Nuove aperture - BricoMagazine
Transcript
Nuove aperture - BricoMagazine
Sistema di organizzazione Primavera – il tempo di ripulire L’ordine segue un sistema La versione più ampia dei profi li della gamma coaxis può essere fissata a pareti e soffitti in orizzontale, verticale e diagonale. In tal modo, è possibile sfruttare in maniera perfetta tutto lo spazio disponibile. I giusti ganci permettono di assegnare a ogni cosa il suo posto sia negli ® alfer aluminium Gesellschaft mbH Horheim, Industriestraße 7 D-79793 Wutöschingen ambienti interni che all’esterno. Che si tratti di giardini, garage, cantine o soffi tti, ogni cosa è custodita in maniera sicura. I gommini presenti sui ganci garantiscono che niente possa graffiarsi. I ganci della serie coaxis sono disponibili in alluminio o in acciaio zincato. ® ® Tel.: +39 04 32 / 88 14 23 Fax: +39 04 32 / 88 23 15 E-Mail: [email protected] www.alfer.com Sommario Editoriale ......................................................................... 5 News Anno 12° - N° 8 - Novembre-Dicembre 2015 In evidenza su questo numero PAG PAG 22 32 Distribuzione ................................................................. 7 Attualità ........................................................................... 12 ATTUALITÀ Prodotti per l’edilizia: la ripresa c’è, finalmente ....................................................................... 20 a cura della redazione INTERVISTA Il franchising in calo? E chi l’ha detto? ............................................................ 22 di Giulia Arrigoni Il franchsising in calo? E chi l’ha detto? Il Diy cinese visto da vicino Chiuderà il 2015 con una crescita compresa tra il 6 e il 7%. È Brico Ok, insegna ormai storica della moderna distribuzione del bricolage. BricoMagazine è stato in Cina, a Shanghai, per visitare CIHS, la seconda fiera mondiale di ferramenta e utensileria. PAG PAG 42 50 IDEE&TENDENZE Lo stile bricolage fa tendenza ................................. 28 di Daniela Ostidich I PANEL BRICO GFK È positivo per GfK l’andamento del fai da te .......................................... 30 a cura di GfK Marketing Services Italia DAL MONDO Il Diy cinese visto da vicino ...................................... 32 di Massimo Casolaro ATTUALITÀ Apre il primo laboratorio europeo di vero ‘Diy collaborativo’ ........................................... 38 di Giulia Arrigoni Intervista Un grande lavoro sull’assortimento nuove linee e ridefinizione delle esistenti - e sull’organizzazione interna. Di questo e di mercato abbiamo parlato con Cristina Bianchi, titolare di Oreca New. La ripresa del giardinaggio tedesco Nel 2014, il mercato tedesco del giardinaggio ha recuperato le perdite registrate l’anno precedente, ma non tutti i canali di distribuzione ne hanno tratto beneficio. PAG PAG 58 62 INTERVISTA Oreca New, rinnovamento significa qualità ad un giusto prezzo ..................................................... 42 di Giulia Arrigoni MERCATI La ripresa del giardinaggio tedesco........................50 di Sylvia Herzog INTERVISTA Integrazione omnicanale, una direzione obbligata .............................................. 58 di Anna Rucci Integrazione omnicanale, una direzione obbligata Il consumatore omnicanale e iperconnesso sta ponendo un’importante domanda di cambiamento e una sfida a produttori e retailer. In quale direzione? Almeno una è certa! Barometro dei furti Nel nostro Paese il costo per le perdite nel retail ammonta mediamente a 208 euro l'anno per nucleo familiare. La percentuale di taccheggio rimane significativa, seguita dai dipendenti disonesti. BricoMagazine 1 Sommario Anno 12° - N° 8 - Novembre-Dicembre 2015 MERCATI In Italia, diminuiscono le differenze inventariali ...................................................................... 62 di Giulia Arrigoni Nuove aperture Brico Io, completato il passaggio dei 4 pdv calabresi ..................................................... 70 Brico Io, Fornaci di Barga (Lu) .............................. 71 Brico Io, Cagliari .......................................................... 72 Brico Ok Ladispoli (Rm) ........................................... 74 Brico Ok Capoliveri (Li) ........................................... 75 Inserzionisti II cop. Alfer 48-49 Bagattini Bolis 15 Brico Ok 47 DL Radiators 27 Eisenwarenmesse 57 F.D.T. Group 11 4 Facco Cfadda - Bricolife, Tempio Pausania (OT) ........ 76 Fido Trolley OBI, Rivalta (To) ........................................................... 77 Fitt 13 3 Fuego Style 21 Gemitex 17 Rubriche Karcher IV cop. Comunicando ................................................................ 78 Masidef 6 Fiere & Eventi ................................................................ 82 Nuova Video Suono Prodotti in vetrina ........................................................ 84 Strumenti&Servizi ....................................................... 91 Indice 2015 .................................................................... 94 79 9 Pircher Rinaldo Franco Sodifer 81 III cop. Colophon BricoMagazine è edito da EpE Edizioni S.r.l - Via Spezia, 33 - 20142 Milano Tel +39 02 8950 1830 - Fax +39 02 8950 1604 Email: [email protected] - Web: www.bricomagazine.com Direttore responsabile: Massimo Casolaro [email protected] Direttore editoriale: Giulia Arrigoni [email protected] Redazione: Claudia Perolari [email protected] Sara Cavallini [email protected] Segretaria di redazione: Silvia Mariani [email protected] Hanno collaborato: Dora Binnella, Raffaella Còndina, Ferdinando Crespi, Sylvia Herzog, Giovanna Nardi, Daniela Ostidich, Raffaella Pozzetti, Andrea Prete, Anna Rucci, Lena Scotti, Bob Vereen Impaginazione: Claudia Bellelli [email protected] Testata volontariamente sottoposta a certificazione di tiratura e diffusione in conformità al Regolamento CSST Certificazione Editoria Specializzata e Tecnica Per il periodo: 1/1/2014-31/12/2014 Tiratura media: 4.869 copie Diffusione media: 4.631 copie Certificato CSST n. 2014-2525 del 3/3/2015 Società di Revisione: PKF Italia Foto: Andrea Lavaria [email protected] Abbonamento Italia: 1 anno (8 numeri), euro 45 (versamento su c/c post. n° 12059200 intestato a EPE Edizioni 20142 Milano Via Spezia, 33) Stampa: Ingraph - Seregno (Mi) Pubblicità: EPE Edizioni - Via Spezia, 33 - 20142 Milano Tel. 02 8950 1830 - Fax 02 8950 1604 Direttore commerciale: Maurizio Casolaro [email protected] 2 BricoMagazine Periodico iscritto al ROC (registro degli operatori della comunicazione) n° 3231 in data 30/11/2001. Autorizzazione Tribunale di Milano n° 381 del 3/6/2004 milkadv.it YOYO. Il tubo per l’acqua robusto, maneggevole e leggero. Non si attorciglia e non si strozza Resistenza eccezionale Zero peso, nessuna fatica Salvaspazio e facile da riporre Alta tecnologia brevettata, per il massimo delle prestazioni. COME SI USA GI AR DIN O BA LC O N E AU T O CA M P IN G BA R CA MADE IN ITALY IDEALI PER CAMINETTI, STUFE E BARBECUE • efficaci e facili da usare • non producono cattivi odori • non contengono derivati del petrolio • non alterano gli aromi dei cibi Scegli la sicurezza e l’ecologia di LINEA VERDE GREEN POWER 100% materie prime vegetali 48 CUBI ACCENDIFUOCO 40 ACCENSIONI NATURALI 24 ECO-RICCI 18 MAXI TAVOLETTE 85 ACCENSIONI NATURALI BIOETANOLO Seguici online: www.diavolina.eu diavolinashop.it facebook.com/mondodiavolinafuoco ACCENDIFUOCO LIQUIDO Editoriale Anno 12° - N° 8 - Novembre-Dicembre 2015 L o scorso 2 novembre ha aperto alle porte di Parigi il primo vero e proprio laboratorio di Diy collaborativo. La notizia era già circolata qualche mese fa, si tratta di una partnership stretta da Le- roy Merlin con la statunitense TechShop (www.techshop.ws), società fondata nel 2006 e che oggi conta 11 laboratori negli USA e, ora, 1 a livello internazionale in condivisione con l’insegna francese. Tutti possono frequentare l’Ateliers, così viene definito, stipulando un abbonamento che Giulia Arrigoni, direttore editoriale. contempla tre livelli di costo in base agli orari in cui è possibile accedere al laboratorio. Di tutto rispetto gli orari d’apertura, che consentono una versatilità notevole: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 22.30 e la domenica dalle 9.00 alle 21.00. Una mossa che certifica il bricolage come un’attività che sta prendendo quota presso il pubblico - le avvisaglie dicono anche in Italia - e che si pone sempre più in linea con modi di vivere e pensare legati a nuovi modelli di consumo più responsabili. Del resto anche un’altra organizzazione, olandese, si era già accorta di questa possibilità e ha dato vita, fin dal 2010, ad una formula chiamata Repair Cafè (repaircafe.org), che oggi conta oltre 900 centri, di cui 1 in Italia, a Pavia. Locali dove si può andare per imparare ad aggiustare qualche oggetto, fare un po’ di bricolage o anche ad insegnare. Uno scambio di competenze che tende a diventare comunità. E dato che oggi tutto, o quasi, sembra non possa più prescindere dall’elemento social, ecco che questi spazi possono catalizzare l’interesse di molti appassionati e non. In Italia, l’esperienza del Diy collaborativo è iniziata in laboratori indipendenti chiamati Fab Lab, presenti nelle maggiori città. Però, nonostante alcune contaminazioni con il bricolage, rimangono dei luoghi sostanzialmente frequentati da persone, molto giovani (e va benissimo!) ma, soprattutto, orientati a manufatti di natura elettronica o elettrotecnica. Probabilmente assisteremo, in futuro, a qualche trasformazione verso tematiche più “soft” e di maggiore respiro, come tutte quelle attività che passano sotto il termine generico di decorazione, anche se, anche in questo caso, il primo esempio di Zodio a Rozzano, che strizza l’occhio ad un pubblico sostanzialmente femminile e, quindi, maggiormente orientato alle attività di cui sopra, è destinato a replicarsi ben presto. E, infatti si parla già di una prossima nuova apertura a Legnano, in Lombardia. BricoMagazine 5 UTENSILERIA www.masidef.com News Distribuzione Bonus giovani coppie, scelta lungimirante raddoppiare il tetto Ad Albenga un nuovo pdv Self nell'aprile 2016 E’ stato approvato in Commissione Bilancio la proposta che porta il limite della detrazione da 8.000 € a 16.000 €. Un nuovo tassello di politica industriale che si affianca al Piano di sviluppo dell’export. Via libera quindi all’emendamento alla Legge di Stabilità che porta il tetto di spesa della detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili per le giovani coppie. L’approvazione dell’emendamento conferma la sensibilità dell’attuale governo per un settore strategico per l’Italia quale il Legno Arredo, sensibilità che sta portando a risultati importanti sia sul mercato interno – come il Bonus Mobili e il Bonus per le giovani coppie – sia sui mercati internazionali. Il presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero lo vede come un segnale inequivocabile del fatto che il nostro Paese stia facendo passi importanti per una nuova politica industriale. Ad Albenga (SV) un nuovo pdv Self arriverà ad occupare le ex aree della Noberasco, nella zona di via al Piemonte. L’apertura del nuovo punto vendita dovrebbe avvenire entro il mese di aprile 2016. Ventotto sono i punti vendita Self e tra questi uno nella vicina Arma di Taggia. Tra i venti e i venticinque saranno i nuovi posti di lavoro che si creeranno, con priorità ai lavoratori ex Fruttital, sulla base di quanto indicato dal protocollo d’intesa stabilito in Provincia sulla ricollocazione dei lavoratori. Social shopping: non è tutto oro quello che luccica Un numero sempre maggiore di consumatori, per orientarsi negli acquisti, si fida più delle opinioni degli altri utenti, che delle informazioni provenienti da produttori e stampa specializzata. In un mondo perfetto questa sarebbe la soluzione ideale: l'informazione circola liberamente e senza filtro da consumatore a consumatore, il quale può farsi un'idea delle prestazioni di un prodotto, senza che il marketing e la pubblicità possano in alcun modo condizionarlo. Peccato che non viviamo in un mondo perfetto e, mentre produttori e media specializzati devono rispondere davanti alla legge di quanto dichiarano e dei commenti che fanno, le opinioni degli utilizzatori possono essere facilmente 'inquinate'. Le notizie in merito sono sempre più numerose, ma ci ha colpito l'inchiesta condotta dal settimanale inglese Sunday Times, che ha preso di mira le 'recensioni verificate' di Amazon. Il redattore della rivista ha commissionato un e-book sui Bonsai in India, un prodotto editoriale di infima qualità, infarcito appositamente di errori, con una copertina orribile e scritto da un'autrice inventata; la realizzazione del volume digitale è costata 65 sterline e ha richiesto 3 giorni di lavorazione. L'e-book è stato poi messo in vendita sul Kindle Store (la sezione dedicata agli e-book di Amazon) e, per promuoverlo, l'autore dell'inchiesta ha acquistato pacchetti di 'recensioni verificate' sul mercato nero (spendendo complessivamente solo 56 sterline), che hanno permesso al volume di scalare le classifiche nella categoria 'Gardening and Horticulture' fino ad arrivare ai primi posti nelle vendite. Indagando in questo sottobosco di recensori seriali, il giornalista ha trovato un po' di tutto: uno che gestiva 70 account, un altro rilasciava oltre 2.000 recensioni '5 stelle' al mese, chi rubava i profili degli adolescenti su Facebook usandoli per i commenti su Amazon e anche chi chiedeva soldi per danneggiare prodotti o aziende concorrenti con recensioni negative. BricoMagazine 7 News Distribuzione Un Bricocenter aprirà al quartiere Arcella di Padova Arriva ad Arcella, un quartiere di Padova la cui circoscrizione conta circa 40 mila abitanti, un nuovo punto vendita Bricocenter. Gestito dalla famiglia Parpaiola, il negozio andrà ad occupare l’ex sede del circolo Banale, in via Aspetti 86, rimasta sfitta per cinque anni. L’apertura è prevista per il mese di gennaio 2016. Rinnovo contratto commercio: è ancora muro contro muro Il rinnovo del CCNL (contratto nazionale del lavoro) del commercio, scaduto da quasi due anni, è in fase di stallo: due delle tre associazioni del commercio hanno interrotto le trattative e ora lanciano accuse ai sindacati che, dopo il primo sciopero del 7 novembre ne annunciano già un secondo. La situazione, davvero intricata, è la seguente. Confcommercio ha siglato un accordo con i sindacati già nel marzo scorso, mentre Confesercenti e Federdistribuzione (GDO) non ne vogliono sapere di riconoscere gli aumenti retributivi secondo le due associazioni superiori all’inflazione concessi da Confcommercio. I sindacati sono sul piede di guerra, hanno indetto un primo sciopero per il 7 novembre, che per la verità ha avuto risultati modesti (il 10% di partecipazione, nessun negozio chiuso) e ne promettono un altro per il 19 dicembre, in piena frenesia da acquisti natalizi. Dall'altra parte, Federdistribuzione ha abbandonato le trattative dopo pochi incontri, Confesercenti nemmeno ha voluto sedersi al tavolo. Secondo i sindacati, nella proposta di accordo di Federdistribuzione, l’aumento della produttività passa per “il taglio delle retribuzioni", l’annullamento degli scatti di anzianità, la negazione del passaggio dal 5° al 4° livello, l’eliminazione di 32 ore di permesso retribuito, la sterilizzazione di 13a e 14a ai fini del calcolo del Tfr e il ritorno alle 40 ore di lavoro con una maggiore flessibilità gestita unilateralmente dalle aziende, alla decorrenza del contratto dal 2016 al 2018. Da parte sua, Federdistribuzione difende la sua proposta, che è finalizzata alla complessiva tutela dei livelli occupazionali e alla sostenibilità delle imprese. All’interno di tale proposta non vi è alcuna pregiudiziale nel riconoscere gli aumenti retributivi richiesti dai sindacati, purchè erogati nel triennio 2016-2018 e accompagnati da forme di sostenibilità, flessibilità e produttività. Ha proposto inoltre ai sindacati possibili interventi di flessibilità e produttività, tra i quali individuare congiuntamente poche, semplici ed efficaci soluzioni per garantire la sostenibilità del settore, come ad esempio un utilizzo più efficace dei contratti a tempo determinato, soprattutto in località turistiche. Poi ancora introdurre nuovi e più efficienti strumenti per dare sostegno al reddito e migliorare la tutela della salute dei lavoratori. I sindacati hanno rifiutato queste proposte, ponendo come condizione preliminare l’applicazione del contratto stipulato con Confcommercio. Dunque, anche in caso di accordo tra sindacati e Confesercenti-Federdistribuzione, si creerebbe una situazione in cui i dipendenti delle aziende associate a Confcommercio potrebbero godere di condizioni migliori di quelle delle aziende associate a Confesercenti. La notte bianca dello shopping online di Netcomm Nella notte tra sabato 7 e domenica 8 novembre 2015 si è tenuto sul sito www.allnightshopping.it la 1ª edizione italiana della notte bianca dello shopping online. Evento organizzato da Netcomm, Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, in collaborazione con QVC, canale retail multimediale, è stato percepito come momento di intrattenimento durante il quale approfittare di iniziative speciali: sconti, offerte, prodotti esclusivi, omaggi e concorsi. Tra gli aderenti si segnalano BricoBravo, Casa Henkel, Vileda, Unilever, Attrezzi&Utensili e BS macchine. 8 BricoMagazine Al tuo fianco per crescere insieme, in armonia con la natura. Nuova apertura per il garden Viridea E’ prevista per fine marzo l’apertura del nono Viridea Garden, il quarto in provincia di Milano. Il nuovo garden center si inserisce all’interno di uno dei parchi commerciali più grandi d’Europa, che è sorto nell’area ex Alfa di Arese (MI): oltre 5.400 mq di superficie di vendita coperta, a cui si affiancano circa 1.200 mq di area scoperta dedicata al vivaio, replicando il percorso merceologico ormai consolidato negli altri punti vendita, con l’aggiunta di un reparto dedicato all’alimentazione biologica. In occasione della nuova apertura è prevista l’assunzione di circa 30 nuove figure, tra addetti e responsabili di reparto, che andranno ad affiancare gli attuali 400 dipendenti in organico. Nel 2014 gli otto Viridea Garden Center hanno accolto complessivamente oltre 6 milioni di visitatori registrando un fatturato di quasi 52 milioni di euro. www.pircher.eu Ecolight e Leroy Merlin: la prima EcoIsola della Lombardia La prima EcoIsola della Lombardia è stata posizionata presso il punto vendita Leroy Merlin all’interno del centro commerciale Campo Grande di via Genova a Brescia. Si tratta di un’isola ecologica automatizzata realizzata dal consorzio nazionale per la gestione dei RAEE Ecolight e adibita alla raccolta differenziata dei piccoli rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Identificandosi con la propria tessera sanitaria è possibile smaltire cellulari, piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e lampadine a risparmio energetico non più funzionanti evitando di portarli alla piattaforma ecologica. GIARDINO. Pircher ti propone un’ ampia gamma di prodotti in legno per il giardino e fai da te. Consegna garantita entro 72 ore in tutta Italia con sistemi espositivi e layout personalizzati per il tuo punto vendita. Pircher Oberland Spa 39034 Dobbiaco (BZ) Distribuzione Filiale Rolo Tel. +39 0522 664 444 [email protected] News Distribuzione Praktiker Bulgaria e Attard Bros. entrano in Edra Bricofer assume Diverse le figure ricercate dall’insegna del Gruppo. Intanto nuovo personale da inserire nel negozio di Pesaro, con funzioni di vendita, come direttore del negozio, responsabile casse e hostess di casse, responsabile e addetti alla logistica, infine addetti alla vendita. Ma non solo. Bricofer è alla ricerca di personale anche per altri punti vendita sul territorio italiano. Al momento le selezioni riguardano le figure di direttori di punto vendita, addetti alle vendite e alle casse, capi settore e addetti al magazzino. Si tratta di selezioni dedicate a persone con esperienza pregressa nel ruolo di riferimento, in possesso almeno di un diploma e capacità di relazionarsi con il pubblico. Infine, per la sede di Roma sono ricercati buyer da collocare nei reparti termoidraulica, edilizia, rivestimenti, materiali elettrici, infissi, porte e finestre, ferramenta. E’ considerato requisito preferenziale la provenienza da aziende competitor. Praktiker Bulgaria e Attard Bros., una delle più grandi imprese di costruzione di Malta, hanno fatto il loro ingresso in Edra, l’associazione europea della distribuzione del bricolage. Praktiker Bulgaria gestisce nove negozi in tutto il Paese. I partner di gestione di Praktiker Bulgaria, Todor Kolev Belchev e Bojidar di Viseolux Holdings, possiedono anche 31 negozi ad insegna Technopolis, principale società di elettronica di consumo della Bulgaria. Attard Bros., fondata nel 1977, ha aperto il primo superstore di materiali per l’edilizia "BigMat" a Attard, Malta, con una superficie di vendita di 3.000 mq. Edra conta attualmente 22 membri, tra cui 6 associazioni nazionali e rappresenta 98 aziende. Komeri apre un nuovo negozio urbano formato più piccolo A testimonianza che la prossimità è un concetto globale e trasversale, il rivenditore giapponese Komeri, che gestisce 970 negozi con l’insegna "Hard & Green", ha aperto il suo primo formato urbano. Il nuovo negozio ha una superficie di vendita di 77,5 mq e si trova a Hino City, a Tokyo. Se il test di questo nuovo formato sarà positivo, il modello sarà implementato su altre superfici. Nuova nomina in BricolaRge Dopo la fuoriuscita di Carlo Basciani, passato a Marketing Trend (Brico Io), il posto di responsabile della direzione commerciale dell’insegna è passato a Benedetto Paolino, che arriva direttamente da Bricofer, come il suo predecessore. Amazon Prime Now: consegne in un’ora a Milano (per ora) Il 3 novembre scorso Amazon.it ha annunciato Prime Now, il nuovo servizio dedicato ai clienti Prime. Grazie alla nuova app mobile Prime Now, i clienti possono beneficiare di consegne in un’ora o in finestre di due ore su oltre 15.000 prodotti, alcuni dei quali sono disponibili solo tramite il nuovo servizio, per esempio pane, yogurt, gelato o minestrone surgelato. Con un ordine minimo di 19 euro, i clienti Prime di Milano, Cinisello Balsamo, Paderno Dugnano e diverse altre città dell’hinterland milanese possono acquistare prodotti di uso quotidiano e vederseli consegnati a casa nel giro di un'ora. Tutti gli iscritti Prime possono scaricare da subito l’app Prime Now, disponibile per i dispositivi iOS e Android, verificare i CAP coperti dal servizio e chiedere di ricevere le notifiche per sapere quando il servizio sarà disponibile nella propria area. Inoltre, per trovare i CAP raggiunti dal servizio, i clienti possono visitare www.amazon.it/primenow. La “spedizione in un’ora” costa 6,90 euro; la spedizione è invece gratuita scegliendo di ricevere il proprio ordine in finestre di due ore. Il servizio è attivo dalle 8 di mattina a mezzanotte, sette giorni su sette. 10 BricoMagazine News Attualità Hitachi acquisisce Metabo Hitachi Koki ha firmato i contratti per l'acquisizione del produttore tedesco di utensili elettrici Metabo. Con questa transazione la Metabo diventa parte della Hitachi Koki Co. Ltd., facente parte del gruppo Hitachi. Hitachi Koki con sede a Tokio si avvale a livello mondiale di 5000 collaboratori ed ha realizzato nel 2014 un fatturato di oltre un miliardo di euro. I 1800 collaboratori della Metabo nel 2014 hanno realizzato un fatturato a livello mondiale di 374 milioni di euro. La transazione è ancora assoggettata a riserva dovuta alla approvazione dell'Antitrust. Pallet usati: nuove linee guida e reverse charge Conlegno, consorzio servizi legno sughero, ha partecipato con due interventi al convegno “Interscambio pallet: processi e costi di interfaccia per la filiera del largo consumo” organizzato da ECR. Le linee guida per la gestione del parco pallet usato risultano un importante strumento che chiarisce agli operatori del settore la natura dei pallet dopo il primo ciclo di utilizzo, in particolare spiegando quando devono essere gestiti come rifiuti e quando invece possono essere considerati imballaggi riutilizzabili. Mentre, la tematica reverse charge, nuovo trattamento Iva delle cessioni di pallet destinati ai cicli di utilizzo successivi al primo, è stata affrontata analizzando una serie di punti: inquadramento tecnico legislativo, reverse charge pallet usati, reverse charge pallet nuovi. Detergenza: settore in ripresa Giannello Lupidi è il nuovo ad di Olimpia Splendid Lo scorso 2 novembre, il consiglio di amministrazione di Olimpia Splendid SpA annuncia la nomina di Giannello Lupidi alla carica di amministratore delegato. Con il suo insediamento, l’azienda completa il riassetto ai vertici aziendali che ha portato alla designazione a presidente di Roberto Saccone, già amministratore delegato, come successore di Giovanni Dalla Bona, figura di spicco a Brescia e tra gli industriali bresciani, scomparso lo scorso mese di luglio. 