Addizionale comunale all`imposta sul reddito delle persone fisiche

COMUNE DI SERRA DE’ CONTI
PROVINCIA DI ANCONA
COPIA DI ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE
Seduta del 13/04/2015 n. 10
OGGETTO:
Addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche
anno 2015. Riconferma.
Il giorno Tredici del mese di Aprile dell'anno Duemilaquindici, alle ore 21.00 nella Sala
Consiliare della Residenza municipale, convocato con lettera d'invito notificata a norma di
legge, in sessione straordinaria si è riunito il Consiglio Comunale in adunanza di prima
convocazione ed in seduta pubblica .
Risultano presenti ed assenti i seguenti consiglieri:
N.
Cognome
Nome
Carica
Presenza
1
TASSI
ARDUINO
Sindaco
Si
2
VALENTINI
STEFANIA
Consigl.re
Si
3
FRACASCIA
GIOVANNA
Consigl.re
Si
4
MANCINI
MARCELLO
Consigl.re
Si
5
BRUGIAFERRI
ELENA
Consigl.re
Si
6
SILVI
MARCO
Consigl.re
Si
7
ROTATORI
CLAUDIO
Consigl.re
Si
8
AVALTRONI
LORELLA
Consigl.re
Si
9
QUAGLIANI
GIACOMO
Consigl.re
Si
10 SIMONETTI
SILVANO
Conigl.re
Si
11 COSTANTINI
FABRIZIO
Consigl.re
Si
12 PROCACCINI
EMANUELE
Consigl.re
Si
13 ZANNOTTI
EMILIO
Consigl.re
Si
Presenti N. 13
Assenti N. 0
Assiste il segretario comunale DR. TEOFILO CELANI.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il sig. ARDUINO TASSI, assume la presidenza e
dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento di cui all'oggetto. Sono
designati a verificare l'esito delle votazioni quali Scrutatori i Consiglieri:
1) STEFANIA VALENTINI 2) FABRIZIO COSTANTINI 3) EMANUELE PROCACCINI
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Punto numero 5
Il Sindaco introduce l'argomento all'ordine del giorno.
Interventi:
Avaltroni
Procaccini
Simonetti
La trascrizione della discussione è allegata al presente verbale.
Si procede alla votazione palese, per l'approvazione della
proposta di delibera, con il seguente esito:
Consiglieri presenti e votanti: 13
Voti favorevoli: 9
Voti contrari: 4 (Zannotti, Simonetti, Procaccini, Costantini).
Il Sindaco
enuncia l'argomento iscritto al punto n. 5 dell'o.d.g.
della presente seduta: "Addizionale comunale
IRPEF anno 2015. Riconferma".
Sindaco
Si ripropone la conferma di quanto
previsto per l'anno precedente,
nella misura dello 0,75%, con una soglia di esenzione
di 10.000 Euro.
Avaltroni
La misura viene riconfermata in questi termini per il
terzo anno consecutivo.
Sindaco
Ci sono i dati relativi ai tagli per effetto di norme di legge
già approvate.
Per quel che concerne il Comune di Serra de' Conti,
parliamo di 77.000 Euro relativamente
alla Legge 190, di 4.340 per la 'spending review' e
di 27.188 per la Legge 89, per un totale di 108.000 Euro
in meno.
Avaltroni
Volevo aggiungere che nel 2013, 2014 e 2015 sono
stati mantenuti la medesima aliquota e il medesimo tetto
di esenzione.
Procaccini
Per dichiarazione di voto: voterò contro,
perché non siamo al massimo ma quasi.
Qualcuno sta peggio di noi, come Barbara, Ostra e
Ostra Vetere, ma c'è chi applica lo 0,5 come Senigallia,
o come anche Comuni più piccoli, ad esempio Monsano.
Noi siamo appena un gradino sotto il massimo.
E' vero che sono intervenuti tagli,
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ma è vero anche che siamo anche in deflazione.
Simonetti
Il gettito stimato di 285.000 Euro è relativo all'anno
di imposta 2012? Non ci sono dati più recenti?
Chi ci dice che non si stiano prendendo
decisioni sulla base di un dato sottostimato?
Simonetti
In allegato sono indicati il minimo e il massimo
con gli imponibili determinati dal Ministero
della Economia e Finanze; il minimo è 283.000,
il massimo 318.000 Euro. Proponendo un gettito di stima,
l'Ufficio ha proposto quella più realistica.
La stima risulta da un prospetto inserito nel fascicolo.
