Nuove aperture - BricoMagazine

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Nuove aperture - BricoMagazine
Sistema di organizzazione
Primavera – il tempo di ripulire
L’ordine segue un sistema
La versione più ampia dei profi li della gamma coaxis può
essere fissata a pareti e soffitti in orizzontale, verticale e
diagonale. In tal modo, è possibile sfruttare in maniera
perfetta tutto lo spazio disponibile. I giusti ganci permettono di assegnare a ogni cosa il suo posto sia negli
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ambienti interni che all’esterno. Che si tratti di giardini,
garage, cantine o soffi tti, ogni cosa è custodita in maniera
sicura. I gommini presenti sui ganci garantiscono che
niente possa graffiarsi. I ganci della serie coaxis sono
disponibili in alluminio o in acciaio zincato.
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Sommario
Editoriale ......................................................................... 5
News
Anno 12° - N° 8 - Novembre-Dicembre 2015
In evidenza su questo numero
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22
32
Distribuzione ................................................................. 7
Attualità ........................................................................... 12
ATTUALITÀ
Prodotti per l’edilizia: la ripresa c’è,
finalmente ....................................................................... 20
a cura della redazione
INTERVISTA
Il franchising in calo?
E chi l’ha detto? ............................................................ 22
di Giulia Arrigoni
Il franchsising in calo?
E chi l’ha detto?
Il Diy cinese
visto da vicino
Chiuderà il 2015 con una crescita
compresa tra il 6 e il 7%. È Brico Ok,
insegna ormai storica della moderna
distribuzione del bricolage.
BricoMagazine è stato in Cina,
a Shanghai, per visitare CIHS,
la seconda fiera mondiale di
ferramenta e utensileria.
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42
50
IDEE&TENDENZE
Lo stile bricolage fa tendenza ................................. 28
di Daniela Ostidich
I PANEL BRICO GFK
È positivo per GfK
l’andamento del fai da te .......................................... 30
a cura di GfK Marketing Services Italia
DAL MONDO
Il Diy cinese visto da vicino ...................................... 32
di Massimo Casolaro
ATTUALITÀ
Apre il primo laboratorio europeo
di vero ‘Diy collaborativo’ ........................................... 38
di Giulia Arrigoni
Intervista
Un grande lavoro sull’assortimento nuove linee e ridefinizione delle esistenti - e sull’organizzazione interna.
Di questo e di mercato abbiamo parlato con Cristina Bianchi, titolare di
Oreca New.
La ripresa del
giardinaggio tedesco
Nel 2014, il mercato tedesco del
giardinaggio ha recuperato le perdite
registrate l’anno precedente, ma non
tutti i canali di distribuzione ne hanno
tratto beneficio.
PAG
PAG
58
62
INTERVISTA
Oreca New, rinnovamento significa qualità
ad un giusto prezzo ..................................................... 42
di Giulia Arrigoni
MERCATI
La ripresa del giardinaggio tedesco........................50
di Sylvia Herzog
INTERVISTA
Integrazione omnicanale,
una direzione obbligata .............................................. 58
di Anna Rucci
Integrazione omnicanale,
una direzione obbligata
Il consumatore omnicanale e iperconnesso sta ponendo un’importante
domanda di cambiamento e una sfida
a produttori e retailer. In quale
direzione? Almeno una è certa!
Barometro dei furti
Nel nostro Paese il costo per le perdite nel retail ammonta mediamente a
208 euro l'anno per nucleo familiare.
La percentuale di taccheggio rimane
significativa, seguita dai dipendenti
disonesti.
BricoMagazine
1
Sommario
Anno 12° - N° 8 - Novembre-Dicembre 2015
MERCATI
In Italia, diminuiscono le differenze
inventariali ...................................................................... 62
di Giulia Arrigoni
Nuove aperture
Brico Io, completato il passaggio
dei 4 pdv calabresi ..................................................... 70
Brico Io, Fornaci di Barga (Lu) .............................. 71
Brico Io, Cagliari .......................................................... 72
Brico Ok Ladispoli (Rm) ........................................... 74
Brico Ok Capoliveri (Li) ........................................... 75
Inserzionisti
II cop.
Alfer
48-49
Bagattini
Bolis
15
Brico Ok
47
DL Radiators
27
Eisenwarenmesse
57
F.D.T. Group
11
4
Facco
Cfadda - Bricolife, Tempio Pausania (OT) ........ 76
Fido Trolley
OBI, Rivalta (To) ........................................................... 77
Fitt
13
3
Fuego Style
21
Gemitex
17
Rubriche
Karcher
IV cop.
Comunicando ................................................................ 78
Masidef
6
Fiere & Eventi ................................................................ 82
Nuova Video Suono
Prodotti in vetrina ........................................................ 84
Strumenti&Servizi ....................................................... 91
Indice 2015 .................................................................... 94
79
9
Pircher
Rinaldo Franco
Sodifer
81
III cop.
Colophon
BricoMagazine è edito da EpE Edizioni S.r.l - Via Spezia, 33 - 20142 Milano
Tel +39 02 8950 1830 - Fax +39 02 8950 1604
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Direttore responsabile: Massimo Casolaro [email protected]
Direttore editoriale: Giulia Arrigoni [email protected]
Redazione: Claudia Perolari [email protected]
Sara Cavallini [email protected]
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Hanno collaborato: Dora Binnella, Raffaella Còndina, Ferdinando Crespi,
Sylvia Herzog, Giovanna Nardi, Daniela Ostidich, Raffaella Pozzetti,
Andrea Prete, Anna Rucci, Lena Scotti, Bob Vereen
Impaginazione: Claudia Bellelli [email protected]
Testata volontariamente sottoposta a certificazione di tiratura e
diffusione in conformità al Regolamento CSST Certificazione
Editoria Specializzata e Tecnica
Per il periodo: 1/1/2014-31/12/2014
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2
BricoMagazine
Periodico iscritto al ROC (registro degli operatori della
comunicazione) n° 3231 in data 30/11/2001. Autorizzazione Tribunale di Milano n° 381 del 3/6/2004
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Editoriale
Anno 12° - N° 8 - Novembre-Dicembre 2015
L
o scorso 2 novembre ha aperto alle porte di Parigi il primo vero
e proprio laboratorio di Diy collaborativo. La notizia era già circolata qualche mese fa, si tratta di una partnership stretta da Le-
roy Merlin con la statunitense TechShop (www.techshop.ws), società fondata nel 2006 e che oggi conta 11 laboratori negli USA e, ora, 1 a livello
internazionale in condivisione con l’insegna francese. Tutti possono frequentare l’Ateliers, così viene definito, stipulando un abbonamento che
Giulia Arrigoni, direttore editoriale.
contempla tre livelli di costo in base agli orari in cui è possibile accedere
al laboratorio. Di tutto rispetto gli orari d’apertura, che consentono una
versatilità notevole: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 22.30 e la domenica dalle 9.00 alle 21.00. Una mossa che certifica il bricolage come un’attività che sta prendendo quota presso il pubblico - le avvisaglie dicono anche in Italia - e che si pone sempre più in linea con modi di vivere e pensare legati a nuovi modelli di consumo più responsabili.
Del resto anche un’altra organizzazione, olandese, si era già accorta di
questa possibilità e ha dato vita, fin dal 2010, ad una formula chiamata
Repair Cafè (repaircafe.org), che oggi conta oltre 900 centri, di cui 1 in
Italia, a Pavia. Locali dove si può andare per imparare ad aggiustare qualche oggetto, fare un po’ di bricolage o anche ad insegnare. Uno scambio di
competenze che tende a diventare comunità. E dato che oggi tutto, o quasi, sembra non possa più prescindere dall’elemento social, ecco che questi
spazi possono catalizzare l’interesse di molti appassionati e non.
In Italia, l’esperienza del Diy collaborativo è iniziata in laboratori indipendenti chiamati Fab Lab, presenti nelle maggiori città. Però, nonostante
alcune contaminazioni con il bricolage, rimangono dei luoghi sostanzialmente frequentati da persone, molto giovani (e va benissimo!) ma, soprattutto, orientati a manufatti di natura elettronica o elettrotecnica. Probabilmente assisteremo, in futuro, a qualche trasformazione verso tematiche
più “soft” e di maggiore respiro, come tutte quelle attività che passano sotto il termine generico di decorazione, anche se, anche in questo caso, il
primo esempio di Zodio a Rozzano, che strizza l’occhio ad un pubblico
sostanzialmente femminile e, quindi, maggiormente orientato alle attività
di cui sopra, è destinato a replicarsi ben presto. E, infatti si parla già di
una prossima nuova apertura a Legnano, in Lombardia.
BricoMagazine 5
UTENSILERIA
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News Distribuzione
Bonus giovani coppie, scelta lungimirante
raddoppiare il tetto
Ad Albenga un nuovo pdv
Self nell'aprile 2016
E’ stato approvato in Commissione Bilancio la proposta che porta
il limite della detrazione da 8.000 € a 16.000 €. Un nuovo tassello di politica industriale che si affianca al Piano di sviluppo dell’export. Via libera quindi all’emendamento alla Legge di Stabilità
che porta il tetto di spesa della detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili per le giovani coppie. L’approvazione dell’emendamento conferma la sensibilità dell’attuale governo per un settore strategico per l’Italia quale il Legno Arredo, sensibilità che sta
portando a risultati importanti sia sul mercato interno – come il
Bonus Mobili e il Bonus per le giovani coppie – sia sui mercati internazionali. Il presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero
lo vede come un segnale inequivocabile del fatto che il nostro Paese stia facendo passi importanti per una nuova politica industriale.
Ad Albenga (SV) un nuovo pdv Self arriverà ad occupare le ex aree della Noberasco, nella zona di via al Piemonte. L’apertura del nuovo punto vendita dovrebbe
avvenire entro il mese di aprile 2016.
Ventotto sono i punti vendita Self e tra
questi uno nella vicina Arma di Taggia.
Tra i venti e i venticinque saranno i nuovi
posti di lavoro che si creeranno, con priorità ai lavoratori ex Fruttital, sulla base di
quanto indicato dal protocollo d’intesa
stabilito in Provincia sulla ricollocazione
dei lavoratori.
Social shopping: non è tutto oro quello che luccica
Un numero sempre maggiore di consumatori, per orientarsi negli acquisti, si fida più delle opinioni degli altri
utenti, che delle informazioni provenienti da produttori e stampa specializzata. In un mondo perfetto questa
sarebbe la soluzione ideale: l'informazione circola liberamente e senza filtro da consumatore a consumatore, il
quale può farsi un'idea delle prestazioni di un prodotto, senza che il marketing e la pubblicità possano in alcun
modo condizionarlo. Peccato che non viviamo in un mondo perfetto e, mentre produttori e media specializzati
devono rispondere davanti alla legge di quanto dichiarano e dei commenti che fanno, le opinioni degli utilizzatori possono essere facilmente 'inquinate'. Le notizie in merito sono sempre più numerose, ma ci ha colpito
l'inchiesta condotta dal settimanale inglese Sunday Times, che ha preso di mira le 'recensioni verificate' di
Amazon. Il redattore della rivista ha commissionato un e-book sui Bonsai in India, un prodotto editoriale di
infima qualità, infarcito appositamente di errori, con una copertina orribile e scritto da un'autrice inventata; la
realizzazione del volume digitale è costata 65 sterline e ha richiesto 3 giorni di lavorazione. L'e-book è stato
poi messo in vendita sul Kindle Store (la sezione dedicata agli e-book di Amazon) e, per promuoverlo, l'autore
dell'inchiesta ha acquistato pacchetti di 'recensioni verificate' sul
mercato nero (spendendo complessivamente solo 56
sterline), che hanno permesso al volume di scalare le
classifiche nella categoria 'Gardening and
Horticulture' fino ad arrivare ai primi
posti nelle vendite. Indagando in questo
sottobosco di recensori seriali, il giornalista ha trovato un po' di tutto: uno
che gestiva 70 account, un altro rilasciava oltre 2.000 recensioni '5 stelle'
al mese, chi rubava i profili degli adolescenti su Facebook usandoli per i
commenti su Amazon e anche chi
chiedeva soldi per danneggiare prodotti o aziende concorrenti con recensioni negative.
BricoMagazine 7
News Distribuzione
Un Bricocenter aprirà al quartiere Arcella di Padova
Arriva ad Arcella, un quartiere di Padova la cui circoscrizione conta circa 40 mila abitanti, un nuovo punto vendita
Bricocenter. Gestito dalla famiglia Parpaiola, il negozio andrà ad occupare l’ex sede del circolo Banale, in via Aspetti
86, rimasta sfitta per cinque anni. L’apertura è prevista per il mese di gennaio 2016.
Rinnovo contratto commercio: è ancora muro contro muro
Il rinnovo del CCNL (contratto nazionale del lavoro) del commercio, scaduto da quasi due anni, è in fase di
stallo: due delle tre associazioni del commercio hanno interrotto le trattative e ora lanciano accuse ai sindacati
che, dopo il primo sciopero del 7 novembre ne annunciano già un secondo. La situazione, davvero intricata, è
la seguente.
Confcommercio ha siglato un accordo con i sindacati già nel marzo scorso, mentre Confesercenti e Federdistribuzione (GDO) non ne vogliono sapere di riconoscere gli aumenti retributivi secondo le due associazioni
superiori all’inflazione concessi da Confcommercio. I sindacati sono sul piede di guerra, hanno indetto un
primo sciopero per il 7 novembre, che per la verità ha avuto risultati modesti (il 10% di partecipazione, nessun negozio chiuso) e ne promettono un altro per il 19 dicembre, in piena frenesia da acquisti natalizi. Dall'altra parte, Federdistribuzione ha abbandonato le trattative dopo pochi incontri, Confesercenti nemmeno ha
voluto sedersi al tavolo. Secondo i sindacati, nella proposta di accordo di Federdistribuzione, l’aumento della
produttività passa per “il taglio delle retribuzioni", l’annullamento degli scatti di anzianità, la negazione del
passaggio dal 5° al 4° livello, l’eliminazione di 32 ore di permesso retribuito, la sterilizzazione di 13a e 14a ai
fini del calcolo del Tfr e il ritorno alle 40 ore di lavoro con una maggiore flessibilità gestita unilateralmente
dalle aziende, alla decorrenza del contratto dal 2016 al 2018. Da parte sua, Federdistribuzione difende la sua
proposta, che è finalizzata alla complessiva tutela dei livelli occupazionali e alla sostenibilità delle imprese. All’interno di tale proposta non vi è alcuna pregiudiziale nel riconoscere gli aumenti retributivi richiesti dai sindacati, purchè erogati nel triennio 2016-2018 e accompagnati da forme di sostenibilità, flessibilità e produttività. Ha proposto inoltre ai sindacati possibili interventi di flessibilità e produttività, tra i quali individuare
congiuntamente poche, semplici ed efficaci soluzioni per garantire la sostenibilità del settore, come ad esempio un utilizzo più efficace dei contratti a tempo determinato, soprattutto in località turistiche. Poi ancora introdurre nuovi e più efficienti strumenti per dare sostegno al reddito e migliorare la tutela della salute dei lavoratori. I sindacati hanno rifiutato queste proposte, ponendo come condizione preliminare l’applicazione del
contratto stipulato con Confcommercio. Dunque, anche in caso di accordo tra sindacati e Confesercenti-Federdistribuzione, si creerebbe una situazione in cui i dipendenti delle aziende associate a Confcommercio potrebbero godere di condizioni migliori di quelle delle aziende associate a Confesercenti.
La notte bianca dello shopping online
di Netcomm
Nella notte tra sabato 7 e domenica 8 novembre 2015 si è tenuto sul sito
www.allnightshopping.it la 1ª edizione italiana della notte bianca dello
shopping online. Evento organizzato da Netcomm, Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, in collaborazione con QVC, canale retail
multimediale, è stato percepito come momento di intrattenimento durante il quale approfittare di iniziative speciali: sconti, offerte, prodotti esclusivi, omaggi e concorsi. Tra gli aderenti si segnalano BricoBravo, Casa
Henkel, Vileda, Unilever, Attrezzi&Utensili e BS macchine.
8
BricoMagazine
Al tuo fianco per crescere insieme,
in armonia con la natura.
Nuova apertura per il garden Viridea
E’ prevista per fine marzo l’apertura del nono Viridea
Garden, il quarto in provincia di Milano. Il nuovo garden center si inserisce all’interno di uno dei parchi
commerciali più grandi d’Europa, che è sorto nell’area
ex Alfa di Arese (MI): oltre 5.400 mq di superficie di
vendita coperta, a cui si affiancano circa 1.200 mq di
area scoperta dedicata al vivaio, replicando il percorso
merceologico ormai consolidato negli altri punti vendita, con l’aggiunta di un reparto dedicato all’alimentazione biologica. In occasione della nuova apertura è
prevista l’assunzione di circa 30 nuove figure, tra addetti e responsabili di reparto, che andranno ad affiancare gli attuali 400 dipendenti in organico. Nel 2014 gli
otto Viridea Garden Center hanno accolto complessivamente oltre 6 milioni di visitatori registrando un fatturato di quasi 52 milioni di euro.
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Ecolight e Leroy Merlin: la prima
EcoIsola della Lombardia
La prima EcoIsola della Lombardia è stata posizionata
presso il punto vendita Leroy Merlin all’interno del
centro commerciale Campo Grande di via Genova a
Brescia. Si tratta di un’isola ecologica automatizzata
realizzata dal consorzio nazionale per la gestione dei
RAEE Ecolight e adibita alla raccolta differenziata dei
piccoli rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Identificandosi con la propria tessera sanitaria è
possibile smaltire cellulari, piccoli elettrodomestici,
elettronica di consumo e lampadine a risparmio energetico non più funzionanti evitando di portarli alla
piattaforma ecologica.
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News Distribuzione
Praktiker Bulgaria e Attard Bros. entrano in Edra
Bricofer assume
Diverse le figure ricercate dall’insegna
del Gruppo. Intanto nuovo personale
da inserire nel negozio di Pesaro, con
funzioni di vendita, come direttore del
negozio, responsabile casse e hostess
di casse, responsabile e addetti alla logistica, infine addetti alla vendita. Ma
non solo. Bricofer è alla ricerca di personale anche per altri punti vendita
sul territorio italiano. Al momento le
selezioni riguardano le figure di direttori di punto vendita, addetti alle vendite e alle casse, capi settore e addetti
al magazzino. Si tratta di selezioni dedicate a persone con esperienza pregressa nel ruolo di riferimento, in
possesso almeno di un diploma e capacità di relazionarsi con il pubblico.
Infine, per la sede di Roma sono ricercati buyer da collocare nei reparti
termoidraulica, edilizia, rivestimenti,
materiali elettrici, infissi, porte e finestre, ferramenta. E’ considerato requisito preferenziale la provenienza da
aziende competitor.
Praktiker Bulgaria e Attard Bros., una delle più grandi imprese di costruzione di Malta, hanno fatto il loro ingresso in Edra, l’associazione europea
della distribuzione del bricolage. Praktiker Bulgaria gestisce nove negozi
in tutto il Paese. I partner di gestione di Praktiker Bulgaria, Todor Kolev
Belchev e Bojidar di Viseolux Holdings, possiedono anche 31 negozi ad
insegna Technopolis, principale società di elettronica di consumo della
Bulgaria. Attard Bros., fondata nel 1977, ha aperto il primo superstore di
materiali per l’edilizia "BigMat" a Attard, Malta, con una superficie di
vendita di 3.000 mq. Edra conta attualmente 22 membri, tra cui 6 associazioni nazionali e rappresenta 98 aziende.
Komeri apre un nuovo negozio urbano formato
più piccolo
A testimonianza che la prossimità è un concetto globale e trasversale, il rivenditore giapponese Komeri, che gestisce 970 negozi con l’insegna
"Hard & Green", ha aperto il suo primo formato urbano. Il nuovo negozio ha una superficie di vendita di 77,5 mq e si trova a Hino City, a
Tokyo. Se il test di questo nuovo formato sarà positivo, il modello sarà implementato su altre superfici.
Nuova nomina in BricolaRge
Dopo la fuoriuscita di Carlo Basciani, passato a Marketing Trend (Brico Io), il posto di responsabile della direzione commerciale dell’insegna
è passato a Benedetto Paolino, che arriva direttamente da Bricofer, come il suo predecessore.
Amazon Prime Now: consegne in un’ora a Milano (per ora)
Il 3 novembre scorso Amazon.it ha annunciato Prime Now, il nuovo servizio dedicato ai clienti Prime. Grazie alla
nuova app mobile Prime Now, i clienti possono beneficiare di consegne in un’ora o in finestre di due ore su oltre
15.000 prodotti, alcuni dei quali sono disponibili solo tramite il nuovo servizio, per esempio pane, yogurt, gelato o
minestrone surgelato. Con un ordine minimo di 19 euro, i clienti Prime di Milano, Cinisello Balsamo, Paderno Dugnano e diverse altre città dell’hinterland milanese possono acquistare prodotti di uso quotidiano e vederseli consegnati a casa nel giro di un'ora. Tutti gli iscritti Prime possono scaricare da subito l’app Prime Now, disponibile per i
dispositivi iOS e Android, verificare i CAP coperti dal servizio e chiedere di ricevere le notifiche
per sapere quando il servizio sarà disponibile nella
propria area. Inoltre, per trovare i CAP raggiunti
dal servizio, i clienti possono visitare www.amazon.it/primenow. La “spedizione in un’ora” costa
6,90 euro; la spedizione è invece gratuita scegliendo di ricevere il proprio ordine in finestre di due
ore. Il servizio è attivo dalle 8 di mattina a mezzanotte, sette giorni su sette.
10
BricoMagazine
News Attualità
Hitachi acquisisce Metabo
Hitachi Koki ha firmato i contratti per
l'acquisizione del produttore tedesco di
utensili elettrici Metabo. Con questa transazione la Metabo diventa parte della Hitachi Koki Co. Ltd., facente parte del gruppo
Hitachi. Hitachi Koki con sede a Tokio si
avvale a livello mondiale di 5000 collaboratori ed ha realizzato nel 2014 un fatturato
di oltre un miliardo di euro. I 1800 collaboratori della Metabo nel 2014 hanno realizzato un fatturato a livello mondiale di
374 milioni di euro. La transazione è ancora assoggettata a riserva dovuta alla approvazione dell'Antitrust.
Pallet usati: nuove linee guida
e reverse charge
Conlegno, consorzio servizi legno sughero, ha partecipato con
due interventi al convegno “Interscambio pallet: processi e costi di interfaccia per la filiera del largo consumo” organizzato
da ECR. Le linee guida per la gestione del parco pallet usato
risultano un importante strumento che chiarisce agli operatori
del settore la natura dei pallet dopo il primo ciclo di utilizzo,
in particolare spiegando quando devono essere gestiti come
rifiuti e quando invece possono essere considerati imballaggi
riutilizzabili. Mentre, la tematica reverse charge, nuovo trattamento Iva delle cessioni di pallet destinati ai cicli di utilizzo
successivi al primo, è stata affrontata analizzando una serie di
punti: inquadramento tecnico legislativo, reverse charge pallet
usati, reverse charge pallet nuovi.
Detergenza: settore in ripresa
Giannello Lupidi è il nuovo ad
di Olimpia Splendid
Lo scorso 2 novembre, il consiglio di amministrazione di Olimpia Splendid SpA annuncia la
nomina di Giannello Lupidi alla carica di amministratore delegato. Con il suo insediamento,
l’azienda completa il riassetto ai vertici aziendali
che ha portato alla designazione a presidente di
Roberto Saccone, già amministratore delegato, come successore di Giovanni
Dalla Bona, figura di spicco a Brescia e tra gli industriali bresciani, scomparso
lo scorso mese di luglio.
12
BricoMagazine
Federchimica Assocasa, associazione nazionale dei produttori di detergenti e specialità per l’industria e per la casa, in
collaborazione con Nielsen ha pubblicato il 18° Osservatorio del mercato detergenti e prodotti per la casa. I dati segnalano un comparto in via di stabilizzazione con un -1,1%
a valore in miglioramento nell’anno terminante ad agosto
2015 per il “cura casa” (detergenti, prodotti per la manutenzione, coadiuvanti lavaggio, disinfettanti), esclusi i “disposable” e gli accessori, rispetto al -3% registrato a marzo. La
forte intensità promozionale del settore della detergenza nei
super e negli iper (42,3%) supera la media grocery (31,1%)
ma risulta in lieve calo rispetto all’anno precedente (42,4%).
Anche a livello di store format iper e super rimangono in
calo. Sono infatti gli specialisti della casa e i discount a segnare una crescita rispettivamente del +10,1% e del +4,2%.
Alcuni segmenti mostrano i primi segnali di crescita: nell’anno terminante ad agosto 2015 si segnalano in positivo i
detersivi liquidi, incluse
le monodosi (+0,6%), gli
ammorbidenti (+1,1%),
i decalcificanti lavatrice
(+2,2%), i curalavastoviglie (+2,8%). Dinamiche
positive anche per i
deodoranti per ambienti
specifici (+12,6%) e il
cura auto (+1,5%).
Per un mese il legno protagonista a Eataly Milano Smeraldo
Design, sostenibilità e passione
Si è concluso lo scorso 30 novembre il mese dedicato alle foreste, al legno e
#MeseDelLegno
alle sue lavorazioni. Con uno sguardo rivolto al futuro grazie ai giovani del
VIENI
Polo Formativo del Legno Arredo e della Scuola del falegname Tino Sana.
A SCOPRIRE
I SEGRETI
Location prestigiosa, Eataly Milano Smeraldo, che ha offerto percorsi e iniNASCOSTI
ziative per approfondire l’antichissimo legame tra l’uomo e l’unica materia
IN UN PEZZ0
prima rigenerabile e rinnovabile: il legno. Dall’analisi dello stato dell’arte
DI LEGNO
delle foreste italiane e mondiali (e dell’industria a esse legata), sintetizzato
in una breve mostra al primo piano grazie a pannelli esplicativi di semplice
lettura, si è passati all’analisi dei numeri, dei dati, alle immagini e alle curiosità (lo sapevate che quella europea è la superficie forestale più estesa al
mondo?) che hanno accompagnato il pubblico alla scoperta di un universo
affascinante, ma dagli equilibri delicati e, quindi, da gestire con grande attenzione e responsabilità. Tre vetrine hanno messo in mostra alcuni oggetti
in legno di varie epoche provenienti dai Musei della Riva 1920 (storico mobilificio con sede a Cantù, Como) e
dalla Fondazione Museo del Falegname Tino Sana (dell’omonima azienda di Almenno San Bartolomeo, Bergamo) a cui si sono aggiunti gli innovativi arredi “800x1.200 Pallet Design” di Conlegno (consorzio nato con l’intento di tutelare il patrimonio forestale e la biodiversità, favorendo l’impiego del legno, dalla materia prima all’imballaggio, al legno strutturale) realizzati con bancali di recupero.
welcome to
News Attualità
Blumen annuncia l’acquisizione dei brand Fito,
Dueci e Get Off di Guaber
Blumen ha annunciato l’acquisizione dei marchi plant&pet care di Guaber,
azienda entrata a far parte del Gruppo Henkel nel corso del 2014. Ampliamento della gamma con Fito, Dueci e Get Off, prodotti performanti e qualitativi per la cura del verde domestico e soluzioni disabituanti per cani e gatti.
Stahlwille acquisisce
l'azienda americana Jetco
Varta continua a crescere in Italia:
+8,3% nel 2015
Stahlwille ha acquisito, con effetto
dal 1° settembre 2015, il produttore
americano di utensili dinamometrici
Jetco Torque Tools LLC, sito a
Irwindale, vicino a Los Angeles, California. Jetco Torque Tools progetta e
produce utensili dinamometrici, sia
meccanici che elettronici, di alta qualità e tecnologia innovativa. Stahlwille, fondata a Wuppertal in Germania
da Eduard Wille nel 1862, è da oltre
150 anni un riferimento nella produzione e commercializzazione di utensileria di qualità made in Germany.
Da sempre Stahlwille produce nei
suoi tre stabilimenti tedeschi di
Wuppertal, Remscheid e SteinbachHallenberg oltre 4000 utensili in 10
famiglie di prodotto, che abbracciano
tutta l’utensileria manuale e si propongono come gli utensili con il miglior profilo qualitativo sul mercato.
