gennaio-giugno 2006 Maison de la Méditerranée
Transcript
gennaio-giugno 2006 Maison de la Méditerranée
Maison de la Méditerranée Napoli - Algeri - Amman - Benevento - Cosenza Lecce - Marrakech - Murcia - Skopje Tartu Incontri Istituzionali 1. Nuove Sedi 2. Adesioni ad organismi internazionali 3. Accordi e Partnership 4. Attività per la Fondazione Anna Lindh 5. Appelli 6. Conferenze 7. Master 8. 9. Premio Mediterraneo 10. Pubblicazioni 11. Seminari di politica internazionale 12. Galassia Gutenberg 13. Arte 14. Cinema 15. Musica 16. Servizio Civile FONDAZIONE MEDITERRANEO via Depretis, 130 - 80133 Napoli tel. 0039 081 5523033 fax 0039 081 4203273 www.fondazionemediterraneo.org - [email protected] gennaio-giugno 2006 1. INCONTRI ISTITUZIONALI Tunisi 30 gennaio 2006 INCONTRO CON IL SEGRETARIO GENERALE DELLA LEGA DEGLI STATI ARABI AMR MUSSA Una delegazione della Fondazione Mediterraneo, composta dal Presidente Michele Capasso e dalla Vicepresidente Caterina Arcidiacono, ha avuto un cordiale incontro con il Segretario generale della Lega degli Stati Arabi AmrMussa. Durante l incontro è stato elaborato il programma della visita ufficiale che il Segretario generale Mussa effettuerà a Napoli presso la sede della Fondazione. È stata, inoltre, esaminata una bozza di accordo con la Lega degli Stati Arabi per il progetto Grande Mediterraneo lanciato nel 2005 dalla Fondazione. Tunisi 30 gennaio 2006 INCONTRO CON IL PRESIDENTE TUNISINO BEN ALI Una delegazione della Fondazione Mediterraneo composta dal Presidente Michele Capasso e dalla Vicepresidente Caterina Arcidiacono, ha incontrato, nel Palazzo presidenziale di Cartagine, il Presidente della Tunisia Zine El Abidine Ben Ali prima dell apertura dei lavori del Convegno ISESCO Civilizzazioni e culture umane: dal dialogo all alleanza . Durante l incontro con il Presidente tunisino è stato sottolineato il ruolo della Fondazione per promuovere il dialogo tra le culture sia all interno del partenariato euromediterraneo sia nella dimensione più vasta del Grande Mediterraneo. Tunisi 31 gennaio 2006 INCONTRO CON IL MINISTRO DELLA CULTURA TUNISINO MOHAMED AL AZIZ IBIN ACHOUR Una delegazione della Fondazione Mediterraneo, composta dal Presidente Michele Capasso e dalla Vicepresidente Caterina Arcidiacono, ha incontrato il Ministro della Cultura tunisino Mohamed Al Aziz Ibin Achour . Durante l incontro il Ministro è stato invitato a Napoli per illustrare l attività del suo ministero e per intraprendere iniziative comuni. La Fondazione ha ricordato il suo impegno per la Tunisia e per l area di Cartagine in particolare. Tunisi 31 gennaio 2006 INCONTRO CON IL DIRETTORE GENERALE DELL ISESCO ABDELAZIZ OTHMAN ALTWUIJRI Il Presidente Michele Capasso e la Vicepresidente Caterina Arcidiacono hanno incontrato il Direttore generale dell Isesco dr. Abdelaziz Othman Altwuijri. Durante l incontro è stato elaborato il programma della visita ufficiale che il Direttore generale effettuerà a Napoli presso la sede della Fondazione e concordato il testo dell accordo con l Isesco per il progetto Grande Mediterraneo lanciato nel 2005 dalla Fondazione. Napoli 2 aprile 2006 VISITA DI AL GHITANY E EL ANSARI ALLA FONDAZIONE MEDITERRANEO Lo scrittore egiziano Gamal Al Gitani ed il Presidente della Fiera del Libro del Cairo Nasser El Ansari hanno visitato la sede centrale della Fondazione Mediterraneo. Accolti dal Presidente Michele Capasso, dalla Vicepresidente Caterina Arcidiacono, dal Presidente del Consiglio Scientifico Predrag Matvejevic e dall Ambasciatore d Italia al Cairo Antonio Badini, hanno espresso vivo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Fondazione Mediterraneo. Al Ghitany e El Ansari hanno accettato con entusiasmo di far parte del Consiglio Scientifico della Fondazione. Gli ospiti hanno poi incontrato Gerardo Marotta, Presidente dell Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. Napoli 4 aprile 2006 DELEGAZIONE DELLA TUNISIA ALLA FONDAZIONE Una delegazione di politici e funzionari della Tunisia, guidata dal Console Mohamed Imed Torjemane è stata ricevuta dal Presidente Capasso alla Maison de la Méditerranée. Napoli 13 aprile 2006 VISITA DELL AMBASCIATORE GIANFRANCO VERDERAME L Ambasciatore d Italia in Algeria Gianfranco Verderame ha visitato la Fondazione Mediterraneo per definire le azioni programmate dalla Fondazione in Algeria (tra queste: Concerto Euromediterraneo, inaugurazione della Sede della Fondazione ad Algeri, partnership con Università , ecc.). Algeri 9 maggio 2006 INCONTRO CON LA MINISTRA DELLA CULTURA ALGERINA KHALIDA TOUMI Il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso e la vicepresidente Caterina Arcidiacono hanno avuto un affettuoso incontro con la Ministra della Cultura di Algeria Khalida Toumi in presenza dell Ambasciatore d Italia in Algeria Gianfranco Verderame e dell Ambasciatore Lucio Guerrato, Capo della Delegazione della Commissione Europea in Algeria. La Ministra ha espresso apprezzamento per l opera svolta dalla Fondazione della quale fa parte dal 1997. Michele è mio fratello - così si è espressa pubblicamente e nel corso di alcune interviste televisive, proprio per sottolineare il legame e l apprezzamento per il sostegno dato all Algeria dalla Fondazione nei momenti più difficili della sua storia recente e, oggi, attraverso la realizzazione di molteplici attività per affermare il ruolo principale di questo Paese nel processo di dialogo e cooperazione. Algeri 10 maggio 2006 INCONTRO CON IL MINISTRO DEGLI ESTERI ALGERINO MOHAMED BEDJAOUI Il presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso, e la vice presidente Caterina Arcidiacono, accompagnati dall´Ambasciatore d ´Italia ad Algeri, Gianfranco Verderame, hanno incontrato il Ministro degli Esteri algerino Mohamed Bedjaoui. Nel corso dell´incontro il Ministro ha espresso un vivo apprezzamento per le attività svolte dalla Fondazione Mediterraneo in Algeria. Il ministro Bedjaoui, uomo di cultura e diritto e grande conoscitore dell´Italia , ha detto il presidente Capasso, si è felicitato per le elezioni del presidente Napolitano e ha confermato che verrà presto in visita a Napoli alla Fondazione . Bruxelles 9 giugno 2006 INCONTRO CON IL MINISTRO DEGLI ESTERI DEL BELGIO, KAREL DE GUCHT Il Presidente Capasso ha incontrato il Ministro degli Affari Esteri del Belgio, Karel De Gucht. In questa occasione sono stati affrontati i temi dell´allargamento dell´Ue, della cooperazione Sud-Sud e Nord-Sud. Napoli 20 giugno 2006 INCONTRO CON IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA GIORGIO NAPOLITANO In occasione della sua visita ufficiale a Napoli il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha incontrato, nel Palazzo Reale di Napoli, i rappresentanti delle istituzioni. In questa occasione il Presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso ha evidenziato come la formazione europea e mediterranea del Presidente costituisca linfa vitale per sviluppare - nelle istituzioni e negli organismi della Società civile una reale politica di dialogo e rispetto reciproco: per l Italia, per l Europa e per il Mediterraneo. Cosenza 24 giugno 2006 INCONTRO CON LA MINISTRA DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL SENEGAL MARIE PIERRE SARR Il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso ha incontrato la Ministra delle piccole e medie imprese del Senegal Marie Pierre Sarr. Nel corso del colloquio sono state concordate azioni a favore dei giovani del Senegal al fine di ridurre le migrazioni in Marocco e nei Paesi del Grande Mediterraneo. La Ministra ha ringraziato la FM per l´apertura politica e culturale ed ha assicurato il pieno sostegno del suo Paese. 2. NUOVE SEDI Algeri 26 febbraio 2006 COSTITUITA LA SEDE DI ALGERI DELLA FM È stato sottoscritto un protocollo d intesa tra la Fondazione Mediterraneo e la Biblioteca Nazionale di Algeri per la costituzione di una nuova sede della Fondazione Mediterraneo in Algeria e per la realizzazione di attività comuni. Murcia 26 maggio 2006 COSTITUITA LA SEDE DI MURCIA DELLA FM E´ stata aperta a Murcia una nuova sede della Fondazione Mediterraneo-Maison de la Méditerranée grazie al protocollo d´intesa firmato dal sindaco Miguel Ángel Cá mara Botía e dal presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso. La prima iniziativa assunta dalla sede di Murcia è stata la firma della Dichiarazione per la tolleranza e la pace, un appello alla comunità internazionale che, ha ricordato Michele Capasso nel suo intervento, "ratifica il Manifesto per l´Alleanza di Civilizzazioni proposto a febbraio dalla Fondazione Mediterraneo e sottoscritto da 20.000 personalità del mondo politico, culturale, sociale ed economico delle due sponde". 