Sindaco
La tabella reca: gettito minimo 285.985,
gettito massimo 348.300 circa.
Bartoloni
Addirittura è 348.000, quindi mi sono tenuto su
una soglia oggettivamente più bassa,
perché tutti sappiamo della crisi attuale e prevedere
di più significava prefigurare cifre non attendibili.
Sindaco
Fare una valutazione prudenziale credo fosse doveroso.
Confermo pertanto l'opportunità di mantenersi
su un piano di prudenza.
PROPOSTA DI ATTO DI DELIBERAZIONE
RICHIAMATO il precedente atto n. 38 del 1settembre 2014 con il quale si riconfermava per l'anno
2014:
- nella misura di 0,75 punti percentuali, l'aliquota dell'addizionale comunale sul reddito delle
persone fisiche;
- in € 10.000,00 (euro diecimila) la soglia di esenzione dall'applicazione dell'addizionale
comunale sul reddito delle persone fisiche;
ATTESO che, in materia di addizionale comunale IRPEF e del relativo potere dei Comuni di
deliberare aumenti attraverso variazioni dell'aliquota, il legislatore ha allentato i limiti disposti
dall'art. 1, comma 7 del D.L. n. 93/2008 convertito in Legge n. 126/2008 e dall'art. 1, comma 123
della Legge n. 220/2010, stabilendo la possibilità, con effetto dal 1°gennaio 2012 di incrementare
l'aliquota dell'addizionale comunale IRPEF sino al massimo dello 0,80% , prevista dallo stesso
art.1, comma 11, del D.L. 13 agosto 2011 n. 138 convertito in legge n. 148/2011;
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RILEVATO sulla base della norma sopra richiamata il Comune con delibera di natura
regolamentare, può:
a) variare l'aliquota dell'addizionale comunale IRPEF sino ad un massimo dell'0,80%, senza
più il limite massimo di incremento annuo dello 0,20% previsto dalla precedente normativa;
b) stabilire aliquote dell'addizionale comunale al reddito delle persone fisiche differenziate
unicamente in relazione agli scaglioni di reddito previsti ai fini dell'irpef, con lo scopo di
assicurare la razionalità e il criterio di progressività del sistema costituzionalmente tutelati;
c) individuare una soglia di esenzione in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali,
da applicarsi come limite e non come franchigia, per cui il superamento del reddito posto
come condizione per l'esenzione determina il pagamento dell'imposta su tutto il reddito
complessivo;
ATTESO che le difficoltà di garantire il pareggio di bilancio 2015, in conseguenza del perdurare
delle difficoltà a disporre in maniera completa i dati in ordine alle effettive risorse finanziarie
disponibili, sia a causa delle molteplici innovazioni nei criteri del prelievo fiscale immobiliare, sia
per le recenti disposizioni normative che prevedono un ulteriore concorso dei comuni alla riduzione
della spesa pubblica, che presuntivamente si concretizzano con: ulteriori tagli stimati in circa
77mila euro per effetto della legge n.190/2014(cd legge di stabilità 2014); ulteriore detrazione di
€4.340,00 quale quota incrementale 2015 della spending review di cui all'art. 16, comma 6 del D.L.