Nuovo segno positivo per Varta Italia, filiale di Varta Consumer Batteries
GmbH, tra i leader nella produzione e commercializzazione di energia portatile. L’azienda chiude il fiscale 2015 in crescita, registrando un +8,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2014. Nel corso dell’anno Varta ha ulteriormente rafforzato la posizione di key player in tutti i segmenti di prodotto grazie anche all’ampliamento della distribuzione in alcune catene della
Gdo e del mercato Diy. Il mercato italiano rimane in contrazione fatta eccezione per le batterie elettroniche, considerando la crescente necessità di
energia che richiedono i device di nuova generazione. Nonostante uno scenario negativo, Varta ha registrato una costante crescita in termini di quota
di mercato soprattutto nei canali Diy e nel comparto food grazie ad una efficace strategia di allargamento distributivo. Per il 2016 i key drivers della
crescita di Varta Italia saranno il consolidamento dei clienti attuali grazie
all’ampliamento delle gamme assortimentali e l’aumento distributivo nel canale food. A livello di strategia marketing continuerà a lavorare con brand
molto conosciuti dal target famiglia e teens come ad esempio Mattel e Warner per rafforzare la brand awareness. Inoltre si rivolgerà anche ad un nuovo
target in forte crescita: il consumatore sportivo che in ogni occasione necessita di energia portatile offrendo prodotti innovativi e performanti ideali per
sport e outdoor.
Marco Arrigoni Neri è il nuovo
presidente di Assocatene
All’unanimità l’assemblea dei soci di Assocatene
- associazione italiana dei fabbricanti catene per
la circolazione dei veicoli - ha eletto il nuovo
presidente dell’associazione, Marco Arrigoni
Neri per il prossimo biennio. Nel 1994 entra a
far parte della storica azienda di catene da neve König, subito dopo gli
studi di meccanica. Dopo i primi anni di esperienza passati nei reparti
produttivi, si occupa di Ricerca e Sviluppo. Da oltre una decina di anni è
tecnico di riferimento presso i tavoli di lavoro UNI e CEN per le normative riguardanti i dispositivi antisdrucciolevoli.
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BricoMagazine
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News Attualità
Vendite immobiliari, il 47,7% degli acquirenti è single
Nel primo semestre del 2015, le compravendite realizzate attraverso le reti Tecnocasa e Tecnorete presenti sul territorio nazionale hanno visto nel 47,7% dei casi acquirenti single (questa categoria è composta da celibi/nubili,
separati/divorziati e vedovi). La percentuale è sostanzialmente uguale a quella registrata un anno fa, nel I semestre del 2014, quando si attestava al 47,5%. A livello nazionale la tipologia più acquistata da questo target è stata il trilocale (35,3%), seguita
dal bilocale (28,7%). Ville, villette, rustici, loft, case indipendenti e semindipendenti
compongono insieme il 14,0% degli acquisti. Nel Bel Paese il 46,7% dei single che ha
comprato attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa ha un’età compresa tra 18 e 34
anni, il 28,9% ha tra 35 e 44 anni, seguiti da percentuali in progressiva decrescita all’aumentare dell’età. L’86,2% delle compravendite da parte di single riguarda l’acquisto dell’abitazione principale, il 10,8% l’investimento e il 3,0% riguarda la casa vacanza. Rispetto ad un anno fa si registra una sostanziale stabilità della percentuale di acquisti per investimento (10,6% nel primo semestre del 2014) ed un leggero aumento
della percentuale di acquisti di casa vacanza (2,2% nel primo semestre del 2014). Sempre nella prima parte del 2015, il 58,3% dei single ha usufruito dell’ausilio di un mutuo bancario, mentre il 41,7% ha comprato in contanti. Percentuali sostanzialmente uguali rispetto ad un anno fa.
Per quanto riguarda il mercato delle locazioni il 57,2% degli inquilini ha preso casa in affitto per scelta abitativa,
il 36,5% per motivi di lavoro ed il 6,3% per motivi legati allo studio.
Tanti stimoli e idee concrete per le aziende del commercio
e dei servizi al Ki Best 2015
Si è tenuto a Milano, al Novotel Ca’ Granda, il Ki Best 2015, appuntamento annuale di Retail Tour Virtuale organizzato da Kiki Lab, una delle più riconosciute e innovative società di consulenza specializzate nel retail e unica
rappresentante italiana del consorzio mondiale Ebeltoft Group. Il viaggio virtuale nasce dalle visite ad aree retail
innovative e di successo visitate dal team di Kiki Lab nell’ultimo anno a New York, Cannes, Stoccolma, New
Delhi, Parigi e Barcellona. Ad arricchire l’evento le testimonianze di Calze Ileana, Autogrill e SCS Consulting.
Fabrizio Valente, partner fondatore di Kiki Lab-Ebeltoft Italy, ha presentato numerosi casi rappresentativi di 11
tendenze principali, partendo da una selezione di oltre 200 aree retail visitate recentemente. Fabrizio Valente ha
inoltre presentato gli highlights del recente World Retail Congress svoltosi a Roma. Moltissimi i temi nei 3 giorni
di convegno, con oltre 100 speaker e 1.300 manager provenienti da più di 60 Paesi. “James Curleigh, ex VP di Levi’s, ha spiegato l’importanza di non dare per scontato il successo e la leadership. Bisogna saper raccontare la propria storia e soprattutto avere la capacità di guidare un’azienda leader come se fosse una start up.”
Andamento positivo per gli immobili commerciali
Andamento positivo per il primo semestre 2015 del mercato immobiliare commerciale a livello nazionale. L'analisi dei volumi di compravendita di unità immobiliari appartenenti alle categorie “negozi e centri commerciali” e “alberghi” elaborata
dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa sulla base della nota pubblicata dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate, mostra, infatti, un trend in crescita. Complessivamente, analizzando il comportamento delle 10 principali
città italiane (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Verona), si registra un aumento
del 2,5% rispetto al primo semestre 2014 per un totale di 12.634 unità immobiliari. Entrando nel dettaglio, è Verona a mostrare il maggiore aumento con il 55,8% in più rispetto al primo semestre 2014, seguita da Palermo (+38,5%), Napoli
(+37,4%) e Firenze (+26,4). Roma (+7,5%) e Milano (+3,6%) risultano essere le città dove sono state effettuate più transazioni nonostante il tasso di vendita sia contenuto. Sono solo Torino (-1,7%) e Bologna (-21,0%) a mostrare volumi in calo.
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BricoMagazine
News Attualità
Cresce il trend “fai da te”: sempre più italiani si dedicano al bricolage
Cresce sempre più il trend del “fai da te” in Italia. Lo conferma anche il terzo rapporto annuale presentato
da Leroy Merlin nell’ambito del progetto Osservatorio sulla Casa realizzato in collaborazione con Doxa: oltre il 60% degli intervistati, infatti, dichiara di dedicarsi al bricolage, affermando di sentirsi totalmente o
molto coinvolto da questa attività. Si preferisce la passione del lavoro fatto con le proprie mani senza costi
di manodopera, ma che dà la possibilità di scegliere prodotti di qualità, ad un prezzo accessibile. Secondo il
sondaggio, gli italiani si dedicano alla ristrutturazione e alla costruzione creando da soli, dando così sfogo
alla propria creatività e sentendosi più soddisfatti dei risultati. Emerge dagli studi, infatti, che l’abitante dedito al bricolage è amante del design e dell’abbellimento; si affianca la scelta di un prodotto più qualitativo e
“bello” a un lavoro autonomo, che fa risparmiare. I dati rivelano che il 72% delle persone pone la propria
abitazione in cima alle priorità o la giudica molto importante. Questo attaccamento si traduce in cura e manutenzione, attività fondamentali per rendere la casa un posto piacevole in cui vivere. L’attività preferita dagli intervistati risulta essere il montaggio o la riparazione di mobili e oggetti per la casa o il giardino
(19,5%), seguita dalla pittura delle pareti (15%) e dalla vera e propria costruzione di oggetti d’arredo, cui si
dedica quasi l’11% degli italiani. Tinteggiare i muri, fare piccole o grandi riparazioni, rimettere a nuovo oggetti o mobili d’epoca insomma, non rappresenta solo un modo per risparmiare, ma costituisce anche un
piacevole hobby. Dalla ricerca emerge anche un altro trend interessante: il bricolage diventa sempre più un
fenomeno social. Chi si dedica ad attività del “fai da te” difficilmente lo fa in solitaria, ma coinvolge amici
che condividono la stessa passione. Il 40% degli intervistati dichiara di aver aiutato amici o parenti nelle attività di bricolage, mentre il 26,2% dice di chiedere abitualmente una mano. I lavori artigianali da necessità
diventano così un’occasione di convivialità e piacere, da condividere con la famiglia.
Paolo Recrosio: vice presidente
e general manager di Philips
Lighting Italia, Grecia e Israele
Paolo Recrosio, in azienda dal 1° novembre, ha la responsabilità di guidare Philips Lighting in Italia,
Grecia e Israele, riportando a Maria Letizia Mariani,
President Philips Lighting Europe. Dal 1° febbraio
2016, con l’effettivo split tra le divisioni Lighting e
HealthTech, Recrosio assumerà la carica di amministratore delegato della società Philips Lighting Italy
S.p.A. Laureato in economia e
commercio, Recrosio ha iniziato
la propria carriera professionale
in Kpmg, poi in Ricoh Italia, per
poi approdare nel 2003 all’interno di Xerox Italia, ricoprendo
nel corso degli anni diversi incarichi nel Gruppo, a livello nazionale e internazionale, fino a occupare, a inizio 2014, la funzione
di VP e general manager di Xerox in Italia.
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BricoMagazine
Vimar vince il premio Conai 2015 per la
sostenibilità ambientale degli imballaggi
Vimar si è aggiudicata il primo premio relativo al Bando per
la prevenzione 2015 - Valorizzare la sostenibilità ambientale
degli imballaggi indetto dal Conai il Consorzio Nazionale
degli Imballaggi. Un risultato ottenuto grazie ad un nuovo
packaging, destinato a contenere le prese multiple con cavo,
appositamente studiato per assicurare un impatto ambientale
minimo. Il progetto presentato da Vimar prevede il risparmio
di materia prima plastica impiegata, l’aumento della quantità
riciclata dei cartoni utilizzati negli imballi dei prodotti e l’ottimizzazione della loro logistica. Questo riconoscimento è la
conferma della bontà delle azioni che l’azienda sta mettendo
in pratica per improntare il ciclo di vita dei propri prodotti
verso un basso impatto ambientale. Progettare, suddividere,
segnalare, fare cultura sono infatti i cardini del Progetto Ambiente, un articolato programma trasversale all’intero ciclo
produttivo che consente di riciclare il 60% del materiale plastico di scarto e la maggior parte di quello metallico collaborando con la Ricerca & Sviluppo per far sì che il prodotto sia
progettato fin dall’inizio per essere totalmente scomposto e
riciclato a fine vita.
Eisenwarenmesse, il giro del mondo (Diy) in 3 giorni
Si è tenuta il 25 novembre a Milano, presso il museo della Scienza e
della Tecnica, la conferenza stampa europea di presentazione di Eisenwarenmesse (Colonia, Germania, 2-6 marzo 2016) la pricipale
fiera mondiale dedicata ai settori di ferramenta-utensileria-fai da te.
L’evento consolida ancora una volta la propria leadership nel settore
internazionale: ottimi i riscontri delle iscrizioni - sui livelli dell'edizione precedente - e una partecipazione estera superiore all’80%.
2.700 circa saranno le aziende presenti - provenienti da oltre 50
Paesi - che impegneranno un'area espositiva lorda di 144.000 mq.
L'internazionalità degli operatori è stata notevole anche durante le
ultime edizioni e nel 2014 si è attestata intorno al 63%. La rassegna
manterrà quindi fede al proprio carattere internazionale confermando la sua rilevanza a livello mondiale e sottolineando la competenza di Koelnmesse nel settore della ferramenta. L’elenco di espositori è d’eccezione, con nuovi ingressi e
graditi ritorni in tutti i settori. La Eisenwarenmesse 2016 si svolgerà in tre sole giornate (nelle scorse edizioni erano 4)
e porterà in scena un'offerta straordinaria per varietà e densità. Come da tradizione l'utensileria sarà il settore maggiormente presente in fiera. 1.650 aziende circa, fra cui tutti i leader di mercato, presenteranno tutte le ultime novità. Anche nel settore abrasivi la partecipazione i nomi più prestigiosi al completo, anche italiani. Altri settori abbondantemente rappresentati sono: il fissaggio, l’antinfortunistica, macchine (idropulitrici, generatori, compressori), materiali
per l'edilizia e il fai da te. L’Italia, dopo la Germania, è il paese europeo con il maggior numero di aziende espositrici.
Diy tedesco: +5,5%% nel trimestre aprile-giugno 2015
Secondo i dati forniti dalla BHB, l'associazione dei centri per il bricolage, i prodotti per l'edilizia e il giardino, nei primi sei mesi del
2015 il settore dei centri per il fai da te ha realizzato un fatturato
complessivo lordo di 9,3 miliardi di euro, con una crescita dell'1,2%
rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. A parità di superfici il
settore dei centri per il fai da te evidenzia però un leggero calo del fatturato dell'1,6%. In termini di fatturato i mesi migliori del primo semestre sono stati aprile (1,89 miliardi di euro), maggio (1,88 miliardi di euro)
e giugno (1,66 miliardi di euro). In particolare il secondo trimestre si è distinto positivamente: i centri di
bricolage tedeschi hanno realizzato un fatturato complessivo lordo di 5,44 miliardi di euro con un chiaro
aumento del 5,5% rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso. La BHB valuta quindi positivamente lo
sviluppo del fatturato nei primi sei mesi dell'anno.
Il 2015 ha finora evidenziato un andamento prevalentemente positivo per i fornitori del settore edile, fai da te e
tempo libero, riuniti nella Herstellerverband Haus & Garten e.V. (HHG); lo sviluppo stabile della congiuntura
in Germania favorisce un atteggiamento ottimista da parte dei consumatori. Questa atmosfera positiva permea
anche il settore del DIY, che dopo l'insolvenza della catena Praktiker e della sua linea Max Bahr verificatasi nel
2013, ha dovuto affrontare alcuni cambiamenti: alla fine del 2015 bauMax venderà, in gran parte alla concorrenza, i suoi siti in Austria e le società estere residue. I risultati di un sondaggio non rappresentativo condotto
fra gli associati della HHG sono caratterizzati da un'elevata frammentazione: a fine settembre circa il 19% dei
fornitori intervistati vantava un incremento del fatturato pari al 5% e oltre rispetto ai primi nove mesi del 2014,
mentre il 25% riportava crescite oscillanti fra il 2 e il 5%. Non sono mancati però i casi opposti di aziende che
hanno subito cali del fatturato superiori al 5%; tuttavia a fine settembre la chiara maggioranza delle aziende associate ha dichiarato un bilancio positivo e confida di chiudere in crescita il 2015.
BricoMagazine 19
Attualità
a cura della redazione
Prodotti per l’edilizia:
la ripresa c’è, finalmente
Quest’anno
l’edizione 2015
dell’assemblea
EdilegnoArredo l’associazione
nazionale fabbricanti prodotti per
l'edilizia e l’arredo
urbano - è stata
aperta con una
nota di sano
e benaugurante
ottimismo.
Da sinistra: Massimo
Buccilli, Francesca Negri
e Edoardo Sabbadin.
inalmente! La ripresa ha dato i suoi
primi segnali e l’umore dei numerosi
produttori convenuti all’assemblea EdilegnoArredo, che si è svolta ad Erbusco (Bs)
il 18 settembre, era decisamente migliore
delle ultime edizioni, anche se aleggiava comunque un clima di (più serena) attesa.
Ebbene, Massimo Buccilli, che ha concluso
il primo anno di mandato alla presidenza
dell’associazione che riunisce i produttori di
porte interne e d’ingresso, infissi e serramenti, pavimenti, arredo urbano e per esterno, ha esordito affermando che sì la situazione non è ancora semplice, ma che adesso
l’ottimismo è giustificato. I segnali sono positivi. Secondo Confindustria, l’aumento del
PIL sarà dell’1,0% contro lo 0.7% previsto;
la disoccupazione dovrebbe scendere di almeno un punto percentuale e durante l’estate i consumi sono ripartiti. Insomma “I segnali che ci sono a livello macroeconomico
fanno ben sperare – ha affermato Massimo
Buccilli – adesso bisogna aspettare per vedere quale sarà la loro ricaduta nel nostro
settore dove il mercato interno è fermo, ma
F
l’export va bene”. Riferendo dati Euroconstruct, il presidente ha quindi sottolineato le
previsioni che nel 2016 mostrano in crescita
l’edilizia non residenziale (+2,5%), gli edifici industriali (+1,7%) gli edifici commerciali
(+1,8%), gli uffici (+2,2%) e gli edifici dedicati all’agricoltura (+3%). Le nuove costruzioni residenziali dovrebbero assestarsi intorno alle 80 mila abitazioni completate,
contro le 350 mila degli anni migliori, ma
“...siamo sul livello di mercati maturi – ha
fatto notare –. È ragionevole pensare che
negli anni prossimi il numero delle abitazioni crescerà, ma non oltre 100-110mila
per cui il mercato sarà trainato da recupero,
riqualificazione e ristrutturazione”.
Il ruolo della distribuzione
nel sistema edilizia arredo
L’ottimismo non è stato la sola novità dell’assemblea 2015 perché quest’anno EdilegnoArredo è voluta andare oltre e, attraverso i risultati della ricerca “I nuovi ruoli della distribuzione: integrazione, multicanalità e web”
ha cercato di dare input e spunti di riflessio-
EDILEGNO ARREDO
Numericamente EdilegnoArredo risulta tra
le realtà più importanti di Federlegno, con
circa 260 imprese associate articolate in
8 gruppi merceologici:
> Arredo
urbano e per esterni
> Finestre
> Pavimenti
di legno
> Porte
> Porte
d'ingresso
e rivestimenti di legno
> Profilati
> Scale
> Schermature
20
BricoMagazine
climatiche e domotica
ne ai propri associati su come “agganciare” la
ripresa alla luce dei profondi cambiamenti
sopravvenuti durante la crisi nei comportamenti del consumatore e nello scenario distributivo in cui si trovano a dover operare.
La prima cosa che emerge dalla ricerca, condotta da Edoardo Sabbadin, professore associato Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma, e Francesca Negri, ricercatrice presso lo stesso dipartimento,
è che la scelta del canale di vendita è più mai
fondamentale, perché “Essere nel canale
giusto, significa successo – ha affermato
Edoardo Sabbadin – mentre presidiare quello sbagliato complica ulteriormente la situazione quando il mercato è già difficile”. Per
non sbagliare la scelta i suggerimenti sono
stati diversi dall’analisi sistematica dei brevetti, che dà l’indicazione dell’orientamento
del settore, all’analisi delle tendenze per conoscere quali prodotti restano sul mercato,
quali sono i punti vendita e i canali e quindi
capire perché hanno successo o meno. Il secondo dato, importante, è che da qualche anno i produttori tendono a ridurre i canali di
vendita cercando integrazione a valle con
propri showroom monomarca, una strategia
che però è costosa e non per tutti. Per i prodotti del sistema edilizia arredo, lo scenario
distributivo è comunque variegato tra showroom specializzati, showroom monomarca
di proprietà dei produttori o in partnership
con questi, rivenditori edili con showroom,
showroom di arredo bagno, Gdo, e canali
“ibridi” gestiti da architetti e installatori che
stanno diventando anche venditori. Poi c’è
internet. Anche in Italia cresce l’e-commerce
che, sebbene nel nostro Paese non stia modificando in maniera rilevante le vendite del sistema edilizia arredo, va monitorato perché
la rete impatta nella fase di pre acquisto,
quando il consumatore cerca informazioni su
prodotti e servizi, anche se poi acquista nei
punti vendita fisici, e quando attraverso i social media ha la possibilità di entrare in contatto con moltissimi altri consumatori, con le
loro opinioni e con i loro giudizi! ■
Intervista
di Giulia Arrigoni
Il franchising in calo?
E chi l’ha detto?
Nello scorso BricoDay ho ribadito, dati alla mano, la
flessione che l’affiliazione sta attraversando nello sviluppo della rete della moderna distribuzione del bricolage. Una regola generale, che però non vale per tutti.
A cominciare da Brico Ok.
22
BricoMagazine
hiuderà il 2015 con una crescita, comprensiva delle nuove aperture, compresa tra l’8 e il 9%. E’ Brico Ok, insegna ormai
storica della moderna distribuzione del bricolage, che archivia l’anno con 84 punti vendita, dei quali 39 in affiliazione. Due appena
aperti, ai primi di novembre, uno a Capoliveri (LI) di 800 mq e l’altro a Ladispoli
(RM) con 500 mq. Una metratura, quest’ultima, che fa parte delle novità di Brico Ok –
ricordiamo anche Cosenza, aperto a settembre, con 600 mq – e che apre alla sperimentazione dei brico nei centri cittadini. L’intervista a Simone Chiapasco è stata realizzato
lo scorso 3 novembre.
Nell’ultimo BricoDay, così come da qualche anno, ho denunciato una sorta di fallimento della formula franchising, ma più in
generale dell’affiliazione, nel bricolage.
Nell’arco di 6-7 anni sono stati persi quasi
120 punti vendita, su una rete che non arriva a 700. Qual è la sua opinione in merito?
Noi siamo in controtendenza e la nostra formula funziona. Innanzitutto l’affiliazione
che propone Brico Ok non è costosa, la
struttura è snella e, soprattutto, abbiamo investito per la gestione della stessa. Esistono
risorse dedicate e l’affiliato sa sempre chi
contattare, per ottenere informazioni riguardo a promozioni, pubblicità, statistiche, anticipo stagionali, griglie prodotti e visibilità
del proprio negozio sul sito web. La struttura conta un direttore commerciale e 3 capi
area, costantemente sul territorio, per visitare gli affiliati. Detto questo, anche noi abbiamo avuto, soprattutto in passato dei fuoriusciti, punti vendita magari poco performanti o imprenditori che hanno imparato il
mestiere e hanno preferito tornare ad essere
C
Noi siamo in controtendenza e la nostra formula di franchising funziona. Innanzitutto
l’affiliazione che propone Brico Ok non è costosa,
la struttura è snella e, soprattutto, abbiamo
investito per la gestione della stessa.
“
“
indipendenti.
Un fenomeno non infrequente. Imparano
e poi escono.
Alcuni, imparano e poi escono dal gruppo e
si rendono “indipendenti”, altri, al contrario,
provano di tutto passando da un gruppo all’altro. Non credo che siamo di fronte al fallimento del concetto di affiliazione, che è
pur sempre una sorta di “scuola”, dove si
consegna un mestiere ad una persona che
prima non lo sapeva fare o lo sapeva fare in
modo parziale.
Sarà, ma se guardiamo ai dati Assofranchising, in altri settori merceologici l’affiliazione è aumentata, in volume e in valore,
ma nel brico no. Qualcosa che non funziona c’è.
E’ necessario offrire un buon rapporto qualità-prezzo, e alcune formule presenti sul
mercato sono anche belle, ma costose, e altre
sono vecchie e sempre costose. Tra costi
d’ingresso, royalty e premi non corrisposti, il
rischio è che agli affiliati rimanga troppo
poco. Brico Ok sembra avere un buon equilibrio, perché diversi nostri affiliati aprono
più punti vendita e continuano a rimanere
con noi. Ciò significa che il rapporto c’è e
che riescono ad avere un buon risultato a fi-
ne anno. Ci sono formule che, rispetto alla
nostra, hanno una differenza di margine di
alcuni punti percentuali in più, ma anche
pochi punti possono fare la differenza, nel
commercio. O, ancora, altre proposte che,
pur offrendo una buona formula, sono molto
costose nei servizi. Brico Ok ragiona a lungo
termine, investe sul futuro dell’affiliato, perché preferisce che rimanga con noi il più a
lungo possibile.
La chiarezza della proposta è
premiata dal cliente
Con questa disparità di offerta, che crea
anche una certa confusione, il franchising
è ancora una formula valida?
Non posso che rispondere affermativamente. Per quanto riguarda il bricolage, il commercio elettronico si svilupperà un po’, in
>>>>
BricoMagazine 23
Intervista
Italia, ma il settore ha delle peculiarità che
fanno sì che la vera differenza la faranno le
persone, la loro preparazione e la prossimità.
E, se l’imprenditore è anche aiutato da una
formula collaudata, allora ecco che il know
how acquisito risulta essere un’arma vincente, una sorta di diga contro il dilagare di
Amazon e similari.
Per fare questo è necessario avere una strategia chiara e comunicarla al cliente. Una
chiarezza che non è ancora di tutti...
Noi, da anni abbiamo scelto di operare in
mercati di prossimità e l’abbiamo sempre dichiarato, ora, anche entrando nel cuore delle
città, con metrature anche più ridotte dello
standard, come ad esempio le recenti aperture di Cosenza, Gubbio e Capoliveri. Non
vogliamo aprire negozi da 7 o 10 mila mq, ci
rivolgiamo a mercati piccoli, dove la prossimità è un valore.
E, infatti, in termini di numero di punti
vendita siete fra le insegne maggiori.
Sì, abbiamo resistito al periodo più critico
e andiamo avanti con risultati positivi.
Quest’anno cresciamo del 8/9 %, con un
Noi, da anni, abbiamo scelto la prossimità e
l’abbiamo sempre dichiarato, entrando nel
cuore delle città, con metrature anche più ridotte
dello standard, come ad esempio le recenti
aperture di Cosenza e Capoliveri.
24
BricoMagazine
“
“
totale di 39 affiliati e altri 5 sono previsti
nel 2016, con taglie anche più piccole nel
centro città. Tutti gli ultimi negozi che abbiamo aperto fatturano, a mq, più della
media nazionale. Che dire, li abbiamo azzeccati. Due anni fa iniziammo la razionalizzazione della rete, una riqualificazione
che prendesse in considerazione solo gli
affiliati che credono nel gruppo e hanno
risultati positivi. Il percorso è stato ultimato e si continua con lo sviluppo.
Nel gruppo delle insegne che fanno affiliazione ci sono anche i consorzi che, dopo un
periodo sfolgorante di sviluppo nella raccolta di nuovi aderenti, ora hanno rallentato il ritmo. Che ne pensa?
Considerando che anche noi siamo un
consorzio, ma lo ammetto, un po’ anomalo, leggevo che le super centrali hanno
raggiunto una fase di maturità e non si va
più nella dimensione, per la dimensione.
Detto questo, credo che nei consorzi qualche problema ci sia, soprattutto nell’area
dei servizi offerti. Oltre al fatto che la
quantità dei rappresentanti rischia di dilatare eccessivamente i tempi e aumenta la
difficoltà nel prendere decisioni che siano
giuste per tutti. Il rischio è di fare troppi
compromessi. Probabilmente oggi, per sopravvivere, devi avere pochi soci e dare
molti servizi e molta informazione. Non si
tratta più solo di difendere il listino, per
avere l’1% di sconto in più.
Veniamo al 2015, ormai siamo in chiusura.
Brico Ok chiude positivamente e il mercato, più in generale?
Sì, noi chiudiamo, su tutta la rete, con un incremento del 8-9% e stiamo a vedere cosa
succede in questi ultimi due mesi dell’anno.
A parità di rete, la crescita è di circa il +4-5%;
comunque positiva. Siamo contenti e credo
che anche le altre insegne stiano registrando
dati positivi. Quest’anno la stagione è stata,
climaticamente parlando, più stabile e credo
che le vendite siano state più stabili per tutti. I problemi veri, in un mercato che si potrebbe avviare verso la “ripresa, li hanno avuti, molti operatori, nell’accesso al credito del
sistema bancario.
Quindi la ripresa di cui si sente tanto parlare, c’è per davvero...
Direi di sì. Il meteo ha aiutato? Sì, parzialmente, la stagione è stata buona e sembra
che il nostro tipo di distribuzione sia un po’
più promo-meteo dipendente: con assortimenti “continuativi” stabili ,mentre cresce
l’offerta fuori banco, promozionale e stagionale.
Previsioni di sviluppo nel 2016?
Abbiamo in previsione 5 aperture in affiliazione e 4/5 a gestione diretta, fra cui un primo negozio in Veneto, che aprirà il prossimo
aprile.
Un buon numero…
Sì, ma siamo molto prudenti con le aperture,
scegliamo, come abbiamo detto prima, mercati di prossimità con l’obiettivo di diventarne il riferimento distributivo per la nostra
merceologia. Recentemente abbiamo aperto
a San Giovanni in Persiceto, in provincia di
Bologna, dove direi che abbiamo realizzato
l’obiettivo.
Il roseo futuro dei brico, nei
centri cittadini
Che probabilità ha, oggi, la sopravvivenza di
un piccolo brico nel cuore di un centro cittadino, che so, Corso Vittorio Emanuele a
Milano, giusto per fare un esempio forte?
