Relazione Finale - LEAP

Transcript

Relazione Finale - LEAP
Programma Regionale per la Ricerca Industriale, l’Innovazione e
il Trasferimento Tecnologico
Misura 4 “Sviluppo di rete”
Azione A – Laboratori di ricerca e trasferimento tecnologico
RELAZIONE FINALE
Laboratorio Energia & Ambiente Piacenza –
L.E.A.P.
Denominazione del laboratorio
Numero progetto
Forma giuridica del raggruppamento
ECATE
1
Organizzazione mandataria (o
consorzio/società consortile beneficiario)
CONSORZIO
CONSORZIO L.E.A.P.
Politecnico di Milano
R&D Groppalli SRL
Elenco organizzazioni mandanti/membri
del consorzio 2
Data inizio attività: 5 ottobre 2005
Data fine attività: 5 aprile 2009
Data rilascio relazione
10/07/09
Autore
Paolo Chiesa
Tel.
0523 356879
E-mail
[email protected]
1
Indicare se trattasi di Associazione Temporanea, Consorzio o Società Consortile
2
Aggiungere righe se necessario
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
PAG. 1/19
INDICE DEI CONTENUTI
1-
ESITI COMPLESSIVI DELLE ATTIVITÀ REALIZZATE
3
1.1 Addizionalità dell’intervento regionale
3
1.2 Valore aggiunto dell’integrazione tra i partecipanti
3
1.3 Sede del laboratorio
3
1.4 Trasferimento di conoscenze, trasferimento tecnologico e relazioni con le
imprese
6
1.5 Nuove collaborazioni con altri gruppi di ricerca e/o laboratori
6
1.6 Nuove imprese spin-off
6
2-
SINTESI DEI RISULTATI OTTENUTI
7
3-
DATI DI SINTESI
9
3.1 Impiego di risorse umane
4-
9
3.2 Impiego di nuovi ricercatori
10
3.3 Attività del laboratorio
12
3.4 Partecipazione a progetti di ricerca nazionali/transnazionali
15
PROSPETTIVE FUTURE
17
4.1 Sostenibilità economica
17
4.2 Gestione e organizzazione del laboratorio
18
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
PAG. 2/19
1-
Esiti complessivi delle attività realizzate
Analizzare, dal punto di vista del laboratorio, gli esiti delle attività realizzate, evidenziando il
livello di soddisfazione rispetto ai risultati ottenuti, facendo particolare riferimento ai punti
sottoindicati.
NON descrivere i risultati tecnico-scientifici ottenuti, in quanto già descritti nelle relazioni
semestrali, ma quelli rilevanti ai fini del trasferimento di conoscenze e tecnologie. Indicare le
eventuali difficoltà incontrate nelle attività di trasferimento.
1.1
Addizionalità dell’intervento regionale
Descrivere in che misura il finanziamento regionale ha consentito di realizzare attività addizionali rispetto
a quelle normalmente realizzate presso i singoli partecipanti.
Grazie al finanziamento regionale è stato possibile la costituzione del consorzio LEAP e la
successiva installazione del laboratorio. Altri enti e società, in particolare:
−
−
la Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ha messo a disposizione del laboratorio un
ingente finanziamento economico
il Comune di Piacenza e la società Edipower che nel quadro della riqualificazione della
centrale Levante hanno messo a disposizione i locali della sede
hanno contribuito allo sviluppo dell'iniziativa, ma è possibile affermare che senza l'impulso del
bando regione e il finanziamento accordato al progetto ECATE, il laboratorio che attualmente
impiega circa 10 ricercatori a tempo pieno e ha un volume d'affari di quasi 1 milione di
euro/anno non sarebbe avrebbe mai visto la luce.
1.2
Valore aggiunto dell’integrazione tra i partecipanti
Descrivere se e in che modo l’integrazione fra i partecipanti ha consentito di raggiungere risultati
superiori rispetto alla semplice somma dei risultati raggiungibili da ogni singolo partecipante, fornendo
esempi concreti di risultati determinati da tale integrazione
Il progetto ECATE è nato per iniziativa di due enti consorziati: il Politecnico di Milano e la
società Groppalli R&D s.r.l. L'integrazione fra i due soggetti ha interessato una parte
minoritaria delle attività portate avanti nell'ambito del progetto ECATE. Come risultato
ottenuto possiamo citare il trasferimento di informazioni riguardante lo sviluppo di una
comune metodologia per lo svolgimento di prove in condotti per canne fumarie e
l'effettuazione di attività comuni che hanno favorito lo scambio di conoscenze e la crescita
formativa del personale di entrambi i partecipanti.
1.3
Sede del laboratorio
Fornire una valutazione del gradi di collaborazione e dell’impegno delle strutture ospitanti il laboratorio.
