INTER VIVOS - Notai Associati Bergamo
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INTER VIVOS - Notai Associati Bergamo
INTER VIVOS BGB approvato il 18 Agosto 1896 entrato in vigore il 1/1/1900 2. Uso e Interpretazione del BGB Dal 1900 – anno di nascita del BGB – sino ad ora, le 2 principali teorie per l’uso e l’interpretazione della legge sono (queste due teorie sono ancora in uso in germania, salvo piccole modifiche): BEGRIFFSJURISPRUDENZ (Savigny , Windscheid) che è quella più seguita - - dalle norme di legge esisteti si può creare un sistema di concetti e principi senza lacune ogni concetto e l’intero sistema, ossia unendo tutti i concetti, deve essere inteso liberi da opinioni soggettive questo tipo di sistema di concetti sarà utile per risolvere ogni sorta di conflitto INTERESSENJURISPRUDENZ (by Heck, Müller-Erzbach) Si diffuse dopo il 1920, da un’idea originalmente presa da Jhering: Ogni norma ha in se un interesse da tutelare, attraverso ogni norma è possibile risolvere ogni possibile conflitto di interessi. E se la norma non esiste nel bgb, allora occorre usarne un’altra simile (per analogia) per risolvere quel conflitto di interessi. Rudolf von Jehering -> interessen Jurisprudenz 1818-1892 illustre romanista, autore della celebre opera “Lo spirito del d romano nei diversi stadi del suo sviluppo” 1852, in contrasto con lo storicismo di Savigny (anche lui tedesco e grande studioso del d romano nella germania dell’800). 1 inventò alcuni istituti giuridici germania, come la culpa (Vindikationszession) ancora in esistenti in contrahendo Bernard Windscheid -> Begriff, 1817-1892 anche lui romanista tedesco, membro più autorevole della commissione incaricata della redazione del BGB, che non a caso a risentito notevolmente dell’influenza del suo pensiero. Ha scritto “diritto delle Pandette“ tradotto in italia da Fadda e Bensa nel 1925. Uno dei padri del BGB. Egli quasi trasferì il suo “diritto delle pandette” in molti dei paragrafi del BGB (molte delle norme del bgb sono frutto delle sue idee). Norberto Bobbio -> interesse sotteso nella norma Nato a torino nel 1909, studioso della teoria generale del diritto, ha scritto “l’indirizzo fenomenologico nella filosofia sociale e giuridica” nel 1934. Carnelutti (la figura giuridica del notaio in Riv not del 51) Art 51 davanti: Ricorda sempre: - firme marginali - sempre la condizione di tutti, parti, testi .., - lettura anche allegati (anche nel verbale) e in presenza testi.., - indicazione somme, date e quantità per la prima volta sempre in lettere - sempre effetti (attento es 1523), valore (es servitù ai fini fiscali), quietanza (es conguagli) Se 100.000 euro, (centomilavirgolazerozero) scrivi -> 100.000,00 premessa per dare dati nella traccia e chiarire intenti delle parti a), b), c) .. nella premessa, se ci sono terreni o fabbricati identificali brevemente es solo con comune, via e n. , e i dati completi li metti nell’atto! mentre poi divisione atto in negozi: I, II, III .. Negozio I 2 Vendita Per ogni passaggio chiarisci sempre effetti, es: in virtù di detta vendita, tizio e caio proprietari ciascuno nelle quote di .. oppure, in virtù di detto rifiuto del coacquisto il bene sarà di proprietà esclusiva di tizio .. e poi chiarisci sempre gli art di riferimento, es: delegazione, ex art .. cc “le parti, ove occorra, dichiarano che ..” -> es 165/90 nella divisione, ai fini tuz per t2 che ritiene natura costitutiva. Schema atto: - eventuale premessa Art. 1 Oggetto Art. 2 Provenienza Art.3 Modalità della vendita Art.4 Garanzia Art.5 Dichiarazioni urbanistiche Art.6 Prezzo Art.7 Ipoteca legale Art.8 Effetti Art.9 Trascrizione 2659 Art.10 Spese per l’atto Ricorda i BREVI CENNI SU PROFILI REDAZIONALI 3 DELL’ ATTO (e poi PARTE TEORICA CON MOTIVAZIONE) es a proposito della legge notarile, art 51, a proposito eventuali provenienze da successioni .. Si è proceduto a redigere intere clausole, es relative alla provenienza dei beni o alle dichiarazioni urbanistiche, perché sebbene la traccia non fornisse dati per il loro completamento, es non emergeva che l’immobile è stato costruito ante 67, tuttavia si è ritenuto preferibile dare un esempio su come esse potrebbero essere completate piuttosto che limitarsi a lasciare dei puntini. Carnelutti e codice deontologico ci si limita ad osservare che si è rigorosamente seguita legge e regolamento notarili: ad es si è scritta l’intestazione “REPUBBLICA ITALIANA” tutto in maiuscolo, ex 51 1co, ovvero si sono indicati i numeri delle parole cancellate sia per singola postilla che complessivamente. Si nota infatti come se per un’eventuale intestazione con le sole iniziali R.I. maiuscole non sono previste sanzioni, sanzioni sono invece previste per le postille, ex art 137 l not per l’ipotesi ex 53 l not, e ex art 261 reg not per la fattispecie di cui all’art 69 reg not. Non si sono interlineati gli spazi bianchi, pur nella consapevolezza che vi è espresso obbligo ex art 53 co1 l not sanzionato con ammenda ex art 137 co1 l not, nell’ottica di consentire una lettura dell’atto più agevole. Firme marginali, anche senza quella del notaio; Si è poi seguita la prassi notarile circa raccolta, e intitolazione dell’atto, seppur .. n. rep e Intitolazione atto, non richiesta, tuttavia opportuna per individuare la natura dell’atto rapidamente agevolando il compito del tassatore dell’ufficio del registro e del conservatore dell’archivio notarile. Indicazione del “locus loci” richiesta anche per scritture (oltre che de comune) private autenticate dal 4 codice deontologico -> per controllare le proporzioni atti notaio stipulati in sede o nel suo “recapito”. I notai devono indicare in tutti gli atti da loro formati gli estremi di registrazione degli atti soggetti a registrazione in termine fisso menzionati negli stessi (art. 64 e 65 DPR 131/86), ed è fatto divieto a tutti i pubblici ufficiali di menzionare, allegare, ricevere in deposito .. atti non registrati, salvo alcune eccezioni. Registraz ha finalità essenzialm fiscali, ma costituisce anche mezzo di prova più comune per dimostrare data di scritt priv non autent! Se l’atto è “in corso di registrazione” ne fai menzione! Mentre la menzione trascrizione ai soli fini maggiore completezza! All’agenzia delle Entrate e non più del Registro Ricorda trascritto presso Ufficio del Servizio di Pubblicità Immobiliare – di .. Territorio – Gli estremi di trascrizione non sono richiesti ma sono opportuni, es utili per effettuare successive visure ipotecarie, oltre che per ragioni di completezza. Ex art 51 n5 l not: ricorda che date, somme e quantità la prima volta devono essere in lettere per disteso, perché più difficile che così vi siano errori di scrittura. La premessa non è richiesta da alcuna legge, tuttavia spesso è opportuna per chiarire lo status quo ante e le intenzioni della parti. Tuttavia si è discusso se anche la premessa sia rivestita della pubblica fede, e per tale ragione è frequente leggere negli atti notarili formule come la seguente, o equipollenti “la premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto”, e per taluni notai detta menzione costituisce da sola il primo art dell’atto. Riporta anche eventuali soluzioni alternative in parte teorica, anche perché è difficile che l’atto presenti soluzioni univoche e certe. Funzioni notaio 5 Anche ex art 67 reg not: direzione personale dell’atto, indagine su volontà parti Di certificazione, attribuz pubblica fede quanto a data, luogo e proven sottoscr, artt 2699-2700. Antiprocessuale figura giuridica atto in modo controversie tra Previene compone. le nel celebre studio di Carnelutti “La del notaio” in Riv Not 1951, redazione da scongiurare possibilità insorgere le parti. liti, a differenza del magistrato che le Lo stesso Carnelutti in una famosa conferenza tenuta a Madrid nel 1950 definiva il notaio “rechtswahrer” ossia guardiano del diritto. Di mediazione tra le parti e l’ordinamento giuridico, indagando la volontà delle parti e dirigendo la formazione dell’atto ex art 47 ult co l not. Di scoraggiare abusivismo edilizio e nella lottizzaz 47/85 e l’evasione fiscale dei redditi immobiliari 165/90, e delle spese per la registrazione atti art. 64 DPR 131/86, con divieto a tutti i pubblici ufficiali di menzionare, allegare, ricevere in deposito atti non registrati. Di indagine della volontà delle parti, ed adeguamento, ossia di direzione dell’atto di modo che realizzi il più possibile la volontà delle parti con gli strumenti, istituti giuridici consentiti dall’ord giur. Non a caso nella chiusa “che da me interpellati lo dichiarano conforme a loro volontà” -> proprio perché il notaio deve tradurre in termini giuridici la volontà manifestatagli dalle parti. Di informazione e chiarimento alle parti, es circa le varie possibili alternative per la redazione dell’atto, circa le soluzioni meno onerose fiscalmente, ovvero per le conseguenze dell’atto stesso, si pensi al testamento lesivo di legittima, valido e quindi ricevibile, ma impugnabile ex 554. -> come da principi di deontologia professionale assunti con deliberazione del CNN n.1188/94, del 24/12/94 6 In più è richiesto ai notai di svolgere tutte le attività preparatorie o successive necessarie ai fini della completa efficacia dell’atto, quali ad es i ricorsi di vg, ma anche le visure ipotecarie e fiscali (vedi sotto garanzia, 1176, 2230). Di controllo legalità e adeguamento, 28 l not anche a scritture priv autent, e per t1 anche ai verbali soc no delib nulle, per laurini notaio è mero verbalizzante, documentatore neutrale ass, salvo poi non chiedere l’iscr r impr per delib nulle. Problema di coord art 27 obbligo prest proprio minist ogni volta richiesto e 28 l not (cons 138 l not) potere dovere notaio di non ricevere atti “espressamente” proibiti da legge o “manifestamente” contrari a buon c e ord pubbl. I due avverbi sono indicativi per opin ora prev del fatto che art 28 si applica solo a nullità macroscopiche, a fattisp chiaramente illegali per giur consolidata. Ciò perché a fronte di incertezze interpr di dottr e giur si addosserebbero troppe resp sul notaio, tra cui in primis il rischio di incorrere nelle conseguenze da indebito rifiuto ex art 27 l not (cons penali e discipl 328 cp e 138 e 142 l n), ma anche troppo potere, arbitrio al notaio che altresì potrebbe rifiutarsi di ricevere atti ritenuti illegali solo da alcuni. L’art 28 non si applica per opin ora prev anche a atti annull, perché essi medio tempore producono effetti e con decorso tempo o convalida possono acquistare piena validità. Ma per cass consol 28 a tutti atti nulli, annull e inesistenti sempre, perché essi rappresentano violazione di un divieto. E poi c’è funzione antiproc notaio per atti annullabili! Senz’altro no 28 a atti inefficaci, es alien beni pignorati, 2913, non è vietata ma solo inopp a cred pignorante e a quelli intervenuti. Art 54 reg not (in atto persone non assistite o aut secondo legge) non è accompagnato da specifica sanz per sua inosservanza. Per cass ratio è che 54 rientra nel 28, è una sua species, quindi sanzione è 138 l not. Notaio quindi deve controllare che rappresentante legale o volont ne abbia effettivamente i poteri. 7 E se una delle parti è una società o altro sogg di diritto, il notaio deve accertare i poteri del rappres organico controllando fonte e attualità della carica. Profili formali Protocollo, eventuale premessa, dispositivo e escatocollo o chiusa. Per prassi: n di racc al 1 rigo e no a margine art 61 2co; n rep anche sebbene non richiesto su atto 62; intitolazione, anche se non richiesta, ossia nomen iuris atto seguita da intestazione “rep it”; data spesso ripetuta in cifre. Certezza ident personale fidefacienti o testi solo parti, e no anche dei Allegati distinti con stesso n racc e lettera alfab art 61 2co, e firme marginali e no in calce 51 3co. Gli allegati si sottoscrivono da parti e notaio, salvo: - i documenti che provengono da p.a.; - documenti autentici (es estratto autentico dei libri società) - documenti già registrati (es locazione per scrittura privata) per i quali occorre solo indicare estremi registrazione. Indicazione Comune ove si riceve l’atto necessaria ai fini individuaz competenza territ notaio, se fuori distretto atto nullo. Attento ai testi, artt 47-48 l not. No per ricorsi vg o per accettazione eredità beneficiata, quindi non serve neanche rinunzia! No testi se incapaci agire ossia interdetti, inabilitati, si se falliti o interdetti da pubblici uffici perché non del tutto incapaci. No parenti notaio o parti per garantire neutralità e imparzialità a differenza cd testimoni del cieco l 18/75, ma si se coniuge divorziato, 8 non è più parente. No interesse a atto, es no testi per verbale ass 2 soci soc stessa. NO rinunzia ai testi (art.48 l. not.): atti mortis causa (art 603 1co e 48 l n) donazioni dirette, e per d se procura a donare, perché tutela donante, rinunzia traslativa (e non abdicativa es 1070) a titolo gratuito se oneroso è vendita, donazione obnuziale, negozio simulato se il dissimulato è donazione convenzioni matrimoniali (attento!! se c’è ad es conv. di esclusione o rifiuto del coacquisto!!) se una delle parti non sa leggere e scrivere, i cd non letterati ossia analfabeti, discusso se possib rinunzia per i ciechi, mentre senz’altro possib per i letterati che non possono scrivere, perché testi devono essere imparziali e a tutela persone meno colte. Lettura atto solo alle parti, e no ai testi, ma in presenza dei testi, e con allegati, 51 n8! Richiesto io notaio ho ricevuto quest’atto del quale, (se ci sono alla presenza dei testimoni e unitamente agli allegati), ho dato lettura, ai comparenti che da me interpellati lo dichiarano conforme alla loro volontà. Non si è provveduto a Interlineare gli spazi vuoti, ex art 53 1co, ai soli fini di una migliore inteleggibilità dell’atto, consapevoli però che tali interlineature sono necessarie e che la loro mancanza è sanzionata con ammenda ex 137! es ---------------------------Compravendita---------------------------Sottoscrizioni Se parte non sa o non può sottoscrivere: menzione ex art.51 n.10 l.not. subito prima della chiusa e poi richiesto io notaio .., e no tra le sottoscriz. Menzione causa non generica es perché analfabeta o frattura al braccio destro Nb Se parte non sa sottoscrivere: è analfabeta -> No rinunzia ai testi se sa ma non può sottoscrivere (es frattura al braccio): t1) no testi, perché art 48 l not è a protezione dei non letterati, che “non sanno leggere e scrivere”; t2) si testi, perché art 48 si riferisce a tutti i casi di incapacità a leggere o scrivere. 9 Firme marginali (va bene qualsiasi margine foglio): no quella del notaio (ma si le altre!!!) se atto scritto interamente a mano dal notaio, ma si su allegati! Sin qui .. postille e n. complessivo postille, e n. parole cancellate per ogni singola postilla (69 reg. not.) e n. complessivo parole cancellate (53 l not) Fidefacienti Garantiscono sotto loro resp identità personale comparenti, es se africani, arabi. .. (dopo i testimoni) .. e con l’intervento dei fidefacienti sigg.. Detti comparenti, della cui identità personale mi accertano i predetti fidefacienti, convengono quanto segue: .. (ovvero, dell’identità personale di .. io notaio sono certo, e dell’identità personale di .. mi accertano i fidefacienti predetti) Fidefacienti possono essere anche i testimoni: .. con l’assistenza dei testimoni, che intervengono anche quali fidefacienti, sigg.. (ma in tal caso essendo anche testimoni, non potranno allontanarsi prima della fine dell’atto!) Il notaio non deve essere certo anche dell’identità personale dei fidefacienti, né essi devono apporre firme marginali, né sugli allegati! Devono sottoscrivere in calce all’atto (ovvero prima se si allontanano: es. “il sig. .. dopo aver reso la dichiarazione sull’identità personale di .., si allontana apponendo qui di seguito la propria firma”) Straniero Doppia sottoscriz sia su orig che su traduz, anche se traduz di fronte a dx e no in calce, mentre per firme marginali basta una sola firma. Art 54 anche se solo un comparente non conosce ital, l’orig è in lingua straniera a sx. se postille no anche a dx, basta coincidenza sostanziale. Menzione che parti, testi e notaio conoscono lingua straniera. Art 55 se non tutti tra comparenti, testi e notaio conoscono lingua straniera, interprete. 