Ethan Frome - Istituto Comprensivo Taverna di Montalto

Transcript

Ethan Frome - Istituto Comprensivo Taverna di Montalto
Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
TAVERNA
87046 MONTALTO UFFUGO (Cosenza)
Via Paolo Borsellino, s.n.c.
Tel. 0984 - 924045 Fax 0984 - 922435
Sito internet: www.icmontaltrotaverna.gov.it
Codice Fiscale 8000571078
E-mail: [email protected][email protected]
Codice Istituto CSIC88800N
Codice Univoco Ufficio UF8SHY
MONTALTO UFFUGO,
Prot. n.
09.02.2015
- A/16
Rif.
AL SINDACO
Classe
E, p.c.:
AL RESPONSABILE
ASP – SERVIZIO IGIENE PUBBLICA DI
MONTALTO UFFUGO
AL RESPONSABILE
SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA
ALL’ASSESSORE ALLA P.I.
ALL’ASSESSORE ALL’IGIENE E SANITA’
AI DIRIGENTI SCOLASTICI
I.C. MONTALTO UFFUGO – CENTRO
I.C. MONTALTO UFFUGO - SCALO
AI GENITORI
AL PERSONALE DOCENTE E AUSILIARIO
SCUOLA DELL’INFANZIA
AL DSGA - RSU - OO.SS.
ALL’ALBO - AGLI ORGANI DI STAMPA
Risposta al foglio n.
del
LORO SEDI
Allegati n.
OGGETTO: Servizio mensa a. s. 2014-2015 – Incontro di lavoro: mercoledì 11 febbraio 2015- ore 10:30
Aula magna edificio scolastico Via Borsellino - Taverna di Montalto Uffugo - Problematiche.
Dopo circa tre anni di innumerevoli richieste, ho accolto con soddisfazione la disponibilità
dell’Amministrazione comunale di consentire un incontro con i responsabili dell’ASP e della Ditta appaltatrice del
servizio di refezione scolastica, nell’esclusivo intento di salvaguardare la salute e la sicurezza dei bambini, che
rappresentano la priorità assoluta, rispetto agli aspetti formativi di questa istituzione scolastica, ad iniziare da
una sana e corretta Educazione Alimentare.
Nei miei lunghi anni di esperienza, di maestro e amministratore prima e di Dirigente scolastico dopo, ho
da sempre inseguito il sogno (poche volte realizzato) che la salute dei bambini non venisse trattata “al ribasso”
(come qualsiasi altra merce) e che l’investimento per la Scuola fosse considerato una scommessa per il futuro e
non un semplice capitolo di spesa.
Ho motivo di ritenere che questa Amministrazione comunale possa garantirci una piacevole inversione
di tendenza per tutti gli aspetti che riguardano il mondo scolastico e gli aspetti propri e peculiari della comunità
locale (atto di indirizzo, arricchimento dell’offerta formativa, edilizia scolastica, mensa, trasporto, ecc.).
Avremmo voluto, per la verità, che l’incontro si svolgesse presso la Sede municipale, alla presenza dei
tre Dirigenti scolastici del territorio comunale e delle rispettive componenti della Commissione mensa, essendo
le problematiche comuni, ma riteniamo, comunque, l’incontro in oggetto un primo passo significativo e
importante, pur consapevoli delle sofferenze finanziarie, in cui versano gli enti locali.
1
Tale incontro riveste ancora più importanza se consideriamo la limitata presenza di bambini durante il
servizio mensa e la concomitante richiesta di molti genitori di far pranzare i propri figli a casa, sia per la qualità
del servizio di refezione e degli alimenti, che per l’elevato costo dei ticket (per il quale costo più volte è stato
chiesto agli ex amministratori di rivedere le fasce stabilite, senza alcun esito, nonostante le tante promesse).
La ridotta presenza di alunni durante il pranzo e in orario pomeridiano (non oltre il 60%) porterà
inevitabilmente, tra l’altro, alla soppressione di almeno 5 posti di lavoro tra il personale docente, con
conseguenti ripercussioni negative sull’organizzazione delle attività didattiche.