Sede del laboratorio
La sede del laboratorio LEAP è all’interno della Centrale Termoelettrica di Piacenza, in un
edificio assegnato dal proprietario della Centrale, Edipower spa, al Consorzio tramite atto di
comodato gratuito; il contratto di comodato, siglato nel 2006, ha una durata di 4 anni ed è
rinnovabile. Il comodato è stato sottoscritto a seguito della stipula di una Convenzione tra
Comune di Piacenza ed Edipower che mira ad utilizzare la parte storica della Centrale
Termoelettrica per l’accoglienza di centri di ricerca e di spazi museali. La sede occupa per il
momento circa 280 m2 di uffici e dispone di un capannone con superficie di circa 450 m2, al
cui interno sono installate tre strutture indipendenti che ospitano i laboratori di ricerca
sperimentale. LEAP ha richiesto a Edipower la messa a disposizione di ulteriori 50 m2 circa di
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
PAG. 3/19
spazi a uso ufficio e di un ulteriore spazio industriale per circa 450 m2, disponibile nello
stesso edificio.
Al momento attuale gli spazi a uso uffici accolgono 18 postazioni di lavoro completamente
attrezzate, una sala riunioni con capienza fino a 20 persone, una sala riproduzioni e stampa,
una sala ristoro e un locale server e servizi igienici.
Il capannone che ospita le attrezzature sperimentali, adiacente ai locali uffici e con ingresso
diretto, ha una superficie di circa 600 m2 e un’altezza di circa 20 m.
La collaborazione con SIET, sostenitore esterno del Laboratorio, già si concretizza con la
messa a disposizione di spazi aggiuntivi che accolgono la sezione del laboratorio LEAP
dedicata al nucleare, nonché con i contratti che LEAP ha affidato a SIET per l’assistenza
tecnica alla calibrazione strumenti e all’avviamento del banco di prova miscele di CO2.
Figura 1: planimetria 1° piano uffici
Figura 2: planimetria 2° piano uffici
Figura 3: vista planimetrica del capannone
Figura 4: rendering capannone con LEAP_BOX
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
Figura 5: i LEAP_BOX realizzati
PAG. 4/19
Figura 6: scorcio della sala riunioni
Figura 7: ricercatori alle postazioni da lavoro
La tipologia delle attività sperimentali che LEAP esegue nell’ambito del Progetto ECATE ha
imposto che esse vengano svolte in ambienti confinati, sia per esigenze di mantenimento di
temperature controllate sia per esigenze di confinamento di fluidi di processo. Per questa
ragione, considerato che il volume del capannone non consente in modo economico la
regolazione di temperatura, LEAP ha deciso di allestire, nel grande spazio disponibile, tre
differenti locali, denominati CO2 BOX, HEAT BOX e WIND BOX.
L’ideazione dei 3 locali si basa sulle seguenti ESIGENZE PROGETTUALI:
Esigenze tecniche
Esigenze funzionali
Esigenze legate al particolare contesto architettonico (edificio datato 1925, sottoposto a
vincolo delle Soprintendenza Regionale alla Belle arti)
Esigenze di comunicazione dell’identità del LEAP (struttura, materiali, illuminazione, grafica,
segnaletica)
Esigenze di illuminazione (ambiente, box interno, box esterno, postazioni di lavoro)
Esigenze di sicurezza
che hanno condotto alle seguenti scelte concettuali:
CONCEPT LEAP_BOX
BOX tecnici "appoggiati" che paiono poter essere sollevati e spostati
Struttura parzialmente "permeabile" coerente con gli elementi strutturali presenti nel resto
dell'habitat centrale elettrica
Container evoluti che "comunicano" palesemente le loro funzioni e fungono da strumenti di
rappresentanza ad contenuto tecnologico e prestazionale.
Il risultato progettuale è illustrato nelle Figure 3, 4 e 5.
I tre LEAPBOX sopra indicati sono destinati a due dei quattro sottoprogetti del Progetto
ECATE; il terzo laboratorio, specifico per il sottoprogetto nucleare di ECATE è già attivo in
spazi limitrofi all’edificio LEAP, all’interno degli edifici SIET. In aggiunta ai banchi sperimentali
che saranno nei LEAPBOX, l’attività prevista per LEAP comprende anche, come già citato per il
laboratorio nucleare, forme di collaborazione con la stessa SIET e CESI RICERCA (Unità di
Piacenza) che potranno mettere a disposizione del LEAP ulteriori spazi e attrezzature.
