ritorna il grande “inno geologico alle alpi” di federico sacco

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ritorna il grande “inno geologico alle alpi” di federico sacco
Materiali editoriali e pubblicazioni
disponibili gratuitamente ai partecipanti del convegno*
* per i primi 50 iscritti
Le Alpi
di Federico Sacco
Ristampa dell’opera edita dal Touring Club Italiano, pubblicata per la prima volta dal nel 1934
LE ALPI è un volume straordinario, unico nel panorama scientificodivulgativo della prima metà del secolo scorso, antesignano del turismo
del paesaggio e della geologia: 65 capitoli corredati da oltre 1000
illustrazioni in 700 pagine.
A 73 anni dalla pubblicazione questo “inno geologico” alle Alpi, definito
così dallo stesso autore, è diventato un volume ambito non solo dai
bibliofili alpini, ma dal pubblico di escursionisti, alpinisti e turisti
appassionati della montagna, sia per il grande valore storico-scientifico,
sia per la ricchissima collezione di immagini fotografiche, preziosa
testimonianza della trasformazione dei paesaggi alpini.
L’opera pubblicata nel 1934 dal Touring Club Italiano, è stata ristampata
con il contributo della Regione Piemonte, in collaborazione con la
Fondazione Sella, Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, Casa di
Studio Fondazione Federico Sacco, con il coordinamento di Meridiani
società scientifica, Università degli Studi di Torino e ARPA Piemonte.
Federico Sacco e le Alpi.
La geologia, da tesoro per pochi a occasione di valorizzazione e turismo del paesaggio
Prezioso fascicolo di 32 pagine con introduzione e inquadramento storicoscientifico dell’opera “Le Alpi”. Gianni Boschis, Marco Giardino, Giuseppe
Garimoldi, Gianni Mortara, Francesco Carraro, Paolo Falletti, Ferruccio
Forlati e Margherita Machiorlatti hanno dettagliatamente esposto il valore
dell’eredità culturale di Federico Sacco.
Come sostengono gli autori, “proporre la riedizione LE ALPI vuol dire far
scoprire alle nuove generazioni di lettori e appassionati di montagna un
testo affascinante e arguto, e alle nuove generazioni di studiosi uno
strumento di riferimento prezioso alla luce delle trasformazioni in atto
nell’ambiente alpino, come conseguenza dei cambiamenti climatici
globali”.
Patrimonio geologico e geodiversità
Esperienze ed attività dal Servizio Geologico d’Italia all’APAT
di Myriam D’Andrea, Angelo Lisi e Tiziana Mezzetti
Anche in Italia l’interesse si è proiettato sulla conoscenza del
patrimonio geologico, sulla sua tutela e conservazione. Questo
volume di 240 pagine offre una chiave geologica per la lettura della
geodiversità in Italia e riconoscendole il ruolo di componente del
paesaggio ambientale.
L’iniziativa ha portato alla realizzazione di una banca unica nazionale
dei siti di interesse geologico - avviata dal Servizio Geologico nel
2000 e proseguita da APAT dal 2003 – rappresentato dalla Carta di
prima attenzione dei geositi, che riporta già nel 2004 la segnalazione
di ben 3260 siti individuati. Vengono quindi esposti gli strumenti di
lavoro per coloro che hanno partecipato alla banca dati unica
nazionale: la “Scheda sperimentale per l’inventario dei geositi” e il
Database Geositi, con alcuni esempi esempi di censimento.
Da più parti si è segnalata l’importanza degli itinerari geologici come
proposte per il geoturismo, inteso non solo come bene ambientale,
ma come patrimonio culturale di memoria ed eredità della Terra.
Geologia e turismo
Atti del terzo congresso nazionale, Bologna 1-3 marzo 2007
Regione Emilia Romagna, Assessorato sicurezza territoriale,
Associazione Geologia e Turismo
I temi trattati nel convegno di Bologna “Geologia e Turismo” hanno
spaziato dal rapporto fra il turismo e il territorio geologico in cui si
manifesta, la cartografia, le guide geoturistiche, la divulgazione e la
formazione di una geologia per tutti.
Sono stati illustrati progetti volti alla valorizzazione del territorio
geologico e all’inserimento del paesaggio nelle politiche di
promozione di un turismo culturale integrato, registrando nuove
opportunità di impiego.
463 pagine a grande formato divise in 6 sezioni: Cartografia e Guide
geoturistiche; Geologia e Turismo enogastronomico; Divulgazione e
Formazione; Geologia per tutti; Turismo e Territorio; Esposizione
Poster.
Un viaggio turistico che racconta bellezze geologiche con esempi in
tutta Italia; una rara pubblicazione ricca di spunti, scoperte e
suggerimenti per un turismo responsabile.
** per tutti gli iscritti
Almeno la memoria. La valanga di Rocca La Meja, 30 gennaio 1937
di Mario Cordero
Riedizione con nuovi contributi curata dal Comune di Canosio.
Gennaio 1937, esercitazioni militari invernali: la Valle Maira è
attraversata da gruppi di soldati che marciano sotto una fitta nevicata, in
addestramento per temprare il fisico e lo spirito di tanti giovani in vista di
una guerra ormai imminente. Gli alpini avanzano lentamente con le
racchette da neve, addossati l’un l’altro a causa del muro di neve dentro
cui sprofondano ad ogni passo. Ancora un centinaio di metri sotto la
pietraia di Rocca la Meja e sarebbero giunti all’altopiano della Gardetta.
Ore 13.30: l’improvviso boato, il sibilo sinistro della slavina, lo schianto
violento che inghiotte 23 alpini; la vita trascinata via in un baleno. Lo
sgomento, il respiro che manca, il silenzio. Poi le urla degli scampati, la
paura che ancora ti assale, oggi, al solo pensiero.
80 pagine di una tragica pagina di storia della valle Maira, in edizione
aggiornata della pubblicazione di Mario Cordero
Occitania. Un'idea senza confini
di Enrico Lantelme, Alberto Gedda e Gianni Galli.
Libro di 160 pagine curato da Espaci Occitan Dronero e Rai Radio 3.
Occitania: terra di poeti e trovatori. Terra di conquista per eserciti, eretici
e crociate medievali. Paese di feste e tradizioni narrate in pagine
memorabili. Patria e nazione immaginata, territorio aspro e bellissimo
della Francia e delle Alpi piemontesi, dove ancora vive la sua identità
culturale.
L’Occitania è un paese che non esiste sugli atlanti di geografia, ma di cui
si sente la voce, si vede l’arte e la cultura, si ascolta la musica; il suo
spirito ha varcato le frontiere immaginarie del tempo giungendo intatto
fino a noi.
Autori: Enrico Lantelme, Alberto Gedda e Gianni Galli
"Gli anelli degli alberi"
Guida agli itinerari transfrontalieri nei boschi del Piemonte
Uno sguardo a un altro regno della natura, spesso in stretta relazione col
substrato geologico: il fantastico mondo degli alberi.
25 escursioni nei boschi piemontesi delle valli Tanaro, Maira, Varaita,
Chisone, Germanasca e di Méolans-Revel in Francia, con appendice
botanica delle piante principali che si incontrano lungo i sentieri.
Progetto Interreg Alcotra IIIA "Boschi & Forets" coordinato dall’ Agenform
di Cuneo.
112 pagine, Edizioni +Eventi, 2008.
Presto verranno inserite nuove pubblicazioni scientifiche
disponibili al convegno “Geologia e turismo”
di Fossano e Valle Maira, 11-13 luglio 2008