DECO INDUSTRIE s.c.p.a. DECO INDUSTRIE s.c.p.a. DECO

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DECO INDUSTRIE s.c.p.a. DECO INDUSTRIE s.c.p.a. DECO
DECO INDUSTRIE s.c.p.a.
NOI & VOI DISGORGANTE GEL CON CANDEGGINA
Revisione n.1
Data revisione 06/02/2015
Stampata il 15/9/2016
Pagina n. 1
2 / /10
3
4
5
6
7
8
9
10
00
IT
... / >>accidentale.
...
.../ >>
/ ...
>>/ingredienti.
>>
...
... // >>
>> ... / >>
SEZIONE 16.
2. Misure
3.
6.
11.
12.
15.
Identificazione
Composizione/informazioni
Informazioni
Altre
informazioni.
in casosulla
tossicologiche.
ecologiche.
di
deirilascio
pericoli.
regolamentazione.
sugli
Scheda di Dati di Sicurezza
Sostanze
inLAURILICO
Candidate
59precedente.
REACH).
LEGENDA:
Modifiche
Il
prodotto
rispetto
è avversi.
corrosivo
alla List
revisione
e(Art.
provoca
gravi ustioni e vescicolazioni sulla pelle, che possono comparire anche successivamente all'esposizione. Le
6.4.
2.2.
12.6.
SAPONE
Riferimento
Elementi
Altri effetti
dell’etichetta.
ad
altre
sezioni.
Xi
R36/38
Eye
2 causare
H319,
Irrit. 2 H315
-Eventuali
Sono
Nessuna.
ustioni
ADR:state
Accordo
causano
informazioni
apportate
europeo
fortevariazioni
riguardanti
bruciore
per
1 - 5il trasporto
alle
eladolore.
seguenti
protezione
delleAsezioni:
merci
contatto
individuale
pericolose
cone lo
glisu
smaltimento
occhi
stradaprovoca
sonogravi
riportate
lesioni
alle
e Irrit.
può
sezioni
8 Skin
e 13.
opacità
della cornea, lesione dell'iride,
CAS.
10124-65-9
SEZIONE
9.
fisiche
e chimiche.
Sostanze
soggette
ad autorizzazione
XIVe/o
REACH).
-Etichettatura
01
Informazioni
colorazione
CAS
/ 02NUMBER:
/ 09
/ irreversibile
non
11
di Proprietà
pericolo
/ disponibili.
16.
Numero
aidell'occhio.
del
sensi
Chemical
del(Allegato
Regolamento
I Abstract
vapori
Service
(CE)
le polveri
1272/2008
sono
(CLP)
caustici
e successive
per l'apparato
modifiche
respiratorio
ed adeguamenti.
e possono provocare edema polmonare, i
CE.
2333447
-Nessuna.
cui
CE50:
sintomi
Concentrazione
diventano
manifesti,
che dà fisiche
effetto
a volte,
ale 50%
solo
della
dopo
popolazione
qualche
ora.
soggetta
I sintomi
a test
di esposizione
comprendere: sensazione di bruciore, tosse,
INDEX.
- 1.
SEZIONE
Identificazione
sostanza
o della
miscela
e dellapossono
società/impresa
9.1.
Informazioni
sulle proprietà
chimiche
fondamentali.
SEZIONE
7.
Manipolazione
edella
Sostanze
soggette
ad obbligo
di notifica
di immagazzinamento.
esportazione
Reg.
(CE)
649/2012:
-Stato
Pittogrammi
respirazione
CE NUMBER:
diasmatica,
pericolo:
Numero
laringite,
identificativo
respiro
in
ESIS
corto,
(archivio
cefalea,
europeo
nausea
delle
e vomito.
sostanze
L'ingestione
esistenti) può provocare ustioni alla bocca, alla gola e all'esofago;
Fisico
liquido
SEZIONE
13.
Considerazioni
sullo smaltimento.
Nessuna.
1.1.
Identificatore
del
prodotto
vomito,
CLP:
Valore
Regolamento
diarrea,
superiore
CE
del
1272/2008
range
rigonfiamento
escluso.
laringe e conseguente soffocamento. Può avvenire anche perforazione del tratto
Colore
7.1.-Nota:
Precauzioni
per laedema,
manipolazione
sicura. della avana
-Il
gastrointestinale.
DNEL:
Livello
derivato
senza
effetto
testo
completo
delle
frasi
di
rischio
(R)
e delle
indicazioni
di pericolo
(H) è riportato
sezionecon
16 della
scheda.
Odore
caratteristico
Garantire
un
adeguato
sistema
di
messa
a
terra
per impianti
e persone.
Evitarealla
il contatto
gli occhi
e con la pelle. Non inalare eventuali
Sostanze
soggette
alla
di Rotterdam:
Rev.0
del
19/12/2005
-Convenzione
L5353.
Il
EmS:
prodotto
Emergency
provoca
gravi
Schedule
lesioni
oculari
e
può
causare
opacità
della
cornea,
lesione
dell'iride,
colorazione
irreversibile
dell'occhio.
polveri
Soglia
olfattiva.
oTossico(T+),
vapori
oT =nebbie.
mangiare,
nè
bere,
Nonnèdisponibile.
fumare
durante
l'impiego.
Lavare
le mani dopo
l'uso. Evitare
la dispersione
del prodotto
13.1.
Metodi
di trattamento
deiNon
rifiuti.
T+
=
Molto
Tossico(T),
Xn
=
Nocivo(Xn),
C
=
Corrosivo(C),
Xi
=
Irritante(Xi),
O
=
Comburente(O),
E
=
Esplosivo(E),
F+
=
Estremamente
Infiammabile(F+),
F = Facilmente
-Nessuna.
Effetti
GHS:acuti:
Sistema
ilse=contatto
armonizzato
con
gli
occhi provoca
per
classificazione
irritazione;
sintomi
e considerare
la etichettatura
possonorifiuti
includere:
deispeciali
prodotti
arrossamento,
chimici Laedema,
dolore
lacrimazione.
Infiammabile(F),
N
Pericoloso
per l'Ambiente(N)
pH.
12,5i da
Riutilizzare,
nell'ambiente.
possibile.