3. ADESIONI AD ORGANISMI INTERNAZIONALI Alessandria 24-25 marzo 2006 LA FONDAZIONE DIVENTA MEMBRO DELLA BJCEM L Assemblea generale della Biennale dei giovani artisti dell Europa e del Mediterraneo (BJCEM) ha accolto all´unanimità quale membro dell´associazione la Fondazione Mediterraneo (FM). In una lettera del Presidente della FM indirizzata all´assemblea della BJCEM, la FM si è detta disponibile a lavorare per un accordo durante la Biennale delle città costiere del Mediterraneo ad Alessandria e a sostenere i partecipanti dei paesi non euromed. L Assemblea della BJCEM ha poi deciso di organizzare la XIII edizione della Biennale ad Alessandria nel luglio del 2007. Sarà la prima volta che la Biennale avrà luogo nella riva sud del Mediterraneo e la Fondazione collaborerà alla realizzazione dell evento. Bruxelles 9 giugno 2006 LA FONDAZIONE ACCOLTA TRA I PADRI DELL EUROPA Il Consiglio federale del Movimento Europeo Internazionale (MEI) riunitosi a Bruxelles dal 9 all 11 giugno in sessione plenaria ha approvato all unanimità l adesione, in qualità di membro, della Fondazione Mediterraneo. Il presidente del MEI, Pat Cox in presenza del Ministro degli Esteri del Belgio Karel De Gucht, ha sottolineato l importanza delle competenze, delle risorse, delle sedi e delle strutture della Fondazione quale strumento essenziale per sviluppare l azione del MEI a favore del dialogo Nord-Sud. Cox ha elogiato la passione e la dedizione del presidente Michele Capasso esprimendo compiacimento per la presenza qualificata di un altro esponente dell Italia nel MEI, dopo l elezione a vicepresidente del MEI lo scorso 7 febbraio di Giorgo Napolitano. Lisbona 26 giugno 2006 LA FONDAZIONE DIVENTA MEMBRO DELLA RETE EUROMESCO Con una decisione all unanimità adottata dall Assemblea straordinaria dell Euromesco, la Fondazione Mediterraneo è stata eletta membro della prestigiosa rete costituita per sviluppare studi euromediterranei in materia di cooperazione politica e sicurezza. I membri della rete Euromesco provengono da 35 paesi euromediterranei e rappresentano 48 istituti membri, 24 osservatori e 2 organismi internazionali. Euromesco ha un duplice obiettivo: da un lato funziona come centro studi e di approfondimento all interno del Partenariato euromediterraneo, dall altro quale centro internazionale nei campi della politica e della sicurezza. Le attività della rete si sviluppano essenzialmente sui temi della ricerca e stabiliscono un consenso sui programmi da parte di tutti i membri al fine di ottenere la più vasta partecipazione ed il più ampio coinvolgimento di tutti i membri . Con questo nuovo riconoscimento la Fondazione Mediterraneo è tra le poche istituzioni presenti nei principali organismi internazionali per il Mediterraneo. La Fondazione infatti è: Capofila della Rete Italiana della Fondazione Euromediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture; Membro fondatore della Piattaforma non governativa Euromed; Membro della Piattaforma Euromed della gioventù; Membro della Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo; Osservatore dell Assemblea Parlamentare Euromediterranea; Membro dell'Alleanza delle Civiltà ; Membro del Movimento Europeo Internazionale; Membro della rete Euromesco. 4. ACCORDI E PARTNERSHIP Varsavia 26 gennaio 2006 SIGLATO UN ACCORDO TRA LA FONDAZIONE MEDITERRANEO E L UNIVERSITÀ DI VARSAVIA La Fondazione Istituto Artes Liberales e la Fondazione Mediterraneo hanno stipulato a Varsavia il 26 gennaio 2006 un accordo di collaborazione per svolgere, insieme con gli Studi Mediterranei dell Università di Varsavia, un programma di Letture Mediterranee per il XXI° secolo (cultura ellenica, ellenistica, romana, antico ebraica, araba classica nei contesti nazionali compresi nel progetto del Grande Mediterraneo ) da svolgere attraverso seminari di due settimane dal 2006 al 2008. Il programma è rivolto ai postlaureati provenienti soprattutto dall Europa Centrale e Baltica e a quelli di tutti i paesi convergenti nel Mediterraneo. L accordo è stato sottoscritto dal presidente della Fondazione arch. Michele Capasso, dal Direttore scientifico prof. Nullo Minissi, dal Presidente della Fondazione Istituto Artes Liberales prof. Jerzy Axer e dal Presidente del Consiglio di Amministrazione prof. Jan Kieniewicz, in presenza, tra gli altri, del Rettore dell Università di Napoli L Orientale , prof. Pasquale Ciriello. Amman 29 maggio 2006 GEMELLAGGIO TRA LE SEDI DI LECCE E AMMAN DELLA FM Le sedi di Lecce e di Amman della FM si gemellano per rafforzare ulteriormente gli scambi nell ambito delle attività della rete. La principessa Wijdan Ali, presidente della Royal Society of Fine Arts di Amman e membro del Comitato Esecutivo della Fondazione, ha ricevuto nella sede di Amman il presidente della Provincia di Lecce, Giovanni Pellegrino e l Assessore al Mediterraneo Carlo Mà daro. Le sedi di Lecce e di Amman della FM si sono contraddistinte per eventi di rilevante importanza quali il Concerto Euromediterraneo per il Dialogo tra le Culture, le pubblicazioni dei volumi "Il Mediterraneo Pittoresco" e "Lo Specchio del Mare Mediterraneo", la Mostra "Breaking the Veils: Women Artists from the Islamic World". Murcia 26 maggio 2006 MURCIA CAPOFILA DELLA RETE EUROMEDCITY Nel quadro delle attività della sede di Murcia della FM, la città spagnola ha aderito alla rete della Fondazione Euromedcity in qualità di capofila per il periodo 2006-2011. Durante il quinquennio in cui Murcia guiderà la rete Euromedcity, l´obiettivo sarà quello di allargare l´adesione ad altre città che non superano il milione di abitanti e che rientrano non solo nell´area euromediterranea, ma anche nell´area del Grande Mediterraneo" che comprende 25 paesi della Ue, 10 della sponda sud del Mediterraneo più Libia, Mauritania, i Balcani, i paesi del Mar Nero e del Medio Oriente. Napoli 3 aprile 2006 UNA RETE TRA I SALONI DEL LIBRO DEL MEDITERRANEO Lunedì 3 aprile, nell´Aula Magna dell´Università Federico II, il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso e il presidente della Fiera del Libro del Cairo Nasser El Ansari hanno sottoscritto un accordo-quadro per la creazione di una Rete tra i Saloni del Mediterraneo" e per realizzare un catalogo delle pubblicazioni in lingua araba da diffondere nei Paesi occidentali. Presenti alla cerimonia l Ambasciatore d Italia al Cairo Antonio Badini ed il presidente di Galassia Gutenberg Franco Liguori. 5. ATTIVITA PER LA FONDAZIONE ANNA LINDH Algeri 23 febbraio 2006 INCONTRO DEI CAPOFILA DELLE RETI NAZIONALI DELLA FONDAZIONE ANNA LINDH Alcuni capofila delle Reti nazionali della Fondazione Anna Lindh (Giordania, Turchia, Spagna, Italia, Rep. Ceca, Egitto, Algeria, Svezia, Austria, ecc.) si sono riuniti a margine del Congresso del Movimento Europeo Internazionale (MEI) per discutere sulle principali questioni riguardanti il funzionamento delle Reti. L incontro è stato coordinato da Gianluca Solera, coordinatore del network della FAL. Bruxelles 13 marzo 2006 STUDY COMMITTEE PER LA FONDAZIONE ANNA LINDH Si è svolta a Bruxelles la prima riunione dello Study Committee per la Fondazione Euromediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture. Alcuni membri del Board of Governors (Italia, Spagna, Egitto, Israele, Francia, Siria, Portogallo, Austria, Belgio, Autorità Palestinese, Gran Bretagna, ecc.) hanno esaminato lo Statuto della FAL proponendo alcune modifiche per meglio adattare il ruolo della FAL alla necessaria azione di dialogo tra le culture. Per l Italia sono intervenuti il Min. Plen. Cosimo Risi, la Consigliera Antonella Uneddu del Ministero degli Affari Esteri italiano ed il capofila della Rete italiana Arch. Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo. Napoli 20 marzo 2006 LA RETE ITALIANA RAGGIUNGE I 70 MEMBRI La Fondazione Mediterraneo, Capofila della Rete italiana della Fondazione Anna Lindh, ha ricevuto molteplici nuove adesioni da parte di svariati enti ed associazioni, raggiungendo i 70 membri. Alessandria 8 maggio 2006 LA FM E LA FONDAZIONE ANNA LINDH LANCIANO SUL SITO IL REGOLAMENTO DEL "PREMIO EUROMEDITERRANEO" Nel 1997 la Fondazione Mediterraneo ha istituito il Premio Mediterraneo (con le sezioni Pace, Cultura, Arte, Diplomazia, Istituzioni, Promozione sociale, Informazione, Letteratura, Cinema, Creatività , Architettura e Delfino d´Argento) che annualmente viene assegnato a personalità del mondo politico, culturale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell´area del Grande Mediterraneo. Oggi questo premio è considerato uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale. Nel 2005 la Fondazione Mediterraneo ha poi deciso di lanciare, congiuntamente alla Fondazione Euromediterranea "Anna Lindh" per il dialogo tra le culture - della quale è Capofila della Rete italiana - una sezione speciale del Premio Mediterraneo intitolato Premio Euro Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture. La decisione è stata assunta all´unanimità dai Capofila delle 35 Reti nazionali nel corso della riunione svoltasi a Barcellona il 27 Novembre 2005 per celebrare l´ "Anno del Mediterraneo" e il Decennale del Partenariato euromed. Il regolamento del Premio è disponibile sui siti web www.euromedalex.org www.fondazionemediterraneo.org 6. APPELLI Napoli 16 febbraio 2006 LA FONDAZIONE PRESENTA IL MANIFESTO PER LE ALLEANZE TRA LE CIVILTÀ Nella sede napoletana della Fondazione Mediterraneo - in occasione della conferenza del politologo Alavaro de Vasconcelos che ha inaugurato la seconda edizione del ciclo di conferenze sulla politica internazionale del Mediterraneo - il presidente della Fondazione Michele Capasso ha presentato il Manifesto per le Alleanze tra le Civiltà del Grande Mediterraneo . Il testo è stato elaborato dallo stesso Capasso e definito con il presidente del Consiglio Scientifico Predrag Matvejevic , con la vicepresidente Caterina Arcidiacono e con altri membri della Fondazione. Il documento è destinato ad essere fondamentale per il futuro sviluppo del dialogo e dello sviluppo condiviso nella regione e al 10/06/2006 conta più di 20.000 sottoscrizioni. Fino ad oggi il Manifesto è stato presentato a Tunisi (30.01.06), Napoli (15.02.06), Algeri (25.02.06), Napoli - Galassia Gutenberg (03.04.06), Algeri (09.05.06), Murcia (26.05.06), Bruxelles (09.06.06), Cosenza (24.06.06). Napoli 20 febbraio 2006 LA FONDAZIONE LANCIA UN APPELLO A BERLUSCONI E PRODI PER IL MEDITERRANEO Costituire un Ministero del Mediterraneo" che promuova il dialogo, la pace e lo sviluppo condiviso in queste regioni. Questo in sintesi l´appello lanciato da Michele Capasso, Presidente della Fondazione Mediterraneo e Predrag Matvejevic´, Presidente del Consiglio Scientifico della stessa fondazione, ai due leader delle coalizioni Silvio Berlusconi e Romano Prodi. Scopo di questo ministero è quello di costruire "Alleanze tra le civiltà ", oggi indispensabili data la crisi che è in atto nel Mediterraneo e soprattutto tra Islam e Occidente. Napoli 19 luglio 2006 LA FONDAZIONE LANCIA UN APPELLO PER LA PACE IN MEDIO ORIENTE La Fondazione Mediterraneo ha espresso, in più occasioni, la sua preoccupazione per l attuale situazione in Medio Oriente. In Iraq, in Israele, nel Libano e nei territori Palestinesi, in particolare modo nella striscia di Gaza. Il popolo di Gaza, già sotto assedio da mesi, è vittima di attacchi alle infrastrutture civili e conta sempre maggiori perdite umane tra i civili. La distruzione di obiettivi civili nel Libano e le perdite civili conseguenza delle azioni militari portate avanti in questo Paese, riconducono la regione ai periodi più bui della sua storia. Le morti di civili inermi ed il terrore e la paura in cui vivono le popolazioni israeliane sotto il tiro degli Hezbollah alimentano il circolo vizioso della guerra allontanando la fiducia e la pace. In Iraq una guerra civile quotidiana produce vittime innocenti destabilizzando la regione ed alimentando il proliferare di fondamentalisti e terroristi. La Fondazione Mediterraneo fa appello affinché tutti i detenuti e le persone catturate, da tutte le parti in causa, siano liberati e, allo stesso tempo, condanna con forza qualsiasi atto di violenza contro la popolazione civile, a qualunque parte appartenga. Niente giustifica la punizione collettiva inflitta a civili inermi come pure la distruzione di infrastrutture vitali per la coesistenza pacifica dei popoli e per il loro sviluppo. La Fondazione Mediterraneo condanna fortemente tutte le aggressioni che rappresentano una evidente violazione del diritto internazionale, in particolar modo della Convenzione di Ginevra, e che possono solo portare ad una catastrofe umanitaria e soprattutto ad allontanare irrimediabilmente ogni progetto di pace. A queste aggressioni la Società Civile del Grande Mediterraneo ha detto di no. ( ) 7. CONFERENZE Tunisi 30 gennaio 1 febbraio 2006 CONFERENZA LE CIVILIZZAZIONI E LE CULTURE UMANE: DAL DIALOGO ALL ALLEANZA Il dialogo fra le civiltà non deve essere limitato a Islam e Occidente, ma deve coinvolgere tutte le culture, tutte le civiltà e tutti i popoli. E´ l´obiettivo della conferenza di tre giorni "Le civilizzazioni e le culture umane: dal dialogo all´alleanza" svoltasi a Tunisi dal 30 gennaio al 1 febbraio 2006 e organizzata dall´Isesco (Islamic educational scientific cultural organization) che comprende 51 paesi arabi. Alla fine dei lavori, i massimi esperti del dialogo fra le culture hanno adottato la ´dichiarazione di Tunisi´. E´ un documento ambizioso che ha lo scopo di essere una pietra miliare in materia di dialogo contribuendo a gettare le basi per la costituzione di una vera alleanza fra le civiltà ", ha detto il presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso, invitato a partecipare alla conferenza unitamente alla vicepresidente Caterina Arcidiacono. Durante i lavori aperti da un intervento del Presidente tunisino Ben Ali sono intervenuti, tra gli altri, il direttore generale dell´Isesco, Abdulaziz Othmand Altwaijri, il segretario della Lega Araba, Amr Moussa, il ministro della Cultura tunisino, Mohamed Al Aziz Ibin Achour, il segretario generale dell´Organizzazione della conferenza islamica, Ekmeleddin Ihsanoglu, e il ministro della cultura algerina Khalida Toumi. L appello lanciato dal Presidente della Fondazione Michele Capasso a conclusione dei lavori della Conferenza è stato quello di invitare l Islam e l Occidente a Cooperare. "Se si continua a parlare di due termini si giungerà sempre ad una politica di opposizione, invece i termini sono tre: Islam, occidente e modernità . L´Islam e l´Occidente - si legge nel testo - non sono obbligatoriamente in contrasto tra loro, ma possono costituire con gli elementi ´buoni´ che sussistono in entrambi una politica di solidarietà per avanzare verso obiettivi condivisi anche se i punti di partenza sono differenti così come sono differenti le diverse entità e le diverse culture". Il presidente della Fondazione Mediterraneo ha quindi sottolineato la necessità di una collaborazione non soltanto nell´interesse dell´Islam, ma anche in quello dell´Occidente ed ha poi proposto di costituire una federazione allo scopo di mettere in rete e monitorare gli organismi internazionali e quelli locali che, con questo spirito, hanno deciso di lavorare per un obiettivo comune: passare dal dialogo fra le culture ad una solida alleanza tra le civiltà . Napoli 3 febbraio 2006 CONFERENZA "L ESPERIENZA DI UN PASSATO DOLOROSO QUALE ESEMPIO PER L AVVENIRE DEL MAROCCO Si è svolta a Napoli il 3 febbraio presso la sede della Maison de la Méditerranée la conferenza dal titolo L esperienza di un passato doloroso quale esempio per l avvenire del Marocco , moderata dal presidente della Fondazione Mediterraneo, Arch. Michele Capasso, dalla Vicepresidente prof. Caterina Arcidiacono e dal Direttore Scientifico prof. Nullo Minissi. Relatore della conferenza il Prof. Salah El Ouadie del HEM Istituto di Alti Studi di Management di Casablanca. Dal 1996 membro fondatore del Forum Giustizia e Verità e dell Organizzazione Marocchina dei Diritti dell Uomo (OMDH), ha pubblicato numerosi volumi tra i quali: Al Ariss (1998), Tazmamart (2003) ed alcune raccolte di poesie in lingua araba. Algeri 24-26 febbraio 2006 CONFERENZA "DIALOGO NORD-SUD SUL MEDITERRANEO" La Fondazione Mediterraneo (FM) ha collaborato al Convegno svoltosi ad Algeri dal 24 al 26 febbraio 2006 ed organizzato congiuntamente dal Movimento Europeo Internazionale (MEI), dal Comitato algerino e altre Istituzioni. L idea di svolgere per la prima volta nella riva sud un incontro con più di 400 partecipanti sul tema del