativo ha interessato
tutto il Paese anche se sono
state le Isole a subire la
riduzione più consistente
sia per il settore
abitativo (-24,5%) che
per quello economico
(-30,6%). Nel IV
trimestre 2012 sono
state 174.599 le
convenzioni notarili
per trasferimenti di
proprietà di unità immobiliari
(-25,7% rispetto allo stesso
periodo del 2011).
Se le case si vendono poco è
anche perché è sempre più
difficile ottenere un mutuo.
Nell’ultimo trimestre dello
scorso anno i mutui sono
diminuiti del 30,6%. Il calo
nell'intero anno è stato del
37,4% sul 2011. Rispetto al 2006
si sono più che dimezzati,
-54,7%.
Il crollo di compravendite non
è stato mitigato nemmeno dal
calo dei prezzi delle case. Un
calo che, secondo Bankitalia,
continuerà per almeno un
anno, e sarà «in media
nell'ordine di due punti
percentuali all'anno in
termini nominali».
I prezzi delle case
sono già calati negli
ultimi cinque anni del
13,7%, al netto
dell'inflazione.
e delle Autonomie Graziano
Delrio. Dunque, la definizione di
reddito diventa più ampia: oltre
a quello tassato con l’Irpef, rientreranno anche le voci sottoposte a regimi sostitutivi ed anche
tutti i redditi esenti. Sono però
previsti abbattimenti per tenere
conto dei costi di produzione del
lavoro dipendente e delle pensioni, in particolare riguardo a integrazioni al minimo e assegni sociali. Ma nella determinazione
dell’Isee avrà più peso il patrimonio. Viene infatti ridotta la franchigia sulla componente mobiliare. Inoltre gli immobili sono
valutati con il moltiplicatore dell’Imu, che incrementa in misura
maggiore le rendite catatstali. Si
terrà poi conto anche del patrimonio all’estero. L’abitazione
principale verrà comunque considerata per i due terzi del valore, ed inoltre verrà sottratta
l’eventuale quota di mutuo residuo.
AGGIORNAMENTO RAPIDO
Per le famiglie, la scala di equivalenza (cioè l’aggiustamento dell’indicatore che tiene conto della
numerosità del nucleo) è la stes-
sa dell’attuale Isee; ma vengono
introdotte due impostanti maggiorazioni. La prima nel caso in
cui siano presenti almeno tre figli minori, la seconda se entrambi i genitori lavorano (e dunque
vengono sostenute spese per asili o bambinaie). Un’altra rilevante novità riguarda l’aggiornamento dello strumemto. Viene
introdotto il concetto di Isee corrente: in caso di cambiamento
della situazione economica, ad
esempio la perdita del posto di
lavoro, i dati potranno essere aggiornati senza attendere la successiva dichiarazione dei redditi.
Infine, c’è un rafforzamento
dei controlli: i dati già in possesso delle Entrate o dell’Inps verranno caricati automaticamente. Questo rappresenta un elemento di semplificazione, ma allo stesso tempo un mezzo per
evitare compilazioni non veritiere. Si stima che attualmente il
reddito sia sottodichiarato nel
25 per cento dei casi, mentre sui
patrimoni finanziari la mancata
dichiarazione arriverebbe addidittura all’80 per cento.
L. Ci
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-MSGR - 20 CITTA - 5 - 14/06/13-N:
5
Primo Piano
Venerdì 14 Giugno 2013
www.ilmessaggero.it
Cittadinanza più facile per gli stranieri
Nel decreto semplificazioni inserite delle agevolazioni
per i ragazzi nati in Italia da genitori di altri Paesi
`
Pronti 5 miliardi per le Pmi. Meno burocrazia
per le imprese per tagliare 30 miliardi di costi inutili
`
quisto di macchinari a tasso agevolato. Si otterrebbe così un duplice impatto positivo: sull’innovazione da un lato, e sul Pil dall’altro.
IL PROVVEDIMENTO
ROMA Facilitazioni per il riconoscimento della cittadinanza italiana
ai ragazzi nati da genitori stranieri, al compimento dei 18 anni.
Non è lo ius soli ma serve comunque a semplificare le procedure:
nel caso di errori da parte dei genitori, varranno come prova i certificati scolastici o medici. Ed è
tra le norme che entreranno nel
pacchetto semplificazioni, su richiesta del ministro dell’Interno
Alfano e dell’Integrazione Kyenge. Un decreto in 15 articoli e un
corposo disegno di legge di 82 articoli arrivano sabato sul tavolo
del consiglio dei ministri. Sulla
crescita il governo chiama la Cassa depositi e prestiti in soccorso
delle piccole e medie imprese. E
stringe i tempi per raggiungere alcuni obiettivi immediati: sburocratizzazione degli adempimenti
per le aziende, nell’edilizia in particolare; semplificazioni fiscali; riduzione degli incentivi Cip6 (la
norma del ’92 che aiutava gli investimenti nelle rinnovabili e che
ha assimilato alle fonti verdi anche i sottoprodotti dei processi industriali) che potrebbe alleggerire le bollette di 500 milioni; il finanziamento, con 5 miliardi, della vecchia legge Sabatini con il
concorso di Cdp. Slitta invece alla
prossima settimana l’atteso intervento con gli sgravi fiscali per ridare slancio all’occupazione giovanile. Il pacchetto semplificazioni, nel suo insieme, potrebbe consentire alle imprese da 4 a 8 miliardi l’anno su circa 30 miliardi
di sovra-costi da eccesso di burocrazia. Molte norme finiranno
nel disegno di legge: da quelle sui
certificati in inglese da univeristà
e licei, a quelle che aboliscono le
visite di controllo prima del rientro al lavoro a meno che non riguardino patologie gravi. Sempre
nel Ddl previsto l’allentamento di
alcuni obblighi per il trattamento
dati delle persone giuridiche, enti
o associazioni.
CIP 6
Il ministro dello Sviluppo Flavio
Zanonato è intenzionato a portare in Consiglio una misura di
semplificazione che eviti il sovraccarico di norme nazionali
nel recepimento delle direttive
europee. Ma nelle intenzioni dello Sviluppo c’è anche la volontà di
tagliare i costi del Cip 6, il meccanismo incentivante sulle rinnovabili che ha finito, nel tempo, per
estendersi ad altre fonti «assimilate».
FISCO
Una sola data per gli adempimenti (fiscali, contributivi e in genere
per le comunicazioni periodiche
alle amministrazioni pubbliche)
che gravano su imprese e normali cittadini. Tutto verrebbe concentrato il 1˚gennaio o il 1˚ luglio.
Le misure in cantiere
Durc d’ufficio
e ricostruzioni
più facili
Tutor d’impresa
e sostegno
all’export
Il Durc (Documento unico di
regolarità contributiva) verrà
acquisito d’ufficio dalle stazioni
appaltanti e solo per via
telematica. Inoltre, il periodo di
validità del Durc viene esteso a 180
giorni e non può esserne chiesto
uno nuovo se il precedente è
ancora valido. Semplificate molte
procedure relative al permesso di
costruire, agli atti di assenso in
materia edilizia, ai termini di inizio
e fine lavori. Nel caso di
ricostruzioni con sagoma diversa
dalla precedente varrà la Scia.
Sarà il responsabile dello
Sportello unico per le attività
produttive o un suo delegato. Quel
che è certo è che ci sarà un unico
responsabile, un tutor, il cui
compito sarà di assistere le
imprese in tutti i procedimenti
amministrativi che per legge si
concludono con un provvedimento
espresso (senza particolare
istruttoria) e curare l’informazione.
Zanonato punta anche a spingere,
tramite l’Ice, l’aumento dell’export
e l’internazionalizzazione delle
imprese.
PICCOLE IMPRESE
Via i cavilli
su antincendio
e attività a rischio
Sanità, meno
certificati inutili
e gravidanza
RIFINANZIATA LA LEGGE
PER L’ACQUISTO
DI MACCHINARI
DATA UNICA
PER ADEMPIMENTI
FISCALI
Vengono semplificati gli
adempimenti di prevenzione
incendi e affidato al ministro
dell’Interno il compito di definire
un regolamento che armonizzi la
disciplina delle attività a rischio di
incidente. In sostanza si cerca di
rendere applicabili le norme sulla
prevenzione incendi quando sono
presenti dei titoli abilitativi che
garantiscono che i requisiti di
sicurezza sono rispettati. Viene
inoltre rinviato di un anno (7
ottobre 2014) il termine previsto
dal precedente regolamento per
la presentazione dell’istanza da
parte delle imprese.
Un certo numero di certificati
sanitari (per esempio la sana e
robusta costituzione per l’impiego),
diventati ormai obsoleti o superati
dai tempi e dalla prevenzione,
vengono aboliti. Si tratta in gran
parte di certificati che sono
diventati inutili, come quelli per i
maestri di sci (idoneità psico-fisica)
in quanto nel frattempo sono state
prevenute o eliminate determinate
malattie o anche perché riguardano
pericoli per la salute non più attuali.
Per le donne in gravidanza, il
certificato di data presunta del
parto è previsto sarà trasmesso dal
medico all’Inps per via telematica.
Per favorire la crescita è prevista
una norma che dà nuove risorse
alla legge Sabatini. La misura prevede che sia la Cassa depositi a
mettere a disposizione delle banche 5 miliardi con il preciso vincolo di destinarli alle Pmi per l’ac-
Potrebbe inoltre entrare anche
un pacchetto di misure che consenta una maggiore rateizzazione, da 2 a 5 rate, dei pagamenti ad
Equitalia.
Inoltre, viene abolita la responsabilità solidale dell’appaltatore
nei confronti del subappaltatore
per il versamento all’erario delle
ritenute fiscali sui redditi da lavoro dipendente e dell’Iva.
EDILIZIA
È il piatto forte del decreto di sabato. Le misure si ispirano a man
bassa al vecchio Ddl Patroni Griffi, presentato in Parlamento ma
poi lì abbandonato. In particolare
viene recuperata la norma sugli
immobili soggetti a vincolo ambientale, paesaggistico o culturale: superato il termine previsto, il
silenzio vale come diniego e l’amministrazione deve motivarlo entro 5 giorni. Tempi certi anche
per l’autorizzazione paesaggistica.
Barbara Corrao
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Caio nominato mister Agenda digitale
Letta: massimo impulso a questo tema
L’INCARICO
ROMA È stato lui il primo a definire, nel 2009, il piano per dotare
l’Italia di una rete Internet superveloce in fibra ottica. Un piano
valutato allora tra i 5 e i 10 miliardi, a seconda del numero di città
interessate. E ora è lui, Francesco Caio, a diventare il «mister
Agenda digitale» del governo. È
stato Enrico Letta ad annunciare
via Twitter di avere deciso la nomina, precisando che all’Agenda
intende dare «il massimo impulso». Lui, Francesco Caio, che allora lavorava a Londra per Nomura e oggi è amministratore
delegato del gruppo Avio, si dice
«onorato della fiducia accordatami dal presidente del Consiglio
Letta nell'affidarmi questo incarico che, d’accordo con il Cda di
Avio, considero un’occasione di
volontariato civile cui dedicare
nei prossimi mesi una parte del
mio tempo a titolo gratuito».
Francesco Caio è un manager
di lungo corso nel settore delle
telecomunicazioni che conosce
dai tempi in cui fondò Omnitel
(poi acquisita da Mannesman e
da Vodafone), diventandone
l’Ad, e lanciò la sfida al monopolio di Tim. Una sfida coronata da
successo come tutti oggi possono riscontrare. Ma l’esperienza
di Caio non è limitata alle tlc: è
stato alla Merloni-Indesit e, all'
estero, è stato a capo del gruppo
di telecomunicazioni Cable &
Wireless a Londra e consigliere
di amministrazione di numerose aziende tra cui Motorola a Chicago e Equant a Parigi. Nel 2008
e 2009 è stato consulente, per la
banda larga, per il governo ingle-
IL MANAGER
CHE HA FONDATO
OMNITEL
COORDINERÀ
IL PROGRAMMA
DI E-GOVERNMENT
se prima e per quello italiano poi
quando Paolo Romani era allo
Sviluppo. Poi è rientrato in Italia
per guidare Avio (aeronautica e
spazio).
IL PROGRAMMA
Ora, lavorerà come coordinatore
del programma di e-government
approvato dal governo Monti e
che sta procedendo a rilento, con
la difficoltà di applicare l’agenda
fitta di regolamenti attuativi (32)
prevista dal decreto Crescita 2.
Proprio per questo Enrico Letta
ha deciso di spingere sull’acceleratore, vincendo le resistenze anche nell’alta burocrazia, non solo centrale ma anche locale, che
hanno finora rallentato il decollo del progetto. Sarà lui che, come ha chiesto Confindustria digitale più volte e come Letta ha
confermato di voler fare, terrà la
cabina di regia di Palazzo Chigi
sull’intera operazione.
La trasformazione digitale della Pubblica amministrazione potrebbe fare risparmiare allo Stato circa 19 miliardi in tre anni secondo i calcoli dell’Osservatorio
Ict della School of management
del Politecnico di Milano. Solo
avviando sul canale digitale il
30% degli acquisti della Pa (invece del 5% attuale, si otterrebbero
benefici di 5 miliardi l’anno.
B.C.
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Mondo
Venerdì 14 Giugno 2013
www.ilmessaggero.it
«Il genoma umano non può essere brevettato»
`Usa, sentenza storica autorizzarne la licenza esclusiva
della Corte suprema
Il caso della Myriad
IL VERDETTO
NEW YORK Stop ai brevetti sui geni
umani; solo quelli manipolati in laboratorio potranno essere registrati e protetti d'ora in poi dalle imitazioni di eventuali aziende rivali. La
Corte Suprema americana ha
emesso ieri una sentenza di portata storica, che per la prima volta interviene in un campo di ricerca
medica aperto trenta anni fa, e che
è oggi aggrovigliato tra confusione
e abusi. I nove saggi togati hanno
dettato una soluzione salomonica
della materia, a metà strada tra
una liberalizzazione da Far west e
il bando completo della ricerca miliardaria che è già in pieno svolgimento.
LE PRIME SCOPERTE
Il governo statunitense ha iniziato
a rilasciare brevetti sul gene umano nei primi anni '80, quando i ricercatori iniziavano a scoprire e a
decodificare la sequenza del dna.
Le pratiche registrate al momento
sono 4000, e coprono il 40% dei nostri geni. Da un punto di vista commerciale la decodificazione è un atto di creazione autonomo, e quindi
degno di protezione per chi l'ha
eseguita. Ma nella realtà dietro
quel documento c'è una frazione
infinitesimale dei nostri corpi, e
SOLO I GENI
MANIPOLATI
IN LABORATORIO
POTRANNO
D’ORA IN POI
ESSERE REGISTRATI
Tumori
di duplicazione equivale ad appaltare la nostra vita all'industria farmaceutica. La questione è diventata controversa ora che un'azienda
di Salt Lake City, la Myriad Genetics, ha sviluppato un test di laboratorio che permette di prevedere il
grado di probabilità che una paziente sviluppi un tumore al seno o
alle ovaie. E' il test che ha permesso all'attrice Angelina Jolie di decidere di farsi asportare entrambi i
seni. La Myriad può permettersi di
chiedere 4.000 dollari per i due stadi del test perché è la sola autorizzata a usare i geni che lei stessa ha
identificato e registrato.
“Effetto Jolie”
raddoppiate
le richieste
di test genetici
IL DIVIETO
Il privilegio è stato impugnato in
tribunale da una coalizione di ricercatori, associazioni di consumatori e pazienti, sotto l'ombrello
del sindacato Aclu che difende le libertà civili degli americani. Una
corte di primo grado aveva dato loro ragione, ma la sentenza era stata impugnata in appello, prima di
arrivare sul tavolo della Consulta
ed essere a sua volta annullata. Il
divieto di brevetto non tronca la
corsa della Myriad, anzi ne rilancia le fortune, come si è visto dalla
brusca impennata del titolo ieri in
borsa. L'azienda infatti non disegna il suo test a partire dai geni
umani Brca1 e Brca2 che sono le
mutazioni tumorali di seno e ovaie, ma dai loro cloni creati in laboratorio, e ripuliti dalle “scorie” che
sarebbero da ostacolo al test. Anche per questi geni sintetici, rispettivamente il cBra1 e il cBra2, la società ha ottenuto e registrato brevetti, e su questa base ora potrà
continuare ad esercitare l'esclusiva, che scadrà comunque nel 2015.
Ma prima di quella data, ora che la
protezione sul codice umano è stata rimossa, altri istituti di ricerca
avranno messo a punto e brevettato nuove tecniche per la produzione di geni sintetici, e ognuna di lo-
La ricerca
Mappata la lebbra
del Medioevo
Ricostruito il genoma della
lebbra del medioevo da un team
internazionale di biologi e
archeologi. Il ceppo batterico
che 700 anni fa uccideva intere
comunità nei Paesi europei, è
praticamente uguale a quello
moderno, e si diffonde nello
stesso modo. I ricercatori hanno
riesumato scheletri sepolti in
tombe medievali, ed estratto le
basse quantità di Dna batterico
che trovavano, riuscendo a
decodificare il genoma di cinque
ceppi diversi di lebbra.
ro guadagnerà il diritto di confezionare test alternativi a quello della Myriad. Il monopolio che fino ad
ora la Myriad ha avuto è così dissolto, e ad avvantaggiarsi alla fine
saranno i pazienti, i quali possono
sperare che il prezzo del test scenda in modo considerevole, per la
molteplicità di offerta e della domanda.
STOP ALLE POLEMICHE
La decisione quindi risolve la questione spinosa del privilegio di
classe, che aveva accompagnato la
rivelazione di Angelina Jolie. Un
test dai costi contenuti sarà accettato con maggiore facilità dalle assicurazioni mediche. Allo stesso
tempo la Corte ha messo fine alla
lunga scia di polemiche che accompagna da anni la concessione
dei brevetti sui geni umani. Anche
questo, come lo scandalo del Datagate, fa riferimento ad un fenomeno che è maturato negli anni sotto
lo sguardo inconsapevole di molti
e la denuncia di pochi, ed è arrivato alle prime pagine dei giornali solo con le foto dell'attrice sorridente
e fiera dopo l'operazione. D'improvviso si è scoperto che l'industria farmaceutica si stava impossessando del nostro corpo, come è
già accaduto nell'industria alimentare con i brevetti sui semi gmo,
con conseguenze difficili da immaginare, ma tutte ugualmente spaventose. La sentenza di ieri è intesa a dissipare questi timori, e la
sua applicazione presto ci dirà se è
arrivata in tempo per cancellarli.
