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presentazione
Un tuffo nel passato. Un sogno in stile anni Venti, Trenta, Quaranta e Cinquanta
che diventa realtà a Novara
e sceglie come scenografia
Casa Bossi.
Questa cornice unica, autenticamente vintage, ospiterà la prima edizione di My
Sweet Moon Deena – Novara
in Swing & Boogie, festival
dedicato alle atmosfere vitali
e prorompenti di quel periodo. Il 26 maggio il mondo
intero celebra il centenario
della nascita del grande ballerino e coreografo Frankie
Manning, considerato l’ambasciatore del ballo Lindy
Hop nel mondo, e Novara non ha voluto essere da
meno. Bretelle e cappellini,
papillon e gonne a ruota.
Grammofoni, polaroid, giradischi, macchine da scrivere, vinili e tanta musica con
orchestre che suoneranno
dal vivo, senza sosta. Ballo,
moda e stile troveranno il
proprio spazio in questa “tre
giorni d’immersione” in un
fenomeno che oggi è vivo e
vitale come non mai.
Concerti live con le irresistibili Ladies in Tune, l’istrionica Black Bottom Jazz
band, gli straordinari The
Good Fellas e la gran sorpresa finale della Moon Deena
Swing Band, si alterneranno
ai record hop e ai vinili degli abili dj in consolle e alle
performance
dall’impatto
potente come quella dell’Orchestra allievi della Scuola
“Vallotti”, degli Swinguys e
dei Boogiesti Anonimi.
Per gli appassionati non potevano mancare gli stage di
Boogie e Lindy Hop condotti da maestri noti a livello nazionale mentre i più
golosi potranno seguire gli
interessanti Show Cooking,
assaggiare le prelibatezze
degli Aperoretrò o gustare
cibi e bevande rigorosamente vintage proposti dai punti ristoro. Animazione per
bambini, trucco e parrucco
in stile retrò con set fotografico, il mercato vintage e una
pedalata “con la bici del nonno” renderanno le giornate
colorate, vivaci e adatte ad
ogni pubblico. Per gli instancabili? Dopo la mezzanotte
l’After Party di sabato sera
accoglierà chi avrà ancora
energie.
Tre giorni di sana “baldoria”
da vivere in un contorno di
colore, stile, ritmo trascinante. E ora forza, non indugiate, tutti in piedi e
…Let’s Swing!
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MY SWEET STAFF
direzione artistica: collettivo Moon Deena
direzione organizzativa: Massimo Dellavecchia
comitato organizzatore: Alessandra Mazzanti,
Katiuscia Morretta, Margherita De Gaudenzi,
Sandro Scalia, Selene Mantovani
con l’aiuto di: Comitato d’Amore per Casa Bossi
grafica: Alberto Piccolini
sito web: Bloom Design
ufficio stampa: Serena Galasso e Barbara Bozzola
foto: ass. fotografica Manutenzione Straordinaria
service audio-luci-video: Sound Live
accoglienza turistica: StopOver Viaggi
BOOGIESTI
ANONIMI
Special Thanks to “My Sweet Friends”: Andrea Ballaratti, Andrea Castagna, Andrea Stefanini, Angelo
Milone, Beatriz Vassallo, Camilla Piana, Chiara Silvestri, Cinzia Fontana, Circolo Big Lebowsky, CriMANUALE DI COMUNICAZIONE
stina Schiuma, Daniele Mazzanti, Diego Brusati, Doriana Marangoni, Enrico Ferraris, Ernesto Buzzolone, Evelina De Gaudenzi, Filippo Buccomino, Fulvio Maberi, Giovanni Picciolo, Greta e Rossella
Mareschi, Ivan Rondano, Lorenzo Pedicone, Luca Schiuma, Lucia Farotti, Lorenza Sganzetta, Marco
Cassani, Marina Cassani, Manuela Badà, Mario Paderno, Mario Schiuma, Martina Lamberti, Massimiliano Brunazzi, Matteo Barini, Paola Bruno, Roberto Tognetti, Roberto Luzzi, Roberto Zucchetto, S.A.C.
(Swing Around Collective), Salvatore Monti, Simone Gallerani, Stefano D’Ambrosi, Terry Scalia, Tiziana
Sperzagni, Tudor Porosnicu, Vanni Vallino, Vinicio Vinago, Walter Calafiore ...e a Frankie Manning!
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programma venerdì 23
ore 18
ore 18.30
ore 20
ore 21
ore 22.30
ore 23
Inaugurazione
LADIES IN TUNE live
Record hop con dj Ivan Jive
BLACK BOTTOM JAZZ BAND live
Finale con LADIES IN TUNE live
Record hop con dj Ivan Jive
Durante tutti gli orari
di apertura del festival
- Vintage Market
con vendita di abbigliamento, accessori,
oggettistica ed elementi di arredo
- Servizio bar in “old style”,
sfiziosi punti gastronomici
e tradizionale carretto dei gelati
- Dalle 18 alle 24 postazioni
di trucco e parrucco
e set fotografico per farsi
immortalare in perfetto stile retrò
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programma SABATO 24
ore 11 Swing on... si ricomincia!
ore 11.30
Show Cooking sul tema “brunch a stelle e strisce”
a cura di Silvia Castelli di “Peccati di Gola”
ore 12
Aperoretrò
ore 15
Stage di boogie con MARCO LAROSA
presso l’Attico delle Arti
ore 16
Boogie Kids: trucco, foto, animazione di ballo per bambini
ore 18
Casa Bossi chiude le sue porte per prepararsi alla serata
e la festa si trasferisce in centro città,
con la parata della DIRTY DIXIE JAZZ BAND
animata dai BOOGIESTI ANONIMI
ore 19 Riapertura della casa con ingresso a pagamento
euro 8 (10 con consumazione)
concerto della DIRTY DIXIE JAZZ BAND
Aperoretrò
ore 20.30
Record hop con i vinili di dj Mr. Bernard e dj Marvin
ore 21.30
THE GOOD FELLAS live
ore 24 AFTER PARTY con dj Red Moon
fino a esaurimento energie
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programma DOMENICA 25
ore 11
Swing on... gran finale!