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
PAG. 5/19
1.4
Trasferimento di conoscenze, trasferimento tecnologico e relazioni
con le imprese
Descrivere sinteticamente le modalità di interazione con le imprese messe in atto, i risultati ottenuti, il
livello di soddisfazione delle imprese, gli eventuali brevetti registrati a seguito della collaborazione con le
imprese. Descrivere in particolare i risultati conseguiti con imprese non direttamente partecipanti (cioè
imprese non partecipanti all’ATS/consorzio) al laboratorio. Evidenziare anche se si tratta di imprese con
cui esistevano già rapporti con uno o più membri del laboratorio o se si tratta di contatti avviati in seguito
alla costituzione del laboratorio.
Dati di sintesi sulle attività di trasferimento tecnologico devono essere riportati nella tabella della sezione
3.
L'attività di trasferimento tecnologico e di conoscenze verso l'esterno è stata ottenuta
attraverso numerosi contratti di servizio, ricerca e consulenza effettuati per conto di enti e
società terzi, come evidenziato nella tabella al par. 3.3.4. Approssimativamente circa il 50%
dei contratti conseguiti deriva da rapporti consolidati che i soggetti partecipanti al laboratorio
intrattenevano con le aziende beneficiarie. Il rimanente 50% è invece frutto della costituzione
del laboratorio dato che l'espletamento di tali commesse è stato basato essenzialmente su
strumentazioni e conoscenze acquisite nell'ambito delle attività del laboratorio stesso. Il livello
di soddisfazione delle imprese per le attività svolte presso il laboratorio LEAP è stato in
generale molto buono. A testimonianza della considerazione nella quale vengono tenute le
attività svolte nel laboratorio, si porta il rapporto di sostenibilità ambientale dell'anno 2007
della società ENI, nel quale il LEAP viene citato per l'attività di ricerca nel campo della
produzione di biocombustibili di seconda generazione.
Notevole impatto per il trasferimento delle conoscenze verso le imprese hanno avuto altre
iniziative quale l'organizzazione di convegni e giornate di studio nel settore delle energie
rinnovabili, e l'apertura di uno "Sportello Energia" inteso a fornire consulenza a imprese ed
enti interessati a investimenti nel campo del risparmio energetico e delle energie rinnovabili.
1.5
Nuove collaborazioni con altri gruppi di ricerca e/o laboratori
Descrivere sinteticamente se la partecipazione alla Rete Alta Tecnologia ha permesso l’avvio di
collaborazioni o progettazioni con altri gruppi di ricerca/laboratori afferenti alla stessa o anche a differenti
tematiche.
Con Centuria RIT è stato sviluppato e successivamente applicato un modello in ambiente
GIS che ha permesso di produrre differenti scenari per la produzione di energia termica e/o
elettrica derivante dall’utilizzo di suoli per la coltivazione di colture energetiche.
Con SSC (Stazione Sperimentale Combustibili di Milano)) sono stati sviluppati studi sulle
polveri ultrafini degli impianti dei Termoutilizzatori di Brescia, Bologna e Milano, mentre in
altre città sono in fase di completamento nuovi studi. Presso la sede della SSC sono stati
eseguiti studi su attrezzature pilota disponibili presso la Stazione sperimentale.
Con SIET a Piacenza sono in atto collaborazioni per la taratura di strumenti, collaborazioni e
compartecipazione allo sviluppo delle attività del sottoprogetto 3. Inoltre SIET ha dato un
contributo alla sviluppo delle attività del sottoprogetto 4 collaborando per la strumentazione.
Con MUSP nel “Progetto di Consolidamento” è in atto la condivisione delle attività
dell’Innovation Center di Piacenza che riguardano il trasferimento tecnologico di specifici risultati
della ricerca delle università e dei centri di ricerca di tutto il mondo e fruibili dalle imprese o
dagli enti pubblici del territorio. Insieme al MUSP è stato presentata la manifestazione di
interesse per il Tecnopolo di Piacenza.
1.6
Nuove imprese spin-off
nate dal laboratorio o in via di costituzione.
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
PAG. 6/19
2-
Sintesi dei risultati ottenuti
Riportare nella tabella sottostante i principali risultati ottenuti nel corso del progetto, con
riferimento esclusivamente ai risultati che sono stati o possono essere oggetto di
trasferimento tecnologico oppure ai risultati che possono essere oggetto di futuri sviluppi e
implementazioni al fine della loro trasferibilità.
Per tentare una loro classificazione, si prega di indicare a fianco di ogni risultato la tipologia
alla quale è riconducibile, scegliendo possibilmente una fra queste:
- PROTOTIPO
ad es. Prototipo di attrezzatura per la caratterizzazione di fluidi magnetoreologici
- MATERIALE
ad es. materiali nanocompositi a matrice polimerica
- METODO
ad es. metodo per la determinazione dei benzilesteri degli acidi grassi ossidati
- STUDIO
ad es. Dati fenotipici raccolti su linee RIL relativi alle principali caratteristiche
dell’apparato radicale ad uno stadio di sviluppo precoce.