Flavio Pompetti
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L’effetto Jolie fa impennare le
richieste di test genetici anche in
Italia. Dopo il coming out
dell'attrice hollywoodiana che si
è sottoposta a una doppia
mastectomia preventiva per
abbattere il suo alto rischio di
cancro al seno ereditario,
l'Istituto nazionale tumori di
Milano spiega che sulla scia del
clamore suscitato dal caso
d'Oltreoceano, in Istituto sono
più che raddoppiate le richieste
di test genetici. Anche di
«spettacolarizzazione di alcune
problematiche oncologiche» si
parlerà oggi a Milano, in
occasione della Giornata della
ricerca 2013, un appuntamento
in cui l'Istituto nazionale tumori
presenterà i dati dell'attività
scientifica del 2012. La giornata,
come è spiegato in una nota,
«sarà occasione di dibattito con
medici e ricercatori sulle
conseguenze delle recenti
dichiarazioni degli attori
Angelina Jolie e Michael
Douglas e sulle risposte di studio
e cura che l'istituto offre alle
problematiche oncologiche
venute alla ribalta». Verrà
spiegato l'approccio ai temi della
familiarità dei tumori e dei test
genetici e alla prevenzione e
cura delle neoplasie da Hpv,
tornate alla ribalta dopo le
parole di Douglas, secondo il
quale il suo cancro alla gola è
stato causato dal Papillomavirus
umano (Hpv) contratto
attraverso il sesso orale.
Finalmente l’America si allinea
all’orientamento di noi europei
L’INTERVENTO
F
inalmente anche l’America
se n’è accorta. In Europa il
Dna non è mai stato considerato brevettabile e ieri è
arrivata la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti: all’unanimità i nove giudici della
Corte hanno stabilito che un
segmento di Dna umano e i geni in esso contenuti non possono considerarsi in alcun modo
oggetto di brevetto. Si tratta di
una presa di posizione molto
importante che, finalmente,
consente anche agli Stati Uniti
di allinearsi a quello che in Europa era un orientamento che
si è affermato sin da quando,
negli anni Ottanta, sono arrivati i primi risultati scientifici sull’estrazione del Dna. Se infatti
l’Ufficio Brevetti Europeo non
ha mai rilasciato patenti che attestassero la proprietà privata
di un gene isolato dal Dna, fino
a ieri, negli Usa c’era ancora la
possibilità di brevettare un gene di un individuo, il che costituisce un assurdo. Il Dna, in
quanto tale, viene estratto da
una cellula di un individuo e
dargli una patente sarebbe come tentare brevettare un organo umano come il fegato, per
esempio.
re tutelato e brevettato in tutte
le forme legali che difendono
la proprietà intellettuale. Per
quanto riguarda il settore delle
realizzazioni genetiche sintetiche, insomma, la questione è
pacifica. Ed è pacifico, altresì,
che nel campo della ricerca genetica si brevettino i metodi
per leggere il Dna, i protocolli e
gli apparecchi impiegati per
analizzarlo e interpretarlo. In
quel caso il brevetto riacquista
un senso, perché siamo di fronte a strumenti, tecniche e dispositivi che sono frutto della
tecnologia e dell’attività uma-
È GIUSTO INVECE
TUTELARE
LA PROPRIETÀ
DEL MATERIALE
GENETICO CREATO
ARTIFICIALMENTE
IL MATERIALE SINTETICO
La sentenza della Corte Suprema, contemporaneamente, ha
sancito che il materiale genetico sintetico, invece, può essere
oggetto di brevetto. Anche qui
la scelta è certamente ragionevole e più che condivisibile. In
questo caso, infatti, non siamo
più chiamati a pronunciarci su
un elemento naturale, ma su
un prodotto dell’ingegno umano che, giustamente, deve esse-
IL GENETISTA Giuseppe Novelli
dell’Università Tor Vergata
na. Ma cosa comporta, per la ricerca, la globalità di questa
sentenza? Si tratta di una notizia sicuramente fondamentale. Negli anni scorsi, io stesso
sono incappato diverse volte in
momenti di “imbarazzo” scientifico con i colleghi d’Oltreoceano, proprio a causa di questa
diversità di vedute, di questa disparità di normativa a proposito del trattamento dei geni e, di
conseguenza, della messa a disposizione delle ricerche che li
riguardavano. È un problema
non di poco conto. Si pensi soltanto che, all’indomani del
completamento della mappatura del genoma, nel 2001, il
mondo ha dovuto ringraziare
il fatto che questo risultato fosse stato ottenuto anche da un
consorzio di enti pubblici, oltre che da Craig Venter, se il genoma è poi diventato di dominio pubblico.
IL
MOMENTO GIUSTO
È DAVVERO SOLO
UN MOMENTO?
LA TRASPARENZA
Oggi come oggi, la sentenza
della Corte Suprema è una
grande vittoria non solo per i
pazienti ma per tutta la comunità scientifica. I medici, infatti, potranno avere accesso a tutte le informazioni sui geni necessarie per progredire nei loro studi. Inoltre, si scongiurerà
un serio pericolo, ossia la possibilità, per alcuni malintenzionati, di nascondere l’eventuale
pericolosità dei propri protocolli di sperimentazione clinica, dietro il diritto, dietro la
proprietà. Una maggiore trasparenza, insomma, con cui
qualunque scienziato che abbia a cuore il progresso della
scienza e la salute delle persone non ha paura di misurarsi.
Giuseppe Novelli,
genetista dell’Università
di Roma Tor Vergata
1 uomo su 5 soffre di Eiaculazione Precoce.1,2
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-MSGR - 20 CITTA - 29 - 14/06/13-N:
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Venerdì 14 Giugno 2013
www.ilmessaggero.it
Tre ministri (Bonino, Grasso e Quagliarello) e presidenti di istituzioni al Simposio sulla Diplomazia culturale per rilanciare
la campagna internazionale contro il traffico clandestino di opere e la rivalutazione del patrimonio
Dal 1970 a oggi sono stati trafugati un milione e mezzo di reperti: i 500 restituiti valgono più di due miliardi di dollari
Basta saccheggi d’arte
IL CASO
S
econdo calcoli dell’università
americana di Princeton (ma
perché, poi, queste valutazioni non le facciamo noi?), dopo il 1970, dal sottosuolo italiano
sono stati scavati in modo clandestino un milione e mezzo di oggetti, poi avviati sul mercato internazionale; i nemmeno 500 restituiti
all’Italia (con le poche unità tornate in Grecia) valgono più di due
miliardi di dollari: una buona fetta di una nostra «legge finanziaria». Li abbiamo riavuti grazie a
una rilevante iniziativa internazionale, etica e diplomatica, ai
tempi in cui erano ministri dei Beni culturali (siamo bipartisan)
Rocco Buttiglione e Francesco Rutelli. In seguito, l’azione si è affievolita. Adesso, la rilancia un convegno, aperto ieri al Senato e organizzato dalla Dante Alighieri e
dall’Istituto per la Diplomazia culturale, cui partecipano il Presidente del Senato, tre ministri
(Quagliarello, Bray, e Bonino), lo
stesso Rutelli, il presidente della
Biennale, tanti altri ancora.
AGGRESSIONE COSTANTE
In questo momento, i bravissimi
Carabinieri del Comando per la
Tutela culturale sanno dove sono
forse duemila reperti fuggiti dall’Italia: basterebbe mobilitarli e
cercare di riaverli indietro. «Bisogna attivarsi per contrastare in
maniera forte e decisa il traffico di
opere d’arte», dice Pietro Grasso:
«L’Italia è un museo a cielo aperto, esposto alla costante aggressione del traffico illecito». Secondo
l’Onu di Vienna, dopo quelli delle
armi e della droga e con l’industria del falso, è il terzo mercato
internazionale clandestino. Giorni fa, Christie’s a New York ha battuto all’asta almeno sei oggetti
certamente provenienti dal «predatori dell’arte»; un’asta tedesca
offre reperti per 6 decimi sprovvisti di una provenienza certa prima del 1970, data di una fondamentale convenzione voluta dall’Unesco: gli esiti della Grande
Razzia, insomma, continuano.
da un museo, il Metropolitan, nel
1972: ha dato la stura al traffico dimostrando l’esistenza del mercato), al «trapezophoros», un sostegno di mensa rituale in marmo
ancora policromo lungo oltre un
metro, con due grifoni che sbranano una cerva; alla Dea di Morgantina; agli affreschi pompeiani; ad
un incredibile servizio di 20 piatti
attici dipinti, da Cerveteri; e via
elencando. Spiega Grasso: «Il traffico è troppo spesso confinato tra
gli addetti; la diplomazia culturale può farlo emergere». Bray invoca un «sistema pubblico-privato»,
e la «necessità di pianificare gli interventi». Ma, per dirne una, perché al giapponese museo Miho
non è stata chiesta finora ragione
di oltre 100 oggetti, della cui cessione ci sono le fatture? E se Boston ha rimandato 13 reperti, ne
ha avuti 1.300 da Robert Hecht, un
mercante processato a Roma. Ci
sono voluti 15 anni per riavere da
Toledo (Ohio) la più bella hydria
da Vulci: il ratto di Dioniso, con
sei uomini delfino che si tuffano
nel Tirreno, era a Venezia nel
1992. E si potrebbe continuare.
Fabio Isman
vampato, anche se «la cultura è
sempre stata strumento di politica estera» (ancora Grasso); per
questo «è una sfida prioritaria».
Rutelli avverte: «Il presidente del
Consiglio Enrico Letta si è detto
pronto a sostenere gli sforzi che
scaturiranno da questi lavori».
Massimo Bray, ministro dei Beni
culturali, invoca una «semplificazione normativa»; il suo collega
degli Esteri, Emma Bonino, ritiene che «nessun Paese può vincere
da solo», e invoca un’azione europea, ammettendo che il patrimonio è stato «spesso trascurato e
talvolta deturpato». Purtroppo, fa
da contraltare a queste intenzioni
lo stato del Ministero: lo 0,19 del
bilancio statale sono i suoi fondi,
oltre 55 anni l’età media dei suoi
dipendenti.
TESORI TORNATI
Eppure, i pochi oggetti restituiti, e
subito mostrati al Quirinale per la
bellezza e il valore (non solo economico) che rivestono, sono spesso importantissimi; talora, perfino unici al mondo, degli «hapax».
Dal cratere di Eufronio con la
Morte di Sarpedonte (primo oggetto pagato un milione di dollari
LA RAZZIA Lo stacco in diretta di affreschi pompeiani trovati a Ginevra nel caveau di Giacomo Medici
Quattro grandi successi
Trapezophoros
Vaso di Eufronio
Scavato nel 1976, dal 1985 al Getty
che ne sa subito l’origine. Da
Medici a Symes a Tempelsman,
re dei diamanti. 5,5 milioni di
dollari. E’ ad Ascoli Satriano.
Cratere con La morte di
Sarpedonte: dal 1972 dal Met, il
primo oggetto antico pagato un
milione di dollari da un museo,
da Cerveteri. E’ a Villa Giulia
LETTA D’ACCORDO
La diplomazia culturale è fondamentale: i processi, si è visto, nel
nostro Paese vanno in prescrizione. L’Italia è tra i pochi (l’hanno
fatto molti Stati e molti musei) a
non aver aggiornato le proprie
norme da quando lo scandalo è di-
Triade Capitolina Dea Morgantina
Restituita nel 1993, forse già di un
collezionista svizzero, pagata 10
milioni di dollari. L’unica volta
ancora insieme i tre maggiori dei
di Roma. E’ a Palestrina
Rispedita dal Getty nel 2010, a
22 anni dall’acquisto; lascia la
Sicilia per 400 mila dollari,
Symes la paga 1,5 milioni, il
Getty 18. E’ tornata ad Aidone.
Fiorilli: «Mancano controlli e leggi adeguate»
L’ALLARME
«I
tombaroli hanno ripreso a
muoversi: sono in grande
fermento. Lo scavo clandestino cancella il legame
dell’oggetto culturale con la società. La direttrice principale
d’uscita dei nostri tesori è l’Europa dell’est. Poi c’è sempre un
mercato particolarmente vivace
in Svizzera e Inghilterra». Maurizio Fiorilli, vice avvocato Generale dello Stato, e relatore al Simposio sulla Diplomazia culturale,
lancia così l’allarme sul mancato
controllo del nostro territorio e
la costante fuga delle ricchezze
culturali.
«L’Italia è un museo a cielo aper-
to - prosegue Fiorilli, già presidente e oggi membro del Comitato per l’azione di restituzione dei
Beni Culturali -. Senza la volontà
politica e gli strumenti necessari
ogni sforzo di recuperare dall’estero le opere d’arte trafugate
sarà vano. L’opinione pubblica
internazionale aveva percepito
che stavamo iniziando a fare sul
serio. Ma con i ministri Bondi,
Galan e Ornaghi si è mollata la
presa, mostrando poco interesse. Porto un esempio: al comitato scientifico che doveva partire
per Cleveland per l’analisi dell’Apollo di Prassitele è stato detto
che non c’erano soldi per il viaggio».
Oggi Fiorilli interverrà al convegno organizzato da Società Dan-
te Alighieri e Institute for a cultural Diplomacy, incentrando il
proprio intervento sulle controversie internazionali relative all’appropriazione dei beni archeologici e delle opere d’arte. «La
convenzione Unesco del 1970 andrebbe applicata e non considerata una mera enunciazione di
principi - conclude -. Consentirebbe di risolvere i conflitti di
legge in materia tra Stati. Le trattative con i musei americani sono estremamente complesse. Come, ed è più grave, con gli altri
Paesi membri dell’Ue. Manca l’omogeneizzazione
legislativa.
Riavere qualcosa dal Louvre è
praticamente impossibile…».
Gabriele Santoro
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-MSGR - 14 PESARO - 39 - 14/06/13-N:
Pesaro
Pesaro
ANCONA
Macerata
Fermo
Ascoli P.
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Venerdì 14
Giugno 2013
METEO
REDAZIONE: Via Marsala, 15 T 0721/370934-24-26 F 0721/370931
Giorno & Notte
La Mezzanotte
bianca è pronta
a far sognare
grandi e bambini
Il progetto
Nuovo ospedale
frenata
da Regione
e Impregilo
Viabilità
A pag. 48
Delbianco a pag. 43
A pag. 43
La Capitaneria tira dritto
da stasera la ztl al porto
A vuoto le pressioni da parte di associazioni di categoria e comitati
Dalle 21.30 scatta il blocco notturno nell’ultimo tratto del lungomare
Il «barbaro» cercava un tesoro
L’export cresce
ossigeno
per le imprese
pesaresi
`Delitto Ferri, Bary racconta che Sabanov era convinto di trovare un milione nella cassaforte
`Il macedone era stato denunciato anni fa da una minorenne, sua ex, per maltrattamenti
ISTAT
Era convinto di trovare molti
soldi. Tanti soldi. Molti di più
dei 16.650 euro sottratti dalla
cassaforte dell’impianto di carburante Tamoil di Montecchio il
7 giugno, quattro giorni dopo
l’assassinio di Andrea Ferri, gestore di quell’area di servizio.
Donald Sabanov, secondo le prime dichiarazioni di Karym Bary,
arrestato insieme all’amico con
l’accusa di omicidio premeditato, pensava di trovarne almeno
100 mila. Non solo: avrebbe parlato anche di un milione di euro
che sarebbe stato custodito in
quella stazione di servizio. E con
questo miraggio, il «barbaro»,
così veniva chiamato il macedone, avrebbe convinto Bary, italiano di origini marocchine, ad accettare l’idea della rapina e a
partecipare al furto poi. Gli investigatori stanno ora incrociando
tutti gli elementi raccolti, esaminando riscontri su tempi e luoghi. Intanto agli inquirenti risulta che Sabanov anni fa era stato
denunciato per maltrattamenti
di una sua ex, al tempo minorenne. E che la ragazza sarebbe stata indotta anche a commettere
furti. Al momento del processo,
la giovane però avrebbe ritirato
la querela.
Elisei a pag. 42
Rabbia Adiconsum
«Equitalia, ancora
pignoramenti»
Danneggiati scooter in sosta
Paura al mare per ubriaca in suv
Momenti di paura ieri sera al
mare quando un suv Glk
Mercedes fuori controllo ha
causato una serie di incidenti
prima di andarsi a schiantare
nella rotaria di via Cecchi. Al
volante una donna ubriaca,
che è stata notata prima in
viale Trieste dove ha urtato
un paio di pali - e alcune
persone hanno subito
telefonato alla polizia. Poi, in
via Cecchi, il suv ha urtato
violentemente diversi
scooter parcheggiati,
facendoli cadere e
danneggiandoli. Nello
schianto finale la donna è
rimasta ferita in maniera
non grave ed è stata portata
in ospedale. Proteste e rabbia
da parte degli scooteristi.
Donald Sabanov
Il capolavoro. L’opera di Reni pronta all’esposizione
L’associazione consumatori polemizza
«La circolare di blocco non è applicata»
L’ALLARME
Equitalia più morbida? Non secondo Adiconsum. «Dopo più
un mese dall’annuncio - scrive
infatti il coordinatore Cluadio
Blasi -, la circolare che il Presidente di Equitalia dice di aver
inviato agli Amministratori Delegati e ai Direttori Generali, al
fine di sospendere «con decorrenza immediata» il pignoramento Stragiudiziale ai danni
di debitori lavoratori dipendenti e pensionati sui conti correnti, non è ancora arrivata a destinazione. Motivo per cui Equita-
IL COORDINATORE
BLASI DENUNCIA
CASI DI PRELIEVI COATTI
DAI CONTI CORRENTI
MALGRADO
LE RECENTI DIRETTIVE
Una sede di Equitalia
lia Centro Spa continua come
un carro armato nei pignoramenti. Le procedure di pignoramento non hanno subito alcuna sospensione. Da parte nostra continuiamo a tutelare i
pensionati e i lavoratori nostri
iscritti, attraverso l’ufficio legale, facendo opposizione ai pignoramenti dei conti correnti e
del quinto dell’intera pensione,
che gettano sul lastrico le famiglie».
Adiconsum, poi, espone un
caso singolare: «Il nostro «Sig.
Gianni», è l’ultimo dei pensionati a ricorrere avverso il pignoramento del quinto della pensione e del conto corrente; il
giudice ha disposto il pignoramento del decimo della pensione nella parte eccedente il minimo vitale; ha confermato invece, con altro provvedimento, il
pignoramento del conto corrente, disattendendo la giurisprudenza di merito che sancisce,
nel momento in cui si dimostri
che sul conto corrente affluisce
l’accredito della sola pensione,
che il pensionato ne abbia la disponibilità. Il «Sig. Gianni» poi,
dopo aver ottenuto ragione con
il primo provvedimento, si è visto, unico caso nella giurisprudenza, condannato alle spese,
che saranno trattenute dall’Inps unitamente al debito».
«Sull’argomento - conclude Blasi - sono evidenti i vuoti legislativi, che si ripercuotono sfavorevolmente sempre sulla parte
più debole, in questi casi la logica vorrebbe che dove non arriva la norma arrivi il buon senso
di chi giudica».
L’export, ossigeno per le imprese pesaresi. I dati Istat del primo
trimestre 2013 elaborati da
Aspin 2000 dicono che le esportazioni sono aumentate dell’8,8% sfiorando i 490 milioni di
euro. Il dato statistico pesarese
è secondo nelle Marche solo alla provincia di Ascoli Piceno
(+60,2%), seguito da Macerata
(+4,5%), Fermo (+3,5%) e Ancona che segna una flessione dello
0,8%. Per quanto riguarda i
principali mercati di destinazione, dopo i tradizionali sbocchi
come Francia (+3,6%), Germania (+5,2%), e Stati Uniti
(+26,7%) - ai primi tre posti - tra
i primi dieci partner internazionali troviamo la Federazione
Russa, Spagna, Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Polonia, Regno
Unito e Arabia Saudita.
