Aspettando il 2007: musica, balletti e anche la «Carmen»

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Aspettando il 2007: musica, balletti e anche la «Carmen»
Costa Azzurra 11
il Giornale del Piemonte • Venerdì 22 dicembre 2006
MONTECARLO, NIZZA, ANTIBES
DAL 2003 A MONACO
Il sodalizio degli imprenditori italiani
L’Aiim è nata come associazione con servizi d’alto profilo economico a vocazione intersettoriale
cioè qualsiasi operatore economico
che abbia un’attività in proprio. Ciò significa che nell’Aiim può entrare il
grande industriale, così come l’artigiano o il professionista. Attualmente
contiamo 100 soci, ma a Monaco esistono mille e 200 imprese registrate
tra grandi e piccole, per cui speriamo
che i nostri associati continuino a crescere. Anche perché i servizi che siamo in grado di garantire sono di alto
profilo, e ne è una dimostrazione la levatura stessa degli attuali associati.
Infatti abbiamo tutte le banche italiane, le società di costruzione e immobiliari e quelle di shipping».
ROSARIA RAVASIO
da Montecarlo
È nata nel settembre del 2003 l’«associazione imprenditori italiani di
Monaco» (AIIM), che oggi conta circa
cento associati e ha come presidente
Fernanda Casiraghi e come vice presidente il conte Niccolò Caissotti di
Chiusano, a cui abbiamo chiesto quali siano gli obiettivi principali di questa organizzazione.
«Gli scopi dell’associazione sono
molteplici: valorizzare la presenza
economica e commerciale italiana a
Monaco, sia presso le autorità monegasche, che italiane; favorire scambi di
Come si estrinseca la vostra filosofia
operativa?
«Prima di tutto c’è la possibilità di interrelazione diretta, sia con le autorità
monegasche che con quelle italiane
presenti nel Principato, attraverso
contatti che a volte sono difficili da
avere individualmente. Inoltre è chiaro che quando ci si presenta “coperti”
da un’associazione la forza contrattuale diventa esponenziale. Purtroppo
un servizio di questo tipo non si può
provare tangibilmente, ma è di assoluta priorità nel settore del business, oltre a rappresentare un alto valore aggiunto determinato dagli ottimi rapporti e dalla considerazione di cui godiamo da parte del Governo monegasco».
CURIOSITÀ:
Il Conte Niccolò Caissotti di Chiusano è diretto discendente di Felice
Filippo Vittorio di Chiusano che nel periodo dei cosidetti «sette
assedi» di Cuneo fece un voto: se la città riusciva a resistere ai
francesi lui avrebbe ristrutturato il Santuario degli Angeli, risalente al
1100. I cuneesi ce la fecero, lui mantenne il voto e l’allora Duca di
Savoia diede l’autorizzazione a che Felice Filippo Vittorio e tutti i suoi
discendenti fossero sepolti nel Santuario. E ancora oggi tutti i
Chiusano riposano lì.
informazione tra gli imprenditori e la
struttura pubblica nazionale per la tutela e la promozione dei loro interessi
professionali; creare produttivi contatti con imprenditori monegaschi;
promuovere congiuntamente manifestazioni e iniziative che siano al tempo
stesso prova della presenza viva ed attiva della ”business community” italiana e che rivestano un interesse concreto per i nostri imprenditori».
Come ha reagito la comunità degli imprenditori italiani di Monaco alla nascita di un’associazione a loro dedicata?
«Devo riconoscere che c’è a volte una
certa qual difficoltà nel riuscire a far
capire quale sia l’ultilità dell’Aiim. Prima di tutto è bene chiarire che il termine “imprenditore” noi lo intendiamo nel significato ampio del termine,
Ci sono altre associazioni italiane a
Monaco?
VICE PRESIDENTE AIIM Niccolò Caissotti di Chiusano
Il suo punto di forza è rappresentato
dal rapporto diretto con le autorità
pubbliche e il maggiore potere di
contrattazione a favore degli iscritti
«Sì. La comunità italiana nel Principato è rappresentata, a livello istituzionale, sia dall’ambasciata che dal
Comites, che è un ente pubblico elettivo per cui la sua funzione può essere
paragonata a quella del Parlamento,
proprio come l’ambasciata può essere
paragonata al Governo, mentre a livello privatistico abbiamo l’Associazione
imprenditori italiani a Monaco, di cui
ho parlato prima. Poi c’è la “Dante Alighieri” che si occupa dello sviluppo e
della conoscenza della lingua italiana,
ORGANI DIRETTIVI AIIM
■ CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente: Fernanda CASIRAGHI
Vice Presidente: Niccolò CAISSOTTI DI CHIUSANO
Segretario Generale: Fabrizio CARBONE
Tesoriere: Carlo BRIGNONE
■ CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Carlo BRIGNONE
Erminio GIRAUDI
Fabrizio CARBONE
Fernanda CASIRAGHI
Giorgio ANGELOZZI
Giuseppe VALENZANO MENADA
José GIANNOTTI
Mario PELLEGRINI
Michele FLORENTINO
Niccolò CAISSOTTI DI CHIUSANO
■ UFFICIO AMMINISTRATIVO
Responsabile amministrativo: Diego MUNAFÒ
Assistente di direzione: Valentina PAROLIN
Niccolò Caissotti di Chiusano:
«Le forme associative nel Principato
perseguono un cammino comune
pur nel rispetto della loro identità»
e infine la “Monaco Italia” che opera
nel settore culturale e sociale. La “Monaco Italia” è nata nel 2004 sull’onda
della Fondazione CMB. Tutte queste
forme associative, comunque, ognuna
per la propria linea di riferimento,
perseguono un cammino comune e
concertato con obiettivi omogenei e
sinergici al tempo stesso, ovviamente
nel più ampio rispetto delle competenze che le identificano».