- CARATTERIZZAZIONE
ad es. caratterizzazione di film sottili di materiali organici nanostrutturati
- MODELLO
ad es. Sviluppo di un modello semplificato del processo di estrusione
- PROTOCOLLO
ad es. Protocollo per l’analisi dei fenomeni di freezing e blocco motorio in pazienti
parkinsoniani
Se il risultato non rientra fra nessuna delle categorie proposte si prega comunque di fornire
una classificazione alternativa.
Tra i risultati NON devono essere incluse pubblicazioni, presentazioni a convegni, poster,
partecipazioni ad eventi, ecc.
Le informazioni contenute nella presente tabella intendono fornire un riepilogo dei risultati raggiunti
anche al fine della loro diffusione, e potranno quindi essere utilizzate dalla Regione e da ASTER per
pubblicazioni o eventi pubblici. Nel caso in cui alcune delle informazioni che verranno fornite non possano
essere oggetto di diffusione, si prega di indicarlo esplicitamente.
n.
Descrizione del risultato ottenuto
1
Allestimento di una struttura sperimentale per prove e
certificazioni di prestazioni ed emissioni caldaie fino a 100 kW
PROTOTIPO
2
Allestimento di una struttura sperimentale per la valutazione del
comportamento volumetrico di miscele
PROTOTIPO
3
Allestimento di una struttura sperimentale per la caratterizzazione
dello scambio termico in condotti elicoidali
PROTOTIPO
4
Caratterizzazione delle emissioni di caldaie domestiche di piccola
taglia attraverso attività sperimentali mirate
CARATTERIZZAZIONE
5
Allestimento di una struttura sperimentale per prove e
certificazioni di condotti da fumo.
PROTOTIPO
6
Studio sulla potenzialità di utilizzo delle biomasse nella regione
Emilia Romagna
STUDIO
7
Studio sull'integrazione fra termo-utilizzatori di rifiuti e impianti a
ciclo combinato
STUDIO
8
Studio sulle cinetiche di combustione di biomasse e rifiuti
STUDIO
9
Sviluppo di un codice di calcolo di bilanci termici di impianti
energetici complessi
METODO
10
Realizzazione di un pacchetto software per l'analisi dell'impatto
conseguente all'introduzione di centrali a fonte
rinnovabile/generazione distribuita sulla rete elettrica
METODO
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
Tipologia
PAG. 7/19
11
Caratterizzazione dello scambio termico in condotti elicoidali
CARATTERIZZAZIONE
12
Metodologia per la calibrazione di correlazione per la previsione
delle proprietà termodinamiche di miscele a base CO2
MODELLO
13
Caratterizzazione delle condizioni di combustione di rifiuti solidi in
generatori di grande taglia
14
Sviluppo di un interfaccia grafica per l'utilizzo del codice di calcolo
di cui al punto 9
METODO
15
Progetto per la realizzazione di un banco prova per la misura
dell'energia termica
PROGETTO
ESECUTIVO
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
CARATTERIZZAZIONE
PAG. 8/19
3-
Dati di sintesi
3.1
Impiego di risorse umane
Indicare, per ogni partecipante e per tipologia di contratto, le unità di personale complessivamente coinvolte nelle attività e rendicontate sul
progetto, a prescindere dal numero effettivo di giornate lavorate da ciascuno. Nel caso di personale che abbia abbandonato il progetto prima
del termine e che sia stato sostituito, devono essere conteggiate entrambe le posizioni.
NUOVO PERSONALE
PARTECIPANTE
Assegnista
LEAP
GROPPAL
LI
Partner 3
Partner 4
Partner 5
Partner 6
Partner 7
Partner 8
Partner 9
Partner 10
TOTALE
17
17
2
2
Borsista
Dottorando
Contrattista
3
Assunzione a T.D.
3
1
4
1
Assunzione a T.I.
1
2
2
3
26
Altro (specificare)
TOTALE
23
PERSONALE STRUTTURATO
Personale docente
Dirigente
4
Ricercatore
Tecnico
10
1
5
10
1
2
7
7
6
Personale ausiliario7
Altro (specificare)
TOTALE
18
1
19
3
Include contratti a progetto, collaborazioni coordinate e continuative, collaborazioni occasionali, collaborazioni professionali
Include i dirigenti di società private, i dirigenti di ricerca degli enti di ricerca, i medici inquadrati come dirigenti
5
Include i ricercatori conf. e non conf. delle università, il personale inquadrato come ricercatore negli enti di ricerca, il personale adibito a mansioni di ricerca in imprese private
6
Include il personale adibito a mansioni tecniche sia per le strutture pubbliche che per quelle private (ad es. tecnici di laboratorio)
7
Include il personale non direttamente adibito a mansioni di ricerca (operai, impiegati, ecc.)
