RAPPORTO ANNUALE SULLA PESCA 2015

Transcript

RAPPORTO ANNUALE SULLA PESCA 2015
Amt für Jagd und Fischerei Graubünden
Uffizi da chatscha e pestga dal Grischun
Ufficio per la caccia e la pesca dei Grigioni
Loëstrasse 14 7001 Chur
Tel. 081 257 38 92 Fax 081 257 21 89
[email protected] www.ajf.gr.ch
RAPPORTO ANNUALE SULLA PESCA 2015
a)
Condizioni ittiche
L'anno di pesca e le condizioni esterne per l'esercizio della pesca sono stati fortemente
influenzati da tre fenomeni climatici divergenti dalla norma. L'inizio della stagione di
pesca principale in maggio è stato caratterizzato da precipitazioni superiori alla norma
sia nel Grigioni settentrionale e centrale, sia in Engadina e in Bregaglia. Di conseguenza, i deflussi sono stati nettamente maggiori in particolare nei rispettivi fiumi di
valle, il che ha reso difficoltoso l'esercizio della pesca. La Mesolcina e la Valposchiavo
hanno rappresentato un'eccezione. In giugno ha avuto inizio un periodo di siccità che è
perdurato fino alla fine dell'anno e che si è interrotto soltanto per pochi giorni in settembre, quando nei Grigioni si sono registrate abbondanti precipitazioni, che hanno letteralmente "intorbidito" la fine della stagione nei corsi d'acqua. La persistente siccità ha
causato un abbassamento dei livelli d'acqua nei fiumi principali e singoli corsi d'acqua
minori rischiavano di prosciugarsi, motivo per cui da questi ultimi sono stati preventivamente rimossi tutti i pesci. Questa misura ha tuttavia rappresentato un'eccezione. Di
conseguenza, nei Grigioni la siccità in atto in tutta la Svizzera non si è manifestata mediante un prosciugamento su vasta scala di corsi d'acqua e una moria di pesci, come è
stato il caso in molti altri Cantoni.
Per l'effettivo di pesci sono risultate molto più problematiche le forti precipicazioni locali,
come quelle registrate in estate nella Valle dell'Albula, in Engadina Bassa, in Val Monastero e in Mesolcina. Riguardo a quest'ultima, le colate detritiche cagionate dai temporali hanno comprovatamente provocato la morte di molti pesci.
Nel complesso, le condizioni climatiche e relative ai deflussi durante la stagione di
pesca hanno tuttavia offerto buoni presupposti per l'esercizio della pesca. In particolare
la pesca nei laghi alpini ha potuto essere esercitata quasi senza limitazioni beneficiando
di condizioni ideali fino alla fine della stagione a metà ottobre.
2
La statistica dettagliata sulle catture del 2015 sarà disponibile solo a partire dal
1° maggio 2016. I relativi rapporti possono essere consultati nella corrispondente rubrica sul sito web dell'UCP, che offre anche la possibilità di richiedere online, secondo
le proprie esigenze, i dati della statistica sulle catture.
http://www.gr.ch/DE/institutionen/verwaltung/bvfd/ajf/dienstleistungen/fischerei/Seiten/Fi
schfangstatistik1.aspx
Il rapporto annuale separato sulle cifre di risalita dei pesci nella scala di risalita della
centrale idroelettrica di Reichenau è disponibile sullo stesso sito web.
http://www.gr.ch/DE/institutionen/verwaltung/bvfd/ajf/dokumentation/fischerei/Seiten/Jah
resberichte.aspx
Questo rapporto merita di essere menzionato in modo particolare perché, dall'introduzione del censimento nel corso di tutto l'anno presso la scala di risalita a Reichenau, il
numero di trote di lago risalite registrato nel 2015 ha raggiunto un livello storicamente
basso. Con un numero di 608 trote censite è stata raggiunta solo la metà del numero di
esemplari registrati nell'anno record 2012. Solo nei prossimi anni sarà possibile rilevare
se il numero inferiore di trote di lago registrato nel 2015 confermerà una tendenza al
calo in atto da circa tre anni o se la limitata attività migratoria è dovuta al livello
dell'acqua costantemente basso nel Reno alpino durante il periodo di migrazione principale.