SPETTACOLI SOTTO LE LUCI DELLA FESTA
Aspettando il 2007: musica, balletti e anche la «Carmen»
FRANCO FANTINI
reduci dalla tournée divisa tra Italia, Spagna e Russia e prossimi a ripartire a
metà gennaio per un tour
in Messico, Austria, Germania e Ungheria, con
l’Orchestra Filarmonica
di Monaco e le coreografie di Jean-Christophe
Maillot. Stasera, domani e
martedì alle 20.30, con replica pomeridiana mercoledì, va in scena «La Belle», liberamente ispirata
alla Bella Addormentata
di Charles Perrault.
Ultimi appuntamenti dell’anno
sulla Côte e ultimi giorni di corsa alla
prenotazione del tradizionale cenone
negli alberghi esclusivi di Montecarlo
Utilizzando l’invito che
risuona nei Casinò della
Costa, si può ben dire a
questo punto che « les jeux
son faits », essendo pressoché al termine i defatiganti, ma cionondimeno
Forsythe, su musiche di l’hip-hop e il jazz, il sax di
appaganti per il lusso e lo
Bach ed Eva Crossman- Sébastien Chaumont con
chic delle esposizioni,
Hecht, con repliche mar- il quartetto Shadrak, la
tour degli acquisti per le
tedì 2 e mercoledì 3 gen- voce dell’Oriente Boufeste ormai prossime.
naio 2007 alle 20.30 e gio- chaib e il duo arty, Dum
Siamo giunti alle ore seDum Boys.
vedì 4 alle 16.
rene del Natale, con i reVale la pena spostarsi,
Poichè le feste devono
gali da scartare sotto l’alsempre
oggi,
al
bero, in attesa della
Théatre di Grasse
cena della Vigilia da
per il concerto de
scegliere a piaci«Les
enfants
de
mento tra le tante
Django», che riunigolose proposte che
scono cinque chitarammiccano da ogni
re, tra cui un talenristorante. Veglioni
tuoso trio della train ogni albergo, dai
dizione Manouche e
più
esclusivi
di
il contrabbasso di
Montecarlo e CanJean-Luc Miotti.
nes agli intratteniPer la prosa, invementi nei locali tipice, fino a tutto il 28
ci della vecchia Nizgennaio 2007 al
za o lungo il porto di
Théatre du Cours a
Antibes, prestando
Nizza si replica «Un
grande attenzione
grand cri d’amour»
alle luminarie della
di Josiane Balasko,
notte di Capodanno
messo in scena da
culminanti nei traClaire Daval e Ralph
dizionali splendidi
Schutter, mentre al
fuochi d’artificio di
Teatro Debussy di
Montecarlo, da amCannes, solo stasera
mirare in tutto il lova in scena «1,30’ di
ro splendore dalla
ritardo» con Evelyn
collina del Souquet
Buyle e Patrick Cheo più arditamente
snais.
dalla sommità delPer un eccezionale
l’Altovia
Restau- I BALLETTI DI MONTECARLO Sono attesi per stasera alla Salle des Princes del Grimaldi Forum
fine d’anno, poi, il
rant, che domina
Cambio di programma essere gioiose, grande 31 dicembre alle 20.30 al
tutta la baia.
Non mancano dunque per il Galà del 31 dicem- spazio anche alla musica Grand Auditorium del
gli spettacoli, tutti im- bre, alle 21.30 con «Altro all’Opéra di Nizza il 26, 28 Palais de Festival di Canprontati all’allegria e al canto» su musiche di e 30 docembre e il 3 e 5 nes, con replica alle 16
clima festoso. In primis, Claudio Monteverdi, in- gennaio 2007 con Franz del primo gennaio 2007,
alla Salle des Princes del terpretato dall’Ensamble Léhar e il suo «Il paese va in scena la «Carmen»,
Grimaldi Forum, arrivano Akadèmia e «Artifact Sui- del sorriso», operetta il balletto ispirato all’oi balletti di Montecarlo, te», coreografie di William creata a Berlino nel 1929 pera di Prospero Mée diretta da Paul-Emile rimée, con la compagnia
Fourny con Caroline Mu- di Antonio Gades e sue
tel e Warren Mok.
coreografie
realizzate
E la musica la fa da pa- con Carlos Saura.
drone anche stasera. Alla
Non resta che formulare
Salle 700 del Palais i migliori auguri di liete
Nikaia, la serata sarà in- Feste, tenendo in serbo
fatti animata dai musici tante sorprese da assapodi «A suivre», incontro tra rare il nuovo anno.
Oltre agli spettacoli nei teatri,
tante occasioni di divertimento
nei locali tipici della vecchia Nizza
e lungo il porto di Antibes
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