12 BricoMagazine Federchimica Assocasa, associazione nazionale dei produttori di detergenti e specialità per l’industria e per la casa, in collaborazione con Nielsen ha pubblicato il 18° Osservatorio del mercato detergenti e prodotti per la casa. I dati segnalano un comparto in via di stabilizzazione con un -1,1% a valore in miglioramento nell’anno terminante ad agosto 2015 per il “cura casa” (detergenti, prodotti per la manutenzione, coadiuvanti lavaggio, disinfettanti), esclusi i “disposable” e gli accessori, rispetto al -3% registrato a marzo. La forte intensità promozionale del settore della detergenza nei super e negli iper (42,3%) supera la media grocery (31,1%) ma risulta in lieve calo rispetto all’anno precedente (42,4%). Anche a livello di store format iper e super rimangono in calo. Sono infatti gli specialisti della casa e i discount a segnare una crescita rispettivamente del +10,1% e del +4,2%. Alcuni segmenti mostrano i primi segnali di crescita: nell’anno terminante ad agosto 2015 si segnalano in positivo i detersivi liquidi, incluse le monodosi (+0,6%), gli ammorbidenti (+1,1%), i decalcificanti lavatrice (+2,2%), i curalavastoviglie (+2,8%). Dinamiche positive anche per i deodoranti per ambienti specifici (+12,6%) e il cura auto (+1,5%). Per un mese il legno protagonista a Eataly Milano Smeraldo Design, sostenibilità e passione Si è concluso lo scorso 30 novembre il mese dedicato alle foreste, al legno e #MeseDelLegno alle sue lavorazioni. Con uno sguardo rivolto al futuro grazie ai giovani del VIENI Polo Formativo del Legno Arredo e della Scuola del falegname Tino Sana. A SCOPRIRE I SEGRETI Location prestigiosa, Eataly Milano Smeraldo, che ha offerto percorsi e iniNASCOSTI ziative per approfondire l’antichissimo legame tra l’uomo e l’unica materia IN UN PEZZ0 prima rigenerabile e rinnovabile: il legno. Dall’analisi dello stato dell’arte DI LEGNO delle foreste italiane e mondiali (e dell’industria a esse legata), sintetizzato in una breve mostra al primo piano grazie a pannelli esplicativi di semplice lettura, si è passati all’analisi dei numeri, dei dati, alle immagini e alle curiosità (lo sapevate che quella europea è la superficie forestale più estesa al mondo?) che hanno accompagnato il pubblico alla scoperta di un universo affascinante, ma dagli equilibri delicati e, quindi, da gestire con grande attenzione e responsabilità. Tre vetrine hanno messo in mostra alcuni oggetti in legno di varie epoche provenienti dai Musei della Riva 1920 (storico mobilificio con sede a Cantù, Como) e dalla Fondazione Museo del Falegname Tino Sana (dell’omonima azienda di Almenno San Bartolomeo, Bergamo) a cui si sono aggiunti gli innovativi arredi “800x1.200 Pallet Design” di Conlegno (consorzio nato con l’intento di tutelare il patrimonio forestale e la biodiversità, favorendo l’impiego del legno, dalla materia prima all’imballaggio, al legno strutturale) realizzati con bancali di recupero. welcome to News Attualità Blumen annuncia l’acquisizione dei brand Fito, Dueci e Get Off di Guaber Blumen ha annunciato l’acquisizione dei marchi plant&pet care di Guaber, azienda entrata a far parte del Gruppo Henkel nel corso del 2014. Ampliamento della gamma con Fito, Dueci e Get Off, prodotti performanti e qualitativi per la cura del verde domestico e soluzioni disabituanti per cani e gatti. Stahlwille acquisisce l'azienda americana Jetco Varta continua a crescere in Italia: +8,3% nel 2015 Stahlwille ha acquisito, con effetto dal 1° settembre 2015, il produttore americano di utensili dinamometrici Jetco Torque Tools LLC, sito a Irwindale, vicino a Los Angeles, California. Jetco Torque Tools progetta e produce utensili dinamometrici, sia meccanici che elettronici, di alta qualità e tecnologia innovativa. Stahlwille, fondata a Wuppertal in Germania da Eduard Wille nel 1862, è da oltre 150 anni un riferimento nella produzione e commercializzazione di utensileria di qualità made in Germany. Da sempre Stahlwille produce nei suoi tre stabilimenti tedeschi di Wuppertal, Remscheid e SteinbachHallenberg oltre 4000 utensili in 10 famiglie di prodotto, che abbracciano tutta l’utensileria manuale e si propongono come gli utensili con il miglior profilo qualitativo sul mercato. Nuovo segno positivo per Varta Italia, filiale di Varta Consumer Batteries GmbH, tra i leader nella produzione e commercializzazione di energia portatile. L’azienda chiude il fiscale 2015 in crescita, registrando un +8,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2014. Nel corso dell’anno Varta ha ulteriormente rafforzato la posizione di key player in tutti i segmenti di prodotto grazie anche all’ampliamento della distribuzione in alcune catene della Gdo e del mercato Diy. Il mercato italiano rimane in contrazione fatta eccezione per le batterie elettroniche, considerando la crescente necessità di energia che richiedono i device di nuova generazione. Nonostante uno scenario negativo, Varta ha registrato una costante crescita in termini di quota di mercato soprattutto nei canali Diy e nel comparto food grazie ad una efficace strategia di allargamento distributivo. Per il 2016 i key drivers della crescita di Varta Italia saranno il consolidamento dei clienti attuali grazie all’ampliamento delle gamme assortimentali e l’aumento distributivo nel canale food. A livello di strategia marketing continuerà a lavorare con brand molto conosciuti dal target famiglia e teens come ad esempio Mattel e Warner per rafforzare la brand awareness. Inoltre si rivolgerà anche ad un nuovo target in forte crescita: il consumatore sportivo che in ogni occasione necessita di energia portatile offrendo prodotti innovativi e performanti ideali per sport e outdoor. Marco Arrigoni Neri è il nuovo presidente di Assocatene All’unanimità l’assemblea dei soci di Assocatene - associazione italiana dei fabbricanti catene per la circolazione dei veicoli - ha eletto il nuovo presidente dell’associazione, Marco Arrigoni Neri per il prossimo biennio. Nel 1994 entra a far parte della storica azienda di catene da neve König, subito dopo gli studi di meccanica. Dopo i primi anni di esperienza passati nei reparti produttivi, si occupa di Ricerca e Sviluppo. Da oltre una decina di anni è tecnico di riferimento presso i tavoli di lavoro UNI e CEN per le normative riguardanti i dispositivi antisdrucciolevoli. 14 BricoMagazine Seguici su facebook BOLIS ITALIA srl Via F.lli Kennedy 23881 Airuno (LC) - Italy Tel: +39 0399271126 Fax: +39 0399271133 E-mail [email protected] www.bolisitalia.com News Attualità Vendite immobiliari, il 47,7% degli acquirenti è single Nel primo semestre del 2015, le compravendite realizzate attraverso le reti Tecnocasa e Tecnorete presenti sul territorio nazionale hanno visto nel 47,7% dei casi acquirenti single (questa categoria è composta da celibi/nubili, separati/divorziati e vedovi). La percentuale è sostanzialmente uguale a quella registrata un anno fa, nel I semestre del 2014, quando si attestava al 47,5%. A livello nazionale la tipologia più acquistata da questo target è stata il trilocale (35,3%), seguita dal bilocale (28,7%). Ville, villette, rustici, loft, case indipendenti e semindipendenti compongono insieme il 14,0% degli acquisti. Nel Bel Paese il 46,7% dei single che ha comprato attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa ha un’età compresa tra 18 e 34 anni, il 28,9% ha tra 35 e 44 anni, seguiti da percentuali in progressiva decrescita all’aumentare dell’età. L’86,2% delle compravendite da parte di single riguarda l’acquisto dell’abitazione principale, il 10,8% l’investimento e il 3,0% riguarda la casa vacanza. Rispetto ad un anno fa si registra una sostanziale stabilità della percentuale di acquisti per investimento (10,6% nel primo semestre del 2014) ed un leggero aumento della percentuale di acquisti di casa vacanza (2,2% nel primo semestre del 2014). Sempre nella prima parte del 2015, il 58,3% dei single ha usufruito dell’ausilio di un mutuo bancario, mentre il 41,7% ha comprato in contanti. Percentuali sostanzialmente uguali rispetto ad un anno fa. Per quanto riguarda il mercato delle locazioni il 57,2% degli inquilini ha preso casa in affitto per scelta abitativa, il 36,5% per motivi di lavoro ed il 6,3% per motivi legati allo studio. Tanti stimoli e idee concrete per le aziende del commercio e dei servizi al Ki Best 2015 Si è tenuto a Milano, al Novotel Ca’ Granda, il Ki Best 2015, appuntamento annuale di Retail Tour Virtuale organizzato da Kiki Lab, una delle più riconosciute e innovative società di consulenza specializzate nel retail e unica rappresentante italiana del consorzio mondiale Ebeltoft Group. Il viaggio virtuale nasce dalle visite ad aree retail innovative e di successo visitate dal team di Kiki Lab nell’ultimo anno a New York, Cannes, Stoccolma, New Delhi, Parigi e Barcellona. Ad arricchire l’evento le testimonianze di Calze Ileana, Autogrill e SCS Consulting. Fabrizio Valente, partner fondatore di Kiki Lab-Ebeltoft Italy, ha presentato numerosi casi rappresentativi di 11 tendenze principali, partendo da una selezione di oltre 200 aree retail visitate recentemente. Fabrizio Valente ha inoltre presentato gli highlights del recente World Retail Congress svoltosi a Roma. Moltissimi i temi nei 3 giorni di convegno, con oltre 100 speaker e 1.300 manager provenienti da più di 60 Paesi. “James Curleigh, ex VP di Levi’s, ha spiegato l’importanza di non dare per scontato il successo e la leadership. Bisogna saper raccontare la propria storia e soprattutto avere la capacità di guidare un’azienda leader come se fosse una start up.” Andamento positivo per gli immobili commerciali Andamento positivo per il primo semestre 2015 del mercato immobiliare commerciale a livello nazionale. L'analisi dei volumi di compravendita di unità immobiliari appartenenti alle categorie “negozi e centri commerciali” e “alberghi” elaborata dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa sulla base della nota pubblicata dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate, mostra, infatti, un trend in crescita. Complessivamente, analizzando il comportamento delle 10 principali città italiane (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Verona), si registra un aumento del 2,5% rispetto al primo semestre 2014 per un totale di 12.634 unità immobiliari. Entrando nel dettaglio, è Verona a mostrare il maggiore aumento con il 55,8% in più rispetto al primo semestre 2014, seguita da Palermo (+38,5%), Napoli (+37,4%) e Firenze (+26,4). Roma (+7,5%) e Milano (+3,6%) risultano essere le città dove sono state effettuate più transazioni nonostante il tasso di vendita sia contenuto. Sono solo Torino (-1,7%) e Bologna (-21,0%) a mostrare volumi in calo. 16 BricoMagazine News Attualità Cresce il trend “fai da te”: sempre più italiani si dedicano al bricolage Cresce sempre più il trend del “fai da te” in Italia. Lo conferma anche il terzo rapporto annuale presentato da Leroy Merlin nell’ambito del progetto Osservatorio sulla Casa realizzato in collaborazione con Doxa: oltre il 60% degli intervistati, infatti, dichiara di dedicarsi al bricolage, affermando di sentirsi totalmente o molto coinvolto da questa attività. Si preferisce la passione del lavoro fatto con le proprie mani senza costi di manodopera, ma che dà la possibilità di scegliere prodotti di qualità, ad un prezzo accessibile. Secondo il sondaggio, gli italiani si dedicano alla ristrutturazione e alla costruzione creando da soli, dando così sfogo alla propria creatività e sentendosi più soddisfatti dei risultati. Emerge dagli studi, infatti, che l’abitante dedito al bricolage è amante del design e dell’abbellimento; si affianca la scelta di un prodotto più qualitativo e “bello” a un lavoro autonomo, che fa risparmiare. I dati rivelano che il 72% delle persone pone la propria abitazione in cima alle priorità o la giudica molto importante. Questo attaccamento si traduce in cura e manutenzione, attività fondamentali per rendere la casa un posto piacevole in cui vivere. L’attività preferita dagli intervistati risulta essere il montaggio o la riparazione di mobili e oggetti per la casa o il giardino (19,5%), seguita dalla pittura delle pareti (15%) e dalla vera e propria costruzione di oggetti d’arredo, cui si dedica quasi l’11% degli italiani. Tinteggiare i muri, fare piccole o grandi riparazioni, rimettere a nuovo oggetti o mobili d’epoca insomma, non rappresenta solo un modo per risparmiare, ma costituisce anche un piacevole hobby. Dalla ricerca emerge anche un altro trend interessante: il bricolage diventa sempre più un fenomeno social. Chi si dedica ad attività del “fai da te” difficilmente lo fa in solitaria, ma coinvolge amici che condividono la stessa passione. Il 40% degli intervistati dichiara di aver aiutato amici o parenti nelle attività di bricolage, mentre il 26,2% dice di chiedere abitualmente una mano. I lavori artigianali da necessità diventano così un’occasione di convivialità e piacere, da condividere con la famiglia. Paolo Recrosio: vice presidente e general manager di Philips Lighting Italia, Grecia e Israele Paolo Recrosio, in azienda dal 1° novembre, ha la responsabilità di guidare Philips Lighting in Italia, Grecia e Israele, riportando a Maria Letizia Mariani, President Philips Lighting Europe. Dal 1° febbraio 2016, con l’effettivo split tra le divisioni Lighting e HealthTech, Recrosio assumerà la carica di amministratore delegato della società Philips Lighting Italy S.p.A. Laureato in economia e commercio, Recrosio ha iniziato la propria carriera professionale in Kpmg, poi in Ricoh Italia, per poi approdare nel 2003 all’interno di Xerox Italia, ricoprendo nel corso degli anni diversi incarichi nel Gruppo, a livello nazionale e internazionale, fino a occupare, a inizio 2014, la funzione di VP e general manager di Xerox in Italia. 18 BricoMagazine Vimar vince il premio Conai 2015 per la sostenibilità ambientale degli imballaggi Vimar si è aggiudicata il primo premio relativo al Bando per la prevenzione 2015 - Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi indetto dal Conai il Consorzio Nazionale degli Imballaggi. Un risultato ottenuto grazie ad un nuovo packaging, destinato a contenere le prese multiple con cavo, appositamente studiato per assicurare un impatto ambientale minimo. Il progetto presentato da Vimar prevede il risparmio di materia prima plastica impiegata, l’aumento della quantità riciclata dei cartoni utilizzati negli imballi dei prodotti e l’ottimizzazione della loro logistica. Questo riconoscimento è la conferma della bontà delle azioni che l’azienda sta mettendo in pratica per improntare il ciclo di vita dei propri prodotti verso un basso impatto ambientale. Progettare, suddividere, segnalare, fare cultura sono infatti i cardini del Progetto Ambiente, un articolato programma trasversale all’intero ciclo produttivo che consente di riciclare il 60% del materiale plastico di scarto e la maggior parte di quello metallico collaborando con la Ricerca & Sviluppo per far sì che il prodotto sia progettato fin dall’inizio per essere totalmente scomposto e riciclato a fine vita. Eisenwarenmesse, il giro del mondo (Diy) in 3 giorni Si è tenuta il 25 novembre a Milano, presso il museo della Scienza e della Tecnica, la conferenza stampa europea di presentazione di Eisenwarenmesse (Colonia, Germania, 2-6 marzo 2016) la pricipale fiera mondiale dedicata ai settori di ferramenta-utensileria-fai da te. L’evento consolida ancora una volta la propria leadership nel settore internazionale: ottimi i riscontri delle iscrizioni - sui livelli dell'edizione precedente - e una partecipazione estera superiore all’80%. 2.700 circa saranno le aziende presenti - provenienti da oltre 50 Paesi - che impegneranno un'area espositiva lorda di 144.000 mq. L'internazionalità degli operatori è stata notevole anche durante le ultime edizioni e nel 2014 si è attestata intorno al 63%. La rassegna manterrà quindi fede al proprio carattere internazionale confermando la sua rilevanza a livello mondiale e sottolineando la competenza di Koelnmesse nel settore della ferramenta. L’elenco di espositori è d’eccezione, con nuovi ingressi e graditi ritorni in tutti i settori. La Eisenwarenmesse 2016 si svolgerà in tre sole giornate (nelle scorse edizioni erano 4) e porterà in scena un'offerta straordinaria per varietà e densità. Come da tradizione l'utensileria sarà il settore maggiormente presente in fiera. 1.650 aziende circa, fra cui tutti i leader di mercato, presenteranno tutte le ultime novità. Anche nel settore abrasivi la partecipazione i nomi più prestigiosi al completo, anche italiani. Altri settori abbondantemente rappresentati sono: il fissaggio, l’antinfortunistica, macchine (idropulitrici, generatori, compressori), materiali per l'edilizia e il fai da te. L’Italia, dopo la Germania, è il paese europeo con il maggior numero di aziende espositrici. Diy tedesco: +5,5%% nel trimestre aprile-giugno 2015 Secondo i dati forniti dalla BHB, l'associazione dei centri per il bricolage, i prodotti per l'edilizia e il giardino, nei primi sei mesi del 2015 il settore dei centri per il fai da te ha realizzato un fatturato complessivo lordo di 9,3 miliardi di euro, con una crescita dell'1,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. A parità di superfici il settore dei centri per il fai da te evidenzia però un leggero calo del fatturato dell'1,6%. In termini di fatturato i mesi migliori del primo semestre sono stati aprile (1,89 miliardi di euro), maggio (1,88 miliardi di euro) e giugno (1,66 miliardi di euro). In particolare il secondo trimestre si è distinto positivamente: i centri di bricolage tedeschi hanno realizzato un fatturato complessivo lordo di 5,44 miliardi di euro con un chiaro aumento del 5,5% rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso. La BHB valuta quindi positivamente lo sviluppo del fatturato nei primi sei mesi dell'anno. Il 2015 ha finora evidenziato un andamento prevalentemente positivo per i fornitori del settore edile, fai da te e tempo libero, riuniti nella Herstellerverband Haus & Garten e.V. (HHG); lo sviluppo stabile della congiuntura in Germania favorisce un atteggiamento ottimista da parte dei consumatori. Questa atmosfera positiva permea anche il settore del DIY, che dopo l'insolvenza della catena Praktiker e della sua linea Max Bahr verificatasi nel 2013, ha dovuto affrontare alcuni cambiamenti: alla fine del 2015 bauMax venderà, in gran parte alla concorrenza, i suoi siti in Austria e le società estere residue. I risultati di un sondaggio non rappresentativo condotto fra gli associati della HHG sono caratterizzati da un'elevata frammentazione: a fine settembre circa il 19% dei fornitori intervistati vantava un incremento del fatturato pari al 5% e oltre rispetto ai primi nove mesi del 2014, mentre il 25% riportava crescite oscillanti fra il 2 e il 5%. Non sono mancati però i casi opposti di aziende che hanno subito cali del fatturato superiori al 5%; tuttavia a fine settembre la chiara maggioranza delle aziende associate ha dichiarato un bilancio positivo e confida di chiudere in crescita il 2015. BricoMagazine 19 Attualità a cura della redazione Prodotti per l’edilizia: la ripresa c’è, finalmente Quest’anno l’edizione 2015 dell’assemblea EdilegnoArredo l’associazione nazionale fabbricanti prodotti per l'edilizia e l’arredo urbano - è stata aperta con una nota di sano e benaugurante ottimismo. Da sinistra: Massimo Buccilli, Francesca Negri e Edoardo Sabbadin. inalmente! La ripresa ha dato i suoi primi segnali e l’umore dei numerosi produttori convenuti all’assemblea EdilegnoArredo, che si è svolta ad Erbusco (Bs) il 18 settembre, era decisamente migliore delle ultime edizioni, anche se aleggiava comunque un clima di (più serena) attesa. Ebbene, Massimo Buccilli, che ha concluso il primo anno di mandato alla presidenza dell’associazione che riunisce i produttori di porte interne e d’ingresso, infissi e serramenti, pavimenti, arredo urbano e per esterno, ha esordito affermando che sì la situazione non è ancora semplice, ma che adesso l’ottimismo è giustificato. I segnali sono positivi. Secondo Confindustria, l’aumento del PIL sarà dell’1,0% contro lo 0.7% previsto; la disoccupazione dovrebbe scendere di almeno un punto percentuale e durante l’estate i consumi sono ripartiti. Insomma “I segnali che ci sono a livello macroeconomico fanno ben sperare – ha affermato Massimo Buccilli – adesso bisogna aspettare per vedere quale sarà la loro ricaduta nel nostro settore dove il mercato interno è fermo, ma F l’export va bene”. Riferendo dati Euroconstruct, il presidente ha quindi sottolineato le previsioni che nel 2016 mostrano in crescita l’edilizia non residenziale (+2,5%), gli edifici industriali (+1,7%) gli edifici commerciali (+1,8%), gli uffici (+2,2%) e gli edifici dedicati all’agricoltura (+3%). Le nuove costruzioni residenziali dovrebbero assestarsi intorno alle 80 mila abitazioni completate, contro le 350 mila degli anni migliori, ma “...siamo sul livello di mercati maturi – ha fatto notare –. È ragionevole pensare che negli anni prossimi il numero delle abitazioni crescerà, ma non oltre 100-110mila per cui il mercato sarà trainato da recupero, riqualificazione e ristrutturazione”. Il ruolo della distribuzione nel sistema edilizia arredo L’ottimismo non è stato la sola novità dell’assemblea 2015 perché quest’anno EdilegnoArredo è voluta andare oltre e, attraverso i risultati della ricerca “I nuovi ruoli della distribuzione: integrazione, multicanalità e web” ha cercato di dare input e spunti di riflessio- EDILEGNO ARREDO Numericamente EdilegnoArredo risulta tra le realtà più importanti di Federlegno, con circa 260 imprese associate articolate in 8 gruppi merceologici: > Arredo urbano e per esterni > Finestre > Pavimenti di legno > Porte > Porte d'ingresso e rivestimenti di legno > Profilati > Scale > Schermature 20 BricoMagazine climatiche e domotica ne ai propri associati su come “agganciare” la ripresa alla luce dei profondi cambiamenti sopravvenuti durante la crisi nei comportamenti del consumatore e nello scenario distributivo in cui si trovano a dover operare. La prima cosa che emerge dalla ricerca, condotta da Edoardo Sabbadin, professore associato Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma, e Francesca Negri, ricercatrice presso lo stesso dipartimento, è che la scelta del canale di vendita è più mai fondamentale, perché “Essere nel canale giusto, significa successo – ha affermato Edoardo Sabbadin – mentre presidiare quello sbagliato complica ulteriormente la situazione quando il mercato è già difficile”. Per non sbagliare la scelta i suggerimenti sono stati diversi dall’analisi sistematica dei brevetti, che dà l’indicazione dell’orientamento del settore, all’analisi delle tendenze per conoscere quali prodotti restano sul mercato, quali sono i punti vendita e i canali e quindi capire perché hanno successo o meno. Il secondo dato, importante, è che da qualche anno i produttori tendono a ridurre i canali di vendita cercando integrazione a valle con propri showroom monomarca, una strategia che però è costosa e non per tutti. Per i prodotti del sistema edilizia arredo, lo scenario distributivo è comunque variegato tra showroom specializzati, showroom monomarca di proprietà dei produttori o in partnership con questi, rivenditori edili con showroom, showroom di arredo bagno, Gdo, e canali “ibridi” gestiti da architetti e installatori che stanno diventando anche venditori. Poi c’è internet. Anche in Italia cresce l’e-commerce che, sebbene nel nostro Paese non stia modificando in maniera rilevante le vendite del sistema edilizia arredo, va monitorato perché la rete impatta nella fase di pre acquisto, quando il consumatore cerca informazioni su prodotti e servizi, anche se poi acquista nei punti vendita fisici, e quando attraverso i social media ha la possibilità di entrare in contatto con moltissimi altri consumatori, con le loro opinioni e con i loro giudizi! ■ Intervista di Giulia Arrigoni Il franchising in calo? E chi l’ha detto? Nello scorso BricoDay ho ribadito, dati alla mano, la flessione che l’affiliazione sta attraversando nello sviluppo della rete della moderna distribuzione del bricolage. Una regola generale, che però non vale per tutti. A cominciare da Brico Ok. 22 BricoMagazine hiuderà il 2015 con una crescita, comprensiva delle nuove aperture, compresa tra l’8 e il 9%. E’ Brico Ok, insegna ormai storica della moderna distribuzione del bricolage, che archivia l’anno con 84 punti vendita, dei quali 39 in affiliazione. Due appena aperti, ai primi di novembre, uno a Capoliveri (LI) di 800 mq e l’altro a Ladispoli (RM) con 500 mq. Una metratura, quest’ultima, che fa parte delle novità di Brico Ok – ricordiamo anche Cosenza, aperto a settembre, con 600 mq – e che apre alla sperimentazione dei brico nei centri cittadini. L’intervista a Simone Chiapasco è stata realizzato lo scorso 3 novembre. Nell’ultimo BricoDay, così come da qualche anno, ho denunciato una sorta di fallimento della formula franchising, ma più in generale dell’affiliazione, nel bricolage. Nell’arco di 6-7 anni sono stati persi quasi 120 punti vendita, su una rete che non arriva a 700. Qual è la sua opinione in merito? Noi siamo in controtendenza e la nostra formula funziona. Innanzitutto l’affiliazione che propone Brico Ok non è costosa, la struttura è snella e, soprattutto, abbiamo investito per la gestione della stessa. Esistono risorse dedicate e l’affiliato sa sempre chi contattare, per ottenere informazioni riguardo a promozioni, pubblicità, statistiche, anticipo stagionali, griglie prodotti e visibilità del proprio negozio sul sito web. La struttura conta un direttore commerciale e 3 capi area, costantemente sul territorio, per visitare gli affiliati. Detto questo, anche noi abbiamo avuto, soprattutto in passato dei fuoriusciti, punti vendita magari poco performanti o imprenditori che hanno imparato il mestiere e hanno preferito tornare ad essere C Noi siamo in controtendenza e la nostra formula di franchising funziona. Innanzitutto l’affiliazione che propone Brico Ok non è costosa, la struttura è snella e, soprattutto, abbiamo investito per la gestione della stessa. “ “ indipendenti. Un fenomeno non infrequente. Imparano e poi escono. Alcuni, imparano e poi escono dal gruppo e si rendono “indipendenti”, altri, al contrario, provano di tutto passando da un gruppo all’altro. Non credo che siamo di fronte al fallimento del concetto di affiliazione, che è pur sempre una sorta di “scuola”, dove si consegna un mestiere ad una persona che prima non lo sapeva fare o lo sapeva fare in modo parziale. Sarà, ma se guardiamo ai dati Assofranchising, in altri settori merceologici l’affiliazione è aumentata, in volume e in valore, ma nel brico no. Qualcosa che non funziona c’è. E’ necessario offrire un buon rapporto qualità-prezzo, e alcune formule presenti sul mercato sono anche belle, ma costose, e altre sono vecchie e sempre costose. Tra costi d’ingresso, royalty e premi non corrisposti, il rischio è che agli affiliati rimanga troppo poco. Brico Ok sembra avere un buon equilibrio, perché diversi nostri affiliati aprono più punti vendita e continuano a rimanere con noi. Ciò significa che il rapporto c’è e che riescono ad avere un buon risultato a fi- ne anno. Ci sono formule che, rispetto alla nostra, hanno una differenza di margine di alcuni punti percentuali in più, ma anche pochi punti possono fare la differenza, nel commercio. O, ancora, altre proposte che, pur offrendo una buona formula, sono molto costose nei servizi. Brico Ok ragiona a lungo termine, investe sul futuro dell’affiliato, perché preferisce che rimanga con noi il più a lungo possibile. La chiarezza della proposta è premiata dal cliente Con questa disparità di offerta, che crea anche una certa confusione, il franchising è ancora una formula valida? Non posso che rispondere affermativamente. Per quanto riguarda il bricolage, il commercio elettronico si svilupperà un po’, in >>>> BricoMagazine 23 Intervista Italia, ma il settore ha delle peculiarità che fanno sì che la vera differenza la faranno le persone, la loro preparazione e la prossimità. E, se l’imprenditore è anche aiutato da una formula collaudata, allora ecco che il know how acquisito risulta essere un’arma vincente, una sorta di diga contro il dilagare di Amazon e similari. Per fare questo è necessario avere una strategia chiara e comunicarla al cliente. Una chiarezza che non è ancora di tutti... Noi, da anni abbiamo scelto di operare in mercati di prossimità e l’abbiamo sempre dichiarato, ora, anche entrando nel cuore delle città, con metrature anche più ridotte dello standard, come ad esempio le recenti aperture di Cosenza, Gubbio e Capoliveri. Non vogliamo aprire negozi da 7 o 10 mila mq, ci rivolgiamo a mercati piccoli, dove la prossimità è un valore. E, infatti, in termini di numero di punti vendita siete fra le insegne maggiori. Sì, abbiamo resistito al periodo più critico e andiamo avanti con risultati positivi. Quest’anno cresciamo del 8/9 %, con un Noi, da anni, abbiamo scelto la prossimità e l’abbiamo sempre dichiarato, entrando nel cuore delle città, con metrature anche più ridotte dello standard, come ad esempio le recenti aperture di Cosenza e Capoliveri. 