dialogo nasce da riflessioni comuni sviluppate in incontri tra il Presidente della FM Michele Capasso, il Presidente del MEI Pat Cox e il Presidente della Commissione Mediterraneo del MEI Nothomb nel 2004 a Bruxelles e a Malta. Il presidente della FM Michele Capasso e la Vicepresidente Caterina Arcidiacono hanno arricchito le varie sessioni di lavoro, contribuendo con la loro ultra decennale esperienza alla stesura del documento finale. Il Ministro degli Affari Esteri algerino Mohamed Bedjaoui, che ha aperto i lavori criticando in presenza di oltre 600 rappresentanti di 30 Paesi lo strip-tease insolente di un Ministro italiano , ha poi concluso gli stessi ringraziando il presidente Capasso per l azione svolta a favore della pace e del dialogo nel Mediterraneo. Murcia 26-28 maggio 2006 CITTÀ MEDITERRANEE INSIEME PER LE ALLEANZE TRA LE CIVILTÀ Nel quadro delle attività della sede di Murcia della FM e di Euromedcity si è svolto il I° Incontro Internazionale di Città per la Tolleranza. I rappresentanri delle città euromediterranee presenti hanno sottoscritto la Dichiarazione di Murcia per la tolleranza e le allenza tra le civiltà : un appello ai governi dalle istituzioni internazionali che ratifica il Manifesto per le Alleanze tra le Civiltà - proposto a febbraio dalla Fondazione Mediterraneo e sottoscritto da 20.000 personalità del mondo politico, culturale, sociale ed economico delle due sponde - e che richiede azioni concrete per il dialogo e il rispetto reciproco individuando le città attori principali. Bruxelles 8-9 giugno 2006 RIUNIONE DEL COMITÉ DE SUIVI DEL CONGRESSO DI ALGERI Si è riunito a Bruxelles il Comité de Suivi del Congresso di Algeri. In questa occasione sono state delineate le linee guida per la creazione di un Osservatorio del Mediterraneo ad Algeri quale strumento per l´informazione delle Società civili della Riva Sud. Cosenza 23-24 giugno 2006 2° MEETING EUROMEDITERRANEO LAICITÀ E DIALOGO TRA LE RELIGIONI NEL MEDITERRANEO I giorni 23 e 24 giugno si è svolto a Cosenza, presso la Chiesa di San Domenico, il 2° Meeting Euromediterraneo dal titolo "Laicità e dialogo tra le religioni nel Mediterraneo". Il Presidente Capasso è intervenuto per presentare il Manifesto per le Alleanze tra le Civiltà . L´evento è stato organizzato in collaborazione con la Sede di Cosenza della Maison de la Méditerranée. 8. MASTER 2° MASTER EUROPEO "PROGETTAZIONE PARTECIPATA E MEDIAZIONE SOCIALE IN UNA SOCIETÀ EUROMEDITERRANEA MULTIETNICA E GLOBALE" (2005-2006) In collaborazione con il MIUR Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca La Fondazione Mediterraneo ha messo a disposizione il proprio know-how di progettazione e attivazione di dialogo e interazioni culturali nel bacino del Mediterraneo per promuovere e potenziare le risorse dei giovani attori nella società civile delle aree meridionali d Italia. Il Master si pone come strumento di alta formazione finalizzato a promuovere le competenze e risorse spontanee della società del Mezzogiorno nella sfida che le trasformazioni sociali e tecnologiche del terzo millennio comportano per la qualità della vita, il lavoro, la partecipazione, l organizzazione sociale delle famiglie e delle città . Esso ha promosso una riflessione sulle attuali trasformazioni sociali in forma dialettica e articolata mettendo insieme, in una sorta di think tank interattivo, i saperi che derivano da differenti approcci disciplinari e che costituiscono oggi il riferimento che anima il dibattito scientifico e culturale, orientando le scelte politiche e sociali. Nei primi 6 mesi del 2006 si sono svolti 3 incontri formativi in cui sono stati sviluppati obiettivi, finalità e metodologie della Piattaforma elearning e presentati i risultati dei lavori svolti. (27-28 gennaio; 17-18 febbraio; 5-6 maggio). 9. PREMIO MEDITERRANEO 2006 Napoli 4 gennaio 2006 ASSEGNATO A DEE DEE BRIDGEWATER E A CHEB KHALED IL PREMIO MEDITERRANEO DI CREATIVITÀ Nel corso dell XI edizione del Concerto dell Epifania, tenutosi quest anno a Città della Scienza il 4 gennaio, la Fondazione Mediterraneo ha assegnato a Dee Dee Bridgewater (cantante statunitense) e a Cheb Khaled (cantante algerino) il Premio Mediterraneo di Creatività 2006. Napoli 21 gennaio 2006 ASSEGNATO A RINO VOLPE IL PREMIO MEDITERRANEO ARTE Nella Sala Vesuvio della Maison de la Méditerranée si è svolta la cerimonia di assegnazione del Premio Mediterraneo Arte 2006 al Maestro napoletano Rino Volpe. Nella motivazione si legge che L interesse del Maestro Rino Volpe si rivolge particolarmente ai segni ed alle scritture che, nei suoi Soprappensieri , lo inducono ad inserire citazioni tratte da filosofi e poeti che celebrano, come I numeri e l alfabeto , la mediterraneità con la propria sostanza dell essere ma, specialmente, con quella dell esistere . Il premio è stato consegnato all illustre Maestro dal Vicepresidente del Consiglio d Europa Claudio Azzolini. Algeri 25 febbraio 2006 ASSEGNATO ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI ALGERI IL PREMIO MEDITERRANEO DI CULTURA Alla presenza di diplomatici, giornalisti e "ospiti" della Biblioteca Nazionale di Algeri, si è svolta la cerimonia di assegnazione del "Premio Mediterraneo di Cultura 2006". Presenti il Presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso, la Vicepresidente Caterina Arcidiacono e il Direttore generale della Biblioteca Nazionale di Algeri Amin Zaoui. Napoli 3 aprile 2006 ASSEGNATO AD AL HAYAT IL PREMIO MEDITERRANEO INFORMAZIONE Si è svolta, lunedì 3 aprile, ore 10.30 presso il Centro Congressi Federico II Aula Magna la cerimonia di assegnazione del Premio Mediterraneo Informazione al quotidiano arabo Al Hayat, con la partecipazione del caporedattore Abdo Wazen. Questo Premio, definito dal direttore de Le Monde diplomatique il Nobel del Mediterraneo , viene assegnato alle testate che si sono distinte per la promozione del dialogo e della comprensione tra i popoli del Mediterraneo. PREMIO MEDITERRANEO ISTITUZIONI a Amr Mussa Per aver contribuito, prima come Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Araba d Egitto e, successivamente, quale Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi a promuovere il dialogo tra l Occidente ed il Mondo Arabo-islamico. Un suo merito è aver avviato il processo che porta alla trasformazione della Lega degli Stati Arabi in un Assemblea Parlamentare Pan-araba democraticamente rappresentativa di quei Paesi. PREMIO MEDITERRANEO DI PACE a Shirin Ebadi Per aver testimoniato l importanza della giustizia sociale e della democrazia in un paese in cui il ruolo di subordinazione assegnato alle donne da una diffusa cultura patriarcale le umilia e impedisce loro ogni forma di espressione ed autodeterminazione sin dai primi anni di formazione all interno delle famiglie. Dopo aver ricevuto nel 2003 il Premio Nobel, ha continuato la sua azione a favore della pace nella regione del Grande Mediterraneo, attraverso iniziative mirate alla difesa della democrazia e delle libertà testimoniando che non c è pace e rispetto delle differenze senza la difesa dei diritti della persona e che senza democrazia non si può avere benessere e rispetto della libertà umana. 