Boffi spa via Oberdan 70 20030 Lentate sul Seveso (MI) Italia

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Boffi spa via Oberdan 70 20030 Lentate sul Seveso (MI) Italia
Boffi spa via Oberdan 70 20823 Lentate sul Seveso (MB) Italia
L’azienda
Nell’arredamento contemporaneo, Boffi è sinonimo di innovazione e design applicati alla cucina, al bagno
e dal 2010 anche all’armadio.
Unica azienda del comparto “cucina” insignita del Compasso d’oro alla carriera (1995), Boffi ha precorso
e determinato tutte le più importanti tappe evolutive del settore, diventando un punto di riferimento, in
Italia e all’estero, per ciò che riguarda sia i prodotti sia la comunicazione e gli spazi espositivi.
Fin dall’inizio della sua storia, infatti, Boffi pensa alla strategia produttiva in modo innovativo: creatività,
produzione e imprenditorialità sono le tre anime dell’azienda, fortemente integrate nelle decisioni di
produzione e nei processi operativi.
La matrice di questo modello è fissata dai fratelli Boffi, Dino, Paolo e Pier Ugo, che negli anni Cinquanta,
sviluppando le intuizioni del padre Piero, legano indissolubilmente l’anima creativa dell’azienda a quella
produttiva e tecnologica. Promotore del rinnovamento dell’azienda familiare è, in particolare, Dino, che,
fra i protagonisti della ricerca di una via italiana al design, inaugura la collaborazione con progettisti colti e
seguaci del modernismo, come Asti, Favre e Casé, autori di rivoluzionarie cucine come Serie C e T12.
Altre tappe significative di questo percorso sono l’art direction di Luigi Massoni, la collaborazione con Joe
Colombo, l’opera grafica di Confalonieri, la rivista Ottagono e l’esperienza del club di imprese Mobilia.
Il nuovo corso dell’azienda comincia alla fine degli anni Ottanta, quando Piero Lissoni e Roberto Gavazzi
si affiancano a Paolo Boffi. In questo periodo, la collaborazione fra progetto imprenditoriale, modello
produttivo e creatività progettuale si fa sempre più stretta. Fra i risultati più significativi: la brand extention
nel settore dell’arredo bagno; l’apertura di flagship store nelle principale città del mondo; la presentazione
di prodotti al mercato internazionale in spazi e allestimenti “fuori Salone”; l’acquisizione di Norbert
Wangen, marchio tedesco di cucine di alta gamma.
Nel 2010 Boffi allarga ulteriormente la sfera delle sue attività verso i sistemi di armadi. Viene introdotto il
progetto Solferino, armadio innovativo di terza generazione, brevettato nelle sue invenzioni. Seguirà poi
Saint Germain, un prodotto più tradizionale, volto a creare una gamma completa che si affianchi alle
tradizionali collezioni cucine e bagni.
Sempre in quell’anno, realizza con Fantini una collaborazione per dare vita ad un nuovo marchio,
Aboutwater, con lo scopo di creare una nuova linea di rubinetti frutto della creatività di Boffi e del know
how tecnologico di Fantini, da distribuire sui circuiti internazionali di entrambe le aziende.
Ancora nel 2010, Boffi conclude l’iter di certificazione ISO 14001 con esito positivo, marcando l’attenzione
al tema della sostenibilità, da sempre parte integrante dei valori, della cultura, della creatività, della
tecnologia e dell’imprenditorialità di Boffi e trasversale a tutte le decisioni di pianificazione, produzione e
controllo. Un percorso avviato e consolidato negli anni attraverso una tradizione di famiglia che dal 1934
ha permesso a Boffi di radicarsi nella realtà territoriale in cui opera e di crescere, partecipando
attivamente alla storia del design italiano.
La storia
1934
1947
1950/1965
1954
1960/1980
1960
1963
1980
1989
Piero Boffi lascia la Caproni e fonda un’azienda artigiana.
Boffi costruisce la prima fabbrica. I figli Dino, Pier Ugo e Paolo entrano nella gestione
dell’azienda.
Il graphic design dell’azienda è affidato a Giulio Confalonieri.
Nasce Serie C, di Asti e Favre, la prima cucina colorata.