Più di quanto si pensi, basti vedere Leroy
Merlin in centro a Parigi che lavora e non
ha nemmeno un parcheggio. Il problema sono gli affitti elevati, eccessivi; Brico Ok ne
ha almeno 10 di proposte di questo genere,
su Milano, ma per noi è ancora improponibile (nonostante la crisi del mercato immobiliare).
Eppure gli affitti sono calati...
Con la crisi sono scesi del 15-20%, ma sono
Quest’anno cresciamo del 7%, con un totale
di 38 affiliati e altri 5 sono previsti nel 2016,
con taglie anche più piccole nel centro città. Tutti
gli ultimi negozi che abbiamo aperto fatturano, a mq, più della media nazionale,
“
“
Si chiude un anno positivo per il
mercato del bricolage
BricoMagazine 25
Intervista
sempre troppo cari per noi. Detto questo il
centro brico in centro a Milano lo vedrei bene e ancora di più altre formule vicine. Un
esempio? Zodio, su tutte.
Parallelamente al vostro percorso di rinnovamento dell’assortimento e del lay out
avete dato il via anche a linee di prodotto a
marchio. Come prosegue l’ampliamento
delle gamme?
La progressione è continua, con l’inserimento di 1-2 nuove linee all’anno e ampliamenti
nelle gamme già esistenti come il flatting
nelle linea impregnanti, le confezioni convenienza nei tasselli e implementazioni nella
linea auto, come le batterie. C’è sicuramente
sviluppo, ma senza fanatismi, ragionando
con attenzione sul modo di differenziarci,
senza mettere a rischio la credibilità del prodotto. Per intenderci, non metterei mai il
nostro marchio su un trapano, piuttosto rischieremmo con un marchio di fantasia, magari evocativo di una certa qualità d’oltralpe.
Certamente il quesito rimane sempre attuale
26
BricoMagazine
e invariato: usare un marchio di fantasia, che
ti serve per differenziarti maggiormente dal
resto del mercato, o insistere sul marchio
d’insegna che diffonde la tua immagine oltre
che differenziarti dal mercato?
Infine, nel 2016 con tutte queste aperture,
quanto spazio dedicherete ancora alla sperimentazione? E dove? In quali reparti? E
in che modo?
Sì, la sperimentazione è continua, sia a livello
di nuovi fornitori sia a livello di store concept.
In questo momento stiamo conducendo delle
sperimentazioni nel reparto pet con lo store
in store, così come nell’ambiente casa, che si
indentifica anche con il colore della scaffalatura. A questo si aggiunge l’attività di remodelling sui punti vendita più datati, come ad
esempio il recente di Cantù (CO), dove abbiamo appena rifatto la pavimentazione, l’illuminazione a led, rigirato le scaffalature e ricondizionato tutti i reparti, in base alla loro
produttività e al tasso di innovazione. E’ un
work in progress che non si esaurisce mai. ■
La tradizione incontra il design nella gamma di radiatori
WXERODULÀUPDWL'H·/RQJKL
Complemento d’arredo per eccellenza, il radiatore tubolare De’Longhi dona stile e
dinamismo grazie alle sue linee morbide, l’ampia gamma di colori e la qualità delle
ÀQLWXUH3HUULVSRQGHUHDGRJQLHVLJHQ]DGLULVFDOGDPHQWRFRQXQGHVLJQGLFDUDWWHUH
ed elevati standard tecnologici, che garantiscono un calore uniforme e avvolgente per
ODWXDFDVD
LQIRGOU#GOUDGLDWRUVLW
ZZZGOUDGLDWRUVLW
Idee&Tendenze
Lo stile
bricolage
fa tendenza
Il bricolage è uno stile di vita in linea con la
tendenza della società verso un consumo
più consapevole, minori sprechi ed eccessi,
un aumento del tempo non lavorativo impiegato in autoproduzioni o nella manutenzione
in proprio di casa e giardino.
na tendenza può essere dichiarata oppure nascosta
sotto altri comportamenti che tuttavia non riescono
a mascherare il tratto contemporaneo del fai da te. Alcuni esempi di bricolage-style sono promossi a livello sociale e premiati dalla comunicazione: gli orti urbani, il riciclo e il riuso, il coinvolgimento dei singoli nella conservazione comune. Rispetto a questo ultimo esempio, è recente la app appena rilasciata dal Comune di Milano che
si chiama “Ghe pensi mi” (traduzione dal milanese: ci
penso io). Si tratta di una app che funziona su smartphone attraverso la quale ciascun cittadino può segnalare direttamente alla pubblica amministrazione e allegando foto, il bisogno di intervenire e manutenere spazi pubblici
oggetto di vandalismo o di incuria: parchi gioco per
bambini, aree cani, giardini pubblici etc.
Altri esempi del fai da te che fa tendenza sono filoni
commerciali di entertainement tra i più famosi: dalla
passione per la cucina (siamo tutti chef – in fin dei
conti è una forma di bricolage) alle nuove offerte retail
per la decorazione e l’hobbistica (Zodio in testa) o alla
possibilità di produrre (lavoro di mano, non solo di in-
U
di Daniela Ostidich
gegno) in 3D oggetti progettati (ci si richiama qui all’esperienza di Makerland).
Il bricolage ridisegna il retail...
I motivi di questa “moda bricolage” sono da rintracciarsi
ovviamente nel periodo storico attuale: la diminuzione
del potere di acquisto, che porta ad attivarsi in prima
persona per la manutenzione e il risparmio domestico e il
rifiuto di comportamenti di shopping coattivi che lungi
dal gratificare sono ormai chiamati in causa per il peggioramento della qualità della vita individuale e collettiva
(almeno nei riflessi sull’ambiente).
Un altro motivo si aggiunge, a mio parere. La crisi economica non ha comportato un rallentamento dei ritmi di
movimento e di cambiamento sociale, anzi. Le persone, le
situazioni – che siano tecnologiche, politiche, economiche
o geografiche – la società tutta continua a muoversi ad
una velocità sempre maggiore: ci si sposta sul territorio
più facilmente e velocemente, le famiglie si creano e si
modificano, i posti di lavoro si cambiano, le passioni e le
abitudini pure. La capacità di adattarsi a nuove realtà con
velocità e spirito – spesso – di adattamento o di resilienza
sono coerenti con un approccio “bricolage” rispetto alla
vita e agli ambienti domestici e lavorativi. Il bricolage come stile di vita aiuta ad adattarsi meglio, a prevenire, a
modificare, ad aumentare il senso del controllo rispetto ad
una realtà in cambiamento. “So fare, quindi so sopravvivere” è uno slogan spesso nascosto sotto programmi televisivi di vario tipo (dalla cucina, alle vacanze, all’abbigliamento). Il bricolage è potere. È velocità e controllo. È coerente con i tempi veloci in cui viviamo.
Facciamo qualche esempio concreto, in un contesto non
immediato. In ambito retail – ad esempio - questo è il
momento del successo dei punti vendita in temporaneità:
negozi che aprono e chiudono nel giro di poche settimane, che sperimentano formule commerciali innovative
prima di decidersi a proporsi permanentemente oppure
che usano lo strumento temporary shop per pure operazioni di brand awareness e promozione. In genere i punti
vendita di questo tipo sono allestiti con grande velocità,
DANIELA OSTIDICH
Presidente e fondatore di Marketing&Trade (www.marketingtrade.it), consulente di marketing strategico di aziende produttive e distributive, si occupa dal 1989 di comportamenti
e tendenze nel mondo del consumo. Collabora con numerose testate editoriali e televisive
ed è autrice di numerosi libri sui comportamenti e le tendenze del mondo del consumo.
28
BricoMagazine
bassi investimenti, all’insegna di una provvisorietà che fa
calore ma anche novità e impulso - per gli shopper - a
considerare oggi opportunità di acquisto che domani potrebbero non esserci più. In concreto: i temporary store
sono spesso allestiti in stile “bricolage” con strutture
espositive provvisorie, mediate da uno stile domestico in
cui Ikea imperversa nell’arredo e Leroy Merlin contribuisce con dettagli e accessori a basso costo e alta efficacia. Scaffali, cornici, pannelli, luci. Nella progettazione di
un temporary store la parte di creazione e personalizzazione è molto più importante e evidente di quella della
ricercatezza e dei contractor. E creano uno stile, copiato
anche in altri contesti.
...e il design
Ad esempio, il mood domestico – un mix di improvvisazione e di casualità nell’allestimento – che fa tanto atmosfera calda e accogliente è diventato un must anche nel
retail design di spazi commerciali e di ristorazione di alto
livello. Si usano materiali che hanno capacità narrativa
(come si dice adesso) cioè che risultano simbolici di un
vissuto collettivo e che hanno profondità storica. Ecco
allora che anche nel design si propongono legni non trattati, pezzi veri o riprodotti di artigianato industriale
(banconi di lavoro, dettagli in ghisa, macchinari industriali - addirittura mobili, sedute e attrezzature realizzate solamente in cartone); molti punti di vendita sono allestiti - secondo una tendenza prevalente - in modo da
riprodurre ambienti domestici, salotti, addirittura cucine
- luoghi dove si fa e si vive. Ma forse è sufficiente richiamare lo stile di comunicazione di Ikea laddove il bricolage e la personalizzazione inizia al momento dell’apertura
degli scatoloni dei mobili appena comprati. Ma l’esempio
simbolo di questa tendenza, del bricolage e del riciclo inteso nel senso di modifica creativa di oggetti a basso valore - l’oggetto di cui ormai non se ne può più poiché è
stato abusato e declinato in tutte le forme possibili in casa, nei giardini, nei luoghi pubblici e in quelli privati, negli eventi culturali e nelle manifestazioni di piazza - sono
i pallet usati nei modi più disparati: divani, fioriere, credenze, tavoli… rigorosamente riprogettati da designer
famosi oppure dalla fantasia di bricoleur in erba.
Il bricolage è di tendenza, è uno stile di vita che disegna
gli spazi e la quotidianità di sempre un numero maggiore
di persone. Forse meriterebbe una presa d’atto orgogliosa
da parte degli operatori di settore, e un rilancio in termini di visione - e di ridefinizione - del settore. ■
BricoMagazine 29
I panel brico Gfk
a cura di GfK Marketing Services Italia
È positivo per GfK
l’andamento del fai da te
Il mercato del fai da te nel 2015 conferma l’andamento
positivo del 2014, con un buon I semestre. Il fatturato
generato è stato intorno a 1,5 miliardi di €, con un
trend leggermente al rialzo sullo stesso periodo del
2014 che aveva fatto segnare una crescita consistente.
l mercato del fai da te nel 2015 conferma
l’andamento positivo dell’anno precedente,
confermando un buon inizio anche nei primi
sei mesi del 2015. Il primo semestre ha generato un fatturato intorno a 1,5 miliardi di €
circa, con un trend leggermente al rialzo sullo
stesso periodo del 2014 che aveva fatto segnare una crescita consistente.
Unica nota “stonata” sono i dati di marzo e
aprile ma nel considerare le vendite di questi
mesi bisogna far riferimento allo stesso bimestre del 2014 che fu molto positivo grazie ad
un inizio di primavera, meteorologicamente
parlando, in linea con le attese stagionali.
I mesi di maggio e giugno confermano il
trend di crescita, complice soprattutto il caldo
anticipato e persistente che ha stazionato su
tutta la penisola per lungo tempo.
I
Il led porta in auge le lampadine
Analizzando i settori si nota come, nei
primi 6 mesi dell’anno, il mondo delle
lampadine sia il principale attore all’interno di questo mercato con un andamento
in positivo di oltre il 40% trainata dalla
performance sempre molto positiva delle
lampadine LED.
Per quanto riguarda i mondi degli elettroutensili e del giardinaggio, entrambi
fanno registrare una leggera crescita (+3%
e +2% circa, rispettivamente) fino a giugno; specialmente per il giardinaggio però,
sarà importante aspettare la fine della stagione (settembre/ottobre) per avere una
reale visione del suo andamento. La gran
calura estiva di luglio e agosto, confrontata
con gli stessi periodi dell’anno precedente
(più freschi e piovosi), dovrebbe servire a
rinvigorire ulteriormente la tendenza del
trend del primo semestre.
Il trend del mondo Reno/Deco non deve
trarre in inganno; si registra sì una leggera
decrescita di 1% ma, nell’analizzare il motivo, non si può non tenere conto di come,
nello stesso periodo del 2014, questo era
DIY Superstores Italia: andamento I semestre 2015,
mese su mese, tutti i settori
30
Dic 14
Gen 15
Feb 15
-1,7
+1,1
+3,3
BricoMagazine
Mar 15
-5,2
Apr 15
-2,4
Mag 15
Giu15
+1,8
+4,7
Andamento dei settori del mondo fai da te - I semestre 2015
uno dei settori più positivi con una crescita
in positivo di oltre 8 punti percentuali. Ricordiamo che la categoria Reno/Deco è
composta da: colle, colle per piastrelle, sigillanti, stucchi, assorbi umidità, impregnanti legno, trattamento legno, vernici per
legno, smalti, vernici per metalli, idropitture, nastri adesivi; le categorie Gardening
prese in considerazione per ottenere i dati
sono: Garden chemical (insetticidi casalinghi, protezione piante, terricci e fertilizzanti); Garden watering (tubi/avvolgitubi, terminali per tubi, watertimer, pompe da giardino); Powered gardening (idropulitrici, rasaerba, motoseghe, decespugliatori, tritafoglie, arieggiatori, regolaerba elettrici, tagliasiepi, soffiatori). Infine, le Lampadine, che
comprendono compatte fluorescenti, fluorescenti, alogene, incandescenti, led. ■
Il mondo Reno/Deco registra una leggera
decrescita di 1% ma, non si può non tenere
conto di come, nello stesso periodo del 2014,
questo era uno dei settori più positivi con
una crescita in positivo di oltre 8 punti.
“
“
Nei primi 6 mesi del 2015, la maggior parte dei
settori registrano una tendenza al rialzo, ad
eccezione del mondo decorazione/manutenzione.
Elettroutensili e macchinari da giardino in leggera
crescita, molto bene il mondo delle lampadine.
Nel complesso, si registra una sostanziale stabilità
rispetto all’anno scorso.
DIY Superstores Italia:
I sem. 2015 Vs I sem.
2014, tutti i settori
Gen14-Giu14
Gen15-Giu15
1.530
1.537
7,1
0,5
BricoMagazine 31
Dal mondo
di Massimo Casolaro
Il Diy cinese
visto da vicino
BricoMagazine è stato in Cina, a Shanghai, per visitare
CIHS, la seconda fiera mondiale di ferramenta e
utensileria. Ne ha approfittato per indagare sulla filiera
distributiva locale del Diy, con risultati sorprendenti.
lla fine di ottobre 2015 BricoMagazine
ha fatto un interessante viaggio a Shanghai, in Cina per visitare il China International Hardware Show, la principale fiera asiatica dedicata alla ferramenta e all'utensileria,
organizzata in collaborazione dalla China
National Hardware Association (3.000
aziende associate) e da Koelnmesse, l’ente
fieristico dell’Eisenwarenmesse di Colonia.
La curiosità di andare nella 'tana del lupo',
dove ormai si produce quasi tutto quello che
maneggiamo nel nostro settore, dai prodotti
di primo prezzo alle marche più blasonate
che hanno qui i loro stabilimenti, era tanta.
Mi interessava soprattutto capire se la distri-
A
IL CHINA INTERNATIONAL HARDWARE SHOW 2015
32
BricoMagazine
buzione aveva seguito lo sviluppo impetuoso
della produzione e se il mercato interno era
cresciuto abbastanza da poter essere interessante per i nostri produttori. Devo ammettere
che la filiera distributiva cinese nel settore
ferramenta, utensileria, fai da te, giardinaggio,
rimane per me un argomento solo in parte risolto, nonostante le ricerche e i tanti colloqui
con operatori cinesi e occidentali che frequentano la Cina da anni. Sembra di capire
che i percorsi delle merci dal produttore al
consumatore siano molto più vari e articolati
dei nostri, solo in parte riconducibili alle categorie per noi tipiche (rete di vendita, grossista/distributore, punto vendita...).
Alla fine, le risposte più chiare le ho avute
andando in giro per la città alla ricerca di
negozi di ferramenta e fai da te (o qualcosa
che gli assomigliasse), confrontandomi poi
con gli operatori locali in fiera per avere la
conferma che le tipologie di rivendite in cui
mi ero imbattuto fossero in qualche modo
rappresentative della realtà del Paese.
Negozio di bricolage?
No, via del bricolage
Quello che ho trovato, e su cui ho avuto conferme unanimi, è un modello distributivo tanto pittoresco quanto rudimentale: non negozi
di bricolage, ma 'vie del bricolage' con tanti
>>>>
L’edizione 2015 di China International Hardware Show (CIHS
2015) si è conclusa presso il National Exhibition & Convention
Center (Shanghai) il 23 ottobre. Era il quindicesimo anno dalla
fondazione del CIHS. Sia il numero di espositori sia quello dei
visitatori quest'anno sono notevolmente aumentati rispetto a
quelli delle precedenti edizioni. Circa 3.000 aziende espositrici e
circa 50.000 visitatori hanno partecipato a CIHS 2015
coprendo uno spazio espositivo di 150.000 mq. CIHS ha
battuto tutti i record in base ai dati sopra riportati.
22 progetti e 33 attività in loco sono stati altri punti salienti di
CIHS 2015. Oltre alla "Giornata acquisto", all’"8° Cutting
Grinding & Polishing Applied Technology Forum", le vetrine dei
nuovi prodotti di "China Lockset and Security Innovation Design
Competition", “China Building Hardware Product Innovation
Design Competition” e altre attività popolari tra i visitatori
durante le precedenti edizioni, CIHS 2015 ha anche presentato
una serie di nuove attività: "Match & Meet Program", che fa
combaciare espositori e richieste dei visitatori, "Overseas
Trade Seminar" che si concentra sulle modalità di accesso al
mercato americano e a quello di membri dell’ASEAN
(Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico), così come
"Apply of Robot in the Hardware Industry" che segue le
tendenze di sviluppo industriale. CIHS 2016 si terrà ancora
una volta presso il National Exhibition & Convention Center
(Shanghai) dal 21 al 23 ottobre 2016. Lo spazio espositivo si
espanderà fino a 160.000 mq.
CIHS 2016 continuerà ad utilizzare il layout di CIHS 2015,
tra cui i seguenti padiglioni: International Hall, Tools Hall,
Building Hardware Hall e Lockset Hall. Inoltre, una
Gardening Area sarà lanciata nell’East Hall. La divisione
dello spazio espositivo sarà migliorata e più specializzata, e
porterà agli acquirenti maggiore praticità nelle loro attività di
approvvigionamento e di acquisto.
Per informazioni: www.hardwareshow-china.com.
BricoMagazine 33
Dal mondo
box, ognuno dedicato a merceologie specifiche, a formare un centro commerciale a cielo
aperto dove si trovano i prodotti del nostro
settore in decine di piccoli negozi, disposti
uno dietro l'altro in poche centinaia di metri.
Prima di entrare nel dettaglio di questa tipologia di punti vendita, devo precisare che anche in Cina le eccellenze esistono eccome.
Ci sono negozi strutturati e organizzati al-
INSEGNE BRICO E CINA,
UN AMORE (QUASI) MAI SBOCCIATO
Nei primi anni 2000, la Cina doveva essere la nuova frontiera
del bricolage, una promessa a cui diverse insegne occidentali
hanno creduto senza badare a spese. Per lo più i forti
investimenti non sono stati premiati: alcuni retailer se ne sono
già andati, altri sono fermi alla finestra, altri ancora sono
rimasti come soci di minoranza... ma c'è anche chi ce l'ha
fatta. Ecco le case histories più significative.
B&Q (Gruppo Kingfisher). La britannica B&Q è il caso più
eclatante. Ha aperto il suo primo negozio in Cina nel 1999.
Fino al 2005, quando la Cina ha aderito all'Organizzazione
mondiale del commercio, ai retailer stranieri era consentito
lavorare solo in joint venture con partner cinesi. Dunque lo
sviluppo è andato avanti al piccolo trotto fino al 2005,
34
BricoMagazine
l'occidentale sia in campo professionale sia
hobbistico ed esistono i centri brico come li
intendiamo noi (vedi box). Restano comunque delle eccezioni in un panorama che vede
queste vie-bazar rappresentare la forma distributiva largamente più diffusa nel paese.
La via che vedete nelle foto di queste pagine, non si trova in uno sperduto villaggio
della Cina rurale, ma nel centro di Shan-
quando i 13 negozi aperti nel frattempo sono tornati
pienamente nelle mani di B&Q che ha riacquistato le quote
dai soci cinesi. Inizialmente i centri B&Q ebbero un enorme
successo e il negozio di Pechino (20.000 mq) vantava lo
scontrino medio più alto di tutti i punti vendita B&Q nel
mondo (oltre 70 euro). Il format era sostanzialmente identico
a quello dei centri inglesi. Già dal 2008/2009 le vendite
iniziarono a calare drasticamente, ma lo sviluppo continuò,
fino ad arrivare a 63 punti vendita. Nel 2013 le perdite si
fecero insostenibili anche per un peso massimo come
Kingfisher che fu costretta a chiudere 24 centri, a
ridimensionare la metratura dei 39 rimasti. La parabola si
conclude all'inizio del 2015: la prima decisione strategica del
nuovo ad di Kingfisher Véronique Laury è quella di vendere il
70% di B&Q Cina a Wumei Holdings un distributore al
dettaglio cinese, per concentrarsi sui mercati europei. I 39
centri B&Q sono comunque ancora attivi. www.bnq.com.cn
ghai (Ningbo road, per chi si trovasse in zona e volesse farci un salto), 10 minuti a piedi dalla principale via dello shopping (Nanjing road), meta obbligata per turisti e uomini d'affari di passaggio in città. Il via vai
di scooter elettrici, che a Shanghai hanno
sostituito le mitiche biciclette, è frenetico. I
negozietti sono poco più che box, per lo più
senza insegna, con superfici dai 20 ai 50
mq; la merce è accatastata all'inverosimile
senza alcuna indicazione di prezzo, ma con
una sua logica espositiva, talvolta scenografica; potremmo definirlo un disordine ragionato. Interessante l'impiego diffuso di
pannelli campionari che sembrano gli antesignani delle moderne esposizioni della
Gdo professionale stile Bricoman. Laddove
lo spazio del negozio non basta, la strada è
>>>>
Home Depot. L'insegna americana dell'home improvement,
leader mondiale del settore, entra in Cina in grande stile nel 2006,
compra da un distributore 12 grandi superfici e le trasforma con il
medesimo format dei suoi centri USA. Anche qui, dopo pochi anni,
le vendite non decollano e le perdite iniziano a pesare. Vengono
chiusi prima 5 negozi e poi nel 2012 si decide la chiusura anche
per i rimanenti 7 centri (con 850 licenziamenti). Le ragioni
dell'insuccesso? Anche Home Depot ha capito tardi che la Cina
non è paese da fai da te (almeno per ora) e che l'unico modo per
sopravvivere era spingere l'acceleratore sul 'do it for me'.
Obi. La tedesca Obi AG è stata una delle prime insegne a
credere nella Cina e anche una delle prime a capire che non era
la terra promessa per il Diy. Apre il primo negozio nel 2000,
inizialmente i fatturati crescono e lo sviluppo arriva a 5 centri.
Poi anche per Obi iniziano le difficoltà, nel 2005 vende tutte le
sue attività a Kingfisher e i suoi 5 negozi diventano B&Q.
Leroy Merlin. Il leader del mercato europeo è in Cina da molti
anni, ma è sempre stato alla finestra, lo sviluppo vero non è mai
partito. Apre il suo primo punto vendita a Pechino nel 2004,
studia attentamente il mercato e ne apre un secondo 4 anni
dopo, nel 2008. Attualmente rimane attivo solo un centro Leroy
Merlin a Pechino, uno show room Homes-Up e uno store
online (www.leroymerlin.cn).
Ikea. Pur non essendo esattamente un'insegna brico,
vogliamo citare il retailer svedese perchè è l'unica storia di
successo che abbiamo da raccontare. Ha aperto il primo punto
vendita a Shanghai nel lontano 1998, da allora nuove aperture
e fatturato sono cresciuti di pari passo senza battute d'arresto.
Attualmente sono attivi 19 centri (l'ultima apertura nel 2014 a
Chongqing) e ce ne sono altri due in programma per il 2016. Il
punto vendita di Shanghai Baoshan con i suoi 55.000 mq è il
terzo più grande al mondo dell'insegna svedese.
BricoMagazine 35
Dal mondo
lo sfogo ideale: la rivendita di profili metallici ha la troncatrice piazzata sul marciapiede e qui effettua i tagli, il negozio di elettricità stende cavi e guaine lungo la via per
misurarli e gli 'show room' che richiedono
più spazio, come quello di sanitari e mobili
da bagno o delle scale, trovano posto sul
marciapiede o addirittura su parte della carreggiata. Nel loro piccolo sono negozi a libero servizio, il grosso della merce è esposta
e direttamente accessibile al cliente.
Nel complesso devo dire che queste vie-bazar rappresentano una soluzione piuttosto
funzionale per il cliente, forse potrebbero
prestarsi a rivisitazioni in chiave moderna
nello sviluppo di nuovi format. Certo appaiono un po' primordiali per un paese che è
la culla dell’utensieria mondiale.
La varietà merceologica è piuttosto ampia,
ma non esaustiva. Probabilmente ci sono
specializzazioni diverse a seconda delle zone. Qui c'è soprattutto ferramenta, maniglieria, idraulica, elettricità, colori e vernici,
accessori e arredo bagno, sicurezza, bulloneria/fissaggio, illuminazione. Un solo box per
gli elettroutensili, nulla per l'utensileria manuale; diciamo che l'assortimento assomiglia più a quello di un centro brico che di
una ferramenta.
36
BricoMagazine
Il cliente: più fai per me,
che fai da te
Quanto al cliente, qui sembra prevalentemente di tipo professionale. Infatti, in Cina
il fai da te non è molto trendy, la nuova
classe media urbana, quella che ha un minimo di potere d'acquisto, considera il bricolage un'attività poco nobile, da contadini. Se
a questo uniamo il fatto che la mano d'opera costa pochissimo, è evidente che chi può
si rivolge ad un professionista. In compenso
funziona molto bene il 'do it for me': il
cliente va dal rivenditore a scegliere materiali e finiture, poi si fa fare il lavoro dall'artigiano specializzato. I pochi centri brico
che ci sono qui, infatti, sono più che altro
dei grandi show room multiprodotto. A riprova di questo, B&Q, l'unica insegna occidentale del bricolage presente in Cina con
un sostanzioso numero di negozi, ha dovuto
sviluppare a dismisura la parte servizi al
cliente (progettazione e installazione): oggi
oltre il 25% delle vendite viene effettuato in
abbinamento ad un servizio.
Le classi sociali più basse, invece, hanno un
potere d'acquisto talmente limitato che difficilmente spendono per l'abbellimento e la
decorazione della casa: vivono in piccoli appartamenti che vengono forniti già finiti e
acquistano solo materiali per riparazioni
non rinviabili.
Un'altra peculiarità della Cina è che le merceologie legate a giardinaggio e outdoor, così di successo da noi, qui sono marginali.
Infatti, quando parliamo di distribuzione o
di ogni altro fenomeno economico evoluto
ci si riferiamo sempre alle aree urbane, i cui
abitanti sono circa la metà della popolazione (la Cina ha 13 città che superano i 10
milioni di abitanti e una trentina di città tra
5 e 10 milioni di abitanti). Le zone rurali
sono estremamente arretrate e la distribuzione come la intendiamo noi semplicemente non esiste. Nelle città il grosso della
popolazione vive in piccoli appartamenti situati in enormi condomini, tutti rigorosamente senza balcone e le case con giardino
sono abbastanza rare. Da qui il limitato interesse per tutto l'universo dell'outdoor. ■
BricoMagazine 37
Attualità
di Giulia Arrigoni
Apre il primo
laboratorio
europeo di
vero ‘Diy
collaborativo’
Ha aperto il 2 novembre
in Francia ‘TechShop
Ateliers Leroy Merlin’
uno spazio di lavoro
per coloro che non ne
dispongono, ma anche
un luogo di apprendimento e formazione.
>>>>
TechShop Ateliers Leroy Merlin è stato aperto al
pubblico ufficialmente il 2 novembre a Ivry sur
Seine, vicino a Parigi. Per maggiori informazioni
sui programmi del punto vendita è possibile
consultare la seguente pagina Facebook:
facebook.com/techshopleroymerlin
38
BricoMagazine
’attesa è finita e il 2 novembre scorso è stato inaugurato il
primo TechShop europeo, in collaborazione con Leroy
Merlin Francia. Il laboratorio – chiamato TechShop Ateliers
Leroy Merlin – ha aperto a Ivry sur Seine, comune situato a
ridosso della capitale francese, alla presenza di Pierre Gattaz,
presidente del Medef, la Confindustria francese, nonchè di
Thomas Bouret, direttore generale di Leroy Merlin Francia e
di Mark Hatch, Ceo della statunitense TechShop.