10. PUBBLICAZIONI Lecce 11 gennaio 2006 Il Cairo 17 gennaio 2006 PRESENTATO IL VOLUME IL MEDITERRANEO PITTORESCO L 11 gennaio si è svolta a Palazzo dei Celestini di Lecce e, poi, nel Castello di Otranto la presentazione della riedizione del volume Il Mediterraneo pittoresco , frutto di una cooperazione tra la Fondazione Mediterraneo, l Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce e la Fundación Tres Culturas di Siviglia. Il 17 gennaio il volume è stato presentato alla 38ª Fiera Internazionale del libro del Cairo. Il volume raccoglie 400 pagine di rara fattura, i testi ed oltre 500 vedute acquerellate frutto delle impressioni dei viaggiatori di fine 800. In questa nuova versione, curata dall editore Mario Congedo di Lecce, il volume si presenta come un utile strumento capace di suggerire, incentivare ed esaltare l idea, per i popoli che si affacciano sul Mediterraneo, della loro appartenenza ad una comune area geografica. Napoli 21 gennaio 2006 PRESENTATO IL CATALOGO DELL EDIZIONE NAPOLETANA DELLA BIENNALE Presso la Sala Vesuvio della Maison de la Méditerranée, è stato presentato il volumecatalogo delle opere presenti alla Biennale dei Giovani artisti dell Europa e del Mediterraneo (BJCEM) svoltasi a Napoli nel settembre 2005. Presenti, tra gli altri, il presidente della BJCEM Ibrahim Spahic, gli assessori provinciali Angela Cortese e Antonella Basilico, Michele Capasso e Caterina Arcidiacono, presidente e vicepresidente della Fondazione Mediterraneo. Napoli 3 aprile 2006 PRESENTAZIONE DEI LIBRI LO SPECCHIO DEL MARE MEDITERRANEO E IL MEDITERRANEO PITTORESCO Michele Capasso, Predrag Matvejevic , Mario Congedo, Gino Pisanò e Luigi De Luca hanno presentato i libri Lo specchio del Mare Mediterraneo e Il Mediterraneo Pittoresco (2006, Congedo Editore) presso la sala delle prigioni di Castel dell´Ovo. Napoli 3 aprile 2006 PRESENTAZIONE DEL LIBRO "UN´EUROPA MALEDETTA" Si è svolta a Castel dell´Ovo - sala delle prigioni la presentazione del libro "Un´Europa maledetta" di Predrag Matvejevic´. Lineamenti per un rinnovato dialogo tra le culture di Antonio Badini All interno del dibattito sviluppatosi intorno all azione della Fondazione Mediterraneo, un fecondo saggio di Antonio Badini, diplomatico, studioso e conoscitore dell area mediterranea, invita a ripercorrere le strade della cultura, dell arte, della scienza e della politica mediterranea. Lo scopo è di costruire una identità mediterranea fondata su un insieme di valori e di interessi condivisi. Un duplice efferato delitto di Giovanni Panzera Indagine su un duplice efferato delitto commesso nella cittadina di Ercolano,ai piedi del Vesuvio, poco prima che l eruzione del 79 nascondesse ogni traccia. Giovanni Panzera, ercolanese, ama aggirarsi tra le strade e le case dell antica Ercolano alla scoperta di indizi che descrivano la vita quotidiana degli antichi abitanti, con i quali intrattiene un continuo intimo colloquio. 11. SEMINARI DI POLITICA INTERNAZIONALE NEL MEDITERRANEO - 2° Ciclo di Conferenze Sulla scia del successo del primo ciclo di conferenze di Relazioni Internazionali (2004-2005), la Fondazione Mediterraneo ha deciso di continuare il suo lavoro volto a contribuire ad aumentare il livello di conoscenza e consapevolezza delle questioni chiave della politica internazionale nel Mediterraneo organizzando, per il secondo anno consecutivo, un ciclo di conferenze tenute da studiosi ed esperti di riconosciuta fama internazionale. In questo ciclo i relatori hanno esaminato alcune Questioni Mediterranee di importanza critica per il futuro delle relazioni internazionali della regione. Il ciclo di seminari è coordinato da Massimo Galluppi, Franco Mazzei e Fabio Petito, dell Università degli Studi di Napoli L Orientale . BARCELLONA: INCLUSIONE NELLA DIVERSITÀ Álvaro de Vasconcelos, Direttore dell Institute for Strategic & International Studies, Lisbona e Segretario Generale dell EuroMeSCo 16 Febbraio 2006 LA SFIDA DELLA DEMOCRAZIA: CONFLITTI E TRASFORMAZIONI POLITICHE IN MEDIO ORIENTE Joseph Maïla, Direttore del Centre de Recherche sur la Paix, Institut Catholique de Paris 23 Febbraio 2006 IL DIRITTO BELLICO NELL'ERA DEL TERRORE: DALL'11 SETTEMBRE ALLA GUERRA IN IRAQ Matthew Evangelista, Professore di Relazioni Internazionali, Cornell University, Ithaca, New York 16 Marzo 2006 LA "GRAND STRATEGY" AMERICANA E L'ENTROPIA DELL'ORDINE MEDIORIENTALE Vittorio Emanuele Parsi, Professore di Relazioni Internazionali, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano 30 Marzo 2006 IL RUOLO DEL MEDITERRANEO NEI CAMBIAMENTI DEL COMMERCIO GLOBALE DI PETROLIO E GAS Giacomo Luciani, Co-Direttore del Mediterranean Programme, European University Institute, Firenze 5 Aprile 2006 LA FRATTURA NORD/SUD NEL MEDITERRANEO Samir Amin, Direttore del Third World Forum, Dakar 28 Aprile 2006 LE PERCEZIONI DI STATI UNITI E EUROPA IN MEDIO ORIENTE E NEL MEDITERRANEO Mark LeVine, Professore di Storia Moderna, Cultura e Studi Islamici del Medio Oriente alla University of California, Irvine 24 Maggio 2006 12. GALASSIA GUTENBERG Napoli 29 marzo 2006 CONFERENZA STAMPA Si è svolta nella mattinata a Castel dell´Ovo la Conferenza Stampa di presentazione della XVII Edizione di Galassia Gutenberg 2006. Alla Conferenza sono intervenuti il Sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, il Presidente di Galassia Gutenberg, Franco Liguori, il Presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso, il Vicepresidente della Giunta Regionale, Antonio Valiante e il Vicedirettore di Ansamed, Carlo Gambalonga. Napoli 1-4 aprile 2006 LA FONDAZIONE MEDITERRANEO A GALASSIA GUTENBERG Sulla scia della scorsa edizione anche quest anno la Fondazione Mediterraneo è presente a Galassia Mediterranea con spazi espositivi, eventi ed incontri. L obiettivo della Fondazione Mediterraneo è contribuire al dialogo tra le culture attraverso la diffusione della conoscenza di nuovi autori e culture, implementando la traduzione e pubblicazione di testi dall arabo nelle lingue occidentali e creando un Catalogo descrittivo annuale delle principali pubblicazioni della Riva Sud, realizzato in collaborazione con i più importanti Saloni del Libro del Mediterraneo. Napoli 1 aprile 2006 CONVEGNO "LA DEMOCRAZIA NELL´INFORMAZIONE" Michele Capasso, Caterina Arcidiacono e Antonio Badini, in rappresentanza della Fondazione Mediterraneo, hanno partecipato al convegno "La Democrazia nell´Informazione" organizzato da ANSAMed. Napoli 2 aprile 2006 INCONTRO CULTURE DEL DIALOGO, CULTURE DEL SANGUE Il 2 aprile si è svolto, presso il Centro Congressi Federico II l Incontro Culture del dialogo, culture del sangue . Questo incontro, al quale hanno partecipato intellettuali, diplomatici e scrittori di vari Paesi, arricchisce il dibattito per la creazione di un Grande Mediterraneo di condivisione. Ha coordinato Caterina Arcidiacono, professore di psicologia di comunità , vicepresidente della Fondazione Mediterraneo e sono intervenuti: Dunia Abu Rachid (Francia/Marocco), professore di letteratura araba, critica letteraria, traduttrice. Nasser El Ansari (Egitto), Presidente della Fiera del Libro del Cairo Antonio Badini (Italia), Ambasciatore d Italia al Cairo Abdo Wazen (Libano), Capo redattore del quotidiano Dar El Hayat Amin Zaoui (Algeria), scrittore e direttore della Biblioteca Nazionale di Algeri Gamal Al Ghitani (Egitto), scrittore, Premio Grinzane Cavour 2006, caporedattore del settimanale Akhbar El-Adab Napoli 3 aprile 2006 PRESENTAZIONE DEL MANIFESTO PER LE ALLEANZE TRA LE CIVILTÀ Si è svolta lunedì 3 aprile presso il Centro Congressi Federico II Aula Magna la Presentazione del Manifesto per le alleanze tra le Civiltà , un documento che ha ricevuto oltre 20.000 adesioni in un mese e che si pone come base per passare dal dialogo tra le culture alle alleanze tra le civiltà . L incontro è stato coordinato da Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo; intervengono e sono intervenuti: Antonio Bassolino, Presidente della Regione Campania Antonio Badini, Ambasciatore d Italia al Cairo Predrag Matvejevic , presidente Comitato Internazionale della Fondazione Mediterraneo Gamal Al Ghitany, scrittore Nasser El Ansari, Presidente della Fiera del Libro del Cairo Abdo Wazen, capo redattore del quotidiano Dar El Hayat Dunia Abu Rachid, professore di letteratura araba, critica letteraria, traduttrice. Mario Rosso, Amministratore delegato dell ANSA 13. ARTE Ourense 13 gennaio 19 febbraio 2006 ROMPENDO VELOS, ROMPENDO FRONTEIRAS. MULLERES ARTISTAS DO MUNDO ISLÁMICO Dopo Rodi, Parigi, Milano, Napoli, Lecce, Lussemburgo, Roma, Strasburgo, Padova e Barcellona la Fondazione Mediterraneo in collaborazione con la Royal Society of Fine Arts e la Rete di Donne Artiste di Rodi F.A.M. ha inaugurato a Ourense un altra tappa della Mostra Stracciando i veli. Donne artiste dal Mondo Islamico . L esposizione raccoglie circa 70 dipinti di 51 donne artiste che vivono in 21 paesi islamici, dall Indonesia allo Yemen: tutte donne, tutte arabe, ma di fedi e di generazioni diverse. Le opere sono ospitate nel Centro Cultural Deputacion Ourense che ha curato anche l edizione spagnola del catalogo con la prefazione di José Luis Baltar Pumar, Presidente della Deputacion di Ourense, città spagnola della Galizia. La Mostra è rimasta a Ourense fino al 19 febbraio 2006 per poi trasferirsi a Milano, in occasione dell 8 marzo (Festa della Donna) e, in seguito, a Berlino, Budapest, Tallin, Helsinki e Mosca. Napoli 20 - 21 gennaio 2006 LA BJCEM RIUNISCE LA SUA ASSEMBLEA ALLA MAISON DE LA MÉDITERRANÉE Si è riunita presso la sede della Fondazione Mediterraneo Maison de la Méditerranée l Assemblea generale della Biennale dei giovani artisti dell Europa