I Cammi Calvisano e sui più bello: Rovigo resta

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FEMI-CZ ROVIGO: Basson, Wilson, Pavan,
Pedrazzi, Bacchetti, Duca, Mi. Zanirato,
Scholtz (15' st Ferro}, Cristiano (28' st E. Lu~
bian), Persico, Tumiati, Maran (22' st Barion), Cegìie (10' st Lombardi), Mahoney (18'
st Giazzon), Quaglio (35' st Boccalon). Allenatore: Roux.
GAMMI CALVISANO: Berne (30' st Pavin),
Canavosio, Smith, Frapporti, Visentin, Griffen, Palazzani, Vunisa, Scanferla, Birchall
(14' st Maistri tmp), Hehea (36' st Andreotti), Erasmus, Costanzo (28' st Violi), Morelli
(34' st Maistri), Lovotti. Allenatore: Gavinato,
ARBITRO: Falzone di Padova.
MARCATURE: nel pt 2' Basson cp, 9' Griffen
cp, 16' Hehea m. nt; nel st 9' Duca cp, 32' Bacchetti mnt, 43' Duca cp.
Note: primo tempo 3-8. Un minuto per commemorare Benito Vanzan, figura di rilievo
del rugby rodigino. Spettatori: 3.200 circa.
Cartellino giallo a Morelli (12'st). Man of the
match: Bacchetto (Femi-Cz Rovigo)
Putritici Smunsi
ROVIGO
Comincia in salita il cammino
del CaMsano nei play-off
2012, che lascia sul campo di
Rovigo sei punti (sia come differenza-marcature che nel
conteggio di classifica «austra-
mo al «San Michele».
L'ESITO NEGATIVO arriva nonostante i gialloneri riescano a
dominare per quasi 70 minuti
il match, permettendo solo
nel finale, complici alcune decisioni arbitrali troppo permissive per i colori rossoblu, di rovinare la festa giallonera che
avrebbe dovuto meritatamente premiare gli sforzi della miglior difesa dell'Eccellenza.
Nel primo quarto il CaMsano sirivelapiù concreto e pungente del Rovigo, che non crede all'aumentata pericolosità
e all'accresciuto peso dell'avversaria, strapazzata a marzo
con un punteggio (44-3) che
non rispecchia i valori reali.
Quasi tutto il possesso rimane
in mano al Cammi (che riesce
a concretizzare in meta al 16'
con Hehea dopo i due calci di
Basson e Griffen che tengono
il match in equilibrio), salvo
qualche piccola scintilla rodigina che non permette però ai
che per impedire crescite dei
padroni di casa: solo verso la
fine della prima frazione Rovigo mostra qualche iniziativa
più strutturata, salvo scontrarsi contro la difesa rocciosa del
Cammi e sprecare coi calci di
Stefan Basson (più impreciso
del solito) e un paio di occasioni in piazzola da 40-50 metri.
CHIUSO il primo tempo sulì'8-6 per i gialloneri, alla ripresa Rovigo si dimostra più concreto, pur commettendo un errore tattico all'8' con Mahoney
che non affida a Duca unafacile piazzola. CaMsano rimane
poi in inferiorità al 12', perdendo la testa con Morelli (in un
fallo che sta già per essere fischiato a favore del Gammi...);
tuttavia Rovigo non ne approfitta, e il terzo quarto passa
senza che il CaMsano ceda.
Il crollo giallonero arriva negli ultimi 20 minuti: nonostante i cambi per dare ossigeno ai
reparti bresciani, Rovigo va in
percussione nel modo più peri-
coloso possibile, approfittando di qualche buco difensivo
degli ospiti. Al 32' arriva così la
meta (non trasformata), che
porta in vantaggio i padroni di
casa (11-8): ritrovata fiducia,
gli uomini di Roux si fanno
sempre più pressanti nella metà campo avversaria, arrivando, al 3' di recupero, a rimpinguare il vantaggio con un facile calcio di Duca (che al 26' si
permette di schiaffeggiare un
palo). Ora il CaMsano ha una
settimana per correggere strategie e tattiche, sapendo che
nulla è perduto. •
Tra Rovigo e Calvisano una battaglia risolta solo nel finale a favore della formazione veneta
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