4
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
PAG. 9/19
3.2
Impiego di nuovi ricercatori
3.2.1 FORMAZIONE
Indicare, nell’insieme del laboratorio, il numero di nuovi ricercatori per tipologia di percorso formativo. La classi della tabella che segue sono
tratte dalla classificazione ufficiale del MUR delle lauree specialistiche (http://cercauniversita.cineca.it/corsi/legendag.html). Qualora non sia
possibile ricondurre il nuovo personale ad una delle classi indicate, utilizzare le caselle ALTRO nell’ultima riga della tabella.
CLASSE DI LAUREA
Nuov
i ric.
Nuov
i ric.
CLASSE DI LAUREA
biotecnologie agrarie
ingegneria elettrica
biotecnologie industriali
ingegneria elettronica
biotecnologie mediche, veterinarie e
farmaceutiche
ingegneria energetica e nucleare
3
scienze della nutrizione umana
architettura del paesaggio
ingegneria gestionale
1
architettura e ingegneria edile
ingegneria informatica
scienze delle professioni sanitarie della
riabilitazione
scienze e gestione delle risorse rurali e
forestali
3
scienze e tecnica dello sport
biologia
1
2
CLASSE DI LAUREA
scienze dell'universo
scienze della natura
ingegneria meccanica
farmacia e farmacia industriale
ingegneria navale
scienze e tecniche delle attività motorie
preventive e adattative
fisica
ingegneria per l'ambiente e il territorio
scienze e tecnologie agrarie
matematica
scienze e tecnologie agroalimentari
medicina e chirurgia
scienze e tecnologie agrozootecniche
medicina veterinaria
scienze e tecnologie dei sistemi di
navigazione
modellistica matematico-fisica per
l'ingegneria
scienze e tecnologie della chimica
industriale
organizzazione e gestione dei servizi per
lo sport e le attività motorie
scienze e tecnologie per l'ambiente e il
territorio
ingegneria civile
pianificazione territoriale urbanistica e
ambientale
scienze geofisiche
ingegneria dell'automazione
scienza e ingegneria dei materiali
scienze geologiche
ingegneria delle telecomunicazioni
scienze chimiche
teorie e metodi del disegno industriale
informatica
1
informatica per le discipline umanistiche
ingegneria aerospaziale e astronautica
1
ingegneria biomedica
ingegneria chimica
1
ALTRO (specificare)
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
Nuov
i ric.
ALTRO (specificare)
ALTRO (specificare)
PAG. 10/19
4
3.2.2 Inserimento di giovani ricercatori in azienda
Indicare quanti dei giovani ricercatori che hanno lavorato, anche parzialmente, nel laboratorio, hanno trovato occupazione all’interno di
aziende.
Nuovi ricercatori che hanno trovato occupazione in aziende partner del laboratorio
1
Nuovi ricercatori che hanno trovato occupazione in aziende NON partner del laboratorio
2
Ulteriori informazioni
• Ing. Alessandro Loschi Æ Groppalli S.p.A.
• Ing. Francesco Putignano Æ ENEL
• Ing. Giovanni Sghirlanzoni Æ REDECAM GROUP s.r.l.
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
PAG. 11/19
3.3
Attività del laboratorio
Indicare le eventuali altre entrate di cui il laboratorio ha beneficiato oltre al contributo regionale
3.3.1 FINANZIAMENTI PUBBLICI8 (escluso il finanziamento regionale derivante dal PRRIITT Mis. 3.4.A)
Livello
Enti finanziatori / Programmi di riferimento
LOCALE/REGIONALE
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
COMUNE DI PIACENZA/EDIPOWER
Totale finanziamenti per il
laboratorio
€ 1.525.000,00
NAZIONALE
€
EUROPEO
€
EXTRAEUROPEO
€
Totale finanziamenti pubblici
€ 1.525.000,00
3.3.2 ATTIVITA’ COMMERCIALE9
Totale entrate da attività commerciale
(commesse, contratti, convenzioni)
€ 642.060,00
se > 0 compilare il successivo punto 3.3.4
3.3.3 SPONSORIZZAZIONI10
Totale entrate da sponsorizzazioni
€
Sponsor:
8
Includere i finanziamenti derivanti dalla partecipazione a bandi, programmi di finanziamento, sovvenzioni pubbliche. Le entrate derivanti da specifiche
commesse, anche se provenienti da enti pubblici, devono essere considerate all’interno dell’attività commerciale
9
Includere in questa voce anche le entrate derivanti da commesse ricevute dalle imprese nell’ambito di progetti finanziati sulla misura 3.1.A o 3.1.B del PRRIITT
10
Includere sponsorizzazioni/donazioni derivanti da privati, incluse le Fondazioni. Contributi di questa natura provenienti da enti pubblici devono essere
inclusi nella tabella 3.3.1
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
PAG. 12/19
3.3.4 DETTAGLIO ATTIVITÀ COMMERCIALE
Indicare nella tavole che segue i soggetti con cui il laboratorio, nell’insieme dei suoi partecipanti, ha realizzato attività di trasferimento di
conoscenza o di trasferimento tecnologico.
