Un MEGA perpochi Senza FALSA modestia

Viste per voi Lürssen Martha Ann
Senza
UnFALSA
MEGAmodestia
perpochi
Sfarzo, divertimento e stabilità: lo scafo firmato Lürssen è in grado di offrire questo
e molto altro, grazie a uno studio diligente delle linee, agli interni sontuosi CURATI DA ZURETTI e alle immense superfici esterne. Due Cat di 2.040 cavalli ciascuno lo spingono a 15,5 nodi di massima
di Laura Biazzi
C
on un’autonomia di 6.000 miglia
nautiche a velocità di crociera (12 nodi),
scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio, Martha Ann è la terza imbarcazione di
tre sorelle (Apoise del 2006 e Saint Nicolas
del 2007) costruite dal cantiere olandese
Lürssen. Il progetto originario si chiamava
Shark e la caratteristica che subito distingue questa imbarcazione dalle precedenti
è lo scafo di colore blu, voluto per esaltarne
la forma allungata. Lo studio delle linee
esterne è stato effettuato da Espen Oeino,
quello degli interni da François Zuretti, mentre l’ingegnerizzazione è opera del cantiere
stesso. Il primo taglio dell’acciaio per lo
scafo è stato eseguito nel dicembre del
2005 e, dopo due anni e mezzo, aprile
2008, Martha Ann è stata varata. Il comportamento dello yacht in acqua dipende
ed è influenzato positivamente dalla grande stabilità della carena, anche grazie allo
studio delle forme di poppa e di prua e agli
stabilizzatori Quantum zero speed QC
1800 e QC 1500.
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(segue a p. 185)
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Gli interni seguono uno schema cromatico neutrale ma dai toni
caldi, grazie all’aalta qualità dei materiali utilizzati. Il risultato è
un’atmosfera classica ma principesca
Gli interni
grandi dimensioni. A centro nave, a poppavia, ci sono la
Ponte principale. Qui il salone e l’appartamento dell’arma-
cucina e la cambusa, dopo le quali si trovano la sala da
tore sono separati da un disimpegno in cui trovano posto la
pranzo con tavolo per 12 persone e il salone con bar, televi-
grande scalinata e l’ascensore vetrato. Tutta l’area di prora
sione, due seating area e un pianoforte a coda.
è dedicata al proprietario, che ha a disposizione uno studio,
Ponte di comando. Un open space lungo oltre 30 metri qua-
un guardaroba, una cabina a tutto baglio con letto king size
drati accoglie un salone con divani e poltrone su entrambi i
posto al centro, un bagno con toilette separate (per lui e
lati, un tavolo da gioco e un bar, oltre alla tecnologia audio-
per lei) ricco di marmo, due aree lounge (una a dritta e una
video di ultima generazione. Più a poppa c’è una seconda
a sinistra) e un tv al plasma nascosto da un’opera d’arte. A
area pranzo, una autentica “veranda sul mare”, con tavolo
estrema prua c’è il salone privato per l’armatore, con una
circolare per 12 persone (che può essere eventualmente
vista sul mare a 180°, sofà e ulteriore tv a schermo piatto di
spostato sul ponte sole) o un’altra zona bar.
A
prua c’è la timoneria
ben attrezzata e con una visibilità ottima grazie alle nove vetrate verticali poste intorno alla postazione di comando; qui si trovano anche divani in posizione rialzata per gli
eventuali ospiti che vogliano osservare
“da vicino” la navigazione. A poppavia
c’è la cabina del comandante, mentre
sulla dritta è posta quella vip con il
letto di fronte a un’ampia finestra sul mare.
Ponti inferiori. Le quattro cabine per gli ospiti hanno a disposizione spazi identici, letti king size e oblò
verticali sul mare, ma si distinguono per
le decorazioni e lo stile d’arredamento. A dritta, a centro nave, è possibile ricavare un ulteriore locale
con tre letti per eventuali bambini. A poppa ci sono la sala motori e il garage, oltre i quali si trova
la spiaggetta con servizi da giorno e docce; a prua c’è l’area dedicata all’equipaggio, con posti letto
per 18 persone, e (nel ponte più
basso) ci sono palestra, lavanderia professionale, magazzino, freezer e stireria.
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Viste per voi Lürssen Martha Ann
Lascheda
Sul main deck l’area esterna di poppa è
Lürssen Yachts, Brema, Germania, tel. +49 421 6604166,
occupata da un grande salotto all’aperto che può
@[email protected], www.lurssen.com
riunire tutti gli ospiti per i momenti di relax. Un bocca-
Progetto François Zuretti (interni) • Espen Oeino international
porto consente l’aaccesso al garage sottostante che
(esterni) • ufficio tecnico del cantiere (architettura navale)
Scafo Materiale di costruzione acciaio e alluminio • lunghezza
accoglie i tender (un Royal Denship Limo di 26 piedi
m 70,20 • lunghezza al galleggiamento m 63,46 • larghezza m
e un Nautica 24’’ Rib equipaggiato per la
12,80 • immersione m 3,68 • peso ton 1.630 • posti letto 12 +
23 • riserva carburante lt 138.000 • riserva acqua lt 28.000 •
pesca), le moto d’acqua e altri giochi
rapporto lunghezza/larghezza 5,48 • rapporto peso/potenza
0,39 ton/cv (39,9 kg/cv)• velocità di crociera 12 nodi • velocità massima 15,5 nodi • autonomia (a 12 miglia) 6.000 mn
Motori Due Caterpillar 3512B Di Ta • cv 2.040 (1.500 kW)•
1.600 giri/m • cc 58.600 • alesaggio per corsa mm 170 x 215 •
peso a secco kg 6.532
Certificazione LRoS - + 100°1 Ssc
Yacht mono, G6 + Lmc Ums Mca Ly2
Ponte
superiore. Questa
zona, nella parte esterna,
è versatile e immensa: può
ospitare una zona pranzo o di intrattenimento o, ancora, un helipad. L’area piscina (che può essere
coperta da un cielino a scorrimento per ripararsi dal sole) è corredata di bar con sgabelli, lettini
prendisole, divanetti e un
barbecue.
Ponte sole. Qui, all’esterno, sono presenti un bar per 12 persone, ulteriori lettini
prendisole e seating
area. Verso prua si
trova un osservatorio simile a quello
privato armatoriale:
gli ospiti possono
scegliere tra la spettacolare visione del
mare e dei dintorni e
l’home theatre. A
poppavia ci sono un
bar e una palestra.
Lo scafo ha forma allungata a poppa per
migliorare le caratteristiche idrodinamiche, mentre la prua
è estesa e marcata
per garantire una
navigazione confortevole anche in mari
agitati.
(segue da p. 180) Come ci racconta il project
manager di Lürssen, Dietrich Kirchner, «la difficoltà maggiore è dipesa dal fatto che bisognava
integrare i grandi volumi della suite armatoriale e
delle cabine degli ospiti con tutti i complessi sistemi di bordo, poiché lo spazio dedicato alla strumentazione era molto limitato». Tra le soluzioni
tecnologiche che si trovano su questo megayacht
ricordiamo il sistema AV di van Berghe & Heinehoven, che ha fornito enormi schermi tv in tutte
le cabine e nelle aree comuni (lounge e saloni); la
sistemazione della piscina sul ponte superiore
con una pompa che ricrea la corrente contraria e
consente “lunghe nuotate” agli ospiti; l’ascensore panoramico di vetro, che collega le 5 lobby dei
ponti interni; l’apparato di filtrazione di particelle
Etb posto nel tubo di scarico del generatore.
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