I globale
residui
del laprodotto
sono
pericolosi.
pericolosità
deierifiuti
che contengono in parte
Codice:
D1044050
-L'ingestione
IATA di
DGR:
può
Regolamento
per
disturbi
il trasporto
alla
di merci
chedisposizioni
pericolose
comprendono
delladolori
Associazione
addominali
con bruciore,del
nausea
trasporto
e vomito.
aereo
questo
Punto
prodotto
fusione
deve
oprovocare
di congelamento.
essere
valutata
in salute,
base
alle
Non disponibile.
legislative
vigenti. internazionale
Sostanze
soggette
alla
Convenzione
di Stoccolma:
Denominazione
NOI
&popolazione
VOI DISGORGANTE
GEL
CANDEGGINA
IC50:
di immobilizzazione
delad
50%
della
soggetta
test CON dei
Lo
Punto
smaltimento
diConcentrazione
ebollizione
deve
iniziale.
essere affidato
una
Non
società
disponibile.
autorizzata
alla agestione
rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
7.2.-Nessuna.
Condizioni
per l’immagazzinamento
sicuro,
comprese
eventuali
incompatibilità.
-eventualmente
IMDG: Codice
marittimo
internazionale
per il Conservare
trasporto
SEZIONE
Misure
di
primo
soccorso.
Intervallo
di 4.
ebollizione.
Nondelle
disponibile.
Conservare
solo
locale.
nel contenitore
originale.
in merci
luogopericolose
ventilato, lontano da fonti di innesco. Mantenere i recipienti ermeticamente
1.2.Avvertenze:
Pertinenti
usi identificati
della
sostanza o miscela e usi sconsigliati
Pericolo
-Il
IMO:
International
Maritime
Organization
Punto
trasporto
di
infiammabilità.
dei
rifiuti
può
essere
soggetto
all’ADR.
>
60
°C.
chiusi.
Mantenere
il
prodotto
in
contenitori
chiaramente
etichettati.
Evitare il surriscaldamento. Evitare urti violenti. Conservare i contenitori
Sanitari.
4.1.Controlli
Descrizione
delle
misure
di
primo
soccorso.
-IMBALLAGGI
INDEX
NUMBER:
Numero
identificativo
nell’Annesso
VI
del CLP 10.
Tasso
dida
evaporazione
Non
lontano
eventuali
CONTAMINATI
materiali
incompatibili,
verificando
ladisponibile.
sezione
I-Descrizione/Utilizzo
lavoratori
esposti
a
questo
agente
chimico
pericoloso
per
la
salute
devono
essere
sottoposti alla
effettuata
secondo
le
OCCHI:
Eliminare
eventuali
lenti
a contatto. Lavarsi
immediatamente
ed abbondantemente
consorveglianza
acqua per sanitaria
almeno 30/60
minuti,
aprendo
DISGORGANTE
PER USO
DOMESTICO.
Indicazioni
di pericolo:
SAPONE
LC50:
Concentrazione
LAURILICO
50%essere
Gli
Infiammabilità
imballaggi
contaminati
di solidi41
e letale
gas
devono
inviati
a recupero
Non
disponibile.
o salvo
smaltimento
nel
rispetto
delle
norme nazionali
sulla gestione
dei rifiuti.
disposizioni
dell'art.
del
D.Lgs.
81
del
9
aprile
2008
che
il
rischio
per
la
sicurezza
e
la
salute
del
lavoratore
sia
stato
valutato
bene
le
palpebre.
Consultare
subito
un
medico.
H290
Può
essere
corrosivo
per
i
metalli.
(Orale).
> 2000
MG/KG
LD50:
Dose
letale
50%
Limite
inferiore
infiammabilità.
Non
disponibile.
7.3.-LD50
Usi
finali
particolari.
irrilevante,
secondo
quantoProvoca
previsto
dall'art.
224
comma
2.
H314
Togliersi
di fornitore
dosso
gli
abiti
gravi
ustioni
Farsi
cutanee
e gravi lesionilaoculari.
doccia. Consultare subito un medico.
1.3.-PELLE:
Informazioni
dellacontaminati.
scheda
di
dati
diimmediatamente
sicurezza
OEL:
Livello
disul
esposizione
occupazionale
Limite
superiore
infiammabilità.
Non
disponibile.
Informazioni
non
disponibili.
H400
per
glisecondo
organismi
acquatici.
INGESTIONE:
Far
bere Molto
acquatossico
nella
maggior
quantità
possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente
-ODSSIDO
PBT:
Persistente,
ALCHILDIMETILAMMINA
bioaccumulante
e
tossico
il
REACH
SEZIONE
14.
Informazioni
sul
trasporto.
Limite
inferiore
esplosività.
Non
disponibile.
D.Lgs.
152/2006
e successive
modifiche.
EUH031
A contatto
con acidi liberaDECO
un
gas
tossico.RATTO
autorizzati
dal medico.
Sociale
INDUSTRIE
s.c.p.a.
LD50
(Orale).
> 846
MG/KG
-Ragione
PEC:
Concentrazione
ambientale
prevedibile
Limite
superiore
esplosività.
Non
disponibile.
EUH206
Attenzione!
Non
utilizzare
in
combinazione
con altri
Possono
gaslepericolosi
(cloro).
Il
trasporto
deve
essere
effettuato
da
veicoli
autorizzati
al
merce
pericolosa
secondo
prescrizioni
INALAZIONE:
Chiamare
subito
un
medico.
Portare
il
soggetto
all'aria
aperta,
lontano
dal formarsi
luogo
dell'incidente.
Se
ladell'edizione
respirazionevigente
cessa,
Indirizzo
Via
Caduti
deltrasporto
Lavoro,
2diprodotti.
(Cutanea).
>
2000
MG/KG
RATTO
-LD50
PEL:
Livello
prevedibile
di
esposizione
SEZIONE
8.
Controllo
dell’esposizione/protezione
individuale.
Tensione
di
vapore.
Non disponibile.