10 Menzione lettura notaio, e della traduz in lingua .. lettura interprete, alle parti, presenti testi e unit a allegati. Sordo occorre che notaio controlli se totalmente sordo o meno; perché altrimenti no interprete se sufficiente per notaio alzare un po’ la voce accostandosi al sordo! Lettura del notaio; ed anche personale del sordo, a voce alta e no mentale, affinchè notaio possa controllare avvenuta lettura integrale atto! Se sa leggere -> .. che mi dichiara di essere totalmente privo dell’udito .. ho ricevuto quest’atto che è stato letto personalmente ad alta voce da .. (il sordo) e quindi da me notaio (event a presenza testi) a comparenti che dichiarano di approvarlo. Non sa leggere, es cieco -> testimoni irrinunz, e dopo .. .. con l’intervento di .. (interprete, nato a .. domicilio e condizione) il quale in qualità di interprete, nominato al comparente di cui infra che è interamente privo dell’udito, con decreto n. .. in data .. del Presidente del Tribunale di .. (domicilio sordo), che in copia conforme si allega sub .., presta (e no ha prestato!) giuramento dinanzi a me notaio, di adempiere fedelmente il suo ufficio (menzione giuramento!), sono comparsi .. (N.B. prima i testimoni, poi l’interprete, poi fidefacienti, poi le parti -> ordine inverso a sottoscriz ex art. 51 n. 10 l.not. !!) Detti comparenti, della cui identità personale io notaio sono certo, convengono e stipulano, il sig. .. con l’ausilio dell’interprete, quanto segue: .. .. del quale ho dato lettura alle parti e comunicato a segni e gesti dall’interprete al sig.; tutti i comparenti lo approvano. Muto o sordomuto (sono equiparati dalla legge) .. “il quale fa intendere di essere muto” “Le dichiarazioni del .. si intendono dell’interprete” rese a mezzo 11 Se sa leggere, possibile rinunzia testi, perché letterato: .. sig. .. il quale a mezzo dell’interprete precisa di essere muto (o sordomuto) Chiusa normale-> lettura del notaio atto anche se è atto unil muto, lettura notaio è irrinunciabile, “lettura alle aprti, in presenza dei testi e dell’interprete” .. scritto a mano da me notaio, e per la dichiaraz resa ai sensi art 57 l not che segue, a mano da sig .., e poi subito prima delle firme: “Il sig. .. , (muto o sordomuto) di suo pugno scrive qui appresso quanto segue: “Io sottoscritto .. dichiaro di aver letto questo atto, compresi gli allegati, in presenza dei testi e dell’interprete, e di riconoscerlo conforme alla mia volontà” Non ci deve essere nessuna altra parola tra dichiaraz muto e la sua sottoscriz! Quindi che l’atto consta di tot pagg lo metti prima! E prima sottoscriz è quella del muto, poi le altre parti e poi l’interprete e notaio. Nb: tale dichiarazione scritta del muto, è richiesta da l not, ma invero il muto a differenza del sordomuto può ascoltare la lettura del notaio, e quindi a rigore non sarebbe necessaria la rilettura del muto, tuttavia essendo prescritta questa forma di dichiarazione, è opportuna. Se non sa leggere e scrivere: .. richiesto io notaio ho ricevuto quest’atto del quale, alla presenza dei testimoni e unitamente agli allegati, ho dato lettura, anche a mezzo degli interpreti per il sig. .. che conferma di non saper leggere né scrivere, ai comparenti che lo approvano. (non sapendo leggere né scrivere No dichiarazione scritta a mano del muto!) Ciechi l 18/75 artt 1-4 (manca su casu laurini) Discusso se possano rinunziare ai testi se letterati. Tuttavia certa d li equipara ai fini disciplina analfabeti, e a fini tuz: sono agli 12 Se cieco-> sempre almeno 2 testi, 48 l not! infatti può non acconsentire a rinunzia se vogliono rinunziare. Notaio ciechi Artt 3 e 4 parlano di 2 “testimoni” assistente e partecipante all’atto: questi si aggiungono ai 2 testimoni, in quanto sono assistenti di parte, e non imparziali; a tutela del non vedente, la cui funzione è assimilabile a quella dell’interprete e che per alcuni possono anche non avere i requisiti prescritti per i testimoni ex art. 50 l. not, in quanto parziali. “Testimoni” quindi è espressione usata in senso atecnico perché parziali e no 50 l not. NB è molto discusso se si applichi l 18/75 anche a atti not, o solo a scritture private. Dottr e giur divise: T1) Si anche a atti not perché art 2 l 18/75 non fa eccezioni (“tutti gli atti”) T2) No, perché atto not così come regolato assicura già di per se adeguata tutela anche ai non vedenti, e sarebbe anzi procedura troppo farraginosa (il cieco deve trovare 2 assistenti) e anche controproducente per il cieco => c’è il notaio che dà già sufficienti garanzie per il cieco. T3 studio CNN ’76 e Casu) Intermedia Si ammette senza riserve il “testimone – assistente” ex art 3, perché non è altro che un consulente tecnico di parte, che assiste il notaio; mentre si esclude il cd “testimone - partecipante” ex art 4, perché si ritiene che questi collabori alla redazione dell’atto, e tale funzione è di esclusiva competenza del notaio! Cass 94: occorrono sia i 2 testi che i 2 assistenti -> ai fini di dare ogni garanzia e protezione al cieco Cass 00 e 01: non sono ammissibili i cd testimoni – partecipanti ex art 4, perché redazione atto è solo del notaio, senza interferenze altri soggetti. La legge sui ciechi si applica solo alle scritture private, e no agli atti pubblici. 13 Ai fini tuzioristici metti sia i 2 testi che i 2 testi – assistenti (e non partecipanti all’atto)! Metti prima i testi, poi gli assistenti del cieco, e poi le parti, tra cui il cieco. Firme: parti; assistenti; testimoni; notaio. Discusso se cieco possa firmare con segno di croce, come dice la 18/75: meglio di no ex art 50 n 10 l not. NB: Cass 01 -> è nullo l’atto se il cieco o altro sogg non firma se ha solo difficoltà a sottoscrivere; perché no firma ex art 50 solo se è impossibilitato (“non può”!). REPERTORIO E RACCOLTA Vendita di autoveicolo per autenticata -> solo rep. (marca e modello, telaio , targa) scrittura privata - Procura anche a raccolta ( è atto pubblico ricevuto, e non scritt. priv. Autent.!) se è generale, cd. Procura ad affari (in genere da moglie a marito, o da anziano al figlio o da società ad un mandatario, o di persona lontana o all’estero per “qualsiasi atto di ammin. ord. e straord. Relativamente alla successione di ..” – accettazione, divisione, vendita..- ) o in genere anche se speciale ma conferisce poteri molto ampi (es. procura ad amministrare un immobile: poteri di venderlo, locarlo, costituire dd. reali minori..). Gli atti notarili vanno sempre a rep., ci sono 2 rep, per atti tra vivi e per atti di ultima volontà; mentre a raccolta solo quelli inter vivos (no raccolta per i mortis causa) custoditi dal notaio, quindi no procura o altro atto se rilasciato in originale. E quindi si allega in copia autentica, se la copia proviene dallo stesso notaio che ha rogato la procura; ovvero conforme se da altro notaio che magari ha allegato l’originale a suo precedente atto. La procura è Autenticata e non ricevuta perché generalmente è per scrittura privata! (schema: 14 1)rappresentato; 2)rappresentante; 3)poteri conferiti), tuttavia può essere anche per atto pubblico che va solo a rep. se è speciale. NB se contratto di vendita per atto pubbl occorre procura per atto pubbl e non per scr pr aut, stessa forma 1392, altrimenti è nulla per vizio di forma, e negozio è inefficace 1398. La procura speciale rientra tra quegli atti che eccezionalmente il notaio può rilasciare anche in originale (art. 70 l. not.) Se la procura è stata rilasciata da stesso notaio rogante ed è a raccolta, basta citarla; se invece non è a raccolta va allegata o in orig o in copia conf - L’Autentica ( di scrittura privata ) Io sottoscritto dott. .. attesto che la firma in calce alla scrittura che precede è stata apposta in mia presenza, previa rinunzia ai testi (ovvero alla presenza di: ..) dal sig. .. , della cui identità personale sono certo. (segue Luogo, data e firma solo del notaio) - L’Autentica (es. l’attestazione del notaio che la presente copia di pagg. .. è conforme alle scritture contenute alle pagg. .. del libro del Collegio Sindacale della soc. ..) -> solo rep. - L’Estratto (es. io sottoscritto dott. .. notaio .. attesto che nel libro delle ..che inizia da pag. .. trovansi le seguenti scritturazioni: OMISSIS ... OMISSIS ... OMISSIS ... ) -> solo rep. - La scrittura privata finchè non sarà autenticata l’ultima sottoscrizione (l’atto “sarà conservato fra gli originali del notaio che autenticherà l’ultima sottoscrizione”) -> solo rep. L’Atto si registra, in genere, presso l’Ufficio delle Entrate più vicino al notaio rogante, mentre si deve trascrivere presso l’Ufficio del Territorio-Conservatoria dei RR. II. del locus rei sitae Es. se notaio rogante di Teramo e l’immobile è a Roma-> registr. a Teramo e trascr. a Roma Allegati fanno parte integr atto, se in lingua straniera devono essere tradotti 15 COMPARIZIONE Il sig. ,condizione .. , nato a .. il .. residente a .. via .. , C.F. .. , che dichiara di essere di stato civile libero (coniugato in regime di comunione legale dei beni; separazione dei beni; vedovo; divorziato; separato con/senza addebito ma Raiti usa ancora per il separato: coniugato in..) Per dati nascita, tutto in cifre salvo mese in lettere, nota min grazia e g 23-2-60 C.F. è richiesto ex 2659 1co e 2839 2co per la nota di trascrizione e iscrizione ipotecaria. (se sono molti i comparenti) .. da una parte; e dall’altra i signori di seguito anche denominati parte acquirente: .. N.B. associaz non riconosciute e soc persone sono soggetti di diritto, no invece l’impresa individuale. Quindi no .. per la ditta x il sig .., ma in caso di imprenditore indiv: tizio, quale titolare della ditta individuale .. corrente in .. via .. , iscritta al n. r i di .., c.f. e attento se imprenditore è coniugato in comun legale, 2659, e regime acquisti! ..per il minore .. i sigg. .. quali genitori esercenti la potestà, autorizzati a questo atto con provvedimento emesso dal Giudice Tutelare presso il Tribunale di .. in data .. n. .. , che si allega in copia conforme sub. (non va sottoscritto, ma è bene allegarlo ai sensi art. 54 reg. not. ) N.B. ai sensi art 54 reg not notaio obbligo verificare che chi interviene in atto ne abbia i poteri. Ma è prevista da art 51 n.3 l not l’allegazione solo di procura, è consid norma eccez quindi non occorre alcuna allegaz o menzione estremi se rappres legale, tuttavia essendoci cmq obbligo controllo poteri in genere anche menzione estremi provvedim nomina e autorizz, così come se è rappres organica, solo menzione che poteri di rappr (e non di gestione) derivano da art. .. dell’atto costit 16 o statuto o da delibera del cda che menzioni o alleghi in copia o per estratto autentico. La procura in genere si allega o in originale o in copia autentica. Giusta procura autenticata da me notaio in data odierna rep. .., che in originale si allega.. Che trovasi all’atto .. conservata nei miei atti Di seguito anche indicata come .. acquirente, cedente, cessionaria..) quale parte allegato venditrice, Schema se comparente con procura: - per il sig. o la società .. (prima il rappresentato che è la parte sostanziale) .. il sig. .. (poi il rappresentante) giusta .. (es. procura, statuto, statuto e delibera c.d.a. ..) (oppure: il quale interviene al presente atto non in proprio ma quale procuratore speciale di .. tale nominato giusta procura speciale a rogito del dott .. –se in data odierna è in corso di registrazione). .. in qualità di Presidente del cda e legale rappresentante giusti i poteri spettatigli dall’art. del vigente statuto sociale, autorizzato a questo atto con delibera del c.d.a. in data .. il cui verbale si allega in estratto o copia autentica ..(SEMPRE la delibera per il presidente del cda!! anche se obblig la allegaz solo procura, ex 54 reg not) Per le società: eventuale anche certificato camerale rilasciato da R imprese di .. in data .. che in originale si allega sub .. (per essere certi che è legittimato ex art 54 reg not, perché statuto non modificato ed è lui il legale rappresentante). .. ed anche in forza di delibera ass ord dei soci, ex art 2364 n4, in data .., che in estratto autentico si allega sub .. fondazione: il quale interviene non in proprio ma in qualità di rappresentante legale, giusti i poteri spettantigli per 17 statuto, della fondazione .. con sede in .. riconosciuta con decreto n. .. rilasciato da .. il .. e iscritta al n. .. vol. .. del registro delle persone giuridiche presso il .. di .. , cf .. a quanto infra autorizzato giusta delibera del cda in data .. che per estratto autentico si allega Amministratore unico ( e rappresentante legale ai sensi dell’art. .. dello statuto) Giusta procura autenticata (in genere è per scrittura privata autenticata!!) dal notaio .. di .. il .. rep. .., che in originale si allega sub .. Ma se è a raccolta di altro notaio, perché es è generale, l alleghi in copia conforme - .. in qualità di amministratore unico della .. con sede in .. , domiciliato per la carica presso la sede sociale - .. domiciliato ai fini del presente atto in .. via.. e che interviene al presente atto quale .. ,avendone i poteri ai sensi dell’art. .. dello statuto. - per la società .. , di seguito denominata anche parte venditrice, il sig .. giusta procura rilasciatagli dal presidente del c.d.a. sig.. con atto ricevuto dal notaio .. di .. in data .. rep. .., registrato il .., a ciò autorizzato con delibera del c.d.a. del..; procura che in copia conforme trovasi allegata all’atto ricevuto da me notaio il .. rep. .. registrato il .. - per la società .. con sede in .. via.. (già in .. via .. se ha cambiato sede), iscritta al n. .. del Registro delle Imprese di .. capitale sociale euro .. interamente versato e esistente secondo l’ultimo bilancio di esercizio approvato, C.F. .., Partita IVA .. il sig.. , quale ( .. giusta procura conferitagli dall’amministratore delegato e legale rappresentante .. , nato a .. il .., e ricevuta dal notaio .. di .. in data .. rep. .. , registrata il .. , che si allega sub .. Per le società, dati richiesti ex 2250 c.c. Capitale sociale VERSATO e ESISTENTE secondo l’ultimo bilancio di esercizio regolarmente approvato (per società di capitali, no per quelle di persone!) 18 Quindi: indicare anche se è “in liquidazione”, ovvero se è “unipersonale” Associazione o fondazione: .. il quale interviene nella sua qualità di .. (presidente o altro) e quindi di legale rappresentante ai sensi dell’art. .. dell’atto costitutivo (o statuto) della .. (denominazione) con sede in .. via .. al n. .. costituita con atto .. ( e se associazione riconosciuta anche -> riconosciuta con decreto .. ) ed inserita nel R. delle Persone giuridiche della provincia di .. al n. .. in data .. (art.33 c.c.) Istituto particolare: .. nella qualità di .. (es rettore pro tempore dell’istituto) aut a stipula presente atto in virtù di delibera del cda dell’ente, in data .. che in estratto si allega sub .. Comune, Provincia: .. nella qualità di dirigente .., in forza di determinazione di (esso o altro) Dirigente in data .. n. .. che si allega in estratto (ed eventuale delibera del consiglio comunale/provinciale in data .. n. ..) L’emancipato o inabilitato intervengono in atto personalmente, “con l’assistenza del curatore di cui infra (e poi lo identifichi) e giusta autorizzazione con decreto .. giusta PROCURA speciale rilasciata con atto del ( es. Consolato Generale d’Italia in Los Angeles -> è il console o ambasciatore a ricevere con le veci di notaio!) autenticato nella firma da .. ( es. il Cancelliere Capo..) in data .. rep. n. , che in originale si allega a questo atto sub.. procura rilasciata in data .. da .. con atto autenticato dal dott. .. notaio in .. (es. Svizzera) munito di apostille n. .. che si allega sub .. 19 L’atto notarile deve essere tutto in italiano, quindi se ad es. la procura è in italiano ma la apostille solo in inglese, il notaio in atto deve inserire la traduzione della apostille, es. “Si certifica che questo documento è stato sottoscritto da .. che agisce quale notaio pubblico e reca il sigillo di..” .. il quale interviene al fine di rendere la dichiarazione di cui all’art. 179 ult. Comma c.c. (per evidenziare che non è parte sostanziale dell’atto!) N.B. la dichiarazione è di scienza e non di volontà, ha natura di confessione stragiudiziale, che puoi inserire anche se non richiesta, ad es. ai fini probatori se acquisto di immobili ex 178 c.c. (la predetta impresa è da qualificarsi come impresa familiare ai sensi dell’art. 230 bis c.c. giacché il sig. .. figlio del titolare collabora nella medesima in modo continuativo e prevalente. La dichiarazione di impresa familiare si sostanzia in tale dichiarazione seguita dalla convenzione sulla ripartizione degli utili, es. 51% all’imprenditore e 49% al collaboratore per l’anno in corso e gli anni a venire). Se sospetti che la vendita simuli una donazione (es. tra padre e figlio) metti i Testimoni!! Ovvero, se è donazione che simula una vendita di terreno tra coniugi o tra parenti in linea retta allega il c.d.u.! (altrimenti non richiesto ex art. 18 ult. co. l.47/85) c.f. solo delle parti in senso sostanziale -> per nota di trascrizione (2659) o di iscrizione (2839) e per la richiesta di registrazione (art. 11 DPR 131/86) Enti Locali D.LGS. 18 AGOSTO 2000, N. 267 (Testo Unico Enti Locali: TUEL) Ricorda che Il Segretario Comunale può stipulare al posto del notaio gli atti (“qualsiasi contratto nei quali l’ente è parte”) di cui il Comune è parte ex art 97 co4 lett c) del TUEL. 20 Competenza generale del segretario comunale, anche alle autentiche di firma -> art 17 co 68 tuel “può autenticare scritture private ed atti unil nell’interesse dell’ente” per dottr non basta un generico interesse del comune, ma occorre che sia parte dell’atto, altrimenti competenza spropositata del segret comunale, e discrimen assurdo con gli atti pubblici. Pertanto se cessione di un credito da tizio a caio, che tizio vanta su p.a. (stato o comune), essendo la cessione di credito ex 1260 contratto bilaterale, il comune non è parte, e quindi no poteri del segretario comun, cass 02. Ricorda che per cessione di crediti vantati verso p.a. occorre atto pubblico o scrittura priv aut ai fini dell’opponibilità della cessione alla p.a., che è cmq valida, ex 69 l 2440/1923. Mentre poi per la costituzione di una società, es farmacia comunale, il trib verona 01 ha riconosciuto l’incompetenza del segretario comun, e quella esclusiva del notaio, sulla base dell’art 32 l 340/00 e 138 bis l not, che abroga l’omologa “preventiva”, e che affida in via esclusiva al notaio il controllo di legalità degli atti societari. Per gli atti notarili: Se Comune è parte: - fai intervenire il dirigente (art 107 co3 e 50 co3) competente ratione materiae. Allegando: - delibera consiliare (art 42 co2 l) ovvero 48), - e la determinazione a contrattare del responsabile del procedimento di spesa (art. 192) .. dirigente competente ratione materiae del Comune di .., previa delibera consiliare n. ... del .. e determinazione n. .. del .. del sig. .. responsabile del procedimento di spesa; delibera e determinazione che rispettivamente si allegano sub a e b. Prima del ’90 agli organi rappresentativi (sindaco, presidente provincia, consiglio e giunta) erano attribuite quasi tutte le attività dell’ente. 21 Legge 142/90: suo Principio ispiratore è stato anche quello di separare Politica da Gestione. Agli organi di governo (sindaco, giunta, consiglio) -> funzioni di indirizzo, le linee politiche programmatiche guida; agli organi Ammin (in primis i dirigenti) -> compiti di gestione, esecutivi. Tale legge, modificata dalla Bassanini-bis 127/97, è stata largamente recipita nel Tuel, anche se con qualche variante. Legittimato a rappresentare il comune? L’art 51 co3 della 142/90 (ora Art 107 co3 tuel): ai Dirigenti compiti di attuazione, tra cui alla lett c stipulare contratti. Tale art 51 sembra quindi chiarissimo nell’attribuire poteri di firma solo (in via esclusiva) ai dirigenti! Il problema però si è posto in dottrina sino all’approvazione del Tuel, per la discrasia tra l’art 51 co3 e l’art 36 co 2 della 142/90. Art 36 co2: “rappresentanza dell’ente al sindaco o al presidente della provincia o regione. Tale incongruenza appunto ha fatto si che in dottr si parlasse di legittimazione concorrente del sindaco: a rappresentare l’ente “indifferentemente” in atto il sindaco o il dirigente. Ci sono state così diverse circolari ministeriali (min degli interni) che hanno chiarito che la legittimazione esclusiva è dei dirigenti. Sino ad arrivare finalmente al Tuel, che recependo l’art 36 (ora 50 co3: competenze del sindaco) ha inserito l’inciso: “salvo quanto disposto dall’art 107” (l’art 107 sarebbe il nuovo art 51 della 142). Quindi ora non ci sono più dubbi sulla legittimazione esclusiva dei dirigenti. 