Anche nei pressi della scala di risalita dei pesci a Tavanasa è stato registrato un numero di trote di lago risalite chiaramente inferiore rispetto agli anni precedenti. Nonostante la nassa sia stata impiegata per un periodo più lungo rispetto all'anno precedente
(91 giorni), è stato possibile registrare un totale di sole 30 trote di lago (2014: 54 esemplari). Con una lunghezza complessiva di 78 cm, la trota di lago più grande registrata
nell'anno di riferimento a Tavanasa è chiaramente più piccola rispetto all'esemplare più
grande finora rilevato che presentava una lunghezza di 85,5 cm. A seguito del periodo
di osservazione più lungo, il numero di trote fario censite ammonta complessivamente a
600 esemplari (2014: 483).
b)
Gestione
Dopo l'introduzione della strategia delle immissioni 2020 nell'anno precedente, anche
nell'anno di riferimento 2015 ci si è posti l'obiettivo di gestire i corsi d'acqua nel Cantone
3
seguendo rigorosamente questa strategia. Il piano di ripopolamento per un totale di
915 000 avannotti prescritto dalla strategia ha potuto essere rispettato in misura del
93%. A seguito di problemi verificatisi nella piscicoltura di Rothenbrunnen (vedi sotto),
in certi corsi d'acqua di 2a priorità non è stato possibile introdurre dei pesci. È tuttavia
stato raggiunto l'obiettivo di gestire tutti i corsi d'acqua di 1 a priorità del Cantone
secondo quanto pianificato.
I corsi d'acqua e i laghi sono stati ripopolati con circa 790 000 avannotti di provenienza
indigena, soprattutto con preestivali ed estivali di trota fario (ca. 760 000 esemplari) e di
trota del lago di Costanza (ca. 30 000 esemplari). Inoltre, il programma "Ripopolamento
di sostegno dei temoli" avviato nel 2013 nell'Engadina Bassa con circa 3 800 giovani
temoli è stato proseguito con successo.
In diversi laghi alpini sono inoltre state immesse trote canadesi (ca. 11 000 esemplari) e
trote iridee (ca. 110 000 esemplari). La quota di pesci destinati al ripopolamento messa
a disposizione dalle associazioni di pescatori si situa attorno al 12% della quantità totale
dei pesci liberati nel Cantone.
Il numero esatto di pesci introdotti è indicato nell'appendice al presente rapporto annuale.
Dopo la conclusione dei lavori di risanamento degli impianti delle Officine idroelettriche
del Reno posteriore nel 2013, per la prima volta si è proceduto a un ripopolamento iniziale nel bacino di ritenzione di Sufers, introducendo tra l'altro anche trote iridee catturabili. A seguito delle temperature elevate, nel 2015 si è invece dovuto rinunciare alla
seconda fase di ripopolamento in estate. Essa verrà recuperata nel 2016 e costituisce
la conclusione del ripopolamento iniziale. Negli ultimi due anni, questa misura ha consentito nuovamente di svolgere una pesca molto attiva e ricca nel bacino di ritenzione.
Dopo il completo risanamento del locale di allevamento e la costruzione del nuovo bacino, nel 2015 è stato possibile gestire la piscicoltura di Rothenbrunnen a pieno regime.
Il primo obiettivo consisteva nel maturare esperienze con questo impianto di acquacoltura a ricircolo semichiuso unico nel suo genere in Svizzera per l'allevamento di pesci
da ripopolamento. A seguito di un dosaggio sbagliato prescritto dal veterinario per curare un'infezione, una parte dei pesci da ripopolamento è perita e un guasto a una
pompa di circolazione non segnalato tramite allarme ha comportato la morte di giovani
trote farie destinate alla riproduzione di femmine. Da alcuni mesi, la gestione è stabile e
l'Ufficio per la caccia e la pesca (UCP) è fiducioso che in futuro, grazie a questo im-
4
pianto ultramoderno, sarà possibile gestire in modo affidabile un allevamento di pesci
da ripopolamento per il distretto di pesca 2 e un allevamento di pesci per la riproduzione
di femmine per tutto il Cantone.
