gennaio-giugno 2006 Maison de la Méditerranée

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gennaio-giugno 2006 Maison de la Méditerranée
Maison de la Méditerranée
Napoli - Algeri - Amman - Benevento - Cosenza
Lecce - Marrakech - Murcia - Skopje Tartu
Incontri Istituzionali 1.
Nuove Sedi 2.
Adesioni ad organismi internazionali 3.
Accordi e Partnership 4.
Attività per la Fondazione Anna Lindh 5.
Appelli 6.
Conferenze 7.
Master 8.
9. Premio Mediterraneo
10. Pubblicazioni
11. Seminari di politica internazionale
12. Galassia Gutenberg
13. Arte
14. Cinema
15. Musica
16. Servizio Civile
FONDAZIONE MEDITERRANEO
via Depretis, 130 - 80133 Napoli
tel. 0039 081 5523033
fax 0039 081 4203273
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gennaio-giugno 2006
1. INCONTRI ISTITUZIONALI
Tunisi 30 gennaio 2006
INCONTRO CON IL SEGRETARIO GENERALE
DELLA LEGA DEGLI STATI ARABI AMR MUSSA
Una delegazione della Fondazione
Mediterraneo, composta dal Presidente
Michele Capasso e dalla Vicepresidente
Caterina Arcidiacono, ha avuto un
cordiale incontro con il Segretario generale
della Lega degli Stati Arabi AmrMussa.
Durante l incontro è stato elaborato il
programma della visita ufficiale che il
Segretario generale Mussa effettuerà a
Napoli presso la sede della Fondazione. È
stata, inoltre, esaminata una bozza di
accordo con la Lega degli Stati Arabi per il
progetto Grande Mediterraneo lanciato
nel 2005 dalla Fondazione.
Tunisi 30 gennaio 2006
INCONTRO CON IL
PRESIDENTE TUNISINO
BEN ALI
Una delegazione della
Fondazione Mediterraneo
composta dal Presidente
Michele Capasso e dalla
Vicepresidente Caterina
Arcidiacono, ha incontrato,
nel Palazzo presidenziale di
Cartagine, il Presidente
della Tunisia Zine El Abidine
Ben Ali prima dell apertura
dei lavori del Convegno
ISESCO Civilizzazioni e
culture umane: dal dialogo
all alleanza .
Durante l incontro con il
Presidente tunisino è stato
sottolineato il ruolo della
Fondazione per
promuovere il dialogo tra le
culture sia all interno del
partenariato
euromediterraneo sia nella
dimensione più vasta del
Grande Mediterraneo.
Tunisi 31 gennaio 2006
INCONTRO CON IL MINISTRO DELLA CULTURA
TUNISINO MOHAMED AL AZIZ IBIN ACHOUR
Una delegazione della Fondazione Mediterraneo,
composta dal Presidente Michele Capasso e dalla
Vicepresidente Caterina Arcidiacono, ha
incontrato il Ministro della Cultura tunisino
Mohamed Al Aziz Ibin Achour .
Durante l incontro il Ministro è stato invitato a
Napoli per illustrare l attività del suo ministero e per
intraprendere iniziative comuni. La Fondazione ha
ricordato il suo impegno per la Tunisia e per l area
di Cartagine in particolare.
Tunisi 31 gennaio 2006
INCONTRO CON IL DIRETTORE GENERALE
DELL ISESCO ABDELAZIZ OTHMAN ALTWUIJRI
Il Presidente Michele Capasso e la
Vicepresidente Caterina Arcidiacono hanno
incontrato il Direttore generale dell Isesco dr.
Abdelaziz Othman Altwuijri.
Durante l incontro è stato elaborato il
programma della visita ufficiale che il Direttore
generale effettuerà a Napoli presso la sede
della Fondazione e concordato il testo
dell accordo con l Isesco per il progetto
Grande Mediterraneo
lanciato nel 2005 dalla Fondazione.
Napoli 2 aprile 2006
VISITA DI AL GHITANY E EL ANSARI
ALLA FONDAZIONE MEDITERRANEO
Lo scrittore egiziano Gamal Al Gitani ed il
Presidente della Fiera del Libro del Cairo Nasser
El Ansari hanno visitato la sede centrale della
Fondazione Mediterraneo.
Accolti dal Presidente Michele Capasso, dalla
Vicepresidente Caterina Arcidiacono, dal
Presidente del Consiglio Scientifico Predrag
Matvejevic e dall Ambasciatore d Italia al Cairo
Antonio Badini, hanno espresso vivo
apprezzamento per il lavoro svolto dalla
Fondazione Mediterraneo.
Al Ghitany e El Ansari hanno accettato con
entusiasmo di far parte del Consiglio Scientifico
della Fondazione.
Gli ospiti hanno poi incontrato Gerardo Marotta,
Presidente dell Istituto Italiano per gli Studi
Filosofici di Napoli.
Napoli 4 aprile 2006
DELEGAZIONE DELLA TUNISIA
ALLA FONDAZIONE
Una delegazione di politici e funzionari della
Tunisia, guidata dal Console Mohamed Imed
Torjemane è stata ricevuta dal Presidente
Capasso alla Maison de la Méditerranée.
Napoli 13 aprile 2006
VISITA DELL AMBASCIATORE
GIANFRANCO VERDERAME
L Ambasciatore d Italia in Algeria Gianfranco
Verderame ha visitato la Fondazione Mediterraneo
per definire le azioni programmate dalla Fondazione
in Algeria (tra queste: Concerto Euromediterraneo,
inaugurazione della Sede della Fondazione ad
Algeri, partnership con Università , ecc.).
Algeri 9 maggio 2006
INCONTRO CON LA MINISTRA DELLA CULTURA ALGERINA
KHALIDA TOUMI
Il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele
Capasso e la vicepresidente Caterina Arcidiacono hanno
avuto un affettuoso incontro con la Ministra della Cultura di
Algeria Khalida Toumi in presenza dell Ambasciatore
d Italia in Algeria Gianfranco Verderame e
dell Ambasciatore Lucio Guerrato, Capo della Delegazione
della Commissione Europea in Algeria.
La Ministra ha espresso apprezzamento per l opera svolta
dalla Fondazione della quale fa parte dal 1997.
Michele è mio fratello - così si è espressa pubblicamente
e nel corso di alcune interviste televisive, proprio per
sottolineare il legame e l apprezzamento per il sostegno
dato all Algeria dalla Fondazione nei momenti più difficili
della sua storia recente e, oggi, attraverso la realizzazione
di molteplici attività per affermare il ruolo principale di
questo Paese nel processo di dialogo e cooperazione.
Algeri 10 maggio 2006
INCONTRO CON IL MINISTRO DEGLI ESTERI
ALGERINO MOHAMED BEDJAOUI
Il presidente della Fondazione Mediterraneo,
Michele Capasso, e la vice presidente Caterina
Arcidiacono, accompagnati
dall´Ambasciatore d ´Italia ad Algeri,
Gianfranco Verderame, hanno incontrato il
Ministro degli Esteri algerino Mohamed
Bedjaoui. Nel corso dell´incontro il Ministro ha
espresso un vivo apprezzamento per le attività
svolte dalla Fondazione Mediterraneo in
Algeria. Il ministro Bedjaoui, uomo di cultura e
diritto e grande conoscitore dell´Italia , ha
detto il presidente Capasso, si è felicitato per
le elezioni del presidente Napolitano e ha
confermato che verrà presto in visita a Napoli
alla Fondazione .
Bruxelles 9 giugno 2006
INCONTRO CON IL MINISTRO DEGLI ESTERI
DEL BELGIO, KAREL DE GUCHT
Il Presidente Capasso ha incontrato il
Ministro degli Affari Esteri del Belgio, Karel De
Gucht. In questa occasione sono stati
affrontati i temi dell´allargamento dell´Ue,
della cooperazione Sud-Sud e Nord-Sud.
Napoli 20 giugno 2006
INCONTRO CON IL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
GIORGIO NAPOLITANO
In occasione della sua visita ufficiale a Napoli il
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
ha incontrato, nel Palazzo Reale di Napoli, i
rappresentanti delle istituzioni.
In questa occasione il Presidente della
Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso ha
evidenziato come la formazione europea e
mediterranea del Presidente costituisca linfa
vitale per sviluppare - nelle istituzioni e negli
organismi della Società civile una reale
politica di dialogo e rispetto reciproco: per
l Italia, per l Europa e per il Mediterraneo.
Cosenza 24 giugno 2006
INCONTRO CON LA MINISTRA DELLE PICCOLE
E MEDIE IMPRESE DEL SENEGAL
MARIE PIERRE SARR
Il presidente della Fondazione Mediterraneo
Michele Capasso ha incontrato la Ministra delle
piccole e medie imprese del Senegal Marie
Pierre Sarr.
Nel corso del colloquio sono state concordate
azioni a favore dei giovani del Senegal al fine di
ridurre le migrazioni in Marocco e nei Paesi del
Grande Mediterraneo.
La Ministra ha ringraziato la FM per l´apertura
politica e culturale ed ha assicurato il pieno
sostegno del suo Paese.
2. NUOVE SEDI
Algeri 26 febbraio 2006
COSTITUITA LA SEDE DI ALGERI DELLA FM
È stato sottoscritto un protocollo d intesa tra la
Fondazione Mediterraneo e la Biblioteca
Nazionale di Algeri per la costituzione di una
nuova sede della Fondazione Mediterraneo in
Algeria e per la realizzazione di attività
comuni.