Chiaro il claim “Créer, Fabriquer, Partager” per quello che viene definito un Atelier de Fabrication Collaboratif; uno spazio
di 2.000 mq suddivisi tra un pian terreno e un primo piano, e
L
>>>>
BricoMagazine 39
Attualità
Uno spazio di 2.000 mq suddivisi tra un pian
terreno e un primo piano: 9 laboratori specializzati con un parco attrezzature di ben 150 macchine semiprofessionali che hanno richiesto
un investimento di oltre 1 milione di euro.
“
“
9 laboratori specializzati con un parco attrezzature di ben 150 macchine semiprofessionali (con un investimento di oltre 1
milione di euro) per lavorare il legno, il metallo, il tessuto, taglio laser, elettronica, lavorazione della plastica, meccanica, vernici
& finiture, stampante 3D, ecc., oltre ad
TECHSHOP INC.
11 LABORATORI IN USA
TechShop INC è stata fondata
nell'ottobre 2006. Si tratta di un
laboratorio di produzione fai da te,
che si basa sulla sottoscrizione di
abbonamenti che danno accesso
allo spazio. TechShop Inc. ha sede a
San Jose, in California; attualmente
conta 11 laboratori negli USA. Info:
www.techshop.ws
40
BricoMagazine
ambienti dedicati al coworking, sale riunioni, uno shop espressamente dedicato alle
attività svolte dove i soci possono acquistare materiali di consumo e, soprattutto, uno
staff di persone esperte, ben 12, denominate “dream consultants”.
TechShop Ateliers Leroy Merlin vuole essere uno spazio di lavoro per coloro che non ne
dispongono, ma anche un luogo di apprendimento e formazione, tant’è che sono previsti
ben 70 workshop e seminari dedicati rispettivamente all’utilizzo delle macchine, alle logiche di progettazione e alla realizzazione,
vera e propria, di mini-progetti, ad esempio
gioielli, oggetti in legno, origami, ecc.
Lo spazio si rivolge a tutte le categorie:
makers, studenti, bricoleur, inventori, imprenditori, forzati del fai da te, designer e
lo fa proponendo 3 livelli di abbonamento.
A partire da 50 euro al mese per l’accesso
nelle ore mattutine; a partire da 90 euro al
mese l’accesso alla sera e nei fine settimana;
infine l’open, ovvero l’accesso completo, a
partire da 180 euro. Lo spazio, raggiungibile in auto ma, anche con i mezzi pubblici e
la metropolitana, è aperto 7 giorni su 7.
Dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 22.30 e
la domenica dalle 9.00 alle 21.00.
Così a prima vista non sembra differenziarsi granché dai molti Fab Lab presenti sul
territorio italiano: grandi spazi di condivisione per cimentarsi in produzioni più o
meno complesse e più o meno elettroniche
da parte di quella folta comunità che passa
sotto la denominazione di maker. Ciò che
lo rende differente è, a mio avviso, che sia
un’insegna del bricolage a farsi promotore
in Europa di una formula che esprime il
termine Diy – per la prima volta in spazi di
questo genere – molto chiaramente, offrendo a tutti, anche ai forzati del fai da te, la
possibilità di avere spazio, attrezzature e
personale competente a disposizione, per
una migliore esecuzione del lavoro. Non ultimo l’elevato contenuto/promessa di socialità/condivisione, vera e propria tendenza
di questo ultimo decennio. ■
THOMAS BOURET: È UN TEST, MA SIAMO FIDUCIOSI
“Convinto del contenuto di sostenibilità della pratica del fai da
te, Leroy Merlin si lancia in questa avventura con impegno, ma
anche con umiltà – ha commentato Thomas Bouret, direttore
generale di Leroy Merlin Francia -. Siamo pronti a provare e
testare le nostre idee, aprire concetti differenti, alcuni a fianco
dei nostri magazzini, altri all’interno e altri ancora
indipendentemente dai nostri negozi. Sono allo studio ipotesi
differenti. Vogliamo darci tempo per osservare e imparare e, i
primi atelier, saranno dei test per determinare la fattibilità, gli
aggiustamenti da prendere e le condizioni per la futura
diffusione del concetto. Combinando la nostra conoscenza del
consumatore e l’esperienza di TechShop, creeremo luoghi unici
di condivisione, di scambio, dove la capacità di ognuno di fare,
coinciderà con la sua capacità di sognare”.
BricoMagazine 41
Intervista
di Giulia Arrigoni
Oreca New, rinnovamento
significa qualità
ad un giusto prezzo
Un grande lavoro sull’assortimento - nuove linee e
ridefinizione delle esistenti - e sull’organizzazione interna.
Questo l’impegno, in tempo, risorse e investimenti, che
sta caratterizzando gli ultimi due anni di Oreca New.
reca New è un’azienda specializzata
nella vendita a libero servizio di prodotti di utensileria, accessori e ferramenta,
che opera sul mercato da oltre 60 anni. Tre
divisioni aziendali e oltre 30 mila articoli ne
hanno fatto un interlocutore autorevole per
la grande distribuzione specializzata del bricolage e anche un perfetto e sensibile “termometro” di quanto succede nei consumi e
su quali sono le tendenze che si stanno profilando nel comparto del bricolage.
O
L’ultimo biennio – peraltro ancora in corso –
si contraddistingue per un profondo rinnovamento all’interno dell’azienda: sia in termini
di assortimento – la nuova linea “Forniture
Casa” ne è una testimonianza concreta - sia in
termini di organizzazione interna. Di questo
e di mercato, Bricomagazine ha parlato con
Cristina Bianchi, titolare di Oreca New.
La profonda specializzazione e la presenza
ormai “storica” sul mercato, fanno di Oreca
New una delle aziende che meglio sa analizzare come sta evolvendo la moderna distribuzione del bricolage. Negli ultimi anni,
uno dei cambiamenti più importanti, all’interno della Gds, è passato per il riesame degli assortimenti, con importanti razionalizzazioni. E’ una fase ancora in essere?
Sì, è un processo ancora in atto, che ha coinvolto tutti i protagonisti della filiera. Naturalmente ciò vale anche per Oreca New, il cui
compito non è solo quello di seguire le tendenze della Gds ma, se possibile, stimolarle e
precederle. A tale proposito, noi lavoriamo
costantemente sull’aggiornamento delle nostre gamme, che sono state riviste, così come
tutti gli aspetti che completano l’offerta,
compresi i moduli espositivi che sono stati resi più accattivanti e leggibili, con una didattica semplice ma esaustiva.
La crisi ridefinisce il mercato
Cristina Bianchi,
titolare di Oreca New.
42
BricoMagazine
Quali sono i criteri presi in considerazione dalla Gds, per la ridefinizione degli assortimenti? Ad esempio, in che modo ha
inciso la crisi economica? E se ha abbassato il livello di spesa media nell’acquisto,
ness che rimane l’utensileria. La crescita
culturale del settore, ad opera di alcune realtà distributive, ha fatto bene al nostro mondo ed è ormai evidente in tutte le fasce della
clientela che frequentano la distribuzione
specializzata, moderna o tradizionale. C’è
maggiore competenza rispetto a 20 anni fa,
e per maggiore intendo più ampia, perché
non che prima non esistessero clienti molto
competenti, ma la quantità era inevitabilmente inferiore. Spesso il cliente odierno sa
cosa fare, cosa usare e quanto vuole spendere, per contro diventa più difficile vendere.
Nasce la gamma “Forniture Casa”
Ritorniamo all’azienda. Va bene la tendenza di mercato, ma quali altre leve vi
hanno spinto ad intraprendere un così
profondo percorso di rinnovamento?
>>>>
Oggi stiamo affrontando un rinnovamento
di gamma che, partendo dai prodotti, ha investito anche altri ambiti come il packaging, di cui
conosciamo l’importanza e il valore pedagogico.
Abbiamo scelto volutamente dei prodotti
qualitativi, con un occhio alla competitività.
“
“
ciò è successo anche nel bricolage?
In linea generale anche il brico ha visto diminuire lo scontrino medio, rispetto ad anni
dove si vendeva di tutto. Tuttavia, ciò che è
cambiato è, soprattutto, la modalità di acquisto. I primi anni 2000 sono stati contraddistinti dall’invasione dei prodotti a
bassa qualità, che avevano successo perché
in realtà erano utilizzati poco, da un cliente
finale convinto di non aver bisogno di grande qualità. Ma l’attività stessa di manutenzione della casa e di bricolage sono lì a dimostrare che, al contrario, un prodotto di
qualità risolve prima il problema ed è più
semplice da utilizzare. Per non parlare della
sicurezza. Ecco che la bassa qualità ha iniziato a perdere quote in tutta la distribuzione specializzata e quest’ultima ha deciso di
offrire una gamma, magari meno ampia, ma
con un prodotto dignitoso, qualitativamente
parlando, ad un prezzo conveniente.
Oreca come ha affrontato e affronta questo passaggio?
Intanto mantenendo la natura principale
dei nostri assortimenti, non diversificando
l’offerta in altri settori non di nostra competenza, poi rispettando continuamente una
scelta che va proprio nella direzione di un
giusto rapporto qualità/prezzo. Anche oggi
stiamo affrontando un rinnovamento di
gamma che, partendo dai prodotti, ha investito anche altri ambiti come il packaging,
di cui conosciamo l’importanza e il valore
pedagogico. Abbiamo scelto volutamente
dei prodotti qualitativi, mi riferisco ad
esempio all’utensileria, con un occhio alla
competitività e ci abbiamo messo quasi un
anno per creare una nuova linea di prodotti
aggiornati, partendo, ovviamente, dalla scelta della giusta fonte di approvvigionamento.
Avete introdotto nuovi prodotti?
Sì, cogliendo le tendenze in atto nella Gds,
abbiamo inserito prodotti più legati al settore della manutenzione ed abbellimento
della casa. Una scelta che è stata apprezzata
e che è tuttora in fase di aggiornamento e
ampliamento, così come il nostro core busi-
BricoMagazine 43
Intervista
Siamo arrivati ad un punto dove era necessario un ulteriore passo avanti; un passo
che, non nego, ci è costato in termini economici, di tempo ed energie, ma sta dando
buoni risultati. Non si è trattato solo di ridefinire una serie di nuove gamme e di inserirne di nuove, ma abbiamo affrontato
un ampliamento di magazzino, il cambiamento di programmi gestionali, dei sistemi informatici e un miglioramento che ha
coinvolto gli aspetti logistici.
E l’assortimento?
Dove si è reso necessario è stato tutto
controllato e rivisto. Tutto il catalogo dedicato all’utensileria è stato rivisitato in
maniera massiccia, riposizionato e aggiornato, ad esempio con l’ampliamento della
gamma dedicata agli utensili per l’edilizia,
un ambito che ci sta dando buoni risultati.
In che modo avete operato?
“Forniture Casa” nasce dalla volontà di cogliere quegli aspetti di mercato che puntano
sulla femminilizzazione e sul decorativo. Prodotti
nuovi e che, in parte, avevamo già in gamma,
ma ai quali è stato dato un ordine e un senso.
“
“
Tenendo conto che, per certe merceologie
abbiamo più gamme di prodotto e più livelli qualitativi, siamo partiti dallo studio
e dalla ricerca di nuovi prodotti e nuove
fonti di approvvigionamento analizzando
e testando le novità disponibili sul mercato in termini di materiali, ergonomia e
prestazioni. Una volta selezionato il produttore, insieme abbiamo studiato le nuove gamme, creando un’offerta con diversi
posizionamenti di prezzo e nuove soluzioni di packaging. Certamente, nel ristudiare completamente l’assortimento, non abbiamo tralasciato di eliminare articoli desueti, poco venduti e comunque non più in
linea con il mercato e il nostro assortimento. Con questi criteri, ora, stiamo ri44
BricoMagazine
definendo il catalogo ferramenta, che sarà
pronto per il 2016.
A questo lavoro sulle gamme esistenti, si
aggiunge una vera e propria novità, rappresentata da “Forniture Casa” che si affianca alla storica “Hobby&Casa”. Come
nasce e in che modo la proponete?
“Forniture Casa” nasce dalla volontà di cogliere quegli aspetti di mercato che puntano sulla femminilizzazione e sul decorativo. “Forniture Casa”, comprende contenitori, appendiabiti, sicurezza bimbo, ganci
per bagno, cucina e ripostiglio, barre per
cucina e per ante e, più in generale, numerosi prodotti legati al mondo della casa.
Prodotti nuovi e che, in parte, avevamo già
in gamma, ma ai quali è stato dato un or-
dine e un senso. Direi che proprio qui, in
questo nuovo marchio sta il cuore della
nostra innovazione; una gamma che ci
consente di avere uno spazio diverso all’interno dei negozi, definendolo in modo
ordinato e preciso, con confini ben delineati. Aggiungo che volutamente abbiamo
cercato di dare alla gamma un aspetto gradevole, attraente sia con il packaging sia
con sistemi espositivi studiati e realizzati
ad hoc che risultino piacevoli alla vista e
pratici nella scelta del prodotto desiderato.
Promozionale, Gd alimentare
e prodotti a marchio per il Diy
Vedo che ci sono anche gli elettroutensili...
L’elettroutensile è sempre stato trattato da
Oreca in modo sporadico, in occasioni
particolari. Ora, invece, abbiamo inserito
una nuova linea – non molto ampia – con
un buon rapporto qualità/prezzo. Va visto
come un complemento che alcuni clienti –
che non trattano o trattano solo marginalmente marchi consolidati – chiedono, o
altri che desiderano qualcosa di alternativo
ai marchi già presenti sul mercato.
Infine, l’offerta dedicata al promozionale, denominata Pro-Tech.
Sì. Si tratta di un’altra importante innovazione. E’ una nuova linea chiamata ProTech, che propone prodotti best seller dei
tradizionali settori di vendita (utensileria,
edilizia, ferramenta), ma anche referenze
>>>>
BricoMagazine 45
Intervista
più attinenti al mondo “Casa”. L’obiettivo
principale di Pro-Tech è quello di offrire il
miglior binomio qualità/prezzo, andando
a soddisfare una domanda trasversale.
In questo senso, la pressione promozionale in Gds, è sempre così forte o si è un
po’ attenuata?
Secondo me si è un po’ attenuata; c’è, ma
non con la stessa frequenza. Anche nell’alimentare, dove siamo presenti, l’intensità promozionale, nei reparti utensileria e
ferramenta, ha perso di slancio e, soprattutto, si è diversificata. In questo senso, la
nostra gamma Hobby&Casa, specifica per
il despecializzato, è stata sottoposta ad una
revisione assortimentale importante.
Il non food è in crisi, nelle grandi superfici alimentari? E’ condannato a scomparire?
In generale non saprei dire, ma nei nostri
settori la considero un’eventualità non
troppo remota. Credo, tuttavia, che possa
mantenere la sua presenza purchè venga
rivisto con proposte più semplici e mirate
ai lavori di “pronto intervento” e piccola
Pro-Tech, l’offerta dedicata al promozionale,
propone prodotti best seller dei tradizionali
settori di vendita (utensileria, edilizia, ferramenta),
ma anche referenze più attinenti al mondo “Casa”.
L’obiettivo principale di Pro-Tech è quello di
offrire il miglior binomio qualità/prezzo...
46
BricoMagazine
“
“
manutenzione della casa. Del resto spesso,
per non dire sempre, nei centri o parchi
commerciali, insieme all’ipermercato, si
trova un centro bricolage. Non ha molto
senso, quindi, proporre assortimenti ampi
e tecnici, per i quali il cliente si rivolgerebbe comunque al vicino centro specializzato. Meglio limitarsi a prodotti di consumo e di immediato intervento.
Oreca è anche fornitrice di prodotti a
marchio. Che genere di tendenza c’è in
questo momento, nel canale brico?
Alcune insegne stanno lavorando molto
intensamente verso un assortimento sempre più composto da articoli a marchio.
Per altre, più dimensionate, c’è stato un
iniziale entusiasmo che, in questo momento, sembra essersi ridimensionato. La
gestione di una gamma a marchio privato
non è semplice e non sempre le vendite
garantiscono i guadagni auspicati, soprattutto in tempo di crisi. Certo, se sei una
grande insegna multinazionale con economie di scala, che rendono conveniente il
marchio privato, è un conto. Altrimenti…
Chiudiamo con un’ultima domanda
sull’assortimento tecnico che voi, da
tempo, proponete. Immagino che anche
questo comparto sarà coinvolto nel processo di rinnovamento.
Sì, certamente, è il nostro progetto per il
2016/2017. Abbiamo già iniziato a lavorare sul catalogo dedicato alla ferramenta
tecnica. Non nego che è un progetto molto impegnativo che comprende, anche in
questo caso, il rifacimento delle gamme e
nuovi inserimenti. Tenga conto che il
mondo della ferramenta che trattiamo
comprende numerose gamme molto ampie e profonde quali la minuteria, gli accessori per mobili – ricordo che siamo stati tra i primi ad introdurli in Italia -, corde
e catene con accessori, pomoli, lastrine di
giunzione ecc. un mondo davvero variegato e complesso che copre innumerevoli bisogni che dobbiamo prontamente cogliere
e proporre con la giusta offerta. ■
Mercati
di Sylvia Herzog
La ripresa del
giardinaggio tedesco
Nel 2014, il mercato tedesco del giardinaggio è riuscito a recuperare le perdite registrate durante
l’anno precedente, ma non tutti i canali di distribuzione ne hanno tratto uguale beneficio.
ome rivela il rapporto annuale stilato
dall’associazione Industrieverbands
Garten (IVG), nel 2014 il settore del giardinaggio in Germania ha registrato una
crescita in tutte le categorie merceologiche, raggiungendo un valore, ai prezzi di
vendita al dettaglio, pari a 18,1 miliardi di
euro. Dai dati emerge un aumento del
mercato del 4,8% rispetto all’anno precedente, che ha consentito di compensare
completamente i 5 punti percentuali persi
durante il 2013. In particolare, durante il
primo semestre, un inverno mite e un mese di marzo caratterizzato da temperature
al di sopra della media hanno dato il via a
un vero e proprio assalto anticipato dei
bricoleur, insolito per la stagione, e a quella che il rapporto indica come una “domanda pressoché esplosiva” di prodotti.
Nel 2014, tutte le categorie merceologiche
hanno registrato un incremento delle vendite, primi fra tutti fertilizzanti, terricci e prodotti fitosanitari, che hanno garantito al
settore una crescita del 9,5% rispetto all’anno precedente. Un trend estremamente positivo ha interessato anche le vendite di mobili da giardino e da terrazzo, compresi cuscini e rivestimenti, per i quali è stato registrato un incremento del 7,3%.
Attrezzature, macchine e accessori per il
giardinaggio hanno fatto segnare una crescita del 5,6%, mentre il segmento in costante ascesa del barbecue conquista un
+5%. La parte del leone se la aggiudicano
tuttavia le piante da interni e da esterni,
C
50
BricoMagazine
che salendo, rispettivamente, del 4,8 e del
2,7%, insieme hanno generato un buon
55% del fatturato complessivo. Le vendite
di prodotti per il giardinaggio, compresi
legname e sistemi di irrigazione, sono infine aumentate del 4,4%.
I centri brico perdono terreno
Osservando i canali di distribuzione, i
centri fai da te rimangono il canale di ven-
dita numero uno sul mercato tedesco del
giardinaggio, nonostante il loro fatturato
complessivo sia diminuito, nel 2014, del
2,6%, con una conseguente contrazione
della quota di mercato al 23% (-1,8%).
Questo trend negativo è da attribuirsi
principalmente alla perdita di circa due
milioni di metri quadri di superficie di
vendita, alla fine del 2013, a causa del falli>>>>
BricoMagazine 51
Mercati
I 10 principali operatori tedeschi in Germania e all’estero
NOME
FATTURATO LORDO VARIAZIONE SUL
2014 (MLN €)
2013 (%)
N. CENTRI
2014
N. CENTRI
2013
Obi
1.980
2,6
566
552
Bauhaus
1.185
9,7
229
203
Sagaflor
835
3,1
520
524
Hagebaumarkt
824
20,3
390
362
Hornbach
776
0,4
146
139
Dehner
737
5,3
111
110
Rewe - Toom/B11
580
26,9
270
265
Egesa-Zookauf
285
-12,3
158
195
Globus/Hela
267
2,7
100
93
Eurobaustoff²
200
25,8
70
68
1
2
solo giardinaggio da interno
compresi decorazioni da giardino, paesaggistica e prodotti per professionisti
Fonte: Dähne Verlag
mento del gruppo Praktiker/Max Bahr, costato al comparto del giardinaggio dai 520
ai 540 miliardi di euro di fatturato. Durante
il primo semestre 2014, i dati IVG indicano
un recupero di circa 466.000 mq di superficie di vendita, grazie alla riapertura delle attività che facevano parte della massa fallimentare del gruppo Praktiker/Max Bahr.
Evoluzione del mercato tedesco del giardinaggio
Volume di mercato a prezzi di vendita al dettaglio (mld €)
2009
2010
17,2
17,8
2011
18,1
2012
18,2
2013
2014
17,3
18,1
Fonte: Rapporto annuale IVG 2015
52
BricoMagazine
Secondo l’associazione, a fine anno, l’area
riguadagnata dal settore si aggirava attorno
agli 860.000 mq.
Sebbene alcuni operatori abbiano in effetti
registrato una crescita cospicua delle vendite, le grandi insegne (con superfici di vendita superiori a 1.000 mq) hanno visto il fatturato generato dal reparto giardinaggio diminuire di 140-150 milioni di euro, confluiti in altri canali di distribuzione. Il rapporto
IVG, tuttavia, vi individua soltanto un calo
momentaneo, e sottolinea come la struttura
generale del settore sia destinata a tornare a
correre su binari “normali” nel corso dell’anno prossimo. Un pronostico confortato dai
dati raccolti dalla società di consulenze IFH
Retail Consultants, secondo i quali saranno
proprio i centri brico a trainare, nel 2015,
l’espansione del comparto del giardinaggio.
L’indiscusso vincitore del reparto giardinaggio, nel 2014, si è rivelato il bricolage
(decorazione del giardino e paesaggistica),
il cui fatturato è cresciuto del 16,4%, sulla
scia di un trend in rapida diffusione tra i
consumatori privati, che sostituisce al “fai
da te” il “compra da te”. I proprietari di un
giardino si affidano infatti sempre più
Fatturato del reparto giardinaggio suddiviso per categorie
merceologiche 2014 - Fatturato in termini di volume: 18,081 mld €
Barbecue
da giardino 5%
Verde per interni
(compresi accessori)
30%
Altre decorazioni
da giardino 4,4%
Mobili da giardino/
terrazzo 7,3%
Attrezzi/macchine per
giardinaggio e accessori
5,6%
Verde per esterni
(comprese semenze) 26%
Fertilizzanti, terricci,
prodotti fitosanitari 9%
Fonte: Rapporto annuale IVG 2015
Sebbene il mercato sia complessivamente
cresciuto, le grandi insegne (con superfici superiori a 1.000 mq) hanno visto il fatturato del reparto
giardinaggio diminuire di 140-150 milioni di
euro, confluiti in altri canali di distribuzione.
spesso ai servizi di un artigiano, piuttosto
che mettersi al lavoro personalmente. Un
incremento significativo (+13%) si registra
anche per quanto riguarda le vendite per
corrispondenza, dirette e online; in particolare, il commercio online ha tratto beneficio dall’elevata sensibilità ai prezzi manifestata dai consumatori tedeschi. I centri
giardinaggio tradizionali hanno concluso
il 2014 in positivo, con un +4,4%, mentre i
vivai al dettaglio hanno visto le proprie
vendite crescere del 5%. Infine, anche gli
operatori non specializzati hanno di che
rallegrarsi: supermercati e discount alimentari hanno guadagnato il 7,5%, mentre ipermercati ed empori hanno registrato
un incremento del 6,9%.
“
Singoli operatori in crescita
vertiginosa
Attrezzi/macchine per giardinaggio e acces.
>>>>
“
Per le insegne appartenenti alla top ten
mondiale, il reparto giardinaggio ha dato
esiti positivi: nel 2014, i centri dislocati
sul territorio tedesco e all’estero, insieme,
hanno totalizzato un fatturato di 7,67 miliardi di euro, evidenziando un incremen-
Evoluzione delle categorie merceologiche 2014
rispetto all’anno precedente
Verde per interni (compresi accessori)
Verde per esterni (comprese semenze)
4,8%
2,7%
Fertilizzanti, terricci, prodotti fitosanitari
9,5%
5,6%
Mobili da giardino/terrazzo
Altre decorazioni da giardino
Barbecue da giardino
7,3%
4,4%
5,0%
Fonte: Rapporto annuale IVG 2015
BricoMagazine 53
Mercati
Suddivisione dei canali di distribuzione 2014
Fatturato in termini di volume: 18,081 mld €
Altri canali
di distribuzione
20%
Centri brico
23%
Vendite per
corrispondenza 5%
Decorazione del giardino
e paesaggistica/artigiani
9%
Grossisti 14%
Centri giardinaggio
specializzati
12%
Fioristi e vivaisti
17%
Fonte: Rapporto annuale IVG 2015
to del 6,7%. È ciò che emerge dai sondaggi svolti da Dähne Verlag e pubblicati nell’annuale rapporto statistico relativo al
comparto del fai da te e del giardinaggio.
Nonostante la quota di mercato persa dai
centri brico nel 2014, in seguito al fallimento del gruppo Praktiker, alcuni operatori hanno visto le proprie vendite crescere in maniera vertiginosa. In cima alla
classifica troviamo Rewe-Toom, il cui fatturato è aumentato del 26,9%, seguito da
Eurobaustoff e Hagebaumarkt, che hanno
registrato un incremento altrettanto significativo, pari rispettivamente al 25,8% e al
20,3%. Scendendo nella fascia delle percentuali a una sola cifra si incontrano
Bauhaus (+9,7%), Hornbach (+3,7%) e
Globus/Hela (2,7%). Fanalino di coda è
invece il leader di mercato Obi, che nel
segmento del giardinaggio ha guadagnato
soltanto un misero 2,6% rispetto all’anno
precedente. Anche per i centri giardinaggio specializzati che non appartengono alla
top ten, il 2014 si è rivelato un anno nel
complesso positivo. La catena di negozi
Dehner è riuscita a incrementare il proprio
fatturato del 3,1%, mentre la cooperativa
specializzata Sagaflor ha conquistato un
+3,1% nel reparto giardinaggio. L’unico
operatore in perdita rispetto all’anno precedente è risultato Egesa-Zookauf, che ha
visto le vendite contrarsi del 12,3%.
Aumentano i centri sul
territorio nazionale...
I dati pubblicati da Dähne Verlag per il
2014 rivelano che il numero di punti vendita tedeschi ed esteri controllati dai pri54
BricoMagazine
mi dieci operatori del settore sono saliti a
2.560, dopo l’inaugurazione di 49 nuovi
centri. L’attività delle insegne del fai da te
sembra concentrarsi entro i confini nazionali, dove gli operatori vanno espandendo
la propria rete commerciale perlopiù attraverso l’acquisizione dei negozi precedentemente appartenenti a Praktiker e
Max Bahr. Dopo l’apertura di 52 nuovi
punti vendita, il numero complessivo di
centri brico presenti sul territorio tedesco
ammonta ora a 2.109. Il maggior contributo a questa espansione proviene da Hagebaumarkt, che ha inaugurato 26 nuovi
negozi, seguito da Bauhaus (+25) e Obi
(+20). Meno spettacolare si è rivelata
l’espansione di Globus/Hela (8 centri in
più), Hornbach (+7), Rewe-Toom (+5),
Eurobaustoff (+2) e Dehner (+1). Trend
negativo, invece, per le cooperative: a fine
anno, Egesa-Zookauf e Sagaflor contavano infatti, rispettivamente, 37 e 5 punti
vendita in meno.
…e diminuiscono i punti
vendita all’estero
All’estero, l’espansione dei dieci leader di
mercato è risultata tutt’altro che esplosiva.
Al contrario: tre punti vendita sono stati
chiusi, facendo scendere il loro numero
complessivo a 451. D’altro canto, va ricordato che due dei dieci colossi, ovvero Rewe-Toom e Egesa-Zookauf, non operano
affatto in territorio estero. Anche al di là
dei confini tedeschi, Obi si riconferma il
numero uno del giardinaggio. Alla fine
del 2014, il leader di mercato contava 219
punti vendita, sei in meno dell’anno precedente, certo, ma pur sempre corrispondenti al 49% circa del totale dei centri brico esteri controllati dai dieci colossi del
settore. Centri giardinaggio in calo all’estero anche per Globus/Hela (-1), mentre avanzano controcorrente Hagebaumarkt, con 2 punti vendita in più, e Bauhaus e Sagaflor, che hanno inaugurato un
nuovo centro ciascuno.