24 BricoMagazine “ “ totale di 39 affiliati e altri 5 sono previsti nel 2016, con taglie anche più piccole nel centro città. Tutti gli ultimi negozi che abbiamo aperto fatturano, a mq, più della media nazionale. Che dire, li abbiamo azzeccati. Due anni fa iniziammo la razionalizzazione della rete, una riqualificazione che prendesse in considerazione solo gli affiliati che credono nel gruppo e hanno risultati positivi. Il percorso è stato ultimato e si continua con lo sviluppo. Nel gruppo delle insegne che fanno affiliazione ci sono anche i consorzi che, dopo un periodo sfolgorante di sviluppo nella raccolta di nuovi aderenti, ora hanno rallentato il ritmo. Che ne pensa? Considerando che anche noi siamo un consorzio, ma lo ammetto, un po’ anomalo, leggevo che le super centrali hanno raggiunto una fase di maturità e non si va più nella dimensione, per la dimensione. Detto questo, credo che nei consorzi qualche problema ci sia, soprattutto nell’area dei servizi offerti. Oltre al fatto che la quantità dei rappresentanti rischia di dilatare eccessivamente i tempi e aumenta la difficoltà nel prendere decisioni che siano giuste per tutti. Il rischio è di fare troppi compromessi. Probabilmente oggi, per sopravvivere, devi avere pochi soci e dare molti servizi e molta informazione. Non si tratta più solo di difendere il listino, per avere l’1% di sconto in più. Veniamo al 2015, ormai siamo in chiusura. Brico Ok chiude positivamente e il mercato, più in generale? Sì, noi chiudiamo, su tutta la rete, con un incremento del 8-9% e stiamo a vedere cosa succede in questi ultimi due mesi dell’anno. A parità di rete, la crescita è di circa il +4-5%; comunque positiva. Siamo contenti e credo che anche le altre insegne stiano registrando dati positivi. Quest’anno la stagione è stata, climaticamente parlando, più stabile e credo che le vendite siano state più stabili per tutti. I problemi veri, in un mercato che si potrebbe avviare verso la “ripresa, li hanno avuti, molti operatori, nell’accesso al credito del sistema bancario. Quindi la ripresa di cui si sente tanto parlare, c’è per davvero... Direi di sì. Il meteo ha aiutato? Sì, parzialmente, la stagione è stata buona e sembra che il nostro tipo di distribuzione sia un po’ più promo-meteo dipendente: con assortimenti “continuativi” stabili ,mentre cresce l’offerta fuori banco, promozionale e stagionale. Previsioni di sviluppo nel 2016? Abbiamo in previsione 5 aperture in affiliazione e 4/5 a gestione diretta, fra cui un primo negozio in Veneto, che aprirà il prossimo aprile. Un buon numero… Sì, ma siamo molto prudenti con le aperture, scegliamo, come abbiamo detto prima, mercati di prossimità con l’obiettivo di diventarne il riferimento distributivo per la nostra merceologia. Recentemente abbiamo aperto a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, dove direi che abbiamo realizzato l’obiettivo. Il roseo futuro dei brico, nei centri cittadini Che probabilità ha, oggi, la sopravvivenza di un piccolo brico nel cuore di un centro cittadino, che so, Corso Vittorio Emanuele a Milano, giusto per fare un esempio forte? Più di quanto si pensi, basti vedere Leroy Merlin in centro a Parigi che lavora e non ha nemmeno un parcheggio. Il problema sono gli affitti elevati, eccessivi; Brico Ok ne ha almeno 10 di proposte di questo genere, su Milano, ma per noi è ancora improponibile (nonostante la crisi del mercato immobiliare). Eppure gli affitti sono calati... Con la crisi sono scesi del 15-20%, ma sono Quest’anno cresciamo del 7%, con un totale di 38 affiliati e altri 5 sono previsti nel 2016, con taglie anche più piccole nel centro città. Tutti gli ultimi negozi che abbiamo aperto fatturano, a mq, più della media nazionale, “ “ Si chiude un anno positivo per il mercato del bricolage BricoMagazine 25 Intervista sempre troppo cari per noi. Detto questo il centro brico in centro a Milano lo vedrei bene e ancora di più altre formule vicine. Un esempio? Zodio, su tutte. Parallelamente al vostro percorso di rinnovamento dell’assortimento e del lay out avete dato il via anche a linee di prodotto a marchio. Come prosegue l’ampliamento delle gamme? La progressione è continua, con l’inserimento di 1-2 nuove linee all’anno e ampliamenti nelle gamme già esistenti come il flatting nelle linea impregnanti, le confezioni convenienza nei tasselli e implementazioni nella linea auto, come le batterie. C’è sicuramente sviluppo, ma senza fanatismi, ragionando con attenzione sul modo di differenziarci, senza mettere a rischio la credibilità del prodotto. Per intenderci, non metterei mai il nostro marchio su un trapano, piuttosto rischieremmo con un marchio di fantasia, magari evocativo di una certa qualità d’oltralpe. Certamente il quesito rimane sempre attuale 26 BricoMagazine e invariato: usare un marchio di fantasia, che ti serve per differenziarti maggiormente dal resto del mercato, o insistere sul marchio d’insegna che diffonde la tua immagine oltre che differenziarti dal mercato? Infine, nel 2016 con tutte queste aperture, quanto spazio dedicherete ancora alla sperimentazione? E dove? In quali reparti? E in che modo? Sì, la sperimentazione è continua, sia a livello di nuovi fornitori sia a livello di store concept. In questo momento stiamo conducendo delle sperimentazioni nel reparto pet con lo store in store, così come nell’ambiente casa, che si indentifica anche con il colore della scaffalatura. A questo si aggiunge l’attività di remodelling sui punti vendita più datati, come ad esempio il recente di Cantù (CO), dove abbiamo appena rifatto la pavimentazione, l’illuminazione a led, rigirato le scaffalature e ricondizionato tutti i reparti, in base alla loro produttività e al tasso di innovazione. E’ un work in progress che non si esaurisce mai. ■ La tradizione incontra il design nella gamma di radiatori WXERODULÀUPDWL'H·/RQJKL Complemento d’arredo per eccellenza, il radiatore tubolare De’Longhi dona stile e dinamismo grazie alle sue linee morbide, l’ampia gamma di colori e la qualità delle ÀQLWXUH3HUULVSRQGHUHDGRJQLHVLJHQ]DGLULVFDOGDPHQWRFRQXQGHVLJQGLFDUDWWHUH ed elevati standard tecnologici, che garantiscono un calore uniforme e avvolgente per ODWXDFDVD LQIRGOU#GOUDGLDWRUVLW ZZZGOUDGLDWRUVLW Idee&Tendenze Lo stile bricolage fa tendenza Il bricolage è uno stile di vita in linea con la tendenza della società verso un consumo più consapevole, minori sprechi ed eccessi, un aumento del tempo non lavorativo impiegato in autoproduzioni o nella manutenzione in proprio di casa e giardino. na tendenza può essere dichiarata oppure nascosta sotto altri comportamenti che tuttavia non riescono a mascherare il tratto contemporaneo del fai da te. Alcuni esempi di bricolage-style sono promossi a livello sociale e premiati dalla comunicazione: gli orti urbani, il riciclo e il riuso, il coinvolgimento dei singoli nella conservazione comune. Rispetto a questo ultimo esempio, è recente la app appena rilasciata dal Comune di Milano che si chiama “Ghe pensi mi” (traduzione dal milanese: ci penso io). Si tratta di una app che funziona su smartphone attraverso la quale ciascun cittadino può segnalare direttamente alla pubblica amministrazione e allegando foto, il bisogno di intervenire e manutenere spazi pubblici oggetto di vandalismo o di incuria: parchi gioco per bambini, aree cani, giardini pubblici etc. Altri esempi del fai da te che fa tendenza sono filoni commerciali di entertainement tra i più famosi: dalla passione per la cucina (siamo tutti chef – in fin dei conti è una forma di bricolage) alle nuove offerte retail per la decorazione e l’hobbistica (Zodio in testa) o alla possibilità di produrre (lavoro di mano, non solo di in- U di Daniela Ostidich gegno) in 3D oggetti progettati (ci si richiama qui all’esperienza di Makerland). Il bricolage ridisegna il retail... I motivi di questa “moda bricolage” sono da rintracciarsi ovviamente nel periodo storico attuale: la diminuzione del potere di acquisto, che porta ad attivarsi in prima persona per la manutenzione e il risparmio domestico e il rifiuto di comportamenti di shopping coattivi che lungi dal gratificare sono ormai chiamati in causa per il peggioramento della qualità della vita individuale e collettiva (almeno nei riflessi sull’ambiente). Un altro motivo si aggiunge, a mio parere. La crisi economica non ha comportato un rallentamento dei ritmi di movimento e di cambiamento sociale, anzi. Le persone, le situazioni – che siano tecnologiche, politiche, economiche o geografiche – la società tutta continua a muoversi ad una velocità sempre maggiore: ci si sposta sul territorio più facilmente e velocemente, le famiglie si creano e si modificano, i posti di lavoro si cambiano, le passioni e le abitudini pure. La capacità di adattarsi a nuove realtà con velocità e spirito – spesso – di adattamento o di resilienza sono coerenti con un approccio “bricolage” rispetto alla vita e agli ambienti domestici e lavorativi. Il bricolage come stile di vita aiuta ad adattarsi meglio, a prevenire, a modificare, ad aumentare il senso del controllo rispetto ad una realtà in cambiamento. “So fare, quindi so sopravvivere” è uno slogan spesso nascosto sotto programmi televisivi di vario tipo (dalla cucina, alle vacanze, all’abbigliamento). Il bricolage è potere. È velocità e controllo. È coerente con i tempi veloci in cui viviamo. Facciamo qualche esempio concreto, in un contesto non immediato. In ambito retail – ad esempio - questo è il momento del successo dei punti vendita in temporaneità: negozi che aprono e chiudono nel giro di poche settimane, che sperimentano formule commerciali innovative prima di decidersi a proporsi permanentemente oppure che usano lo strumento temporary shop per pure operazioni di brand awareness e promozione. In genere i punti vendita di questo tipo sono allestiti con grande velocità, DANIELA OSTIDICH Presidente e fondatore di Marketing&Trade (www.marketingtrade.it), consulente di marketing strategico di aziende produttive e distributive, si occupa dal 1989 di comportamenti e tendenze nel mondo del consumo. Collabora con numerose testate editoriali e televisive ed è autrice di numerosi libri sui comportamenti e le tendenze del mondo del consumo. 28 BricoMagazine bassi investimenti, all’insegna di una provvisorietà che fa calore ma anche novità e impulso - per gli shopper - a considerare oggi opportunità di acquisto che domani potrebbero non esserci più. In concreto: i temporary store sono spesso allestiti in stile “bricolage” con strutture espositive provvisorie, mediate da uno stile domestico in cui Ikea imperversa nell’arredo e Leroy Merlin contribuisce con dettagli e accessori a basso costo e alta efficacia. Scaffali, cornici, pannelli, luci. Nella progettazione di un temporary store la parte di creazione e personalizzazione è molto più importante e evidente di quella della ricercatezza e dei contractor. E creano uno stile, copiato anche in altri contesti. ...e il design Ad esempio, il mood domestico – un mix di improvvisazione e di casualità nell’allestimento – che fa tanto atmosfera calda e accogliente è diventato un must anche nel retail design di spazi commerciali e di ristorazione di alto livello. Si usano materiali che hanno capacità narrativa (come si dice adesso) cioè che risultano simbolici di un vissuto collettivo e che hanno profondità storica. Ecco allora che anche nel design si propongono legni non trattati, pezzi veri o riprodotti di artigianato industriale (banconi di lavoro, dettagli in ghisa, macchinari industriali - addirittura mobili, sedute e attrezzature realizzate solamente in cartone); molti punti di vendita sono allestiti - secondo una tendenza prevalente - in modo da riprodurre ambienti domestici, salotti, addirittura cucine - luoghi dove si fa e si vive. Ma forse è sufficiente richiamare lo stile di comunicazione di Ikea laddove il bricolage e la personalizzazione inizia al momento dell’apertura degli scatoloni dei mobili appena comprati. Ma l’esempio simbolo di questa tendenza, del bricolage e del riciclo inteso nel senso di modifica creativa di oggetti a basso valore - l’oggetto di cui ormai non se ne può più poiché è stato abusato e declinato in tutte le forme possibili in casa, nei giardini, nei luoghi pubblici e in quelli privati, negli eventi culturali e nelle manifestazioni di piazza - sono i pallet usati nei modi più disparati: divani, fioriere, credenze, tavoli… rigorosamente riprogettati da designer famosi oppure dalla fantasia di bricoleur in erba. Il bricolage è di tendenza, è uno stile di vita che disegna gli spazi e la quotidianità di sempre un numero maggiore di persone. Forse meriterebbe una presa d’atto orgogliosa da parte degli operatori di settore, e un rilancio in termini di visione - e di ridefinizione - del settore. ■ BricoMagazine 29 I panel brico Gfk a cura di GfK Marketing Services Italia È positivo per GfK l’andamento del fai da te Il mercato del fai da te nel 2015 conferma l’andamento positivo del 2014, con un buon I semestre. Il fatturato generato è stato intorno a 1,5 miliardi di €, con un trend leggermente al rialzo sullo stesso periodo del 2014 che aveva fatto segnare una crescita consistente. l mercato del fai da te nel 2015 conferma l’andamento positivo dell’anno precedente, confermando un buon inizio anche nei primi sei mesi del 2015. Il primo semestre ha generato un fatturato intorno a 1,5 miliardi di € circa, con un trend leggermente al rialzo sullo stesso periodo del 2014 che aveva fatto segnare una crescita consistente. Unica nota “stonata” sono i dati di marzo e aprile ma nel considerare le vendite di questi mesi bisogna far riferimento allo stesso bimestre del 2014 che fu molto positivo grazie ad un inizio di primavera, meteorologicamente parlando, in linea con le attese stagionali. I mesi di maggio e giugno confermano il trend di crescita, complice soprattutto il caldo anticipato e persistente che ha stazionato su tutta la penisola per lungo tempo. I Il led porta in auge le lampadine Analizzando i settori si nota come, nei primi 6 mesi dell’anno, il mondo delle lampadine sia il principale attore all’interno di questo mercato con un andamento in positivo di oltre il 40% trainata dalla performance sempre molto positiva delle lampadine LED. Per quanto riguarda i mondi degli elettroutensili e del giardinaggio, entrambi fanno registrare una leggera crescita (+3% e +2% circa, rispettivamente) fino a giugno; specialmente per il giardinaggio però, sarà importante aspettare la fine della stagione (settembre/ottobre) per avere una reale visione del suo andamento. La gran calura estiva di luglio e agosto, confrontata con gli stessi periodi dell’anno precedente (più freschi e piovosi), dovrebbe servire a rinvigorire ulteriormente la tendenza del trend del primo semestre. Il trend del mondo Reno/Deco non deve trarre in inganno; si registra sì una leggera decrescita di 1% ma, nell’analizzare il motivo, non si può non tenere conto di come, nello stesso periodo del 2014, questo era DIY Superstores Italia: andamento I semestre 2015, mese su mese, tutti i settori 30 Dic 14 Gen 15 Feb 15 -1,7 +1,1 +3,3 BricoMagazine Mar 15 -5,2 Apr 15 -2,4 Mag 15 Giu15 +1,8 +4,7 Andamento dei settori del mondo fai da te - I semestre 2015 uno dei settori più positivi con una crescita in positivo di oltre 8 punti percentuali. Ricordiamo che la categoria Reno/Deco è composta da: colle, colle per piastrelle, sigillanti, stucchi, assorbi umidità, impregnanti legno, trattamento legno, vernici per legno, smalti, vernici per metalli, idropitture, nastri adesivi; le categorie Gardening prese in considerazione per ottenere i dati sono: Garden chemical (insetticidi casalinghi, protezione piante, terricci e fertilizzanti); Garden watering (tubi/avvolgitubi, terminali per tubi, watertimer, pompe da giardino); Powered gardening (idropulitrici, rasaerba, motoseghe, decespugliatori, tritafoglie, arieggiatori, regolaerba elettrici, tagliasiepi, soffiatori). Infine, le Lampadine, che comprendono compatte fluorescenti, fluorescenti, alogene, incandescenti, led. ■ Il mondo Reno/Deco registra una leggera decrescita di 1% ma, non si può non tenere conto di come, nello stesso periodo del 2014, questo era uno dei settori più positivi con una crescita in positivo di oltre 8 punti. “ “ Nei primi 6 mesi del 2015, la maggior parte dei settori registrano una tendenza al rialzo, ad eccezione del mondo decorazione/manutenzione. Elettroutensili e macchinari da giardino in leggera crescita, molto bene il mondo delle lampadine. Nel complesso, si registra una sostanziale stabilità rispetto all’anno scorso. DIY Superstores Italia: I sem. 2015 Vs I sem. 2014, tutti i settori Gen14-Giu14 Gen15-Giu15 1.530 1.537 7,1 0,5 BricoMagazine 31 Dal mondo di Massimo Casolaro Il Diy cinese visto da vicino BricoMagazine è stato in Cina, a Shanghai, per visitare CIHS, la seconda fiera mondiale di ferramenta e utensileria. Ne ha approfittato per indagare sulla filiera distributiva locale del Diy, con risultati sorprendenti. lla fine di ottobre 2015 BricoMagazine ha fatto un interessante viaggio a Shanghai, in Cina per visitare il China International Hardware Show, la principale fiera asiatica dedicata alla ferramenta e all'utensileria, organizzata in collaborazione dalla China National Hardware Association (3.000 aziende associate) e da Koelnmesse, l’ente fieristico dell’Eisenwarenmesse di Colonia. La curiosità di andare nella 'tana del lupo', dove ormai si produce quasi tutto quello che maneggiamo nel nostro settore, dai prodotti di primo prezzo alle marche più blasonate che hanno qui i loro stabilimenti, era tanta. Mi interessava soprattutto capire se la distri- A IL CHINA INTERNATIONAL HARDWARE SHOW 2015 32 BricoMagazine buzione aveva seguito lo sviluppo impetuoso della produzione e se il mercato interno era cresciuto abbastanza da poter essere interessante per i nostri produttori. Devo ammettere che la filiera distributiva cinese nel settore ferramenta, utensileria, fai da te, giardinaggio, rimane per me un argomento solo in parte risolto, nonostante le ricerche e i tanti colloqui con operatori cinesi e occidentali che frequentano la Cina da anni. Sembra di capire che i percorsi delle merci dal produttore al consumatore siano molto più vari e articolati dei nostri, solo in parte riconducibili alle categorie per noi tipiche (rete di vendita, grossista/distributore, punto vendita...). Alla fine, le risposte più chiare le ho avute andando in giro per la città alla ricerca di negozi di ferramenta e fai da te (o qualcosa che gli assomigliasse), confrontandomi poi con gli operatori locali in fiera per avere la conferma che le tipologie di rivendite in cui mi ero imbattuto fossero in qualche modo rappresentative della realtà del Paese. Negozio di bricolage? No, via del bricolage Quello che ho trovato, e su cui ho avuto conferme unanimi, è un modello distributivo tanto pittoresco quanto rudimentale: non negozi di bricolage, ma 'vie del bricolage' con tanti >>>> L’edizione 2015 di China International Hardware Show (CIHS 2015) si è conclusa presso il National Exhibition & Convention Center (Shanghai) il 23 ottobre. Era il quindicesimo anno dalla fondazione del CIHS. Sia il numero di espositori sia quello dei visitatori quest'anno sono notevolmente aumentati rispetto a quelli delle precedenti edizioni. Circa 3.000 aziende espositrici e circa 50.000 visitatori hanno partecipato a CIHS 2015 coprendo uno spazio espositivo di 150.000 mq. CIHS ha battuto tutti i record in base ai dati sopra riportati. 22 progetti e 33 attività in loco sono stati altri punti salienti di CIHS 2015. Oltre alla "Giornata acquisto", all’"8° Cutting Grinding & Polishing Applied Technology Forum", le vetrine dei nuovi prodotti di "China Lockset and Security Innovation Design Competition", “China Building Hardware Product Innovation Design Competition” e altre attività popolari tra i visitatori durante le precedenti edizioni, CIHS 2015 ha anche presentato una serie di nuove attività: "Match & Meet Program", che fa combaciare espositori e richieste dei visitatori, "Overseas Trade Seminar" che si concentra sulle modalità di accesso al mercato americano e a quello di membri dell’ASEAN (Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico), così come "Apply of Robot in the Hardware Industry" che segue le tendenze di sviluppo industriale. CIHS 2016 si terrà ancora una volta presso il National Exhibition & Convention Center (Shanghai) dal 21 al 23 ottobre 2016. Lo spazio espositivo si espanderà fino a 160.000 mq. CIHS 2016 continuerà ad utilizzare il layout di CIHS 2015, tra cui i seguenti padiglioni: International Hall, Tools Hall, Building Hardware Hall e Lockset Hall. Inoltre, una Gardening Area sarà lanciata nell’East Hall. La divisione dello spazio espositivo sarà migliorata e più specializzata, e porterà agli acquirenti maggiore praticità nelle loro attività di approvvigionamento e di acquisto. Per informazioni: www.hardwareshow-china.com. BricoMagazine 33 Dal mondo box, ognuno dedicato a merceologie specifiche, a formare un centro commerciale a cielo aperto dove si trovano i prodotti del nostro settore in decine di piccoli negozi, disposti uno dietro l'altro in poche centinaia di metri. Prima di entrare nel dettaglio di questa tipologia di punti vendita, devo precisare che anche in Cina le eccellenze esistono eccome. Ci sono negozi strutturati e organizzati al- INSEGNE BRICO E CINA, UN AMORE (QUASI) MAI SBOCCIATO Nei primi anni 2000, la Cina doveva essere la nuova frontiera del bricolage, una promessa a cui diverse insegne occidentali hanno creduto senza badare a spese. Per lo più i forti investimenti non sono stati premiati: alcuni retailer se ne sono già andati, altri sono fermi alla finestra, altri ancora sono rimasti come soci di minoranza... ma c'è anche chi ce l'ha fatta. Ecco le case histories più significative. B&Q (Gruppo Kingfisher). La britannica B&Q è il caso più eclatante. Ha aperto il suo primo negozio in Cina nel 1999. Fino al 2005, quando la Cina ha aderito all'Organizzazione mondiale del commercio, ai retailer stranieri era consentito lavorare solo in joint venture con partner cinesi. Dunque lo sviluppo è andato avanti al piccolo trotto fino al 2005, 34 BricoMagazine l'occidentale sia in campo professionale sia hobbistico ed esistono i centri brico come li intendiamo noi (vedi box). Restano comunque delle eccezioni in un panorama che vede queste vie-bazar rappresentare la forma distributiva largamente più diffusa nel paese. La via che vedete nelle foto di queste pagine, non si trova in uno sperduto villaggio della Cina rurale, ma nel centro di Shan- quando i 13 negozi aperti nel frattempo sono tornati pienamente nelle mani di B&Q che ha riacquistato le quote dai soci cinesi. Inizialmente i centri B&Q ebbero un enorme successo e il negozio di Pechino (20.000 mq) vantava lo scontrino medio più alto di tutti i punti vendita B&Q nel mondo (oltre 70 euro). Il format era sostanzialmente identico a quello dei centri inglesi. Già dal 2008/2009 le vendite iniziarono a calare drasticamente, ma lo sviluppo continuò, fino ad arrivare a 63 punti vendita. Nel 2013 le perdite si fecero insostenibili anche per un peso massimo come Kingfisher che fu costretta a chiudere 24 centri, a ridimensionare la metratura dei 39 rimasti. La parabola si conclude all'inizio del 2015: la prima decisione strategica del nuovo ad di Kingfisher Véronique Laury è quella di vendere il 70% di B&Q Cina a Wumei Holdings un distributore al dettaglio cinese, per concentrarsi sui mercati europei. I 39 centri B&Q sono comunque ancora attivi. www.bnq.com.cn ghai (Ningbo road, per chi si trovasse in zona e volesse farci un salto), 10 minuti a piedi dalla principale via dello shopping (Nanjing road), meta obbligata per turisti e uomini d'affari di passaggio in città. Il via vai di scooter elettrici, che a Shanghai hanno sostituito le mitiche biciclette, è frenetico. I negozietti sono poco più che box, per lo più senza insegna, con superfici dai 20 ai 50 mq; la merce è accatastata all'inverosimile senza alcuna indicazione di prezzo, ma con una sua logica espositiva, talvolta scenografica; potremmo definirlo un disordine ragionato. Interessante l'impiego diffuso di pannelli campionari che sembrano gli antesignani delle moderne esposizioni della Gdo professionale stile Bricoman. Laddove lo spazio del negozio non basta, la strada è >>>> Home Depot. L'insegna americana dell'home improvement, leader mondiale del settore, entra in Cina in grande stile nel 2006, compra da un distributore 12 grandi superfici e le trasforma con il medesimo format dei suoi centri USA. Anche qui, dopo pochi anni, le vendite non decollano e le perdite iniziano a pesare. Vengono chiusi prima 5 negozi e poi nel 2012 si decide la chiusura anche per i rimanenti 7 centri (con 850 licenziamenti). Le ragioni dell'insuccesso? Anche Home Depot ha capito tardi che la Cina non è paese da fai da te (almeno per ora) e che l'unico modo per sopravvivere era spingere l'acceleratore sul 'do it for me'. Obi. La tedesca Obi AG è stata una delle prime insegne a credere nella Cina e anche una delle prime a capire che non era la terra promessa per il Diy. Apre il primo negozio nel 2000, inizialmente i fatturati crescono e lo sviluppo arriva a 5 centri. Poi anche per Obi iniziano le difficoltà, nel 2005 vende tutte le sue attività a Kingfisher e i suoi 5 negozi diventano B&Q. Leroy Merlin. Il leader del mercato europeo è in Cina da molti anni, ma è sempre stato alla finestra, lo sviluppo vero non è mai partito. Apre il suo primo punto vendita a Pechino nel 2004, studia attentamente il mercato e ne apre un secondo 4 anni dopo, nel 2008. Attualmente rimane attivo solo un centro Leroy Merlin a Pechino, uno show room Homes-Up e uno store online (www.leroymerlin.cn). Ikea. Pur non essendo esattamente un'insegna brico, vogliamo citare il retailer svedese perchè è l'unica storia di successo che abbiamo da raccontare. Ha aperto il primo punto vendita a Shanghai nel lontano 1998, da allora nuove aperture e fatturato sono cresciuti di pari passo senza battute d'arresto. Attualmente sono attivi 19 centri (l'ultima apertura nel 2014 a Chongqing) e ce ne sono altri due in programma per il 2016. Il punto vendita di Shanghai Baoshan con i suoi 55.000 mq è il terzo più grande al mondo dell'insegna svedese. BricoMagazine 35 Dal mondo lo sfogo ideale: la rivendita di profili metallici ha la troncatrice piazzata sul marciapiede e qui effettua i tagli, il negozio di elettricità stende cavi e guaine lungo la via per misurarli e gli 'show room' che richiedono più spazio, come quello di sanitari e mobili da bagno o delle scale, trovano posto sul marciapiede o addirittura su parte della carreggiata. Nel loro piccolo sono negozi a libero servizio, il grosso della merce è esposta e direttamente accessibile al cliente. Nel complesso devo dire che queste vie-bazar rappresentano una soluzione piuttosto funzionale per il cliente, forse potrebbero prestarsi a rivisitazioni in chiave moderna nello sviluppo di nuovi format. Certo appaiono un po' primordiali per un paese che è la culla dell’utensieria mondiale. La varietà merceologica è piuttosto ampia, ma non esaustiva. Probabilmente ci sono specializzazioni diverse a seconda delle zone. Qui c'è soprattutto ferramenta, maniglieria, idraulica, elettricità, colori e vernici, accessori e arredo bagno, sicurezza, bulloneria/fissaggio, illuminazione. Un solo box per gli elettroutensili, nulla per l'utensileria manuale; diciamo che l'assortimento assomiglia più a quello di un centro brico che di una ferramenta. 