22 Ma i loro atti devono essere preceduti da “apposite” ex artt 42, 48 e 192: delibera (che deve precedere anche l’atto di determinazione) che è atto del - Consiglio nelle ipotesi ex 42 co2 lett l) -> ossia quelle + importanti, come vendite, permute .. - ovvero della Giunta nelle ipotesi residuali -> ex 48 ha appunto competenza generale e residuale e da Atto di Determinazione del responsabile del procedimento che può essere anche lo stesso dirigente “rappresentante” ex art 192 sia la delibera che l’atto di determinazione contengono gli elementi essenziali del contratto, ed è bene allegarli! Se manca la delibera: si è parlato di atto inefficace (come falsus procurator) o di annullabilità (per vizio del procedimento, solo a favore del comune). Studio del CNN n. 3257 del 19/3/02 LA RAPPRESENTANZA DEGLI ENTI LOCALI TUEL si inserisce nell’alveo della semplificazione normativa che ha interessato l’amministrazione italiana negli ultimi anni. Mantenuto fermo il principio già presente nella 142/90: di separazione tra politica e amministrazione secondo il quale i poteri di indirizzo e controllo sono attribuiti agli organi elettivi mentre le funzioni gestionali ed amministrative sono attribuite ai dirigenti. Al principio di separazione delle competenze tra organi di governo e dirigenti si sovrappone, dunque, il più incisivo principio di esclusività delle attribuzioni dirigenziali. Le attribuzioni del Consiglio (comunale e provinciale), invece, ai sensi dell’art. 42 d.lgs. n. 267/2000, 23 consistono nell’adozione di atti di indirizzo e di controllo politico - amministrativo, nonché di alcuni atti fondamentali, tra i quali si segnalano per la rilevanza economica e l’interesse notarile, la partecipazione dell’ente locale a società di capitali, la contrazione di mutui, gli acquisti e le alienazioni immobiliari, le permute, gli appalti e le concessioni. Si ritiene che l’attività gestionale non possa prescindere da una delibera consiliare (da allegare!) di natura programmatica, che ponga direttrici all’azione degli organi burocratici (es. i piani delle alienazioni immobiliari) dalla quale il dirigente competente trae il presupposto giuridico per emanare la determinazione a contrarre (salvo che non sia già espressamente prevista in atti fondamentali di natura programmatica del Consiglio o non sia di mera esecuzione degli stessi) (8). Stipulazione dei contratti, attività preceduta da apposita determinazione a contrattare del responsabile del procedimento di spesa (art. 192 d.lgs. n. 267/2000, che riproduce l’art. 56 l. n. 142/90, come modificato dall’art. 14 l. n. 265/99) Siffatta determinazione costituisce sia il momento finale di un sub-procedimento, avviato con la proposta dell’organo competente ed arricchito dai pareri di regolarità tecnica e contabile, sia la prima fase del procedimento dei contratti ad evidenza pubblica (15). Prima del Tuel T1) Una parte della dottrina opera una distinzione tra rappresentanza istituzionale, riservata al sindaco, e rappresentanza legale, che spetta in linea generale al dirigente competente ratione materiae, T2) La competenza concorrente di dirigente e sindaco. T3 prev) monopolio operativo dei dirigenti Tale posizione risulta confortata dalla circolare 10 ottobre 1998, n. 4 del Ministero dell’interno (21) la quale esclude fermamente la possibilità che gli organi politici compiano atti gestionali, 24 PREMESSA Solo se necessaria, es. per Divisione, Transazione, Atti in esecuzione di accordi di separazione personale tra coniugi, o per vendite di beni ottenuti per più successioni.. es. a) in data .. è deceduto .. eredità devoluta a .. per la quota di .. e a .. per la quota di .. ciascuno (come da denunzia di successione ..) b) del patrimonio immobile .. eredit. faceva parte il seguente c) detto immobile costituiva residenza familiare del de cuius e della vedova .. alla quale sono pertanto stati attribuiti ex lege (art. 540 sec. co. c.c.) i dd. di abitazione vitalizio e uso .. (N.B. abitazione e usufrutto sono incompatibili, quindi l’usufrutto potrà essere ceduto solo con termine iniziale del momento in cui si estinguerà il d. di abitazione) OGGETTO La società .. come sopra rappresentata vende a .. .. ai sigg. .. che per quote eguali indivise acquistano ( coniugi in sep. beni) .. ai sigg. .. che in comunione legale comprano .. vende .. al sig. .. che compra per l’usufrutto, e al sig. .. che compra per la nuda proprietà, la seguente porzione di fabbricato .. .. vende, con la riserva di usufrutto di cui appresso, la quota di propria spettanza pari al 50% .. (e poi definisci la riserva di usufrutto).. se non hai chiare le entità delle quote dei venditori (es. a seguito di più successioni): .. vendono ciascuno per la quota di propria spettanza e tutti per l’intero .. 25 Schema: dati fattuali dove, camere, mq, confini e poi dati catastali. Per cass 66,67,71 se discordanza dati catastali e confini, prevalenza confini; perché catasto ha funzione prevalentemente fiscale, ossia con il classamento degli immobili serve a determinare la base imponibile, e non probatoria, mentre i confini si prestano ad essere percepiti più direttamente. CONFINI (51 n6 l not): Almeno 3 => art 29 l. 52/1985 “per gli atti con cui si concede ipoteca e quelli soggetti a trascrizione” a nord .. e proseguendo in senso orario .. (oppure in senso NESO) Porzione di fabbricato in .. via.. n. e precisamente: appartamento posto al piano .. distinto con il n. interno .. , composto da .. camere e accessori, confinante con .. (es. appartamento int. , distacchi, app. int., vano scala); risulta identificato in Catasto Fabbricati del Comune di .. (Non c’è più la partita!) al foglio .. particella .. subalterno .. zona censuaria .. categoria .. classe .. vani .. Rendita catastale euro .. La rendita catastale la si “aggiorna” ai sensi della legge 662 del 23 dicembre 1996, art. 3 – ma solo ai fini della determinazione del prezzo per evitare accertamenti!! Per i fabbricati moltiplicando per 105 il R cat, per i terreni agricoli per circa 100 (98, ..) il R domin. Catasti: Fabbricati e Terreni. I fabbricati rustici in catasto fabbricati. I terreni edificabili puoi trovarli sia in cf che ct. Fabbricato di nuova costruzione Può essere già accatastato, ossia con suo foglio, particella sub, ma non ancora classato; oppure neanche accatastato, in tal caso riporti i dati catastali terreno su cui insiste e dati fattuali di come sarà. “ a seguito di dichiarazione di nuovo fabbricato registrata all’ute di.. il .. prot n .., detta porzione immobiliare è riportata in catasto fabbr di .. alla partita .. foglio .. part .. sub .. Il fabbricato di cui fa parte immobile venduto è stato costruito in seguito a concessione edil .. su parte terreno .. pervenuto a venditore per compra fattane da .. 26 Ogni modifica su immobili deve essere presentata all’U.T.E. di .. Es. per frazionamento, accorpamento, demolizione, aggiunta o soppressione vani .. “giusta denunzia di variazione per (frazionamento, accorpamento se non ancora approvati..) presentata all’UTE di .. in data .. prot. n. ..” se demolizione: “area edificabile in .. via .. mq .. partita foglio particella (no sub). Detta particella (che cambia, a differenza di partita e foglio) è a seguito di demolizione totale del fabbricato .., come risulta da scheda di variazione registrata all’UTE di .. in data .. prot.n. .. Voltura catastale: è cambiamento della partita. .. quanto sopra descritto è riprodotto nella planimetria (ove è evidenziato con colorazione rosso), che esaminata dalle parti e sottoscritta da esse e da me notaio, si allega (orig o fotocopia firmata) sub .. Occorrono i dati catastali per gli immobili (sia fabbricati che terreni!) ai sensi di: art. 4 DPR 650/1972 per domanda di voltura; artt. 2659 e 2674 per nota di trascrizione e iscrizione; art. 51 n.6 l. not. .. l’immobile non risulta ancora censito in catasto Fabbricati, ma per lo stesso è stata presentata denunzia di nuova costruzione all’U.T.E. del Comune di .. in data .. scheda registrata al n. .. Se discordanza tra dati preval ai confini, cass. catastali e indicaz confini, è stata denunciata al N.C.E.U. di .. con scheda n. .. ed è in corso di classamento alla partita .. del predetto Catasto come segue: - foglio .., particella .. sub. .. al piano .. int. .., confini dell'unità immobiliare: .. Non c’è più la partita! 27 Foglio è una grande estensione, es. a Roma l’Olgiata sono circa 3 fogli (è detto anche mappale, è infatti foglio di mappa, o M.U. mappale urbano per i fabbricati); Particella è in genere il fabbricato, o una villa unifamiliare; Subalterno è l’appartamento; Zona censuaria ai fini della rendita catastale; Categoria: es. uso abitativo, commerciale .. Classe è sulla base della capacità di reddito I lastrici solari sono iscritti in catasto con l’indicazione della sola superficie e nient’altro! (art. 15 DPR 650/1972) Le unità elementari sono il sub. (o particella es. se villa unif.) per i fabbricati; le particelle per i terreni (da qui la necessità di frazionamento se si vuol vendere una porzione di particella) appartamento .. cantina posta al piano .. (es. seminterrato S1) distinta con il n. .. confinante con .. (es. corridoio condominiale, canina n. .., salvo altri)-> è pertinenza, in genere con medesimi dati catastali dell’appart. (quindi riportando i dati per l’appartamento scrivi: foglio .. per l’appartamento e la cantina); box auto posto al piano .. confinante con .. (es. box nn. .. e spazio di manovra) e censito .. (C’è tutto!) foglio .. part. .. sub .. z.c. .. cat. .. classe .. m.q. (e non Vani) .. R.C. euro .. .. l’immobile è stato diviso in due porzioni e per il mutamento di destinazione d’uso delle stesse è stata ottenuta concessione in sanatoria del .. n. .. dal Comune di .. TU 490/99 beni culturali e ambientali Tre ipotesi, ex artt 54-61: - se bene dello Stato o ente pubblico, è incedibile perché demaniale, art 54, salvo sdemanializzazione; 28 - se appartiene a persone giuridiche diverse da società, artt 55-7, serve autorizzazione e no denuncia, e prelaz per stato; se appartiene a privati, società, enti non riconosciuti, art 58, serve previa denuncia al ministero e c’è prelazione per stato. NB se denuncia inadempiuta entro 30 gg da atto, c’è sanzione della reclusione sino a un anno, artt 58 e 122 lett b!! Essa è necessaria per atti traslativi, a qualsiasi titolo di propr o detenzione, quindi no per divisione, ma ai fini tuzioristici è meglio farla, specie se c’è conguaglio! in atto: “ garanzia .. ad eccezione del vincolo di cui al tu 490/99 perché immobile di interesse culturale, disposto con provvedimento del ministero dei beni culturali n .. in data .., trascritto presso la conserv rr ii di .. il .. ai nn .. . A tale riguardo il venditore si dichiara edotto dell’obbligo di denuncia di cui all’art 58 e delle relative sanzioni di cui all’art 122 lett b) in caso di inottemperanza”. Il vincolo è quindi trascritto!! Il d prelazione non è più solo a favore stato, ma anche in via subordinata degli enti locali, regione, provincia e comune ex art 61. Pensa ai dd di prelazione ad es a favore del Comune di Venezia, per vendita immobili nel centro storico. NB Se non si osservano le disposizioni del tu, l’atto è nullo!! art 135! Per d prev è nullità relativa, perché può essere fatta valere solo da stato, e no dalle parti; per altri è inopponibilità a stato. Quindi se l’immobile è vincolato, denuncia e: 1) allega atto p.a. in data .. prot. n. .. di non volersi avvalere prel; 2) prelim notificato a pa e silenzio per due mesi, con semplice auto attestazione parti del silenzio pa; 3) ovvero meglio, vendita, notificata a ministero per i beni cult e amb, sotto cond sosp mancato esercizio prelaz nei termini di legge. 29 Se lo poni sotto cond sosp mancato esercizio prelazione stato: “le parti si impegnano ad un successivo negozio di accertamento del mancato esercizio della prelazione dello stato, da redigersi per atto pubblico, e da annotare in margine alla nota di trascrizione della presente vendita (ex 2668 cancelli la condizione sosp). Se lo stato esercita la prelazione, invece il venditore è obbligato a restituire il prezzo ricevuto entro .. gg dalla comunicazione dell’esercizio della prelazione, comprensivo degli interessi legali”. La denuncia ex art 58 anche da parte dell’erede accetta l’eredità in cui è compreso un immobile interesse storico art. se di Dismissione beni degli Enti Pubblici L 410/01 Già la l 104/96: prevedeva un’articolata procedura per la dismissione di tali beni, in particolare: i conduttori degli immobili avevano d di prelazione; in caso di acquisto però non potevano alienarlo per 10 anni, salvo un incremento della famiglia di almeno 2 unità (nascita di 2 figli), ovvero cambio di residenza oltre i 50 km. La l 410/01: ha invece previsto l’impiego di apposite società, che acquistano a un prezzo base gli immobili da vendere, e quindi pagano immediatamente lo stato (liquidità immediata), salvo poi conferire la rimanente parte di prezzo dopo la vendita dei beni. I conduttori poi hanno un d di opzione (e no di prelazione) sul bene; se non esercitano l’opzione, ma il bene viene venduto a prezzo più basso di quello dell’opzione, hanno anche un d di prelazione, art 3 co 3 e 5. Poi prevede un Divieto Ferreo di cessione (si parla genericamente di atti di disposizione, quindi anche di dd reali limitati) per 5 anni, a pena di Nullità del trasferimento; tale divieto non prevede eccezioni -> norma antielusiva. Immobili in zona di confine 30 Art 1 n3 allegato B legge 340/00 (quella dell’omologa): Non + alcuna aut!! Perché ha abrogato la vecchia legge 1095/35 Tale legge prevedeva la necessaria autorizzazione del Prefetto che doveva conformarsi al parere dell’autorità militare! Aut -> ai fini militari, perché è zona strategica Con l’art 18 l 898/76: attenuazione, ossia aut + parere solo se alienazione a stranieri (quindi no richiesta se a italiani) La legge Comunitaria 242/00 all’art 17: ha sostituito l’art 18 l 898/76 prevedendo che l’aut non è necessaria se trasferimento a cittadini della U.E. Da qui l’equivoco: se ci sia ancora l’aut per gli extra-comunitari Per dottr prev -> No aut Perché la 340/00 abroga in toto la 1095/35 E tale equivoco è dovuto solo a difetto di coordinamento tra l comun e 340/00 Terreni a) c.d.u. b) il venditore dichiara che non sono intervenute variazioni alla data odierna in ordine alle risultanze di detto certificato (ha validità un anno) c) dichiara altresì la parte venditrice che il terreno in oggetto non è sottoposto al vincolo di cui al all’art 10 l 353/00 (incendi boschivi). d) dichiara che non è assoggettato a usi civici, dd di prelazione legale o convenzionale, espropri per pubblica utilità. Terreno (o area edificabile) in .. località .. con accesso da via .. al km .., confinante con .. salvo altri, censito in Catasto Terreni del Comune di .. al foglio .. particella .. categoria .. classe .. are .. centiare .. R.D. euro .. R.A. euro .. 31 Se terreno edificabile in fase di lottizzazione, aggiungi: “terreno edificabile in .. località .. ,lottizzazione ..(nome della lottizzazione, es. I Cerri) identificato come lotto n. .. nel piano di lottizzazione. Non necessaria l’allegazione. L 353/00 Incendi Boschivi Già la l 428/93 aveva introdotto una serie di divieti e sanzioni, poi recepite con qualche modifica nella leggequadro 353/00. Principio ispiratore: che incendi spesso dolosi, ai fini di speculazioni edilizie; ossia si incendia un bosco per poi ricostruirvi case. Da qui il divieto di mutare la destinaz urbanistica del terreno per ben 15 anni dall’incendio ex art 10 co1 (con la 428/93 erano 10 anni). Quindi sul terreno incendiato mai destinazione edilizia per ben “almeno” 15 anni (l’art 10 dice almeno, quindi si ritiene che regioni possano anche aumentare tale termine!). Poi c’è il divieto per 10 anni di costruzione di qualsivoglia fabbricato, salvo non sia già stato rilasciata la concessione prima dell’incendio. Ma l’art 10 prevede una serie di divieti ulteriori, es: no caccia e pascolo, no ingegneria ambientale .. E soprattutto ex art 10 co5: obbligo di menzione del vincolo di persistenza della destinazione urban (ossia almeno 15 anni, e per tutto il periodo di essa, ma non anche dopo) per tutti gli atti di vendita di terreni o fabbricati in aree percorse dal fuoco. Tale menzione è a pena di Nullità!! (insanabile, no atto di conferma!) Ratio: acquirente deve conoscere che c’è un vincolo di almeno 15 anni L’art 10 parla di vendita; ma si ritiene necessaria la menzione per tutti gli atti a titolo oneroso, no invece se gratuito, perché mancherebbe il fine speculativo, che si vuole sanzionare (come art 18 47/85). Problema: l’art 10 co2 prevede l’istituzione di un apposito catasto comunale ove individuate le terre incendiate; 32 ma per notai sarebbe invece preferibile che tale annotazione, anche negativa, sia fatta sul cdu, ai fini di agevolare l’attività notarile. Se terreno Incolto : “senza R.D. e R.A. perché incolto” Prima dell’entrata in vigore della legge 133/1994 i fabbricati rurali venivano iscritti in Catasto terreni. Da allora, invece, sono inseriti in Catasto fabbricati (che è il nome nuovo, e non più NCEU! Infatti comprende anche i fabbricati rurali!). In Catasto Fabbricati sono CENSITI sia gli immobili urbani che i fabbricati rurali. Se terreno con Fabbricato Rurale : “terreno con sovrastante piccolo fabbricato di m.q. .. censito in Catasto Fabbricati di .. al foglio .. part. .. cat. (fabbricato rurale)” inoltre per il fabbricato rurale occorre distinta, da quella del terreno, dichiarazione ai sensi l.47/85 e dich. ai sensi l. 165/90 (es. “detto piccolo manufatto non è produttivo di reddito fondiario”) Fabbricati rurali ora censiti in catasto fabbricati! .. terreno con sovrastante piccolo fabbricato distinto con la particella .. del foglio .. realizzato interamente da .. come risulta dalla domanda di condono presentata al comune di .. il .. con il prot. .. Frazionamento Sempre previo frazionamento se cessione tutti salvo le servitù, es di passaggio. di DD REALI, NO Frazionamento se servitù!! È meglio che sia sempre Approvato e lo alleghi all’atto in copia conforme (anche se non + necessario ai fini volturazione catastale). Frazionamento non ancora approvato: le particelle sopra descritte (in genere se quella originaria è n. 37 saranno 37/a, 37/b, 37/c..) risultano dal frazionamento redatto dal geometra .. dell’Albo di .., che previa visura e sottoscrizione da parte dei comparenti e di me notaio, si allega .. (l’atto potrà essere stipulato solo dopo 20 gg. da presentazione della domanda all’U.T.E., ex art.5 DPR 33 650/1972, se appunto dopo 20 gg. l’UTE non abbia ancora provveduto ad accertarne la conformità), “giusta frazionamento presentato all’U.T.E. di .. n. in data .. ” Non occorre più l’allegazione ai fini della voltura! Per certi notai è possibile, se urgenza parti, anche allegare un frazionamento non ancora in corso di approvazione, semplicemente redatto da un tecnico e da presentare poi all’Ufficio del Territorio, ma poi occorrerà successivo atto di identificazione immobiliare una volta approvato il frazionamento. Frazionamento approvato: le particelle avranno già il loro nuovo numero es. 27 (già n. ..), come risultante dal frazionamento catastale del terreno redatto da .. (geometra, ing..) e approvato in data .., presentato all’U.T.E. del Comune di .. in data .. prot. n. .. che si allega sub .. (inserisci dati relativi a presentazione domanda e no a approvazione!) Devi allegare il frazionamento approvato, ex art 5 co3 l 650/72 perché frazionamento conserva validità nei 6 mesi da conformità (ossia da approvazione), altrimenti occorre rinnovazione del frazionamento. NB l’art 18 l 47/85 ammette la vendita anche la vendita senza frazionamento catastale. E’ possibile, ma in genere si procede a vendere dopo almeno la presentazione della domanda di frazionamento al comune, e si allega o menziona in atto sia la domanda che la planimetria. Ma se poi il frazionamento non viene approvato? c’è il rischio anche eventuale nullità atto se fine di lottizzazione abusiva ex 18 comma 1. Quindi è sempre meglio che sia approvato. (Il presente atto è soggetto alla disciplina dell'articolo 7 della legge 12 agosto 1993, n. 310 (comunicazione del notaio al questore del luogo ove è ubicato l’immobile entro un mese da stipula di vendita di terreni o esercizi commerciali). -> per tale obbligo cmq non occorre la menzione!) idem per fabbricati, comunicaz a questore cessione entro 48 ore. 34 Se terreno < 10.000 mq. Obbligo di sindaco del notaio ex art. 18 6°co c.c. trasmissione al Se fabbricato demolito e ne vendi l’area di risulta: .. il terreno oggetto del presente atto costituisce area di risulta di preesistente fabbricato, non ancora censita al Catasto terreni, ma per la quale è stata presentata denuncia di variazione all’ U.T.E. di .. in data .. registrata al n. .. PROVENIENZA .. è pervenuto pro quota al venditore .. Detto immobile è pervenuto al sig. per compra fattane da .. con atto .. .. i coniugi .. sono proprietari, in comunione legale ai sensi e per gli effetti dell’art. 177 lett. a), del bene per compra fattane dal sig. .. (in caso di acquisto solo di un coniuge) E’ pervenuto al venditore prima del suo matrimonio per compra fattane .. E’ pervenuto alla società venditrice in maggior consistenza giusta atto di conferimento da parte della .. s.p.a. a rogito not. .. registrato e trascritto .. a seguito della morte di .. in data .. l’usufrutto si è consolidato alla proprietà se acquistato dai coniugi prima del ’75 e poi questi hanno deciso di adottare il regime della comunione legale anche agli acquisti precedenti: “ .. pervenuto a .. per atto di compravendita .. e per successivo atto di estensione degli effetti della comunione legale, ricevuto da .. e trascritto .. è divenuto di proprietà comune dei venditori. 