Scheda informativa del modulo A28
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Scheda informativa del modulo A28
Scheda informativa del modulo A28 Conformità alle norme paesaggistiche IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per qualsiasi intervento soggetto ad autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs. 42/2004. IN QUALI CASI NON PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Quando non si ricade in aree tutelate ai sensi del D.Lgs. 42/2004. Fatta salva l’applicazione dell’articolo 143, comma 4, lettera b) e dell’articolo 156, comma 4, non è comunque richiesta l’autorizzazione prescritta dall’articolo 146, dall’articolo 147 e dall’articolo 159: a)per gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di consolidamento statico e di restauro conservativo che non alterino lo stato dei luoghi e l’aspetto esteriore degli edifici; b) per gli interventi inerenti l’esercizio dell’attività agro-silvo-pastorale che non comportino alterazione permanente dello stato dei luoghi con costruzioni edilizie ed altre opere civili, e sempre che si tratti di attività ed opere che non alterino l’assetto idrogeologico del territorio; c) per il taglio colturale, la forestazione, la riforestazione, le opere di bonifica, antincendio e di conservazione da eseguirsi nei boschi e nelle foreste indicati dall’articolo 142, comma 1, lettera g), purché previsti ed autorizzati in base alla normativa in materia. QUALE TIPO DI PROCEDIMENTO SI APPLICA? Procedura in Conferenza di Servizi ex art.1 comma 24 LR. 3/08. Alla luce della L.R. n° 3/2008, l'acquisizione dell'autorizzazione paesistica avviene sempre in sede di conferenza di servizi. Si tratta di una disciplina speciale, per la quale le direttive prescrivono le seguenti specificità: la Conferenza di Servizi convocata dal SUAP ai sensi della LR 3/2008, si svolge secondo quanto previsto all’art. 14 ter della L 241/1990. In particolare, nel caso di procedimento di autorizzazione paesistica di cui all’art. 146 del D.Lgs 42/2004, il SUAP entro 2 giorni dalla presentazione della pratica, ne verifica la regolarità formale e la completezza compresa la presenza dei documenti previsti dal D.P.C.M. 12.12.2005. Nel caso in cui detta verifica dia esito negativo, il SUAP dichiara l’istanza irricevibile dandone immediata comunicazione all’interessato; in caso contrario trasmette la pratica SUAP alle Amministrazioni coinvolte nel procedimento unico, comprese la Soprintendenza e l'Amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica. Ricevuta la documentazione completa e ricevibile, l'Amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica elabora e trasmette al SUAP e alla Soprintendenza la relazione tecnica illustrativa prevista dal comma 7 dell’articolo 146 entro 20 giorni dalla ricezione della pratica SUAP. Tale termine si intende interrotto qualora a seguito di una più approfondita analisi si ritenga necessario acquisire integrazioni documentali necessarie per la redazione di tale relazione; in tal caso l'Amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica comunica al SUAP la richiesta di integrazioni che determina l’interruzione dei termini. Ricevuta la relazione tecnico-illustrativa, il SUAP procede alla convocazione della Conferenza di Servizi che si svolgerà secondo quanto previsto all’art. 14 ter della L. 241/1990; il SUAP procede altresì alla convocazione della Conferenza qualora entro i 20 giorni di cui sopra non sia arrivata la relazione tecnico illustrativa né una richiesta di integrazioni. Alla Conferenza sono invitati a partecipare sia la Soprintendenza che l'Amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica. Sono fatte salve le procedure maggiormente semplificate concordate in maniera formale tra l’Amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica e la Soprintendenza. Scheda informativa del modulo A28 Conformità alle norme paesaggistiche QUALI SONO GLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI DA EFFETTUARE? Trasmissione del presente modello correlato della Duaap e di tutti gli allegati necessari, quali gli elaborati di progetto e le eventuali relazioni tecniche indicati in ciascun modulo, al SUAP competente per territorio. Per poter inquadrare l’intervento nell’ambito del D.Lgs. 42/2004 occorre tener presente che sono beni paesaggistici: 1. gli immobili e le aree di notevole interesse pubblico, e