Un 2015 roseo per il fai da te
Le stime formulate da IFH Retail Consultants prevedono, per il mercato tedesco
del giardinaggio, un incremento dello
0,5% in termini di volumi, per un totale
finale di 18,14 miliardi di euro. Secondo i
pronostici, inoltre, il fatturato è destinato
ad aumentare del 3,9%, sino a toccare
quota 4,31 miliardi di euro. Nel caso dei
centri giardinaggio, la crescita prevista appare di gran lunga più modesta, con un
+1,3% che porterà il fatturato complessivo
a 2,25 miliardi di euro, mentre le altre attività specializzate, ovvero fioristi e vivaisti, vedranno le proprie vendite contrarsi
dell’1%, retrocedendo a 3,75 miliardi. Secondo gli analisti di mercato, il consolidamento dei centri brico si tradurrà in un
indebolimento del segmento delle piante
vive e del trend positivo finora registrato
per le attrezzature da giardinaggio, la cui
ascesa, durante l’anno in corso, sembra destinata a non superare la soglia del 2,2%.
Che il reparto giardinaggio dei centri fai
da te sia ritornato in piena forma lo con>>>>
Evoluzione delle categorie merceologiche 2014
rispetto all’anno precedente
Centri brico
Centri giardinaggio specializzati
-2,6%
4,4%
Decorazione del giardino e
paesaggistica/artigiani
16,4%
13%
Vendite per corrispondenza
Fioristi e vivaisti
Grossisti
Altri canali di distribuzione
5%
7%
7,3%
>>>> Fonte: Rapporto annuale IVG 2015
BricoMagazine 55
Mercati
fermano anche i dati forniti dall’associazione di settore BHB relativi al primo semestre 2015: nonostante un inizio anno
cauto, gli operatori sono riusciti a incrementare le proprie vendite, rispetto all’anno precedente, in diverse categorie merceologiche, quali i mobili da giardino
(+5,7%), gli attrezzi per il giardinaggio e
l’irrigazione (+5,4%) e le decorazioni da
giardino (+4,7%). Al primo posto, in ter-
mini di fatturato, si posizionano proprio le
decorazioni da giardino (712,8 milioni di
euro), seguite dagli attrezzi per il giardinaggio e l’irrigazione (567,2 milioni di euro), dalle piante vive (564,4 milioni di euro), dai prodotti chimici per il giardino,
terricci e semenze (400,1 milioni di euro),
e infine dai mobili da giardino (237,9 milioni di euro).
Crescita più lenta
per l’e-commerce
Evoluzione delle categorie merceologiche 2014
rispetto all’anno precedente
347
Obi
219
135
Bauhaus
94
487
Sagaflor
33
359
Hagebaumarkt
31
97
Hornbach
49
102
Dehner
9
270
Rewe - Toom/B1
0
158
Egesa-Zookauf
0
Globus/Hela
85
15
Eurobaustoff
69
1
Numero centri nazionali
Numero centri all’estero
Fonte: Dähne Verlag
56
BricoMagazine
Per quanto riguarda le vendite online, i
prodotti per il giardinaggio hanno generato un fatturato pari a circa 612 milioni di
euro, in crescita del 19,1% rispetto all’anno precedente, portando la quota di mercato detenuta dall’e-commerce al 3,4%,
come rivela il rapporto annuale IVG per il
2015. I punti vendita tradizionali, con una
quota del 60%, si sono aggiudicati la fetta
di fatturato più ampia della torta dell’ecommerce, riconfermando i centri brico
nel ruolo di rivenditori primari. Al secondo posto tra i canali di distribuzione si
collocano i “pure player”, con una quota
del 15%: un gruppo molto numeroso, costituito da operatori che per lo più registrano fatturati modesti e spesso si specializzano in un’unica o in un numero limitato di categorie merceologiche. Alla posizione numero 3, con una quota di mercato
pari al 13%, troviamo il gruppo dei produttori, che tuttavia non risulta costituito
principalmente da fabbricanti di prodotti
per il giardinaggio, bensì da vivaisti. Le
vendite per corrispondenza tradizionali si
aggiudicano infine, grazie alle attività online, il 10% del fatturato complessivo. Le
ultime stime rivelano come la crescita
dell’e-commerce sia destinata a perdere la
propria dinamicità. Per il 2015, i ricercatori di mercato di IFH Retail Consultants
prevedono infatti un incremento che non
supererà il 12%, e ritengono improbabile
che l’e-commerce “verde” possa raggiungere una quota di mercato del 10%. ■
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Intervista
di Anna Rucci
Integrazione omnicanale,
una direzione obbligata
mnicanale e iperconnesso sono tra i
termini più utilizzati e, certamente,
più dibattuti da qualche tempo. Probabilmente più delle difficoltà economiche, che
pure hanno avuto un ruolo importantissimo, il nomadismo del consumatore e la sua
accresciuta consuetudine a “navigare” in internet sono stati e sono determinanti sui
suoi comportamenti. Soprattutto perché lo
hanno aiutato a ri-appropriarsi del suo ruolo di protagonista consapevole degli acquisti
su cui, una volta, era soprattutto la pubblicità a essere determinante. Le cose sono cambiate: non a caso è cambiata anche la pubblicità che oggi informa sì, ma cercando di
comunicare valori; e la “rete” è sempre più
utilizzata anche nel nostro Paese, per comprare ma, soprattutto, per informarsi, conoscere. Questo crea un certo timore alla distribuzione, che fino a poco tempo fa era
unico intermediario tra produzione e consumatore. Ne abbiamo parlato con Francesca Negri, ricercatrice e docente di Social
O
Francesca Negri
Francesca Negri, PhD, studia e insegna presso il Dipartimento di Economia
dell’Università di Parma i
temi legati al marketing distributivo e al social media
marketing. Ha partecipato
come relatore e ha pubblicato numerosi contributi
nazionali e internazionali sui
temi del retail marketing e
dei social media.
58
BricoMagazine
Media Marketing presso il Dipartimento di
Economia dell’Università degli Studi di
Parma. “La multicanalità è naturale per le
persone, sono le aziende che faticano a rincorrerla tra device e canali differenti! Tra i
consumatori si stanno delineando i tratti di
un nuovo segmento di “everywhere shopper”, persone per le quali non c’è alcuna differenza tra acquistare online e offline e che,
grazie a tecnologie semplici, quasi commodities oggi, possono navigare anche 24/7.
Pensando a loro, negli Stati Uniti, Amazon
ha lanciato Amazon Dash, un device da tenere idealmente attaccato al frigorifero della
cucina, che permette alle famiglie di registrare a voce, o con la lettura dei codici a
barre, la lista della spesa in qualsiasi momento, magari dopo aver aperto il frigo e
aver notato che il latte sta per finire. Questo
device comunica poi col sito e-commerce
del noto retailer e in breve si riceve a casa
ciò di cui si necessita. Questa viene definita
“seamless experience”: un viaggio che le
persone compiono con naturalezza tra online e offline. Visto dal retailer si tratta di
uno stravolgimento assoluto, basti pensare
che un qualsiasi negozio oggi si trova a dover gestire un cliente che è contemporaneamente nel punto vendita fisico e online e
che a breve, come ci anticipa l’Amazon
Dash, sarà anche a casa”.
La rete cambia il valore della relazione?
La rete può creare valore così come può distruggere. Questo riguarda sia il consumatore sia le imprese. Per il consumatore crea
valore quando attraverso blog o applicazioni
innovative egli può accedere a informazioni
valide e utili: pensiamo ad esempio al fenomeno delle app aggregatori di volantino o al
Il consumatore omnicanale
e iperconnesso sta ponendo
un’importante domanda di
cambiamento e una sfida a
produttori e retailer. In quale
direzione? Almeno una è certa!
La rete può creare valore così come lo può
distruggere. Crea valore quando il consumatore può accedere a informazioni valide e utili, distrugge valore quando crea disinformazione
attraverso notizie non corrette o sovraccarica di informazioni discordanti il cliente.
“
“
caso di “Io leggo l’etichetta”, una community nata online che cerca di mettere le persone nella condizione di spendere meglio
(non meno!) facendo acquisti consapevoli al
supermercato. La rete distrugge valore per
le persone quando crea disinformazione:
troppe informazioni paralizzano le scelte,
un’informazione falsa o non corretta letta
online può portare le persone a compiere
scelte non ideali. Lo stesso ragionamento si
può fare per le aziende. Attraverso i consumatori che parlano bene di prodotti e punti
vendita, la rete crea valore per le aziende
virtuose, se invece le informazioni che viaggiano online non sono lusinghiere o sono
false, la rete distrugge valore a una velocità
molto sostenuta, permettendo a una cattiva
recensione di rimanere online e di essere
rintracciabile dai motori di ricerca teoricamente per sempre.
C’è, però, il problema delle fonti...
Uno dei grandi problemi della rete è purtroppo la difficoltà nel verificare le fonti: a
volte è davvero difficile capire quanto sia attendibile l’esperienza raccontata da una persona che usa un nickname su di un sito di
review. I dati ci raccontano di un consumatore che tuttavia dà fiducia a ciò che legge
online, contando sull’effetto “intelligenza
della folla” e concedendo il beneficio del
dubbio a chi parla di un prodotto o di un
servizio senza avere, si presuppone, una dichiarata finalità commerciale. I miei studenti ridono quando dico loro che oggi
“farfallina 86” ha online più credibilità di
una ricerca condotta da un panel di esimi
ricercatori pubblicata sul sito dell’azienda
che cerca di venderci qualcosa. Ma questa è
la situazione!
Su internet si cerca “consulenza”...
Il ruolo “deflagrante” di internet non si riduce alla fase finale del processo di acquisto,
inteso come la vendita, ma riguarda anche, e
soprattutto, la fase iniziale di questo processo, quando le persone percepiscono un bisogno e iniziano a cercare informazioni online. Proprio nella fase di ricerca e selezione
delle alternative, quello che Google chiama
lo “Zero Moment of Truth”, la rete ha un
impatto molto elevato. Ecco perché si tende
a definire l’e-commerce come la punta dell’iceberg, che sotto nasconde un fenomeno
ben più rilevante. Il bricolage è un settore
dove le quote di sell out transitate dalla rete
>>>>
BricoMagazine 59
Intervista
sono basse, mentre il ruolo che ha la rete nel
definire cosa verrà acquistato online è molto
importante. Per questo motivo si tende a
parlare sempre più di Digital Shopping, andando a inquadrare un fenomeno più ampio
che non riguarda solo la fase dell’acquisto
ma anche quella della ricerca delle informazioni, pre acquisto, e del post acquisto.
Si acquista in rete non solo per comodità e
risparmio?
Già prima avevo anticipato che esisterà
sempre una parte di clienti orientata alla
convenienza assoluta. In rete tuttavia non si
I dati ci raccontano di un consumatore che
tuttavia dà fiducia a ciò che legge online,
contando sull’effetto “intelligenza della folla” e
concedendo il beneficio del dubbio a chi parla di
un prodotto o di un servizio senza avere una
dichiarata finalità commerciale.
“
“
acquista solo per comodità o per risparmiare. Conosco persone che non hanno un servizio di portineria a casa o in ufficio e che
affrontano peripezie rocambolesche per recuperare i pacchi di un acquisto fatto online, eppure sono felicissime di averlo fatto.
Alcuni siti e-commerce italiani hanno scontrini medi altissimi e non vendono commodities. Non è dunque questione di comodità
o risparmio a tutti i costi. Le persone utilizzano la rete per spendere meglio: per poter
dire a se stessi “ok, mi sono informato e credo che sia l’acquisto migliore al miglior
prezzo possibile”. Sono dunque alla ricerca
del Value for Money, non del risparmio.
Per il retail significa...?
Per il retail significa essere pronti in ogni momento del percorso di acquisto e di consumo
del consumatore, non solo nella fase di vendita, e-commerce. Harvard Business Review ha
appena pubblicato una ricerca che descrive
bene quelli che sono i micro-momenti critici
che un’impresa, retailer in particolar modo,
deve saper gestire. Questi micro-momenti
60
BricoMagazine
rappresentano il frangente nel quale le persone sentono lo stimolo di mettersi in contatto
con i distributori e, secondo la ricerca HBR,
sono quattro: il momento “I want to know”,
quando le persone cercano informazioni su
un prodotto o un servizio; il momento “I
want to go”, quando le persone verificano dove e quando trovare un determinato prodotto
e servizio; il momento “I want to buy”, quando si è finalmente pronti ad acquistare; e, infine, il momento “I want to do”, quando le
persone devono imparare o cercano suggerimenti su come usare al meglio ciò che hanno
acquistato. Pensando a un retailer del Diy,
questi quattro momenti portano ad azioni
concrete come, ad esempio, la creazione di un
sito che integri le review dei prodotti da parte
dei clienti (presidio del momento I want to
know) come sta facendo Tesco col sito The
Orchard, l’inserimento sugli account social o
sul sito degli indirizzi dei punti vendita e degli orari (aggiornati!) in modo che siano visibili anche da mobile (I want to go), prevedere
la possibilità di vendere online o permettere
di richiedere preventivi (I want to buy) e, infine, offrire al cliente dei tutorial, magari video caricati su YouTube come sta facendo
Home Depot, mostrando come si utilizzano
al meglio i prodotti acquistati (I want to do).
Quattro momenti che un retailer può presidiare seguendo il cliente in tutte le fasi dell’acquisto (inclusi pre e post) e attraverso i di-
principali punti di forza delle insegne medio
piccole è la possibilità per coltivare ancora
meglio di prima la relazione con il cliente.
Nella parole di una nota scrittrice, “le persone dimenticano ciò che dici, ciò che fai, ma
non dimenticano mai come le fai sentire”.
Questo non è questione di dimensione.
Social media: quale importanza,
opportunità e rischi
I social media sono una delle principali
piattaforme nelle quali avvengono le conversazioni tra le persone, e hanno cambiato
L’integrazione fisico-digitale non è facile per
nessuno: le grandi insegne multinazionali
hanno budget ed economie di scala, ma per loro il
cliente è solo un numero, mentre le insegne medio
piccole avranno la possibilità per coltivare ancora meglio di prima la relazione con il cliente.
“
“
versi canali (fisico, digitale, mobile).
L’integrazione online e offline è un punto
cardine per chi deve sviluppare nuove
strategie retail?
Mi permetta a questo punto una piccola provocazione: se il retailer non si mette nella
condizione di assicurare l’integrazione tra
online e offline, sarà il cliente a crearsela.
Pensiamo a un cliente che deve scegliere un
impianto per l’aria condizionata: se non è il
retailer ad assicurare l’integrazione tra i canali, sarà egli a vivere un’esperienza d’integrazione! Ad esempio, controllando la sera le recensioni del prodotto dal proprio divano tablet alla mano, oppure usando in metro l’app
di un concorrente che permette di controllare
il livello di stock del prodotto in tempo reale
in un determinato punto vendita, e poco importa se magari il concorrente lo fa pagare di
più. Al cliente interessa avere la certezza di
non fare un viaggio a vuoto con la macchina.
L’integrazione non è più questione di
“farla/non farla” ma di “come” assicurarla.
Oggi l’integrazione è quindi una direzione obbligata per tutti?
Sì, perché se la si ignora, se ne rimane
schiacciati. Sicuramente le insegne di maggiore dimensione hanno budget ed economie
di scala differenti, ma anche per loro non
tutto è facile. Ad esempio, nel database di
una grande azienda multinazionale, il singolo
consumatore è “solo” un numero. Uno dei
completamente le carte in tavola in maniera
trasversale ai settori. Determinano i toni e
le forme dei contenuti. Si pensi ad esempio
alla comunicazione, anche a quella più tradizionale dei volantini o della televisione,
che è cambiata seguendo l’evoluzione dei
social media, con sempre meno testi, e sempre più video nonché immagini sempre più
belle. Le persone hanno cambiato il modo
in cui guardano la televisione che ufficialmente è diventata il second screen delle nostre serate! Due sono i rischi più grandi
quando si tratta di social media: ignorarli, e
fraintenderli. L’ascolto è un mestiere e non
ci si improvvisa Social Media Manager perché sono necessari applicazione e investimento. Le opportunità sono molteplici, dal
rafforzamento della relazione con i propri
clienti alla gestione dei feedback, tuttavia è
necessario, ancora prima di spendere un euro in Social Media Marketing, avere ben
chiaro che i social media a differenza dei siti
di e-commerce non sono un canale di vendita, ma di relazione. ■
BricoMagazine 61
Studi&Ricerche
di Giulia Arrigoni
In Italia, diminuiscono
le differenze inventariali
’edizione 2015 del Barometro Mondiale
dei Furti nel Retail, studio promosso da
un fondo indipendente di Checkpoint Systems e condotto nel 2014-2015 da The
Smart Cube, in collaborazione con Enrie
Deyle, analista della prevenzione delle perdite
L
Nel nostro Paese il costo per le perdite nel retail
ammonta mediamente a 208 euro l'anno per nucleo
familiare. La percentuale di taccheggio rimane
significativa, seguita dai dipendenti disonesti.
Differenze inventariali in Europa per causa
e mercato verticale, 2014-2015
Dipendenti
disonesti
Frodi dei produttori/
fornitori
Taccheggio
Errori
amministrativi/
attività non criminali
D
51
6 19
24
Retailer specializzati in abbigliamento
3
39
3
2434
Retailer specializzati
in prodotti di bellezza
1
65
3
5
Minimarket
74
Retailer specializzati in elettronica/
elettrodomestici/prodotti
multimediali
48
Negozi di articoli per il bricolage e il giardinaggio
2
59
Ipermercati
2
48
37
21
8
Farmacie/ parafarmacie
40
Negozi di articoli sportivi
36
12
17
1
15
33
8
21
21
60
27
8
30
Supermercati/retailer27
di generi alimentari
25
39
2
Superstores
8
29 20
69
35 7
37
24
BricoMagazine
6
48
3
Cash&carry
15
15
53
3
10
59
45
Negozi di giocattoli e giochi tradizionali
5 10
12
20
4
2
9
42
45
1
33
Altri retailer di prodotti non alimentari
18
1
62
5 7
48
23
6
20
74
9
5 10
17
Retailer specializzati nella vendita di gioielli e orologi
2
5
34
Stazioni di servizio
42
10
15
3
24
59
7
17
19
3
65
305
Discount
6
39
20
10
Grandi magazzini
59
1
3
51
5
8
30
8
29
7
50
34
2
5
24
13
5
nel retail, rivela che il valore delle differenze
inventariali nel mondo è stato di 92,98 miliardi di euro. Queste perdite, le cui cause sono riconducibili a fenomeni di taccheggio,
frodi da parte di dipendenti, di fornitori ed
errori amministrativi, hanno rappresentato, in
media, una percentuale pari all'1,23% delle
vendite retail nei 24 Paesi esaminati. Ricordiamo che i risultati della ricerca sono la combinazione tra interviste scritte e telefoniche
con 203 retailer, per oltre 113.000 punti vendita, che hanno generato complessivamente
750,68 miliardi € di vendite nel 2014-2015.
I prodotti più rubati in Italia
L’Italia si classifica sesta su 24 Paesi a livello
mondiale, per le differenze inventariali più
basse, che si attestano all’1,01% del fatturato,
per un valore totale di 2,95 miliardi di euro
di perdite per gli esercenti ed un costo pari a
208,58 € per famiglia e 90,68 € a persona.
In dettaglio, il Barometro Mondiale dei Furti
rivela che, nel nostro Paese, quasi il 70% delle differenze inventariali è dovuta ai furti, di
cui il 45% da parte dei clienti, il 23% dei dipendenti disonesti, seguiti dagli errori ammi>>>>
Differenze inventariali retail
in Italia per causa 2014-2015
Frodi dei
produttori/
fornitori
Taccheggio
13%
19%
45%
errori
amministrativi
e attività non
criminali
23%
Furti di
dipendenti
disonesti
BricoMagazine 63
Studi&Ricerche
nistrativi, che si assestano al 19% e dalle frodi
dei fornitori per un 13%. Nel dettaglio, l’analisi dei dati mostra che le differenze inventariali sono passate da 0,95% nel 2013/14 all’attuale 0,64%, con uno 0,32% rispetto alla
media europea. In Italia, i taccheggiatori e i
dipendenti disonesti hanno preso principalmente di mira prodotti di piccole dimensioni
e facili da nascondere, ma anche prodotti di
alto valore e con un'alta rivendibilità. Le categorie merceologiche maggiormente colpite
sono l’alimentare, con vini e liquori in testa
alla classifica, seguiti da formaggio e carne
fresca, il fashion, con accessori moda, calzature ed abbigliamento sportivo, l’health &
beauty, dove, ai primi posti troviamo lamette,
cosmetici e profumi e, l’hi-tech, dove i prodotti più a rischio sono accessori per cellulari, iPhone, smartphone, iPad e tablet. Infine
nel brico gli attrezzi elettrici, le batterie ed i
cavi sono in cima alla classifica dei prodotti
più rubati. E, in effetti basta guardare la
classifica dei canali distributivi più colpiti
dalle differenze inventariali, per rendersi
conto che il settore del bricolage, su tutti i
settori merceologici presi in esame, si attesta
sul fondo della classifica con una percentuale
dello 0,90 rispetto all’elevato 2,62% del canale abbigliamento e lo 0,20% registrato dalla categoria minimarket, che rappresenta il
minimo assoluto delle differenze inventariali.
Cresce la prevenzione
Un tale risultato è frutto degli aumentati
investimenti, in prodotti e servizi per la
prevenzione, che posizionano l’Italia al 6°
posto in Europa tra i Paesi che hanno
maggiormente investito. La criminalità or-
(
D retail globali per Paese (2014-2015)
Differenze inventariali
(
t
t
t
64
Globale
Messico
Paesi Bassi
Finlandia
Cina
Giappone
Il tasso delle diīerenze
Spagna
inventariali varia per i 24
StaƟ UnŝƟ
paesi esaminaƟ dallo 0,75%
Svezia
all’1,68%
Belgio
Il Messico è quello che ha
Russia
registrato il tasso più alto, con
una percentuale dell’1,68
Turchia
seguito dai Paesi Bassi con
Brasile
l’1,48%
Germania
Norvegia, Svizzera e Francia
Honk Kong
hanno registrato i tassi più
Austria
bassi
Australia
Italia
ArgenƟna
Portogallo
Regno Unito
Polonia
Francia
Svizzera
Norvegia
BricoMagazine
1,23%
1,68%
1,48%
1,38%
1,35%
1,35%
1,33%
1,27%
1,20%
1,19%
1,18%
1,17%
1,10%
1,08%
1,05%
1,03%
1,02%
1,01%
1,00%
0,90%
0,89%
0,88%
0,81%
0,76%
0,75%
Differenze inventariali per mercati verticali - Mondo
Farmacie/ parafarmacie
1,99%
Retailer specializzĂƟŝn abbigliamento
1,80%
Retailer specializzĂƟŶella vendita di gioielli e orologi
1,73%
Grandi magazzini
1,66%
Stazioni di servizio
1,37%
Negozi di giocaƩoli e giochi tradizionali
1,29%
Discount
1,28%
SupermercaƟ/retailer di generi alimentari
1,11%
Negozi dŝĂƌƟĐoli spoƌƟvi
1,11%
IpermercĂƟ
1,11%
Altri retailer di prodoƫŶŽŶalimentari
1,03%
Superstores
1,02%
Negozi dŝĂƌƟĐoli per il bricolage e il giardinaggio
0,95%
Minimarket
0,94%
Retailer specializzĂƟŝn eleƩronica/eleƩrodomeƐƟĐŝ/prodoƫ͙
0,83%
Retailer specializzĂƟŝn prodoƫĚŝbellezza
0,80%
Cash&carry
0,77%
Negozi specializzĂƟ per animali domeƐƟĐŝ
0,00%
ganizzata resta un problema chiave per i
retailer italiani che affermano di non riuscire a combatterla a causa delle leggi, che
non sono sufficientemente rigide. Per questo, molte insegne hanno sottoscritto accordi di collaborazione con i fornitori per
proteggere gli articoli direttamente dal
luogo di produzione, alla fonte per ridurre
così le differenze inventariali. In Italia i sistemi EAS (sorveglianza elettronica degli
articoli) restano il metodo di protezione
maggiormente utilizzato (83%) insieme al
personale di sicurezza (75%) seguiti dalla
videosorveglianza a circuito chiuso CCTV
(67%). Nel 2014/15 la spesa per la prevenzione delle perdite in Italia è stata pari
all’1,07% delle vendite. Tuttavia il costo
dei furti/criminalità è ancora significativo
e nell’anno analizzato ha rappresentato
l’1,84% del fatturato, pari a 7,13 miliardi
di dollari, anche se è incoraggiante constatarne la diminuzione dall’1,61% del
2013/14 all’attuale 1,17%.
0,48%
0,50%
1,00%
1,50%
2,00%
Il report globale
Ma il Barometro Furti non si è limitato a
prendere in esame solo il nostro Paese ma,
complessivamente, 24 nazioni. In questi
termini il dato globale cambia e, anzi, dimostra un aumento delle differenze inventariali pari allo 0,94% nel 2013/14 e
dell’1,42% nel 2014/15. Secondo lo studio,
nel periodo 2014/2015 l'America Latina
ha registrato la percentuale più alta di differenze inventariali, pari a 1,55%, seguita
da Nord America (1,27%), Asia Pacifico
(1,17%) ed Europa (1,05%). I Paesi che
presentano le percentuali più alte sono il
Messico (1,68%), i Paesi Bassi (1,48%) e la
Finlandia (1,38%), mentre le nazioni che
hanno registrato i tassi più bassi sono Norvegia (0,75%), Svizzera (0,76%) e Francia
(0,81%). Il peggioramento delle differenze
è determinato da differenti motivi come,
ad esempio, la difficile condizione economica e l’elevato tasso di disoccupazione. I
>>>>
BricoMagazine 65
2,50%
Studi&Ricerche
Costo dei furti nel retail per famiglia
Paese
Costo dei furƟͬdella
criminalità nel Retail
per Famiglia (€)
Costo dei furƟͬdella
Valore (miliardi €)
ArgenƟna
Australia
Austria
Belgio
Brasile
Cina
Finlandia
Francia
Germania
Hong Kong
1,80
2,56
1,24
1,24
3,81
32,88
1,68
8,31
9,05
1,27
151,02
288,58
333,22
266,11
63,79
78,56
654,37
297,76
224,33
523,69
Italia
5,37
208,58
Giappone
Messico
Paesi Bassi
Norvegia
Polonia
Portogallo
Russia
Spagna
Svezia
Svizzera
Turchia
Regno Unito
^ƚĂƟ UnŝƟ
16,05
4,85
2,21
0,98
1,15
0,67
6,81
4,14
0,60
1,05
1,16
5,46
56,76
302,90
153,64
292,22
432,46
84,54
168,08
124,72
238,12
129,10
313,47
55,94
200,26
463,48
Differenze inventariali retail in Europa
per Paese, 2013-2014 e 2014-2015
66
Paese
2014–2015
2013–2014
Aumento o
diminuzione
Belgio
0,90%
0,68%
Aumentate
Finlandia
1,50%
1,80%
Diminuite
Italia
0,64%
0,95%
Diminuite
Norvegia
0,75%
0,50%
Aumentate
Paesi Bassi
1,13%
0,87%
Aumentate
Polonia
1,08%
1,10%
Diminuite
Portogallo
0,87%
0,77%
Aumentate
Regno Unito
0,80%
1,00%
Aumentate
Spagna
1,22%
0,97%
Aumentate
Svezia
1,38%
0,85%
Diminuite
Turchia
0,90%
1,25%
Diminuite
Europa
0,96%
1,02%
6 aumenti e
5 diminuzioni
BricoMagazine
furti compiuti da criminalità organizzata
sono tra i principali motivi dell’aumento
delle differenze inventariali, nella maggior
parte dei Paesi. Tra i sistemi più innovativi
messi in atto dalla criminalità troviamo la
sostituzione dei codici a barre UPC, la manomissione di apparecchiature come i tastierini per digitare il pin e la produzione
di ricevute false per la restituzione di prodotti precedentemente rubati.