35 .. con atto di assegnazione cooperativa) ricevuto da .. ( se di alloggio di e se l’atto è stato rettificato-> “ per atto .. trascritto .. ed in rettifica per atto rep. .. del .. trascritto al n. .. particolare” Beni provenienti da SUCCESSIONI I notai per ricevere atti relativi a beni e diritti provenienti da successioni mortis causa, devono munirsi della DENUNZIA di SUCCESSIONE o dell’intervenuto accertamento d’ufficio, o che non vi era stato obbligo dell’interessato di presentare la dichiarazione! (art. 48 2°co 346/1990). Nb si trascrive anche il testamento, es nel caso di legati di specie di immobili. Altrimenti non trascrivi il testamento, ma solo l’accettazione di eredità, ex 2648 e successiva divisione. quindi: 1) testamento solo registrato dopo la pubblicazione, con denunzia di successione ex 48 co2 346/90; 2) accettazione eredità trascritta 2648; 3) divisione ereditaria, no cdu ex 18, si se conguagli. La rinunzia all’eredità non si trascrive, anche perché 521 si considera come mai chiamato, solo pubblicità nel Registro successioni, di cui all’art 484, e 52-53 disp att cc. Si trascrive invece rinunzia al legato se di dd immobiliari, con annotazione a margine ex 2655 co1, come fosse cond risol avverata, dell’acquisto del legato. In questo registro vanno solo inseriti i testamenti, le accettazioni o rinunzie di eredità. Quindi ci si è chiesti come pubblicizzare un eventuale atto di acquiscenza dei legittimari, ossia di rinunzia a azione di riduzione. E’ preferibile farla contestuale alla pubblicazione del testamento, o ad es a un atto di divisione o vendita dei beni ereditati, in modo dai nserire tale atto nel quadro d. 36 è subentrato nella quota di un terzo di .. deceduto il .., in forza di .. successione (legittima o testamentaria) ..; in forza di attribuzione a titolo di legato, con testamento .. .. per (es. metà indivisa, la quota di due noni..) per successione ab intestato a .. (de cuius) apertasi in data .. come da denunzia di successione registrata all’Ufficio delle Entrate di .. (art.6 d.lvo 346/90 statuisce la competenza dell’ufficio del Registro del luogo di ultima residenza del de cuius ovvero, se all’estero, quello di Roma) il .. al n. .. vol. .. (e eventuale successiva integrazione o rettifica n. .. vol. .. del ..) .. pervenuto per successione di .. apertasi il .. e regolata da testamento pubblico a rogito del dott .. notaio in .. in data .. rep .. degli atti m c e passato nel rep atti tra vivi con verbale rep. n.. registrato a .. il .. al .. n .. (art. 61 l. not, la registraz solo a pubblicaz testam dopo il passaggio a rep inter v e 75 reg not), e trascritto a .. il .. ai nn. .. , come da denunzia di successione registrata a .. (art.6 d.lvo 346/90 statuisce la competenza dell’agenzia delle Entrate del luogo di ultima residenza del de cuius ovvero, se all’estero, quello di Roma) (e eventuale successiva integrazione o rettifica n. .. vol. .. del ..) il .. al n. .. vol. .. e trascritta a .. il .. ai nn.. (art 6 d.lgs 347/90) .. per successione di .. apertasi in data .. regolata da testamento olografo pubblicato con verbale a rogito del dott .. notaio in .. .. (denunzia di successione ..) .. e successivo atto di divisione con stralcio di quota ricevuto da .. (es. a seguito di successione ab intestato di .. ).. in genere accettazione tacita con vendita, divisione .. ma anche menzione eventuale atto di accettazione e di divisione ereditaria, specie se dopo i 10 anni da apertura success 480, devi sempre darla per presupposto e menzione in atto: .. quota di eredità accettata in data per atto .. (cancelliere o notaio) e eventuale menzione di atto di divisione dell’eredità. 37 .. per detta successione risulta trascritta l’accettazione tacita di eredità in data .. presso la Conserv. .. al n. .. particolare, mediante .. (sentenza di accertamento del Trib. di .. n. .. in data .., se accettazione es mediante sottrazione di beni 527 o 485 ult co, e non mediante atti dispositivi di essi). .. e ciò anche per effetto di rinunzia all’eredità di .. , risultante dalla dichiarazione presso il Trib. di .. in data .. Se manca la denunzia di successione si può richiedere un ATTO di NOTORIETA’ per stipulare egualmente una vendita di beni di eredità.-> NO! È dichiarazione che richiedono le banche solo per avere maggiori certezze di contattare con l’erede vero e di quota rilevante, prima di concedere in genere un mutuo! Vi sono terzi estranei a successione, non interessati all’atto!!, che, avvertiti dal notaio sulle conseguenze in caso di mendacio ai sensi della 445/2000, e invitati a pronunziare la formula di legge: “Consapevoli della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia disposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza”, emettono la seguente Attestazione: E’ notorio il fatto e di nostra personale conoscenza: che in data .. è deceduto il sig. .. che il predetto de cuius era domiciliato in .. via.. sebbene la sua residenza risultasse ancora quella in .. via .. che il de cuius era coniugato con .. ed aveva come figli .. che la sucessione è regolata ab intestato non essendovi testamenti e pertanto chiamati all’eredità sono .. e non vi sono altri soggetti che abbiano diritto a quota di legittima o riserva. .. per usucapione (ventennale, o abbreviata..) accertata con sentenza del Trib. di .. in data .. n. .. (ovvero, accertata per atto –anche unilaterale del vecchio proprietario, per chi ammette l’accertamento negoziale- ricevuto da ..) 38 MODALITÀ VENDITA L’ immobile si (vende, promette in vendita, dona..) a corpo e non a misura, nello stato di fatto in cui si trova (1477) con tutti gli annessi e connessi, usi, pertinenze, servitù attive e passive, diritti, azioni e ragioni e con le relative quote proporzionali delle parti comuni dell'edificio in cui esso è compreso e con tutti i diritti e gli oneri risultanti dal regolamento di condominio. e con tutti i diritti e gli oneri risultanti dal regolamento di condominio menzionato in premessa, che i soci assegnatari dichiarano di conoscere e si obbligano, per loro e successori a qualsiasi titolo, di osservare (è necessaria tale dichiarazione solo se regolamento cd improprio, ossia con servitù e altre clausole che limitino uso proprietà esclusive e che non è stato ancora trascritto; in modo tale da assolvere a stessa funzione di opponibilità della trascrizione). Regolamento di condominio, di cui al verbale redatto dal notaio .. di .. in data .. trascritto il .. ai nn. .. (va trascritto se improprio ossia oltre i limiti ex art. 1138 quarto comma, es. include la costituzione di servitù reciproche, o oltre limitazioni a dd. su proprietà esclusive dei condomini; mentre il semplice regolamento assembleare “proprio” non va trascritto ma solo registrato) Se il terreno è in fase di lottizzazione .. e con tutti i dd. e gli obblighi lottizzazione .. oggetto di convenzione .. giusta atto ricevuto da .. in data .. aggiungi: risultanti dalla con il Comune di .. ovvero se il terreno è stato acquistato ad es. dal Comune che ha imposto delle obbligazioni propter rem o altro (es. servitù..): richiama l’atto di vendita dal Comune all’alienante , es. .. obblighi risultanti dall’atto ricevuto dal Segretario Comunale di .. sig. .. il .. rep. (VANNO A REP. !!!) .. registrato a .. il .. al n. .. e trascritto a .. il .. al n. .. 39 Se vendita a effetti reali differiti, impropriamente detta “obbligatoria” (cosa futura, altri, generica, alternativa, con riserva della proprietà) si applica l’art. 1476 n.2 c.c. -> obbligo del venditore di far acquistare la titolarità della cosa Pertinenze automaticamente incluse nella vendita, salvo patto contrario 818, cd riserva di pertinenza es giardino o box. Parcheggi 1) Legge ponte 765/67 art 18, che ha aggiunto il 41 sexies l urban 1150/42: 1mq parcheggio obbligatorio ogni 20mc costruzione, poi portati a (ora) 10mc da l tognoli art 2 co2. Ovviamente tale obbligo per costruzioni successive al 1 settembre 1967 data entrata in vigore legge. 2) Cass ss uu 84: Parcheggi sono pertinenze edifici, e art 18 l ponte è norma imperativa inderog, nel silenzio si trasferiscono automaticam con immobile, tuttavia è possibile cessione separata parcheggio, tutti sia quelli liberi che obbligatori salvo quelli tognoli, a terzi estranei purché garantito d reale d’uso a favore di condomini fabbricato. Deve essere rispettata proporzione 1 casa = 1 parcheggio. Per Cass: quindi libera commerciabilità dei parcheggi; Non sono beni extra commercium -> pertanto usucapione! si anche Non è importante la titolarità del parcheggio (che può rimanere al costruttore, o essere di terzi ..) purché sia assicurato appunto tale d di uso. Quindi Nullità previsto almeno c’è interesse aggiuntivo per sinallagma. parziale 1419 dei contratti ove non sia tale d uso, e d di uso ope legis, perché pubblico, con previsione di compenso il venditore, per il riequilibrio del 40 Interesse pubblico: decongestionare le strade, arginare il fenomeno del “parcheggio selvaggio” nelle strade, specie di giorno. C’è un vincolo “pubblicistico” di destinazione a parcheggio, ossia non una “destinazione” della pertinenza privata, del proprietario, bensì imposta dalla P.A., che appunto subordina tale destinazione, che sarà poi necessaria e permanente, al rilascio della concessione a edificare. Il d di uso, invece, è d che sorge a tutela di interessi pubblici e non privati. Pur riconoscendo ciò, Nb Cass 02: ritiene il d di uso, come un diritto cui applicare la disciplina prevista dagli artt 1026 e ss. Come tale, detto d è rinunciabile, e anche usucapibile, nonché soggetto a prescrizione. Ma il vincolo pertinenziale a parcheggio è necessario e permanente. Discusso se oltre che ogg sia anche un vincolo soggettivo, ossia a favore di quei singoli condomini. Ossia se vendo casa a un condomino e non vuole anche il parcheggio, posso venderlo a estraneo o ad altro condomino che ha già un parcheggio? C’è chi dice di si perché non posso immobilizzare un parcheggio se l’acquirente della casa non lo vuole, ma se questi vendesse, il nuovo acquirente sarebbe senza parcheggio; per tale ragione, altra dottr dice che vincolo è anche soggettivo. Quindi se aderisci a tesi permissiva: se costruttore vende casa con riserva pertinenziale del parcheggio, possibile solo se acquirente abbia almeno un d reale uso su un parcheggio, ovvero atto è parzialmente nullo 1419, per contrarietà a norma imperat art 18 l ponte, e integrato ope legis da riconoscimento di d reale d’uso per acquirente su un parcheggio e pagamento a venditore di un corrispettivo ulteriore, che potrà essere anche quantificato da giudice, per riequilibrare il sinallagma, (Cass 84!) e se non ci sono più parcheggi il condomino privo ha d reale d’uso su tutti posti auto indistintamente, salvo poi accordo tra i condomini. Altra strada è quella della dichiaraz espressa acquirente di rinunciare a parcheggio anche per scrittura privata che alleghi; mentre se compri casa con 2 box, occorre 41 dichiaraz costruttore che il secondo box è frutto della rinuncia di un condomino che puoi anche far intervenire in atto, oppure che è in eccedenza; ma è discusso perché parcheggio è pertinenza del bene casa e sebbene così ci sia rischio di box invenduti a carico del costruttore, perché non si può certo obbligare chi non vuole o non ha soldi sufficienti a comprare anche il box, tuttavia così per cass si penalizzarebbero successivi aventi causa da acquirente, quindi preferibile no rinunzia! Idem, se immobile è ogg di contr di locazione, il d d’uso parcheggio deve essere concesso a conduttore, perché esso deve essere concesso a reale utilizzatore e no a propr immobile, quindi se riserva a favore locatore, nullità parz 1419 e integraz del corrispettivo! 3) Art 26 ult co l 47/85: i parcheggi sono “pertinenze” degli edifici. Ribadisce quanto appena affermato da cass, il vincolo pertinenziale. 4) Cass ss uu 89: Chiarisce l’equivoco, sul significato da dare alla parola “pertinenza”. Ribadisce che sono pertinenze, ma non sono volontarie, quindi non si applicano artt 817, 818, ma sono pertinenze legali e non volontarie, rapporto pertinenziale inscindibile, quindi non è ammesso patto contrario, nascono e rimangono come pertinenze salvo nuova concessione edil in variante, es per spostare parcheggi da una zona ad un'altra. Il vincolo pertinenziale con quell’edificio indissolubile; come pure la destinazione a parcheggio. è 5) Art 2 co2 l tognoli 122/89 modifica l’art 18 l ponte, 1mq parcheggio obbligatorio ogni 10mc costr (e non più 20). Art 9 l tognoli consente di costruire dal 7 aprile 89, data di entrata in vigore l, parcheggi all’interno fabbricato, ossia suo sottosuolo o locali al pian terreno, anche in deroga a strumenti urbanistici e con agevolazioni. Parcheggi tognoli sono facoltativi, ossia possono essere realizzati dai condomini anche in deroga a strumenti urbanistici a differenza dei parcheggi legge ponte, ma se realizzati non possono circolare separatamente da immobile di cui sono pertinenza, art 9 co5. 42 Se cessione di parcheggio separata da casa, la cessione è nulla; ma siccome la legge non disciplina l’ipotesi inversa, ossia cessione separata di casa senza parcheggio, per dottrina l’atto di vendita è valido salvo che 1419 ove preveda mancata cessione parcheggio, no possibile insomma il patto contrario ex 818, e cessione anche del parcheggio. Data la gravità sanzione, è bene che risulti il vincolo pertinenz ex l tognoli. Si evince da fatto che aut in genere gratuita, ma soprattutto da prassi dei comuni di rilasciare aut edil solo a seguito di convenz e atti d’obbligo documentativi del vincolo pertinenz, che vengono trascritti, 2645 data la natura reale del vincolo pertinenz. Quindi vincolo pertinenziale tra parcheggio tognoli e casa e indissolubile, né operano i principi delineati da cass 84 e 89, ossia no applicaz tali sentenze anche a parcheggi tognoli, se cessione separata casa no d reale uso, ma 1419 e trasferimento anche del parcheggio. Non è neanche possib per d una permuta di un parcheggio tognoli con altro parcheggio, perché parcheggio non può circolare separamene da immobile. Quindi libera circolabilità parcheggi tognoli solo per quelli durante periodo di vigenza decreti legge tra 94 e 94, l 204/95 art 1 co2. Cass + recenti, anche 03: è un d reale d’uso, che come tale, ex 1026, si prescrive dopo 20 anni dall’acquisto dell’appartamento. Come tale, se il proprietario dell’appartamento non lo richiede, per 20 anni, esso può essere acquistato per usucapione! Nb: è d reale d’uso, ma non compensato, con prezzo maggiore! gratuito; deve essere Art 17 comma 90 Bassanini bis consente costruzione parcheggi cd tognoli anche a esterno edificio. Quindi 3 categorie parcheggi: 1) obbligatori, cd parcheggi ponte da l 765/67, 1mq parch ogni 20mc costr sino a l tognoli e poi ogni 10mc, ossia realizzati dopo 1 sett 67 nei limiti imposti da art 18 e no in eccedenza; 2) facoltativi, art 9 legge tognoli, che hanno goduto delle agevolazioni offerte da l; 3) liberi, perché costruiti prima legge ponte, o dopo ma non obbligatori ossia in eccedenza (obbligo è 43 solo per 1 mq ogni 10 mc, tutto il resto è libero!), e i parcheggi cd tognoli divenuti liberi a seguito dei decreti-legge tra 94 e 95 non convertiti ma i cui effetti fatti salvi da l 204/95 art 1 co2, tali parcheggi circolano liberi a favore residenti o dimoranti nel comune del parcheggio. Ricorda che d reale d’uso solo per i parcheggi obbligatori, post 67, che sono quindi alienabili, ma poi d reale d’uso. Mentre parcheggi tognoli -> no d reale d’uso! DICHIARAZIONI URBANISTICHE Per i Fabbricati Nell’ordine (ossia il secondo solo se manca il primo; il terzo solo se manca anche il secondo ..), a pena di nullità: - estremi concessione o licenza (ora permesso ex 10 e 46 tu) - estremi concessione in sanatoria (ora permesso in sanatoria) - estremi silenzio-assenso - estremi della domanda di concessione in sanatoria (ossia di condono) con estremi del versamento dell’oblazione (se 1° condono) e anche del contributo concessorio ove dovuto (se 2° condono per domande presentate dal 29/7/94, art 2 co 42 l 662/96); e in più per i fabbricati soggetti ai vincoli di cui all’art 32 co3 l 47/85 l’attestazione dell’avvenuta richiesta del parere - dichiarazione sostitutiva di atto notorio, alternativa alla licenza (o l’una o l’altra) per le opere iniziate prima del 1/9/67 quindi se ad es manca la concessione edilizia, bisognerà indicare gli estremi della concessione in sanatoria, ovvero silenzio-assenso ovvero domanda di condono + versamenti. La concessione edilizia per nuovo fabbricato è concessa dopo la presentazione del progetto dei lavori, che de ve essere approvato, e poi è rilasciata detta concessione 44 per il fabbricato che dovrà essere edificato secondo il progetto approvato dal comune: quindi la concessione edil presuppone un progetto approvato (lo stesso che, con il capitolato lavori, alleghi per appalto): “Le parti hanno già provveduto a presentare al comune di .. un progetto approvato in data .. e per il quale è stata rilasciata la relativa concessione edil in data .. n. .. L urbanistica 1150/42 stabilisce necessità licenza solo per costruz nei centri urbani. L ponte 765/67, in vigore da 1 sett 67 (art40 2co l 47/85) licenza in tutto territorio nazion, anche zone agricole, e anche se modificaz fabbricati. L bucalossi 10/77 da licenza a concessione, stabilendo la sua onerosità. Per averla bisogna pagare contributo concessorio. Ma concessione è atto dovuto pa, se conformità a strumenti urban vigenti e dimostraz pagamento contributo concess. Corte costit 5/80 e 127/83 d propr comprende anche d a edificare, che quindi non è concesso ex novo da pa, ma solo accertam conformità a strum urban! L 47/85 ha chiarito le opere che necessitano di concessione edil, quelle delle prime 3 categorie tabella allegata a legge(es opere in assenza o difformità da concess, .. e che corrispondono a abusi primari); mentre da 4 a 7 o necessità di autorizz, sempre necessaria se vincoli culturali o ambientali, oppure dia, e corrispondono a abusi secondari. Ma art 2 co 60 l 662/96 lascia libertà a leggi regionali circa le modifiche che siano sogg a concess, o aut o dia o niente e quindi siano abusi primari o secondari. Mentre per alcune opere interne, es elimino muro, niente ex art 26. L 47/85 1° condono per abusi compiuti entro 1/10/83 (ossia costruzione non iniziata ma ultimata entro tale data) e domanda presentata entro 30/6/87. Irrilevanti eventuali abusi prima del 1 sett 67, data entrata in vigore l ponte, ex art 40 2co. Prevede sanzioni: penali art 20; amministr demolizione o acquisiz gratuita del comune, 7; civili 17, 18 e 40. 