Emissioni
secondo
V AllegatoAdottare
I:nazionali
Consigli
prudenza:
dell'Accordo
A.D.R.Parte
e le disposizioni
applicabili.
praticare
laStato
respirazione
artificiale.
precauzioni
adeguate
per il soccorritore.
edi
48012
Bagnacavallo
(RA)
-Località
PNEC:
Concentrazione
prevedibile
priva
di
effetti
Densità
Non
disponibile.
P101
In
caso di
consultazione
di30,94
unoriginali
medico,
a disposizione
il contenitore
o l'etichetta
del da
prodotto.
Classe
% Italia
C Vapori
Il REACH:
trasporto
deve
essereCE
effettuato
negli2 imballaggi
e,tenere
comunque,
in imballaggi
che siano
costituiti
materiali inattaccabili dal
8.1.-TAB.
Parametri
di
IDROSSIDO
DIcontrollo.
SODIO
Regolamento
1907/2006
Densità
relativa.
1,11
Kg/lpericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver
P102
Tenere
fuori
dalla
portata
dei
bambini.
52,71
% +39
ACQUA
contenuto
esintomi
non suscettibili
disiagenerare
questo
reazioni
4.2.-LD50
Principali
ed effetti,
acuti
checon
ritardati.
tel.
0545su935646
(Orale).
1350
mg/kg
Rat
RID:
Regolamento
per
il
trasporto
internazionale
di
merci
pericolose
treno
P234
Conservaresui
soltanto nel
contenitore
Solubilità
solubiledaloriginale.
Riferimenti
ricevuto
un'appropriata
Normativi:
formazione
presentati
preparato
e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni
Per
sintomi
edlimite
effettididovuti
alle sostanze rischi
contenute,
vedere
al+39
cap.
11. 935600
fax
0545
(Cutanea).
1350
mg/kg
-LD50
TLV:
Valore
soglia
P280
Indossare
guanti / indumenti
protettivi
/ Rat
proteggere gli occhi / il viso.
Coefficiente
di
ripartizione:
n-ottanolo/acqua:
Non
disponibile.
Italia
emergenza.
Decreto
Legislativo
9qualsiasi
Aprile 2008,
n.81 dell’esposizione lavorativa.
e-mail
della
persona
competente,
-di
TLV
CEILING:
Concentrazione
che
non
deve
essere
superata
durante
momento
P301+P330+P331
IN CASO DI INGESTIONE:
sciacquare
la bocca. NON provocare
il vomito.
Temperatura
di autoaccensione.
Non
disponibile.
4.3.-responsabile
Indicazione
dell’eventuale
necessità
di termine
consultare
immediatamente
uni capelli):
medicotogliere
e trattamenti
speciali. tutti gli indumenti contaminati.
della
scheda
datiCASO
di sicurezza
[email protected]
IPOCLORITO
DI
SODIO
TWA
STEL:
Limite
di
esposizione
a
breve
P303+P361+P353
IN
DI
CONTATTO
CON
LA
PELLE
(o
con
immediatamente
Temperatura
di
decomposizione.
Non
disponibile.
stradale
o ferroviario:
IDROSSIDO
DI SODIO
Informazioni
non
disponibili.
LD50
(Orale).
>
5000
mg/kg
Rat
-Trasporto
TWA:
Limite
di
esposizione
medio
pesato
Sciacquare
la pelle / fare una doccia.
Viscosità
conformi
al Regolamento
CE N.648/2004 Non disponibile.
Valore
limite
di soglia.
1.4.Ingredienti
Numero
telefonico
di emergenza
(Cutanea).
> 10000
Rabbit
-LD50
VOC:
Composto
organico
P305+P351+P338
INvolatile
CASO DI CONTATTO Non
CON
GLI mg/kg
OCCHI:
sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali
Proprietà
esplosive
disponibile.
TipoADR/RID:
Statoelenti
TWA/8h
STEL/15min
8 se è agevole
UN:secondo
-Classe
vPvB:
Molto
persistente
molto
bioaccumulante
il3266
REACH
a
contatto
farlo.
Continuare
a sciacquare.
Proprietà
ossidanti
Non
disponibile.
SEZIONE
5. Misure
antincendio.
Inferiore
a 5%
tensioattivi
non ionici
mg/m3
Packing
Group:
II(Germania).
ppm
mg/m3
ppm
informazioni
rivolgersi
a
C.A.V.:
Bambino Gesù Roma 06 68593726-Osp. Niguarda Cà
P501
Smaltire
il prodotto
/ recipiente
in .Vp
. . Osp. Pediatrico
-Per
WGK:
Classe
diurgenti
pericolosità
acquatica
9.2.
Altre
informazioni.
Tra
5%
e
15%
sbiancanti
a
base
di
cloro
SEZIONE
12. Informazioni ecologiche.
(C) 02-66101029
Etichetta:
TLV-ACGIH
8
Grande 2
Milano
- Az. Osp. A. Cardarelli Napoli 081-7472870 - CAV
5.1.Peso
Mezzi
di estinzione.
molecolare.
42,823
profumi
HINContiene:
- Kemler:
80SODIO Policlinico A. Gemelli Roma 06-3054343-Az.Osp. Univ. Foggia 0881732326 - CAV
IDROSSIDO DI
MEZZI
DI
ESTINZIONE
IDONEI
Il
prodotto
è da considerarsi come pericoloso
per l'ambiente
Residuo
Secco.
6,51 % e presenta un'alta tossicità per gli organismi acquatici.
Legenda:
Quantità
Limitate:
1DI
L SODIO
Umberto
I Roma
06-49978000
- Az. Osp.
Carreggi
Tossicologia
IPOCLORITO
BIBLIOGRAFIA
GENERALE:
IVOC
mezzi
di estinzione
sono:
anidride carbonica
ePoliclinico
polvere
le perdite
gli sversamenti
del
prodottoU.O.
che non
si sono incendiati,
(Direttiva
2010/75/CE)
: Frazione
0,03
% =-chimica.
0,38 Per
g/litro.; eTORAC
15.2.
Valutazione
della
sicurezza
chimica.
(C)
=
CEILING
;
INALAB
=
Inalabile
;
RESPIR
Frazione
Respirabile
=nazionale
Frazione di
Toracica.
