1001 sono liberi

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1001 sono liberi
Dipartimento federale dell'interno DFI
Ufficio federale delle assicurazioni sociali UFAS
Ambito Assicurazione invalidità
Domande e risposte
Seduta informativa del 28 marzo 2014 – CSOAA 2015–2018
Domanda
Risposta
Sembrerebbe che durante l’elaborazione della nuova CSOAA nel
gruppo di accompagnamento non vi sia stato un vero spirito di
collaborazione, ma l’UFAS abbia piuttosto impartito direttive.
Cosa potete dire al riguardo?
In occasione delle 13 riunioni con il gruppo di accompagnamento vi sono state
intense discussioni sulle questioni più urgenti e sulle possibili soluzioni. In effetti,
le organizzazioni partecipanti e l’UFAS non erano sempre concordi. Le richieste
delle organizzazioni sono state accolte e inserite nella nuova circolare laddove
l’UFAS lo ha ritenuto giuridicamente ammissibile.
In qualità di ente erogatore di sussidi, tuttavia, esso è tenuto a rispettare le leggi
vigenti (in particolare la LAI e la legge sui sussidi) e a provvedere alla loro
attuazione.
a
Con la 5 revisione dell’AI sono stati introdotti nuovi strumenti per l’integrazione
dei disabili, ulteriormente sviluppati con la revisione 6a. L’integrazione
professionale non va pertanto finanziata ulteriormente, in casi specifici, con mezzi
destinati all’integrazione sociale.
Inoltre, le organizzazioni private per l’aiuto agli andicappati che ricevono sussidi
non devono essere privilegiate rispetto ad altri datori di lavoro.
Bonus per gli andicappati: avete spiegato che partite dal
presupposto che le organizzazioni per l’aiuto agli andicappati
avrebbero un comportamento esemplare nei confronti dei
collaboratori disabili anche in caso di soppressione del bonus per
gli andicappati. Secondo la legge sui disabili, i provvedimenti
destinati a compensare gli svantaggi esistenti nei confronti dei
disabili non rappresentano una disparità di trattamento verso le
persone non disabili e quindi gli altri salariati. Per quale motivo
allora è stato soppresso il bonus per gli andicappati?
Qualificazione dei monitori: come viene calcolato il fattore
«esperienza con gli andicappati» nei singoli casi?
Devono essere comunicati soltanto i «legami economici» con le
submandatarie?
Valori di riferimento per unità di prestazione / costi per unità di
prestazione dell’organizzazione: è garantita la trasparenza per i
valori di riferimento esterni?
Le prescrizioni delle norme Swiss GAAP RPC contrastano in
22.07.2014/BSV/GFIV/SuC/Team Art.74 IVG
Un’esperienza professionale pluriennale con perfezionamento può sostituire il
conseguimento di un diploma. La qualificazione dovrebbe essere garantita in base
ai requisiti qualitativi della CSOAA.
Conformemente al N. 3002 vanno indicati e attestati tutti i legami economici tra la
mandataria e altre mandatarie nonché tra essa e le submandatarie (v. Allegato
9.7.3).
I valori sono stati calcolati in maniera indipendente (fonte: statistica dei salari
dell’UST), ovvero senza tener direttamente conto delle esperienze delle
organizzazioni interessate. Le due tabelle pertinenti sono pubblicate nella CSOAA
(v. Allegato 9.7.6) e indicano sia i valori di riferimento per la verifica
dell’economicità delle prestazioni fornite che i sussidi AI massimi per unità di
prestazione.
Alle organizzazioni con un volume di sussidi fino a 150 000 franchi si applicano le
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9.6
Allegato
9.7.3
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9.7.6
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Ambito Assicurazione invalidità
Domanda
Risposta
parte con quelle della CSOAA (anche per quanto riguarda i mezzi
ausiliari); vi sono conflitti anche in materia di ammortamenti. In
tali casi, quali prescrizioni si applicano?
direttive di valutazione (aliquote di ammortamento) dell’Amministrazione federale
delle contribuzioni (v. Allegato 9.7.5 CSOAA). Per un volume compreso tra
150 000 e 300 000 franchi si applicano le norme Swiss GAAP RPC fondamentali
senza conto dei flussi dei mezzi liquidi. Per un volume superiore ai
300 000 franchi si applicano integralmente le norme Swiss GAAP RPC. Le
eventuali contraddizioni nelle prescrizioni della CSOAA saranno eliminate.
Le affermazioni dell’Allegato 9.4.3 CSOAA sui costi per il personale e per i locali
nonché sulle prestazioni assicurative sono errate e saranno rettificate.
