perche` ridurre i rifiuti
Transcript
perche` ridurre i rifiuti
PERCHE’ RIDURRE I RIFIUTI Perché rifiutare (ridurre) gli IMBALLI e i RIFIUTI in genere ? Perché inquinano l’ARIA, l’ACQUA e la TERRA … avvelenando noi e tutte le forme di vita… sotto aggiungiamo qualche dettaglio Perché contribuiscono all’alterazione del CLIMA Tramite il consumo energetico del loro ciclo di vita Perché danneggiano la SALUTE I danni alla salute sono legati alle sostanze nocive che finiscono nell’aria, nell’acqua e nella terra: oltre a causare malattie, anche gravi, possono portare a morti ed invalidità Perché contribuiscono ad abbruttire l’ambiente Non abbiamo solo bisogno di un ambiente sano, ma anche bello: la bellezza è parte della vita ed eleva l’animo e lo spirito! Basta guardare cosa avviene a fiumi, laghi, mare, prati, boschi… Perché contribuiscono a ridurre le risorse non rinnovabili Il petrolio, le fonti energetiche e le materie prime che si usano, soprattutto per prodotti usa e getta, sono perse per sempre!!! Lasciando le generazioni future più povere Perché si riducono i COSTI e si RISPARMIA Innanzitutto. producendo tanti rifiuti e imballi, i costi di smaltimento salgono e la tariffa rifiuti aumenta. Invece i beni durevoli e non usa e getta (pannolini lavabili, assorbenti lavabili, moon cup, stoviglie e posate) durano tanto e fanno in modo che la spesa, alla fine, sia minore; idem avviene bevendo l’acqua del rubinetto e autoproducendo (bibite fatte in casa, pane, saponi, ecc…) o riparando-rammendando (vestiti, oggetti, strumenti…); oppure acquistando alimentari e detersivi sfusi: non si paga l’imballo e si può acquistare esattamente la quantità desiderata Perché impattano sulle cause della FAME, delle MIGRAZIONI, della violazione dei DIRITTI UMANI e della DEFORESTAZIONE l’abuso di consumo di risorse energetiche e minerali (petrolio, gas, carbone, bauxite e minerali vari), di risorse vegetali (molto allarmante è il diffondersi di biocarburanti e bioplastiche: i terreni, l’acqua e quanto dedico alla produzione di vegetali per produrre queste due cose non possono essere utilizzati per sfamare l’umanità oppure portano a disboscare foreste che sono patrimonio di vita e biodiversità, nonché casa di popoli indigeni); naturalmente tutte queste azioni vanno a impattare negativamente soprattutto in quei paesi già impoveriti dove l’economia opulenta e dello spreco già preda risorse e sfrutta le persone con condizioni di lavoro indegne. Come e quando gli imballi e i rifiuti fanno questi danni? - - durante la loro produzione: sia a causa dell’energia che si consuma sia per gli scarti che si genera durante il trasporto ( per gli imballaggi vuoti, soprattutto vasi e bottiglie, si sposta aria) nelle operazioni di smaltimento nel ciclo di produzione di etichette e colori per imballaggi nelle varie fasi del riciclo: pur essendo positivo riciclare, necessita di energia per lo spostamento e la lavorazione - riciclare è prezioso, ma è MEGLIO NON PRODURRE RIFIUTI nel caso dei rifiuti non riciclabili: si riempiono discariche (“sprecando” terra preziosa) o si inceneriscono (generando scorie tossiche da gestire); in entrambi i casi si inquina l’aria, l’acqua, la terra e si compromette la salute BUONE PRASSI PER RIDURRE I RIFIUTI Utilizzare e riusare borse e cestini per la spesa (in tela, in plastica, cesti di vimini, ecc.) - Usare contenitori per l’acquisto di alcuni generi di consumo (es. cereali in chicchi, legumi, detersivi, pasta, pane, frutta, verdura, uova, carne, affettati, formaggi…); - Bere acqua del rubinetto; facendo bibite con acqua del rubinetto, limone, te, infusi, sciroppi, ecc - Prediligere “pacchi famiglia” (le grandi confezioni) e pacchi che non contengono aria (gli spaghetti occupano meno volume delle tagliatelle) - Scegliere prodotti durevoli al posto degli usa e getta (pannolini lavabili; assorbenti lavabili o moon cup; piatti, stoviglie e tovaglioli durevoli per feste e rinfreschi; - Frutta e verdura fresca “a peso” piuttosto che le confezioni già pronte - Salumi e formaggi sfusi piuttosto che le confezioni di plastica o monoporzione - Cartucce ricaricabili - Spazzolini da denti e lamette con testina intercambiabile - Autoproduzione yogurt, marmellata, succhi di frutta, pane, pasta ecc. - Informarsi prima dell’acquisto da chi ha già avuto esperienza (es. per l’acquisto di prodotti per neonati) - Riflettere sull’acquisto fatto prima di passare alla cassa. - Rifiutare quotidiani gratuiti / la pubblicità in buca - Prediligere prodotti in confezioni di vetro o alluminio (più riciclabili) - RIUTILIZZO = “non far morire l’oggetto al primo disfunzionamento o disuso” - Sistemare la maglia bucata, rammendare i calzini ecc.. Aggiustare/riparare gli oggetti e gli strumenti Bottiglie, barattoli in vetro adibiti ad altri usi prima del riciclo. Pile ricaricabili Fogli già stampati sul retro Regalare i vestiti, mobili, elettrodomestici etc.. Scambio e prestito (oggetti vari)