Codice
di
restrizione
in
galleria:
(E)
medica
Firenze
055-7947819
- CAV Centro
informazione
2.3.1.
Altri
pericoli.
Direttiva
1999/45/CE
e
successive
modifiche
l'acqua
nebulizzata
può
essere
utilizzata
per
disperdere
i
vapori
infiammabili
e
proteggere
le
persone
impegnate
a
fermare
la tossicologica
perdita.
VOC
(carbonio
volatile)
:
0,02
%
0,26
g/litro.
12.1.
Tossicità.
Nome
tecnico:
LIQUIDO INORGANICO
CORROSIVO,
N.A.S.
IN MISCELA
Pavia 0382-24444
- AziendaBASICO,
Ospedaliera
Papa
Giovanni XXII Bergamo 800883300
2.
Direttiva
67/548/CEE eNON
successive
MEZZI
DI ESTINZIONE
IDONEImodifiche ed adeguamenti
E'Controlli
stata effettuata
una valutazione di sicurezza chimica per le seguenti sostanze contenute:
8.2.3.
dell’esposizione.
Informazioni
non
disponibili.
Regolamento
(CE)
1907/2006
del
Parlamento
Europeo
(REACH)
Non usareLAURILICO
getti d'acqua.
SAPONE
ODSSIDO
ALCHILDIMETILAMMINA
Trasporto
marittimo:
4.
Regolamento
(CE)
1272/2008
del
Parlamento
Europeo
(CLP) può
SEZIONE
10.
Stabilità
e reattività.
L'acqua
non
è
efficace
per
estinguere
l'incendio
essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma
LC50
- Pesci.
> 1tuttavia
mg/l/96h
PESCE
SEZIONE
2.che
Identificazione
dei
pericoli.
Considerato
l'utilizzo
di misure
tecniche
adeguate
dovrebbe
sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
5.
Regolamento
(CE)
del Parlamento
Europeo
(I
Atp. CLP)
prevenendo
scoppi
ed790/2009
esplosioni.
EC50
Crostacei.
>
1
mg/l/48h
DAFNIA
SEZIONE
3. Composizione/informazioni
sugli
assicurare
buona
ventilazione
nel8 luogoUN:
di lavoro
tramite
un'efficace aspirazione locale. I dispositivi di protezione individuali devono
Classe
IMO:una
3266ingredienti.
10.1.
Reattività.
6.
Regolamento
(CE)
453/2010
deloParlamento
Europeo
2.1.
SEZIONE
Classificazione
16.
Altre
della
sostanza
informazioni.
della miscela.
EC50
- Alghe
/ Piante
Acquatiche.
> 1alle
mg/l/72h
ALGA
riportare
la marcatura
CE
che attesta
la loro
norme
vigenti.
Packing
Informazioni
Group:
non
disponibili.
II conformità
7.
Regolamento
(CE)
286/2011
del
Parlamento
Europeo
(II
Atp.
CLP)
5.2.
speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
3.1. Pericoli
Sostanze.
Prevedere
Label:
di emergenza
con
vaschetta
8 allevisoculare.
Testo
delledoccia
indicazioni
di pericolo
(H)
citate
sezioni
2-3
8.
Regolamento
(CE)
618/2012
del
Parlamento
Europeo
(IIIdella
Atp. scheda:
CLP)
PERICOLI
DOVUTI
ALL'ESPOSIZIONE
CASO
DI INCENDIO
Il prodotto
è classificato
pericoloso
ai IN
sensi
delle
disposizioni
di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed
ODSSIDO
ALCHILDIMETILAMMINA
Nel
caso
in
cui il Ed.
prodotto
possa o debba
venire a contatto o reagire con degli acidi, adottare adeguate misure tecniche e/o organizzative, per
EMS:
F-A, S-B
10.2.
Stabilità
chimica.
9.
The
Merck
Index.
10
Il
prodotto,
senon
coinvolto
in quantità
un scheda
incendio,
puòdiaggravarlo
di respirare
prodotti di combustione.
adeguamenti).
Il pertinente.
prodotto
pertantoimportante
richiede in
una
dati
sicurezza
conforme alleEvitare
disposizioni
del iRegolamento
(CE) 1907/2006 e
Informazione
LC50
Pesci.
>
1,26
mg/l/96h
PESCI notevolmente.
Marine
Informazioni
il rischio
Pollutant.
di sviluppo
non
di gas
tossici e/ooinfiammabili.
YES corrosiva per i metalli, categoria
Met.
Corr.
1 disponibili.
Sostanza
miscela
1
10.
Handling
Chemical
Safety
successive
modifiche.
EC50
Crostacei.
>
1,4
mg/l/48h
DAFNIA
Proper
PROTEZIONE
Shipping
DELLE
Name:
MANI
CORROSIVE
LIQUID,
Skin
Corr.
1A
Corrosione
cutanea,
categoria
1A BASIC, INORGANIC, N.O.S. MIXTURE
Niosh
- Registry
ofper
Toxic
Effects
of
Chemical
Substances
5.3.
Raccomandazioni
gli
addetti
all’estinzione
degli
Eventuali
informazioni
aggiuntive
riguardanti
i rischi
per
laincendi.
salute
e/o l'ambiente
3.2.11.
Miscele.
EC50
- Alghe
Piante
> 0,1428
mg/l/72h
ALGHE sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
Skin
1B
Proteggere
le /mani
conAcquatiche.
guanti
da lavoro
di categoria
III
(rif.
EN 374).
Corrosione
cutanea,
categoria
1Bnorma
10.3.
Possibilità
di
reazioni
pericolose.
12.
INRSCorr.
- Fiche
Toxicologique
INFORMAZIONI
GENERALI
Eye
Dam.
1
Lesioni
oculari
gravi,
categoria
1
Per
la scelta
definitiva
del
materiale
dei guanti
da lavoro
Il
contatto
acidi forti
provoca
loToxicology
sviluppo
di gas
tossici.si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Trasporto
aereo:
13.
Patty
- con
Industrial
Hygiene
and
In caso
di
incendio
raffreddare
immediatamente
i contenitori
per
evitare il pericolo di esplosioni (decomposizione del prodotto, sovrapressioni)
2.1.1.