Murcia 26 maggio 2006
COSTITUITA LA SEDE DI MURCIA DELLA FM
E´ stata aperta a Murcia una nuova sede della
Fondazione Mediterraneo-Maison de la
Méditerranée grazie al protocollo d´intesa firmato
dal sindaco Miguel Ángel Cá mara Botía e dal
presidente della Fondazione Mediterraneo,
Michele Capasso. La prima iniziativa assunta dalla
sede di Murcia è stata la firma della Dichiarazione
per la tolleranza e la pace, un appello alla
comunità internazionale che, ha ricordato Michele
Capasso nel suo intervento, "ratifica il Manifesto per
l´Alleanza di Civilizzazioni proposto a febbraio dalla
Fondazione Mediterraneo e sottoscritto da 20.000
personalità del mondo politico, culturale, sociale
ed economico delle due sponde".
3. ADESIONI AD ORGANISMI INTERNAZIONALI
Alessandria 24-25 marzo 2006
LA FONDAZIONE DIVENTA
MEMBRO DELLA BJCEM
L Assemblea generale della Biennale dei
giovani artisti dell Europa e del
Mediterraneo (BJCEM) ha accolto
all´unanimità quale membro
dell´associazione la Fondazione
Mediterraneo (FM). In una lettera del
Presidente della FM indirizzata
all´assemblea della BJCEM, la FM si è detta
disponibile a lavorare per un accordo
durante la Biennale delle città costiere del
Mediterraneo ad Alessandria e a sostenere
i partecipanti dei paesi non euromed.
L Assemblea della
BJCEM ha poi deciso
di organizzare la
XIII edizione della
Biennale ad Alessandria
nel luglio del 2007.
Sarà la prima volta che
la Biennale avrà luogo
nella riva sud del Mediterraneo
e la Fondazione collaborerà alla
realizzazione dell evento.
Bruxelles 9 giugno 2006
LA FONDAZIONE ACCOLTA TRA I PADRI DELL EUROPA
Il Consiglio federale del Movimento Europeo
Internazionale (MEI) riunitosi a Bruxelles dal 9
all 11 giugno in sessione plenaria ha approvato
all unanimità l adesione, in qualità di membro,
della Fondazione Mediterraneo. Il presidente del
MEI, Pat Cox in presenza del Ministro degli Esteri
del Belgio Karel De Gucht, ha sottolineato
l importanza delle competenze, delle risorse,
delle sedi e delle strutture della Fondazione
quale strumento essenziale per sviluppare l azione
del MEI a favore del dialogo Nord-Sud. Cox ha
elogiato la passione e la dedizione del presidente
Michele Capasso esprimendo compiacimento per la
presenza qualificata di un altro esponente dell Italia
nel MEI, dopo l elezione a vicepresidente del MEI lo
scorso 7 febbraio di Giorgo Napolitano.
Lisbona 26 giugno 2006
LA FONDAZIONE DIVENTA
MEMBRO DELLA RETE EUROMESCO
Con una decisione all unanimità adottata
dall Assemblea straordinaria
dell Euromesco, la Fondazione
Mediterraneo è stata eletta membro della
prestigiosa rete costituita per sviluppare
studi euromediterranei in materia di
cooperazione politica e sicurezza.
I membri della rete Euromesco
provengono da 35 paesi euromediterranei
e rappresentano 48 istituti membri, 24
osservatori e 2 organismi internazionali.
Euromesco ha un duplice obiettivo: da un
lato funziona come centro studi e di
approfondimento all interno del
Partenariato euromediterraneo, dall altro
quale centro internazionale nei campi
della politica e della sicurezza.
Le attività della rete si sviluppano
essenzialmente sui temi della ricerca e
stabiliscono un consenso sui programmi da
parte di tutti i membri al fine di ottenere la
più vasta partecipazione ed il più ampio
coinvolgimento di tutti i membri .
Con questo nuovo riconoscimento la
Fondazione Mediterraneo è tra le poche
istituzioni presenti nei principali organismi
internazionali per il Mediterraneo.
La Fondazione infatti è:
Capofila della Rete Italiana della Fondazione
Euromediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra
le Culture;
Membro fondatore della Piattaforma non
governativa Euromed;
Membro della Piattaforma Euromed della
gioventù;
Membro della Biennale dei Giovani Artisti
dell'Europa e del Mediterraneo;
Osservatore dell Assemblea Parlamentare
Euromediterranea;
Membro dell'Alleanza delle Civiltà ;
Membro del Movimento Europeo Internazionale;
Membro della rete Euromesco.
4. ACCORDI E PARTNERSHIP
Varsavia 26 gennaio 2006
SIGLATO UN ACCORDO TRA LA FONDAZIONE
MEDITERRANEO E L UNIVERSITÀ DI VARSAVIA
La Fondazione Istituto Artes Liberales e la
Fondazione Mediterraneo hanno stipulato a
Varsavia il 26 gennaio 2006 un accordo di
collaborazione per svolgere, insieme con gli
Studi Mediterranei dell Università di Varsavia,
un programma di Letture Mediterranee per il
XXI° secolo (cultura ellenica, ellenistica, romana,
antico ebraica, araba classica nei contesti
nazionali compresi nel progetto del Grande
Mediterraneo ) da svolgere attraverso seminari
di due settimane dal 2006 al 2008.
Il programma è rivolto ai postlaureati provenienti
soprattutto dall Europa Centrale e Baltica e a
quelli di tutti i paesi convergenti nel
Mediterraneo.
L accordo è stato sottoscritto dal presidente
della Fondazione arch. Michele Capasso, dal
Direttore scientifico prof. Nullo Minissi, dal
Presidente della Fondazione Istituto Artes
Liberales prof. Jerzy Axer e dal Presidente del
Consiglio di Amministrazione prof. Jan
Kieniewicz, in presenza, tra gli altri, del Rettore
dell Università di Napoli L Orientale , prof.
Pasquale Ciriello.
Amman 29 maggio 2006
GEMELLAGGIO TRA LE SEDI DI
LECCE E AMMAN DELLA FM
Le sedi di Lecce e di Amman della FM si
gemellano per rafforzare ulteriormente gli
scambi nell ambito delle attività della rete.
La principessa Wijdan Ali, presidente della
Royal Society of Fine Arts di Amman e
membro del Comitato Esecutivo della
Fondazione, ha ricevuto nella sede di
Amman il presidente della Provincia di
Lecce, Giovanni Pellegrino e
l Assessore al Mediterraneo
Carlo Mà daro.
Le sedi di Lecce e di Amman della FM si sono
contraddistinte per eventi di rilevante
importanza quali il Concerto
Euromediterraneo per il Dialogo tra le
Culture, le pubblicazioni dei volumi "Il
Mediterraneo Pittoresco" e "Lo Specchio del
Mare Mediterraneo", la Mostra "Breaking the
Veils: Women Artists from the Islamic World".
Murcia 26 maggio 2006
MURCIA CAPOFILA DELLA RETE EUROMEDCITY
Nel quadro delle attività della sede di Murcia
della FM, la città spagnola ha aderito alla
rete della Fondazione Euromedcity in
qualità di capofila per il periodo 2006-2011.
Durante il quinquennio in cui Murcia guiderà
la rete Euromedcity, l´obiettivo sarà quello di
allargare l´adesione ad altre città che non
superano il milione di abitanti e che rientrano
non solo nell´area euromediterranea, ma
anche nell´area del Grande Mediterraneo"
che comprende 25 paesi della Ue, 10 della
sponda sud del Mediterraneo più Libia,
Mauritania, i Balcani, i paesi del Mar Nero e
del Medio Oriente.
Napoli 3 aprile 2006
UNA RETE TRA I SALONI DEL LIBRO DEL
MEDITERRANEO
Lunedì 3 aprile, nell´Aula Magna dell´Università
Federico II, il presidente della Fondazione
Mediterraneo Michele Capasso e il presidente
della Fiera del Libro del Cairo Nasser El Ansari
hanno sottoscritto un accordo-quadro per la
creazione di una Rete tra i Saloni del
Mediterraneo" e per realizzare un
catalogo delle pubblicazioni in lingua araba
da diffondere nei Paesi occidentali.
Presenti alla cerimonia l Ambasciatore d Italia
al Cairo Antonio Badini ed il presidente di
Galassia Gutenberg Franco Liguori.
5. ATTIVITA PER LA FONDAZIONE ANNA LINDH
Algeri 23 febbraio 2006
INCONTRO DEI CAPOFILA DELLE RETI
NAZIONALI DELLA FONDAZIONE ANNA LINDH
Alcuni capofila delle Reti nazionali della
Fondazione Anna Lindh (Giordania, Turchia,
Spagna, Italia, Rep. Ceca, Egitto, Algeria,
Svezia, Austria, ecc.) si sono riuniti a margine
del Congresso del Movimento Europeo
Internazionale (MEI) per discutere sulle
principali questioni riguardanti il
funzionamento delle Reti.
L incontro è stato coordinato da Gianluca
Solera, coordinatore del network della FAL.
Bruxelles 13 marzo 2006
STUDY COMMITTEE PER LA FONDAZIONE ANNA LINDH
Si è svolta a Bruxelles la prima riunione dello Study Committee per la
Fondazione Euromediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture.
Alcuni membri del Board of Governors (Italia, Spagna, Egitto, Israele,
Francia, Siria, Portogallo, Austria, Belgio, Autorità Palestinese, Gran
Bretagna, ecc.) hanno esaminato lo Statuto della FAL proponendo
alcune modifiche per meglio adattare il ruolo della FAL alla necessaria
azione di dialogo tra le culture.
Per l Italia sono intervenuti il Min. Plen. Cosimo Risi, la Consigliera
Antonella Uneddu del Ministero degli Affari Esteri italiano ed il capofila
della Rete italiana Arch. Michele Capasso, presidente della Fondazione
Mediterraneo.
