efficienza e reattività

CASE STUDY Mapei
L’outsourcing delle infrastrutture informatiche aiuta
l’industria italiana a migliorare
efficienza e reattività
Gestire la crescita può rappresentare un problema; un problema gradito, ma pur sempre un problema.
Nel caso di Mapei, le nuove acquisizioni avevano assorbito tutto lo spazio disponibile nel centro
elaborazione dati di Milano.
L’azienda doveva prendere una decisione strategica: costruire un centro di elaborazione
dati interno più grande oppure avviare una collaborazione con un fornitore di soluzioni
ICT esterno? La scelta è ricaduta sulla seconda opzione, sottoscrivendo un accordo di
outsourcing flessibile con BT. Appena quattro mesi dopo, era già operativo il nuovo
centro elaborazione dati di Mapei, ospitato nel moderno data centre BT alla
periferia di Milano.
Ora l’azienda beneficia di maggiore resilienza e scalabilità, e il team ICT
può dedicarsi ad attività ancora più vicine al business, focalizzandosi
sull’integrazione delle nuove acquisizioni e non più sulle infrastrutture.
Abbiamo scelto BT non solo per
la sua comprovata affidabilità,
ma anche perché era in grado di
offrire la mobilità e la flessibilità
di cui avevamo bisogno.
CIO
Mapei
CASE STUDY Mapei
Il data centre di BT aiuta Mapei ad migliorare la resilienza delle
sue attività sostenendo i piani di espansione dell’azienda
La sfida
Mapei, leader mondiale nel settore della
produzione di adesivi e prodotti chimici per
l’edilizia con sede a Milano, è una multinazionale
da 1,7 milioni di euro composta da 63 aziende
consociate e 57 stabilimenti produttivi in
26 Paesi.
L’azienda gestiva le attività di ICT direttamente
dal centro di elaborazione dati principale
di Milano e da un centro elaborazione dati
secondario a Fort Lauderdale, negli Stati Uniti.
Espandersi implicava il raggiungimento della
massima capienza per la struttura di Milano,
così Mapei si è trovata a dover prendere
una decisione strategica. Poteva costruire
un centro di elaborazione dati più grande,
oppure affidare a un partner esterno le sue
infrastrutture informatiche. Mapei ha scelto la
seconda opzione, in quanto permetteva una
maggiore flessibilità nel supporto alle attività
di continua crescita.
A proporre una soluzione sono stati chiamati 5
importanti fornitori di servizi. Il Responsabile IT
di Mapei afferma: “Abbiamo scelto BT non solo
per la sua comprovata affidabilità, ma anche
perché era in grado di offrire la flessibilità e la
scalabilità di cui avevamo bisogno”.
Soluzione
BT e Mapei hanno innanzitutto progettato
insieme il nuovo centro di elaborazione dati.
Situato nella moderna struttura di BT alla
periferia di Milano, è stato reso operativo
dopo appena quattro mesi e ad oggi supporta
le applicazioni di business per Mapei in tutto
il mondo. Le applicazioni sono gestite da
due computer IBM AS/400 e da 100 server
virtuali che si appoggiano a 20 server fisici.
La configurazione ridondata con duplicazione
integrale (fully mirrored) garantisce le
resilienza necessaria.
BT ha installato le macchine di Mapei in due
sale macchine segregate e fisicamente separate
nel suo data center di Milano. Le macchine
vengono alimentate e sono attestate a link
di connettività duplicati e indipendenti per
aumentarne la resilienza.
Nell’ambito dello stesso accordo, BT ha anche
fornito assistenza a Mapei nello sviluppo dei
piani di business continuity e disaster recovery.
Il business continuity control centre di BT in
Italia tiene sotto costante controllo tutte le
risorse coinvolte 24 ore al giorno, 365 giorni
all’anno. Lo scopo è quello di individuare e
prevenire quelle circostanze che possono avere
un impatto negativo sulle applicazioni critiche
per la continuità aziendale. BT controlla anche
le estese infrastrutture di rete di Mapei, così
come i suoi sistemi IT per la sicurezza, e fornisce
un servizio di assistenza al quale già si rivolgono
1.250 utenti in Italia.
Il valore aggiunto
La configurazione completamente duplicata
ha limitato il rischio di guasto catastrofico ed il
nuovo centro di elaborazione dati è altamente
scalabile. Di fatto, lo spazio fisico e la struttura
del data centre BT permettono un’espansione
pressoché illimitata della capacità di elaborazione
dati. Un aspetto cruciale dell’accordo di
outsourcing prevede la disponibilità di risorse
adeguate per affrontare un’ulteriore espansione
dei server e delle applicazioni.
“Nel corso degli ultimi sei mesi abbiamo
aggiunto 50 nuovi server virtuali alle nostre
infrastrutture ICT,” spiega il CIOdi Mapei. “Grazie
alla soluzione di outsourcing proposta da BT,
siamo stati in grado di gestire questa e diverse
altre incombenze concomitanti rispettando
i tempi. Prima, invece, non saremmo stati in
grado di gestire questa espansione in tempi
sufficientemente rapidi”.
La collaborazione con BT dovrebbe anche
portare un’accelerazione nell’affrontare ulteriori
modifiche al perimetro delle attività aziendali.
“la disponibilità di un team di esperti di BT ci
aiuta ora a gestire i picchi di lavoro, per esempio
integrando in tempi rapidi i sistemi di una nuova
società acquisita o sviluppando nuovi sistemi
per aumentarne la capienza”, commenta il CIO.
È emerso anche un altro valore aggiunto.
Il progetto di outsourcing ICT ci ha
permesso di ottenere una documentazione
sistematica e coerente di tutti i processi.
Ora la configurazione ed il ruolo di ogni
apparecchiatura e delle procedure operative
dei centri di elaborazione dati è pienamente
tracciabile. Insieme con altre procedure
standard definite, è così possibile pianificare
le attività più facilmente indipendentemente
dall’autore originario del progetto.
“Il nostro gruppo insegue la continua
espansione attraverso la crescita organica e
le nuove acquisizioni. Fino ad oggi il team
ICT interno doveva prendersi carico di tutti i
cambiamenti necessari alle infrastrutture IT e
alle applicazioni. In certi momenti il carico era
eccessivo, ma ora possiamo contare sulle risorse
di BT presenti in tutto il mondo e non rischiamo
più di diventare il collo di bottiglia dei processi
di cambiamento”, conclude il CIO di Mapei. “Al
contrario, il team ICT rappresenta ora una risorsa
strategica che aiuta ad agevolare l’integrazione
delle nuove attività acquisite da Mapei”.
Possiamo contare sulle risorse di BT presenti in tutto il mono e non rischiamo
più di diventare il collo di bottiglia dei processi di cambiamento; al contrario,
il team ICT rappresenta ora una risorsa strategica che aiuta ad agevolare
l’integrazione delle nuove attività acquisite da Mapei.
CIO, Mapei
Uffici in tutto il mondo
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