e del Mediterraneo (BJCEM): all ordine del giorno il bilancio dell edizione napoletana della Biennale (svoltasi a settembre 2005 a Castel S.Elmo) e la scelta sulla città che ospiterà l edizione del 2007. Favorita è Alessandria. Particolare apprezzamento è stato espresso alla Fondazione Mediterraneo che sin dalla sua costituzione sostiene la BJCEM. Alessandria 24-25 marzo 2006 LA BJCEM RIUNISCE LA SUA ASSEMBLEA ALLA BIBLIOTHECA ALEXANDRINA L Assemblea generale della BJCEM si è riunita presso la Bibliotheca Alexandrina in Egitto. Durante l´Assemblea la BJCEM ha deciso di organizzare la XIII edizione della Biennale ad Alessandria nel luglio del 2007. Sarà la prima volta che la Biennale avrà luogo sulla riva meridionale del Mediterraneo. Durante l´Assemblea la BJCEM ha anche deciso di accogliere all´unanimità quale membro dell´associazione la Fondazione Mediterraneo (FM). In una lettera del Presidente della FM indirizzata all´assemblea della BJCEM, la FM si è detta disponibile a lavorare per un accordo durante la Biennale dalle città costiere del Mediterraneo ad Alessandria e a sostenere i partecipanti dei paesi non euromed. Keszthely 3 aprile - 17 maggio 2006 MOSTRA "BREAKING THE VEILS: WOMEN ARTISTS FROM THE ISLAMIC WORLD" Dopo Rodi, Parigi, Milano, Napoli, Lecce, Lussemburgo, Roma, Strasburgo, Padova, Barcellona e Ourense la Fondazione Mediterraneo in collaborazione con la Royal Society of Fine Arts, la Rete di Donne Artiste di Rodi F.A.M., il National Cultural Fund of Hungary, e il Ministero dei Beni Culturali Ungherese, ha inaugurato a Keszthely, presso l´ Helikon Castel Museum, un altra tappa della Mostra "Breaking the Veils: Women Artists from the Islamic World". L esposizione raccoglie circa 70 dipinti di 51 donne artiste che vivono in 21 paesi islamici, dall Indonesia allo Yemen: tutte donne, tutte arabe, ma di fedi e di generazioni diverse. Il 3 aprile si è svolta l´inaugurazione della mostra alla quale hanno partecipato: Katalin Szili, portavoce dell´Assemblea Nazionale Ungherese, Lá szló Czoma, Direttore dell´Helikon Castle Museum e Andrá s Bozóki, Ministro della Cultura Ungherese. 14. CINEMA Trieste 19-26 gennaio 2006 TRIESTE FILM FESTIVAL - XVII EDIZIONE PREMIO INTERNAZIONALE LABORATORIO MEDITERRANEO Alpe Adria Cinema rinnova anche quest anno l annuale appuntamento con il cinema dell Europa centro-orientale: la 17^ edizione di Trieste Film Festival, che per otto giorni di programmazione esplora la cinematografia della vasta area geografica che dall Europa centrale si muove fino alle repubbliche asiatiche. Anche in questa XVII Edizione la Fondazione Mediterraneo, come accade dal 1995, ha assegnato il premio internazionale Laboratorio Mediterraneo al miglior cortometraggio. Il premio quest´anno è stato attribuito a Slavek The Shit di Grimur Hakonarson, Iceland - Czech Republic-Estonia 2005. Bruxelles 27 febbraio 2006 EUROMEDCAFE: SELEZIONATI I VINCITORI DEL CONCORSO "ALTRI SUONI" 2006 Si è riunita a Bruxelles la Giuria del Programma Euromedcafé ed ha selezionato i 7 vincitori del concorso Altri Suoni per il dialogo interculturale tra le due rive del Mediterraneo. I vincitori che ricevono premi da 600 a 1500 euro sono: Enta Yasmine Hamdan (Libano); Dounia Rissani (Marocco) Paroles de Saïd El Meftahi; Saliah´s Tribute Wajdi Cherif (Tunisia); Allers Simples Gruppo Caravanserail (Francia); A new tomorrow - Anan Abbasi (Israele); Nomadi - Giovanni Di Santo (Italia); Dawn of a New Day - Deo Grech (Malta). Euromedcafé è un azione pluriennale della Fondazione Mediterraneo con il contributo della Commissione Europea. Napoli 4 giugno 2006 NAPOLIFILMFESTIVAL Si è svolta presso la sede dell´Università Federico II di Napoli in via Partenope la cerimonia di inaugurazione della VIII edizione del Napolifilmfestival che la Fondazione Mediterraneo sostiene come attività strutturale. La serata è stata dedicata al regista napoletano Paolo Sorrentino, reduce da Cannes ed una delle speranze del cinema napoletano. Sono stati proiettati i primi cortometraggi di Sorrentino, alcuni promo del film presentato a Cannes ed il suo film Sabato, Domenica e Lunedì . Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti, tra gli altri, Davide Azzolini, Mario Violini ed il presidente della Fondazione Michele Capasso. In particolare sono stati proiettati i corti più significativi selezionati dal concorso 'Altri sguardi', promosso dalla Fondazione Mediterraneo nell'ambito del programma Euromedcafé, con il sostegno della Commissione Europea (Direzione Generale per le Relazioni Esterne) negli anni 2004, 2005 e 2006. Questo concorso di film per il web mira a rinnovare e a dinamizzare il dialogo e lo scambio tra i popoli europei e mediterranei, nonché a favorire la mutua comprensione grazie all'immagine, al "cinema di prossimità " - come può esserlo il cinema via Web - che parla con sincerità delle difficoltà che vivono le nostre società . L'evento è stato inserito nel programma 'Panorama Euromed' di questa VIII edizione del Napolifilmfestival. 15. MUSICA Otranto 1 gennaio 2006 2° CONCERTO EUROMEDITERRANEO PER IL DIALOGO TRA LE CULTURE Oltre centomila persone hanno assistito al 2° Concerto euromediterraneo per il dialogo tra le culture . Dopo il grande successo della prima edizione, con tappe al Cairo, Otranto, Napoli, Roma, Cosenza, Lussemburgo, Barcellona ed altre città - quest anno la seconda edizione è partita ancora una volta da Otranto. Il filo conduttore di quest´anno sono stati i Balcani. Alle 23:40 l´Assessore della Provincia di Lecce alla Cultura Sandra Antonica, il Presidente della Provincia di Lecce Giovanni Pellegrino, il Sindaco di Otranto Francesco Bruni, l´Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia Silvia Godelli e il Presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso hanno inviato messaggi ispirati al dialogo ed alla solidarietà tra i popoli: un momento di riflessione sulla situazione dei Balcani a dieci anni dalla pace per poi accendere il tripode che testimonia l´arrivo della prima luce del nuovo anno in Italia e nel grande spazio euro-mediterraneo. Napoli 4 gennaio 2006 CONCERTO DELL´EPIFANIA - XI EDIZIONE Come ogni anno questa XI edizione del Concerto dell´Epifania ha suggellato la conclusione delle festività natalizie rilanciando il consueto messaggio di pace e di festa, utilizzando ancora una volta la musica quale strumento per superare qualunque barriera di razza, cultura e religione nel segno di una fratellanza universale. Il Concerto ha avuto come cornice la Sala Newton dell auditorium di Città della Scienza a Bagnoli dove si è esibito un cast di spessore in nome di ideali importanti come la fratellanza e la pace: Keith Emerson, Dee Dee Bridgewater e Cheb Kahled, oltre a numerosi musicisti italiani quali Enrico Ruggeri e Giuseppe Povia. L´evento è stato realizzato da "0ltre il Chiostro" in collaborazione con: Fondazione Mediterraneo Regione Campania Assessorato Regionale al Bilancio e ai Rapporti con i Paesi del Mediterraneo Comune di Napoli Assessorato ai Grandi Eventi L evento gode del patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e dell Accademia del Mediterraneo. Nel corso della serata, la "nomination" dei "Premi Mediterraneo" 2006 e la prima assegnazione a Dee Dee Bridgewater e Cheb Kahled. Algeri 9 maggio 2006 2° CONCERTO EUROMEDITERRANEO PER IL DIALOGO TRA LE CULTURE Il Concerto fa tappa ad Algeri, presso il Teatro Nazionale Algerino Mahieddine Bachtarzi. Organizzato dalla Delegazione della Commissione Europea in Algeria e dalla Fondazione Mediterraneo in collaborazione con il Ministero della Cultura Algerino e l Ambasciata d Italia ad Algeri questo evento ha dimostrato che grazie alla musica il dialogo diventa realtà ed è possibile superare le barriere sociali e culturali affermando una comune identità mediterranea. A decretare il successo del Concerto Euromediterraneo per il dialogo tra le culture è stato un pubblico composto da circa 50.000 persone che in varie città mediterranee ha apprezzato con entusiasmo e partecipazione l´alternarsi di suoni e danze espressione dei singoli Paesi che si affacciano sul ´Mare Nostrum´. Un mix di sound che ha avuto il pregio di mostrare quanti punti di contatto ci siano tra le rispettive tradizioni popolari. Il Concerto di Algeri sottolinea l Ambasciatore d Italia in Algeria Gianfranco Verderame assume un particolare significato per l esecuzione per la prima volta nella Riva Sud