36 BricoMagazine Il cliente: più fai per me, che fai da te Quanto al cliente, qui sembra prevalentemente di tipo professionale. Infatti, in Cina il fai da te non è molto trendy, la nuova classe media urbana, quella che ha un minimo di potere d'acquisto, considera il bricolage un'attività poco nobile, da contadini. Se a questo uniamo il fatto che la mano d'opera costa pochissimo, è evidente che chi può si rivolge ad un professionista. In compenso funziona molto bene il 'do it for me': il cliente va dal rivenditore a scegliere materiali e finiture, poi si fa fare il lavoro dall'artigiano specializzato. I pochi centri brico che ci sono qui, infatti, sono più che altro dei grandi show room multiprodotto. A riprova di questo, B&Q, l'unica insegna occidentale del bricolage presente in Cina con un sostanzioso numero di negozi, ha dovuto sviluppare a dismisura la parte servizi al cliente (progettazione e installazione): oggi oltre il 25% delle vendite viene effettuato in abbinamento ad un servizio. Le classi sociali più basse, invece, hanno un potere d'acquisto talmente limitato che difficilmente spendono per l'abbellimento e la decorazione della casa: vivono in piccoli appartamenti che vengono forniti già finiti e acquistano solo materiali per riparazioni non rinviabili. Un'altra peculiarità della Cina è che le merceologie legate a giardinaggio e outdoor, così di successo da noi, qui sono marginali. Infatti, quando parliamo di distribuzione o di ogni altro fenomeno economico evoluto ci si riferiamo sempre alle aree urbane, i cui abitanti sono circa la metà della popolazione (la Cina ha 13 città che superano i 10 milioni di abitanti e una trentina di città tra 5 e 10 milioni di abitanti). Le zone rurali sono estremamente arretrate e la distribuzione come la intendiamo noi semplicemente non esiste. Nelle città il grosso della popolazione vive in piccoli appartamenti situati in enormi condomini, tutti rigorosamente senza balcone e le case con giardino sono abbastanza rare. Da qui il limitato interesse per tutto l'universo dell'outdoor. ■ BricoMagazine 37 Attualità di Giulia Arrigoni Apre il primo laboratorio europeo di vero ‘Diy collaborativo’ Ha aperto il 2 novembre in Francia ‘TechShop Ateliers Leroy Merlin’ uno spazio di lavoro per coloro che non ne dispongono, ma anche un luogo di apprendimento e formazione. >>>> TechShop Ateliers Leroy Merlin è stato aperto al pubblico ufficialmente il 2 novembre a Ivry sur Seine, vicino a Parigi. Per maggiori informazioni sui programmi del punto vendita è possibile consultare la seguente pagina Facebook: facebook.com/techshopleroymerlin 38 BricoMagazine ’attesa è finita e il 2 novembre scorso è stato inaugurato il primo TechShop europeo, in collaborazione con Leroy Merlin Francia. Il laboratorio – chiamato TechShop Ateliers Leroy Merlin – ha aperto a Ivry sur Seine, comune situato a ridosso della capitale francese, alla presenza di Pierre Gattaz, presidente del Medef, la Confindustria francese, nonchè di Thomas Bouret, direttore generale di Leroy Merlin Francia e di Mark Hatch, Ceo della statunitense TechShop. Chiaro il claim “Créer, Fabriquer, Partager” per quello che viene definito un Atelier de Fabrication Collaboratif; uno spazio di 2.000 mq suddivisi tra un pian terreno e un primo piano, e L >>>> BricoMagazine 39 Attualità Uno spazio di 2.000 mq suddivisi tra un pian terreno e un primo piano: 9 laboratori specializzati con un parco attrezzature di ben 150 macchine semiprofessionali che hanno richiesto un investimento di oltre 1 milione di euro. “ “ 9 laboratori specializzati con un parco attrezzature di ben 150 macchine semiprofessionali (con un investimento di oltre 1 milione di euro) per lavorare il legno, il metallo, il tessuto, taglio laser, elettronica, lavorazione della plastica, meccanica, vernici & finiture, stampante 3D, ecc., oltre ad TECHSHOP INC. 11 LABORATORI IN USA TechShop INC è stata fondata nell'ottobre 2006. Si tratta di un laboratorio di produzione fai da te, che si basa sulla sottoscrizione di abbonamenti che danno accesso allo spazio. TechShop Inc. ha sede a San Jose, in California; attualmente conta 11 laboratori negli USA. Info: www.techshop.ws 40 BricoMagazine ambienti dedicati al coworking, sale riunioni, uno shop espressamente dedicato alle attività svolte dove i soci possono acquistare materiali di consumo e, soprattutto, uno staff di persone esperte, ben 12, denominate “dream consultants”. TechShop Ateliers Leroy Merlin vuole essere uno spazio di lavoro per coloro che non ne dispongono, ma anche un luogo di apprendimento e formazione, tant’è che sono previsti ben 70 workshop e seminari dedicati rispettivamente all’utilizzo delle macchine, alle logiche di progettazione e alla realizzazione, vera e propria, di mini-progetti, ad esempio gioielli, oggetti in legno, origami, ecc. Lo spazio si rivolge a tutte le categorie: makers, studenti, bricoleur, inventori, imprenditori, forzati del fai da te, designer e lo fa proponendo 3 livelli di abbonamento. A partire da 50 euro al mese per l’accesso nelle ore mattutine; a partire da 90 euro al mese l’accesso alla sera e nei fine settimana; infine l’open, ovvero l’accesso completo, a partire da 180 euro. Lo spazio, raggiungibile in auto ma, anche con i mezzi pubblici e la metropolitana, è aperto 7 giorni su 7. Dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 22.30 e la domenica dalle 9.00 alle 21.00. Così a prima vista non sembra differenziarsi granché dai molti Fab Lab presenti sul territorio italiano: grandi spazi di condivisione per cimentarsi in produzioni più o meno complesse e più o meno elettroniche da parte di quella folta comunità che passa sotto la denominazione di maker. Ciò che lo rende differente è, a mio avviso, che sia un’insegna del bricolage a farsi promotore in Europa di una formula che esprime il termine Diy – per la prima volta in spazi di questo genere – molto chiaramente, offrendo a tutti, anche ai forzati del fai da te, la possibilità di avere spazio, attrezzature e personale competente a disposizione, per una migliore esecuzione del lavoro. Non ultimo l’elevato contenuto/promessa di socialità/condivisione, vera e propria tendenza di questo ultimo decennio. ■ THOMAS BOURET: È UN TEST, MA SIAMO FIDUCIOSI “Convinto del contenuto di sostenibilità della pratica del fai da te, Leroy Merlin si lancia in questa avventura con impegno, ma anche con umiltà – ha commentato Thomas Bouret, direttore generale di Leroy Merlin Francia -. Siamo pronti a provare e testare le nostre idee, aprire concetti differenti, alcuni a fianco dei nostri magazzini, altri all’interno e altri ancora indipendentemente dai nostri negozi. Sono allo studio ipotesi differenti. Vogliamo darci tempo per osservare e imparare e, i primi atelier, saranno dei test per determinare la fattibilità, gli aggiustamenti da prendere e le condizioni per la futura diffusione del concetto. Combinando la nostra conoscenza del consumatore e l’esperienza di TechShop, creeremo luoghi unici di condivisione, di scambio, dove la capacità di ognuno di fare, coinciderà con la sua capacità di sognare”. BricoMagazine 41 Intervista di Giulia Arrigoni Oreca New, rinnovamento significa qualità ad un giusto prezzo Un grande lavoro sull’assortimento - nuove linee e ridefinizione delle esistenti - e sull’organizzazione interna. Questo l’impegno, in tempo, risorse e investimenti, che sta caratterizzando gli ultimi due anni di Oreca New. reca New è un’azienda specializzata nella vendita a libero servizio di prodotti di utensileria, accessori e ferramenta, che opera sul mercato da oltre 60 anni. Tre divisioni aziendali e oltre 30 mila articoli ne hanno fatto un interlocutore autorevole per la grande distribuzione specializzata del bricolage e anche un perfetto e sensibile “termometro” di quanto succede nei consumi e su quali sono le tendenze che si stanno profilando nel comparto del bricolage. O L’ultimo biennio – peraltro ancora in corso – si contraddistingue per un profondo rinnovamento all’interno dell’azienda: sia in termini di assortimento – la nuova linea “Forniture Casa” ne è una testimonianza concreta - sia in termini di organizzazione interna. Di questo e di mercato, Bricomagazine ha parlato con Cristina Bianchi, titolare di Oreca New. La profonda specializzazione e la presenza ormai “storica” sul mercato, fanno di Oreca New una delle aziende che meglio sa analizzare come sta evolvendo la moderna distribuzione del bricolage. Negli ultimi anni, uno dei cambiamenti più importanti, all’interno della Gds, è passato per il riesame degli assortimenti, con importanti razionalizzazioni. E’ una fase ancora in essere? Sì, è un processo ancora in atto, che ha coinvolto tutti i protagonisti della filiera. Naturalmente ciò vale anche per Oreca New, il cui compito non è solo quello di seguire le tendenze della Gds ma, se possibile, stimolarle e precederle. A tale proposito, noi lavoriamo costantemente sull’aggiornamento delle nostre gamme, che sono state riviste, così come tutti gli aspetti che completano l’offerta, compresi i moduli espositivi che sono stati resi più accattivanti e leggibili, con una didattica semplice ma esaustiva. La crisi ridefinisce il mercato Cristina Bianchi, titolare di Oreca New. 42 BricoMagazine Quali sono i criteri presi in considerazione dalla Gds, per la ridefinizione degli assortimenti? Ad esempio, in che modo ha inciso la crisi economica? E se ha abbassato il livello di spesa media nell’acquisto, ness che rimane l’utensileria. La crescita culturale del settore, ad opera di alcune realtà distributive, ha fatto bene al nostro mondo ed è ormai evidente in tutte le fasce della clientela che frequentano la distribuzione specializzata, moderna o tradizionale. C’è maggiore competenza rispetto a 20 anni fa, e per maggiore intendo più ampia, perché non che prima non esistessero clienti molto competenti, ma la quantità era inevitabilmente inferiore. Spesso il cliente odierno sa cosa fare, cosa usare e quanto vuole spendere, per contro diventa più difficile vendere. Nasce la gamma “Forniture Casa” Ritorniamo all’azienda. Va bene la tendenza di mercato, ma quali altre leve vi hanno spinto ad intraprendere un così profondo percorso di rinnovamento? >>>> Oggi stiamo affrontando un rinnovamento di gamma che, partendo dai prodotti, ha investito anche altri ambiti come il packaging, di cui conosciamo l’importanza e il valore pedagogico. Abbiamo scelto volutamente dei prodotti qualitativi, con un occhio alla competitività. “ “ ciò è successo anche nel bricolage? In linea generale anche il brico ha visto diminuire lo scontrino medio, rispetto ad anni dove si vendeva di tutto. Tuttavia, ciò che è cambiato è, soprattutto, la modalità di acquisto. I primi anni 2000 sono stati contraddistinti dall’invasione dei prodotti a bassa qualità, che avevano successo perché in realtà erano utilizzati poco, da un cliente finale convinto di non aver bisogno di grande qualità. Ma l’attività stessa di manutenzione della casa e di bricolage sono lì a dimostrare che, al contrario, un prodotto di qualità risolve prima il problema ed è più semplice da utilizzare. Per non parlare della sicurezza. Ecco che la bassa qualità ha iniziato a perdere quote in tutta la distribuzione specializzata e quest’ultima ha deciso di offrire una gamma, magari meno ampia, ma con un prodotto dignitoso, qualitativamente parlando, ad un prezzo conveniente. Oreca come ha affrontato e affronta questo passaggio? Intanto mantenendo la natura principale dei nostri assortimenti, non diversificando l’offerta in altri settori non di nostra competenza, poi rispettando continuamente una scelta che va proprio nella direzione di un giusto rapporto qualità/prezzo. Anche oggi stiamo affrontando un rinnovamento di gamma che, partendo dai prodotti, ha investito anche altri ambiti come il packaging, di cui conosciamo l’importanza e il valore pedagogico. Abbiamo scelto volutamente dei prodotti qualitativi, mi riferisco ad esempio all’utensileria, con un occhio alla competitività e ci abbiamo messo quasi un anno per creare una nuova linea di prodotti aggiornati, partendo, ovviamente, dalla scelta della giusta fonte di approvvigionamento. Avete introdotto nuovi prodotti? Sì, cogliendo le tendenze in atto nella Gds, abbiamo inserito prodotti più legati al settore della manutenzione ed abbellimento della casa. Una scelta che è stata apprezzata e che è tuttora in fase di aggiornamento e ampliamento, così come il nostro core busi- BricoMagazine 43 Intervista Siamo arrivati ad un punto dove era necessario un ulteriore passo avanti; un passo che, non nego, ci è costato in termini economici, di tempo ed energie, ma sta dando buoni risultati. Non si è trattato solo di ridefinire una serie di nuove gamme e di inserirne di nuove, ma abbiamo affrontato un ampliamento di magazzino, il cambiamento di programmi gestionali, dei sistemi informatici e un miglioramento che ha coinvolto gli aspetti logistici. E l’assortimento? Dove si è reso necessario è stato tutto controllato e rivisto. Tutto il catalogo dedicato all’utensileria è stato rivisitato in maniera massiccia, riposizionato e aggiornato, ad esempio con l’ampliamento della gamma dedicata agli utensili per l’edilizia, un ambito che ci sta dando buoni risultati. In che modo avete operato? “Forniture Casa” nasce dalla volontà di cogliere quegli aspetti di mercato che puntano sulla femminilizzazione e sul decorativo. Prodotti nuovi e che, in parte, avevamo già in gamma, ma ai quali è stato dato un ordine e un senso. “ “ Tenendo conto che, per certe merceologie abbiamo più gamme di prodotto e più livelli qualitativi, siamo partiti dallo studio e dalla ricerca di nuovi prodotti e nuove fonti di approvvigionamento analizzando e testando le novità disponibili sul mercato in termini di materiali, ergonomia e prestazioni. Una volta selezionato il produttore, insieme abbiamo studiato le nuove gamme, creando un’offerta con diversi posizionamenti di prezzo e nuove soluzioni di packaging. Certamente, nel ristudiare completamente l’assortimento, non abbiamo tralasciato di eliminare articoli desueti, poco venduti e comunque non più in linea con il mercato e il nostro assortimento. Con questi criteri, ora, stiamo ri44 BricoMagazine definendo il catalogo ferramenta, che sarà pronto per il 2016. A questo lavoro sulle gamme esistenti, si aggiunge una vera e propria novità, rappresentata da “Forniture Casa” che si affianca alla storica “Hobby&Casa”. Come nasce e in che modo la proponete? “Forniture Casa” nasce dalla volontà di cogliere quegli aspetti di mercato che puntano sulla femminilizzazione e sul decorativo. “Forniture Casa”, comprende contenitori, appendiabiti, sicurezza bimbo, ganci per bagno, cucina e ripostiglio, barre per cucina e per ante e, più in generale, numerosi prodotti legati al mondo della casa. Prodotti nuovi e che, in parte, avevamo già in gamma, ma ai quali è stato dato un or- dine e un senso. Direi che proprio qui, in questo nuovo marchio sta il cuore della nostra innovazione; una gamma che ci consente di avere uno spazio diverso all’interno dei negozi, definendolo in modo ordinato e preciso, con confini ben delineati. Aggiungo che volutamente abbiamo cercato di dare alla gamma un aspetto gradevole, attraente sia con il packaging sia con sistemi espositivi studiati e realizzati ad hoc che risultino piacevoli alla vista e pratici nella scelta del prodotto desiderato. Promozionale, Gd alimentare e prodotti a marchio per il Diy Vedo che ci sono anche gli elettroutensili... L’elettroutensile è sempre stato trattato da Oreca in modo sporadico, in occasioni particolari. Ora, invece, abbiamo inserito una nuova linea – non molto ampia – con un buon rapporto qualità/prezzo. Va visto come un complemento che alcuni clienti – che non trattano o trattano solo marginalmente marchi consolidati – chiedono, o altri che desiderano qualcosa di alternativo ai marchi già presenti sul mercato. Infine, l’offerta dedicata al promozionale, denominata Pro-Tech. Sì. Si tratta di un’altra importante innovazione. E’ una nuova linea chiamata ProTech, che propone prodotti best seller dei tradizionali settori di vendita (utensileria, edilizia, ferramenta), ma anche referenze >>>> BricoMagazine 45 Intervista più attinenti al mondo “Casa”. L’obiettivo principale di Pro-Tech è quello di offrire il miglior binomio qualità/prezzo, andando a soddisfare una domanda trasversale. In questo senso, la pressione promozionale in Gds, è sempre così forte o si è un po’ attenuata? Secondo me si è un po’ attenuata; c’è, ma non con la stessa frequenza. Anche nell’alimentare, dove siamo presenti, l’intensità promozionale, nei reparti utensileria e ferramenta, ha perso di slancio e, soprattutto, si è diversificata. In questo senso, la nostra gamma Hobby&Casa, specifica per il despecializzato, è stata sottoposta ad una revisione assortimentale importante. Il non food è in crisi, nelle grandi superfici alimentari? E’ condannato a scomparire? In generale non saprei dire, ma nei nostri settori la considero un’eventualità non troppo remota. Credo, tuttavia, che possa mantenere la sua presenza purchè venga rivisto con proposte più semplici e mirate ai lavori di “pronto intervento” e piccola Pro-Tech, l’offerta dedicata al promozionale, propone prodotti best seller dei tradizionali settori di vendita (utensileria, edilizia, ferramenta), ma anche referenze più attinenti al mondo “Casa”. L’obiettivo principale di Pro-Tech è quello di offrire il miglior binomio qualità/prezzo... 46 BricoMagazine “ “ manutenzione della casa. Del resto spesso, per non dire sempre, nei centri o parchi commerciali, insieme all’ipermercato, si trova un centro bricolage. Non ha molto senso, quindi, proporre assortimenti ampi e tecnici, per i quali il cliente si rivolgerebbe comunque al vicino centro specializzato. Meglio limitarsi a prodotti di consumo e di immediato intervento. Oreca è anche fornitrice di prodotti a marchio. Che genere di tendenza c’è in questo momento, nel canale brico? Alcune insegne stanno lavorando molto intensamente verso un assortimento sempre più composto da articoli a marchio. Per altre, più dimensionate, c’è stato un iniziale entusiasmo che, in questo momento, sembra essersi ridimensionato. La gestione di una gamma a marchio privato non è semplice e non sempre le vendite garantiscono i guadagni auspicati, soprattutto in tempo di crisi. Certo, se sei una grande insegna multinazionale con economie di scala, che rendono conveniente il marchio privato, è un conto. Altrimenti… Chiudiamo con un’ultima domanda sull’assortimento tecnico che voi, da tempo, proponete. Immagino che anche questo comparto sarà coinvolto nel processo di rinnovamento. Sì, certamente, è il nostro progetto per il 2016/2017. Abbiamo già iniziato a lavorare sul catalogo dedicato alla ferramenta tecnica. Non nego che è un progetto molto impegnativo che comprende, anche in questo caso, il rifacimento delle gamme e nuovi inserimenti. Tenga conto che il mondo della ferramenta che trattiamo comprende numerose gamme molto ampie e profonde quali la minuteria, gli accessori per mobili – ricordo che siamo stati tra i primi ad introdurli in Italia -, corde e catene con accessori, pomoli, lastrine di giunzione ecc. un mondo davvero variegato e complesso che copre innumerevoli bisogni che dobbiamo prontamente cogliere e proporre con la giusta offerta. ■ Mercati di Sylvia Herzog La ripresa del giardinaggio tedesco Nel 2014, il mercato tedesco del giardinaggio è riuscito a recuperare le perdite registrate durante l’anno precedente, ma non tutti i canali di distribuzione ne hanno tratto uguale beneficio. ome rivela il rapporto annuale stilato dall’associazione Industrieverbands Garten (IVG), nel 2014 il settore del giardinaggio in Germania ha registrato una crescita in tutte le categorie merceologiche, raggiungendo un valore, ai prezzi di vendita al dettaglio, pari a 18,1 miliardi di euro. Dai dati emerge un aumento del mercato del 4,8% rispetto all’anno precedente, che ha consentito di compensare completamente i 5 punti percentuali persi durante il 2013. In particolare, durante il primo semestre, un inverno mite e un mese di marzo caratterizzato da temperature al di sopra della media hanno dato il via a un vero e proprio assalto anticipato dei bricoleur, insolito per la stagione, e a quella che il rapporto indica come una “domanda pressoché esplosiva” di prodotti. Nel 2014, tutte le categorie merceologiche hanno registrato un incremento delle vendite, primi fra tutti fertilizzanti, terricci e prodotti fitosanitari, che hanno garantito al settore una crescita del 9,5% rispetto all’anno precedente. Un trend estremamente positivo ha interessato anche le vendite di mobili da giardino e da terrazzo, compresi cuscini e rivestimenti, per i quali è stato registrato un incremento del 7,3%. Attrezzature, macchine e accessori per il giardinaggio hanno fatto segnare una crescita del 5,6%, mentre il segmento in costante ascesa del barbecue conquista un +5%. La parte del leone se la aggiudicano tuttavia le piante da interni e da esterni, C 50 BricoMagazine che salendo, rispettivamente, del 4,8 e del 2,7%, insieme hanno generato un buon 55% del fatturato complessivo. Le vendite di prodotti per il giardinaggio, compresi legname e sistemi di irrigazione, sono infine aumentate del 4,4%. I centri brico perdono terreno Osservando i canali di distribuzione, i centri fai da te rimangono il canale di ven- dita numero uno sul mercato tedesco del giardinaggio, nonostante il loro fatturato complessivo sia diminuito, nel 2014, del 2,6%, con una conseguente contrazione della quota di mercato al 23% (-1,8%). Questo trend negativo è da attribuirsi principalmente alla perdita di circa due milioni di metri quadri di superficie di vendita, alla fine del 2013, a causa del falli>>>> BricoMagazine 51 Mercati I 10 principali operatori tedeschi in Germania e all’estero NOME FATTURATO LORDO VARIAZIONE SUL 2014 (MLN €) 2013 (%) N. CENTRI 2014 N. CENTRI 2013 Obi 1.980 2,6 566 552 Bauhaus 1.185 9,7 229 203 Sagaflor 835 3,1 520 524 Hagebaumarkt 824 20,3 390 362 Hornbach 776 0,4 146 139 Dehner 737 5,3 111 110 Rewe - Toom/B11 580 26,9 270 265 Egesa-Zookauf 285 -12,3 158 195 Globus/Hela 267 2,7 100 93 Eurobaustoff² 200 25,8 70 68 1 2 solo giardinaggio da interno compresi decorazioni da giardino, paesaggistica e prodotti per professionisti Fonte: Dähne Verlag mento del gruppo Praktiker/Max Bahr, costato al comparto del giardinaggio dai 520 ai 540 miliardi di euro di fatturato. Durante il primo semestre 2014, i dati IVG indicano un recupero di circa 466.000 mq di superficie di vendita, grazie alla riapertura delle attività che facevano parte della massa fallimentare del gruppo Praktiker/Max Bahr. Evoluzione del mercato tedesco del giardinaggio Volume di mercato a prezzi di vendita al dettaglio (mld €) 2009 2010 17,2 17,8 2011 18,1 2012 18,2 2013 2014 17,3 18,1 Fonte: Rapporto annuale IVG 2015 52 BricoMagazine Secondo l’associazione, a fine anno, l’area riguadagnata dal settore si aggirava attorno agli 860.000 mq. Sebbene alcuni operatori abbiano in effetti registrato una crescita cospicua delle vendite, le grandi insegne (con superfici di vendita superiori a 1.000 mq) hanno visto il fatturato generato dal reparto giardinaggio diminuire di 140-150 milioni di euro, confluiti in altri canali di distribuzione. Il rapporto IVG, tuttavia, vi individua soltanto un calo momentaneo, e sottolinea come la struttura generale del settore sia destinata a tornare a correre su binari “normali” nel corso dell’anno prossimo. Un pronostico confortato dai dati raccolti dalla società di consulenze IFH Retail Consultants, secondo i quali saranno proprio i centri brico a trainare, nel 2015, l’espansione del comparto del giardinaggio. L’indiscusso vincitore del reparto giardinaggio, nel 2014, si è rivelato il bricolage (decorazione del giardino e paesaggistica), il cui fatturato è cresciuto del 16,4%, sulla scia di un trend in rapida diffusione tra i consumatori privati, che sostituisce al “fai da te” il “compra da te”. I proprietari di un giardino si affidano infatti sempre più Fatturato del reparto giardinaggio suddiviso per categorie merceologiche 2014 - Fatturato in termini di volume: 18,081 mld € Barbecue da giardino 5% Verde per interni (compresi accessori) 30% Altre decorazioni da giardino 4,4% Mobili da giardino/ terrazzo 7,3% Attrezzi/macchine per giardinaggio e accessori 5,6% Verde per esterni (comprese semenze) 26% Fertilizzanti, terricci, prodotti fitosanitari 9% Fonte: Rapporto annuale IVG 2015 Sebbene il mercato sia complessivamente cresciuto, le grandi insegne (con superfici superiori a 1.000 mq) hanno visto il fatturato del reparto giardinaggio diminuire di 140-150 milioni di euro, confluiti in altri canali di distribuzione. spesso ai servizi di un artigiano, piuttosto che mettersi al lavoro personalmente. Un incremento significativo (+13%) si registra anche per quanto riguarda le vendite per corrispondenza, dirette e online; in particolare, il commercio online ha tratto beneficio dall’elevata sensibilità ai prezzi manifestata dai consumatori tedeschi. I centri giardinaggio tradizionali hanno concluso il 2014 in positivo, con un +4,4%, mentre i vivai al dettaglio hanno visto le proprie vendite crescere del 5%. Infine, anche gli operatori non specializzati hanno di che rallegrarsi: supermercati e discount alimentari hanno guadagnato il 7,5%, mentre ipermercati ed empori hanno registrato un incremento del 6,9%. “ Singoli operatori in crescita vertiginosa Attrezzi/macchine per giardinaggio e acces. >>>> “ Per le insegne appartenenti alla top ten mondiale, il reparto giardinaggio ha dato esiti positivi: nel 2014, i centri dislocati sul territorio tedesco e all’estero, insieme, hanno totalizzato un fatturato di 7,67 miliardi di euro, evidenziando un incremen- Evoluzione delle categorie merceologiche 2014 rispetto all’anno precedente Verde per interni (compresi accessori) Verde per esterni (comprese semenze) 4,8% 2,7% Fertilizzanti, terricci, prodotti fitosanitari 9,5% 5,6% Mobili da giardino/terrazzo Altre decorazioni da giardino Barbecue da giardino 7,3% 4,4% 5,0% Fonte: Rapporto annuale IVG 2015 BricoMagazine 53 Mercati Suddivisione dei canali di distribuzione 2014 Fatturato in termini di volume: 18,081 mld € Altri canali di distribuzione 20% Centri brico 23% Vendite per corrispondenza 5% Decorazione del giardino e paesaggistica/artigiani 9% Grossisti 14% Centri giardinaggio specializzati 12% Fioristi e vivaisti 17% Fonte: Rapporto annuale IVG 2015 to del 6,7%. È ciò che emerge dai sondaggi svolti da Dähne Verlag e pubblicati nell’annuale rapporto statistico relativo al comparto del fai da te e del giardinaggio. Nonostante la quota di mercato persa dai centri brico nel 2014, in seguito al fallimento del gruppo Praktiker, alcuni operatori hanno visto le proprie vendite crescere in maniera vertiginosa. In cima alla classifica troviamo Rewe-Toom, il cui fatturato è aumentato del 26,9%, seguito da Eurobaustoff e Hagebaumarkt, che hanno registrato un incremento altrettanto significativo, pari rispettivamente al 25,8% e al 20,3%. Scendendo nella fascia delle percentuali a una sola cifra si incontrano Bauhaus (+9,7%), Hornbach (+3,7%) e Globus/Hela (2,7%). Fanalino di coda è invece il leader di mercato Obi, che nel segmento del giardinaggio ha guadagnato soltanto un misero 2,6% rispetto all’anno precedente. Anche per i centri giardinaggio