«L’interessante risultato delle nostre esportazioni - affermano il presidente di Aspin 2000
Giuseppe Cinalli e il vice presidente Amerigo Varotti - premia
un lavoro impegnativo delle associazioni di categoria sia verso
Aree-Paese dove abbiamo avviato già da tempo forme di collaborazione economica e commerciale come l’area Bric (Brasi-
LE VENDITE
ALL’ESTERO
AUMENTATE
DI QUASI
IL 9 PER CENTO
MALE PERÒ
IL MOBILE
Dal Louvre a Fano per essere ammirato
E’ pronto ad essere esposto nell’ex chiesa di San Domenico a Fano il magnifico quadro di Guido Reni «La
consegna delle chiavi a San Pietro» arrivato ieri dal Louvre (Foto TONI)
Benelli a pag.47
Il meteorologo
Arriveranno i trenta gradi
Massimiliano Fazzini
Una splendida giornata ha dato il
fischio d’inizio alla prima fase calda dell’estate 2013. Le temperature si sono mantenute su valori ancora gradevoli, andando a toccare i 25 gradi lungo la costa e i
27-28 gradi nelle località interne.
Già nel corso di questo fine settimana l’anticiclone di matrice
sub-tropicale inizierà ad indirizzare masse d’aria calda verso le
regioni mediterranee, ma sarà
nei primi giorni della settimana
prossima che l’estate darà il meglio di sé. Tra martedì e mercoledì infatti i modelli matematici
concordano su un repentino aumento delle temperature in quota, al quale saranno associati valori elevati anche al suolo. Supereremo probabilmente i 32-33
gradi nelle località dell’entroterra, ma già nella seconda metà della settimana si avvicinerà una
saccatura atlantica, capace di far
crollare le temperature di diversi
gradi. Questo purtroppo sarà
molto probabilmente associato a
fenomeni temporaleschi anche
violenti a causa del forte contrasto termico tra le masse d’aria,
ma ritorneremo sull’argomento a
tempo debito.
Per oggi l’anticiclone garantirà
tempo soleggiato su tutta la nostra regione. Le temperature del
mattino saranno comprese tra 13
e 17 gradi, mentre nelle ore centrali della giornata oscilleranno
ancora tra 24 e 28 gradi. I venti saranno deboli nord-orientali al
mattino e nel pomeriggio, mentre ruoteranno a sud-ovest nel
corso della serata. Il mare sarà
poco mosso. Domani i cieli si
manterranno ancora sereni sia
lungo la costa che nell’entroterra.
Le temperature del mattino non
subiranno variazioni, mentre le
massime inizieranno a risentire
dell’avvezione calda, andando a
toccare localmente i 29-30 gradi.
I venti saranno deboli a regime di
brezza ed il mare poco mosso.
le, Russia, India, Cina), Stati Uniti e Unione Europea, sia verso il
Medio Oriente, con particolare
attenzione ai Paesi del Golfo
Arabo come Arabia Saudita ed
Emirati Arabi». Quanto ai settori nel primo trimestre 2013 la
meccanica rimane, per valore
di esportazioni, il primo comparto della nostra provincia con
circa 112 milioni e un incremento delle vendite pari a circa il
18%. In ripresa il tessile-abbigliamento che segna un incremento dell’11,3% e un totale in
valore di 54 milioni. Positiva anche la performance del’agro-alimentare dove, nei primi 3 mesi
del 2013, le vendite sono aumentate del 52,6% rispetto al primo
trimestre 2012 con un volume di
affari pari a 24 milioni. Il mobile-arredo, in controtendenza,
ha segnato una flessione del
4,7%, con un fatturato di 70 milioni. Rispetto ai primi tre mesi
del 2012, la flessione nelle vendite è stata di 3,4 milioni. Alla luce
di questi dati positivi, il presidente camerale Alberto Drudi
invita le aziende «a lavorare affinché si costituiscano reti di impresa, più adatte a operare sui
mercati lontani, per far fronte
alle grandi sfide presentate dai
colossi imprenditoriali sempre
più presenti in tali mercati».
Luigi Benelli
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-MSGR - 14 PESARO - 43 - 14/06/13-N:
43
Pesaro
Venerdì 14 Giugno 2013
www.ilmessaggero.it
Nuovo ospedale
Si arena
il progetto
di Impregilo
«San Salvatore
e Santa Croce hanno
cinque anni di vita»
`Ricci e Mombello
fanno il punto
in commissione
L’ALLARME
`Aree e immobili Asur scetticismo, considerato il fatto
non vengono accettati
come investimenti
SANITÀ
Nuovo ospedale, Impregilo punta
ad project financing senza le aree
dei beni sanitari. E la Regione frena il progetto dell'azienda. «Non ci
sono immobiliaristi da noi, lo abbiamo sempre detto», informano
dall'impresa.
Secondo i tempi iniziali forniti
dall'amministrazione, il progetto
del nuovo ospedale elaborato da
Impregilo avrebbe dovuto essere
depositato intorno agli inizi di
maggio. Poi tutto è slittato ai primi
giorni di giugno. Ma negli uffici di
piazza del Popolo e in quelli di Palazzo Raffaello, le carte dell'azienda non sono ancora state depositate. Che cosa sta succedendo? Secondo indiscrezioni che arrivano
dal Comune, pare che la Regione
avrebbe posto qualche dubbio alla
proposta di Impregilo, in quanto,
alle condizioni avanzate, sarebbe
considerata debole sul piano della
fattibilità. In pratica, il freno sarebbe dovuto all'ipotesi di project, legato soprattutto alla gestione dei
servizi non sanitari (lavanderia,
mensa e altri servizi) nella nuova
struttura che dovrà nascere tra Pesaro e Fano. Un'operazione che, a
quanto pare, non comprenderebbe la gestione dei beni sanitari
pubblici presenti nel territorio: su
tutti le aree degli attuali ospedali
San Salvatore e Santa Croce, che oltre a mantenere un presidio di
emergenza, potrebbero essere destinate al residenziale o ad altre destinazioni remunerative. Ai due
ospedali va aggiunto anche l'immobile del San Benedetto, dismesso ormai da 35 anni. Tutto questo,
mentre i tecnici di Comune e Regione, già da qualche mese hanno
iniziato un lavoro di ricognizione
del patrimonio sanitario, che potrebbe essere compreso nell'operazione del project financing. Per
questo, l'ipotesi operativa di Impregilo viene vista con qualche
L’IMPRESA VORREBBE
FINANZIARE L’OPERA
CON I SERVIZI
NON SANITARI
MA LA REGIONE RESTA
PERPLESSA
che, a questo punto, per dare alla
luce l'ospedale unico, i fondi statali diventano una condizione imprescindibile, davanti alle evidenti difficoltà di alienare, con un percorso
tutto pubblico, i beni sanitari. Ma
nell'ultimo incontro che l'assessore regionale alla Sanità Mezzolani
ha avuto con i nuovi referenti ministeriali, sono arrivati segnali poco incoraggianti. Lo Stato al momento non ha risorse disponibili
per finanziare la struttura, anche
se a Roma Mezzolani è stato spronato a restare sul pezzo, in attesa
che vengano sbloccati nuovi fondi,
per l'edilizia pubblica sanitaria e
scolastica. Difficile quindi pensare
che i 70-80 milioni di euro, equivalenti alla metà della cifra richiesta
al governo, stimata per coprire l'investimento, possano arrivare in
tempi brevi. E così, senza gli stanziamenti pubblici, anche la proposta di Impregilo, secondo le valutazioni della Regione, perderebbe valore. Meglio aspettare tempi più
rosei. Fonti vicine ad Impregilo riferiscono che, sin dall'inizio del
percorso, è stato chiarito a Comune e Regione che i beni sanitari
non avrebbero fatto parte del piano di investimento per l'ospedale.
«Da noi non ci sono immobiliaristi», hanno detto pochi giorni fa.
Thomas Delbianco
L’ospedale San Salvatore di Pesaro
Esteso il supporto di psicologia
per «umanizzare» malattia e terapie
LA NOVITÀ
Il servizio di psicologia si amplia a tutti i reparti dei tre ospedali Marche Nord. Un contributo di 120.000 euro della Fondazione Carisp ha infatti permesso di assumere cinque professionisti, che rinforzeranno l'organico per i prossimi due anni,
garantendo maggiore supporto
a pazienti e familiari.
Un lavoro silenzioso, quello
dello psicologo in corsia, soprattutto delicato. Bisogna trovare le parole e i modi giusti per
dare una speranza a chi soffre e
vede la propria esistenza vicina
al termine oppure segnata per
sempre da una malattia irreversibile. Bisogna dare conforto e
coraggio a chi deve separarsi da
una persona cara e acconsentire alla donazione degli organi.
La presenza strutturata degli
psicologici nelle strutture ospedaliere, è stato detto ieri nella
sala riunioni del Santa Croce a
Fano, è un segno di modernità e
di qualità, perché umanizza la
terapia: al centro c'è la persona,
non l'insieme dei suoi sintomi.
«Queste figure professionali
- ha detto Aldo Ricci, direttore
generale di Marche Nord - intercettano un bisogno dei pazienti,
che oltre al superamento della
patologia devono fare i conti
con angosce e ansie». Spiega
Maria Cleofe Contardi, responsabile del servizio: «Oltre alle attività trasversali su tutte le unità operative, siamo presenti
con progetti dedicati come il
trucco del sorriso, per le pazienti oncologiche. Supportiamo
persone affette da sclerosi multipla o patologie epatiche e coloro che vogliono tornare alla vita
quotidiana dopo un infarto.
Non solo. Assistiamo i familiari
durante il consenso alla donazione, sosteniamo le neo mamme e abbiamo un ruolo determinante sia nei casi di violenza su
minori o donne sia sulle attività
legate all'ospedale senza dolore». Gianfranco Sabbatini, presidente di Fondazione Carisp,
ha messo in evidenza la qualità
complessiva dell'offerta sanitaria nel nostro territorio. «Con
Marche Nord - ha concluso l'assessore fanese Davide Delvecchio - abbiamo salvato la sanità
locale, al contrario di come sarebbe andata se San Salvatore e
Santa Croce fossero rimaste
strutture separate. Le tante polemiche, al di là di evidenti difficoltà, hanno più carattere personale che di interesse pubblico».
Osvaldo Scatassi
«San Salvatore e Santa Croce
non hanno più di 5 anni di vita.
Tra due settimane sarà pronta la
bozza di riorganizzazione di
Marche Nord, per avviare il servizio ad ottobre. Maternità Infantile? Resterà anche a Pesaro». È quanto hanno riferito l'altra sera in commissione Sanità,
il direttore generale dell'Azienda Marche-Nord Aldo Ricci e la
dottoressa Mombello, responsabile della direzione sanitaria.
Una presenza, quella dei due vertici dell'azienda ospedaliera di
Pesaro e Fano, richiesta dal presidente della commissione Silvano Ciancamerla, a seguito del
consiglio comunale sulla sanità,
nel quale erano emersi campanelli d'allarme sulla riorganizzazione di Marche Nord. «A breve
verrà riattivato e terminato il
cantiere della palazzina, all’interno del San Salvatore, che andrà ad ospitare il trasfusionale, i
laboratori e l’anatomia patologica. Resta il fatto, come ammesso
dalla direzione, che queste strutture che hanno oltre 100 anni,
non potranno resistere oltre 5-6
anni. Si ripropone con forza l’urgenza del nuovo ospedale». Il capogruppo Pd, riferendosi al piano regionale sanitario, sottolinea che «per quanto riguarda
Marche-Nord, il documento della Regione ci riconosce tutte le
specialità, esclusa la cardiochirurgia. La direzione aziendale
entro 15-20 giorni presenterà
una prima bozza di riorganizzazione dei servizi avviando un
confronto e una discussione fra
le parti che però non si deve prolungare nel tempo e non oltre
l’estate, in modo da partire entro
ottobre con la nuova organizzazione dei servizi».
Durante la commissione, Ricci
ha illustrato i dati contenuti nella relazione sulla gestione dell’esercizio 2012, rivendicando
che «pur in presenza delle note
difficoltà economiche, con 6 milioni di tagli, per la terza volta
Marche Nord chiude i conti con
un pareggio di bilancio. Sono diminuite le giornate di ricovero e
aumentate le attività ambulatoriali - riporta Ciancamerla - Entro l’anno si riorganizzerà l’area
medica attivando posti letto per
post acuti che diventano essenziali per pazienti che non possono essere dimessi e che hanno
necessità di ricovero in ambiente ospedaliero, posti letto dedicati che non sono la lungo degenza
classica settore a bassa intensità
di cura ma media o medio alta
intensità di cura». Rispetto al dibattito sul reparto di Maternità
Infantile, nato a seguito delle dichiarazione del sindaco di Fano
Aguzzi, la direzione ospedaliera
ha chiarito che «i punti nascita
rimangono due e che prosegue
lo sviluppo della Neonatologia
presso il Presidio di Pesaro e dell’Area pediatrica specialistica
presso il Presidio di Fano». Sul
fronte del reparto di chirurgia,
«pur conservando per ora due
strutture complesse, dobbiamo
andare a diversificare le attività:
da una parte l’emergenza urgenza e l’alta intensità di cura che è a
Pesaro e dall’altra la chirurgia
programmata e Day Surgery che
è a Fano, tenendo conto delle tipologie e delle modalità attuali.
Questo, considerando anche i
vincoli dei blocchi operatori che
anche volendo non consentirebbero di fare tutta l’attività in una
unica struttura». Secondo la
commissione, questa situazione
«rimanda alla necessità urgente
del nuovo ospedale. Intanto si
procede con un modello che a regime dovrebbe comportare un
gruppo omogeneo unico che, oltre all’unificazione dei primari,
dovrà far ruotare i professionisti
nell’ottica di un solo ospedale.
Un percorso che sarà accelerato
con il pensionamento fra il 2013
e il 2015 di altri 6 primari che
comporterà un’ulteriore accelerazione dei processi in corso».
T.D.
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RASSICURAZIONI
SUI REPARTI NASCITA
CHE RESTERANNO DUE
E SULL’INTEGRAZIONE
ANCHE
DEL PERSONALE
L’ospedale Santa Croce
di Fano
Capitaneria irremovibile, parte la Ztl al porto Festa di Sant’Antonio
TRAFFICO
Ztl al porto, nessun dietro-front
della Capitaneria. Questa sera si
parte. E l'area dell'Ex consorzio
non diventerà un parcheggio, almeno per il momento.
Niente da fare. Ci hanno provato le
associazioni di categoria, ci ha
provato il gruppo nato su Facebook «Ztl al porto? No, grazie». E
ha fatto un tentativo anche il consigliere comunale dell'Idv Niccolò
Di Bella. Quella Ztl s'ha da fare, è
stata la linea tenuta dalla Capitaneria di Porto, che ha rinnovato
l'ordinanza di stop alla circolazione dei mezzi a quattro ruote tutti i
venerdì, sabato e domenica d'estate. Si parte questa sera: Zona limitata alle auto, dal Basket Giovane
fino al Moloco, a partire dalle
21,30 e fino alle 7 di mattina. Consentito, invece, il passaggio a biciclette e motorini. Per sopperire all'
inevitabile carenza di posti auto
che si creerà in zona, da più parte
era stata lanciata la proposta di
adibire a parcheggio il sito dell'ex
consorzio di fronte a Calata Caio
Duilio. Un'area in grado di tenere,
secondo le stime, oltre 200 mezzi.
Ma dalla Capitaneria non sarebbe
arrivata alcuna risposta positiva,
anzi, a sentire quello che hanno riferito ieri le associazioni, non è
proprio arrivata alcuna risposta.
Un silenzio che equivale evidentemente ad un no. Ztl al via, quindi,
con buona pace dei locali della
movida pesarese, presenti nella
zona portuale. In attesa di capire
quali saranno gli effetti del provve-
Il tratto finale di viale Trieste
sarà chiuso alle auto
dimento che scatterà al porto, l'attenzione si sposta anche verso viale Trieste, dove tutte le sere viene
attivata la Ztl a partire dalle 19.
«Vogliamo che l'area pedonale
scatti alle 21, per non danneggiare
troppo le attività e ristoranti. Chiediamo al Comune di andare incontro a questa richiesta», dice la Confcommercio. Ma solitamente,
quando si parla di viale Trieste, il
Comune ha sempre mostrato un
atteggiamento ferreo nei provvedimenti già adottati. Basti pensare
all'ascolto musica, che nonostante
le innumerevoli sollecitazioni arrivate per renderlo un po più flessibile, anche solo di un'ora, non ha
mai sfondato il muro di mezzanotte, mentre tutt'intorno è stato esteso fino alle tre di mattina.
T.D.
al convento dei frati minori
SOLIDARIETÀ
«A fine mese inizieranno i lavori di sistemazione della facciata
della Casa Arduino Priori in via
Mazzini grazie all'intervento
della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, che accoglie
i parenti bisognosi dei degenti
del San Salvatore. Per questo
motivo in questo periodo abbiamo dovuto chiudere il centro di
accoglienza e alcune persone si
stanno rivolgendo al centro
d'ascolto della Caritas». Sono le
parole di padre Aldo Marinelli
priore del Convento dei Frati
Minori e di San Giovanni Battista impegnato a preparare la
tradizionale Festa di Sant'Antonio, che prende il via da oggi
con Rinnovamento dello Spirito alle 17,30. Domani alle 11.30
incontro sulle Opere Caritative
Francescane della Casa Alloggio Il Focolare per malati di Aids. Seguirà un'agape fraterna
con 200 poveri e i volontari della Caritas. Domenica alle 18 la
Festa della Famiglia animata
dagli Scout del Pesaro 1. Martedì 25 alle 17 verrà presentato il
dipinto La Madonna con Bambino, San Pietro e San Girolamo. L'opera restaurata, sponsor la Banca Popolare Valconca,sarà illustrata dalla storica
dell'arte Grazia Calegari e dalla
restauratrice Simona Bruscoli.
-MSGR - 14 PESARO - 47 - 14/06/13-N:
47
SI ALLARGA LA POLEMICA
PER L’EDIFICAZIONE
DI DUE NUOVE PALAZZINE
CON DICIOTTO APPARTAMENTI
NELL’ULTIMA ZONA VERDE
DEL QUARTIERE
Fano
Venerdì 14 Giugno 2013
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Fax: 0721 370931
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Summer
Village
al Lido
è già estate
LE INIZIATIVE
L’area al centro delle polemiche
Fano 2, il comitato
presidierà il Comune
`Sit in il 26 giugno
durante la seduta
del consiglio comunale
URBANISTICA
Il comitato di Fano 2 prepara un
presidio in massa in consiglio comunale il 26 giugno, quando sono
previsti il dibattito e il voto sul progetto di costruire due nuove palazzine, per un totale di 18 appartamenti, sull'ultima zona verde del
quartiere. Questione di giorni e sarà convocata una nuova riunione
del gruppo spontaneo, per mettere
a punto l'iniziativa. La precederà
un volantinaggio informativo per
chiamare a raccolta gli abitanti.