Per trasferimento di conoscenze si intendono le attività volte a trasmettere informazioni che non riguardano necessariamente nuove tecnologie, ma
anche tecnologie esistenti o emergenti per le quali si cercano applicazioni, studi di impatto settoriale di innovazioni, diagnostiche di processo mirate al
miglioramento di processi produttivi esistenti, realizzazione dimostrative, user facility agreement, ecc.
Il trasferimento tecnologico include le attività mirate allo sviluppo di nuovi processi e prodotti non presenti sul mercato e non acquisibili altrimenti,
che contribuiscono in modo sostanziale a cambiare la natura dei processi produttivi delle imprese.
Indicare unicamente i soggetti con cui sono stati formalmente stipulati contratti/convenzioni. In caso di più contratti con lo stesso soggetto
indicare il soggetto una sola volta e riportare nell’apposita casella il numero di contratti stipulati.
NON includere in questo riepilogo le attività di trasferimento tecnologico realizzate con soggetti direttamente partecipanti al laboratorio
(membri dell’ATS/consorzio).
N.
Nome destinatario
attività di TC
Tipologia
destinatario11
Comune e provincia (o stato
estero)
Settore di attività
Tipologia
contratto12
N.
contratti
attivati
1
Edipower Spa
Impresa
Milano (MI)
Produzione energia
Ricerca
1
2
Actelios Spa
Impresa
Sesto San Giovanni (MI)
Impiantistica energ./ambient.
Ricerca
1
3
Comune Borgonovo
Ente Locale
Borgonovo V.T. (PC)
Comune
Consulenza
1
4
IBIS srl
Società di
ingegneria
Piacenza
Ambientale
Consulenza
2
5
ENI Spa
Impresa
Roma
Estrazione/distribuzione
idrocarburi
Ricerca
1
6
Tecnoborgo Spa
Impresa
Piacenza
Gestione termoutilizzatore
rifiuti
Ricerca
2
7
Federambiente
Federazione
Roma
Aziende igiene ambientale
Ricerca
2
8
Tidonenergie Spa
Impresa
Piacenza
Distribuzione Elettricità e Gas
Consulenza
1
9
A2A Spa
Multiutility
Brescia
Ambientale
Consulenza
1
11
impresa, ente locale, centro di ricerca, ecc.
12
inserire una fra le seguenti voci: cessione di brevetto, cessione di diritti di sfruttamento di brevetto, cessione know how, distacco di ricercatori, formazione del personale,
studi tecnici e di engineering, servizi di ricerca e sviluppo (tratto dalla classificazione della bilancia tecnologica dei pagamenti dell’UIC)
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
PAG. 13/19
Coperativa
Cesena
Centro ricerche di produzione
vegetali
Ricerca
2
Associazione
Milano
Produttori caldaie
Ricerca
1
Centuria
Società
consortile
Cesena
Laboratorio Rete Alta
Tecnologia E.R.
Ricerca
1
13
Enìa
Multiutility
Piacenza
Servizi di pubblica utilità
Ricerca
1
14
Lab. MRT Politec
Laboratorio
Milano
Laboratorio misure termiche
Ricerca
1
15
Silea
Impresa
Valmadrera (LC)
Gestione termoutilizzatore
rifiuti
Ricerca
1
16
Hera
Multiutility
Bologna
Gestione termoutilizzatore
rifiuti
Ricerca
1
Tipologia
destinatario
Comune e provincia (o stato
estero)
Settore di attività
Tipologia contratto
N.
contratti
attivati
10
CRPV
11
Assotermica
12
N.
Nome destinatario
attività di TT
1
Ekoholding Spa
Impresa
Milano
Trattamento/smaltimento
rifiuti
Ricerca
1
2
Vuzeta SRL
Impresa
Brescia
Produttore combustibili
sintetici
Ricerca
1
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
PAG. 14/19
3.4
Partecipazione a progetti di ricerca nazionali/transnazionali
Indicare a quali progetti il laboratorio partecipa, nel suo insieme o attraverso uno o più dei suoi membri. Includere anche le proposte
progettuali presentate ma non finanziate e quelle in fase di valutazione. Considerare solo i progetti presentati dopo l’avvio del laboratorio.
N.