Napoli 20 marzo 2006
LA RETE ITALIANA RAGGIUNGE I 70 MEMBRI
La Fondazione Mediterraneo, Capofila della
Rete italiana della Fondazione Anna Lindh, ha
ricevuto molteplici nuove adesioni da parte di
svariati enti ed associazioni, raggiungendo i
70 membri.
Alessandria 8 maggio 2006
LA FM E LA FONDAZIONE ANNA LINDH LANCIANO
SUL SITO IL REGOLAMENTO DEL "PREMIO
EUROMEDITERRANEO"
Nel 1997 la Fondazione Mediterraneo ha istituito il
Premio Mediterraneo (con le sezioni Pace, Cultura,
Arte, Diplomazia, Istituzioni, Promozione sociale,
Informazione, Letteratura, Cinema, Creatività ,
Architettura e Delfino d´Argento) che annualmente
viene assegnato a personalità del mondo politico,
culturale e artistico che hanno contribuito, con la
loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un
processo di valorizzazione delle differenze culturali e
dei valori condivisi nell´area del Grande
Mediterraneo. Oggi questo premio è considerato
uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello
mondiale. Nel 2005 la Fondazione Mediterraneo ha
poi deciso di lanciare, congiuntamente alla
Fondazione Euromediterranea "Anna Lindh" per il
dialogo tra le culture - della quale è Capofila della
Rete italiana - una sezione speciale del Premio
Mediterraneo intitolato Premio Euro Mediterraneo
per il Dialogo tra le Culture.
La decisione è stata assunta all´unanimità dai
Capofila delle 35 Reti nazionali nel corso della
riunione svoltasi a Barcellona il 27 Novembre 2005
per celebrare l´ "Anno del Mediterraneo" e il
Decennale del Partenariato euromed.
Il regolamento del Premio è disponibile sui siti web
www.euromedalex.org
www.fondazionemediterraneo.org
6. APPELLI
Napoli 16 febbraio 2006
LA FONDAZIONE PRESENTA IL
MANIFESTO PER LE ALLEANZE TRA LE CIVILTÀ
Nella sede napoletana
della Fondazione
Mediterraneo
- in occasione della
conferenza del
politologo Alavaro
de Vasconcelos
che ha inaugurato la
seconda edizione del
ciclo di conferenze
sulla politica internazionale
del Mediterraneo - il presidente della Fondazione
Michele Capasso ha presentato il Manifesto per le
Alleanze tra le Civiltà del Grande Mediterraneo .
Il testo è stato elaborato dallo stesso Capasso e
definito con il presidente del Consiglio Scientifico
Predrag Matvejevic , con la vicepresidente
Caterina Arcidiacono e con altri membri della
Fondazione. Il documento è destinato ad essere
fondamentale per il futuro sviluppo del dialogo e
dello sviluppo condiviso nella regione e al
10/06/2006 conta più di 20.000 sottoscrizioni.
Fino ad oggi il Manifesto è stato presentato a Tunisi
(30.01.06), Napoli (15.02.06), Algeri (25.02.06),
Napoli - Galassia Gutenberg (03.04.06), Algeri
(09.05.06), Murcia (26.05.06), Bruxelles (09.06.06),
Cosenza (24.06.06).
Napoli 20 febbraio 2006
LA FONDAZIONE LANCIA UN APPELLO A
BERLUSCONI E PRODI PER IL MEDITERRANEO
Costituire un Ministero del Mediterraneo" che
promuova il dialogo, la pace e lo sviluppo
condiviso in queste regioni.
Questo in sintesi l´appello lanciato da Michele
Capasso, Presidente della Fondazione
Mediterraneo e Predrag Matvejevic´,
Presidente del Consiglio Scientifico della stessa
fondazione, ai due leader delle coalizioni Silvio
Berlusconi e Romano Prodi.
Scopo di questo ministero è quello di costruire
"Alleanze tra le civiltà ", oggi indispensabili data
la crisi che è in atto nel Mediterraneo e
soprattutto tra Islam e Occidente.
Napoli 19 luglio 2006
LA FONDAZIONE LANCIA UN APPELLO
PER LA PACE IN MEDIO ORIENTE
La Fondazione Mediterraneo ha espresso, in più
occasioni, la sua preoccupazione per l attuale
situazione in Medio Oriente. In Iraq, in Israele, nel
Libano e nei territori Palestinesi, in particolare
modo nella striscia di Gaza.
Il popolo di Gaza, già sotto assedio da mesi, è
vittima di attacchi alle infrastrutture civili e conta
sempre maggiori perdite umane tra i civili.
La distruzione di obiettivi civili nel Libano e le
perdite civili conseguenza delle azioni militari
portate avanti in questo Paese, riconducono la
regione ai periodi più bui della sua storia.
Le morti di civili inermi ed il terrore e la paura in cui
vivono le popolazioni israeliane sotto il tiro degli
Hezbollah alimentano il circolo vizioso della guerra
allontanando la fiducia e la pace.
In Iraq una guerra civile quotidiana produce
vittime innocenti destabilizzando la regione ed
alimentando il proliferare di fondamentalisti e
terroristi.
La Fondazione Mediterraneo fa appello affinché
tutti i detenuti e le persone catturate, da tutte le
parti in causa, siano liberati e, allo stesso tempo,
condanna con forza qualsiasi atto di violenza
contro la popolazione civile, a qualunque parte
appartenga.
Niente giustifica la punizione collettiva inflitta a civili
inermi come pure la distruzione di infrastrutture vitali
per la coesistenza pacifica dei popoli e per il loro
sviluppo.
La Fondazione Mediterraneo condanna fortemente
tutte le aggressioni che rappresentano una
evidente violazione del diritto internazionale, in
particolar modo della Convenzione di Ginevra, e
che possono solo portare ad una catastrofe
umanitaria e soprattutto ad allontanare
irrimediabilmente ogni progetto di pace.
A queste aggressioni la Società Civile del Grande
Mediterraneo ha detto di no. ( )
7. CONFERENZE
Tunisi 30 gennaio 1 febbraio 2006
CONFERENZA LE CIVILIZZAZIONI E LE CULTURE
UMANE: DAL DIALOGO ALL ALLEANZA
Il dialogo fra le civiltà non deve essere
limitato a Islam e Occidente, ma deve
coinvolgere tutte le culture, tutte le civiltà e
tutti i popoli.
E´ l´obiettivo della conferenza di tre giorni "Le
civilizzazioni e le culture umane: dal dialogo
all´alleanza" svoltasi a Tunisi dal 30 gennaio
al 1 febbraio 2006 e organizzata dall´Isesco
(Islamic educational scientific cultural
organization) che comprende 51 paesi
arabi. Alla fine dei lavori, i massimi esperti del
dialogo fra le culture hanno adottato la
´dichiarazione di Tunisi´.
E´ un documento ambizioso che ha lo
scopo di essere una pietra miliare in materia
di dialogo contribuendo a gettare le basi per
la costituzione di una vera alleanza fra le
civiltà ", ha detto il presidente della
Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso,
invitato a partecipare alla conferenza
unitamente alla vicepresidente
Caterina Arcidiacono.
Durante i lavori aperti da un intervento del
Presidente tunisino Ben Ali sono intervenuti,
tra gli altri, il direttore generale dell´Isesco,
Abdulaziz Othmand Altwaijri, il segretario
della Lega Araba, Amr Moussa, il ministro
della Cultura tunisino, Mohamed Al Aziz
Ibin Achour, il segretario generale
dell´Organizzazione della conferenza
islamica, Ekmeleddin Ihsanoglu, e il ministro
della cultura algerina Khalida Toumi.
L appello lanciato dal Presidente della
Fondazione Michele Capasso a conclusione
dei lavori della Conferenza è stato quello di
invitare l Islam e l Occidente a Cooperare.
"Se si continua a parlare di due termini si
giungerà sempre ad una politica di
opposizione, invece i termini sono tre: Islam,
occidente e modernità .
L´Islam e l´Occidente - si legge nel testo - non
sono obbligatoriamente in contrasto tra loro,
ma possono costituire con gli elementi ´buoni´
che sussistono in entrambi una politica di
solidarietà per avanzare verso obiettivi
condivisi anche se i punti di partenza sono
differenti così come sono differenti le diverse
entità e le diverse culture".
Il presidente della Fondazione Mediterraneo
ha quindi sottolineato la necessità di una
collaborazione non soltanto nell´interesse
dell´Islam, ma anche in quello dell´Occidente
ed ha poi proposto di costituire una
federazione allo scopo di mettere in rete e
monitorare gli organismi internazionali e quelli
locali che, con questo spirito, hanno deciso di
lavorare per un obiettivo comune: passare dal
dialogo fra le culture ad una solida alleanza
tra le civiltà .
Napoli 3 febbraio 2006
CONFERENZA "L ESPERIENZA DI UN PASSATO
DOLOROSO QUALE ESEMPIO PER
L AVVENIRE DEL MAROCCO
Si è svolta a Napoli il 3 febbraio presso la sede
della Maison de la Méditerranée la conferenza
dal titolo L esperienza di un passato doloroso
quale esempio per l avvenire del Marocco ,
moderata dal presidente della Fondazione
Mediterraneo, Arch. Michele Capasso, dalla
Vicepresidente prof. Caterina Arcidiacono e
dal Direttore Scientifico prof. Nullo Minissi.
Relatore della conferenza il Prof. Salah El
Ouadie del HEM Istituto di Alti Studi di
Management di Casablanca. Dal 1996
membro fondatore del Forum Giustizia e
Verità e dell Organizzazione Marocchina dei
Diritti dell Uomo (OMDH), ha pubblicato
numerosi volumi tra i quali: Al Ariss (1998),
Tazmamart (2003) ed alcune raccolte di
poesie in lingua araba.