Un presidio civile, ma assai critico
verso le scelte dell'Amministrazione. «Giunta e maggioranza - protesta un residente - non hanno alcuna intenzione di fermarsi, men che
meno di fare un passo indietro, e
dire che la recente assemblea è stato spacciata come un incontro per
raccogliere indicazioni, lasciando
intendere la possibilità di cambiare ancora tutto. E si vede. Dopo
qualche giorno l'assessore Mauro
Falcioni ha comunicato che il pro-
getto urbanistico sarà discusso nel
consiglio comunale del 26 giugno». In effetti i tempi sembrano
sempre più stretti. Secondo i calcoli del comitato, infatti, la delibera
sui nuovi appartamenti deve essere approvata entro il 2 luglio, pena
la decadenza dei termini. L'area in
questione è l'ultimo tassello di verde nel quartiere ed è incuneata tra
le Fontanelle e Fano 2. Di proprietà
privata, oltre ai due nuovi edifici
conterrebbe anche 100 parcheggi
pubblici e 40 privati. Per la giunta
e la maggioranza, che l'hanno già
approvato una prima volta, il progetto è l'occasione per riqualifica-
re il quartiere con nuovi servizi.
«Quell'area non è verde pubblico,
la proprietà potrebbe recintarla
anche domani», ha affermato il
sindaco Stefano Aguzzi. «E che recinti pure - replica Maria Valeria
Milani, una portavoce del comitato - l'importante è che il verde rimanga. Sono basita dalle motivazioni della giunta. Si dichiara più
brava dei predecessori, perché costruisce di meno: per forza, le norme sono cambiate. Mi sembrano
tanto le ragioni di chi non sa più
come giustificare il proprio operato».
O.S.
Diocesi
Dibattito sull’informazione
«Giornalisti o giornalai? La
verità non è in vendita» sarà il
tema della serata organizzata
dall’Ufficio Comunicazioni
Sociali della Diocesi stasera
alle 21, presso il Centro
Pastorale Diocesano. La
serata, introdotta dal vescovo
monsignor Armando
Trasarti e condotta dal
giornalista Marco Gasparini,
verterà su due tematiche
principali: nella prima parte
si parlerà principalmente
della verità nel mondo
dell’informazione. A
discutere di questo,
interverranno alcuni
giornalisti del panorama
locale. La seconda parte,
invece, avrà un taglio più
pastorale.
Quei lavori tutti da inventare
IL CONCORSO
Un gioco di guerra chiamato paintball, il recupero creativo di oggetti
altrimenti destinati alla discarica e
la moda su misura hanno ispirato i
vincitori del concorso "Progetta il
tuo lavoro", riservato ai giovani dai
18 ai 35 anni. Erano in palio 500 euro per il primo premio, 300 per il
secondo e 200 per il terzo, più un
corso
gratuito
di
auto-imprenditorialità, cui hanno diritto anche il quarto e il quinto progetto classificato. Tutti e 25 i partecipanti avranno il sostegno della
banca Bcc, che cercherà di creare
le condizioni per la fattibilità economica. Graduatoria e obiettivi
del concorso sono stati illustrati ieri, in Municipio, dall'assessore Luca Serfilippi, che per il prossimo
inverno, al massimo per primavera 2014, ha intenzione di puntare
sull'esperienza innovativa del co-
siddetto coworking: condividere lo
stesso ambiente di lavoro e le spese fisse, mantenendo un'attività indipendente. Tornando a Progetta
il tuo lavoro, i giovani partecipanti
hanno investito su tre temi in particolare: la sostenibilità ecologica
in 4 casi, il sostegno alle famiglie e
le attività ludico-sportive in altre 5.
E proprio a quest'ultima categoria
appartiene il progetto vincitore,
presentato da Giovanni Tamburini, Chiara Bocchetti e Giorgio Spezi dell'As Paintball Fano. Il paintball è un gioco che punta a estromettere l'avversario colpendolo
PREMIATI
I PROGETTI
ISPIRATI
AL RIUSO
A GIOCHI
E ALLA MODA
SU MISURA
con una capsula di gelatina, riempita di vernice non tossica, biodegradabile, e sparata da una pistola
ad aria compressa, detta marcatore. In voga già da anni negli Usa, si
sta espandendo anche in Europa.
Al secondo posto il progetto
Withand di Elia Nicusanti e Filippo Ciacci, che si basa sulla maestria artigianale di ridare nuova vita a oggetti di risulta, recuperandoli invece di buttarli. Al terzo posto
Vesti le tue idee di Alessandro Frighi e Sara Ansuini, pronti a produrre capi unici e originali. Insieme con l'assessore Serfilippi, la collega Daniela Ciaroni: la Provincia
ha collaborato al progetto come la
coop Crescere, l'Agenzia Giovani e
la banca Bcc, rappresentata dal vice direttore Marco Pangrazi. Allo
stesso tavolo Pietro Caporaso, il
presidente della commissione, che
ha giudicato i progetti in base ai
criteri di originalità, completezza,
efficacia e sostenibilità.
Il Lido si trasforma nel villaggio estivo di Fano, ospitando
da domani fino al 25 agosto
un cartellone di eventi musicali, spettacoli dal vivo, animazioni, giochi per i bambini
e per gli grandi. Restano confermate le altre manifestazioni della stagione turistica, che
avrà il suo battesimo il 22 giugno prossimo con la Festa di
inizio estate. Il punto di riferimento per gran parte delle iniziative sarà il palco che il Comune sta allestendo. A seguire, il 20 luglio, la Notte di Fano; il 2 e il 3 agosto Fano Music Story; il 14 e 15 agosto il Capodanno d'estate. Summer
Village, villaggio estivo appunto, è il titolo della manifestazione presentata ieri in Municipio. Nasce dalla collaborazione fra assessorato al Turismo, associazione Lido, associazione culturale Tira e molla, società Effebieffe, che cura
gli aspetti organizzativi. In
tempi di ristrettezze e di denari sempre più scarsi per le iniziative di richiamo turistico,
pubblico e privato si mettono
insieme per garantire comunque una valida proposta estiva. Musica dal vivo ogni sabato delle settimane fino al 25
agosto. Domenica e martedì
animazione e intrattenimento
per i bambini a cura di Tira e
Molla. Mercoledì musica con
deejay, giovedì diretta radiofonica e mercatino (c'è anche la
domenica), venerdì spettacoli
con le scuole di ballo fanesi:
zumba, jumping jive, boogie
woogie, country line dance e
danze orientali. Protagonisti
di una serata cento bambini
russi, che indosseranno costumi da ballo tradizionali. E poi
fitness, esibizioni di pugilato e
arti marziali, uno spettacolo
comico con Antonio D'Ausilio
(Zelig). Tutte queste iniziative
saranno gratuite. Si pagheranno, invece, i piccoli box-cinema, per sperimentare una visione in 5D (effetti tipo soffi di
vento o gocce di pioggia oltre
al tridimensionale) e le passeggiate nelle sfere sull'acqua,
bolle impermeabili e trasparenti che permetteranno di
camminare in sicurezza e senza bagnarsi su una piscina, da
allestire in largo Seneca. Il cartellone di Summer Village è
stato presentato dalla vice sindaco Maria Antonia Cucuzza,
da Paola Binci di Effebieffe, da
Alessandro Ceccopieri dell'associazione Lido e da Mirco Nicusanti di Tira e Molla.
O.S.
Una serata
al Lido
Il momento in cui il quadro viene installato
nella chiesa di San Domenico (Foto TONI)
Il capolavoro del Reni
si svela a S.Domenico
`E la delegata
del Louvre: «La città
è bellissima»
IL RITORNO
Nel 1797 i legati napoleonici lo
portarono via arrotolato in una
cassa. I tempi sono cambiati e ci
sono volute due ore, una squadra
di 5 restauratori del Corsorzio
Progetto Restauro di Fano, tre soprintendenti, la responsabile del
trasporto e la documentarista
scientifica del Louvre per posizionare La consegna delle chiavi a
S.Pietro del Guido Reni. Le operazioni sono iniziate alle 14 nella
chiesa di San Domenico . La delegata del Louvre Victoria Fernandez è arrivata sorridente: «Fano è
davvero bellissima» ha detto in
italiano fluente. Poi dritti sul
bambinone, una cassa rossa alta
quasi 4 metri e pesante 400 kg. E’
arrivata dal Louvre con un camion speciale della Crown Trasporti Fine Art, uno di quei mezzi
con sospensioni idromeccaniche
in grado di attutire gli urti. Dentro un involucro di polietilene
idrotermico in grado di assorbire
le vibrazioni. Un trasporto costato circa 30 mila euro per un qua-
dro assicurato per 8 milioni con
un premio di quasi sei mila euro.
E dire che nel 1626 costò 300 scudi romani. Qualche indicazione e
la cassa viene messa c a terra. Via
le viti ed ecco il primo strato della
matrioska che se ne va. Via anche
la protezione ed eccoci all’involucro di cellophane. Il quadro viene
alzato e posizionato sotto il punto della struttura che lo conterrà.
Ancora orizzontale, steso a terra.
Via tutti i teli ed eccolo. Bellissimo, basterebbe vedere solo l’aureola di San Pietro, quella trasparenza appena accennata per capire la sapienza di chi lo ha eseguito. E’ il momento dell’esame dei
difetti. Pronti con la lampada di
wood: «Qui c’è un avvallamento», «Qui un restauro pittorico».
Insomma tutto deve corrispondere a quanto segnalato alla partenza dal Louvre. Poi il momento più
difficile: metterlo in verticale e
appendere i 364 cm per 238.
Qualche sbandamento e il volto
della delegata del Louvre che si
flette sotto le smorfie, mani in
faccia. Ma tutto liscio. Poi viene
appeso: è storto. Un po’ di spessori ed eccolo lì il capolavoro che
torna a Fano dopo oltre 200 anni.
«E’ più bello di quanto mi aspettassi» sorride il presidente della
Fondazione Fabio Tombari.
Luigi Benelli
Frecciarossa soppresso
pressing su Trenitalia
CONFESERCENTI
Il treno Frecciarossa sibila oltre
la stazione di Fano, ma per indurlo a recuperare le fermate perse
occorre che le istituzioni locali si
facciano sentire nelle sedi adeguate. Lo sostiene Ilva Sartini di
Confesercenti, inserendosi nel dibattito sulla singolare decisione
con cui Trenitalia ha saltato le
stazioni turistiche di Fano e Senigallia, quando c'erano già passeggeri con il biglietto in mano. «Le
fermate di questo importante treno veloce - afferma Sartini - sono
un aiuto per il comparto dell'accoglienza e anche un modo per
incentivare l'uso del treno, che
ora rappresenta solo il 9 per cento dei movimenti turistici. Ottenere la fermata a Fano dei Frecciarossa è però un obiettivo al di
sopra delle nostre possibilità: serve una coralità di intenti. Invitiamo Regione, Provincia e Comuni
ad attivarsi con i vertici di Trenitalia, siamo pronti a dare appoggio». Potenziare il trasporto ferroviario, quindi, per aiutare il turismo. Una considerazione fatta
propria in precedenza dall'asso-
ciazione Ferrovia della Valmetauro, che però segnala errori precedenti: «Solo ora, soppresse le fermate, ci si accorge delle positive
potenzialità offerte al territorio.
Come sempre accade, si tenterà
di rimediare e si accuserà Trenitalia di non rispettare gli accordi». Interviene il consigliere regionale Roberto Zaffini, Lega
Nord, che assieme al collega
Giancarlo D'Anna ha segnalato
per primo la marcia indietro di
Trenitalia: «A Fano tutto tace.
Non è possibile che nessuno, sindaco, presidente della provincia,
assessori, associazioni, albergatori, commercianti e operatori turistici, abbia mosso un dito e protestato. Tutti parlano di turismo,
poi nei fatti nessuno fa un minimo di chiasso, quando ci sarebbe
eccome di che lamentarsi per la
perdita di una fermata estiva di
treni provenienti da Lombardia
ed Emilia». Le due regioni, per inciso, che danno il maggior numero di turisti italiani alla nostra riviera. D'Anna ha chiesto alla
giunta regionale se intenda «chiedere con forza il ripristino delle
fermate a Fano e Senigallia».
O.S.
PRIMO PIANO
VENERDÌ 14 GIUGNO 2013
IL MINISTRO
DOMANI è il giorno del
ministro del Lavoro Enrico
Giovannini (foto) che sarà a
Pesaro per la tavola rotonda
«Il Benessere equo e sostenibile: un nuovo approccio
per le politiche della città e
del territorio» e per rilanciare le riforme del governo.
L’appuntamento è alle 9.30,
nel salone Metaurense della
Prefettura. «Ringraziamo
Giovannini — dice Matteo
Ricci — perchè in un momento così importante e delicato per il lavoro in chiave
nazionale ha scelto di consolidare il rapporto con la nostra provincia. Con il titolare del dicastero del Welfare
sarà in città anche il presidente Cnel Antonio Marzano, perché Istat e Consiglio
nazionale dell’economia e
del lavoro sveleranno per la
prima volta a Pesaro il risultato dell’indagine che riporta i dati sugli indicatori del
Benessere Equo Sostenibile
nelle città e nelle province».
E proprio sul rapporto Bes,
Ricci anticipa che per la provincia «a livello globale l’impatto finale è positivo».
SE L’IMU sulla prima casa è stata temporaneamente sospesa dal
governo Letta in attesa di un provvedimento definitivo, non è stato
così per la tassa sugli immobili su
seconde case e attività economiche, che vedono in questi giorni
migliaia di pesaresi agli sportelli
dei Caaf, delle associazioni di categoria o negli studi dei commercialisti per pagare l’importo della prima rata. Il termine per il pagamento è stato fissato per il 17 giugno. «Molti si aspettavano un abbassamento dell’aliquota almeno
sulle seconde case da parte del comune di Pesaro — dice Paola
Mancini, del Caaf Cisl provinciale — e quando arrivano da noi ovviamente si lamentano per gli importi molto elevati che devono andare a pagare». Nel nostro Comune infatti la aliquota applicata alle
seconde case è quella massima
cioè il 1,06%, mentre invece sulle
attività economiche l’aliquota ap-
••
LA POLEMICA DI CLAUDIO BLASI
I MORSI DELLA CRISI
E Giovannini
domattina
ci racconterà
l’indice di felicità
3
«DA UNA PARTE SI CHIEDE DI NON INFIERIRE
SUI DEBITORI, DALL’ALTRA INVECE CI SONO
SENTENZE CHE FANNO IL CONTRARIO»
«Equitalia stritola i pensionati»
Adconsum accusa: «Altro che sospensione dei pignoramenti»
SOMMERSI dai debiti da un lato.
Esasperati dai pignoramenti di Equitalia dall’altro. E’ questa la condizione
in cui stanno vivendo poco meno di
una decina di pensionati pesaresi denunciata dall’Adconsum provinciale.
«Dopo più un mese dall’annuncio —
dice Claudio Blasi, coordinatore
dell’associazione pesarese — la circolare che il presidente di Equitalia diceva di aver inviato agli amministratori
delegati e ai direttori generali per sospendere con decorrenza immediata
il pignoramento stragiudiziale ai danni di debitori lavoratori dipendenti e
pensionati sui conti correnti, non è ancora arrivata a destinazione. Equitalia
continua quindi come un carro armato nei pignoramenti, come conferma-
OPPOSIZIONE
«Si arriva a togliere il quinto
dell’assegno pensionistico
pignorando il conto corrente»
to d’altra parte da alcune banche, le
quali non registrano ancora alcuna novità in merito: le procedure di pignoramento non hanno subito alcuna sospensione». Per questo motivo, ci sono dei pensionati che attraverso l’ufficio legale dell’Adconsum stanno facendo opposizione ai pignoramenti
dei conti correnti e del quinto dell’intera pensione. «Ad oggi abbiamo avuto poco meno di una decina di casi solo a Pesaro — spiega Claudio Blasi —
ma si tratta di persone disperate che
non sanno più a chi chiedere aiuto,
mentre invece molti altri trovano ancora un sostegno dalle proprie famiglie. Sostanzialmente si tratta di persone che sono andate in pensione chiudendo un’attività in proprio con numerosi debiti e che oggi devono ancora pagarli. Il problema è che queste
persone hanno delle pensioni che si
aggirano al massimo sui mille euro
mensili, ai quali Equitalia chiede un
quinto dell’intera pensione (quando
potrebbe chiederne solo un decimo) e
stanno anche pignorando i conti correnti dove vanno a finire queste pensioni, lasciando sul lastrico intere famiglie».
SOLO POCHI giorni fa l’ultimo caso: «Uno dei pensionati che si è rivolto a noi ha fatto ricorso al pignoramento del quinto della pensione e del conto corrente — aggiunge il segretario
di Adconsum —. Il giudice ha disposto ex lege il pignoramento del decimo della pensione nella parte eccedente il minimo vitale, pari per quest’anno a 495 euro e ha confermato invece,
con altro provvedimento, il pignoramento del conto corrente. In questo
modo è stata disattesa la giurisprudenza di merito che sancisce, nel momento in cui si dimostri che sul conto corrente affluisce l’accredito della sola
pensione, che il pensionato ne abbia
la disponibilità. Il pensionato in questione poi, dopo aver ottenuto ragione
con il primo provvedimento — dice
— si è visto condannato anche alle
spese, che saranno trattenute
dall’Inps unitamente al debito, unico
caso nella giurisprudenza. Per tutto
— spiega Blasi — questo riteniamo
che il caso meriti il ricorso e abbiamo
già dato mandato al nostro legale».
Questo non è stato l’unico caso: «Ce
ne è capitato un altro dove moglie e
marito vivevano con la sola pensione
che veniva accreditata sul conto corrente pignorato, per cui si erano trovati senza nulla da vivere. In alcuni casi,
queste persone devono pagare affitti,
devono pagare le bollette e spesso devono ricorrere all’aiuto dei parenti anche per le piccole cose». Secondo Blasi sull’argomento sono evidenti i vuoti legislativi, che si ripercuotono sfavorevolmente sempre sulla parte più debole: «In questi casi la logica vorrebbe
che dove non arriva la norma arrivi il
buon senso di chi giudica».
Alice Muri
TARTASSATI «C’E’ MOLTO MALUMORE»
Seconda casa ai massimi
la stangata è servita:
si può pagare fino a lunedì
L’APPELLO DEI PATRONATI
«Alcuni non si sono visti,
forse non sanno che lo stop
riguarda solo la prima casa»
plicata è lo 0,96%, rimaste entrambe invariate rispetto allo scorso
anno.
CIO’ che invece è cambiata è l’aliquota che riguarda gli immobili
con affitti a canone concordato,
passata dallo 0,4% allo 0,76%.
«Per quanto riguarda la rata che si
deve pagare in questi giorni — sice Paolo Mancini — bisogna versare il 50% di quello che si è versato lo scorso anno, per cui chi aveva degli affitti a canone concordato ancora non ha subito questo aumento. Se ne accorgerà alla fine
— aggiunge — e anche lì ci saranno sicuramente ulteriori lamentele». Per quanto riguarda le file
che si erano viste lo scorso anno
agli sportelli, spiegano dal Caaf Ci-
CONTENZIOSO
I pignoramenti di Equitalia tornano d’attualità dopo le
promesse dei mesi scorsi. L’Adconsum protesta
sl, quest’anno ce ne sono state
molte meno: «Ci siamo organizzati con gli appuntamenti — dice
— ma secondo il mio parere molte persone non si sono presentate
perché non hanno capito che la sospensione della prima rata
dell’Imu avveniva solo per le prime case e per terreni e fabbricati
rurali. Molti pensano che non si
debba pagare proprio — conclude — e per questo motivo non si
presentano».
