04 2011 Congo
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04 2011 Congo
BAMBINI AL CENTRO Newsletter di Amici dei Bambini RDC Pasqua 2011 Numero 03 / 2011 Carissimi Sostenitori! Ecco cosa troverete in questo numero: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Pasqua: una festa ebraica,cattolica e pagana Pasqua all’istituto La festività della speranza Bambini e pasqua Il rito mortuario di un re Sono materna? Pasti di festa PASQUA: UNA FESTA EBRAICA,CATTOLICA E PAGANA Nelle origini, la Pasqua (che è diventata periodo di Pasqua) è una festa ebraica conosciuta dai cristiani come "Pessah". Si tiene il 14 ° giorno del primo mese del calendario ebraico. Si celebra l'Esodo del popolo ebraico, quando Mosè aiuto’ gli schiavi dei faraoni d'Egitto a fuggire. La festa cristiana della Pasqua riguarda la resurrezione di Gesù Cristo. E' accaduto il 16 di Nissan (data del calendario ebraico usato nei primi tempi del cristianesimo), cioe’ nello stesso periodo della Pasqua ebraica. Ecco perché la resurrezione di Cristo è chiamato Pasqua. La data esatta cambia ogni anno, ma è sempre tra il 22 marzo e il 25 aprile. Essa segna anche la fine del digiuno cristiano della Quaresima. Al di là del significato religioso, la Pasqua esiste fin dalla notte dei tempi. Non necessariamente noto in questo modo, gli storici sanno che una festa pagana si è tenuta durante la luna piena di primavera per festeggiare la fine di lunghe giornate d'inverno. Questa festa di primavera per tutti i popoli probabilmente risale dalla preistoria! Per quasi 3000 anni, in questo periodo dell'anno è semplicemente diventato la festa di Pasqua. Doudou Gabriel Diumasumbu Assistente Sociale Progetto Pagina 2 PASQUA ALL’ISTITUTO! Pasqua e’ un momento davvero speciale per me perché è l'unico giorno in cui mi sento cristiano. Durante questa giornata gli educatori ci portano a visitare luoghi turistici dopo aver assistito alla messa di Pasqua. E’ il giorno in cui mangiamo tutti insieme attorno alla stessa tavola con la presidente in carica dell’istituto e riceviamo gli ospiti. Quindi è veramente un giorno speciale, dice Ruben Ngoy, un bambino di 7 anni che vive al centro Ange Gabriele dalla sua infanzia fino ad oggi. Il giorno di Pasqua, prima di mangiare, la presidente responsabile canta la canzone che mi piace: a) Satana non regna più, la morte è impotente (2x) La vita è trionfante (2x) Rif / ah ah ah Vittoria (2x) egli è risorto, Gesù, il Re della gloria. Celebriamo la sua vittoria e la sua divinità b) In questo giorno di felicità, tremante di gioia (2x) E costantemente ribadire (2x) Rif / ah ah ah Vittoria (2x) egli è risorto, Gesù, il Re della gloria. Celebriamo la sua vittoria e la sua divinità Christine MAHANA Assistente del progetto, aibi/Kinsha Pagina 3 LA FESTIVITA DELLA SPERANZA! Kalonji Muamba Aibi / Kinshasa Per i cristiani fra pochi giorni sara’ la festa di Pasqua. Questa festa ha un significato particolare: i cristiani ricordano il trionfo di Cristo, il trionfo della vita sulla morte. A Kinshasa l'evento è osservato da ogni cristiano, ciascuno a modo suo. A livello statale Pasqua non è una vacanza. Tuttavia, in questo periodo, i bambini sono in vacanza a Pasqua. Solo i genitori che non sono nel campo dell’insegnamento devono lavorare il giorno di Pasqua. A differenza della festa di Natale in cui ogni famiglia fa uno sforzo per preparare un pasto speciale, a Pasqua solo poche famiglie preparano un pasto particolare. Verso i bambini che sono ospitati nei centri partner, il giorno è molto speciale. Questi centri hanno dei principi cristiani. I bambini vanno a messa o in un altro luogo di culto dove si puo’ ascoltare un sermone di Pasqua. In genere, è un messaggio di conforto che viene dato ai partecipanti al culto. Penso che la Pasqua abbia una notevole importanza per i bambini di famiglie separate. Questi bambini non hanno sempre l'opportunità di indossare i vestiti che vogliono, o il cibo o le calze che amano. Anche se questi bambini non hanno le cose che vorrebbero, la speranza è che il Cristo risorto sia in grado di cambiare la loro situazione in questo giorno, perché tutto il potere è stato dato a Lui! BAMBINI E PASQUA La celebrazione della Pasqua è una festa cristiana. In questo giorno di Pasqua, tutti i cristiani commemorano la morte e la resurrezione del Signore Gesù. E' un grande giorno per noi cristiani, soprattutto se capiamo che Gesù Cristo è morto per noi. E' morto per il mondo intero. La Bibbia dice, secondo Giovanni 3:16, che: "Perché Dio ha tanto amato il mondo da sacrificare il suo unico figlio affinché chiunque che creda in