Revoca e Nomina Responsabile Tecnico

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Revoca e Nomina Responsabile Tecnico
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DELLA SPEZIA
DENUNCIA DI REVOCA/NOMINA DEL RESPONSABILE TECNICO
IN MATERIA DI AUTORIPARAZIONE
DISCIPLINATA DALLA LEGGE 05.02.1992, N. 122,
DAL D.LGS. N. 112/98 ART. 22 E DALL’ART. 10 DEL D.P.R. 558/1999
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA
ARTIGIANATO E AGRICOLTURA
DELLA SPEZIA
Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________
nato/a a ___________________________________, prov. ______, il ___________
e residente in _________________________________________, prov. _______,
via/p.zza ___________________________________________________, n.______,
cap._______________,
cittadinanza
codice
______________________________________,
fiscale
_________________________________,
tel.
________________, e-mail _______________________________, in qualità di: (1)
❏ Titolare di impresa individuale con sede in ______________________________,
prov. _____, via/p.zza _________________________________________ n. _____
e sede operativa in _________________________________________, prov. _____,
via/p.zza __________________________________________ n. ______già iscritta
nel Registro delle
Imprese di ____________________________
al n.
_____________ del R.E.A.;
❏ Legale Rappresentante dell’impresa o dell’organismo di natura privatistica
denominata/o ________________________________________________________
con sede in __________________________________________, prov. _________,
via/p.zza ________________________________________________ n. _________
e sede operativa in __________________________________________________,
prov.
________
via/p.zza
______________________________________
n.
__________, codice fiscale _____________________________;
iscritta/o nel Registro delle Imprese di _____________________________ al n.
___________________________ R.E.A.
MSA-revoca e nomina responsabile tecnico autoriparatori-1.21.doc del 9.11.2015
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DENUNCIA
ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. n. 558/1999 (1)
❏ LA REVOCA del responsabile tecnico, signor/a _________________________
nato/a a __________________________, prov. __________, il ________________,
cod. fisc. ___________________________________;
❏ LA NOMINA del responsabile tecnico, signor/a _________________________
nato/a a __________________________, prov. __________, il ________________,
cod. fisc. ___________________________________;
per le seguenti attività previste dall’art. 1, c. 3 della Legge 05.02.1992, n. 122; (1)
MECCATRONICA (2) (meccanica, motoristica ed elettrauto)
CARROZZERIA
GOMMISTA
AMMONITO
che ai sensi dell’art. 76 del dpr 445/2000, in caso di dichiarazioni mendaci o di false
attestazioni, il dichiarante è punito con la sanzione prevista dall’art. 483 del Codice
Penale, salvo che il fatto non costituisca più grave reato,
DICHIARA (3)
• che l’impresa è in possesso dei requisiti tecnico-professionali previsti dall’art. 7
della Legge 05.02.1992, n. 122 in quanto il nuovo responsabile tecnico (5),
signor/a _______________________________________________, nato/a a
___________________________________, prov. ________, il ______________
e residente in _____________________________________, prov. _________,
via/p.zza _____________________________________________, n. _________,
cap. _____________, codice fiscale ___________________________, quale:
titolare;
socio amministratore di società di persone;
amministratore di società di capitali;
dipendente;
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altro (4)___________________________________________
1) è cittadino italiano o di altro Stato membro della Comunità Europea, ovvero di
uno Stato anche non appartenente alla Comunità Europea con cui sia operante la
condizione di reciprocità;
2) oltre a possedere i generali requisiti morali (antimafia) non ha riportato
condanne definitive per reati commessi nell’esecuzione degli interventi di
sostituzione, modificazione e ripristino di veicoli a motore di cui all’articolo 1,
comma 2, per i quali è prevista una pena detentiva;
3) è in possesso di almeno uno dei seguenti titoli professionali (1):
❏ prestazione di attività lavorativa per tre anni negli ultimi cinque come
operaio qualificato (con esclusione dell’apprendistato) alle dipendenze di
impresa del settore (2) in qualità di:
collaboratore familiare dell’impresa (7) ____________________________
iscritta al Registro Imprese di _________________ con il n. REA
______________, iscritto negli Elenchi Previdenziali Artigiani per il
periodo dal _________ al __________
dipendente
titolare o amministratore
socio lavoratore di impresa artigiana o di società di persone o cooperativa
dell’impresa/ufficio tecnico di P.A. (7) ___________________________
con sede in __________________________________________ prov.
_______
via/p.zza
________,
n.