45 Ratio legge: scoraggiare l’abusivismo edilizio e la lottizzazione abusiva e evitare speculazioni, il guadagno su beni abusivi, ma no la loro trasmissione all’interno della famiglia, da qui la mancata richiesta negli atti mortis causa sia per terreni che per fabbricati di cdu o licenze, e per terreni nelle donazioni tra coniugi e parenti in linea retta e divisioni ereditarie. Cass 01: no art 17 e quindi no nullità se manca concessione edilizia in caso di divisione ereditaria, perché sebbene sia un contratto tra gli eredi inter vivos, tuttavia essa è l’atto conclusivo della vicenda successoria (art 17 no a atti mc!, quindi sarebbe ingiusto discrimen se c’è stata o meno divisione ereditaria, c’è eadem ratio). Essendo tale la ratio, previste due forme di nullità: formale se concess o licenza c’è ma non menzionata in atto sanabile ex art 17 4co con neg conferma anche unil acquir da taluni considerato neg di accertamento, e sostanziale non sanabile. E’ questa una rilevante eccezione al principio generale per il quale è esclusa la sanatoria di negozi nulli (1423 c.c.) insieme a 590 e 799; mentre 607, 2701 casi di conversione neg nullo. Nb tale negozio di conferma ex art 17 co4 previsto solo per i fabbricati, e non per i terreni anche con il T.U., nonostante la dottr auspicasse tale possibilità anche per i terreni. Contributo concessorio introdotto da l bucalossi art 3 richiamato da art 37 1co l 47, ma concessione può essere anche gratuita se art 9 l 10/77, ed è necessario per comune concessione, non in sanatoria. Art 34 l 47 prevede pagamento oblazione a erario di somma determinata in base a tabella allegata, che può essere anche ridotta se abitazione primaria e.. art 34 co3 l 47 rivisitato poi da l 724. Provvedim di concessione in sanatoria (ossia il condono) è atto dovuto se pagam (eventuale contrib concess e) oblazione come richiesta, e non vi siano vincoli di inedificabilità assoluta, art 33 l 47. Infatti art 40 co2 richiede se manca il provvedim di concess in sanatoria che siano indicati estremi avvenuto versamento delle prime due rate della sola oblazione. Quindi no sanatoria per i beni vincolati art 33, per inter storico-artist, archit, archeol .. 46 Per 2° condono l 724 maggiora quantum oblaz, e impone sempre pagam anche contrib concessorio. Infatti art 2 co58 che integra art 40 l 47 richiede indicaz estremi concess in sanat, ovvero estremi domanda condono con estremi versamento intera oblaz e contrib concess, e parere favorevole se bene vincolato, e che si è formato il silenzio assenso. Silenzio assenso ex art 2 co58 solo per condono di concess o aut mancanti, ma no possib per richiesta di normale concessione. Se risposta del comune non arriva, unica possib è commissario ad acta ex art 2 co60. L 724/94 2° condono per abusi al 31/12/93 e domanda entro 31/3/95 l 662/96 che ha chiarito dubbi interpret circa 724/94 e art 2 co 58 che è l’equivalente art 40 l 47/85 e prescrive nullità atti alienaz fabbricati con abusi primari, ossia senza concess edil, che siano senza concess in sanatoria o estremi domanda condono con indicati estremi versamento intera oblaz e contributo concessorio. Quindi se abusi commessi dopo il 1/1/94 unica possib è l’art 13 l 47/85, cd sanatoria a regime, se opera eretta senza concess o lic edil, ma conforme a strumenti urban di allora e di oggi; essendo un accertamento di conformità ritardato, sanzione è doppia oblazione. L 724/94 e art 2 co 58 l 662/96 pagamento contrib concessorio, perché normale concess edil da bucalossi non è più gratuita, più oblazione perché è richiesta di condono di un abuso. Si applica e richiama l’art 17 per immobili finiti di costruire dopo 1/10/83, ossia quelli non condonabili; mentre l’art 40 per quelli finiti di costruire entro quella data. È facile da ricordare, perché artt che riguardano il condono, la sanatoria dal n. 31! NB dichiaraz 47/85 dell’alienante, ma solo perché si presume che sia sogg più informato su ogg alienazione essendo il vecchio propr, ma possono essere anche dell’acquirente, e per d non necessarie se una delle parti è il comune. No 47/85 per fabbricati: 47 - dd reali garanzia o servitù; atti mortis causa; effetti solo obblig, es prelim, o leasing finanziario, perché è locaz e acquisto solo se dichiaraz locatore che conterrà 47/85, o trasf fusioni o scissioni perché no trasferim ma semplice modifica statut; No cdu per terreni: - se (2 requisiti) è sia pertinenza di edificio e sia < 5.000 mq, e se maggiore ma in comune tra più edifici, si calcola dividendo estensione per numero edifici; - divisioni ereditarie - testamenti - donazioni tra coniugi e parenti in linea retta (es. padre-figlio e no fratello-sorella) - dd reali garanzia o servitù Se cessione fondo con cdu, ma con sopra fabbricato abusivo, possibile solo la cessione fondo, con riserva del fabbricato, altrimenti nullità cessione fabbric ex art 17. Lottizzazione abusiva ex art 18 1co: se trasformaz terreno con opere visibili, senza conc richiesta; se frazionam terreno in lotti ai fini di costruire successivam e vendita stessi lotti, il tutto senza aut necessarie. Scopo cdu è informare parti su destinaz area, no necessario se una parte è il comune. Da art 18 co6 “anche senza frazionam catastale” evinci che vendita lotti possibile anche se frazionam non ancora approvato da Ute! M ameglio sempre dopo approvaz frazionam, per non incorrere nella possib di lottizzaz abusiva perché potrebbe non essere approvato, o con cond sosp dell’approvaz frazionamento! Cdu oltre che da sindaco può essere rilasciato anche da altro dirigente o impiegato addetto, d.lgs 29/93. (Ai sensi e per gli effetti dell’art .. del t.u. edilizia) la parte venditrice consapevole delle sanzioni previste in caso di mendacio dalla legge 28 dicembre 2000, n. 445, dichiara che la costruzione della porzione di fabbricato oggetto del presente atto è stata iniziata 48 in data anteriore al I settembre 1967, e garantisce che non sono state poste in essere sull’immobile successive opere necessitanti denunzie di inizio attività, ovvero autorizzazioni, licenze o concessioni. Dichiarazione che è anteriore a 1/9/67 Sebbene anche la l urban del 42 prescrivesse necessità licenze per immobili nei centri urbani, e quindi possibilità di abusi, tuttavia tale obbligo non era generalizzato (appunto solo centri urbani) per cui era possibile anche che la licenza mancasse perché non richiesta. Il legislatore 47/85 ha mostrato disinteresse per tali eventuali abusi, data anche la difficoltà di controllarli. Pertanto ai sensi dell’art 40 co 2: “in luogo degli estremi della licenza urbanistica ..”, ossia è chiaro il carattere Alternativo: - licenza urbanistica, se era richiesta e risulta, ovvero - dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi 445/00, anche se la licenza era obbligatoria e sia che sia stata ottenuta che non ottenuta, stante il carattere alternativo. (Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e successive modifiche e integrazioni) L’alienante dichiara che la porzione immobiliare in oggetto è stata costruita in base a .. (licenza: se costruzione tra 1/9/1967 -data entrata in vigore l pontee 30/1/77 –data entrata in vigore l bucalossi- ,o concessione) edilizia rilasciata dal Comune di .. in data .. n. .. (in ogni caso sia ante 1/9/67, che concessione o licenza, devi aggiungere): .. licenza edilizia n.. e successiva concessione in sanatoria rilasciata il .. al n.. , entrambe da parte del Sindaco di .. .. e successiva variante n. .. del .. Comune di .. in data .. rilasciate dal Domanda di concessione in sanatoria: l’alienante dichiara che per quanto riguarda l’immobile in oggetto è stata presentata al Comune di ..(locus rei sitae) domanda di concessione in sanatoria il .. prot. n. .. e pagata (le 49 prime due rate) la relativa oblazione con versamento all’ufficio postale di .. in data .. n. .. di euro .. come risulta da copia conforme della domanda stessa e del relativo versamento che si allega sub .. senza accertamento nel termine di somme dovute a conguaglio Conc ottenuta per silenzio assenso art 2 co58 l 662: la parte venditrice dichiara che: - costruzione è stata realizzata in totale assenza o difformità da licenza o concess edil; - è stata presentata domanda di condono in data .. pratica n. ..; - è stata pagata intera oblaz di euro .. con versamento presso ufficio postale di .. in data .. bollettino n. .., e l’intero contributo concessorio con versamento .. - non vi è stato accertamento nel termine di somme dovute a conguaglio o richiesta di ulteriore documentazione; - l’immobile non è sogg a vincoli, oppure se vi sono c’è parere favorevole competente autorità in data .. n.; - è stata presentata documentaz richiesta all’ute per l’accatastamento (importante ai fini fiscali!) - comune non ha provveduto ad emettere provvedim di concess in sanatoria nei termini di legge (art 39 co4 l 724) - pertanto si è formato il silenzio assenso La parte venditrice garantisce ancora che ogni altra somma inerente a detta pratica dovesse essere richiesta dall’erario, sarà versata a sua cura e spese, tenendo indenne la parte acquirente da ogni onere e responsabilità. Si allega sub “..” copia della domanda corredata della prova dell’avvenuto versamento degli interi oblazione e contributo concessorio. Se è Nuovo Condono (l. 724/1994 art.39, per abusi commessi al 31/12/93 e domanda presentata entro 31/3/95) presentazione della domanda di concessione in sanatoria, dimostrando di aver pagato oltre all’Oblazione (art.13 l.47/85) anche il Contributo Concessorio (es. tramite versamento anche bancario alla banca-tesoreria del Comune) 50 .. ed è stata rilasciata concessione edilizia n. .. in data .. da .. per opere di ristrutturazione. (no concessione per opere interne – art.26 l. 47/85 , ma solo d.i.a.) Concessione per variante in corso d’opera al progetto originale approvato con licenza o concessione: “.. concessione edil. n. in data .. e successiva concessione per variante n. .. in data .. rilasciate entrambe da .. .. che dichiara che il fabbricato è stato realizzato in totale difformità (o con variazioni essenziali) da concessione edil. n. .. in data .. ma che è stata rilasciata concessione in sanatoria, ai sensi art.13 l. 47/85, n. .. in data .. entrambe da .. Terreni: La parte venditrice dichiara che la destinazione urbanistica del predetto terreno è quella risultante dal certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Sindaco del Comune di .. il .. (non anteriore di più di un anno da data stipula) n. .. e che si allega a questo atto sub “..” Dichiara altresì che dalla data di rilascio di detto certificato ad oggi non sono intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici in esso richiamati (dichiarazione di vigenza indispensabile ex art. 18 3co l. 47/85, il c.d.u. perde validità se intervenute modifiche!) IL c.d.u. si allega in originale o in copia conforme, e va letto alle parti ma non sottoscritto! se terreno < ai 10.000 metri quadrati: art 18 co 6: Copia del presente atto sarà trasmessa al Comune ai sensi del sesto comma del citato articolo 18 della legge n. 47/85. “ Per ciò che concerne il terreno in .. i condividenti dichiarano che la destinazione urbanistica dello stesso è (es. agricola, edificatoria, .. ) (eventualmente come risulta da un precedente atto di alienazione che 51 menzioni) precisando che non si allega il c.d.u. ai sensi dell’art.18 l.47/85 giacché il presente atto ha come contenuto .. (es. divisione ereditaria)” -> è bene inserire dichiarazione negativa!!!! Se istanza presentata ma mancato rilascio comune, 18 co4: “venditore dichiara che: - in data .. è stata presentata istanza per il rilascio del cdu al comune di .. con domanda prot. n. ..; - che alla data odierna il suddetto cdu non è stato ancora rilasciato (almeno 30gg); - che il terreno in oggetto ha la seguente destinaz urb .. in base a strumenti urbanistici vigenti. T.U. edilizia 380/01 entrata in vigore il 1/1/02, ha operato per 10 gg e poi più volte rinvio sino al 30/6/03. E’ t.u. voluto dal governo Amato, che si inserisce nell’ambito di quel processo di riordino normativo avviato con la prima l Bassanini, l 59/97, che all’art 20 affidava al governo la delega per l’emanazione di t.u. al fine di riordinare e semplificare singole materie. Es sono la 340/00, che tra l’altro rende l’omologa solo eventuale, la 50/99 .. Novità: art.4) commissione edilizia diventa organo non più necessario del comune, ma solo eventuale, e se istituita, il comune deve disciplinarne i compiti in maniera espressa; art.5) sportello unico dell’edilizia per semplificare l’organizzazione degli uffici comunali, ma soprattutto per agevolare i cittadini; es ricezione domande, rilascio permessi, informazioni .. anche se l’opera richiede più aut assensi o pareri, es se vincolato come bene storico tu 490/99, parere asl, .. -> unica istanza a detto sportello che provvederà esso stesso a acquisizione ciò che occorre, anche con lo strumento della conferenza dei servizi. art. 6) attività provvedimento; edilizia libera, non occorre alcun artt. 10 e ss) permesso di costruire (art 46) 52 artt. 22 e ss) d.i.a. (già introdotta con art 2 co 60 lett h) l 662/96 Con il tu vi è una Bipartizione dei titoli abilitativi: - permesso di costruire che sostituisce la concessione edilizia; - d.i.a. abrogazione della “autorizzazione” ad eseguire lavori si parla di “permesso” di costruire, anche a seguito della nota sentenza corte costit 5/80 che ha considerato lo ius aedificandi come d facente parte del d di proprietà, e non “concesso” dal comune. “Permesso” quindi perché non vi è attribuzione di nuovi dd. Il “permesso” non è più la regola, ma l’eccezione, riservato solo a macrointerventi edilizi, che sono espressamente elencati! -> 10 e 46 nb: eccezione per l’esecuzione dei parcheggi tognoli -> basta la dia mentre dia da essere strumento eccezionale e diventato strumento normale: progetto e relazione di un progettista abilitato che dimostrano la conformità a strumenti urbanistici; e al termine dei lavori, emissione di un certificato di collaudo del progettista che certifichi conformità dell’opera al progetto (art 22 -> dia). All’art 10 elenco di interventi che richiedono il permesso di costruire, i cd macrointerventi, e tale elencazione può essere ampliata, ma non ristretta, da leggi regionali; per tutti gli altri c’è la dia. art.20) silenzio – rifiuto se silenzio ammin in caso di istanza del cittadino, con possibilità di ricorso al tar. artt. 36 e 37) cd sanatoria a regime riproducono di fatto l’art 13 l 47/85 ma richiedono una doppia conformità: sia a legge edilizia vigente che a quella al tempo di realizzazione dell’opera per il resto non precedenti, specie recepita; vi sono differenze con le leggi la 47/85 che è quasi interamente 53 es: art 17 -> è diventato l’art 46 art 18 -> è l’art 30 art 13 -> è l’art 36 (sanatoria a regime) nb l’art 18 ora art 30 del t.u. : al co2 dell’art 30 -> no cdu per i terreni < a 5000 mq, ma solo se sono pertinenze dei fabbricati, ossia solo se cessione con fabbricato; Si cdu se cessione separata anche se < a 5000 mq! Inoltre Non si è proceduto a introdurre nel t.u. il negozio unil di Conferma ex art 17 (della 47/85) previsto per i fabbricati anche per i terreni, come invece era auspicato dalla dottrina. cd Legge Lunardi o Legge obiettivo L 433/01 è unico art diviso in 19 commi. Riguarda edilizia ma anche grandi opere pubbliche. E’ detta legge obiettivo perché non riordina la materia come il tu, bensì più che altro pone obiettivi da seguire. Essendo espressione di un governo diverso (berlusconi e non amato come il tu), presenta punti di contrasto con il tu: es permane la tripartizione, non essendo scomparsa la previsione dell’”autorizzazione”, insieme a concessione edil, e dia. Novità: la cd “superdia” per interventi edilizi minori, ma anche per immobili sogg a tutela storico-artistica e paesaggistico - ambientale è di fatto un ampliamento dell’ambito di operatività della dia, es anche per i casi di demolizione e ricostruzione con stessi mc, ristrutturazione .. le regioni possono restringere ambito superdia, ma non ampliarlo; piena libertà di legiferare invece per regioni a statuto speciale. 