Regolamento
1272/2008
(CLP)
eoculare,
successive
modifiche
adeguamenti.
Contiene:
IPOCLORITO
DI SODIO
Irrit.
Irritazione
categoria
2 agliedagenti
NelEye
caso
di-2 Dangerous
preparati
laproperties
resistenza
dei guanti
da lavoro
chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I
14.
N.I.
Sax
of
Industrial
Materials-7
Ed., 1989
e
lo
sviluppo
di
sostanze
potenzialmente
pericolose
per
la salute.
Indossare
sempremykiss
l'equipaggiamento completo di protezione antincendio.
LC50
Pesci.
0,059
mg/l/96h
Oncorhynchus
Skin
Irrit.
2
Irritazione
cutanea,
categoria
2
IATA:
guanti
hanno
un
di usura che dipende
8
dalla
UN:durata e dalla
3266modalità
d’uso.
10.4.
Condizioni
datempo
evitare.
15.
Sito
Web
Agenzia
ECHA
Se Aquatic
possibile
senza
rischio,Conc.
allontare
i contenitori
contenenti
il prodotto.
Classificazione
e indicazioni
di pericolo:
Identificazione.
%. dall’incendio
Classificazione
67/548/CEE.
EC50
Crostacei.
0,04
mg/l/48h
Daphnia
magna
Acute
1
Pericoloso
per
l’ambiente
acquatico,
tossicità
acuta,
categoria
1 Classificazione 1272/2008 (CLP).
Evitare
Packing
PROTEZIONE
ilGroup:
surriscaldamento.
DELLA PELLE
II
EQUIPAGGIAMENTO
Met.
Corr.
1Piante
H290
Aquatic
Chronic
2 Acquatiche.
EC50
Alghe
/
Pericoloso
per
l’ambiente
acquatico,
46
mg/l/72h
tossicità
Gracilaria
cronica,
tenuistipitata
categoria
2
Label:
Indossare abiti da lavoro con maniche
8 lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale
di categoria III (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
Indumenti
normali
per laPuò
lottaessere
al fuoco,
comeper
un i autorespiratore
ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
Skin Corr.
1A SODIO
H314
H290
corrosivo
metalli.
IPOCLORITO
DI
IDROSSIDO
Cargo:
EN
ISO
20344).
DI
SODIO:
Lavarsi
con
esposizione
acqua
e
all'aria,
sapone
all'umidità
dopo
aver
e
rimosso
a
fonti
di
gli
calore.
indumenti
protettivi.
16%
- cloro
attivo
Nota
per
l’utilizzatore:
guanti
antifiamma
(EN
659)
e
stivali
per
Vigili
del
Fuoco
(HO
A29
oppure
A30).
H314
Eye Dam. 1 e degradabilità.
Provoca
H318
gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
12.2.
Persistenza
Istruzioni
PROTEZIONE
Imballo:
DEGLI
OCCHI
855 R31,
Quantità
30
R34, N R50,
Nota conoscenze
B massima:disponibili presso
Met.LCorr.di1 noi
H290,
Skindata
Corr. dell’ultima
1B H314, Aquatic
Acute 1 H400
M=10,
Le
informazioni
contenute
in
si Cbasano
sulle
alla
versione.
L’utilizzatore
30
- 50questa
CAS.
H318
Provoca
gravischeda
lesioni oculari.
Aquatic7681-52-9
Acute
1
H400
Informazioni
non
disponibili.
EUH031,
Nota BEN 166).
Pass.:
Si
consiglia
di
indossare
visiera
a
cappuccio
odelle
visiera
protettiva abbinata
a occhiali
ermeticiuso
(rif.del
norma
10.5.
Materiali
incompatibili.
deve
assicurarsi
della idoneità
e completezza
informazioni
in relazione
allo specifico
prodotto.
CE.
231-668-3
H319
Provoca
grave irritazione
oculare.
Acidi
Istruzioni
PROTEZIONE
Imballo:
RESPIRATORIA
Quantità
massima:
1L
SEZIONE
6.
Misure
in1999/45/CE
casoirritazione
di851
rilascio
accidentale.
H315
Non
siforti.
deve
interpretare
tale
documento
garanzia
di alcuna
proprietà
specifica del prodotto.
cutanea.
INDEX.
017-011-00-1
2.1.2.
Direttive
67/548/CEE
eProvoca
ecome
successive
modifiche
ed adeguamenti.
12.3.
di bioaccumulo.
Istruzioni
In Potenziale
caso
di
particolari:
superamento
del
valore
disotto
A3,
soglia
A803
(es. diretto
TLV-TWA)
della èsostanza
o di una o più delle
sostanze
presenti
nel responsabilità
prodotto, si consiglia
H400l'uso
Molto
tossico
per
gli
organismi
acquatici.
Poichè
del
prodotto
non
cade
il
nostro
controllo,
obbligo
dell'utilizzatore
osservare
sotto
la propria
le leggidie
IDROSSIDO
DI
SODIO
Informazioni
non
disponibili.
6.1.IDROSSIDO
Precauzioni
personali,
dispositivi
di
protezione
e LIQUID,
procedure
in
caso
di emergenza.
Proper
Shipping
DI
SODIO:
Name:
acidi
forti,
ammoniaca,
CORROSIVE
zinco,
piombo,
BASIC,
alluminio,
INORGANIC,
acqua
e
liquidi
N.O.S.
infiammabili.
MIXTURE
indossare
una
maschera
con
filtro
di
tipo
B
la
cui
classe
(1,
2
o
3)
dovrà
essere
scelta
in
relazione
alla
concentrazione
limite
di
utilizzo.
(rif.
H411
C
R35
Met.
Corr.
1
H290,
Skin
Corr.
1A
H314
Tossico
per
gli
organismi
acquatici
con
effetti
di
lunga
durata.
leCAS.
disposizioni
vigenti in materia
2 - 5 di C-N
igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
1310-73-2
Simboli
dilapericolo:
Bloccare
perdita
seNel
non
c'ècontatto
pericolo.