Algeri 24-26 febbraio 2006
CONFERENZA "DIALOGO NORD-SUD SUL
MEDITERRANEO"
La Fondazione Mediterraneo (FM) ha
collaborato al Convegno svoltosi ad Algeri dal
24 al 26 febbraio 2006 ed organizzato
congiuntamente dal Movimento Europeo
Internazionale (MEI), dal Comitato algerino
e altre Istituzioni. L idea di svolgere per la prima
volta nella riva sud un incontro con più di 400
partecipanti sul tema del dialogo nasce da
riflessioni comuni sviluppate in incontri tra il
Presidente della FM Michele Capasso, il
Presidente del MEI Pat Cox e il Presidente della
Commissione Mediterraneo del MEI Nothomb
nel 2004 a Bruxelles e a Malta.
Il presidente della FM Michele Capasso e la
Vicepresidente Caterina Arcidiacono hanno
arricchito le varie sessioni di lavoro,
contribuendo con la loro ultra decennale
esperienza alla stesura del documento finale.
Il Ministro degli Affari Esteri algerino
Mohamed Bedjaoui, che ha aperto i lavori
criticando in presenza di oltre 600
rappresentanti di 30 Paesi lo strip-tease
insolente di un Ministro italiano , ha poi
concluso gli stessi ringraziando il presidente
Capasso per l azione svolta a favore della
pace e del dialogo nel Mediterraneo.
Murcia 26-28 maggio 2006
CITTÀ MEDITERRANEE INSIEME PER
LE ALLEANZE TRA LE CIVILTÀ
Nel quadro delle attività della sede di Murcia della
FM e di Euromedcity si è svolto il I° Incontro
Internazionale di Città per la Tolleranza.
I rappresentanri delle città euromediterranee
presenti hanno sottoscritto la Dichiarazione di
Murcia per la tolleranza e le allenza tra le civiltà :
un appello ai governi dalle istituzioni internazionali
che ratifica il Manifesto per le Alleanze tra le
Civiltà - proposto a febbraio dalla Fondazione
Mediterraneo e sottoscritto da 20.000 personalità
del mondo politico, culturale, sociale ed
economico delle due sponde - e che richiede
azioni concrete per il dialogo e il rispetto reciproco
individuando le città attori principali.
Bruxelles 8-9 giugno 2006
RIUNIONE DEL COMITÉ DE SUIVI
DEL CONGRESSO DI ALGERI
Si è riunito a Bruxelles il Comité de Suivi
del Congresso di Algeri. In questa
occasione sono state delineate le
linee guida per la creazione
di un Osservatorio del Mediterraneo
ad Algeri quale strumento per
l´informazione delle Società civili della
Riva Sud.
Cosenza 23-24 giugno 2006
2° MEETING EUROMEDITERRANEO
LAICITÀ E DIALOGO TRA LE RELIGIONI
NEL MEDITERRANEO
I giorni 23 e 24 giugno si è svolto a Cosenza, presso
la Chiesa di San Domenico, il 2° Meeting
Euromediterraneo dal titolo "Laicità e dialogo tra le
religioni nel Mediterraneo".
Il Presidente Capasso è intervenuto per presentare
il Manifesto per le Alleanze tra le Civiltà .
L´evento è stato organizzato in collaborazione con
la Sede di Cosenza della Maison de la
Méditerranée.
8. MASTER
2° MASTER EUROPEO "PROGETTAZIONE
PARTECIPATA E MEDIAZIONE SOCIALE IN UNA
SOCIETÀ EUROMEDITERRANEA MULTIETNICA E
GLOBALE" (2005-2006)
In collaborazione con il MIUR
Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca
La Fondazione Mediterraneo ha messo a
disposizione il proprio know-how di
progettazione e attivazione di dialogo e
interazioni culturali nel bacino
del Mediterraneo per promuovere e potenziare
le risorse dei giovani attori nella società civile
delle aree
meridionali d Italia.
Il Master si pone come strumento di alta
formazione finalizzato a promuovere le
competenze e risorse spontanee della società
del Mezzogiorno nella sfida che le
trasformazioni sociali e tecnologiche del terzo
millennio comportano per la qualità della vita, il
lavoro, la partecipazione, l organizzazione
sociale delle famiglie
e delle città . Esso ha promosso una riflessione
sulle attuali trasformazioni sociali in forma
dialettica e articolata mettendo insieme, in una
sorta di think tank interattivo, i saperi che
derivano da differenti approcci disciplinari e
che costituiscono oggi il riferimento che anima
il dibattito scientifico e culturale, orientando le
scelte politiche e sociali.
Nei primi 6 mesi del 2006 si sono svolti 3 incontri
formativi in cui sono stati sviluppati obiettivi,
finalità e metodologie della Piattaforma elearning e presentati i risultati dei lavori svolti.
(27-28 gennaio; 17-18 febbraio; 5-6 maggio).
9. PREMIO MEDITERRANEO 2006
Napoli 4 gennaio 2006
ASSEGNATO A
DEE DEE BRIDGEWATER E A CHEB KHALED
IL PREMIO MEDITERRANEO DI CREATIVITÀ
Nel corso dell XI edizione del Concerto dell Epifania,
tenutosi quest anno a Città della Scienza il 4 gennaio,
la Fondazione Mediterraneo ha assegnato a Dee Dee
Bridgewater (cantante statunitense) e a Cheb Khaled
(cantante algerino) il Premio Mediterraneo di
Creatività 2006.
Napoli 21 gennaio 2006
ASSEGNATO A RINO VOLPE
IL PREMIO MEDITERRANEO ARTE
Nella Sala Vesuvio della Maison de la
Méditerranée si è svolta la cerimonia di
assegnazione del Premio Mediterraneo Arte
2006 al Maestro napoletano Rino Volpe.
Nella motivazione si legge che L interesse
del Maestro Rino Volpe si rivolge
particolarmente ai segni ed alle scritture che,
nei suoi Soprappensieri , lo inducono ad
inserire citazioni tratte da filosofi e poeti che
celebrano, come I numeri e l alfabeto , la
mediterraneità con la propria sostanza dell
essere ma, specialmente, con quella dell
esistere . Il premio è stato consegnato
all illustre Maestro dal Vicepresidente del
Consiglio d Europa Claudio Azzolini.
Algeri 25 febbraio 2006
ASSEGNATO ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI
ALGERI IL PREMIO MEDITERRANEO DI CULTURA
Alla presenza di diplomatici, giornalisti e "ospiti"
della Biblioteca Nazionale di Algeri, si è svolta la
cerimonia di assegnazione del "Premio
Mediterraneo di Cultura 2006".
Presenti il Presidente della Fondazione
Mediterraneo Michele Capasso, la
Vicepresidente Caterina Arcidiacono e il
Direttore generale della Biblioteca Nazionale di
Algeri Amin Zaoui.
Napoli 3 aprile 2006
ASSEGNATO AD AL HAYAT
IL PREMIO MEDITERRANEO INFORMAZIONE
Si è svolta, lunedì 3 aprile, ore 10.30 presso il Centro
Congressi Federico II Aula Magna la cerimonia di
assegnazione del Premio Mediterraneo
Informazione al quotidiano arabo Al Hayat, con la
partecipazione del caporedattore Abdo Wazen.
Questo Premio, definito dal direttore de Le Monde
diplomatique il Nobel del Mediterraneo , viene
assegnato alle testate che si sono distinte per la
promozione del dialogo e della comprensione tra i
popoli del Mediterraneo.
PREMIO MEDITERRANEO
ISTITUZIONI
a Amr Mussa
Per aver contribuito, prima come Ministro
degli Affari Esteri della Repubblica Araba
d Egitto e, successivamente, quale
Segretario Generale della Lega degli Stati
Arabi a promuovere il dialogo tra
l Occidente ed il Mondo Arabo-islamico.
Un suo merito è aver avviato il processo che
porta alla trasformazione della Lega degli
Stati Arabi in un Assemblea Parlamentare
Pan-araba democraticamente
rappresentativa di quei Paesi.
PREMIO MEDITERRANEO DI PACE
a Shirin Ebadi
Per aver testimoniato
l importanza della
giustizia sociale e
della democrazia in
un paese in cui il
ruolo di
subordinazione
assegnato alle
donne da una
diffusa cultura
patriarcale le umilia
e impedisce loro
ogni forma di
espressione ed
autodeterminazione
sin dai primi anni di
formazione all interno
delle famiglie.
Dopo aver ricevuto nel 2003 il Premio Nobel, ha
continuato la sua azione a favore della pace
nella regione del Grande Mediterraneo,
attraverso iniziative mirate alla difesa della
democrazia e delle libertà testimoniando che
non c è pace e rispetto delle differenze senza la
difesa dei diritti della persona e che senza
democrazia non si può avere benessere e
rispetto della libertà umana.
10. PUBBLICAZIONI
Lecce 11 gennaio 2006
Il Cairo 17 gennaio 2006
PRESENTATO IL VOLUME
IL MEDITERRANEO PITTORESCO
L 11 gennaio si è svolta a Palazzo dei Celestini
di Lecce e, poi, nel Castello di Otranto la
presentazione della riedizione del volume Il
Mediterraneo pittoresco , frutto di una
cooperazione tra la Fondazione
Mediterraneo, l Istituto di Culture
Mediterranee della Provincia di Lecce e la
Fundación Tres Culturas di Siviglia.
Il 17 gennaio il volume è stato presentato alla
38ª Fiera Internazionale del libro del Cairo.
Il volume raccoglie 400 pagine di rara fattura,
i testi ed oltre 500 vedute acquerellate frutto
delle impressioni dei viaggiatori di fine 800.
