xxxi ciclo-curriculum terra - Dottorato in Scienze della Terra e dell
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xxxi ciclo-curriculum terra - Dottorato in Scienze della Terra e dell
XXXI CICLO-CURRICULUM TERRA Bresciani Ilenia Titolo: Il telerilevamento da drone applicato a studi di carattere ambientale Tutore: Professoressa Luisa Pellegrini SSD GEO 04 Il progetto di dottorato ha come scopo quello di mettere a punto tecniche di rilevamento e flussi di lavoro utilizzando piattaforme aeree e terrestri per il telerilevamento di dettaglio, sia in aree difficilmente accessibili, che in aree molto estese. Durante il primo anno di ricerca sono state effettuate numerose sperimentazioni sul campo, in diversi ambiti di indagine. Per quanto attiene ad aspetti geologico strutturali, abbinando piattaforme aeree e fotocamera RGB sono state rilevate due pareti rocciose in Oltrepo Pavese e l’elaborazione dei dati delle riprese ha permesso di ottenere i modelli 3D delle pareti. Tali modelli consentono di effettuare non solo analisi di carattere strutturale, ma anche relative alla pericolosità (analisi di fratture, analisi stratigrafica, studio di stabilità dei versanti). In ambito geomorfologico sono stati effettuati rilievi fotogrammetrici su alcuni fontanili nell’area cremasco lodigiana, con sensore RGB per avere un modello digitale di dettaglio del terreno (DTM) al fine della loro caratterizzazione idrogeomorfologica (sia per lo sfruttamento della risorsa idrica che per un’eventuale valorizzazione scientifica, didattica, geoturistica ecc.). Con la stessa tecnica è stata rilevata un’area collinare nel comune di Montebello della Battaglia per la quale si è ottenuto un DTM centimetrico su cui sono state svolte analisi delle pendenze, dell’esposizione e del deflusso delle acque superficiali. Sono in corso prove di rilievi lungo la rete irrigua dei canali del pavese, per la mappatura delle reti primaria, secondaria e terziaria (stato di fatto, estrazione delle opere idrauliche, bilancio idrico). Questa mappatura costituisce il primo passo per un monitoraggio di dettaglio per la funzionalità e conservazione di tale rete. In ambito naturalistico e agronomico sono iniziati dei monitoraggi con sensore multispettrale su alcune aree campione: due aree boschive, in provincia di Pavia e in provincia di Cremona, aree con coltivazione a riso nella pianura pavese, con coltivazioni a mais e due vigneti nell’Oltrepo Pavese. Attività didattica Nessuna Corsi, Seminari, Convegni Dicembre 2015 - Conferenza: Programma Copernicus: sfide e prospettive per la ricerca UE e lo sviluppo di programmi operativi in campo geologico, ecologico e ambientale (Andrea Taramelli IUSS, Pavia) Dicembre 2015 – Conferenza: Come ricostruire il clima passato: sinergia tra modelli climatici e record geologici (Florence Colleoni - Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, Bologna) Stages e/o soggiorni in Italia Nessuno Stages e/o soggiorni all’estero Nessuno Pubblicazioni Perotti C., Chiariotti L., Bresciani I., Cattaneo L., Toscani G., 2016. Evolution and timing of salt diapirism in the Iranian sector of the Persian Gulf, Tectonophysics, Vol. 679, 180-198. Lloret Quirante Joan Titolo: Stratigraphic-sedimentary reconstruction in the Permian-Triassic succession of the Central Pyrenees and its significance in Western Tethys plate reorganization Tutore: Prof. Ausonio Ronchi, Dr. José López-Gómez (IGEO-CSIC-UCM) Co-tutore: Prof. Raúl De la Horra (UCM) SSD GEO 07 The main aims of this research project are: 1) The stratigraphical-sedimentological analysis of the Central Pyrenean Late Palaeozoic-Early Mesozoic terrestrial successions which crop out in the Bielsa-Sort area. This detailed study will be coupled by paleontologic, tectonic and petrographical-geochemical insights. 2) The Permo-Triassic boundary, which was a crucial moment in Earth History for his extreme features in such continental deposits. 