È vero che le prescrizioni delle norme Swiss GAAP RPC sono
prioritarie e prevalgono su quelle contrastanti della CSOAA,
ovvero vanno registrati i redditi lordi?
Accantonamenti: l’autorizzazione dell’UFAS è necessaria anche
per le ritenute IVA nell’ambito dell’articolo 74 LAI?
Come deve avvenire la presentazione dei conti nel caso di un
sussidio AI di 300 000 franchi e come deve comportarsi
l’organizzazione mantello con le sue submandatarie?
Quali sono i vincoli temporali previsti per gli accantonamenti?
Entro quando questi devono essere comunicati all’UFAS?
Per la sottocategoria di prestazioni media e pubbliche relazioni in
generale occorre documentare il totale. Vanno rilevati anche
singoli progetti e/o conferenze?
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È ovviamente consentito costituire accantonamenti per garantire l’esercizio.
Nell’ambito dell’articolo 74 LAI possono essere costituiti accantonamenti solo
previa esplicita autorizzazione dell’UFAS. Questa nuova regolamentazione
intende migliorare la trasparenza e fornire all’UFAS – in qualità di ente erogatore
dei sussidi – una possibilità di controllo sul vincolo di destinazione e
sull’economicità.
Si applicano per principio le disposizioni della CSOAA. Se l’organizzazione
mantello funge unicamente da tramite per il transito dei fondi, dovrà però tenere
solo pochi conti, cosicché la contabilità sarà piuttosto semplice e il rispetto dello
standard di presentazione dei conti risulterà poco dispendioso in termini di tempo.
Partiamo dal presupposto che l’UFAS vada informato o consultato
preventivamente in caso di variazioni degli accantonamenti verso la fine di un
esercizio. Non sono considerate le modifiche nel corso dell’anno. Durante l’intero
anno d’esercizio occorre però osservare le prescrizioni della CSOAA (in questo
caso, che tutte le costituzioni di accantonamenti a carico dell’art. 74 siano
autorizzate e che il loro scioglimento sia comunicato per garantire il rispetto del
vincolo di destinazione).
Numero
marginale/
Allegato
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Allegato
9.4.3
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L’UFAS esige che queste prestazioni siano documentate. In occasione dell’audit
deve risultare chiaramente chi ha prestato quante ore per ogni attività
riconosciuta.
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Per quanto riguarda i luoghi d’incontro, nella CSOAA si
menzionano solo gli «specialisti remunerati». Come vengono
considerati gli specialisti che operano a titolo volontario?
Chi rientra nel concetto di «persone di riferimento»?
Le prestazioni fornite da collaboratori volontari o a titolo onorifico possono essere
indicate nella statistica delle prestazioni, se i collaboratori in questione dimostrano
di avere le qualifiche o di adempiere i requisiti di cui all’Allegato 9.6.
Per «persone di riferimento» si intendono i familiari o, in mancanza di questi, altre
persone che forniscono sostegno.
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I sussidi AI per unità di prestazione valgono per tutte le
submandatarie?
A livello della mandataria i sussidi AI per unità di prestazione vengono calcolati
individualmente in base ai dati del reporting per il periodo 2010–2012 e fissati nel
contratto. A seconda della situazione e in deroga al contratto, d’intesa con l’UFAS
la mandataria può adeguare individualmente i sussidi AI per unità di prestazione
nei confronti delle submandatarie, ma senza superare il limite dell’80 per cento del
valore di riferimento esterno. Inoltre, i sussidi AI per unità di prestazione convenuti
tra la mandataria e le submandatarie non incidono in alcun modo sul contratto tra
l’UFAS e la mandataria.
Nel caso dei fondi a destinazione vincolata, quest’ultima è stabilita dai finanziatori.
Simili fondi rappresentano capitale di terzi e devono essere indicati come tali nel
bilancio; per fondi di questo genere va inoltre elaborato un apposito regolamento.
I fondi liberi non sono vincolati e sono indicati nel bilancio come capitale proprio,
dunque computati nel capitale dell’organizzazione.
Le donazioni sono effettuate sempre per uno scopo ben preciso, o comunque
legato a quello dell’organizzazione in questione. Se il donatore non menziona uno
scopo specifico non riconducibile all’esercizio art. 74 LAI, le donazioni devono
essere accreditate (previa ripartizione) a questo esercizio, poiché i partner
contrattuali dell’UFAS sono organizzazioni private per l’aiuto agli andicappati.