In questa nuova versione, curata dall editore
Mario Congedo di Lecce, il volume si
presenta come un utile strumento capace di
suggerire, incentivare ed esaltare l idea, per i
popoli che si affacciano sul Mediterraneo,
della loro appartenenza ad una comune
area geografica.
Napoli 21 gennaio 2006
PRESENTATO IL CATALOGO
DELL EDIZIONE NAPOLETANA DELLA BIENNALE
Presso la Sala Vesuvio della Maison de la
Méditerranée, è stato presentato il volumecatalogo delle opere presenti alla Biennale dei
Giovani artisti dell Europa e del Mediterraneo
(BJCEM) svoltasi a Napoli nel settembre 2005.
Presenti, tra gli altri, il presidente della BJCEM
Ibrahim Spahic, gli assessori provinciali Angela
Cortese e Antonella Basilico, Michele Capasso e
Caterina Arcidiacono, presidente e
vicepresidente della Fondazione Mediterraneo.
Napoli 3 aprile 2006
PRESENTAZIONE DEI LIBRI LO SPECCHIO DEL
MARE MEDITERRANEO E IL MEDITERRANEO
PITTORESCO
Michele Capasso, Predrag Matvejevic , Mario
Congedo, Gino Pisanò e Luigi De Luca hanno
presentato i libri Lo specchio del Mare
Mediterraneo e Il Mediterraneo Pittoresco
(2006, Congedo Editore) presso la sala delle
prigioni di Castel dell´Ovo.
Napoli 3 aprile 2006
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
"UN´EUROPA MALEDETTA"
Si è svolta a Castel dell´Ovo - sala delle
prigioni la presentazione del libro "Un´Europa
maledetta" di Predrag Matvejevic´.
Lineamenti per un rinnovato
dialogo tra le culture
di Antonio Badini
All interno del dibattito sviluppatosi intorno
all azione della Fondazione Mediterraneo, un
fecondo saggio di Antonio Badini,
diplomatico, studioso e conoscitore dell area
mediterranea, invita a ripercorrere le strade
della cultura, dell arte, della scienza e della
politica mediterranea. Lo scopo è di costruire
una identità mediterranea fondata su un
insieme di valori e di interessi condivisi.
Un duplice efferato delitto
di Giovanni Panzera
Indagine su un duplice efferato
delitto commesso nella cittadina
di Ercolano,ai piedi del Vesuvio,
poco prima che l eruzione
del 79 nascondesse ogni traccia.
Giovanni Panzera, ercolanese,
ama aggirarsi tra le strade e le case
dell antica Ercolano alla scoperta di
indizi che descrivano la vita quotidiana
degli antichi abitanti, con i quali
intrattiene un continuo intimo colloquio.
11. SEMINARI DI POLITICA INTERNAZIONALE
NEL MEDITERRANEO - 2° Ciclo di Conferenze
Sulla scia del successo del primo ciclo di conferenze di
Relazioni Internazionali (2004-2005), la Fondazione
Mediterraneo ha deciso di continuare il suo lavoro
volto a contribuire ad aumentare il livello di
conoscenza e consapevolezza delle questioni chiave
della politica internazionale nel Mediterraneo
organizzando, per il secondo anno consecutivo, un
ciclo di conferenze tenute da studiosi ed esperti di
riconosciuta fama internazionale. In questo ciclo i
relatori hanno esaminato alcune Questioni
Mediterranee di importanza critica per il futuro delle
relazioni internazionali della regione.
Il ciclo di seminari è coordinato da Massimo Galluppi,
Franco Mazzei e Fabio Petito, dell Università degli Studi
di Napoli L Orientale .
BARCELLONA: INCLUSIONE NELLA DIVERSITÀ
Álvaro de Vasconcelos, Direttore
dell Institute for Strategic & International
Studies, Lisbona e Segretario Generale
dell EuroMeSCo
16 Febbraio 2006
LA SFIDA DELLA DEMOCRAZIA: CONFLITTI E
TRASFORMAZIONI POLITICHE IN MEDIO
ORIENTE
Joseph Maïla, Direttore del Centre de
Recherche sur la Paix, Institut Catholique de
Paris
23 Febbraio 2006
IL DIRITTO BELLICO NELL'ERA DEL TERRORE:
DALL'11 SETTEMBRE ALLA GUERRA IN IRAQ
Matthew Evangelista, Professore di Relazioni
Internazionali, Cornell University, Ithaca,
New York
16 Marzo 2006
LA "GRAND STRATEGY" AMERICANA E
L'ENTROPIA DELL'ORDINE MEDIORIENTALE
Vittorio Emanuele Parsi, Professore di
Relazioni Internazionali, Università Cattolica
del Sacro Cuore, Milano
30 Marzo 2006
IL RUOLO DEL MEDITERRANEO NEI CAMBIAMENTI
DEL COMMERCIO GLOBALE DI PETROLIO E GAS
Giacomo Luciani, Co-Direttore del
Mediterranean Programme, European
University Institute, Firenze
5 Aprile 2006
LA FRATTURA NORD/SUD NEL MEDITERRANEO
Samir Amin, Direttore del Third World Forum,
Dakar
28 Aprile 2006
LE PERCEZIONI DI STATI UNITI E EUROPA IN
MEDIO ORIENTE E NEL MEDITERRANEO
Mark LeVine, Professore di Storia Moderna,
Cultura e Studi Islamici del Medio Oriente alla
University of California, Irvine
24 Maggio 2006
12. GALASSIA GUTENBERG
Napoli 29 marzo 2006
CONFERENZA STAMPA
Si è svolta nella mattinata a Castel dell´Ovo
la Conferenza Stampa di presentazione della
XVII Edizione di Galassia Gutenberg 2006.
Alla Conferenza sono intervenuti il Sindaco di
Napoli, Rosa Russo Iervolino, il Presidente di
Galassia Gutenberg, Franco Liguori, il
Presidente della Fondazione Mediterraneo,
Michele Capasso, il Vicepresidente della
Giunta Regionale, Antonio Valiante e il
Vicedirettore di Ansamed, Carlo Gambalonga.
Napoli 1-4 aprile 2006
LA FONDAZIONE MEDITERRANEO
A GALASSIA GUTENBERG
Sulla scia della scorsa edizione anche
quest anno la Fondazione Mediterraneo è
presente a Galassia Mediterranea con spazi
espositivi, eventi ed incontri.
L obiettivo della Fondazione Mediterraneo è
contribuire al dialogo tra le culture attraverso
la diffusione della conoscenza di nuovi autori
e culture, implementando la traduzione e
pubblicazione di testi dall arabo nelle lingue
occidentali e creando un Catalogo
descrittivo annuale delle principali
pubblicazioni della Riva Sud, realizzato in
collaborazione con i più importanti Saloni del
Libro del Mediterraneo.
Napoli 1 aprile 2006
CONVEGNO "LA DEMOCRAZIA
NELL´INFORMAZIONE"
Michele Capasso, Caterina Arcidiacono e Antonio
Badini, in rappresentanza della Fondazione
Mediterraneo, hanno partecipato al convegno "La
Democrazia nell´Informazione" organizzato da
ANSAMed.
Napoli 2 aprile 2006
INCONTRO CULTURE DEL DIALOGO,
CULTURE DEL SANGUE
Il 2 aprile si è svolto, presso il Centro Congressi
Federico II l Incontro Culture del dialogo, culture del
sangue . Questo incontro, al quale hanno
partecipato intellettuali, diplomatici e scrittori di vari
Paesi, arricchisce il dibattito per la creazione di un
Grande Mediterraneo di condivisione.
Ha coordinato Caterina Arcidiacono, professore di
psicologia di comunità , vicepresidente della
Fondazione Mediterraneo e sono intervenuti:
Dunia Abu Rachid (Francia/Marocco), professore di
letteratura araba, critica letteraria, traduttrice.
Nasser El Ansari (Egitto), Presidente della Fiera del
Libro del Cairo
Antonio Badini (Italia), Ambasciatore d Italia al Cairo
Abdo Wazen (Libano), Capo redattore del quotidiano
Dar El Hayat
Amin Zaoui (Algeria), scrittore e direttore della
Biblioteca Nazionale di Algeri
Gamal Al Ghitani (Egitto), scrittore, Premio Grinzane
Cavour 2006, caporedattore del settimanale Akhbar
El-Adab
Napoli 3 aprile 2006
PRESENTAZIONE DEL
MANIFESTO PER LE ALLEANZE TRA LE CIVILTÀ
Si è svolta lunedì 3 aprile presso il Centro
Congressi Federico II Aula Magna la
Presentazione del Manifesto per le alleanze tra
le Civiltà , un documento che ha ricevuto oltre
20.000 adesioni in un mese e che si pone come
base per passare dal dialogo tra le culture alle
alleanze tra le civiltà .
L incontro è stato coordinato da Michele
Capasso, presidente della Fondazione
Mediterraneo; intervengono e sono intervenuti:
Antonio Bassolino, Presidente della Regione
Campania
Antonio Badini, Ambasciatore d Italia al Cairo
Predrag Matvejevic , presidente Comitato
Internazionale della Fondazione Mediterraneo
Gamal Al Ghitany, scrittore
Nasser El Ansari, Presidente della Fiera del Libro
del Cairo
Abdo Wazen, capo redattore del quotidiano
Dar El Hayat
Dunia Abu Rachid, professore di letteratura
araba, critica letteraria, traduttrice.
Mario Rosso, Amministratore delegato dell ANSA
13. ARTE
Ourense 13 gennaio 19 febbraio 2006
ROMPENDO VELOS, ROMPENDO FRONTEIRAS.