Art direction di Luigi Massoni; fra le sue cucine storiche: Xila e Dogu.
Nasce T12 di Gian Casé e Pier Ugo Boffi, prima cucina che associa legno a laminato.
Minikitchen di Joe Colombo, è esposta alla Triennale e al MoMA.
Inizia l’attività nel comparto Bagno. Dalla collaborazione con Antonio Citterio nasce
Factory, sintesi fra contenimento e high tech.
Roberto Gavazzi entra nella compagine societaria e assume l’incarico di amministratore
delegato.
1990
1995
1996
1997
1998
1998
2000
2001
2002
2003
2004
2006
2007
2008
2010
2011
2012
Inizia l’art direction di Piero Lissoni che si impone con i modelli Esprit e Latina.
Compasso d’oro alla carriera. Apre Boffi Studio Paris, primo flagship store Boffi all’estero.
L’azienda ottiene la certificazione ISO 9001
WK6 (World Kitchen 6) viene presentata nella cornice della chiesa sconsacrata di San
Paolo Converso a Milano.
Due collezioni bagno storiche - I fiumi (design Claudio Silvestrin) e Minimal (design Giulio
Gianturco) – segnano l’espansione del comparto bagno.
Apre Boffi Solferino, primo negozio monomarca diretto Boffi dedicato alla progettazione
dell’ambiente bagno. Dal 2003 diventa il flagship di riferimento dell’azienda, completo di
cucine, bagni e dal 2010 di armadi.
Apre a New York Boffi Soho, primo negozio monomarca diretto negli Stati Uniti.
Boffi entra a far parte della Fondazione Altagamma, associazione che riunisce aziende
italiane di reputazione internazionale che operano nella fascia più alta del mercato, con
l’obiettivo di affermare l’eccellenza delle imprese e promuovere il primato dello stile di vita
e della cultura italiana nel mondo.
L’azienda ottiene l’estensione della certificazione ISO 9001:2000; alle Ex-Officine
Caproni, a Milano, presentazione della cucina LT (design Piero Lissoni).
Acquisizione di Norbert Wangen, marchio tedesco di cucine di alta gamma. Norbert
Wangen collabora con Boffi come progettista di diversi prodotti delle collezioni cucine e
bagni.
Case System 2.3 (design Piero Lissoni) si aggiudica il premio internazionale “Red Dot”
per il miglior design di prodotto
la rubinetteria Cut (design Mario Tessarollo e Tiberio Cerato) viene selezionata per il
Compasso d’Oro e nel 2004 vince il “Red Dot” per il miglior design di prodotto
Anthea (design Studio Kairos), progetto di interpareti per razionalizzare lo spazio,
inaugura il terzo comparto di produzione: quello dei sistemi.
Naoto Fukasawa inizia la collaborazione con Boffi disegnando la vasca Terra.
La cucina Table System (design Piero Lissoni) vince il premio Good Design Award del
Chicago Atheneum 2007.
Presso i Magazzini di Porta Genova (Milano) viene presentata la cucina duemilaotto
(design Lissoni) e la collezione lavabi e vasca Sabbia (design Naoto Fukasawa).
+/- mobile (design Dror) si aggiudica il Good Design Award del Chicago Athenaeum.
Boffi amplia la propria offerta col progetto “Solferino”, sistema di armadio per la zona
notte.
I negozi monomarca diretti internazionali, gestiti da Boffi Trade, toccano quota 21; quelli
indiretti, 48.
Lo showroom di Solferino viene ampliato e viene presentato lo spazio “L’appartamento” .
Nasce il progetto Aboutwater, in collaborazione con Fantini.
Boffi ha concluso l’iter di certificazione ISO 14001 con esito positivo.
La cucina Aprile, design Piero Lissoni, vince il premio EDIDA (ELLE DECORATION
INTERNATIONAL DESIGN AWARD) 2010/2011. Lancio del nuovo armadio Saint
Germain. I negozi monomarca diretti diventano 23.