Il fattore 2 è stato stabilito in linea con le direttive ZEWO e con il consenso del
gruppo di accompagnamento. Se un’organizzazione per l’aiuto agli andicappati è
esposta a rischi d’esercizio particolarmente elevati, su richiesta l’UFAS può
valutare nel singolo caso l’entità degli accantonamenti.
I termini «utile» e «perdita» sono impiegati nell’ambito della contabilità finanziaria.
I termini corretti da utilizzare sarebbero «eccedenza di copertura» e «copertura
insufficiente». Le coperture insufficienti di un anno vengono compensate con le
eccedenze di un altro. Coperture costantemente insufficienti non dovrebbero
costituire la regola, perché altrimenti si corre il rischio del fallimento. Le eccedenze
di copertura sono soggette al vincolo di destinazione secondo il contratto e vanno
fatte figurare nella contabilità in modo da garantire il rispetto di tale vincolo.
I costi afferenti alla raccolta delle donazioni vengono indicati sotto le spese e i
ricavi vanno registrati al lordo.
Allegato
9.7.6
Qual è la differenza tra fondi liberi e fondi a destinazione
vincolata?
Ogni franco ricevuto tramite donazioni da un’organizzazione per
l’aiuto agli andicappati è vincolato. Le donazioni non possono
essere riportate nel substrato del capitale? L’organizzazione deve
poter disporre di un determinato capitale per garantire l’esercizio:
si tratta di capitale vincolato.
Come si è arrivati a determinare il fattore 2 per il substrato del
capitale?
Nel calcolo del contributo di copertura IV è praticamente escluso
il conseguimento di un eventuale utile. È possibile dedurre le
perdite?
TCA, Centri di costo/unità di costo, riga Donazioni : vanno indicati
gli importi netti o quelli lordi delle donazioni?
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Il substrato del capitale viene calcolato sulla base dell’anno
d’esercizio 2014 o 2015?
Le norme Swiss GAAP RPC prevedono «sottonorme» o «norme
parziali». Quali sono quelle rilevanti?
È stato stabilito che il sussidio per la sottocategoria di prestazioni
Media e pubbliche relazioni in generale non può superare il 5 per
cento del sussidio AI complessivo. Le prestazioni del gruppo di
compensazione B possono compensare anche quelle del gruppo
C o soltanto quelle del gruppo A?
Alcune prestazioni non possono più essere rilevate nella statistica
delle prestazioni. Suppongo però che le attività amministrative
continuino a poter essere registrate. È così?
Come viene calcolata la produttività?
Noi elaboriamo sempre un piano programmatico generale per la
comunicazione che prevede anche attività PSPIA (p. es.
campagne di sensibilizzazione). È sufficiente inoltrare questo
piano generale?
Nelle organizzazioni per l’aiuto reciproco lavorano
prevalentemente volontari ed è quindi difficile presupporre una
presentazione dei conti professionale. Cosa si può fare in questo
caso?
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Calcolo del substrato del capitale 2015: il capitale dell’organizzazione è calcolato
sempre al 31 dicembre dell’anno precedente, dunque in questo caso si
considerano i dati del 2014. Per il contributo di copertura e i fondi a destinazione
vincolata costituiti tramite mezzi liberi si considerano invece i dati del 2015.
In linea di principio, alle organizzazioni senza scopo di lucro si applicano le
disposizioni delle norme Swiss GAAP RPC. Sono applicabili anche le altre parti
delle Swiss GAAP RPC (relative, p. es., alle valutazioni, alla struttura della
contabilità e all’allegato), se la RPC 21 non formula disposizioni esplicite per un
determinato punto.
Laddove possibile, si deve compensare sempre con il gruppo A, ma non è esclusa
la possibilità di farlo con il gruppo C. Se si desidera procedere a questo tipo di
compensazione, occorre però comunicarlo all’UFAS prima della conclusione del
contratto. Dopo la stipula non è più consentito modificare le opzioni di
compensazione.
No, le attività amministrative non sono prestazioni computabili secondo la CSOAA.
I costi da esse generati sono da considerarsi costi generali e possono essere
registrati sotto le rispettive unità di costo, vale a dire che le spese amministrative
vanno ad aumentare i costi per unità di prestazione delle singole unità di costo.
L’UFAS parte dal presupposto che nel caso di un posto a tempo pieno possano
essere considerate produttive ai fini delle prestazioni secondo la CSOAA circa
1450 ore. La produttività funge solo da parametro di riferimento per la
plausibilizzazione.