______________________________________
REA
_______________
con
la
qualifica
n.
di
_________________________________ dal ___________ al __________
❏ diploma di qualifica professionale (6) o attestato di frequenza di un corso
professionale
Centro/Istituto
tecnico
specifico
riconosciuto
dalla
_____________________________
_______________________,
in
data
___________,
Regione
rilasciato
dal
sede
in
con
con
specializzazione
____________________________ e prestazione di attività lavorativa per almeno un
anno
negli
ultimi
cinque,
come
operaio
qualificato
(con
esclusione
dell’apprendistato), in qualità di
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collaboratore familiare dell’impresa (7) ____________________________
iscritta al Registro Imprese di _________________ con il n. REA
______________, iscritto negli Elenchi Previdenziali Artigiani per il periodo
dal _________ al __________
dipendente
titolare o amministratore
socio lavoratore di impresa artigiana o di società di persone o cooperativa
dell’impresa
del
settore
(2)
o
___________________
ufficio
con
tecnico
di
P.A.
sede
(7)
in
_____________________________________________________
via/p.zza
_______________________________ n.____, iscritta al Registro Imprese con
il C.F. _________________ e al n. ____________ del R.E.A., con la qualifica
di __________________ nel periodo dal _________ al _____
❏ diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di maturità
professionale (6) in materia tecnica attinente all’attività o diploma di laurea,
ovvero:
diploma di scuola secondaria superiore di indirizzo tecnico rilasciato
dall’Istituto _________________________ di __________________ in data
___________, con specializzazione _________________________________
diploma di laurea in indirizzo tecnico rilasciato dall’Università di
____________________________________________________, facoltà di
_________________________________________ in data __________, con
specializzazione ________________________________________
❏ prestazione di attività lavorativa (per un periodo di tre anni compreso
negli ultimi cinque anni), in un’impresa del settore e nel medesimo
ramo di attività (2) denunciato, in qualità di responsabile tecnico
dell’impresa
___________________________
_______________________
con
sede
in
via/p.zza
___________________________ n. ________, iscritta al n. REA
_______________ del Registro Imprese di __________________,
dal ___________ al ____________.
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❏
Data ___________
______________________________________________
Sottoscrizione del denunciante
________________________________
estremi del documento d’identità
DICHIARAZIONE DEL NUOVO RESPONSABILE TECNICO
Il/La
sottoscritto/a
_______________________________________________,
nominato/a responsabile tecnico, consapevole delle conseguenze penali in caso di
dichiarazioni rese non conformi al vero,
dichiara (3)
sotto la propria responsabilità di non essere sottoposto ad alcuna delle cause di
divieto, sospensione o decadenza previste dal D.Lgs. 159/2011 (antimafia), che non
ha riportato condanne definitive per reati commessi nell’esecuzione degli interventi
di sostituzione, modificazione e ripristino di veicoli a motore di cui all’articolo 1,
comma 2, per i quali è prevista una pena detentiva e di esplicare tale incarico in
modo stabile e continuativo, mantenendo un rapporto diretto con la struttura
operativa dell’impresa e di svolgere un costante controllo circa il rispetto della
normativa tecnica vigente, impegnando l’impresa con il proprio operato e le proprie
determinazioni limitatamente agli aspetti tecnici dell’attività stessa.
Data______________
_______________________________________________
sottoscrizione del responsabile tecnico
_________________________________________
estremi del documento d’identità
in assenza di firma digitale
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
♦ per i soggetti solo REA, se il pagamento non avviene tramite cassa automatica, attestazione del
versamento dei diritti di segreteria dovuti per iscrizione o modifica al Registro delle Imprese/Albo
delle Imprese Artigiane indicati nelle apposite tabelle, con la maggiorazione di Euro 15,00\9,00
(per soggetto collettivo\impresa individuale), effettuato sul conto corrente postale intestato alla
Camera di Commercio della Spezia n. 10039196
♦ copia dei documenti d’identità dei firmatari, laddove le firme apposte non siano digitali
♦ dimostrazione di prestazioni lavorative (ad esempio buste paga e dell’attività svolta (fatture e altra
idonea documentazione che provi l’esercizio dell’attività).
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NOTE
(1) Barrare la casella corrispondente.
(2) La legge 224/2012 ha previsto che a partire dal 5.1.2013 le sezioni meccanica/motoristica e elettrauto dell'autoriparazione
siano accorpate nella nuova sezione di meccatronica. Per effetto di tale innovazione, a partire dal 5 gennaio 2013, non è più
possibile iscrivere un'impresa per la sola attività di meccanica o per la sola attività di elettrauto; conseguentemente, coloro che
vogliono aprire una nuova attività dovranno necessariamente chiedere la lett. a) della Legge 122/92, cioè la "meccatronica", ed
essere in possesso dei requisiti necessari per entrambe le attività; la legge prevede l'istituzione di appositi corsi regionali di
qualificazione per la nuova attività di "meccatronica" entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge.