n. 95/2012 convertito in Legge 7 agosto 2012 n. 135; e dai tagli aggiuntivi per effetto dell'art. 47
del D.L.n.66/2014 convertito con modificazioni dalla Legge 23.06.20147 n. 89 quantificati in €
27.188,13,
non consentono di applicare aliquote differenziate in funzione degli scaglioni di reddito previsti ai
fini del pagamento dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, in quanto determinerebbe una
consistente diminuzione di risorse;
RITENUTO di conseguenza, nell'ambito della manovra di bilancio per il triennio 2015-2017,
riconfermare per il 2015:
 un'aliquota unica in misura pari allo 0,75 per cento;

una soglia di esenzione dal pagamento dell'addizionale per tutti coloro che risultino titolari
di un reddito complessivo IRPEF inferiore a 10.000,00 euro il cui superamento determina il
pagamento dell'imposta su tutto il reddito complessivo;
VISTO l'allegato Regolamento predisposto dal competente ufficio comunale;
VISTO l'art. 52 del Decreto Legislativo n. 446/1997 di disciplina della potestà regolamentare
generale;
Ritenuto di provvedere in merito;
Quantificato prudentemente in €285.000,00 il gettito presunto dell'addizionale IRPEF per il tramite
del servizio messo a disposizione dal Portale Federalismo Fiscale sulla base dei dati dichiarati dei
redditi imponibili IRPEF per l'anno d'imposta 2012, messi a disposizione dal Ministero
dell'Economie e Finanze – Dipartimento delle Finanze;
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VISTO l'art. 1, comma 169 della Legge 27.12.2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ove si
dispone che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali nonché per approvare i
regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per
la deliberazione del bilancio di previsione e che dette deliberazioni, anche se approvate
successivamente all'inizio dell'esercizio, purchè entro il termine innanzi indicato hanno effetto dal
1°gennaio di riferimento;
VISTO:
- il DM Interno 24/12/2014, con il quale è stato prorogato al 31/03/2015 il termine per
l'approvazione del bilancio di previsione dell'esercizio 2015;
- il comunicato del Ministero dell' Interno in data 19.03.2015 relativo all' ulteriore differimento dal
31.03.2015 al 31.05.2015 del termine di approvazione del bilancio di previsione 2015;
VISTO l'art. 42 del decreto legislativo 18.08.2000, n.267 che sancisce la competenza del Consiglio
Comunale all'approvazione del presente atto;
VISTO lo Statuto Comunale e il vigente Regolamento generale delle entrate tributarie comunali;
DELIBERA
1.- di riconfermare per il corrente esercizio finanziario 2015 in attuazione dell'art.5, c.1 del vigente
regolamento:


l'aliquota unica nella misura di 0,75 punti percentuali dell'addizionale comunale sul reddito
delle persone fisiche;
la soglia di esenzione dal pagamento dell'addizionale per tutti coloro che risultino titolare di
un reddito complessivo IRPEF inferiore ad € 10.000,00 intesa come limite e non come
franchigia, per cui il superamento del predetto reddito determina il pagamento dell'imposta
su tutto il reddito complessivo;
2.- di quantificare prudentemente in € 285.000,00 il gettito derivante dall'applicazione dell'aliquota
dell'addizionale comunale IRPEF e dall'esenzione di cui al precedente punto 1;
3.- di inviare ai sensi dell'art. 13, 15°comma del D.L. 201/2011 convertito in Legge 22.12.2011
n.214 la presente deliberazione al Ministero dell'Economia e delle Finanze entro il termine di
cui all'art. 52, comma 2° del D.Lgs n.446/1997e comunque entro 30 giorni dalla data di
scadenza del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione per la pubblicazione
sul sito informatico del Ministero stesso.
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REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL'I.R.P.E.F.
Ai sensi art.1 comma 142 legge 296/2006 e Dlgs 360/1998 e s.m.i.
Art. 1
Oggetto del regolamento
Il presente regolamento viene adottato nell'ambito della potestà regolamentare prevista dagli
artt. 117 e 119 della Costituzione (così come modificati dalla L.C. 18 ottobre 2001 n.3), dagli artt.
52 e 59 D.Lgs. 446/1997.
Ai fini dell'applicazione del presente regolamento, costituiscono altresì norme di
riferimento la legge 27 luglio 2000 n. 212, recante norme sullo Statuto dei diritti del contribuente, il
D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, nonché la
vigente legislazione nazionale e regionale, il vigente Statuto comunale e le relative norme di
applicazione.
Il regolamento disciplina l'applicazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale
comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche (I.R.P.E.F.), istituita (a norma dell'art. 48,
comma 10 L. 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall'art. 1, comma 10 L. 16 giugno 1998,
n. 191 ) dall'art. 1 D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360, come modificato dall'art. 12 L. 13 maggio
1999, n. 133 e dall'art. 6, comma 12 L. 23 dicembre 1999, n. 488.
Per la disciplina dell'imposta devono intendersi altresì richiamate tutte le ulteriori normative
vigenti, nonché tutte le norme regolamentari ed attuative adottate a livello nazionale.
Art. 2
Soggetto attivo
L'addizionale in oggetto è liquidata e riscossa dal Comune di Serra de'Conti, ai sensi del
D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e s.m.i.
Art. 3
Soggetti passivi
Sono obbligati al pagamento dell'addizionale comunale I.R.P.E.F. tutti contribuenti aventi il
domicilio fiscale nel Comune di Serra de' Conti, alla data del 1° gennaio dell'anno di riferimento,
sulla base delle disposizioni normative vigenti.