Per principio, bisognerebbe inoltrare piani programmatici separati per ciascuna
delle sottocategorie seguenti:
 media e pubblicazioni propri accessibili al pubblico;
 centro d’informazione e documentazione;
 sviluppo, elaborazione e diffusione di materiale informativo e di strumenti
mediatici per andicappati mentali/con difficoltà d’apprendimento;
 lavori di base/progetti con tema specifico;
 promozione dell’aiuto reciproco/sostegno a organizzazioni e gruppi di aiuto
reciproco e a singole persone.
L’attività a titolo volontario non esclude la professionalità. Se un’organizzazione
riceve sussidi AI per un volume che implica una presentazione dei conti
professionale, deve provvedere a coprire i posti chiave con personale qualificato a
tal fine, anche se si tratta di un’organizzazione per l’aiuto reciproco.
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Qual è la differenza tra conferenze e corsi di un giorno?
La nostra organizzazione offre solo consulenze brevi. Dobbiamo
fornire la prova dell’assistenza ad andicappati?
Corsi: cosa si intende con l’espressione «in media» riferita al
numero di partecipanti ai corsi?
Determinati documenti che vanno inoltrati in adempimento delle
norme Swiss GAAP RPC sono richiesti anche con la
dichiarazione di completezza. Questa ridondanza è voluta?
Corsi per i familiari/le persone di riferimento: tra le persone di
riferimento rientrano anche gli specialisti in ambito medico quali
farmacisti, assistenti di studio medico o medici?
Indennità per l’organizzazione mantello
I diritti di firma individuali iscritti nel registro di commercio vanno
modificati?
Come si concilia l’obbligo di «prova dell’assistenza ad
andicappati» con il segreto professionale (in particolare nel caso
degli avvocati) e con la tutela dei dati personali particolarmente
degni di protezione secondo la LPD?
Possono essere considerate submandatarie anche istituzioni
secondo l’articolo 3 LIPIn, in particolare le case per andicappati o
altre forme di alloggio collettivo destinate a queste persone?
Quale (sotto)categoria di prestazioni è consentito solo
l’«accompagnamento a domicilio» oppure anche l’«alloggio con
assistenza»?
Esiste un limite temporale per le ore prestate nel quadro
dell’accompagnamento a domicilio?
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I corsi sono pianificati anticipatamente in modo strutturato e, di norma,
preannunciati in un programma dei corsi. Il pubblico cui sono destinati
(andicappati o familiari) è generalmente più omogeneo di quello che assiste a una
conferenza, la quale è accessibile a una cerchia di persone più ampia.
Ciò va discusso caso per caso, tenendo presente l’obiettivo fondamentale di
garantire la trasparenza. Nell’ambito delle consulenze con dossier, per le
consulenze brevi abbiamo fissato un limite del 20 per cento a partire dal quale è
richiesta la prova dell’assistenza ad andicappati. Se si offrono solo consulenze
brevi, tale prova deve quindi essere fornita.
In precedenza il numero di aventi diritto (partecipanti andicappati) era verificato
solo a livello della mandataria. L’UFAS parte dal presupposto che le
organizzazioni abbiano effettivamente in media almeno cinque partecipanti
andicappati. In singoli casi, i corsi frequentati da un numero minore di disabili
possono essere compensati con un numero maggiore di partecipanti.
In parte sì: la dichiarazione di completezza dell’UFAS, più completa di quella
prevista nel quadro delle revisioni / di Swiss GAAP RPC 21, contiene formulazioni
specifiche. Inoltre, questa dichiarazione è destinata all’UFAS e non all’ufficio di
revisione.
No.
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È versata ogni anno con la seconda rata dei sussidi.
La regolamentazione delle firme a due fa parte del sistema di controllo interno e
va dunque iscritta nel registro di commercio.
L’UFAS deve disporre dei dati necessari per verificare il diritto ai sussidi, altrimenti
non può versarli. I collaboratori dell’UFAS (come quelli degli uffici AI) sono
autorizzati a consultare tutti i dati dei dossier e sono tenuti al segreto d’ufficio.
4003
Di regola, no. Occorre adempiere completamente le condizioni per la concessione
dei sussidi secondo il capitolo 1 della CSOAA.
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Con l’entrata in vigore della NPC, gli alloggi con assistenza sono divenuti di
competenza esclusiva dei Cantoni, ragion per cui non sono più cofinanziati dall’AI.
2002
Sì: possono essere computate al massimo quattro ore di accompagnamento lorde
per persona andicappata e settimana di presenza.
2016 segg.
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