Oltre ai lavori effettuati presso l'impianto di Rothenbrunnen, sono stati conclusi anche i
lavori di risanamento presso la piscicoltura cantonale a Cama. In questo contesto è
stato completamente risanato, oltre al locale di allevamento, anche un ripostiglio e si è
proceduto al rinnovo dell'intero sistema di alimentazione.
c)
Protezione e ripristino degli spazi vitali
La rivitalizzazione del Reno anteriore all'altezza di Fontanivas a Disentis, attuata quale
misura sostitutiva per la centrale idroelettrica Russein, rappresenta una delle più importanti misure di valorizzazione di questo corso d'acqua di valle degli ultimi anni.
L'UCP ha contribuito in misura determinante sia alla pianificazione, sia all'attuazione.
Con mezzi dell'Ecofonds dell'ewz è inoltre stato possibile attuare la terza e ultima fase
della rivitalizzazione del ruscello di Rothenbrunnen. In questo contesto sono stati eliminati i vecchi stagni di allevamento della piscicoltura cantonale di Rothenbrunnen e si è
proceduto a una strutturazione naturale del ruscello, che è stato dotato di un collegamento accessibile ai pesci con il Reno posteriore.
Altre misure di miglioramento avviate dall'UCP hanno riguardato la rivitalizzazione del
"Dutg da Lumneins" e il miglioramento della transitabilità per i pesci della Val Strem.
Per le attività a favore delle acque pescose, nell'anno considerato i mezzi a disposizione pari a 142 000 franchi sono stati sfruttati in misura del 100 %. La maggior parte
dei fondi è confluita in misure di risanamento urgenti per acque destinate all'allevamento appartenenti ad associazioni di pescatori, in studi relativi alla crescita e alla riproduzione naturale della trota fario, in misure di promozione del temolo in Engadina e
in Mesolcina nonché in ulteriori accertamenti relativi allo stato delle acque nei laghi di
fondovalle dell'Engadina Alta.
Una panoramica e brevi descrizioni delle principali misure di miglioramento degli spazi
vitali acquatici degli ultimi anni sono disponibili sul sito web dell'UCP.
http://www.gr.ch/DE/institutionen/verwaltung/bvfd/ajf/projekte/ArtenundLebensraumschu
tz/Seiten/Lebensraumschutz.aspx
5
Anche la regolamentazione più chiara e più restrittiva riguardo alla ricerca dell'oro nei
corsi d'acqua del Comune di Medel è sicuramente da considerare un successo dal
punto di vista ittico. Su iniziativa dell'UCP, in questo contesto è stato possibile stabilire
restrizioni importanti per l'ecologia delle acque. L'obiettivo consiste nel fare in modo che
altri comuni della Surselva seguano questo esempio.
I grandi cantieri "Rinnovo galleria dell'Albula" e "Centrale idroelettrica di confine Inn"
avviati nell'anno di riferimento pongono l'UCP di fronte a grandi sfide per quanto riguarda la protezione delle acque. Per diversi anni spetterà in particolare alla vigilanza
sulla pesca rappresentare in loco gli interessi delle acque e della pesca.
d)
Progetti relativi alla pesca
Nel 2015 è stato conferito per la 7a volta il "Premio di incoraggiamento della pesca Grigioni". Il premio dotato di CHF 3'000 è stato conferito all'associazione di pescatori
"Thusis und Umgebung" per il suo impegno nel quadro della delimitazione del primo
corso d'acqua destinato all'esercizio della pesca da parte dei giovani pescatori e dei
neo-pescatori nel Cantone dei Grigioni. L'associazione di pescatori "Thusis und Umgebung" non solo ha aiutato a rendere possibile un futuro sfruttamento per scopi di formazione e di perfezionamento in materia di pesca del laghetto di St. Martin a Cazis, ma
al contempo essa stessa svolge ogni anno diversi eventi di questo tipo.