precisamente; le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale o di singolarità geologica; le ville, i giardini e i parchi, non tutelati dalle disposizioni della Parte seconda del citato codice, che si distinguono per la loro non comune bellezza; i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale; le bellezze panoramiche considerate come quadri e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze. 2. le aree indicate all'articolo 142 del D.Lgs 42/2004; 3. gli immobili e le aree comunque sottoposti a tutela dai piani paesaggistici previsti dagli articoli 143 e 156 del D.Lgs 42/2004. I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili e aree sottoposti a tutela dalle disposizioni del piano paesaggistico, non possono distruggerli, ne' introdurvi modificazioni che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di protezione. I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo dei beni suindicati, hanno l'obbligo di sottoporre alla regione o all'ente locale al quale la Regione ha affidato la relativa competenza i progetti delle opere che intendano eseguire, corredati della documentazione prevista, al fine di ottenere la preventiva autorizzazione. QUAL E’ IL TERMINE DI VALIDITA’ DEL TITOLO ABILITATIVO? L’autorizzazione paesaggistica ha validità di cinque anni dalla data di rilascio. QUALI SONO GLI UFFICI COINVOLTI? Quando Ente e ufficio competente Per le autorizzazioni paesaggistiche di competenza regionale Ufficio regionale per la tutela del paesaggio Per le autorizzazioni paesaggistiche di competenza comunale (delegate) Ufficio tecnico comunale o ufficio delegato Per tutte le fattispecie Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici Descrizione L’ufficio regionale o comunale competente ha il compito di verificare la CONFORMITA’ ALLE NORME IN MATERIA DI PAESAGGIO, ed emettere il parere finale in sede di Conferenza di Servizi. L’ufficio regionale o comunale competente ha il compito di verificare la CONFORMITA’ ALLE NORME IN MATERIA DI PAESAGGIO, ed emettere il parere finale in sede di Conferenza di Servizi. La Soprintendenza ha il dovere di esprimere un parere obbligatorio e vincolante per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica. Scheda informativa del modulo A28 Conformità alle norme paesaggistiche GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEI QUADRI 1. DATI GENERALI DELL’INTERVENTO Nessun campo da compilare. 2. DATI DEL TECNICO INCARICATO Inserisci i dati anagrafici del tecnico incaricato. Il tecnico incaricato è il soggetto che sottoscrive digitalmente le dichiarazioni contenute nel modulo, assumendo pertanto le responsabilità in merito. Nel caso in cui i dati anagrafici siano già stati riportati su un altro modello allegato alla stessa pratica, nel presente quadro è sufficiente riportare il solo nome e cognome, l’oggetto dell’intervento e la sua ubicazione. 3. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO E INDIVIDUAZIONE DELLA COMPETENZA In questo quadro occorre inquadrare la tipologia di intervento, al fine di stabilire l’ente competente ad esprimersi in materia paesaggistica. 4. DATI DEL VINCOLO PAESAGGISTICO INSISTENTE SULL’AREA Il quadro 4 raccoglie le informazioni sul vincolo paesaggistico. È molto importante fornire descrizioni specifiche relative al vincolo esistente nell’area. Scheda informativa del modulo A28 Conformità alle norme paesaggistiche 5. PRECEDENTI AUTORIZZAZIONI PAESAGGISTICHE Il quadro 5 raccoglie le informazioni di eventuali autorizzazioni paesaggistiche già rilasciate. 6. NOTE In questa sezione si possono inserire eventuali ulteriori informazioni che consentono di illustrare meglio le caratteristiche dell’intervento. Occorre per questo tener conto degli uffici che visioneranno il presente modulo e gli allegati. 7. ALLEGATI Barra i documenti e gli elaborati che verranno allegati alla pratica. 8. DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ Indica luogo e data di redazione della dichiarazione. Indica il nominativo dell’interessato. 9. DATA E FIRMA DEL TECNICO INCARICATO Indica la data e il nominativo di chi sottoscrive il modulo in tutte le sue parti. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Decreto Legislativo 26 marzo 2008, n. 62 Decreto Legislativo 26 marzo 2008, n. 63 Legge regionale n° 28/1998 - PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE (PPR) Legge regionale N°8/2015