MULLERES ARTISTAS DO MUNDO ISLÁMICO
Dopo Rodi, Parigi, Milano, Napoli, Lecce,
Lussemburgo, Roma, Strasburgo, Padova e
Barcellona la Fondazione Mediterraneo in
collaborazione con la Royal Society of Fine
Arts e la Rete di Donne Artiste di Rodi F.A.M.
ha inaugurato a Ourense un altra tappa della
Mostra Stracciando i veli. Donne artiste dal
Mondo Islamico .
L esposizione raccoglie circa 70 dipinti di 51
donne artiste che vivono in 21 paesi islamici,
dall Indonesia allo Yemen: tutte donne, tutte
arabe, ma di fedi e di generazioni diverse.
Le opere sono ospitate nel Centro Cultural
Deputacion Ourense che ha curato anche
l edizione spagnola del catalogo con la
prefazione di José Luis Baltar Pumar,
Presidente della Deputacion di Ourense, città
spagnola della Galizia.
La Mostra è rimasta a Ourense fino al 19
febbraio 2006 per poi trasferirsi a Milano, in
occasione dell 8 marzo (Festa della Donna) e,
in seguito, a Berlino, Budapest, Tallin, Helsinki e
Mosca.
Napoli 20 - 21 gennaio 2006
LA BJCEM RIUNISCE LA SUA ASSEMBLEA
ALLA MAISON DE LA MÉDITERRANÉE
Si è riunita presso la sede della Fondazione
Mediterraneo Maison de la Méditerranée
l Assemblea generale della Biennale dei giovani
artisti dell Europa e del Mediterraneo (BJCEM):
all ordine del giorno il bilancio dell edizione
napoletana della Biennale (svoltasi a settembre
2005 a Castel S.Elmo) e la scelta sulla città che
ospiterà l edizione del 2007.
Favorita è Alessandria. Particolare apprezzamento
è stato espresso alla Fondazione Mediterraneo che
sin dalla sua costituzione sostiene la BJCEM.
Alessandria 24-25 marzo 2006
LA BJCEM RIUNISCE LA SUA ASSEMBLEA
ALLA BIBLIOTHECA ALEXANDRINA
L Assemblea generale della BJCEM si è riunita
presso la Bibliotheca Alexandrina in Egitto.
Durante l´Assemblea la BJCEM ha deciso di
organizzare la XIII edizione della Biennale ad
Alessandria nel luglio del 2007. Sarà la prima
volta che la Biennale avrà luogo sulla riva
meridionale del Mediterraneo.
Durante l´Assemblea la BJCEM ha anche deciso
di accogliere all´unanimità quale membro
dell´associazione la Fondazione Mediterraneo
(FM). In una lettera del Presidente della FM
indirizzata all´assemblea della BJCEM, la FM si è
detta disponibile a lavorare per un accordo
durante la Biennale dalle città costiere del
Mediterraneo ad Alessandria e a sostenere i
partecipanti dei paesi non euromed.
Keszthely 3 aprile - 17 maggio 2006
MOSTRA "BREAKING THE VEILS:
WOMEN ARTISTS FROM THE ISLAMIC WORLD"
Dopo Rodi, Parigi, Milano, Napoli, Lecce,
Lussemburgo, Roma, Strasburgo, Padova,
Barcellona e Ourense la Fondazione Mediterraneo
in collaborazione con la Royal Society of Fine
Arts, la Rete di Donne Artiste di Rodi F.A.M., il
National Cultural Fund of Hungary, e il Ministero dei
Beni Culturali Ungherese, ha inaugurato a
Keszthely, presso l´ Helikon Castel Museum, un altra
tappa della Mostra "Breaking the Veils: Women
Artists from the Islamic World".
L esposizione raccoglie circa 70 dipinti di 51
donne artiste che vivono in 21 paesi islamici,
dall Indonesia allo Yemen:
tutte donne, tutte arabe, ma di fedi e di
generazioni diverse.
Il 3 aprile si è svolta l´inaugurazione della
mostra alla quale hanno partecipato: Katalin
Szili, portavoce dell´Assemblea Nazionale
Ungherese, Lá szló Czoma, Direttore dell´Helikon
Castle Museum e Andrá s Bozóki, Ministro della
Cultura Ungherese.
14. CINEMA
Trieste 19-26 gennaio 2006
TRIESTE FILM FESTIVAL - XVII EDIZIONE
PREMIO INTERNAZIONALE
LABORATORIO MEDITERRANEO
Alpe Adria Cinema rinnova anche quest anno
l annuale appuntamento con il cinema dell Europa
centro-orientale: la 17^ edizione di Trieste Film
Festival, che per otto giorni di programmazione
esplora la cinematografia della vasta area
geografica che dall Europa centrale si muove fino
alle repubbliche asiatiche. Anche in questa XVII
Edizione la Fondazione Mediterraneo, come
accade dal 1995, ha assegnato il premio
internazionale Laboratorio Mediterraneo al miglior
cortometraggio. Il premio quest´anno è stato
attribuito a Slavek The Shit di Grimur Hakonarson,
Iceland - Czech Republic-Estonia 2005.
Bruxelles 27 febbraio 2006
EUROMEDCAFE: SELEZIONATI I VINCITORI DEL
CONCORSO "ALTRI SUONI" 2006
Si è riunita a Bruxelles la Giuria del Programma
Euromedcafé ed ha selezionato i 7 vincitori del
concorso Altri Suoni per il dialogo
interculturale tra le due rive del Mediterraneo.
I vincitori che ricevono premi da 600 a 1500
euro sono: Enta Yasmine Hamdan (Libano);
Dounia Rissani (Marocco) Paroles de Saïd El
Meftahi; Saliah´s Tribute Wajdi Cherif (Tunisia);
Allers Simples Gruppo Caravanserail (Francia);
A new tomorrow - Anan Abbasi (Israele);
Nomadi - Giovanni Di Santo (Italia); Dawn of a
New Day - Deo Grech (Malta). Euromedcafé è
un azione pluriennale della Fondazione
Mediterraneo con il contributo della
Commissione Europea.
Napoli 4 giugno 2006
NAPOLIFILMFESTIVAL
Si è svolta presso la sede dell´Università Federico II di Napoli in via Partenope la cerimonia di
inaugurazione della
VIII edizione del Napolifilmfestival che la Fondazione Mediterraneo sostiene come attività strutturale.
La serata è stata dedicata al regista napoletano Paolo Sorrentino, reduce da Cannes ed una delle
speranze del cinema napoletano. Sono stati proiettati i primi cortometraggi di Sorrentino, alcuni promo
del film presentato a Cannes ed il suo film Sabato, Domenica e Lunedì . Alla cerimonia inaugurale
sono intervenuti, tra gli altri, Davide Azzolini, Mario Violini ed il presidente della Fondazione Michele
Capasso.
In particolare sono stati proiettati i corti più significativi selezionati dal concorso 'Altri sguardi', promosso
dalla Fondazione Mediterraneo nell'ambito del programma Euromedcafé, con il sostegno della
Commissione Europea (Direzione Generale per le Relazioni Esterne) negli anni 2004, 2005 e 2006.
Questo concorso di film per il web mira a rinnovare e a dinamizzare il dialogo e lo scambio tra i popoli
europei e mediterranei, nonché a favorire la mutua comprensione grazie all'immagine, al "cinema di
prossimità " - come può esserlo il cinema via Web - che parla con sincerità delle difficoltà che vivono le
nostre società . L'evento è stato inserito nel programma 'Panorama Euromed' di questa VIII edizione del
Napolifilmfestival.
15. MUSICA
Otranto 1 gennaio 2006
2° CONCERTO EUROMEDITERRANEO PER IL DIALOGO TRA LE CULTURE
Oltre centomila persone hanno assistito al 2° Concerto euromediterraneo per il dialogo tra le
culture . Dopo il grande successo della prima edizione, con tappe al Cairo, Otranto, Napoli,
Roma, Cosenza, Lussemburgo, Barcellona ed altre città - quest anno la seconda edizione è
partita ancora una volta da Otranto. Il filo conduttore di quest´anno sono stati i Balcani.
Alle 23:40 l´Assessore della Provincia di Lecce alla Cultura Sandra Antonica, il Presidente della
Provincia di Lecce Giovanni Pellegrino, il Sindaco di Otranto Francesco Bruni, l´Assessore al
Mediterraneo della Regione Puglia Silvia Godelli e il Presidente della Fondazione Mediterraneo
Michele Capasso hanno inviato messaggi ispirati al dialogo ed alla solidarietà tra i popoli: un
momento di riflessione sulla situazione dei Balcani a dieci anni dalla pace per poi accendere
il tripode che testimonia l´arrivo della prima luce del nuovo anno in Italia e nel grande spazio
euro-mediterraneo.
Napoli 4 gennaio 2006
CONCERTO DELL´EPIFANIA - XI EDIZIONE
Come ogni anno questa XI edizione del Concerto
dell´Epifania ha suggellato la conclusione delle
festività natalizie rilanciando il consueto
messaggio di pace e di festa, utilizzando ancora
una volta la musica quale strumento per superare
qualunque barriera di razza, cultura e religione nel
segno di una fratellanza universale.
Il Concerto ha avuto come cornice la Sala
Newton dell auditorium di Città della Scienza a
Bagnoli dove si è esibito un cast di spessore in
nome di ideali importanti come la fratellanza e la
pace: Keith Emerson, Dee Dee Bridgewater e
Cheb Kahled, oltre a numerosi musicisti italiani
quali Enrico Ruggeri e Giuseppe Povia.
L´evento è stato realizzato da "0ltre il
Chiostro" in collaborazione con:
Fondazione Mediterraneo
Regione Campania
Assessorato Regionale al Bilancio e ai
Rapporti con i Paesi del Mediterraneo
Comune di Napoli
Assessorato ai Grandi Eventi
L evento gode del patrocinio del Pontificio
Consiglio della Cultura e dell Accademia
del Mediterraneo.