IL COMUNE di Pesaro lo scorso
anno ha incassato con l’Imu circa
24milioni di euro in totale tra prima e seconda rata, di cui circa
4milioni di euro provenienti dalla prima casa e i restanti 20 dagli
altri immobili. Con la sospensione della prima rata Imu sulle abitazioni principali e su terreni agricoli andranno a mancare temporaneamente nella casse del Comune
poco meno di 2milioni di euro.
ali.mu.
11
VENERDÌ 14 GIUGNO 2013
••
GLI ORARI APERTURA DEI MONUMENTI CITTADINI
L’ASSESSORATO alla Cultura del Comune di Fano comunica
che la Rocca Malatestiana e la Chiesa di San Pietro in Valle nei
mesi da giugno e settembre saranno aperti al pubblico nei
seguenti orari:
Rocca Malatestiana, già visitabile ed aperta fino al 15
settembre tutti i giorni dalle ore 19 alle ore 24,00;
Chiesa di San Pietro in Valle dal 15 giugno al 31 agosto:
venerdì, sabato, domenica e festivi dalle ore 18 alle ore 20.
IERI MATTINA LE PREMIAZIONI
«Progetta il tuo futuro»:
ecco i 3 giovani vincitori
GIOVANI start up vincenti. Sono stati presentati ieri
dall’assessore Luca Serfilippi i progetti vincitori del concorso per l’imprenditoria giovanile «Progetta il tuo lavoro»
promosso dall’Agenzia Giovani di Fano in collaborazione
con il Job, la Cooperativa Crescere e la Bcc.
Venticinque le proposte progettuali arrivate sul tavolo della giuria: spaziano in 13 aree economiche, dal ludico/sportivo al turismo passando per i servizi agli animali e la domotica. A presentarle 15 uomini e 10 donne di età compresa tra
i 18 e i 35 anni (la metà tra i 24 e i 29 anni). Al primo posto si
è classificato il progetto «Paintball Fano» di Chiara Bocchetti, Giorgio Squinzi e Giovanni Tamburini, che vogliono portare a Fano il gioco nato in America negli anni ‘80.
Al secondo posto «Withand», un progetto che promuove
l’utilizzo di oggetti di recupero. Terzo «Vesti le tue idee»,
che fornisce un servizio sartoriale su misura e a tutto tondo. Ai tre progetti, rispettivamente, un premio di 500, 300 e
200 euro.
Una immagine
di piazza
Costanzi che
verrà
totalmente
chiusa al traffico;
parcheggi lungo
corso
Matteotti
Nel centro storico l’anarchia sta per finire
Cambia la ztl e quindi i flussi di traffico: chiude anche l’area di piazza Costanzi
SCUOLE E CITTA’
Sul caso dell’agrario
interviene Olivieri
SAURO Olivieri, una delle
persone più attente del panorama provinciale, ha
scritto un intervento, che
ospitiamo a pagina 14, molto articolato e pieno di riflessioni sulla possibilità di staccare due sezione dell’istituto agrario Cecchi di Pesaro
al Codma. Olivieri è stato
quello che ha anche favorito, circa dieci mesi fa, l’incontro tra la preside dell’istituto ospitato a Villa Caprile
e il sindaco Stefano Aguzzi
DOPO mesi di parole sulla «rivoluzione» viabilità del centro storico, dalla prossima settimana qualche atto concreto, ma i commercianti di piazza Costanzi e via Bovio guardano con «disprezzo» ai
nuovi provvedimenti. Si inizierà
con l’«incappucciamento» dei vecchi cartelli stradali che saranno
completamente sostituiti entro la
fine del mese di giugno. «Partiremo da piazza Costanzi — spiega
l’assessore alla Viabilità Michele
Silvestri — per poi allargarci al resto del centro storico». L’obiettivo
è la chiusura 24 ore su 24 di gran
parte del centro con un sistema di
ingresso «controllato», anche attraverso le telecamere, sia per i residenti sia per gli autorizzati. I nuovi provvedimenti, nelle intenzioni
dell’Amministrazione puntano, a
PROTESTE
Alcuni commercianti
di via Bovio allarmati:
«Così dovremo chiudere»
contenere il numero delle auto in
circolazione nel centro storico,
ognuno potrà muoversi solo
nell’area autorizzata. Tra le strade
che, invece, rimarranno sempre accessibili alla circolazione ci sono
via Cavour e via Nolfi nel tratto
nord. Quest’ultima sarà percorribile in direzione Ancona-Pesaro,
per tutto l’arco del giorno, tranne
durante il periodo scolastico quan-
do è prevista la chiusura al traffico
dalle 7.30 alle 9 e dalle 12.30 alle
14.
TENTA di tranquillizzare residenti e operatori economici l’assessore Silvestri: «I vecchi permessi
di circolazione saranno sotituiti
gradualmente e con grande calma,
senza creare ai cittadini eccessive
preoccupazioni». E aggiunge: «I
provvedimenti assunti servono a
eliminare le auto dal centro e quella brutta immagine di piazza XX
Settembre con le auto parcheggiate tra i bambini che giocano. Mentre la chiusra al traffico di piazza
Costanzi credo sia un vantaggio
per i negozianti».
CASARTIGIANI
Tassa in meno
per i taxisti
I TAXISTI cittadini sono
stati sgravati
dall’amministrazione
comunale della tassa di
occupazione del suolo
pubblico. Casartigiani,
che ha portato avanti la
trattativa col Comune,
ieri ha ringraziato
l’assessore alle Finanza
Alberto Santorelli
NON LA PENSANO così i commercianti di via Bovio che si considerano penalizzati dalla ztl 24 ore
su 24. I più preoccupati sono i proprietari del negozio Ikon Arredamento, i coniugi Romina Schermi
e Lorenzo Cremonini. «Per noi —
afferma Cremonini — è un distastro, siamo veramente preoccupati
perchè non avremo il traffico in entrata e per il tipo di attività che
svolgiamo, arredamento e oggettistica, è un danno». I clienti, infatti, non avranno, come è stato finora, la possibilità di fermarsi con
l’autovettura vicino al negozio e caricare i mobili. Assai simile la situazione di Anna Baronciani, fioraia storica del centro, titolare di
Ikeba in via Bovio. «Sono qui da
35 anni — fa notare la signora Anna —, per me la chiusura al traffico è un danno enorme soprattutto
in inverno. Pensiamo a quando
piove, i clienti dovrebbero trovare
parcheggio, a piedi, con l’ombrello, raggiungere il negozio, fare gli
acquisti e poi, magari con una
pianta pesante in braccio, rincamminarsi verso l’auto. Avevamo suggerito all’assessore delle piccole
modifiche alla viabilità per consentirci di continuare a lavorare. Ci
aveva promesso che le avrebbe tenute in considerazione, vedremo
la prossima settimana se è stato di
parola». E ancora: «Al centro sono
rimasta solo io, mi dispiacerebbe
chiudere, ma i fiori belli costano e
se non li vendo li devo buttare. Ma
lasciateci vivere...».
Anna Marchetti
••
12 FANO
VENERDÌ 14 GIUGNO 2013
Capriolo al campetto di Sant’Orso: una sudata per catturarlo
Un’ora di inseguimenti per catturare il
capriolo
UN CAPRIOLO in città. Spettacolo
curioso ieri mattina a Sant’Orso dove i
bambini del centro estivo hanno assistito alla cattura di un capriolo in fuga... nei due ettari del campetto da calcio. Gli uomini del Cras (Centro recupero animali selvatici) hanno dovuto
inseguire il giovane animale per più di
un’ora con la rete, prima di riuscire ad
afferrarlo per portarlo al sicuro sui
monti. Erano da poco passate le 9.30
quando Massimo Conti, guardiano del
campetto, con la coda dell’occhio ha
percepito accanto a sé il passaggio di
un’ombra veloce come una scheggia.
Poi è rimasto incredulo alla vista del
capriolo. «E’ venuto giù attraversando
la superstrada — dice —, per fortuna
Per il malato ‘colpito’ dentro
arriva un supporto psicologico
non è successo niente. L’operazione di
recupero è stata abbastanza laboriosa,
viste le dimensioni del campo: dopo
un’ora di rincorse l’hanno catturato
con una rete e l’hanno portato in un posto più tranquillo per liberarlo. Ma tra
una cosa e un’altra era mezzogiorno ed
io, che stavo tagliando il prato, non ho
potuto finire».
IERI L’INAUGURAZIONE
E’ partito il Burger King
Santa Croce: i soldi dalla Fondazione di Pesaro
LA FONDAZIONE Cassa di Risparmio di Pesaro offre un supporto psicologico a Marche Nord. Ammonta, infatti, a 120mila euro il nuovo dono
che la Fondazione diretta da Gianfranco Sabbatini elargisce a favore della sanità locale: serviranno per pagare
5 borse di studio ad altrettanti psicologi che entreranno a far parte (a tempo
determinato, due anni) dell’equipe
del servizio di Psicologia Ospedaliera
formata da tre professioniste. Lavorano in silenzio, ascoltando pazienti e familiari le psicologhe Maria Cleofe
Contardi, Michela Fortugno e Milena
Volpe. Aiutano quanti transitano in
ospedale ad affrontare il dolore fisico
e psicologico (per una perdita, ma
non solo), la malattia cronica e a volte
addirittura la nascita. Sono figure professionali meno evidenti di un medico ma altrettanto fondamentali. «Intercettano un bisogno sempre più elevato nei pazienti — spiega il direttore
Aldo Ricci —, che oltre al superamen-
to della patologia devono fare i conti
con le angosce e le ansie causate dalla
malattia che ha generato il ricovero in
ospedale».
PRIMA si riprendono, prima si risol-
SANTA CROCE
Il nuovo servizio è stato
presentato ieri mattina
dal direttore Aldo Ricci
ve il problema... prima vengono dimessi e ritornano a casa, con risparmio per l’Azienda. «Le aree critiche
sulle quali agiamo sono tante — spiega Contardi, responsabile del servizio
—: in particolare sulle pazienti del
materno infantile, su quelli della neurologia, sui dializzati, gli oncologici,
sulle persone seguite dalla Diabetolo-
gia, fino al sostegno di pazienti e familiari in Geriatria e Post acuzie. E tutto
sui tre stabilimenti ospedalieri di Fano (dove cominciò nel 2002 coi pazienti oncologici e diabetici, ndr), Pesaro e Muraglia». Ammette di non
aver capito subito l’importante ruolo
svolto da questi professionisti, ma ora
«nonostante tempi non favorevoli —
ha spiegato il presidente della Fondazione Carisp Gianfranco Sabbatini —
cerchiamo di mantenere attività così
importanti, anche se più silenziose».
Soddisfatto di questo risultato anche
l’assessore Davide Delvecchio: «E’ un
progetto importante che mette al centro il paziente non come numero ma
come persona. Noi siamo ben contenti di essere all’interno di Marche
Nord, che nonostante le difficoltà del
momento, ci ha portato fuori dalle secche. Lo sottolineo visto che se ne parla spesso in negativo per interesse personale più che pubblico».
Tiziana Petrelli
25 NUOVI occupati, tutti giovani del posto under 30,
un milione di euro di investimento. Queste le cifre
del nuovo Burger King inaugurato ieri mattina, nella
zona industriale di Bellocchi.
All’apertura del locale, con tanto di torta,
l’amministratore Giovanni Palazzolo della società
Modena Burger e il sindaco Stefano Aguzzi,
l’assessore all’Urbanistica, Mauro Falcioni, l’assessore
al Bilancio Alberto Santorelli e il consigliere
comunale Marco Cicerchia. Una iniziativa mirata al
pubblico giovane. Va detto che nella compagine
sociale figurano, anche se con quote minori, anche
personaggi fanesi.
FANO 13
VENERDÌ 14 GIUGNO 2013
••
La notte bianca
tornerà il 20
luglio, ma ci
sarà massima
attenzione per
evitare episodi
sgradevoli.
Da sabato
invece largo
Seneca
diventerà il
fulcro di una
stagione ricca
di avvenimenti
con la partenza
del «Summer
Village»
Lido, sarà un’estate senza un attimo di tregua
A partire da sabato tutte le sere eventi e spettacoli. Presentato il «Summer Village»
BENVENUTI al «Summer Village». Tutte le sere a partire da sabato fino al 25 agosto il Lido ospiterà un evento, che potrà essere musicale, ludico, sportivo, ricreativo
e chi più ne ha più ne metta. «Abbiamo accolto con piacere questa
proposta che viene dal privato —
ha detto l’assessore al turismo Maria Antonia Cucuzza — in quanto
è capace di offrire opportunità di
divertimento per ogni sera d’estate nella nostra città, senza bisogno di andare fuori, ai bambini,
ai giovani, alle famiglie, sia di turisti, sia di fanesi». Il Lido, già punto di riferimento soprattutto per i
giovani diventerà una «piazza»
con tante attrazioni ogni giorno
diverse.
«E’ UNA FORMULA che abbiamo attuato con successo già in altre località balneari come Rimini
— ha sottolineato Paola Binci
dell’Effebieffe che cura il Summer Village — e che quest’anno
intendiamo proporre anche a Fano utilizzando al massimo i contributi delle associazioni del posto». L’iniziativa, adottata con la
collaborazione anche dell’associazione Lido e dell’associazione «Tira e Molla», prevede un calendario settimanale (escluso il lunedì)
di spettacoli con questa sequenza:
tutti i martedì animazione e intrattenimento per bambini, mer-
ORGANIZZAZIONE
Oltre al Comune hanno
collaborato l’associazione
Lido e «Tira e Molla»
coledì musica con i deejay, giovedì diretta radiofonica e mercatino
ambulante, venerdì esibizioni di
scuole di ballo, sabato musica dal
vivo con i complessi locali, domenica animazione e intrattenimento per bambini. Saranno coinvolte decine di associazioni fanesi e
non, e centinaia di persone. Ci saranno, ad esempio, spettacoli comici con Antonio D’Ausilio, sera-
L’ESTATE CHE ARRIVA: I CONTROLLI SARANNO RIGIDI
Sotto nuova veste torna la notte bianca
«Ma saranno vietati tutti gli eccessi»
E’ ARRIVATA l’estate. Ma tarda ancora
ad arrivare il cartellone di eventi messi in
piedi da un’amministrazione che deve fare
i conti con i tagli. E così siamo già a metà
giugno eppure il tradizionale pieghevole
che gli altri anni a quest’ora era già era stato distribuito, tarda ad arrivare. E’ in fase
di stampa, «uscirà sabato» (domani, il 15
giugno, ndr) dice il dipendente comunale
dell’Ufficio Informazioni. Le novità contenute nella brochure sono tante. Prima tra
tutte l’eliminazione della Notte Bianca.
«La Notte Fanese come l’abbiamo conosciuta fino ad ora non ci sarà più — anticipa l’assessore Cucuzza —. Ci sarà “La notte di Fano” (il 20 luglio, ndr) ma ciò non
vuol dire che sarà una notte in cui tutto è
concesso e consentito. Abbiamo comunque stabilito delle regole e vigileremo perché vengano osservate da tutti, tipo che alle 3 di notte non si fa più chiasso, questo in
deroga, altrimenti la musica si spegne
all’una. Va da sé che ci debba essere sempre il rispetto dei decibell: l’ufficio farà
scrupolosamente attenzione che il limite
di legge venga rispettato». E’ un appello al
divertimento sano ed intelligente quello
lanciato dall’assessore ai giovani che sono
considerati così (responsabilizzandoli) il
primo testimonial per il turismo fanese. In
città brucia ancora come sale sulla ferita,
infatti, l’immagine delle spiagge assolate fanesi che fecero il giro del mondo, legate però al deprecabile fatto di cronaca nera che
si consumò del 2011.
«DIVERTIMENTO sano e intelligente:
niente sbronze, niente risse — sottolinea
la Cuccuzza —. Chiediamo la collaborazione di tutte le forze dell’Ordine. Il nostro
sindaco si è già espresso su questo scrivendo alla Prefettura e quindi chiedendo una
serie di supporti che noi integreremo con i
nostri 10 vigili assunti proprio per la stagione estiva. Ma l’appello che faccio io a tutti i
giovani è che ci si può divertire senza lo
sballo. Intanto domani comincia il cartellone fanese del divertimento con “Marche in
Blu”, pubblicizzato dall’Ufficio Turismo
della Regione. E’ il primo appuntamento
«di un contenitore di eventi che cominceranno il 15 giugno e proseguiranno fino al
29 agosto per far sì che i nostri ragazzi non
vadano via da Fano. In un momento di crisi, come amministrazione comunale, contribuiamo con il privato fornendo servizi:
quindi bus navetta (dalle 20 all’1 da e per
Marotta, ndr), palchi, energia elettrica...».
Tiziana Petrelli
te di pugilato con gli atleti della
scuola Audax Boxclub della palestra Metauro di Metaurilia, esibizioni di Thai boxe della scuola di
Riccione, serate di ballo per bambini, esibizioni di jumping jive,
boogie woogie, country line dance a cura della scuola di ballo «Bigodino Pin Up», e ancora zumba
party con il corpo di ballo New
Latin Academy di Bellocchi, serate di fitness e pure di danze orientali della scuola Dee Danzanti di
Shanta Donatella Mangani di Fano. Un’attrattiva permanente sarà, invece, il «Water ball» ovvero
sfere sull’acqua con la possibilità
che verrà data a tutti, grandi e piccini di camminare sull’acqua in
completa sicurezza. «In un momento di crisi economica — ha
detto Alessandro Ceccopieri, presidente dell’Associazione Lido —
abbiamo ritenuto che fosse necessario reagire positivamente proponendo in una sinergia pubblicoprivato un calendario di eventi capace di richiamare al Lido turisti
e cittadini per vivere un modo diverso questa estate». Ceccopieri
ha anche confermato le date dei
grandi eventi estivi. Il 22 giugno
la Festa di Inizio estate, il 20 luglio la Notte di Fano, il 2 e 3 agosto il Fano Music Story e il 14 e
15 agosto il Capodanno d’estate.
s.c.
••
14 FANO E VAL CESANO
VENERDÌ 14 GIUGNO 2013
PERGOLA, LA CRISI DELL’INDESIT APPRODA ANCHE IN CONSIGLIO PROVINCIALE
IL CAPOGRUPPO del PdL in consiglio
provinciale Antonio Baldelli ha presentato un ordine del giorno urgente per la
tutela dei posti di lavoro della Indesit.
