Dal calcio all`università stroncati a vent`anni i mille sogni di Mauro

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Dal calcio all`università stroncati a vent`anni i mille sogni di Mauro
L’ECO DI BERGAMO
34 Provincia
MARTEDÌ 4 AGOSTO 2015
Dal calcio all’università
stroncati a vent’anni
i mille sogni di Mauro
CISANO
Festa Madonna
della neve
Domani a Cisano nella zona
di via Ca’ de’ Volpi, che fa
capo alla parrocchia di Villasola, viene festeggiata la
Madonna della neve con la
Messa alle 20 presso la santella dedicata alla Madonna,
che sorge nelle vicinanze
degli impianti sportivi. Dopo la celebrazione eucaristica, negli spazi della struttura comunale della via in
questione, ci sarà un intrattenimento musicale con la
presenza di «Rosolino».
Martinengo. Nipote dell’ex sindaco Giuseppe Rizzoli
giocava nella Barianese e frequentava Agraria a Milano
La leucemia non gli ha dato scampo, è spirato sabato
MARTINENGO
FABRIZIO BOSCHI
Una vita intensa, piena di speranze e progetti,
spezzata in poco tempo per le
conseguenze di una terribile
malattia diagnosticata solo
cinque settimane prima.
Mauro Rizzoli, 20 anni, studente universitario di Martinengo spirato sabato pomeriggio all’ospedale «Papa Giovanni» di Bergamo dopo tre
giorni nel reparto di Rianimazione, in seguito a complica-
1 La disperazione
dei genitori: era un
ragazzo sanissimo,
non aveva mai
avuto nulla di grave
1 Grande tifoso,
nella bara anche
la maglia bianca
dell’Atalanta.
Oggi i funerali
zione legate molto probabilmente alla leucemia per la
quale era in cura.
L’intera comunità di Martinengo piange il giovane che
era pieno entusiasmo, della
sana voglia di fare tipica dell’età, un fiore reciso per sempre di cui resterà un ricordo
bellissimo. La morte di Mauro
Rizzoli ha destato profonda
commozione in città, dove il
ragazzo era conosciuto tra i
coetanei e non solo, anche per
essere un grande appassionato di calcio, giocatore della Barianese e super tifoso dell’Atalanta.
Era al secondo anno
Passioni giovanili che, comunque, gli permettevano di
proseguire con profitto gli
studi alla facoltà di Agraria
dell’università di Milano, dove
frequentava il secondo anno.
Una ragazzo sano, che mai prima del 25 giugno aveva avuto
problemi di salute, come ieri
ha ricordato il papà Fabrizio,
ex consigliere comunale di
maggioranza tra il 2004 e il
2008: «Mauro era sanissimo,
aveva sempre superato tutte
Trasferiti i profughi
La palestra di Filago
torna alle scuole
Salvini nella palestra destinata ai profughi, ora riassegnata alle scuole
Filago
I 31 migranti ospitati in via
d’urgenza sono stati condotti
in altri luoghi. Alcuni sono
al Pime di Sotto il Monte
Nel pomeriggio di sabato scorso i 31 migranti che
erano alloggiati temporaneamente e in via d’urgenza nella
palestra delle scuole medie in
via don Milani a Filago, sono
stati trasferiti in idonee strutture situate in un altri comuni
della provincia di Bergamo. Si
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chiude un capitolo che ha sollevato polemiche e proteste alimentate soprattutto dalla Lega
Nord con il sit-in all’esterno
della palestra e la presenza del
segretario Matteo Salvini.
Il commissario prefettizio di
Filago, Adriano Coretti, ha diramato dal comune un comunicato nel quale informa che «nel
pomeriggio di sabato 1 agosto,
d’intesa con la Prefettura di
Bergamo, si è provveduto a trasferire in idonea struttura ubicata in altro comune della provincia, i 31 migranti accolti lo
le visite mediche per poter
giocare a calcio, cosa che faceva da anni prima nella Forza e
Costanza, poi a Spirano e infine a Bariano».
Ed è stato proprio alcuni
giorni dopo l’ultima partita
giocata a un torneo di Martinengo, in ricordo dei giovani
del posto che non ci sono più,
che Mauro ha avuto i primi
sintomi della malattia. Accusava stanchezza, ma poteva
essere attribuita all’intensa
attività fisica praticata. Invece
gli esami a cui si era sottoposto
avevano purtroppo portato alla diagnosi di leucemia. Ricoverato nel reparto di Ematologia del «Papa Giovanni XXIII», Mauro un paio di settimane fa è stato colpito da un’infezione polmonare dovuta alle
difese immunitarie ridotte dal
ciclo di chemioterapie a cui
era stato sottoposto. Il giovane era stato trasferito in Terapia intensiva poi nuovamente
in reparto, dove, mercoledì è
stato colto da un arresto cardiocircolatorio, per poi entrare in coma e purtroppo spirare
sabato pomeriggio.
Nel suo composto dolore,
scorso 30 giugno a Filago, temporaneamente e in via d’urgenza, nella palestra delle scuole
medie di via don Milani. La palestra, pertanto, dopo le necessarie attività di sanificazione,
rientrerà nella piena disponibilità dell’istituzione scolastica e
delle altre realtà territoriali che
ne utilizzano abitualmente gli
spazi».
Nella giornata di giovedì
scorso un ex consigliere comunale di Filago aveva chiesto un
incontro al commissario prefettizio per chiedere quando la
palestra sarebbe stata liberata.