3) Last aim will be to try to widen the paleoenvironmetal and stratigraphic correlation among this studied sector with others selected in a wide PeriTethian area. This will allow a detailed paleogeographic reconstruction. During the first year of PhD project the tectonic and stratigraphical-sedimentological analysis (and insights of palynology and paleontological data) of Bielsa-Sort area has been done on the 70% of proposed studied zone. Consequently, the fieldwork stages had become the mainly objective for the first year and data has been collected successfully for further investigations and publications. Next research steps are: complete the stratigraphicsedimentologic study, prepare petrographic thin sections, consider geochemical analysis for volcanic and volcanoclastic levels and study fossil record with specialists group. At this moment, the analysis of studied area reveals an interesting development of different sub-basins during Late Palaeozoic–Early Mesozoic. These sub-basins were controlled by tectonic activity. In addition, stratigraphicsedimentologic record shows a clear evolution: Late Carboniferous: the environment was controlled for volcanic activity in wet and humid conditions. Early Permian – Middle Permian: the volcanic activity decreased, fluvial and lacustrine environments were developed. Early Triassic: Playa-lake deposits became the main environment during this period, meaning dry and arid climate conditions. Part of collected data has been included in a publication that will be printed in 2017. Attività didattica Assistant in the course Rilevamento geologico field trip (one day). Corsi, Seminari, Convegni 26th November – Vivere a spese degli altri – dalla biologia alla società (Claudia Bordese, Biologa e divulgatrice). 17th December - Come riconstruire il clima passato: sinergia tra medelli climatici e record geologici (Florence Colleoni, Ocean Modeling and Data Assimilation, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, Bologna) 18th February – Interazione monumento storico con ambiente (Lorenzo Appolonia, Direttore Soprintendenza per i beni e la attività culturali della Valle d’Aosta) 23th July – 1st Augst: International Summer School: Upper Palaeozoic Energy Resources of European Russia: Sedimentology, Geochemistry and Organic Facies. 5 ECTS credits certificated. Federal University of Kazan: Institute of Geology and Petroleum Technology. 7 - 9 September: Poster 20-12: Stratigraphic and sedimentary evolution of the Upper Carboniferous Middle Triassic Malpàs-Sort (Erillcastell) Basin (central Pyrenees): a facies analysis approach to the paleogeography reconstruction. Lloret, Ronchi, López-Gómez, De la Horra, Berrenechea, Gretter and Arche. S 20. Evolution of continental margins and associated basins: insights into stratigraphy, tectonics and volcanism. 88o SGI Congress (Napoli) During the year - Conferences organized by “Dipartamenti di Scienze della Terra e dell’Ambiente” performed by external professors and internal PhD students. Stages e/o soggiorni in Italia Stages e/o soggiorni all’estero 8th January – 1st February: Universidad Complutense de Madrid - CSIC under the supervision of Dr. López-Gómez and Dr. De la Horra. 20th March – 8th April: Field work (Pyrenees – Spain) and Universidad Complutense de Madrid – CSIC under the supervision of Dr. López-Gómez and Dr. De la Horra. 5th July – 31 July: Field work (Pyrenees – Spain) and International Summer School (Kazan – Rusia). Pubblicazioni Collaboration (order to decide), (2017): The beginning of the Break up of Pangea. The Pyrenees. Geology of Iberia: A geodynamic approach. Springer Editorial. Menegoni Niccolò Titolo: Fracture identification, analysis and fluid circulation in sedimentary rocks Tutori: Claudia Meisina e Cesare Perotti SSD GEO/03–GEO/05 Lo scopo della tesi di dottorato è quello di sviluppare una metodologia di analisi e caratterizzazione della fratturazione di rocce sedimentarie attraverso l’utilizzo di tecniche di telerilevamento fotogrammetrico prossimale (terrestre o da droni). In particolare verranno studiate le relazioni della