«Ho ritenuto doveroso presentare tale
atto — spiega — affinché l’ente di via
Gramsci esprima solidarietà ai 480 dipendenti, fra cui oltre 30 pergolesi, che
rischiano di perdere il lavoro. E non mi
sono fermato alla solidarietà: con il
mio ordine del giorno chiedo anche che
lo Stato, e ancor prima la Regione, intervengano fattivamente, e non solo a
parole, per tutelare il livello occupazionale Indesit. Essendo anche consigliere comunale a Pergola — aggiunge —
ho presentato un identico documento a
Pergola. D’altronde, il sindaco anche lunedì scorso, ha sfilato a fianco dei lavoratori Indesit e delle sigle sindacali che
hanno manifestato davanti allo stabilimento di Ca’ Maiano per attirare l’attenzione sul loro gravissimo proble-
ma».Antonio Baldelli informa poi che
«Il mio omonimo in parlamento Simone Baldelli e il deputato Ignazio Abrignani hanno presentato al ministro Zanonato, un’interrogazione in cui chiedono quali iniziative il governo intende intraprendere per salvaguardare il tessuto occupazionale Indesit e con la quale
sollecitano il ministro ad aprire un tavolo tecnico per cercare di contenere le
gravi ricadute»
s.fr.
Olivieri: «Ecco perché è una buona idea
portare due sezioni del Cecchi a Fano»
Il problema-scuola riguarda anche tutto il bacino della Valcesano
SAURO Olivieri è stato l’autore
dell’incontro tra il sindaco di Fano
e i vertici dell’agrario. Una vicenda
che risale a circa 10 mesi fa. Perché
Oliveri ha spinto per favorire questo incontro? Queste le ragioni. «L’
idea che avevo messo a punto —
scrive Oliveri —, confrontandomi
anche con imprenditori dei settori
interessati, era questa: costituire
due sezioni del “Cecchi” scuola in
fortissima espansione, che permetterebbe di formare giovani nel triennio di studi o nel quinquennio.
Sulla base delle produzioni prevalenti presenti, da Bellocchi fino a
Calcinelli, cioè l’ortofrutta, e sulla
base della presenza di aziende come la Cooperativa di Falcineto e la
Cante di Montevecchio di Fenile,
oltreché considerando importantissimo il ruolo che potrebbe svolgere
il Codma, con anche la sua struttura di lavorazione e commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli, oltretutto situata in un complesso dove sarebbero disponibili le aule
dell’ex Ateneo ed anche terreni comunali, ci è sembrato estremamente interessante pensare ad un corso
sulla produzione e commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli
che, quindi, formasse operatori del
settore capaci non solo di produrre,
ma che acquisissero le basi anche
per affrontare la difficile competizione della commercializzazione.
Non disdegnando il valore più
grande (rendita di posizione): la
commercializzazione “a chilometri
zero” per un vasto bacino. L’ altra
proposta nasceva dalla constatazione della crisi irreversibile della piccola pesca: sta morendo quella a
strascico. Sta morendo la pesca delle vongole o comunque è già fortemente ridimensionata. Alla luce
della presenza di imbarcazioni,
non in grado, quindi, di affrontare
investimenti considerevoli per
orientarsi verso la pesca oceanica
dobbiamo guardare verso altri sbocchi, se non vogliamo perdere centinaia di posti di lavoro (ed una tradizione secolare) nel giro di 10 anni.
Chiunque vada in pescheria, anche
al supermercato, potrà constatare
che gran parte del pesce allevato
proviene dalla Croazia, oppure dai
mari della Sicilia e, per quanto riguarda le vongole veraci e le cozze,
dal Chioggiano. Solo le trote provengono, quasi esclusivamente, dalle zone interne del Maceratese. Abbiamo tutta l’area lungo il Metauro
I laghetti possono diventare una risorsa creando allevamenti ittici
ricchissima di acqua nel sottosuolo
e con la presenza di molti laghetti,
formatisi con l’ asportazione di
ghiaia.
LAGHETTI oggi in parte utilizzati per la pesca sportiva. Dovutamente attrezzati, questi potrebbero accogliere allevamenti di anguille, di
pesce persico, di storione. Nel caso
della proposizione di un corso per
l’acquacoltura, è evidente che non
si può, ne si deve prescindere, dalla
Cooperativa Piccola Pesca, dall’Associazione Vongolari e, soprattutto, dal Laboratorio di Biologia Marina guidato da un personaggio come Piccinetti.
Occorre che la “Politica” fanese,
ma anche l’imprenditoria e le Amministrazioni, siano consapevoli
che Fano sta vivendo un inesorabile declino. Detto ciò va aggiunto
che negli ultimi anni si è assistito
ad una migrazione degli studenti
della vallata del Metauro verso Pe-
saro, e di quelli della vallata del Cesano verso Senigallia. Io credo che
un’azione propositiva e di stimolo
a riguardo della possibilità di istituire queste due sezioni dell’agrario,
sia meritoria e debba continuare,
soprattutto in questo anno che ci separa dalle elezioni amministrative,
affinchè partiti e coalizioni inseriscano nei loro programmi elettorali questo impegno e questo obiettivo. Io credo — continua Olivieri
— l’Amministrazione di Pesaro, così come Provincia e Regione potrebbero opporsi: intanto perché il
Pd pesarese è infinitamente più
“potente” di quello fanese e poi perché, in Regione, Spacca e molti altri amministratori e dirigenti tendono a favorire l’anconetano e,
quindi, l’istituto Agrario di Fabriano, verso il quale potrebbero orientarsi le molte e molte decine di studenti della Valle del Cesano (da
Pergola a S. Lorenzo, da Mondavio
a Monte Porzio, da Mondolfo a S.
Costanzo, da Monterado e Castelleone di Suasa). Magari costituendo
una sezione staccata proprio a Monterado - Ponte Rio, oppure a Castelleone di Suasa. Abbiamo visto con
quanto impegno è stata aperta la sede distaccata dell’Iti a Senigallia
che ha sottratto studenti della Valle del Cesano anche a Urbino».
SAN GIORGIO
Aperitivi letterari:
si torna al MuSa
NELL’AMBITO di «Libri
da bere», aperitivi letterari con
conversazioni su volumetti appena pubblicati, organizzati
dall’associazione Cesania Felix e patrocinata dall’assessorato alla cultura del Comune di
San Giorgio di Pesaro, guidato da Luciano Barbetta, venerdì 21 giugno, il MuSA ospiterà la presentazione di «Mezzaluna a rovescio» di Eleonora
Goio. «L’iniziativa — dice il
presidente di Cesania Felix,
Sebastianelli — va nella direzione di stimolare la voglia di
leggere libri e di valorizzare il
complesso museale MuSA». Il
via alle 18,30 presente l’autrice, accanto all’architetto Gianni Volpe e ad Alessandra Biagini.
MONDOLFO
Il pallone
al bracciale
ora emigra
ADESSO c’è l’ufficialità:
dopo 5 secoli il pallone col
bracciale divorzia davvero
da Mondolfo (si praticava
dal 1520) e si accasa ad una
trentina di chilometri, esattamente a Mombaroccio, rischiando anche di innescare, chissà, “attriti” fra due
comuni. Dopo lo sfogo di
qualche giorno fa, il presidente
dell’associazione
«Amici del pallone col bracciale», Luca Sorcinelli, annuncia che ormai la storia
con Mondolfo è definitivamente al capolinea e fa anche il nome del nuovo
“amore”: «Ho ricevuto una
telefonata dal presidente
della Pro-loco di Mombaroccio, che ci ha espresso la
sua solidarietà, quella del direttivo e, molto gradita, anche quella dell’amministrazione. Ha aggiunto che ci
fornirà tutto l’appoggio di
cui avremo bisogno, mettendoci a disposizione gli spazi
per gli allenamenti e aiutandoci ad organizzare da loro
la nostra manifestazione
“Atuttapalla”. Ormai la decisione è presa: la kermesse,
che era prevista a Mondolfo
per il 7 luglio, è annullata e
la faremo a Mombaroccio,
se possibile nello stesso giorno. E sarà una grande manifestazione, che vedrà impegnati i nostri atleti insieme
a quelli di Cingoli e Santarcangelo di Romagna; inoltre ci sarà un alto dirigente
della Fipap per sondare il
terreno riguardo al futuro
campionato italiano di pallone col bracciale. Mi dispiace – termina – per le due attività presenti proprio sulla
piazza Borroni, Riccimoda
Abbigliamento e Banca Suasa, che pur essendo le più penalizzate dalle nostre iniziative ci hanno sempre sostenuto, anche ai tempi della
“Cacciata”; e per gli abitanti della stessa piazza ai quali
qualche tegola sui tetti e
qualche vaso lo abbiamo
pur rotto, ma hanno continuato ad applaudirci. Peccato, invece, che certi commercianti vicini alla piazza
ci abbiano osteggiato in maniera feroce e che il sindaco
li abbia ascoltati». Stefano
Ricci, di Riccimoda Abbigliamento, dice: «Il pallone
col bracciale è una ricchezza di Mondolfo e noi per
quanto possibile abbiamo
sempre cercato di aiutare i
suoi interpreti, anche economicamente. Se davvero l’associazione emigrerà sarà
una perdita grave per la storia e l’immagine del nostro
paese». Una perdita di cui la
minoranza consiliare non
vuole sentir parlare, tanto
da aver preparato un’interrogazione.
Sandro Franceschetti
Dal 1860 il quotidiano delle Marche
Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003
conv. L. 46/2004, art. 1, c. 1, DCB - AN - “Taxe Perçu”
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μ
TRASPORTI
NEL CAOS
Anno 153 Nº 162
Venerdì 14 giugno 2013
€ 1.20
PESARO e FANO
Corriere Adriatico + dorso nazionale del Messaggero a € 1.20
(Regione Marche)
www.corriereadriatico.it
Il sindaco di Fabriano incontra Letta. Il ministro Zanonato: “Pensiamo anche a contratti di solidarietà”
Indesit, il premier: “Vigilerò sulla crisi”
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Fabriano
Il premier Letta si impegna con il sindaco di Fabriano a seguire la vertenza
Indesit e il ministro Zanonato, ospite di
Porta a Porta, rilancia: “Abbiamo in
mente di mettere in moto un meccanismo anche attraverso contratti di solidarietà, per ridurre al minimo i licenziamenti o per non arrivare ai licenziamenti”. Il governo fa quadrato per la crisi Indesit. Il premier ha voluto conoscere da
Sagramola i dettagli della vertenza sottolineando che che “segue con attenzio-
ne la situazione di difficoltà del tessuto
economico produttivo del Fabrianese e
sta valutando tutte le azioni necessarie in
riferimento alle questioni del lavoro, e in
particolare della metalmeccanica, anche di concerto con i ministri interessati
e il governatore delle Marche Gian Mario Spacca”. Il primo cittadino ha avuto
un incontro a Roma proprio ieri con
Enrico Letta, che tra l’altro conosce la
situazione fabrianese essendo stato eletto proprio nelle Marche. Sul tavolo il piano industriale dell’Indesit Company e
soprattutto l’annuncio dei 1.425 esuberi
nei tre poli italiani del gruppo elettrodomestico (Fabriano e Comunanza nelle Marche, Caserta in Campania), con la
chiusura dello stabilimento fabrianese
di Melano. “Ho rappresentato al presidente Letta lo stato di crisi del territorio
di Fabriano - ha spiegato Sagramola -,
acuito sia dal contenuto del piano Indesit, sia dalle difficoltà finanziarie della
Tecnowind, un’azienda dell’indotto, che
produce cappe aspiranti. Domani un incontro dei 32 sindaci del territorio a Fabriano.
Ben Salah A pagina 2
Il premier Enrico Letta
Tutti i segreti dei tabulati
Un treno a Falconara
μ
Cantieri e disagi
Autostrada
e ferrovie
È protesta
Delitto Ferri: dieci giorni di tempo per il ricorso al Riesame
L’INCHIESTA
IN TUTTA EUROPA
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La giornata
del vento
Pesaro
L’indagine prosegue, i legali
che studiano la difesa in attesa dei prossimi interrogatori. Dopo la convalida degli
arresti, dieci giorni di tempo
per il ricorso al Riesame.
PAOLO FORNI
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I
In cronaca di Pesaro
l mondo dell’eolico domani
in tutta Europa festeggia il
“Wind day”, la Giornata del
vento promossa dall’Ewea
(Associazione
europea
dell’energia eolica) e dal
Gwec (Global wind energy
council). Come tutti gli anni,
l’Anev (Associazione nazionale energia del vento) organizza in Italia...
............................................................................
Ancona
Un mese caldo per autostrada e
ferrovie. Da una parte il blocco
dei lavori della terza corsia nel
tratto Ancona Nord-Senigallia,
con i sindacati che proclamano
lo stato di agitazione di circa
700 lavoratori. Dall’altro la
protesta per i disagi del collegamento ferroviario sulla tratta
Ancona-Roma: la senatrice Silvana Amati segue da vicino la
situazione ed ha annunciato di
volere coinvolgere il governo ed
i colleghi parlamentari di Marche ed Umbria per risolvere la
vicenda. Intanto a Fabriano
scatta la protesta per il ridimensionamento dell’officina manutenzione.
Buroni A pagina 3
μ
Verso il congresso
Se il Pd
dimentica
Bersani
Falconi A pagina 5
μ Il
sopralluogo
Fossombrone
Laboratorio
analisi chiuso
In cronaca di Pesaro/Urbino
I carabinieri sul luogo del delitto: dopo la convalida degli arresti, l’inchiesta prosegue
Continua a pagina 11
Lido senza soste, uno spettacolo ogni sera
La zona più frequentata della città diventa un villaggio turistico. Attrazioni per tutte le età
.....................................................................
Fano
Ogni sera un evento per
un’estate da protagonista. Il
Lido si trasforma in Summer
Village, un villaggio estivo,
che farà da scenario a tante
iniziative, destinate al divertimento dei bambini, allo
svago dei giovani e all’intrattenimento degli adulti. Tante
proposte in calendario: domani il via poi di gran ritmo
fino al 25 agosto.
Falcioni In cronaca di Fano
μ La
visita del prof ad Osimo
Sgarbi scatenato
Lezione e veleni
............................................................................................
Osimo
Sgarbi a Osimo
μ
Ieri inaugurato il Villaggio Internazionale
Marche Endurance
In gara dieci Nazioni
Vittorio Sgarbi ieri ad Osimo per la
mostra “Da Rubens a Maratta” coglie
l’occasione per criticare Ancona.
Niccolini A pagina 9
L’inaugurazione del Villaggio Internazionale ieri a Numana
LA KERMESSE
............................................................................
Ancona
Un numero di partecipanti mai
raggiunto in Italia, 92, provenienti da dieci nazioni e quattro
continenti caratterizza la seconda edizione di Marche Endurance Lifestyle, in programma fino a domenica a Marcelli
di Numana. Ieri il taglio del na-
stro del Villaggio internazionale, quartier generale della manifestazione, con il presidente
della Regione Marche Gian
Mario Spacca, il deputy general
manager del Dubai Equestrian
Club, Mohammed Al Adhab e il
sindaco di Numana Marzio
Carletti. Stamane alla Mole di
Ancona si tiene il Bilateral Workshop Italia-Eau.
Trillini A pagina 7
Venerdì 14 giugno 2013
3
MARCHE
Online
www.corriereadriatico.it
Parlamentari sul binario della protesta
Per il collegamento Ancona-Roma la senatrice Amati chiama a raccolta i colleghi di Marche e Umbria
I TRENI
NEL CAOS
FEDERICA BURONI
............................................................................
Ancona
Sotto il sole cocente, c’è ancora
spazio per le polemiche sulla
tratta Ancona-Roma. “E’ tempo che il Governo ci dia una mano per evitare un’azione di forza. Ho fatto tutto quello che si
poteva: ho scritto la lettera che
è stata inviata anche al ministro
Lupi e al Premier Letta. Siamo
insieme, parlamentari marchigiani e umbri”. Toni duri, quelli
usati dalla senatrice Silvana
Amati che sul collegamento
ferroviario Ancona-Roma continua a non darsi pace. Così annuncia la richiesta di un intervento diretto del Governo in un
affaire sul quale si sono ormai
sprecati fiumi d’inchiostro con
missive varie. L’ultima, ma solo
in ordine di tempo, da parte dello stesso difensore civico regionale.
Una richiesta, quella di Amati, messa nero su bianco, scattata peraltro dopo l’ultima news che vedrebbero un’ulteriore
penalizzazione per le Marche.
“Con l’inverno – ripete la senatrice - con ogni probabilità taglieranno anche il RavennaRo...................................
“Pronti a chiedere
un intervento diretto del
governo in una vicenda
dove si è già scritto molto”
...................................
μ
ma, che è il solo Eurostar rimasto e che funziona. Tra l’altro, è
quello che noi spesso prendiamo”. La goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dopo la dura
presa di posizione di Tanoni, ecco dunque che i parlamentari
marchigiani tornano all’attacco: il rischio di isolamento le
Marche diventa sempre più
concreto. “Ora siamo riusciti a
garantire l’impegno collettivo,
con i parlamentari umbri e
quelli marchigiani, coinvolgendo anche i presidenti delle due
Regioni”. Amati insiste. “Il problema è che, con questi continui
disagi, non si garantisce un servizio universale e si arrivati ad
una situazione tale che è intollerabile: basti pensare che l’ultimo treno che transita ad Ancona non ha coincidenze per
Milano”.
Sulla vicenda della tratta Ancona- Roma era stato coinvolto
perfino il presidente della Repubblica con tanto di missiva.
Ma tant’è. Batte il ferro finchè è
caldo, l’assessore regionale ai
Trasporti, Luigi Viventi che,a
più riprese, si è occupato della
vicenda. “Per i treni a lunga percorrenza – è il suo appello – è
necessaria la sinergia tra istituzioni”. In particolare, Viventi
sottolinea che, “pur non essendo il problema di nostra diretta
competenza poiché si tratta di
treni nazionali, è costante il
confronto con l’azienda sui disservizi e sull’eliminazione delle
corse in orari strategici come il
Roma-Ancona delle 19,30”. Come Amati, anche Viventi ha
scritto una lettera evidenziando questi problemi ai parlamentari marchigiani e ha coinvolto anche la presidente della
Camera, Laura Boldrini. “Ho
μ
Trenitalia vuole ridimensionare il servizio
A rischio anche l’officina
La Cisl: “E’ strategica”
IL CASO
........................................................................
Fabriano
Si allarga la protesta per i disagi nel tratto ferroviario Ancona-Roma
già ricevuto risposte nel senso
della collaborazione interistituzionale – spiega l’amministratore – e spero che ciò si traduca
presto in azioni concrete, specialmente nei confronti del Ministero dei Trasporti, per ottenere una maggiore attenzione e
quindi maggiori servizi per la
regione”.
...................................
L’assessore Viventi
lancia un appello
“Necessaria una sinergia
tra le istituzioni”
...................................
A questo punto, chiosa Viventi, “è fondamentale che tutti
i rappresentanti istituzionali
facciano sentire la loro voce per
tutelare i diritti dei viaggiatori e
del territorio marchigiano”. La
storia continua, dunque. Storia
che appassiona come dimostra
il fatto che, uno dei primi atti
delle neoparlamentari Pd,
Alessia Morani e Irene Manzi,
un’interrogazione al Ministro,
ha riguardato proprio la soppressione di linee ferroviarie
regionali che interessano un
numero crescente di pendolari
e viaggiatori.
Viene ridimensionata l’officina manutenzione di Trenitalia
ed i sindacati scendono subito
in campo.