Un confronto tra mercati
verticali
A livello globale, in termini di differenze
inventariali per mercato verticale, si posizionano al primo posto le farmacie e le parafarmacie (1,99%), al secondo i retailer
del segmento abbigliamento (1,80%), al
terzo i retailer specializzati nella vendita di
gioielli e orologi (1,73%) e a seguire, i
grandi magazzini (1,66%). In aggiunta, il
picco massimo delle differenze inventariali
si registra durante la stagione invernale
(46%), a causa dell'alto traffico di persone/clienti, dell'eccesso di scorte nei punti
vendita e dell'assunzione di personale a
tempo; complici anche fattori quali la facilità di nascondere gli articoli rubati sotto
vestiti pesanti e l'alto valore di alcuni prodotti (come i giubbotti). Inoltre, è stato osservato che il numero dei furti è più alto
durante le vacanze/festività, a causa dell'alto traffico di clienti nei punti vendita e che
il numero delle rapine cresce in questa stagione, perché, diminuendo le ore di luce, i
ladri possono dileguarsi più facilmente. Infine, nella stagione autunnale (24%) e primaverile (18%) il rischio di differenze inventariali diventa massimo in concomitanza dei saldi. Per quanto riguarda il bricolage le differenze hanno fatto registrare un
aumento che nel periodo 2013/14 è stato
dell’1,05% e nel successivo 2014/15
dell’1,39%, tuttavia il settore brico e garden si posiziona al 6° posto nella classifica
per mercato verticale, su un totale di 18.
Tra i prodotti più rubati segnaliamo: batterie, utensili elettrici, serrature per porte, viti e rondelle, cavi.
Differenze inventariali retail in Europa per mercato verticale 2014-2015
Classifica europea
2014–2015
(1 = più bassa | 17 = più alta)
Retailer specializzati in abbigliamento
1,35%
12
Retailer specializzati in prodotti di bellezza
0,80%
4
Minimarket
0,20%
1
Grandi magazzini
1,47%
15
Discount
0,84%
5
Retailer specializzati in elettronica/elettrodomestici/prodotti multimediali
0,79%
3
Stazioni di servizio
1,37%
13
Negozi di articoli per il bricolage e il giardinaggio
1,14%
11
Ipermercati
1,09%
10
Retailer specializzati nella vendita di gioielli e orologi
1,66%
16
Altri retailer di prodotti non alimentari
0,62%
2
Farmacie/parafarmacie
2,25%
17
Negozi di articoli sportivi
1,02%
7
Supermercati/retailer di generi alimentari
1,06%
9
Superstore
1,02%
8
Negozi di giocattoli e giochi tradizionali
1,44%
14
Cash&carry
0,84%
6
Mercato verticale
Sempre a livello globale, i retailer sostengono che le principali motivazioni dei furti
da parte dei dipendenti siano da attribuire
a procedure di selezione pre-assunzione
inefficienti, ad un minore controllo da parte dei colleghi e all'aumento del personale
part-time (specialmente durante i periodi
invernali di picco quando il rischio di furti
è più elevato). Inoltre, il taccheggio conti-
nua ad affliggere il settore retail attraverso
l'intensificazione delle attività della criminalità organizzata, alla facile rivendibilità
dei prodotti rubati tramite siti online, al
calo degli investimenti in strumenti e misure di prevenzione delle perdite ed alla
percezione comune del taccheggio come
un reato "a basso rischio/non criminale".
>>>>
Prodotti più rubati per mercato verticale 2014-2015
Posizione
Abbigliamento e
accessori moda
Bricolage/
Complementi
per la casa
Elettronica
Generi alimentari
e bevande
Salute e bellezza
1°
Accessori moda
Attrezzi elettrici
Accessori per
cellulari
Vini e superalcolici
Lamette
2°
Calzature
Batterie
iPhone/Smartphone
Formaggi
Prodotti per il trucco
3°
Lingerie/
abbigliamento
intimo
Serrature per porte
iPad/Tablet
Carne fresca
Profumi e fragranze
4°
Occhiali da sole
Viti e rondelle
Dispositivi di
connessione
Pesce
Prodotti per la
protezione solare
5°
Borse
Cavi
Videogiochi,
film, musica
(formato DVD)
Prodotti gastronomici
di qualità/specialità
gastronomiche
Prodotti per
l'igiene orale
BricoMagazine 67
Studi&Ricerche
Differenze inventariali retail in Italia
per mercato verticale 2014-2015
Mercato verticale
2014–2015
Retailer specializzati in abbigliamento
2,62%
Minimarket
0,20%
Retailer specializzati in elettronica/
elettrodomestici/prodotti multimediali
0,26%
Stazioni di servizio
1,40%
Negozi di articoli per il bricolage e il giardinaggio
0,90%
Ipermercati
0,95%
Altri retailer di prodotti non alimentari
1,18%
Negozi di articoli sportivi
0,68%
Supermercati/retailer di generi alimentari
0,97%
Cash&carry
0,97%
In Europa meno differenze
Solo l’1,05% del fatturato. A tanto si attestano le differenze inventariali europee, il
tasso più basso a livello mondiale, con la
Norvegia come nazione più virtuosa, con
lo 0,75%, e i Paesi Bassi con la percentuale
più elevata, pari all’1,48% e seconda solo al
Messico. I negozi di bricolage sono all’11°
posto, dove la classifica vede il 17° come il
retailer più soggetto a furti. Il taccheggio
risulta essere la causa principale delle differenze, con una quota del 42%, (+4% ri-
spetto alla precedente rilevazione) e in particolare in nazioni come Germania e Austria; sono invece diminuiti in Francia,
Belgio e Italia. Particolare la situazione di
Russia e Regno Unito. Per la prima la causa maggiore delle differenze inventariali è
data dai furti da parte di dipendenti, mentre nel Regno Unito sono gli errori amministrativi e le attività non criminali ad essere la prima causa. Per quanto riguarda i
prodotti, troviamo le stesse categorie merceologiche già viste nel report globale, ma
al primo posto ci sono gli utensili elettrici,
seguiti dalle batterie.
Secondo Enrie Deyle, "I risultati di quest'anno evidenziano i fattori costanti che
influiscono sulle differenze inventariali e in
definitiva riducono la redditività dei retailer. Nonostante i retailer stiano prestando
maggiore attenzione a tutti gli aspetti del
problema, in mancanza di forti investimenti in tattiche, strumenti e risorse per la prevenzione delle perdite, non riusciranno ad
ottenere i risultati previsti. Ci auguriamo
che grazie a questo studio il settore possa
comprendere meglio tutte le complessità
relative al problema delle differenze inventariali come anche il modo più economicamente vantaggioso di affrontarle". ■
Soluzioni per la prevenzione delle perdite in Italia a livello di punto vendita
D
Soluzione per la prevenzione delle perdite
68
% di intervistati che la utilizza
(2014–2015)
Videosorveglianza a circuito chiuso CCTV/DVR
67%
Personale di sicurezza
75%
Sistemi di monitoraggio allarmi
17%
Soluzioni per la logistica (GPS, programma relativo ai sigilli
di sicurezza per il trasporto sui camion ecc.)
50%
Sigilli per porte/chiusure magnetiche
33%
Dispositivi per il conteggio del flusso di persone
21%
Rilevamento delle eccezioni delle transazioni in cassa (POS EBR)
21%
Analisi avanzata dei dati
25%
Protezione delle aree parcheggio
33%
Controllo avanzato degli accessi (scheda d'accesso, tecnologia biometrica ecc.)
17%
Allarmi rilevazione movimento
4%
Altri metodi di protezione
13%
BricoMagazine
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Nuove aperture
Completato il passaggio
a Brico Io dei 4 punti
vendita calabresi
rocede il cambio d’insegna
dei quattro nuovi punti vendita calabresi, entrati in affiliazione nella compagine Brico Io. Ricordiamo che i quattro negozi sono di proprietà della società Adamante, di proprietà dell’imprenditore Giancarlo Russo. In base a
un accordo d’affiliazione sottoscritto dalle parti, dal 1° ottobre i
quattro centri bricolage sono attivi sotto il brand Bricocenter, e via
via ne stanno adottando insegna e
lay out.
Più in dettaglio si tratta:
- di un primo centro bricolage a
Catanzaro, presso il parco commerciale Le Fontane, di 3 mila
mq di superficie lorda locabile, di
cui 2500 mq di vendita e un’area
esterna di 1.600 mq;
- di un secondo centro bricolage a
Catanzaro, in viale Magna Grecia, di 1.800 mq;
- di un terzo centro bricolage a
Crotone, in località Passovecchio,
lungo la statale 106, di 3.200 mq
più 150 mq d’area esterna;
- e di un quarto centro bricolage a
Zumpano (Cosenza), presso il centro commerciale Carrefour, in frazione Malavicina, di circa 2.800
mq più 300 mq d’area esterna. ■
P
1. Brico Io Catanzaro Le Fontane.
2. Brico Io Crotone.
3. Brico Io Zumpano (Cosenza).
70
BricoMagazine
1
2
3
Brico Io, Fornaci di Barga (Lu)
a riaperto lo scorso 29 ottobre lo storico punto vendita
di Fornaci di Barga, in provincia
di Lucca. Aperto nel 2001 e gestito in affiliazione, nel febbraio
del 2013 fu distrutto da un incendio. L’edificio originario è stato
ora completamente ristrutturato e
rinnovato.
“È un punto vendita bellissimo –
ha dichiarato Mario Aspesi, consigliere delegato di Marketing
Trend -, che rinasce dalle proprie
ceneri, sia in senso figurato – era
H
una fornace dove si fabbricavano
mattoni – sia in senso letterale –
un incendio ha interrotto la nostra
attività per oltre due anni”. Brico
Io ha voluto rispettare lo stile architettonico della fornace, garantendo comunque la funzionalità
degli spazi. “Riaprendo a Fornaci
di Barga - conclude Aspesi -, torniamo a creare 16 posti di lavoro
in un territorio ove la crisi economica e occupazionale morde ancora in modo evidente. Brico Io
riparte con convinzione e con fi-
ducia, consapevole che ogni operatore deve dare il suo contributo.
Noi, esperti nel fai da te, ci proviamo ogni giorno”.
Il punto vendita, che si sviluppa
su una superficie di vendita netta
di 1.495 mq circa, adotta il nuovo
format della catena già applicato
in altri 18 punti vendita a gestione diretta e affiliati, proponendo
un assortimento di circa 25 mila
referenze, suddivise fra i 15 reparti, compresi gli ormai consolidati
>>>>
Scheda
Indirizzo: Loc. Mencagli snc
Fraz. Ponte all'Ania
55051 Fornaci di Barga (LU)
Superficie: 1.495 mq
Referenze: 25mila circa
Casse: 3
Addetti: 16
Parcheggio: oltre 40 posti
auto
Orario: dalle 8,30 alle 20,30
dal lunedì al sabato; dalle 9,00
alle 13,30 e dalle 15,30 alle
20,00 domenica.
Servizi: taglio legno; taglio
corde, reti e cavi elettrici; taglio tovagliati; tintometro; duplicazione chiavi, telecomandi
e realizzazione targhe; vendita a catalogo, preventivi gratuiti; ritiro acquisti effettuati
sullo shop on line www.bricoio.it; consegna merci a domicilio con piccolo contributo
spese; finanziamenti per acquisti rateali, parcheggio gratuito e accesso per disabili.
BricoMagazine 71
Nuove aperture
shop in shop: L’Outlet del Kasalingo, Bolle Blu, dedicato alla detergenza casa e all’igiene della
persona, e L’Isola dei Tesori, con
gli articoli per la cura e l’alimentazione degli animali d’affezione.
L’offerta è presentata in un ambiente dal lay out a forma di T,
con l’ingresso, posto nel tratto superiore del piede della T. Entrando il cliente è indirizzato verso
sinistra. E percorrendo la corsia
principale, che si sviluppa per
tutta la larghezza del negozio ed
è costellata da isole promozionali,
trova, sulla sua sinistra, in successione, i tre shop in shop: L’Outlet
del Kasalingo, quindi le corsie
dedicate a Bolle Blu e all’Isola dei
Tesori. Al termine e di fronte ai
tre shop in shop sono allestiti i
reparti vernici e colle, con servizio di tintometro, giardinaggio e
legno, con box taglio legno e area
per la lavorazione artigianale del
legno. Se invece il cliente svolta
verso destra, trova alla sua destra
l’area promozionale, mentre alla
sua sinistra, nel blocco espositivo
centrale, i reparti ferramenta, con
box per la duplicazione chiavi e
preparazione targhe, utensileria
elettrica e manuale, accessori auto, elettricità, illuminazione, decorazione, articoli per la casa e
scaffali. Al termine dell’area promozionale, sulla destra sono infine allestiti i reparti arredo bagno
e idraulica.
Per festeggiare l’inaugurazione
del Brico Io di Fornaci di Barga,
per ciascun acquisto effettuato
dal 29 ottobre al 20 novembre
2015, la promozione prevedeva
uno sconto del 20% per acquisti
superiori ai 60 euro. In continuativo, e come per gli altri punti
vendita, i soci Coop potranno accumulare punti per la raccolta in
corso nella misura di 1 punto
Coop ogni 2 euro di spesa. Ogni
mercoledì, il Brico Io di Fornaci
di Barga riserverà, sempre ai soci
Coop, uno sconto del 10% sugli
acquisti di tutti gli articoli, esclusi
quelli già in promozione e quelli
segnalati nel punto vendita. ■
Brico Io,
Cagliari
Il nuovo negozio, che ha aperto al
pubblico il 5 novembre, è ubicato
in via dei Carroz 18, a ridosso
dell’Asse mediano di scorrimento
di Cagliari, e subentra a PerFare,
il primo centro del fai da te aperto a Cagliari e sull’isola oltre 30
anni fa. A rilevare l’attività dalla
famiglia Podda è stato il Gruppo
Kepos, storico affiliato di Marketing Trend, cui già fanno capo gli
altri nove Brico Io sardi. Quelli di
Quartu Sant’Elena, Capoterra,
Carbonia, Iglesias, Sanluri, Santa
Giusta, Macomer, Nuoro e Tempio Pausania.
“Sono molto orgoglioso – ha dichiarato Fabrizio Piras, amministratore unico di Gruppo Kepos di riaprire al pubblico questo negozio, che è stato un punto di riferimento per gli appassionati di
bricolage a Cagliari. Un’eredità,
quella di PerFare, che il nuovo
format Brico Io è assolutamente
in grado di portare avanti, soddisfacendo ancor meglio e anticipando le esigenze della clientela,
con un’offerta esauriente e attrattiva”.
“Sono ben quattro i punti vendita
Brico Io aperti in Sardegna in
meno di due anni - ha dichiarato
Mario Aspesi, consigliere delegato di Marketing Trend -. Il merito è certamente di Fabrizio Piras,
che è sempre pronto a nuove sfi-
rico Io rinsalda il suo presidio in Sardegna con l’apertura del decimo punto vendita.
B
72
BricoMagazine
de. In questo caso abbiamo dovuto dimostrare una grande capacità
d’adattamento dell’offerta in un
contesto urbano e competitivo
molto avanzato. Sono certo che la
squadra cui Piras ha affidato il
nuovo Brico Io saprà soddisfare i
gusti e le attese degli abitanti di
Cagliari, dove finalmente è arrivato Brico io!”.
Il negozio si sviluppa su una superficie di vendita di circa 1.500
mq e propone un assortimento di
circa 20 mila referenze, suddivise
fra i 17 reparti. Il nuovo Brico Io
ha pianta rettangolare, con l’ingresso all’estremità destra del lato
più lungo. Entrando, sulla destra
in posizione perimetrale, è allesti-
to lo shop in shop L’Outlet del
Kasalingo, dietro al quale si sviluppa il grande reparto mobili.
Sulla sinistra, invece, è allestita
l’esposizione dei prodotti stagionali e in promozione. Oltre le
isole promozionali e i prodotti
stagionali, l’area espositiva è organizzata in tre blocchi. In quello
di sinistra sono allestiti il reparto
vernici, che si completa col tintometro, seguito da un ampio settore legno, con il box taglio legno in
posizione perimetrale. Il blocco
centrale è dedicato ai reparti ferramenta e utensileria manuale ed
elettrica, seguiti dall’esposizione
degli accessori auto e degli articoli e macchine per il giardinaggio.
Nel blocco di destra sono allestiti
i reparti decorazione, elettricità e
illuminazione, arredo bagno e
idraulica, scaffali e articoli per la
casa. L’ultimo tratto del negozio
ospita l’offerta del settore arredo
giardino. Per l’apertura è stato rilasciato uno sconto del 10% per
acquisti di almeno 25 euro. ■
Scheda
Indirizzo: via dei Carroz 18
09134 Cagliari
Superficie: 1.500 mq
Referenze: 20mila circa
Casse: 2
Addetti: 11
Parcheggio: antistante
l’ingresso
Orario: dalle 8,30 alle 20,30
dal lunedì al sabato; dalle 9,00
alle 13,30 e dalle 15,30 alle
20,00 domenica
Servizi: taglio legno; taglio
corde, reti e cavi elettrici; taglio tovagliati; tintometro; vendita a catalogo, preventivi gratuiti; consegna merci a domicilio con piccolo contributo spese; finanziamenti per acquisti
rateali, parcheggio gratuito e
accesso per disabili
BricoMagazine 73
Nuove aperture
Brico Ok Ladispoli (Rm)
stato inaugurato il 3 novembre il nuovo Brico Ok di Ladispoli, in provincia di Roma. Si
tratta di un city store di 500 mq
ma, nonostante la superficie minima, il negozio è fornito di ogni
merceologia.
Il punto vendita è organizzato
con uno spazio promozionale situato all’ingresso, seguito dai reparti di idraulica e arredo bagno.
Si prosegue con il reparto autoaccessori, ferramenta giardinaggio
vernici e legno, mentre fronte
cassa troviamo i corner di illuminazione ed elettricità. ■
È
74
BricoMagazine
Scheda
Indirizzo: Viale Mediterraneo
angolo Viale Parigi - Ladispoli
(Roma)
Superficie: 500 mq
Referenze: 10mila
Casse: 2 Addetti: 5
Orario: da lunedì a sabato
8,30-19,30 / domenica 9,0012,30 - 14,30-19,30
Servizi: tintometro, progettazione impianti irrigazione, zanzariere su misura, consegne a
domicilio.
Capoliveri (Li)
olo 2 giorni dopo si è inaugurato un altro nuovo punto vendita Brico
Ok a Capoliveri. Gli elbani hanno accolto con entusiasmo l’apertura,
presenziando numerosi all’inaugurazione e creando una festosa atmosfera.
Il negozio si sviluppa su circa 800 mq e conta 6 collaboratori, all’ingresso è
presente, come standard Brico Ok, l’area promozionale seguita dai reparti
elettroutensili, ferramenta, autoaccessori, vernici, casalinghi e giardinaggio. Oltrepassando l’area esterna (coperta), dove i clienti trovano terricci,
concimi, corteccia ecc.., si accede ad uno stabile “gemello” dove è stata
strutturata l’area legno completa di squadratrice per taglio a misura. A lato
del box informazioni si sviluppa l’area illuminazione. ■
S
Scheda
Indirizzo: via Loc. Mola sc Capoliveri
Superficie: 800 mq
Referenze: 12mila
Casse: 2 Addetti: 6
Orario: da lunedì a domenica
dalle 9,00 alle 20,00
Servizi: tagliolegno, tintometro, progettazione impianti irrigazione, zanzariere su misura,
consegne a domicilio
BricoMagazine 75
Nuove aperture
Cfadda - Bricolife,
Tempio Pausania (OT)
Scheda
Indirizzo: S.S. 127, km 42,
Z.I. Località San Leonardo
07029 Tempio Pausania (OT)
Superficie: 1.500 mq
Orario: dal lunedì a sabato dalle
8.30 alle 20.00; domenica dalle
9.00 alle 13.30 e dalle 16.00
alle 20.00
l Gruppo CFadda ha ampliato
la sua presenza sul territorio
sardo con l’apertura dell’undicesimo store a Tempio Pausania, lo
scorso 8 ottobre. Situato lungo la
Strada Statale 127, che collega il
capoluogo a Calangianus, il nuovo punto vendita si articola su
un'area vendita di oltre 1.500 mq.
Un ampio parcheggio si estende
invece lungo tutto il perimetro
del negozio. Lo stabile coniuga la
tradizione del format del punto
I
76
BricoMagazine
vendita CFadda, con i classici e
riconoscibili colori verde e blu
lungo tutte le pareti esterne, e gli
elementi innovativi, grazie ad una
struttura dalle forme geometriche, dotata di ampie vetrate, che
ospita l’accesso allo spazio espositivo interno e ne garantisce la luminosità.
Il format CFadda è stato mantenuto anche all’interno del punto
vendita di Tempio, con particolare attenzione alla comunicazione
Servizi: cornici su misura, tintometro per la creazione del colore della pittura desiderata, duplicazione chiavi, taglio legno,
area ristoro e wi-fi gratuito accessibile in qualsiasi punto del
negozio.
interna, al design e alla funzionalità degli ambienti, e ai servizi offerti. A ciò si unisce la più ampia
offerta di prodotti per abbellire e
migliorare la propria casa: arredamento, vernici, riscaldamento, casalinghi, illuminazione, falegnameria, idraulica, giardinaggio, ferramenta, elettricità, accessori auto
e pet, presentati in ampie aree
espositive. Da subito è attivo il
servizio “Scegli e ritira”, che permette di effettuare gli acquisti sul
sito cfadda.com e di ritirare il
prodotto direttamente in negozio.
In occasione della nuova apertura,
i clienti del punto vendita di
Tempio hanno potuto usufruire
di promozioni speciali, raccolte in
un volantino ad hoc e accompagnate dal claim "Tempio di offerte". ■
OBI, Rivalta (To)
estyling per il punto vendita
OBI di Rivalta, in provincia
di Torino. Il nuovo centro Obi
presenta, infatti, un nuovo format
ed un nuovo layout espositivo in
grado di ospitare una gamma ancor più completa di prodotti dedicati al fai-da-te e alla decorazione della casa, con tante proposte innovative e di design.
Ampia la scelta di carta da parati,
così come è stato ampliato l’assortimento di tende, piastrelle e
vernici, anche mediante il tintometro. A tal proposito, grazie allo
R
spettrofotometro, sarà possibile
riprodurre anche il colore di un
campione di tessuto.
Rafforzato anche il servizio “Posa
in Opera” che permette al cliente
di rivolgersi al personale specializzato in grado di aiutarlo nella
posa di parquet, serramenti, condizionatori, materiali elettrici,
bagno e altri elementi che andranno ad abbellire l’abitazione.
Le novità nel nuovo format di
Rivalta non riguardano solo i
prodotti e i servizi ma anche i
numerosi progetti che la clientela
potrà richiedere al personale, per
poter vedere in anteprima la trasformazione della propria casa.
Primo tra tutti, il servizio di configurazione bagno 3D che permette al cliente di ridisegnare il
proprio bagno in pochi passaggi e
osservare un’anteprima tridimensionale del tutto.
Anche per il giardinaggio, Obi
fornisce la propria consulenza e
mette a disposizione un servizio
di progettazione per l’impianto
d’irrigazione interrata in giardino. ■
BricoMagazine 77
Comunicando
Nuovo catalogo Elettrocanali 2016-17
Elettrocanali annuncia la disponibilità del nuovo Catalogo Generale
edizione 2016-17, che comprende circa 3.000 articoli illustrati in 388
pagine. Il nuovo slogan “il materiale elettrico italiano” comunica uno dei
punti cardini della società: la necessità di conferire al prodotto finale il
valore aggiunto dell’innovazione e della concezione industriale del “Made in Italy”. L’impostazione grafica ricalca quella delle scorse edizioni,
chiara ed esaustiva, moderna, leggibile, ben illustrata e comprensibile,
senza rimandi e note scritte in piccolo, a tutto vantaggio della facilità di
consultazione. Le sezioni principali dedicate ai prodotti sono sempre
quattro, identificate con diversi colori, a loro volta suddivise in 16 sottofamiglie in totale. In questa edizione sono stati introdotti numerosi miglioramenti, soprattutto nella parte tecnica
con tabelle dati più complete, disegni tecnici
aggiornati e un indice riportante i codici a
barre di ogni articolo e delle sue varianti di
colore. Nelle pagine di apertura troviamo subito l’anticipazione delle novità introdotte,
in particolare la nuova serie degli interruttori di manovra/sezionatori e le nuove prese
interbloccate verticali. Ma le novità non si
fermano qui: è stata introdotta una nuova
serie di canali porta apparecchi per interruttori standard 60x60 mm, una serie di
canali portacavi Halogen Free, la serie dei
tasti di emergenza, i nuovi quadri ASC
per protezione di linea, nuove cassette e
centralini per pareti cave o in cartongesso. Particolare cura è
stata anche dedicata al completamento di gamma, con l’introduzione di
numerosi articoli e accessori complementari. I prodotti sono fra loro
complementari, danno al distributore un’offerta completa, che risponde
alle esigenze d’installazione in bassa tensione nei settori industriale, terziario e domestico:
- sistemi di canalizzazione a battiscopa e cornice, minicanali e canali
portacavi, canali asolati da cablaggio, sistemi di canali per condizionamento;
- sistemi di apparecchiature industriali quali prese e spine EN60309,
prese interbloccate, quadri di distribuzione da cablare e cablati
ASD/ASC, quadri da cantiere, avvolgicavo, moltiplicatori;
- quadri di distribuzione in poliestere, contenitori da incasso e da parete,
centralini IP40 e a tenuta stagna, centralini di emergenza, centralini da
incasso, cassette da parete, cassette da incasso, scatole da incasso, soluzioni per cartongesso;
- sistemi di tubi e accessori, tubi rigidi, tubi corrugati, guaine spiralate,
sistemi di accessori di raccordo per tubi e guaine, fissaggi, pressacavi,
morsetti.
78
BricoMagazine
Sabart sostiene l’Auser
Sabart, importante realtà italiana nella distribuzione di ricambi e accessori
per i settori forestale, giardinaggio,
agricolo e antinfortunistica, ha consegnato un nuovo automezzo attrezzato per il trasporto di persone disabili e anziani al comitato locale dell’Auser di Reggio Emilia.
“Il contributo a questa importante
operazione di solidarietà conferma
l’attenzione della nostra azienda verso le esigenze della comunità locale”
- spiega l’amministratore delegato di
Sabart Luigi Bartoli - “consentendoci
di mettere concretamente in atto il
concetto di responsabilità sociale
d’impresa. Come per la nostra capogruppo Emak, essere vicini al territorio per noi significa dare un supporto
tangibile allo sviluppo di progetti a
sostegno delle realtà locali”.
WD-40 sponsor tecnico
della Scuola di Polizia
di Mirabilandia
WD-40, multinazionale americana
produttrice dell’omonimo lubrificante
multifunzione, si conferma sponsor
tecnico dello staff di stuntman della
Scuola di Polizia del parco di Mirabilandia al Lido di Savio (Ra) sia per le
discipline invernali, sia per quelle estive. Una partnership forte che vede il
logo dell’azienda che fornisce i lubrificanti multifunzione e i prodotti della linea Specialist per la cura di auto,
moto e camion, posizionato su tutti i
mezzi utilizzati dai piloti durante le
acrobazie e sul web.
Rinaldo Franco Spa sostiene l’Enpa
Rinaldo Franco Spa, azienda leader nel settore dei prodotti e degli accessori per gli animali da compagnia, intraprende un progetto etico contro
l’abbandono degli animali a sostegno dell’Enpa - Ente Nazionale Protezione Animali.
Con la fornitura di 10 mila pettorine ai cani ospiti
dei rifugi Enpa e la partecipazione ai banchetti della
Giornata degli Animali Enpa
per la raccolta di fondi, Rinaldo Franco Spa fa così un passo
importante verso la realizzazione di questo progetto di solidarietà promosso dal Centro Nazionale
Comunicazione e Sviluppo Iniziative di Enpa.
Nuovo concorso Kärcher: acquista
il lavapavimenti a vapore SC1 e...