Riassumo, sinteticamente, le criticità segnalate dal personale docente e dai membri della Commissione
mensa interna, con le possibili soluzioni, tenendo conto di quanto espresso nel Capitolato di Appalto, allegato al
Verbale della Deliberazione municipale n. 116 del 29 maggio 2012:
“Le insegnanti di scuola dell’infanzia, in qualità di componenti commissione mensa, avendo rilevato:
1) il non gradimento di alcuni alimenti (soprattutto merluzzo in umido, frittata di spinaci e ricotta, riso al latte
ai formaggi) kiwi;
2) verdure di contorno poco invitanti (spesso scotte e scondite);
3) patate di contorno gradite, si prestano ad essere preparate in svariati modi (ma presenti solo 2 volte in
quattro settimane, come contorno);
4) gradimento del trancio di pizza margherita (presente solo nel venerdì della quarta settimana);
5) mozzarella gradita (presente solo 2 volte in quattro settimane);
6) frutta presente solo: mele, pere, kiwi, banana, arance e mandarini (mai visti: uva, pesche, susine…);
7) la pasta mista (con piselli, ceci, lenticchie) spesso ha poco condimento;
considerato che il numero degli alunni a pranzo varia a seconda del menù giornaliero,
nell’intento di educare gli alunni ad una alimentazione sana e varia,
propongono la variazione/sostituzione di alcune pietanze presenti nel menù delle nostre scuole:
 Proposta: prevedere un menù invernale ed un menù estivo, con insalata di pasta/riso, caprese, insalata
mista, insalata di cetrioli;
 Eliminare:riso al latte ai formaggi, merluzzo in umido, frittata di spinaci e ricotta.
 Sostituire:
1. prosciutto crudo e bresaola con prosciutto cotto (più facilmente masticabile);
2. merluzzo in umido, frittata di spinaci e ricotta, con frittata semplice o uovo sodo, ricotta, mozzarella, o altro
formaggio fresco;
3. hamburger con polpette al sugo o al forno;
 Inserire:
1. trancio pizza margherita almeno ogni due settimane;
2. contorno pomodori e/o patate:almeno una volta a settimana (anche purè);
3. mozzarella (o altro formaggio fresco): almeno una volta a settimana;
4. frutta variando anche con frutta sciroppata e/o macedonia di frutta;
5. passato di verdure.
 controllo quotidiano: freschezza del pane, quantità acqua, qualità frutta e altri alimenti”.
In questi giorni e da altre fonti sono stati segnalati (insieme a tante positività: cortesia, igiene, disponibilità, ecc.):
1. Numero insufficiente del personale della Ditta;
2. Temperatura degli alimenti non adeguata (cibi freddi o non abbastanza caldi);
3. Panini pessimi (soprattutto per il personale docente);
4. Presenza spesso di banane verdi e non di frutta di stagione, come indicato nel Capitolato;
5. Bastoncini e sformato di patate non adeguati;
6. Posate fatte con materiale plastico scadente e perciò pericolose per l’incolumità dei bambini;
7. Numero appena sufficiente di tovagliette e di carta e non disponibili per qualsiasi emergenza;
8. Eccessiva fretta del personale nelle operazioni del servizio mensa;
9. Orario di consegna pasto non sempre rispettato;
10. Scarsità di acqua, consegnata nelle bottiglie da 1 litro e mezzo e non nelle “bottigliette da 33 cl. c.d.u.”,
come espresso chiaramente nel Capitolato d’Appalto;
11. Apertura dei piatti prima dell’arrivo dei bambini nella sala mensa.
Per tutti è auspicabile una riunione periodica della Commissione mensa comunale (almeno una volta al
mese), con visita presso il Centro di cottura e controlli a cura dell’ASP e di NAS.
2
Timbro
della
scuola
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(prof. Umile Montalto)