Nell’ipotesi in cui il requisito professionale sia dato solo od anche dall’esperienza lavorativa, essa deve essere stata svolta
all’interno di imprese abilitate sia all’esercizio dell’attività di elettrauto, sia all’esercizio dell’attività di meccanica e
motoristica; peraltro, in caso di abilitazione alla sola meccanica e motoristica, se le esperienze lavorative per il tempo previsto
dalla legge sono a cavallo tra meccanica e motoristica ed elettrauto (centraline elettroniche, il cambio automatico e
sequenziale, l’ABS, l’ESP e l’iniezione elettronica, impianti di raffreddamento non tradizionali, condizionatori) e se il legale
rappresentante dell’impresa presso cui si è lavorato lo dichiara, può essere riconosciuto il requisito professionale.
Per le imprese già in attività e regolarmente iscritte nel Registro imprese o all'Albo delle imprese artigiane al 5 gennaio 2013
la legge prevede quanto segue:
- quelle già abilitate sia alla meccanica/motoristica che all'elettrauto sono abilitate di diritto alla nuova attività di
"meccatronica";
- quelle già abilitate alla sola attività di meccanica/motoristica possono continuare a svolgere l'attività per cinque anni (cioè
sino al 5 gennaio 2018), ma entro tale data i responsabili tecnici debbono acquisire anche un titolo abilitante all'attività di
"elettrauto", mediante la frequenza di un apposito corso regionale teorico pratico di qualificazione (pena la perdita della
qualifica di responsabile tecnico);
- quelle già abilitate alla sola attività di elettrauto possono continuare a svolgere l'attività per cinque anni (cioè sino al 5
gennaio 2018), ma entro tale data i responsabili tecnici debbono acquisire anche un titolo abilitante all'attività di
meccanica/motoristica, mediante la frequenza di un apposito corso regionale teorico pratico di qualificazione (pena la perdita
della qualifica di responsabile tecnico);
- possono comunque continuare a svolgere l'attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell'impresa
stessa) abbiano compiuto 55 anni alla data del 5 gennaio 2013, e ciò sino al compimento dell'età prevista per il conseguimento
della pensione di vecchiaia.
(3) In base alla legge del 12 novembre 2011 n. 183, a decorrere dal 1° gennaio 2012 le certificazioni rilasciate dalla Pubblica
Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati; nei rapporti con
gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti
dalle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 del dpr 445/2000. Le amministrazioni pubbliche e i gestori di
pubblici servizi sono tenuti ad acquisire d'ufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46
e 47, nonche' tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte
dell'interessato, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la
dichiarazione sostitutiva prodotta dall'interessato. Si ricorda di prestare particolare attenzione a quanto si autocertifica e di
indicare chiaramente l’Ente presso il quale può essere effettuato il controllo della dichiarazione resa. Nell’ipotesi in cui si
abbiano dubbi sul possesso di qualcuno dei requisiti indicati nella dichiarazione sostitutiva, è necessario renderlo noto
preventivamente, per evitare conseguenze penali, e richiedere attraverso l’apposito modello la verifica d’ufficio dei requisiti
stessi prima della formale presentazione della pratica.
Laddove l’autocertificazione non sia sufficiente a dimostrare il possesso di tutti i requisiti necessari per l’inizio di una
determinata attività, si invita a produrre ogni documento utile al riconoscimento dei requisiti stessi, con l’esclusione di
certificati della Pubblica Amministrazione.
I cittadini comunitari possono autocertificare il possesso dei requisiti morali, ma per quanto riguarda il periodo nel quale hanno
soggiornato in altro paese comunitario, deve essere indicato con esattezza l’Ente presso il quale è possibile verificare la
veridicità di quanto dichiarato, facendo uso dell’ulteriore apposito modello di autocertificazione; nell’ipotesi in cui presso tale
Ente non sia possibile effettuare il controllo, il cittadino dovrà provvedere a dimostrare il possesso dei requisiti, pena la
cancellazione dell’iscrizione effettuata in base all’autocertificazione. Il riconoscimento del possesso dei requisiti professionali
è effettuato in generale dal Ministero dello Sviluppo Economico.