Dopo che alla fine del 2014 l'UCP aveva individuato tutti gli impianti idroelettrici che necessitavano di un risanamento per quanto riguarda la migrazione dei pesci, nell'anno di
riferimento, il Governo ha emanato i primi sette ordini di risanamento. Nel 2016 seguiranno ora ulteriori circa 50 decisioni, il che rappresenta un passo importante verso un
migliore collegamentro tra i corsi d'acqua nei Grigioni. Conformemente alle prescrizioni
di legge, i risanamenti necessari di ostacoli alla migrazione dei pesci costituiti da centrali idroelettriche vanno realizzati entro il 2030.
Sotto il profilo della pesca, il 2015 è stato un buon anno anche per quanto riguarda il risanamento dei deflussi residuali. Nel quadro della tavola rotonda è stato possibile concordare con la ewz e la Engadiner Kraftwerke AG buone soluzioni per un aumento delle
quantità d'acqua in importanti tratte di corsi d'acqua, soluzioni che infine sono state
anche decise dal Governo. Dal punto di vista della pesca vanno in particolare citati il ri-
6
sanamento della captazione d'acqua Vallember nei pressi di Susauna e la captazione
Löbbia lungo la Maira. Quest'ultima, che è opera dell'ewz, è stata certificata con il
marchio ecologico "Naturmade Star" ed è ora la centrale idroelettrica ecologica più
grande in Svizzera. Ciò garantisce non solo più acqua per la Maira, ma ogni anno genera un contributo dal Fondo che può essere impiegato per future misure di valorizzazione dei corsi d'acqua.
Grazie alle condizioni meteorologiche e di deflusso ideali, l'UCP ha potuto portare
avanti lo studio sulla crescita della trota fario avviato nell'anno precedente su tutto il territorio cantonale. In circa 40 dei 50 corsi d'acqua nei quali è previsto il prelievo di campioni, è stato possibile catturare il numero di trote fario necessario per gli studi. L'obiettivo è appurare la crescita, nonché l'età e la dimensione delle trote fario al momento del
raggiungimento della maturità sessuale in base a determinazioni relative all'età e al
grado di maturità nel rispettivo corso d'acqua. Per ciascun corso d'acqua o per un tipo
di corso d'acqua dovrebbe in seguito essere possibile fissare una misura minima sensata o eventualmente una finestra temporale in cui saranno permesse le catture.
Un altro studio scientifico è stato concluso nell'anno di riferimento con la pubblicazione
del rapporto finale e con una relazione pubblica a Samedan. Sotto il nome di "Project
Lac", l'Eawag, l'Istituto per la Ricerca sulle Acque nel Settore dei Politecnici Federali, ha
svolto ampi studi relativi all'effettivo di pesci e alla diversità genetica dei pesci nel Lago
di Poschiavo e nel Lej da Segl. Ad entrambi i laghi è stato attestato un buon effettivo di
trote e salmerini alpini. I due laghi inoltre ospitano del prezioso materiale genetico della
trota di torrente padana, della trota marmorata e della trota del Danubio, nonostante la
genetica delle trote in entrambi i laghi, come nella maggior parte dei corsi d'acqua in
Svizzera, sia stata modificata a seguito del ripopolamento di pesci. Inoltre, sono state
fornite le prove della presenza di due specie di pesci finora non ancora identificate
come tali. Si tratta della scardola nel Lej da Segl e della sanguinerola nel Lago di Poschiavo. Infine, è stato possibile provare che i salmerini alpini immessi illegalmente nel
Lago di Poschiavo non provengono dal Lej da Segl. Ulteriori informazioni relative a
questo
studio
sono
disponibili
al
seguente
link:
http://www.gr.ch/DE/institutionen/verwaltung/bvfd/ajf/dokumentation/fischerei/Seiten/Pu
blikationen.aspx
7
Per quanto riguarda il settore della formazione e del perfezionamento, l'anno di riferimento è stato caratterizzato dalla ristrutturazione dei corsi cantonali per giovani pescatori e neo-pescatori. Insieme all'Associazione cantonale per la pesca dei Grigioni, l'UCP
ha adeguato lo svolgimento e il contenuto dei corsi nonché il test finale alle nuove direttive emanate dalla Rete di formazione per pescatori. Prima di questo adeguamento, in
totale 13 corsi SaNa si sono però svolti per l'ultima volta secondo le modalità precedenti. Nel corso di queste attività di formazione, 514 pescatori e pescatrici hanno conseguito l'attestato specialistico per l'esercizio della pesca. L'interesse a esercitare la
pesca è quindi tuttora grande.