lui non muoia ma abbia la vita eterna?". Gesù Cristo è morto per tutti. Egli è morto per tutti gli uomini e per tutte le donne. E' morto per gli adulti e per tutti bambini. I bambini occupano un posto importante per quanto riguarda la missione di Gesù Cristo. Un giorno i discepoli cercarono di impedire ad alcuni bambini di avvicinarsi a Gesù. Ma il Signore li rimproverò dicendo: "Fate venire i bambini a me...". Questo ci porta a dire che Gesù è venuto per i bambini piccoli ed è morto anche per loro. Gesù è morto per tutti i bambini del mondo. Così la festa di Pasqua deve essere celebrata da tutti i bambini nel mondo intero. Nel nostro paese, in particolare a Kinshasa, le feste di Pasqua iniziano il Giovedi Santo e si concludono la Domenica Santa. Tutti i bambini vanno in Chiesa per Pagina 4 celebrare la Pasqua. Essi imparano canzoni e cantano con gioia le lodi del Signore. Uno degli inni cantati nella nostra lingua nazionale lingala è il seguente: Yesu asekwiii na kembo Aaah Alléluia Asekwi Asekwi na Nkembo X2 Na motema moko To yambi eh. Se possiamo Permetteteci di tradurlo: Gesù è risorto nella gloria! Fratelli, è veramente risorto nella gloria. Con tutto il nostro cuore accettiamo la notizia della sua resurrezione. Alleluia! Così i bambini sono felici quando si rendono conto e cantano che il Signore non solo è morto ma è anche risorto per loro ed è seduto alla destra di Dio come il loro avvocato presso il Padre. Paul Masayidi, Assistant social Ai.Bi / Kinshasa Pagina 5 IL RITO MORTUARIO DI UN RE Per i cristiani, la Pasqua è la morte e la resurrezzione di Gesù Cristo. In alcune parrocchie cattoliche, i fedeli ripresentano i funerali del re. I cristiani credono che Gesù sia il grande Re. Vi presento il rito mortuario di un re nei vecchi tempi: “Quando muore un re si da la notizia con il suono di “balafon”. Il villaggio si riunisce per piangere il proprio re. Le donne ballano piangendo in mezzo al villaggio. Dopo qualche giorno, si prepara il trono (la sedia) del re, si veste bene il corpo del re (con i vestiti tradizionali di un re), lo si mette sulla sedia reale e lo si porta lungo tutto il villaggio piangendo e cantando. Intanto si cercano le giovani vergini (5) di più o meno 15 anni. Queste saranno seppelite nella stessa tomba del re. Saranno stese sotto la tomba di modo che la bara sia messa sopra i loro corpi. Come si dice ‘Il re non muore mai solo”. Queste ceremonie durano 7 giorni dall’annuncio della notizia fino alla sepoltura”. In chiesa si mostra solo come il villaggio piange e canta la morte del re. Si festeggia la resurrezzione di Gesù. E’ una grande gioia sapere che Gesù è morto e risorto per dare a noi la vita eterna. Adidja KASINDI aibi/Kinshasa Pagina 6 SONO MATERNA? Affrontando questo quesito è normale pensare che proprio nel mese di marzo si celebri la Giornata Internazionale delle Donne. Quando si parla della donna o della madre si pensa direttamente ai bambini, o alla maternità; certo, la donna non è solamente questo, ma il suo ruolo nobile è riportato anche in questo detto: "educare una donna è istruire la nazione intera”. Ma il nostro quesito è: tutte le donne sono materne? Sappiamo che la “raccomandazione” divina per una donna è la procreazione preceduta da dolore e ogni donna dovrebbe passare attraverso di essa, se lo vorrebbe. E dopo il parto è la volta di far crescere, educare, alimentare il proprio figlio. Ma dobbiamo chiederci: tutte le donne che partoriscono amano i loro bambini? Qual è la tua reazione? Personalmente, tutte le donne non sono materne, possono partorire e essere chiamate mamme, ma in realtà alcune di loro non possono curare adeguatamente i loro bambini, soprattutto dal punto di vista affetivo. Invece, ci sono altre categorie di donne che non hanno sperimentato il dolore del parto per vari motivi, ma sono pronte a prendersi cura dei bambini e a dare loro l’affetto di cui hanno bisogno. Abbiamo sperimentato un caso di una ragazza che ha sofferto per tutta la gravidanza e quando ha dato alla luce il bambino lo ha allattato al seno. Dopo una settimana, ha iniziato ad avere l'idea di gettare il bambino nel fiume e la sua ultima decisione è stato quello di svezzare il bambino improvvisamente e darlo ad una famiglia che possa prendersi cura di lui. Lo scopo di questo articolo è quello di richiamare l'attenzione delle donne ad essere materne anche se non hanno provato l’ esperienza del parto ed accettare di accogliere i bambini abbandonati. Marthe ALOMBE Consulenza psicologo Pagina 7 PASTI DI PASQUA 1. POLPETTE DI MIGLIO (Senegal) Ingredienti 600g di farina di miglio 3 litri