ore 10.30 Partenza “Pedalata con la bici del nonno” da Casa Bossi
ore 11.30
Rientro biciclettata a Casa Bossi
ore 11.30
GIGIO BONFANTI in ...sei nato in Italy!
ore 12
Aperoretrò
Show Cooking sul tema “dolci tradizionali americani” a
ore 15.30
cura di Silvia Castelli di “Peccati di Gola”
ore 16 Stage di Lindy Hop con PAOLA BRUNO
presso l’Attico delle Arti
ore 17
ORCHESTRA ALLIEVI Scuola di musica “Vallotti”
di Vercelli live
ore 18
Parata in centro città con i BOOGIESTI ANONIMI
ore 19 Esibizione degli SWINGUYS
e coreografia FRANKIE 100 + Aperoretrò
ore 20.30
Record hop con i vinili di dj Marvin
MOON DEENA SWING BAND live
ore 21.30
ore 23
Record hop con dj Red Moon
ore 24 Swing off… “My Sweet Moon Deena”
dà l’arrivederci all’anno prossimo
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CASA BOSSI
Edificio neoclassico, palazzo
storico, elegante, cornice vintage di per sé che vanta un
portico sontuoso e un cortile
da cui osservare la Cupola di
San Gaudenzio, Casa Bossi è
l’opera monumentale che fu
commissionata all’architetto Alessandro Antonelli nel
1857.
L’edificio rappresenta uno
dei migliori esempi di architettura civile ottocentesca; è
una villa signorile ubicata in
posizione privilegiata, nella
zona più elevata lungo il margine occidentale della città. La
specificità di Casa Bossi, il suo
essere “monumento assoluto”, il fatto di rappresentare il
modello perfetto dello stile (il
neoclassicismo) e dell’epoca
(l’Ottocento) che più di ogni
altro hanno forgiato il carattere di Novara, la rendono patrimonio di straordinaria ricchezza. Casa Bossi si presenta
con un orientamento inconsueto che, caratterizzandola in
modo originale, diventa il tra-
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mite di lettura più immediato
per coglierne alcune prerogative specifiche di eccezionale
qualità e valore. Se dall’esterno
appaiono evidenti il dominio
dell’ambiente circostante ed
il particolare rapporto con
la città e la sua Cupola, con
altrettanta
determinazione
emergono, dall’interno, le
scelte progettuali sostanziali
di questa straordinaria opera.
Estrema avanguardia e grandissima qualità architettonica
contraddistinguono tutti i diversi organismi del palazzo.
In un armonico insieme sono
concentrate numerosissime
ed audaci risoluzioni strutturali, spesso accompagnate da
originali ed innovative tec-
niche costruttive specifiche,
mentre di notevole interesse,
risulta essere l’esito complessivo di tali risoluzioni, che
si traduce in una serie molto
varia di spazi differentemente fruibili ed in una raffinata
applicazione dei diversi apparati decorativi utilizzati.
L’effetto generale è di grande
suggestione e di forte impatto
emotivo. La villa, però, si trova in stato di progressivo abbandono e, nonostante alcuni
interventi, è sottoposta ad un
progressivo aggravamento.
Dal 2010, il Comitato d’Amore per Casa Bossi lavora per
promuovere la conoscenza, la
conservazione, la valorizzazione e il recupero della Casa.
Obiettivo? Trasformare CasaBossi in un centro culturale,
un punto di rigenerazione
urbana che sappia esplorare
il contemporaneo. Non dimenticando mai il passato.
“MySweet MoonDeena - Novara in Swing&Boogie” aprirà
le porte della Casa a molte
persone e le accompagnerà
nel suo cortile, tra le colonne
del portico, nelle sale al piano
terra che offrono un’atmosfera elegante e di stile;
in piena armonia
con gli obiettivi
del festival.
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THE GOOD FELLAS
Questa è una storia di swing.
Un viaggio fantastico dentro
una favola multicolore, dove
gli ingredienti principali
sono la musica, la passione,
i buoni sentimenti e l’amore
per il proprio paese. Corre
l’anno 1993 quando il forlive-
se Stelio Lacchini alias “Mr.
Lucky Luciano” guardato a
vista dalla sua guardia del
corpo, il bolognese Fabrizio
Casadei in arte “Bum Bum
La Motta” decide di gettarsi
a capofitto in quel vortice
di swing italoamericano che
da origine ai “gangsters dello swing”: The Good Fellas.
Un repertorio italoamericano che comprende Renato
Carosone, Fred Buscaglione, Frank Sinatra, Louis
Prima, Lou Monte, lo swing
afroamericano di Louis Jor-
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dan e Big Joe Turner, ed il
rock’n’roll di Bill Haley. Brani originali e cover hanno
conquistato il cuore delle
platee di tutta Europa, e gli
ascoltatori di tutto il mondo. The Goof Fellas hanno
suonato in Italia, Francia,
Svizzera, Germania, Regno
Unito, Olanda, Belgio, e nei
più importanti festival di
musica “fifties”. Dal vivo lo
spettacolo ha il sapore degli show di
24 maggio 2
014
MOON DEENA
Las Vegas, nati dallo stile di
Louis Prima. Musica, intrattenimento, cabaret, coinvolgimento diretto del pubblico. “I bravi ragazzi” vestono
l’immagine accattivante del
gangster buono dal doppio
petto, come fu quello dell’indimenticabile Buscaglione.