specializzati che non appartengono alla top ten, il 2014 si è rivelato un anno nel complesso positivo. La catena di negozi Dehner è riuscita a incrementare il proprio fatturato del 3,1%, mentre la cooperativa specializzata Sagaflor ha conquistato un +3,1% nel reparto giardinaggio. L’unico operatore in perdita rispetto all’anno precedente è risultato Egesa-Zookauf, che ha visto le vendite contrarsi del 12,3%. Aumentano i centri sul territorio nazionale... I dati pubblicati da Dähne Verlag per il 2014 rivelano che il numero di punti vendita tedeschi ed esteri controllati dai pri54 BricoMagazine mi dieci operatori del settore sono saliti a 2.560, dopo l’inaugurazione di 49 nuovi centri. L’attività delle insegne del fai da te sembra concentrarsi entro i confini nazionali, dove gli operatori vanno espandendo la propria rete commerciale perlopiù attraverso l’acquisizione dei negozi precedentemente appartenenti a Praktiker e Max Bahr. Dopo l’apertura di 52 nuovi punti vendita, il numero complessivo di centri brico presenti sul territorio tedesco ammonta ora a 2.109. Il maggior contributo a questa espansione proviene da Hagebaumarkt, che ha inaugurato 26 nuovi negozi, seguito da Bauhaus (+25) e Obi (+20). Meno spettacolare si è rivelata l’espansione di Globus/Hela (8 centri in più), Hornbach (+7), Rewe-Toom (+5), Eurobaustoff (+2) e Dehner (+1). Trend negativo, invece, per le cooperative: a fine anno, Egesa-Zookauf e Sagaflor contavano infatti, rispettivamente, 37 e 5 punti vendita in meno. …e diminuiscono i punti vendita all’estero All’estero, l’espansione dei dieci leader di mercato è risultata tutt’altro che esplosiva. Al contrario: tre punti vendita sono stati chiusi, facendo scendere il loro numero complessivo a 451. D’altro canto, va ricordato che due dei dieci colossi, ovvero Rewe-Toom e Egesa-Zookauf, non operano affatto in territorio estero. Anche al di là dei confini tedeschi, Obi si riconferma il numero uno del giardinaggio. Alla fine del 2014, il leader di mercato contava 219 punti vendita, sei in meno dell’anno precedente, certo, ma pur sempre corrispondenti al 49% circa del totale dei centri brico esteri controllati dai dieci colossi del settore. Centri giardinaggio in calo all’estero anche per Globus/Hela (-1), mentre avanzano controcorrente Hagebaumarkt, con 2 punti vendita in più, e Bauhaus e Sagaflor, che hanno inaugurato un nuovo centro ciascuno. Un 2015 roseo per il fai da te Le stime formulate da IFH Retail Consultants prevedono, per il mercato tedesco del giardinaggio, un incremento dello 0,5% in termini di volumi, per un totale finale di 18,14 miliardi di euro. Secondo i pronostici, inoltre, il fatturato è destinato ad aumentare del 3,9%, sino a toccare quota 4,31 miliardi di euro. Nel caso dei centri giardinaggio, la crescita prevista appare di gran lunga più modesta, con un +1,3% che porterà il fatturato complessivo a 2,25 miliardi di euro, mentre le altre attività specializzate, ovvero fioristi e vivaisti, vedranno le proprie vendite contrarsi dell’1%, retrocedendo a 3,75 miliardi. Secondo gli analisti di mercato, il consolidamento dei centri brico si tradurrà in un indebolimento del segmento delle piante vive e del trend positivo finora registrato per le attrezzature da giardinaggio, la cui ascesa, durante l’anno in corso, sembra destinata a non superare la soglia del 2,2%. Che il reparto giardinaggio dei centri fai da te sia ritornato in piena forma lo con>>>> Evoluzione delle categorie merceologiche 2014 rispetto all’anno precedente Centri brico Centri giardinaggio specializzati -2,6% 4,4% Decorazione del giardino e paesaggistica/artigiani 16,4% 13% Vendite per corrispondenza Fioristi e vivaisti Grossisti Altri canali di distribuzione 5% 7% 7,3% >>>> Fonte: Rapporto annuale IVG 2015 BricoMagazine 55 Mercati fermano anche i dati forniti dall’associazione di settore BHB relativi al primo semestre 2015: nonostante un inizio anno cauto, gli operatori sono riusciti a incrementare le proprie vendite, rispetto all’anno precedente, in diverse categorie merceologiche, quali i mobili da giardino (+5,7%), gli attrezzi per il giardinaggio e l’irrigazione (+5,4%) e le decorazioni da giardino (+4,7%). Al primo posto, in ter- mini di fatturato, si posizionano proprio le decorazioni da giardino (712,8 milioni di euro), seguite dagli attrezzi per il giardinaggio e l’irrigazione (567,2 milioni di euro), dalle piante vive (564,4 milioni di euro), dai prodotti chimici per il giardino, terricci e semenze (400,1 milioni di euro), e infine dai mobili da giardino (237,9 milioni di euro). Crescita più lenta per l’e-commerce Evoluzione delle categorie merceologiche 2014 rispetto all’anno precedente 347 Obi 219 135 Bauhaus 94 487 Sagaflor 33 359 Hagebaumarkt 31 97 Hornbach 49 102 Dehner 9 270 Rewe - Toom/B1 0 158 Egesa-Zookauf 0 Globus/Hela 85 15 Eurobaustoff 69 1 Numero centri nazionali Numero centri all’estero Fonte: Dähne Verlag 56 BricoMagazine Per quanto riguarda le vendite online, i prodotti per il giardinaggio hanno generato un fatturato pari a circa 612 milioni di euro, in crescita del 19,1% rispetto all’anno precedente, portando la quota di mercato detenuta dall’e-commerce al 3,4%, come rivela il rapporto annuale IVG per il 2015. I punti vendita tradizionali, con una quota del 60%, si sono aggiudicati la fetta di fatturato più ampia della torta dell’ecommerce, riconfermando i centri brico nel ruolo di rivenditori primari. Al secondo posto tra i canali di distribuzione si collocano i “pure player”, con una quota del 15%: un gruppo molto numeroso, costituito da operatori che per lo più registrano fatturati modesti e spesso si specializzano in un’unica o in un numero limitato di categorie merceologiche. Alla posizione numero 3, con una quota di mercato pari al 13%, troviamo il gruppo dei produttori, che tuttavia non risulta costituito principalmente da fabbricanti di prodotti per il giardinaggio, bensì da vivaisti. Le vendite per corrispondenza tradizionali si aggiudicano infine, grazie alle attività online, il 10% del fatturato complessivo. Le ultime stime rivelano come la crescita dell’e-commerce sia destinata a perdere la propria dinamicità. Per il 2015, i ricercatori di mercato di IFH Retail Consultants prevedono infatti un incremento che non supererà il 12%, e ritengono improbabile che l’e-commerce “verde” possa raggiungere una quota di mercato del 10%. ■ WWW.EISENWARENMESSE.COM TIME TO ROCK! EISENWARENMESSE – Salone internazionale delle ferramenta Colonia, 6 – 8 marzo 2016 Koelnmesse S.r.l., Viale Sarca 336/F, Edificio 16, 20126 Milano, Tel. +39 02 8696131, Fax +39 02 89095134, [email protected] · www.koelnmesse.it Intervista di Anna Rucci Integrazione omnicanale, una direzione obbligata mnicanale e iperconnesso sono tra i termini più utilizzati e, certamente, più dibattuti da qualche tempo. Probabilmente più delle difficoltà economiche, che pure hanno avuto un ruolo importantissimo, il nomadismo del consumatore e la sua accresciuta consuetudine a “navigare” in internet sono stati e sono determinanti sui suoi comportamenti. Soprattutto perché lo hanno aiutato a ri-appropriarsi del suo ruolo di protagonista consapevole degli acquisti su cui, una volta, era soprattutto la pubblicità a essere determinante. Le cose sono cambiate: non a caso è cambiata anche la pubblicità che oggi informa sì, ma cercando di comunicare valori; e la “rete” è sempre più utilizzata anche nel nostro Paese, per comprare ma, soprattutto, per informarsi, conoscere. Questo crea un certo timore alla distribuzione, che fino a poco tempo fa era unico intermediario tra produzione e consumatore. Ne abbiamo parlato con Francesca Negri, ricercatrice e docente di Social O Francesca Negri Francesca Negri, PhD, studia e insegna presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Parma i temi legati al marketing distributivo e al social media marketing. Ha partecipato come relatore e ha pubblicato numerosi contributi nazionali e internazionali sui temi del retail marketing e dei social media. 58 BricoMagazine Media Marketing presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma. “La multicanalità è naturale per le persone, sono le aziende che faticano a rincorrerla tra device e canali differenti! Tra i consumatori si stanno delineando i tratti di un nuovo segmento di “everywhere shopper”, persone per le quali non c’è alcuna differenza tra acquistare online e offline e che, grazie a tecnologie semplici, quasi commodities oggi, possono navigare anche 24/7. Pensando a loro, negli Stati Uniti, Amazon ha lanciato Amazon Dash, un device da tenere idealmente attaccato al frigorifero della cucina, che permette alle famiglie di registrare a voce, o con la lettura dei codici a barre, la lista della spesa in qualsiasi momento, magari dopo aver aperto il frigo e aver notato che il latte sta per finire. Questo device comunica poi col sito e-commerce del noto retailer e in breve si riceve a casa ciò di cui si necessita. Questa viene definita “seamless experience”: un viaggio che le persone compiono con naturalezza tra online e offline. Visto dal retailer si tratta di uno stravolgimento assoluto, basti pensare che un qualsiasi negozio oggi si trova a dover gestire un cliente che è contemporaneamente nel punto vendita fisico e online e che a breve, come ci anticipa l’Amazon Dash, sarà anche a casa”. La rete cambia il valore della relazione? La rete può creare valore così come può distruggere. Questo riguarda sia il consumatore sia le imprese. Per il consumatore crea valore quando attraverso blog o applicazioni innovative egli può accedere a informazioni valide e utili: pensiamo ad esempio al fenomeno delle app aggregatori di volantino o al Il consumatore omnicanale e iperconnesso sta ponendo un’importante domanda di cambiamento e una sfida a produttori e retailer. In quale direzione? Almeno una è certa! La rete può creare valore così come lo può distruggere. Crea valore quando il consumatore può accedere a informazioni valide e utili, distrugge valore quando crea disinformazione attraverso notizie non corrette o sovraccarica di informazioni discordanti il cliente. “ “ caso di “Io leggo l’etichetta”, una community nata online che cerca di mettere le persone nella condizione di spendere meglio (non meno!) facendo acquisti consapevoli al supermercato. La rete distrugge valore per le persone quando crea disinformazione: troppe informazioni paralizzano le scelte, un’informazione falsa o non corretta letta online può portare le persone a compiere scelte non ideali. Lo stesso ragionamento si può fare per le aziende. Attraverso i consumatori che parlano bene di prodotti e punti vendita, la rete crea valore per le aziende virtuose, se invece le informazioni che viaggiano online non sono lusinghiere o sono false, la rete distrugge valore a una velocità molto sostenuta, permettendo a una cattiva recensione di rimanere online e di essere rintracciabile dai motori di ricerca teoricamente per sempre. C’è, però, il problema delle fonti... Uno dei grandi problemi della rete è purtroppo la difficoltà nel verificare le fonti: a volte è davvero difficile capire quanto sia attendibile l’esperienza raccontata da una persona che usa un nickname su di un sito di review. I dati ci raccontano di un consumatore che tuttavia dà fiducia a ciò che legge online, contando sull’effetto “intelligenza della folla” e concedendo il beneficio del dubbio a chi parla di un prodotto o di un servizio senza avere, si presuppone, una dichiarata finalità commerciale. I miei studenti ridono quando dico loro che oggi “farfallina 86” ha online più credibilità di una ricerca condotta da un panel di esimi ricercatori pubblicata sul sito dell’azienda che cerca di venderci qualcosa. Ma questa è la situazione! Su internet si cerca “consulenza”... Il ruolo “deflagrante” di internet non si riduce alla fase finale del processo di acquisto, inteso come la vendita, ma riguarda anche, e soprattutto, la fase iniziale di questo processo, quando le persone percepiscono un bisogno e iniziano a cercare informazioni online. Proprio nella fase di ricerca e selezione delle alternative, quello che Google chiama lo “Zero Moment of Truth”, la rete ha un impatto molto elevato. Ecco perché si tende a definire l’e-commerce come la punta dell’iceberg, che sotto nasconde un fenomeno ben più rilevante. Il bricolage è un settore dove le quote di sell out transitate dalla rete >>>> BricoMagazine 59 Intervista sono basse, mentre il ruolo che ha la rete nel definire cosa verrà acquistato online è molto importante. Per questo motivo si tende a parlare sempre più di Digital Shopping, andando a inquadrare un fenomeno più ampio che non riguarda solo la fase dell’acquisto ma anche quella della ricerca delle informazioni, pre acquisto, e del post acquisto. Si acquista in rete non solo per comodità e risparmio? Già prima avevo anticipato che esisterà sempre una parte di clienti orientata alla convenienza assoluta. In rete tuttavia non si I dati ci raccontano di un consumatore che tuttavia dà fiducia a ciò che legge online, contando sull’effetto “intelligenza della folla” e concedendo il beneficio del dubbio a chi parla di un prodotto o di un servizio senza avere una dichiarata finalità commerciale. “ “ acquista solo per comodità o per risparmiare. Conosco persone che non hanno un servizio di portineria a casa o in ufficio e che affrontano peripezie rocambolesche per recuperare i pacchi di un acquisto fatto online, eppure sono felicissime di averlo fatto. Alcuni siti e-commerce italiani hanno scontrini medi altissimi e non vendono commodities. Non è dunque questione di comodità o risparmio a tutti i costi. Le persone utilizzano la rete per spendere meglio: per poter dire a se stessi “ok, mi sono informato e credo che sia l’acquisto migliore al miglior prezzo possibile”. Sono dunque alla ricerca del Value for Money, non del risparmio. Per il retail significa...? Per il retail significa essere pronti in ogni momento del percorso di acquisto e di consumo del consumatore, non solo nella fase di vendita, e-commerce. Harvard Business Review ha appena pubblicato una ricerca che descrive bene quelli che sono i micro-momenti critici che un’impresa, retailer in particolar modo, deve saper gestire. Questi micro-momenti 60 BricoMagazine rappresentano il frangente nel quale le persone sentono lo stimolo di mettersi in contatto con i distributori e, secondo la ricerca HBR, sono quattro: il momento “I want to know”, quando le persone cercano informazioni su un prodotto o un servizio; il momento “I want to go”, quando le persone verificano dove e quando trovare un determinato prodotto e servizio; il momento “I want to buy”, quando si è finalmente pronti ad acquistare; e, infine, il momento “I want to do”, quando le persone devono imparare o cercano suggerimenti su come usare al meglio ciò che hanno acquistato. Pensando a un retailer del Diy, questi quattro momenti portano ad azioni concrete come, ad esempio, la creazione di un sito che integri le review dei prodotti da parte dei clienti (presidio del momento I want to know) come sta facendo Tesco col sito The Orchard, l’inserimento sugli account social o sul sito degli indirizzi dei punti vendita e degli orari (aggiornati!) in modo che siano visibili anche da mobile (I want to go), prevedere la possibilità di vendere online o permettere di richiedere preventivi (I want to buy) e, infine, offrire al cliente dei tutorial, magari video caricati su YouTube come sta facendo Home Depot, mostrando come si utilizzano al meglio i prodotti acquistati (I want to do). Quattro momenti che un retailer può presidiare seguendo il cliente in tutte le fasi dell’acquisto (inclusi pre e post) e attraverso i di- principali punti di forza delle insegne medio piccole è la possibilità per coltivare ancora meglio di prima la relazione con il cliente. Nella parole di una nota scrittrice, “le persone dimenticano ciò che dici, ciò che fai, ma non dimenticano mai come le fai sentire”. Questo non è questione di dimensione. Social media: quale importanza, opportunità e rischi I social media sono una delle principali piattaforme nelle quali avvengono le conversazioni tra le persone, e hanno cambiato L’integrazione fisico-digitale non è facile per nessuno: le grandi insegne multinazionali hanno budget ed economie di scala, ma per loro il cliente è solo un numero, mentre le insegne medio piccole avranno la possibilità per coltivare ancora meglio di prima la relazione con il cliente. “ “ versi canali (fisico, digitale, mobile). L’integrazione online e offline è un punto cardine per chi deve sviluppare nuove strategie retail? Mi permetta a questo punto una piccola provocazione: se il retailer non si mette nella condizione di assicurare l’integrazione tra online e offline, sarà il cliente a crearsela. Pensiamo a un cliente che deve scegliere un impianto per l’aria condizionata: se non è il retailer ad assicurare l’integrazione tra i canali, sarà egli a vivere un’esperienza d’integrazione! Ad esempio, controllando la sera le recensioni del prodotto dal proprio divano tablet alla mano, oppure usando in metro l’app di un concorrente che permette di controllare il livello di stock del prodotto in tempo reale in un determinato punto vendita, e poco importa se magari il concorrente lo fa pagare di più. Al cliente interessa avere la certezza di non fare un viaggio a vuoto con la macchina. L’integrazione non è più questione di “farla/non farla” ma di “come” assicurarla. Oggi l’integrazione è quindi una direzione obbligata per tutti? Sì, perché se la si ignora, se ne rimane schiacciati. Sicuramente le insegne di maggiore dimensione hanno budget ed economie di scala differenti, ma anche per loro non tutto è facile. Ad esempio, nel database di una grande azienda multinazionale, il singolo consumatore è “solo” un numero. Uno dei completamente le carte in tavola in maniera trasversale ai settori. Determinano i toni e le forme dei contenuti. Si pensi ad esempio alla comunicazione, anche a quella più tradizionale dei volantini o della televisione, che è cambiata seguendo l’evoluzione dei social media, con sempre meno testi, e sempre più video nonché immagini sempre più belle. Le persone hanno cambiato il modo in cui guardano la televisione che ufficialmente è diventata il second screen delle nostre serate! Due sono i rischi più grandi quando si tratta di social media: ignorarli, e fraintenderli. L’ascolto è un mestiere e non ci si improvvisa Social Media Manager perché sono necessari applicazione e investimento. Le opportunità sono molteplici, dal rafforzamento della relazione con i propri clienti alla gestione dei feedback, tuttavia è necessario, ancora prima di spendere un euro in Social Media Marketing, avere ben chiaro che i social media a differenza dei siti di e-commerce non sono un canale di vendita, ma di relazione. ■ BricoMagazine 61 Studi&Ricerche di Giulia Arrigoni In Italia, diminuiscono le differenze inventariali ’edizione 2015 del Barometro Mondiale dei Furti nel Retail, studio promosso da un fondo indipendente di Checkpoint Systems e condotto nel 2014-2015 da The Smart Cube, in collaborazione con Enrie Deyle, analista della prevenzione delle perdite L Nel nostro Paese il costo per le perdite nel retail ammonta mediamente a 208 euro l'anno per nucleo familiare. La percentuale di taccheggio rimane significativa, seguita dai dipendenti disonesti. Differenze inventariali in Europa per causa e mercato verticale, 2014-2015 Dipendenti disonesti Frodi dei produttori/ fornitori Taccheggio Errori amministrativi/ attività non criminali D 51 6 19 24 Retailer specializzati in abbigliamento 3 39 3 2434 Retailer specializzati in prodotti di bellezza 1 65 3 5 Minimarket 74 Retailer specializzati in elettronica/ elettrodomestici/prodotti multimediali 48 Negozi di articoli per il bricolage e il giardinaggio 2 59 Ipermercati 2 48 37 21 8 Farmacie/ parafarmacie 40 Negozi di articoli sportivi 36 12 17 1 15 33 8 21 21 60 27 8 30 Supermercati/retailer27 di generi alimentari 25 39 2 Superstores 8 29 20 69 35 7 37 24 BricoMagazine 6 48 3 Cash&carry 15 15 53 3 10 59 45 Negozi di giocattoli e giochi tradizionali 5 10 12 20 4 2 9 42 45 1 33 Altri retailer di prodotti non alimentari 18 1 62 5 7 48 23 6 20 74 9 5 10 17 Retailer specializzati nella vendita di gioielli e orologi 2 5 34 Stazioni di servizio 42 10 15 3 24 59 7 17 19 3 65 305 Discount 6 39 20 10 Grandi magazzini 59 1 3 51 5 8 30 8 29 7 50 34 2 5 24 13 5 nel retail, rivela che il valore delle differenze inventariali nel mondo è stato di 92,98 miliardi di euro. Queste perdite, le cui cause sono riconducibili a fenomeni di taccheggio, frodi da parte di dipendenti, di fornitori ed errori amministrativi, hanno rappresentato, in media, una percentuale pari all'1,23% delle vendite retail nei 24 Paesi esaminati. Ricordiamo che i risultati della ricerca sono la combinazione tra interviste scritte e telefoniche con 203 retailer, per oltre 113.000 punti vendita, che hanno generato complessivamente 750,68 miliardi € di vendite nel 2014-2015. I prodotti più rubati in Italia L’Italia si classifica sesta su 24 Paesi a livello mondiale, per le differenze inventariali più basse, che si attestano all’1,01% del fatturato, per un valore totale di 2,95 miliardi di euro di perdite per gli esercenti ed un costo pari a 208,58 € per famiglia e 90,68 € a persona. In dettaglio, il Barometro Mondiale dei Furti rivela che, nel nostro Paese, quasi il 70% delle differenze inventariali è dovuta ai furti, di cui il 45% da parte dei clienti, il 23% dei dipendenti disonesti, seguiti dagli errori ammi>>>> Differenze inventariali retail in Italia per causa 2014-2015 Frodi dei produttori/ fornitori Taccheggio 13% 19% 45% errori amministrativi e attività non criminali 23% Furti di dipendenti disonesti BricoMagazine 63 Studi&Ricerche nistrativi, che si assestano al 19% e dalle frodi dei fornitori per un 13%. Nel dettaglio, l’analisi dei dati mostra che le differenze inventariali sono passate da 0,95% nel 2013/14 all’attuale 0,64%, con uno 0,32% rispetto alla media europea. In Italia, i taccheggiatori e i dipendenti disonesti hanno preso principalmente di mira prodotti di piccole dimensioni e facili da nascondere, ma anche prodotti di alto valore e con un'alta rivendibilità. Le categorie merceologiche maggiormente colpite sono l’alimentare, con vini e liquori in testa alla classifica, seguiti da formaggio e carne fresca, il fashion, con accessori moda, calzature ed abbigliamento sportivo, l’health & beauty, dove, ai primi posti troviamo lamette, cosmetici e profumi e, l’hi-tech, dove i prodotti più a rischio sono accessori per cellulari, iPhone, smartphone, iPad e tablet. Infine nel brico gli attrezzi elettrici, le batterie ed i cavi sono in cima alla classifica dei prodotti più rubati. E, in effetti basta guardare la classifica dei canali distributivi più colpiti dalle differenze inventariali, per rendersi conto che il settore del bricolage, su tutti i settori merceologici presi in esame, si attesta sul fondo della classifica con una percentuale dello 0,90 rispetto all’elevato 2,62% del canale abbigliamento e lo 0,20% registrato dalla categoria minimarket, che rappresenta il minimo assoluto delle differenze inventariali. Cresce la prevenzione Un tale risultato è frutto degli aumentati investimenti, in prodotti e servizi per la prevenzione, che posizionano l’Italia al 6° posto in Europa tra i Paesi che hanno maggiormente investito. La criminalità or- ( D retail globali per Paese (2014-2015) Differenze inventariali ( t t t 64 Globale Messico Paesi Bassi Finlandia Cina Giappone Il tasso delle diīerenze Spagna inventariali varia per i 24 StaƟ UnŝƟ paesi esaminaƟ dallo 0,75% Svezia all’1,68% Belgio Il Messico è quello che ha Russia registrato il tasso più alto, con una percentuale dell’1,68 Turchia seguito dai Paesi Bassi con Brasile l’1,48% Germania Norvegia, Svizzera e Francia Honk Kong hanno registrato i tassi più Austria bassi Australia Italia ArgenƟna Portogallo Regno Unito Polonia Francia Svizzera Norvegia BricoMagazine 1,23% 1,68% 1,48% 1,38% 1,35% 1,35% 1,33% 1,27% 1,20% 1,19% 1,18% 1,17% 1,10% 1,08% 1,05% 1,03% 1,02% 1,01% 1,00% 0,90% 0,89% 0,88% 0,81% 0,76% 0,75% Differenze inventariali per mercati verticali - Mondo Farmacie/ parafarmacie 1,99% Retailer specializzĂƟŝn abbigliamento 1,80% Retailer specializzĂƟŶella vendita di gioielli e orologi 1,73% Grandi magazzini 1,66% Stazioni di servizio 1,37% Negozi di giocaƩoli e giochi tradizionali 1,29% Discount 1,28% SupermercaƟ/retailer di generi alimentari 1,11% Negozi dŝĂƌƟĐoli spoƌƟvi 1,11% IpermercĂƟ 1,11% Altri retailer di prodoƫŶŽŶalimentari 1,03% Superstores 1,02% Negozi dŝĂƌƟĐoli per il bricolage e il giardinaggio 0,95% Minimarket 0,94% Retailer specializzĂƟŝn eleƩronica/eleƩrodomeƐƟĐŝ/prodoƫ͙ 0,83% Retailer specializzĂƟŝn prodoƫĚŝbellezza 0,80% Cash&carry 0,77% Negozi specializzĂƟ per animali domeƐƟĐŝ 0,00% ganizzata resta un problema chiave per i retailer italiani che affermano di non riuscire a combatterla a causa delle leggi, che non sono sufficientemente rigide. Per questo, molte insegne hanno sottoscritto accordi di collaborazione con i fornitori per proteggere gli articoli direttamente dal luogo di produzione, alla fonte per ridurre così le differenze inventariali. In Italia i sistemi EAS (sorveglianza elettronica degli articoli) restano il metodo di protezione maggiormente utilizzato (83%) insieme al personale di sicurezza (75%) seguiti dalla videosorveglianza a circuito chiuso CCTV (67%). Nel 2014/15 la spesa per la prevenzione delle perdite in Italia è stata pari all’1,07% delle vendite. Tuttavia il costo dei furti/criminalità è ancora significativo e nell’anno analizzato ha rappresentato l’1,84% del fatturato, pari a 7,13 miliardi di dollari, anche se è incoraggiante constatarne la diminuzione dall’1,61% del 2013/14 all’attuale 1,17%. 