dell"Inno del Mediterraneo . "E´ la prima volta che non ci sentiamo colonizzati, grazie a questa fusione tra la vostra e la nostra musica". E´ l´entusiastico commento del ministro algerino della cultura, Khalida Toumi. Murcia 27 maggio 2006 NASCE LA RETE DI FESTIVAL DI MUSICA SACRA DEL MONDO Murcia è sede permanente della Rete di Festival di Musica Sacra del Mondo per decisione dei direttori dei 12 principali festival che si svolgono in altre città del mondo (Parigi, Firenze, Perpignan, Czestochowa, Brigthon, Fez, Madrid ecc.) Presidente della rete è designato Antonio Gonzales Barnés, vicesindaco di Murcia e Presidente del Festival Murcia Tres Culturas , presidente onorario è il Presidente del Festival di Fès, Fauci Skali. La rete opererà in coordinamento con la sede di Murcia della FM. Murcia 1 giugno 2006 7° FESTIVAL "MURCIA TRES CULTURAS POR LA TOLERANCIA" La Fondazione Mediterraneo sostiene il Festival "Murcia tres culturas por la tolerancia", quale attività della sede di Murcia della FM-MdM. Nell ambito della prossima edizione del festival è programmata la tappa principale del Concerto Euromediterraneo per il dialogo tra le Culture, così come concordato nell incontro del 27 maggio tra il presidente del Festival Antonio Gonzales Barnés ed il presidente della FM, Michele Capasso. 16. SERVIZIO CIVILE Napoli 7 febbraio 2006 RIUNIONE DEI PARTECIPANTI AL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE "MEDITERRANEO UN MARE DI PACE" Si è svolta presso la sala Vesuvio della Fondazione Mediterraneo la riunione dei partecipanti al progetto di Servizio Civile "Mediterraneo un mare di Pace". Napoli 3 aprile 2006 SERVIZIO CIVILE: COSTITUITI ALTRI 50 LABORATORI DI PACE La Fondazione Mediterraneo, in collaborazione con Expoitaly, ha costituito durante l´incontro per il "Manifesto delle Civiltà ", 50 Laboratori di Pace in altrettanti comuni del Mezzogiorno d Italia. Gra nd e Med iterra neo Ma nifesto p er le Allea nze tra le Civiltà 1. La Fondazione Mediterraneo ha come obiettivo principale la costituzione di una Coalizione di valori e d interessi condivisi tra i Paesi che attraverso i secoli hanno gravitato o gravitano sul Mediterraneo in continuità storica con le grandi sintesi culturali e politiche del passato rappresentate dall Ellenismo, dall Impero di Roma, dall Impero di Bisanzio e dalla civiltà Islà mica - e che oggi - per contiguità geografica, reciproche influenze socio-culturali ed intensità di scambi umani - rappresentano l area solidale del Grande Mediterraneo: una tradizione di sinergie, anche turbolente ed inquiete, ma dalle quali è sorta un indissolubile interdipendenza più forte di tutti i contrasti, le opposizioni e le guerre. 2. La Fondazione Mediterraneo, che nel corso dell ultimo decennio ha valorizzato queste sinergie dando loro spessore, intende ora continuare ad operare nello spirito della pace e collaborazione tra i popoli e nel rispetto dei diritti fondamentali che hanno la loro grande espressione nella carta dell ONU. Per questo, diffonde il Manifesto per le Alleanze tra le Civiltà al fine di riunire il maggior numero di uomini e donne, di organismi ed istituzioni dei Paesi del Grande Mediterraneo al fine di individuare obiettivi percorribili e mezzi efficaci per trasformare il Dialogo tra le Culture in Alleanze tra le Civiltà . 3. Per la costruzione di Alleanze tra le Civiltà del Grande Mediterraneo - soggetto storico e strategico che agisce e si sviluppa anche in connessione ed interdipendenza con i Paesi del Medio Oriente, del Golfo e del Mar Nero - occorre promuovere la comprensione internazionale mediante la promozione della conoscenza delle realtà identitarie, sociali e culturali che compongono il Grande Mediterraneo incoraggiando una loro più stretta interazione, al fine di rafforzare i valori e gli interessi condivisi nel rispetto dei diritti fondamentali della persona umana, sviluppando specialmente la cooperazione intellettuale e la formazione di risorse umane in ambiti multidisciplinari. 4. L Europa, divenuta soggetto politico unitario, contribuirà efficacemente alla pace, allo sviluppo equilibrato e solidale, alla stabilità , alla democrazia ed al rispetto dei diritti umani del Grande Mediterraneo. 5. Il Grande Mediterraneo, da troppo lungo tempo, è percorso da tensioni, crisi e conflitti che hanno lacerato il tessuto di una convivenza pacifica e prosperosa. La recrudescenza del terrorismo e il rischio di una frattura fra chi crede nel dialogo e chi va dritto allo scontro di civiltà impone un accresciuto impegno di Governi e istanze della Società Civile per promuovere una Coalizione di valori e d interessi condivisi. 6. La Coalizione dovrà agire sul terreno dei fatti sviluppando modelli e programmi di crescita morale e materiale nella regione basati sulla pari dignità e il rispetto reciproco di identità originarie diverse, portatrici di principi e valori autonomamente prescelti e definiti, ma aperte allo scambio e al confronto. Specificità , ricchezza delle tradizioni e al tempo stesso comunanza di interessi e azioni: lo spartiacque tra specificità e comunanza di valori troverà la sua ragione nel rispetto dei diritti fondamentali della persona umana e costituirà l impegno a far fronte alle nuove sfide comuni, quale il diritto all eguaglianza tra uomo e donna. Tutto questo lavoro è basato sul principio della eguaglianza di sovranità e delle pari dignità dei popoli e sul rispetto del pluralismo, delle diversità culturali, dei diritti fondamentali della persona e della democrazia. 7. La riconciliazione nel Grande Mediterraneo impone innanzitutto una ricerca della Solidarietà e dello sviluppo. Occorre offrire ai giovani una educazione e una preparazione professionale che riducano gli handicap di partenza. Un grande sforzo per permettere una equa inserzione dei giovani diplomati e laureati nel mondo del lavoro: un apposita azione deve essere rivolta a tal fine da tutti i soggetti deputati per individuare specifici bisogni formativi in relazione a nuove possibilità del mercato del lavoro che la dimensione del Grande Mediterraneo può aprire. 8. Il riconoscimento della conoscenza universale non sarà a scapito del radicamento delle culture a livello locale e dovrà mettere insieme tradizione, modernità e innovazione. L impegno per la costruzione di Alleanze tra le Civiltà si inscrive nella necessità di nuove politiche dove il rispetto per la cultura dell altro permetta la difesa fondamentale della persona e dei suoi diritti. E questa, infatti, la nuova frontiera di sperimentazione sociale nelle realtà dove intensi processi migratori hanno portato alla convivenza di gruppi diversi per religioni e culture. 9. La diffusione del benessere comporta la promozione di nuove divisioni del lavoro e lo sviluppo della produttività comparata. E questo il clima per favorire gli investimenti. La tutela dei diritti della persona, delle classi sociali più deboli, delle aree meno favorite dovrà tuttavia contemperare le regole di funzionamento del mercato, coniugando efficienza e solidarietà . 10. La costruzione di una società mediterranea salda nei principi e nei valori condivisi è incompatibile con lo scontro tra le civiltà , l uso della forza e il sovvertimento violento dell ordine politico e sociale internazionale. Chi predica l ideologia del male, chi istiga alla divisione, chi incita alla sopraffazione dovrà essere moralmente isolato specialmente se si riusciranno a sradicare i semi della discordia. I popoli del Grande Mediterraneo hanno un interesse vitale a seguire un altro cammino da quello dell imposizione di forme di Governo dall esterno e del ricorso al terrorismo e al sovvertimento violento. 11. Il Cristianesimo, l Ebraismo, l Islà m e le altre fedi che hanno contribuito e contribuiscono alla formazione dell identità del Mediterraneo devono percorrere l unica via possibile: della collaborazione, della mutua comprensione e della solidarietà . Non dobbiamo dimenticare, per esempio, che la civiltà europea ha verso l Islam un grande debito poiché l Europa occidentale ha dovuto il suo risveglio in gran parte alla civiltà islamica. È giunto il momento di pagare quel debito. E tempo di riconoscere il ruolo fondamentale che ha avuto la cultura musulmana e la civiltà dell Islà m nello sviluppo dell universalismo e anche se si sottovaluta questo apporto tutte le nostre società dovrebbero maggiormente accentuare iniziative in grado di risolvere questo occultamento della memoria. 