Se state camminando in una
notte di nebbia e da un seminterrato sembra provenire un ritmo medium swing,
o se vedete sbucare un
doppiopetto armato di mitra jazz, occhio: The Good
Fellas potrebbero essere più
vicini di quello che pensate!
Mr. LUCKY LUCIANO
Contrabbasso, Basso e Voce
FABRAIS BUM BUM LA MOTTA
Batteria
JIMMY GENNARO
Piano, Organo
RICO ROMANO
Tromba, Cori, Flicorno, Ukulele, Arrangiamenti
BENNY THE CAT MARSALA
Sassofoni, Clarinetto, Flauto,
Arrangiamenti
CHARLIE MARTINO
Tromba, Cori, Arpa Blues
NICK SALERNO
Chitarre
J.J. DI GIACOMO
Trombone
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LADIES IN TUNE
Ammettiamolo: chi può resistere al fascino di tre donne,
di incantevoli vestiti deliziosamente abbinati, del canto
perfettamente armonizzato,
dei passi impeccabilmente sincronizzati? Nessuno. Così nessuno potrà resistere alle Ladies
in Tune. Le tre ragazze sono
un mix inebriante di musica e
stile, un trio vocale swing che
si ispira al Trio Lescano, alle
Andrews Sisters e alle moder-
ne Puppini Sisters. Con il loro
swing e le loro armonizzazioni
vi trascineranno immediatamente nei meravigliosi anni
Quaranta e Cinquanta. Quindi armatevi di quel vestito a
pois e di quel frac che tenete
nell’armadio e che non sapete
mai quando indossare e preparatevi a ballare e a cantare
insieme a loro! Tutti pronti a
scatenarvi con nuove, inedite
e originali versioni di Heebie
Jeebies, Buonasera Signorina,
Ferryboat Serenade, e tantissimi altri intramontabili successi.
Voci:
Sabrina Fiorella
Laura Panetta
Alessia Turcato.
Band:
Michele Boni - Chitarra,
Giancarlo Vaccalluzzo - Tastiera
Giovanni Martella - Batteria
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BLACK BOTTOM JAZZ BAND
Sei giovani musicisti che fondono il dixieland e il neworleans al jazz swing anni Trenta
con sapienza e divertimento.
Diversi retaggi rubati ai nonni, ai pro-zii, ai musicisti di
vecchia data nei club e negli
scantinati. Un live coinvolgente, fresco, preparato ad hoc
per ballare al ritmo del dixie.
Perfetto per tutti i ballerini di
Charleston, Balboa, Blues e
Lindy Hop! La Black Bottom
Jazz Band nasce a Milano tra le
aule dei Civici Corsi di Jazz e
quelle del conservatorio “Giuseppe Verdi” alla ricerca dei
suoni, delle armonie, delle melodie che hanno costituito la
musica afroamericana. Tutti e
sei i musicisti sono giovani studenti di età compresa tra i 20 e
i 25 anni accomunati da un’autentica passione per la musica
e per la ricerca delle tradizioni
soprattutto in campo jazzistico
/ afroamericano. Formatisi
nell’inverno del 2013 l’ensem-
ble ha come obbiettivo l’accrescimento del proprio repertorio e l’affinamento del proprio
linguaggio tramite lo studio
e la ricerca della storia, delle
tradizioni e degli avvenimenti
storico sociali che hanno accompagnato la crescita e lo sviluppo di un’intera cultura musicale (quella afroamericana)
riconosciuta in tutto
il mondo come la
più importante
del Novecento.
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MOON DEENA SWING BAND
Fino all’ultimo, nessuno conoscerà l’identità della formazione. Né i volti dei musicisti.
Le voci o i colori dei loro strumenti. La Moon Deena Swing
Band, che salirà sul palco
domenica 25 maggio a partire dalle 21.30 per chiudere i
concerti di musica live di “My
Sweet Moon Deena” è un po’
il gruppo “mascotte” di questa
prima edizione del Festival;
con la medesima funzione,
tanto per intenderci, di quei
medaglioni portafortuna, da
cui non ci si vuole mai sepa-
rare. Una band che ha creduto
immediatamente nel progetto,
ne condivide le atmosfere, il
mood, le finalità, il clima. C’è
chi mormora si tratti di figure
note al panorama novarese,
chi invece sostiene siano stranieri provenienti da lontano
con un bagaglio musicale
tutto da condividere. Quel
che è certo è che al pubblico
di Casa Bossi, per una serata
finale degna di essere ricordata, sono pronti a regalare note
firmate da una personale cifra
stilistica, composta da ironia
e divertimento. Rocksteady,
Swing, Rock’ n’ Roll: un repertorio coinvolgente, originale,
colorato e vivace; perfetto,
insomma, per condire una
notte di balli sfrenati.
Vi abbiamo incuriositi?
Sentite già le gambe fremere
per il desiderio di buttarsi in
pista? Benissimo: era questo il
nostro intento. A questo punto, non vi resta che varcare il
cancello della villa, aprire le
orecchie (e in questo caso anche gli occhi) e lasciarvi trascinare dal ritmo.
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ALBERTO
PICCOLINI
GRAFICA E COMUNICAZIONE
347 0845476 - [email protected]
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gigio bonfanti
“La Repubblica” lo ha definito
“una voce da scoprire”.
Nato a Santiago del Cile nel
1976, Gigio Bonfanti ha esordito a 18 anni, vincendo il XVIII
Festival della canzone italiana
in Cile. Si è formato presso la
scuola Pro Jazz di Santiago e ha
proseguito partecipando a musical, spettacoli teatrali ed esibizioni live. Nel 2009 ha partecipato con il Coro de los italianos
al talent show “Todos a Coro”,
trasmesso sul principale canale
tv cileno Tvn, classificandosi al
secondo posto. Nel 2011 è tornato nella città d’origine della
sua famiglia, Milano, con il desiderio di comunicare l’amore
per la nostra cultura musicale.