Art. 4
Criteri di calcolo dell'addizionale
L'addizionale è determinata applicando al reddito complessivo determinato ai fini
dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini di
tale imposta ed è dovuta se per lo stesso anno risulta dovuta l'imposta sul reddito delle persone
fisiche, al netto delle detrazioni per essa riconosciute e del credito di cui all'articolo 165 D.P.R. 22
dicembre 1986, n. 917, nel rispetto delle vigenti normative.
Art. 5
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Variazione dell'aliquota
1. L'aliquota è fissata per l'anno 2014 e successivi nella misura di 0,75 punti percentuali.
2. Per gli anni successivi la predetta aliquota potrà essere variata nel limite stabilito dalle normative
vigenti, con deliberazione di Consiglio Comunale adottata ai sensi dell' art. 42 del D.Lgs. 18 agosto
2000, n. 267 (T.U.E.L.) e dell'art. 1 comma 142 legge 296/2006.
3. La deliberazione di cui al comma 2 ha efficacia dal 1°gennaio dell'anno di pubblicazione sul sito
informatico di cui all'art. 1, comma 3 del d.lgs n.360/1998, a condizione che detta pubblicazione
avvenga entro il 20 dicembre dell'anno a cui la delibera afferisce (art.14, comma 8 D.Lgs
14.03.2011 n. 23 così come modificato dall'art.4 comma 1 della Legge 26.4.2012 n.44 di
conversione del d.l. n.16/2012).
4. La tariffa addizionale IRPEF verrà stabilità annualmente dal consiglio comunale.
Art. 6
Modalità di versamento
1. Il versamento dell'addizionale in oggetto dovrà essere effettuato in acconto e a saldo
unitamente al saldo dell'imposta sul reddito delle persone fisiche.
2. L'acconto è stabilito nella misura del 30 per cento dell'addizionale ottenuta applicando al
reddito imponibile dell'anno precedente , così come determinato ai sensi dell'art. 4 del presente
regolamento, le aliquote determinate dal Comune, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 1,
commi 2 e 3 D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360.
3. Il saldo dell'addizionale dovuta è determinato all'atto delle operazioni di conguaglio.
Art. 7
Esenzioni
1. Sono esenti dall'applicazione dell'addizionale tutti i contribuenti che abbiano un reddito
complessivo annuo imponibile inferiore a € 10.000,00(euro diecimila/00)
2. I soggetti che non rientrano nell'ipotesi di esenzione prevista dal precedente comma sono
obbligati al pagamento dell'addizionale comunale irpef sull'intero reddito posseduto.
Art. 8
Sanzioni e interessi
In caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento (anche a titolo di saldo o acconto) del
tributo in oggetto, il Comune provvederà ad applicare le sanzioni disciplinate dai D.Lgs. 471-472 e
473/1997 in materia di sistema sanzionatorio amministrativo tributario, oltre agli interessi di legge.
Art. 10
Efficacia
Per quanto non previsto dal presente regolamento, si applicano le disposizioni di legge
vigenti.
Il presente Regolamento entrerà in vigore, ai sensi dell'articolo 52 D.Lgs. 15 dicembre
1997, n. 446, il 1° gennaio 2014.
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L'UFFICIO PROPONENTE: RAGIONERIA
Lì, 13.04.2015
L'ISTRUTTORE
F.to BARTOLONI GIUSEPPE
PARERE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO, AI SENSI DELL'ART. 49 DEL D.Lgs. 8 AGOSTO
2000, N. 267
X
Parere favorevole.
Parere contrario, per le seguenti motivazioni:
Lì, 13.04.2015
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
F.to BARTOLONI GIUSEPPE
____________________________________________________________________________________
PARERE DEL RESPONSABILE DI RAGIONERIA, AI SENSI DELL'ART. 49 DEL DECRETO LEGISLATIVO
8 AGOSTO 2000, N. 267.
X
Parere favorevole.
Parere contrario, per le seguenti motivazioni:
Lì, 13.04.2015
IL RAGIONIERE
F.to BARTOLONI GIUSEPPE
_____________________________________________________________________________________
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Ufficio :RAGIONERIA
Argomento: TRIBUTI
IL PRESIDENTE
f.to ARDUINO TASSI
IL SEGRETARIO
f.to DR. TEOFILO CELANI
PUBBLICAZIONE
La su estesa deliberazione viene oggi pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune per quindici giorni
consecutivi.
Serra de' Conti, 11/05/2015
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
RAOUL MANCINELLI
ESECUTIVITA'
Esecutiva dal 22/05/2015, ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D.Lgs 8 agosto 2000, n. 267, essendo stata
pubblicata il 11/05/2015.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
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