Nel mese di febbraio viene inaugurato un nuovo Training Centre, ampio spazio dedicato
alla formazione di clienti ed architetti, presso la sede di Lentate sul Seveso
I numeri
3 comparti di produzione: cucina; bagno; sistemi
192 addetti Boffi spa e 97 addetti Boffi Trade
25 mila metri quadri di superficie produttiva
65 milioni di Euro di fatturato consolidato (Boffi spa e Boffi Trade) – 41 milioni di Euro di fatturato (solo
Boffi spa)
75% del fatturato consolidato realizzato all’estero
25% del fatturato consolidato realizzato in Italia
70% del fatturato realizzato nel comparto cucina
27% del fatturato realizzato nel comparto bagno
3 % del fatturato realizzato nel comparto sistemi
23 negozi monomarca diretti
40 negozi monomarca indiretti
223 Concessionari in Italia
115 Concessionari all’estero
ARABIA SAUDITA, AUSTRIA, AUSTRALIA, BELGIO, BULGARIA, CANADA, CINA, CIPRO, COREA, COSTARICA, CROAZIA,
DANIMARCA, ESTONIA, FRANCIA, GEORGIA, GERMANIA, GIAPPONE, GRAN BRETAGNA, GRECIA,HONG KONG, INDIA, INDONESIA,
ISLANDA, ISRAELE, ITALIA, LETTONIA, LIBANO,LITUANIA, LUSSEMBURGO, MALESIA, MALTA, MESSICO, NORVEGIA, NUOVA
ZELANDA, OLANDA, POLONIA, PORTOGALLO, PORTORICO, REPUBBLICA CECA,REPUBBLICA DEL KOSOVO, RUSSIA, SERBIAMONTENEGRO, SINGAPORE, SLOVENIA, SPAGNA, STATI UNITI, SVEZIA, SVIZZERA, TAILANDIA, TAIWAN, TURCHIA, UAE,
VENEZUELA
La produzione
In termini produttivi, Boffi si caratterizza per una combinazione flessibile di industria e artigianato che mira
a conseguire i migliori risultati nella realizzazione dei progetti: associa processi e metodiche produttive
moderne – che fanno ampio ricorso al controllo numerico e al modello di lean enterprise – alla tradizione
artigianale nella quale affonda le proprie radici, e della quale ha conservato quelle tecniche che
permettono di esaltare la qualità del prodotto. Per esempio, la verniciatura a lacca lucida ancora eseguita
con macchinari manuali e le lavorazioni fuori misura realizzate su richiesta del cliente secondo un
modello sartoriale. Boffi ha poi costruito un sistema di alleanze con le migliori industrie che operano nel
campo delle attività non facenti parte del perimetro produttivo interno. Si tratta della produzione di
elettrodomestici, acciai, pietre, sanitari e rubinetti e in generale quanto non incluso nella lavorazione del
legno. Queste alleanze consentono all’azienda di disporre delle migliori offerte tecnologiche sviluppate in
partnership con il network di fornitori esterni, per costruire una gamma completa e il più possibile
sofisticata, esclusiva e qualitativamente ottimale.
Il design
Le art direction prima di Luigi Massoni, quindi di Antonio Citterio e, dal 1989, di Piero Lissoni hanno
caratterizzato le collezioni Boffi nel tempo. La collaborazione con i tre designer non si è limitati alla firma
di progetti, ma si è estesa al coinvolgimento di altri designer in un un lavoro di valorizzazione e
sistematizzazione del catalogo: non singoli prodotti, ma collezioni di prodotti pensate per costruire
ambienti con una connotazione di stile molto definita e identificabile, all’interno di una precisa politica di
aggressione del mercato di alta gamma.
Designers:
Romano Adolini, Monica Armani, Dror Benshetrit, Jeffrey Bernett, Stephen Burks, Victor Carrasco,Tiberio
Cerato, Antonio Citterio, Mårten Claesson- Eero Koivisto- Ola Rune, Joe Colombo, Alberto Colonello,
Decoma Design, Felicia Ferrone, Naoto Fukasawa, Maurizio Galante & Tal Lancman, Giulio Gianturco,
Johanna Grawunder, Davide Groppi, Peter Jamieson, Beat Karrer, Gianluigi Landoni, Piero Lissoni, Luigi
Massoni, Paolo Nava, Nendo, neunzig° design, Ludovica e Roberto Palomba, Marc Sadler, Claudio
Silvestrin, Soap Atelier, Studiocharlie, Studio Kairos, design Tanzi, Mario Tessarollo, Wolfgang Tolk,
David Trubridge, Victor Vasilev, Marcel Wanders, Norbert Wangen.
