Valerio Calzolaio, MilanoNera

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Valerio Calzolaio, MilanoNera
In morte di una cicala
15 VISUALIZZAZIONI -­ 12 AGOSTO 2015 -­ ARTICOLO DI VALERIO CALZOLAIO
Bologna e Cima d’Argile. Fine anni
ottanta. La liceale Azzurra Masieri,
bellezza riservata, viso magro, capelli
ricci, espressione buffa, pittrice per
passatempo, senza vizi, ha una storia
con lo sposato barbuto 50enne bel
professore di storia dell’arte Giorgio
Vernia, occhi azzurri ed espressione
tormentata. Scompare e si ritira da scuola la sua girovaga
amica Barbara, gran fumatrice di tutto e un poco drogata.
Azzurra la va a cercare nel piccolo borgo d’origine in alta
collina, per trovarla accetta il posto di “giardiniere” nella
dépendance di una vecchia scorbutica, ex diva del cinema,
Ilda Granato che vive con marito malandato e badante, il
loro figlio è perito in un incidente. Qualcuno dice che anche
Barbara sia morta, altri che sia partita;; era diventata una
discreta cantante dei gruppi musicali, prima “I dragoni” poi
“Le cicale”. C’è dietro qualcosa di strano e criminale, non si
capisce cosa, si rischia la vita. Azzurra rintraccia Walter, il
ragazzo gay con una piaga in viso che possiede un ritratto
dell’amica. Walter per caso scopre Marco, un bimbo dai
riccioli biondi. E la storia si ingarbuglia ancor più.
La 30enne bolognese Maria Silvia Avanzato, scrittrice da
giovanissima età, ritorna al noir con un romanzo raffinato e
pretenzioso, umido e piovoso, nel cupo crescendo della
prima persona sui tre giovani personaggi che “cercano” di
capire, i primi due girando spesso in bici. Ma Barbara non si
trova (“vivere liberi o morire”). Alla fine Marco narra la vera
storia in un tema di classe, che accadrà? Non si tratta di un
giallo, e certamente l’autrice sconfina anche dal genere (che
non la coinvolge), cerca una sua specificità, un formato tipo
matrioska russa, costruito ma non freddo. Le vite affettive
confermano la malattia della famiglia, mai mortale, per
quanto a quei tempi lo si ipotizzasse. Tanti particolari, odori
sapori colori rumori pensieri. Il medievale comune “Castello
d’Árgile” è nell’area metropolitana di Bologna, 6500 abitanti
circa;; Argile dovrebbe prendere spunto da argilla;; vari i corsi
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d’acqua, soprattutto il Reno. La voce di Maria Callas aleggia
spesso, le campane suonano l’”Ave Maria” di Schubert.
Pasti di contorno.
IN MORTE DI UNA CICALA-­ MARIA SILVIA AVANZATO -­ FAZI