A Milano, da marzo 2013 propone lo spettacolo “...sei nato
in Italy!” dedicato interamente
allo swing italiano, riletto con
un tocco di Sudamerica e di
bossanova. Da settembre 2013
è membro del Coro Jazz della
Scuola civica di Musica di Milano e ha partecipato, come membro selezionato del coro jazz
ridotto, allo spettacolo “Il Jazz
in Argentina. Bronca Buenos
Aires”, diretto dal Maestro Enrico Intra e dal Maestro Giorgio
Ubaldi, andato in scena al Piccolo Teatro Strehler di Milano
il 7 dicembre 2013 e trasmesso
dalla Radio svizzera italiana
di Lugano. Lo spettacolo “...sei
nato in Italy!” comprende pezzi
di Renato Carosone (Tu vo’ fà
l’americano, Guaglione), Fred
Buscaglione (Che Bambola, Eri
piccola), Nicola Arigliano, una
versione personalmente arrangiata in bossanova di Vecchio
Frac di Domenico Modugno,
una in swing di E la vita di Enzo
Jannacci e tanto altro.
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DIRTY DIXIE JAZZ BAND
Dopo 10 anni di esperienza e
sperimentazione, la Dirty Dixie
Jazz Band continua a proporre
la sua selezione di jazz tradizionale, ma in modo sempre
nuovo. Con l’energia di un repertorio in costante evoluzione
e con gli stimoli provenienti
dalle numerose collaborazioni
con musicisti, ballerini e coreografi. Il jazz primordiale di
inizio ‘900 è il terreno giusto:
melodie accattivanti reinterpretate in modo esuberante e scanzonato, con sonorità potenti ed
un’improvvisazione energica e
grintosa che sorprende e trascina irrefrenabilmente tutto
il pubblico, oggi come cento
anni fa. La riscoperta avvenuta
negli ultimi anni di tutti i balli
americani del periodo tra le due
guerre si sposa perfettamente con questa musica: la Dirty
Dixie ha collaborato con tutte le
principali scuole di “danze vintage” del Nord Italia, lavorando
per la produzione di spettacoli
e di eventi di notevole successo. Un repertorio senza tempo,
strumenti acustici senza amplificazione, ritmi irresistibili,
intrattenimento itinerante: la
Dirty Dixie Jazz Band è pronta a portare la festa anche nei
luoghi e nelle situazioni più
impensate!
Lorenzo Poletti: trombone, cori
Daniele Radaelli: banjo
Matteo Erigoni :percussioni
Massimiliano Montagna:
sousaphone, tuba
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scuola di musica vallotti
Cinquanta elementi: l’Orchestra degli Allievi dell’Istituzione Musicale “Scuola
Vallotti” di Vercelli è un
concentrato di energia, vivacità e grande talento, che
punta sullo swing tradizionale, ma non solo. Il numero dei componenti e l’abilità
agli strumenti assicurano
un coinvolgimento assoluto
e un’atmosfera perfetta per
“My Sweet Moon Deena”.
Nata nel 2008, è diretta da
Ivan Rondano e vanta un
repertorio che comprende
circa 400 anni di musica.
Armonia e bellezza, etica ed
estetica, sono alcune delle
parole chiave della mission
seguita dall’Orchestra.
L’organico, costituito da allievi di tutte le età, è composto da ottavini, flauti traversi, clarinetti, oboi, saxofoni,
trombe, tuba, violini, violoncelli, tastiere, basso e batteria. All’occorrenza ed a supporto delle varie produzioni
partecipano inoltre il coro di
voci bianche, cantanti, solisti
e corpo di ballo.
Alla realizzazione delle varie
produzioni collaborano attivamente e sinergicamente
allievi ed insegnanti preparatori.
Per “My Sweet Moon Deena”
l’Orchestra ha in serbo un
programma tutto da ballare:
da “Tintarella di luna”, fino
a “Se potessi avere mille lire
al mese”, “Bolero”, “Over the
rainbow”, “Fox della Luna”,
“Go down Moses” e “Ma le
gambe”.
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DESIGN & WEB DEVELOPMENT
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swinguys
Il gruppo nasce nel 2003 da
un’idea di Philip & Titty. Lo scopo? Far conoscere al pubblico
di tutt’Italia lo swing. Nel 2004,
insieme ai ballerini Nicola e
Chiara Berrettoni, decidono di
unire le forze. Entrambe le coppie sono, infatti, Campioni del
Mondo di Swing e stile Boogie
Woogie. Creano, così, uno show
nuovo ed esplosivo caratterizzato da simpatia, allegria, evoluzioni ed energia. Uno stile che
mixa l’eleganza della salsa e la
grinta esplosiva dello swing: la
Salsa Swing. E’ una salsa freestyle, un mix di stili di danza
come swing, hip hop, salsa L.A.
style e NY style e caratteristiche fondamentali sono figure
semi-acrobatiche in velocità, la
simpatia e grinta nell’esecuzione
e l’interpretazione musicale. Si
esibiscono su numerosi palchi
in quasi tutte le capitali d’Europa, e poi Puerto Rico, New York,
Los Angeles, Las Vegas, Tokio,
San Francisco, Honk Kong, Pechino, Bangalore, Colombia,
Ac apu l c o,
Montreal. Sono Vincitori a
Camp Hollywood nella specialità Show Case nel luglio 2007
e premio “Rock the House” per
“exceptional performance”. Gli
Swinguys sono inoltre gli organizzatori dello Swing Festival
Swing Brother Swing, primo
festival internazionale in Italia
dello Swing. Nel 2012 entrano
a far parte del cast del varietà
“L’èlonuit”, spettacolo di Cabaret
Parigino e Burlesque Acrobatico della direttrice e coreografa
“Elodie Tirard”, ballerina del
Moulin Rouge di Parigi. A My
Sweet Moon Deena presentano
il loro spettacolo “All Swing”:
gestualità burlesque e swing da
restare a bocca aperta.