I cittadini extracomunitari possono autocertificare soltanto quanto risulta dai certificati delle Pubbliche Amministrazioni
italiane. Per quanto riguarda i requisiti morali relativi a periodi nei quali l’interessato ha soggiornato all’estero, la
dimostrazione del loro possesso viene effettuata con attestazione dell’Autorità competente dello stato estero, con traduzione
asseverata dall’Autorità diplomatica italiana che ne attesta la conformità all’originale e la competenza dell’Autorità che l’ha
rilasciata; se non esistono tali Autorità, l’Autorità diplomatica italiana certifica sulla base delle verifiche ritenute necessarie;
per quanto riguarda i requisiti professionali acquisiti all’estero, il riconoscimento degli stessi è effettuato in generale dal
Ministero dello Sviluppo Economico. In caso di nascita in Italia o ingresso in Italia prima del compimento della maggiore età
ed in caso di permanenza in Italia da almeno 10 anni, l’Ufficio ritiene che si possa fare a meno della documentazione che
dimostra il possesso dei requisiti morali per il periodo di permanenza all’estero.
(4) Specificare se: socio non amministratore di snc o socio lavoratore di cooperativa o collaboratore familiare o socio lavorante
(non amministratore) di srl o procuratore
(5) In caso di nomina di più Responsabili Tecnici utilizzare più modelli.
(6) Titoli di studio abilitanti legge 122/92 (elenco indicativo e non completo):
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DIPLOMI DI ISTRUZIONE TECNICA
Istituto Tecnico Industriale
Meccatronica
- Meccanica
x
Meccanica di precisione
x
- Industria metalmeccanica
x
- Industria navalmeccanica
x
Termotecnica
x
Costruzioni aeronautiche
x
Perito industriale sperimentale
x
Ergon
Istituto Tecnico Nautico
Meccatronica
Aspirante alla direzione di
x
macchine di navi merci
DIPLOMI DI MATURITÀ’ PROFESSIONALE
Diplomi di Maturità
Meccatronica
professionale
Tecnico delle industrie
x
meccaniche
Tecnico delle industrie
x
meccaniche e dell'autoveicolo
Tecnico dei sistemi energetici
x
Tecnico delle industrie chimiche
Carrozzeria
x
x
x
x
x
x
x
Gommista
Carrozzeria
x
Gommista
Carrozzeria
Gommista
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
LAUREA
Laurea
Meccatronica
Carrozzeria
Gommista
Ingegneria meccanica
x
x
x
Ingegneria chimica
x
x
x
Ingegneria aeronautica
x
x
x
Fisica
x
x
x
In base al parere del CUN n. 1703 del 27.6.1997, l’abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere
conseguita a seguito di qualunque laurea in ingegneria (con esclusione di quella civile, sezione idraulica, come
da successivo parere sottoindicato) abilita all’esercizio di tutte le sezioni dell’autoriparazione.
DIPLOMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE (da integrare con un anno di lavoro)
Diplomi di Qualifica
Meccatronica
Carrozzeria
Gommista
professionale
Meccanico riparatore di
x
x
autoveicoli
Operatore meccanico
x
x
Operatore termico
x
x
Operatore delle industrie
x
x
x
meccaniche e dell'autoveicolo
Non sono da considerarsi rispondenti ai requisiti tecnico-professionali richiesti dalla legge n. 122/92, tra
gli altri, i seguenti titoli di studio:
diploma di perito industriale Capotecnico, specializzazione informatica (Nota del M.I.C.A. dell' 8
settembre 1995, Prot. 3426);
diploma di maturità di perito industriale, specializzazione costruzioni aeronautiche (Nota del M.I.C.A.
dell' 8 settembre 1995, Prot. 3538);
il diploma di qualifica di “Congegnatore meccanico (Nota del Ministero della P.I. del 6 novembre
1995, Prot. 9281/G2);
Il diploma di laurea in ingegneria civile – Sezione idraulica, vecchio ordinamento (Parere del
Ministero dell’Università e della Ricerca – Consiglio Universitario Nazionale del 9 maggio 2007, Prot.
762, trasmesso con lettera-circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 giugno 2007, Prot.
0006463).
(7) Nel caso in cui l’attività lavorativa rilevante ai fini del riconoscimento dei requisiti professionali fosse stata
prestata in più di un’impresa, occorre inserire nel modello i dati della prima di tali imprese e rinviare con un
asterisco ad un elenco completo (che si allega) in cui sono riportati i dati relativi al periodo lavorativo rilevante
ed alle imprese presso le quali è stato prestato il lavoro.
I dati raccolti con questo modulo saranno utilizzati dalla CCIAA della Spezia soltanto a fini
amministrativi, nei limiti e con le modalità consentite dal D. Lgs. 196/2003 a tutela della privacy.
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