Per
il trasporto
aereo,
il marchio
di pericolo
ambientale
obbligatorio
solo
per
i N. ONU
norma
EN
14387).
caso
fossero
gas
vapori
di natura
diversa
e/o 3077
gas eo 3082.
vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)
EUH031
A
conpresenti
acidi
libera
unoègas
tossico.
Fornire
adeguata
formazione
al personale
addetto
all’utilizzo
di prodotti
chimici.
CE.
215-185-5
12.4.
Mobilità
nel
suolo.
Indossare
adeguati
dispositivi
di
protezione
(compresi
i dispositivi con
di protezione
individuale
diformarsi
cui alla sezione
8 della(cloro).
scheda dati di sicurezza)
EUH206
Attenzione!
Non
utilizzare
in
combinazione
altri
prodotti.
Possono
gas pericolosi
occorre
prevedere
filtri
di
tipo
combinato.
10.6.
Prodotti
di
decomposizione
pericolosi.
INDEX. 011-002-00-6
35-50pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
Frasi
Informazioni
non
disponibili.
onde R:
prevenire
contaminazioni
della
Informazioni
L’utilizzo
di
non
mezzi
disponibili.
di
protezione
delle
vie
respiratorie
è
necessario
in
caso
le
misure
tecniche
adottate
non
siano
sufficienti per limitare
ODSSIDO ALCHILDIMETILAMMINA
SEZIONE
15.
Informazioni
sulla
regolamentazione.
lavorazioni
che
per
gli interventi
in emergenza.
Testo
delle
frasi
di
rischio
(R)
citate
alle
sezioni
2-3
della
scheda:
l’esposizione
del
lavoratore
ai
valori
di
soglia
presi
in
considerazione.
La
protezione
offerta
dalle
maschere
è
comunque
limitata.
Xn
R22,
Xi
R38,
Xi
R41,
N
R50
Eye
Dam.
1
H318,
Skin
Irrit.
2
H315,
Aquatic
Acute 1 H400 M=1,
1 -di2,5
68955-55-5
IlCAS.
testo
completo
delle
frasi
rischioe(R)
e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione
16 della
scheda.
12.5.
Risultati
valutazione
vPvB.
Aquatic Chronic
2 H411 TLV-TWA e in caso di emergenza,
Nel
caso -indella
cui la
sostanza PBT
considerata
sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore
al relativo
CE.
SEZIONE
11.ambientali.
Informazioni
tossicologiche.
6.2.
Precauzioni
R22
NOCIVO
PER
INGESTIONE.
indossare
autorespiratore
ad aria
compressa
a circuito
aperto (rif.
norma
EN 137)o oppure
un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma
INDEX.
-unlegislazione
15.1.
NormevPvB
e
su salute,
sicurezza
e ambiente
specifiche
per
la sostanza
la miscela.
Sostanze
contenute:
Impedire
che
illaprodotto
penetri
nelle
fognature,
nelle
acque
superficiali,
nelle falde
freatiche.
R31
A CONTATTO
CONdiACIDI
LIBERA
GAS
EN
138).
Per
corretta
scelta
del
dispositivo
protezione
delle
vie TOSSICO.
respiratorie,
fare
riferimento alla norma EN 529.
Nr.
Reg.
01-211948939611.1.
Informazioni
sugli
effetti
tossicologici.
ODSSIDO
ALCHILDIMETILAMMINA
R34
PROVOCA USTIONI.
Categoria
Seveso.
9i
In mancanza
di dati tossicologici
sperimentali
sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
R35 e materiali
GRAVI
USTIONI.
6.3. Metodi
per ilPROVOCA
contenimento
e per
la bonifica.
proprietà
delle
sostanze
contenute,
secondo
i criteri
previsti
dalla
normativa di riferimento per la classificazione.
R36/38
IRRITANTE
PER
GLI
OCCHI
E LA
PELLE.
Sostanze
PBT
contenute:
Aspirare ilrelative
prodotto
fuoriuscito
insostanze
recipiente
idoneo.
Se
il l'Allegato
prodottoXVII
è infiammabile,
utilizzare
un’apparecchiatura antideflagrante. Valutare la
Restrizioni
al
prodotto
o
alle
contenute
secondopericolose
Regolamentocitate
(CE) in
1907/2006.
Considerare
perciò
la
concentrazione
delle
singole
sostanze
eventualmente
sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
R38
IRRITANTE
PER
LA
PELLE.
ODSSIDO
ALCHILDIMETILAMMINA
compatibilità
del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
Prodotto.
derivanti
dall’esposizione
al
prodotto.
R41
RISCHIO
DI GRAVI
OCULARI.dalla perdita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato
Provvedere
areazione
delLESIONI
luogo interessato
Punto. ad una sufficiente
3
R50
ALTAMENTE
TOSSICO
PER GLI ORGANISMI ACQUATICI.
conformemente
alle disposizioni
del punto
13.
EPY 8.2.7 - SDS 1003
DECO INDUSTRIE s.c.p.a.
NOI & VOI DISGORGANTE GEL CON CANDEGGINA
IT
Revisione n.1
Data revisione 06/02/2015
Stampata il 15/9/2016
Pagina n. 2 / 10
SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >>
2.2. Elementi dell’etichetta.
Etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti.
Pittogrammi di pericolo:
Avvertenze:
Pericolo
Indicazioni di pericolo:
H290
H314
H400
EUH031
EUH206
Può essere corrosivo per i metalli.
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
Molto tossico per gli organismi acquatici.
A contatto con acidi libera un gas tossico.
Attenzione! Non utilizzare in combinazione con altri prodotti. Possono formarsi gas pericolosi (cloro).
Consigli di prudenza:
P101
P102
P234
P280
P301+P330+P331
P303+P361+P353
P305+P351+P338
P501
Contiene:
In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Conservare soltanto nel contenitore originale.
Indossare guanti / indumenti protettivi / proteggere gli occhi / il viso.
IN CASO DI INGESTIONE: sciacquare la bocca. NON provocare il vomito.
IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliere immediatamente tutti gli indumenti contaminati.
Sciacquare la pelle / fare una doccia.
IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali
lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.
Smaltire il prodotto / recipiente in . . .