0,48% 0,50% 1,00% 1,50% 2,00% Il report globale Ma il Barometro Furti non si è limitato a prendere in esame solo il nostro Paese ma, complessivamente, 24 nazioni. In questi termini il dato globale cambia e, anzi, dimostra un aumento delle differenze inventariali pari allo 0,94% nel 2013/14 e dell’1,42% nel 2014/15. Secondo lo studio, nel periodo 2014/2015 l'America Latina ha registrato la percentuale più alta di differenze inventariali, pari a 1,55%, seguita da Nord America (1,27%), Asia Pacifico (1,17%) ed Europa (1,05%). I Paesi che presentano le percentuali più alte sono il Messico (1,68%), i Paesi Bassi (1,48%) e la Finlandia (1,38%), mentre le nazioni che hanno registrato i tassi più bassi sono Norvegia (0,75%), Svizzera (0,76%) e Francia (0,81%). Il peggioramento delle differenze è determinato da differenti motivi come, ad esempio, la difficile condizione economica e l’elevato tasso di disoccupazione. I >>>> BricoMagazine 65 2,50% Studi&Ricerche Costo dei furti nel retail per famiglia Paese Costo dei furƟͬdella criminalità nel Retail per Famiglia (€) Costo dei furƟͬdella Valore (miliardi €) ArgenƟna Australia Austria Belgio Brasile Cina Finlandia Francia Germania Hong Kong 1,80 2,56 1,24 1,24 3,81 32,88 1,68 8,31 9,05 1,27 151,02 288,58 333,22 266,11 63,79 78,56 654,37 297,76 224,33 523,69 Italia 5,37 208,58 Giappone Messico Paesi Bassi Norvegia Polonia Portogallo Russia Spagna Svezia Svizzera Turchia Regno Unito ^ƚĂƟ UnŝƟ 16,05 4,85 2,21 0,98 1,15 0,67 6,81 4,14 0,60 1,05 1,16 5,46 56,76 302,90 153,64 292,22 432,46 84,54 168,08 124,72 238,12 129,10 313,47 55,94 200,26 463,48 Differenze inventariali retail in Europa per Paese, 2013-2014 e 2014-2015 66 Paese 2014–2015 2013–2014 Aumento o diminuzione Belgio 0,90% 0,68% Aumentate Finlandia 1,50% 1,80% Diminuite Italia 0,64% 0,95% Diminuite Norvegia 0,75% 0,50% Aumentate Paesi Bassi 1,13% 0,87% Aumentate Polonia 1,08% 1,10% Diminuite Portogallo 0,87% 0,77% Aumentate Regno Unito 0,80% 1,00% Aumentate Spagna 1,22% 0,97% Aumentate Svezia 1,38% 0,85% Diminuite Turchia 0,90% 1,25% Diminuite Europa 0,96% 1,02% 6 aumenti e 5 diminuzioni BricoMagazine furti compiuti da criminalità organizzata sono tra i principali motivi dell’aumento delle differenze inventariali, nella maggior parte dei Paesi. Tra i sistemi più innovativi messi in atto dalla criminalità troviamo la sostituzione dei codici a barre UPC, la manomissione di apparecchiature come i tastierini per digitare il pin e la produzione di ricevute false per la restituzione di prodotti precedentemente rubati. Un confronto tra mercati verticali A livello globale, in termini di differenze inventariali per mercato verticale, si posizionano al primo posto le farmacie e le parafarmacie (1,99%), al secondo i retailer del segmento abbigliamento (1,80%), al terzo i retailer specializzati nella vendita di gioielli e orologi (1,73%) e a seguire, i grandi magazzini (1,66%). In aggiunta, il picco massimo delle differenze inventariali si registra durante la stagione invernale (46%), a causa dell'alto traffico di persone/clienti, dell'eccesso di scorte nei punti vendita e dell'assunzione di personale a tempo; complici anche fattori quali la facilità di nascondere gli articoli rubati sotto vestiti pesanti e l'alto valore di alcuni prodotti (come i giubbotti). Inoltre, è stato osservato che il numero dei furti è più alto durante le vacanze/festività, a causa dell'alto traffico di clienti nei punti vendita e che il numero delle rapine cresce in questa stagione, perché, diminuendo le ore di luce, i ladri possono dileguarsi più facilmente. Infine, nella stagione autunnale (24%) e primaverile (18%) il rischio di differenze inventariali diventa massimo in concomitanza dei saldi. Per quanto riguarda il bricolage le differenze hanno fatto registrare un aumento che nel periodo 2013/14 è stato dell’1,05% e nel successivo 2014/15 dell’1,39%, tuttavia il settore brico e garden si posiziona al 6° posto nella classifica per mercato verticale, su un totale di 18. Tra i prodotti più rubati segnaliamo: batterie, utensili elettrici, serrature per porte, viti e rondelle, cavi. Differenze inventariali retail in Europa per mercato verticale 2014-2015 Classifica europea 2014–2015 (1 = più bassa | 17 = più alta) Retailer specializzati in abbigliamento 1,35% 12 Retailer specializzati in prodotti di bellezza 0,80% 4 Minimarket 0,20% 1 Grandi magazzini 1,47% 15 Discount 0,84% 5 Retailer specializzati in elettronica/elettrodomestici/prodotti multimediali 0,79% 3 Stazioni di servizio 1,37% 13 Negozi di articoli per il bricolage e il giardinaggio 1,14% 11 Ipermercati 1,09% 10 Retailer specializzati nella vendita di gioielli e orologi 1,66% 16 Altri retailer di prodotti non alimentari 0,62% 2 Farmacie/parafarmacie 2,25% 17 Negozi di articoli sportivi 1,02% 7 Supermercati/retailer di generi alimentari 1,06% 9 Superstore 1,02% 8 Negozi di giocattoli e giochi tradizionali 1,44% 14 Cash&carry 0,84% 6 Mercato verticale Sempre a livello globale, i retailer sostengono che le principali motivazioni dei furti da parte dei dipendenti siano da attribuire a procedure di selezione pre-assunzione inefficienti, ad un minore controllo da parte dei colleghi e all'aumento del personale part-time (specialmente durante i periodi invernali di picco quando il rischio di furti è più elevato). Inoltre, il taccheggio conti- nua ad affliggere il settore retail attraverso l'intensificazione delle attività della criminalità organizzata, alla facile rivendibilità dei prodotti rubati tramite siti online, al calo degli investimenti in strumenti e misure di prevenzione delle perdite ed alla percezione comune del taccheggio come un reato "a basso rischio/non criminale". >>>> Prodotti più rubati per mercato verticale 2014-2015 Posizione Abbigliamento e accessori moda Bricolage/ Complementi per la casa Elettronica Generi alimentari e bevande Salute e bellezza 1° Accessori moda Attrezzi elettrici Accessori per cellulari Vini e superalcolici Lamette 2° Calzature Batterie iPhone/Smartphone Formaggi Prodotti per il trucco 3° Lingerie/ abbigliamento intimo Serrature per porte iPad/Tablet Carne fresca Profumi e fragranze 4° Occhiali da sole Viti e rondelle Dispositivi di connessione Pesce Prodotti per la protezione solare 5° Borse Cavi Videogiochi, film, musica (formato DVD) Prodotti gastronomici di qualità/specialità gastronomiche Prodotti per l'igiene orale BricoMagazine 67 Studi&Ricerche Differenze inventariali retail in Italia per mercato verticale 2014-2015 Mercato verticale 2014–2015 Retailer specializzati in abbigliamento 2,62% Minimarket 0,20% Retailer specializzati in elettronica/ elettrodomestici/prodotti multimediali 0,26% Stazioni di servizio 1,40% Negozi di articoli per il bricolage e il giardinaggio 0,90% Ipermercati 0,95% Altri retailer di prodotti non alimentari 1,18% Negozi di articoli sportivi 0,68% Supermercati/retailer di generi alimentari 0,97% Cash&carry 0,97% In Europa meno differenze Solo l’1,05% del fatturato. A tanto si attestano le differenze inventariali europee, il tasso più basso a livello mondiale, con la Norvegia come nazione più virtuosa, con lo 0,75%, e i Paesi Bassi con la percentuale più elevata, pari all’1,48% e seconda solo al Messico. I negozi di bricolage sono all’11° posto, dove la classifica vede il 17° come il retailer più soggetto a furti. Il taccheggio risulta essere la causa principale delle differenze, con una quota del 42%, (+4% ri- spetto alla precedente rilevazione) e in particolare in nazioni come Germania e Austria; sono invece diminuiti in Francia, Belgio e Italia. Particolare la situazione di Russia e Regno Unito. Per la prima la causa maggiore delle differenze inventariali è data dai furti da parte di dipendenti, mentre nel Regno Unito sono gli errori amministrativi e le attività non criminali ad essere la prima causa. Per quanto riguarda i prodotti, troviamo le stesse categorie merceologiche già viste nel report globale, ma al primo posto ci sono gli utensili elettrici, seguiti dalle batterie. Secondo Enrie Deyle, "I risultati di quest'anno evidenziano i fattori costanti che influiscono sulle differenze inventariali e in definitiva riducono la redditività dei retailer. Nonostante i retailer stiano prestando maggiore attenzione a tutti gli aspetti del problema, in mancanza di forti investimenti in tattiche, strumenti e risorse per la prevenzione delle perdite, non riusciranno ad ottenere i risultati previsti. Ci auguriamo che grazie a questo studio il settore possa comprendere meglio tutte le complessità relative al problema delle differenze inventariali come anche il modo più economicamente vantaggioso di affrontarle". ■ Soluzioni per la prevenzione delle perdite in Italia a livello di punto vendita D Soluzione per la prevenzione delle perdite 68 % di intervistati che la utilizza (2014–2015) Videosorveglianza a circuito chiuso CCTV/DVR 67% Personale di sicurezza 75% Sistemi di monitoraggio allarmi 17% Soluzioni per la logistica (GPS, programma relativo ai sigilli di sicurezza per il trasporto sui camion ecc.) 50% Sigilli per porte/chiusure magnetiche 33% Dispositivi per il conteggio del flusso di persone 21% Rilevamento delle eccezioni delle transazioni in cassa (POS EBR) 21% Analisi avanzata dei dati 25% Protezione delle aree parcheggio 33% Controllo avanzato degli accessi (scheda d'accesso, tecnologia biometrica ecc.) 17% Allarmi rilevazione movimento 4% Altri metodi di protezione 13% BricoMagazine www.bricomagazine.com www.bricomagazine.com è ora completamente rinnovato. In un unico sito web trovi sia le notizie riguardanti la distribuzione moderna del bricolage, sia quelle legate al mondo della distribuzione tradizionale e delle utensilerie industriali. Un sito leggero, facile da consultare, continuamente aggiornato in cui trovi tutto quanto ruota attorno al retail di bricolage, ferramenta, utensileria e giardinaggio. Visita subito il sito e iscriviti per ricevere la newsletter per tenerti sempre aggiornato. Nel sito www.bricomagazine.com puoi sfogliare online gli ultimi 10 numeri di Ferrutensil e BricoMagazine, su PC, tablet o smartphone. Il sistema permette anche di eseguire il download di una o più pagine in formato pdf, per poterle stampare o leggere in un secondo tempo offline. Iscriviti alla newsletter per sapere quando viene messo online un nuovo fascicolo e leggerlo in anteprima. Nuove aperture Completato il passaggio a Brico Io dei 4 punti vendita calabresi rocede il cambio d’insegna dei quattro nuovi punti vendita calabresi, entrati in affiliazione nella compagine Brico Io. Ricordiamo che i quattro negozi sono di proprietà della società Adamante, di proprietà dell’imprenditore Giancarlo Russo. In base a un accordo d’affiliazione sottoscritto dalle parti, dal 1° ottobre i quattro centri bricolage sono attivi sotto il brand Bricocenter, e via via ne stanno adottando insegna e lay out. Più in dettaglio si tratta: - di un primo centro bricolage a Catanzaro, presso il parco commerciale Le Fontane, di 3 mila mq di superficie lorda locabile, di cui 2500 mq di vendita e un’area esterna di 1.600 mq; - di un secondo centro bricolage a Catanzaro, in viale Magna Grecia, di 1.800 mq; - di un terzo centro bricolage a Crotone, in località Passovecchio, lungo la statale 106, di 3.200 mq più 150 mq d’area esterna; - e di un quarto centro bricolage a Zumpano (Cosenza), presso il centro commerciale Carrefour, in frazione Malavicina, di circa 2.800 mq più 300 mq d’area esterna. ■ P 1. Brico Io Catanzaro Le Fontane. 2. Brico Io Crotone. 3. Brico Io Zumpano (Cosenza). 70 BricoMagazine 1 2 3 Brico Io, Fornaci di Barga (Lu) a riaperto lo scorso 29 ottobre lo storico punto vendita di Fornaci di Barga, in provincia di Lucca. Aperto nel 2001 e gestito in affiliazione, nel febbraio del 2013 fu distrutto da un incendio. L’edificio originario è stato ora completamente ristrutturato e rinnovato. “È un punto vendita bellissimo – ha dichiarato Mario Aspesi, consigliere delegato di Marketing Trend -, che rinasce dalle proprie ceneri, sia in senso figurato – era H una fornace dove si fabbricavano mattoni – sia in senso letterale – un incendio ha interrotto la nostra attività per oltre due anni”. Brico Io ha voluto rispettare lo stile architettonico della fornace, garantendo comunque la funzionalità degli spazi. “Riaprendo a Fornaci di Barga - conclude Aspesi -, torniamo a creare 16 posti di lavoro in un territorio ove la crisi economica e occupazionale morde ancora in modo evidente. Brico Io riparte con convinzione e con fi- ducia, consapevole che ogni operatore deve dare il suo contributo. Noi, esperti nel fai da te, ci proviamo ogni giorno”. Il punto vendita, che si sviluppa su una superficie di vendita netta di 1.495 mq circa, adotta il nuovo format della catena già applicato in altri 18 punti vendita a gestione diretta e affiliati, proponendo un assortimento di circa 25 mila referenze, suddivise fra i 15 reparti, compresi gli ormai consolidati >>>> Scheda Indirizzo: Loc. Mencagli snc Fraz. Ponte all'Ania 55051 Fornaci di Barga (LU) Superficie: 1.495 mq Referenze: 25mila circa Casse: 3 Addetti: 16 Parcheggio: oltre 40 posti auto Orario: dalle 8,30 alle 20,30 dal lunedì al sabato; dalle 9,00 alle 13,30 e dalle 15,30 alle 20,00 domenica. Servizi: taglio legno; taglio corde, reti e cavi elettrici; taglio tovagliati; tintometro; duplicazione chiavi, telecomandi e realizzazione targhe; vendita a catalogo, preventivi gratuiti; ritiro acquisti effettuati sullo shop on line www.bricoio.it; consegna merci a domicilio con piccolo contributo spese; finanziamenti per acquisti rateali, parcheggio gratuito e accesso per disabili. BricoMagazine 71 Nuove aperture shop in shop: L’Outlet del Kasalingo, Bolle Blu, dedicato alla detergenza casa e all’igiene della persona, e L’Isola dei Tesori, con gli articoli per la cura e l’alimentazione degli animali d’affezione. L’offerta è presentata in un ambiente dal lay out a forma di T, con l’ingresso, posto nel tratto superiore del piede della T. Entrando il cliente è indirizzato verso sinistra. E percorrendo la corsia principale, che si sviluppa per tutta la larghezza del negozio ed è costellata da isole promozionali, trova, sulla sua sinistra, in successione, i tre shop in shop: L’Outlet del Kasalingo, quindi le corsie dedicate a Bolle Blu e all’Isola dei Tesori. Al termine e di fronte ai tre shop in shop sono allestiti i reparti vernici e colle, con servizio di tintometro, giardinaggio e legno, con box taglio legno e area per la lavorazione artigianale del legno. Se invece il cliente svolta verso destra, trova alla sua destra l’area promozionale, mentre alla sua sinistra, nel blocco espositivo centrale, i reparti ferramenta, con box per la duplicazione chiavi e preparazione targhe, utensileria elettrica e manuale, accessori auto, elettricità, illuminazione, decorazione, articoli per la casa e scaffali. Al termine dell’area promozionale, sulla destra sono infine allestiti i reparti arredo bagno e idraulica. Per festeggiare l’inaugurazione del Brico Io di Fornaci di Barga, per ciascun acquisto effettuato dal 29 ottobre al 20 novembre 2015, la promozione prevedeva uno sconto del 20% per acquisti superiori ai 60 euro. In continuativo, e come per gli altri punti vendita, i soci Coop potranno accumulare punti per la raccolta in corso nella misura di 1 punto Coop ogni 2 euro di spesa. Ogni mercoledì, il Brico Io di Fornaci di Barga riserverà, sempre ai soci Coop, uno sconto del 10% sugli acquisti di tutti gli articoli, esclusi quelli già in promozione e quelli segnalati nel punto vendita. ■ Brico Io, Cagliari Il nuovo negozio, che ha aperto al pubblico il 5 novembre, è ubicato in via dei Carroz 18, a ridosso dell’Asse mediano di scorrimento di Cagliari, e subentra a PerFare, il primo centro del fai da te aperto a Cagliari e sull’isola oltre 30 anni fa. A rilevare l’attività dalla famiglia Podda è stato il Gruppo Kepos, storico affiliato di Marketing Trend, cui già fanno capo gli altri nove Brico Io sardi. Quelli di Quartu Sant’Elena, Capoterra, Carbonia, Iglesias, Sanluri, Santa Giusta, Macomer, Nuoro e Tempio Pausania. “Sono molto orgoglioso – ha dichiarato Fabrizio Piras, amministratore unico di Gruppo Kepos di riaprire al pubblico questo negozio, che è stato un punto di riferimento per gli appassionati di bricolage a Cagliari. Un’eredità, quella di PerFare, che il nuovo format Brico Io è assolutamente in grado di portare avanti, soddisfacendo ancor meglio e anticipando le esigenze della clientela, con un’offerta esauriente e attrattiva”. “Sono ben quattro i punti vendita Brico Io aperti in Sardegna in meno di due anni - ha dichiarato Mario Aspesi, consigliere delegato di Marketing Trend -. Il merito è certamente di Fabrizio Piras, che è sempre pronto a nuove sfi- rico Io rinsalda il suo presidio in Sardegna con l’apertura del decimo punto vendita. B 72 BricoMagazine de. In questo caso abbiamo dovuto dimostrare una grande capacità d’adattamento dell’offerta in un contesto urbano e competitivo molto avanzato. Sono certo che la squadra cui Piras ha affidato il nuovo Brico Io saprà soddisfare i gusti e le attese degli abitanti di Cagliari, dove finalmente è arrivato Brico io!”. Il negozio si sviluppa su una superficie di vendita di circa 1.500 mq e propone un assortimento di circa 20 mila referenze, suddivise fra i 17 reparti. Il nuovo Brico Io ha pianta rettangolare, con l’ingresso all’estremità destra del lato più lungo. Entrando, sulla destra in posizione perimetrale, è allesti- to lo shop in shop L’Outlet del Kasalingo, dietro al quale si sviluppa il grande reparto mobili. Sulla sinistra, invece, è allestita l’esposizione dei prodotti stagionali e in promozione. Oltre le isole promozionali e i prodotti stagionali, l’area espositiva è organizzata in tre blocchi. In quello di sinistra sono allestiti il reparto vernici, che si completa col tintometro, seguito da un ampio settore legno, con il box taglio legno in posizione perimetrale. Il blocco centrale è dedicato ai reparti ferramenta e utensileria manuale ed elettrica, seguiti dall’esposizione degli accessori auto e degli articoli e macchine per il giardinaggio. Nel blocco di destra sono allestiti i reparti decorazione, elettricità e illuminazione, arredo bagno e idraulica, scaffali e articoli per la casa. L’ultimo tratto del negozio ospita l’offerta del settore arredo giardino. Per l’apertura è stato rilasciato uno sconto del 10% per acquisti di almeno 25 euro. ■ Scheda Indirizzo: via dei Carroz 18 09134 Cagliari Superficie: 1.500 mq Referenze: 20mila circa Casse: 2 Addetti: 11 Parcheggio: antistante l’ingresso Orario: dalle 8,30 alle 20,30 dal lunedì al sabato; dalle 9,00 alle 13,30 e dalle 15,30 alle 20,00 domenica Servizi: taglio legno; taglio corde, reti e cavi elettrici; taglio tovagliati; tintometro; vendita a catalogo, preventivi gratuiti; consegna merci a domicilio con piccolo contributo spese; finanziamenti per acquisti rateali, parcheggio gratuito e accesso per disabili BricoMagazine 73 Nuove aperture Brico Ok Ladispoli (Rm) stato inaugurato il 3 novembre il nuovo Brico Ok di Ladispoli, in provincia di Roma. Si tratta di un city store di 500 mq ma, nonostante la superficie minima, il negozio è fornito di ogni merceologia. Il punto vendita è organizzato con uno spazio promozionale situato all’ingresso, seguito dai reparti di idraulica e arredo bagno. Si prosegue con il reparto autoaccessori, ferramenta giardinaggio vernici e legno, mentre fronte cassa troviamo i corner di illuminazione ed elettricità. ■ È 74 BricoMagazine Scheda Indirizzo: Viale Mediterraneo angolo Viale Parigi - Ladispoli (Roma) Superficie: 500 mq Referenze: 10mila Casse: 2 Addetti: 5 Orario: da lunedì a sabato 8,30-19,30 / domenica 9,0012,30 - 14,30-19,30 Servizi: tintometro, progettazione impianti irrigazione, zanzariere su misura, consegne a domicilio. Capoliveri (Li) olo 2 giorni dopo si è inaugurato un altro nuovo punto vendita Brico Ok a Capoliveri. Gli elbani hanno accolto con entusiasmo l’apertura, presenziando numerosi all’inaugurazione e creando una festosa atmosfera. Il negozio si sviluppa su circa 800 mq e conta 6 collaboratori, all’ingresso è presente, come standard Brico Ok, l’area promozionale seguita dai reparti elettroutensili, ferramenta, autoaccessori, vernici, casalinghi e giardinaggio. Oltrepassando l’area esterna (coperta), dove i clienti trovano terricci, concimi, corteccia ecc.., si accede ad uno stabile “gemello” dove è stata strutturata l’area legno completa di squadratrice per taglio a misura. A lato del box informazioni si sviluppa l’area illuminazione. ■ S Scheda Indirizzo: via Loc. Mola sc Capoliveri Superficie: 800 mq Referenze: 12mila Casse: 2 Addetti: 6 Orario: da lunedì a domenica dalle 9,00 alle 20,00 Servizi: tagliolegno, tintometro, progettazione impianti irrigazione, zanzariere su misura, consegne a domicilio BricoMagazine 75 Nuove aperture Cfadda - Bricolife, Tempio Pausania (OT) Scheda Indirizzo: S.S. 127, km 42, Z.I. Località San Leonardo 07029 Tempio Pausania (OT) Superficie: 1.500 mq Orario: dal lunedì a sabato dalle 8.30 alle 20.00; domenica dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 20.00 l Gruppo CFadda ha ampliato la sua presenza sul territorio sardo con l’apertura dell’undicesimo store a Tempio Pausania, lo scorso 8 ottobre. Situato lungo la Strada Statale 127, che collega il capoluogo a Calangianus, il nuovo punto vendita si articola su un'area vendita di oltre 1.500 mq. Un ampio parcheggio si estende invece lungo tutto il perimetro del negozio. Lo stabile coniuga la tradizione del format del punto I 76 BricoMagazine vendita CFadda, con i classici e riconoscibili colori verde e blu lungo tutte le pareti esterne, e gli elementi innovativi, grazie ad una struttura dalle forme geometriche, dotata di ampie vetrate, che ospita l’accesso allo spazio espositivo interno e ne garantisce la luminosità. Il format CFadda è stato mantenuto anche all’interno del punto vendita di Tempio, con particolare attenzione alla comunicazione Servizi: cornici su misura, tintometro per la creazione del colore della pittura desiderata, duplicazione chiavi, taglio legno, area ristoro e wi-fi gratuito accessibile in qualsiasi punto del negozio. interna, al design e alla funzionalità degli ambienti, e ai servizi offerti. A ciò si unisce la più ampia offerta di prodotti per abbellire e migliorare la propria casa: arredamento, vernici, riscaldamento, casalinghi, illuminazione, falegnameria, idraulica, giardinaggio, ferramenta, elettricità, accessori auto e pet, presentati in ampie aree espositive. Da subito è attivo il servizio “Scegli e ritira”, che permette di effettuare gli acquisti sul sito cfadda.com e di ritirare il prodotto direttamente in negozio. In occasione della nuova apertura, i clienti del punto vendita di Tempio hanno potuto usufruire di promozioni speciali, raccolte in un volantino ad hoc e accompagnate dal claim "Tempio di offerte". ■ OBI, Rivalta (To) estyling per il punto vendita OBI di Rivalta, in provincia di Torino. Il nuovo centro Obi presenta, infatti, un nuovo format ed un nuovo layout espositivo in grado di ospitare una gamma ancor più completa di prodotti dedicati al fai-da-te e alla decorazione della casa, con tante proposte innovative e di design. Ampia la scelta di carta da parati, così come è stato ampliato l’assortimento di tende, piastrelle e vernici, anche mediante il tintometro. A tal proposito, grazie allo R spettrofotometro, sarà possibile riprodurre anche il colore di un campione di tessuto. Rafforzato anche il servizio “Posa in Opera” che permette al cliente di rivolgersi al personale specializzato in grado di aiutarlo nella posa di parquet, serramenti, condizionatori, materiali elettrici, bagno e altri elementi che andranno ad abbellire l’abitazione. Le novità nel nuovo format di Rivalta non riguardano solo i prodotti e i servizi ma anche i numerosi progetti che la clientela potrà richiedere al personale, per poter vedere in anteprima la trasformazione della propria casa. Primo tra tutti, il servizio di configurazione bagno 3D che permette al cliente di ridisegnare il proprio bagno in pochi passaggi e osservare un’anteprima tridimensionale del tutto. Anche per il giardinaggio, Obi fornisce la propria consulenza e mette a disposizione un servizio di progettazione per l’impianto d’irrigazione interrata in giardino. ■ BricoMagazine 77 Comunicando Nuovo catalogo Elettrocanali 2016-17 Elettrocanali annuncia la disponibilità del nuovo Catalogo Generale edizione 2016-17, che comprende circa 3.000 articoli illustrati in 388 pagine. Il nuovo slogan “il materiale elettrico italiano” comunica uno dei punti cardini della società: la necessità di conferire al prodotto finale il valore aggiunto dell’innovazione e della concezione industriale del “Made in Italy”. L’impostazione grafica ricalca quella delle scorse edizioni, chiara ed esaustiva, moderna, leggibile, ben illustrata e comprensibile, senza rimandi e note scritte in piccolo, a tutto vantaggio della facilità di consultazione. Le sezioni principali dedicate ai prodotti sono sempre quattro, identificate con diversi colori, a loro volta suddivise in 16 sottofamiglie in totale. In questa edizione sono stati introdotti numerosi miglioramenti, soprattutto nella parte tecnica con tabelle dati più complete, disegni tecnici aggiornati e un indice riportante i codici a barre di ogni articolo e delle sue varianti di colore. Nelle pagine di apertura troviamo subito l’anticipazione delle novità introdotte, in particolare la nuova serie degli interruttori di manovra/sezionatori e le nuove prese interbloccate verticali. Ma le novità non si fermano qui: è stata introdotta una nuova serie di canali porta apparecchi per interruttori standard 60x60 mm, una serie di canali portacavi Halogen Free, la serie dei tasti di emergenza, i nuovi quadri ASC per protezione di linea, nuove cassette e centralini per pareti cave o in cartongesso. Particolare cura è stata anche dedicata al completamento di gamma, con l’introduzione di numerosi articoli e accessori complementari. I prodotti sono fra loro complementari, danno al distributore un’offerta completa, che risponde alle esigenze d’installazione in bassa tensione nei settori industriale, terziario e domestico: - sistemi di canalizzazione a battiscopa e cornice, minicanali e canali portacavi, canali asolati da cablaggio, sistemi di canali per condizionamento; - sistemi di apparecchiature industriali quali prese e spine EN60309, prese interbloccate, quadri di distribuzione da cablare e cablati ASD/ASC, quadri da cantiere, avvolgicavo, moltiplicatori; - quadri di distribuzione in poliestere, contenitori da incasso e da parete, centralini IP40 e a tenuta stagna, centralini di emergenza, centralini da incasso, cassette da parete, cassette da incasso, scatole da incasso, soluzioni per cartongesso; - sistemi di tubi e accessori, tubi rigidi, tubi corrugati, guaine spiralate, sistemi di accessori di raccordo per tubi e guaine, fissaggi, pressacavi, morsetti. 