fratturazione con le principali strutture geologiche e con la circolazione dei fluidi. Lo studio della fratturazione sarà elaborato attraverso metodi di modellizzazione numerica per ottenere un modello geometrico del network di fratture e di conseguenza una serie di parametri quantitativi per applicazioni di tipo idrogeologico e geomeccanico. Allo scopo sono state selezionate due aree campione ubicate nell’Appennino Settentrionale (alta Val Staffora) e nelle Prealpi lombarde (Prealpi bresciane). Il lavoro svolto nel primo anno di dottorato si è sviluppato nelle seguenti fasi: i)rilevamento geologico e fotogrammetrico nell’alta Val Staffora; ii) messa a punto delle tecniche di misura ed analisi della fratturazione mediante metodi fotogrammetrici; iii) sviluppo dei modelli digitali dell’affioramento (Digital Outcrop Model, DOM) attraverso la tecnica ‘Structure from Motion’; iv) modellizzazione stocastica del network di fratture utilizzando l’approccio del ‘Discrete Fracture Network modeling’ (DFN modeling). I principali risultati ottenuti nel primo anno di attività sono stati i seguenti: i) i metodi fotogrammetrici utilizzati hanno evidenziato una ottima qualità di accuratezza nelle misure, che è stata verificati mediante il confronto con rilievi diretti sul terreno; ii) sono stati determinati i sistemi di discontinuità presenti nei calcari di Monte Antola in alta Valle Staffora; iii) è stata eseguita una prima modellizzazione del network di fratture attraverso l’utilizzo della metodologia ‘DFN modeling’. Corsi, Seminari, Convegni Novembre 2015-Maggio2016 – Conferenze interne organizzate dal Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia. 1 Febbraio 2016 – 5 Maggio 2016 – Corso ‘Linguaggi, problemi e metodi della comunicazione della ricerca scientifica’, organizzato dalla SAFD dell’Università di Pavia e tenutosi al Collegio Nuovo (Pavia). 17-22 Aprile 2016- Convegno ‘General Assembly of European Geosciences Union’ tenutosi a Vienna (Austria) con presentazione di un poster dal titolo ‘Fracture characterization of flysch formation by terrestrial digital photogrammetry: an example in the Antola Formation (upper Staffora Valley, Italy)’. Stages e/o soggiorni all’estero 17 Maggio 2016–19 Luglio 2016 – ‘Visiting Research Student’ presso il ‘Department of Earth Sciences’ della ‘Simon Fraser University’ sotto la supervisione del Prof. Doug Stead. Pubblicazioni Meisina, C., Menegoni, N., & Perotti, C. (2016, April). Fracture characterization of flysch formation by terrestrial digital photogrammetry: an example in the Antola Formation (upper Staffora Valley, Italy). In EGU General Assembly Conference Abstracts (Vol. 18, p. 15817). (Poster) Mazzucchelli Mattia Luca Titolo: In-situ elastic geobarometry for Ultra-High pressure Metamorphic (UHPM) rocks Tutore: M.C. Domeneghetti Co-tutore: M. Alvaro, R.J. Angel (Università di Padova) SSD GEO/06 È noto che inclusioni solide in altri minerali, durante l’esumazione, sviluppano una pressione residua come risultato del contrasto in proprietà termoelastiche tra le due fasi. Questo fenomeno può essere interpretato in chiave geobarometrica per calcolare la pressione di formazione delle rocce metamorfiche di alta pressione in cui si rinvengono tali sistemi ospite-inclusione. Tuttavia, i modelli analitici attualmente utilizzati ricorrono ad alcune approssimazioni, in particolare riguardanti l’idealità della geometria del sistema (i.e. inclusione sferica al centro di un ospite infinitamente grande). L’effetto sulla pressione residua dato dalla geometria non ideale può essere valutato esclusivamente mediante tecniche numeriche come il Finite Element Modeling (FEM). Durante il periodo trascorso presso la University of Nevada, Las Vegas (1 Febbraio -10 Aprile 2016) ho appreso dalla Prof.ssa Burnley come realizzare e risolvere modelli FEM 2D e 3D di sistemi ospite-inclusione con varie geometrie. Si è inoltre raggiunto un accordo per l’utilizzo in remoto delle macchine con software FEM, che ha così permesso di proseguire l’analisi