di acqua 300g di zucchero ½ litro di latte cagliato Preparazione Mettere la farina in una ciotola di fondo rotondo. Versare un po' d'acqua su di esso e impastare a mano. Aggiungere l'acqua gradualmente, tale da permettere alla farina di miglio di assorbire il liquido, in modo da formare delle palline non più grandi di una capocchia di un chiodo. Poi lasciate riposare per circa 1 ora. Far bollire l'acqua in una pentola per poi buttarci le polpette in pioggia. Mescolare per evitare gnocchi di aggregazione. Non metterlee tutte in una volta. Cuocere per circa 15 minuti. Togliere le polpette e metterle sopra un vassoio. Scuotere per raffreddare, cospargere con lo zucchero, aggiungere la cagliata del latte e servire. 2. Riso Ingredienti 2 tazze di riso 6 ciotole di acqua Sale Preparazione Lavare il riso, metterlo in una pentola a pareti spesse, aggiungere acqua e sale. Cuocere in forno per 30 minuti. Quando il liquido è assorbito, il riso è cotto, ma non secco. Cotto coperto a fuoco basso, asciugarlo con scoperta padella. Servire caldo. 3. Moambe (Congo) Ingredienti 1 gallina Olio di palma fresca Sale e pepe Preparazione Pagina 8 polli Pluck, fiamma, scolare, tagliare a pezzi. , Cuocere in olio di palma cosce fresche ali, bianco, cuore e fegato. Ci vuole una cottura piuttosto lungo, 2:002:30 e lenta in modo che la carne diventi tenera. Spezie abbastanza forte. Servire con foglie di riso o di manioca. Pesce affumicato con gombo pesce fresco affumicato (1 grande per tutta la famiglia, almeno 6 persone) Gombo (10 gombo fresco) Ingredienti: cipolle (2), i cipollotti, pomodori freschi (5), concentrato di pomodoro (1 scatola), noce moscata, foglie di alloro, olio d'oliva, aglio, pepe, sale ... Preparazione -Mettere il pesce in una ciotola con acqua e lavare la pelle (se si pensa di mangiarla) - Si taglia il gombo a rondelle Tagliate le cipolle ed erba cipollina, preparando altre spezie Mettete l'olio in padella a fuoco per 2 minuti, una volta riscaldato, si inserisce il gombo e impastare per 2 minuti aggiungete un po 'd'acqua e continuare a girare con un coltello di legno fino a non sia diventato come una pasta poi - Si aggiungono i pezzi di pesce e spezie tra cui i pomodori, solo un po 'di concentrato di pomodoro, sale, un peperone con buon sapore e acqua ben misurato - Si lascia che il fuoco per 10 minuti e si ottiene la cottura e la servite piatto caldo in un appartamento dove tutti useranno - Si può mangiare con il pane, patate, chikwangue, di semola o farina di mais e riso 4. Foglie di manioca Ingredienti 2 confezioni di foglie di cassava ½ tazza di burro di arachidi 3 cucchiai di olio di palma Pimento Preparazione Ordina manioca foglie, lavarle, macinarli, metterle in un contenitore. Tostare le arachidi e schiacciarle finemente. Cuocere le foglie di manioca terra, aggiungere l'olio di palma, pepe. Fate bollire per 1 ora e 30 minuti. Infine, mettete il burro di arachidi mescolato con un po' Pagina 9 d'acqua. 5. Porridge di pane di scimmia (Ciad) Ingredienti 1 mestolo polpa di pane di scimmia Un sottile porridge Preparazione Preparare il pane di pasta scimmia (frutto di baobab), secchi, senza semi. In ammollo per 2 ore in acqua, in modo che la polpa è coperto. Preparazione dei liquami sottile: Mescolare la farina (1 cucchiaio di farina di mais o miglio e il sorgo e il fonio) in acqua (1 litro di acqua). Filtrare e versare nella padella. Cuocere in forno per 10 minuti. Sweet. Aggiungere la polpa di slurry dopo la cottura. Aggiungere il latte fresco. Grazie e buon appetito Pagina 10 LA REDAZIONE DI QUESTO NUMERO: Mauro Pitzalis Volontario Espatriato Ai.Bi. RDC Marco Carpi Volontario Espatriato Ai.Bi RDC La newsletter “Bambini al centro” è un servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On-Line). L’idea è quella di trasmettere via e-mail la newsletter contenente notizie contenente estratti dei report settimanali redatti dai volontari espatriati e notizie sui progetti e le iniziative di Ai.Bi. RdC. Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiché è uno strumento che consente di raggiungere un grande numero di utenti ad un costo minimo. Se l’idea riscontrasse il Suo interesse e desiderasse aderire a questa iniziativa è necessario che comunichi la Sua e-mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected] , affinché possa ricevere gratuitamente e direttamente dai nostri volontari in RdC i prossimi numeri del notiziario. La newsletter è comunque disponibile anche sul sito internet di Amici dei Bambini, all’indirizzo www.amicideibambini.it, nelle pagine dedicate ai nostri progetti in RdC. Pagina 11