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 #TEAMCT GIORGIA TESIO Nome: Data di nascita: Provenienza: Studi: Giorgia Tesio 20.10.2000 Mondovì (Cn). liceo Classico. Come ti descriveresti? amo ridere, ma soprattutto mi piace circondarmi di gente allegra e che mi faccia stare bene, mi piace gridare e cantare a squarciagola, mi piace essere diretta e sincera, sono molto autocritica e amo mettermi alla prova. Attività sportiva principale arrampicata in tutte le sue forme. Altre attività sportive ormai non molte lo sci e il nuoto. La prima cosa che fai appena hai tempo libero Il pomeriggio dopo aver studiato vado ad allenarmi e la domenica a scalare su roccia con mio papà nelle nostre zone. Quando ho le vacanze andiamo in posti più lontani, d'estate in zone magari con il mare vicino così da alternare mare e scalata, può sembrare monotono, ma non è per niente noioso. Da quanto scali? scalo praticamente da sempre. I ricordi più belli che ho della mia infanzia sono di me e mia sorella che iniziamo a scalare nella Valle Gesso, la domenica, con mio papà che sa tutti i blocchi a memoria e ci aiuta. La scalata c'è sempre stata per me e lentamente è andata a sostituire i miei interessi verso gli altri sport "più comuni". I tuoi punti di forza? inizialmente ero molto brava sulle placche, più che altro perché avevo paura di cadere, il mio primo 7a fu a Kalymnos, una placca lunga e tecnica. Ora le tacche, le preferisco in strapiombo. I tuoi punti di debolezza (per il momento)? in gara, fatico sui volumi non avendo a disposizione molte palestre dotate di questo tipo di tracciatura, ma basta girare un po', anche solo per cambiare tracciatura. Cosa pensi delle donne che arrampicano? Quando sono alle gare, o ai raduni su roccia vedo moltissime ragazze, di tutto il mondo, anche della mia età circa che scalano, e noto che ognuna WE ARE SOCIAL
Climbing Technology ® a brand of Aludesign S.p.a. Via Torchio, 22 -­‐ 24034 Cisano Bergamasco (BG) – Italy -­‐ Phone: +39 035 78 35 95 -­‐ Fax: +39 035 78 23 39 -­‐ E-­‐mail: [email protected] VAT code # 01893550168 -­‐ REA: BG-­‐293905 -­‐ Share Capital 420.000 euro i.v. -­‐ Copyrights for content and images reserved and property of Aludesign S.p.A. #TEAMCT GIORGIA TESIO ha sempre qualcosa da insegnarmi, sono brave, ciascuna con dei punti di forza e di debolezza, e di anno in anno è molto bello vedere gli altri migliorare e migliorare con loro, è sempre uno stimolo. Il mondo del climbing non lo capisci veramente finché non ci sei dentro, ha molto da dare. Io personalmente ne sono affascinata, è il mio mondo, io ci sono cresciuta. Com’è iniziata la tua passione sportiva? quando ero piccola ho praticato svariati sport alla ricerca di quello adatto a me, ginnastica ritmica, nuoto, mio nonno mi portava a sciare, e solo la domenica andavo a scalare con mio papà. Poi Matteo Gambaro ha aperto la palestra d'arrampicata a Boves, ho abbandonato tutto per lanciarmi in quel mondo che frequentavo solo la domenica. Si è rivelata la scelta giusta. Parete, falesia, boulder o indoor? Devo dire falesia e boulder, anche se l’indoor mi occupa gran parte del mio tempo tra allenamenti e gare. Cosa significa per te l’arrampicata o l’alpinismo? L’arrampicata per me è stare all’aria aperta in compagnia di amici, non importa se davanti a una parete di 100 metri o un blocco di pochi metri, cosa mi colpisce di più è la linea che voglio provare a salire indipendentemente dal grado che possa essere, soprattutto su blocchi come a Fontainebleau con forme curiose salgo per il puro piacere di scalarle o su vie che hanno fatto la storia del nostro sport; come a Finale Ligure quest’inverno, ho fatto Viaggio nel Futuro una via degli anni 80 liberata da Andrea Gallo ma con un fascino tutto suo, salirla mi ha dato una bella emozione ! Parete, falesia o luogo di blocchi del cuore? Il mio cuore l'ho lasciato nei vari settori di boulder e di lead delle nostre zone, principalmente; dalla Valle Gesso, dove ho iniziato, Valle Ellero dove vado con mio papà la sera d'estate, Andonno, Monte Bracco, Albenga, Finale, ma anche Fontainbleu e Varazze, soprattutto quest'anno. L’incontro che ti ha cambiato la vita Matteo Gambaro sicuramente mi ha aiutato nei miei primi anni, ma incontrare Christian Core e Stella Marchisio mi ha veramente cambiato tutto, a partire dal modo di vivere la scalata, a come comportassi e reagire in gara, mi hanno insegnato tanto e io ho ancora moltissimo da imparare. La tua famiglia è coinvolta, ti sostiene? Ho conosciuto i posti dove arrampico solo grazie a mio papà, che ha passato anni e anni a scalare con gli amici e mia madre, e tuttora continua a portarmi in zone nuove per me e ricche di ricordi per lui. Gare o solo pareti? Entrambi, sia gare che pareti, trasmettono emozioni diverse, le vivi in modo diverso, ma alla base anche in parete è una continua sfida con te stesso, ti metti di continuo alla prova,spinto a migliorare e a vincere le tue paure, ed entrambi mi insegnano sempre qualcosa, come migliorarmi, mi aiutano a capire qualcosa in più su di me e sulle mie debolezze; è un continuo evolversi. WE ARE SOCIAL
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