78 BricoMagazine Sabart sostiene l’Auser Sabart, importante realtà italiana nella distribuzione di ricambi e accessori per i settori forestale, giardinaggio, agricolo e antinfortunistica, ha consegnato un nuovo automezzo attrezzato per il trasporto di persone disabili e anziani al comitato locale dell’Auser di Reggio Emilia. “Il contributo a questa importante operazione di solidarietà conferma l’attenzione della nostra azienda verso le esigenze della comunità locale” - spiega l’amministratore delegato di Sabart Luigi Bartoli - “consentendoci di mettere concretamente in atto il concetto di responsabilità sociale d’impresa. Come per la nostra capogruppo Emak, essere vicini al territorio per noi significa dare un supporto tangibile allo sviluppo di progetti a sostegno delle realtà locali”. WD-40 sponsor tecnico della Scuola di Polizia di Mirabilandia WD-40, multinazionale americana produttrice dell’omonimo lubrificante multifunzione, si conferma sponsor tecnico dello staff di stuntman della Scuola di Polizia del parco di Mirabilandia al Lido di Savio (Ra) sia per le discipline invernali, sia per quelle estive. Una partnership forte che vede il logo dell’azienda che fornisce i lubrificanti multifunzione e i prodotti della linea Specialist per la cura di auto, moto e camion, posizionato su tutti i mezzi utilizzati dai piloti durante le acrobazie e sul web. Rinaldo Franco Spa sostiene l’Enpa Rinaldo Franco Spa, azienda leader nel settore dei prodotti e degli accessori per gli animali da compagnia, intraprende un progetto etico contro l’abbandono degli animali a sostegno dell’Enpa - Ente Nazionale Protezione Animali. Con la fornitura di 10 mila pettorine ai cani ospiti dei rifugi Enpa e la partecipazione ai banchetti della Giornata degli Animali Enpa per la raccolta di fondi, Rinaldo Franco Spa fa così un passo importante verso la realizzazione di questo progetto di solidarietà promosso dal Centro Nazionale Comunicazione e Sviluppo Iniziative di Enpa. Nuovo concorso Kärcher: acquista il lavapavimenti a vapore SC1 e... "Vinci un sogno" È partito il 1° novembre “Vinci un sogno”, concorso progettato da Kärcher per supportare il lancio del nuovo SC1, lavapavimenti a vapore leggero, potente e versatile. Partecipare è facile: basta acquistare il nuovo Kärcher SC1, - in versione standard o "Kit Pavimenti"- e registrare il proprio acquisto sul sito web www.kaercher.it/it/SC1_Kit_Pavimenti inserendo tutti i dati richiesti per comprovare la transazione. Si avrà così diritto a partecipare all'estrazione finale che avverrà entro il 10 febbraio 2016. Il premio in palio ha un valore di oltre 12.000 euro: si tratta di un favoloso diamante, da sempre simbolo di purezza. La stessa caratteristica del vapore, elemento utilizzato da Kärcher SC1 per sconfiggere lo sporco: nessun detergente costoso ed inquinante, ma pura e semplice acqua. Kärcher SC1 è disponibile in due versioni (con o senza Kit Pavimenti) presso le migliori catene di elettronica di consumo, negozi specializzati e tutti i Kärcher Center in Italia. Il concorso “Vinci un sogno”, sarà comunicato sul sito web e sulla pagina Facebook di Kärcher Italia e direttamente sul punto vendita. Le informazioni per i rivenditori e il regolamento del concorso sono consultabili al seguente link: www.kaercher.it/it/SC1_Kit_Pavimenti Vieni a scoprire il nostro mondo www.videosuono.it SUPPORTI A MURO PER TV CAVETTERIA IN BLISTER AUDIO, VIDEO, SATELLITE, PARABOLE, DECODER DIGITALI TERRESTRE, LAMPADINE A LED E TANTO ALTRO ... NuovaVideosuono srl Via Albertini, 36 - Ed.B7 - 60131 Ancona Tel. 071.2868105 - [email protected] www.videosuono.it Comunicando E’ online il nuovo sito www.masidef.it Il sito www.masidef.com si rinnova completamente, per offrire ai clienti un continuo aggiornamento sui prodotti, le novità e le gamme in evidenza. Oltre a visualizzare il catalogo completo degli articoli, il cliente, dopo essersi registrato, può effettuare acquisti direttamente online, in modo semplice e veloce. Vai su www.masidef.com e scopri il nuovo mondo del fai da te. Al ‘Giardino della Pace’ il concorso ‘Make your world a better place’ di Stiga Fila protegge le statue di Prato della Valle a Padova Si è tenuto il 31 ottobre 2015 presso i Giardini Pubblici di Ficulle (TR) la premiazione del concorso promosso da Stiga “Make your world a better place”. Stiga, leader nella produzione di macchine per il giardinaggio, ha donato un voucher da 4.000 euro in prodotti a loro marchio al progetto vincitore "Il giardino della pace" del Comune di Ficulle. Un contributo volto a estendere l’area destinata a Giardino della Pace, recuperando un’area attualmente incolta e abbandonata. È stata premiata l’originalità della proposta di protezione e riqualificazione di questa area verde degradata che rientra in un progetto di valenza mondiale denominato Kaki Tree Project nell’ambito del quale ogni anno vengono assegnate a delle comunità locali delle piantine di cachi di seconda generazione frutto del recupero delle piante sopravvissute all'esplosione della bomba atomica del 1945. I sistemi di trattamento di Fila Surface Care Solutions sono stati scelti per il restauro delle statue di Prato della Valle a Padova, la più grande piazza d’Italia e la seconda in Europa per dimensioni (88.620 mq). Le statue sono in Pietra di Vicenza, un calcare tenero che si presta bene alle sculture ma che è soggetto ad un facile deterioramento. Dopo un trattamento di pulizia della pietra che ha riportato le statue alla bellezza originale, è stato necessario un trattamento di protezione, contro l’attacco di sporco e batteri. E’ stato applicato il protettivo Hydrorep, l’idrorepellente di Fila che impedisce la penetrazione dell’acqua e la conseguente colonizzazione biologica, creando una barriera anti vegetativa resistente ai raggi UV. Bosch: si rinnova la app “Fai da te per principianti” Si rinnova la app “Fai da te per principianti” sponsorizzata da Skil Power Tools, produttore di elettroutensili del Gruppo Bosch. Disponibile in 17 lingue per dispositivi Android e iOS, offre un valido supporto durante le attività di bricolage. Istruzioni passo per passo, consigli riguardo gli utensili e gli accessori da utilizzare con la spiegazione del loro funzionamento, giroscopio e calcolatrice per una conversione veloce tra le diverse unità di misura, sono le funzionalità messe a disposizione degli appassionati del Diy. Inoltre, l’app è dotata della funzione “acquista utensili elettrici” che permette di scegliere la categoria di prodotto, ottenere diverse alternative e selezionare da quale rivenditore online acquistare l’utensile grazie al link diretto. L'applicazione “Fai da te per principianti” è scaricabile per Android su Google Play e per iOS su App store. 80 BricoMagazine A bordo delle navi MSC con Vimar Nel corso di tre distinti eventi tenutisi a bordo delle navi da crociera MSC ormeggiate in diverse località del sud Italia, Vimar ha invitato i professionisti del mondo elettrico per degli incontri di aggiornamento sulle novità e i servizi che l’azienda mette loro a disposizione. Il 12 ottobre a Bari a bordo di MSC Musica, il 19 a Napoli a bordo di MSC Fantasia e il 26 a Palermo a bordo di MSC Preziosa, gli ospiti hanno avuto la possibilità non solo di essere aggiornati sulle ultime novità di prodotto, ma di vedere e toccare con mano i prodotti effettivamente installati in un ambiente di prestigio. L’azienda infatti, grazie ad una partnership ormai decennale con il gruppo Fincantieri – leader mondiale nella costruzione di navi da crociera – fornisce i suoi prodotti per l’impianto elettrico delle navi MSC. L’amico dei piccoli animali Il mondo del pet a portata di... zampa! Stihl Timbersports 2015 nuovo record del mondo con ascia e sega Il 13 e 14 novembre il Campionato del Mondo 2015 Stihl Timbersports ha riunito oltre 100 tra i migliori atleti boscaioli del mondo a Poznan, in Polonia, provenienti da più di 20 Paesi. La prima giornata del concorso ha visto la elite degli atleti provenienti da tutta Europa, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Canada e naturalmente Australia. La competizione consiste di 4 discipline: Stock Saw, Standing Block Chop, Single Buck & Underhand Chop. L'attuale detentore del titolo Jason Wynyard, della Nuova Zelanda, ha vinto la gara per la settima volta. Sembra che nessuno possa manovrare l’ascia come lui. Una prestazione eccezionale, quattro uomini che distruggono quattro blocchi di legno in legna da ardere in 47,22 secondi. Lo svizzero Christophe Geissler si è assicurato l’argento e si dice molto orgoglioso di essere il miglior europeo sul podio. 20 anni, australiano, Rookie Brayden Mayer ha avuto il bronzo. In campo quest’anno si è visto un gran numero di giovani atleti. In totale, tutti e dodici gli atleti hanno mostrato prestazioni al top: 20 record nazionali sono stati eguagliati dagli atleti, provenienti da undici nazioni. Due record mondiali nella Stock Saw (motoseghe, pronte per il taglio, vengono disposte per terra. Dopo il segnale del via gli atleti devono tagliare, nel minor tempo possibile, da un tronco del diametro di 40 cm, due dischi di legno con soli due tagli: uno verso il basso e uno verso l'alto) e la Underhand Chop (simulazione il taglio di un albero già abbattuto) è stata vinta dal tedesco Dirk Braun e l'australiano Meyer. www.stihl-timbersports.com Ogni giorno studiamo le migliori soluzioni espositive scegliendo, tra le migliaia di prodotti gestiti, l’assortimento mirato alle esigenze locali. Con la garanzia del servizio Best Friend al punto vendita. Best Quality Best Partner RINALDO FRANCO SpA - Milano, Italy - www.best-friend.it LO SPECIALISTA DEGLI ACCESSORI PET Fiere & Eventi Made Expo presenterà Space&interiors Ideato da Made Expo, fiera di riferimento per il mondo dell’architettura e dell’edilizia, Space&interiors sarà l’unico evento connesso stabilmente con il Salone del Mobile di Milano. Dal 12 al 16 aprile 2016 si terrà presso The Mall, innovativa location nel cuore del Porta Nuova Design District di Milano, questo evento di immagine, comunicazione e business dedicato alle aziende produttrici di finiture per l’architettura. L’attenzione di progettisti, designer e committenti italiani e internazionali si concentrerà sulle nuove tendenze in tema di superfici, pavimenti, porte e finiture per l’architettura. Tre gli elementi che caratterizzeranno l’evento curato dallo studio Migliore+Servetto architects spiccano la mostra New Components Code che interpreterà in chiave emozionale le soluzioni presentate dagli espositori, lo spazio espositivo che grazie agli stand allestiti secondo il progetto di exhibition design integrato curato dagli architetti Migliore e Servetto darà vita a un’atmosfera accogliente e dinamica evidenziando la qualità dei singoli prodotti e la lounge esclusiva che sarà a disposizione degli espositori per gli incontri di business e per renderli protagonisti della Design Week. A Expocomfort anche elettrico e rinnovabili Fervono i lavori per l’organizzazione della prossima edizione di MCE – Mostra Convegno Expocomfort, in calendario dal 15 al 18 marzo 2016 in Fiera Milano, e fioccano le novità. A partire dalla nuova partnership con Anie, una delle maggiori organizzazioni di Confindustria, con 1.200 aziende associate, che con le sue 13 associazioni rappresenta l’industria elettronica ed elettrotecnica italiana (55 miliardi di euro di fatturato aggregato e 410.000 addetti). La Federazione confindustriale raggruppa le aziende che producono le tecnologie e i sistemi più avanzati per smart building, smart grid e smart city. Particolarmente significativa la partnership con Anie Rinnovabili, l’associazione che in Anie riunisce le principali aziende operanti in Italia nel comparto dell’energia da fonti rinnovabili che avranno un ruolo sempre più significativo nel panorama energetico ed economico nazionale e internazionale. L'intesa nasce dal reciproco interesse a valorizzare le eccellenze italiane del settore e rafforzare la loro competitività tecnologica e trova, nell’appuntamento biennale con MCE (oltre 1.400 aziende ad oggi già confermate e oltre 155.000 operatori professionali qualificati attesi) il partner ideale per mettere in mostra un comparto industriale determinante per l’economia del nostro Paese. Più in particolare, la nuova collaborazione ha l’obiettivo di creare una sinergia comune per sviluppare e promuovere all’interno di MCE l’area “That’s Smart”, dedicata alle tecnologie elettriche e alla loro integrazione con tutti gli impianti dell'edificio. That’s Smart, alla sua seconda edizione, sarà, infatti, un‘area espositiva dove vedere i sistemi e prodotti più innovativi in materia di Home & Building Automation, Smart metering, Electric Mobility eEEnergie rinnovabili elettriche, con l’obiettivo di evidenziare l‘importanza dell’integrazione fra tutti gli impianti di un edificio per ottimizzare le prestazioni energetiche globali e riuscire ad avere un’interconnessione con il quartiere, la città e il territorio. Technology Hub: dove l’innovazione tecnologica incontra l’impresa Dal 7 al 9 giugno 2016 a fieramilanocity sono in arrivo droni civili, robot collaborativi, stampanti 3D, materiali del futuro e soluzioni per l’internet delle cose. Tutto questo è Technology Hub - l’evento professionale delle tecnologie innovative per il futuro, nato per mettere in contatto il mondo imprenditoriale con i fornitori delle nuove tecnologie e offrire numerose opportunità di business e networking. L’appuntamento fieristico, promosso da Senaf, sarà composto da sei settori: 3DPrint, Additive Manufacturing, Droni, Elettronica e IoT, Material, Robot. Particolarmente interessante per il nostro settore le aree 3DPrint Hub e Additive Manufacturing Hub dedicate alla stampa 3D e all’additive manufacturing. Tra le potenzialità più spesso ricordate quando si parla di stampa 3D, l’innovazione nei materiali è tra le più rilevanti e attese. La possibilità di disporre di soluzioni nuove, affidabili, sicure, facilmente stampabili, potrà fare la differenza anche nello sviluppo di nuove applicazioni: materiali resistenti agli urti e con caratteristiche di ritiro contenute, quelli capaci di condurre il calore e l’elettricità, o quelli compositi rinforzati con particelle metalliche o fibre lunghe, per applicazioni in settori che vanno dalla moda alla medicina, dall’artigianato alla nautica. I tre giorni della manifestazione, sviluppata tra spazi espositivi, aree dimostrative, workshop e convegni, case history e presentazioni tecniche, saranno un’occasione per conoscere e vedere dal vivo tutti i comparti dell’innovazione in un unico vero e proprio hub tecnologico. www.technologyhub.it 82 BricoMagazine APR/MAG MARZO FEBBRAIO GENNAIO Agenda Domotex Settore: pavimentazione • Quando: 16-19 gennaio 2016 Dove: Hannover (Germania) • Info: www.domotex.de IPM Essen Settore: orticoltura • Quando: 26-29 gennaio 2016 Dove: Essen (Germania) • Info: www.ipm-essen.de Homi Settore: stili di vita • Quando: 29 gennaio-1 febbraio 2016 Dove: Milano • Info: www.homimilano.com Christmasworld Settore: decorazione • Quando: 29 gennaio-2 febbraio 2016 Dove: Francoforte (Germania) • Info: christmasworld.messefrankfurt.com Totally Diy & Totally Tools Settore: bricolage, fai da te, utensileria • Quando: 6-17 febbraio 2016 Dove: Coventry (UK) • Info: www.totallydiy.co.uk Ambiente Settore: casa • Quando: 12-16 febbraio 2016 Dove: Francoforte (Germania) • Info: www.ambiente.messefrankfurt.com Bautec Settore: edilizia • Quando: 16-19 febbraio 2016 Dove: Berlino (Germania) • Info: www.bautec.com/en Myplant & Garden Settore: piante • Quando: 24-26 febbraio 2016 Dove: Milano-FieraMilanoRho • Info: myplantgarden.com/it/ Progetto Fuoco Settore: energia dalla combustione di legna • Quando: 24-28 febbraio 2016 Dove: Verona • Info: www.progettofuoco.com/ Eisenwarenmesse Settore: ferramenta • Quando: 6-8 marzo 2016 Dove: Colonia (Germania) • Info: www.eisenwarenmesse.com Light+Building Settore: illuminazione • Quando: 13-18 marzo 2016 Dove: Francoforte (Germania) • Info: light-building.messefrankfurt.com Mostra Convegno Expoconfort Settore: idrotermosanitario, climatizzazione • Quando: 15-18 marzo 2016 Dove: Milano - FieraMilano Rho • Info: www.mcexpocomfort.it Fensterbau Frontale Settore: finestre, porte, facciate • Quando: 16-19 marzo 2016 Dove: Norimberga (Germania) • Info: www.frontale.de/en Mecspe Settore: tecnologie per l’innovazione • Quando: 17-19 marzo 2016 Dove: Parma • Info: www.mecspe.com Fastener Fair Turkey Settore: fissaggio, bulloneria, viteria • Quando: 30-31 marzo 2016 Dove: Istanbul (Turchia) • Info: www.fastenerfairturkey.com Les Journées de Collections du Jardin Settore: giardinaggio • Quando: 5-7 aprile 2016 Dove: Marseille (Francia) • Info: www.journeesdescollections.com Issa Interclean Settore: cleaning • Quando: 10-13 maggio 2016 Dove: Amsterdam (Olanda) • Info: www.issainterclean.com/en/amsterdam/ BricoMagazine 83 Prodotti in vetrina Ghibli Air System, la nuova frontiera del termoarredo De'Longhi n radiatore dalle linee sofisticate e moderne capace di reinventare la zona bagno con eleganza e personalità. Il suo caratteristico design a lame piatte garantisce la diffusione uniforme del calore per assicurare il massimo comfort. Inoltre, l'esclusiva tecnologia Air System consente di riscaldare il bagno in modo rapido ed efficace grazie ad un termoventilatore elettrico perfettamente integrato allo scaldasalviette. Disponibile in un'ampia gamma di ben 15 colori, riesce ad adattarsi perfettamente ad ogni stile e arredamento. Realizzato interamente in Italia e dalle prestazioni garantite secondo la normativa EN442, Ghibli Air System è disponibile nelle seguenti misure: h 1190, l 550 mm, h 1420, l 550 mm e h 1730, l 550 mm. www.dlradiators.it U Valentina Assorbiumidità, da C.A.M. la soluzione comoda per ambienti umidi .A.M International presenta Valentina l’Assorbiumidità, un prodotto che si presta ad essere utilizzato in diverse situazioni, comodo perché può essere collocato dove si desidera, non necessita di collegamento alla rete elettrica. Il potere dei cristalli contenuti nella tavoletta cattura l’eccesso di umidità negli ambienti soggetti anche alla formazione di muffa come bagno, garage, cantina, cucina, barca, caravan, trasformandola in una soluzione che viene accumulata nella vaschetta. Il kit da 500 gr è ideale per ambienti fino a 35 metri cubi ed è caricabile sia con tavolette che con sacchetti. La ricarica dura in genere fino a due mesi a seconda anche del livello di umidità. Lo si può trovare nella fragranza naturale oppure lavanda. Valentina è un marchio di C.A.M. International Srl. www.extremasealants.com C Il nuovo progetto espositore supporti Tv NVS di Nuova Videosuono uova Videosuono, distributore specializzato negli accessori audio video dal 1976, propone un espositore per supporti Tv ai negozi di bricolage e ferramenta. Il supporto per Tv a muro è un articolo indispensabile per un punto vendita di bricolage che voglia fornire alla clientela tutto il necessario per crearsi un proprio progetto. L’espositore è nato per aumentare la domanda dei supporti a muro per tv, specificatamente per i negozi di fai da te e ferramenta; naturalmente esponendo il prodotto con una didattica comprensibile, si facilita l'acquisto a libero servizio. I supporti NVS rispondono ai più alti standard qualitativi, sono assicurati e hanno una garanzia di 2 anni. Le dimensioni dell’espositore per supporti NVS sono: l 97,5 x h 45 x p 1 cm. www.videosuono.it N 84 BricoMagazine Spontex Expert si rinnova S pontex, azienda leader nella produzione e distribuzione di prodotti per la pulizia della casa, è sinonimo di qualità e innovazione. Con Spontex Expert, la gamma di oltre 50 prodotti tra guanti, spugne, panni superfici e sistemi lavapavimenti, l’azienda vuole diventare il brand di riferimento per la pulizia della casa nel canale fai da te. Oggi la linea Expert si veste con una nuova grafica e si arricchisce di nuovi prodotti per la cura della casa e della nuovissima linea di guanti per il giardinaggio. Accanto alla gamma Expert troviamo anche Essentials, una gamma di guanti, abrasivi e panni superfici con la qualità Spontex di sempre a un prezzo ancora più competitivo. www.spontex.it Copridivano Living di Gemitex, tanti colori e tutti i formati emitex, è un’azienda che produce e commercializza tovaglie di pvc accoppiato a polipropilene, cotone al 100% sottoposto a trattamento antimacchia, cuscini vari, coprisedia, copriasse da stiro, tovaglie, tappeti arredo bagno e cucina, zerbini, lenzuola, trapunte, tende e molti altri articoli del tessile casa. I copripoltrona e copridivano Living si aggiungono alla vasta collezione di copripoltrona/copridivani prodotti e distribuiti da Gemitex S.p.a. Pratico, elegante ed economico, il Copridivano Living è prodotto con tessuto jacquard monoelastico in molteplici varianti cromatiche e in vari formati (poltrona, divano 2 posti, divano 3 posti e divano 4 posti). Un’idea geniale per rivestire e/o preservare i divani dall’usura e dallo sporco. www.gemitex.it G Avvolgicavo Elettrocanali per impiego domestico lettrocanali presenta la nuova serie di avvolgicavo per impiego domestico serie K22, composta da tre diversi modelli differenziati per il diametro del tamburo di 185, 240 e 285 mm, mentre le lunghezze del cavo di collegamento sono rispettivamente di 15, 25 e 50 metri. Ogni cavo è dotato di spina di collegamento a standard italiano da 16A indissolubilmente legata al cavo di alimentazione da 1,5 mmq di sezione tipo H05VV-F, a garanzia della funzionalità e sicurezza del prodotto. Il supporto è realizzato in acciaio verniciato a fuoco, maniglia di trasporto in gomma morbida, gancio di fermo della spina sul tamburo e pomello di riavvolgimento integrato. Ogni modello è equipaggiato con 4 prese da 16A combinate P17/11-30 italiana/tedesca trivalente che accettano tutte le spine comunemente utilizzate nel nostro Paese, dalle spine a pettine da 10 e 16A alle spine schuko e Unel con terra laterale. Gli alveoli sono dotati di diaframmi di protezione per impedire l’accesso accidentale alle parti in tensione ed ogni avvolgicavo è dotato di protezione termica di sovraccarico ripristinabile che interviene quando la temperatura supera i 55°C. www.elettrocanali.it E BricoMagazine 85 Prodotti in vetrina Fido, il primo trolley elettrico è di Mario s.n.c. ario s.n.c., azienda leader da 22 anni nella produzione di carrelli saliscale motorizzati, è entusiasta di presentare ora la sua nuova creazione: Fido Trolley, il primo trolley saliscale elettrico a batteria. Fido Trolley è pensato per l’uso domestico, ideale per persone di qualsiasi età, nonne, mamme e bambini; è piccolo, pratico, maneggevole (solo 8 kg), e permette di trasportare su scala pesi fino a 30 kg. E’ una macchina a batteria, ricaricabile, con un’autonomia di 15 piani. Fido Trolley coniuga tecnologia avanzata e praticità grazie alle sue caratteristiche uniche: maniglia con impugnatura per presa sicura; capacità di allungare i manubri fino a 10 posizioni; comandi intuitivi; led luminoso che segnala il livello di carica della batteria; speciali ruote e cingoli in gomma antitraccia per muoversi su qualsiasi tipo di superficie senza rovinarla; base con misure standard, per poter utilizzare ogni tipo di contenitore, e richiudibile, per essere riposto in poco spazio. Fido Trolley è realizzato con materiali di qualità, brevettato e marchiato CE. www.mariocarrelli.com - www.saliscale.it M Bondex per il giardino, risultati migliori in minor tempo ondex è l’esperto del legno. Per il giardino, la terrazza, i mobili esterni, balconi ha sviluppato degli speciali programmi per soddisfare ogni esigenza. Tramite una pulizia e cura regolare e corretta è possibile prolungare la vita del legno in modo considerevole. Tre sono i prodotti Bondex per la pulizia degli arredi da esterno e terrazze in legno. Il Detergente - per legno, intonaco, vetro e plastica rimuove muschio, alghe e strati verdi. Molto efficace, senza cloro e diluizione fino max 1:20. Il Superpulente rimuove anche lo sporco ostinato ed è l’ideale come pre-trattamento per gli oli Bondex per il giardino e altri protettivi legno Bondex. Lo Schiarente per legno esterno rinfresca e schiarisce la superficie ingrigita, ridona al legno il suo aspetto naturale donando nuova vita a legni vecchi e ingrigiti. www.jota.it B Da Peka gli accendifuoco solidi e liquidi, pulizia stufe e camino a proposta di Peka Srl relativa agli accendifuoco solidi e liquidi ed ai prodotti per la pulizia di stufe e camini dal catalogo 2015/2016 si compone di numerose soluzioni per ogni esigenza. A partire dai classici dadi accendifuoco (24 e 48 pezzi), i dadi ecologici (32 e 72 pezzi), accendifuoco in busta (in fogli, 130 gr), bustine antifuliggine (conf. da 6), tronchetto antifuliggine (per camino e canne fumarie), tronchetto per camino da 1,1 Kg, fino ai liquidi Bioetanolo da 1 l in diverse versioni, oli per lampade. Diversi sono i prodotti della gamma pulitori: pulitori per legno, per vetri dei camini, per plastica. E poi gli usa e getta, pronti all’uso: il grill da 600 gr e il box carbonella da 800 gr. Per la rivendita Peka propone l’espositore del box carbonella (cm 90x65x45) e il promobox da ¼ e ½ bancale da comporre con prodotti a scelta, in due misure: cm 60x40x140 e 60x80x140. www.peka.it L 86 BricoMagazine Nuovo programma profilati in ferro naturale Bolis Italia olis Italia amplia continuamente le proprie gamme di prodotti: questa volta lo fa promuovendo il nuovo programma di profilati in ferro naturale; l’offerta comprende varie tipologie in diverse misure, disponibili per il mercato del fai da te e del bricolage (professionisti e hobbisti). Molto accattivante e d’effetto la proposta espositiva fornita per i punti vendita: espositori realizzati in acciaio verniciato, incorniciati da un crowner, flessibili ed adattabili alle esigenze dei singoli punti vendita, offrendo la possibilità di gestire i prodotti in maniera autonoma e di promuoverli in modo diretto ed immediato. Una nuova sfida che vede una funzionalità e qualità di prodotto unite ad un marketing e un merchandising accattivanti, che riconducono immediatamente all’affidabilità e all’inconfondibile ricercatezza estetica che caratterizzano l’azienda. www.bolisitalia.com B Nuove levigatrici Black+Decker: potenza, comfort e precisione nelle rifiniture innovare un vecchio mobile? Rifinire la superficie di un tavolo? Rimuovere la vernice dagli stipiti delle porte? Le nuove levigatrici Black+Decker (roto-orbitale KA199 con motore da 240W e orbitale KA450, motore 220W) sono studiate per chi ha l’esigenza di completare i propri lavori di fai da te senza sforzi e con ottimi risultati. Entrambe sono state dotate di un design compatto, che consente all’utilizzatore una maggior prossimità all’area di lavoro e di avere maggior controllo su tutti i tipi di superficie. Inoltre sono dotate di impugnatura gommata per levigare con una mano sola. Grande attenzione anche alla sicurezza: entrambe le levigatrici sono infatti dotate di un pratico interruttore a pressione con efficace sistema di bloccaggio, che evita qualsiasi accensione involontaria e che rende confortevoli anche i lavori di levigatura prolungati. In più, le basse vibrazioni garantiscono il massimo comfort in uso. Infine, il sistema di aspirazione della polvere integrato mantiene l’area di lavoro sempre pulita. www.blackanddecker.it R Scendono in campo i 10 Specialist di WD-40 cende in campo, a sostegno di tutti i professionisti, la squadra degli Specialist di WD-40, 10 soluzioni altamente performanti in grado di assicurare risultati straordinari e risolvere ogni problematica nei lavori di manutenzione più complessi, grazie a formule dall’efficacia testata e confermata da laboratori indipendenti. Due termini per descrivere i 10 Specialisti WD-40: performance e semplicità. Alte performance per fornire ai professionisti della manutenzione le migliori proposte nella lubrificazione, protezione e prevenzione da usure e corrosioni nelle attrezzature e negli ingranaggi del settore auto, edilizia, industria, nautica ed agricoltura, affinché possano godere di una maggiore durata nel tempo. Semplicità in quanto i prodotti della Linea Specialist si avvantaggiano del Sistema Doppia Posizione che permette, con un solo gesto, di passare velocemente da una vaporizzazione a largo raggio ad una applicazione mirata per tutti gli interventi che necessitano di una applicazione di precisione. www.wd40-italianspecialist.it S BricoMagazine 87 Prodotti in vetrina Nuova mensola SpeakerShelf by Kimono, un regalo di Natale originale a nuova mensola Duraline Speakershelf è il regalo di Natale perfetto: originale, divertente e supertecnologica. Un prodotto all’avanguardia sul mercato del fai da te che renderà semplice e immediato il modo di ascoltare la musica, arredando con stile. La mensola Speakershelf, coniuga l’eleganza minimal e moderna di una mensola squadrata da 38 mm con la tecnologia wireless, per poter ascoltare tutta la musica che si vuole in totale libertà, senza fili. Presentata nei colori bianco e nero, dotata di 2 casse stereo da 60 watt e di una batteria ricaricabile