Giuseppe Matrone
Annalisa Scarale
Gabriele Ficara
Giorgia Alfeo
Andrea Velardita
Clara Tarozzo
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record hop
La percezione della puntina sul
vinile, il graffio del suono originale, il gusto della musica che
si può ascoltare, vedere e anche
toccare. My Sweet Moon Deena
fa le ore piccole con i migliori
dj, selezionatori della più bella
musica d’epoca, che regaleranno degli indimenticabili record
hop. La notte è piccola nelle tre
sere della manifestazione? Non
siete ancora stanchi di scatenarvi al suono dello swing, del
jazz e del boogie? Intervengono
allora dj Ivan Jive, dj Red Moon
nei dopo concerti di venerdì,
sabato e domenica e Mr. Bernard e dj Marvin per animare l’aperitivo del sabato sera.
I “fantastici quattro” dello
swing vi faranno danzare e
cantare fino a quando le gambe e la voce non ce la faranno
più. Ingredienti irrinunciabili
di un perfetto record hop: un
luogo lontano dal “logorio della
vita moderna”, una consolle ”da
viaggio”, una selezione di dischi
ricercati e originali, il gusto
dell’ambientazione retrò, il fee-
ling con il pubblico e i ballerini,
l’amore verso la buona musica e
il divertimento. Questa miscela
esplosiva fa dei record hop di
My Sweet Moon Deena l’appuntamento da non perdere.
Anzi, da attendere.
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RisoAlmo:
il controllo
RisoAlmo:
il controllo
sul 100% sul 100%
delladel
filiera
della filiera
riso. del riso.
Una
storia
di famiglia,
una una
bella bella
storiastoria
Una
storia
di famiglia,
come
quasi
nonnon
se ne
più... più...
come
quasi
sesentono
ne sentono
Una storia che racconta di passione
storia
che racconta
di passione
e Una
impegno,
di qualità
senza compromessi,
impegno,
diinqualità
senza
dievalori
ancora
grado di
fare compromessi,
valori ancora in grado di fare
ladi
differenza.
la differenza.
Dalla selezione del seme fino al prodotto
inDalla
tavolaselezione
con le relative
ricettefino
da leccarsi
del seme
al prodotto
i baffi,
guardate
dietro
alla confezione
in tavola
con le
relative
ricette da leccarsi
dei nostri risi! Conosciamo per nome ogni
i baffi, guardate dietro alla confezione
singolo chicco, la sua provenienza, come
dei nostri risi! Conosciamo per nome ogni
è stato scelto, cresciuto e lavorato.
singolo chicco, la sua provenienza, come
è stato scelto, cresciuto e lavorato.
euriz S.r.l.
Sede amministrativa
via Raffaello Sanzio 20
27036 Mortara (PV), Italia
euriz S.r.l.
telefono
+39 0384 99024
fax +39 0384 99033
Sede amministrativa
[email protected]
www.risoalmo.it
via Raffaello Sanzio 20
27036 Mortara (PV), Italia
telefono +39 0384 99024
fax +39 0384 99033
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RisoAlmo
RisoAlmo
è cultura
è cultura
del
riso
del
riso
dal
1930
dal 1930
21
cosa si balla?
SWING. Lo swing è un genere musicale jazz, nato negli anni Venti ed evolutosi
fino a divenire un genere
definito nel 1935 negli Stati Uniti. Si distingue per un
caratteristico
movimento
della sezione ritmica e per
un tipo di esecuzio-
ne delle note con un ritmo
“saltellante” (o “dondolante”,
appunto swing in inglese).
Si è sviluppato contemporaneamente in due contesti
differenti: New York e Kansas City. Lo swing di Kansas City era segnato da una
totale influenza del
blues mentre quello di New York,
grazie a “Duke”
Ellington, per
alcuni versi
era
simile
alla musica
sinfonica.
Il vantaggio
dello swing
è la possibilità di essere
eseguito sia da
big band che da
gruppi formati anche da tre
persone: que-
ste ultime daranno vita al
genere denominato Mainstream. Tra gli anni 1935 e
1946 lo swing delle big band
divenne il genere più popolare degli Stati Uniti: oltre
ad Ellington e Basie altri
musicisti e bandleader come
Louis Prima, Fletcher Henderson, Benny Goodman,
Jimmy Dorsey, Tommy
Dorsey, Glenn Miller, Woody Herman, Harry James
e Artie Shaw furono i protagonisti di questo periodo.
La paternità dello swing
italiano, nato su emulazione
del filone americano, è da
attribuire ad Alberto Rabagliati ed al Trio Lescano delle sorelle Lescan; seguirono
i pionieri Natalino Otto,
Ernesto Bonino, i direttori d’orchestra
della EIAR
(vecchia RAI).
22
CHARLESTON. Il charleston
è un ballo di derivazione jazzistica (che si collega con il rag
time) diffusosi intorno agli anni
Venti, prima in America e poi
in Europa. Di andamento veloce e brillante, ha ritmo sincopato in 4/4. E’ il più brioso, gaio
e scoppiettante ballo dell’epoca
moderna. Deve il suo nome
alla città di Charleston, nella
Carolina del Sud. I movimenti
che lo caratterizzavano erano
così frenetici e la musica d’accompagnamento così sfrenata
che qualcuno arrivò a definirlo
“il ballo degli epilettici”. Non si
poteva certo immaginare che
il charleston fosse solo il punto
di partenza di un’evoluzione del
ballo che avrebbe generato fenomeni quali il boogie woogie
e il rock’n’roll.