"Vinci un sogno"
È partito il 1° novembre “Vinci un sogno”, concorso
progettato da Kärcher per supportare il lancio del
nuovo SC1, lavapavimenti a vapore leggero, potente e
versatile. Partecipare è facile: basta acquistare il nuovo
Kärcher SC1, - in versione standard o "Kit Pavimenti"- e registrare il proprio acquisto sul sito web
www.kaercher.it/it/SC1_Kit_Pavimenti inserendo tutti
i dati richiesti per comprovare la transazione. Si avrà
così diritto a partecipare all'estrazione finale che avverrà entro il 10 febbraio 2016. Il premio in palio ha
un valore di oltre 12.000 euro: si tratta di un favoloso
diamante, da sempre simbolo di purezza. La stessa caratteristica del vapore, elemento utilizzato da Kärcher
SC1 per sconfiggere lo sporco: nessun detergente costoso ed inquinante, ma pura e semplice acqua. Kärcher SC1 è disponibile in due versioni (con o senza
Kit Pavimenti) presso le migliori catene di elettronica
di consumo, negozi specializzati e tutti i Kärcher Center in Italia. Il concorso “Vinci un sogno”, sarà comunicato sul sito web e sulla pagina Facebook di Kärcher
Italia e direttamente sul punto vendita. Le informazioni per i rivenditori e il regolamento del concorso sono
consultabili al seguente link:
www.kaercher.it/it/SC1_Kit_Pavimenti
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Comunicando
E’ online il nuovo sito www.masidef.it
Il sito www.masidef.com si rinnova completamente, per offrire ai
clienti un continuo aggiornamento sui prodotti, le novità e le gamme in evidenza. Oltre a visualizzare il
catalogo completo degli articoli, il cliente, dopo
essersi registrato, può effettuare acquisti direttamente online, in modo semplice e veloce.
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nuovo mondo del fai da te.
Al ‘Giardino della Pace’ il concorso
‘Make your world a better place’ di Stiga
Fila protegge le statue di Prato
della Valle a Padova
Si è tenuto il 31 ottobre 2015 presso i Giardini Pubblici di Ficulle (TR) la premiazione del concorso promosso da Stiga
“Make your world a better place”. Stiga, leader nella produzione
di macchine per il giardinaggio, ha donato un voucher da 4.000
euro in prodotti a loro marchio al progetto vincitore "Il giardino
della pace" del Comune di Ficulle. Un contributo volto a estendere l’area destinata a Giardino della Pace, recuperando un’area
attualmente incolta e abbandonata. È stata premiata l’originalità della proposta di protezione e riqualificazione di questa area
verde degradata che rientra in un progetto di valenza mondiale
denominato Kaki Tree Project nell’ambito del quale ogni anno
vengono assegnate a delle comunità locali delle piantine di cachi di seconda generazione frutto del recupero delle piante sopravvissute all'esplosione della bomba atomica del 1945.
I sistemi di trattamento di Fila Surface Care Solutions sono stati scelti per il restauro delle statue di
Prato della Valle a Padova, la più grande piazza d’Italia e la seconda in Europa per dimensioni (88.620
mq). Le statue sono in Pietra di Vicenza, un calcare
tenero che si presta bene alle sculture ma che è soggetto ad un facile deterioramento. Dopo un trattamento di pulizia della pietra che ha riportato le statue
alla bellezza originale, è stato necessario un trattamento di protezione, contro l’attacco di sporco e batteri. E’ stato applicato il protettivo Hydrorep, l’idrorepellente di Fila che impedisce la penetrazione dell’acqua e la conseguente colonizzazione biologica, creando una barriera anti vegetativa resistente ai raggi UV.
Bosch: si rinnova la app
“Fai da te per principianti”
Si rinnova la app “Fai da te per principianti” sponsorizzata da Skil
Power Tools, produttore di elettroutensili del Gruppo Bosch. Disponibile in 17 lingue per dispositivi Android e iOS, offre un valido
supporto durante le attività di bricolage. Istruzioni passo per passo,
consigli riguardo gli utensili e gli accessori da utilizzare con la spiegazione del loro funzionamento, giroscopio e calcolatrice per una
conversione veloce tra le diverse unità di misura, sono le funzionalità messe a disposizione degli appassionati del Diy. Inoltre, l’app è
dotata della funzione “acquista utensili elettrici” che permette di
scegliere la categoria di prodotto, ottenere diverse alternative e selezionare da quale rivenditore online acquistare l’utensile grazie al
link diretto.
L'applicazione “Fai da te per principianti” è scaricabile per Android su Google Play e per iOS su App store.
80
BricoMagazine
A bordo delle navi MSC con Vimar
Nel corso di tre distinti eventi tenutisi a bordo delle navi da
crociera MSC ormeggiate in diverse località del sud Italia,
Vimar ha invitato i professionisti del mondo elettrico per
degli incontri di aggiornamento sulle novità e i servizi che
l’azienda mette loro a disposizione. Il 12 ottobre a Bari a
bordo di MSC Musica, il 19 a Napoli a bordo di MSC
Fantasia e il 26 a Palermo a bordo di MSC Preziosa, gli
ospiti hanno avuto la possibilità non solo di essere aggiornati sulle ultime novità di prodotto, ma di vedere e toccare
con mano i prodotti effettivamente installati in un ambiente di prestigio. L’azienda infatti, grazie ad una partnership
ormai decennale con il gruppo Fincantieri – leader mondiale nella costruzione di navi da crociera – fornisce i suoi
prodotti per l’impianto elettrico delle navi MSC.
L’amico dei piccoli animali
Il mondo del pet
a portata di... zampa!
Stihl Timbersports 2015 nuovo
record del mondo con ascia e sega
Il 13 e 14 novembre il Campionato del Mondo 2015 Stihl
Timbersports ha riunito oltre 100 tra i migliori atleti boscaioli del mondo a Poznan, in Polonia, provenienti da più
di 20 Paesi. La prima giornata del concorso ha visto la elite
degli atleti provenienti da tutta Europa, Nuova Zelanda,
Stati Uniti, Canada e naturalmente Australia. La competizione consiste di 4 discipline: Stock Saw, Standing Block
Chop, Single Buck & Underhand Chop. L'attuale detentore del titolo Jason Wynyard, della Nuova Zelanda, ha vinto
la gara per la settima volta. Sembra che nessuno possa manovrare l’ascia come lui. Una prestazione eccezionale, quattro uomini che distruggono quattro blocchi di legno in legna da ardere in 47,22 secondi. Lo svizzero Christophe
Geissler si è assicurato l’argento e si dice molto orgoglioso
di essere il miglior europeo sul podio. 20 anni, australiano,
Rookie Brayden Mayer ha avuto il bronzo. In campo quest’anno si è visto un gran numero di giovani atleti. In totale,
tutti e dodici gli atleti hanno mostrato prestazioni al top: 20
record nazionali sono stati eguagliati dagli atleti, provenienti
da undici nazioni. Due record mondiali nella Stock Saw
(motoseghe, pronte per il taglio, vengono disposte per terra.
Dopo il segnale del via gli atleti devono tagliare, nel minor
tempo possibile, da un tronco del diametro di 40 cm, due
dischi di legno con soli due tagli: uno verso il basso e uno
verso l'alto) e la Underhand Chop (simulazione il taglio di
un albero già abbattuto) è stata vinta dal tedesco Dirk
Braun e l'australiano Meyer. www.stihl-timbersports.com
Ogni giorno studiamo le migliori soluzioni
espositive scegliendo, tra le migliaia
di prodotti gestiti, l’assortimento mirato
alle esigenze locali.
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LO SPECIALISTA DEGLI ACCESSORI PET
Fiere & Eventi
Made Expo presenterà
Space&interiors
Ideato da Made Expo, fiera di riferimento
per il mondo dell’architettura e dell’edilizia,
Space&interiors sarà l’unico evento connesso
stabilmente con il Salone del Mobile di Milano. Dal 12 al 16 aprile 2016 si terrà presso
The Mall, innovativa location nel cuore del
Porta Nuova Design District di Milano,
questo evento di immagine, comunicazione e
business dedicato alle aziende produttrici di
finiture per l’architettura. L’attenzione di
progettisti, designer e committenti italiani e
internazionali si concentrerà sulle nuove tendenze in tema di superfici, pavimenti, porte e
finiture per l’architettura. Tre gli elementi
che caratterizzeranno l’evento curato dallo
studio Migliore+Servetto architects spiccano
la mostra New Components Code che interpreterà in chiave emozionale le soluzioni
presentate dagli espositori, lo spazio espositivo che grazie agli stand allestiti secondo il
progetto di exhibition design integrato curato dagli architetti Migliore e Servetto darà
vita a un’atmosfera accogliente e dinamica
evidenziando la qualità dei singoli prodotti e
la lounge esclusiva che sarà a disposizione
degli espositori per gli incontri di business e
per renderli protagonisti della Design Week.
A Expocomfort anche elettrico e rinnovabili
Fervono i lavori per l’organizzazione della prossima edizione di MCE –
Mostra Convegno Expocomfort, in calendario dal 15 al 18 marzo 2016
in Fiera Milano, e fioccano le novità. A partire dalla nuova partnership
con Anie, una delle maggiori organizzazioni di Confindustria, con 1.200
aziende associate, che con le sue 13 associazioni rappresenta l’industria
elettronica ed elettrotecnica italiana (55 miliardi di euro di fatturato aggregato e 410.000 addetti). La Federazione confindustriale raggruppa le
aziende che producono le tecnologie e i sistemi più avanzati per smart
building, smart grid e smart city. Particolarmente significativa la partnership con Anie Rinnovabili, l’associazione che in Anie riunisce le principali aziende operanti in Italia nel comparto dell’energia da fonti rinnovabili che avranno un ruolo sempre più significativo nel panorama energetico ed economico nazionale e internazionale. L'intesa nasce dal reciproco interesse a valorizzare le eccellenze italiane del settore e rafforzare la
loro competitività tecnologica e trova, nell’appuntamento biennale con
MCE (oltre 1.400 aziende ad oggi già confermate e oltre 155.000 operatori professionali qualificati attesi) il partner ideale per mettere in mostra
un comparto industriale determinante per l’economia del nostro Paese.
Più in particolare, la nuova collaborazione ha l’obiettivo di creare una sinergia comune per sviluppare e promuovere all’interno di MCE l’area
“That’s Smart”, dedicata alle tecnologie elettriche e alla loro integrazione
con tutti gli impianti dell'edificio. That’s Smart, alla sua seconda edizione, sarà, infatti, un‘area espositiva dove vedere i sistemi e prodotti più innovativi in materia di Home & Building Automation, Smart metering,
Electric Mobility eEEnergie rinnovabili elettriche, con l’obiettivo di evidenziare l‘importanza dell’integrazione fra tutti gli impianti di un edificio per ottimizzare le prestazioni energetiche globali e riuscire ad avere
un’interconnessione con il quartiere, la città e il territorio.
Technology Hub: dove l’innovazione tecnologica incontra l’impresa
Dal 7 al 9 giugno 2016 a fieramilanocity sono in arrivo droni civili, robot collaborativi, stampanti 3D, materiali del futuro
e soluzioni per l’internet delle cose. Tutto questo è Technology Hub - l’evento professionale delle tecnologie innovative
per il futuro, nato per mettere in contatto il mondo imprenditoriale con i fornitori delle nuove tecnologie e offrire numerose opportunità di business e networking. L’appuntamento fieristico, promosso da Senaf, sarà composto da sei settori:
3DPrint, Additive Manufacturing, Droni, Elettronica e IoT, Material, Robot. Particolarmente interessante per il nostro
settore le aree 3DPrint Hub e Additive Manufacturing Hub dedicate alla stampa 3D e all’additive manufacturing. Tra le
potenzialità più spesso ricordate quando si parla di stampa 3D, l’innovazione nei materiali è tra le più rilevanti e attese. La
possibilità di disporre di soluzioni nuove, affidabili, sicure, facilmente stampabili,
potrà fare la differenza anche nello sviluppo di nuove applicazioni: materiali resistenti agli urti e con caratteristiche di ritiro contenute, quelli capaci di condurre il
calore e l’elettricità, o quelli compositi rinforzati con particelle metalliche o fibre
lunghe, per applicazioni in settori che vanno dalla moda alla medicina, dall’artigianato alla nautica. I tre giorni della manifestazione, sviluppata tra spazi espositivi,
aree dimostrative, workshop e convegni, case history e presentazioni tecniche, saranno un’occasione per conoscere e vedere dal vivo tutti i comparti dell’innovazione in un unico vero e proprio hub tecnologico. www.technologyhub.it
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BricoMagazine
APR/MAG
MARZO
FEBBRAIO
GENNAIO
Agenda
Domotex
Settore: pavimentazione • Quando: 16-19 gennaio 2016
Dove: Hannover (Germania) • Info: www.domotex.de
IPM Essen
Settore: orticoltura • Quando: 26-29 gennaio 2016
Dove: Essen (Germania) • Info: www.ipm-essen.de
Homi
Settore: stili di vita • Quando: 29 gennaio-1 febbraio 2016
Dove: Milano • Info: www.homimilano.com
Christmasworld
Settore: decorazione • Quando: 29 gennaio-2 febbraio 2016
Dove: Francoforte (Germania) • Info: christmasworld.messefrankfurt.com
Totally Diy &
Totally Tools
Settore: bricolage, fai da te, utensileria • Quando: 6-17 febbraio 2016
Dove: Coventry (UK) • Info: www.totallydiy.co.uk
Ambiente
Settore: casa • Quando: 12-16 febbraio 2016
Dove: Francoforte (Germania) • Info: www.ambiente.messefrankfurt.com
Bautec
Settore: edilizia • Quando: 16-19 febbraio 2016
Dove: Berlino (Germania) • Info: www.bautec.com/en
Myplant & Garden
Settore: piante • Quando: 24-26 febbraio 2016
Dove: Milano-FieraMilanoRho • Info: myplantgarden.com/it/
Progetto Fuoco
Settore: energia dalla combustione di legna • Quando: 24-28 febbraio 2016
Dove: Verona • Info: www.progettofuoco.com/
Eisenwarenmesse
Settore: ferramenta • Quando: 6-8 marzo 2016
Dove: Colonia (Germania) • Info: www.eisenwarenmesse.com
Light+Building
Settore: illuminazione • Quando: 13-18 marzo 2016
Dove: Francoforte (Germania) • Info: light-building.messefrankfurt.com
Mostra Convegno
Expoconfort
Settore: idrotermosanitario, climatizzazione • Quando: 15-18 marzo 2016
Dove: Milano - FieraMilano Rho • Info: www.mcexpocomfort.it
Fensterbau Frontale
Settore: finestre, porte, facciate • Quando: 16-19 marzo 2016
Dove: Norimberga (Germania) • Info: www.frontale.de/en
Mecspe
Settore: tecnologie per l’innovazione • Quando: 17-19 marzo 2016
Dove: Parma • Info: www.mecspe.com
Fastener Fair Turkey
Settore: fissaggio, bulloneria, viteria • Quando: 30-31 marzo 2016
Dove: Istanbul (Turchia) • Info: www.fastenerfairturkey.com
Les Journées de
Collections du Jardin
Settore: giardinaggio • Quando: 5-7 aprile 2016
Dove: Marseille (Francia) • Info: www.journeesdescollections.com
Issa Interclean
Settore: cleaning • Quando: 10-13 maggio 2016
Dove: Amsterdam (Olanda) • Info: www.issainterclean.com/en/amsterdam/
BricoMagazine 83
Prodotti in vetrina
Ghibli Air System, la nuova frontiera
del termoarredo De'Longhi
n radiatore dalle linee sofisticate e moderne capace di reinventare la
zona bagno con eleganza e personalità. Il suo caratteristico design a
lame piatte garantisce la diffusione uniforme del calore per assicurare il
massimo comfort. Inoltre, l'esclusiva tecnologia Air System consente di riscaldare il bagno in modo rapido ed efficace grazie ad un termoventilatore
elettrico perfettamente integrato allo scaldasalviette. Disponibile in un'ampia gamma di ben 15 colori, riesce ad adattarsi perfettamente ad ogni stile
e arredamento. Realizzato interamente in Italia e dalle prestazioni garantite secondo la normativa EN442, Ghibli Air System è disponibile nelle seguenti misure: h 1190, l 550 mm, h 1420, l 550 mm e h 1730, l 550 mm.
www.dlradiators.it
U
Valentina Assorbiumidità,
da C.A.M. la soluzione comoda
per ambienti umidi
.A.M International presenta Valentina l’Assorbiumidità,
un prodotto che si presta ad essere utilizzato in diverse
situazioni, comodo perché può essere collocato dove si desidera, non necessita di collegamento alla rete elettrica. Il potere
dei cristalli contenuti nella tavoletta cattura l’eccesso di umidità negli ambienti soggetti anche alla formazione di muffa come bagno, garage, cantina, cucina, barca, caravan, trasformandola in una soluzione che viene accumulata nella vaschetta. Il kit da 500 gr è ideale per ambienti fino a 35
metri cubi ed è caricabile sia con tavolette che con sacchetti. La ricarica dura in genere fino a due mesi a seconda anche del livello di umidità. Lo si può trovare nella fragranza naturale oppure lavanda. Valentina è un marchio di
C.A.M. International Srl.
www.extremasealants.com
C
Il nuovo progetto espositore supporti Tv NVS di Nuova Videosuono
uova Videosuono, distributore specializzato negli accessori audio video dal 1976, propone un espositore per supporti Tv ai negozi di bricolage e ferramenta. Il supporto per Tv a muro è un articolo indispensabile per un punto
vendita di bricolage che voglia fornire alla clientela tutto il necessario per crearsi un proprio progetto. L’espositore è nato
per aumentare la domanda dei supporti a muro per tv, specificatamente per i negozi di fai da te e ferramenta; naturalmente esponendo il prodotto con una didattica comprensibile, si facilita l'acquisto a libero servizio. I supporti NVS rispondono ai più alti
standard qualitativi, sono assicurati e hanno una garanzia di 2 anni. Le dimensioni dell’espositore per supporti NVS sono: l 97,5 x
h 45 x p 1 cm.
www.videosuono.it
N
84
BricoMagazine
Spontex Expert si rinnova
S
pontex, azienda leader nella produzione e distribuzione di prodotti per la pulizia della
casa, è sinonimo di qualità e innovazione. Con Spontex Expert, la gamma di oltre 50
prodotti tra guanti, spugne, panni superfici e sistemi lavapavimenti, l’azienda vuole diventare il brand di riferimento per la
pulizia della casa nel canale fai da te. Oggi la linea Expert
si veste con una nuova grafica e si arricchisce di nuovi prodotti per la cura della casa e della nuovissima linea di
guanti per il giardinaggio. Accanto alla gamma Expert troviamo anche Essentials, una gamma di
guanti, abrasivi e panni superfici con la qualità
Spontex di sempre a un prezzo ancora più competitivo.
www.spontex.it
Copridivano Living di Gemitex,
tanti colori e tutti i formati
emitex, è un’azienda che produce e commercializza tovaglie di pvc accoppiato a polipropilene, cotone al 100% sottoposto a trattamento antimacchia, cuscini vari, coprisedia, copriasse da stiro, tovaglie, tappeti arredo bagno e
cucina, zerbini, lenzuola, trapunte, tende e molti altri articoli del tessile casa. I
copripoltrona e copridivano Living si aggiungono alla vasta collezione di copripoltrona/copridivani prodotti e distribuiti da Gemitex S.p.a. Pratico, elegante
ed economico, il Copridivano Living è prodotto con tessuto jacquard monoelastico in molteplici varianti cromatiche e in vari formati (poltrona, divano 2 posti, divano 3 posti e divano 4 posti). Un’idea geniale per rivestire e/o preservare
i divani dall’usura e dallo sporco.
www.gemitex.it
G
Avvolgicavo Elettrocanali per impiego domestico
lettrocanali presenta la nuova serie di avvolgicavo per impiego domestico serie K22,
composta da tre diversi modelli differenziati per il diametro del tamburo di 185, 240 e
285 mm, mentre le lunghezze del cavo di collegamento sono rispettivamente di 15, 25 e
50 metri. Ogni cavo è dotato di spina di collegamento a standard italiano da 16A indissolubilmente legata al cavo di alimentazione da 1,5 mmq di sezione tipo H05VV-F, a garanzia della funzionalità e sicurezza del prodotto. Il supporto è realizzato in acciaio verniciato
a fuoco, maniglia di trasporto in gomma morbida, gancio di fermo della spina sul tamburo
e pomello di riavvolgimento integrato. Ogni modello è equipaggiato con 4 prese da 16A
combinate P17/11-30 italiana/tedesca trivalente che accettano tutte le spine comunemente
utilizzate nel nostro Paese, dalle spine a pettine da 10 e 16A alle spine schuko e Unel con terra
laterale. Gli alveoli sono dotati di diaframmi di protezione per impedire l’accesso accidentale alle parti in
tensione ed ogni avvolgicavo è dotato di protezione termica di sovraccarico ripristinabile che interviene quando la
temperatura supera i 55°C.
www.elettrocanali.it
E
BricoMagazine 85
Prodotti in vetrina
Fido, il primo trolley elettrico è di Mario s.n.c.
ario s.n.c., azienda leader da 22 anni nella produzione di carrelli saliscale motorizzati, è entusiasta di presentare ora la sua nuova creazione: Fido Trolley, il primo trolley saliscale elettrico a batteria. Fido Trolley è pensato
per l’uso domestico, ideale per persone di qualsiasi età, nonne, mamme e bambini; è piccolo, pratico, maneggevole (solo 8 kg), e permette di trasportare su
scala pesi fino a 30 kg. E’ una macchina a batteria, ricaricabile, con un’autonomia di 15 piani. Fido Trolley coniuga tecnologia avanzata e praticità grazie alle
sue caratteristiche uniche: maniglia con impugnatura per presa sicura; capacità
di allungare i manubri fino a 10 posizioni; comandi intuitivi; led luminoso che
segnala il livello di carica della batteria; speciali ruote e cingoli in gomma antitraccia per muoversi su qualsiasi tipo di superficie senza rovinarla; base con misure standard, per poter utilizzare ogni tipo di contenitore, e richiudibile, per essere riposto in poco spazio. Fido Trolley
è realizzato con materiali di qualità, brevettato e marchiato CE.
www.mariocarrelli.com - www.saliscale.it
M
Bondex per il giardino, risultati migliori
in minor tempo
ondex è l’esperto del legno. Per il giardino, la terrazza, i mobili
esterni, balconi ha sviluppato degli speciali programmi per soddisfare ogni esigenza. Tramite una pulizia e cura regolare e corretta
è possibile prolungare la vita del legno in modo considerevole. Tre
sono i prodotti Bondex per la pulizia degli arredi da esterno e terrazze in legno. Il Detergente - per legno, intonaco, vetro e plastica rimuove muschio, alghe e strati verdi. Molto efficace, senza cloro e
diluizione fino max 1:20. Il Superpulente rimuove anche lo sporco
ostinato ed è l’ideale come pre-trattamento per gli oli Bondex per il giardino e altri protettivi legno Bondex. Lo
Schiarente per legno esterno rinfresca e schiarisce la superficie ingrigita, ridona al legno il suo aspetto naturale donando nuova vita a legni vecchi e ingrigiti.
www.jota.it
B
Da Peka gli accendifuoco solidi e liquidi,
pulizia stufe e camino
a proposta di Peka Srl relativa agli accendifuoco solidi e liquidi ed ai prodotti per la pulizia di stufe e camini dal catalogo 2015/2016 si compone di numerose soluzioni per ogni
esigenza. A partire dai classici dadi accendifuoco (24 e 48 pezzi), i dadi ecologici (32 e 72
pezzi), accendifuoco in busta (in fogli, 130 gr), bustine antifuliggine (conf. da 6), tronchetto
antifuliggine (per camino e canne fumarie), tronchetto per camino da 1,1 Kg, fino ai liquidi
Bioetanolo da 1 l in diverse versioni, oli per lampade. Diversi sono i prodotti della gamma
pulitori: pulitori per legno, per vetri dei camini, per plastica. E poi gli usa e getta, pronti all’uso: il grill da 600 gr e il box carbonella da 800 gr. Per la rivendita Peka propone l’espositore
del box carbonella (cm 90x65x45) e il promobox da ¼ e ½ bancale da comporre con prodotti
a scelta, in due misure: cm 60x40x140 e 60x80x140.
www.peka.it
L
86
BricoMagazine
Nuovo programma profilati in ferro
naturale Bolis Italia
olis Italia amplia continuamente le proprie gamme di prodotti:
questa volta lo fa promuovendo il nuovo programma di profilati
in ferro naturale; l’offerta comprende varie tipologie in diverse misure, disponibili per il mercato del fai da te e del bricolage (professionisti e hobbisti). Molto accattivante e d’effetto la proposta espositiva fornita per i punti vendita: espositori realizzati in acciaio verniciato, incorniciati da un crowner, flessibili ed adattabili alle esigenze dei singoli punti vendita, offrendo la possibilità di gestire i prodotti in maniera
autonoma e di promuoverli in modo diretto ed immediato. Una nuova sfida che vede
una funzionalità e qualità di prodotto unite ad un marketing e un merchandising accattivanti, che riconducono immediatamente all’affidabilità e all’inconfondibile ricercatezza estetica che caratterizzano l’azienda.
www.bolisitalia.com
B
Nuove levigatrici Black+Decker: potenza,
comfort e precisione nelle rifiniture
innovare un vecchio mobile? Rifinire la superficie di un tavolo? Rimuovere la vernice dagli stipiti delle porte? Le nuove levigatrici
Black+Decker (roto-orbitale KA199 con motore da 240W e orbitale
KA450, motore 220W) sono studiate per chi ha l’esigenza di completare i
propri lavori di fai da te senza sforzi e con ottimi risultati. Entrambe sono
state dotate di un design compatto, che consente all’utilizzatore una maggior
prossimità all’area di lavoro e di avere maggior controllo su tutti i tipi di superficie. Inoltre sono dotate di impugnatura gommata per levigare con una
mano sola. Grande attenzione anche alla sicurezza: entrambe le levigatrici sono infatti dotate di un pratico interruttore a
pressione con efficace sistema di bloccaggio, che evita qualsiasi accensione involontaria e che rende confortevoli anche i lavori di levigatura prolungati. In più, le basse vibrazioni garantiscono il massimo comfort in uso. Infine, il sistema di aspirazione della polvere integrato mantiene l’area di lavoro sempre pulita.
www.blackanddecker.it
R
Scendono in campo i 10 Specialist di WD-40
cende in campo, a sostegno di tutti i professionisti, la squadra degli Specialist di WD-40, 10
soluzioni altamente performanti in grado di assicurare risultati straordinari e risolvere ogni
problematica nei lavori di manutenzione più complessi, grazie a formule dall’efficacia testata e
confermata da laboratori indipendenti. Due termini per descrivere i 10 Specialisti WD-40:
performance e semplicità. Alte performance per fornire ai professionisti della manutenzione le
migliori proposte nella lubrificazione, protezione e prevenzione da usure e corrosioni nelle attrezzature e negli ingranaggi del settore auto, edilizia, industria, nautica ed agricoltura, affinché possano godere di una maggiore durata nel tempo. Semplicità in quanto i prodotti della Linea Specialist si avvantaggiano del Sistema Doppia Posizione che permette, con un solo gesto, di passare
velocemente da una vaporizzazione a largo raggio ad una applicazione mirata per tutti gli interventi che necessitano di una applicazione di precisione.
www.wd40-italianspecialist.it
S
BricoMagazine 87
Prodotti in vetrina
Nuova mensola SpeakerShelf by Kimono, un
regalo di Natale originale
a nuova mensola Duraline Speakershelf è il regalo di Natale perfetto:
originale, divertente e supertecnologica. Un prodotto all’avanguardia sul
mercato del fai da te che renderà semplice e immediato il modo di ascoltare la
musica, arredando con stile. La mensola Speakershelf, coniuga l’eleganza minimal e moderna di una mensola squadrata da 38 mm con la tecnologia wireless, per poter ascoltare tutta la musica che si vuole in totale libertà, senza fili.
Presentata nei colori bianco e nero, dotata di 2 casse stereo da 60 watt e di
una batteria ricaricabile con durata di 24h, si collega facilmente a tutti i dispositivi con
tecnologia bluetooth che possono così riprodurre musica a distanza e da qualunque applicazione musicale si possieda. Con Speakershelf e con Kimono sempre più liberi di fare …
un po’ di musica.
www.kimono-spa.com/it
L
Amigo, da Ferplast il guinzaglio avvolgibile con cover intercambiabile
erplast, il leader negli accessori per animali domestici, ha creato Amigo, un guinzaglio avvolgibile proposto nelle
varianti cordino o fettuccia che prevede la facile sostituzione della cover. Nella versione Tape, con fettuccia, o
Cord, con cordino, è distribuito in 5 misure: mini 3 m - max 12 kg; small 5 m - max 15 kg; medium 5 m - max 25 kg;
large 5 m - max 50 kg; long 7 m - max 20 kg. Con un semplice comando posto sulla maniglia gestisce agevolmente 3
funzioni: blocco, scorrimento libero e stop momentaneo.
Le linee Amigo Colours e Amigo Decor affiancano alle soluzioni bicolor di Amigo Tape e Amigo
Cord altri nuovi colori e fantasie, rese ancor
più varie e divertenti dalle cover intercambiabili Amigo Cover e Amigo Cover Decor.
www.ferplast.com
F
Bagaskin, la soluzione naturale per rivestire le pareti di casa
pplicare rivestimenti è la nuova frontiera del bricolage dando spazio a idee fantasiose, personalizzazioni eleganti e
design innovativi. Bagattini ha pensato il prodotto che rende facile questa attività anche al bricoleur meno esperto.