In febbraio, l'UCP si è impegnato a livello dei corsi sugli animali selvatici offerti ogni
anno dal Museo della natura dei Grigioni, organizzando il modulo "Gli spazi vitali dei
corsi d'acqua e la vita al loro interno". Il corso è stato frequentato da molte persone e ha
avuto successo.
Nella primavera del 2015, l'Ufficio svizzero di consulenza per la pesca FIBER, in collaborazione con l'UCP, ha organizzato per la prima volta l'escursione "Laichende Äschen"
(periodo di fregola dei temoli). Gli interessati hanno avuto l'opportunità di osservare la
fregola del temolo in Engadina Alta sotto la guida di specialisti. Il corso ha avuto grande
successo e verrà nuovamente proposto nel 2016.
e)
Licenze di pesca
Il numero di licenze vendute, pari a 8 929, è ulteriormente aumentato. Negli ultimi
20 anni, solo negli anni 1998, 2001 e 2008 è stato venduto un numero di licenze ancora
più elevato. Il valore risulta quindi superiore di circa il 4% rispetto alla media degli ultimi
dieci anni. Sebbene anche il numero di licenze stagionali abbia raggiunto un buon valore, questo risultato è di nuovo dovuto all'aumento della vendita di licenze giornaliere.
Con 3193 licenze giornaliere staccate, il risultato record registrato nel 2014 è di nuovo
stato nettamente superato. Continua dunque la tendenza verso la pesca di breve durata, sia tra i pescatori locali, sia tra i turisti. La quota di licenze per i giovani è calata
leggermente, ossia dal 8,2% al 7,7%, rispetto all'anno precedente, anno in cui i giovani
fino ai 17 anni hanno potuto acquistare per la prima volta una licenza a prezzo ridotto.
Licenze
2015
2014
Licenze stagionali
5 241
5 255
8
Licenze mensili
26
31
Licenze per mezzo mese
92
111
Licenze settimanali
363
376
Licenze giornaliere
3 192
2 974
15
11
8 929
8 758
687
715
Licenze onorarie
Totale
Licenze per giovani (tutte le categorie)
f)
Contravvenzioni
Durante la stagione di pesca 2015 sono state punite in totale 50 infrazioni alle prescrizioni per l'esercizio della pesca. Come negli anni precedenti, le infrazioni più frequenti
sono state il mancato rispetto delle regole che proibiscono di portare con sé e utilizzare
ardiglioni, nonché la gestione scorretta della statistica sulle catture. Oltre a queste multe
disciplinari inflitte, sono state presentate 3 denunce.
La quota di pescatori che hanno dovuto essere ammoniti per inosservanza delle prescrizioni relative alla restituzione della statistica è appena più alta rispetto all'anno precedente e si colloca da anni a un livello basso e soggetto a leggere variazioni, pari a
circa l'8%. La percentuale definitiva di risposta delle statistiche sulle catture pari a quasi
il 97,0% è stata buona.  Wert bei Arlette nachfragen!
Contatto:
Dr. Marcel Michel
Ittiologo
Ufficio per la caccia e la pesca dei Grigioni
Loestrasse 14
CH-7001 Coira
Tel: 081 257 38 94
[email protected]
Appendice: Numero di pesci introdotti 2015 (cifre in rosso = piano di ripopolamento; cifre in verde = ripopolamento effettivo)
10
Riferimento dei distretti: (1) Reno anteriore; (2) Reno posteriore, Reno alpino; (3) Landquart, Landwasser, Albula; (4) Inn, Maira; (5) Inn, Rombach; (6) Poschiavino; (7) Moesa, Reno posteriore (Rheinwald)
11
12
Riferimento dei distretti: (1) Reno anteriore; (2) Reno posteriore, Reno alpino; (3) Landquart, Landwasser, Albula; (4) Inn, Maira; (5) Inn, Rombach; (6) Poschiavino; (7) Moesa, Reno posteriore (Rheinwald)