IDROSSIDO DI SODIO
IPOCLORITO DI SODIO
2.3. Altri pericoli.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Informazione non pertinente.
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
Classificazione 67/548/CEE.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
R31, C R34, N R50, Nota B
Met. Corr. 1 H290, Skin Corr. 1B H314, Aquatic Acute 1 H400 M=10,
EUH031, Nota B
C R35
Met. Corr. 1 H290, Skin Corr. 1A H314
Xn R22, Xi R38, Xi R41, N R50
Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315, Aquatic Acute 1 H400 M=1,
Aquatic Chronic 2 H411
IPOCLORITO DI SODIO
16% - cloro attivo
30 - 50
CAS.
7681-52-9
CE.
231-668-3
INDEX. 017-011-00-1
IDROSSIDO DI SODIO
2-5
CAS.
1310-73-2
CE.
215-185-5
INDEX. 011-002-00-6
ODSSIDO ALCHILDIMETILAMMINA
1 - 2,5
CAS.
68955-55-5
CE.
INDEX. Nr. Reg. 01-2119489396-
EPY 8.2.7 - SDS 1003
DECO INDUSTRIE s.c.p.a.
NOI & VOI DISGORGANTE GEL CON CANDEGGINA
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
SAPONE LAURILICO
CAS.
10124-65-9
CE.
2333447
INDEX. -
1-5
IT
Revisione n.1
Data revisione 06/02/2015
Stampata il 15/9/2016
Pagina n. 3 / 10
... / >>
Xi R36/38
Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N)
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo
bene le palpebre. Consultare subito un medico.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico.
INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente
autorizzati dal medico.
INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,
praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono: anidride carbonica e polvere chimica. Per le perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sono incendiati,
l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Non usare getti d'acqua.
L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma
prevenendo scoppi ed esplosioni.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Il prodotto, se coinvolto in quantità importante in un incendio, può aggravarlo notevolmente. Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
In caso di incendio raffreddare immediatamente i contenitori per evitare il pericolo di esplosioni (decomposizione del prodotto, sovrapressioni)
e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio.
Se possibile senza rischio, allontare dall’incendio i contenitori contenenti il prodotto.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Se il prodotto è infiammabile, utilizzare un’apparecchiatura antideflagrante. Valutare la
compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato
conformemente alle disposizioni del punto 13.
EPY 8.2.7 - SDS 1003
DECO INDUSTRIE s.c.p.a.
NOI & VOI DISGORGANTE GEL CON CANDEGGINA
Revisione n.1
Data revisione 06/02/2015
Stampata il 15/9/2016
Pagina n. 4 / 10
IT
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. ... / >>
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Garantire un adeguato sistema di messa a terra per impianti e persone. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Non inalare eventuali
polveri o vapori o nebbie. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Lavare le mani dopo l'uso. Evitare la dispersione del prodotto
nell'ambiente.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare in luogo ventilato, lontano da fonti di innesco. Mantenere i recipienti ermeticamente
chiusi. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Evitare il surriscaldamento. Evitare urti violenti. Conservare i contenitori
lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Riferimenti Normativi:
Italia
Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81
IDROSSIDO DI SODIO
Valore limite di soglia.
Tipo
Stato
TLV-ACGIH
TWA/8h
mg/m3
ppm
STEL/15min
mg/m3
ppm
2 (C)
Legenda:
(C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. I dispositivi di protezione individuali devono
riportare la marcatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti.
Prevedere doccia di emergenza con vaschetta visoculare.
Nel caso in cui il prodotto possa o debba venire a contatto o reagire con degli acidi, adottare adeguate misure tecniche e/o organizzative, per
il rischio di sviluppo di gas tossici e/o infiammabili.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. norma EN 374).
Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I
guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata e dalla modalità d’uso.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria III (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Si consiglia di indossare visiera a cappuccio o visiera protettiva abbinata a occhiali ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di
indossare una maschera con filtro di tipo B la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif.
norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)
occorre prevedere filtri di tipo combinato.
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare
l’esposizione del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza,
indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma
EN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529.
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SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
liquido
Colore
avana
Odore
caratteristico
Soglia olfattiva.
Non disponibile.
pH.
12,5
Punto di fusione o di congelamento.
Non disponibile.
Punto di ebollizione iniziale.
Non disponibile.
Intervallo di ebollizione.
Non disponibile.
Punto di infiammabilità.
>
60
°C.
Tasso di evaporazione
Non disponibile.
Infiammabilità di solidi e gas
Non disponibile.
Limite inferiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite superiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite inferiore esplosività.
Non disponibile.
Limite superiore esplosività.
Non disponibile.
Tensione di vapore.
Non disponibile.
Densità Vapori
Non disponibile.
Densità relativa.
1,11
Kg/l
Solubilità
solubile
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Non disponibile.
Temperatura di autoaccensione.
Non disponibile.
Temperatura di decomposizione.
Non disponibile.
Viscosità
Non disponibile.
Proprietà esplosive
Non disponibile.
Proprietà ossidanti
Non disponibile.
9.2. Altre informazioni.
Peso molecolare.
42,823
Residuo Secco.
6,51 %
VOC (Direttiva 2010/75/CE) :
0,03 % - 0,38
VOC (carbonio volatile) :
0,02 % - 0,26
g/litro.
g/litro.
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Informazioni non disponibili.
10.2. Stabilità chimica.
Informazioni non disponibili.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
Il contatto con acidi forti provoca lo sviluppo di gas tossici.
10.4. Condizioni da evitare.
Evitare il surriscaldamento.
IDROSSIDO DI SODIO: esposizione all'aria, all'umidità e a fonti di calore.
10.5. Materiali incompatibili.
Acidi forti.
IDROSSIDO DI SODIO: acidi forti, ammoniaca, zinco, piombo, alluminio, acqua e liquidi infiammabili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.
Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
derivanti dall’esposizione al prodotto.