BALBOA. Il Balboa prese il
suo nome dalla penisola Balboa alla Spiaggia di Newport,
situata sulla costa circa 40 miglia a sud di Los Angeles in
California. E’ caratterizzato
da una postura abbastanza
eretta con
entrambe i partner “petto contro petto” in stretto contatto
intimo. Non ci si stacca mai dal
proprio partner, non ci sono
rotazioni o giri, e si rimane
completamente in contatto in
ogni momento. Successivamente i ballerini delle origini,
stanchi di fare solo Balboa
puro, cominciarono ad introdurre variazioni più elaborate
che obbligarono a rompere
il contatto “petto a petto”. In
questa nuova forma di Balboa qualunque cosa fu amemsso: rotazioni, giri, casqué, finte
e persino passi in aria!
LINDY HOP. Il Lindy Hop è
una delle danze swing per eccellenza. Di origine afroamericana, nasce e si sviluppa ad
Harlem, a cavallo tra gli anni
Venti e Trenta del secolo scorso. Si balla prevalentemente in
coppia e la struttura è su 6 e 8
tempi; include elementi deri-
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vanti dal charleston, dal tip tap,
dallo shag e dall’improvvisazione stessa. Negli anni Trenta
conosce il suo massimo splendore anche grazie all’invenzione degli Arials (passi acrobatici in aria) e, come la musica
swing, diventa popolare in tutta
l’America.
BOOGIE WOOGIE. Il Boogie
o (Boogie-Woogie) è una danza swing, che prende il nome
da uno stile musicale blues per
pianoforte, in una variante più
veloce e ritmata. E’ un ballo di
coppia molto frenetico e divertente; fu portato in Europa
dai soldati americani durante
la Seconda Guerra Mondiale e
vide il suo massimo splendore
negli anni ‘40 e ‘50 del secolo
scorso. La struttura del ballo
è su 6 tempi, si può ballare su
musica swing e sui ritmi sfrenati del Rock’n’Roll: movimenti
rapidi, foot-work elaborati ed
evoluzioni aeree sono solo alcune delle cose che permette
di fare. Il Boogie ha un largo
seguito di appassionati in tutta
Europa; in Italia appuntamento
imprescindibile è il “Summer
Jamboree” di Senigallia (An)
all’inizio di agosto che, nel corso degli anni, ha ospitato artisti
internazionali tra cui la pietra
miliare del R’n’R Chuck Berry.
SHIM SHAM. Lo Shim Sham
ha origine da una particola-
re routine di tap dance creata
probabilmente dal ballerino
Leonard Reed sul finire degli
anni Venti. Agli inizi degli anni
Trenta ebbe molto successo e
venne eseguita in molti locali
di Harlem come LaFayette Theatre o l’Harlem Opera House.
Lo Shim Sham è solitamente
ballato come una divertente
coreografia di gruppo eseguita
in linea, durante le serate danzanti e gli eventi di social dance.
Terminata la coreografia di
Shim Sham, i ballerini solitamente afferrano un compagno e ballano Lindy Hop
per il resto della
canzone.
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boogie kids
Piccole leve swing e boogie
crescono!
A My Sweet Moon Deena
non abbiamo certo voluto
dimenticare i più piccoli!
Quindi tutti pronti cari i
miei Boogie Kids!
Ci troveremo sabato 24 pomeriggio nel cortile di Casa
Bossi alle ore 16 per imparare tutti insieme una piccola
coreografia di gruppo in
modo spensierato e divertente!
Un pomeriggio di musica e
giochi diverso dal solito; in
più grazie a Cinzia di Meravigliando ci saranno molte
attività dedicate! Palloncini,
truccabimbi e tanti giochi di
un tempo da riscoprire.
Quindi vi aspettiamo tutti
anche solo per mangiarci un
bel gelato direttamente dal
nostro carrettino!
Per rendere ogni ricorrenza25
un giorno speciale
Allestimenti e decorazioni personalizzate.
Composizioni con palloncini, confetteria,
bomboniere, articoli regalo, articoli per feste.
Animazione e laboratori creativi per grandi e piccini.
Meravigliando di Cinzia Fontana
Via Castello 2, Cameriano (NO) - Tel. 340 9668179
[email protected]
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stage di ballo
Per chi affronta lo swing e il boogie come una passione primaria, “My Sweet Moon Deena”
ha in serbo importanti appuntamenti di approfondimento di
ballo. Sabato 24 Maggio 2014:
Stage di Boogie Woogie Condotto da Marco Larosa e Francesca Baldini, sarà incentrato
sulle variazioni del passo base e
sulla musicalità. Marco Larosa
ha iniziato a ballare all’età di 6
anni e si è dedicato a diverse
discipline di danza ma la sua
dedizione si è sempre rivolta
a balli americani di età Jazz e
Swing come Lindy Hop, Charleston, Balboa, Collegiate Shag,
Boogie Woogie e Authentic
Jazz. In veste d’insegnante si
concentra sulla tecnica di que-
sti balli e, in coppia con Sonia
Salsedo, riscuote numerosi successi in competizioni nazionali
ed internazionali. Francesca
Baldini muove i primi passi
all’età di 5 anni e si perfeziona
nell’universo della danza jazz e
contemporanea, studiando con
i più grandi esponenti della scena nazionale ed internazionale,
primo tra tutti Mauro Astolfi.
