Il lingotto d`oro della tombola va a una mamma
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Il lingotto d`oro della tombola va a una mamma
[16 ] LA PROVINCIA LECCO PROVINCIA LUNEDÌ 23 GENNAIO 2012 [ VALMADRERA ] Il lingotto d’oro della tombola va a una mamma Fa l’assistente in uno studio dentistico: «Che colpo» Un successo la kermesse degli esercenti al Lavello VALMADRERA E’ Doriana Scola (nella foto qui sotto a destra) la fortunata che, su circa ottocento concittadini, ha vinto ieri il lingotto d’oro abbinato alla tombola del Comune e dei commercianti. Stavolta - dopo due automobili - era questo il primo premio in palio: l’equivalente di 4.235 euro, stando all’ultima quotazione, tutti racchiusi in un minuscolo, lucente parallelepipedo. Doriana Scola se l’è aggiudicato «con quattro cartelle soltanto»: all’incirca 800 euro di spesa. E’ mamma: ha due bambine, Elide e Anita (quest’ultima, di sei mesi soltanto) e in città la conoscono in tanti; la sua professione ne fa un po’ un angelo custode, infatti è assistente nello studio dentistico Baselice, tra i più stimati a Valmadrera: quando si siedono sulla famigerata poltrona, i pazienti doloranti e intimoriti trovano in mamma Doriana un tranquillizzante conforto. Con la stessa serenità che infonde negli assistiti, Doriana Scola ieri è salita sul palco del dancing «Lavello» di Calolziocorte dove ha avuto luogo l’estrazione, portando con sé la maggiore delle figlie. Non è parsa emozionata; dopo la consegna dell’ambito premio ha raccontato: «Non sono mai fortunata nei giochi: nemmeno al "Gratta e vinci". Stavolta è stato proprio un colpaccio. Che cosa ne farò del lingotto? Lo vendo. Certamente, non lo tengo a far niente nel cassetto». E col ricavato? Qualche breve istante di riflessione, poi la decisione così di getto: «Un viaggio, una bella vacanza». Lo shopping natalizio ha inciso poco sul corrispettivo speso da Doriana Scola per conquistare le cartelle (che in Comune si scambiavano ogni 200 euro di spesa documentata mediante scontrini battuti in un determinato periodo): «Li ho racimolati anche in famiglia: - ha spiegato - quelli di mia mamma ad esempio; una minima parte degli acquisti erano regali». Lo stesso vale per Fausta Isacchi, che ha messo a segno ieri la «tombolina» e perciò il secondo premio: buoni acquisto per 1.500 euro, validi in tutte le 83 attività che hanno aderito all’iniziativa patrocinata dal Comune. Valmadrerese, la Isacchi è molto conosciuta anche a Lecco: generazioni di studenti - e così pure di genitori - l’hanno incontrata dietro il banco e tra gli scaffali della cartoleria «Cattaneo» di Lecco, affidandosi ai suoi consigli per scegliere libri e cancelleria. Da sette anni Fausta Isacchi è in pensione. Ha sfidato la sorte ieri con dieci cartelle. «Le ho totalizzate attraverso i regali di Natale comprati a Valmadrera, ma anche gli acquisti della famiglia e la spesa di tutti i giorni. Per lo stesso scopo i buoni verranno spesi: i 1.500 euro credo andranno soprattutto in alimentari; di questi tempi, sono davvero un gran bel regalo». E’ finita dunque in gloria la tombolata del Comune e dei commercianti: iniziata il 4 novembre, la raccolta degli scontrini era terminata lo scorso 6 gennaio ma la riconversione in cartelle è proseguita fino all’altro giorno, sabato. La tombola s’è giocata al «Lavello» ieri ed è stata un’altra bella festa, che ha radunato la città premiando gente comune. Patrizia Zucchi L’ALTRA TOMBOLATA www.laprovinciadilecco.it Sul sito il successo dell’altra tombolata organizzata dagli esercenti, quella di Calolziocorte che metteva in palio un’auto VALMADRERA Il grande recupero nel finale: duecento cartelle in più VALMADRERA - (p. zuc.) Le cartelle abbinate allo shopping di Natale 2011, distribuite fino allo scorso sabato, sono state in totale 3.287: quasi 200 in più dell’edizione precedente (e 800 in meno di Natale 2009). A giocarsele, ieri in trasferta - nuovamente nel dancing «Lavello» di Calolziocorte - sono stati 796 valmadreresi, che hanno gremito la vasta sala. C’erano famigliole, coppie giovani e anche qualche piccola comitiva; tanti anche gli anziani: tutti concentrati sull’estrazione e spesso allegramente impegnati negli sfottò da un tavolino all’altro, tra chi segnava numeri a mani basse e chi si girava soltanto i pollici. La graziosa presentatrice - Sara Frusca, valmadrerese, 19 anni - ha simpaticamente alimentato il clima, bonariamente provocando i concittadini meno fortunati, invitando qualcuno di loro a scambiarsi il posto con chi s’era già accaparrato più d’una terzina o sco- vando tra il pubblico i Gastone dello scorso anno. In platea erano numerosi anche i commercianti. «Li ringrazio - ha sottolineato l’assessore comunale Emilio Zangari - per la fattiva collaborazione: oltre a partecipare coi premi alla tombola, molti hanno sacrificato del tempo per contribuire alla distribuzione delle cartelle; a questo proposito il nostro grazie va inoltre a Roberta Antonetti, che ha coordinato un efficiente gruppo di ritiro degli scontrini, e naturalmente a Cristina Valsecchi di Confcommercio per l’assistenza lungo tutto il percorso. Grazie anche ai clienti - ha aggiunto Zangari - che, attraverso il rapporto diretto coi negozianti di fiducia, hanno saputo indirizzarci nella scelta dei premi: basta auto, poiché chi la vince deve poi affrontare delle spese per ritirarla e, poi, non a tutti serve; meglio i soldi: questa è stata l’indicazione che l’organizzazione ha tradotto in oro e buoni acquisto». [ ABBADIA ] Fa il pienone la festa di Sant’Antonio Fine settimana all’insegna di buona cucina, celebrazioni e raccolta fondi pro asilo SANT’ANTONIO La festa ABBADIA La festa di Sant’Antonio fa il pienone. Un fine settimana all’insegna della buona cucina con la «polenta oncia» preparata secondo la ricetta del luogo con abbondante formaggio e con un procedimento che si tramanda di generazione in generazione. Già venerdì sera le presenze erano buone, sabato sera la festa ha fatto il pienone e anche ieri è andata bene. Oltre alla festa gastronomica ieri è stato il momento delle celebrazioni religiose con la messa nella parrocchiale dedicata a Sant’Antonio. Nel primo pomeriggio i vespri e al termine la tradizionale benedizione degli animali. Dopo l’incanto dei canestri è stata la volta del concerto d’organo, organizzato dai Comuni di Abbadia e di Mandello, con il duo Marta Fumagalli, mezzosoprano, e Mario Valsecchi organo, che hanno proposto vari brani a carattere religioso. In serata la chiusura degli stand gastronomici. La festa si è svolta nell’area dell’oratorio di Crebbio ed è stata possibile grazie all’impegno dei volontari. Il ricavato andrà a sostegno della scuola materna della frazione, uno dei servizi fondamentali per il territorio, che accoglie i bambini di Crebbio e della vicina Maggiana di Mandello. Una scuola materna che è preziosa per le famiglie del territorio.