Nel corso della serata, la "nomination" dei
"Premi Mediterraneo" 2006 e la prima
assegnazione a Dee Dee Bridgewater e
Cheb Kahled.
Algeri 9 maggio 2006
2° CONCERTO EUROMEDITERRANEO
PER IL DIALOGO TRA LE CULTURE
Il Concerto fa tappa ad Algeri, presso il Teatro
Nazionale Algerino Mahieddine Bachtarzi.
Organizzato dalla Delegazione della Commissione
Europea in Algeria e dalla Fondazione Mediterraneo
in collaborazione con il Ministero della Cultura Algerino
e l Ambasciata d Italia ad Algeri questo evento ha
dimostrato che grazie alla musica il dialogo diventa
realtà ed è possibile superare le barriere sociali e
culturali affermando una comune identità
mediterranea.
A decretare il successo del Concerto
Euromediterraneo per il dialogo tra le culture è stato
un pubblico composto da circa 50.000 persone che in
varie città mediterranee ha apprezzato con
entusiasmo e partecipazione l´alternarsi di suoni e
danze espressione dei singoli Paesi che si affacciano
sul ´Mare Nostrum´. Un mix di sound che ha avuto il
pregio di mostrare quanti punti di contatto ci siano tra
le rispettive tradizioni popolari.
Il Concerto di Algeri sottolinea l Ambasciatore
d Italia in Algeria Gianfranco Verderame assume un
particolare significato per l esecuzione per la prima
volta nella Riva Sud dell"Inno del Mediterraneo .
"E´ la prima volta che non ci sentiamo colonizzati,
grazie a questa fusione tra la vostra e la nostra
musica".
E´ l´entusiastico commento del ministro algerino della
cultura, Khalida Toumi.
Murcia 27 maggio 2006
NASCE LA RETE DI FESTIVAL
DI MUSICA SACRA DEL MONDO
Murcia è sede permanente della Rete di Festival di
Musica Sacra del Mondo per decisione dei direttori
dei 12 principali festival che si svolgono in altre città
del mondo (Parigi, Firenze, Perpignan,
Czestochowa, Brigthon, Fez, Madrid ecc.)
Presidente della rete è designato Antonio Gonzales
Barnés, vicesindaco di Murcia e Presidente del
Festival Murcia Tres Culturas , presidente onorario è
il Presidente del Festival di Fès, Fauci Skali.
La rete opererà in coordinamento con la sede di
Murcia della FM.
Murcia 1 giugno 2006
7° FESTIVAL "MURCIA TRES CULTURAS
POR LA TOLERANCIA"
La Fondazione Mediterraneo sostiene il Festival
"Murcia tres culturas por la tolerancia", quale attività
della sede di Murcia della FM-MdM.
Nell ambito della prossima edizione del festival è
programmata la tappa principale del Concerto
Euromediterraneo per il dialogo tra le Culture, così
come concordato nell incontro del 27 maggio tra il
presidente del Festival Antonio Gonzales Barnés ed il
presidente della FM, Michele Capasso.
16. SERVIZIO CIVILE
Napoli 7 febbraio 2006
RIUNIONE DEI PARTECIPANTI AL PROGETTO DI SERVIZIO
CIVILE "MEDITERRANEO UN MARE DI PACE"
Si è svolta presso la sala Vesuvio della Fondazione
Mediterraneo la riunione dei partecipanti al progetto
di Servizio Civile "Mediterraneo un mare di Pace".
Napoli 3 aprile 2006
SERVIZIO CIVILE:
COSTITUITI ALTRI 50 LABORATORI DI PACE
La Fondazione Mediterraneo, in collaborazione
con Expoitaly, ha costituito durante l´incontro
per il "Manifesto delle Civiltà ", 50 Laboratori di
Pace in altrettanti comuni del Mezzogiorno
d Italia.
Gra nd e Med iterra neo
Ma nifesto p er le Allea nze tra le Civiltà
1. La Fondazione Mediterraneo ha come obiettivo principale la costituzione di una Coalizione
di valori e d interessi condivisi tra i Paesi che attraverso i secoli hanno gravitato o gravitano
sul Mediterraneo in continuità storica con le grandi sintesi culturali e politiche del passato rappresentate dall Ellenismo, dall Impero di Roma, dall Impero di Bisanzio e dalla civiltà Islà mica
- e che oggi - per contiguità geografica, reciproche influenze socio-culturali ed intensità di scambi
umani - rappresentano l area solidale del Grande Mediterraneo: una tradizione di sinergie, anche
turbolente ed inquiete, ma dalle quali è sorta un indissolubile interdipendenza più forte di tutti i
contrasti, le opposizioni e le guerre.
2. La Fondazione Mediterraneo, che nel corso dell ultimo decennio ha valorizzato queste sinergie
dando loro spessore, intende ora continuare ad operare nello spirito della pace e collaborazione
tra i popoli e nel rispetto dei diritti fondamentali che hanno la loro grande espressione nella carta
dell ONU. Per questo, diffonde il Manifesto per le Alleanze tra le Civiltà al fine di riunire il maggior
numero di uomini e donne, di organismi ed istituzioni dei Paesi del Grande Mediterraneo al fine di
individuare obiettivi percorribili e mezzi efficaci per trasformare il Dialogo tra le Culture in Alleanze
tra le Civiltà .
3. Per la costruzione di Alleanze tra le Civiltà del Grande Mediterraneo - soggetto storico e
strategico che agisce e si sviluppa anche in connessione ed interdipendenza con i Paesi del Medio
Oriente, del Golfo e del Mar Nero - occorre promuovere la comprensione internazionale mediante
la promozione della conoscenza delle realtà identitarie, sociali e culturali che compongono il
Grande Mediterraneo incoraggiando una loro più stretta interazione, al fine di rafforzare i valori
e gli interessi condivisi nel rispetto dei diritti fondamentali della persona umana, sviluppando
specialmente la cooperazione intellettuale e la formazione di risorse umane in ambiti multidisciplinari.
4. L Europa, divenuta soggetto politico unitario, contribuirà efficacemente alla pace, allo sviluppo
equilibrato e solidale, alla stabilità , alla democrazia ed al rispetto dei diritti umani del Grande
Mediterraneo.
5. Il Grande Mediterraneo, da troppo lungo tempo, è percorso da tensioni, crisi e conflitti che
hanno lacerato il tessuto di una convivenza pacifica e prosperosa. La recrudescenza del terrorismo
e il rischio di una frattura fra chi crede nel dialogo e chi va dritto allo scontro di civiltà impone un
accresciuto impegno di Governi e istanze della Società Civile per promuovere una Coalizione di
valori e d interessi condivisi.
6. La Coalizione dovrà agire sul terreno dei fatti sviluppando modelli e programmi di crescita
morale e materiale nella regione basati sulla pari dignità e il rispetto reciproco di identità originarie
diverse, portatrici di principi e valori autonomamente prescelti e definiti, ma aperte allo scambio e
al confronto. Specificità , ricchezza delle tradizioni e al tempo stesso comunanza di interessi e
azioni: lo spartiacque tra specificità e comunanza di valori troverà la sua ragione nel rispetto dei
diritti fondamentali della persona umana e costituirà l impegno a far fronte alle nuove sfide
comuni, quale il diritto all eguaglianza tra uomo e donna. Tutto questo lavoro è basato sul principio
della eguaglianza di sovranità e delle pari dignità dei popoli e sul rispetto del pluralismo, delle
diversità culturali, dei diritti fondamentali della persona e della democrazia.
7. La riconciliazione nel Grande Mediterraneo impone innanzitutto una ricerca della Solidarietà e
dello sviluppo. Occorre offrire ai giovani una educazione e una preparazione professionale che
riducano gli handicap di partenza. Un grande sforzo per permettere una equa inserzione dei
giovani diplomati e laureati nel mondo del lavoro: un apposita azione deve essere rivolta a tal fine
da tutti i soggetti deputati per individuare specifici bisogni formativi in relazione a nuove possibilità
del mercato del lavoro che la dimensione del Grande Mediterraneo può aprire.
8. Il riconoscimento della conoscenza universale non sarà a scapito del radicamento delle culture
a livello locale e dovrà mettere insieme tradizione, modernità e innovazione. L impegno per la
costruzione di Alleanze tra le Civiltà si inscrive nella necessità di nuove politiche dove il rispetto
per la cultura dell altro permetta la difesa fondamentale della persona e dei suoi diritti. E questa,
infatti, la nuova frontiera di sperimentazione sociale nelle realtà dove intensi processi migratori
hanno portato alla convivenza di gruppi diversi per religioni e culture.
9. La diffusione del benessere comporta la promozione di nuove divisioni del lavoro e lo sviluppo della
produttività comparata. E questo il clima per favorire gli investimenti. La tutela dei diritti della persona,
delle classi sociali più deboli, delle aree meno favorite dovrà tuttavia contemperare le regole di
funzionamento del mercato, coniugando efficienza e solidarietà .
10. La costruzione di una società mediterranea salda nei principi e nei valori condivisi è incompatibile
con lo scontro tra le civiltà , l uso della forza e il sovvertimento violento dell ordine politico e sociale
internazionale. Chi predica l ideologia del male, chi istiga alla divisione, chi incita alla sopraffazione
dovrà essere moralmente isolato specialmente se si riusciranno a sradicare i semi della discordia. I
popoli del Grande Mediterraneo hanno un interesse vitale a seguire un altro cammino da quello
dell imposizione di forme di Governo dall esterno e del ricorso al terrorismo e al sovvertimento violento.
