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E Q - T R A I N N E W S Benvenuto alla seconda newsletter di EQ-TRAIN In questo progetto internazionale gradiremmo informarLa sui nuovi punti di vista nell'area dell'orientamento vocazionale sensibile al genere. Il nostro focus principale è l'uguaglianza dei salari, l'uguaglianza di reddito tra donne ed uomini. In questa newsletter i partner del progetto EQ-Train di Repubblica Ceca, Italia, Austria, Spagna e Slovacchia descrivono alcuni dei principali ostacoli che limitano il processo dell'uguaglianza salariale. Repubblica Ceca: La segregazione lavorativa conduce alla differenza salariale di genere Secondo la Commissione Europea, la differenza salariale di genere è fortemente influenzata dalla discriminazione contro le donne e dalle ineguaglianze strutturali, come la segregazione settoriale ed occupazionale. Nella Repubblica Ceca, la segregazione orizzontale e verticale e le caratteristiche lavorative sono i più importanti fattori che spiegano la differenza salariale di genere. Gli economisti cechi, Jurajda e Franta, calcolarono una misura sommaria della segregazione professionale di genere – l'indice di segregazione di Duncan – nelle varie divisioni del lavoro. L'indice declinò lentamente durante tutto il periodo dal 1994 al 2004. Questo ribasso era dovuto ai cambiamenti nella composizione del genere in ambito lavorativo. Lo studio scoprì che la segregazione di genere occupazionale decresceva solamente fra le persone di meno di 35 anni e che questo decremento era rapido. Maggiori informazioni su: http://www.genderstudies.czdownload/Career_Family_Equal_Opportunities.pdf Questa foto è il “marchio di fabbrica” del progetto che pinkandblueworld.sk ha creato per una pedagogia sensibile al genere. La fotografia originale è presa da uno dei sillabari in Slovacchia. Aspekt l'ha ridisegnata, e così: anche il Bambino può avere una carrozzina, la Bambina può avere una bicicletta, il Papà può avere un bambino e fiori e la Mamma può avere una moto. Quindi ora è divenuto un piccolo gioco sulle attività “femminili” e “maschili”. Sono sempre stereotipati? 1 E Q - T R A I N N E W S Repubblica Slovacca: “Tipica ragazza”, “Tipico ragazzo”? Gli stereotipi di genere stanno delimitando gli interessi, le competenze e le aspettative di donne e uomini. Essi hanno un ruolo chiave anche nella divisione asimmetrica del lavoro di donne e uomini, e, come conseguenza, anche per la segregazione lavorativa verticale ed orizzontale e per la differenza salariale di genere. Il lavoro delle donne è sottovalutato e meno pagato; c'è un gran numero di donne che svolgono lavori non pagati sia nell'ambito privato che in quello pubblico. Il punto di partenza di quest'asimmetria sta nell'educazione pratica dei bambini come “tipiche ragazze” e “tipici ragazzi”, con i loro giochi e giocattoli “da femmina” e “da maschio”. Il risultato è spesso la scelta di professioni “femminili” e “maschili”. La pedagogia sensibile al genere tenta di rompere questa gerarchica e questa severa divisione ed immagine del lavoro “maschile” e “femminile”, perché c'è solamente “lavoro che deve essere fatto”, come dice la campagna progettata da pinkandblueworld.sk. Maggiori informazioni su: www.pinkandblueworld.sk Isole Canarie (Spagna): La differenza salariale di genere è una violenza contro le donne Di solito la violenza di genere è vista solamente come una violenza fisica contro le donne. Si tratta invece di un è un problema molto complesso. Nelle Isole Canarie, la Legge Regionale “Prevenzione e protezione integrale delle donne, contro la violenza di genere” (16/2003, 8 aprile) illustra un nuovo punto di vista, dando una più ampia definizione della violenza di Genere. L'articolo 2 dice: “[La violenza di genere è] qualunque genere di condotta basata sul fatto di essere una donna […] risultando un danno per la donna, che scaturisce da una dipendenza dall'aggressore di tipo fisico, psicologico, famigliare, lavorativo o economico.” L'Articolo 3 della Legge descrive diversi tipi di violenza di genere, anche se alcuni di essi non sono considerati come un crimine od offesa dalla legislazione corrente. Così, oltre agli attacchi fisici sulle o al traffico delle donne, si possono trovare anche al punto G) aggressione Economica (inclusa la discriminazione salariale) e, nell' articolo 4, fra le diverse situazioni di violenza di genere che possono succedere, al punto b) situazioni di violenza lavorativa. Italia: Come si spiega che la differenza di genere salariale è solo del 4,4 %? Anche se la Comunità Economica Europea (CEE) ha già stipulato nel 1957 (Trattato di Roma) il principio di “parità di retribuzione per uno stesso lavoro”, c'è ancora una grande disparità di paga nei paesi EU: 17,4 % in media. Certo è che ci sono grandi differenze tra paesi europei ma i numeri statistici devono essere letti in un modo corretto. In Italia la percentuale molto bassa non vuole dire che c'è uguaglianza di genere. Infatti il dato italiano che equivale al 4,4 % di differenza salariale, uno dei più bassi in Europa, deriva dalla bassissima percentuale di impiego femminile. Una recente ricerca dell'ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori) fa una comparazione fra la presenza maschile e femminile al lavoro in diversi settori professionali con la differenza salariale. I dati confermano che le maggiori differenze salariali si riscontrano nei settori professionali in cui c'è una maggiore presenza femminile. Austria: La discriminazione di reddito delle donne all'inizio della loro vita lavorativa Un recente studio svolto in Austria sulle differenze e gli indicatori di reddito basato sul genere svoltosi in Austria rivela nuovamente che le donne ricevono salari molto più bassi fin dall'inizio della loro carriera lavorativa. Inoltre tale gap non può essere recuperato nel corso della loro vita professionale. Questo svantaggio iniziale ha una maggiore responsabilità nei confronti della differenza salariale di genere di quanto non ne abbia per esempio il fatto che le donne sono di buon grado responsabili della cura dei bambini o che ottengono meno promozioni degli uomini. Ciò è la ragione del 62,7 % delle ineguaglianze del costo orario e il 56,9 % del reddito annuale. Misure per promuovere l'uguaglianza nei salari iniziali sono perciò molto importanti. Così nel corso di 10 anni la differenza di reddito tra donne ed uomini decrescerebbe approssimativamente del 6 %. Maggiori informazioni su questo studio su: http://www.frauen.bka.gv.at/site/5461/default.aspx#a1 Sul progetto EQ-Train La preghiamo di visitare il nostro sito web www.frauenberatung.eu/eq-train per ulteriori informazioni sulle attività di progetto in corso, per partecipare a (formazione, conferenza) e usare gli strumenti che stiamo sviluppando (quiz elettronico, brochure). Se non desidera ricevere questa neglette, per favore ce lo comunichi all'indirizzo e-mail: [email protected] 2