54 Tale superdia era già stata introdotta da alcune leggi regionali, es 22/99 regione lombardia, e criticata perché in contrasto con legislazione statale, prevedendo casi in cui bastava appunto una dia piuttosto che una concessione edilizia. Questo della superdia è un altro punto di contrasto con il tu edilizia, in quanto prevede ampliamento ambito operatività dia, in sostituzione dell’attuale permesso di costruire. Ratio del rinvio dell’entrata in vigore del T.U. Edilizia Studio Cnn 02 di Casu: il 1/1/02 -> entra in vigore il t.u. edilizia l’11/1/02 -> in vigore la legge Lunardi il 10/1/02 -> rinvio dell’entrata in vigore del t.u. Il T.U. quindi ha operato per ben 10 gg, poi previsto il rinvio. Per Casu, la proroga dettata anche per le differenze sostanziali con la Lunardi: 1) titoli abilitativi: - lunardi -> continua la tripartizione tra Concessione edilizia, autorizzazione e dia; - t.u. -> bipartizione permesso e dia. 2) la cd Superdia (introdotta dalla Lunardi) ossia basta la dia per tutti gli interventi edilizi minori ma anche per gli immobili soggetti a tutela storico-artistica e paesaggistico-ambientale (quindi anche per interventi per i quali il t.u. prevede il permesso di costruire). il t.u. (art 10) elenca tassativamente gli interventi per i quali è necessario il permesso di costruire, e per tutti gli altri la dia La Lunardi invece valorizza in modo significativo la Dia. Casu sottolinea come la Lunardi abbia dei pregi: si muove verso la direzione tracciata dalla Corte Costituzionale 5/80 (ossia sebbene la Bucalossi 10/77 parlasse di concessione edilizia, lo ius edificandi non è una concessione della pa, ossia non vi è un trasferimento 55 di un d, ma solo il riconoscimento di conformità agli strumenti urbanistici vigenti. Pertanto la lunardi anche su tale base, valorizza la Dia: perché lo ius edificandi essendo un d che il privato ha già, questi può ha il d di costruire, avvisando la pa che accerta poi la conformità agli strumenti urbanistici. Con la Dia -> vantaggio che è uno strumento più agile, no lunghi tempi di attesa per il rilascio! Ma a differenza del T.U. che è un intervento organico, la lunardi invece si muove solo come legge obiettivo, per fissare appunto dei principi, degli obiettivi. GARANZIA Quando sei incerto, es in tema di appalto, divisione .. di -> “le parti si prestano tutte le garanzie di legge”. La parte venditrice garantisce la piena ed esclusiva titolarità e disponibilità del diritto ceduto (ovvero del bene ceduto pro quota) esente da ipoteche, trascrizioni pregiudizievoli, e da altri oneri o vincoli straordinari, obbligandosi comunque, qualora ve ne fossero, ad eliminarli, a propria cura e spese, a semplice richiesta della parte acquirente. La parte venditrice dichiara e garantisce, altresì, che l’immobile non è attualmente locato a terzi (art. 1599 1co la locazione se ha data certa anteriore a vendita è opponibile al compratore) e di essere in regola con il pagamento degli oneri condominiali (art 63 2co disp att cc respon solidale per i 2 anni, talora si mostra o allega dichiaraz ammin condominio) Se acquisti immobile in condominio esclusivo, puoi allegare dichiaraz ammin condominio che venditore è in regola con pagamento oneri condor, c’è respons solidale acquirente. Se acquisti immobile in costruzione, anche 1456 licenza abitalitità: “ed è stato dichiarato abitabile con licenza n. .. rilasciata in data .. dal comune di ..”. Cass 8880/00: è considerata consegna di aliud pro alio quella di immobile privo di licenza di abitabilità. 56 Ad eccezione seguenti formalità: trascrizione n. .. particolare del .. (data) relativa ad un procedimento ormai estinto; ipoteca iscritta a favore di .. presso l’Ufficio del Territorio-Conservatoria dei RR. II. di .. in data .. al n. .. particolare per complessive euro .. a garanzia di (es. mutuo concesso da .. con atto a rogito di ..) Pignoramento trascritto a .. il .. ai nn .. (no importo, a differenza con ipoteca, perché durante procedura pignoramento è sempre possibile intervento nuovi creditori, quindi importo incerto, se vendita bene pignorato inopponibilità a creditori pignoranti 2913) N.B. sia iscrizione ipotecaria che trascrizione hanno n. di registro generale e n. di registro particolare! Così come il Pignoramento: trascritto a favore di .. e a carico di .. presso la Conserv. .. in data .. ai nn. .. (generale e particolare) per euro .. a garanzia di .. mutuo concesso in data .. per atto a rogito di .. rep. .. registrato a .. il .. al n. .. vol. .. Ovvero: a garanzia di un mutuo (o gener. debito) ormai estinto e che il cedente si obbliga a far cancellare a sua cura e spese entro il .. (oppure in corso di cancellazione); .. ipoteca iscritta .. e RINNOVATA in data .. al n. .. particolare (per rinnovazione solo menzione di data e n. iscrizione!) .. per le ipoteche nn. .. di reg particolare del .. (data) gravanti sulle porzioni immobiliari cedute per la quota risultante dai frazionamenti per atti ricevuti da .. rep. .. registrati a .. il .. (NO trascrizione o iscrizione!) .. eccezion fatta per particolare a garanzia pagamento con accollo il mutuo nell’art. del l’ipoteca iscritta il .. al n. .. del mutuo di cui appresso (se c’è dell’acquirente e quindi richiami prezzo) .. eccezion fatta per l’ipoteca .. a favore di .. IN FORZA di MUTUO ricevuto da notaio .. rep. .. il .. 57 registrato a .. il .. al n. .. , ipoteca che si lascia sussistere .. l’immobile (o anche una quota di esso) è oggetto di sequestro conservativo a favore del sig. .. per la somma complessiva di euro .. trascritto a .. (locus rei sitae) il .. al n. .. particolare. (ricorda che il proprietario può comunque disporre del bene, ma inopponibilità dell’atto al creditore sequestrante) Tutela doppia: generale, derivante da norme su contr in gener, nullità, annull, resciss, risoluz .., e speciale specifica per compravendita, che si risolve nelle 3 tradiz garanzie ex 1476n3 1483-89 evizione e 1490 e ss vizi, e anche 1497 mancanza qualità promesse. E anche quella 1669 se cosa immobile costruita da venditore per anal con appalto, e tutela giurispr cass ex 1453 se consegna di aliud pro alio. In genere compatibilità tra le 2 discipline, ma es se 1490 o 1497 azione di risol ha prescr 1 anno e decadenza 8 gg ex 1495 e 1497 2co, e no normale termine prescr 10 anni ex 2946 e 1453. Le 3 garanzie a favore acquirente sono: t1) forma di “assicurazione”, venditore si assume rischi vizi .. cosa Cap) rientra nell’ambito respons contr per inadempim, a tutela acquir L’acquir può: agire per risoluz contr e restituzione prezzo più spese sostenute ex 1453 se evizione e prescr 10 anni, oppure ex 1495, 1497 se vizi o mancanza qualità prom e prescr 1 anno decad 8 gg. (in alternativa) agire per riduz prezzo se evizione parziale 1484 (es venditore ha solo una quota ma bene venduto per intero); evizione minore 1489; vizi 1492. E’ discusso se anche se 1497 è possib chiedere riduz prezzo, si per t1 per anal 1492, no per d prev perché no menzione nel 1497 Chiedere in ogni caso anche danni se dolo o colpa 1218 Discusso se possib anche azione esatto adempim 1453, es acquisto immobile con impianto idrico rotto, posso chiedere riparaz o sostituzione da venditore anziché agire per risoluzione o riduz prezzo? Si per t1 è rimedio 58 gener; no per t2 perché previsto espressam solo per mobili 1512. Evizione 1483 Quando terzi vantino dd reali o personali accertati su cosa venduta non apparenti, che acquir non poteva conoscere. Totale 1483 risoluz 1453 prescr 10 anni; parziale se bene solo parzialm altrui 1484 risoluz o riduz prezzo; minore o limitativa 1489; cd evitata 1486. Evizione è in genere giudiziale previo accertam dd vantati dai terzi, o espropriativa se causa espropriaz precedente a vendita. Vizi 1490 Solo se occulti, ossia non facilmente riconoscibili. Danno d a cd azioni edili (perché previste negli editti degli edili curuli) ossia risoluz contr( ma prescr 1 anno e decad 8 gg) o riduz prezzo; più danni se 1218 e per taluni azione esatto ademp 1453. Mancanza qualità promesse 1497 Per d prev solo az risoluz contr e no anche riduz prezzo per anal con 1492. Aliud pro alio, per cass se la cosa venduta è diversa o inidonea a sua normale funzione, es immobile privo certif abitabilità cass 85, 90, oppure priva di parcheggio o impianto fognario e idrico, terreno venduto come edificab ma non lo è: tutela giurispr più forte perché az risoluz con normale prescriz 10 anni 1453, 2946, e no quella annuale con 8 gg decadenza come per vizi 1495 Cass 00 e 02: mancanza di abitabilità non è un normale vizio della cosa, ex 1490 e quindi si azione di risol ma soggetta ai termini brevi ex 1495, bensì è vendita di aliud pro alio, e quindi normale risol ex 1453, e prescriz 10 anni. Garanzia è modificabile 1487, aumentata es con clausola penale 1382; prevedendo termine decadenza più lungo 1497 2co 1495 ma no più breve 2965 .. Garanzia diminuita ex 1487 2co 1488 1co se si verifica evizione compratore no d a azione risoluz ma solo a restituzione prezzo e spese, mentre se 1488 2co neanche d a restit prezzo e spese; ma in ogni caso norme inderogabili, respons venditore se eviz per fatto proprio 1487 1co (es venditore che ha venduto a più persone stesso bene), se dolo o colpa vendit 1229. Ma 1488 2co per suo carattere aleatorio non è “vendita”. 59 Visure Ipocatastali 1176, 2230, 1218 (resp contr) Per costante cass, a partire dalla celebre sentenza del 1959 n.244, il notaio ha l’obbligo di eseguire le cd. visure ipotecarie e catastali, indipendentemente da specifico incarico delle parti. Prima infatti si riteneva che sussistesse resp civile notaio solo che espressamente incaricato dalle parti a tale controllo. La prestazione del notaio è di mezzi e non di risultato, tuttavia il notaio è tenuto ad adempiere a tutte quelle attività preparatorie, si pensi ai ricorsi di vg, e successive, es nota di trascrizione, necessarie ai fini di assicurare serietà e correttezza dell’atto pubblico rogato e con tutti i mezzi di cui dispone ex 1176, 2230 cc. Le visure devono riguardare l’intero Ventennio antecedente alla vendita; ossia il notaio non può fermarsi al momento dell’acquisto da parte del venditore, altrimenti incorre in resp contr ex 1218, Trib verbania 02: colpevole un notaio che si era appunto fermato a quel momento con le visure, non documentando una iscrizione pregiudizievole precedente appunto alla trascriz dell’acquisto del venditore. La sua è esonerato. quindi resp contrattuale, cui può essere Possibile dispensa a visure solo se Espressa e Concorde, es per ragioni di urgenza delle parti all’atto. Non basta solo la rinunzia del compratore (cass 02), perché anche venditore può avere interesse a conoscere le esatte trascriz e iscriz che gravano sul bene venduto (pensa a quelle prescritte!) per poter al meglio valutare il quantum del prezzo da richiedere o altresì non trovarsi esposto ad un’azione di risoluzione promossa dall’acquirente). Ex art 28 n3 meglio in atto separato. Anche se per dottr prev può essere contenuto nello stesso atto, perché non vi è un reale vantaggio per il notaio. GRADIMENTO È clausola di stile da inserire solo se espressamente richiesta! 60 “La parte acquirente dichiara di ben conoscere l’immobile, con i relativi annessi, di avere trovato il tutto di pieno gradimento e di non avere da sollevare eccezioni al riguardo”. DICHIARAZIONI FISCALI solo per fabbricati non rurali, a carico di chi usa immobile, es usufruttuario e no nudo propr, Ratio: scoraggiare l’evasione fiscale dei redditi immobiliari infatti se era da dichiarare e non dichiarato, es per dimenticanza, notaio deve trasmettere copia in carta libera dell’atto entro 60 gg da registrazione a ufficio distrettuale imposte dirette del luogo del domicilio fiscale dichiarato dalla parte. Se manca nullità è inserzione dichiaraz sanata con ripetizione atto e A pena di NULLITA’ atto ex art.3 comma 13 quater. Solo per atti inter vivos di Trasferimento DD. Reali di godimento la dichiarazione che il “reddito fondiario dell’immobile è stato dichiarato nell’ultima dichiarazione dei redditi il cui termine di presentazione risulta scaduto alla data dell’atto” NO 165/90: Per DD.Reali di garanzia Per i terreni (è solo per i fabbricati urbani!!!) e i fabbricati rurali, e aree di risulta derivanti da demolizione di fabbricati se si vende solo il terreno, sebbene fabbricato demolito risulti ancora censito in catasto urbano Per Divisioni e atti non traslativi di DD.Reali (se si aderisce a tesi natura dichiarativa e non costitutiva della divisione, quindi ai fini tuzioristici inserisci la dichiarazione!!!) per immobili strumentali a esercizio di arti, professioni o impresa (art.40 DPR 917/1986) e che risultano iscritti nell’inventario di cui all’art. 2217 c.c. o nel registro dei beni ammortizzabili(art. 3 co 13 ter d.l. 90/1990). per immobili-merce ossia, “alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività di impresa” (art. 3 ..) Per i lastrici solari 61 Per i fabbricati destinati a culti ammessi nello Stato immobili non situati in Italia (art.22 DPR 917/1986) Se il reddito NON è stato DICHIARATO -> indicazione MOTIVO per cui non è stato dichiarato (e notaio dovrà trasmettere copia dell’atto all’ufficiale delle imposte.. vedi art. 3 co. 13 ter) ESEMPI MOTIVI: - (per bene ereditario subito alienato) in quanto nel relativo periodo di imposta il fabbricato in oggetto era ancora di proprietà del de cuius; - se costruito o acquistato di recente, dopo il periodo di riferimento ai fini fiscali; - in quanto il fabbricato in oggetto è in corso di costruzione o di restauro (perché non si utilizza l’immobile) - è fabbricato RURALE - in quanto è bene di ENTE PUBBLICO, non soggetto alle imposte delle persone fisiche e giuridiche ai sensi dell’art. 88 D.P.R. 917/1986 - per mera dimenticanza (ma in tal caso obbligo del notaio ..) Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 3 comma 13ter del D.L. 90/1990 convertito con legge N.165/1990 la parte venditrice, consapevole delle conseguenze previste dalla legge 28 dicembre 2000 n. 445 cui potrebbe andare incontro in caso di mendacio, dichiara che il reddito della porzione immobiliare in oggetto è stato indicato nell'ultima dichiarazione dei redditi il cui termine di presentazione è già scaduto alla data odierna. Prima dell’entrata in vigore della legge 133/1994 i fabbricati rurali venivano iscritti in Catasto terreni. Da allora, invece, sono inseriti in Catasto fabbricati (che è il nome nuovo, e non più NCEU! Infatti comprende anche i fabbricati rurali!). In Catasto Fabbricati sono CENSITI sia gli immobili urbani che i fabbricati rurali. Tuttavia la 165/90 si riferisce ai soli fabbricati urbani, quindi NO 165/90 per i Fabbricati Rurali!! N.B. Mentre i terreni si distinguono 2 redditi (domenicale, che è quello che si gode in quanto proprietario e agrario 62 dipendente dal tipo di coltura) per i fabbricati solo un reddito fondiario! No 165/90 (ma inserisci dichiarazione negativa!!) e No rendita (né reddito quindi) per: Metti sempre la DICHIARAZIONE NEGATIVA!!! N.B. -> parlando la 165/90 di atti traslativi di dd. reali non è necessaria in un PRELIMINARE E in tutti gli atti ad effetti solo obbligatori! Per fabbricato in costruzione, ricorda che esso anche se non ancora accatastato produce reddito dal momento in cui è idoneo all’uso (es. dall’abitabilità). Sarà quindi necessaria la dichiarazione dell’alienante. .. il reddito .. per la quota di sua titolarità (se ad es. chi cede ha solo il 50% del bene – o .. ciascuno per la quota di propria spettanza, se sono più alienanti comproprietari del bene venduto - ) è stato indicato nell’ultima .. .. è stato da nell’ultima .. ciascun venditore indicato pro-quota se l’alienante e l’acquirente sono comproprietari dell’immobile, serve in ogni caso solo la dichiarazione dell’alienante!! per la quota di sua titolarità! Il reddito lo dichiara l’Usufruttuario e non il nudo proprietario! (non percepisce redditi, proprio per questo si parla di rinunzia all’usufrutto che non è donazione indiretta ex 809 in quanto manca l’animus liberalis, ma è fatta ai fini fiscali) In ogni caso se cedente è il nudo proprietario inserisci egualmente la dichirazione negativa, per chiarire la posizione del cedente! Es dichiaraz negative Anche ai fini fiscali dichiara la società venditrice, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 3 comma 13ter del D.L. 90/1990 convertito con legge n.165/1990, che la porzione di fabbricato in oggetto costituisce bene alla cui produzione ed al cui scambio è diretta l'attività della società stessa ed il cui reddito, pertanto, non è da indicare nella dichiarazione annuale dei redditi. 63 165/90 NO se imprenditore nell’esercizio della sua attività di impresa - Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 3 comma 13ter del D.L. 90/1990 convertito con legge N.165/1990 la società venditrice dichiara che la porzione immobiliare in oggetto costituisce bene alla cui produzione ed al cui scambio è diretta l'attività della società stessa ed il cui reddito, pertanto, NON è da indicare nella dichiarazione annuale dei redditi. - Anche ai sensi e per gli effetti dell'articolo 3 comma 13ter del D.L. 90/1990 convertito con legge n.165/1990 la società assegnante, in persona del suo rappresentante, da me ammonito ai sensi della legge N.15/1968, dichiara che gli immobili in oggetto nell'anno erano ancora in corso di costruzione e quindi non abitabili e pertanto il reddito delle porzioni immobiliari non era da indicare nella dichiarazione annuale dei redditi il cui termine di presentazione è già scaduto alla data odierna. LEGGE 28 dic. 2000 n. 445 consapevole delle conseguenze previste dalla (art 76) legge 28 dicembre 2000 n. 445 cui potrebbe andare incontro in caso di mendacio, dichiara Le dichiarazioni sono rese ai sensi degli artt. 46 e ss., mentre le sanzioni ex artt. 75 e 76 (le sanzioni penali art.76!) Richiama solo la legge, o tutt’al più l’art 76. NON vi è più l’AMMONIMENTO del notaio invece previsto ex art. 26 penultimo comma legge 4 gennaio 1968 n.15. (Per la 165/90 ora abrogata) Per la 47/85 art.40 per i fabbricati ante 1/9/1967 Per le agevolazioni Prima casa (nota II bis tariffa parte prima allegata a T.U. 131/86 come modificato da art. 3 comma 131 l. 549/99 Atti di notorietà (es. ai fini dell’accettazione di eredità se manca la denunzia di successione) PREZZO 64 Puoi chiarire che prezzo è immutabile, è lecito (ex art 1538, per vendita a corpo, sarebbe altrimenti mutabile se divergenza maggiore del 5% tra misura effettiva e quella dichiarata e d recesso se c’è da pagare supplemento per acquirente). Es se immobile in costruzione: prezzo è immodificabile e sarà corrisposto in .. rate in relazione alla progressione dei lavori, secondo il prospetto che si allega sub .. Prezzo è l’obblig princip acquirente, normalmente è debito di valuta, salvo clausole contr, oro, istat, dollaro. Il prezzo della vendita è stato convenuto in euro .. che la parte venditrice dichiara di avere ricevuto per intero dalla parte acquirente in cui favore rilascia quietanza a saldo con rinunzia ad ogni eventuale (perché se prezzo interamente pagato non c’è ipoteca) ipoteca legale (ex artt. 2834, 2817 n.1 c.c.). Quanto a euro .. : mediante assegno circolare dell’importo di .. n. .. emesso da banca .. di .. filiale n. .. in data .. all’ordine di (del venditore) e recante clausola di non trasferibilità. a mezzo bonifico effettuato dagli acquirenti tramite la Banca .. ag. .. in data .. a mezzo di assegno bancario n. .. tratto da .. (nome traente) sulla banca .. all’ordine di .. verranno pagate, con interessi del .., e capitalizzazione annuale degli stessi, n. .. rate dell’importo di .. ciascuna, con scadenza il giorno .. di ogni mese a partire dal .. sino a .. (prevedi eventuale penale anche di tot ogni g di ritardo o interessi di mora) La parte venditrice rilascia ampia, finale e liberatoria