“La segreteria Fit Cisl Marche unitamente alla Cisl di Fabriano - si legge in una nota
inviata nella giornata di ieri -,
in relazione al piano riorganizzativo dell’officina manutenzione Trenitalia di Fabriano, volto soprattutto ad un pesante
ridimensionamento
delle attività, reputano tale
iniziativa ingiustificata”.
“Nei fatti - sottolineano i
rappresentanti dell’ organizzazione sindacale - seppur la
recente elettrificazione della
tratta Ascoli - Porto d’Ascoli
abbia ridotto parzialmente le
attività manutentive assegnate all’impianto, anche le risorse lavorative si sono ridotte negli ultimi anni conseguendo
parametri di produttività,
professionalità ed efficienza
ampiamente compatibili con
gli attuali livelli di produzione”.
La nota prosegue ribadendo che nell’officina manutenzione Trenitalia di Fabriano
sia stato “contrattato un nuovo orario di lavoro e siano state
introdotte flessibilità quali la
reperibilità che hanno con-
Trenitalia nella bufera
sentito di assolvere al meglio il
servizio ferroviario. Ulteriori
riduzioni del personale - spiegano al sindacato -, oltre ad
apparire pretestuosi, potrebbero creare disservizi al trasporto ferroviario regionale
nonché creare il presupposto
per la stessa chiusura dell’impianto”.
In conclusione la Cisl ritiene inaccettabile tale proposito
e sollecita un intervento delle
istituzioni regionali e locali
per mantenere un impianto
ritenuto dal sindacato strategico per il territorio.
I sindacati proclamano lo stato di agitazione, assemblea generale lunedì per lo stop del cantiere Ancona Nord-Senigallia
Terza corsia, 700 lavoratori sul piede di guerra
IL NODO A14
MARIA TERESA BIANCIARDI
..............................................................................
Ancona
Settecento lavoratori sul piede di
guerra per lo stop dei lavori della
terza corsia tra Ancona Nord e
Senigallia. Le tre sigle sindacali
marchigiane Feneal Uil, Filca
Cisl e Fillea Cgil hanno indetto a
partire da lunedì lo stato di agitazione e nello stesso giorno si
terrà un’assemblea con tutti i lavoratori coinvolti nella vertenza
della Senigallia Scarl Consorzio
Samac.
La ditta è stata licenziata da
Autostrade per l’Italia il 3 giugno: la risoluzione del contratto
d’appalto è stata motivata dal
fatto che il consorzio “nonostante i solleciti della Direzione lavori
la società appaltatrice del tratto
Senigallia - Ancona Nord, ha arbitrariamente rallentato le attività di cantiere fino ad interromperle del tutto, illegittimamente,
nel corso del mese di maggio”.
Secondo la Samac invece il
blocco dei lavori sarebbe dovuto
ad alcune riserve tecniche avanzate dal consorzio ed ai successivi ritardi nel pagamento dello
stato di avanzamento lavori, che
a loro volta hanno portato al congelamento dei pagamenti alle
imprese in subappalto e delle
forniture. Un braccio di ferro
che sicuramente si trascinerà
nel tempo assieme alla ripresa
del cantiere per la realizzazione
della terza corsia. Autostrade
per l’Italia infatti ha annunciato
che i lavori del tratto Ancona
Nord - Senigallia dovranno esse-
re riaffidati ad una nuova impresa, con tempi di riavvio non prevedibili.
Ma secondo i sindacati che
hanno dichiarato lo stato di agitazione, “i Comuni e la Regione
non possono permettere che
l'arteria principale dell’A14 si riduca ad una corsia e mezza, nè
che il tessuto sociale del territorio perda altre centinaia di posti
di lavoro”. Molte infatti le proteste sulla pericolosità del tratto
autostradale in questione, con
restringimenti di carreggiata
che compromettono la viabilità
e soprattutto la notte riducono la
visibilità mettendo in serio rischio l’incolumità degli automobilisti. In particolare i sindaci di
Senigallia e Montemarciano,
Maurizio Mangialardi e Liana
Serrani, hanno segnalato la necessità di portare a termine le
opere di collegamento esterno
che riguardavano l’appalto della
terza corsia. Incompiuti infatti
sono rimasti almeno tre ponti di
accordo e la parte della complanare che costeggia l’autostrada
da Senigallia nord alla parte sud
della città. Il rischio è che queste
infrastrutture, dovendo seguire
l’iter procedurale della terza corsia, rimangano bloccate anche
per anni. A meno che non si pensi di affidare i lavori a Pavimental
Spa, azienda è controllata da Autostrade per l’Italia che detiene il
99,40% del capitale e fa parte del
Gruppo Atlantia, società quotata alla Borsa di Milano. Pavimental ha realizzato in tempi brevi la
terza corsia del terzo lotto, ovvero il tratto che va da Senigallia
Centro a Pesaro.
Autostrade per l’Italia: “Nel tratto
garantite le due corsie di marcia”
LA SOCIETÀ
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Ancona
Il cantiere bloccato della terza corsia dell’A14
μ
Autostrade per l’Italia
ripercorre l’iter che ha portato
alla risoluzione del contratto di
appalto con il Consorzio Samac.
“Tutto nasce dai rallentamenti
delle attività di cantiere da
parte dello stesso Consorzio,
che ha definitivamente
interrotto i lavori nel mese di
maggio. Cio è accaduto
nonostante il Consorzio Samac
avesse sottoscritto con
Autostrade per l'Italia un atto
aggiuntivo che prevedeva
premi di accelerazione nel caso
di ultimazione dei lavori in
anticipo, a conferma della
validità del progetto da
realizzare. Autostrade per
l'Italia precisa che i lavori di
ampliamento vengono
realizzati garantendo sempre
due corsie per senso di marcia e
che per gli altri lotti dell'A14 i
lavori stanno procedendo con
largo anticipo”.
Tagli nel mirino, prevista per oggi la mobilitazione regionale del servizio pubblico
Nasce Usb trasporti ed è subito sciopero
............................................................................
Ancona
Sì è costituito nei giorni scorsi il
Coordinamento regionale del
settore Trasporti dell’Usb Marche. Ne fanno parte iscritti e delegati Rsu nelle aziende di trasporto di tutte le province marchigiane, da Pesaro Urbino ad
Ascoli Piceno.
Il primo passo concreto del
nuovo Coordinamento Usb sarà quello di organizzare nella
giornata di oggi lo sciopero sul
territorio locale per protestare
contro i tagli continui al trasporto pubblico locale e sulla ricaduta occupazionale che ne
deriverebbe se la Regione Marche dovesse decidere di attuare
un’altra sforbiciata alle corse
urbane marchigiane.
“Non è più pensabile proseguire su questa strada - dice il
segretario regionale Andrea
Quaglietti - che in ambito regionale prevede ulteriori riduzioni
del servizio, in tutte le province,
di un altro 10-15% anche il prossimo anno. Questo, oltre ad ulteriori disagi per i pendolari, i
viaggiatori, gli studenti, comporterà carichi di lavoro e responsabilità molto aumentate a
carico degli autisti e dei lavoratori del comparto, e in prospet-
tive anche la possibilità di licenziamenti e riduzione di organico. E' una politica che non possiamo più subire e accettare, e
la contrasteremo proprio per
difendere l'interesse pubblico
al servizio del trasporto locale”.
Usb Marche è presente a Pesaro, Ascoli Piceno e Fermo ma
sta lavorando alacremente per
essere presente in tutto il territorio regionale: “Abbiamo in
programma una mobilitazione
generale - ribadisce ancora Andrea Quaglietti - anche in vista
di tutti i tagli annunciati dalla
Regione Marche.
I.N.R.C.A.
ISTITUTO DI RICOVERO E CURA PER ANZIANI A CARATTERE SCIENTIFICO
ESTRATTO BANDO DI GARA
LʼIstituto di Ricovero e Cura per Anziani a Carattere Scientifico
– con sede in Ancona – Via Santa Margherita, 5 – indice la seguente gara a Procedura aperta, ai sensi del DLgs.163/06 e
s.m.i.: il giorno 02.08.2013 alle ore 9.00 avverrà lʼapertura dei
plichi per “Lʼaffidamento di un servizio finanziario relativo alla
contrazione di un mutuo decennale di Euro 3.000.000,00 destinato al finanziamento per la ricostruzione della struttura
R.S.R. INRCA di Appignano.” le offerte dovranno pervenire
entro le ore 12:00 del 31.07.2013. Gli interessati devono far
pervenir le offerte, complete della documentazione richiesta
nel bando di gara, al Protocollo Centrale dellʼINRCA – Via
Santa Margherita, 5 – 60124 Ancona. Il bando integrale e la
relativa documentazione di gara sono disponibili sul sito internet dellʼIstituto (www.inrca.it) e ogni informazione può essere
richiesta con le modalità previste nel disciplinare di gara.
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Dott.ssa Veruschka NARDI
Venerdì 14 giugno 2013
9
CULTURA e SPETTACOLI
Online
www.corriereadriatico.it
Lezione di Barocco con Sgarbi
Il critico spiega la mostra “Da Rubens a Maratta” e lancia bordate contro Ancona
L’EVENTO
DI OSIMO
LUCILLA NICCOLINI
..............................................................................
Osimo
Stavolta gli sgarbi sono tutti per
Ancona. Eppure la serata qui nel
cuore di Osimo è serena e festosa, come dev'essere alla presentazione di una mostra in tre sedi
che sarà l'evento dell’estate marchigiana. “Da Rubens a Maratta”, ovvero le meraviglie del Barocco nelle Marche, ha avuto ieri
pomeriggio nella sede comunale
un'anteprima di parole, con l'arrivo di Vittorio Sgarbi, curatore
della mostra con l’ausilio di Liana Lippi, sua ninfa Egeria marchigiana, e soprattutto di Stefano Papetti, direttore della Pinacoteca di Ascoli.
Sono 85 solo le opere in prestito provenienti da altri musei e
collezioni, soprattutto romani,
oltre a quelle marchigiane. “A
Roma, per il terzo centenario
della morte del Maratta non sono stati capaci di organizzare
nulla. Tanto più questa esposizione si segnala per la ricchezza
del patrimonio esposto”, chiosava Papetti aspettando Sgarbi. Il
quale non fa a tempo a prendere
la parola, davanti a un pubblico
particolarmente ansioso di sentirlo, introdotto dall'assessore
alla Cultura Achille Giretti, che
già scocca le sue frecce contro
Ancona. Che pure ha prestato alla mostra parecchie opere. “Ma
...................................
Caleidoscopio di artisti
anche a Camerano
e Loreto. La prima
inaugurazione il 28 giugno
μ
Il critico d’arte Vittorio Sgarbi a Osimo per l’anteprima della mostra “Da Rubens a Maratta”, ovvero le meraviglie del Barocco nelle Marche FOTO TIFI
ce le hanno mandate perché se
no lì nessuno se ne sarebbe accorto. Ancona è una città rovesciata, famosa solo per il femminicidio e le sue opere in materia... E il Guercino: almeno qui
qualcuno lo potrà vedere! Come
la pala da cui è tratto il particolare dell'angioletto, bellissimo,
che è logo della mostra. Si vede –
rincara – che per far conoscere
qualche opera di Ancona, bisogna portarla fuori”. Né manca la
polemica tardiva sui Bronzi di
Cartoceto, dei quali nella Dorica
“non è mai importato niente a
nessuno”. Bronzi? Il ricordo di
Sgarbi vi torna citando i prestiti
dalla collezione dell'on. Paolo
Volponi, con cui sferrò la battaglia per restituire il gruppo bronzeo a Pergola. Svaria il pensiero
di Sgarbi, ricomposto sull'autolode delle benemerenze che ha
collezionato nelle Marche (tra
cui l'attribuzione di un quadro al
Pomarancio), per illustrare questa esposizione, elencandone gli
autori in ordine alfabetico: dal
Guercino a Maratta, dal Pomarancio a Guido Reni.
Una mostra, questa – è parere
condiviso – che farebbe invidia
alle capitali dell'arte. “E invece si
è riusciti a organizzarla in questi
paesi meravigliosi dell'entroterra di cui le Marche sono piene”.
“Un lavoro di gruppo, e contro
ogni campanilismo – proclama il
sindaco Stefano Simoncini, molto orgoglioso delle sinergie attivate. - Pensi che la guardiania è
affidata a quaranta volontari
...................................
Sono 85 solo le opere
in prestito provenienti
da altri musei e collezioni
soprattutto da Roma
scelti appositamente... e che collaborano tutte le oltre quaranta
associazioni culturali e di volontariato! Non altrimenti avremmo potuto affrontare le grosse
spese che la manifestazione
comporta: coinvolgendo anche
altre città. Il che permette di allargare l'itinerario dei visitatori,
per un turismo culturale di qualità”.
Un vero caleidoscopio di artisti, tra Osimo, Camerano e Loreto, a partire dal 28, data dell'inaugurazione di una mostra
che – sono parole di Sgarbi – è
tanto più importante in quanto il
Barocco si è caratterizzato nelle
Marche per uno scambio vivace,
tra la Capitale e la provincia, e
viceversa: quindi tutt'altro che
provinciale, con autori tra i massimi dell'epoca e opere magnifiche, talvolta finora sconosciute.
Grandi eventi e mostre a Tolentino con la direzione artistica del vulcanico Ercoli
Torna la Biennale dell’Umorismo
LA KERMESSE
ROBERTO SCORCELLA
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Tolentino
Grandi eventi, mostre, sinergie
con altre realtà del territorio:
non è semplice racchiudere in
poche parole la spumeggiante
XXVII edizione della Biennale
Internazionale dell'Umorismo
nell'Arte che sarà inaugurata il
12 luglio alle 18.
Dal cilindro del vulcanico direttore artistico Evio Hermas
Ercoli è scaturita una programmazione, destinata ad infiammare l'estate tolentinate e non
solo, che ha reso raggiante
l'amministrazione comunale e,
in particolare, il sindaco Giuseppe Pezzanesi, l'assessore
Orietta Leonori e il consigliere
delegato Alessandro Massi.
Cinque i momenti focali messi in cantiere dall'organizzazione. Il primo è rappresentato
dalla mostra sui trent'anni dell'eccellenza tolentinate del musical italiano, la Compagnia della Rancia, che sarà inaugurata
giovedì 11 luglio al Castello della
Rancia. Venerdì 12 luglio sarà
inaugurata a Palazzo Sangallo
l'esposizione dei lavori degli artisti selezionati nella XXVII edizione della Biennale, mentre a
Palazzo Parisani – Bezzi si taglierà il nastro dell'altra grande
mostra collaterlae: “Lineis et
coloribus, la Scuola Romana e il
meglio della pittura degli anni
trenta”.
Ma la Biennale non si esaurisce con le grandi mostre. Due,
infatti, saranno gli eventi di forte impatto nazionale, entrambi
in piazza della Libertà alle
21.30: l'11 luglio “W il teatro musicale”, una serata con Saverio
Marconi e tanti altri ospiti per
ripercorrere la storia del trentennale della Compagnia della
Rancia. Il giorno seguente, venerdì 12 luglio, “Serata Sordi”,
inedito incontro con Igor Righetti, nipote del grande Albertone nazionale: un evento, a
dieci anni dalla sua morte, per
commemorare il padre della
commedia all'italiana. Tolentino, per opera di un suo celebre
cittadino, Mario Mattòli, ha in
un certo senso un filo diretto
con Alberto Sordi. Fu infatti
proprio il regista Mattòli nel
1941, a concedergli la prima
grande occasione nel cinema
nel film “I tre aquilotti” in cui
Sordi è co-protagonista. L'evento cardine della Biennale resta comunque la mostra degli
artisti in concorso. L'esposizione delle oltre settanta opere selezionate fra le novecento pervenute sul tema “O combatti o
scappi (oppure ridi) sarà inaugurata il 12 luglio, proprio prima dell'evento dedicato ad Alberto Sordi.
Papetti scopre un altro inedito
LA RICERCA
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Osimo
Anche Stefano Papetti ha
scoperto un inedito del
Pomarancio, proprio
conducendo le ricerche per
questa mostra: nella chiesa
osimana di San Silvestro, pochi
giorni fa. E sarà visibile in
questa occasione, che dispiega
le bellezze del Barocco tra
Osimo (Palazzo Campana,
Palazzo Gallo per gli affreschi
del Pomarancio, Museo
Diocesano, Duomo e
Battistero, Santuario di San
Giuseppe da Copertino),
Camerano (Chiesa di Santa
Faustina Chiesa Parrocchiale
μ
dell’Immacolata Concezione),
Loreto (Museo della Santa Casa
Sala del Tesoro della Basilica).
Alla fine è il direttore del Museo
di Ascoli a vincere la partita
dello stile. Definito da Sgarbi un
“cardinale”, Papetti rinuncia a
ogni merito, se non quello della
mediazione per l'acquisizione
di opere, “a mitigare l'impatto
dirompente della Liana Lippi”.
Una triade ben affiatata –
Sgarbi, Papetti e Lippi - che ha
lavorato a questo trionfo del
Barocco nelle Marche che avrà
per sfondo l'azzurro del manto
della Vergine, del Maratta come
del Sassoferrato, altro autore
in mostra. Lo stesso della
giacca con cui Sgarbi ha tenuto
ieri la sua conversazione.
Ieri è stato “liberato” dagli imballaggi
Il capolavoro di Guido Reni
brilla di nuovo a Fano
ARTE
MASSIMO FOGHETTI
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Fano
La “Serata Sordi” sarà guidata dal nipote Igor Righetti
La medaglia per l’alto valore artistico
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Tolentino
Un riconoscimento importante
quello che anche quest'anno la
Biennale Internazionale
dell'Umorismo nell'arte di
Tolentino mette in cassaforte.
Il Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano conferisce
alla manifestazione giunta alla
sua 27esima edizione, il
massimo riconoscimento,
facendo recapitare la medaglia
all'alto valore artistico e
culturale.
A darne notizia ieri mattina in
conferenza stampa il Sindaco
di Tolentino Giuseppe
Pezzanesi che intervenendo
nella presentazione degli
eventi e delle attività previste
l'11 e 12 luglio per
l'inaugurazione della Biennale,
ha dichiarato tutto l'orgoglio
delle istituzioni tolentinati e
della città tutta per questo
importante riconoscimento
che attesta la portata culturale
e artistica di questa
manifestazione.
E’ stato con grande emozione
che gli organizzatori della mostra sui capolavori di Guido
Reni che verrà inaugurata domani alle ore 18, nella Pinacoteca di arte sacra di San Domenico, hanno assistito allo
sballaggio della tela che riproduce “La consegna delle chiavi” dipinta dal grande artista
bolognese per la chiesa di San
Pietro in Valle. Il quadro, di dimensioni considerevoli, infatti è tornato per la prima volta a
Fano, dopo essere stato requisito dalle truppe napoleoniche che avevano invaso l’Italia, nel 1797. L’emozione si è
fatta più forte, quando la tela è
apparsa in tutta la sua bellezza, in uno stato di conservazione invidiabile, con i colori
ancora vivi, come se il soggetto fosse stato dipinto il giorno
prima. Il quadro è giunto da
Louvre nella giornata di martedì scorso, ma è stato lasciato
all’interno della grande cassa
che lo conteneva affinché si
acclimatasse con le condizioni
della pinacoteca di San Domenico, dove ieri è stato estratto e
issato nella grande parte di
supporto, insieme a due An-
La posa del Guido Reni
nunciazioni dello stesso Reni,
quella di Fano, appartenente
ugualmente alla chiesa di San
Pietro in valle e quella conservata nella pinacoteca civica di
Ascoli Piceno: tre capolavori
che valgono una mostra di livello nazionale, alla quale sono state annunciate le visite di
Andrea Emiliani e di Vittorio
Sgarbi. Associato al ritorno
del capolavoro, sarà un itinerario nel Seicento fanese che
condurrà i visitatori ad ammirare tutti i dipinti custoditi nelle chiese fanesi, per le quali dipinsero il Guercino, il Domenichino, Ludovico Carracci,
Palma il giovane, Giovanni
Francesco Guerrieri, Simone
Cantarini e altri.