Nel 2007 incontra il Lindy Hop
e dopo pochi mesi si qualifica al
secondo posto del Balboa Cup
e nello Strictly Lindy del Rock
That Swing Festival (GER) insieme ad Enrico Conti. Da sette
anni è insegnante ufficiale al
“Summer Jamboree” di Senigallia. Domenica 25 Maggio 2014
- Stage di Lindy Hop
Condotto da Paola Bruno e
Valentina Zippo sarà incentrato su ascolto e ballo di livello
intermediate (variazioni a sei e
otto tempi, variazioni sul circle,
connessione di livello intermediate e variazioni sul tuck
turn). Paola Bruno è Presidente
e insegnante dell’Associazione
Sportiva Dilettantistica, Culturale e di Promozione Sociale
A.S.D. Nonsolocharleston.
Nonsolocharleston ha sostenuto e realizzato la diffusione e la
pratica delle danze swing come
momento; unendo l’aspetto ludico a quello culturale e stimolando i partecipanti a riflettere
sulle origini culturali del fenomeno.
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in giro con la bici del nonno
Una domenica a pedali con
dress code rigorosamente vintage. Domenica 25 maggio,
con ritrovo alle 10.15 fuori
da Casa Bossi, largo alle “due
ruote” grazie alla collaborazione con Gli Amici della
Bici. “My Sweet Moon Deena”
organizza la “Pedalata con la
bici del nonno”; un percorso semplice e affrontabile da
tutti che attraverserà la città.
Preferibilmente con bici d’epoca. E vestiti “a tema”. Ispirata al Tweed Run londinese,
la “Pedalata con
la bici del nonno” sarà un connubio
speciale
tra l’eleganza del
mezzo ciclistico e
quella degli abiti
d’epoca. Un evento
di moda e colore,
capace di trasportare partecipanti e
semplici osservatori
indietro nel tempo,
di strappare un sorriso e di far affiorare un
pizzico di malinconia
per un’epoca bella e
lontana. Per poi torna-
re subito in sella, raggianti,
in preda all’allegria sfrenata.
Un’occasione di aggregazione
e divertimento, che sa combinare moda, sport e design in
una visione del “vintage” tutta
moderna.
Il ritrovo è fissato per le 10.15
fuori da Casa Bossi, con partenza alle 10.30. Il percorso
toccherà Baluardo Sella, Piazza Martiri, Largo Tornielli,
Viale Verdi, Viale Giulio Cesare, c.so XXIII Marzo, C.so
Mazzini, C.so Cavour, Baluardo Sella per poi tornare a Casa
Bossi intorno alle 11.30, per
godere del rinfresco offerto a
tutti i partecipanti.
Oliate i freni e tutti in sella.
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i boogiesti anonimi
É un collettivo di persone unite
dal gusto per uno stile e un’epoca lontani, fatto di musica e balli
sfrenati. E proprio il ballo è l’elemento portante che influenza
ed è influenzato, inevitabilmente, dallo stile di aggregazione
e socialità con cui il collettivo
vive i suoi eventi.
Poche note bastano per farsi
catapultare indietro nel tempo
e gustare l’atmosfera scanzonatamente elegante dei locali in
cui le persone si incontravano
davvero, la musica veniva dai
vinili, i gruppi si chiamavano
orchestre e le donne erano tutte
belle. Le danze Boogie Woogie
e Lindy Hop, insieme alle musiche Rock and Roll e Swing,
sono la scenografia sulla quale
prende vita quel coro di giochi,
interpretazioni,
movimenti,
relazioni che viene chiamato Social Dance. Un modo di
stare insieme e vivere gli spazi
comunitari con divertimento e
ironia, convivialità diretta e sincera aggregazione senza limiti
d’età ed estrazione sociale.
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SHOW CooKING
Cosa accade quando lo chef
cucina qualcosa davanti ai
nostri occhi raccontandoci
quello che fa, magari lasciandoci assaggiare? Spesso più
che una lezione è una vera e
propria rivelazione. Peccati di
Gola, la prima scuola in Italia
di cucina non professionale per numero di sedi attive,
con i suoi 25 anni è delle più
“vecchie” del nostro Paese, e
salirà in cattedra con la sua
chef Silvia Castelli, per due
appuntamenti. Uno dedicato
al “brunch a stelle e strisce”
e uno ai dolci della tradizione americana. Una cucina di
moda, divertente, colorata,
adatta ai bambini e alle tavole
delle feste. Dalle cheesecake di
zucchine ai rice pudding, dai
pancake con sciroppo d’acero e marmellata di mirtilli ai
muffin salati e torte di pane,
bacon e spinaci. E ancora apple pie, muffin al limone, al
cioccolato, brownies e cookies
con noci pecan… e tante altre
delizie per i nostri palati, ma
anche per gli occhi. Sabato ore
11.30 e domenica ore 15.30.
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trucco e parrucco
Vintage: la moda che vive due
volte. E che tutti i partecipanti a “My Sweet Moon Deena”
potranno fare propria, grazie
al set fotografico con tanto di
trucco e parrucco, che sarà allestito a Casa Bossi.
Inutile negare che uno
degli aspetti determinanti per risultare in
perfetto stile retrò, per le
signore, è la cura di make
up e pettinatura. Ed è per
questo che, ogni giorno,
dalle 18 alle 24, visitatrici
(e visitatori, perché no) potranno trasformarsi grazie
alle mani esperte di professionisti della bellezza.
L’hair stylist Terry Scalia
proporrà acconciature a tema
adatte ad ogni soggetto e al
clima del Festival, l’estro vulcanico del make up team “Lets
go m-up baby” composto da
Manuela Badà, Simone Gallerani, Diego Brusati, Martina
Lamberti si potrà sbizzarrire
con labbra rosso fuoco, linee
nere sugli occhi e incarnati decisamente pallidi e la creatività
di Lucia Farotti del centro
estetico Shiro Dhara di Ca-
meri, si occuperà di manicure
e smalto. Perché la perfezione
comincia dai particolari.