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SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. ... / >>
Il prodotto è corrosivo e provoca gravi ustioni e vescicolazioni sulla pelle, che possono comparire anche successivamente all'esposizione. Le
ustioni causano forte bruciore e dolore. A contatto con gli occhi provoca gravi lesioni e può causare opacità della cornea, lesione dell'iride,
colorazione irreversibile dell'occhio. I vapori e/o le polveri sono caustici per l'apparato respiratorio e possono provocare edema polmonare, i
cui sintomi diventano manifesti, a volte, solo dopo qualche ora. I sintomi di esposizione possono comprendere: sensazione di bruciore, tosse,
respirazione asmatica, laringite, respiro corto, cefalea, nausea e vomito. L'ingestione può provocare ustioni alla bocca, alla gola e all'esofago;
vomito, diarrea, edema, rigonfiamento della laringe e conseguente soffocamento. Può avvenire anche perforazione del tratto
gastrointestinale.
Il prodotto provoca gravi lesioni oculari e può causare opacità della cornea, lesione dell'iride, colorazione irreversibile dell'occhio.
Effetti acuti: il contatto con gli occhi provoca irritazione; i sintomi possono includere: arrossamento, edema, dolore e lacrimazione.
L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.
SAPONE LAURILICO
LD50 (Orale).
> 2000 MG/KG
ODSSIDO ALCHILDIMETILAMMINA
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
> 846 MG/KG RATTO
> 2000 MG/KG RATTO
IDROSSIDO DI SODIO
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
1350 mg/kg Rat
1350 mg/kg Rat
IPOCLORITO DI SODIO
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
> 5000 mg/kg Rat
> 10000 mg/kg Rabbit
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l'ambiente e presenta un'alta tossicità per gli organismi acquatici.
12.1. Tossicità.
SAPONE LAURILICO
LC50 - Pesci.
EC50 - Crostacei.
EC50 - Alghe / Piante Acquatiche.
> 1 mg/l/96h PESCE
> 1 mg/l/48h DAFNIA
> 1 mg/l/72h ALGA
ODSSIDO ALCHILDIMETILAMMINA
LC50 - Pesci.
EC50 - Crostacei.
EC50 - Alghe / Piante Acquatiche.
> 1,26 mg/l/96h PESCI
> 1,4 mg/l/48h DAFNIA
> 0,1428 mg/l/72h ALGHE
IPOCLORITO DI SODIO
LC50 - Pesci.
EC50 - Crostacei.
EC50 - Alghe / Piante Acquatiche.
0,059 mg/l/96h Oncorhynchus mykiss
0,04 mg/l/48h Daphnia magna
46 mg/l/72h Gracilaria tenuistipitata
12.2. Persistenza e degradabilità.
Informazioni non disponibili.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
Sostanze vPvB contenute:
ODSSIDO ALCHILDIMETILAMMINA
Sostanze PBT contenute:
ODSSIDO ALCHILDIMETILAMMINA
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SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >>
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all’ADR.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente
dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili.
Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal
contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver
ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni
di emergenza.
Trasporto stradale o ferroviario:
Classe ADR/RID:
Packing Group:
Etichetta:
HIN - Kemler:
Quantità Limitate:
Codice di restrizione in galleria:
Nome tecnico:
8
UN:
3266
II
8
80
1L
(E)
LIQUIDO INORGANICO CORROSIVO, BASICO, N.A.S. IN MISCELA
Trasporto marittimo:
Classe IMO:
Packing Group:
Label:
EMS:
Marine Pollutant.
Proper Shipping Name:
8
UN:
3266
II
8
F-A, S-B
YES
CORROSIVE LIQUID, BASIC, INORGANIC, N.O.S. MIXTURE
Trasporto aereo:
IATA:
8
UN:
3266
Packing Group:
II
Label:
8
Cargo:
Istruzioni Imballo:
855
Quantità massima:
30 L
Pass.:
Istruzioni Imballo:
851
Quantità massima:
1L
Istruzioni particolari:
A3, A803
Proper Shipping Name:
CORROSIVE LIQUID, BASIC, INORGANIC, N.O.S. MIXTURE
Per il trasporto aereo, il marchio di pericolo ambientale è obbligatorio solo per i N. ONU 3077 e 3082.
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
9i
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Prodotto.
Punto.
3
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SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. ... / >>
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.
D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche.
Emissioni secondo Parte V Allegato I:
Classe 2
TAB. C
ACQUA
30,94 %
52,71 %
Ingredienti conformi al Regolamento CE N.648/2004
Inferiore a 5%
Tra 5% e 15%
profumi
tensioattivi non ionici
sbiancanti a base di cloro
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
E' stata effettuata una valutazione di sicurezza chimica per le seguenti sostanze contenute:
ODSSIDO ALCHILDIMETILAMMINA
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Met. Corr. 1
Skin Corr. 1A
Skin Corr. 1B
Eye Dam. 1
Eye Irrit. 2
Skin Irrit. 2
Aquatic Acute 1
Aquatic Chronic 2
H290
H314
H318
H319
H315
H400
H411
EUH031
EUH206
Sostanza o miscela corrosiva per i metalli, categoria 1
Corrosione cutanea, categoria 1A
Corrosione cutanea, categoria 1B
Lesioni oculari gravi, categoria 1
Irritazione oculare, categoria 2
Irritazione cutanea, categoria 2
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità acuta, categoria 1
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 2
Può essere corrosivo per i metalli.
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
Provoca gravi lesioni oculari.
Provoca grave irritazione oculare.
Provoca irritazione cutanea.
Molto tossico per gli organismi acquatici.
Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
A contatto con acidi libera un gas tossico.
Attenzione! Non utilizzare in combinazione con altri prodotti. Possono formarsi gas pericolosi (cloro).
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R22
R31
R34
R35
R36/38
R38
R41
R50
NOCIVO PER INGESTIONE.
A CONTATTO CON ACIDI LIBERA GAS TOSSICO.
PROVOCA USTIONI.
PROVOCA GRAVI USTIONI.
IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE.
IRRITANTE PER LA PELLE.
RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI.
ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI.
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SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH
- WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania).
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
8. Regolamento (CE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP)
9. The Merck Index. Ed. 10
10. Handling Chemical Safety
11. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
12. INRS - Fiche Toxicologique
13. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
14. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
15. Sito Web Agenzia ECHA
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici.
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SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
01 / 02 / 09 / 11 / 16.
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