con durata di 24h, si collega facilmente a tutti i dispositivi con tecnologia bluetooth che possono così riprodurre musica a distanza e da qualunque applicazione musicale si possieda. Con Speakershelf e con Kimono sempre più liberi di fare … un po’ di musica. www.kimono-spa.com/it L Amigo, da Ferplast il guinzaglio avvolgibile con cover intercambiabile erplast, il leader negli accessori per animali domestici, ha creato Amigo, un guinzaglio avvolgibile proposto nelle varianti cordino o fettuccia che prevede la facile sostituzione della cover. Nella versione Tape, con fettuccia, o Cord, con cordino, è distribuito in 5 misure: mini 3 m - max 12 kg; small 5 m - max 15 kg; medium 5 m - max 25 kg; large 5 m - max 50 kg; long 7 m - max 20 kg. Con un semplice comando posto sulla maniglia gestisce agevolmente 3 funzioni: blocco, scorrimento libero e stop momentaneo. Le linee Amigo Colours e Amigo Decor affiancano alle soluzioni bicolor di Amigo Tape e Amigo Cord altri nuovi colori e fantasie, rese ancor più varie e divertenti dalle cover intercambiabili Amigo Cover e Amigo Cover Decor. www.ferplast.com F Bagaskin, la soluzione naturale per rivestire le pareti di casa pplicare rivestimenti è la nuova frontiera del bricolage dando spazio a idee fantasiose, personalizzazioni eleganti e design innovativi. Bagattini ha pensato il prodotto che rende facile questa attività anche al bricoleur meno esperto. Bagaskin, il rivestimento dallo spessore minimale (da 1 a 3 mm) e leggero (circa 3 kg/mq) è la soluzione ideale per rivestire le superfici di un ambiente domestico o anche di uno spazio pubblico. La sua praticità è straordinaria, applicabile anche a superfici curve senza particolari problemi, rendendo possibile l’applicazione su superfici sagomate grazie alla disponibilità di formati particolarmente pratici, come il cm 60 x 40. Ben 10 versioni di stile in pietra naturale danno la chance di trovare tonalità e nuance perfette per l’ambiente che si vuole rivestire, con effetti caldi, brillanti e la matericità degli elementi a farla da protagonisti. www.bagattinipav.com A 88 BricoMagazine SnowDrive di Lampa, la trazione invernale ora anche sul web ampa, la storica azienda mantovana di accessori automotive, rivede e aggiorna completamente il catalogo di catene e dispositivi per la trazione invernale SnowDrive 2015/2016. Ogni prodotto è accompagnato da esaustive schede tecniche, informazioni relative a certificazioni ed omologazioni internazionali ma, soprattutto, da tabelle applicative chiare e di immediata consultazione. L’ampia offerta di dispositivi Lampa spazia dalle catene per auto, comprese le 7 mm, a quelle per Suv, furgoni, camper, fino ad arrivare ai veicoli pesanti; nuova, una linea specifica di catene rinforzate per macchine operatrici e veicoli speciali. Infine una sezione dedicata alle calze da neve Autosock, dispositivi antislittamento veloci e pratici da montare che aumentano l’aderenza delle ruote sulle strade innevate e ghiacciate. Oltre al catalogo, l’altra novità riguarda un sito internet specificatamente dedicato alla gamma di prodotti SnowDrive, suddiviso per tipologie di veicolo, con funzione di ricerca per individuare i prodotti adatti inserendo la misura del pneumatico. www.snowdrive.it L Metrica New Graduation, per hobby e per professione etrica, marchio italiano specializzato in strumenti di misura, presenta la nuova gamma New Graduation. Il flessometro (08665) si distingue per la graduazione a tratti di lunghezza variabile per una lettura facilitata (il design è registrato); i punti alternati ogni 2 mm per un riconoscimento immediato; la doppia graduazione, ovvero sul fronte la numerazione orizzontale, sul retro la numerazione verticale. Questo flessometro è dotato di cassa cromata in ABS resistente agli urti; naturalmente con comoda clip. E’ omologato CE, classe II. Della stessa famiglia fanno parte: il metro a stecca (18019), con graduazione incisa, snodi con doppia molla antiusura e scatto a 90°, non conduttore, lavabile, non graffia le superfici; le righe in acciaio inox, a partire da 15 cm fino a un metro di lunghezza. Estremamente versatili, tutti i prodotti New Graduation sono adatti sia al professionista del settore edilizio che all’appassionato del fai da te. www.metrica.it M Con Varta la batteria più adatta in un click l cliente è in difficoltà di fronte alla vasta offerta di batterie disponibili sul mercato? Non sa identificare quella più adatta per sfruttare a pieno le funzioni di un particolare device? Ha una vecchia batteria e non riesce a risalire alla dimensione o al tipo per acquistarne un’altra uguale? Varta Consumer Batteries ha pensato anche a questo e ha creato la App Battery Finder, uno strumento di ricerca semplice e veloce che funziona con o senza connessione internet. Selezionando il tipo e la misura della batteria o il device (macchina fotografica, torcia, mouse, joypad, ecc.) offre tutte le informazioni necessarie per non sbagliare, tra le quali misure disponibili, packaging, codice numerico di riferimento e voltaggio. E in un mondo sempre più smart basterà scattare una foto con il proprio smartphone alla vecchia batteria per scoprire in pochi secondi qual è quella che si sta cercando in scala 1:1. Disponibile sia in italiano sia in inglese è scaricabile gratuitamente per dispositivi iOS e Android. www.varta-consumer.it I BricoMagazine 89 Prodotti in vetrina Pavimento in vinilico Pircher, la soluzione pratica e veloce er le ristrutturazioni da eseguire velocemente e per tutti gli ingressi da rinnovare e sistemare, i pavimenti in vinilico di Pircher sono la soluzione più veloce e pratica. La qualità delle materie prime e del processo produttivo dà al pavimento Pircher Vinyl la possibilità di utilizzo sia ad uso abitativo che ad uso commerciale. Durevole all’usura, difficilmente si sporca, facile da pulire, con alcuni semplici consigli di uso e di manutenzione sarà possibile mantenere le caratteristiche estetiche. Il pannello interno del Pircher Vinyl conferisce una particolare resistenza agli urti comuni, come la caduta di piccoli oggetti. Lo strato di protezione superficiale protegge dai normali piccoli inconvenienti quotidiani, come le piccole graffiature, il contatto con sigarette, lo sporco domestico. Pircher offre una vasta gamma di modelli e disegni: da antiche tavole di legno alla classica struttura in legno fino al design moderno. I pavimenti sono controllati, secondo le norme europee, nelle più comuni situazioni di usura e di imprevisto e rispettano i requisiti di resistenza antiscivolo previsti dal marchio CE (EN 14041). www.pircher.eu P Gas Seeker, il rilevatore fughe di gas NRG Tech cco in anteprima il nuovo kit elettrovalvola e rivelatore fughe di gas metano e/o gpl per ambienti domestici realizzato da NRG Tech srl in conformità alla norma EN 50194. Versatile, affidabile, preciso e sicuro, il Gas Seeker è ideale per la sicurezza di ambienti civili. Tramite il jumper interno è possibile scegliere tra il funzionamento ad impulso del relè, per collegare elettrovalvole a riarmo manuale ed un funzionamento continuo, per azionare elettrovalvole automatiche o sirene. Il relè, libero da tensione, permette poi di installare più rilevatori su una sola elettrovalvola garantendo il controllo su più ambienti pericolosi. Oltre all'allarme principale sono stati previsti due preallarmi in grado di avvisare l'utente in anticipo rispetto ai dispositivi standard. Completano il quadro tecnico del rilevatore lo speciale circuito di controllo del grado di efficienza del sensore catalitico con segnalazione dell'eventuale avaria e il contenitore esterno con grado di protezione IP42. www.boldringroup.it E Da Arregui Domus la cassaforte a muro Grid rregui Domus, azienda specializzata nel settore sicurezza e cassette postali, propone la Grid, una cassaforte a muro che fa parte della gamma speciale di casseforti di facile occultamento, realizzata in acciaio laccato di colore nero. Viene offerta in due dimensioni. Grid 13000W-S0, misure 200 mm lunghezza x 200 mm altezza x 130 mm profondità, si adatta bene per conservare piccoli oggetti. Grid 13000W-S1 ha una maggiore larghezza (400 mm) e maggiore capacità. Ritirando la griglia di aerazione dalla parte frontale si accede alla porta della cassaforte, con un comodo sistema di apertura mediante serratura di sicurezza con chiave punzonata. Ciascuna chiave viene identificata con un numero di serie unico. E’ possibile vedere il video completo del prodotto sul canale YouTube o mediante il codice QR. www.youtube.com/user/arreguivideo www.arregui.it A 90 BricoMagazine Strumenti&Servizi Bricotech, il software gestionale per punti vendita di bricolage alla esperienza che da oltre 20 anni vede la Metodi Srl meccanizzare negozi di bricolage, è nata nel 2014 la nuova versione di Bricotech, software gestionale specializzato, totalmente realizzato in ambiente open source ed installabile su qualsiasi piattaforma di sistema operativo. La nuova versione di Bricotech si arricchisce non solo di nuove funzioni grafiche con interfaccia via web ma anche di nuove statistiche interattive esportabili in fogli di calcolo e di grafici con istogrammi e diagrammi a torta in tempo reale. Bricotech rappresenta oggi uno dei più efficaci software gestionali per punti vendita di bricolage le cui caratteristiche principali sono l’affidabilità, l’investimento duraturo nel tempo, la tecnologia all’avanguardia, la scalabilità, la facilità d’uso e l’assistenza di ottimo livello. Per le aziende interessate ad una soluzione completa “chiavi in mano” esiste anche la versione Bricotech AIO che punta ad un’elevata qualità con hardware altamente testato e selezionato. www.metodi.it D TM-m30: la soluzione Epson per la stampa POS da tablet na soluzione davvero completa per soluzioni POS basate su tablet, in grado di sostituire le soluzioni POS tradizionali. Con la TMm30, Epson pone l'attenzione sulla connettività mobile e sull'ingombro ridotto, creando una stampante per scontrini compatta, perfetta per gli ambienti commerciali dotati di soluzioni POS su tablet, come l'hospitality e il retail. Grazie al suo design, è ideale per i clienti che desiderano passare a un sistema POS su tablet e per coloro che attualmente utilizzano soluzioni POS basate su PC. Avvicinando un dispositivo mobile o un tablet con tecnologia NFC alla stampante TM-m30, i dispositivi vengono accoppiati e la stampa risulta davvero semplice. La tecnologia ePOS2, integrata nella stampante e che comunica con le applicazioni web, consente la stampa diretta da qualsiasi dispositivo mobile senza necessità di installare o aggiornare driver, ed è disponibile per iOS e Android. La stampante TM-m30 può essere installata in orizzontale o in verticale scambiando le due coperture, offrendo così una flessibilità ancora maggiore. Il nuovo display opzionale DM-D30 è stato sviluppato per adattarsi al design moderno della stampante TM-m30 ed è inoltre disponibile un supporto opzionale per tablet. Disponibile sia in nero che in bianco, il modello TMm30 consente di stampare scontrini in scala di grigio. Offre inoltre funzionalità avanzate per la stampa di immagini e codici a barre, per creare layout altamente personalizzati e aggiungere loghi e messaggi promozionali in tutta facilità. www.epson.it Videoedge, soluzione di videosorveglianza IP e ibrida da Tyco ideoedge è una soluzione basata su una piattaforma aperta unificata che consente di accedere a tutti i dispositivi video locali e remoti; può supportare un’ampia gamma di opzioni hardware e di archiviazione, dispositivi video e client di terze parti. I registratori Tyco offrono fino a 800 Mbps di video garantito, fino a 36 TB di spazio di archiviazione e analitiche video incorporate. Le applicazioni possibili sono: sistema aperto con interfacce per telecamere e sistemi di gestione differenti; scalabilità completa, sviluppata per sistemi di qualsiasi dimensione; compatibilità con i principali sistemi di gestione di sicurezza. www.tycofs.it U V BricoMagazine 91 Strumenti&Servizi SES, la migliore soluzione Contactless al World Smart Week Awards 2015 Kit di videosorveglianza IP Digitale Wireless Avidsen, protezione e sicurezza a portata di smartphone 92 BricoMagazine tore Electronic Systems, leader globale nei sistemi di etichettatura elettronica per retailer food e non-food su vasta scala, ha vinto il premio Best Contactless Solution al World Smart Week Awards. SES offre una piattaforma multi-frequenza di comunicazione radio (bassa e media frequenza ESLs, Wi-Fi, BLE) compatibile con tutte le tecnologie di visualizzazione (LCD, TFT, e-Paper) utilizzate dalle proprie etichette elettroniche da scaffale. Pur conservando la propria finalità originaria - sostituire le etichette cartacee per far risparmiare tempo - le etichette digitali sono diventate strumenti intelligenti in grado di offrire servizi a valore aggiunto a consumatori e retailer. Questo prodotto innovativo all-in-one costituisce un elemento cruciale di trasformazione digitale del commercio in-store. Unisce ai processi di automatizzazione dello scaffale (prezzi dinamici, archivi e gestione dell’inventario) e innovativi servizi di marketing contactless, come self-scan per pagare, servizi di geolocalizzazione, merchandising dinamico, identificazione dei clienti e offerte mirate in tempo reale. SES fornisce in questo modo un contributo decisivo alla convergenza dei mondi fisici e digitali e alla nascita di un vero commercio multicanale. www.store-electronic-systems.com S vidsen presenta il nuovo kit di videosorveglianza IP Digitale Wireless, una soluzione completa ed efficace per proteggere ogni luogo da intrusioni indesiderate e tentativi di furto. Il kit è composto anche da diversi accessori aggiuntivi, tra cui il telecomando e gli alimentatori per il DVR e la videocamera. Quest’ultima è equipaggiata con un particolare obiettivo che effettua riprese nitide anche in condizioni di scarsa visibilità. La principale novità del prodotto è la possibilità di controllare le operazioni anche direttamente dal proprio smartphone, garanzia di sicurezza con un solo clic. Il kit di videosorveglianza IP Digitale Wireless Thomson contiene tutto il necessario per predisporlo e metterlo in funzione. In particolare il kit è composto da: DVR digitale wireless 2.4 GHz 4 canali, videocamera wireless da esterno IP65 con kit di fissaggio, telecomando, alimentatore 5V/1A per il DVR, alimentatore 5V/1A per la videocamera, cavo Jack BNC-RCA e cavo di rete RJ45. La videocamera digitale, non intercettabile, ha una risoluzione di 720p con impostazioni HD e VGA ed è equipaggiata con obbiettivo 1/3 Cmos a colori con microfono e visione notturna, per riprese nitide anche in condizioni di scarsa luminosità. La portata è di 100 m in campo aperto ed è possibile attivare la visione Quad, mentre le registrazioni possono essere archiviate su scheda SD (non in dotazione). Questo kit di videosorveglianza permette di scegliere tra 3 diverse modalità di registrazione: manuale, su rilevazione di movimento o programmata. E’ inoltre possibile aggiungere fino a 3 videocamere opzionali aggiuntive (mod. 123411) e visualizzare le riprese delle videocamere a distanza attraverso il proprio smartphone (iOS o Android) e l'app gratuita dedicata. www.avidsenstore.it A Fraschetti conferma la fiducia a OM Still ordinando 40 nuovi mezzi Cargo di Cefla, espandibile, modulabile, integrabile raschetti, azienda leader nel settore della distribuzione di ferramenta, giardinaggio e bricolage, conferma la fiducia a OM Still rinnovando il contratto di noleggio dei 40 carrelli che compongono la flotta in uso presso il polo logistico di Pofi (FR). Non solo, alla luce degli ottimi risultati ottenuti grazie alla partnership con OM Still, il management di Fraschetti ha deciso di rinnovare anche la flotta del magazzino di Bitonto (BA), dove saranno consegnate 5 nuove macchine ordinate sempre con la formula noleggio Full-Service. Fraschetti, che impiega oltre 220 dipendenti e può contare su un’offerta di oltre 15 mila articoli, ha un centro logistico a Pofi (Frosinone) e un magazzino a Bitonto (Bari), serve oltre 3.000 clienti tra negozi di ferramenta e bricolage, garden center e Gdo, movimentando quotidianamente oltre 7000 colli con consegne in tutta Italia in 24-48 ore. La partnership tra Fraschetti e OM Still ha radici profonde, ma un passaggio di cruciale importanza avvenne nel 2010, quando la società scelse di passare dalla proprietà al noleggio dei mezzi con formula Full-Service. Scaduto il contratto di noleggio stipulato nel 2010, Fraschetti non solo ha rinnovato la sua fiducia a OM Still ma ha anche scelto di effettuare nuovi investimenti, scegliendo di dotare dei mezzi OM Still anche lo stabilimento di Bitonto. Complessivamente Fraschetti ha ordinato 44 nuovi mezzi tra commissionatori, transpallet, retrattili e frontali; 39 di questi mezzi andranno a sostituire la flotta in uso presso il polo logistico di laziale, 5 saranno impiegati nel magazzino di Bitonto. www.om-still.it F argo è il sistema di rack integrato ad alta portata di Cefla - l'industria leader nella produzione di scaffalature, banchi cassa, rack integrato e carrelli spesa – per le aree di vendita food e non food di grande modularità, che unisce la vendita a libero servizio in basso, con un'area di stoccaggio comoda e capiente in alto. Quattro linee prodotto (lite, lite unica, midi e mega) che permettono tutti i tipi di integrazione con le scaffalature System25 per rispondere in termini di portata, altezza, posizionamento pallet e display a tutte le necessità espositive del punto vendita. Il sistema offre diverse opportunità di allestimento a seconda della tipologia di merce da esporre e delle esigenze del retailer. Cargo lite è la soluzione ideale per realizzare sia “teatrini espositivi” all’interno dei punti vendita dedicati al fai da te sia ampie zone di stoccaggio. Cargo lite unisce le possibilità espositive alla comodità del magazzinaggio “a portata di mano” con capacità di carico da 8000 a 11000 kg. Nei punti vendita DIY, Cargo lite Unica massimizza un’esposizione dinamica dei prodotti grazie alla nuova spalla lite Unica. Disponibile in 3 profondità (117, 127, 137 cm), e integrabile su entrambi i lati, questa soluzione dà maggior risalto alla merce in vendita, ottimizzando anche lo spazio in corsia. L’ampia flessibilità nelle dimensioni è supportata anche da capacità di carico dai 7000 a 11000 kg. assimilabili alla linea Cargo lite. www.ceflaarredamenti.com C BricoMagazine 93 Indice articoli 2015 ATTUALITA’ Reverse charge: un'opportunità per le insegne della Gds? marzo - pag.34 Primo trimestre 2015: previsioni occupazione ancora in calo marzo - pag.64 Nuovo libretto d’impianto: cambiano i controlli e le verifiche marzo - pag.78 Ikea Italia, un temporary cittadino per i Saloni e l’Expo aprile - pag.30 Aria di casa? Sicuri sia davvero salubre? aprile - pag.72 Ripresa difficile per il settore della detergenza aprile - pag.75 Nuovo consiglio per Assofermet Ferramenta maggio - pag.20 World Retail Congress maggio - pag.22 Boom degli impianti per il risparmio energetico maggio - pag.56 In crescita la domanda di sicurezza maggio - pag.80 Da ottobre Brico Io cresce in Calabria giugno/luglio - pag.22 RAEE, i numeri e le novità giugno/luglio - pag.50 Trasporto merci i tanti mali di un settore giugno/luglio - pag.76 Elettroutensili, c'è la svolta: +10,3% nel 2014 settembre - pag.28 EDRA/Fedyma, un codice di condotta per il settore dell’Home Improvement settembre - pag.82 Mutui Italia: +68,2% nel II trimestre 2015 ottobre - pag.54 E-commerce: eBay e Confcommercio insieme per le pmi ottobre - pag.64 Prodotti per l’edilizia: la ripresa c’è, finalmente novembre/dicembre - pag.20 Apre il primo laboratorio europeo di vero ‘Diy collaborativo’ novembre/dicembre - pag.38 INTERVISTA Leroy Merlin Italia: un 2014 ‘spettacolare’ e un 2015 all’insegna di sviluppo e sperimentazione gennaio/febbraio - pag.22 94 BricoMagazine Retail design: l’importanza di comunicare contemporaneità gennaio/febbraio - pag.38 Domopak Living la novità passa dalla qualità gennaio/febbraio - pag.58 La crisi? Non è finita, ma investire è obbligatorio marzo - pag.68 Bricopoint, ABC... è tempo di riconversione e nuovi sviluppi aprile - pag.24 Reti d’impresa: un’opportunità per tutti! aprile - pag.40 Insegne straniere in Italia? Il successo non è scontato aprile - pag.46 Bricotech la gestione open source del centro brico maggio - pag.66 Sicurezza? Le tendenze per retail maggio - pag.82 Quando l’e-commerce migliora le performance giugno/luglio - pag.24 Nespoli Group, nuovi percorsi verso nuovi mercati giugno/luglio - pag.46 Formazione, perché il futuro è delle “persone” giugno/luglio - pag.54 La Grecia? Un ottimo mercato giugno/luglio - pag.58 Il bricolage “scatena” emozioni profonde settembre - pag.30 Quello che possiamo imparare dalla Svezia. Il caso Clas Ohlson settembre - pag.50 Le sfide e le opportunità del cambiamento settembre - pag.86 Alfer: il Diy in Italia? Un segmento con buone potenzialità di crescita settembre - pag.94 La qualità vince sempre (anche sul prezzo) settembre - pag.98 Idraulica tecnica, una nuova interpretazione per l'esposizione settembre - pag.104 Crescita felice… con altre variabili ottobre - pag.42 Il franchsising in calo? E chi l’ha detto? novembre/dicembre - pag.22 Oreca New, il rinnovamento è la qualità ad un giusto prezzo novembre/dicembre - pag.42 Integrazione omnicanale, una direzione obbligata novembre/dicembre - pag.58 Multicanalità: inizia l’era dell’Everywhere Shopper ottobre - pag.68 MONITORAGGIO IDEE & TENDENZE Gds Brico Aspettando le ‘grandi’? marzo - pag.22 Perché è così difficile parlare di retailing oggi gennaio/febbraio - pag.28 Bricolage, una rete in trasformazione settembre - pag.38 MERCATI Germania, mercato del giardinaggio in ripresa gennaio/febbraio - pag.50 Mondo bagno: il segmento cresce e guadagna quote sul ‘tradizionale’ marzo - pag.50 Un biennio fiacco per il fai da te in Austria e Svizzera giugno/luglio - pag.70 2014 di ‘mini crescita’ per il bricolage francese settembre - pag.58 Il fai da te cresce in Germania ottobre - pag.56 L'e-couponing nel Diy: sfruttare potenzialità inespresse gennaio/febbraio - pag.80 Le aziende non chiudono… cambiano marzo - pag.32 FabLab, uno spazio per sperimentare e creare: sarà il fai da te 2.0? marzo - pag.46 Ecco a voi la nuova Italia dei consumi aprile - pag.38 Gli italiani si modellano da soli spazi pubblici e spazi privati maggio - pag.28 Difficoltà generazionali, l’arte di re-imparare a vendere giugno/luglio - pag.42 Il bricoleur nel mondo 2.0 settembre - pag.48 Germania: giardinaggio in crescita nel 2014-2015 novembre/dicembre - pag.50 L’architettura del nuovo shopping: curve o rettilinei? ottobre - pag.34 In Italia, diminuiscono le differenze inventariali novembre/dicembre - pag.62 Lo stile bricolage fa tendenza novembre/dicembre - pag.28 STUDI & RICERCHE DAL MONDO Findomestic: consumi e cambiamento sociale. Torna a crescere il bricolage gennaio/febbraio - pag.42 Anche il bricolage sperimenta il suo “Innovation Store” marzo - pag.72 Vendita diretta: è record! gennaio/febbraio - pag.56 Wolfcraft Italia, 25 anni al servizio del bricolage aprile - pag.64 In Olanda la fedeltà è “d’oro” gennaio/febbraio pag.72 In USA l’e-commerce passa anche dai grossisti settembre - pag.90 Cosa fa il consumatore “connesso” in store, oltre al price matching? aprile - pag.34 Amazon, il campione mondiale della Gdo ottobre - pag.36 Scegliere la cucina: un percorso a ostacoli aprile - pag.70 Il Diy cinese visto da vicino novembre/dicembre - pag.32 Pet, crescono i fatturati, calano i volumi maggio - pag.46 SOSTENIBILITA’ Osservatorio Non Food 2015, nuovi trend e nuove risposte settembre - pag.68 Leroy Merlin, è Green Day 2015 giugno/luglio - pag.62 Per l’Osservatorio Non Food, il bricolage nel 2014 non cresce settembre - pag.80 SERVIZI L’Europa e il Diy italiano a confronto ottobre - pag.46 IndaBox ed InPost: l’evoluzione del ‘click&collect’ giugno/luglio - pag.66 BricoMagazine 95 Indice articoli 2015 VISITATI PER VOI LOGISTICA Brico Ok Galliate (No) gennaio/febbraio - pag.34 Walmart: l'eccellenza della logistica distributiva gennaio/febbraio - pag.76 Granbrico, Pero (MI) gennaio/febbraio - pag.46 Leroy Merlin a Solbiate Arno è ‘Vision’ marzo - pag.38 Brico Io, Concorezzo marzo - pag.58 DAGLI USA Nuove idee per il marketing distributivo aprile - pag.52 Obi raddoppia a Prato aprile - pag.56 La prossimità a “dieci minuti” da casa maggio - pag.36 I PANEL BRICO GFK NUOVE APERTURE È positivo per GfK l’andamento del fai da te novembre/dicembre - pag.30 Brico Io in Sardegna. A Santa Giusta e a Iglesias gennaio/febbraio - pag.82 FIERE, EVENTI E CONVEGNI Brico Ok Grosseto e Voghera aprile - pag.78 Bricofer Viterbo aprile - pag.80 Fdt a Bolzano aprile - pag.81 Brico Io Morbegno e Cologno Monzese maggio - pag.84 Bricolife Izzi Castel di Sangro (Aq) giugno/luglio - pag.78 Bricolife Tortolì (Og) giugno/luglio - pag.80 Brico Io Scorzè (Ve) giugno/luglio - pag.81 Brico Ok, San Giovanni in Persiceto (Bo) settembre - pag.111 Grandi cambiamenti e nuovi prodotti a NHS 2015 maggio - pag.24 Mercato Pet. Tutto bene, però... maggio - pag.52 Retail Visions & Other Stories, anche il bricolage fa tendenza maggio - pag.70 Fuori salone 2015, le presenze del settore maggio - pag.74 3° Global DIY Summit: Big Data e Veronique Laury, protagonisti giugno/luglio - pag.32 BricoDay 2015: la parola d'ordine è sperimentazione settembre - pag.20 Bricofer, Aversa (Ce) settembre - pag.112 Bricolife, Roma e Cittadella (Pd) settembre - pag.114 Leroy Merlin, Torre Annunziata (Na) settembre - pag.119 CLIENTE Pronto Hobby Brico, Catanzaro settembre - pag.122 Rapporto Coop. Consumi ancora al palo, nell’Italia cambiata gennaio/febbraio - pag.64 Brico Ok, San Giovanni in Persiceto (BO) ottobre - pag.74 Gli italiani e il bisogno di futuro gennaio/febbraio - pag.80 Brico Ok, Cosenza ottobre - pag.75 Bricofer Teramo ottobre - pag.76 Ottimax, Afragola (Na) ottobre - pag.78 Brico Io, completato il passaggio dei 4 pdv calabresi novembre/dicembre - pag.70 Brico Io, Fornaci di Barga (Lu) novembre/dicembre pag.71 Brico Io, Cagliari novembre/dicembre - pag.72 Brico Ok Ladispoli (Rm) novembre/dicembre - pag.74 NUOVI FORMAT Hornbach Compact, un tablet al posto del carrello maggio - pag.30 Zôdio Italia, il visual merchandising del living creativo maggio - pag.58 FORMAZIONE Tutti a scuola per studiare il DIY del futuro gennaio/febbraio - pag.68 Brico Ok Capoliveri (Li) novembre/dicembre - pag.75 Cfadda - Bricolife, Tempio Pausania (OT) novembre/dicembre - pag.76 OBI, Rivalta (To) novembre/dicembre - pag.77 96 BricoMagazine STRATEGIE Il Business Model Canvas aumenta il vantaggio competitivo aprile - pag.60 KÄRCHER SC1: IL VAPORE SFIDA LO SPORCO Bagno, cucina, soggiorno ed altro ancora. Ti ricordi quando lavare i pavimenti voleva dire tanta fatica e un detergente per ogni ambiente? Da oggi si cambia. SC1 è il nuovo lavapavimenti a vapore Kärcher: leggero, compatto e trasportabile, grazie al kit pavimenti garantisce pulizia facile e profonda in tutta la casa. Il più potente della sua categoria: una volta acceso è in grado di emettere vapore continuo in soli 3 minuti alla pressione di 3bar. Un detergente per ogni ambiente? Da oggi c’è SC1 Kit Pavimenti Kärcher. Le soluzioni Kärcher fanno la differenza.