IV Venerdì 14 giugno 2013
FANO
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Un vortice di idee per l’estate del Lido
La zona più frequentata della città diventa un Summer Village: un’iniziativa ogni sera fino al 31 agosto
μ
LA RIVIERA
IN COPERTINA
Sedi e orari
della guardia
medica
SILVIA FALCIONI
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Fano
Ogni sera un evento per un’estate dalle grandi attrattive. Il Lido
prende vita e lo fa trasformandosi in Summer Village, cioè un
villaggio estivo, che farà da scenario a tante iniziative, destinate
al divertimento dei bambini, allo
svago dei giovani e all’intrattenimento degli adulti. Tante proposte in calendario che vogliono
coinvolgere pubblici diversi e
che inaugurano ufficialmente
domani per proseguire fino al 25
agosto.
“Un evento lungo un’estate ha esordito l’assessore al turismo Maria Antonia Cucuzza che si basa su una metodologia
già utilizzata da altre città della
riviera adriatica: in pratica si
tratta di un contenitore di tanti
eventi, votati al divertimento dei
ragazzi ma anche delle famiglie.
Si danno possibilità di attività ludiche ai bambini ed allo stesso
tempo si punta a mantenere i
giovani a Fano, senza che cerchino svago altrove”.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra il settore pubblico
e privato, per opera dell’amministrazione comunale e di vari
soggetti che si sono uniti puntando su una proficua collaborazione: l’associazione Lido,
l’Effebieffe srl e l’associazione
culturale Tiro e Molla. “Mai come quest’anno - ha spiegato il
presidente dell’associazione Lido Alessandro Ceccopieri durante la conferenza stampa di
presentazione - siamo riusciti ad
avere una così stretta sinergia
con l’amministrazione, segno
che in questo modo si potrà solo
fare ogni cosa al meglio. Come
esercenti e come associazione
abbiamo ritenuto opportuno investire in questo progetto perché crediamo che possa dare
nuova vitalità alla zona ed essere
di stimolo per tutte quelle attività legate al turismo. Una zona
vivace richiama più gente da
fuori, ma anche i ragazzi quando
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L’assessore Cucuzza
“Programma ampio
il nostro obiettivo è far
rimanere i giovani in città”
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Assistenza estiva
IL SERVIZIO
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Fano
Di giorno e di notte, un’estate piena di iniziative
al Lido con programmi dedicati non solo ai bimbi
e ai giovani ma anche alle famiglie e agli adulti
Attrazione e lavoro
Ecco il fast food
LA NOVITA’
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Fano
escono riescono a trovare eventi
proprio vicino a loro”.
Il calendario propone un
evento ogni sera, più quattro
grandi manifestazioni che partiranno proprio con festa di inizio
estate in programma sabato 22
giugno: sul palco messo a disposizione dall’amministrazione
comunale, salirà una band cover
di Zucchero Fornaciari per animare la serata. Seguirà il 20 luglio la Notte di Fano, il 2 e 3 agosto il Fano Music Story per arrivare al 14 e 15 agosto al Capodanno d’estate. Accanto a questi
appuntamenti, ci saranno tante
altre occasioni di intrattenimento quasi ogni giorno. Il martedì
infatti sarà dedicato ai più piccoli
con l’animazione dell’associazione Tiro e Molla ed i mercatini,
il mercoledì sarà caratterizzato
dalla musica e da dj set, il giovedì
da dirette radiofoniche e come
anticipato ieri su queste colonne
di artigianato artistico ed etnico
più oggettistica varia, il venerdì
sarà dedicato alle performance
TRIBUNALE DI PESARO
SEZ. DISTACCATA DI FANO
FANO - FRAZIONE CARRARA - VIA ARNO, SNC - LOTTO 1) Piena proprietà su
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(Astalegale.net S.p.a. tel 075/5005080). Rif. RGE 3089/10 PSF167737
di scuole di ballo, il sabato alla
musica dal vivo e la domenica
all’animazione e attività ludiche
per bambini. A questo si aggiungeranno diversi spettacoli a cui
fanesi e turisti potranno assistere, come la performance comica
di Antonio D’Ausilio di Zelig, esibizione di Thai Boxe della scuola
di Riccione; la giornata del pugilato con il maestro Nelson Talcagnini insieme ai pugili dilettanti Ervis Rucai e Iacopo Monaldi della scuola Audax Box
club Metauro della palestra di
Metaurilia; serata di ballo con
circa cento bambini russi; esibizioni di jumping jive, boogie
woogie a cura della scuola di ballo Bigodino Pin Up di Serena Berettini; zumba party, serate fitness con le ultime novità come
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Il primo evento
il prossimo 22 giugno
con una cover band
di Zucchero sul palco
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μ
x-tempo, piloxing e bokwa tenute dalla scuola New Latin Academy di Mattia Diamantini; esibizioni di danze orientali della
scuola Dee Danzanti Asd di
Shanta Donatella Mangani.
Inoltre due attrazioni saranno
destinate a catturare l’attenzione di grandi e piccoli: il water ball
ed il cinema 5D. Nel primo caso
su largo Seneca saranno posizionate delle sfere gonfiabili giganti
e trasparenti, in grado di ospitare all’interno sia bambini che
adulti, permettendo loro di camminare sull’acqua, messa a disposizione dall’Aset. Essendo
completamente impermeabili,
le sfere consentono di muoversi
sulla superficie dell’acqua senza
mai bagnarsi. Altra attrattiva sarà il posizionamento di un box
nel quale si potranno vedere
proiezioni a 5 dimensioni. “Il
Summer Village è già attivo - ha
spiegato Paola Binci dell’Effebieffe - e ha come obiettivo quello di ravvivare la zona mare per
tutta l’estate”.
Arricchisce l’offerta nella zona
industriale e crea una nuova
attrattiva culinaria a basso
costo. Da ieri i fanesi possono
contare su un vero fast food, che
offre menù tutto compreso a
prezzi competitivi e possibilità
di impiego per tanti giovani. Il
Burger King di via Einaudi colma
la carenza di punti di
ristorazione veloci e a basso
costo. Investimento di quasi un
milione di euro da parte del
gestore del franchising Modena
Burger, della proprietà la Cipi
srl, un immobiliare nato per
valorizzare lo stabile e formato
dalle famiglie Cicerchia e
Pietrelli, e l’altro proprietario
che è la Banca Popolare di
Ancona. “Una persona che si
occupa di sviluppo e marketing
–spiega Giovanni Palazzolo di
Modena Burger - ci ha segnalato
Fano, la location ci è piaciuta”.
La catena ha origine a Miami e
può contare 13.000 ristoranti
nel mondo, 8 dei quali gestiti
dalle stesse persone che
operano su Fano. “Abbiamo
realizzato una nuova rotatoria e
sistemato la segnaletica
orizzontale - puntualizza
Cicerchia - il tutto a scomputo
degli oneri e in completa
liberalità risolvendo anche il
problema dell’elevata velocità
su via Einaudi”.
Pronta a partire la guardia medica turistica. L’Area vasta ha disposto presidi di continuità assistenziale sul territorio, in modo
da rispondere alle esigenze sanitarie della popolazione che in
una località balneare vede una
forte crescita di popolazione data dall’arrivo dei turisti. Per
l’estate l’Area vasta 1 potrà contare su diversi presidi, con medici a disposizione di residenti e
turisti. A Fano la sede è in via Nolfi 112, con apertura dal 24 giugno
fino al 1 settembre, dalle 8 alle 12
dal lunedì alla domenica e contattabile al 0721/806403. Un
presidio è localizzato anche a
Marotta, in via Ferrari 2D e sarà
attivo dal 24 giugno al 1 settembre dal lunedì alla domenica dalle 15 alle 19, contattabile al
0721/967795. Il servizio è gratuito per i residenti della Regione
Marche, mentre è a pagamento
per i residenti fuori regione, il costo è di 25 euro per la visita domiciliare e di euro 15 per la visita
ambulatoriale. Al momento della fruizione del servizio è necessario portare le proprie generalità e la tessera sanitaria. La
guardia medica può prescrivere
farmaci indicati per nuove terapie, o necessari alla prosecuzione del percorso di cura la cui interruzione potrebbe aggravare
le condizioni della persona, può
rilasciare certificazioni di astensioni dal lavoro per malattia limitatamente ai lavoratori turnisti, può proporre il ricovero in
ospedale e può effettuare visite
ambulatoriali. La raccomandazione è quella di rivolgersi al servizio esclusivamente per bisogni
ritenuti non differibili e non per
richieste diagnostiche o per altre
prestazioni assolvibili nell'orario
normale di attività del medico
curante. E’ comunque possibile
per i turisti rivolgersi anche ai
medici di medicina generale e ai
pediatri di libera scelta, pagando
le tariffe previste per le visite occasionali domiciliari e ambulatoriali, stabilite dai rispettivi accordi collettivi nazionali.
Progetta il tuo lavoro: successo per Giovanni Tamburini, Giorgio Speri e Chiara Bocchetti
Idea vincente, le palline colorate vanno a segno
IL CONCORSO
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Fano
Sono state 25 le idee creative inviate dai giovani fanesi al concorso “Progetta il tuo lavoro”, organizzato dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di
Fano, dall’Agenzia Giovani, con
il sostegno dell’Ambito, dalla
Provincia e dalla Banca Bcc di
Fano. I partecipanti sono stati 15
maschi e 10 femmine, di cui 6 dai
18 ai 23 anni, 12 dai 24 ai 29, 7 dai
30 ai 35; di questi 10 sono disoccupati, 9 hanno già trovato un
posto di lavoro e 6 sono studenti.
Ieri nella sala della Concordia
della residenza municipale sono
stati proclamati i vincitori. Sono
intervenuti l’assessore Luca Serfilippi, l’assessore provinciale
Daniela Ciaroni, il vice direttore
della Bcc Marco Pangrazi, Pietro
caporaso in rappresentanza del
Centro per l’Impiego di Fano e
gli operatori delle Politiche Giovanili Roberta Galdenzi e Roberto Busca. Il primo premio, un
contributo di 500 euro, è stato
assegnato al progetto As Paintball Fano, elaborato da Giovanni Tamburini, Giorgio Speri e
Chiara Bocchetti. Il paintball è
uno sport, il cui scopo è eliminare l'avversario colpendolo con
palline di gelatina riempite di
vernice vivacemente colorata,
sparate con appositi strumenti
ad aria compressa chiamati
marcatori. Il secondo premio di
300 euro è stato attribuito al
progetto Withand, redatto da
Elia Negusanti e Filippo Ciacci.
Si tratta della riscoperta della
manualità associata con il riciclo
delle cose e dei materiali scartati.
In questo caso la creatività può
trasformare un tubo di cartone
in un lampadario. Il terzo pre-
mio di 200 euro è andato al progetto Vesti le tue idee, presentato
da Sara Ansuini e Alessandro
Frighi. Il titolo esprime concretamente la novità della proposta,
la quale, riscoprendo il mestiere
del sarto su misura, intende realizzare un abito sulle indicazioni
del cliente. Al quarto posto un lavaggio self service per cani; al
quinto lo Smarter Energy-Greener City. Tutti i concorrenti fino
al quinto posto avranno la possibilità di frequentare un corso di
formazione Adrynet, organizzato dalla Provincia.
m.f.
Venerdì 14 giugno 2013
Sostegno per chi è in difficoltà
Servizio di psicologia a Santa Croce, Muraglia e San Salvatore
LA BUONA SANITA’
MASSIMO FOGHETTI
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Fano
Non solo la cura del corpo, ma
anche il sostegno psicologico per
aiutare coloro che debbono affrontare un momento difficile: è
quanto offre oggi l’azienda ospedaliera Marche Nord, nei suoi
tre nosocomi di Fano, Muraglia e
San Salvatore di Pesaro.
E’ stato presentato ieri nella
direzione
amministrativa
dell’ospedale Santa Croce il nuovo servizio di psicologia, attivato
con l’intento di stimolare tutte
quelle forze di reazione che un
ammalato può mettere in campo per favorire il decorso della
sua patologia. Spesso, paure, ansie, angosce, possono prendere il
sopravvento peggiorando il quadro clinico del paziente; un’efficace stimolo alla consolazione e
all’ottimismo, invece, prodotto
da personale professionalmente
Un momento della conferenza stampa di ieri al S. Croce
preparato, può accelerare la
guarigione.
L’iniziativa è stata illustrata
dal direttore generale Aldo Ricci
e dalla responsabile del servizio
di psicologia ospedaliera Maria
Cleofe Contardi, i quali hanno
messo in evidenza i reparti che
Al via il ciclo di incontri
basato sulla sessualità
IL CONFRONTO
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Mondolfo
Al via oggi a Mondolfo un ciclo di
incontri dedicato a “Sesso e…”
promossi dall’Associazione Tre
Colli nella suggestiva cornice del
Bastione di S.Anna, nel cuore
del castello martiniano, e sempre con inizio alle 21. “Incontri in
cui analizzare il tema della sessualità da diversi punti di vista così il segretario Alessio Bagnati
- con l’obiettivo di comprendere
meglio un argomento stimolate,
V
FANO • VALCESANO
Online
www.corriereadriatico.it
tanto dibattuto quanto, tuttavia,
poco compreso e conosciuto. Le
serate si concentreranno sul tema del sesso analizzandolo secondo le prospettive biologico-evolutiva, psicologica e della
religione cattolica”. Oggi a tenere l’incontro sarà la dottoressa
Valeria Tinti che parlerà di
“Eros e psiche” mentre domani
sarà il dott. Mattia Tonelli a relazionare su “Sesso o no? Un’interpretazione evoluzionistica”.
Venerdì chiusura di don Walter
Galanti con “La visione cattolica
della sessualità umana”.
necessitano di particolari interventi; sono: l’area materno infantile, l’oncologia, la neurologia, la dialisi, la diabetologia, la
geriatria e la post acuzie. In tutto
operano tre psicologhe coadiuvate da alcuni tirocinanti volontari. A questo proposito la Fon-
dazione Cassa di Risparmio di
Pesaro, presieduta da Gianfranco Sabatini ha messo a disposizione un contributo di 120.000
euro per finanziare l’assunzione
biennale di cinque psicologhi.
Numerosi sono i progetti attivati e in corso, alcuni addirittura destinati agli operatori sanitari, soprattutto a quelli che
tutti i giorni, come nel caso del
Pronto soccorso, hanno a che fare con centinaia di malati.
La psicologia ospedaliera, rivolta a pazienti ricoverati e ai loro familiari, oltre alle attività trasversali su tutte le unità operative, è presente con progetti dedicati come: il trucco del sorriso,
destinato alle pazienti oncologiche, supporta pazienti con sclerosi multipla, patologia epatica e
pazienti che vogliono tornare alla vita quotidiana dopo un infarto. Non solo: gli psicologi assistono i anche i familiari durante il
consenso alla donazione di organi e tessuti.
Una raccolta di firme
contro la vivisezione
LA PETIZIONE
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Marotta
“Stop vivisection”: domani in
tutti i Paesi della comunità europea si svolgerà la raccolta firme per abrogare la direttiva comunemente chiamata “sperimentazione sugli animali”. A
Marotta si potrà sottoscrivere
la petizione in viale Carducci,
dove sarà presente un gazebo in
cui gli organizzatori locali spiegheranno le ragioni contrarie
alla vivisezione animale. L’ini-
ziativa è promossa dal componente della lista civica “Per
Cambiare”Francesco Gambini
e da Laura Morosini, marottese, animalista, aostenitrice dei
diritti per gli animali. A livello
europeo è l’associazione “stopvivisection.eu” a occuparsi del
progetto. “La direttiva da abrogare - spiegano gli organizzatori - è stata votata dal Parlamento europeo col nome di “Protezione animali utilizzati a fini
scientifici”. E’una “legge vergogna che incentiva e perpetua la
sperimentazione animale”.
μ
Pergola
Tra musei
assaggi
e aperitivi
μ
La Bandiera
Giornata
colorata
di blu
L’INIZIATIVA
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Pergola
Torna domani e domenica
“Pergola open days & night”,
iniziativa promossa dalla Pro
loco per far scoprire i luoghi e
le bellezze della città. “Un’occasione - spiega Simona Guidarelli - per valorizzare e apprezzare luoghi e palazzi che
solitamente non sono accessibili al pubblico, per gustare i
sapori e ammirare le bellezze
nascoste del paese”. Si parte
domani alle 15,30 con la visita
al museo dei Bronzi dorati,
per il quale nei due giorni sarà
applicato un biglietto promozionale di 4 euro, e alla piccola
ma bellissima Cappella del
Palazzolo, per proseguire con
l’aperitivo alla Rocca. Poi tutti
al centro per la open night: itinerari alla scoperta di luoghi
meno conosciuti, sketch teatrali, visita di palazzi e luoghi
storici. Si potrà salire alla Rocca e visitare l’antico salone,
farsi guidare, in giardino,
all’osservazione delle stelle
dalla nuova associazione Senigallia Astrofili, assaggiare i
prodotti dell’azienda Gentilini; entrare nel giardino di palazzo Bruschi e assaggiare vini della cantina Villa Ligi. Domenica, fin dal mattino, l’invito è a vivere il parco Mercatale. Tante le iniziative: ginnastica, lezione dimostrativa
di Tai Ji Quan, giochi per i più
piccoli e non solo. E a pranzo
un grande picnic “sul mantile”. Nel pomeriggio la “festa
dei nostri amici animali” a cura dell’associazione “Gli Amici di Pluto e Silvestro”.
Quinto vessillo di fila
IL PROGRAMMA
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Marotta
Domani le Marche celebreranno le 18 Bandiere Blu del
2013 con festeggiamenti lungo tutto il litorale, con ingresso libero. A Marotta, che ha
conquistato il prestigioso riconoscimento per il quinto
anno consecutivo, per l’evento “Marche in blu” l’amministrazione e associazioni del
territorio proporranno un
programma variegato. I festeggiamenti inizieranno alle
11 ai Bagni Puntiron’s con
“Parliamo di ambiente: il mare”: giochi disegni, gadgets e
musica in spiaggia. Nel pomeriggio a Villa Valentina aperitivo in blu con degustazione di
prodotti tipici locali, dal pesce
al vino. In piazza Kennedy alle
21 la cerimonia con la consegna simbolica della Bandiera
Blu. La serata si animerà con
il primo torneo di pallacanestro 4 contro 4, maschile e
femminile, “Piazza Kennedy
Playground - Street ball”.