quietanza a saldo, (salvo buon fine degli assegni bancari), rinunziando a ogni eventuale ipoteca legale. Se pagamento rateale: 65 “l’acquirente potrà in qualsiasi momento provvedere al pagamento in unica soluzione della quota capitale non ancora corrisposta”. Le cambiali non sono forma di pagamento o né novazione o datio in solutum, ma semplici documenti che permettono cartolarizzazione credito, e quindi sua circolazione come titolo di credito. È astrazione relativa, da qui il favore mostrato da chi le riceve, al pari di un patto autonomo di garanzia. .. n. .. rate .. e a maggior garanzia della parte di prezzo dilazionata, la parte acquirente rilascia a venditore cambiali di importo e scadenza corrispondenti alle rate. A garanzia del puntuale pagamento rate sarà iscritta ipoteca legale per euro .. Pagamento prezzo così regolato: quanto a euro .. la parte alienante DELEGA (deleg pagam attiva) la parte acquirente , che accetta, ad eseguire il pagamento del corrispondente importo presso la Banca .. filiale .. sul conto corrente intestato a .. (alla parte alienante o terzi), con le coordinate bancarie: c/c .. ABI .. CAB .. entro la data.. (ovvero vari pagamenti entro più date) quanto a euro .. mediante accollo del debito dell’alienante nei confronti di (es. Comune di .. per gli oneri concessori dovuti al Comune non ancora pagati) e quanto a .. il compratore si obbliga a pagare, senza interessi compensativi per patto espresso, in n. .. rate semestrali a decorrere dal .. fino al .. ; a garanzia di detto residuo sarà iscritta ipoteca legale. se parte del prezzo il compratore la prende a mutuo, nel preliminare: “Il prezzo è stato convenuto dalle parti in Euro .. ù La parte promittente acquirente versa alla parte promittente venditrice, che riceve e rilascia quietanza, la somma di euro .. a titolo di caparra confirmatoria, ai sensi dell’articolo 1385 Cod. Civ. Poiché la parte promissaria acquirente, per il parziale pagamento del prezzo intende chiedere un mutuo ad un Istituto di Credito Fondiario, la promittente venditrice si obbliga, a semplice richiesta della parte promissaria acquirente, ad intervenire all'atto condizionato di mutuo quale terza datrice di ipoteca, nonché a fornire la 66 documentazione relativa alla proprietà e regolarità urbanistica che venisse richiesta dalla banca stessa. Nell'ipotesi invece in cui la promissaria parte acquirente richiedesse un mutuo ordinario stipulabile in unico atto, il rogito del mutuo avverrà contestualmente all'atto di compravendita, mentre per il pagamento della somma concessa a mutuo la parte acquirente darà mandato irrevocabile alla Banca di pagare direttamente l'importo del mutuo alla parte venditrice. Il relativo versamento avverrà nel più breve tempo possibile compatibilmente con la prassi della banca mutuante.” Se c’è una condizione sospensiva: Prezzo regolato come segue: .. subito, quietanza .., salva ripetizione per l’eventuale mancato verificarsi della condizione sospensiva nel termine anzidetto; e .. saranno pagate dal cessionario al momento del verificarsi della condizione (es. rilascio della concessione edilizia nella cessione di cubatura). N.B. Ai sensi della legge 197/1991 (D.L. 143/91 art 1) cd. antiriciclaggio, non può essere effettuato un versamento in contanti o mediante titoli al portatore per una somma complessiva superiore a 20.000.000 di lire (ma art 3 direttiva 91/308/Cee modificata da direttiva 2001/97, che dovrebbe essere operativa entro il 15/6/03 prevede importo di 15.000 euro). (ART 1 dl 143/91: 1. Limitazione dell'uso del contante e dei titoli al portatore. 1. È vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in lire o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore da trasferire è complessivamente superiore a lire venti milioni. Il trasferimento può tuttavia essere eseguito per il tramite degli intermediari abilitati di cui all'articolo 4; per il denaro contante vanno osservate le modalità indicate ai commi 1-bis e 1-ter (3). 1-bis. Il trasferimento per contanti per il tramite di intermediario abilitato deve essere effettuato mediante disposizione accettata per iscritto dall'intermediario, previa consegna allo stesso della somma in contanti. A 67 decorrere dal terzo giorno lavorativo successivo a quello dell'accettazione il beneficiario ha diritto di ottenere il pagamento nella provincia del proprio domicilio (4). 1-ter. La comunicazione da parte del debitore al creditore dell'accettazione di cui al comma 1-bis produce l'effetto di cui al primo comma dell'articolo 1277 del codice civile e, nei casi di mora del creditore, anche gli effetti del deposito previsti dall'articolo 1210 dello stesso codice (4). 2. I vaglia postali e cambiari e gli assegni postali, bancari e circolari per importi superiori a lire venti milioni devono recare l'indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità. Il Ministro del tesoro può stabilire limiti per l'utilizzo di altri mezzi di pagamento ritenuti idonei ad essere utilizzati a scopo di riciclaggio (3). 2-bis. Il saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore non può essere superiore a lire venti milioni (4). 3. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 non si applicano ai trasferimenti in cui siano parte uno o più intermediari abilitati, nonché ai trasferimenti tra gli stessi effettuati in proprio o per il tramite di vettori specializzati (3). 4. Restano ferme le disposizioni relative ai pagamenti effettuati allo Stato o agli altri enti pubblici ed alle erogazioni da questi comunque disposte verso altri soggetti. È altresì fatta salva la possibilità di versamento prevista dall'articolo 494 del codice di procedura civile. 5. soppresso da 197/91 6. “ “ 7. Il richiedente di assegno circolare, vaglia cambiario o mezzo equivalente, intestato a terzi ed emesso con la clausola «non trasferibile», può chiedere il ritiro della provvista previa restituzione del titolo all'emittente.) Quindi: Le somme superiori a detta cifra devono essere pagate o mediante intermediari abilitati ovvero mediante titoli all’ordine (es. assegni bancari) con indicazione del nome del beneficiario e l’apposizione della clausola di non trasferibilità. Prezzo è obbl pecuniaria, quindi 1277 e ss, che viene adempiuta solo con consegna di denaro o bonifico, o 68 assegni circolari (perché c’è valuta sottostante), mentre eventuali consegne di assegni bancari o cambiali sono delegazioni di pagamento 1269, ovvero datio in solutum 1197 se successive all’atto. (Così anche varie cass incidentalmente 11236/90) Ai fini fiscali se non vi è un prezzo o un corrispettivo, deve essere in ogni caso indicato il VALORE dei diritti trasferiti ex art. 51 DPR 131/86 -> Donazione!!o se trasferisci un bene e cd riserva di servitù, indica anche valore servitù. Anche ai fini fiscali dichiarano i comparenti che il valore dei beni donati in nuda proprietà è pari a euro .. Il prezzo della vendita è convenuto in complessive euro .. di cui euro .. per la comproprietà immobiliare, euro .. per la comproprietà mobiliare, che la parte venditrice dichiara di avere prima d'ora ricevuto dalla parte acquirente alla quale rilascia quietanza a saldo con rinuncia ad ogni eventuale ipoteca legale. Anche ai fini fiscali dichiarano i comparenti che il valore del bene donato e' di euro .. Il donante rinuncia ad ogni eventuale ipoteca legale nascente dal presente atto I comparenti, ciascuno per quanto di sua competenza (es. permuta, divisione con conguagli) rinunciano ad ogni eventuale ipoteca legale nascente dal presente atto Se vendita o donazione di una pluralità di beni, è opportuno indicare il prezzo (o il valore se trattasi di donazione..) di ciascun bene, perché potrebbero essere soggetti ad aliquote fiscali differenti e perché l’Ufficio delle Imposte potrebbe provvedere a rettifica del valore dichiarato per uno dei beni e non per tutti. Altrimenti si applicherà poi l’aliquota più alta! (art. 23 1°co DPR 131/86) N.B. 69 L’Ufficio del Registro può rettificare il prezzo dichiarato e quindi la base imponibile quando lo stesso sia inferiore a: reddito domenicale (e non agrario!) dei terreni NON edificatori per 75 più il 25% del risultato ottenuto (quelli edificatori sono sempre soggetti a rettifica!) rendita catastale per 100 per i fabbricati Rendite Aggiornate (quindi ad es. per i fabbricati non 100 ma 105!) -> art. 34 5°co D.P.R. n.346/1990 Le ultime valutazioni immobili da parte catasto risalgono al 92. Se prezzo non determinato, ma determinabile es 1349, occorre cmq indicazione valore ai fini fiscali, poi conguaglio o rimborso tasse se prezzo determinato magg o min di quello indicato. Se fabbricato o terreno senza rendita catastale? I comparenti dichiarano di volere avvalersi di quanto disposto dall’art. 12 del D.L. 70/1988 convertito con legge n. 154/1988 ai fini della determinazione del valore dell’immobile. Se si vende a 100 e poi in base a classamento valore catastale è 100 o meno, tutto ok e no accertamento ufficio registro. Mentre se prezzo vendita è minore del valore catastale che è 110, l’ufficio registro recupera la differenza d’imposta ma non procede a accertamento. Se non si segue questa procedura l’ufficio reg provvederà sempre a accertamento qualunque sia prezzo dichiarato. SE I FABBRICATI SENZA RENDITA CATASTALE Ad es. per i fabbricati di nuova costruzione, essi possono essere censiti in Catasto, ma privi di rendita perché non ancora classati. Le parti possono tuttavia avvalersi in ogni caso della disposizione ex art. 34 co. 5 DPR 346/1990, purché: Manifestino chiaramente in atto di volersi avvalere di tale sistema (art. 54 ..) Allegata specifica istanza di attribuzione della rendita La ricevuta rilasciata dall’U.T.E. venga presentata entro 60 gg. da .. all’ufficio del registro Una volta attribuita la rendita, l’ufficio non potrà procedere a rettifica del valore dichiarato! Se c’è mutuo con vendita, 2 strade: 70 o mutuo precede la vendita e in tal caso il venditore è terzo datore di ipoteca; oppure più frequente che mutuo segua la vendita, cosicché ipoteca iscritta contro mutuatario. In ogni caso banca trattiene somma mutuata sino a iscrizione ipoteca di primo grado. Quindi non essendo subito pagato il venditore, l’acquirente mutuatario dà mandato irrevocabile a banca 1723 2co a corrispondere somma mutuata a venditore appena sia iscritta ipoteca. .. quanto a euro .. sarà pagato col netto ricavo del mutuo che parte acquirente stipulerà in data odierna con mio rogito immediatamente successivo a questo. è regolato come segue: e quanto a residuali euro .. la parte acquirente si accolla la quota a tanto residuata da originari euro .. del mutuo .. (es. quindicennale) concesso alla parte venditrice da .. (nome Banca) con atto per notaio .. di .. del .. rep. .., registrato a .. il .. al n. .., obbligandosi ad osservare e rispettare tutti i patti e le clausole contenuti nei citati contratti di mutuo ed in particolare al pagamento delle ulteriori rate semestrali di ammortamento a decorrere da quella di prossima scadenza ed alla notifica dell’accollo all’Istituto mutuante, e a cancellare a sua cura e spese ipoteca .. iscritta a favore banca mutuante presso ufficio territorio-conservatoria rr ii di .. in data .. ai nn .. per importo di ... Oppure: la parte acquirente si accolla la quota a tanto residuata da originari euro .. del mutuo .. (es. quindicennale) concesso alla parte venditrice da .. (nome Banca) con atti per notaio .. di .. del .. rep. .., registrato a .. il .. al n. .. e del .. , rep. ..,registrato a .. il .. al n. ..(di erogazione e quietanza) e del .., registrato a .. il .. al n. .. (frazionamento). Il prezzo della vendita è .. Ai sensi dell’art. 1180 c.c. a titolo di liberalità l’obbligazione a carico della parte acquirente viene adempiuta da .. (in genere i genitori ai fini dell’azione ex 553 e ss. c.c.) i quali (perché li fai comparire in atto!) versano la corrispondente somma alla parte alienante che ne rilascia .. IPOTECA LEGALE 71 “La parte alienante rinunzia ad ogni eventuale ipoteca legale a lei spettante, con esonero del competente conservatore da ogni responsabilità al riguardo” fai apposito art di rinunzia all’ipoteca legale, perché se non rinunzi espressamente, anche quando prezzo non interamente pagato, poi per un atto successivo di rinunzia all’ipoteca legale paghi imposta del 2%; mentre dello 0,5% per atto successivo di quietanza. Ecco perché se ad es l’acquirente paga con soldi del mutuo che non ha ancora stipulato, è bene che venditore rinunzi a ipoteca legale cmq, e non rilasci quietanza, perché non pagato, ma si dica che per la quietanza si farà riferimento a “documentazione bancaria”, in modo tale da evitare quietanza per successivo atto pubblico. “Le parti convengono che la documentazione bancaria costituirà prova dell’avvenuto pagamento del prezzo”. (“mutuo di complessivi euro .. garantito da .. con la banca ..) Infatti farai dare obbligo a acquirente di dare mandato irrevocabile a banca di pagare il venditore, es in base a stato avanzamento lavori con modalità e tempi di cui al prospetto allegato sub ..; e poi volendo puoi collegare i due negozi di vendita e mutuo (anche di scopo) es ponendo vendita sotto cond risol negozio di mutuo entro il .. EFFETTI Gli effetti giuridici ed economici del presente atto decorrono da oggi. La proprietà, il possesso giuridico ed il materiale godimento del bene venduto, con i corrispondenti diritti ed oneri, vengono trasferiti alla parte acquirente con effetto da oggi. Se consegna non contestuale, anche penale per ritardo. Se, ad es., l’acquirente è già proprietario di una quota o della nuda proprietà.. Chiarisci che: Per effetto del presente atto l’acquirente, già proprietario .., diviene proprietario per l’intero. 72 Negli effetti ci metti termini e condizioni La condizione infatti incide sugli effetti!!! Es. la presente vendita (se è di terreno) è sottoposta alla condizione risol. del mancato rilascio della concessione edilizia entro il termine massimo del .. E’ preferibile cond sospensiva ai fini fiscali!!! Con cond risol c’è una retrocessione bene venduto sottopostaa normale imposta di registrazione. Art.1) Il sig. .. vende .. alla condizione sospensiva di cui al successivo art. 3 .. Art.3) L’efficacia del presente contratto è sottoposta alla condizione sospensiva che venga cancellata, entro .., l’ipoteca iscritta il .. al n. .. particolare a favore di .. (ovvero: il sequestro conservativo trascritto a .. il .. al n. .. particolare a favore di .. per la somma complessiva di .. La clausola relativa agli effetti è frequente negli atti notarili, ma è ritenuta dalla giurisprudenza (Cassazione 1156/1996) una clausola “di mero stile”, quella che automaticamente i notai inseriscono negli atti di alienazione. L’orientamento giurisprudenziale più recente è indirizzato a negare il costituto possessorio implicito a favore dell’acquirente nella vendita di una res (ossia acquisto della proprietà e automaticamente anche del possesso). I Romani conoscevano la conventio, che aveva solo effetti obbligatori, mentre il trasferimento della proprietà avveniva solo con la mancipatio, la in iure cessio o la traditio, che erano tre modi di acquisto che presupponevano la datio rei. Con la Rivoluzione Francese, oltre all’abolizione dell’istituto del maggiorasco (tutta l’eredità al primogenito maschio) vi è stata anche l’affermazione del principio del consenso traslativo (1376), e la datio rei da elemento perfezionativo della fattispecie è degradata a mera obbligazione del venditore (1476). Come tale essa potrà anche essere ritardata (la proprietà è trasferita con effetto da oggi. La consegna del bene è però posticipata alla morte del venditore, o al momento 73 in cui questi manifesterà per iscritto la volontà di consegna all’acquirente). IL venditore però potrà solo detenere nomine alieno e non possedere. La vendita è incompatibile con la conservazione del possesso. Il possesso è un immagine del diritto, ciò che esternamente appare, un fatto e non un diritto, e come tale al pari dell’impresa non può essere ceduto. Si è sostenuto, infatti, che ,prevedendo l’art. 1476 c.c. espressamente l’obbligo della consegna a carico dell’alienante, il consenso traslativo (art.1376 c.c.) non è di per sé sufficiente anche al trasferimento del possesso materiale del bene, così come una clausola notarile “di mero stile”. Si è ritenuta, quindi, opportuna una “personalizzazione” della clausola, indicando che è espressa volontà delle parti quella che consegna del bene e conseguente immissione nel “possesso” dell’acquirente siano contestuali all’atto. “L’alienante si obbliga, ai sensi dell’art.1476 n.1 c.c., a consegnare all’acquirente il bene venduto, immettendolo quindi nel possesso di esso, entro .. (es. oggi)” (puoi prevedere anche una eventuale penale giornaliera in caso di ritardata consegna!) Per vendita di bene locato La proprietà, il possesso e .. da oggi. Tuttavia la consegna materiale dell’appartamento avverrà entro il .. a cura della parte venditrice, che entro la stessa data si obbliga altresì a liberare l'immobile da persone e cose; nel caso di ritardata consegna, la venditrice sarà tenuta a corrispondere agli acquirenti una penale giornaliera di lire .. salva la risarcibilità dell’eventuale danno ulteriore. Per quanto riguarda gli oneri condominiali, essi saranno a carico della parte venditrice fino al giorno della consegna. Quindi possesso legale lo consegue subito l’acquirente, ma consegna bene (termine di adempim) è posticipata. TRASCRIZIONE 2659 74 “Ai sensi dell’art 2659 cc, come modificato da l 27/2/85 n52, i comparenti dichiarano: - a, di essere celibe .. - b, di essere coniugato in ..” NB E’ molto importante conoscere il regime patrim coniugi anche ai fini validità atto, perché ex art 54 reg not specie se in una vendita interviene solo un coniuge venditore vedi se è legittimato, altrimenti annullabilità 184. Quindi sempre si controlla (mediante richiesta estratto atto matrimonio) il regime patrim venditori per legittimaz, e quello degli acquirenti ai fini nota trascrizione. Gli acquirenti (o assegnatari, permutanti, donatari..), ai fini della trascrizione di quest'atto (art. 2659 c.c.), confermano il rispettivo stato civile, nonché il rispettivo regime patrimoniale menzionati per ciascuno di essi in comparizione. In mancanza di tale dichiarazione: occorrerà produrre al conservatore un certificato dell’ufficiale di stato civile! (legge 52/85) La legge 27 febbraio 1985 n. 52 ha modificato l’art.2659 c.c., prevedendo che le parti dell’atto per ottenere la trascrizione debbano dichiarare (anche successivamente purché nella nota di trascrizione) il loro status. Ratio: la trascrizione è necessaria ai fini di pubblicità a favore dei terzi, che non sono invece così garantiti dalla semplice annotazione in margine all’atto di matrimonio che per come è prevista è attualmente poco informativa, ricordando altresì che i RR. di stato civile non sono