Tecnica, stile ma anche accessori e dettagli d’abbigliamento
rigorosamente vintage potranno essere utilizzati per creare
un’immagine perfetta, anche
per quel che riguarda i signori
uomini. Il team della bellezza
di “My Sweet Moon Deena” è
pronto a regalare a ciascuno
un piccolo grande sogno. A
tinte vintage.
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SET FOTOGRAFICO
Ecco spuntare corsetti, giarrettiere, gonne a ruota. E per
gli uomini? Bretelle, occhiali
grandi e baffetti sotto il naso,
papillon e pantaloni dalla forma ben riconoscibile. In testa?
Una profusione di onde per gli
uomini e per le donne bigodini,
becchi d’oca e lacca profumata
con cui fissare le “impalcature”.
Per le timide forse basterà un
semplice cerchietto e per le più
audaci, invece, un fiore incastonato come un diamante nella
chioma, regalerà un tocco di
sex appeal in più.Tanti piccoli dettagli aiuteranno
i partecipanti nella
trasformazione
prima del
“click”; indispensabile per portare a casa un ricordo indelebile
del Festival. Due professionisti
dell’obbiettivo, infatti, ogni giorno, aiuteranno i partecipanti a
calarsi nella parte e a sentirsi a
proprio agio, e coglieranno le
espressioni più interessanti e la
luce migliore per immortalare
i momenti più belli. L’obiettivo
di Andrea Ballaratti (andreaballaratti.com) affiancato dal
“terzo occhio” di Camilla Piana
si dedicheranno completamente a chi vorrà mettersi in gioco
e, travestendosi, diventare qualcun altro. O solo mostrare una
parte nuova (o vintage?) di sé.
Il set allestito sarà, poi, utilizzabile da chiunque per tutte e
tre le giornate del Festival negli
altri orari, per realizzare “autoscatti” con cui accrescere l’album comune di
ricordi targati
“My Sweet Moon
Deena 2014”.
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Terrymania ha uno spazio gioco bambini.
Il giovedì aperto fino alle 21.
Servizio a domicilio per cerimonie.
Rituali benessere.
Via Unità d’Italia 8 - San Rocco - Novara
O321 - 612665 / 34O - 3618247
35
drink and food
Il gusto retro’? A “My Sweet
Moon Deena” è anche quello
che potranno assaporare le
papille gustative.
Per caricarsi prima di balzare
in pista o ristorarsi al termine
di balli sfrenati, il Festival offre la possibilità di assaporare
cibi e bevande, decisamente
a tema. Al bancone del “Very
Vintage Bar” ci si potrà dissetare con la spuma (gli intenditori potranno confrontarsi
sull’eterno dilemma: meglio
la bianca o la nera?), la mitica
Cedrata Tassoni e il suo immediato potere colorante sulla
lingua, ginger a profusione e
perché no, anche con un bicchiere ghiacciato d’intramontabile Rabarbaro Zucca. Oltre,
ovviamente, a bibite e bevande dei giorni nostri.
Placata la sete (chissà se qualcuno domanderà la famigerata
Idrolitina?), come non pensa-
re allo stomaco: e allora largo,
in pancia, alle italianissime
piadine romagnole con le più
svariate farciture. Prosciutto
crudo di Parma, squacquerone, rucola, pomodoro fresco,
salame nostrano e Nutella per
terminare in dolcezza. Perchè
non farsi tentare da gustossime sfiziosità come olive ascolane mozzarelline impanate e
croccanti bruschette preparate al momento? Per non farsi
mancare nulla, sarà possibile
assaggiare anche crepes (dolci
e salate) e waffles, dolci a cialda, croccanti fuori e morbidi
dentro, cotti su doppie piastre
roventi che conferiscono il caratteristico aspetto “a grata”.
Per la merenda? Sembra già di
sentire il tintinnio del campanello del carretto del gelato, il
tanto adorato “Calessino”, per
rinfrescare la gola e tornare
tutti un po’ bambini.
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frankie manning
Frankie Manning (Jacksonville, 26 maggio 1914 – 27
aprile 2009) è stato un ballerino statunitense. Ballerino
di Lindy Hop, di cui è innovatore e coreografo, inizia a
ballare ancora adolescente
all’Alhambra Ballroom in
Harlem, New York, per poi
approdare al Savoy Ballroom,
dove le più grandi orchestre
swing degli anni Trenta si sfidavano davanti a migliaia di
ballerini scatenati.
Frankie muove i primi passi
ispirandosi alla prima generazione di lindyhoppers,
guidata da George “Shorty”
Snowden e Leroy “Stretch”
Jones, per poi acquisire il suo
inconfondibile stile che gli
permetterà di sconfiggere i
suoi maestri nelle agguerrite
gare di ballo che si svolgevano al Savoy. È l’artefice di
numerose innovazioni stili-
stiche, con le sue acrobazie e
la tipica posizione del corpo
con il busto inclinato in avanti.
Il Savoy Style è una sua
creazione. Viaggiando per
il mondo come coreografo
e ballerino della compagnia
Whitey’s Lindy Hoppers, nel
periodo che va dalla fine degli anni Trenta ai primi anni
Quaranta del secolo scorso,
ha contribuito grandemente alla diffusione del Lindy
hop. Sua è la famosissima
scena di ballo nel film “Helzapoppin’“(1941), numerose le partecipazioni in film
dell’epoca.
Il 26 maggio 2014 il mondo
intero celebrerà il centenario
della sua nascita, con una
manifestazione strabiliante e
straordinaria in programma
a New York. Anche Novara non ha voluto essere da
meno.
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