Titolo del progetto
1
Carbon Free Mountains: removing
barriere sto the adoption of RES in
rural communities of Northern
Appennines
2
Energia dall’agricoltura:
un’opportunità per la regione
Lombardia
3
To identify and overcome RES
market barriers in European rural
communities
4
5
Leader
(nome + paese)
no. di imprese
partecipanti
al progetto
Stato
approvazione
Bando LIFE
(European
communities)
LEAP, Italia
7
Non accettato
Bando del
Ministero delle
politiche
agricole
alimentari e
forestali del
23/10/2007
LEAP, Italia
2
Non accettato
Programma13
Membro del
laboratorio14
IEEA 2006
Comunità Montana valli Nure e
Arda, Italia
Carbon free mountains: removing
barriers to the adoption of RES in
rural communities of the Northern
Appennines
IEEA 2007
Comunità Montana valli Nure e
Arda, Italia
Porting su Web di “GIS Natura-Il
GIS delle conoscenze
naturalistiche in Italia”
INNOVAZIONE
ITALIA (azienda
di Sviluppo IT)
LEAP, Italia
13
7FP, CIP, HI-MECH, D.Lgs 297, ecc...
14
Nel caso di ATS indicare il nome o i nomi dei membri del laboratorio che formalmente sono partner del progetto
15
Approvato, non approvato, in valutazione
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
PAG. 15/19
3
6
1
15
Non accettato
In corso di
valutazione
Non accettato
6
Impianto De NOx SCR a bassa
temperatura per impianti di
combustione
MIUR
Enìa spa, Italia
7
Produzione di bioetanolo da scarti
di industria agro alimentare
MAP
Enìa spa, Italia
8
Ottimizzazione del processo di
recupero di solventi da solventi
esausti
Mis. 3.1 Az. A
del PRRIITT
SOLVECO, Italia
2
Approvato
Studio TWE: sfruttare anche i venti
più deboli
Mis. 3.1 Az. A
del PRRIITT
TEROM Wind Energy, Italia
2
Non accettato
FASE engineering, Italia
2
Non accettato
EFFE-GI Impianti, Italia
2
Non accettato
Carlo Gavazzi Space, Italia
2
Non accettato
Curti S.p.A. , Italia
2
Approvato
Telema Spa, Italia
4
In valutazione
9
4
5
In attesa di
finanziamento
Non accettato
Attiv. I.1.2
Attiv. I.1.2
10
Sviluppo di di un aereogeneratore
eolico ad asse orizzontale
Mis. 3.1 Az. A
del PRRIITT
Attiv. I.1.2
11
12
Studio di una caldaia a
rigenerazione da biomassa fino a
50 kWel
Mis. 3.1 Az. A
del PRRIITT
Studio di un generatore
termoacustico
Mis. 3.1 Az. A
del PRRIITT
Attiv. I.1.2
Attiv. I.1.2
13
Studio per la pirolizzazione degli
pneumatici
Mis. 3.1 Az. A
del PRRIITT
Attiv. I.1.2
14
Efficienza e automazione
meccanica di inseguitori solari
fotovoltaici modulari
Bando per il
finanz. progetti
di ricerca
finalizzati ad
interventi di
efficienza
energetica e
all’utilizzo delle
fonti di energie
rinnovabili in
aree urbane del
03/02/2009
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
PAG. 16/19
4-
Prospettive future
Descrivere gli orientamenti che il laboratorio intende perseguire per il futuro, soprattutto alla
luce dei risultati raggiunti, e le prospettive di sostenibilità economica.
Il laboratorio LEAP ha presentato e ha ottenuto l’approvazione del progetto di consolidamento
delle attività ha inoltre presentato congiuntamente al Comune di Piacenza e Consorzio MUSP,
sostenuti dalla Camera di Commercio di Piacenza e dalla Fondazione del Politecnico di Milano,
la manifestazione di interesse per il Tecnopolo di Piacenza.
4.1
Sostenibilità economica
Indicare il volume di affari atteso per i prossimi 3 anni (in migliaia di €)
2008
712.000,00
2009
1.000.000,00
2010
1.000.000,00
Scomporre in percentuale il volume di affari previsto secondo la seguente classificazione per
fonti e impieghi, per ognuno dei prossimi 3 anni.