direttamente accessibili al pubblico,e che gli ufficiali di stato civile non sono tenuti a rilasciare copie o estratti delle convenzioni matrimoniali! SPESE DELL'ATTO 75 Le spese del presente atto e sue conseguenziali sono a carico della parte acquirente (ovvero: sono ripartite come per legge, o eventuale diversa convenzione della parti..) NON PIU’ : fatta solo eccezione per l'INVIM che resta, come per legge, a carico della parte venditrice che mi consegna la prescritta dichiarazione. Non c’è più l’ Invim dal 2002! SPESE ATTO A carico del derogabile compratore ex 1475 c.c. -> è norma ciò significa: spese notarili e per l’imposta di registro, e se vendita immobiliare anche imposte catastale ed ipotecaria (che quindi sono nei rapporti interni normalmente a carico dell’acquirente, ma nei rapporti esterni –fisco e notaioè obbligazione solidale tra le parti); spese per la consegna e per eventuali autorizzazioni amministrative; compenso all’eventuale arbitratore (artt. 1349, 1473 c.c.); Mentre la provvigione del mediatore è a carico delle parti (art. 1755 c.c.) L’I.V.A. grava sul venditore (quando cedente è imprenditore) il quale però ha il diritto di rivalsa sul compratore. Le 3 imposte di registro, ipotecaria e catastale Si pagano tutte e 3, anche quella cd ipotec, all’Agenzia delle Entrate presso la quale si registra l’atto, ossia ministero finanze, e sono imposte indirette. Catasto non fa prova, è solo presuntivo. Nasce fondamentalmente ai fini fiscali per quantificare l’imponibile, tramite il classamento degli immobili. Catasto è un archivio tenuto dall’ UTE, che dipende da Ministero finanze, ed è raccolta di atti e no di dd, le cd volture, ed è su base reale, come sistema tavolate austro-ungarico. Ufficio del territorio è su base personale. Imposta e visura si chiamano ipotecarie, perché ipoteca è d e peso su immobile più importante che si rileva consultando i rr ii. 76 Il notaio non è sostituto d’imposta, a differenza del datore di lavoro che si sostituisce al contribuente dal lato passivo, ma si cumula al contribuente, che rimane obbligato principale mentre notaio secondario. Siccome terreni 18% e fabbricati 10%, si tende se vendita cumulativa terreni e fabbricati a dichiarare prezzo magg per casa e minore per terreno, ma non meno reddito domenic per .., per risparmiare tasse. Se cedente è imprenditore ed è nell’esercizio della sua attività di impresa per terreni edificatori, o fabbricati a destinaz non abitativa, o se abitativa il cedente è costruttore o intermediario, l’atto è soggetto a IVA ! mentre se es terreno non edificatorio, o fabbricato uso abitativo e non si è costruttori o intermediari, oppure il cedente non è imprenditore-> imposta di registro! Ma no iva ma imposta proporz reg se cessione azienda, perché è considerata atto liquidativi per scelta politica, quindi 3 e 10% mobili e immobili. Se permuta società-privato doppia tassaz, iva e imposta proporz “Il presente trasferimento e' soggetto all’imposta sul valore aggiunto (IVA) e pertanto quest'atto sarà registrato con l'applicazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa”. Il presente atto è soggetto ad I.V.A., da applicarsi sull'imponibile che viene determinato ai sensi dell'art.3, 2° comma del D.L. 90 del 27 aprile 1990, convertito con legge N.165 del 26 giugno successivo. Precisano le parti, ai fini fiscali, che la rendita catastale degli immobili oggetto del presente atto, è stata aggiornata ai sensi della legge 662 del 23 dicembre 1996, art.3 DICHIARAZIONE AI SENSI DELL’ART.179 C.C. Il sig. .. dichiara che quanto da lui acquistato costituisce bene personale ai sensi dell’art. 179 lettera 77 f c.c. in quanto i prezzo da lui pagato è corrispondente a liberalità precedentemente ricevute (per certa dottrina non è necessaria l’indicazione della esatta provenienza del denaro per l’acquisto). Il coniuge dell’acquirente, sig. .., a tal fine costituitosi in atto, di ciò ne dà conferma ai sensi dell’art. 179 ultimo comma c.c. ART 26 DPR 131/86 In parte teorica: Non è stata inserita alcuna dichiarazione in atto delle parti ai sensi di tale norma, che sancisce una presunzione di liberalità qualora manchi dichiarazione delle parti di essere .., ritenuta da più parti non più necessaria in seguito alla soppressione dell’imposta sulle successioni e donazioni ex art 13 l 383/01, salvo per alcuni che nell’ipotesi di vendita di piccola proprietà contadina AGEVOLAZIONI Prima Casa art.1, nota II bis della tariffa parte prima allegata al T.U. 131/86 Se: è abitazione non di lusso e ricorrono i 3 presupposti riguardano la parte acquirente si applicano tali agevolazioni, ma solo se presenti nell’atto!!!! MENZIONE!! residenza nel comune ove l’immobile è ubicato no dd reali su altri immobili nello stesso comune di non aver già usufruito di tale agevolazione acquistando case in Italia Meccanismo ingegnoso: se Tizia, è giovane, e non ha ancora usufruito delle agevolazioni prima casa, e Tizio si, e vogliono acquistare un immobile: 78 Convenzione di esclusione bene da comun legale; ovvero convenz per la separazione dei beni; ovvero dichiaraz di entrambi i coniugi che denaro per acquisto dell’altro deriva da vendita beni personali ex 179 2co. (attento per conv matr non puoi rinunziare ai testi, art 48 l not) Abitazione (perché l’usufrutto è cedibile e tutela meno l’altro coniuge) per Tizia e “nuda proprietà” per Tizio Eventualmente vincolare bene in fondo patrimoniale, ai fini gestione congiunta intero bene In tal modo l’ 80-90% del prezzo sarà sottoposto alle agevolazioni prima casa, Se poi il prezzo in realtà è pagato solo da Tizio, si possono prevedere in atto ulteriori casi di estinzione del d. di abitazione ( se annullamento, divorzio, o separazione dei coniugi). O controscrittura per far valere simulazione 1414. Se Cedente NON Imprenditore: Alla presente vendita si applica il regime previsto dall`articolo 1, nota II bis della tariffa parte prima allegata al Testo Unico delle disposizioni sull'imposta di registro come modificato dall'articolo 3 comma 131 della legge 28 dicembre 1995 n.549 giacchè essa ha per oggetto trasferimento effettuato da parte di soggetto che non agisce nell'esercizio di impresa, arte o professione, di casa di abitazione non di lusso secondo i criteri di cui al decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 2 agosto 1969; a tal fine la parte compratrice dichiara ai sensi della legge n.445/2000 consapevole sulle conseguenze alle quali potrà andare incontro nel caso di dichiarazioni mendaci: 1)- di essere residente nel comune ove l'immobile in oggetto è ubicato; 2)- di non essere titolare esclusiva , o in comunione con il coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l'immobile acquistato; 3)- di non essere titolare, neppure per quote, ( anche in regime di comunione legale) su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata da essa stessa con le agevolazioni di cui al citato articolo 1 nota II bis della tariffa allegata al 79 D.P.R. 26 aprile 1986 n.131 ovvero di cui alle altre norme di legge in esso richiamate. Se Cedente impresa): Imprenditore (che agisce nell’esercizio di Alla presente vendita si applica il regime previsto dalla tabella A, parte seconda allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 come modificata con la disposizione introdotta dall'articolo 16 del D.L. 22 maggio 1993 numero 155 convertito con modificazioni con legge 19 luglio 1993 n. 243, giacchè essa ha per oggetto trasferimento effettuato nei confronti di persone fisiche da parte di soggetto che agisce nell'esercizio di impresa di costruzioni di casa di abitazione non di lusso secondo i criteri di cui al decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 2 agosto 1969; a tal fine la parte compratrice dichiara ai sensi della legge n. 445/2000, consapevole sulle conseguenze alle quali potrà andare incontro nel caso di dichiarazioni mendaci: 1) di essere residente nel Comune ove l'immobile in oggetto è ubicato; 2) di non essere titolare esclusiva o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune in cui è situato l'immobile da acquistare; 3) di non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni di cui all'articolo 1, nota II bis della tariffa parte prima allegata al testo unico delle disposizioni sull'imposta di registro come modificato dall'articolo 3 comma 131 della legge 28 dicembre 1995 numero 549 ovvero di cui alle altre norme di legge in esso richiamate. Delle agevolazioni prima casa possono usufruirne anche gli assegnatari di alloggi di cooperativa, con le dichiarazioni degli assegnatari rese ai sensi della legge 445/2000. Ovviamente l’assegnazione sarà soggetta a IVA essendo cedente una coop edilizia! 80 N.B. Ricorda il CREDITO D’IMPOSTA quando ricorrono 2 presupposti ma si è già usufruito di detta agevolazione prima casa! CLAUSOLE VARIE (ARBITRATO) Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra le parti relativamente alla interpretazione e esecuzione del presente atto, nessuna esclusa, verrà rimessa ad un collegio arbitrale composto da tre arbitri, di cui due verranno nominati uno per ciascuna parte, anche ai sensi e nelle forme previste dall’art. 810 c.p.c. ed il terzo verrà indicato in accordo tra i due arbitri nominati, ovvero, se in disaccordo, dal Presidente del Trib. di .. su richiesta di una delle parti. (ELEZIONE DI DOMICILIO) -art. 47 c.c.Ai fini del presente atto le parti eleggono domicilio, quanto all’ alienante presso .. e quanto .. Tutte le comunicazioni e/o notificazioni dovranno essere inviate ai domicilii su indicati, ed ogni variazione di domicilio, per essere efficace, dovrà essere comunicata alla controparte per mezzo di raccomandata A/R. Legittimati a rogitare Redazione atto pubblico: notaio, console, pubblici comunali e provinciali ufficiali pa, segretari Consoli: ex l 891/65 funzioni notarili per cittadini italiani all’estero, si attengono a legge italiana, salvo piccole eccezioni, es testi in atto anche non residenti in italia se stranieri; Pubblici ufficiali PA: ex l 2490/1923 facoltà di rogare atti se nell’ineteresse della pa, es si se pa è donataria, no se pa è donante; 81 Segretari comun e provinc: ex art 87 r.d. 383/1934 solo per alienazioni, locazioni, acquisti, somministrazioni e applati, ove parte è comune o provincia, no per cass ss uu per altri atti non compresi. Non hanno alcun potere di rogito i giudici o cancellieri di trib es in sede di separazione o divorzio di ricevere alienazioni, donazioni o altri atti traslativi, occorrerà atto notaio! Notifica, es ex 732: è a mezzo ufficiale giudiziario, 137 cpc, ma anche per posta se non è vietato, 149 cpc. RICHIAMO ATTI Ricorda la menzione della registrazione!! I notai devono indicare in tutti gli atti da loro formati gli estremi di registrazione degli atti soggetti a registrazione in termine fisso menzionati negli stessi (art. 64 DPR 131/86) Se l’atto è “in corso di registrazione” ne fai menzione! N.B. se l’atto è stato fatto per scritture privata autenticata, richiamalo: “per atto di .. (es. compravendita) autenticato nelle firme (e non ricevuto!) dal notaio ..” Se faccio un atto e subito dopo un altro richiamando il primo (es. vendita e mutuo) dirò: “.. non registrato in quanto in corso di registrazione”. In data .. con atto ricevuto dal notaio pubblico .. (es. Australia) la cui firma è stata legalizzata dal Console Generale d’Italia in .. (es.Sidney) il .. e che è stato depositato il .. presso il notaio .. con atto rep. .. del .. registrato a .. il .. al n. .. vol. .. 82 ATTI DA E PER L’ESTERO Gli atti stipulati all’estero (es. procura, testamento con cui si dispone di beni in Italia, cessioni di quote di società italiane..) o in Italia, ma da far valere all’estero, devono essere legalizzati (LEGALIZZAZIONE ex artt.15 e ss. legge 4 gennaio 1968 n.15). La legalizzazione è una procedura diretta a far conseguire efficacia all’atto, e consiste nell’ “Attestazione ufficiale della legale qualità di chi (in genere i notai) ha apposto la propria firma sopra atti, certificati, copie ed estratti, nonché dell’Autenticità della firma stessa. Il pubblico ufficiale legalizzante deve indicare il nome ed il cognome di colui la cui firma si legalizza, la data e il luogo della legalizzazione, il proprio nome e cognome, qualifica rivestita, e apporre la propria firma e timbro”. Per atti esteri: è compiuta da Ambasciate e consolati italiani all’estero (il loro atto di legalizzazione non ha bisogno a sua volta di ulteriore legalizzazione); Per atti formati in Italia: le Prefetture (art.17) La legalizzazione delle firme è considerata “condizione di efficacia” dell’atto estero, nonché quale requisito indispensabile ai fini della trascrizione nei RR. II. Italiani. APOSTILLE: è procedura semplificata sostitutiva della legalizzazione, per atti da e per i Paesi firmatari, che sono tantissimi, della Convenzione de L’Aja del 5 ottobre 1961 (in vigore dal 1978). Gli atti provenienti da Paesi firmatari devono recare la sola certificazione (l’Apostille) dell’Autorità interna di tale Paese, che non è sempre la stessa che ha firmata (es. atto di notaio certificato da Alta corte di Giustizia di uno Stato U.S.A.) ma SENZA un controllo esterno (es. di ambasciate o consolati o come per la legalizzazione). La certificazione ha ad oggetto l’autenticità delle firme, qualità firmatario e autenticità timbro o sigillo. Per l’Italia l’autorità competente al rilascio dell’Apostille per gli atti notarili per l’estero è il 83 Procuratore della Repubblica, presso il Trib. nella cui circoscrizione l’atto è stato rogato. No Legalizzazione, né apostille per atti da e per Francia e Germania (Accordo trilaterale con Convenzione di Bruxelles del 27/5/1987 tra Italia, Francia e Germania), circolano liberamente. Oltre a legalizzazione o apostille, l’atto straniero deve essere tradotto in lingua italiana ex art. 17, III comma, legge 15/68. Tale TRADUZIONE deve essere Allegata all’atto estero, previa certificazione di conformità al testo straniero (art. 17 III comma). Per certa dottrina, traduzione necessaria anche della formula di Legalizzazione, o dell’ apostille. In più l’art. 106 n. 4) legge notarile richiede il previo DEPOSITO presso un notaio o archivio notarile italiano degli atti (sia pubblici che scritture private autenticate) esteri da far valere in Italia. Ratio deposito: tramite apposito verbale di deposito il notaio controlla la Liceità dell’atto, assicurandone la conservazione, e l’adempimento degli obblighi fiscali. N.B. Qualora l’atto estero sia una procura si ritiene che la sua allegazione all’atto notarile rogato in Italia, sia una sorta di deposito (equipollente, c’è controllo notaio, conservazione e adempimento oneri fiscali!). Sanzioni: se l’atto estero non vi è traduzione dell’atto estero depositato o allegato, vi è nullità dell’atto ex artt. 54 e 58 I comma n.4) legge notarile. SCHEMA ATTI ESTERI da Francia o Germania (Conv. Bruxelles Italia, Francia, Germania): atto circola liberamente in Italia 27/5/87 tra da Paesi numerosissimi firmatari della Conv. de L’Aja 5/10/1961 (in vigore da ’78): occorre l’Apostille, ossia certificazione di autorità interna del Paese estero (es. Alta Corte di Giustizia che certifica che la firma è del notaio ..) da tutti gli altri Paesi: 84 occorre la Legalizzazione ossia (ambasciata o consolato italiano) controllo esterno L’atto deve essere tradotto interamente (anche l’apostille o legalizzazione) in italiano ex artt. 17 III comma l.15/68 e 54 l. notarile, pena nullità dell’atto notarile ex art. 58 n.4) l. notarile. E dovrà essere depositato mediante apposito verbale di deposito, ovvero allegato in atto (es. per procura rilasciata all’estero), ai sensi art. 106 n.4) l. notarile. devono essere muniti di apostille (ove occorre, no se ad es. dalla Francia) e tradotti in italiano o in atto dallo stesso notaio che conosce la lingua estera, ovvero tali atti autenticati e muniti di apostille devono avere traduzione asseverata con giuramento, affinché il notaio li possa ricevere (Deposito di documenti -> va a rep. e racc.) e conservare tra i suoi originali ai sensi dell’art. 106 del Regol. not. ESEMPI giusta PROCURA speciale rilasciata con atto del ( es. Consolato Generale d’Italia in Los Angeles) autenticato nella firma da ( es. il Cancelliere Capo..) in data rep. n. , che in originale si allega a questo atto sub.. procura rilasciata in data .. da .. con atto autenticato dal dott. .. notaio in .. (es. Svizzera) munito di APOSTILLE n. .. che si allega sub .. L’atto notarile deve essere tutto in italiano, quindi se ad es. la procura è in italiano ma la apostille solo in inglese, il notaio in atto deve inserire la traduzione della apostille, es. “Si certifica che questo documento è stato sottoscritto da .. che agisce quale notaio pubblico e reca il sigillo di..” 85 AUTENTICA DI SCRITTURA PRIVATA Rep .. raccolta .. Autentica di firme REP IT Ai sensi e per gli effetti dell’art 2703 cc, io sottoscritto .. certifico che, senza l’assistenza di testimoni, le firme in calce alla presente scritture (eventualmente anche a margine dei fogli intermedi e degli allegati) sono state apposte in mia presenza dai sigg .. Sigg .. della cui identità personale io notaio sono certo. (trinchillo -> anche: “attesto altresì che le dichiarazione di cui agli artt. .. del presente contratto sono state rese nella consapevolezza delle sanzioni di cui alla l 445/00 in caso di mendacio”) È utile perché possibili con essa anche sottoscrizioni non contestuali, es se non tutti si presentano, pensa a più comunisti che vendono un bene. In tal caso si autentica solo la firma dei presenti, e l’atto di autentica e no la scrittura!, va a rep ma no a raccolta. L’atto va a raccolta e registrazione solo con autentica ultima sottoscrizione. Ispezione biennale atti notaio solo per atti a raccolta, e molti notai spesso stipulano per scrittura privata, ma non mettendola a raccolta, ma in più originali, da dare a parti e per i vari adempimenti. Non c’è obbligo di raccolta ex artt 70 e 72 l not. Quindi spesso notai stipulano per scrittura privata se hanno dubbi su atto! Le cessioni di quota sono quasi sempre per scrittura priv non a raccolta perché per legge antimafia obbligo a carico notaio di comunicaz a r imprese entro 30 gg da cessione se per atto pubblico. Atti fuori studio: sempre se beni pignorati in tribunale. L’acquirente paga il prezzo direttamente ai creditori pignoranti e quelli insinuati, in modo tale da soddisfare 86 loro ragioni, spesso con permute se bene è incapiente, davanti al giudice, che contestualmente dichiara chiusa la procedura di pignoramento, cancellando tale trascriz pregiudizievole (non è un d reale!). Lo stesso g o successivo si trascrive vendita, in modo tale che vendita sia opponibile a eventuali successivi creditori venditore, che così non potranno più insinuarsi nella procedura esecutiva, ma dovranno aprirne un’altra, né potendo rifarsi sul bene ogg di vendita che ormai è stato venduto! 87