11. Il Cristianesimo, l Ebraismo, l Islà m e le altre fedi che hanno contribuito e contribuiscono alla
formazione dell identità del Mediterraneo devono percorrere l unica via possibile: della
collaborazione, della mutua comprensione e della solidarietà . Non dobbiamo dimenticare, per
esempio, che la civiltà europea ha verso l Islam un grande debito poiché l Europa occidentale ha
dovuto il suo risveglio in gran parte alla civiltà islamica. È giunto il momento di pagare quel debito. E
tempo di riconoscere il ruolo fondamentale che ha avuto la cultura musulmana e la civiltà dell Islà m
nello sviluppo dell universalismo e anche se si sottovaluta questo apporto tutte le nostre società
dovrebbero maggiormente accentuare iniziative in grado di risolvere questo occultamento della
memoria.
12. In certe parti del mondo musulmano, nel Vicino e Medio Oriente la Globalizzazione genera
reazione di ostilità ; in alcuni casi violenti. Si assiste così ad una generalizzazione di questa visione
dell Islam, dando libero corso a tutti gli stereotipi sull Islam accumulati nell immaginario dell Occidente
lungo i secoli. Il risultato odierno è lo sviluppo di una contrapposizione fra l idea di una società
musulmana strutturalmente legata alle regole dell Islam incapace di adattarsi al cambiamento del
mondo e dall altra una modernità appannaggio del solo occidente. Noi sottolineiamo la sterilità di
questa visione del mondo, di questa cosiddetta irriducibilità delle cose fra un Islam antitetico alla
modernità e un Europa simbolo di una modernità compiuta. Noi insistiamo sulla necessità di superare
questa visione pericolosa e far di tutto per inventare oggi una modernità condivisa dallo stesso Islam e
dallo stesso Occidente.
13. L Islà m e la modernità non devono essere considerati come due antagonisti in quanto il
problema è a tre termini: l Islà m , l Occidente e la modernità . Due realtà storiche e un area critica
comune; una problematicità dove ognuno vede nell occhio dell altro l espressione della propria
mancanza; un universo condiviso dove le logiche del grande capitale mondiale rendono
l Occidente europeo e il Mediterraneo sempre più periferici ai luoghi di governo.
La questione, che posta in due termini porta a una politica d opposizione, a tre termini non pone
Islà m e Occidente in contrasto ma richiede una politica di solidarietà per muovere insieme in
un evoluzione parallela e concorde verso uno stesso fine, anche se diverso è il punto di partenza e
diverse sono le distanze dal termine e gli obiettivi. Una collaborazione necessaria non solo
nell interesse dell Islà m ma anche in quello dell Occidente poiché l Occidente in questo processo
non avanza rettilineo ma ha i suoi arresti ed arretramenti.
14. Questa collaborazione è l elemento fondante per costruire le Alleanze tra le Civiltà ed
individua nella Società Civile dei Paesi del Grande Mediterraneo in primo luogo le Comunità
locali, le Università , le Organizzazioni imprenditoriali, gli Ordini professionali, i Sindacati, le Ong, le reti
di associazioni, i media, ecc. il fattore chiave per progredire nei diritti fondamentali, nella sicurezza
politica, nella cultura, nell economia, nella scienza, nello sviluppo sostenibile, nella comunicazione e
nell informazione.
15. Il Grande Mediterraneo è un antico spazio geografico e politico, ma costituisce anche la
rappresentazione che oggi racchiude il bisogno di dialogo tra le culture, di pace, di integrazione tra
innovazione e tradizione, di diritti individuali e di solidarietà sociale. Le numerose iniziative per la
pacificazione e lo sviluppo nell area intraprese sinora hanno prodotto progressi parziali. Le stagioni
della speranza che la regione ha conosciuto istituzionalmente nel Partenariato euromediterraneo
(attivato nel 1995 dall Unione Europea con il Processo di Barcellona) ed in altre iniziative oggi si
trovano in uno stato di stallo. Il Grande Mediterraneo non deve più essere oggetto di programmi
politici decisi altrove ma soggetto di strategie che siano espressione diretta dei bisogni reali di
ciascun popolo: è per questo che occorre prendere coscienza dei rischi di destrutturazione e
marginalizzazione della regione euromediterranea ed impegnarsi per la costruzione di Alleanze tra
le Civiltà del Grande Mediterraneo, anche al fine di rimuovere le barriere artificiali nel mondo
arabo, separando i Paesi mediterranei da quelli del Golfo.
16. Il Grande Mediterraneo non intende allargare il mito della Mediterraneità ad uno spazio più
ampio, ma è la contestazione della retorica di uno spazio mentale dove le differenze e le comuni
visioni vengono annullate da una rappresentazione artificiale e superficiale. Il nostro Grande
Mediterraneo è fatto di donne e di uomini diversi e anche in conflitto ma che vogliono giustizia
sociale e democrazia. E per questo che parlando di Grande Mediterraneo non parliamo di
un entità astratta che si colloca in antichità remote, ma di donne e uomini del XXI° secolo alle prese
con la necessità di governare i processi globali per non esserne divorati e subordinati.
17. Riconoscere che Occidente e Islà m nascono dalla stessa culla non è un atto di subordinazione,
ma il riconoscimento della verità su cui fondare Alleanze tra le Civiltà , in cui Mediterraneo, Europa
e Islà m costituiscono i pilastri fondamentali su cui costruire il nostro futuro solo a condizione di
trasformare le molteplici Identità dell Essere in Identità del fare e solo se, tutti insieme, saremo in
grado di trasformare l Amore per il Potere
presente ormai dovunque nel Potere dell Amore :
elemento indispensabile per assicurare lo sviluppo condiviso e la pace non solo nel Grande
Mediterraneo ma su scala planetaria.
18. La Fondazione Mediterraneo è stata sin dal 1994 tra i principali promotori del Dialogo tra le
Culture anche per la sua presenza in organismi internazionali: è Capofila della Rete Italiana della
Fondazione Euromediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture, membro della Piattaforma
non governativa Euromed e della Piattaforma Euromed della gioventù ed osservatore
dell Assemblea Parlamentare Euromediterranea. Essa sostiene attraverso i propri membri il
programma dell ONU Alleanza delle Civilizzazioni . La sua azione si è svolta senza sterili burocratismi
ed ogni risorsa è stata investita direttamente sul campo: l ampio numero di accordi di partenariato
sottoscritti e di partner della Società Civile e delle Istituzioni attivi nei diversi progetti - unitamente alla
quantità e qualità di azioni realizzate - sono indicatori dell alto impatto raggiunto e dei risultati
concreti conseguiti.
19. Con questo bagaglio di esperienze, la Fondazione Mediterraneo, con la sua rete di organismi
ed istituzioni dei Paesi del Grande Mediterraneo, ritiene urgente specialmente in questo preciso
momento ed alla luce delle recenti ulteriori incomprensioni e divisioni tra il Mondo islamico e quello
dell Occidente riunire tutte le forze in campo e le risorse disponibili al fine di attuare azioni concrete
capaci di tessere una rete di Alleanze tra le Civiltà nel Grande Mediterraneo, quale base fondante
per addivenire all Alleanza delle Civiltà proposta dall ONU.
Primi firmatari:
Michele Capasso, Predrag Matvejevic , Caterina Arcidiacono, John L. Esposito, Antonio Badini,
Walter Schwimmer, Wijdan Ali, Nullo Minissi, Ignacio Ramonet, Gamal Al Ghitani, Isabella Camera
d Afflitto, Khaled Fouad Allam, Rashid Daif, Alia Mamduh, Fu ad Al-Takarli, Franco Liguori, Mario
Rosso, Dunia Abourachid, Giovanni Buttieg, Riccardo Allevato, Mario Oliverio, Luigi De Luca, Gino
Pisanò, Abdelmaksoud Rachidi, Fifi Benaboud, Toni Popovski, Miguel Ángel Cá mara Botía , Saad
Khiari, Beriza Khiari, Jean Pierre Leleux, Antonio Ferrari, Samir Amin, Cosimo Risi, Giovanni di Stasi,
Salvatore Perugini, Pier Virgilio Dastoli, Gianfranco Martini, Rabeh Sebaa, Marie Pierre Sarr,
Gianenrico Turrini, Abd Erahaman Naoui.
Firmatari:
Paul Balta, Vito La Fata, Thomas R. Kä mmerer, Jean Casta, Lev Kreft, Izarouken Arab, Kamal
Bollata, Rudy Capparini, Malia Abdelaziz, Morena Campani, Sahar Talaat, Simon Mercieca, Malia
Embarek Lopez, Maria Amata Garito, Sami Aouadi, Astragli Teatro Eufonia, Nagy Lá szló, Francesco
Amodei, Furieri Grazia, Emanuele Amodei, Elena Amodei, Fakhry Abu Shakera, Oraib Al Rantawi,
Enric Olivé Serret, Humam B. Ghassib, Andrea Cozzolino, Gisella Di Felice, Salwa Saniora Baassiri,
Filippo Tomasello, Giulio Martucci, Irma Vincelli, Luciana Martucci, Valeria Martucci, Mohsen
Boudagga, Roberto Lancellotti, Eleonora Mancini, Rita Saraò, Marilena Rossano, Baya Tidjani,
Baya Hachemi, Lotfi Amine Hachemi, Amina Djeddar, Sara Hachemi, Taha El Amiri, Okba Naouel,
Reda Laghouati, Touzene Shamseddine, Amimar Boulissia, Tidjan Faiç al, Tidjani Ryad, Hadj Nacer
Mohamed et Yasmine, Mohamed Bechar, Kamal Cherigui, Boudria Amar, Aida Guechoud,
Akacha Mahfoud, Mohamed Djedar, Bahia Rachidi, Houda Nemmar, Luisa Acerbi, Fulgida
Barattoni, Jamal Ezzine .
(al giorno 20 giugno 2006 il Manifesto ha superato le 20.000 firme)
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