L’approccio al mercato
Da sempre, Boffi adotta una strategia integrata di approccio al mercato: alla collaborazione con i designer
e alla ricerca dell’eccellenza produttiva si associa una politica di comunicazione tesa a caratterizzare Boffi
come un marchio “unico”.
Già negli anni Cinquanta, la scelta di Giulio Confalonieri come costruttore dell’immagine grafica della
comunicazione aziendale, sottolinea l’idea che “fare impresa” sia anche, se non soprattutto, “fare cultura”.
Negli anni, Boffi si fa promotrice di alcune innovative proposte culturali, ma anche di un approccio nuovo
alla realizzazione di eventi e cataloghi per la presentazione dei prodotti e a una consolidata politica di
alleanze produttive e commerciali con altri marchi di alta gamma del settore.
Questa strategia trova un nuovo impulso negli anni Novanta, dopo l’ingresso in azienda di Roberto
Gavazzi e Piero Lissoni.
In questi anni, Boffi è la prima azienda a presentare la propria produzione in corrispondenza del Salone
del Mobile di Milano, ma al di fuori degli spazi istituzionali, in luoghi emblematici, come la fabbrica o la
chiesa di San Paolo Converso. Dà così l’avvio a una tendenza che ha trasformato una manifestazione
fieristica importantissima in un evento culturale che coinvolge l’intera città.
Nel 1998, l'inaugurazione del negozio monomarca diretto Bagno – Boffi Solferino, in via Solferino a
Milano – non solo qualifica la nuova linea di produzione, ma dà l’avvio a una nuova politica di
distribuzione che, grazie alla forte espansione nei mercati internazionali, porta all’apertura di negozi
monomarca diretti Boffi nelle maggiori capitali del mondo. I negozi monomarca diretti diventano il cardine
della politica di espansione aziendale. Nel 2007, la storica propensione alle alleanze commerciali porta
recentemente Boffi a realizzare, insieme a Porro e Living Divani, i nuovi spazi espositivi By, concept store
che presentano spazi domestici completi, rivolti a un pubblico cosmopolita.
Del 2010, infine, è Aboutwater, collaborazione di Boffi con Fantini, impresa leader del comparto bagno.
L’obiettivo è proporre al mercato linee di rubinetteria connotate da raffinatezza e modernità del disegno,
eccellenza progettuale, accuratezza nella realizzazione, e distribuite attraverso la rete commerciale delle
due aziende, per allargare l'accesso al mercato al di là dei rispettivi segmenti. Aboutwater si propone
anche come nuovo complemento per le attività di contracting, per garantire ai grandi committenti, oltre
alla ricerca nel design e all'eccellenza tecnologica, anche una capacità produttiva in grado di soddisfare
le commesse più importanti.
Negozi monomarca
Dal 1994, anno di anno di apertura del primo monomarca a Milano in Corso Monforte, Boffi inaugura
un’aggressiva strategia di espansione che la porta ad essere l’azienda italiana di cucine più
rappresentativa sui mercati internazionali, con ad oggi 61 negozi monomarca, di cui, 22 diretti, in 21
paesi.
Australia: Sidney
America: città del Messico, Chicago, Los Angeles, Miami, New York, San Francisco, Washington.
Asia: Bangkok, Hangzhou, Hong Kong, Kuala Lumpur, Jakarta, New Delhi, Seoul, Singapore, Taipei.
Canada: Montreal
Europa: Aarau, Anversa, Amsterdam, Barcellona, Berlino, Bilbao, Cannes, Colonia, Copenhagen,
Costanza, Francoforte, Gent, Küttingen, Londra, Lorient, Losanna, Lione, Lucerna, Matzingen, Monaco,
Mosca, Nantes, Oslo, Palma di Maiorca, Parigi, Rotterdam, Strassen, Valencia, Varsavia, Zurigo.
Italia: Latina, Milano, Prato, Ragusa, Roma, Treviso, Venezia.
Medio Oriente: Nicosia, Tel Aviv
Nuova Zelanda: Auckland
phone +39 03625341 fax +39 0362565077 e-mail [email protected]