numerica anche dall’Università di Pavia. I risultati ottenuti con il modeling numerico sono stati generalizzati per includere le variazioni di proprietà elastiche di ospite ed inclusione, e successivamente confrontati con il modello esistente. In questo modo sono state valutate le incertezze associate al modello analitico quando questo viene applicato a sistemi con geometria non ideale, permettendo di estendere la geobarometria elastica potenzialmente a qualsiasi sistema ospite-inclusione reale. I risultati preliminari ottenuti sono stati presentati alla International School of Cristallography (ISCoC, Erice), alla European Mineralogical Conference (EMC 2016) e al workshop “Solid inclusions in minerals as records of geological processes”, e saranno inoltre oggetto di una pubblicazione in fase di scrittura. Attività didattica Supporto didattico come tutore per il corso di Mineralogia Invited talk - Department of Geoscience - University of Nevada Las Vegas (UNLV), Nevada, USA Lecturer at the International workshop ”Solid inclusions in minerals as records of geological processes” – European Mineralogical Conference 2016 Corsi, Seminari, Convegni Gennaio 2016 – Methods, databases and applications od X-ray powder diffraction (Pavia) Marzo 2016 – Lunar and Planetary Science Conference, Houston, Texas (USA) Aprile 2016 – European Geoscience Union General Assembly, Vienna (Austria) Maggio 2016 - International School of Crystallography 2016, Erice (Italia) Giugno 2016 – Corso “Modelling the mineralogical word: how and why”, Roma (Italia) Giugno 2016 – Escursione multidisciplinare Alpi centrali (Cima di Gagnone, Canton Ticino, CH) Settembre 2016 – European Mineralogical Conference 2016, Rimini (Italia) Settembre 2016 - Workshop ”Solid inclusions in minerals as records of geological processes”, Rimini (Italia) Stages e/o soggiorni in Italia Nessuno Stages e/o soggiorni all’estero 1 Febbraio – 10 Aprile 2016 Department of Geoscience, University of Nevada Las Vegas (UNLV). Supervisor: Dr Pamela Burnley Grants and Awards PhD Student Award 2016 – International Mineralogical Association (IMA) Travel Award 2016 – Minerals international journal Travel Grant for the International School of Crystallography 2016 - NATO Advanced Study Institute Pubblicazioni Peer reviewed papers: S. Milani, R.J. Angel, L. Scandolo, M.L. Mazzucchelli, T. Boffa Ballaran, S. Klemme, M.C. Domeneghetti, R. Miletich, K. S. Scheidl, M. Derzsi, K. Tokár, M. Prencipe, M. Alvaro, F. Nestola, 2016. Thermo-elastic behaviour of grossular garnets at high pressures and temperatures. Lithos (in press) Conference abstracts: Mazzucchelli M.L., Burnley P., Angel R.J., Domeneghetti M.C., Nestola F., Alvaro M.. Elastic geobarometry: uncertainties arising from the shape of the inclusion. (EMC, 2016) Alvaro M., Angel R.J., Mazzucchelli M.L., Nestola F. New Constraints on PT evolution of metamorphic rocks from single inclusion piezobarometry. (EMC, 2016) Rustioni G., Angel R.J, Mazzucchelli M.L., Milani S., Nimis P., Domeneghetti M.C., Marone F., Harris J.W., Nestola F. & Alvaro M. Pressure release for host – inclusion systems: the interplay between brittle failure and fluid phase. (EMC, 2016) Scandolo L., Milani S., Mazzucchelli M.L., Alvaro M.,Di Prima M., Domeneghetti M.C., Nestola F., Geiger C.A., Stagno V. Thermoelastic properties of silicate garnets and their use in the study of diamond formation. (EMC, 2016) M.L. Mazzucchelli, R.J. Angel, P. Burnley, C.M. Domeneghetti, F. Nestola, M. Alvaro. Elastic geobarometry: principles and practice (International School of Crystallography, Erice, 2016) M.L. Mazzucchelli, R.J. Angel, G. Rustioni, S. Milani, P. Nimis, M.C. Domeneghetti, F. Marone, J. W. Harris, F. Nestola, and M. Alvaro. Elastic geobarometry and the role of brittle failure on pressure release. (EGU conference, 2016) R. Angel, M. Alvaro, M. Mazzucchelli, P. Nimis, and F. Nestola. Single inclusion piezobarometry confirms hightemperature decompression path for Variscan granulites. (EGU conference, 2016)