BOARDING NEL DEA DELL`OSPEDALE “MADONNA DELLE
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BOARDING NEL DEA DELL`OSPEDALE “MADONNA DELLE
Roma 27-28 ottobre 2011 BOARDING NEL DEA DELL’OSPEDALE “MADONNA DELLE GRAZIE” DI MATERA Dr.C Sinno Direttore DEA Matera Dr.ssa F. Sinno MSc in Economics and Management of Innovation and Technology • BOARDING nel DEA: situazione in cui pazienti con necessità di ricovero sostano nel DEA, non essendovi disponibilità di posti letto in ospedale • Iperafflusso di pazienti verso il DEA • Carenze organizzative all’interno del DEA • Carenze organizzative dell’ospedale intero. • Numerosi studi hanno evidenziato che il sovraffollamento nel DEA è causa di un peggioramento delle cure in urgenza. Inoltre, i pazienti in attesa di ricovero che prolungano la loro permanenza nel DEA oltre le quattro ore, hanno un aumento della mortalità a 10 giorni. • DEA DI MATERA: Problema del boarding da fenomeno stagionale (picchi influenzali, aumento delle temperature estive) a dilemma quotidiano. CAUSE: • riconversione degli ospedali distrettuali • riduzione dei posti letto, soprattutto in area medica • aumento del numero di accessi presso il DEA di Matera, cresciuto del 15% dal 2006 al 2010 (tab.1) • aumento dei codici gialli cresciuto dell’ 84,7% dal 2006 al 2010(tab.2) 36.000 34.000 2006 32.000 2007 30.000 2008 28.000 2009 26.000 2010 24.000 29.673 28697 32295 32697 34279 Tab.1 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 2006 2007 2008 2009 2010 4.048 Tab. 2 4998 5355 6169 7477 Ricoveri disposti dal PS per i reparti Area Medica 3150 3100 3050 3000 2950 2900 2850 2800 2750 2700 2650 2007 2008 2009 2010 3004 2832 3005 3147 Studio retrospettivo su tutti i pazienti ricoverati dal DEA in area medica (medicina, geriatria, pneumologia, malattie infettive, neurologia, cardiologia) nel periodo settembre-dicembre 2010 valutando: • tempi di attesa > 4 ore per giungere al ricovero di pazienti che hanno terminato l’iter diagnosticoterapeutico in pronto soccorso (esclusione dei pazienti ricoverati che sono stati in Osservazione Breve per la stabilizzazione e definizione della diagnosi) • discomfort durante l’attesa: rilevazione dei parametri vitali, terapie somministrate, eventuali eventi avversi • ricovero in setting assistenziale inappropriato (appoggio in altro ambiente ospedaliero) • controllo tramite SDO dei tempi di degenza media dei pazienti che hanno atteso il ricovero, eventuale decesso e/o riospedalizzazione a 30 giorni Risultati Settembre-Dicembre 2010: 880 ricoveri in area medica • • • • • • • • • 65 pazienti (7,38%) hanno atteso oltre 4 ore per il ricovero media 6 ore e 54 minuti (range tra 5 e 18 ore) età media dei pazienti: 65,1 (range 17-89) 77% dei pazienti > 65 anni, di cui il 35,3% > di 75 anni al triage a 39 pazienti (60%) è stato attribuito codice giallo, ad 1 (1,5%) codice rosso e nel restante 38,4% codice verde tempi di attesa al triage: codici gialli < 15 minuti; codici verdi media 29 minuti. durante l’attesa per il ricovero solo nel 24,6% dei casi sono stati rivalutati i parametri vitali e solo nel 18,4% sono state somministrate terapie aggiuntive nel 13,8% il ricovero è stato effettuato al di fuori dell’ambiente internistico. tempo medio di degenza: 13,6 giorni (range 3- 42 giorni) 4 pazienti (6,2%) sono deceduti durante il ricovero di cui 3 nelle prime 24 ore CONCLUSIONI • Boarders conseguenza dell’aumento degli accessi in pronto soccorso, a causa della riconversione dei piccoli ospedali e dei problemi organizzativi insiti all’interno dell’ospedale. • Il fenomeno interessa soprattutto pazienti over 65 e codici di maggiore gravità. • Il setting assistenziale per i pazienti in attesa è risultato essere carente e il tempo medio di ricovero > di 2,7 giorni rispetto alla degenza media in area medica (10,7gg) dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. • È opportuno elaborare procedure, protocolli che divulghino la nozione che un DEA affollato non è solo un problema del DEA, ma un problema dell’intero Ospedale e dell’intero Sistema Sanitario Aziendale.