Bagaskin, il rivestimento dallo spessore minimale (da 1 a 3 mm) e leggero (circa 3 kg/mq) è la soluzione ideale per rivestire le superfici di un ambiente domestico o anche di uno spazio pubblico. La sua praticità è straordinaria, applicabile
anche a superfici curve senza particolari problemi,
rendendo possibile l’applicazione su superfici sagomate grazie alla disponibilità di formati particolarmente pratici, come il cm 60 x 40. Ben 10 versioni
di stile in pietra naturale danno la chance di trovare tonalità e nuance perfette per l’ambiente che si
vuole rivestire, con effetti caldi, brillanti e la matericità degli elementi a farla da protagonisti.
www.bagattinipav.com
A
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BricoMagazine
SnowDrive di Lampa, la trazione invernale ora anche sul web
ampa, la storica azienda mantovana di accessori automotive, rivede e aggiorna completamente il catalogo di catene
e dispositivi per la trazione invernale SnowDrive 2015/2016. Ogni prodotto è accompagnato da esaustive schede
tecniche, informazioni relative a certificazioni ed omologazioni internazionali ma, soprattutto, da tabelle applicative
chiare e di immediata consultazione. L’ampia offerta di dispositivi
Lampa spazia dalle catene per auto, comprese le 7 mm, a quelle per
Suv, furgoni, camper, fino ad arrivare ai veicoli pesanti; nuova, una linea specifica di catene rinforzate per macchine operatrici e veicoli
speciali. Infine una sezione dedicata alle calze da neve Autosock, dispositivi antislittamento veloci e pratici da montare che aumentano
l’aderenza delle ruote sulle strade innevate e ghiacciate. Oltre al catalogo, l’altra novità riguarda un sito internet specificatamente dedicato
alla gamma di prodotti SnowDrive, suddiviso per tipologie di veicolo,
con funzione di ricerca per individuare i prodotti adatti inserendo la
misura del pneumatico.
www.snowdrive.it
L
Metrica New Graduation, per hobby e per professione
etrica, marchio italiano specializzato in strumenti di misura, presenta la nuova gamma
New Graduation. Il flessometro (08665) si distingue per la graduazione a tratti di lunghezza variabile per una lettura facilitata (il design è registrato); i punti alternati ogni 2 mm per
un riconoscimento immediato; la doppia graduazione, ovvero sul fronte la numerazione orizzontale, sul retro la numerazione verticale. Questo flessometro è dotato di cassa cromata in ABS
resistente agli urti; naturalmente con comoda clip. E’ omologato CE, classe II. Della stessa famiglia
fanno parte: il metro a stecca (18019), con graduazione incisa, snodi con doppia molla antiusura e scatto
a 90°, non conduttore, lavabile, non graffia le superfici; le righe in acciaio inox, a partire da 15
cm fino a un metro di lunghezza. Estremamente versatili, tutti i prodotti New
Graduation sono adatti sia al professionista del settore edilizio che all’appassionato del fai da te.
www.metrica.it
M
Con Varta la batteria più adatta in un click
l cliente è in difficoltà di fronte alla vasta offerta di batterie disponibili sul mercato? Non sa identificare quella più adatta per sfruttare a pieno le funzioni di un particolare device? Ha una vecchia batteria e non riesce a risalire alla dimensione o al tipo per acquistarne un’altra uguale? Varta
Consumer Batteries ha pensato anche a questo e ha creato la App Battery Finder, uno strumento
di ricerca semplice e veloce che funziona con o senza connessione internet. Selezionando il tipo
e la misura della batteria o il device (macchina fotografica, torcia, mouse, joypad, ecc.) offre
tutte le informazioni necessarie per non sbagliare, tra le quali misure disponibili, packaging,
codice numerico di riferimento e voltaggio. E in un mondo sempre più smart basterà scattare una foto con il proprio smartphone alla vecchia batteria per scoprire in pochi secondi
qual è quella che si sta cercando in scala 1:1. Disponibile sia in italiano sia in inglese è scaricabile gratuitamente per dispositivi iOS e Android.
www.varta-consumer.it
I
BricoMagazine 89
Prodotti in vetrina
Pavimento in vinilico Pircher, la soluzione
pratica e veloce
er le ristrutturazioni da eseguire velocemente e per tutti gli ingressi
da rinnovare e sistemare, i pavimenti in vinilico di Pircher sono la
soluzione più veloce e pratica. La qualità delle materie prime e del processo produttivo dà al pavimento Pircher Vinyl la possibilità di utilizzo
sia ad uso abitativo che ad uso commerciale. Durevole all’usura, difficilmente si sporca, facile da pulire, con alcuni semplici consigli di uso e di
manutenzione sarà possibile mantenere le caratteristiche estetiche. Il
pannello interno del Pircher Vinyl conferisce una particolare resistenza agli urti comuni, come la caduta di piccoli
oggetti. Lo strato di protezione superficiale protegge dai normali piccoli inconvenienti quotidiani, come le piccole graffiature, il contatto con sigarette, lo sporco domestico. Pircher offre una vasta gamma di modelli e disegni:
da antiche tavole di legno alla classica struttura in legno fino al design moderno. I pavimenti sono controllati, secondo le norme europee, nelle più comuni situazioni di usura e di imprevisto e rispettano i requisiti di resistenza
antiscivolo previsti dal marchio CE (EN 14041).
www.pircher.eu
P
Gas Seeker, il rilevatore fughe di gas NRG Tech
cco in anteprima il nuovo kit elettrovalvola e rivelatore fughe di gas
metano e/o gpl per ambienti domestici realizzato da NRG Tech srl in
conformità alla norma EN 50194. Versatile, affidabile, preciso e sicuro, il Gas
Seeker è ideale per la sicurezza di ambienti civili. Tramite il jumper interno è
possibile scegliere tra il funzionamento ad impulso del relè, per collegare elettrovalvole a riarmo manuale ed un funzionamento continuo, per azionare elettrovalvole automatiche o sirene. Il relè, libero da tensione, permette poi di installare più rilevatori su una sola elettrovalvola garantendo il controllo su più ambienti pericolosi. Oltre all'allarme principale sono stati previsti due preallarmi in grado di avvisare l'utente in anticipo rispetto ai dispositivi standard. Completano il quadro
tecnico del rilevatore lo speciale circuito di controllo del grado di efficienza del sensore catalitico con segnalazione dell'eventuale avaria e il contenitore esterno con grado di protezione IP42.
www.boldringroup.it
E
Da Arregui Domus la cassaforte a muro Grid
rregui Domus, azienda specializzata nel settore sicurezza e cassette
postali, propone la Grid, una cassaforte a muro che fa parte della
gamma speciale di casseforti di facile occultamento, realizzata in acciaio
laccato di colore nero. Viene offerta in due dimensioni. Grid 13000W-S0, misure 200
mm lunghezza x 200 mm altezza x 130 mm profondità, si adatta bene per conservare
piccoli oggetti. Grid 13000W-S1 ha una maggiore larghezza (400 mm) e maggiore capacità. Ritirando la griglia di aerazione dalla parte frontale si accede alla porta della
cassaforte, con un comodo sistema di apertura mediante serratura di sicurezza con chiave punzonata. Ciascuna chiave viene identificata con un numero di serie unico. E’ possibile vedere il video completo del prodotto sul canale YouTube o mediante il codice QR. www.youtube.com/user/arreguivideo
www.arregui.it
A
90
BricoMagazine
Strumenti&Servizi
Bricotech, il
software gestionale
per punti vendita
di bricolage
alla esperienza che da oltre 20 anni vede la Metodi Srl meccanizzare
negozi di bricolage, è nata nel 2014 la nuova versione di Bricotech,
software gestionale specializzato, totalmente realizzato in ambiente open
source ed installabile su qualsiasi piattaforma di sistema operativo. La nuova
versione di Bricotech si arricchisce non solo di nuove funzioni grafiche con
interfaccia via web ma anche di nuove statistiche interattive esportabili in
fogli di calcolo e di grafici con istogrammi e diagrammi a torta in tempo
reale. Bricotech rappresenta oggi uno dei più efficaci software gestionali per
punti vendita di bricolage le cui caratteristiche principali sono l’affidabilità,
l’investimento duraturo nel tempo, la tecnologia all’avanguardia, la scalabilità, la facilità d’uso e l’assistenza di ottimo livello. Per le aziende interessate
ad una soluzione completa “chiavi in mano” esiste anche la versione Bricotech AIO che punta ad un’elevata qualità con hardware altamente testato e selezionato.
www.metodi.it
D
TM-m30: la soluzione
Epson per la stampa
POS da tablet
na soluzione davvero completa per soluzioni POS basate su tablet,
in grado di sostituire le soluzioni POS tradizionali. Con la TMm30, Epson pone l'attenzione sulla connettività mobile e sull'ingombro
ridotto, creando una stampante per scontrini compatta, perfetta per gli
ambienti commerciali dotati di soluzioni POS su tablet, come l'hospitality e il retail. Grazie al suo design, è ideale per i clienti che desiderano
passare a un sistema POS su tablet e per coloro che attualmente utilizzano soluzioni POS basate su PC. Avvicinando un dispositivo mobile o un
tablet con tecnologia NFC alla stampante TM-m30, i dispositivi vengono
accoppiati e la stampa risulta davvero semplice. La tecnologia ePOS2, integrata nella stampante e che comunica con le applicazioni web, consente
la stampa diretta da qualsiasi dispositivo mobile senza necessità di installare o aggiornare driver, ed è disponibile per iOS e Android. La stampante TM-m30 può essere installata in orizzontale o in verticale scambiando
le due coperture, offrendo così una flessibilità ancora maggiore. Il nuovo
display opzionale DM-D30 è stato sviluppato per adattarsi al design moderno della stampante TM-m30 ed è inoltre disponibile un supporto opzionale per tablet. Disponibile sia in nero che in bianco, il modello TMm30 consente di stampare scontrini in scala di grigio. Offre inoltre funzionalità avanzate per la stampa di immagini e codici a barre, per creare
layout altamente personalizzati e aggiungere loghi e messaggi promozionali in tutta facilità.
www.epson.it
Videoedge, soluzione
di videosorveglianza
IP e ibrida da Tyco
ideoedge è una soluzione basata su una piattaforma aperta unificata
che consente di accedere a tutti i dispositivi video locali e remoti;
può supportare un’ampia gamma di opzioni hardware e di archiviazione,
dispositivi video e client di terze parti. I registratori Tyco offrono fino a
800 Mbps di video garantito, fino a 36 TB di spazio di archiviazione e
analitiche video incorporate. Le applicazioni possibili sono: sistema aperto con interfacce per telecamere e sistemi di gestione differenti; scalabilità
completa, sviluppata per sistemi di qualsiasi dimensione; compatibilità
con i principali sistemi di gestione di sicurezza. www.tycofs.it
U
V
BricoMagazine 91
Strumenti&Servizi
SES, la migliore
soluzione
Contactless al
World Smart Week
Awards 2015
Kit di
videosorveglianza
IP Digitale Wireless
Avidsen, protezione
e sicurezza a portata
di smartphone
92
BricoMagazine
tore Electronic Systems, leader globale nei sistemi di etichettatura
elettronica per retailer food e non-food su vasta scala, ha vinto il premio Best Contactless Solution al World Smart Week Awards. SES offre
una piattaforma multi-frequenza di comunicazione radio (bassa e media
frequenza ESLs, Wi-Fi, BLE) compatibile con tutte le tecnologie di visualizzazione (LCD, TFT, e-Paper) utilizzate dalle proprie etichette elettroniche da scaffale. Pur conservando la propria finalità originaria - sostituire le etichette cartacee per far risparmiare tempo - le etichette digitali
sono diventate strumenti intelligenti in grado di offrire servizi a valore
aggiunto a consumatori e retailer. Questo prodotto innovativo all-in-one
costituisce un elemento cruciale di trasformazione digitale del commercio
in-store. Unisce ai processi di automatizzazione dello scaffale (prezzi dinamici, archivi e gestione dell’inventario) e innovativi servizi di marketing contactless, come self-scan per pagare, servizi di geolocalizzazione,
merchandising dinamico, identificazione dei clienti e offerte mirate in
tempo reale. SES fornisce in questo modo un contributo decisivo alla
convergenza dei mondi fisici e digitali e alla nascita di un vero commercio
multicanale.
www.store-electronic-systems.com
S
vidsen presenta il nuovo kit di videosorveglianza IP Digitale Wireless, una soluzione completa ed efficace per proteggere ogni luogo
da intrusioni indesiderate e tentativi di furto. Il kit è composto anche da
diversi accessori aggiuntivi, tra cui il telecomando e gli alimentatori per il
DVR e la videocamera. Quest’ultima è equipaggiata con un particolare
obiettivo che effettua riprese nitide anche in condizioni di scarsa visibilità. La principale novità del prodotto è la possibilità di controllare le
operazioni anche direttamente dal proprio smartphone, garanzia di sicurezza con un solo clic. Il kit di videosorveglianza IP Digitale Wireless
Thomson contiene tutto il necessario per predisporlo e metterlo in funzione. In particolare il kit è composto da: DVR digitale wireless 2.4 GHz
4 canali, videocamera wireless da esterno IP65 con kit di fissaggio, telecomando, alimentatore 5V/1A per il DVR, alimentatore 5V/1A per la videocamera, cavo Jack BNC-RCA e cavo di rete RJ45. La videocamera digitale, non intercettabile, ha una risoluzione di 720p
con impostazioni HD e VGA ed è equipaggiata con
obbiettivo 1/3 Cmos a colori con microfono e visione
notturna, per riprese nitide anche in condizioni di
scarsa luminosità. La portata è di 100 m in campo
aperto ed è possibile attivare la visione Quad, mentre
le registrazioni possono essere archiviate su scheda SD
(non in dotazione). Questo kit di videosorveglianza
permette di scegliere tra 3 diverse modalità di registrazione: manuale, su rilevazione di movimento o
programmata. E’ inoltre possibile aggiungere fino a 3
videocamere opzionali aggiuntive (mod. 123411) e visualizzare le riprese delle videocamere a distanza attraverso il proprio smartphone (iOS o Android) e
l'app gratuita dedicata.
www.avidsenstore.it
A
Fraschetti conferma
la fiducia a OM Still
ordinando 40 nuovi
mezzi
Cargo di Cefla,
espandibile,
modulabile,
integrabile
raschetti, azienda leader nel settore della distribuzione di ferramenta,
giardinaggio e bricolage, conferma la fiducia a OM Still rinnovando il
contratto di noleggio dei 40 carrelli che compongono la flotta in uso presso
il polo logistico di Pofi (FR). Non solo, alla luce degli ottimi risultati ottenuti grazie alla partnership con OM Still, il management di Fraschetti ha
deciso di rinnovare anche la flotta del magazzino di Bitonto (BA), dove saranno consegnate 5 nuove macchine ordinate sempre
con la formula noleggio Full-Service. Fraschetti, che
impiega oltre 220 dipendenti e può contare su un’offerta di oltre 15 mila articoli, ha un centro logistico a
Pofi (Frosinone) e un magazzino a Bitonto (Bari), serve oltre 3.000 clienti tra negozi di ferramenta e bricolage, garden center e Gdo, movimentando quotidianamente oltre 7000 colli con consegne in tutta Italia in
24-48 ore. La partnership tra Fraschetti e OM Still ha
radici profonde, ma un passaggio di cruciale importanza avvenne nel 2010, quando la società scelse di
passare dalla proprietà al noleggio dei mezzi con formula Full-Service. Scaduto il contratto di noleggio
stipulato nel 2010, Fraschetti non solo ha rinnovato la sua fiducia a OM
Still ma ha anche scelto di effettuare nuovi investimenti, scegliendo di dotare dei mezzi OM Still anche lo stabilimento di Bitonto. Complessivamente
Fraschetti ha ordinato 44 nuovi mezzi tra commissionatori, transpallet, retrattili e frontali; 39 di questi mezzi andranno a sostituire la flotta in uso
presso il polo logistico di laziale, 5 saranno impiegati nel magazzino di Bitonto.
www.om-still.it
F
argo è il sistema di rack integrato ad alta portata di Cefla - l'industria leader nella produzione di scaffalature, banchi cassa, rack integrato e carrelli spesa – per le aree di vendita food e non food di grande
modularità, che unisce la vendita a libero servizio in basso, con un'area di
stoccaggio comoda e capiente in alto. Quattro linee prodotto (lite, lite
unica, midi e mega) che permettono tutti i tipi di integrazione con le
scaffalature System25 per rispondere in termini di portata, altezza, posizionamento pallet e display a tutte le necessità espositive del punto vendita. Il sistema offre diverse opportunità di allestimento a seconda della
tipologia di merce da esporre e delle esigenze del retailer. Cargo lite è la
soluzione ideale per realizzare sia “teatrini espositivi” all’interno dei punti
vendita dedicati al fai da te sia ampie zone di stoccaggio. Cargo lite unisce le possibilità espositive alla comodità del magazzinaggio “a portata di
mano” con capacità di carico da 8000 a 11000 kg. Nei punti vendita DIY,
Cargo lite Unica massimizza un’esposizione dinamica dei prodotti grazie
alla nuova spalla lite Unica. Disponibile in 3 profondità (117, 127, 137
cm), e integrabile su entrambi i lati, questa soluzione dà maggior risalto
alla merce in vendita, ottimizzando anche lo spazio in corsia. L’ampia
flessibilità nelle dimensioni è supportata anche da capacità di carico dai
7000 a 11000 kg. assimilabili alla linea Cargo lite.
www.ceflaarredamenti.com
C
BricoMagazine 93
Indice articoli 2015
ATTUALITA’
Reverse charge: un'opportunità per le insegne della
Gds? marzo - pag.34
Primo trimestre 2015: previsioni occupazione ancora
in calo marzo - pag.64
Nuovo libretto d’impianto: cambiano i controlli e le
verifiche marzo - pag.78
Ikea Italia, un temporary cittadino per i Saloni e l’Expo
aprile - pag.30
Aria di casa? Sicuri sia davvero salubre?
aprile - pag.72
Ripresa difficile per il settore della detergenza
aprile - pag.75
Nuovo consiglio per Assofermet Ferramenta
maggio - pag.20
World Retail Congress maggio - pag.22
Boom degli impianti per il risparmio energetico
maggio - pag.56
In crescita la domanda di sicurezza
maggio - pag.80
Da ottobre Brico Io cresce in Calabria
giugno/luglio - pag.22
RAEE, i numeri e le novità giugno/luglio - pag.50
Trasporto merci i tanti mali di un settore
giugno/luglio - pag.76
Elettroutensili, c'è la svolta: +10,3% nel 2014
settembre - pag.28
EDRA/Fedyma, un codice di condotta per il settore
dell’Home Improvement settembre - pag.82
Mutui Italia: +68,2% nel II trimestre 2015
ottobre - pag.54
E-commerce: eBay e Confcommercio insieme per le
pmi ottobre - pag.64
Prodotti per l’edilizia: la ripresa c’è, finalmente
novembre/dicembre - pag.20
Apre il primo laboratorio europeo di vero
‘Diy collaborativo’ novembre/dicembre - pag.38
INTERVISTA
Leroy Merlin Italia: un 2014 ‘spettacolare’ e un 2015
all’insegna di sviluppo e sperimentazione
gennaio/febbraio - pag.22
94
BricoMagazine
Retail design: l’importanza di comunicare
contemporaneità gennaio/febbraio - pag.38
Domopak Living la novità passa dalla qualità
gennaio/febbraio - pag.58
La crisi? Non è finita, ma investire è obbligatorio
marzo - pag.68
Bricopoint, ABC... è tempo di riconversione e nuovi
sviluppi aprile - pag.24
Reti d’impresa: un’opportunità per tutti!
aprile - pag.40
Insegne straniere in Italia? Il successo non è scontato
aprile - pag.46
Bricotech la gestione open source del centro brico
maggio - pag.66
Sicurezza? Le tendenze per retail
maggio - pag.82
Quando l’e-commerce migliora le performance
giugno/luglio - pag.24
Nespoli Group, nuovi percorsi verso nuovi mercati
giugno/luglio - pag.46
Formazione, perché il futuro è delle “persone”
giugno/luglio - pag.54
La Grecia? Un ottimo mercato
giugno/luglio - pag.58
Il bricolage “scatena” emozioni profonde
settembre - pag.30
Quello che possiamo imparare dalla Svezia.
Il caso Clas Ohlson settembre - pag.50
Le sfide e le opportunità del cambiamento
settembre - pag.86
Alfer: il Diy in Italia?
Un segmento con buone potenzialità di crescita
settembre - pag.94
La qualità vince sempre (anche sul prezzo)
settembre - pag.98
Idraulica tecnica, una nuova interpretazione per
l'esposizione settembre - pag.104
Crescita felice… con altre variabili
ottobre - pag.42
Il franchsising in calo? E chi l’ha detto?
novembre/dicembre - pag.22
Oreca New, il rinnovamento è la qualità ad un giusto
prezzo novembre/dicembre - pag.42
Integrazione omnicanale, una direzione obbligata
novembre/dicembre - pag.58
Multicanalità: inizia l’era dell’Everywhere Shopper
ottobre - pag.68
MONITORAGGIO
IDEE & TENDENZE
Gds Brico Aspettando le ‘grandi’? marzo - pag.22
Perché è così difficile parlare di retailing oggi
gennaio/febbraio - pag.28
Bricolage, una rete in trasformazione
settembre - pag.38
MERCATI
Germania, mercato del giardinaggio in ripresa
gennaio/febbraio - pag.50
Mondo bagno: il segmento cresce e guadagna quote
sul ‘tradizionale’ marzo - pag.50
Un biennio fiacco per il fai da te in Austria e Svizzera
giugno/luglio - pag.70
2014 di ‘mini crescita’ per il bricolage francese
settembre - pag.58
Il fai da te cresce in Germania
ottobre - pag.56
L'e-couponing nel Diy: sfruttare potenzialità inespresse
gennaio/febbraio - pag.80
Le aziende non chiudono… cambiano
marzo - pag.32
FabLab, uno spazio per sperimentare e creare:
sarà il fai da te 2.0? marzo - pag.46
Ecco a voi la nuova Italia dei consumi
aprile - pag.38
Gli italiani si modellano da soli spazi pubblici e spazi
privati maggio - pag.28
Difficoltà generazionali, l’arte di re-imparare a vendere
giugno/luglio - pag.42
Il bricoleur nel mondo 2.0 settembre - pag.48
Germania: giardinaggio in crescita nel 2014-2015
novembre/dicembre - pag.50
L’architettura del nuovo shopping: curve o rettilinei?
ottobre - pag.34
In Italia, diminuiscono le differenze inventariali
novembre/dicembre - pag.62
Lo stile bricolage fa tendenza
novembre/dicembre - pag.28
STUDI & RICERCHE
DAL MONDO
Findomestic: consumi e cambiamento sociale.
Torna a crescere il bricolage
gennaio/febbraio - pag.42
Anche il bricolage sperimenta il suo “Innovation Store”
marzo - pag.72
Vendita diretta: è record! gennaio/febbraio - pag.56
Wolfcraft Italia, 25 anni al servizio del bricolage
aprile - pag.64
In Olanda la fedeltà è “d’oro” gennaio/febbraio pag.72
In USA l’e-commerce passa anche dai grossisti
settembre - pag.90
Cosa fa il consumatore “connesso” in store, oltre al
price matching? aprile - pag.34
Amazon, il campione mondiale della Gdo
ottobre - pag.36
Scegliere la cucina: un percorso a ostacoli
aprile - pag.70
Il Diy cinese visto da vicino
novembre/dicembre - pag.32
Pet, crescono i fatturati, calano i volumi
maggio - pag.46
SOSTENIBILITA’
Osservatorio Non Food 2015, nuovi trend e nuove
risposte settembre - pag.68
Leroy Merlin, è Green Day 2015
giugno/luglio - pag.62
Per l’Osservatorio Non Food, il bricolage nel 2014 non
cresce settembre - pag.80
SERVIZI
L’Europa e il Diy italiano a confronto ottobre - pag.46
IndaBox ed InPost: l’evoluzione del ‘click&collect’
giugno/luglio - pag.66
BricoMagazine 95
Indice articoli 2015
VISITATI PER VOI
LOGISTICA
Brico Ok Galliate (No) gennaio/febbraio - pag.34
Walmart: l'eccellenza della logistica distributiva
gennaio/febbraio - pag.76
Granbrico, Pero (MI) gennaio/febbraio - pag.46
Leroy Merlin a Solbiate Arno è ‘Vision’ marzo - pag.38
Brico Io, Concorezzo marzo - pag.58
DAGLI USA
Nuove idee per il marketing distributivo aprile - pag.52
Obi raddoppia a Prato aprile - pag.56
La prossimità a “dieci minuti” da casa maggio - pag.36
I PANEL BRICO GFK
NUOVE APERTURE
È positivo per GfK l’andamento del fai da te
novembre/dicembre - pag.30
Brico Io in Sardegna. A Santa Giusta e a Iglesias
gennaio/febbraio - pag.82
FIERE, EVENTI E CONVEGNI
Brico Ok Grosseto e Voghera aprile - pag.78
Bricofer Viterbo aprile - pag.80
Fdt a Bolzano aprile - pag.81
Brico Io Morbegno e Cologno Monzese maggio - pag.84
Bricolife Izzi Castel di Sangro (Aq) giugno/luglio - pag.78
Bricolife Tortolì (Og) giugno/luglio - pag.80
Brico Io Scorzè (Ve) giugno/luglio - pag.81
Brico Ok, San Giovanni in Persiceto (Bo)
settembre - pag.111
Grandi cambiamenti e nuovi prodotti a NHS 2015
maggio - pag.24
Mercato Pet. Tutto bene, però... maggio - pag.52
Retail Visions & Other Stories, anche il bricolage fa
tendenza maggio - pag.70
Fuori salone 2015, le presenze del settore
maggio - pag.74
3° Global DIY Summit: Big Data e Veronique Laury,
protagonisti giugno/luglio - pag.32
BricoDay 2015: la parola d'ordine è sperimentazione
settembre - pag.20
Bricofer, Aversa (Ce) settembre - pag.112
Bricolife, Roma e Cittadella (Pd) settembre - pag.114
Leroy Merlin, Torre Annunziata (Na) settembre - pag.119
CLIENTE
Pronto Hobby Brico, Catanzaro settembre - pag.122
Rapporto Coop. Consumi ancora al palo, nell’Italia
cambiata gennaio/febbraio - pag.64
Brico Ok, San Giovanni in Persiceto (BO)
ottobre - pag.74
Gli italiani e il bisogno di futuro
gennaio/febbraio - pag.80
Brico Ok, Cosenza ottobre - pag.75
Bricofer Teramo ottobre - pag.76
Ottimax, Afragola (Na) ottobre - pag.78
Brico Io, completato il passaggio dei 4 pdv calabresi
novembre/dicembre - pag.70
Brico Io, Fornaci di Barga (Lu) novembre/dicembre pag.71
Brico Io, Cagliari novembre/dicembre - pag.72
Brico Ok Ladispoli (Rm) novembre/dicembre - pag.74
NUOVI FORMAT
Hornbach Compact, un tablet al posto del carrello
maggio - pag.30
Zôdio Italia, il visual merchandising del living creativo
maggio - pag.58
FORMAZIONE
Tutti a scuola per studiare il DIY del futuro
gennaio/febbraio - pag.68
Brico Ok Capoliveri (Li) novembre/dicembre - pag.75
Cfadda - Bricolife, Tempio Pausania (OT) novembre/dicembre - pag.76
OBI, Rivalta (To) novembre/dicembre - pag.77
96
BricoMagazine
STRATEGIE
Il Business Model Canvas aumenta il vantaggio
competitivo aprile - pag.60
KÄRCHER SC1: IL VAPORE
SFIDA LO SPORCO
Bagno, cucina, soggiorno ed altro ancora. Ti ricordi quando lavare i pavimenti
voleva dire tanta fatica e un detergente per ogni ambiente? Da oggi si cambia.
SC1 è il nuovo lavapavimenti a vapore Kärcher: leggero, compatto e trasportabile,
grazie al kit pavimenti garantisce pulizia facile e profonda in tutta la casa. Il
più potente della sua categoria: una volta acceso è in grado di emettere vapore
continuo in soli 3 minuti alla pressione di 3bar. Un detergente per ogni ambiente?
Da oggi c’è SC1 Kit Pavimenti Kärcher.
Le soluzioni Kärcher fanno la differenza.