ANNO 2008
FONTI
%
Attività commerciale
48
Costo del lavoro: ricercatori
IMPIEGHI
Finanziamenti pubblici – regionali
35
%
30
Costo del lavoro: amministrativi
5
Finanziamenti pubblici – nazionali
Gestione edifici e spazi
5
Finanziamenti pubblici – europei
Materiali di consumo
5
Finanziamenti pubblici – altro
9
Royalties e sfruttamento diritti di proprietà intellettuale
Altro (specificare)
8
Investimenti
35
Spese generali
20
Altro (specificare)
100%
100%
ANNO 2009
FONTI
%
Attività commerciale
60
Costo del lavoro: ricercatori
IMPIEGHI
Finanziamenti pubblici – regionali
35
%
25
Costo del lavoro: amministrativi
5
Finanziamenti pubblici – nazionali
Gestione edifici e spazi
5
Finanziamenti pubblici – europei
Materiali di consumo
5
Investimenti
40
Royalties e sfruttamento diritti di proprietà intellettuale
Spese generali
20
Altro (specificare)
Altro (specificare)
Finanziamenti pubblici – altro
5
100%
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
100%
PAG. 17/19
ANNO 2010
FONTI
%
Attività commerciale
50
Costo del lavoro: ricercatori
Finanziamenti pubblici – regionali
45
Costo del lavoro: amministrativi
5
Finanziamenti pubblici – nazionali
Gestione edifici e spazi
5
Finanziamenti pubblici – europei
Materiali di consumo
%
5
25
Investimenti
40
Royalties e sfruttamento diritti di proprietà intellettuale
Spese generali
20
Altro (specificare)
Altro (specificare)
Finanziamenti pubblici – altro
5
IMPIEGHI
100%
4.2
100%
Gestione e organizzazione del laboratorio
La struttura organizzativa che il LEAP si è data dal suo inizio è quella consortile. Dal punto di
vista dell’identità giuridica, il 30 maggio 2005, con atto notarile n. 1077 , è stato costituito il
Consorzio L.E.A.P. – Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza, con sede legale e operativa in
via Nino Bixio , 27/C – 29121 Piacenza, P. IVA e codice fiscale 01438910331. All’atto
costitutivo risultano Consorziati:
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
Politecnico di Milano sede di Piacenza (CSPP)
Politecnico di Milano Dipartimento di Energetica (confluito il 1° gennaio 2008 nel nuovo
Dipartimento di ENERGIA)
Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica
Politecnico di Milano Dipartimento di Elettrotecnica
Politecnico di Milano Dipartimento di Chimica
Politecnico di Milano Dipartimento DIIAR
Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Nucleare (confluito il 1° gennaio 2008 nel
nuovo Dipartimento di ENERGIA)
Enìa spa
ASM spa (dal 1° gennaio 2008 incorporata per fusione in AEM spa, con la nuova
denominazione A2A spa)
Groppalli R&D srl
Comune di Piacenza
Provincia di Piacenza
Fondazione di Piacenza e Vigevano
In data 1° febbraio 2008 inoltre è stata positivamente accolta la richiesta di associazione di
UNICAL AG spa.
Quindi a far data dal 1° febbraio 2008 la compagine consortile risulta così articolata:
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
Politecnico di Milano sede di Piacenza (CSPP)
Politecnico di Milano Dipartimento di ENERGIA
Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica
Politecnico di Milano Dipartimento di Elettrotecnica
Politecnico di Milano Dipartimento di Chimica
Politecnico di Milano Dipartimento DIIAR
Enìa spa
A2A spa
Groppalli R&D srl
Comune di Piacenza
Provincia di Piacenza
Fondazione di Piacenza e Vigevano
UNICAL AG spa.
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
PAG. 18/19
Secondo quanto previsto da Atto Costitutivo e Statuto Consortile, gli organi decisionali sono:
−
−
L’Assemblea dei Consorziati
Il Consiglio Direttivo.
Organigramma L.E.A.P.
L' organigramma è la rappresentazione grafica di una struttura organizzativa, la sua fotografia
in un certo istante. In questo documento dove vengono riassunte le funzioni della struttura
sono state rappresentare le attività svolte nel Consorzio.
Per potere gestire correttamente tutte le attività del Consorzio il LEAP si è dato questa
struttura:
CONSIGLIO
DIRETTIVO
PRESIDENTE
Prof. S. Consonni
COMITATO
SCIENTIFICO
Responsabile
Responsabile
Scientifico
Scientifico
Attività 1
Attività 2
Responsabile
Scientifico
Attività n
DIRETTORE
Ing. R. Rebessi
GESTIONE
GESTIONE
SICUREZZA
QUALITA’
ACQUISTI
ATTREZZATURE
SOFTWARE
ACCREDITAMENTO
COMUNICAZIONE
TRASFERIMENTO
SERVIZI E
AMMINISTRAZIONE
INFORMATICHE
SITO WEB
QUALITA’
DOCUMENTAZIONE
TECNOLOGICO
INFRASTRUTTURE
Dott. M. Bacis
Ing. A. Matti
Dott. G. Paris
Ing. R. Rebessi
Ing. C. Dainese
Ing. R. Rebessi
Ing. M. Sutti
10/07/09
Prog. ECATE – Consorzio LEAP - Relazione finale
PAG. 19/19