«Mi ha detto il commissario dice il consigliere - che prima di
ferragosto i 31 migranti sarebbero stati trasferiti per consentire di mettere a posto la palestra e così essere pronta per
l’inizio dell’anno scolastico».
In questo mese di presenza
sul territorio comunale i migranti hanno partecipato anche
alla vita del paese, riferisce l’ex
consigliere, «li ho visti partecipare alle varie manifestazioni
tenute, tra cui Filafrica e venerdì 31 luglio erano presenti al Filagosto. Sono contento che la
palestra sia stata liberata perché deve essere pronta per l’inizio dell’anno scolastico. Quello
che noi filaghesi non abbiamo
accettato è stato il metodo usato di farceli trovare qui. Poi è subentrata la questione politica
cavalcata dalla Lega Nord, ma
non dai filaghesi». Alcuni dei 31
migranti, com’è noto, saranno
spostati al Pime di Sotto il Monte.
A. M.
BONATE SOTTO
«Jimmy’s Hall»
cinema all’aperto
Mauro seduto al centro con alcuni compagni della Barianese
papà Fabrizio ricorda: «Dalla
leucemia e con le specifiche
cure di solito l’80% dei pazienti guarisce e si riprende, purtroppo per il nostro Mauro
non è andata così».
Tantissima la gente che tra
domenica e ieri ha fatto visita
al giovane nelle sua villetta di
via De Gasperi 31, portando
parole di conforto al papà, a
mamma Rossella, alla sorella
Chiara e alla fidanzata Jessica,
con la quale a luglio avrebbe
dovuto trascorrere le vacanze
a Lampedusa. Nella bara la
maglia bianca dell’Atalanta
numero 8 (quello che Mauro
aveva nella Barianese) con le
firme di tutti i giocatori raccolte dagli amici nel ritiro atalantino. Visibili anche la maglia nerazzurra che il giocatore Cristian Raimondi gli aveva
fatto avere in ospedale con
una lettera di incoraggiamento, oltre a quella della Barianese e della festa dedicata alla
Dea. Il giovane è nipote di Giuseppe Rizzoli, sindaco di Martinengo dal 1980 al 1990. I funerali di Mauro Rizzoli si svolgeranno oggi alle 17.
Domani alle 21,15 prosegue
al centro socio culturale di
via San Sebastiano a Bonate
Sotto la rassegna del cinema
all’aperto, promossa dall’assessorato alla Cultura e
istruzione. Il film in programma è «Jimmy’s Hall»
del 2014 (ha partecipato al
Festival di Cannes ottenendo una standing ovation di
dieci minuti) e tratta di una
storia d’amore e libertà ambientato nell’Irlanda del
1921; è stato diretto da Ken
Loach, basato su una piéce
teatrale di Donal O’Kelly.
SARNICO
Mostra collettiva
alla torretta civica
«5 Tracce d’arte» è il titolo
della mostra collettiva di
pittura, aperta fino al 9 agosto presso la torretta civica
dagli artisti: Emiliano Loda,
Cosetta Sertori, Giovanni
Sala, Maria Grazia Locatelli,
Savina Finazzi e Osvaldo
Baitelli.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il numero 1 di Expo
gusta i sapori seriani
con Chicco e Berto
stati proposti anche il Biscotto di Clusone, prodotto nella
pasticceria Adriano Trussardi e i Dolcetti con arte, creati
dal panificio Angelo Balduzzi
in un’artistica scatola in latta. Dalla Pasticceria Presolana di Castione sono arrivati i
«Brutti Buoni della Presolana» a base di nocciole, albume e vaniglia, mentre la Pasticceria Feliciani di Villa di
Serio ha presentato «Ol Bescòt de Ela», rinato grazie alla consulenza degli anziani
del paese.
Al centro del pomeriggio di
ieri, il progetto didattico di
Chicco Spinato, nato grazie al
lavoro di uno staff tutto al
femminile, composto da Nadia Fornoni, Nicoletta Cabrini (autrice delle illustrazioni), Giulia Rita Pasini e Angela Sabella.
Al via la 34a edizione
Foto di gruppo della delegazione seriana a Expo
L’evento
Ieri nella sede di Rho
la «passerella» di biscotti
e dolcezze della valle, con
il lancio della Minimarcia
Sostenibilità a misura di bambino, nel segno dei
biscotti della Vale Seriana e
della Minimarcia di Selvino,
che prende la rincorsa dall’Esposizione universale.
Nuova importante vetrina
bergamasca ad Expo, che al
Cluster cereali e tuberi, gra-
zie alla regia della Comunità
del Mais spinato di Gandino,
ha messo in evidenza le eccellenze dell’arte bianca seriana e il progetto didattico di
Chicco Spinato.
Ieri è stato proposto innanzitutto uno show cooking
con i fornai artigiani Fausto
Picinali, Angelo Persico e Ileana Nodari, produttori del
biscotto Melgotto di Gandino.
Grazie alla sinergica collaborazione il progetto «Sapori
Seriani» di Promoserio, sono
A una platea molto nutrita
(anche in senso strettamente
letterale...) il patron della
Minimarcia di Selvino, Angelo Bertocchi, ha presentato la
storica iniziativa che il prossimo 12 agosto festeggia la 34a
edizione. «Entusiasmo e passione sono alla base del nostro impegno, il segreto semplice e vincente che bambini
e famiglie sanno cogliere a
Selvino». Nel pomeriggio
bergamasco ieri è arrivato, a
sorpresa, anche l’onore del
saluto e dell’apprezzamento
di Giuseppe Sala, il commissario unico di Expo Milano
2015.