12. In certe parti del mondo musulmano, nel Vicino e Medio Oriente la Globalizzazione genera reazione di ostilità ; in alcuni casi violenti. Si assiste così ad una generalizzazione di questa visione dell Islam, dando libero corso a tutti gli stereotipi sull Islam accumulati nell immaginario dell Occidente lungo i secoli. Il risultato odierno è lo sviluppo di una contrapposizione fra l idea di una società musulmana strutturalmente legata alle regole dell Islam incapace di adattarsi al cambiamento del mondo e dall altra una modernità appannaggio del solo occidente. Noi sottolineiamo la sterilità di questa visione del mondo, di questa cosiddetta irriducibilità delle cose fra un Islam antitetico alla modernità e un Europa simbolo di una modernità compiuta. Noi insistiamo sulla necessità di superare questa visione pericolosa e far di tutto per inventare oggi una modernità condivisa dallo stesso Islam e dallo stesso Occidente. 13. L Islà m e la modernità non devono essere considerati come due antagonisti in quanto il problema è a tre termini: l Islà m , l Occidente e la modernità . Due realtà storiche e un area critica comune; una problematicità dove ognuno vede nell occhio dell altro l espressione della propria mancanza; un universo condiviso dove le logiche del grande capitale mondiale rendono l Occidente europeo e il Mediterraneo sempre più periferici ai luoghi di governo. La questione, che posta in due termini porta a una politica d opposizione, a tre termini non pone Islà m e Occidente in contrasto ma richiede una politica di solidarietà per muovere insieme in un evoluzione parallela e concorde verso uno stesso fine, anche se diverso è il punto di partenza e diverse sono le distanze dal termine e gli obiettivi. Una collaborazione necessaria non solo nell interesse dell Islà m ma anche in quello dell Occidente poiché l Occidente in questo processo non avanza rettilineo ma ha i suoi arresti ed arretramenti. 14. Questa collaborazione è l elemento fondante per costruire le Alleanze tra le Civiltà ed individua nella Società Civile dei Paesi del Grande Mediterraneo in primo luogo le Comunità locali, le Università , le Organizzazioni imprenditoriali, gli Ordini professionali, i Sindacati, le Ong, le reti di associazioni, i media, ecc. il fattore chiave per progredire nei diritti fondamentali, nella sicurezza politica, nella cultura, nell economia, nella scienza, nello sviluppo sostenibile, nella comunicazione e nell informazione. 15. Il Grande Mediterraneo è un antico spazio geografico e politico, ma costituisce anche la rappresentazione che oggi racchiude il bisogno di dialogo tra le culture, di pace, di integrazione tra innovazione e tradizione, di diritti individuali e di solidarietà sociale. Le numerose iniziative per la pacificazione e lo sviluppo nell area intraprese sinora hanno prodotto progressi parziali. Le stagioni della speranza che la regione ha conosciuto istituzionalmente nel Partenariato euromediterraneo (attivato nel 1995 dall Unione Europea con il Processo di Barcellona) ed in altre iniziative oggi si trovano in uno stato di stallo. Il Grande Mediterraneo non deve più essere oggetto di programmi politici decisi altrove ma soggetto di strategie che siano espressione diretta dei bisogni reali di ciascun popolo: è per questo che occorre prendere coscienza dei rischi di destrutturazione e marginalizzazione della regione euromediterranea ed impegnarsi per la costruzione di Alleanze tra le Civiltà del Grande Mediterraneo, anche al fine di rimuovere le barriere artificiali nel mondo arabo, separando i Paesi mediterranei da quelli del Golfo. 16. Il Grande Mediterraneo non intende allargare il mito della Mediterraneità ad uno spazio più ampio, ma è la contestazione della retorica di uno spazio mentale dove le differenze e le comuni visioni vengono annullate da una rappresentazione artificiale e superficiale. Il nostro Grande Mediterraneo è fatto di donne e di uomini diversi e anche in conflitto ma che vogliono giustizia sociale e democrazia. E per questo che parlando di Grande Mediterraneo non parliamo di un entità astratta che si colloca in antichità remote, ma di donne e uomini del XXI° secolo alle prese con la necessità di governare i processi globali per non esserne divorati e subordinati. 17. Riconoscere che Occidente e Islà m nascono dalla stessa culla non è un atto di subordinazione, ma il riconoscimento della verità su cui fondare Alleanze tra le Civiltà , in cui Mediterraneo, Europa e Islà m costituiscono i pilastri fondamentali su cui costruire il nostro futuro solo a condizione di trasformare le molteplici Identità dell Essere in Identità del fare e solo se, tutti insieme, saremo in grado di trasformare l Amore per il Potere presente ormai dovunque nel Potere dell Amore : elemento indispensabile per assicurare lo sviluppo condiviso e la pace non solo nel Grande Mediterraneo ma su scala planetaria. 18. La Fondazione Mediterraneo è stata sin dal 1994 tra i principali promotori del Dialogo tra le Culture anche per la sua presenza in organismi internazionali: è Capofila della Rete Italiana della Fondazione Euromediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture, membro della Piattaforma non governativa Euromed e della Piattaforma Euromed della gioventù ed osservatore dell Assemblea Parlamentare Euromediterranea. Essa sostiene attraverso i propri membri il programma dell ONU Alleanza delle Civilizzazioni . La sua azione si è svolta senza sterili burocratismi ed ogni risorsa è stata investita direttamente sul campo: l ampio numero di accordi di partenariato sottoscritti e di partner della Società Civile e delle Istituzioni attivi nei diversi progetti - unitamente alla quantità e qualità di azioni realizzate - sono indicatori dell alto impatto raggiunto e dei risultati concreti conseguiti. 19. Con questo bagaglio di esperienze, la Fondazione Mediterraneo, con la sua rete di organismi ed istituzioni dei Paesi del Grande Mediterraneo, ritiene urgente specialmente in questo preciso momento ed alla luce delle recenti ulteriori incomprensioni e divisioni tra il Mondo islamico e quello dell Occidente riunire tutte le forze in campo e le risorse disponibili al fine di attuare azioni concrete capaci di tessere una rete di Alleanze tra le Civiltà nel Grande Mediterraneo, quale base fondante per addivenire all Alleanza delle Civiltà proposta dall ONU. Primi firmatari: Michele Capasso, Predrag Matvejevic , Caterina Arcidiacono, John L. Esposito, Antonio Badini, Walter Schwimmer, Wijdan Ali, Nullo Minissi, Ignacio Ramonet, Gamal Al Ghitani, Isabella Camera d Afflitto, Khaled Fouad Allam, Rashid Daif, Alia Mamduh, Fu ad Al-Takarli, Franco Liguori, Mario Rosso, Dunia Abourachid, Giovanni Buttieg, Riccardo Allevato, Mario Oliverio, Luigi De Luca, Gino Pisanò, Abdelmaksoud Rachidi, Fifi Benaboud, Toni Popovski, Miguel Ángel Cá mara Botía , Saad Khiari, Beriza Khiari, Jean Pierre Leleux, Antonio Ferrari, Samir Amin, Cosimo Risi, Giovanni di Stasi, Salvatore Perugini, Pier Virgilio Dastoli, Gianfranco Martini, Rabeh Sebaa, Marie Pierre Sarr, Gianenrico Turrini, Abd Erahaman Naoui. Firmatari: Paul Balta, Vito La Fata, Thomas R. Kä mmerer, Jean Casta, Lev Kreft, Izarouken Arab, Kamal Bollata, Rudy Capparini, Malia Abdelaziz, Morena Campani, Sahar Talaat, Simon Mercieca, Malia Embarek Lopez, Maria Amata Garito, Sami Aouadi, Astragli Teatro Eufonia, Nagy Lá szló, Francesco Amodei, Furieri Grazia, Emanuele Amodei, Elena Amodei, Fakhry Abu Shakera, Oraib Al Rantawi, Enric Olivé Serret, Humam B. Ghassib, Andrea Cozzolino, Gisella Di Felice, Salwa Saniora Baassiri, Filippo Tomasello, Giulio Martucci, Irma Vincelli, Luciana Martucci, Valeria Martucci, Mohsen Boudagga, Roberto Lancellotti, Eleonora Mancini, Rita Saraò, Marilena Rossano, Baya Tidjani, Baya Hachemi, Lotfi Amine Hachemi, Amina Djeddar, Sara Hachemi, Taha El Amiri, Okba Naouel, Reda Laghouati, Touzene Shamseddine, Amimar Boulissia, Tidjan Faiç al, Tidjani Ryad, Hadj Nacer Mohamed et Yasmine, Mohamed Bechar, Kamal Cherigui, Boudria Amar, Aida Guechoud, Akacha Mahfoud, Mohamed Djedar, Bahia Rachidi, Houda Nemmar, Luisa Acerbi, Fulgida Barattoni, Jamal Ezzine . (al giorno 20 giugno 2006 il Manifesto ha superato le 20.000 firme) This document was created with Win2PDF available at http://www.win2pdf.com. The unregistered version of Win2PDF is for evaluation or non-commercial use only.